Progetto di Sviluppo Turistico Firmato - Riviera dei Borghi · 2018. 4. 17. · possibilità% di%...

Progetto di Sviluppo Turistico

D.M.C. Riviera dei Borghi Acquaviva – Società Consortile a.r.l. Via Gabriele D’Annunzio, snc, 64025 – Pineto (TE)

[email protected] – www.rivieradeiborghiacquaviva.it

D.M.C. Riviera dei Borghi Acquaviva – Società Consortile a.r.l.

Via Gabriele D’Annunzio, snc, 64025 – Pineto (TE) [email protected] – www.rivieradeiborghiacquaviva.it

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PROGETTO DI SVILUPPO PER DESTINAZIONE DENOMINAZIONE DELLA COMPAGNIA DI DESTINAZIONE DMC Riviera dei Borghi Acquaviva Denominazione del soggetto gestore della DMC Società Consortile a.r.l. Riviera dei Borghi Acquaviva Sede legale Via Gabriele D’Annunzio snc, 64025, Pineto (TE) Sede operativa Via Gabriele D’Annunzio snc, 64025, Pineto (TE) Recapiti E-‐mail: [email protected] -‐ E-‐mail pec: [email protected] Tel: +39 085 9491787 -‐ Fax.: +39 085 9491787 www.rivieradeiborghiacquaviva.it Legale rappresentante della DMC Gino Aretusi E-‐mail: [email protected] Tel: +39 085 9491406 -‐ Cel: +39 3380815094 Fax: +39 085 9491486 Responsabile del Progetto Dott.ssa Angela De Lauretis E-‐mail: [email protected] Tel: +39 085 9492897 -‐ Cel: +39 347 9817098 Fax: +39 085 9492897



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INDICE

PARTE A – Progetto strategico per lo sviluppo turistico della Destinazione Pag.

1. La Destinazione Management Company 3 2. Descrizione della Destinazione 5 3. Domanda Turistica della Destinazione 13 4. Offerta turistica attuale della destinazione 19 5. Analisi Implicazioni Strategiche 34 6. Strategia per lo sviluppo turistico della destinazione 41 7. Portafoglio prodotti e obiettivi quantitativi 44 8. Sviluppo del portafoglio prodotti competitivo per la destinazione 53 9. Le proposte turistiche attuali della DMC per la destinazione 60 10. Le proposte turistiche potenziali della DMC per la destinazione 65 11. Agenda pluriennale per lo sviluppo turistico della destinazione

PARTE B – Programma degli investimenti e delle attività per lo start up della DMC (aiuto

in “de minimis”)

1. Sintesi dei fabbisogni 72 2. Obiettivi operativi e specifici 74 3. Descrizione delle attività e degli interventi articolate in WP e Task 75 4. Cronoprogramma delle attività 76 5. Quadro Economico finanziario del programma 78 6. Risultati attesi, indicatori e riscontri in termini di prodotti/proposte create e

vendite 78

PARTE C – Programma delle attività e dei servizi collettivi di consulenza in materia di

innovazione (aiuti in esenzione di comunicazione Reg. 800/08

1. Sintesi dei fabbisogni 80 2. Obiettivi operativi e specifici 82 3. Descrizione delle attività e degli interventi articolate in WP e Task 83 4. Cronoprogramma delle attività, WP e Task 83 5. Quadro economico finanziario del programma 85 6. Risultati attesi, indicatori e riscontri in termini di servizi attivati, partecipanti e

fruitori 86

PARTE D – Struttura della DMC

1. Caratteristiche strutturali ed organizzative della DMC 87 2. Caratteristiche delle strutture e delle attrezzature di cui dispone la DMC per

l’attuazione del progetto di sviluppo 103

3. Caratteristiche e professionalità della struttura operativa della DMC 107 ALLEGATI (Come da indice separato) 109



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1. La Destinazione Management Company DMC

1.1. Denominazione della Compagnia di Destinazione DMC: Riviera dei Borghi Acquaviva

1.2. Dati Anagrafici della DMC

Denominazione del soggetto gestore della DMC Società Consortile a.r.l. Riviera dei Borghi Acquaviva Sede legale DMC Via Gabriele D’Annunzio snc, 64025, Pineto (TE) Sede operativa DMC Via Gabriele D’Annunzio snc, 64025, Pineto (TE) Recapiti E-‐mail: [email protected]

E-‐mail pec: [email protected] Tel: +39 085 9491787 Fax: +39 085 9491787 www.rivieradeiborghiacquaviva.it

Legale rappresentante della DMC Gino Aretusi Tel: +39 085 9491406 Cel: +39 338 8150994 Fax: +39 085 9491486 E-‐mail: [email protected]

Responsabile del progetto Dott.ssa Angela De Lauretis Tel: +39 085 9492897 Cel: +39 347 9817098 Fax: +39 085 9492897 E-‐mail: [email protected]

1.3. Requisiti della DMC La DMC “ Riviera dei Borghi Acquaviva” crea e gestisce proposte turistiche e si pone l’obiettivo dello sviluppo turistico e della valorizzazione del territorio, attraverso l'attività di coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti e servizi della filiera turistica. L’obiettivo è quello di rafforzare l'operatività dei livelli locali e interviene nella preparazione delle strategie di marketing: posizionamento, produzione, promozione e commercializzazione, miglioramento dei servizi ricettivi, servizi complementari, altri prodotti e servizi ad essi connessi, risorse fruibili, uffici di informazione al turista e consumatore, sistema locale di accoglienza in genere, creazione di proposte di prodotto turistico alla carta e/o pacchetto nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie e di ogni convenzione internazionale, per la commercializzazione dei suddetti servizi e proposte. La Società Consortile senza scopo di lucro, si compone di n. 106 operatori privati, soci diretti e di n. 427 operatori privati aggregati ai soci diretti che hanno sottoscritto un Capitale Sociale pari ad € 103.750,00. Tra i n. 106 operatori 40 operano nel settore ricettivo. Tale composizione attesta la solidità e la rappresentatività della destinazione la cui delimitazione territoriale è stata individuata attraverso l’elemento dell’identità che ha costituito il focus aggregante. Tutti i soci hanno sede/unità operativa all’interno dei Comuni che formano la destinazione (i Comuni sono specificati al successivo punto 1.4). I 106 soci che partecipano in forma diretta, raggruppati per macro settore/attività, rappresentano i diversi settori della filiera turistica come di seguito specificato: N. 40 operatori di strutture ricettive (alberghiere ed extralberghiere); N. 23 operatori della produzione di prodotti locali e tipici; N. 19 associazioni culturali e di promozione del territorio; N. 8 operatori di attività commerciali; N. 7 operatori dei servizi; N. 6 operatori della ristorazione; N. 3 operatori della balneazione. I soci che partecipano in forma indiretta, sono 427 e



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saranno meglio elencati in seguito con l’indicazione del socio diretto. I soci hanno sede/unità operativa nei n. 17 Comuni della destinazione proposta, tutti in contiguità territoriale tra loro. Le Amministrazioni Comunali, sulla base di un protocollo firmato congiuntamente ed approvato dalle rispettive Giunte Municipali, frutto di un’ampia riflessione sullo strumento della DMC come evidente ed oggettiva possibilità di sviluppo turistico dell’area di riferimento, riconoscendo la valenza del processo non sottoscrivono il Capitale Sociale ma sono Soci Sostenitori come specificato nell’Atto costitutivo. Lo Statuto della DMC consente l’ingresso ad altre imprese ed operatori pubblici e/o privati, ferma l’accettazione di regole, obblighi e impegni al pari degli alti soci, al fine i garantire la più ampia aggregazione di operatori. La DMC è di elevata professionalità progettuale e ha individuato un Direttore che possiede i requisiti richiesti dal Bando Regionale. Il Coordinamento della Compagnia è infatti affidato alla Dott.sa Angela De Lauretis, incaricata con contratto diretto e fiduciario, in qualità di professionista esperto con comprovata esperienza superiore a 5 anni nel project management e nel turismo e nelle organizzazioni e aggregazioni, come si vince da Curriculum Vitae allegato. 1.4. Individuazione della destinazione per la quale opera la DMC

La D.M.C. è collocata nell’area sud del teramano, a confine con l’area del pescarese, ed è inquadrata tra le aree del Vomano, del Fino e del Cerrano. Tutti i comuni inclusi nella D.M.C. sono contigui e sono 17: Roseto Degli Abruzzi, Pineto, Silvi Marina, Morro D’Oro, Atri, Notaresco, Castellalto, Canzano, Cellino Attanasio, Montefino, Castilenti, Cermignano, Penna Sant’Andrea, Basciano, Castiglione M. Raimondo, Bisenti e Arsita. I nuclei principali di riferimento sono quello costiero e quello interno, il primo, maggiormente caratterizzato per l’accoglienza, data la predisposzione turistica e la presenza delle maggiori strutture alberghiere ed extra alberghiere; il secondo, opportunamente incluso per omogeneità territoriale e per ampliare l’offerta turistica delle destinazione. Il territorio della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva così delineato, interessa ben tre delle quattro componenti di quel “telaio” territoriale che caratterizza la provincia di Teramo, costituito ad Est dalla Costa Adriatica, ad Ovest dall’allineamento montuoso dei Monti della Laga e del Gran Sasso d’Italia, ortogonalmente raccordati dalle incisioni vallive dei principali corsi d’acqua e dalle dorsali collinari. Le tre componenti fondamentali, quella costiera, quella valliva e quella collinare, tra loro strettamente interdipendenti in un’ottica di sviluppo territoriale, presentano un dualismo connotante l’intera realtà territoriale della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva: − da un lato, quello costiero, si riscontra il tessuto più dinamico e popoloso dell’area, costituito

dall’insediamento meridionale della città lineare adriatica (Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi), in parte sottoposto alla attrazione ed alla gravitazione verso l’area urbana pescarese;

− dall’altro lato, quello più interno delle valli fluviali e delle dorsali collinari, si riscontra una diversificazione tra gli ambienti di fondovalle, con un insediamento diffuso come quello della media e bassa Valle del Vomano, che ha attratto energie e popolazione dai rilievi collinari, e gli ambienti collinari stessi, comprendenti le centralità “storiche”, generalmente allocate sui rilievi, ancora oggi identificabili negli incastellamenti di origine altomedievale. In questo contesto, le estese aree rurali presentano una minore dinamicità produttiva ma forti valenze paesaggistiche che esprimono una marcata identità territoriale così come riconosciuto dall’art 1 della Convenzione Europea del Paesaggio.



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2. Descrizione della destinazione

2.1. Denominazione e motivazioni

La denominazione “RIVIERA DEI BORGHI ACQUAVIVA Società Consortile a.r.l.” è stata individuata sulla base delle comuni caratteristiche naturali, antropiche e storiche del territorio interessato. Tale titolo ha lo scopo di identificare la destinazione inquadrandola immediatamente come zona della costa marina che presenta un’area collinare di importanza storico-‐culturale. I tre termini chiave della denominazione (RIVIERA, BORGHI e ACQUAVIVA) sono stati scelti sulla base di motivazioni sia interne al consorzio che esterne ad esso. Ci si è posti innanzitutto dalla parte degli attori che aderiscono alla società e che devono potersi riconoscere pienamente nella denominazione. Essa consente, infatti, ad ogni partecipante di identificarsi sia da un punto di vista geografico che antropologico, ed ha quindi funzione aggregante. In questo senso si è scelto di riassumere con i termini RIVIERA e BORGHI i due principali scenari ambientali in cui agisce il consorzio: la fascia di costa interessata (che comprende Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi) è il limite orientale verso il quale degradano le dorsali collinari sulle quali sorgono i borghi aderenti (Basciano, Penna Sant’Andrea, Bisenti, Arsita, Castellalto, Canzano, Cermignano, Cellino Attanasio, Castiglione Messer Raimondo, Notaresco, Morro d’oro, Atri e Castilenti). Si è voluto altresì evidenziare nella denominazione il nome della famiglia ACQUAVIVA quale raccordo storico e presupposto culturale alle diverse realtà territoriali coinvolte. I componenti di questa nobile



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famiglia hanno infatti segnato con la loro presenza la storia dell’Abruzzo settentrionale sin dal XII secolo, legando alle loro vicende le origini e gli sviluppi dell’area in cui oggi opera il consorzio. Ci si è posti altresì dal punto di vista del potenziale turista, di chi sta organizzando una vacanza ed è alla ricerca di una meta. In tal senso l’appellativo “RIVIERA DEI BORGHI ACQUAVIVA” comunica con immediatezza le peculiarità della destinazione e rappresenta un primo fondamentale fattore di interesse. Il termine RIVIERA -‐ dal latino ripa, tratto di costa marina sicuro per l’approdo -‐ ha acquisito nei secoli prestigio, si pensi alla celebre riviera ligure, ed è oggi sinonimo di zona balneare e di vita sana. Tale connotazione dell’area consortile risulta strategica perché portatrice di un valore riconosciuto di qualità e benessere che valorizza le reali vocazioni del territorio. Allo stesso modo il termine BORGHI è fortemente attrattivo in quanto richiama i numerosi centri storici del Teramano, spesso fortificati e circondati da un territorio prevalentemente agricolo, autentici detentori del patrimonio artistico e delle tradizioni locali in cui il turista sa di poter trovare tipicità enogastronomiche e di poter rivivere antiche usanze sia civili e che religiose. Il termine ACQUAVIVA, precedentemente evidenziato quale portatore del valore storico della destinazione, risulta essere attrattivo anche per un pubblico giovane o che non ne conosce i riferimenti culturali, in quanto le due parole ACQUA e VIVA comunicano positività ed energia, rivelando una meta turistica anche divertente e giovanile. Sin dal suo titolo la destinazione si configura dunque quale zona di mare predisposta all’accoglienza turistica in stretta relazione con un territorio interno fatto di storia, cultura, arte, enogastronomia e natura. I termini che compongono la denominazione hanno quindi il giusto appeal ed evidenziano un connubio capace di un’offerta integrata che può raggiungere e soddisfare una più larga fascia di destinatari.

2.2. Descrizione della destinazione

2.2.1. Il territorio La DMC “Riviera dei Borghi Acquaviva” coinvolge il territorio di 17 comuni nell’area sud-‐orientale della provincia di Teramo per un’estensione di 542 kmq: si tratta dei territori dei Comuni di Atri, Basciano, Bisenti, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Montefino, Morro d’Oro, Notaresco, Penna Sant’Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi e Silvi. Un territorio che, dalla costa adriatica, ad Est, si dispiega verso l’interno lungo le valli fluviali intercalate da dorsali collinari variamente orientate che, assieme, ne costituiscono il raccordo con l’area montana sud-‐occidentale. Il tratto di costa interessato è quello che va dalla foce del Fiume Tordino alla Foce del Fiume Piomba, comprendendo la spiaggia di Cologna, l’area protetta della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio la spiaggia di Roseto degli Abruzzi, la foce del Fiume Vomano, la spiagge di Scerne e di Pineto, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, la spiaggia di Silvi e la foce del Torrente Piomba. Le valli fluviali che degradano con pendenze diverse sulla linea di costa del mare adriatico sono rappresentate dalla sponda destra del medio e basso corso del Fiume Tordino, dalla media e bassa Valle del Vomano, dalla Valle del Torrente Piomba e dalla media Valle del Fiume Fino. Le dorsali collinari che occupano gli interspazi vallivi sono costituite dalla dorsale Montepagano – Castellalto – Canzano, dalla dorsale Silvi – Mutignano – Atri – Cellino Attanasio – Cermignano – Monte Giove, con le due riserve Naturali Regionali dei Calanchi di Atri e di Castel Cerreto, e dalla dorsale Colle Marciano (Montefino) – Colle dei Banditi – Colle Marmo (Bisenti). Sono proprio le aree collinari che necessitano di una nuova organizzazione per trovare gli elementi correttivi e di nuova valorizzazione delle potenzialità agricole, artigianali, turistiche e di “qualità della vita” appannate da una visione prevalentemente “industrialistica” che, sia pur ritenuta necessaria ad



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un certo ammodernamento nel recente passato, è stata perseguita senza una valutazione organica del “talento territoriale”. In particolare, le vallate marginali del Piomba e del Fino, dove si registra un decremento demografico progressivo con rischio sempre più elevato di fenomeni di abbandono, necessitano di interventi volti ad intensificare le relazioni interne prima ancora che quelle verso l’esterno. L’intera realtà territoriale della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva, connotata dal dualismo sopraesposto, può essere identificata nel sottosistema di Atri-‐Roseto degli Abruzzi. La città di Atri costituisce il centro ordinatore di questi due elementi in quanto organizza le relazioni interne e le riporta verso la direttrice costiera; Roseto degli Abruzzi, in virtù del suo rango dimensionale e del suo ruolo funzionale, rappresenta la polarità e la cerniera di raccordo con la parte settentrionale del sistema insediativo costiero e produttivo. Le aree più interne (Castellalto, Canzano, Basciano e Penna Sant’Andrea) assumono il ruolo di cerniera di contatto con Teramo città capoluogo, polo ordinatore dell’intero territorio, elemento di snodo delle diverse realtà, montana, collinare e costiera, che caratterizzano, in termini assolutamente originali, l’intera provincia. 2.2.2. Accessibilità dall’esterno e modalità interna

Il sistema di trasporto e di mobilità del territorio ricompreso nella DMC Riviera dei Borghi Acquaviva presenta un impianto tendenzialmente lineare, fortemente selettivo, costituito dai due assi, adriatico e trasversale, dalla viabilità pedemontana o transcollinare e dalla viabilità di fondovalle. Al primo livello dei “canali” di ordinamento dei flussi dall’esterno troviamo la grande “T” che con un asse percorre l’adriatico; a questo si collega l’asse trasversale proveniente da Roma e dal Tirreno che, attraversando il centro della Provincia di Teramo, lambisce nel suo margine nord-‐occidentale l’area della DMC. Il primo asse, quello adriatico, si è sviluppato lungo la direttrice Nord-‐Sud seguendo la costa, ed ha contribuito per primo ad inserire il territorio teramano nella rete nazionale di grande comunicazione, portando, con tempi e modalità differenti, ad una rapida urbanizzazione dell’area costiera e ad una sostanziale modifica degli equilibri preesistenti. L’asse adriatico, con i grandi canali sia gommati che ferrati, coinvolti e compresi nella fascia di insediamenti abitativi-‐turistici-‐industriali che assedia la costa, si articola secondo tre livelli: la linea ferroviaria Bologna-‐Bari; il tracciato autostradale della A14; il tracciato della la S.S. 16 che oggi però, assieme ai raccordi con i nodi autostradali ed al sistema di collegamenti lungo l’area costiera, assume prevalentemente il ruolo di viabilità di connessione e sconnessione urbana. Il secondo asse, quello trasversale, considerato di grande livello tecnologico per la presenza del tunnel sotto il Gran Sasso, ha la potenzialità di un forte sistema di relazioni tra l’area Romano-‐Tirrenica e il Teramano e si articola su due livelli: il tracciato autostradale della A24 Roma-‐L’Aquila-‐Teramo “Strada dei Parchi”; il raccordo autostradale Teramo-‐Mosciano Sant’Angelo (A14). Il secondo livello dei “canali” di mobilità è rappresentato dalla viabilità di completamento, che riguarda i flussi interni regionali e interregionali. Si tratta di un sistema la cui dorsale è attualmente costituita dall’asse di attraversamento Nord-‐Sud rappresentato dalla S.S.81 (Piceno-‐Aprutina) che, nell’area della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva sarà sostituito dalla pedemontana Val Vomano – Val Fino, attualmente realizzata nei soli tratti Val Vomano – Capsano di Penna Sant’Andrea e Zona industriale di Castilenti – confine con la Provincia di Pescara. Alla dorsale “trans-‐collinare”, indispensabile per i raccordi interni, si aggancia, ad ovest, la viabilità dell’area montana del Gran Sasso sud-‐orientale e, ad est, la viabilità di fondovalle e di crinale collinare che si collega alla S.S. 16 sulla costa. Tra le direttrici di fondovalle, fondamentali risultano quelle della Val Tordino, con il raccordo autostradale Teramo-‐Mosciano Sant’Angelo (A14) lungo il quale è situato l’Autoporto di Castellalto, e



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quella della Val Vomano, con la S.S. 150 nel tratto Val Vomano – Roseto degli Abruzzi, lungo la quale è situato l’Autoporto di Roseto. Il “terzo livello” dei “canali” di mobilità è costituito dalla distribuzione capillare della mobilità interna, rappresentato dalla viabilità di connessione costituita principalmente da: S.P. 19 Roseto degli Abruzzi – Teramo; S.P. 553 Notaresco Stazione – Notaresco – Atri – Silvi Marina; S.P. 24 Bellante Stazione – Guardia Vomano – S.S. 150; S.P. 26 San Nicolò a Tordino – Canzano – S.S. 150; S.P. 28 Pineto – Atri; S.P. 23 Atri – Cellino Attanasio – Castelnuovo al Vomano; S.P. 31 Atri – Castilenti – S.S. 81; S.P. 34 S.S. 81 – Bisenti – Arsita – Roccafinadamo (Pe); S.P. 365 Val Vomano – Basciano – Bisenti – Castiglione Messer Raimondo – S.S. 81. In particolare, l’articolazione trasversale delle opportunità di mobilità può consentire l’opportuna integrazione tra risorse costiere, fluviali, collinari e montane, e tra risorse culturali, ambientali e paesaggistiche della DMC. Per quanto concerne la rete ferroviaria, l’area della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva, è interessata da 4 stazioni della linea adriatica Bologna-‐Bari e, più marginalmente da 4 stazioni della linea trasversale Giulianova – Teramo. Tali stazioni, tuttavia, sono interessate esclusivamente dal traffico locale e regionale di collegamento con la stazione di Giulianova (limitatamente ad alcune relazioni nazionali) o con la Stazione di Pescara Centrale per le più importanti relazioni nazionali e internazionali. L’accessibilità tramite strada ferrata risulta quindi non molto agevole ed immediata. Per quanto riguarda l’accessibilità via mare, questa risulta assai carente. L’unico scalo interno alla DMC è il “Portorose” di Roseto degli Abruzzi, piccolo porto turistico situato subito a nord della foce del Fiume Vomano. Si tratta di un porticciolo costituito da due darsene, di cui solo quella nord banchinata, e da un bacino di ingresso anch’esso banchinato. La bassezza dei fondali dell’infrastruttura rende sconsigliabile l’accesso in caso di avverse condizioni meteo e durante le ore notturne. Gli scali portuali di rango superiore più vicini all’area della DMC sono quello di Giulianova e quello di Pescara, entrambi, a scale differenti, attrezzati per la pesca ed il diporto ma, comunque, estremamente carenti riguardo al traffico passeggeri. Per quanto riguarda l’accessibilità per via area, lo scalo aeroportuale di riferimento e quello dell’Aeroporto d’Abruzzo di Pescara che, pur rappresentando uno scalo con volumi di traffico in aumento e collegamenti internazionali in continuo sviluppo dinamico, risulta non efficacemente collegato al sistema di mobilità regionale, sia su ferro che su gomma. 2.2.3. Caratteristiche climatiche Le caratteristiche climatiche dell’area del territorio della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva, sono state desunte attraverso un’indagine effettuata mediante i dati d’archivio della stazione meteorologica del Servizio Idrografico e Mareografico Italiano di Pescara, ubicata poco distante dal centro cittadino di Atri, in località Colle della Giustizia a 425 m s.l.m. Sono stati estratti ed analizzati i dati termici per quanto riguarda l’intervallo temporale dal 1994 (anno inizio rilevazioni termometriche) al 2001 (ultimo anno disponibile per la consultazione). I dati pluviometrici, invece, sono relativi al trentennio 1971-‐2000. Partendo da un contesto generale rientrante nell’area climatica di tipo “Mediterraneo” (Temperato Caldo Subtropicale, Troll-‐Paffen), appartenente alla classe dei mesotermici e più precisamente al temperato piovoso con estate asciutta, secondo la classificazione di W. Koppen, per differenziazioni orografiche e latitudinali, si può procedere ad ulteriori suddivisioni dell’area in esame secondo gli schemi generali di Koppen e Koppen-‐Geiger, entrambi basati su discriminanti termiche.



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Nel primo caso (Koppen), restringendo il campo ai bacini idrografici che riguardano più direttamente i dintorni di Atri (Torrente Piomba, Torrente Calvano, Fosso Cerrano), l’area di interesse può essere suddivisa in due sottoclassi identificative come:

a) Mesotermico con estate molto calda (media mese più caldo superiore ai 22°C), area collinare prelitoranea, pianeggiante e di foce;

b) Mesotermico con estate calda (media mese più caldo inferiore ai 22°C), area collinare medio-‐alta.

Nel secondo caso (Koppen-‐Geiger), caratterizzato da una maggiore differenziazione all’interno della classe “Temperato”, si possono identificare i seguenti due tipi climatici:

a) Temperato caldo (Cs-‐Tc) Fascia litoranea che riguarda più strettamentre il Torrente Calvano, il medio-‐basso corso del Torrente Piomba, il Fosso Cerrano; media annua da 14.5 a 16.9°C; media del mese più freddo da 6 a 9.9°C; 4 mesi con media > 20°C; escursione annua da 15 a 17°C;

b) Temperato sublitoraneo (Cs-‐Ts) Aree collinari subappenniniche e preappenniniche localizzate nell’alto corso del Torrente Piomba, nella zona di Cermignano; media annua da 10°C a 14.4°C; media del mese piùfreddo da 4°C a 5.9°C; 3 mesi con media > 20°C; escursione annua da 16°C a 19°C.

Dall’analisi dei valori medi di temperatura e di precipitazione, sulla base di una serie storica ottennale (Dati termo-‐pluviometrici a confronto, 1994-‐2001) e una serie storica trentennale (Dati pluviometrici, 1971-‐2000), si ottengono i seguenti dati: Temperatura media annua: 14.4°C; Temperatura media mese più freddo: 6.5 C° (Gennaio); Temperatura media mese più caldo: 24.1 C° (Agosto); Media delle minime mese più freddo: 4.1 C° (Febbraio); Media delle massime mese più caldo: 27.7 C° (Agosto). Dall’Analisi del climogramma di Atri, che rappresenta gli andamenti medi mensili delle temperature massime, minime, medie e delle precipitazioni, sulla base del periodo ottennale 1994-‐2001, si evince come, sotto il profilo termico, Giugno, Luglio ed Agosto appaiono i mesi più caldi (rispettivamente 21,2°C, 23,6°C e 24,1°C), con Settembre che è solo di poco al di sotto della soglia dei 20°C; Gennaio e Febbraio, invece, risultano i mesi dalle temperature medie più basse (rispettivamente 6.5°C e 6.8°C), con valori in Dicembre poco superiori (7.1°C). La media termica annuale, sulla base dei dati ottennali, risulta di 14.43°C. Dall’analisi dei dati relativi agli apporti meteorici, è evidente la maggiore piovosità dei mesi autunnali, con valori medi intorno ai 90 mm in Ottobre, Novembre e Dicembre. Scarse precipitazioni invece nei mesi estivi, comunque solo di poco inferiori a quelli invernali e primaverili, questi ultimi condizionati quasi esclusivamente dalle rare incursioni artico-‐continentali provenienti dall’Europa nord-‐orientale. Nell’alto bacino del Piomba (Cermignano) è verosimile che le medie dei mesi estivi siano ancora più elevate, considerando l’apporto fornito dai fenomeni temporaleschi che, nel tardo pomeriggio, riescono a raggiungere con ancora un discreto vigore solo le aree subappenniniche e pre-‐litoranee. Dai dati trentennali riguardanti le medie mensili di piovosità, viene messa in risalto una maggiore incisività dei mesi di Ottobre, Settembre e Marzo rispetto alla statistica ottennale 1994-‐2001. Si accentua, inoltre, l’incremento di precipitazioni nei mesi primaverili rispetto a quelli invernali e estivi. Ottobre, dunque, rimane il mese più piovoso con 82 mm di media mensile, mentre Agosto il più siccitoso con 37 mm. Osservando la serie trentennale dei totali annuali di precipitazione si nota un massimo corrispondente ai 1.017.6 mm del 1978 ed un minimo di 303.6 mm del 1990, anno inserito in una fase particolarmente siccitosa a cavallo tra il 1987 ed il 1992. La media totale di tutta la serie, corrispondente a 662.6 mm, permette di classificare ulteriormente l’area in Subumido secondo l’Indice di Aridità di De Martonne (A=20.17) e in Debolmente Continentale secondo l’Indice di Continentalità di Ivanov (I=115.11).



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Per concludere, un cenno va fatto agli apporti meteorici solidi: neve e grandine. Nel primo caso, il fenomeno, strettamente legato all’irruzione di masse di aria fredda dall’area dei Balcani o comunque dall’Europa continentale, vede concentrarsi nei mesi di Gennaio e Febbraio il numero maggiore di fenomeni nevosi, in media sui 2-‐3 annui oltre i 200-‐300 m s.l.m., con apporti al suolo in alcuni casi anche piuttosto consistenti, come gli 85-‐90 cm dell’evento del 25-‐30 Gennaio 2005. 2.2.4. Situazione socio economica

Per dare un’idea della situazione sociale del territorio consortile, non essendo disponibili dati disaggregati per Comune, al totale della popolazione consortile, sono state applicate le percentuali riferite alla totalità della Provincia di Teramo, ottenendo in tal modo valori almeno indicativi. I dati ottenuti sono i seguenti:

Suddivisione per sesso Suddivisione per fascia di età

maschi femmine 0 -‐ 14 anni 15 -‐ 64 anni 65 anni e oltre

48.270 50.463 13.823 65.164 19.746 Anche per tratteggiare la situazione economica con dati numerici, e sempre in mancanza di dati disaggregati, si è proceduto applicando alle imprese attive nel 2011 nella Provincia di Teramo (elaborazione CRESA su dati Movimprese) il rapporto in percentuale tra la popolazione residente nel comprensorio consortile e quella nella Provincia di Teramo (31,61%), consapevoli che il dato può dare solo un’indicazione utile ad avere un quadro verosimile del mondo delle imprese operanti in detto comprensorio. Imprese attive suddivise per le principali attività economiche, operanti in Provincia di Teramo e nel comprensorio del Consorzio “Riviera dei Borghi Acquaviva” Anno 2011.

Sezioni di attività economica Prov. Teramo Riv. Borghi Acquaviva

Agricoltura, silvicoltura, pesca 6.511 2.058 Attività manifatturiere 4.011 1.268 Costruzioni 5.281 1.669 Commercio 7.655 2.420 Trasporto e magazzinaggio 651 206 Alloggio e ristorazione 2.378 752 Informazione e comunicazione 551 174 Attività finanziarie e assicurative 495 156 Attività immobiliari 807 255 Attività professionali, scientifiche e tecniche 793 251 Noleggio, agenzie di viaggio, servizi a imprese 706 223 Attività artistiche, sportive, intrattenimento 524 166 Altre attività di servizi 1.530 484

Totale 31.893 10.082 Questi numeri, e la loro grandezza, pur nella loro inevitabile approssimazione, sono utili a dare la valenza dell’impegno che il Consorzio si assume nel conseguimento dello sviluppo del turismo e della



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commercializzazione dei prodotti e servizi della filiera turistica, arricchendola con l’offerta di mete culturali e ambientali nuove e forse non sospettate, insaporita, l’offerta, anche da un contorno enogastronomico allettante anche perché più vario. Tutto questo al fine di ampliare la scelta per i turisti abituali favorendone in qualche modo la fidelizzazione, ma soprattutto per attirare turisti nuovi, avendo la possibilità di offrire loro più attrattive oltre quelle usuali, e importanti, concentrate nei luoghi di villeggiatura marina, potendo soddisfare in tal modo una più ampia pluralità di gusti e interessi culturali e, perché no, colturali. Diversificare l’offerta e ampliarla, poi, è la risposta più efficace in tempo di crisi, come quella registrata nel 2012 dall’ Osservatorio Nazionale Imprese Viaggio e Turismo che, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, ha rilevato un calo del 18% del turismo interno rispetto all’anno precedente, mentre il segmento outgoing ha sostanzialmente tenuto. Di importanza particolare, invece, è l’incremento del 2,6%, rispetto al 2011, di quanti ricorrono alle agenzie di viaggio, che detengono il 15,1% del mercato italiano delle vacanze organizzate. È di primaria importanza quindi, in questo settore, che le agenzie abbiano un interlocutore come il Consorzio che tra i suoi obiettivi ha la creazione di proposte turistiche alla carta e/o pacchetto, con l’assunzione dell’onere di individuare un territorio/destinazione e di progettare un’offerta articolata per prodotto, per periodo, per target e per provenienza, potendo in tal modo integrare nel Consorzio medesimo prodotti, servizi, risorse e di conseguenza i produttori/gestori degli stessi. Produttori/gestori che con la creazione del Consorzio, e partecipandovi attivamente, si vedono spalancare un territorio, e una possibilità di intervenirvi direttamente o indirettamente, dove sono attive, come riportato nella tabella precedente, migliaia di imprese, tra le quali moltissime, direttamente o indirettamente, possono diventare partner dell’operatore turistico che voglia offrire ai propri clienti un’occasione in più e diversa, che arricchirà i loro ricordi e li indurrà al ritorno negli anni successivi. E qui giova parafrasare Gabriel Garcia Marquez applicando alla vacanza quello che lui diceva a proposito della vita: “La vacanza non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”. Ma, è il caso di rilevare, una vacanza perché sia ricordata con piacere e si senta quindi il bisogno di raccontarla, deve essere vissuta intensamente. O quietamente. Passeggiando sulla battigia. O nei vicoli di un borgo. Abbronzandosi al sole. O godendosi l’ombra di una quercia. Ascoltando musica dagli altoparlanti. O gustando un concerto d’organo. Strabiliandosi con un brodetto di pesce. O estasiandosi con il tacchino alla canzanese. Deliziandosi con un cocktail. O sorseggiando un vino al fresco di una cantina. Tutto questo per dire che il Consorzio può offrire una vacanza non escludente, ma includente per quanti operano direttamente o indirettamente nel e per il settore turistico, e quindi esso non crea concorrenti, ma organizza partner. In questo gioco di squadra riveste un ruolo di primaria importanza il mondo agricolo. I contadini, infatti, non sono solo i produttori dei migliori beni enogastronomici, ma sono i custodi del paesaggio, sono coloro che nel corso dei secoli, con il lavoro e con il rispetto per la natura, hanno contribuito a costruire le caratteristiche ambientali che identificano un luogo, lo rendono riconoscibile e apprezzato. A ulteriore riprova che il Consorzio si è costituito per essere una ulteriore forza aggregante pensata per ottimizzare le risorse e coordinare le strategie, sta nel fatto che esso si integra perfettamente nel “Programma Operativo Regionale” del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-‐2013, che la Regione Abruzzo, in partenariato con la Provincia di Teramo, ha concretizzato nel Progetto Territoriale Integrato-‐Ambito di Teramo (PIT-‐Te). E l’integrazione, o la complementarietà, tra la creazione del Consorzio con funzione DMC e il PIT-‐Te, si riscontrano anche nell’inclusione in ambedue i progetti degli stessi Comuni, distinti tra Comuni montani, dei quali quelli facenti parte del Consorzio sono Arsita, Basciano, Bisenti, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Cermignano, Penna Sant'Andrea, e Comuni parzialmente montani, quali, tra quelli facenti parte del Consorzio, Atri, Canzano e Notaresco.



