progetto didattico annuale bramante 2017 2018

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Il Nido Bramante vede i bambini raggruppati per sezioni omogenee per età:

SEZIONE PICCOLI composta da 12 bambini con età comprese fra i tre ed i 12 mesi. Le Educatrici assegnate sono: Busson Alessandra, Predin Silvia, Leonetti Isabella.

SEZIONE MEDI composta da 17 bambini con età compresa tra i 12 ed i 24 mesi.Le Educatrici assegnate sono: Vella Carmelina, Giacomelli Elisa, Cirielli Silvia.

SEZIONE GRANDI composta da 14 bambini con età compresa tra i 24 ed i 36 mesi.Le Educatrici assegnate sono: Grotto Emanuela,Tognin Erika.

SERVIZIO DI PROLUNGAMENTO ORARIO

Le Educatrici assegnate sono:

Leonetti Isabella

Elena Beretta.

PREMESSA

Il progetto Educativo didattico 2017/2018, ricalca la mission educativa del progettotriennale che si conclude proprio in questo anno educativo e fa riferimento, nella suaesplicitazione al manifesto dei Diritti Naturali dei bambini di Gianfranco Zavalloni.Li raccoglie tutti e li declina attraverso le attività educative proposte ai bambini siadurante le routine che durante le esperienze di laboratorio. I bambini giocherannoassieme ai propri coetanei ma anche in gruppi misti per dar modo di cogliere laricchezza che i grandi sanno dare ai più piccoli in termini di competenze e i piùpiccoli sanno dare ai grandi in termini di affetto, attaccamento ed imitazione.

PROGETTARE PER LABORATORI

I laboratori vengono proposti come modalità educativa per favorire l’apprendimentoin piccolo gruppo (6/8 bambini), facilitare così la partecipazione attiva di tutti ibambini. L’organizzazione di essi vede un’ Educatrice referente per ciascuno di essi el’età dei bambini potrà essere omogenea od eterogenea a seconda del tipo diesperienza di laboratorio da proporre ai bambini.

Progettare per laboratori significa:

- lavorare per piccoli gruppi in un clima tranquillo e stimolante;- avere un contatto stretto con le Educatrici;- favorire l’approccio imitativo nei confronti dei bambini più grandi che diverte

e conduce il bambino più piccolo verso l’indipendenza;- portare i bambini più grandi a sviluppare il mutuo aiuto nei confronti dei più

piccoli;- insegnare a “prendersi cura “ degli altri;- diminuire i conflitti e aumentare gli atteggiamenti di sostegno reciproco;- dare, attraverso le relazioni verticali, un’importante opportunità cognitiva

perché il bambino non apprende solo attraverso la mediazione dell’adulto masoprattutto grazie alla complicità del compagno più piccolo o più grande;

- facilitare i bambini a rapportarsi con figure adulte diverse dalla propria figuradi riferimento.

Sezione piccoli

INTRODUZIONE

Quest’anno la sezione dei piccoli risulta numerosa ed eterogenea per l’età deibambini che la compongono. Per questo sono stati strutturati due gruppi, il primocostituito per lo più da piccoli con età che vanno dai 6 agli 11 mesi, mentre ilsecondo gruppo ha compiuto da poche settimane l’anno di età e va dai 12 ai 15 mesi.Durante la giornata saranno condivisi diversi momenti, come l’accoglienza, ilmomento della frutta alla mattina, il pranzo e il ricongiungimento, mentre i bambinisaranno separati per le attività educative, al fine di rispondere nei migliori dei modialle diverse esigenze espresse dai bambini. Si prevedono inoltre esperienze condivisedi laboratorio con i bambini della sezione medi.Le finalità comuni a tutte le esperienze sono quelle di:

• raggiungere nuove competenze nelle varie aree di sviluppo;• vivere relazioni significative fra bambini e bambini ed adulti;• favorire il benessere dei bambini attraverso il gioco all’interno ed all’esterno

dei nido;• mettere a disposizione dei bambini nei laboratori, materiali naturali per

conoscere il mondo;• superare la paura del nuovo trasformandola nella gioia della scoperta.