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Partendo dai presupposti socio-‐economici più sopra descritti e considerate le finalità del Consorzio che perseguono lo sviluppo del turismo, nelle sue varie tipologie, e la valorizzazione del territorio attraverso l'attività di servizi ed il coordinamento della promozione e della commercializzazione dei prodotti e servizi della filiera turistica, esso con buona ragione può far sua l’idea guida del PIT-‐Te secondo la quale “le aree interne teramane si ricollocano e riscoprono nel territorio la risorsa principale per il benessere della propria comunità”. Con la precisazione che del territorio fa parte anche la zona costiera che nella riscoperta deve essere coinvolta per un più efficace e condiviso raggiungimento dell’obbiettivo. 2.2.5. Ambiente storico culturale

“Al tempo della fondazione del Monastero Pescarese, assolutamente nessun castello era stato edificato dentro la cerchia delle montagne, sia quelle viste da vicino, sia quelle che cingono lo stesso territorio; ma tutta la zona, sia quella Pennese che quella Teatina, tutti i luoghi vicini e tutti quelli intorno erano popolati da ville e casali, e la dimora degli uomini di quel tempo era quasi sotto il fico e sotto la vite, oppure nei propri poderi”. Così il monaco amanuense Giovanni di Berardo, verso la fine del sec. XIII, descriveva, vergando le pergamene del Chronicon Casauriense, il paesaggio che circondava l’Abbazia di S. Clemente a Casauria prima della sua fondazione, avvenuta nell’871. Un paesaggio, quello del territorio di Pinna e Teates, al quale sicuramente somigliava anche quello di Aprutium, toponimo che in quei tempi indicava approssimativamente l’attuale Provincia di Teramo e la stessa città di Teramo. Ma erano passati soltanto una quarantina di anni dalla fondazione di quel monastero, quando, annota ancora il monaco Giovanni, torme di Agareni (Saraceni) e altri barbari lo mandarono a fuoco, così come l’intero territorio circostante. E anche se i Saraceni furono “messi vittoriosissimamente in fuga”, il pericolo non cessò a causa delle incursioni che si ripeterono con il concorso anche di Ungari e Normanni, tanto da convincere i contadini a dar inizio a quello che poi sarà chiamato dagli storici “incastellamento”. Studi specifici sull’argomento, però, hanno consentito di individuare altre cause che innescarono il fenomeno, quali le usurpazioni di terreni, la spontanea tendenza della popolazione in crescita all’aggregazione urbana e alla identificazione della propria area di sfruttamento del suolo, nonché l’impulso delle signorie monastiche e laiche, favorite, queste ultime, dalla destrutturazione organizzativa dell’impero carolingio e dai conseguenti vuoti di potere da essa causati, i quali consentirono l’affermazione del sistema feudale. Così tra il X e il XI secolo si attivarono consistenti fenomeni di trasformazione del tessuto abitativo e, da un quadro insediativo sparso di origine antica come quello descritto dal monaco Giovanni, si passò allo sviluppo di nuovi abitati fortificati, generalmente ubicati su siti d'altura, i cosiddetti Castella o Castra, tra i quali, molto densamente abitati, i borghi richiamati nella denominazione del Consorzio. Castella e Castra che a partire dal XII secolo subirono la grande storia e si ritrovarono tutti vassalli del Regno di Puglia e poi, dal XIII secolo, di quello che la storiografia moderna chiama informalmente Regno di Napoli. Nel frattempo i signorotti locali non rinunciavano a cercare di sopraffarsi a vicenda per cercare, ognuno, di allargare il proprio territorio e il prestigio. In questo si distinsero gli Acquaviva, una delle sette grandi famiglie del Regno, che già nel sec. XII ebbero possedimenti feudali nella parte settentrionale dell’attuale Abruzzo, ma che solo nel 1393 comprarono dal re Ladislao la città di Atri con il titolo di duchi. Fu così che gli Acquaviva legarono la loro storia a quello che era stato orgogliosamente un libero Comune e che da allora, e per quattro secoli, divenne capoluogo di un territorio, detto appunto lo “Stato d’Atri”, avente giurisdizione dai confini del Tronto fino al Pescara e dai piedi del Gran Sasso fino all’Adriatico. Nel frattempo sommovimenti interni a detto Stato, ma anche normali atti di compravendita tra feudatari, apportarono mutamenti nella microstoria locale, fino a quando i borghi, a partire dal XIX secolo e in seguito all’abolizione del feudalesimo e al loro



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inglobamento nel mare magnum dell’Italia unita, cominciano a svuotarsi, anche se mai completamente, a favore delle campagne e come conseguenza dell’emigrazione. Un depauperamento demografico, compagno prima che conseguenza di quello economico, che portò gli Abruzzesi verso le Americhe e gli stati nord-‐europei, e favorì anche il loro inurbamento nelle grandi città italiane e la creazione di nuovi insediamenti abitativi lungo la riviera o lungo le vie di comunicazione correnti nel fondo delle valli. In questa cornice storica dentro la quale i borghi vissero un destino simile e spesso interdipendente, si situa anche lo sfondo culturale nel quale sono riconoscibili i tratti comuni di quelli più antichi, mentre sono distinguibili gli elementi originali, che comunque non sono esclusivamente loro, degli agglomerati urbani più recenti. E anche in questo paesaggio che costituisce la “Riviera dei Borghi Acquaviva”, studio e osservazione lasciano intravvedere reminiscenze classiche e influssi eterogenei, che suggeriscono non un Abruzzo isolato tra monti e mare, ma una terra di passaggio segnata dalle secolari vie consolari romane, dalle loro diramazioni interne (il cui ricordo resiste ancora nella toponomastica odierna, come quella della “Via Salara” della vallata del Vomano), nonché dal reticolo di vie minori che le collegavano tra loro. Attraverso queste vie, spesso ridotte a semplici mulattiere, si muovevano, con l’intensità e i ritmi calendariali del tempo (fiere, feste, lavori stagionali), uomini, bestiame, mercanzie. E anche idee e fermenti artistici e culturali. Ma incamminiamoci in un primo, ideale percorso conoscitivo dei Borghi Acquaviva e delle loro ricchezze culturali e ambientali, partendo, appunto, dalla loro Riviera per poi tornarvi, dopo aver percorso la dorsale collinare sinistra della vallata del Vomano e quindi quella di destra, per lambire ancora le acque del mare.

3. Domanda turistica della destinazione

3.1. Analisi dei flussi L’analisi della domanda turistica riferita al territorio ricadente nella DMC “Riviera dei Borghi Acquaviva” elaborata sulla base dei dati ufficiali (Fonte Regione Abruzzo – Servizio Sviluppo Economico e del Turismo), evidenzia, in prima battuta, l’aspetto fortemente stagionale del prodotto “mare” e, in seconda battuta, alcuni sporadici e disorganizzati accenni all’integrazione delle fasce costa/collina. Le presenze nella fascia collinare infatti appaiono poco consistenti e testimoniano, da un lato, la mancanza di strategie di destagionalizzazione, dall’altro la mancanza di proposte e prodotti turistici competitivi sui mercati di riferimento. Allo stato attuale infatti l’intercettazione dei “clienti-‐turisti”avviene in maniera autonoma e non continuativa e questo, naturalmente non rende possibile nessun tipo di posizionamento, anche di nicchia, sui mercati specifici, e nessuna segmentazione. Al fine di analizzare meglio le dinamiche dei flussi e comprendere la composizione della domanda turistica, anche in termini di incidenza e andamento sui macro territori omogenei ricadenti nell’ambito della DMC, si è pensato di scomporre il territorio della in due fasce: fascia costiera (Silvi, Pineto e Roseto degli Abruzzi), fascia collinare (Atri, Morro d’Oro, Notaresco, Castellalto, Montefino, Castiglione Messer Raimondo, Cellino Attanasio, Canzano, Cermignano, Basciano, Penna Sant’Andrea, Bisenti e Arsita). Si evince chiaramente l’alta densità delle strutture ricettive e quindi dei posti letto concentrati nella fascia costiera: il 92,94% delle strutture ricettive infatti è collocata nelle Città di Silvi, Pineto e Roseto degli Abruzzi. Il dato si allinea perfettamente all’indice di concentrazione delle presenze sulla fascia costiera pari al 97% circa del dato aggregato delle due fasce identificate. Questo dimostra chiaramente che sulla fascia collinare non sono assolutamente strutturate proposte e offerte rispetto a nicchie specifiche e destagionalizzate di mercato.



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Analizzando il flusso degli arrivi e delle presenze sul dato regionale, considerando naturalmente anomalo l’andamento del 2009 a causa dell’evento sismico di L’Aquila, gli anni 2010 e 2011 presentano un andamento pressocchè simile, a parte una lievissima crescita registrata nel 2011.

Andamento “Presenze e Arrivi” su base Regionale (2009-‐2010-‐2011) Nazionale/Estero

Anche sull’Area della DMC si registra lo stesso andamento che ricalca il dato regionale.

Andamento “Presenze e Arrivi” su area DMC (2009-‐2010-‐2011) Nazionale/Estero

3.1.1. Arrivi e presenze alberghiere ed extra alberghiere per provenienza – regioni e stati L’analisi degli arrivi e delle presenze per provenienza è stata elaborata sulla scomposizione del territorio della DMC nelle due fasce anzi specificate, costa e collina, al fine di estrapolare output puntuali e funzionali all’elaborazione della strategia di sviluppo turistico della Destinazione. L’indagine effettuata, meglio specificata inseguito, mostra un flusso turistico per provenienza tradizionale, storico, fidelizzato e statico, quasi tramandato di generazione in generazione. La forte stagionalità è dimostrata anche dalla tipologia di target registrata: quello delle famiglie. Si evince pertanto l’inesistenza di strategie di sviluppo circa prodotti turistici innovativi, di diversificazione, di posizionamento, di promozione, la mancanza di politiche volte all’incremento degli standard qualitativi delle strutture ricettive, dei servizi complementari: è come se tutto fosse fermo da molto tempo. Lo sviluppo turistico della metà degli anni sessanta di questo territorio infatti non ha seguito un modello sistemico e sinergico tra entità pubbliche e private, ma si è avviato quasi spontaneamente quando l’opportunità di finanziamenti finalizzati alla realizzazione di strutture

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1.000.000

2.000.000

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Estero Italia Totali

2009

2011

2010



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ricettive innescò un processo a cascata su alcuni imprenditori non turistici che sfruttarono il business e si riconvertirono in operatori turistici. Da allora però l’esperienza sul campo non è stata supportata da formazione specifica e dal turnover generazionale. Solo oggi, alla terza generazione, il cambiamento e il management turistico professionale diventano esigenza di sopravvivenza prima e di crescita dopo. I dati confermano un bassissimo tasso di internazionalità del turismo nell’area di riferimento a vantaggio di un turismo fortemente nazionale. Fascia Costiera Alberghiero Per quanto riguarda gli arrivi nazionali, bisogna considerare due aspetti:

1. La caratterizzazione prevalente del consistente flusso di turismo pendolare proveniente dal Lazio;

2. La coincidenza con il dato riguardante le presenze che danno conto della tradizionale provenienza Lombarda del flusso turistico; tale dato è perfettamente in linea con il segmento per provenienza e stagionalità (dati analizzati ai punti successivi) intercettato dall’area di riferimento rispetto al prodotto “Mare”. Il dato infatti denota la composizione del target familiare che, in coincidenza con le vacanze scolastiche, si rivolge al prodotto “mare”.

Le presenze nazionali attestano una domanda tradizionale e statica che rileva la classica provenienza, in ordine alle maggiori presenze, da Lombardia, Campania Emilia Romagna , Puglia, Basilicata e Piemonte. Le regioni che non muovono flussi turistici presso la DMC sono Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige. Bisogna tenere sempre a mente che sulla fascia costiera la domanda si rivolge al prodotto maturo “mare” per cui Regioni come Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige che non acquistano il mare della DMC in quanto, evidentemente, si rivolgono a altri mercati, generano però flussi in entrata sulla parte extralberghiera. Tale dato è indice di un’ampio ventaglio di considerazioni sulle opportunità di sviluppo : standard qualitativi delle strutture ricettive, servizi complementari, desiderio di affrontare la conoscenza del territorio limitrofo attraverso esperienze non tradizionali. Altra considerazione scaturente è che, evidentemente, la regione ha beneficiato del cambiamento nelle modalità di vacanza messo in atto dalla domanda per ridurre i costi e far fronte alla crisi: priorità alle mete più vicine e riduzione dei numeri dei giorni di permanenza. I 2/3 delle oltre 6 milioni di presenze italiane proviene da Lazio (21%), Lombardia (16%), Abruzzo (11%) Campania (11%), Puglia (8%). I principali mercati italiani sono quindi regioni limitrofe o la regione stessa, con la sola eccezione “distante” della Lombardia; questi sono anche quelli che complessivamente mostrano le migliori dinamiche, facendo registrare tassi di crescita che oscillano tra il +8% della Lombardia e il +18% della Campania. Si conferma quindi una destinazione in cui prevale, sempre più, un turismo di prossimità che vede la maggior parte delle presenze originate dai bacini di domanda confinanti. Le presenze straniere, oltre a rilevare la tradizionale provenienza tedesca ed austriaca, attestano fondamentalmente un “turismo di ritorno” da parte delle comunità italiane all’estero: soprattutto quella svizzera. Il dato è perfettamente allineato alle presenze (sul dato provenienza estera i dati arrivi e presenze infatti tendono ad essere coincidenti). I territori stranieri che non generano flussi in entrata, né in termini di arrivi che di presenze, sono Islanda, America, Est Asiatico e Asia Minore. Altri mercati, seppur di importanza secondaria però mostrano tassi di crescita molto interessanti, tra cui la Romania, che negli ultimi tre anni, diventa il settimo mercato e altri paesi dell’est Europa come Polonia, Russia e Slovacchia. Insieme alla Repubblica Ceca questi paesi costituiscono un unico mercato che nel 2010 raccoglie ben il 18% delle presenze.

Extralberghiero Gli arrivi e le presenze nazionali ricalcano il dato degli alberghi tranne che per un elemento:



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1. Gli abruzzesi fanno le vacanze in Abruzzo (l’Abruzzo infatti si colloca al terzo posto come arrivi e presenze) e questo denota, sul settore extralberghiero, la necessità di vacanze brevi, senza grossi spostamenti, volti alla conoscenza del territorio regionale, soprattutto nei suoi aspetti enogastronomici, eco turistici, culturali.

Gli arrivi e le presenze straniere sono esattamente sovrapponibili al dato del settore alberghiero. Fascia Collinare Alberghiero Gli arrivi e le presenze nazionali coincidono con quelle della fascia costiera in quanto gran parte di questo flusso è generato dai turisti presenti sulla costa e che si spostano anche verso l’interno dell’area: le regioni con i dati maggiori sono Abruzzo, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna e Basilicata. Per quanto riguarda il dato degli arrivi e delle presenze straniere Canada, Inghilterra e Germania generano i flussi maggiori. E’ molto interessante il dato del Canada e dell’Inghilterra in quanto tale flusso è composto, già da qualche anno, dalle scuole delle comunità italiane in questi paesi, che soggiornano per diversi mesi nell’area della DMC per periodi di studio della cultura italiana. Tale dato, in parte, si compone anche del “turismo famigliare” rispetto alle comunità che si sono insediate stabilmente, ormai da qualche anno, nella parte interna dell’area grazie al lavoro di bracciante agricolo e di badante. Romania e Brasile infatti si collocano al primo posto nella provenienza, sia in termini di arrivi che di presenze.

Extralberghiero Gli arrivi e le presenze nazionali denotano il flusso interno abruzzese che arriva e permane nell’area considerata, unitamente a Lazio e Lombardia. La Germania invece mostra il dato maggiore per quanto concerne gli arrivi e le presenze straniere, mentre tutti gli altri stati sono praticamente assenti. 3.1.2. Arrivi e presenze alberghiere ed extralberghiere per stagionalità La concentrazione stagionale di flussi turistici è piuttosto accentuata: nel periodo giugno-‐agosto si concentrano i 2/3 delle presenze annuali e nel periodo maggio-‐settembre il 77%. Essendo la componente italiana predominante, l’andamento delle presenze totali segue quelle italiane, mentre quelle straniere hanno una qualche incidenza solo nel mese di luglio. I dati confermano il valore destagionalizzante della domanda straniera; questa è infatti relativamente più presente nei mesi di spalla (aprile-‐maggio e settembre-‐ottobre). La stessa è invece relativamente meno presente nei mesi invernali per effetto combinato della domanda leisure (dove l’attrattiva dell’Abruzzo invernale si limita agli italiani) e di quella business (motivazione rilevante solo per la componente domestica). In particolare per quanto riguarda la costa i periodi che registrano maggiori arrivi e presenze sono: -‐ Alberghi: 1. Maggio – 2. Periodo Aprile Luglio Agosto; -‐ Extralberghero: 1. Periodo Luglio Agosto – 2. Periodo Giugno Settembre.

Per quanto riguarda la collina: -‐ Alberghi: 1. Periodo Giugno-‐Luglio-‐Agosto – 2. Maggio – 3. Periodo Settembre-‐Dicembre; -‐ Extralerghiero: 1 Periodo Luglio – Agosto.

3.1.3. Stagionalità È la caratterizzazione “tipica” del turismo abruzzese ed in particolare di quello teramano che si sviluppa soprattutto sul prodotto “mare”. L’incapacità di creare l’effettiva sinergia tra la costa e le aree interne attraverso lo sviluppo di attività sinergiche e trasversali ha, di fatto, frenato qualsiasi



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tentativo di sviluppo in tal senso. Tale caratterizzazione ha inciso negativamente sull’intera filiera turistica provocando, di conseguenza esiguità degli investimenti e dell’innalzamento degli standard qualitativi dei servizi, dell’ospitalità, delle strutture che ha assecondato la stagionalità rinunciando alla specializzazione delle risorse e al posizionamento specifico di mercato. La stagionalità rappresenta il problema comune a quasi tutte le destinazioni turistiche che vedono concentrarsi l’afflusso di visitatori principalmente in alcuni periodi dell’anno, solitamente da maggio ad ottobre, con picchi in luglio ed agosto. La stagionalità, inoltre, danneggia gravemente il mercato del lavoro, in quanto gran parte di coloro che operano nel settore turistico si trova disoccupata nei mesi di cosiddetta “bassa stagione”. Il problema della stagionalità, com’è facilmente intuibile, colpisce in modo particolare la la nostra Destinazione rispetto alla fascia costiera a causa di evidenti motivi climatici. Innanzitutto bisogna considerare che la maggior parte dei lavoratori sceglie di prendere i giorni di ferie in estate affinché la vacanza non venga rovinata dal maltempo, come invece è più probabile che accada in autunno inoltrato o inverno. In secondo luogo, in estate anche le scuole sono chiuse, motivo per cui le famiglie ne approfittano per andare in vacanza con i propri figli. Infine, coloro che vivono in località distanti dal mare non possono far altro che scegliere questo periodo per spostarsi in qualche località balneare. Rispetto a tale contesto il sistema della ruralità nel su complesso, il sistema culturale e il sistema degli eventi della DMC rappresentano una ragione fondamentale di attrazione per chi viaggia nei periodi di bassa stagione. Essi possono essere unici o ripetersi ogni anno nello stesso periodo. In effetti la letteratura di settore dà conto del fatto che a questa tipologia di eventi le città cambiano totalmente volto in previsione dell’arrivo di numerosi turisti, apportando evidenti migliorie all’urbanistica (costruzione di nuovi porti, riassestamento delle strade e della viabilità, creazione di isole pedonali), alla città (il restauro di vecchi edifici, l’abbattimento di brutture architettoniche, la riconversione di alcuni quartieri cittadini) ed all’economia (l’apertura di nuovi esercizi commerciali, bar, ristoranti, discoteche, strutture ricettive, ecc.). Per differenziare efficacemente occorre che le modifiche siano difficilmente imitabili, rispondano ad esigenze specifiche del target e contribuiscano positivamente all’immagine del prodotto: Differenziare è una forma di “tangibilizzare” l’intangibile. 3.1.4. Occupazione media posti letto – lorda e netta Il posto letto costituisce un classico elemento di descrizione delle strutture ricettive; infatti è al numero reale di posti letto che ogni valutazione statistica deve essere riferita, in quanto solo per questo esiste un impegno di risorse. Il tasso di occupazione è un indice molto importante: un elevato valore di Occupazione Media esprime un pi elevato tasso di utilizzazione del “posto letto”. La Destinazione presenta un indice complessivo di Occupazione media lorda di posti letto del 62% rispetto ad un valore del 68% dell’indice netto. L’occupazione lorda viene calcolata sull’intero anno (n. 365 gg.) ed in effetti questo indice non è quello realistico. Il dato effettivo viene reso dal tasso di occupazione media netta che si calcola invece sui gg. effettivi di apertura delle strutture ricettive. In effetti la percentuale del 68% indica un elevato grado di utilizzo dei posti letto che è anche la rappresentazione del fatto che le presenze turistiche maggiori della Regione Abruzzo si concentrano sulla costa teramana. Analizzando il tasso di occupazione in maniera disaggregata rispetto alle due macroaree della destinazione, la costa presenta uno scarto del +5% tra tasso lordo e netto, la collina esprime ben il +12%. Questo è un indicatore molto importante poiché ci dà conto del fatto che l’utilizzo delle strutture extralbeghiere, poiché tale è la dotazione dell’area interna, è abbastanza elevato e rappresenta, al contempo un’opportunità da sviluppare.



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Occupazione media Lorda e Netta dell’Intera Destinazione individuata

DMC COMPLESSIVA Occupazione media lorda

(in %) Occupazione media netta

(in %)

Area Totale 62% 68% Fascia costiera 64% 69% Fascia collinare 30% 42%

Analizzando il dato dei soci diretti della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva si evidenzia una concentrazione dinamica dell’utilizzo dei posti letto, segnale questo che già la parte attiva della Destinazione è quella in cui si concentrano le maggiori presenze e il miglio tasso di occupazione soprattutto netto. Infatti il tasso di utilizzo netto dell’intera destinazione reale sfiora il 70%; nel dato disaggregato tra costa e collina i dati sono rispettivamente del 70,5% e del 50%. Tale analisi è molto importante poiché fa comprendere che, già in questa fase la composizione degli operatori è rappresentativa dell’intera destinazione individuata ed è indice di una potenzialità di crescita e sviluppo molto forte.

Occupazione media Lorda e Netta della Destinazione attiva individuata

DMC ATTUALE Occupazione media lorda

(in %) Occupazione media netta

(in %)

Area Totale 57% 70% Fascia costiera 58% 70,5% Fascia collinare 41% 50%

3.2. Analisi target group

L’analisi del target group ricalca l’andamento analizzato nell’ambito della domanda. Il target stagionale si compone prevalentemente del “cliente-‐famiglia”. Il target, concentrato prevalentemente nella fascia Giugno-‐Settembre in concomitanza della chiusura delle scuole, genera in quel periodo l’82% delle presenze totali sulla fascia costiera. Circa il 6% delle presenze sulla costa si concentra nei mesi di Aprile, Maggio e Ottobre e rappresentato dal target “Anziani”. Sulla fascia collinare spicca fortemente il dato di circa il 50% delle presenze concentrate da Settembre a Dicembre determinato dal flusso del “Target scuole canadesi” che permangono per studiare la cultura italiana. I dati non evidenziano altri target di rilevo in quanto le grandezze sono molto piccole, a volte trascurabili.

3.2.1. Segmentazione e caratteristiche della domanda per provenienza La segmentazione esiste quando il prodotto è diversificato. Ad oggi, il prodotto presente nella Destinazione non manifesta elementi di differenziazione che, di fatto, avviene sui servizi di supporto e può essere operata conoscendo scientificamente il “consumatore turista” e agendo su diverse variabili come scopo del viaggio, variabili geografiche, variabili demografiche e socioeconomiche, variabili psicografiche, variabili comportamentiste. La domanda per provenienza, sia nazionale che estera, è una domanda tradizionale, statica concentrata sul prodotto mare nel periodo estivo. 3.2.2. Segmentazione e caratteristiche della domanda per periodo Le considerazioni relative ala segmentazione naturalmente sono le stesse in riferimento anche alle caratteristiche della domanda secondo variabili diverse.



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La domanda per periodo esprime la concentrazione sul prodotto mare del periodo estivo, con una flebile dinamica di mesi-‐Spalla come Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre. 3.2.3. Segmentazione e caratteristiche della domanda per esperienze La domanda per esperienze presenta degli aspetti ancora molto labili, in quanto l’offerta è ancora abbozzata e necessita della costruzione di tutto il sistema dei servizi. La domanda per esperienze, ad oggi, riguarda delle micro attività legate soprattutto alla conoscenza del territorio nei suoi elementi naturalistici ed enogastronomici.

4. Offerta turistica della destinazione

4.1. Le Risorse 4.1.1. Risorse naturali e ambientali Numerose sono le risorse naturali ed ambientali oggetto di tutela nel territorio della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva:

− L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, estesa per circa 37 Km quadrati, di cui 3.431 ha di superficie a mare, interessa il territorio dei comuni di Pineto e Silvi, comprendendo anche i relativi territori costieri del demanio marittimo.

− La Riserva Naturale Regionale Guidata del Borsacchio, inserendosi come l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano nel progetto del Corridoio Verde, il grande percorso ciclopedonale adriatico da Ravenna a Santa Maria di Leuca, comprende un’area di 1.148 ettari nel territorio comunale di Roseto degli Abruzzi.

− La Riserva Naturale Regionale Guidata dei Calanchi di Atri, si estende per 380 ettari nel territorio del Comune di Atri su un paesaggio collinare tra i 100 e i 500 metri di quota, dal fondovalle del torrente Piomba al Colle della Giustizia.

− La Riserva Naturale Regionale Controllata di Castel Cerreto, si estende per 143 ettari nel territorio del Comune di Penna Sant’Andrea.

− Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con il suo indiscutibile patrimonio naturale, faunistico e floristico, è uno tra i più estesi d’Italia. È ricompreso nella DMC Riviera dei Borghi Acquaviva per una area di 1.149 ettari compresa nel Comune di Arsita.

Nel territorio della DMC sono inoltre presenti due Siti di Interesse Comunitario (SIC) afferenti la regione Biogeografia Continentale:

− SIC dei Calanchi di Atri esteso per 1.154 ettari nel territorio del Comune di Atri; − SIC del Fiume Vomano esteso per 459 ettari, parzialmente ricadente nel territorio della DMC,

nei Comuni di Basciano e di Penna S. Andrea. Degni di menzione sono anche tre geotopi (unità territoriali distinguibili per processi geologici e geomorfologici definiti), dalla valenza scientifica, ecologica e paesaggistica presenti nel territorio della DMC:

− i vulcanelli di fango di Pineto e Cellino Attanasio; − il paesaggio calanchivo dell’incisione del Fiume Fino nel tratto Bisenti-‐Appignano-‐Castiglione

Messer Raimondo; − gli affioramenti di conglomerati lungo la strada Castelli-‐Rigopiano.

Particolarmente rilevante, infine, nel sistema naturale ed ambientale della DMC, è il paesaggio agrario collinare, in cui le attività primarie assumono una grande rilevanza ai fini del riequilibrio del territorio



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ed ai fini della tutela e del corretto uso delle risorse naturali, nonché ai fini turistici, mediante il potenziamento delle produzioni tipiche locali, dell’agriturismo e dell’artigianato di qualità. 4.1.2. Risorse artistiche e culturali Di seguito vengono riportate le risorse artistiche e culturali divise per Comune: ROSETO DEGLI ABRUZZI Conosciuta anche con l’appellativo turistico di “Lido delle Rose”, è “figlia” di Montepagano, antico borgo che la sovrasta da una dolce collina. Prima dell’odierna denominazione, si chiamò “Le Quote” dal 1860 al 1887, e “Rosburgo” dal 1887 al 1927. Oggi Roseto degli Abruzzi, Bandiera Blu dell’Europa dal 1999, è il primo centro costiero della provincia di Teramo e una delle località balneari più frequentate della riviera abruzzese. MORRO D’ORO Borgo fortificato di origine medievale, conserva manufatti di difesa come il bastione e la torre quadrata, risalenti, però, ai secc. XIV e XV. All’interno dell’abitato sorge la Chiesa di San Salvatore: costruita nel 1331 in stile gotico e suddivisa in tre navate, conserva sculture erratiche di epoche precedenti, altari lignei del ‘500 e ‘600, tele anch’esse del ‘600 e una statua della Madonna in cotto di scuola atriana del ‘500. NOTARESCO Notaresco ha radici molto antiche. Appartenuto al nipote di Carlo Magno, Lotario, in epoca medievale il borgo assunse importanza per la presenza di una struttura difensiva (il Civitillo o Rocca del Civitillo) di cui restano poche tracce. CASTELLALTO Antico centro storico che nella configurazione topografica e architettonica lascia intravedere il suo passato medievale, oltre il suo invidiabile orizzonte panoramico che include a nord le prime colline marchigiane, a ovest la catena del Gran Sasso, a sud il profilo della Maiella e a est l’Adriatico, può vantare l’ubicazione nel proprio territorio di uno dei più importanti poli culturali d’Abruzzo, e non solo: CASTELBASSO Borgo fortificato le cui origini risalgono all’alto Medioevo, conserva importanti resti del suo impianto difensivo. CANZANO Borgo fortificato di origine pretuziana, nel nucleo sommitale antico sono visibili resti notevoli della cinta muraria trecentesca, segnata da un’emergenza architettonica, il Torrione a pianta circolare, con superiore apparato a sporgere dotato di beccatelli ed archetti a tutto sesto, databile al XV secolo. Vi sono anche due porte dalle quali partono assi viari interni. Canzano e tutto il suo territorio sono ricchi di chiese, tra le quali quella della Madonna dell’Alno nata come oratorio nel 1592 e oggetto di restauro nel 1750. Canzano vanta anche una rinomata scuola del ricamo, eredità di un’affermata tradizione le cui creazioni troveranno adeguata visibilità in un apposito museo. Altro vanto di Canzano è il tacchino alla canzanese. . ARSITA Chiamata fino agli inizi del secolo Bacucco, Arsita dell’articolato incastellamento originario conserva il piccolo Castello Bacucco che conserva ancora oggi alcune parti del recinto murario del XII-‐XIII secolo, rafforzato da torri ad U e da una torre angolare circolare posta nel settore nord. Questo complesso fortificato, ampliato nella seconda metà del Cinquecento, nel '700 fu trasformato in residenza nobiliare, assumendo l’aspetto che conserva ancora oggi. CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO



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Castiglione Messer Raimondo ha conservato la sua struttura medievale, arricchita dalla presenza delle fortificazioni del XV secolo. Nel cuore del centro storico vie strette, scalinate e piazzette impreziosiscono un impianto architettonico di grande bellezza. BISENTI Unico residuo del suo passato medievale, Bisenti conserva l’orgogliosa Torre maestra o della Regina Giovanna, con basamento quadrato, che, sebbene dimezzata, s’alza tutt’ora con una certa imponenza, sul muro di cinta. Unica sopravvissuta delle tre che sovrastavano le mura antiche, domina le belle piazzette che caratterizzano il cuore dell’abitato dove sorge la Chiesa di S. Maria degli Angeli con un maestoso campanile e la casa badiale. PENNA SANT’ANDREA Tipico insediamento di origini medievali caratterizzato da formazione acrocorica, attualmente presenta un tessuto urbano sostanzialmente ottocentesco nel quale si incontrano strutture del XVII-‐XVIII secolo. Nel suo territorio sorgono diverse chiese, tra le quali la chiesa di S. Maria del Soccorso, di probabile impianto cinquecentesco, che si presenta nella veste del restauro del XVIII secolo. Caratterizzata dalla parte mediana fortemente rialzata e da un elegante campanile, conserva al suo interno una pala d’altare del 1616 e un’altra della seconda metà del ‘500. BASCIANO Presente nei documenti medievali fin dall’XI secolo, Basciano conserva l’accesso al nucleo originario tramite Porta Penta, architettonicamente evidenziata dalla sovrastante torre di S. Giorgio, che immette su via del Torrione. CERMIGNANO Il borgo, collocato in una zona intensamente abitata nell’antichità, ha il nucleo originario che coincide con la sua parte più arroccata, sul cui vertice, sostenuta da gradoni che collegano i due diversi livelli del paese, appare la chiesa matrice di S. Lucia nella veste del restauro del 1786. Essa ha un’elegante tensione ascensionale esaltata dall’alto tamburo esagonale della cupola e dal campanile ispirato alle forme di quelli di Teramo e Atri. CELLINO ATTANASIO Posto in posizione acrocorica, il borgo fortificato di Cellino Attanasio è incentrato sulla chiesa e risulta racchiuso dalla cerchia di mura del tardo secolo XV, dalla quale sporge un torrione cilindrico senza scarpata, mentre una torre di fiancheggiamento si distacca da essa pur rimanendovi collegata. L’incastellamento sul colle attuale, probabilmente di origine monastica, risale almeno all’XI secolo, anche se il tessuto del centro urbano, nel quale sopravvivono edifici settecenteschi, alcuni dei quali con elementi architettonici ricercati, anche di origine rinascimentale, risulta prevalentemente ottocentesco e moderno. MONTEFINO Chiamato “Montesecco” fino al 1863, Montefino sorge sulla sommità di un’irta collina, circondato da possenti mura quattrocentesche, fatte costruire dagli Acquaviva in sostituzione della cinta precedente. Già attestato nel 1150 come castellum, dell’antico insediamento difensivo Montefino conserva il Castello di Corte, una torre quadrangolare cintata costruita su un basamento a scarpa spesso 6 m. CASTILENTI Situato agli estremi confini della provincia teramana, Castilenti dichiara le sue lontane origini con gli insediamenti risalenti all'Età del Ferro, testimoniati con i resti di un’antica necropoli del V-‐VI secolo a.C., nonché con i resti di un centro fortificato italico sul Colle Silvino o “Fortezza”. ATRI Posta su un colle tripartito da due piccole valli, Atri, l’antica “Hatria Picena”, conserva tutte le tracce del suo lungo e intenso passato. Essa è formata da due parti, l’una compresa dentro l’antica cerchia di mura eretta nel 1528, l’altra si stende al di fuori di essa. Troppo nota per doverne parlare a lungo in



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questa sede, dell’immenso patrimonio artistico-‐culturale della Città si menziona, solo a titolo esemplificativo, quanto segue: Basilica-‐Cattedrale (iniziata nel 1260 e terminata nel 1305) che ha l’unica PORTA SANTA, dopo Roma la cui pertura avviene il 14 Agosto per una serttimana; Chiesa di S. Reparata (fulgido esempio di stile neoclassico); Museo capitolare (ospitato in edificio del ‘400 che immette in chiostro a due ordini dei primi del ‘200); Museo archeologico (in pregevole edificio del sec. XVIII); Chiesa di S. Francesco (costruita nel sec. XIII, ristrutturata nel sec. XVIII); Palazzo degli Acquaviva (riedificato su edifici di età romana nel ‘300, fu ristrutturato nel sec. XVI); Chiesa di S. Chiara (fondata nel sec. XIII, ristrutturata nel sec. XVI); Chiesa di S. Nicola (fondata nel sec. XI, fu ricostruita nel 1256); Chiesa di S. Pietro (costruita nel sec. XII, modificata nel sec. XVIII); Rocca di Capo d’Atri (fortezza regia costruita nel 1390, fu distrutta e riedificata nel ‘400); Teatro comunale (sec. XIX); Belvedere Vomano (corre sotto il piano stradale, fiancheggiato dal circuito murario di cinta); Porta S. Domenico (1528); Chiesa di S. Domenico (edificata nel 1322, modificata nel sec. XVI e poi verso il 1758); Museo delle tradizioni popolari; il Civico Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medievali e Rinascimentali. PINETO Pineto, tra le più apprezzate località balneari del medio Adriatico e insignita dal 2006 Bandiera Blu d’Europa, deve il suo nome alla rigogliosa pineta a ridosso del mare, fatta piantare agli inizi del Novecento dalla famiglia Filiani di Atri, che nella località, all’epoca quasi spopolata, possedeva una villa. La zona, dopo essere appartenuta al Comune di Atri e poi a quello di Mutignano, nell’immediato primo dopoguerra si sviluppò notevolmente, tanto da divenire, con delibera podestarile del 30 maggio 1930, capoluogo del Municipio, prendendo il nome di Pineto. SILVI “Silva” è lántico nome dellódierna Silvi, legato, come suggerisce lántico etimo, alla ricca vegetazione del luogo. I primissimi insediamenti abitativi furono quelli costieri ed erano legati a Macrinum, porto dell’antico Municipium di Atri e al Porto di Cerrano. Esposti alle incursioni barbariche, gli abitanti si rifugiarono sul colle retrostante, dove oggi sorge 4.1.3. Altre risorse di rilevanza turistica

La La DMC, Riviera dei Borghi Acquaviva è caratterizzata da un'identità storica e territoriale omogenea derivante soprattutto dalla integrazione fra attività agricole e altre attività locali e dalla produzione di beni e servizi di particolare specificità coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali. Nel territorio della DMC si annoverano tra le risorse più importanti le produzioni tipiche dei prodotti agroalimentari e gastronomici di grande varietà ed originalità, frutto di lavorazioni artigianali, tramandate da generazione in generazione. Alcuni prodotti inevitabilmente sono analoghi o corrispondenti a quelli del territorio provinciale, o più in generale ragionale, ma molti di essi mantengono una peculiarità territoriale anche all’interno della destinazione. Ad esempio le zone interne della Destinazione, così ricche di erbe aromatiche e di fiori, sono l’ambiente ideale per l’importante produzione di miele, nonché per quella di foraggi naturali che consentono di ottenere una straordinaria varietà di formaggi di varie stagionature e diversa provenienza, come i pecorini e le ricotte di Farindola, o di Atri . Tra le specialità della destinazione meritano un posto d’onore i salumi da taglio come il salame, le salsicce di carne e di fegato (anche condite con miele e peperoncino) sott’olio e sotto strutto, la ventricina spalmabile, , la porchetta, il prosciutto, gli arrosticini (spiedini di carne di agnello).Tra i prodotti vegetali freschi o trasformati sono da annoverare la cotognata (marmellata di mele cotogne), la marmellata d’uva montelulciano, il mosto cotto, le olive intosso , l’uj sant (olio piccante, )il pomodoro a pera , le conserve di pomodoro a pezzettoni e passate, il tartufo nero pregiato ed il tartufo bianco, farro, ceci e fagioli. Legati alle feste e alle tradizioni locali sono poi i dolci tipici come le neole, la pizza dolce (pan di spagna con crema e cioccolato), i bocconotti, le diverse



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versioni del pan rozzo ed il panducale (dolce a base di mandorle con ricetta originaria del 1352), i caggionetti di Natale, la cicerchiata, la croccante di mandorle, il libretto di fichi secchi, i pepatelli , la pizza di pasqua, i sassi d’abruzzo, gli spumini, i diversi tipi di torrone, gli uccelletti di Sant’Antonio e le zeppole di San Giuseppe, da abbinare a un bicchierino di tradizionale vino cotto o di ratafià. Questa grande varietà di prodotti tipici corrisponde a una vasta tradizione gastronomica tuttora viva nelle abitudini alimentari degli abitanti della DMC Riviere di Borghi Acquaviva. Inoltre, la rielaborazione delle antiche ricette ad opera di attenti ristoratori e di docenti di scuole alberghiere e di cucina, che in Abruzzo vantano una lunga tradizione, ha consentito una diffusione internazionale dei piatti tipici della zona; infatti la cucina della Destinazione conserva una forte caratterizzazione territoriale; ne sono esempio il tacchino alla canzanese, la ’ndocca ’ndocca, i maccheroni alla chitarra, maccheroni alla mugnaia, le scrippelle,le mazzarelle, il timballo ecc… Per quanto riguarda il settore vitivinicolo, I vitigni autoctoni più importanti identificabili nella DMC sono il Montepulciano e il Trebbiano abruzzese, seguiti da Passerina e Pecorino. Il Montepulciano d’Abruzzo rosso si evidenzia per duttilità che lo fa apprezzare già a otto-‐dieci mesi dalla vendemmia ma che gli consente di assumere complessità nel tempo grazie alla sua grande attitudine all’invecchiamento, in molti casi anche oltre dieci anni. Conserva integra l’intensità di colore, che va dal rubino al granato, i profumi che ricordano la marasca e i piccoli frutti neri, accompagnati da note leggere di spezie e il gusto deciso, lievemente tannico se bevuto giovane, invece avvolgente, vellutato con un finale che richiama la liquirizia ed il cioccolato se invecchiato. Due i DOC presenti nella destinazione 1) Il Montepulciano d’Abruzzo Doc, costituito per la maggior parte dal vitigno Montepulciano di cui si hanno notizie certe della sua presenza in Abruzzo sin dalla metà del ’700, considerato oggi uno dei grandi vitigni autoctoni a bacca rossa d’Italia 2) il Trebbiano d’Abruzzo DOC, vitigno a bacca bianca. La destinazione Riviere dei Borghi acquaviva ha una vocazione particolare oltre che per la vitivinicoltura anche per la olivicoltura. E’ qui che si produce un ottimo olio extravergine con le varietà locali Frantoio Leccino Dritta, Tortiglione, Carboncella, Castiglionese: oli caratterizzati da fruttato medio con ottime caratteristiche qualitative e con alto valore biologico-‐nutrizionale. La DOP olio extravergine di oliva "PRETUZIANO DELLE COLLINE TERAMANE" è ottenuta dagli oliveti iscritti al registro della Camera di Commercio di Teramo seguendo un disciplinare di produzione che ne garantisce le caratteristiche di qualità chimica, organolettica e di tipicità. Inoltre la presenza di oliveti specializzati e promiscui, oltre agli olivi sparsi, caratterizza fortemente il paesaggio; in particolare la varietà Tortiglione, dal tronco tortile destrorso, è inconfondibile marcker del paesaggio della destinazione Riviera dei Borghi Acquaviva. Nelle colline teramane della DMC Riviere dei Borghi Acquaviva è presente l’allevamento del bovino Marchigiano che si riconosce per la cute pigmentata, la testa possente ma leggera, il collo corto, gibboso nei maschi, con giogaia ridotta e lo sviluppo armonico delle varie regioni somatiche. Al pascolo nei terreni dell’entroterra della destinazione proposta costituisce parte integrante del paesaggio. La carne Carne di Vitellone Bianco Dell'Appennino Centrale (razza Marchigiana) certificata dal marchio IGP ne garantisce qualità e tracciabilità. Sulla costa troviamo i prodotti ittici: alici, calamari, gallinelle (mazzoline) , razze (mantacocc) rombi, sogliole scorfani e pannocchie (stracciavocc), gamberi, cannelli (cannolicchi) e vongole sono le specie più tradizionali di pesce , cucinati in una varietà di ricette tradizionali nei numerosi ristoranti della costa; mazzancolle e ricciole e tonno tra le specie di diffusione recente ma sempre molto apprezzate e valorizzate nella cucina locale. Le tipicità sono custodi di valori storico-‐culturali peculiari del territorio delle DMC che meritano di essere tutelati da una strategia per una loro identificazione attraverso strumenti che consentano la loro piena riconoscibilità su scala internazionale e la loro massima fruibilità per i turisti della destinazione.



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4.2. Il contesto operativo

4.2.1. Infrastrutture generali

Rete Stradale -‐ SS 80 del Gran Sasso d'Italia; Rete Stradale -‐ SS 16 "Adriatica"; Rete Autostradale -‐ Autostrada A 24 Roma-‐L'Aquila-‐Teramo; Rete Autostradale -‐ Autostrada A 14 Bologna-‐Taranto; Rete Ferroviaria -‐ Linea FS Giulianova-‐Teramo; Rete Ferroviaria -‐ Linea FS Bologna-‐Bari -‐ tratta abruzzese: Martinsicuro (TE) -‐ S. Salvo (CH); Nodi Logistici -‐ Autoporto di Roseto; Aeroporti -‐ Aeroporto Internazionale d'Abruzzo; Porti -‐ Porto di Pescara; Porti -‐ Porto di Giulianova

4.2.2. Risorse umane, associazionismo e imprenditoria

Il territorio della D.M.C. è fortemente caratterizzato dalla presenza di un vivo tessuto imprenditoriale e associazionistico. Le donne e gli uomini di questa terra si sono sempre distinti per una paticolare propensione alle attività imprenditoriali e alla comune azione solidale dell’assocaizionismo, in tutti i settori caratterizzanti. In particolar modo, i giovani sono maggiormente propensi alla vita associazionisitica; dall’altro lato, nell’imprenditoria, negli ultimi 10 anni si è assitito a un più frequente avvio di attività imprenditoriali targate “rosa”.

4.2.3. Trasporti pubblici e privati per accedere alla destinazione COLLEGAMENTI AEREI

Aeroporto Internazionale d’Abruzzo -‐ www.abruzzoairport.com -‐ Pescara Le compagnie:

• Air Vallee (voli diretti da/per Torino e Bucharest) • Alitalia (voli nazionali e internazionali) • Belleair (volo diretto da/per Tirana) • Ryanair (voli diretti da/per Bruxelles, Cagliari, Dusseldorf, Francoforte, Barcellona, Londra,

Milano, Oslo, Parigi) Da Pescara si può raggiungere la DMC con il treno (Trenitalia) o autobus (ARPA). Si veda sotto

COLLEGAMENTI FERROVIARI Trenitalia -‐ www.trenitalia.com:

• collegamenti nazionali e internazionali attraverso le stazioni ferroviarie di Pescara e di Giulianova, a loro volta collegati con le stazioni di: Castellalto-‐Canzano, Pineto-‐Atri, Roseto, Silvi, Notaresco

COLLEGAMENTI STRADALI 1. ARPA www.arpaonline.it

• collegamenti regionali: i Comuni della DMC sono collegati con i capoluoghi di Provincia e con gli altri comuni regionali.

• collegamenti nazionali: Roma , Roma aeroporti(via Teramo), Napoli – Salerno (via Pescara), San Benedetto, Ascoli Piceno (via Giulianova). Le fermate di Giulianova e Teramo sono facilmente raggiungibili dai Comuni all’interno della DMC

2. Gruppo La Panoramica -‐ Satam: http://www.gruppolapanoramica.it/satam/ • collegamenti a/r Pineto e Roseto degli Abruzzi con Ancona, Bologna, Chieti

3. Baltour -‐ ww.autolinee.baltour.it collegamenti extraregionali:

• collegamento con Potenza via Teramo o Giulianova



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• collegamento con Caserta, Napoli, Battipaglia via Giulianova, Teramo, Val Vomano o S. Gabriele

• collegamento con Rimini, Bologna, Ferrara, Modena, Parma e Piacenza via Pineto, Roseto, Giulianova, Teramo, Val Vomano,

• collegamento con Portogruaro, Palamanova, Trieste via Giulianova, Pineto, Roseto • collegamento con Roma (aeroporti) via Teramo, Giulianova e Roseto • collegamento con La Spezia e Genova via Atri/Pineto, Roseto, Giulianova e Teramo • collegamento con Mantova, Brescia, Bergamo e Milano via Atri/Pineto, Roseto,

Giulianova • collegamento con Ascoli Piceno, Castel Di Lama, Porto D’Ascoli, San Benedetto del Tronto,

Grottammare, Cupra Marittima, Pedaso, Porto S. Giorgio, Civitanova Marche, Ancona, Pesaro, Macerata, Caccamo, Muccia, Serravalle, Colfiorito via Atri/Pineto, Roseto, Giulianova

• collegamento con Alessandria e Torino via Atri/Pineto, Roseto, Giulianova • collegamento con Foggia, Cerignola, Barletta, Bari, Gioa del Colle, Mottola, Castellaneta,

Taranto, Francavilla Fontana, Brindisi via Atri/Pineto, Roseto, Giulianova • collegamento con Palermo, Giardini, Catania, Siracusa, Lentini, Comiso, Ragusa, Modica,

Enna, Caltanissetta, Canicattì, Agrigento via Giulianova • collegamento con Bettolle, Siena, Poggibonsi, Firenze, Prato, Pistoia, Montecatini Terme,

Empoli, Pontedera, Pisa, Sarzana, via Atri/Pineto, Roseto, Giulianova • collegamento con Cofiorito, Casenove, Foligno, Santa Maria degli Angeli, Perugia via

Atri/Pineto, Roseto, Giulianova • collegamento con Verona, Rovigo, Abano, Padova, Mestre, Venezia, Portogruaro, via

Atri/Pineto, Roseto, Giulianova 4. Di Febo-‐Capuani -‐ http://www.difebocapuani.com

• collegamento Roseto-‐Roma AUTOSTRADE Autostrada A14: uscite: Mosciano S. Angelo-‐Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Atri-‐Pineto Autostrada A24: uscite di Teramo e Val Vomano TAXI Teramo:

• taxi Carrozzieri Gianluca: tel: 328 8924041 • taxi Teramo Di Simone Pino: tel: 0861 232181

Roseto: tel: 085 8991281 Giulianova: tel: 085 8003089 Pineto: tel 0859.490.620 -‐ cell. 338 647800 Pescara: Radio Taxi tel. 08535755

AUTONOLEGGIO La Maggiore (agenzia di Pescara) Avis (agenzia di Pescara, Giulianova, ) Teramo: Delfino Viaggi, Cars Mania, Gaspari Bus, Ripani) Pineto: Autonoleggio De Luca, Raf Tour

4.2.4. Trasporti pubblici e privati per la mobilità interna della destinazione COLLEGAMENTI FERROVIARI

Trenitalia www.trenitalia.com: Stazioni ferroviarie: Castellalto-‐Canzano, Pineto-‐Atri, Roseto, Silvi, Notaresco



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COLLEGAMENTI STRADALI AUTOBUS 1. ARPA www.arpaonline.it Collegamenti interni DMC: Arsita, bv Arsita, Atri ospedale,Bv Fontanelle di Atri, Basciano, Bisenti, Castellalto Bv Castellalto/Castelbasso, Bv Castellalto/S. Nicolò, Castilenti, Cellino, Cermignano, Notaresco, Penna Sant’Andrea, Pineto, Roseto, Silvi. 2. Di Febo-‐Capuani -‐ http://www.difebocapuani.com/ collegamento Roseto-‐Atri TAXI Roseto: tel: 085 8991281 Giulianova: tel: 085 8003089 Pineto: tel 0859.490.620 -‐ cell. 338 647800 Pescara: Radio Taxi tel. 08535755 AUTONOLEGGIO Avis (agenzia di Pescara, Giulianova, ) Pineto: Autonoleggio De Luca, Raf Tour

4.2.5. Informazioni al turista Gli Uffici di Informazione ed Accoglienza Turistica -‐ IAT, sono collocati a Pineto e Roseto. Ad Atri e Silvi, vi sono dei punti di accoglienza turistica gestiti dal Comune. 4.2.6. Altri servizi (ristorazione, uffici postali, banche e bancomat, servizi sanitari, etc.)

PUNTI PRIMO SOCCORSO (OSPEDALI GUARDIA MEDICA) Atri Ospedale Civile S. Liberatore Viale Risorgimento tel: 085 8707294 Atri -‐ Castilenti – Sede Atri -‐ Via Finocchi, 2 c/0 D.S. -‐ Tel. 085/8707252 Roseto degli Abruzzi, Morro D’oro – Sede Roseto degli Abruzzi -‐ Via Nazionale, 514 -‐ Tel.

085.8020886 Pineto -‐ Sede Silvi, Via S.S. Adriatica Sud, 1 -‐ Tel 085.9353281 Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Arsita, Montefino -‐ Sede Bisenti, Via Roma c/o

Consultorio Familiare -‐ Tel 0861.997133 Notaresco, Cellino Attanasio – Sede Notaresco, Via Colleventano C/O Consultorio Familiare -‐

Tel.085.895466 Cermignano, Basciano, Penna S. Andrea -‐ Sede Cermignano, Via Nazionale c/o Consultorio

Familiare -‐ Tel 0861.66588 Castellalto – Canzano -‐ Sede Castellato, P.zza Indipendenza c/o Municipio Tel. 0861.556294

MUSEI ATRI Museo Archeologico

Via dei Musei, Tel.: 085-‐8797875 Il Museo si trova in un complesso di edifici settecenteschi, di proprietà del Capitolo Concattedrale di Atri e restaurati grazie ad un intervento del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali.

Museo Capitolare Via dei Musei Telefono: 085.8798140



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Collocato nell'ordine superiore di un chiostro benedettino del XIII sec. già riadibito nel XV sec. a residenza dei canonici, custodisce gli armadi in noce scolpiti da Carlo Riccioni, che ornavano l'ex sagrestia della Cattedrale, codici miniati e incunaboli (XII -‐ XVIII sec.) e un ricco assortimento di paramenti liturgici in stile barocco e rococò. Conserva polittici, tavole, tele, statue lignee, oltre ai cento pezzi della donazione Vincenzo Bindi, creazioni delle grandi famiglie di maiolicari di Castelli (Grue, Gentili, Fuina, Cappelletti) e una Madonna con Bambino attribuita a Luca della Robbia.

Museo Civico Etnografico Piazza S. Pietro -‐ Telefono: 085.87721 La raccolta composta di oltre duemila pezzi, comprende testimonianze della cultura agro-‐pastorale, di archeologia industriale fino a momenti della realtà urbana del territorio: comprende strumenti per la coltivazione della vite, strumenti agricoli quali carri, aratri, erpici, gioghi, ecc.

Civico Museo Didattico degli Strumenti Musicali Medievali e Rinascimentali Palazzo Ducale Acquaviva -‐Telefono: 085.87721 Dispone di 4 sale dove si possono ammirare 54 pezzi, riferiti ad epoche che vanno dall'VIII secolo alla fine del XVI secolo. Il termine "didattico" sta a significare che gli strumenti in esso esposti non sono originali, ma ricostruiti su varie basi storiche. I numerosi pezzi esposti sono classificati in strumenti a corde, a percussione, a fiato.

Archivio Museo Antonio Di Jorio Piazza Duomo, Teatro Comunale -‐ Telefono: 085.8791210 Ha sede nell'elegante Salone del Teatro Comunale di Atri ed è l'archivio musicale più ricco d'Abruzzo. Ha come scopo la conservazione e la divulgazione dell'opera di Antonio Di Jorio (Atessa, Chieti, 1890 -‐ Rimini, 1981) del quale conserva oltre cinquecento opere manoscritte.

ROSETO DEGLI ABRUZZI Civica raccolta d'Arte di Roseto

Via Nazionale 250 Tel.: 085-‐8930101 Inaugurata nel 1981, la Raccolta è ospitata al piano terra del Palazzo ottocentesco della Villa comunale di Roseto. Espone pregevoli opere del pittore Pasquale Celomi(1851-‐1929), capostipite dei cosiddetti "Pittori della luce" in cui rientrano anche i suoi successori, oltre a dipinti di artisti locali dell'800 e '900.

Museo Civico della cultura materiale Corso Umberto I – Montepagano Telefono: 085.8936053 -‐ 085.8930473 Il museo, nato nel 1985, raccoglie attrezzi agricoli, giocattoli, abiti, strumenti musicali, suppellettili varie, manifesti d'epoca, documenti e fotografie.

MORRO D’ORO Museo della civiltà contadina

Piazza Duca degli Abruzzi, 1 Telefono: 085.895145 -‐ 085.8958878 Il museo è ospitato nell'antico "Palazzo De Gregoris"; qui sono esposti circa 300 oggetti che testimoniano l'attività agricola e artigiana di Morro d'Oro per oltre due secoli: le sale sono dedicate alla raccolta del grano, al lavoro artigiano, alla vinificazione, alla lavorazione della terra, alla tessitura e alle attività domestiche.

ARSITA Museo del lupo Tel. 0861 998016 Tel. 085.823133

l Museo del Lupo ad Arsita è uno spazio di informazione e sensibilizzazione rivolto soprattutto alle nuove generazioni. Grazie ad efficaci pannelli esplicativi e a strumenti multimediali, il Museo permette al visitatore di scoprire aspetti inediti e sorprendenti del): Il Museo del Lupo



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ad Arsita è uno spazio di informazione e sensibilizzazione rivolto soprattutto alle nuove generazioni. CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO

Collezione Gambacorta di Arte e Cultura Cinese Largo Garibaldi, 10 Tel.: 085.4453533 La collezione privata, che è situata in palazzo del centro storico di Castilglione Messer Raimondo, documenta le espressioni culturali del popolo cinese a partire dal periodo neolitico ai giorni nostri; il tutto tramite oggetti d'arte e di uso quotidiano:bronzi, specchi, porcellane, dipinti, tappeti, giade, monete. NOTARESCO

Museo Archeologico Romualdi Il museo "Romualdi", ospitato dal palazzo donato dall'omonima famiglia al comune di Notaresco, nasce per ospitare i reperti trovati in circa 70 siti archeologici situati nel territorio di Notaresco e nei vicini dintorni.

CASTELLALTO Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture,

Palazzo Clemente, via XXIV Maggio, 28 -‐ borgo medievale di Castelbasso tel 0861508000 – www.fondazionemenegaz.it Le sue competenze e strutture sono finalizzate alla realizzazione di iniziative culturali localizzabili nel borgo castelbassese, ma anche in un ambito territoriale più vasto, comprendente la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo, senza escludere orizzonti internazionali. La Fondazione si propone come interlocutore di Istituzioni pubbliche e private, italiane e sopranazionali, con le quali intende condividere la programmazione di attività culturali che vadano a beneficio del territorio.

CINEMA ROSETO DEGLI ABRUZZI Cinema Teatro Odeon, Via Nazionale

TEATRI/AUDITORIUM ATRI Teatro Comunale Piazza Duomo; Auditorium S. Agostino Palazzo Ducale ROSETO DEGLI ABRUZZI Cinema Teatro Odeon Via Nazionale BANCHE ATRI Banca dell’Adriatico Via Piana 34 Casoli 64032 Banca dell'Adriatico Via A. De Litio 15/1964032 BCC dell'Adriatico Teramano Corso Elio Adriano 1/3 Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Via Mediana – Fontanelle Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Presso Ospedale Civile "S. Liberatore" Via

V. Baiocchi Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Corso Elio Adriano Ang. Piazza Duomo 1 ROSETO DEGLI ABRUZZI Banca dell'Adriatico Via Nazionale 301 Banca delle Marche Via Nazionale 330 Banca Monte dei Paschi di Siena Via Nazionale Adriatica 458 Banca Popolare di Ancona Via Nazionale 286 Banca Popolare di Lanciano e Sulmona Via Nazionale Adriatica 209



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BCC dell'Adriatico Teramano Via Nazionale 440 Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Via Nazionale 371/373 Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Piazza Redipuglia 3 -‐ Cologna Spiaggia -‐

Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Via Nazionale Adriatica 209 Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Via Salara 48 -‐ Campo a Mare Unicredit Via Nazionale 88 PINETO Banca dell'Adriatico Via G. d'Annunzio Ang. Via Piave Banca Monte dei Paschi di Siena Via G. d'Annunzio 91 Banca Popolare di Lanciano e Sulmona Via Garibaldi Ang. Via Roma BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella Strada Statale Adriatica 16 Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Via Nazionale Adriatica 62 -‐ Scerne di

Pineto Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Piazza della Liberta' 1 MORRO D’ORO Banca dell'Adriatico Piazza Berlinguer Pagliare Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Piazza Berlinguer Pagliare Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Piazza Duca degli Abruzzi 2 BISENTI Banca dell'Adriatico Via Roma 39 Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Via Roma NOTARESCO Banca Popolare di Lanciano e Sulmona Via Dante Alighieri 36/38 Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Via Nazionale 150 105 -‐ Guardia Vomano

-‐ Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Piazza del Mercato ARSITA Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Viale San Francesco 6/B CASTILENTI Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Piazza Marconi 5 CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella Viale Umberto I BCC di Castiglione Messer Raimondo e Pianella Contrada da Piane – Piane CELLINO ATTANASIO Banca dell'Adriatico Via Duca degli Abruzzi 32 BASCIANO BCC di Basciano Contrada da Salara 33 CASTELLALTO Banca dell'Adriatico Via Nazionale 129 Castelnuovo Vomano Banca di Teramo di Credito Cooperativo Via Nazionale 100 Castelnuovo Vomano Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Piazza Barendson -‐ Castelnuovo Vomano PENNA S. ANDREA Banca dell'Adriatico Piazza d'Annunzio 11 Val Vomano Banca Monte dei Paschi di Siena Piazza IV Novembre 19 Val Vomano Tercas-‐Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo Via Nazionale 34 Val Vomano

BIBLIOTECHE ATRI Piazza Duchi d'Acquaviva -‐ Palazzo Ducale 1° Piano



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APERTURA AL PUBBLICO: Mattina: Dal lunedì al venerdì: dalle ore 08.00 alle ore 14,00 Pomeriggio: Lunedì e Mercoledì -‐ dalle ore 14.00 alle ore 18,30

ROSETO DEGLI ABRUZZI Biblioteca civica -‐ VIA Nazionale, 250 -‐ Tel. 085.893.07.10 -‐ 085.89.30.473 int. 245 Apertura al

pubblico dal Lunedì al venerdì 09,00 – 12,30 15,00 – 18,30 Sabato 09.00 – 12.30 CASTELLALTO Biblioteca comunale “Guendalina De Luca” – Palazzo Polivalente Castelnouvo Vomano

UFFICI POSTALI Atri, Largo S. Pietro; 64, Contrada Tre Ciminiere ; Via Mediana, 39 Fontanelle Roseto degli Abruzzi, Via Puglie; 229, Via Nazionale; 8, Via Masci; 15, Via Belvedere Scerne;

Contrada Cologna Spiaggia;, P. Del Municipio Roseto degli Abruzzi; Snc, V. Dei Campi Pineto, Via Mazzini Morro D’Oro, Via Guglielmo Marconi, 2 Bisenti, Largo Aldo Moro; VIA CASE SPARSE -‐ 64033 Bisenti Notaresco, Via Del Carmine, Piazza Del Mercato, 6 Montefino, Via G. Mazzini; Piazza Rasetti Tenente, Snc Piazza Rasetti Tenente, Sn Villa Bozza Arsita, Viale San Francesco, 2 Castilenti , Viale Abruzzo; Viale San Michele, 4 Castiglione Messer Raimondo, Via Roma, 1 Cellino Attanasio, Via Duca Degli Abruzzi, 1 Cermignano, Via Convento Vecchio Canzano, Via Giuseppe Garibaldi, 5 Basciano, Piazza Vittorio Emanuele, 4 Castellalto, Via Dell' Annunziata; Castellalto, Via G. Milli Castelnuovo Vomano Castellalto, Via Trieste, 5 Castellalto, Petriccione; p. Verdi, Castellalto, Villa Zaccheo Penna S. Andrea, Via Roma, 6; Via Nazionale, 18 Villa Vomano

4.2.7. Intrattenimento, sport e tempo libero Bocciodromo (Atri, Castellalto, Roseto). Circolo nautico (Roseto). Pattinodromo (Roseto, Pineto). Circolo Tennis (Pineto, Roseto). Centro Sportivo Integrato (Atri). Palazzetto dello Sport (Pineto, Roseto). Palestre. Piscina coperta (Atri, Roseto). Stabilimenti balneari per serate danzanti (Pineto, Roseto). Fiabe al Parco (Festival di Teatro all’aperto per ragazzi a Pineto mesi luglio e agosto). Teatro e teatro dialettale. Festival dei buskers. Locali notturni (Discoteca Villa Axa, Roseto; discoteca Gardena a Guardia Vomano), birrerie, disco pub (Wanted Pub a Penna di S. Andrea fraz. Val Vomano). Cinema-‐teatro (Roseto). Biblioteche (Pineto, Roseto, Atri). Musei (Museo Capitolare di Atri, Museo delle tradizioni popolari,Atri). Biblioteche comunali. Sagre e feste popolari: Rappresentazione della Crocifissione (Cellino Attanasio), Venerdi Santo (Castilenti), Festa di S.Attanasio e Sagra dell’asparago (2 maggio a Cellino A.). Festa di S.Gabriele (22 maggio a Cellino A.). Sagra delle Virtù (1 maggio). Fiera dell’Ascensione (Morro d’oro). Castellarte (Castelbasso). Festa dell’Emigrante e Sagra dei maccheroni alla Mulinara (risalenti all’epoca degli Acquaviva che impiantarono i primi mulini a palmenti). Festa della Ciavarra (Bisenti, luglio). ESTADANZA (Penna S.Andrea, luglio, serie di manifestazioni il cui tema centrale è la danza popolare. In



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questo ambito s’incontrano vari gruppi folkloristici provenienti da tutto il mondo. La manifestazione si sviluppa intorno al “Laccio d’amore”,una danza tipica di Penna S.Andrea, molto suggestiva, che ha come motivo essenziale la prova di abilità da parte dei ballerini nell’intrecciare intorno ad un palo dei nastri che ognuno tiene tra le dita. Festa del “pane casereccio” (Pineto, luglio). Festa della Birra (Pineto,luglio,agosto, ispirata alla Oktober Fest di Monaco di Baviera). Festa del Sacro Cuore (Roseto, luglio). Sfilata dei carri aprutini (Atri, agosto). Sagra dei tagliolini e fagioli e Sagra delle Anguille (Casoli di Atri,agosto). Festa dei “ddubbotte” (Basciano, agosto). Festa di S.Maria in Herculis (Bellante,agosto). Festa di S.maria degli Angeli (Bisenti, agosto). Festa di S.Rocco e della madonna della neve (Canzano, agosto). Sagra dell’agnello e formaggio; rievocazione della trebbiatura; raduno di moto d’epoca; mostra dei ricami e dei merletti antichi e moderni (Canzano, agosto, settembre). Sagra della pasta e sagne (Castiglione messer raimondo, agosto). Premio letterario nazionale “Luigi Antonelli” (Castilenti,agosto). Sagra Scorzone, frittella e marrocco (Cellino A.,agosto, settembre). CELLINIADI (giochi improvvisati fra le diverse frazioni, agosto). Sagra dei vini (Montepagano, Roseto,agosto). Revival dell’uva e del vino Montonico (Bisenti, 1 domenica di ottobre). Sagra delle castagne (Cellino,ott/nov). Presepe vivente (Cellino). Festa di S.Antonio Abate (Cermignano, gennaio). 4.2.8. Esercizi commerciali e shopping Presso i Comuni presenti all’interno del territorio della D.M.C. vi sono numerosi locali commerciali. I maggiori luoghi di attrazione e di concentrazione per le attvità di commercio e shopping sono concentrate nei Comuni di Silvi, Pineto e Roseto. In particolr modo, la città di Silvi ospita “l’Universo”, un centro commerciale con numerosi negozi; la struttura sarà a breve unificata e inegrata con il “Pala Universo” per ampiare l’offerta commerciale integrandola con sale da cinema, palestre e spa. All’esterno del terriortio della D.M.C. vi il “Città Sant’Angelo Houtlet Village”; si tratta di uno dei più grandi houtlet del centro-‐sud Italia, presso il Comune confinnate di Città Sant’Angelo

4.3. Offerta ricettiva 4.3.1. Offerta turistico ricettiva – attuale (della DMC) e potenziale (della destinazione) –

Consistenza alberghiera ed extra alberghiera aperture e stagionalità

Per quanto. riguarda l’offerta turistica della DMC, attualmente essa è rappresentata da circa il 57% dei posti letto; sulla fascia collinare i posti letto attuali sono il 73%, mentre sulla fascia costiera il 42%. L’offerta potenziale invece è quantificata nel rimanente 43% che allo stato attuale non ancora si è consorziato. L’offerta attuale è sicuramente rappresentativa della destinazione identificata e presenta una buona sinergia di partenza tra le fasce identificate: collina costa e collina.