I LABORATORI

LE SCATOLE AZZURRE

“Oggi noi siamo allontanati dagli elementi naturali, siamo immersi in un mondo diparole, oggetti, di macchine ed allontanati dalle nostre emozioni… è importante ilcontatto diretto con l’elemento (terra, sabbia) per riprendere il contatto con le nostreemozioni…” (Dora Kalff)

Prendendo spunto da questa affermazione, proporremo quest’anno ai bambini illaboratorio delle “scatole azzurre”, nella consapevolezza che nei primi anni di vita ibambini “imparano facendo” ed è proprio toccando e manipolando che scoprono itanti aspetti della realtà ed è attraverso le esperienze sensoriali che il cervelloassimila tutte le informazioni necessarie per costruire pensieri ed idee.Ogni esperienza rappresenta un patrimonio di stimoli emozionali e cognitivi. Lescatole azzurre favoriscono la manipolazione di materiali naturali e questo non limitale esperienze percettive, emozionali e sensoriali, come accade invece per i materialistrutturati e di plastica. Nella sezione dei piccoli i materiali naturali che stanno alla

base della realizzazione del laboratorio, quali farina, sabbia, verranno utilizzati iprimi tempi su grande telone azzurro al fine di poter “immergere ogni bambino in un’esperienza sensoriale che lo coinvolge interamente. Saranno messi a disposizionioggetti naturali con i quali giocare (sassi, conchiglie, legnetti, pigne, ecc.) L’ambientesarà preparato in modo da favorire l’utilizzo dei materiali ed il gioco nella massimalibertà per arricchire l’esperienza e facilitare la sperimentazione in piena sicurezza.

LA SCATOLA

L’utilizzo della scatola azzurra, sarà successivo all’esperienza del telone e si svolgeràin intersezione con i bambini della sezione medi. Avverrà appena i bambinisaranno pronti per esperire nuove modalità. La scatole saranno di legno, di formarettangolare, dipinta di azzurro. Il bordo sarà basso per favorire la vista all’internodella scatola. Il colore azzurro richiama il colore del cielo, del mare. Nella scatola siverserà la farina gialla che può essere considerata per le sue caratteristiche tattili unelemento di mediazione tra la sabbia e la terra oppure appunto, la sabbia, materialeaccogliente, tridimensionale, ricettivo ad ogni azione, anche la più leggera.

GLI OGGETTI MESSI A DISPOSIZIONE

La varietà di oggetti che i bambini utilizzeranno sarà mediata dagli Educatori erinnovata a seconda delle esigenze dei bambini e dall’usura dei materiali. In ognicaso, con l’aiuto dei genitori si raccoglieranno in cospicua quantità:conchiglie,sassi, rametti,pigne,foglie,tappi di sughero,piccole spugne,fiori essiccati.

OBIETTIVI FORMATIVI ATTESI:

- manipolazione e conoscenza di vari materiali naturali;- affinamento della percezione tattile;- scoperta di odori e sensazioni tattili;- sviluppo del linguaggio attraverso la denominazione degli oggetti, la

descrizione delle situazioni da parte degli Educatori nei confronti dei bambini;- relazione fra bambini di diverse età per favorire l'imitazione, la relazione ed il

linguaggio.

TEMPI

Le esperienze sul telo verranno proposte a partire dal mese di dicembre 2017, mentrel’utilizzo delle scatole azzurre, dalla primavera con indicativa cadenza settimanale.

SPAZI

Gli spazi utilizzati saranno:la sezione piccoli,la sezione medi.

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BIBLIOGRAFIA

Kalff D., Il gioco della sabbia, Firenze, Edizioni OS, 1974Tonelli P., Il mondo in una scatola, Firenze, La Nuova Italia, 1985Tonelli P., Il giardino abbandonato, Firenze, La Nuova Italia, 1990

Sezione grandi ed intersezione medi e grandi

UN ORTO PROFUMATO AL NIDO

Premessa

Organizzare un orto al nido, significa per gli Educatori, avere chiari in mente alcuniconcetti fondamentali:

che i bambini hanno bisogno, per conoscere il mondo di toccare, annusare, sentire,vivere con tutti i sensi la realtà circostante;

che la conoscenza della natura è fondamentale per crescere e per fare questo, ènecessario mettere i bambini nelle condizioni ideali perché ciò accada, quindi gliEducatori predisporranno esperienze che permettano loro di conoscere le piante, glianimali, i fenomeni naturali;

che l’osservazione in questa fascia di età è molto spiccata e pertanto si deve favorirequesta abilità per suscitare curiosità, voglia di vedere, di scoprire, di imparare.