OFFERTA RICETTIVA ATTUALE POSTI LETTO

Dati Regionali Soci Aggregati a soci Fascia Costiera 7.101 2.076 862 Fascia collinare 242 175 0 7.343 2.251 862

OFFERTA RICETTIVA POTENZIALE



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Soci Aggregati a soci Fascia Costiera 3.025 2.000 Fascia collinare 45 22 3.070 2.022

4.3.2. Offerta turistico ricettiva – attuale (della DMC) e potenziale (della destinazione) – Marketing Mix – servizi, qualità, prezzi, canali di commercializzazione e promozione

OFFERTA RICETTIVA ATTUALE ATTUALE POTENZIALE

SERVIZI I servizi turistici attuali non sono organizzati in maniera sistemica e vengono intercettati sulla base delle esigenze espresse dai turisti in maniera spot: -‐ Ristorazione -‐ Noleggio attrezzature (es.

Biciclette) -‐ Animazione

I servizi turistici potenziali sono altamente specializzati ed organizzati in maniera continuativa e sistemica: -‐ Consegne a domicilio -‐ Laboratori tematici -‐ Animazione comune diffusa -‐ Baby sitting comune diffuso -‐ Trasporto su mezzi rurali -‐ Bus navetta -‐ Trasporto -‐ Guida turistica -‐ Ristorazione -‐ Commercio -‐ Noleggio attrezzature (es.

Biciclette) -‐ Escursioni -‐ Degustazioni -‐ Animazione

QUALITA’ La Qualità attuale non è omogenea e si attesta su un livello medio. Nella specifica accezione della Qualità poche strutture hanno la certificazione UNI EN ISO 9001.

La qualità potenziale viene determinata da un Manuale procedurizzato condiviso da tutti gli operatori e le componenti della Destinazione che rende omogeneo, riconoscibile ed identitario il livello qualitativo che si attesta su livelli elevati, altamente specialistici. L’obiettivo è di incentivare la certificazione del sistema Qualità.

PREZZI I prezzi attuali rispecchiano un modello tradizionale maturo, poco incisivo e con servizi disorganizzati e di bassa qualità:

-‐ € 60,00 mezza pensione -‐ € 80,00 pensione

completa

I prezzi potenziali si allineano alla soglia delle destinazioni similari proposte sui mercati di riferimento e, oltre ad essere più omogenei, si caratterizzano per la specializzazione e l’elevata qualità di servizi:



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-‐ € 70,00 mezza pensione -‐ € 90,00 pensione

completa CANALI DI COMMERCIALIZZAZIONE

I canali di commercializzazione attuali vengono attivati dai singoli operatori tramite i singoli siti web. Delle n. 54 sttutture ricettive solo n. 25 hanno un proprio sito web.

I canali di commercializzazione potenziali sono attivati dalla Destinazione stessa: TO, Agenzie, Buyer. Dotazione di sito web per tutti gli operatori

PROMOZIONE Attualmente la promozione viene svolta singolarmente dagli operatori attraverso strumenti classici e tradizionale del web, della cartellonistica e delle fiere; sono pochi i casi di promozione aggregata che fanno capo alle Associazioni di settore.

La promozione potenziale è realizzata dalla DMC in maniera aggregata tramite le fiere di settore, le Borse turistiche, i press tour, gli educational e le “residenze turistiche”.

4.4. Offerta servizi 4.4.1. Offerta di servizi complementari prodotto turistico (servizi funzionali alla vacanza) I servizi funzionali alla vacanza sono identificati tipicamente come quei servizi che non rappresentano l’elemento fondamentale del prodotto turistico ma considerati marginali. Nell’accezione più innovativa invece, essi rappresentano un aspetto importante su cui il turista rappresenta, verso l’esterno, la percezione dei luoghi e della vacanza in genere. La possibilità di fare shopping (outlet, negozi), di fare attività fisico-‐sportiva (wellness), di partecipare a giochi e manifestazioni sportive costituiscono le diverse complementarietà che completano e rendono più incisiva l’esperienza. La DMC Riviera dei Borghi Acquaviva offre i servizi del Centro Commerciale UNIVERSO di Silvi, ove è in allestimento anche il centro Cinema e il complesso ricreativo composto da piscina e palestra, oltre a piccoli centri benessere e un’ampia gamma di manifestazioni. Essi rappresentano la caratterizzazione della Destinazione e da essi è possibile estrapolare ulteriori elementi determinanti circa il grado di qualità della destinazione stessa. 4.4.2. Altre componenti del prodotto turistico (contenuti specializzanti per la vacanza) Tali componenti rappresentano essenzialmente gli aspetti su cui si basa il posizionamento della Destinazione sul mercato. In particolare essi afferiscono ai servizi che rendono speciale e riconoscibile come il “top” il prodotto turistico inteso come rappresentazione della Destinazione: baby sitting, animazione comune, attività per la conoscenza rivolti agli studenti e alle famiglie, ristorazione locale, degustazioni, escursioni, laboratori artigianali, culturali e artistici. Le altri componenti del prodotto turistico si manifestano attraverso filiere aggregate sotto-‐forma di Associazioni culturali, sportive, ludiche e ricreative. I contenuti specializzanti della Destinazione sono molteplici: -‐ Porta Santa della Cattedrale di Atri; -‐ Oasi naturalistica WWF Oasi dei Calanchi di Atri; -‐ AMP Parco Marino del Cerrano; -‐ Festival del Reportage; -‐ Oasi di Castel Cerreto;



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-‐ Casa di Ponzio Pilato.

5. Analisi e implicazioni strategiche

5.1. Benchmarking con altre linee di prodotto e SWOT In questa fase dell’analisi si intende definire l’insieme delle risorse turistiche presenti nel territorio che attraverso una mappatura dell’offerta finalizzata a mettere in rilievo le principali specializzazioni del territorio. La mappatura delle risorse storico artistiche della Provincia di Teramo, così come nelle altre province del centro Italia, rivela un’ampia offerta di monumenti, siti archeologici e musei relativi a diversi periodi storici e stili, soprattutto Rinascimento e il Basso Medioevo; meno diffusa, tra i monumenti, è la cultura risalente all’Arte Romana che risulta coinvolgere soprattutto la provincia di Teramo, rappresentando 21,3% degli stili presenti nell’area. Da segnalare la presenza di 3 comuni della Provincia di Teramo (Pietracamela, Civitella e Castelli) all’interno del club dei “Borghi più belli d’Italia”. Il sistema del turismo religioso si concentra, in riferimento al centro Italia, nel territorio umbro dove nella sola Assisi di concentra il 12% del totale delle case religiose. Teramo, pur contando 10 santuari nella sua provincia (Atri, Castel Castagna, Castiglione Messer Raimondo, Civitella del Tronto, Corropoli, Crognaleto, Giulianova, Isola del Gran Sasso d'Italia, Morro d'Oro, Teramo) si colloca tra gli ultimi posti per la presenza di strutture riservata a questa tipologia turistica.

Nel territorio che comprende le province del Centro Italia le risorse enogastronomiche di maggiore interesse sono legate, sostanzialmente, alla produzione di vini e di olio. Un terzo dei prodotti enogastronomici riguardano, infatti, i vini la cui produzione trova una maggiore diffusione nella provincia di Teramo dove coprono il 77% delle produzioni locali. Tra le varie espressioni della cultura e delle tradizioni di una località rientra, senza dubbio, tutto ciò che appartiene alla realizzazione di produzioni tipiche e artigianali. La provincia di Teramo, coinvolgendo 20 comune della sua area, è caratterizzata dalla presenza di un distretto produttivo legato al tessile e alle calzature. Non presente nei dati da un punto di vista quantitativo, ma significativo comunque all’interno



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della cultura artigiana teramana, è la lavorazione della ceramica con un centro di produzione internazionale come Castelli, e il ricamo tradizionale presente a Canzano. Le risorse naturalistiche rappresentano sicuramente un punto di forza per la provincia di Teramo e per tutto l’Abruzzo, occupato per buona parte dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Atri, inoltre, è considerata un’Oasi protetta dal WWF. Per ciò che concerne gli impianti e le strutture sportive, Teramo può contare su 12 impianti di risalita e 1 campo da golf. Considerando il turismo termale o del benessere, un prodotto interessante in fase di sviluppo, Teramo, soprattutto nella sua zona costiera, prevede 15 strutture legate al wellness in confronto a Pesaro che ne possiede 21.

5.1.1. Report di benchmarking fra le destinazione proposte ed altre destinazione competitors

Come benchmark della Riviera dei Borghi Acquaviva è stata scelta una destinazione turistica dell’Italia centrale: “Riviera del Conero”, potenziale diretta competitor e punto di riferimento della destinazione. La “Riviera del Conero” comprendente i comuni di Ancona,Camerano, Castelfilardo, Loreto, Numana, Offagna, Osimo, Portonovo, Porto Recanati, Recanati e Sirolo. La scelta della località benchmark è stata indirizzata e guidata dalle indicazioni emerse dagli incontri avuti con gli operatori locali, nonché dai giudizi e dalle osservazioni espresse dagli agenti di viaggio contattati in sede di indagine. Sia gli uni che gli altri hanno, infatti, più volte messo in luce come la destinazione Riviera del Conero rappresenta la destinazione diretta concorrente della Riviera dei Borghi Acquaviva, sia in termini di vicinanza geografica che di servizi a disposizione. Sulla base delle informazioni disponibili, al momento non è possibile effettuare un’analisi comparata sulla consistenza ricettiva, sulle caratteristiche geografiche e sulle risorse turistiche delle due destinazioni, ma in futuro sarà attivato, tra la Riviera dei Borghi Acquaviva e Riviera del Conero, un piano operativo di benchmarking che prevede quattro fasi principali:

-‐ Individuazione degli oggetti del benchmarking -‐ Analisi dei dati raccolti e individuazione delle prassi che hanno determinato gli standar di

eccellenza -‐ Confronto qualitativo e quantitativo, analisi degli scostamenti, decisione e pianificazione dei

cambiamenti -‐ Realizzazione dei cambiamenti e controllo dei risultati realmente conseguiti.

Per le ragioni esposte in precedenza, al momento l’elemento di confronto più vicino alla Riviera dei Borghi Acquaviva è rappresentato dalla Provincia di Teramo, pertanto, l’analisi che segue presenta un confronto sulle caratteristiche del turismo nella Provincia di Teramo ed altre Province del Centro Italia, attraverso un analisi del territorio che consideri le seguenti caratteristiche:

-‐ I flussi turistici nelle strutture ricettive -‐ l sistema ricettivo e ospitale -‐ Le risorse turistiche del territorio -‐ Caratteristiche e comportamenti della domanda turistica nelle province del Centro Italia

I FLUSSI TURISTICI NELLE STRUTTURE RICETTIVE

Dal 2000 al 2009 le province del Centro Italia non hanno goduto dell’aumento di flussi turistici che si è osservato nel resto d’Italia (+19,3% degli arrivi e + 9,4% delle presenze), ma, al contrario, hanno registrato una riduzione nelle presenze del -‐3,5%, e una crescita contenuta degli arrivi (+2,9%). La domanda turistica aggiornata al 2009 della provincia di Teramo conta 419.026 arrivi, per un totale di oltre 3 milioni di presenze turistiche registrate negli esercizi ricettivi alberghieri ed extralberghieri dell’area, registrando una seppur lieve crescita all’interno del decennio 2000-‐2009 (+ 3,7% degli arrivi e



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+1,4% delle presenze). All’interno di questi dati occorre però sottolineare la sensibile riduzione del movimento turistico dall’estero, legata a una generale diminuzione della domanda turistica internazionale, che nella provincia di Teramo si stima al -‐16,9% di arrivi e -‐17,9% di presenze e comunque in linea con le altre aree del centro Italia.

Una forte caratteristica di questo flusso turistico è la sua elevata stagionalità, una tendenza, questa, se pur comune nelle altre zone del centro Italia, nella provincia di Teramo diventa davvero marcata (0,7). Altro fattore di debolezza per la gestione dei flussi è rappresentato da un basso indice di performance che, in una scala da 0 100 misura il rapporto tra le presenze turistiche e i posti letto disponibili nel corso dell’anno, che denota una scarsa capacità delle imprese ricettive di sfruttare il patrimonio ricettivo a disposizione. Complessivamente, le province del Centro Italia si collocano su un valore ancora inferiore alla media nazionale (16,7), anche se quella di Teramo la supera di poco (17,4).

IL SISTEMA RICETTIVO E OSPITALE La Provincia di Teramo può contare su 699 strutture ricettive (con una variazione in positivo dal 2005 del 21%) per un totale di 50.416 posti letto; nonostante la crescita maggiore è stata registrata per le strutture extralberghiere, come agriturismi e B&B (+43%), gli alberghi rappresentano comunque il 46,4% di tutte le strutture presenti. Ad un confronto con le altre aree del centro Italia, Teramo si colloca, per posti letto disponibili, in una quota mediana, anche se sensibilmente inferiore rispetto alle province di Arezzo e Pesaro – Urbino.

CARATTERISTICHE E COMPORTAMENTI DELLA DOMANDA TURISTICA NELLE PROVINCE DEL CENTRO ITALIA

Il principale bacino turistico di riferimento per l’area delle province del Centro Italia è senza dubbio quello nazionale. Gli italiani, infatti, rappresentano quasi l’81% degli arrivi turistici, e per le loro vacanze nel Centro Italia, scelgono soprattutto le località di mare (45%), seguite dalle città (28%) o dalla montagna (16%). In più della metà dei casi (58%), questi turisti erano già stati in una delle province monitorate, ma,



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complessivamente, il territorio manifesta anche una buona capacità di attrarre nuovi visitatori, che rappresentano circa il 42% del totale. Per gli italiani il target di età prevalente è quello compreso tra i 31 e 40 (29,6%), ma sono ben rappresentati anche i più giovani tra i 21 e i 30 anni (19,3%) e gli adulti over 50 (24%). Per raggiungere il luogo di vacanza utilizzano soprattutto l’auto (72%), o, in alternativa, il treno (8,5%), mentre il 5,2% sceglie la moto. Gli stranieri rappresentano il 19% dei turisti Rispetto agli italiani, sono di più i giovani (23%) e gli over 50 (il 28%), ma anche in questo caso le classi di età sono tutte rappresentate. Il 45% degli stranieri sceglie i centri urbani, seguiti dalle località balneari (26%), ma il 13% preferisce i laghi e il 7% le aree collinari. Gli stranieri raggiungono le destinazioni del Centro Italia con la propria auto (48,6%), o, in alternativa, in aereo (40%, scegliendo voli di linea, charter o low cost a seconda delle disponibilità). Il 10,5% viaggia in treno e circa il 5% in camper. Le motivazioni principali che spingono i turisti a scegliere una vacanza in queste zone è principalmente la bellezza del paesaggio; allo stesso modo vi è la presenza di nicchie di domanda alla ricerca di una vacanza ricca di spunti e possibilità, dallo sport all’avventura, allo shopping, dall’arte alla cultura e alle tradizioni locali e alla gastronomia. Rispetto ai canali di comunicazione e di promo – commercializzazione che influenzano le scelte dei turisti sulla località in cui trascorrere le vacanze, sul tipo di alloggio o sul periodo, si evidenzia, in particolare, il ruolo di Internet. Tra gli altri canali, i turisti indicano il passaparola (al primo posto per oltre il 41%) e l’esperienza personale (33%), mentre si conferma la debolezza di agenzie di viaggi e tour operators, che rappresentano un riferimento soltanto per il 2,4% degli italiani e per circa il 4% degli stranieri. Infine, è possibile individuare un certo rilievo della pubblicità sulla stampa sui mercati stranieri (3,3%). Per l’alloggio, è molto diffuso il circuito di ospitalità parallelo rappresentato dalle seconde case e dall’ospitalità di amici e parenti, entrambi più radicati tra gli italiani (rispettivamente il 24% e il 17%), ma presenti anche tra gli stranieri (16,4% e 12%). Negli alberghi alloggia il 20% degli italiani e il 25% degli stranieri, preferendo in particolare le strutture a 3 stelle, anche se una quota (intorno al 17%) sceglie anche le strutture di categoria superiore. In circa il 16% dei casi, i turisti scelgono l’ospitalità più legata al territorio, dividendosi equamente tra agriturismi e B&B. Il contatto con la natura attraverso lo sport e le escursioni è l’attività più diffusa tra i turisti in vacanza in una delle province del Centro Italia, e coinvolge oltre il 40% sia degli italiani che degli stranieri. Inoltre, rispecchiando le motivazioni che hanno spinto questi turisti ad andare in vacanza nel Centro Italia, il soggiorno si arricchisce di attività che riguardano:

− la cultura, con le visite ai monumenti e ai siti di interesse archeologico (13,7% per gli italiani e 23,3% per gli stranieri), alle mostre e ai musei (13% per gli italiani e 22% per gli stranieri) e che porta i turisti a visitare centri storici, frequentare chiese e cattedrali, castelli, musei e pinacoteche e siti archeologici,

− la gastronomia, che i turisti scoprono degustando i prodotti agroalimentari locali (25%) e partecipando ad eventi a tema (12,4%), e, a volte, visitando le cantine e le strade del vino.

− le tradizioni locali, attraverso la partecipazione agli eventi folcloristici (11%) o l’acquisto di prodotti e manufatti dell’artigianato locale (8% degli italiani e 12% degli stranieri),

− lo shopping, cui si dedicano circa 2 turisti su 10, − il divertimento, lo svago e l’animazione territoriale offerta dagli eventi, siano essi musicali

(16,6%), cinematografici (8%) o sportivi (3%), − il benessere e la cura del corpo, che il 5% degli italiani e il 3,7% degli stranieri si concede

frequentando terme, spa e centri benessere.



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Complessivamente più del 66% dei turisti ritiene di non aver bisogno di particolari indicazioni e suggerimenti durante la vacanza, testimoniando una buona conoscenza del territorio e delle sue opportunità, ma allo stesso tempo una scarsa attitudine alla scoperta e alla curiosità. Gli uffici di informazione locali sono il punto di riferimento per la ricerca di indicazioni in loco, utilizzati dal 12% dei turisti, seguiti dalle strutture ricettive (9% circa). L’8% si informa navigando in un Internet point e il 3,6% utilizza uno smartphone. Dal punto di vista economico, la vacanza nel Centro Italia si rivela sostenibile: il viaggio costa in media 73 € a persona per i turisti italiani e circa 225 € per gli stranieri, e il soggiorno comporta una spesa di 30 € a notte per l’alloggio e di circa 50 € al giorno per le spese e gli acquisti durante la vacanza. Le spese più diffuse sono quelle per i pasti acquistati nei ristoranti o nelle pizzerie, per i quali il 73% dei turisti spende poco più di 15 € al giorno. Il giudizio espresso dai turisti in merito all’esperienza di vacanza nell’area delle province del Centro Italia, mette in luce un territorio con una elevata qualità della vita, in grado di soddisfare le aspettative dei propri visitatori, che sono favorevolmente impressionati soprattutto dall’attenzione posta verso l’ambiente e la sua tutela, per il decoro e la manutenzione dei luoghi e per la scarsa presenza di traffico.

5.1.2. Analisi SWOT per la destinazione

PUNTI DI FORZA

PUNTI DI DEBOLEZZA

RISORSE, ATTRATTORI E FATTORI DI BASE Localizzazione Localizzazione geografica centrale, favorevole e di congiunzione tra le valli del Vomano, Piomba-‐Fino e la costa -‐ Patrimonio ambientale/naturale Concentrazione aree protette, siti di interesse storico-‐culturale,valori rurali, enogastronomici e ambientali -‐ Accessibilità dall’esterno Aeroporto di Pescara ben collegato con l’estero, strategico anche per l’incoming di destinazioni extra-‐regionali (Molise/Tremiti, Gargano). Ben servita da direttrici autostradali (A14, A25). Più debole l’accessibilità ferroviaria, soprattutto quella di collegamento con Roma (solo in parte sopperita dalle linee di pullman) -‐ Sicurezza Senso di tranquillità, sicurezza, assenza di microcriminalità; forte legame alla civiltà agraria e alla realtà di piccoli borghi -‐ Gradimento dell’occupazione nel turismo Alta appetibilità dell’occupazione nel settore turistico da parte dei residenti

Fattori attrattivi limitati Alcuni attrattori (culturali, religiosi, enogastronomici) sono noti solo in specifiche nicchie di domanda. Pare necessario rinforzare il richiamo, anche mediante la costruzione di attrattori artificiali (passioni di tribù, musei, expo, installazioni, Festival) che tendano a promuovere/rinforzare l’identità dell’area Cura e qualità ambientale Nonostante un processo di miglioramento che ha avuto luogo in anni recenti, permane una certa trascuratezza dell’ambiente (disordine urbano, pulizia ed arredo) Collegamenti interni Carenza di collegamenti tra l’aeroporto, la stazione con le principali destinazioni turistiche regionali, che rende difficoltosa la mobilità agli ospiti che non scelgono l’auto come mezzo di trasporto. Attuali collegamenti su gomma e ferro, poco orientati alla mobilità turistica (frequenza, orari). Poco sfruttate le linee ferroviarie (costiera e verso l’entroterra), che potrebbero essere utilizzate come “metropolitane”. Carenza di parcheggi e poli scambiatori (auto-‐bus; auto-‐bici).

SETTORE TURISTICO-‐RICETTIVO E PRODOTTI Varietà concentrata Integrazione tra le risorse e costa-‐entroterra



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Costa (dove si concentra l’offerta turistico-‐ricettiva e che propone morfologie diverse) ed entroterra (dove si concentrano gli attrattori naturali, culturali e le opportunità invernali) sono vicini, facilmente fruibili in modo integrato -‐ Enogastronomia Priva di eccellenze assolute ma molto varia grazie alla bivalenza mare-‐collina. Ottima produzione enologica; immagine ancora connessa alla qualità ambientale (acqua e aria) -‐ Ospitalità spontanea Senso di ospitalità non mediato né artificiale -‐ Prezzi accessibili Prezzi abbastanza allineati alla qualità dell’offerta e buon rapporto qualità/prezzo. -‐ Sistema ricettivo costiero Ben sviluppato e centrato sull’alberghiero, di livello qualitativo medio. -‐ Calendario eventi Di medio livello, con alcuni eventi “da non perdere”.

Permane una certa incomunicabilità tra costa ed entroterra, che nell’offerta turistica restano in gran parte distinti e disgiunti. È anche bassa l’integrazione tra gli attrattori naturali e culturali della destinazione, che non si promuovono reciprocamente né vengono proposti in circuiti ed itinerari di una certa notorietà. Processo associativo tra gli operatori del settore Partnership e collaborazioni molto limitate tra operatori (pubblico-‐privato; privato-‐privato), tra comparto ricettivo e complementare, tra ambiti della stessa istituzione, tra territori. La “catena del valore” risulta così indebolita e l’offerta meno ricca. Sistema ricettivo entroterra Consistenza e diffusione molto limitate per le tipologie di ricettività extralberghiera diffusa e di qualità (B&B, alberghi diffusi, agriturismo, case in affitto nei borghi storici). Management e risorse umane Limitate capacità strategiche dei gestori, bassa conoscenza del mercato e delle caratteristiche della domanda, anche a causa della piccola dimensione delle imprese. Età media elevata degli operatori e basso ricambio generazionale. Informazioni sulle opportunità esistenti In generale é poco sviluppato il sistema di informazioni all’ospite.

DOMANDA, PROMOZIONE, VENDITA -‐ Caratterizzazione Destinazione fortemente connotata, nell’immaginario, sul mondo rurale-‐montano appenninico (civiltà agro-‐pastorale, borghi medievali, ecc.). Immagine rinforzata dalle positive valenze ambientali e paesaggistiche (“riserve naturali”). Identità “forte” legata anche alla fierezza delle popolazione residente.

Conoscenza delle opportunità come destinazione turistica Al di là delle riserve naturali, resta bassa la conoscenza delle opportunità Alta dipendenza da mercati di prossimità Nonostante gli sforzi realizzati, permane una bassa rilevanza dei mercati stranieri e delle regioni italiane distanti, che segnala una competitività debole su scala internazionale. Alta stagionalità Operatività molto centrata sul periodo estivo e assenza di allungamento della stagione in primavera e autunno. Creazione e distribuzione di offerte commerciali La destinazione è in gran parte orientata al turismo “fai da te” e di ritorno . Vi è poca propensione/capacità al packaging e alla creazione di pacchetti/offerte commerciali e alla loro distribuzione attraverso canali/piattaforme distributive primarie.



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MINACCE

OPPORTUNTA’

-‐ Bassa priorità al turismo nelle politiche di sviluppo locale La priorità all’interno delle politiche regionali di sviluppo socio-‐economico è una pre-‐condizione perché possano esercitarsi quelle funzioni di raccordo e moral suasion verso altri settori e ambiti delle amministrazioni che influenzano e alimentano il settore (ambiente, agricoltura, cultura, trasporti). Senza di questa il turismo resta del tutto marginale. -‐ Standardizzazione, omologazione, perdita di identità Il rischio è di rincorrere modelli sviluppatisi in destinazioni “di massa”, sicuramente più grandi e meno connotate/tipizzate della DMC che deve invece seguire modelli di sostenibili ed esaltazione “forte” dei valori locali. -‐ Assenza di collaborazione all’interno del sistema Il rischio in questo caso é di tentare di allargare, individualmente, le dotazioni e aumentare il livello di servizio. Solo la cooperazione (tra operatori, tra territori) il “lavorare assieme” riesce a far lievitare facilmente la varietà e la completezza dell’esperienza a costi affrontabili. -‐ Limitarsi a mercati “sicuri” e vicini Nel turismo le presenze non si contano: si “pesano” e i turisti che vengono da più lontano “pesano” di più: esprimono una maggiore capacità competitiva della destinazione. Il rischio da cui rifuggire è quello di non alimentare ricambio e concentrarsi sui mercati abituali e vicini. -‐ Bassa comprensione delle esigenze del mercato Il turista è profondamente cambiato e con lui i suoi gusti e le aspettative. La capacità di comprendere il mercato e i suoi bisogni sono alla base dell’organizzazione di un servizio di qualità e della capacità di sviluppare nuovi servizi e prodotti turistici. Pensare che in fondo va bene quello che “è sempre stato fatto” porta alla rapida uscita dal mercato (o, che è lo stesso) verso fasce di domanda sempre meno esigenti.

Nuovi bisogni: più autenticità, più qualità ambientale, più attività, più benessere La DMC ha le caratteristiche per sviluppare un turismo in grado di rispondere a queste esigenze che il mercato esprime: una destinazione ad alta qualità ambientale, che esalta i valori dell’identità e sviluppa servizi che consentono all’ospite di fruire queste risorse in un’esperienza gratificante Destinazione varie, che offrono opportunità diverse, nel territorio e durante l’anno Diventare una meta non solo di vacanze mare e ma una destinazione di soggiorni “misti”, attivi, sportivi, di scoperta (naturale e culturale), che propone circuiti di integrazione mare ed entroterra. Ampliare le opportunità ed estendere il territorio turistico per estendere anche la stagione di visita per gli ospiti e di operatività per il sistema di offerta. Destinazioni facilmente raggiungibili Le buone condizioni di raggiungibilità della Destinazione consentono di sviluppare prodotti per soggiorni brevi e fuori stagione. Vanno potenziati a questo fine i trasporti interni ad uso turistico. Sviluppo di internet e della distribuzione online A patto di saperlo utilizzare adeguatamente, internet consente di espandere a costi relativamente bassi la conoscenza della destinazione turistica e delle risorse. A fianco della promozione va però sviluppata la capacità di costruire offerte commerciali che possono trovare, ancora sul web, potenti canali distributivi.

5.2. Implicazioni strategiche ed obiettivi per lo sviluppo Implicazione strategica n. 1 Posizionamento dell’offerta turistica del prodotto “mare per famiglie”, attraverso la specializzazione, la qualificazione e la caratterizzazione dell’offerta; questo significa specializzarsi sul prodotto mare del tipo



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“famiglia” in maniera da incidere positivamente sul flusso stagionale estivo. Il Posizionamento passa attraverso il confezionamento di un prodotto a misura di “famiglia” in cui l’intera filiera, accoglienza, ospitalità, servizi, tempo libero e conoscenza del territorio, esprima standard qualitativi elevati rispetto alla soddisfazione delle esigenze della specifica tipologia di turista, ai suoi comportamenti e alle sue aspettative, tale da rendere la Destinazione “luogo ideale” per le vacanze dper famiglie. Gli elementi attivi del posizionamento trovano realizzazione nella sinergia tra operatori pubblici e privati:

-‐ Zone urbane “pedonali” in determinate fasce orarie; -‐ Apertura delle attività commerciali dalle ore 8,00; -‐ Organizzazione della turnazione dell’apertura delle farmacie nei festivi e nelle fasce orarie

notturne nel raggio di 10 KM; -‐ Dotazione di giochi per bambini in tutti gli stabilimenti balneari; -‐ Servizio di babysitting in spiaggia e nelle strutture ricettive ospitanti; -‐ Potenziamento dei parchi giochi pubblici; -‐ Attività laboratoriali, culturali e delle tradizioni, per i bambini in spiaggia e nei centri culturali

limitrofi; -‐ Proposte di alimentazione e menù a Km zero; -‐ Escursioni guidate nell’oasi incantata dei calanchi (dove nacque la Luna); -‐ Attività di rete con le proposte culturali diffuse sull’area di riferimento.