Il progetto consiste nel proporre ai bambini delle sezioni medi e grandi di prendersicura di un piccolo orto, nello spazio esterno del Nido ma anche di seminare piantinenei vasi, effettuare strapianti, innaffiare e seguire la crescita delle piante all’internodel nido. Tutto questo avviene nella quotidianità, abituando i bambini alla praticadella cura in maniera sistematica. Ci si avvarrà di un personaggio che guida i bambinialla scoperta della natura e che sarà un simpatico spaventapasseri. Egli aiuterà glieducatori a creare aspettativa e stupore; racconterà storie e scoprirà con i bambini isegreti della natura.

TEMPI

All’esterno

Durante la stagione fredda:

preparazione del terreno e bordura dello spazio che accoglierà l’orto. Creazione diuna piccola serra per le fragole;

Durante la primavera

preparazione dei filari e messa a dimora degli strapianti ottenuti con la semina neivasetti. I prodotti che si intendono seminare sono: fragole, pomodori, insalata, carote,melanzane, zucchine, zucca, aglio, prezzemolo, ecc. ma anche fiori: dalie, gladioli,girasoli, gigli, ecc.

Durante l’estate

Raccolta dei prodotti dell’orto e assaggio; raccolta dei fiori.

All’interno

Messa a dimora nei vasetti dei semi;

innaffiatura;

controllo dello stato di salute delle piantine.

Obiettivi:

avvicinare il bambino alla natura;

educare alla cura delle piante;

promuovere il benessere e la serenità che crea essere immersi nella natura;

imparare a seminare e strapiantare e a manipolare la terra;

Acquisire competenze spazio temporali attraverso il riconoscimento dei cambiamentiin natura creati dal susseguirsi delle stagioni.

Per la realizzazione di questo laboratorio, ci si avvale anche della fattivacollaborazione del Mercato ortofrutticolo di Lusia che, tramite un progetto dell’USLLn. 5 polesana, fornisce terra, piantine, attrezzi.

Materiale occorrente:

telo e sostegni per realizzare la serra;

rastrelli e innaffiatoi;

vasetti;

terriccio.

ENGLISH LAB

Il progetto “Inglese al nido”, è realizzato con l’intento di offrire ai bambini un primoapproccio alla nuova lingua attraverso esperienze ludiche che permettono di imparareil lessico Inglese in modo naturale, divertente e originale. Numerosi studi dineuroscienziati Americani, sottolineano come fin dai primissimi anni di vita sia piùsemplice imparare una seconda lingua: infatti il bambino da 1 a 3 anni è ancora nellafase dell’acquisizione della sua lingua madre e proprio per questo la sua capacità diassimilazione è notevole. L’avvicinamento alla lingua Inglese è efficace nei bambinicosì piccoli perché il metodo utilizzato è basato sulla comunicazione orale sfruttandola capacità di ciascun bambino di memorizzare, intuire ed imitare.

Obiettivi

- Sviluppare curiosità, abitudine e attitudine nei confronti di una lingua diversa;

- Stimolare la comunicazione verbale e non verbale;

- Sviluppare la socializzazione attraverso attività ludiche.

Metodo

Il metodo prevede un approccio didattico che tiene conto dello sviluppo globale delbambino rispettando le esigenze sia dal punto di vista linguistico sia da quello dellacrescita. Per questo anno educativo, l'intento condiviso da tutta l'equipe educativa, èquello di inserire l'inglese nelle routine della giornata. Saranno proposte canzoncinein inglese con una certa frequenza e regolarità ed esse potranno essere accompagnateda gesti e movimenti del corpo. Si potrà anche essere coadiuvati da burattini omarionette ed utilizzare disegni che facilitino la comprensione delle canzoncine.Con valore di rinforzo, potranno essere progettate esperienze manuali che abbianocome soggetto i protagonisti delle canzoni o le situazioni raccontate. Le Educatricipronunceranno con regolarità alcune semplici parole inglesi nella conversazionequotidiana con bambini.

In accoglienza: welcome, good morning;

Nel ricongiungimento familiare: bye, bye;

Durante i momenti di igiene personale: wash your hands, soap, wather.Ogni sezione attiverà al proprio interno delle strategie per mettere in atto il progettoche ha linee generali comuni ed obiettivi condivisi, con declinazioni differenti in baseal gruppo bambini, all'età ed al livello di immersione nella lingua fino ad oraavvenuto. Il personaggio guida è LITTLE MONKEY che arriverà nella sua FUNNYBAG.