Implicazione Strategica n. 2 Destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso lo sviluppo di nicchie strutturate e sistemiche di focus culturali; realizzazione di attività specifiche per appassionati di temi particolari, reportage, collezionisti, fumettisti, summer school, attività di scambio e formative per i giovani. Gli interventi, le attività, le soluzioni prioritarie, le innovazioni utili e necessarie sono ampiamente specificate ai successivi punti.

6. Strategia per lo sviluppo turistico della destinazione

6.1. Strategia di Posizionamento e marketing strategico La “Destinazione turistica” è un luogo geografico nel quale opera una comunità locale attraverso dinamiche economiche proprie, ed è identificabile per un suo peculiare patrimonio naturale e culturale. Ma soprattutto essa è un complesso di prodotti e servizi turistici “diffusi” tra una moltitudine di piccoli/medi imprenditori più o meno supportati dall’intervento degli Enti pubblici, i quali fin’ora hanno avocato a se stessi il compito della promozione turistica. Oggi, invece, la Regione Abruzzo, tra le altre, ha avviato un processo virtuoso teso a rendere più competitivi i sistemi turistici locali. È nata così la Destination Management Company “Riviera dei Borghi Acquaviva”, una struttura con attività gestionale coordinata in grado di offrire servizi integrati e tutte le prestazioni necessarie al fine di generare flussi turistici di incoming equilibrati, sostenibili ed adeguati alle esigenze economiche degli attori coinvolti. E tutto questo senza compromettere la perdita del “genius loci” di ogni destinazione turistica, il quale di fatto costituisce il principale motivo per cui i turisti scelgono una località invece che un’altra. Partendo dalle sopra dette considerazioni e al fine di aumentare i flussi turistici, è doveroso analizzare il sistema turistico attuale e la sua gestione e commercializzazione. Emerge, da una pur veloce osservazione dello stato di fatto, che il sistema turistico abruzzese si identifica nel monoprodotto “mare”, riferibile, seppure con variazioni più o meno significative, almeno all’intera estensione mediana della costa adriatica, e necessariamente limitato per ovvi motivi al periodo estivo. Di qui la necessità di implementare detto monoprodotto “mare”, combinandolo con una gamma di offerte nuove che lo diversifichino e lo arricchiscano attraverso lo sviluppo di due assi



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strageci, suddivisi secondo una ripartizione stagionale che consenta di diversificare le proposte tenendo conto del periodo climatico nonché di altri fattori come l’apertura o chiusura delle scuole.

1° Asse: Estate Partendo dal presupposto che il monoprodotto tradizionale “mare” è ormai sfruttato in tutte le sue possibili declinazioni rivierasche e che questo si verifica in quasi tutto il litorale adriatico, e in modo particolare quello mediano, è necessario che lo si riqualifichi con proposte innovative che lo facciano preferire ad altre mete marinare “tradizionali” e concorrenti rispetto a quelle ubicate nell’ambito territoriale dalla nostra DMC. Questa finalità può essere perseguita facendo del soggiorno marino il punto di partenza, da mantenere ovviamente anche come destinazione di ritorno, verso uno sbocco organizzato e coordinato nel retroterra collinare e pedemontano, ricco di borghi caratteristici per la storia e le peculiarità architettoniche e urbanistiche, nonché rinomato per la qualità di tutti i prodotti enogastronomici . Al fine di caratterizzare l’offerta della DMC “Riviera dei Borghi Acquaviva” è necessario creare richiami e percorsi capaci di soddisfare l’intero nucleo famigliare in vacanza, in modo particolare sviluppando una serie di servizi collaterali capaci di soddisfare e privilegiare le esigenze dei bambini che spesso, per l’età e per le loro richieste particolari, rappresentano un elemento determinante nel processo decisionale di scelta di una meta turistica da parte dei loro genitori.

Obiettivo generale Asse 1 Per aumentare il valore dell’esperienza del monoprodotto maturo “mare”, si può programmare la creazione di nuovi servizi e la diversificazione/qualificazione di quelli esistenti, così da accrescere il valore dell’esperienza del target “Famiglia”. E questo al fine di costruire esperienze di qualità che interagiscano con la parte interna della destinazione secondo la Carta Europea del turismo sostenibile, inteso, questo, come “luogo ideale per il turismo delle famiglie”. A solo titolo esemplificativo, possono rispondere a questa finalità iniziative come: Laboratori del gusto Degustazioni guidate che, stimolando i sensi, fanno apprezzare in maniera innovativa i prodotti stagionali della nostra terra. A scuola di cucina Imparare a cucinare i piatti più gustosi del territorio rivivendo, come in un racconto, usi, costumi e tradizioni. Fattorie didattiche Genuina espressione dell’organizzazione produttiva agricola e pastorale del territorio abruzzese, la fattoria è il luogo privilegiato per educare alla natura e scoprire l’ambiente rurale con le sue arti e i suoi riti, attraverso la conoscenza del mestiere dell’agricoltore, della sua esperienza, dei suoi interventi sul paesaggio, della sua vita quotidiana. E non di rado per conoscere gli animali domestici, che per i bambini delle città non è una cosa scontata. In questo ambito possono essere incluse anche le visite ai vecchi mulini ad acqua, ancora esistenti. Visite guidate Organizzare visite guidate ai borghi e ai monumenti architettonici e alle eminenze artistiche del territorio, ovviamente assicurando la fruibilità dei luoghi, la presenza di un accompagnatore, o prenotando una guida in loco. Laboratori artistici Spesso sono fruibili nelle località dove si svolgono mostre di livello e possono essere frequentati sia dagli adulti che dai bambini.

Azione generale Asse 1



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Condizione preliminare al suddetto obiettivo è la possibilità di incrociare le esigenze dei bambini con quelle dei genitori (gioco, sport, conoscenze, cultura del “sano”). E questo contemperamento di esigenze deve diventare il modello, e il tratto distintivo, della destinazione turistica che così si può qualificare come “luogo ideale” creato a misura di bambino attraverso l’organizzazione di attività laboratoriali (si veda sopra) con personale specializzato, da affiancare ad ogni proposta espressa dalla DMC. Non debbono mancare, inoltre, attività ludiche svolte in assoluta sicurezza in contemporanea con il relax dei genitori che in tal modo possono unire la vacanza del mare alla scoperta del territorio e delle sue ricchezze culturali ed enogastronomiche.

Strumenti Asse 1 Per sviluppare questo percorso innovativo capace di additare un territorio come luogo turistico ideale, è ovviamente necessaria la qualificazione/formazione degli operatori turistici e di quanti saranno loro di supporto. Il risultato dell’attività progettuale e della sua realizzazione con metodologie innovative e qualificate sarà rivolto alla piena “soddisfazione del cliente” che è il presupposto ineludibile affinché si crei il legame con il territorio, e quindi la reiterazione del ritorno, che si verifica con la scoperta e l’esperienza personale arricchite con il valore delle produzioni locali, nonché con il valore ambientale e delle tradizioni. È del tutto evidente che la scoperta e l’esperienza possono essere positivamente indimenticabili solo attraverso la qualificazione degli spazi pubblici e delle infrastrutture ad opera degli Enti pubblici.

2° Asse: Resto dell’anno È fuor di dubbio che i mesi estivi, tradizionalmente dedicati alle vacanze anche per la concomitanza della chiusura delle scuole e delle ferie aziendali, rappresentano il periodo ideale che permette la realizzazione di molteplici iniziative come quelle descritte nel 1° Asse, rivolte alla soddisfazione di una gran massa di turisti. Ciò nonostante è indubbio che esistono insiemi di persone, o tribù, che si caratterizzano per avere gusti e per operare scelte che spesso si differenziano da quelli che accomunano la maggior parte delle persone, ma che possono essere rilevanti dal punto di vista dell’offerta turistica, che ovviamente non deve escludere quanti altri possono essere interessati, specie nei periodi di sospensione dell’attività scolastica e lavorativa concomitante con i ponti e le più importanti festività religiose. In queste occasioni è importante sviluppare flussi turistici attraverso l’organizzazione di eventi di varia natura, che siano in grado di attrarre il turismo del loisir, ma che puntino anche sullo sfruttamento della possibile incidenza emozionale di detti eventi.

Azione generale Asse 2 Al fine del raggiungimento degli obiettivi di cui al punto precedente, così come per l’Azione generale dell’Asse 1, è necessario creare esperienze per quei desideri/passioni di tribù non ancora aggregate, e questo attraverso eventi culturali, esperienze rurali, ecoturismo, sport e richiami verso santuari ed eventi legati al mondo religioso. A proposito di esperienze rurali, può essere interessante offrire, ad adulti, ma anche a bambini, la possibilità di scoprire l’emozione di partecipare attivamente alla produzione dell’olio extravergine d’oliva, dalla raccolta delle olive nei campi al processo di molitura nei frantoi.

Strumenti Asse 2 Anche in questo Asse è imprescindibile per le finalità dell’incremento dei flussi turistici la qualificazione/formazione degli operatori, che sono i responsabili maggiori della creazione del



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legame, si potrebbe dire addirittura della fidelizzazione, con il territorio per mezzo dei valori più sopra specificati. Rientra sempre negli strumenti dell’Asse 2 quanto raccomandato in quelli dell’Asse 1, e cioè la qualificazione degli spazi pubblici e delle infrastrutture da parte degli Enti pubblici. È assolutamente importante, infine, studiare e ricercare in modo sistematico, come già accennato nella premessa al 2° Asse, le menzionate tribù interessate a una passione specifica che non sono state ancora intercettate da altre località turistiche, al fine di organizzare per loro eventi in grado di aggregarle e farle affluire nelle destinazioni facenti parte della nostra DMC.

7. Portafoglio prodotti e obiettivi quantitativi

7.1. Portafoglio prodotti e schede dei singoli mix prodotto Le schede presentate fanno riferimento ai seguenti prodotti: Enogastronomia, Mare, Cultura, Parchie e Riserve, Conoscenza. 7.1.1. Scheda di prodotto n. 1: ENOGASTRONOMIA

a) Segmenti di target interessati

Famiglie, Coppie mature, Terza età, Gruppi

b) Aree prioritarie di provenienza Italia, Europa centrale, Europa Nord-‐Orientale, Stati Uniti, Inghilterra, Sud America, Australia

c) Composizione gruppo di viaggio Gruppi organizzati, gruppi di amici o familiari, discendenti di emigranti

d) Modalità di viaggio Automobile, Pullman, Treno, Aereo

e) Motivazioni prioritarie Conoscenza del territorio e dei suoi prodotti tipici, distensione e riposo (slow tourism), esperienza di vita contadina

f) Esperienze prioritarie Esperienze sensoriali, Ambiente familiare, tranquillità, benessere psicofisico, contatto con la natura

g) Descrizione del prodotto, risorse, ricettività, servizi e componenti coinvolte Prodotto e risorse Dal punto di vista enogastronomico la DMC, Riviera dei Borghi Acquaviva è caratterizzata da un'identità storica e territoriale derivante soprattutto dalla integrazione fra attività agricole e altre attività locali e dalla produzione di beni e servizi di particolare specificità coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali. Nel territorio della DMC si annoverano come risorse importanti produzioni tipiche dei prodotti agroalimentari e gastronomici di grande varietà ed originalità, frutto di lavorazioni artigianali, tramandate da generazione in generazione. Tra i più importanti legati alle filiere agricole principali olio extravergine di oliva DOP, Vini DOC e DOCG , vari tipi di Pecorino (Farindola, Atri ecc…), salumi da taglio, le salsicce di carne e di fegato (anche condite con miele e peperoncino) sott’olio e sotto strutto, la ventricina



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spalmabile, , la porchetta, il prosciutto, gli arrosticini (spiedini di carne di agnello), bistecca di vitellone di razza Marchigiana (IGP Vitellone VBianco dell’Appennino Centrale). La pesca nella costa della DMC garantisce la fornitura di Alici, calamari, gallinelle (mazzoline) , razze (mantacocc) rombi, sogliole scorfani e pannocchie (stracciavocc), gamberi, cannelli (cannolicchi) e vongole, cucinati in una varietà di ricette tradizionali nei numerosi ristoranti della costa; mazzancolle e ricciole e tonno tra le specie di diffusione recente ma sempre molto apprezzate e valorizzate nella cucina locale. Tra i prodotti vegetali freschi o trasformati sono da annoverare la cotognata (marmellata di mele cotogne), la marmellata d’uva montelulciano, il mosto cotto, le olive intosso , l’uj sant (olio piccante, )il pomodoro a pera , le conserve di pomodoro a pezzettoni e passate, il tartufo nero pregiato ed il tartufo bianco, farro, ceci e fagioli. Legati alle feste e alle tradizioni locali sono poi i dolci tipici come le neole, la pizza dolce, i bocconotti pan rozzo e il panducale, i caggionetti di Natale, la cicerchiata, la croccante di mandorle, il libretto di fichi secchi, i pepatelli , la pizza di pasqua, i sassi d’abruzzo, gli spumini, i diversi tipi di torrone, gli uccelletti di Sant’Antonio e le zeppole di San Giuseppe, da abbinare a un bicchierino di tradizionale vino cotto o di ratafià. Piatti a forte caratterizzazione territoriale sono il tacchino alla canzanese, la ’ndocca ’ndocca, i maccheroni alla chitarra, maccheroni alla mugnaia, le scrippelle,le mazzarelle, il timballo ecc… Questa grande varietà di prodotti tipici corrisponde a una vasta tradizione gastronomica tuttora viva nelle abitudini alimentari degli abitanti della DMC Riviere di Borghi Acquaviva. Recettività servizi e componenti coinvolte La recettività disponibile è varia e riesce a soddisfare sia il turista che vuole soggiornare in campagna, in agriturismo, godendo dell’ambiente rurale in sintonia con la tipologia di prodotto turistico offerto, e chi decide di soggiornare sulla costa in Hotel, Campeggi, B&B, Residence, Case Vacanza, affittacamere, o nei borghi (B&B) I servizi offerti sono le visite in aziende agricole che producono le risorse enogastronomiche della DMC, le degustazioni guidate per la comprensione degli aspetti peculiari e della qualità organolettica di alcuni prodotti della DMC (olio DOP, vino DOCG o DOC, pecorino, cioccolato., tacchino alla canzanese) , aperitivi tematici e laboratori enogastronomici. Come componenti coinvolte: Ristorazione, Trasporti collettivi, Stazioni ferroviarie, Caselli autostradali, aree commerciali, piccolo scalo portuale da diporto.

h) Livelli qualitativi della offerta e definizione della tipologia di servizi Il livello qualitativo dell’offerta enogastronomica è ottima per quanto riguarda la qualità dei prodotti; è invece necessario, migliorare la conoscenza e la comunicazione delle risorse enogastronomiche della DMC da parte degli operatori turistici coinvolti; è altresì indispensabile migliorare il servizio di accoglienza da parte delle strutture rurali coinvolte e da parte degli operatori che offrono i servizi di degustazioni e laboratori didattici enogastronomici. I servizi offerte del prodotto turistico enogastronomico sono i seguenti: Degustazioni; Aperitivi; Laboratori didattici; Visite guidate. Le tipicità sono custodi di valori storico-‐culturali peculiari del territorio delle DMC che meritano di essere tutelati da una strategia per una loro identificazione attraverso strumenti che consentano la loro piena riconoscibilità su scala internazionale e la loro massima fruibilità per i turisti della destinazione.

i) Prezzi e tariffe



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I prezzi e le tariffe delle proposte che comprendono degustazioni, visite guidate, laboratori variano in base alla durata, alla complessità e al trasporto connesso; Range da € 10,00 /persona a 30,00 /persona.

j) Canali distributivi Strumenti online, ADV e Tour Operator nazionali ed esteri,

k) Promozione e comunicazione Fiere, Workshops, Educationals, Press-‐Tour, Blog-‐Tour, Redazionali

7.1.2. Scheda di prodotto n. 2: MARE

a) Segmenti di target interessati

Famiglie, Coppie, Terza età, Gruppi

b) Aree prioritarie di provenienza Italia, Europa centrale, Europa Nord-‐Orientale

c) Composizione gruppo di viaggio Gruppi organizzati, gruppi di amici o familiari

d) Modalità di viaggio Automobile, Pullman, Treno, Aereo

e) Motivazioni prioritarie Relax, mare, presenza della pineta

f) Esperienze prioritarie Ambiente familiare, tranquillità, benessere psicofisico, contatto con la natura, slow tourism, attività sportive

g) Descrizione del prodotto, risorse, ricettività, servizi e componenti coinvolte

Tratto di costa abruzzese caratterizzato da mare cristallino con bassi fondali, spiagge sabbiose libere e attrezzate, con alcune aree caratterizzate da dune, spiagge ciottolose, pinete balsamiche, pista ciclabile di 15 Km. + 10 Km. per l’intero tratto di costa interessato dalla DMC. Il tratto costiero della DMC è caratterizzato dalla presenza dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dalla Riserva Naturale Regionale del Borsacchio. Hotel, Campeggi, Agriturismi e B&B, Residence e Case Vacanza, affittacamere. Ristorazione, Trasporti collettivi, Stazioni ferroviarie, Caselli autostradali, aree commerciali, piccolo scalo portuale da diporto.

h) Livelli qualitativi della offerta e definizione della tipologia di servizi Maggiore competitività e miglioramento dello standard di accoglienza degli operatori, attraverso formazione mirata. L’utilizzo di strumenti come la customer satisfaction, inoltre, permette di fidelizzare e comprendere quali sono gli elementi di forza e i punti deboli dei servizi, creando un adeguamento e miglioramento in base alla domanda. Tra le strategie per innalzare il livello di qualità, lo sfruttamento delle risorse territoriali, punto



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chiave del prodotto mare: attività turistiche ricreative, volte alla diffusione della cultura del mare e del patrimonio di conoscenze e saperi legati alle tradizioni marinare con visita ai punti di rientro della piccola pesca artigianale. Visite guidate lungo la costa tra Dune e Pinete, suggestivi percorsi, attività didattiche e sportive alla scoperta del territorio per grandi e bambini, procedure di sicurezza in spiaggia per i più piccoli con estrema attenzione alla accessibilità dei servizi per i disabili, che spesso rinunciano a viaggiare per mancanza di informazioni sicure, di riferimenti qualificati e di servizi personalizzati.

i) Prezzi e tariffe I prezzi e le tariffe variano a seconda della stagione, delle strutture e dei servizi offerti. Possono essere giornalieri o settimanali a seconda della tipologia della ricettività. Range da € 20,00 giorno/persona a 110,00 giorno/persona.

j) Canali distributivi Strumenti online, ADV e Tour Operator nazionali ed esteri


7.1.3. Scheda di prodotto n. 3: CULTURA a) Segmenti di target interessati

Famiglie, giovani coppie, cittadinanza in generale

b) Aree prioritarie di provenienza Dall’Italia e dall’estero

c) Composizione gruppo di viaggio Gruppi organizzati, individuali

d) Modalità di viaggio Pullmann organizzati e mezzi privati

e) Motivazioni prioritarie Conoscenza del patrimonio storico, legato alla fruizione di siti specifici o alla visita complessiva di piazze, borghi e siti archeologici

f) Esperienze prioritarie Scoperta di uno specifico nella sua interezza, dalle peculiarità paesaggistiche e storico-‐artistiche sino agli aspetti enogastronomici

g) Descrizione del prodotto, risorse, ricettività, servizi e componenti coinvolte Visita guidata al Patrimonio Storico-‐Artistico-‐Culturale di Atri (Cattedrale di S. Maria Assunta, Teatro Romano, Chiese, Palazzo Acquaviva, Teatro, Musei, Conventi) con degustazione guidata di prodotti tipici. I partecipanti potranno usufruire del servizio di consegna a domicilio prodotti acquistati e Baby Sitting. Durata complessiva: 4 ore Visita guidata a Abbazie Benedettine della Valle del Vomano (S. Maria di Propezzano, S. Clemente al Vomano, S. Salvatore di Canzano). Durata complessiva: 6 ore.



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Visita guidata al Borgo Medievale di Castelbasso e alle due mostre di Arte Contemporanea con degustazione guidata di Prodotti Tipici del Territorio. Saranno organizzati laboratori didattici per genitori e figli. Durata complessiva: 3 ore. Escursione guidata ai borghi di Mutignano, Castilenti, Montefino, Castiglione, Bisenti, Arsita e Cellino Attanasio con appuntamenti enogastronomici e visita alle botteghe artigianali. Durata complessiva: 6 ore. Escursione guidata ai borghi di Montepagano, Morro D'Oro, Castelbasso, Canzano, Montegualtieri con appuntamenti enogastononici e visita alle botteghe artigianali. Durata complessiva: 6 ore. Festival Reportage Immagini, parole, storie presenta un denso programma di eventi, mostre e incontri che raccontano singolarmente e nel loro insieme l’anima e il significato del mestiere del reporter. Durata: circa 4 ore Raduno, dei più significativi Gruppi Folkloristici italiani e stranieri. Durante il Festival sarà possibile visitare la Mostra-‐Mercato degli Strumenti Musicali artigianali realizzati interamente a mano e la Mostra permanente del LACCIO D'AMORE: esposizione di foto e cimeli del Gruppo. Possibilità di partecipare a stage e seminari per adulti, cene a tema con prodotti tipici del territorio; organizzazione di laboratori didattici per bambini. Durata: 4 ore. Nato dalla passione per la musica e dalla volontà di coinvolgere il pubblico abruzzese in una proposta artistica di altissimo livello, il Soundlabs festival è oggi uno dei festival musicali più interessanti in Italia e uno dei pochi ad avere una proiezione internazionale. I partecipanti potranno alloggiare negli Hotel, Alberghi, Campeggi, B&B, Residence della zona. Con l’attivazione del pacchetto verranno coinvolte le diverse strutture di ristoranrazione del luogo, nonché le aziende di trasporti collettivi, le guide turistiche, le stazioni ferroviarie, i caselli autostradali, le aree commerciali.

h) Livelli qualitativi della offerta e definizione della tipologia di servizi Livelli specialistici per l’attività dei servizi e delle proposte

i) Prezzi e tariffe

I prezzi e le tariffe variano a seconda della stagione, delle strutture e dei servizi offerti si collocano in un range da € 25,00 a € 110,00

j) Canali distributivi On-‐Line, ADV e Tour Operator nazionali ed esteri


7.1.4. Scheda di prodotto n. 4: CONOSCENZA a) Segmenti di target interessati

b) Aree prioritarie di provenienza

c) Composizione gruppo di viaggio

d) Modalità di viaggio



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e) Motivazioni prioritarie

f) Esperienze prioritarie

g) Descrizione del prodotto, risorse, ricettività, servizi e componenti coinvolte

h) Livelli qualitativi della offerta e definizione della tipologia di servizi

i) Prezzi e tariffe

j) Canali distributivi

k) Promozione e comunicazione

7.1.5. Scheda di prodotto n. 5: PARCHI E RISERVE a) Segmenti di target interessati

Turismo sostenibile, Turismo Escursionistico, Cicloturismo, Famiglie, Coppie, Single

b) Aree prioritarie di provenienza Italia, Europa Nord-‐Orientale, Stati Uniti, Sud America, Australia

c) Composizione gruppo di viaggio Gruppi organizzati, individuali

d) Modalità di viaggio Automobile, Pullmann, Treno, Aereo

e) Motivazioni prioritarie Slow tourism, conoscenza del territorio e delle sue risorse naturalistiche, enogastronomiche e culturali

f) Esperienze prioritarie Contatto con la natura, esperienze sensoriali, benessere psicofisico, esperienze di conoscenza e arricchimento

g) Descrizione del prodotto, risorse, ricettività, servizi e componenti coinvolte La DMC Riviera dei Borghi Acquaviva offre un’ampia scelta di itinerari naturalistici in particolare nelle sue aree protette, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e le Riserve Naturali Regionali dei Calanchi di Atri, di Castel Cerreto e del Borsacchio. La recettività disponibile è varia e riesce a soddisfare sia il turista che vuole soggiornare in campagna, in agriturismo, godendo dell’ambiente rurale in sintonia con la tipologia di prodotto turistico offerto, e chi decide di soggiornare sulla costa in Hotel, Campeggi, B&B, Residence, Case Vacanza, affittacamere, o nei borghi (B&B). I servizi offerti sono le escursioni e le visite guidate condotte da Guide professioniste: Escursionistiche (Accompagnatori di Media Montagna e Guide del Cerrano), Cicloescursionistiche (Maestri di Mountain Bike), e Istruttori di Nordic Walking, in grado di garantire una piena e gratificante esperienza sul territorio.



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h) Livelli qualitativi della offerta e definizione della tipologia di servizi Il livello qualitativo dell’offerta di prodotto Parchi e Natura è molto elevato, sia per quanto riguarda la qualità degli ambienti naturali interessati, sia per quanto riguarda la preparazione tecnico-‐culturale dei professionisti cui è demandato lo svolgimento delle attività proposte, figure tecnico-‐culturali definite nella normativa regionale e nazionale, appositamente formate mediante corsi riconosciuti a livello regionale e nazionale. La tipologia dei servizi del prodotto parchi e natura è la seguente: Escursioni Guidate in ambiente; Visite Guidate a strutture museali dal taglio naturalistico-‐cuturale, ai Centri Visite e ai Centri di Educazione Ambientale delle aree protette; Laboratori Didattici di Educazione Ambientale.

i) Prezzi e tariffe I prezzi e le tariffe delle escursioni proposte variano a seconda della tipologia e della durata dell’attività svolta in un range che va da € 2,00 a € 15,00 a persona I prezzi e le tariffe delle strutture ricettive variano a seconda della stagione, delle strutture e dei servizi offerti e si collocano in un range da € 25,00 a € 110,00

j) Canali distributivi On-‐Line, ADV e Tour Operator nazionali ed esteri


7.2. Obiettivi quantitativi e prioritari commerciali Un’analisi del portafoglio di attività permette ad un’impresa multi-‐prodotto di distribuire risorse limitate tra i diversi prodotti-‐mercati nei quali è presente, quindi suggerisce un migliore impiego delle risorse in base alle attività dell’impresa. Generalmente la posizione strategica di ciascuna attività si definisce in base a due dimensioni indipendenti: attrattività dei segmenti di mercato di riferimento in cui l’impresa opera, e competitività dell’impresa in ciascuno dei prodotti mercati considerati. I metodi più utilizzati per effettuare tale analisi sono due: il metodo del Boston Consulting Group (BCG), detto della matrice crescita-‐quota di mercato relativa, e il metodo della General Electric, detto della matrice attrattività-‐competitività. La matrice BCG si basa su due criteri principali: tasso di crescita del segmento target, utilizzato come indicatore di attrattività, che distingue attività a forte crescita e attività a crescita ridotta; e quota di mercato relativa, utilizzato come indicatore di competitività, ricavata dal confronto tra la quota di mercato detenuta dall’impresa con quella del suo concorrente più pericoloso. Alla base dell’analisi della matrice BCG sussistono due ipotesi:

-‐ l’effetto di esperienza incide sulla quota di mercato, ovvero un’elevata quota di mercato implica un vantaggio competitivo in termini di costi rispetto ai concorrenti poiché il costo unitario del valore aggiunto di un prodotto diminuisce di una percentuale fissa ogni volta che la produzione totale raddoppia.

-‐ la collocazione in un mercato in crescita implica un bisogno elevato di liquidità per finanziare l’espansione.

Partendo da tali ipotesi e incrociando i due criteri sopra individuati (tasso di crescita del segmento target e quota di mercato relativa) si ottiene una tabella a doppia entrata (vedi figura 6.1) in cui si individuano



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quattro quadranti o gruppi di prodotti-‐mercati molto differenziati per obiettivi strategici e esigenze finanziarie.

Le Mucche da mungere (Cash Cow), hanno bassa attrattività e alta competitività. Sono prodotti il cui mercato ha una crescita debole ma per i quali l’impresa detiene un’elevata quota relativa. Essi generano molta liquidità finanziaria e rappresentano, dunque, una fonte di finanziamento. I Pesi morti (Dogs), hanno bassa competitività e bassa attrattività. Sono prodotti la cui quota di mercato relativa è bassa in un mercato che non è in crescita. L’obiettivo strategico diventa il “disinvestimento”. I Dilemmi (Question Mark), hanno bassa competitività e alta attrattività. Sono prodotti con una quota di mercato relativa modesta in un mercato in rapida espansione. Richiedono, dunque, un’elevata liquidità finanziaria per la crescita e l’obiettivo diventa l’identificazione delle attività che possono essere promosse con possibilità di successo. Le Stelle (Stars) hanno alta competitività e alta attrattività. Sono prodotti leader in mercati in espansione. Richiedono mezzi finanziari adeguati per sostenerne la crescita, ma generano profitti notevoli. Individuati le quote relative e i tassi di crescita, quindi, è possibile posizionare le attività dell’impresa nei quattro quadranti sopra analizzati e definire: le strategie adottabili per ogni prodotto; le esigenze finanziarie e il potenziale di redditività; valutare l’equilibrio del portafoglio di attività. Il merito principale di questo metodo è indubbiamente il legame che esso stabilisce tra le strategie di posizionamento e la performance finanziaria. Esistono, tuttavia, dei limiti e delle difficoltà che derivano dall’utilizzo generalizzato della matrice BCG: • l’ipotesi di partenza del legame tra effetto di esperienza e quota di mercato delimita l’utilizzo del metodo solo nei casi in cui si ha l’effetto di esperienza, ovvero nelle industrie di volume;

• il metodo si basa solo sul vantaggio competitivo interno e non considera quello esterno, ovvero le possibili strategie di diversificazione; • possono presentarsi problemi di misurazione; • le raccomandazioni ricavate dall’analisi risultano, comunque, generiche e costituiscono più degli orientamenti da declinare.

Mentre il metodo BCG basa la propria analisi sull’individuazione di soli due indicatori dei livelli di attrattività e competitività, la matrice proposta da General Electric ricorre ad un insieme di indicatori per stimare correttamente tali dimensioni. Per costruire una matrice attrattività-‐competitività, quindi, è necessario: -‐ sviluppare una griglia multi -‐ criteri specifica per ogni impresa e ogni situazione, -‐ valutare ogni prodotto rispetto a ciascun indicatore,



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-‐ definire ogni indicatore in modo univoco valutandolo come “basso” , “alto”, “medio”, -‐ le valutazioni devono riflettere la situazione presente ed i valori attesi per il futuro. Nella zona A attrattività e competitività sono deboli, l’orientamento strategico diventa, dunque, mantenimento senza investimenti o disinvestimento. Qui ritroviamo i pesi morti della BCG. Nella zona B l’attrattività è alta mentre la competitività è bassa. La strategia da seguire diventa quella dello sviluppo selettivo (i dilemmi della BCG). Nella zona C i fattori di attrattività e competitività del prodotto mercato sono elevati, per cui l’orientamento strategico è quello della crescita intensiva (le Stelle della BCG) Nella zona D si ha una competitività elevata ma un’attrattività bassa, quindi la strategia diventa la difesa della propria posizione senza affrontare spese elevate, strategia detta di basso profilo. La matrice offre, quindi, una rappresentazione visiva del potenziale di sviluppo dell’impresa attraverso la quale la stessa impresa può definire gli obiettivi prioritari e scegliere le strategie possibili. Essa ha un’applicazione più generale rispetto al BCG perché non poggia su alcuna ipotesi particolare, ed è dotata di grande flessibilità in quanto la scelta dei criteri varia in base alle specifiche situazioni aziendali. Anche in questo metodo, tuttavia, si riscontrano alcuni limiti di applicazione: -‐ problemi di misurazione e un maggiore rischio di soggettività rispetto la matrice BCG; -‐ un procedimento pesante e difficile dato dal numero di criteri utilizzato; -‐ differenze di risultato ottenibili in base al metodo di aggregazione utilizzato; -‐ come nella BCG, indicazioni generiche e non definitive. Volendo confrontare i due metodi si osserva che essi differiscono in alcune caratteristiche principali: i criteri di valutazione utilizzati, mono-‐fattoriale nella BCG e multifattoriale nella GE, che rendono la prima una specificazione della seconda; il grado di precisione delle indicazioni, maggiore nella BCG che nella GE esattamente perché essa indaga solo due fattori specifici; la considerazione del rapporto logico con la performance finanziaria ed economica, presente nella BCG e assente nella matrice GE. Qualunque sia il metodo scelto ed utilizzato l’analisi del portafoglio attività permette di porre l’attenzione aziendale su importanti orientamenti di gestione stimolando l’impresa a ragionare in termini di attrattività di mercato e di capacità competitiva. Il punto debole di tali metodi di analisi è, però, il fatto di fornire un’immagine statica della situazione aziendale priva di una visione prospettica delle potenzialità dei prodotti-‐mercati. Diventa necessario, Quindi, l’utilizzo di questi metodi in modo dinamico attraverso un aggiornamento continuo e operando confronti tra le posizioni attualmente ricoperte da ogni prodotto-‐mercato e quelle auspicate per il futuro.