LABORATORIO DI LETTURA AL NIDO

Ogni storia ha il suo posto nel nostro cuore

La lettura ad alta voce stimola la capacità di ascolto e di attenzione. Questo favoriscela loro creatività e la loro fantasia. I bambini imparano ad ascoltare, a stare seduti e ariconoscere le immagini. Saranno inoltre messi a disposizione dei bambini dei libriadatti alla loro età che potranno toccare, sfogliare, guardare; potranno dialogare conle Educatrici per commentare le immagini e saranno stimolati a raccontare quello chevedono. La lettura dei libri con immagine rappresenta uno strumento educativo moltostimolante e costituisce un metodo per creare con loro un rapporto di fiducia intensoed intimo, determinante per la loro crescita cognitiva e relazionale. Il laboratorio èproposto a gruppi di età mista per facilitare la conoscenza reciproca dei bambini edelle Educatrici e stimolare lo sviluppo del linguaggio. Potranno essere utilizzatipiccoli personaggi durante la lettura, se l’Educatrice lo riterrà utile per favoril’interesse e la comprensione del testo. Molta importanza assumono: la postura, iltono della voce, la mimica facciale e la lettura partecipata dei bambini, fermandosiogni tanto per interloquire con loro.

SPAZI:

la sezione Medi;

la biblioteca di Nido.

Lo spazio in sezione è costituito da un angolo morbido e rilassante con cuscini. Ognibambino può trovare la sua posizione più comoda per ascoltare, senzacondizionamenti.

TEMPI:

In linea di massima la proposta di lettura ad alta voce, strutturata in laboratorio,avviene circa due volte alla settimana ma si potrà leggere piccole storie ai bambini inaltre occasioni e ogni qualvolta essi lo chiedano. La durata del laboratorio è dettatadai tempi di attenzione dei bambini.

OBIETTIVI:

- Favorire la capacità di ascolto;

- Sviluppare la fantasia e l’immaginazione;

- Creare stupore e meraviglia;

- Sviluppare la socializzazione condividendo spazi e situazioni;

- Arricchire le conoscenze linguistiche.

LABORATORIO DI PASTICCERIA

Pasticciando

I bambini sono affascinati dai prodotti alimentari quando vengono utilizzati perinventare giochi. Mentre si gioca si assaggia, ci si imbratta, si pasticcia e poi alla fineviene fuori qualcosa che si mangia. E’ una cosa meravigliosa e l’Educatore mette inrisalto tutte le caratteristiche del cibo, divertendo i bambini. Il gusto, l’olfatto, il tatto,vengono interessati dalle esperienze con i prodotti alimentari che saranno utilizzati.Inoltre l’attività manuale che consegue alla realizzazione di un impasto, di unaciambella, di biscotti con gli stampini, stimola la motricità ed in particolare quellafine se si tratta di utilizzare le dita per afferrare, spianare, attorcigliare, arrotolare,ecc. l’impasto. I travasi fatti per gioco poco tempo contribuiranno a sviluppare ora lacapacità di setacciare la farina, lo zucchero, la cioccolata.

TEMPI

Il laboratorio di pasticceria si svolgerà due volte al mese circa interessando gruppimisti di bambini medi e grandi.

Obiettivi:

favorire la conoscenza e la discriminazione di prodotti alimentari attraverso il gusto,il tatto, l’olfatto;

sviluppare la motricità fine;

imparare ad assaggiare;

condividere una esperienza in gruppo abbassando la competizione per il possesso deimedesimi oggetti che serviranno per realizzare un prodotto (stampini, piccolimattarelli, passini, ciotole, ecc);

aumentare l’ascolto e l’attenzione verso le indicazioni delle Educatrici.

Tocco, sento, vedo, assaggio!

Progetto Educativo/didattico

servizio di prolungamento orario

Questo anno educativo vede la frequenza di nove bambini al servizio diprolungamento di orario del Nido Bramante. I bambini sono di età mista edappartengono alle tre sezioni dei Piccoli, Medi e Grandi. Il progetto si realizzeràattraverso laboratori didattici tematici tenuto conto dell'età eterogenea dei bambini edi utilizzare la modalità ad“immersione” quale sistema che tiene conto del modo diapprendere dei bambini a questa età cioè immersi con il corpo e con i sensi nelleesperienze proposte. Le esperienze sensoriali compiute dai bambini, sappiamo esserefondamentali per la formazione della personalità e per conoscere il mondo che licirconda e soprattutto per conoscere la natura. I sensi sono lo strumento diconoscenza in questa fascia d'età e sono sempre complementari ed interconnessi fradi loro. Il progetto intende inoltre rimanere legato alle esperienze di laboratorio che ibambini effettuano durante le mattine.