7.2.1. Matrici di attività e competitività rispetto a provenienza

ATTRATTIVITA’

BASSA MEDIA ALTA BASSA Paesi

dell’Europa del Nord

Germania Inghilterra

MEDIA

COMPETITIVITA’

ALTA Abruzzo Lazio



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7.2.2. Matrici di attività e competitività target ATTRATTIVITA’

BASSA MEDIA ALTA BASSA Giovani Famiglie/Studenti

Gruppi MEDIA

Anziani

COMPETITIVITA’

ALTA

7.2.3. Matrici di attività e competitività prodotto ed esperienza ATTRATTIVITA’

BASSA MEDIA ALTA BASSA Mare Rurale

Enogastronomico Parchi

culturale MEDIA

COMPETITIVITA’

ALTA Conoscenza

8. Sviluppo del portafoglio prodotti competitivo per la destinazione

8.1. Portafoglio prodotti attuale della destinazione e della DMC La destinazione attualmente non presenta prodotti strutturati; essa presenta un’offerta disorganizzata basata sugli attrattori del territorio. Il portafoglio attuale della DMC si compone dei seguenti prodotti:

-‐ Mare; -‐ Enogastronomia; -‐ Cultura; -‐ Conoscenza; -‐ Riserve e Parchi.

8.1.1. Portafoglio prodotti attuale della DMC rispetto alla destinazione – proponibili entro sei mesi Entro 6 mesi è possibile attivare tutti i prodotti attuali indicati nelle schede di cui a al punto precedente, ossia MARE, ENOGRASTRONOMIA, PARCHI E RISERVE, CONOSCENZA, CULTURALE.

8.1.2. Elementi, interventi ed attività per la ottimizzazione dei prodotti attuali Al fine di migliorare i prodotti attuali è necessario attivare le seguenti attività secondo l’ordine di priorità:

-‐ Formazione operatori -‐ Manuanle e procedure dell’accoglienza e della qualit dei servizi -‐ Carta europea della sostenibilità

8.2. Portafoglio prodotti potenziali della linea di prodotto e della DMC



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Anche per quanto riguarda l’aspetto potenziale, la destinazione non esprime un portafoglio prodotti; la DMC invece offre i seguenti prodotti potenziali: TURISMO RURALE.

8.2.1. Portafoglio prodotti potenziali della DMC rispetto alla destinazione La destinazione attualmente non presenta prodotti strutturati; essa presenta un’offerta disorganizzata basata sugli attrattori del territorio. Il portafoglio attuale della DMC si compone dei seguenti prodotti:

-‐ Mare; -‐ Enogastronomia; -‐ Cultura; -‐ Conoscenza;

Riserve e Parchi. 8.2.2. Elementi, interventi ed attività per la ottimizzazione dei prodotti potenziali

Al fine di migliorare i prodotti attuali è necessario attivare le seguenti attività secondo l’ordine di priorità: -‐ Formazione operatori -‐ Manuanle e procedure dell’accoglienza e della qualit dei servizi -‐ Carta europea della sostenibilità

9. Le proposte turistiche attuali della DMC per la destinazione

9.1. Individuazione di singole e specifiche proposte turistiche, tematiche e specializzate, attualmente proponibili ai turisti interessati in riferimento al portafoglio prodotti di cui al punto 8.1. – differenziazione del target, aree di provenienza, stagionalità ed esperienze richieste 9.1.1. Scheda di proposta turistica n. 1 (in riferimento alla scheda di prodotto ENOGASTRONOMIA)

a) Descrizione della proposta Visita ad un'azienda agricola ad indirizzo olivicolo con passeggiata tra gli olivi e aperitivo di prodotti tipici (Aziende agricole olivicole Cerulli Irelli , Gramenzi Ermando, De Albentiis), visita ad un frantoio a scelta (Matalucci , Ciabarra, Montecchia, Di Simone, Di Giacomo) con degustazione guidata di olio extravergine tipico; Visita guidata ad un laboratorio di pasticceria/cioccolateria con degustazione assistita (Centini/Panducale)

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Consegna a domicilio dei prodotti acquistati

c) Prezzi e Tariffe 25,00 Euro a persona

d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida turistica, 2 degustazioni (olio e cioccolato), trasporto, omaggio dolce.

e) Modalità prenotazione On line, Presso le strutture ricettive, Presso gli sportelli operativi della DMC

9.1.2. Scheda di proposta turistica n. 2 (in riferimento alla scheda di prodotto ENOGASTRONOMIA) a) Descrizione della proposta



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Alla scoperta di uno dei più famosi piatti della gastronomia teramana: il tacchino alla canzanese. La storia, le curiosità, il laboratorio del gusto.



d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida turistica, laboratorio/degustazione


9.1.3. Scheda di proposta turistica n. 3 (in riferimento alla scheda di prodotto ENOGASTRONOMIA) a) Descrizione della proposta

Degustazione Assistita e Visita Guidata al giardino officinale, prova di estrazione di oli essenziali, degustazione di sciroppi e distillati, visita agli orti (tradizionale e sinergico) dell’Azienda Biologica Certificata de Albentiis. Degustazione dell’Olio Extravergine d’Oliva Pretuziano delle Colline Teramane D.O.P.. con aperitivo finale a base di prodotti tipici biologici.



d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida turistica, aperitivo, laboratorio di estrazione oli essenziali, degustazione olio, trasporto


9.1.4. Scheda di proposta turistica n. 4 (in riferimento alla scheda di prodotto ENOGASTRONOMIA)

a) Descrizione della proposta Visita ad un frantoio a scelta (Matalucci , Ciabarra, Montecchia, Di Simone, Di Giacomo) con degustazione guidata di olio extravergine DOP Pretuziano delle Colline Termane; visita ad un'azienda agricola vitivinicola con escursione guidata alle vigne e in cantina con aperitivo a base di vino Montepulciano DOCG Colline Teramane e/o spumante



d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida turistica, aperitivo, degustazione olio, degustazione vino, trasporto


9.1.5. Scheda di proposta turistica n. 5 (in riferimento alla scheda di prodotto MARE)

a) Descrizione della proposta



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Visita Guidata accompagnata con guide esperte (Guide del Cerrano) lungo la costa dell’ Area Marina Protetta, tra Dune litoranee e pineta fino a Torre Cerrano.

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Baby Sittering

c) Prezzi e Tariffe 2,00 Euro a persona, 5,00 Euro a famiglia

d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Binocolo, Guida Turistica, Trasporto


9.1.6. Scheda di proposta turistica n. 6 (in riferimento alla scheda di prodotto MARE) a) Descrizione della proposta

Visita Guidata accompagnata con guide esperte (Guide del Cerrano) con tecnica snorkeling a nuoto sopra i reperti archeologici del Porto Romano sommerso.


c) Prezzi e Tariffe 2,00 Euro a persona, 10,00 Euro noleggio attrezzatura

d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto



a) Descrizione della proposta Visita Guidata accompagnata con guide esperte (Guide del Cerrano) a bordo di Kajak davanti Toprre Cerrano.


c) Prezzi e Tariffe 2,00 Euro a persona, 10,00 Euro noleggio attrezzatura

d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto.



a) Descrizione della proposta Visita Guidata accompagnata con guide esperte (Guide del Cerrano) in bicicletta da Torre Cerrano fino alla foce del Vomano lungo la ciclabile di Pineto che va anche oltre l'AMP.


c) Prezzi e Tariffe 2,00 Euro a persona, 10,00 Euro noleggio bicicletta



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d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto.


9.1.9. Scheda di proposta turistica n. 9 (in riferimento alla scheda di prodotto CONOSCENZA)

a) Descrizione della proposta Corsi di Lingua Italiana per studenti stranieri sia junior che senior. Test d’ingresso per l’ammissione ad uno dei tre livelli (elementare, intermedio, avanzato), esame finale, rilascio di attestato

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Tutoraggio delle attività di apprendimento, aula informatica, lavagna luminosa, video proiettore, assistente tecnico.


d) Policy e servizi compresi Guida Turistica, Trasporto, Assistenza in loco


9.1.10. Scheda di proposta turistica n. 10 (in riferimento alla scheda di prodotto CULTURA)

a) Descrizione della proposta Visita guidata al Patrimonio Storico-‐Artistico-‐Culturale di Atri: Cattedrale di S. Maria Assunta, Teatro Romano, Chiese, Palazzo Acquaviva, Teatro, Musei, Conventi, ecc. + Degustazione Guidata Prodotti Tipici

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Consegna a domicilio prodotti acquistati, Baby Sitting


d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto, degustazione prodotti tipici



a) Descrizione della proposta Visita guidata a Itinerario Archeologico (Teatro Romano e Museo Archeologico di Atri, Museo Civico Archeologico Romualdi di Notaresco) + Visita in Cantina






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a) Descrizione della proposta Visita guidata a Abbazie Benedettine della Valle del Vomano (S. Maria di Propezzano, S. Clemente al Vomano, S. Salvatore di Canzano) + Visita






a) Descrizione della proposta Visita guidata al Borgo Medievale di Castelbasso e alle due mostre di Arte Contemporanea + Degustazione guidata di Prodotti Tipici del Territorio. Escursione guidata ai borghi di Mutignano, Castilenti, Montefino, Castiglione, Bisenti, Arsita e Cellino Attanasio con appuntamenti enogastononici e visita alle botteghe artigianali.






a) Descrizione della proposta Festival Reportage Immagini, parole, storie presenta un denso programma di eventi, mostre e incontri che raccontano singolarmente e nel loro insieme l’anima e il significato del mestiere del reporter. Spettacoli, performance, installazioni e appuntamenti tra musica, teatro, danza, e arti visive. Artisti italiani e stranieri realizzeranno e metteranno in scena progetti multidisciplinari site-‐specific e incontri fra artisti, addetti ai lavori e pubblico. Il festival invade tutta il borgo, che con i numerosi spazi e scorci architettonici, contribuisce a creare un dualismo tra arte antica ed arte contemporanea unico nel suo genere.



d) Policy e servizi compresi



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Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto, degustazione prodotti tipici


9.1.15. Scheda di proposta turistica n. 15 (in riferimento alla scheda di prodotto PARCHI E RISERVE)

a) Descrizione della proposta Escursione e Visita Guidata alla Riserva Naturale Regionale Calanchi di Atri ed al Centro Visite. Visita Guidata nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Trasporto; Pranzo o Cena presso Agriturismo della zona, con degustazione dei prodotti tipici della DMC.


d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto, degustazione prodotti tipici, binocolo



a) Descrizione della proposta Escursione Guidata nella Riserva Regionale di Castel Cerreto con visita al Centro di Educazione Ambientale.






a) Descrizione della proposta Escursione Guidata nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con possibilità di avvistamento del Camoscio Appenninico, simbolo del parco e Visita Guidata al Museo del Lupo ed al borgo rurale di Arsita






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a) Descrizione della proposta Dal suggestivo borgo di Cermignano a Monte Giove e poi Cellino Vecchio, sulle tracce degli antichi Safini. Sentieri e paesaggi suggestivi sui crinali tra le valli del torrente Piomba e del fiume Fino, all’ombra della maestosa catena del Gran Sasso. Escursione Guidata in Mountain Bike, lungo gli itinerari rurali della DMC.

a) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Trasporto; Pranzo o Cena presso Agriturismo della zona, con degustazione dei prodotti tipici della DMC, bicicletta.

b) Prezzi e Tariffe 15,00 Euro a persona

c) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto, degustazione prodotti tipici, binocolo.

d) Modalità prenotazione On line, Presso le strutture ricettive, Presso gli sportelli operativi della DMC

9.2. Ottimizzazione delle proposte attuali

9.2.1. Definizione delle priorità per interventi utili e funzionali per la ottimizzazione della

competitività delle proposte attualmente già disponibili

DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO INVESTIMENTO NECESSARIO OPERATORI COMPETENTI Completamento della pista ciclabile, asse Adriatico, tratti di attraversamento del Vomano e del Tordino (da e per Roseto)

2,5 milioni di Euro Enti pubblici

Istallazione Wi-‐fi gratis nelle are di maggiore interesse a attrazione turisitica

500 mila Euro Enti pubblici

Affondamento di barche e relitti di navi a largo, in mare, per attività di immersioni

2 milioni di Euro Ministero

Enti Pubblici

Trasporto con mezzi leggeri (idrovolanti) verso le aree dei balcani

300 mila Euro Enti Pubblici

10. Le proposte turistiche potenziali della DMC per la destinazione

10.1. Individuazione di singole e specifiche proposte turistiche, tematiche e specializzate, potenziali proponibili ai turisti interessati in riferimento al portafoglio prodotti di cui al punto 8.1. – differenziazione del target, arre di provenienza, stagionalità ed esperienze richieste



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Visita Guidata accompagnata con guide esperte (Guide del Cerrano) lungo la costa dell'AMP in visita ai punti di rientro della piccola pesca artigianale e Laboratori con guide esperte (Guide del Cerrano) in spiaggia per grandi e bambini con indicazioni sulle bellezze del mare.

e) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Pranzo o Cena in ristorante di pesce

f) Prezzi e Tariffe 5,00 Euro a persona

g) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto, degustazione prodotti tipici, binocolo, attrezzatura da pesca

h) Modalità prenotazione On line, Presso le strutture ricettive, Presso gli sportelli operativi della DMC


Gioco di orientamento per grandi e bambini coordinato da esperti (Guide del Cerrano) nei giardini di Torre Cerrano, legato alle specie botaniche dell'AMP.

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Trasporto


d) Policy e servizi compresi Rispetto dei principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile. Guida Turistica, Trasporto, degustazione prodotti tipici, binocolo.


10.1.3. Scheda di proposta turistica n. 3 (in riferimento alla scheda di prodotto CONOSCENZA)

a) Descrizione della proposta Stage per studenti di Istituti Medie Inferiori o Superiori che approfondiscono il classico viaggio di istruzione con una tematica ben definita. Si tratta,quindi, di un viaggio di scoperta visiva ed emozionale dove gli studenti diventano protagonisti del loro viaggio. Lo stage è un percorso didattico innovativo che permette ai fruitori di conoscere nuove realtà e non le mete classiche come città d'arte, capitali estere,crociere.



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b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Visite guidate accompagnate da guide esperte. Laboratori tematici. Manifestazioni musicali tipiche e folcloristiche. Degustazione di prodotti tipici. Cene a tema con prodotti locali.


d) Policy e servizi compresi Vitto e alloggio, Trasporto, Assistenza in loco


10.1.4. Scheda di proposta turistica n. 4 (in riferimento alla scheda di prodotto CONOSCENZA) a) Descrizione della proposta

Esperienza di cooperazione linguistica e culturale con partners di scuole straniere.

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Laboratori didattici. Stage e Seminari per adulti.Strumenti audiovisivi, attrezzature per la didattica. Materiale di supporto cartaceo.


d) Policy e servizi compresi Vitto e alloggio, Trasporto, Assistenza in loco



a) Descrizione della proposta Raccolta delle olive insieme al cantiere organizzato di raccolta

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Trasporto


d) Policy e servizi compresi Guida e noleggio abbigliamento idoneo



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a) Descrizione della proposta Vendemmia insieme al cantiere organizzato

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da

TO Trasporto





a) Descrizione della proposta Prova di realizzazione prodotti tipici raccolti al momento sull'orto aziendale


TO Trasporto, Trasporto a domicilio dei prodotti





a) Descrizione della proposta Escursione di Nordic Walking nell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano, con possibilità di bagno finale nel mare dell'area protetta.


TO Trasporto; Noleggio Bastoncini da Nordic Walking; Pranzo o Cena presso Agriturismo della zona, con degustazione dei prodotti tipici della DMC; Proposte Abbinabili: Visita Guidata Snorkeling; Visita Guidata alla Torre del Cerrano.



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d) Policy e servizi compresi Riseptto della Carta Europea della Sostenibilità; Valorizzazione delle Risorse Naturali della DMC. Guida Escursionistica (Accompagnatore di Media Montagna o Istruttore di Nordic Walking).



a) Descrizione della proposta Escursione di Nordic Walking nella Riserva Regionale del Borsacchio, con possibilità di bagno finale nel mare della riserva.


TO Trasporto; Noleggio Bastoncini da Nordic Walking; Pranzo o Cena presso Agriturismo della zona, con degustazione dei prodotti tipici della DMC; Proposte Abbinabili: Visita Guidata Snorkeling; Visita Guidata alla Torre del Cerrano.


d) Policy e servizi compresi Riseptto della Carta Europea della Sostenibilità; Valorizzazione delle Risorse Naturali della DMC. Guida Escursionistica (Accompagnatore di Media Montagna o Istruttore di Nordic Walking).



a) Descrizione della proposta Spettacoli, performance, installazioni e appuntamenti tra musica, teatro, danza, e arti visive. Artisti italiani e stranieri realizzeranno e metteranno in scena progetti multidisciplinari site-‐specific e incontri fra artisti, addetti ai lavori e pubblico. Il festival invade tutta il borgo, che con i numerosi spazi e scorci architettonici, contribuisce a creare un dualismo tra arte antica ed arte contemporanea unico nel suo genere.

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Laboratori didattici per bambini, Stage e Seminari per Adulti, Cene a tema con prodotti tipici del territorio




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d) Policy e servizi compresi

Guida turistica; trasporto biglietto ingresso agli eventi



a) Descrizione della proposta Festival Reportage Immagini, parole, storie presenta un denso programma di eventi, mostre e incontri che raccontano singolarmente e nel loro insieme l’anima e il significato del mestiere del reporter.

b) Menù dei servizi consigliati e da acquistare direttamente o pacchetti precostituiti da TO Laboratori didattici per bambini, Stage e Seminari per Adulti, Cene a tema con prodotti tipici del territorio


d) Policy e servizi compresi Guida turistica; trasporto biglietto ingresso agli eventi


11. Agenda pluriennale per lo sviluppo turistico della destinazione

11.1. Report su fabbisogni e priorità di investimento ed azione per ottimizzare proposte turistiche della destinazione -‐ sintesi e quadro riepilogativo dei fabbisogni per singola proposta in riferimento ai punti 9.2. e 10.2

FABBISOGNI TIPO PROPOSTA POTENZIALE/ATTUALE NOME

Adeguamento delle strutture per svolgimento di laboratori didattici -‐ Miglioramento Infrastrutture di Collegamento Potenziamento rete servizio trasporto pubblico Rete WiFi

Enogastronomica Rurale

ATTUALE OLIO&CIOCCOLATO PERCORSO BIOAROMATICO LABORATORIO DI CIOCCOLATO OLIO &VINO DELLE COLLINE TERAMANE



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Disponibilità di struttura nel centro storico di Canzano per il laboratorio del gusto.

Enogastronomia ATTUALE TACCHINANDO

Adeguamento delle strutture per svolgimento di laboratori didattici, Miglioramento Infrastrutture di Collegamento tra le varie strutture della DMC Potenziamento rete servizio trasporto pubblico Rete WiFi

Enogastronomica Rurale

POTENZIALE OLIOPECORINO &VINO

Adeguamento deli percorsi dal punto di vista della percorribilità e della segnaletica; creazioni di mappe dei sentieri rurali Miglioramento Infrastrutture di Collegamento tra le varie strutture della DMC Potenziamento rete servizio trasporto pubblico Rete WiFi

Rurale POTENZIALE TREKKING & BIKE

Adeguamento delle strutture per svolgimento di laboratori didattici Miglioramento Infrastrutture di Collegamento Potenziamento rete servizio trasporto pubblico Rete WiFi

Culturale ATTUALE

ATRI: LA SECONDA ROMA LE VIE DELL'IMPERATORE ADRIANO IL SENTIERO DEI BENEDETTINI CASTELBASSO BORGHI FESTIVAL FOLKLORE PENNA SANT'ANDREA Visite Guidate Torre Cerrano



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Culturale POTENZIALE

FESTIVAL REPORTAGE ATRI FESTIVAL ARTI CONTEMPORANEE CASTELBASSO


Naturalistica ATTUALE

Riserve naturali Parchi Passeggiando tra Pineta e Duna Visita Snorkeling Biciclando alla Torre Visita in Kajak Riserve naturali Nordic walking AMP Nordic walking Borsacchio


Paechi e Riserve POTENZIALE

Percorsi di Ittiturismo Orienteering Botanico

11.2. Agenda per lo sviluppo turistico della destinazione L’Agenda per lo sviluppo turistico della Destinazione si sviluppa sui due Assi strategici posti ala base del e ha, quale obiettivo generale, l’incremento delle presenze turistiche nella Destinazione identificata attraverso il consolidamento e la specializzazione del prodotto “Mare” e della qualificazione delle attività “destagionalizzanti”. Pervenire a tale obiettivo significa mettere in Agenda, in un periodo di almeno 5 anni, diverse attività sistemiche che conducano la Destinazione alla sua affermazione sui mercati, in termini di crescita turistica e di sviluppo economico nel senso più ampio del termine.



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Sulla base delle proposte e del portafoglio prodotti, attuali e potenziali, l’Agenda si compone delle seguenti attività:

1. Abbattimento barriere architettoniche per la facilitazione dell’accesso dei turisti disabili; 2. Miglioramento della viabilità della Destinazione; 3. Miglioramento e potenziamento del sistema dei trasporti, sia interno alla DMC che

esterno ad essa; 4. Diffusione spinta del wifii; 5. Elaborazione e applicazione del Manuale dell’Accoglienza della Destinazione; 6. Miglioramento e adeguamento delle strutture ricettive; 7. Innovazione delle attrezzature in dotazione degli operatori; 8. Formazione degli operatori (conoscenza delle lingue straniere, conoscenza del territorio e

delle risorse dell’interno, capacità d erogare informazioni e animazione in genere); 9. Elaborazione e applicazione del manuale della sicurezza dei produttori per sviluppare il

turismo rurale; 10. Qualificazione e potenziamento parchi pubblici e manutenzione verde pubblico; 11. Regolamentazione e razionalizzazione degli orari di apertura delle attività commerciali; 12. Regolamentazione e razionalizzazione della chiusura dei centri storici e/o urbani ad alta

densità e centrali rispetto all’urbanistica delle cittadine, 13. Miglioramento della segnaletica e della cartellonistica; 14. Sostegno e promozione della filiera corta nella ristorazione; 15. Miglioramento della gestione integrata dei rifiuti in particolare per quanto riguarda la

gestione del passeggio degli animali d compagnia nei centri abitati e sule spiagge; 16. Sostegno all’utilizzo delle energie rinnovabili nelle strutture ricettive, spiagge, ecc…..; 17. Realizzazione di luoghi ricreativi comuni e diffusi nella DMC; 18. Realizzazione di una mediateca; 19. Potenziamento sale cinematografiche; 20. Realizzazione del sistema informativo turistico della DMC; 21. Realizzazione del Portale della DMC (prenotazione/E-‐Commerce) 22. Elaborazione innovativa circa la conoscenza della Destinazione (3D); 23. Realizzazione del Marchio territoriale; 24. Recupero e valorizzazione di siti rurali di pregio per le Residenze Culturali; 25. Conservazione e valorizzazione delle Pinete e dei Giardini storici con la creazione di una

banca del seme delle piante autoctone da reimpiantare e da ritualizzare nel verde urbano delle città;

26. Potenziamento del porto turistico di Roseto degli Abruzzi; 27. Realizzazione di illuminazione dei monumenti storici (Es. Torre della Cattedrale di Atri,

ecc….); 28. Qualificazione e potenziamento della foresteria studenti “Cardinale Cicada”; 29. Realizzazione del sistema di sicurezza e fruibilità del Teatro Romano di Atri; 30. Realizzazione di corner per Bike sarin e car pooling; 31. Ricerca e conoscenza di mercati di sbocco; 32. Migliorare la conoscenza del profilo del “consumatore-‐turista”.

11.3. Piano delle opportunità per la attuazione delle strategie ed agenda pluriennale

Individuazione delle opportunità per la attuazione delle strategie ed agenda pluriennale entro la quale impostare i programmi triennali di attività (B e C) della DMC per lo sviluppo della destinazione



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AGENDA OPPORTUNITA’

Abbattimento barriere architettoniche per la facilitazione dell’accesso ai turisti disabili;

L.R 77/200

Miglioramento della viabilità della Destinazione;

FAS Ministero Regione Abruzzo

Miglioramento e potenziamento del sistema dei trasporti, sia interno alla DMC che esterno ad essa;

SINERGIA CON L’ARPA E CON I TRASPORTATORI LOCALI

Ministero dei Trasporti Regione Abruzzo

Diffusione spinta del wifii; Fondi ministeriali Azioni dirette UE Elaborazione e applicazione del Manuale dell’Accoglienza della Destinazione;

REGOLAMENTO 800 (Start-‐up Avviso DMC)

Miglioramento e adeguamento delle strutture ricettive;

L.R. 77/2000

Innovazione delle attrezzature in dotazione degli operatori;

Reti di Impresa Polo di Innovazione

Formazione degli operatori (conoscenza delle lingue straniere, conoscenza del territorio e delle risorse dell’interno, capacità d erogare informazioni e animazione in genere);

DE MINIMIS (Start-‐up Avviso DMC)

Elaborazione e applicazione del manuale della sicurezza dei produttori per sviluppare il turismo rurale;

REGOLAMENTO 800 (Start-‐up Avviso DMC)

Qualificazione e potenziamento parchi pubblici e manutenzione verde pubblico;

Fndi FAS PSR Regione Abruzzo

Regolamentazione e razionalizzazione degli orari di apertura delle attività commerciali;

Enti Localoi

Regolamentazione e razionalizzazione della chiusura dei centri storici e/o urbani ad alta densità e centrali rispetto all’urbanistica delle

Enti Locali



70

cittadine, Miglioramento della segnaletica e della cartellonistica;

PSR Fondi FAS Enti Locali

Sostegno e promozione della filiera corta nella ristorazione;

REGOLAMETO 800 (Stra-‐up Avviso DMC)

PSR FONDI LEADER PLUS

Miglioramento della gestione integrata dei rifiuti in particolare per quanto riguarda la gestione del passeggio degli animali d compagnia nei centri abitati e sule spiagge;

Life Plus

Sostegno all’utilizzo delle energie rinnovabili nelle strutture ricettive, spiagge, ecc…..;

Life Plus

Realizzazione di luoghi ricreativi comuni e diffusi nella DMC;

Enti locali

Realizzazione di una mediateca;

Enti Loclai

Potenziamento sale cinematografiche;

Enti Locali

Realizzazione del sistema informativo turistico della DMC;

DE MINIMIS (start.up Avviso DMC)

Realizzazione del Portale della DMC (prenotazione/E-‐Commerce)

DE MINIMIS (Start-‐up Avviso DMC)

Elaborazione innovativa circa la conoscenza della Destinazione (3D);

REGOLAMENTO 800(Start-‐up Avviso DMC)

Realizzazione del Marchio territoriale;

DE MINIMIS(Start-‐up Avviso DMC)

Recupero e valorizzazione di siti rurali di pregio per le Residenze Culturali;

Leader Plus PSR Fondi FAS

Conservazione e valorizzazione delle Pinete e dei Giardini storici con la creazione di una banca del seme delle piante autoctone da reimpiantare e da ritualizzare nel verde urbano delle città;

Life Plus Fondi FAS



71

Potenziamento del porto turistico di Roseto degli Abruzzi;

Fondi Ministeriale Regione Abruzzo

Realizzazione di illuminazione dei monumenti storici (Es. Torre della Cattedrale di Atri, ecc….);

Fondi Ministeriali Regione Abruzzo Partners privati

Qualificazione e potenziamento della foresteria studenti “Cardinale Cicada”;

Fondi Ministeriali Regione Abruzzo

Realizzazione del sistema di sicurezza e fruibilità del Teatro Romano di Atri;

Fondi Ministeriali Regione Abruzzo

Realizzazione di corner per Bike sarin e car pooling;

Life Plus EIE Enti Locali

Ricerca e conoscenza di mercati di sbocco;

REGOLAMENTO 800 (Strat-‐up Avviso DMC)

POLO INNOVATUR

Migliorare la conoscenza del profilo del “consumatore-‐turista”.

REGOLAMENTO 800 (Strat-‐up Avviso DMC)

POLO INNOVATUR

11.4. Accordi commerciali

Denominazione Localizzazione (sede legale ed eventuale operativa

Tipologia di soggetto

Il Filo di Arianna Atri (TE) Cooperativa – Gestione musei e accompagnatore turistico – gestione punto informativo turistico

ITC Zoli Atri (TE) Scuola Superiore – Indirizzo Turistico

Innovatur Castel d Sangro (AQ) Polo Innovazione Turismo Trasporti De Luca Pineto (TE) Autotrasporti



72

PARTE B – Programma degli investimenti e delle attività per lo start up della DMC (aiuto in “de minimis”)

1. Sintesi dei fabbisogni Possiamo ricomprendere il ventaglio dei fabbisogni necessari al raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sviluppo Turistico in due raggruppamenti: fabbisogni relativi al miglioramento del Processo e fabbisogni relativi al miglioramento del Prodotto. Nel primo gruppo che sintetizzeremo come “fabbisogni del Processo” sono stati ricomprese tutte le attività e le azioni finalizzate a migliorare: -‐ Processo di posizionamento di mercati -‐ Processo di segmentazione -‐ Processo di promozione -‐ Processo di distribuzione -‐ Processo di vendita

Nel secondo gruppo che sintetizzeremo come “fabbisogni del Prodotto” sono state ricomprese tutte le attività e le azioni rivolte a: -‐ Potenziamento e qualificazione infrastrutture -‐ Potenziamento e qualificazione qualità delle strutture -‐ Potenziamento e qualificazione degli operatori -‐ Potenziamento e qualificazione dei servizi compresi, complementari e di supporto delle

proposte e del prodotto turistico. Nei due aggregati alcuni fabbisogni sono direttamente riferibili a soluzione diretta da parte della DMC, altri sono indiretti e si collocano in capo agli stakeholders e agli Enti pubblici locali e sovra-‐comunali. Il quadro sintetico dei fabbisogni emersi dalla strategia del progetto e dal Portafoglio dell’Offerta turistica attuale e potenziale della DMC si configura come segue: FABBISOGNI PROPOSTA/PRODOTTO

DI RIFERIMENTO OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVI SPECIFICI

“Fabbisogni “PROCESSO” Educational

TUTTE

Promozione della Destinazione (Offerta Complessiva)

-‐ Diffusione della conoscenza della destinazione

-‐ Sperimentazione dei livelli dei servizi (strutture, trasporti, ecc…..)

-‐ Sperimentazione delle diverse combinazioni di prodotto a fine di potenziare le opportunità e migliorare i punti critici



73

Press Tour tematici TUTTE Promozione DMC Canali specifici

-‐ Diffondere la conoscenza e valorizzare l’esperienza legata alla proposta/prodotto

-‐ Feed-‐back per la specializzazione delle proposte/prodotti

Partecipazione Fiere TUTTE

Intercettazione Buyers e mercati

-‐ Creazione di reti e network, sia a livello nazionale che estero

Analisi e sperimentazione della metodologia e del sistema delle Vendite

TUTTE Sviluppare l’E-‐Commerce (Sistema Booking

-‐ Creazione di modelli innovativi di rappresentazione della destinazione

-‐ Modelli di vendita semplificati facilmente accessibili da parte del turista

Fabbisogni “PRODOTTO

Qualificazione delle strutture

TUTTE Incremento Standard qualitativi delle performance e dei servizi

-‐ Raggiungimento di standrds qualitativi omogenei delle strutture rispeto all’accessibilità, al collegamento ad Internet, alle attività rivolte ai bambini, alle attività rivolte alla salvaguardia ambientale,

-‐ Facilitare lì accessibilità ai portatori di handicap

Formazione Operatori TUTTE Miglioramento e specializzzion del “Modelo di Accoglienza”

-‐ Qualificazione degli operatori (lingue straniere, accoglienza, miglioramento del metodo di proporre visite,



74

escursioni, prodotti locali)

Copertura WIFI TUTTE Facilitazione delle reti, dell’accesso

2. Obiettivi operativi e specifici Obiettivo Specifici Obiettivi Operativi

Diffusione della conoscenza della destinazione

-‐ Catalogazione strutture ricettive -‐ Catalogazione produttori -‐ Catalogazione eventi -‐ Organizzazione tour buyers/TO

Sperimentazione dei livelli di servizi

-‐ Modellizzazione consegne a domicilio -‐ Modellizzazione animazione comune e

diffusa -‐ Modellizzazione bus navetta

Sperimentazione delle diverse combinazioni di prodotto a fine di potenziare le opportunità e migliorare i punti critici

-‐ Realizzazione di residenze turistiche e culturali

-‐ Adesione a specifiche Carte internazionali per la specializzazione dei prodotti (ONU, ecc……)

Diffondere la conoscenza e valorizzare l’esperienza legata alla proposta/prodotto

-‐ Modellizzazione di attività di conoscenza, di formazione, laboratori tematici legati al territorio e alla destinazione

-‐ Ricostituzione di attività artigianali autoctone

Feed-‐back per la specializzazione delle proposte/prodotti

-‐ Analisi dei dati, presenze provenienza, profilo dei turisti ospiti

-‐ Rilevazione del gradimento (Customer Satisfaction)

Creazione di Reti e Network sia a livello nazionale che estero

-‐ Collegamento on altre Destinazioni regionali -‐ Collegamento con i Consorzi e le

Associazioni Nazionali -‐ Collegamento ai Circuiti internazionali

specialistici tematici per eventi culturali rappresentativi della DMC, per le risorse naturalistiche (SIC, UNESCO, ecc…..)

Creazione di modelli innovativi di rappresentazione della destinazione

-‐ Diffusione dell’utilizzo di Google Maps nell’ambito della rappresentazione della destinazione

-‐ Elaborazione 3D Modelli di vendita semplificati facilmente accessibili da parte del turista

-‐ Elaborazione sistema Booking/E-‐commerce

Raggiungimento degli standards qualitativi omogenei di strutture rispetto all’accessibilità, al

-‐ Organizzazione di Seminari, laboratori, convegni



75

collegamento ad Internet, alle attività rivolte alla salvaguardia ambientale

-‐ Formazione operatori -‐ Elaborazione modelli omogenei e condivisi

Facilitare l’accessibilità per i portatori di handicap -‐ Rilevazione dei punti critici e elaborazione piano di miglioramento

-‐ Elaborazione di percorsi specifici per turisti disabili (segnaletica sonora, ecc….:.)

Qualificazione degli operatori (lingue straniere, accoglienza, miglioramento del metodo di proporre visite, escursioni, prodotti locali)

-‐ Formazione Operatori -‐ Seminari specifici

3. Descrizione delle attività e degli interventi articolate in WP e Task

TASK WP

WP1 WP2 WP3 WP4 a.Studi, Analisi,

progettazione e funzionamento: Progetto Sviluppo Turistico, studi e analisi di settore

a.Studi, Analisi, progettazione e funzionamento: Funzionamento struttura: struttura operativa (risorse umane), sede (escluso acquisto), attrezzature, arredi, hardware, software e spese generali

b.Animazione Attività di presentazione, informazione, comunicazione e sensibilizzazione verso gli operatori locali al fine di aumentare la partecipazione degli operatori nelle DMC e, di conseguenza, migliorare, completare ed innovare la gamma di prodotti turistici della destinazione

c.Promozione e commercializzazione: Promozione e commercializzazione dei prodotti turistici delle destinazioni

TASK 1 Fase di progettazione preliminare

WP1 WP2 WP3

TASK 2 Fase di progettazione esecutiva

WP1 WP2

TASK 3 Fase di Start-‐Up

WP2 WP3

Task 4 Fase di diffusione della conoscenza della destinazione

WP2 WP3

TASK 5 Fase di analisi e studi

WP2 WP4



76

TASK 6 Fase di promozione

WP2 WP3 WP4

TASK 7 Fase Entrata a Regime

WP2

TASK 8 Fase di Feed-‐back e miglioramento azioni

WP2

4. Cronoprogramma delle attività, WP e Task

Anno 1

Mesi

Attività

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP1 TASK 1 Costituzione Comitato Promotore

X X X

WP 1 TASK 1 Animazione Operatori

X X X

WP 1 TASK 1 Animazione Enti Pubblici

X X X

WP 1 TASK 1 Costituzione Tavolo Tecnico

X

WP 1 TASK 1 Costituzione Società Consortile

X

WP1 TASK 2 Kick-‐off

X

WP 1 TASK 2 Adempimenti amministrativi per l’avvio del progetto

X X

WP 2 TASK 1 Attivazione Segreteria

X X

WP2 TASK 2 Definizione struttura

x x x



77

operativa e funzioni operative WP2 TASK 3 Avvio DMC

X

WP 3 TASK 1 Formazione operatori

X X

WP 3 TASK 3 Diffusione attività di avvio

X

Anno 2

Mesi

Attività

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP2 TASK 3 Avvio DMC

X X

WP 3 TASK 1 Formazione Operatori

X X X X

WP 3 TASK 3 Diffusione attività di avvio

X X

WP 3 TASK 4 Press Tour

X X X

WP 3 TASK 6 Educational

X X

WP 4 TASK 5 Ricerca dei mercati

X X X X

WP 4 TASK 6 Partecipazione a Fiere

X X X X

Anno 3

Mesi

Attività

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP 3 TASK 4 Press Tour

X X X

WP 3 TASK 6 Educational

X X X

WP 4 TASK 5 Ricerca dei mercati

X X X

WP 4 TASK 6 Partecipazione a

X X X



78

Fiere

5. Quadro economico finanziario del programma

PIANO ECONOMICO-‐FINANZIARIO COMPLESSIVO Costo complessivo previsto dal Progetto di Sviluppo turistico della DMC

Di cui contributo richiesto

Di cui quota privata % Contributo pubblico richiesto

A B C B/A € 300.000,00 € 150.000,00 € 150.000,00 50%

PIANO ECONOMICO-‐FINANZIARIO SUDDIVISO PER VOCI DI SPESA

Voci di spesa Totale a) Studi, Analisi, progettazione e funzionamento € 150.000,00 Progetto Sviluppo turistico, studi e analisi di settore: importo massimo ammissibile: € 20.000,00

€ 10.000,00

Funzionamento struttura: struttura operativa (risorse umane), sede (escluso acquisto), attrezzature, arredi, hardware, software e spese generali

€ 140.000,00

b) Animazione € 20.000,00 Attività di presentazione, informazione, comunicazione e sensibilizzazione verso gli operatori locali al fine di aumentare la partecipazione degli operatori nelle DMC e, di conseguenza, migliorare, completare ed innovare la gamma di prodotti turistici della destinazione: importo massimo ammissibile: € 20.000,00

€ 20.000,00

c) Promozione e commercializzazione € 130.000,00 Promozione e commecializzazione dei prodotti turistici delle destinazioni € 130.000,00

IVA € 63.000,00 SUBTOTALE A € 363.000,00

6. Risultati attesi, indicatori e riscontri in termini di prodotti/proposte create e

vendite Per quanto concerne la quantificazione dei risultati attesi relativi ai prodotti/proposte create, sono stati individuati delgi indicatori che interpretano sia l’aspetto quantitativo che qualitativo del progetto strategico. In particolare:

Risultati Attesi Indicatori

Miglioramento della conoscenza della

-‐ N. 2 Educational annuali -‐ N. 2 Press Tour annauli



79

destinazione

-‐ N. 3 Fiere Annuali -‐ N. 2 convegni su tematiche trasversali

legate alla Destinazione -‐

Miglioramento Servizi

-‐ N. 1 Manuale Sicurezza -‐ N. 1 Manuale Qualità -‐ N. 3 bus navetta

Specializzazione delle proposte

-‐ Riqualificazione di N. 2 manufatti rurali da utilizzare quali residenze turistiche e culturali

Valorizzazione dell’”esperienza”

-‐ Realizzazione di N. 2 laboratori permanenti tematici legati al territorio e alla destinazione

-‐ Ricostituzione di N. 3 attività artigianali autoctone

Miglioramento della rappresentazione della Destinazione

-‐ Elaborazione di N. 1 rappresentazione della Destinazione in 3D collegata al Portale

Miglioramento del sistema di vendita -‐ Elaborazione di N. 1 sistema Booking/E-‐commerce collegata al Portale

Miglioramento della professionalità e delle competenze degli operatori

-‐ N. 3 Corsi di formazione annuali (gestione e organizzazione aziendale – gestione clientela – lingue straniere – gestione innovativa dell’organizzazione dei servizi)

Migliorare l’accessibilità per i portatori di handicap

-‐ N. 2 percorsi sperimentali per non vedenti



80

PARTE C – Programma delle attività e dei servizi collettivi di consulenza in materia di innovazione e sevizi di supporto alla innovazione (aiuto in esenzione di comunicazione Reg. 800/08)

1. Sintesi dei fabbisogni FABBISOGNI PROPOSTA/PRODOTTO

DI RIFERIMENTO OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVI SPECIFICI

“Fabbisogni “PROCESSO” Analisi del mercato e dei target

TUTTE

Posizionamento del prodotto “Mare” e consolidamento del processo di Destagionalizzazione

-‐ Conoscenza del mercato nazionale

-‐ Conoscenza del mercato regionale

-‐ Conoscenza del Mercato estero

-‐ Conoscenza dei flussi per provenienza, e target

Analisi circa la conoscenza del “Consumatore-‐Turista”

TUTTE Posizionamento del prodotto “Mare” e consolidamento del processo di Destagionalizzazione

-‐Conoscenza della capacità di spesa del turista Conoscenza del processo di scelta del turista rispetto al suo livello culturale, alla sua professione, al nucleo familiare

Costruzione DB TUTTE Conoscenze Target e Mercati

-‐ Elaborazione delle matrici circa gli incroci del target rispetto alla provenienza, all’età, alla capacità di spesa dei turisti -‐ Conoscenza dei flussi relativamente alle destinazioni direttamente concorrenti -‐ Conoscenza dei mercati potenziali



81

Creazione del Marchio della Destinazione

TUTTE Creazione immagine unica e omogenea

-‐ Identificazione sistemica del territorio-‐destinazione

-‐ Comunicazione organica e omogenea dei valori del territorio

-‐ Consolidamento del legame tra costa e colina

Manuale dei principi della sostenibilità e Adesione ad alcune Carte Europee specifiche e qualificanti la destinazione (Carta europea della sostenibilità e Carta ONU dei Diritti dei Bambini)

TUTTE Consolifamento del network e delle reti – Specializzazione della destinazione sul prodotto “MARE”

-‐ Qualificazione del territorio-‐destinazione sulla base di aspetti e principi distintivi rispetto alle destinazioni direttamente concorrenti

-‐ Rafforzamento di aspetti trasversali di potenziamento al valore prettamente “turistico” della Destinazione”

-‐ Uniformazione ai linguaggi europei nei mercati turistici

Fabbisogni “PRODOTTO Manuale dell’Accoglienza

TUTTE Miglioramento standard qualitativi

-‐ Realizzazione di procedure omogenee e condivi dagli operatori al fine di uniformare sullo stesso standard qualitativo l’intera destinazione

-‐ Ottenimento di attestazioni riconosciute da Stakeholers nazionali ed internazionali



82

-‐ Fidelizzazione del turista

Miglioramento accessibilità (Strade e collegamenti)

TUTTE Incrememto flussi turistici

-‐ Migliorare gli accessi e i collegamenti interni alla destinazione

-‐ Migliorare gli accessi tra la destinazione e l’ambiente limitrofo

-‐ Potenziamento dei servizi pubblici di collegamento interni ed esterni

Miglioramento Cartellonistica stradale e indicativa

TUTTE Migliorare i servizi -‐ Facilitare l’accesso alla destinazione

-‐ Facilitare il collegamento tra la destinazione e le altre destinazioni

-‐ Migliorare la conoscenza dei turisti stranieri

Promozione, diffusione attraverso strumenti informatici innovativi

TUTTE Realizzaizone portale con sistema gestionale, e-‐commerce e rappresentazione della Destinazione in 3D

2. Obiettivi operativi e specifici

Obiettivi Specifici Obiettivi Operativi

Conoscenza del mercato nazionale -‐ Elaborazione di analisi e studi -‐ Indagini di mercato -‐ Partecipazione a Fiere

Conoscenza del mercato regionale -‐ Elaborazione di analisi e studi -‐ Indagini di mercato -‐ Partecipazione a Fiere

Conoscenza del mercato estero -‐ Elaborazione di analisi e studi -‐ Indagini di mercato -‐ Partecipazione a Fiere

Conoscenza dei flussi per provenienza e target -‐ Analisi sulla segmentazione -‐ Analisi delle presenze della Destinazione

Conoscenza della capacità di spesa del turista, Conoscenza del processo di scelta del turista

-‐ Studio del comportamento del turista -‐ Analisi di Benchmarking



83

rispetto al suo livello culturale, alla sua professione, al nucleo familiare Elaborazione delle matrici circa gli incroci del target rispetto alla provenienza, all’età, alla capacità di spesa dei turisti

-‐ Individuazione dei target -‐ Posizionamento sui mercati

Conoscenza dei flussi relativamente alle destinazioni direttamente concorrenti

-‐ Analisi di Bechmarking

3. Descrizione delle attività e degli interventi articolate in WP e Task WP

WP1 WP2

TASK

a.Servizi di consulenza in materia di innovazione: Consulenza gestionale, supporto e assistenza

b.Servizi di supporto all’Innovazione: Banche dati, biblioteche tecniche, ricerche di mercato, utilizzazione di laboratori, etichettatura di qualità, test e certificazione

TASK 1 Fase di Implementazione sistema informativo

WP1

TASK 2 Fase di Implementazione sistema conoscitivo territoriale in 3 D

WP1

TASK 3 Fase di Procedurizzazione Carta Europea

WP1

Task 4 Fase di procedurizzazione Manuale accoglienza

WP1

TASK 5 Fase di procedurizzazione Sicurezza

WP1 WP2

TASK 6 Fase di Analisi del “Consumatore-‐Turista

WP2

TASK 7 Fase di segmentazione WP2 TASK 8 Fase di posizionamento WP2

4. Cronoprogramma delle attività, WP e Task

Anno 1

Mesi

Attività

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP1 TASK 1 Ideazione Grafica

X X

WP 1 TASK 1 Architettura Portale

X

WP 1 TASK 1 X



84

Implementazione del Portale, Sistema di Booking WP1 TASK 3 Elaborazione Carta Europea

X

WP 1 TASK 4 Elaborazione del Manuale dell’Accoglienza e del Manuale Qualità

X

WP 1 TASK 5 Elaborazione Sistema Sicurezza

X

WP2 TASK 5 Elaborazione Modello Sicurezza DMC

X

WP2 TASK 6 Indagini sul consumatore-‐turista

X

Anno 2

Mesi

Attività

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP1 TASK 1 Ideazione Grafica

X X

WP 1 TASK 1 Architettura Portale

X X X X

WP 1 TASK 1 Implementazione del Portale, Sistema di Booking

X X X

WP 1 TASK 1 Implementazione postazioni singoli operatori

X X X X

WP 1 TASK 2 Ricostruzione in 3D della destinazione (integrazione al

X X X



85

Portale) WP1 TASK 3 Elaborazione Carta Europea

X X X X

WP 1 TASK 4 Elaborazione del Manuale dell’Accoglienza e del Manuale Qualità

X X X X

WP 1 TASK 5 Elaborazione Sistema Sicurezza

X X X X

WP2 TASK 5 Elaborazione Modello Sicurezza DMC

X X X X

WP2 TASK 6 Indagini sul consumatore-‐turista

X X X

WP 2 TASK 7 Segmentazione

X X X

WP 2 TASK 8 Posizionamento sui mercati

X X X X X

Anno 3

Mesi

Attività

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 WP 2 TASK 7 Segmentazione

X X X

WP 2 TASK 8 Posizionamento sui mercati

X X X X

5. Quadro economico finanziario del programma

PIANO ECONOMICO-‐FINANZIARIO COMPLESSIVO Costo complessivo previsto dal Progetto di Sviluppo turistico della DMC

Di cui contributo richiesto

Di cui quota privata % Contributo pubblico richiesto

A B C B/A



86

€ 200.000,00 € 100.000,00 € 100.000,00 50%

PIANO ECONOMICO-‐FINANZIARIO SUDDIVISO PER VOCI DI SPESA

Voci di spesa Totale a) Servizi di consulenza in materia di innovazione € 120.000,00 Consulenza gestionale, supporto e assistenza € 120.000,00 b) Servizi di supporto all’innovazione € 80.000,00 Banche dati, biblioteche tecniche, ricerche di mercato, utilizzazione di laboratori, etichettatura di qualità, test e certificazione

€ 80.000,00

IVA € 42.000,00

SUBTOTALE B € 242.000,00

TOTALE GENERALE (A+B) € 605.000,00

6. Risultati attesi, indicatori e riscontri in termini di prodotti/proposte create e vendite

Per quanto concerne la quantificazione dei risultati attesi relativi ai prodotti/proposte create, sono stati individuati delgi indicatori che interpretano sia l’aspetto quantitativo che qualitativo del progetto strategico. In particolare: RSULTATI ATTESI INDICATORI

Miglioramento della conoscenza dei mercati -‐ N. 2 studi specifici Miglioramento della conoscenza del comportamento del “turista” e miglioramento della conoscenza dei flussi relativamente alle destinazioni direttamente concorrenti

-‐ N. 2 Studi con rilevazione dell’indagine -‐ N. 1 Analisi di Bencmarking



87

PARTE D – Struttura delle DMC

1. Caratteristiche strutturali ed organizzative della DMC 1.1. Elenco dei soggetti pubblici e privati soci della DMC

N. SOCIO QUALIFICAZIONE COMUNE

1 RISTORANTE LA TACCHINELLA DI FIDANZA DARIO & C. SNC

RISTORANTE CANZANO

2 CONSORZIO DEL TACCHINO ALLA CANZANESE

ASSOCIAZIONE CULTURALE CANZANO

3 ASSOCIAZIONE MUSICALE DINO MARSILII


4 L'ANFORA CONTRY CLUB SRL RISTORANTE E RICETTIVO BASCIANO 5 RIPANI EMANUELA RICETTIVO CASTELLALTO 6 D'ORAZIO MONICA PENNA SANT'ANDREA 7 ASSOCIAZIONE ITACA PER LO

SVILUPPO LOCALE ASSOCIAZIONE CULTURALE CELLINO ATTANASIO

8 IANNETTI MARIACELESTE RISTORANTE ATRI 9 COLANCECCO LAILA PRODOTTI LOCALI PINETO 10 MANCINELLI MARIA CRISTINA ACCOMPAGNATORE TURISTICO SILVI 11 ASSOCIAZIONE ABRUZZO CULTURA E

TERRITORIO ASSOCIAZIONE CULTURALE PINETO

12 ANTICO FRANTOIO CIABARRA SAS DI CIABARRA ELVIRA &C

PRODOTTI LOCALI SILVI

13 PAN DUCALE DI D'AMARIO DANILO & C SAS

PRODOTTI LOCALI ATRI

14 ASSOCIAZIONE CULTURALE QUASI ADATTI

ASSOCIAZIONE CULTURALE BISENTI

15 ASSOCIAZIONE CULTURALE ANTICHE TRADIZIONI


16 SOCIETA' COOPERATIVA COLLINE DEL GIGANTE S.C.A.R.L.

ASSOCIAZIONE CULTURALE CERMIGNANO

17 SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE ALBERGO FRANCA SAS DI CANTORO GIOVANNA & C

ALBERGO ROSETO DEGLI ABRUZZI

18 ACQUAVIVA SAS DI GORGORETTI IDA & C SAS

ASSOCIAZIONE CULTURALE PENNA SANT'ANDREA

19 HOTEL ITALIA SAS DI SAMMARTINO GIUSEPPINA & C

ALBERGO PINETO

20 SOCIETA' FLOEMA SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA'

AGRITURISMO PENNA SANT'ANDREA



88

LIMITATA 21 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO

FRANTOIO MONTECCHIA DI MONTECCHIA GENNARO & C SNC

PRODOTTI LOCALI MORRO D'ORO

22 SOCIETA' COOPERATIVA IL FILO D'ARIANNA SOCIETA' COOPERATIVA

ASSOCIAZIONE CULTURALE ATRI

23 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO HOTEL ASTORIA SNC DI GUARISCO SILVANA IN COLLELUORI

STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA

PINETO

24 CONSORZIO TUTELA VINI COLLINE TERAMANE

ASSOCIAZIONE CULTURALE MOSCIANO SANT'ANGELO

25 FATTORIA BRUNO NICODEMI SOCIETA' AGRICOLA

PRODOTTI LOCALI NOTARESCO

26 LA SOCIETA' GRAN CAFE' DE PARIS SNC DI GROSSI SILVANO & C

BAR PINETO

27 IMPRESA INDIVIDUALE OLEIFICIO MATALUCCI ORTENZIA

PRODOTTI LOCALI PINETO

28 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO PENSIONE ELISA SNC DEI F.LLI DELL'ORLETTA & C


PINETO

29 SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE HOTEL LUNIK DI NOCELLA MARIAGABRIELLA & C SAS


PINETO

30 SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE HOTEL PALMAROSA SAS DI DEL TORO ALESSANDRO


ROSETO DEGLI ABRUZZI

31 SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA ARVI SRL



32 AIELLO FRANCESCO STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA

PINETO

33 RUSSINO SALVATORE STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA

PINETO

34 LA SOCIETA' NARCISI FERDINANDO SNC DI VITTORIA E MARIO ANGELO NARCISI



35 IMPRESA INDIVIDUALE MANASERVICE DI NARCISI MARIO ANGELO



36 B.P.A. BALNEATORI-‐ASSOCIATI-‐PINETESI

BALNEATORI PINETO

37 AZIENDA AGRICOLA FONTE BRUNA DI RAPACCHIETTA LEONARDO

PRODOTTI LOCALI CERMIGNANO

38 SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE HOTEL CORFU' DI ARETUSI SERGIO & C SAS


PINETO

39 IEZZI BIAGIO COMMERCIANTE PINETO



89

40 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO HOTEL ABRUZZO DI SCRIVANI B. & C SNC


PINETO

41 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO HOTEL AMBASCIATORI SNC DI LEONZIO ROBERTO E ARETUSI LIDIA


PINETO

42 OLEIFICIO S. GIACOMO DI DI CARLO MARIA


43 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO COSTA VERDE SNC DI SCRIVANI T. &C


PINETO

44 RISTORO DI MARTINO DI MARTINO ALDO

RISTORANTE CERMIGNANO

45 SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA ALBA RESTAURI SRL

SPORT ATRI

46 DI GIACINTO EDOARDO AGRITURISMO ATRI 47 SOCIETA' SEMPLICE D'AMARIO

ANTONIO & FELICIANI TIZIANA SS PRODOTTI LOCALI ATRI

48 PRO LOCO HATRIA ASSOCIAZIONE CULTURALE ATRI 49 BRANELLA MARISA PRODOTTI LOCALI ATRI 50 SOCIETA' IN ACCOMANDITA

SEMPLICE F.LLI NARDI DI NARDI ELISEO & C SAS


PINETO

51 B&B LA FINESTRA SUL GRAN SASSO B&B ATRI 52 IMPRESA INDIVIDUALE ABRUZZO

INCANTATO DI MANOLIO LUCIANA AGRITURISMO BISENTI

53 ASSOCIAZIONE ASS ONLUS C.A.R.T.A. ASSOCIAZIONE CLUB AMATORI RADIOTELEVISIVI ATRIANI


54 L'IMPRESA INDIVIDUALE VALENTINI RANIERO

AGRITURISMO PINETO

55 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO CENTINI CHOCOLATE SAS DI CENTINI G & C

PRODOTTI LOCALI BISENTI

56 B&B ARCO DI SAN FRANCESCO B&B ATRI 57 ASSOCIAZIONE PRO-‐LOCO LIDO

PANZONE ASSOCIAZIONE CULTURALE BISENTI

58 ASOCIAZIONE CULTURALE CASTELLUM VETUS


59 FONDAZIONE MALVINA MENEGAZ ASSOCIAZIONE CULTURALE CASTELLALTO 60 IMPRESA INDIVIDUALE MARCO

VALERIO DE SANCTIS STRUTTURA RICETTIVA

ALBERGHIERA CASTELLALTO

61 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO HOTEL JOLLINO DI PAVONE MICHELE & C SNC


PINETO

62 ASSOCIAZIONE LACCIO D'AMORE ASSOCIAZIONE CULTURALE PENNA SANT'ANDREA



90

63 OLEIFICIO DE SIMONE PRODOTTI LOCALI TERAMO 64 AZIENDA AGRICOLA CENTORAME DI

VANNUCCI LAMBERTO PRODOTTI LOCALI ATRI

65 D'ILIO ROSALIA PRODOTTI LOCALI NOTARESCO 66 MANCINELLI GUIDO PRODOTTI LOCALI PINETO 67 ASSOCIAZIONE I TESORI DEL

VOMANO ASSOCIAZIONE CULTURALE CELLINO ATTANASIO

68 SOCIETA' COOPERATIVA CERRANO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

SOCIETA' DI SERVIZI PINETO

69 SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON UNICO SOCIO CERRANO SRL US

TOUR OPERATOR PINETO

70 DI FURIA ANNAMARIA AGRITURISMO CERMIGNANO 71 LA SOCIETA' AGRICOLA DE ALBENTIIS AGRITURISMO NOTARESCO 72 SOCIETA' A RESPONSABILITA'

LIMITATA FALCON TOURING SRL SOCIETA' DI SERVIZI PINETO

73 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO NOLEGGIO DE LUCA SNC DI DE LUCA ANDREA E GIANCARLO

TRASPORTI PINETO

74 SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO F.LLI ERASMI DI ERASMI MASSIMINA & DANIELE SNC

COMMERCIANTE PINETO

75 SOCIETA' AGRICOLA MASSERIA ERASMI SOCIETA' SEMPLICE

PRODOTTI LOCALI CASTILENTI

76 ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ED ARTIGIANI PINETO

COMMERCIANTE PINETO

77 COOP AGRICOLA MASSERIA DEL PARCO

PRODOTTI LOCALI ARSITA

78 RAPALI LANFRANCO STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA


79 SOCIETA' SOCIETA' AGRICOLA DI MERCURIO COSTANTINO E DANTE SOCIETA' SEMPLICE

PRODOTTI LOCALI BISENTI

80 IMPRESA INDIVIDUALE AZIENDA AGRITURISTICA VILLA CHIARA DI DE FLAVIIS CHIARA

AGRITURISMO BISENTI

81 SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA S.A.I.D. SRL

AMBIENTE PINETO

82 IMPRESA INDIVIDUALE INTERNATIONAL CAMPING TORRE CERRANO DI RUGGIERI MANLIO

CAMPING PINETO

83 ASSOCIAZIONE B&B RIVE D'ABRUZZO

AGRITURISMO ROSETO DEGLI ABRUZZI

84 ASSOCIAZIONE NUOVA ASSOCIAZIONE PINETESE ALBERGATORI

ASSOCIAZIONE CULTURALE PINETO



91

85 SOCIETA' IN ACCOMANDITA SEMPLICE HOTEL LA PINETA SAS DI ARETUSI GINO & C


PINETO

86 IMPRESA INDIVIDUALE PAGLIAROLI SARA

AGRITURISMO BISENTI

87 AZIENDA AGRICOLA SAN LORENZO SOCIETA' SEMPLICE

PRODOTTI LOCALI CASTILENTI

88 SOCIETA' AGRICOLA SEMPLICE EREDI PAVONE ANTONIO

AGRITURISMO ATRI

89 AZIENDA AGRITURISTICA COLLE PARADISO

AGRITURISMO BISENTI

90 AZIENDA AGRICOLA GRAMENZI ERMANDO

PRODOTTI LOCALI CASTELLALTO

91 ALBERGO RISTORANTE SAN LORENZO SAS DI SAN LORENZO GABRIELE & C SAS

RISTORANTE PENNA SANT'ANDREA

92 MOTOCLUB "F. PIETRINFERNI" ASSOCIAZIONE CULTURALE CANZANO 93 CONAD PINETO SRL COMMERCIANTE PINETO 94 GEMINIT SNC ASSOCIAZIONE CULTURALE ROSETO DEGLI ABRUZZI 95 CAMPEGGIO CERRANELLO SAS CAMPING SILVI 96 LO SMERALDO DI DI CRISTOFORO

D.&C SAS BALNEATORE ROSETO DEGLI ABRUZZI

97 TORZOLINI FILIPPO IMPRENDITORE AGRICOLO

PRODOTTI LOCALI MORRO D'ORO

98 AL FOCOLARE DI BACCO 2 SAS RISTORANTE ROSETO DEGLI ABRUZZI 99 GIRARITA SNC DI MOCERINO

MICHELA & C RISTORANTE ROSETO DEGLI ABRUZZI

100 AMEDEO DI MARCO STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA

PINETO

101 ANFRA SOCIETA' AGICOLA PRODOTTI LOCALI PINETO 102 CERRANO TRADE SRL SOCIETA' DI SERVIZI PINETO 103 SOCIETA' CONSORTILE TERRE DEL

CERRANO SOCIETA' DI SERVIZI PINETO

104 SOCIETA' AGRICOLA CERULLI IRELLI SPINOZZI SRL

PRODOTTI LOCALI CANZANO

105 HOTEL ROMA DI RUGGIERI MIRIAM STRUTTURA RICETTIVA ALBERGHIERA

PINETO

106 AZIENDA AGRICOLA AUSONIA DI BINELLI SIMONE


N. Socio Sostenitore Qualificazione

1 Comune di Atri Ente Pubblico 2 Comune di Pineto Ente Pubblico 3 Comune di Roseto Degli Abruzzi Ente Pubblico 4 Comune di Morro D’Oro Ente Pubblico



92

5 Comune di Notaresco Ente Pubblico 6 Comune di Castellalto Ente Pubblico 7 Comune di Canzano Ente Pubblico 8 Comune di Castilenti Ente Pubblico 9 Comune di Montefino Ente Pubblico 10 Comune di Cellino Attanasio Ente Pubblico 11 Comune di Cermignano Ente Pubblico 12 Comune di Basciano Ente Pubblico 13 Comune di Penna Sant’Andrea Ente Pubblico 14 Comune di Bisenti Ente Pubblico 15 Comune di Arsita Ente Pubblico 16 Comune di Castiglione Merrer Raimondo Ente Pubblico

Tabella riepilogativa della qualificazione dei soci

1.2. Elenco dei soggetti pubblici e privati aggregati ai soci della DMC

N. Soggetti aggregati alla DMC Socio della DMC

1 Area Marina Protetta Torre del Cerrano Cerrano Trade s.r.l. 2 Molo58 Associazione Pinetese Balneatori 3 Bar dei Pini Associazione Pinetese Balneatori 4 La Taranta Associazione Pinetese Balneatori 5 Lido da Gino Associazione Pinetese Balneatori 6 Lido San Marco Associazione Pinetese Balneatori 7 La Conchiglia s.a.s. Associazione Pinetese Balneatori 8 Lido I due fratelli Associazione Pinetese Balneatori 9 Miramare da Sandro s.a.s. Associazione Pinetese Balneatori 10 Lido Alessandro Maiemi Associazione Pinetese Balneatori 11 Marco Polo Associazione Pinetese Balneatori 12 Gondola D’Oro Associazione Pinetese Balneatori

19

3 8

23

6 7

40

0 5

10 15 20 25 30 35 40 45



93

13 La Lucciola Associazione Pinetese Balneatori 14 La Pinetina Associazione Pinetese Balneatori 15 La Cambusa Associazione Pinetese Balneatori 16 La Florida Associazione Pinetese Balneatori 17 La Capanna Associazione Pinetese Balneatori 18 Miramare Corfù Associazione Pinetese Balneatori 19 Donna Italia Associazione Pinetese Balneatori 20 Marco’s Beach Associazione Pinetese Balneatori 21 La Nelide Associazione Pinetese Balneatori 22 Bar Eucaliptus Associazione Pinetese Balneatori 23 Bed and Breakfast Casa De Angelis Associazione b&b Rive D’Abruzzo 24 B&B Casa di Lety Associazione b&b Rive D’Abruzzo 25 Envinrude Associazione b&b Rive D’Abruzzo 26 Casale Colle della Corte Associazione b&b Rive D’Abruzzo 27 Luci a'mmare Associazione b&b Rive D’Abruzzo 28 Villa Simonetta Associazione b&b Rive D’Abruzzo 29 B&B al 2° piano Associazione b&b Rive D’Abruzzo 30 La Civetta Associazione b&b Rive D’Abruzzo 31 Sweet Princess C & G Associazione b&b Rive D’Abruzzo 32 B&B Casa di Roberto Associazione b&b Rive D’Abruzzo 33 B&B Villa Fanini Associazione b&b Rive D’Abruzzo 34 A casa nostra Associazione b&b Rive D’Abruzzo 35 Memory Associazione b&b Rive D’Abruzzo 36 N.a. centro Copie snc di Ruggieri N.& Cesarini A. Associazione Pinetese Commercianti 37 Autoricambi Falà Tommaso Associazione Pinetese Commercianti 38 A.Risto.Bi srl Associazione Pinetese Commercianti 39 Parrucchiere per Uomo di Filippo D'Agostino Associazione Pinetese Commercianti 40 Maion Pub di Di Marco Leone & Iommarini Teresa

snc Associazione Pinetese Commercianti

41 Pasta all'uovo Manetta Valentina Associazione Pinetese Commercianti 42 Superercato Sisa F.lli Erasmi snc Associazione Pinetese Commercianti 43 Ristorante-‐pizzeria Partenopeo di Cutillo Salvatore Associazione Pinetese Commercianti 44 New Bar sas di Ferretti Patrizio Associazione Pinetese Commercianti 45 Gelateria Gelatolandia di Centorame M.& Bosica