Obiettivi generali:arricchire la capacità espressiva/creativa;sviluppare la memoria sensoriale;affinare le percezioni sensoriali;superare la paura di sporcarsi;scoprire e conoscere l’ambiente circostante.

Obiettivi specifici:discriminare i materiali;utilizzare in maniera funzionale i materiali naturali;utilizzare i materiali naturali in maniera creativa.

SpaziLe esperienze saranno svolte principalmente nella sezione dei medi, si utilizzeràanche il bagno.

EsperienzeSi presenteranno ai bambini dei contenitori con oggetti di diverso materiale cheseguiranno il ritmo delle stagioni. I contenitori saranno proposti ai bambini a secondadel loro grado di autonomia e potranno essere utilizzati per il gioco euristico e condiverse modalità a seconda del laboratorio che si intende sviluppare: orto, scatoleazzurre, english lab, pasticceria.Per stimolare i bambini all'apprendimento sensoriale, le educatrici predisporranno ilsetting relativo al laboratorio che intendono proporre cercando di suscitareinnanzitutto la curiosità dei bambini per scoprire gli oggetti dei contenitori chesaranno continuamente rinnovati e insieme ai quali saranno predisposti specifici spaziin base al laboratorio che si vuole proporre.

Esploriamo... con tutti i sensi!

L'odorato dei bambini sarà sollecitato facendoli annusare: diversi sacchettiniprofumati, la frutta, i dolci, le caramelle, i fiori, le varie puzze, ecc.Nello spazio dedicato ai giochi con l'acqua, bagno, si utilizzeranno saponetteprofumate e i bambini saranno sollecitati a distinguere i vari profumi.

Per quanto riguarda la vista saranno proposti ai bambini: giochi con le torce, lanternecolorate, occhiali sole colorati, lenti d'ingrandimento, stoffe colorate.Le educatrici proporranno delle storie guida per utilizzare gli oggetti suddetti.

Per quanto riguarda il senso dell'udito i bambini potranno ascoltare canzoncine,filastrocche, musica classica, i suoni e rumori della natura, verrà costruito unostrumentario didattico fatto con materiali di riciclo (bottiglie di plastica, rotoli di cartaigienica, scatole di cartone, cucchiai di legno, tappi di vasetti, barattoli).

Per affinare il gusto sarà particolarmente favorito il laboratorio della pasticceria dovei bambini potranno manipolare diversi prodotti alimentari, come zucchero, cacao,limone, sale, cioccolato fondente, assaggiare sia i singoli ingredienti che i dolci o cibiche saranno preparati. Le educatrici stimoleranno il dialogo con i bambini per far loroimparare la differenza fra il dolce, il salato, l'amaro, l'aspro.

Per quanto concerne lo sviluppo del tatto, con l'aiuto dei genitori, si creeranno deipannelli da utilizzare con i piedi e con le mani. Saranno utilizzati materiali quali:sughero, velluto, carta stagnola, spago, sassi arrotondati, carta vetrata sottile.Inoltre attraverso il laboratorio delle scatole azzurre ai bambini saranno messi adisposizione materiali naturali quali: legnetti, pigne, sughero, sassi di diversedimensioni, conchiglie, noci, erbe aromatiche dentro a sacchettini, ecc.

DOCUMENTARE E VALUTARE LO SVILUPPO DEI BAMBINI

Le esperienze dei bambini al Nido, siano esse legate alle routine, al gioco libero oprogettato, nonché le attività specifiche proposte nei laboratori educativi, sarannodocumentate attraverso la compilazione delle schede osservative per il monitoraggiodello sviluppo dei bambini e le foto che fermeranno i momenti più significativi.Determinato materiale di documentazioni rimarrà di esclusivo uso pedagogico delpersonale educativo e di coordinamento mentre altro materiale documentale saràmesso a disposizione dei genitori tramite strumenti di comunicazione condivisi dalpersonale e divulgati alle famiglie.

Le schede osservative utilizzate dal personale educativo sono:

-la scheda di osservazione durante l’ambientamento: essa si suddivide in unaprima osservazione a distanza di una settimana dall’ingresso al nido; una secondafase osservativa dopo due mesi di frequenza senza significative interruzioni; e unaosservazione finale sull’ambientamento del bambino.

Gli item sono strutturati in modo da comprendere lo sviluppo dell’autonomia deibambini e la risposta emotiva, adattiva, rispetto all’ingresso in comunità ed aldistacco dalle figure parentali.

- La scheda di osservazione del primo quadrimestre. Essa rileva in manieraglobale lo sviluppo del bambino, tenendo conto dei parametri di crescita nelle diversearee. Questo approccio osservativo permette alle Educatrici, rispetto ad obiettivi dicrescita individuati, di verificare dove il bambini deve essere aiutato, quali azionieducative vanno potenziate, quali comportamenti vanno sollecitati e qualidisincentivati.

- La scheda di osservazione del secondo quadrimestre. Con le stesse modalità, leEducatrici valutano il percorso di crescita di un anno, confrontando i dati osservativiprecedenti al fine di comprendere se gli obiettivi fissati sono stati raggiunti nellediverse aree di sviluppo.

- Il Diario di bordo : è un documento che contiene un profilo finale del bambino unavolta completato il percorso del nido. Viene spedito a casa alle famiglie dopo esserestato controllato nei contenuto dalla Coordinatrice psicopedagogica del Comune diRovigo. Esso contiene le indicazioni circa le caratteristiche di ogni bambino, leabilità, le propensioni, gli interessi. Sono specificate inoltre le autonomie rispetto

all’igiene personale, al pasto ed al sonno e sulle modalità di relazione sia neiconfronti dei pari che degli adulti.

PROGETTO CONTINUITA’ NIDO/SCUOLA DELL’INFANZIA

Anche quest’anno il progetto di continuità con le Scuole dell’infanzia vede lapartecipazione di tutti i nidi alle uscite verso i nidi stessi e poi a seguire verso lecinque Scuole dell’Infanzia individuate dal Gruppo Continuità delle Educatrici deiquattro Nidi comunali. Il personaggio guida di quest’anno è “il palloncino rosso”,tratto da un testo di un autore giapponese Kazuaki Yamada che ben trasferisce tramiteimmagini e parole, il passaggio da una situazione sicura e consolidata come il Nidoad una situazione nuova e sconosciuta come la Scuola dell’infanzia. Questopalloncino rosso rappresenterà l’unione tra il conosciuto ed il nuovo. Esso scappa dimano alla bambina a cui appartiene, ma questo triste evento farà incontrare tantinuovi amici e sarà così stemperata la paura di aver perso questo palloncino chelascerà il posto alla gioia di vedere all’orizzonte qualcosa di magico e cosìrassomigliante ad un palloncino ma più grande e meraviglioso da far dimenticare latristezza, rallegrandosi tutti assieme di questa nuova scoperta. I bambini in uscita dal nido, assieme ai compagni degli altri Nidi, si recheranno inpulmino a visitare alcune Scuole dell’Infanzia. Saranno accolti e passeranno deltempo a giocare con i nuovi compagni e le nuove maestre. Faranno merenda assieme,realizzeranno dei laboratori e creeranno quell’oggetto di continuità che liaccompagnerà verso la nuova scuola a Settembre prossimo. Tutte le Scuoledell’Infanzia del territorio partecipano al progetto Continuità e condivideranno con leEducatrici dei nidi, la storia da raccontare ai bambini ed l’oggetto di continuità darealizzare con i bambini.

CONDIVIDERE CON LE FAMIGLIE

Le famiglie sono il nostro punto di riferimento e la comunicazione con esse èfondamentale per una efficace alleanza educativa. Durante l’anno saranno diversi imomenti di incontro e scambio di informazioni con esse. Si condivideranno gliobiettivi di crescita dei bambini; si risolveranno eventuali problemi, si starà insiemeper vedere attraverso laboratori e momenti conviviali che cosa facciamo con ibambini. Inoltre le Educatrici quotidianamente intrattengono un dialogo con i genitorisull’andamento delle giornate e sulle routine con i bambini. I genitori possonoconsultare la bacheca informativa e visionare i materiali fotografici ed i quandernonimessi a disposizione per far capire le attività educative realizzate con i bambini.