A. Associazione Pinetese Commercianti

46 M.E.G. di Luigi Giordano Associazione Pinetese Commercianti 47 Agenzia Viaggi Geomondo sas Associazione Pinetese Commercianti 48 Parafarmacia Dott.ssa Mattucci Associazione Pinetese Commercianti 49 Le Virtù Del Pesce Associazione Pinetese Commercianti 50 Panificio Di Michele snc di Di Michele F.L.S. & C. Associazione Pinetese Commercianti 51 Lavanderia Magik di Di Ridolfi Ivana Associazione Pinetese Commercianti 52 Ottica Pepe di Pepe & C. sas Associazione Pinetese Commercianti 53 Solarium Estetica di Mattucci Valeria Associazione Pinetese Commercianti 54 Parrucchiera Del Sole Agnese Associazione Pinetese Commercianti 55 Pegaso snc di Marongiu Costantino Associazione Pinetese Commercianti



94

56 Agenzia Turistica Cerrano Services srl Associazione Pinetese Commercianti 57 L'Ape di Deborah Caiuoli Associazione Pinetese Commercianti 58 Kiss 016 di Pallini Manuela Associazione Pinetese Commercianti 59 Giove srl Unipersonale Associazione Pinetese Commercianti 60 Arco Commerciale snc di Coletti & Croce Associazione Pinetese Commercianti 61 L'Angolo del Gusto Associazione Pinetese Commercianti 62 Donna Più di Giannangelo G. e C. sas Associazione Pinetese Commercianti 63 Parrucchieria Primo Piano di Fuschi Gianni Associazione Pinetese Commercianti 64 Coletti Sabatino & C. srl Edicola Associazione Pinetese Commercianti 65 Mauro Cantoro Photografy Associazione Pinetese Commercianti 66 Ortofrutta Di Febbo Danilo Associazione Pinetese Commercianti 67 Cartoleria la Pineta di Della Sciucca Fabio Associazione Pinetese Commercianti 68 Panificio Simone Di Michele Associazione Pinetese Commercianti 69 Pasta all'uovo Come una Volta di Crispi Lina Associazione Pinetese Commercianti 70 Alimentari Bertolucci Giuseppe Associazione Pinetese Commercianti 71 Parrucchiera Nuova Immagine di Pallini Fiordalisa Associazione Pinetese Commercianti 72 Il Piedino Associazione Pinetese Commercianti 73 Aurora UGF Assicurazioni Associazione Pinetese Commercianti 74 Polleria Gran Sasso di Rotelli Giorgio Edoardo Associazione Pinetese Commercianti 75 Lavanderia La Moderna Associazione Pinetese Commercianti 76 La Mimosa di Forcella Sonia Associazione Pinetese Commercianti 77 Acconciatore Gioventù Bruciata Associazione Pinetese Commercianti 78 Piccoli Alla Grande di Pannelli B.& di Gaetano A. Associazione Pinetese Commercianti 79 Pesca 2000 Associazione Pinetese Commercianti 80 Cappellacci Walter Materiali Edili Associazione Pinetese Commercianti 81 Prima del Si di Foschi sas Associazione Pinetese Commercianti 82 Pasticceria Sapori di Napoli Associazione Pinetese Commercianti 83 Amelii Concezio Elettrauto Associazione Pinetese Commercianti 84 Pc Lab di Scarafone Fulvio Associazione Pinetese Commercianti 85 Fiori di Cerniero Anna Associazione Pinetese Commercianti 86 Seconetti Impianti di Secone Seconetti Achille Associazione Pinetese Commercianti 87 Illuminazione e Design di Biagio Iezzi Associazione Pinetese Commercianti 88 Caffemania di Rampa Giuliana Associazione Pinetese Commercianti 89 Mille Bolle Bau di Stafania Federico Associazione Pinetese Commercianti 90 Ferramenta Coletti Vincenzo ed Emilia & C.snc Associazione Pinetese Commercianti 91 Elettroline di Ferrini Paolo Associazione Pinetese Commercianti 92 L'Euromoda di Sara Starinieri Associazione Pinetese Commercianti 93 Ristorante Al Cantuccio di Luser srl Associazione Pinetese Commercianti 94 Graphic di Frasassi Davide Associazione Pinetese Commercianti 95 Officina Sartoriale di Ferretti Gina Associazione Pinetese Commercianti 96 Lavanderia Gran Pulito Associazione Pinetese Commercianti 97 Sangritana Viaggi e Vacanze filiale Pineto Associazione Pinetese Commercianti 98 Panificio Sant'Agnese snc di Del Papa Armando e

Tini Loredana Associazione Pinetese Commercianti

99 Videoteca 2000 Associazione Pinetese Commercianti



95

100 Pescheria di Mancinelli Carlo & D'Agostino Marisa s.d.f. M/P Guido Davide

Associazione Pinetese Commercianti

101 Superercato Sisa F.lli Erasmi snc Associazione Pinetese Commercianti 102 Bar Centrale snc F.lli Grossi S.M.& C. Associazione Pinetese Commercianti 103 Leonzi Sport di Liberatoscioli N. & C.sas Associazione Pinetese Commercianti 104 Erboristeria Erbofarma di Filippo Luisa Associazione Pinetese Commercianti 105 Avant Garde coiffeur di Marcello Giancarlo Associazione Pinetese Commercianti 106 Pizza in Piazza srl Associazione Pinetese Commercianti 107 Cartoleria Peter Pan Associazione Pinetese Commercianti 108 L'Iride di Balducci Riccardo Associazione Pinetese Commercianti 109 Ristorante I Briganti GI.SA. sas di Murru Giuseppe

& C. Associazione Pinetese Commercianti

110 Bar Caffè Sour Associazione Pinetese Commercianti 111 Abbigliamento By Fabrizio di Falasca Erika Associazione Pinetese Commercianti 112 Parrucchiera Roberta Associazione Pinetese Commercianti 113 La Luna che Danza srl unipersonale Associazione Pinetese Commercianti 114 Voglia di frutta Associazione Pinetese Commercianti 115 Abbigliamento Lang Associazione Pinetese Commercianti 116 Video play srl Associazione Pinetese Commercianti 117 Boutique Tiffany di Nardo di Maio Luigi Associazione Pinetese Commercianti 118 Frios Surgelati di Savatore Russino Associazione Pinetese Commercianti 119 Trattoria Freccia Bianca Associazione Pinetese Commercianti 120 Foto Ottica Bizzarri di Bizzarri Simona Associazione Pinetese Commercianti 121 Tabaccheria di Adorante Pasquale Associazione Pinetese Commercianti 122 Ismail Gift Corner Associazione Pinetese Commercianti 123 Bar Mery di Coppa Vito P.iva Associazione Pinetese Commercianti 124 Euro Play Sala Giochi Associazione Pinetese Commercianti 125 Eurobar snc di Franchi S. & C. Associazione Pinetese Commercianti 126 Parrucchiere Relax di Nardi Donato Associazione Pinetese Commercianti 127 Caputo Abbigliamento srl Associazione Pinetese Commercianti 128 Graffio di Diletti Claudia Associazione Pinetese Commercianti 129 Gioielleria Casa del Corallo di Petrosino Salvatore Associazione Pinetese Commercianti 130 Ristorante la Cena degli Dei di Davide Palladini Associazione Pinetese Commercianti 131 Carmencò di Castagna Carmela & Nardi Maria

Concettina snc Associazione Pinetese Commercianti

132 Gran Caffè De Paris snc di Grossi Silvano Associazione Pinetese Commercianti 133 Sisley di Federica Coletti Associazione Pinetese Commercianti 134 Studio Estetico Daria Associazione Pinetese Commercianti 135 Calze & Co di Morelli Anna Rita Associazione Pinetese Commercianti 136 Donna chic di Colaprico Pinuccia Associazione Pinetese Commercianti 137 Foto Ottica Michele Penna Associazione Pinetese Commercianti 138 F.lli Del Rocino snc di Del Rocino Ardentino e

Annamaria Associazione Pinetese Commercianti

139 Giatalù Associazione Pinetese Commercianti 140 Particolari di Cardinale Associazione Pinetese Commercianti



96

141 Ristorante La Barchetta Fecri sas di Vannucci Alessia & C.

Associazione Pinetese Commercianti

142 Gioielleria Capuani Nicola Associazione Pinetese Commercianti 143 Profumeria Vera di Di Giacomo Claudio Associazione Pinetese Commercianti 144 Bar Caffè Sant'Agnese Associazione Pinetese Commercianti 145 Arte e Sapori Associazione Pinetese Commercianti 146 Pizzeria Adriatica di Marcone Clara Associazione Pinetese Commercianti 147 Free di Di Giannatale R.& C.sas Associazione Pinetese Commercianti 148 F.lli Brocco di Giuseppe e Dante Brocco snc Associazione Pinetese Commercianti 149 Lavanderia Pinetese Associazione Pinetese Commercianti 150 Parrucchiera di Salini Rosina Associazione Pinetese Commercianti 151 Pel.Do sas di D'Ottavio G.& C. Associazione Pinetese Commercianti 152 Pasticceria Santomo snc di Ricciutelli Luca & C. Associazione Pinetese Commercianti 153 Bimbicattivi di G.M.Ravicini Mirko Associazione Pinetese Commercianti 154 Piadineria Mordi e Fuggi Associazione Pinetese Commercianti 155 Atelier snc di Pavone Pio & C. Associazione Pinetese Commercianti 156 Macelleria Scrivani snc dei F.lli Renzo e Giancarlo Associazione Pinetese Commercianti 157 Gioielleria Volpe Associazione Pinetese Commercianti 158 Art Nouveau di Levarato G. Associazione Pinetese Commercianti 159 Tancredi Moda di Pavone Irma Associazione Pinetese Commercianti 160 Coffee Shop di Ferretti Romina Associazione Pinetese Commercianti 161 Autoscuola Orsini sas di Blasio Pasquale Associazione Pinetese Commercianti 162 Pineto Vacanza Associazione Pinetese Commercianti 163 Tabaccheria Lupinetti Gianlucio Associazione Pinetese Commercianti 164 Ristorante la Locanda D'Annunzio Associazione Pinetese Commercianti 165 Immagine Uomo Gianfranco Associazione Pinetese Commercianti 166 Shocking Shop Associazione Pinetese Commercianti 167 La Taverna del Mare di Di Tecco Gianluca Associazione Pinetese Commercianti 168 Bar Black Panther di Melchiorre Walter Associazione Pinetese Commercianti 169 Parrucchiera Sandra Associazione Pinetese Commercianti 170 Le Caique stabilimento balneare Associazione Pinetese Commercianti 171 Ristorante Argus Associazione Pinetese Commercianti 172 Ristorante Andromeda di Tauro Oliviero Associazione Pinetese Commercianti 173 Hair Stilist Giovanni Associazione Pinetese Commercianti 174 Misvago di Marcone Peppino Associazione Pinetese Commercianti 175 Pasticceria Tentazioni Associazione Pinetese Commercianti 176 Hostaria Modus Vivendi snc di Del Vinaccio

Rachele e Cori Gina Associazione Pinetese Commercianti

177 Gelateria La Dolce Vita Associazione Pinetese Commercianti 178 Lo Spiedino di Leonzi Alessandro Associazione Pinetese Commercianti 179 Chiavetta Annamaria Associazione Pinetese Commercianti 180 L'Insolito Panino di F.lli Palazzese Associazione Pinetese Commercianti 181 Abbigliamento Nardi Associazione Pinetese Commercianti 182 Bar Chic di Ruggieri Marina Associazione Pinetese Commercianti 183 Farmacia Dott. Luca Potena Associazione Pinetese Commercianti



97

184 Panificio Di Marzio V. dei F.lli Di Marzio snc Associazione Pinetese Commercianti 185 Gioielleria Palladini di Paolo Palladini Associazione Pinetese Commercianti 186 Punto Casa di Silvana Peracchia Associazione Pinetese Commercianti 187 Fruttivendolo Luciana Associazione Pinetese Commercianti 188 Pescheria Fulvio Associazione Pinetese Commercianti 189 Pizzeria la Mora Associazione Pinetese Commercianti 190 Pub Oscar Wild Associazione Pinetese Commercianti 191 Immobiliare Accademia di Enzo Del Sole Associazione Pinetese Commercianti 192 Cartoleria Paper Moon di Muzzurru Catia Associazione Pinetese Commercianti 193 Acconciatore Franco Associazione Pinetese Commercianti 194 Alimentari Ferretti Giuseppe Associazione Pinetese Commercianti 195 Merceria Centro Moda Lidia Associazione Pinetese Commercianti 196 Lavanderia Di Marzio Associazione Pinetese Commercianti 197 Tabaccheria al Semaforo di Melchiorre Ricci Emma Associazione Pinetese Commercianti 198 Bar Jolly Associazione Pinetese Commercianti 199 Estetica Malù di Mancini Luana Associazione Pinetese Commercianti 200 Pasta all'uovo La Casareccia di Di Febbo

Giuseppina Associazione Pinetese Commercianti

201 Macelleria Fiorà Ombretta Associazione Pinetese Commercianti 202 Frutta e Verdura di Brecciarola Antonio Associazione Pinetese Commercianti 203 Onoranze Funebri Centorame Associazione Pinetese Commercianti 204 My Dream Ditta Tresco Luisa Associazione Pinetese Commercianti 205 L'Angolo Fiorito di Bonaventura Vilma Associazione Pinetese Commercianti 206 Top Bike di Francesco Aiello Associazione Pinetese Commercianti 207 3 Store Telefonia Associazione Pinetese Commercianti 208 Calzature Via de Titta Associazione Pinetese Commercianti 209 Hosteria Vecchio Frantoio Associazione Pinetese Commercianti 210 Pizzeria Zizi Associazione Pinetese Commercianti 211 Future Acconciature Cinzia di Cristoforo Cinzia Associazione Pinetese Commercianti 212 Ristorante La Lanterna Magica Associazione Pinetese Commercianti 213 Calzature Balducci Associazione Pinetese Commercianti 214 Profumo di Caffè Associazione Pinetese Commercianti 215 Patchwork di Angela Di Romualdo Associazione Pinetese Commercianti 216 Parrucchiera Ivana Associazione Pinetese Commercianti 217 Market Primavera di Taccarelli Bruno Associazione Pinetese Commercianti 218 Gioielleria Adorante di Adorante Massimo Associazione Pinetese Commercianti 219 Ambulatorio Veterinario Sonia Associazione Pinetese Commercianti 220 BS Telefonia di Savini Alessio Associazione Pinetese Commercianti 221 Centro Stile D'Ezio di D'Ezio Giuliano Associazione Pinetese Commercianti 222 Decor Art Associazione Pinetese Commercianti 223 Tabaccheria di Ranalli Angelo Associazione Pinetese Commercianti 224 Edicola Caduceo di Caduceo Luciano Associazione Pinetese Commercianti 225 Hair Stilist Uomo Ezio Associazione Pinetese Commercianti 226 Riflessi D'Arte Associazione Pinetese Commercianti 227 Abbondanza Group Associazione Pinetese Commercianti



98

228 Ristorante L'Isola Associazione Pinetese Commercianti 229 Swett House di Martella Rosanna Associazione Pinetese Commercianti 230 Asilo Nido Pollicino snc di Creati Maria & C. Associazione Pinetese Commercianti 231 Rimax Motors Associazione Pinetese Commercianti 232 Elettrauto Toscani Mario Associazione Pinetese Commercianti 233 Il Mondo di Kirikù snc Associazione Pinetese Commercianti 234 Fioraio La Magnolia Associazione Pinetese Commercianti 235 Pizzeria Piaceri di Gola Associazione Pinetese Commercianti 236 Bar Tropical Due G. snc di Tridente & C. Associazione Pinetese Commercianti 237 Arte in Cornice Associazione Pinetese Commercianti 238 Schiribizzo Arte di Catenaccio Alessio e Pavone

Diego Associazione Pinetese Commercianti

239 Gelateria il Capriccio srl Associazione Pinetese Commercianti 240 Ottica Gino Iezzi Associazione Pinetese Commercianti 241 Infinite Dolcezze di Monica Gagliardi & C.sas Associazione Pinetese Commercianti 242 Pub Treasure snc di Di Giannatale M.& C. Associazione Pinetese Commercianti 243 Mini Prezzi Associazione Pinetese Commercianti 244 Melchiorre sas di Melchiorre Giorgia e Melchiorre

Giacomo & C. Associazione Pinetese Commercianti

245 Codallegra di Monica Volo Associazione Pinetese Commercianti 246 Cartolibreria La Pineta di Della Sciucca Fabio snc Associazione Pinetese Commercianti 247 Officina Meccanica Cimini Franco Associazione Pinetese Commercianti 248 Panificio Di Musciano di Musciano Giancarlo Associazione Pinetese Commercianti 249 Officina Meccanica Perini Francesco Associazione Pinetese Commercianti 250 Foto Ottica Budiani Associazione Pinetese Commercianti 251 Merceria Il Filo Di Arianna Associazione Pinetese Commercianti 252 Conad Pineto srl Associazione Pinetese Commercianti 253 Alimentari del Sole Associazione Pinetese Commercianti 254 Macelleria Del Sole F.& C. sas Associazione Pinetese Commercianti 255 Ristorante La Lancetta di Emidio Di Febo Associazione Pinetese Commercianti 256 Pineto Pane di Leonzi V.& C. snc Associazione Pinetese Commercianti 257 Asilo Nido La Tana dei Briganti Associazione Pinetese Commercianti 258 Le Sorelle di Di Francesco Roberta Associazione Pinetese Commercianti 259 Centro Estetico Sole di Luna A. Giovina Rodriguez

Primavera Associazione Pinetese Commercianti

260 Tabaccheria Ferretti Associazione Pinetese Commercianti 261 Lavanderia Lava Più Associazione Pinetese Commercianti 262 Ristorante La Conchiglia D'Oro snc di Croce Lea &

C. Associazione Pinetese Commercianti

263 IP di Nardi Aldo & Cristina snc Associazione Pinetese Commercianti 264 Bar Lieta Sosta di Sbraccia Lucia Associazione Pinetese Commercianti 265 Ristorante Il Casolare Associazione Pinetese Commercianti 266 Lattanzi Mario Associazione Pinetese Commercianti 267 Blu Bar di Lelli Francesco Associazione Pinetese Commercianti 268 Farmacia Dott Associazione Pinetese Commercianti



99

269 Mobili Assogna di F.lli Assogna snc Associazione Pinetese Commercianti 270 Missura Arreda Associazione Pinetese Commercianti 271 New Play Bar sas di Ferretti Patrizio & C. Associazione Pinetese Commercianti 272 Officina Meccanica di Marconi Domenico Associazione Pinetese Commercianti 273 Firal snc di Di Donato Dario & C. Associazione Pinetese Commercianti 274 Vetreria di Martella Gabriele Associazione Pinetese Commercianti 275 Videoteca 2000 Associazione Pinetese Commercianti 276 Universo Fishing Associazione Pinetese Commercianti 277 RTC srl Impianti e Telecomunicazioni Associazione Pinetese Commercianti 278 Maravalle Fratelli snc Associazione Pinetese Commercianti 279 Ortoservice srl Associazione Pinetese Commercianti 280 Serramenti E-‐Door di Luca ricci Associazione Pinetese Commercianti 281 New Bar sas di Ferretti Patrizio & C. Associazione Pinetese Commercianti 282 Staz. Serv. Carb. IP di Frezza Ariodante Ivo Associazione Pinetese Commercianti 283 Ristorante Villa Arlini Associazione Pinetese Commercianti 284 Cartacanta sas di Dell'Orletta Maria Cristina & C. Associazione Pinetese Commercianti 285 MI.MA.Tende di Mazzocchetti Giulia Associazione Pinetese Commercianti 286 Tipografia Punto Stampa Associazione Pinetese Commercianti 287 Panificio Di Michele snc di Di Michele F.L.S. & C. Associazione Pinetese Commercianti 288 Agenzia Centro Sud di Martino Francesca Associazione Pinetese Commercianti 289 Parrucchiera Total Look Hair Anna Associazione Pinetese Commercianti 290 Caffè dei Poeti Associazione Pinetese Commercianti 291 Centro Estetico Elisir Associazione Pinetese Commercianti 292 La Bottega dei Poeti Associazione Pinetese Commercianti 293 Bar Spectrum Associazione Pinetese Commercianti 294 Genis di Spiriticchio & C. snc Associazione Pinetese Commercianti 295 Rilevazioni Intimo Corredi Tendaggi di Pisciella

Palmina Associazione Pinetese Commercianti

296 Scampoli Femic di Miriam Associazione Pinetese Commercianti 297 Tabaccheria D'Angelantonio Anna Associazione Pinetese Commercianti 298 Palestra Harmony Associazione Pinetese Commercianti 299 Parrucchiera Romagnoli Associazione Pinetese Commercianti 300 Tecnosistemi di Vallese Luca Associazione Pinetese Commercianti 301 Parruchiera New Style Associazione Pinetese Commercianti 302 La Cattedrale Associazione Pinetese Commercianti 303 Fustellificio di Divantonio Associazione Pinetese Commercianti 304 Planet Moda Style Associazione Pinetese Commercianti 305 Oleificio Mattucci Ortensia Associazione Pinetese Commercianti 306 Macelleria Cilli Guerino Associazione Pinetese Commercianti 307 Auto Elettra snc di Colancecco & Pelusi Associazione Pinetese Commercianti 308 Eur Gomme di Misantone Florindo Associazione Pinetese Commercianti 309 Center Service snc di Prosperi B. Santicchia L.&C. Associazione Pinetese Commercianti 310 Autocarrozzeria Cesarini Associazione Pinetese Commercianti 311 Ristorante La Panarda di Antonio Tortella Associazione Pinetese Commercianti 312 Fondazione Ricciconti Rurabilandia Associazione Pinetese Commercianti



100

313 Ristorante il Caminetto Associazione Pinetese Commercianti 314 Ristorante Il Ritrovo snc di Di Sante Marianna Associazione Pinetese Commercianti 315 Autolavaggio Locoverde Associazione Pinetese Commercianti 316 On & Off di Palladini Luca & C. Associazione Pinetese Commercianti 317 FG Costruzioni snc Associazione Pinetese Commercianti 318 Piacere Abruzzo di Mancinelli Guido Associazione Pinetese Commercianti 319 Falegnameria F.lli Paolini di Paolini Luigi e Santino Associazione Pinetese Commercianti 320 Calzaturificio di Provveduto Leo Associazione Pinetese Commercianti 321 Carpenteria Mettalica Cesarini Associazione Pinetese Commercianti 322 Ristorante GlI Amici di Foglia Cinzia & C. snc Associazione Pinetese Commercianti 323 Centro Riparazione Impianti di Di Felice Francesco Associazione Pinetese Commercianti 324 Del.Ca Service srl Impianti Idrotermici Associazione Pinetese Commercianti 325 Carrozzeria Di Duilio Cipollini Associazione Pinetese Commercianti 326 Impresa Funebre di Ruggieri Ennio di Dante e

Antonello Associazione Pinetese Commercianti

327 Adriatica Antinfortunistica srl di Fulvio Timperi Associazione Pinetese Commercianti 328 Elettrauto Macrini Enzo Associazione Pinetese Commercianti 329 Supermercato Sisa F.lli Erasmi snc Associazione Pinetese Commercianti 330 Parrucchiera Letizia Associazione Pinetese Commercianti 331 Il Giardino delle Mele di Massimo Colancecco &

Clorinda Lizzi Associazione Pinetese Commercianti

332 Fiori e Pensieri di Frezza Natascha Associazione Pinetese Commercianti 333 Stireria Vaporella srl Associazione Pinetese Commercianti 334 Albergo Maria sas di Del Sole O. & C. Associazione Pinetese Commercianti 335 Bar Sport sas di Di Simone G. & C. Associazione Pinetese Commercianti 336 Parrucchiere di Colancecco Gianmauro Associazione Pinetese Commercianti 337 Palestra Fit Dancing di Daniela della Croce Associazione Pinetese Commercianti 338 Officina Meccanica Pilone Associazione Pinetese Commercianti 339 Macelleria Stella Associazione Pinetese Commercianti 340 Panificio Pasticceria Dei F.lli Bosica Associazione Pinetese Commercianti 341 Ristorante Pier Delle Vigne di Geslao Teresa Associazione Pinetese Commercianti 342 Officina Meccanica Sammassimo Luciano Associazione Pinetese Commercianti 343 Coimp Costruzioni Impianti Forlani srl Associazione Pinetese Commercianti 344 Tabaccheria di Mongia Mariannina Associazione Pinetese Commercianti 345 Labit Laboratorio di Informatica Associazione Pinetese Commercianti 346 Rubacuori di Mochi Barbara Associazione Pinetese Commercianti 347 Dillo Con Un Fiore di Ciferni Francesca Associazione Pinetese Commercianti 348 Macelleria Salumeria Corradi Associazione Pinetese Commercianti 349 Bar Borgo Rosso di Amelii Daniele Associazione Pinetese Commercianti 350 Pizzeria al Taglio Zeppelin Associazione Pinetese Commercianti 351 Parrucchiera Cinzia Associazione Pinetese Commercianti 352 Lavanderia Industriale CA.MA.G.snc Associazione Pinetese Commercianti 353 Comel Elettronica Associazione Pinetese Commercianti 354 Centro Estetico Ojas di Sichetti Federica Associazione Pinetese Commercianti 355 Ristorante Trattoria Del Borgo di Stefano Associazione Pinetese Commercianti



101

Rapagnetta e C. snc 356 Tecnoclima sas di Di Giacinto Emilia & C. Associazione Pinetese Commercianti 357 Hair Parrucchiere Carlo Associazione Pinetese Commercianti 358 Nardi Rosaria Mobili Associazione Pinetese Commercianti 359 Autofficina Bosica & Stella di Bosica G. & Stella M.

snc Associazione Pinetese Commercianti

360 Parrucchiera Silvana Associazione Pinetese Commercianti 361 Centro Assistenza Tecnica Caldaie Sarminieri

Claudio Associazione Pinetese Commercianti

362 Onoranze Funebri Dell'Orletta Bruno Associazione Pinetese Commercianti 363 Sea Impianti Associazione Pinetese Commercianti 364 Agricenter srl Associazione Pinetese Commercianti 365 Bar Rifa's snc di Salladini M.& A. Associazione Pinetese Commercianti 366 Mac Mobili SDF di Centorame Vincenzo & C. Associazione Pinetese Commercianti 367 Mondo Legno srl Associazione Pinetese Commercianti 368 Elio Cerquitelli Associazione Pinetese Commercianti 369 Officina Meccanica D'Ascenzo Dante Associazione Pinetese Commercianti 370 Officina Meccanica di Blasio Giuseppe Associazione Pinetese Commercianti 371 Ristorante Ferretti di Ferretti Gaetano Associazione Pinetese Commercianti 372 Pizzeria L'Angolo di Rosa Associazione Pinetese Commercianti 373 Parrucchiere By Stefano di Bellante Stefano Associazione Pinetese Commercianti 374 Alimentari Pipol srl Associazione Pinetese Commercianti 375 Azienda Agricola di Pavone Gabriele Associazione Pinetese Commercianti 376 Infissi Alluminio di Seconetti F.lli snc Associazione Pinetese Commercianti 377 Bar Panorama di Di Febbo Italia Associazione Pinetese Commercianti 378 Alimentari De Gabrielis Luigi Associazione Pinetese Commercianti 379 Pane Del Borgo Antico di Iezzi L. & Cretone P. Associazione Pinetese Commercianti 380 Farmacia Dott.Potena Luca Associazione Pinetese Commercianti 381 Ristorante Il Bacucco D'Oro Associazione Pinetese Commercianti 382 Bar Ristorante Il Castellaro D'Agostino Elisa Associazione Pinetese Commercianti 383 Alimentari Merceria Torrieri Luigi snc Associazione Pinetese Commercianti 384 Idraulico Borgo Antico di Colleluori Silvano Associazione Pinetese Commercianti 385 Azienda Agricola Pacchioli Iivia Associazione Pinetese Commercianti 386 Agriturismo Residenza in Campagna La Foggetta Associazione Pinetese Commercianti 387 Sognamo Il Giorno Perfetto Associazione Pinetese Commercianti 388 Paliotti Fabio Associazione Pinetese Commercianti 389 Ristorante Argos Associazione Pinetese Commercianti 390 Bar Ristorante Pizzeria La Sorgente dei Sapori Associazione Pinetese Commercianti 391 Hotel Matia Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 392 Hotel Miramare Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 393 Hotel Il Veliero Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 394 Hotel Bristol Nuova Associazione Pinetese



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Albergatori 395 Hotel Caravel Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 396 Hotel Residence Columbia Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 397 Hotel Corallo Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 398 Hotel La Lancetta Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 399 Hotel Sirena Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 400 Hotel Pensione Centrale Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 401 Hotel Astoria Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 402 Hotel La Florida Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 403 Incipit Sas Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 404 Honda Hotel Nuova Associazione Pinetese

Albergatori 405 AUSONIA DI Binelli Simone Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 406 BARBA F.LLI Az.Agr.S.r.l. Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 407 BARLAFANTE LUIGI Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 408 CASTELLOTTI SCIALLETTI S.r.l. Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 409 COLLE FUNARO Soc.Agr. r.l. Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 410 CVETIC MARINA Az.Agr. Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 411 DI BONAVENTURA DANIELA Az.Agr. Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 412 FARNESE VINI S.r.l. Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 413 GALASSO FABRIZIO Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 414 LA.DI. LA QUERCIA di Di Berardino E. Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 415 MALATESTA PATRIZIA Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 416 MARCOZZI ROZZI ERNESTA Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 417 MAZZAROSA DE VINCENTI ANTONIO AZ. AGR. Consorzio di Tutela Montepulciano



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d’Abruzzo Colline Teramane 418 MELCHIORRE PIERINA CASTAGNOLA Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 419 RECCHIUTI MASSIMO Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 420 RO.DE.A. SRL Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 421 SCOCCHIA SPLENDORA Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 422 SANTONE MASSIMO Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 423 SANTONE PASQUALINO Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 424 TENUTE BARONE DI VALFORTE Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 425 TRAINI MAURIZIO Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 426 VADDINELLI GILDA Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane 427 VILLA CERVIA COM SRL Consorzio di Tutela Montepulciano

d’Abruzzo Colline Teramane

1.3. Caratteristiche, competenze e specializzazione dei soci componenti la DMC La DMC ha una composizione variegata e integrata e rappresenta l’intera filiera turistica. Le categorie rappresentate sono infatti strutture ricettive, ristoranti, balneatori, associazioni culturali, produttori, commercianti e settore dei servizi ed esse esprimono alta specializzazione rispetto ai rispettivi settori e portatori di eccellenze identitarie.

2. Caratteristiche delle strutture e delle attrezzature di cui dispone la DMC per l’attuazione del progetto di sviluppo DESCRIZIONE SEDE OPERATIVA DELLA DMC La struttura operativa è collocata nel Comune di Pineto, presso un’antica villa signorile recentemente restaurata, sita nel centro della città, sulla via principale. Detto immobile ha annessa una dependance di circa 100 mq suddivisa in due aree; la prima oggi occupata dagli uffici IAT e dagli uffici operativi dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, la seconda, invece, sarà occupata dalla D.M.C. All’interno di questa area di circa 45 mq, facilmente accessibile anche per disabili, si svolgeranno le attività operative della D.M.C. e vi saranno collocate le infrastrutture. L’ufficio sarà allestito in modo da consentire di avere due momenti distinti di accesso: il primo per il pubblico e per l’area informazioni, il secondo per gli operatori e i collaboratori della D.M.C., come area più riservata e maggiormente operativa per le attività commerciali e di progettazione. RISULTATI ATTESI Sintetica elencazione delle principali infrastrutture e delle attrezzature tecnico-‐scientifiche di cui la DMC già dispone, distinguendo fra quelle ad esclusivo utilizzo della DMC e quelle di altre strutture a cui la DMC ha accesso. Indicare, successivamente, le principali nuove infrastrutture e attrezzature di cui la



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DMC intende dotarsi in corso di attuazione dei Programmi B e C, specificandone la loro funzionalità rispetto alle attività della DMC. Evidenziare, inoltre, le modalità di accesso ad esse da parte delle imprese aggregate e delle imprese non aggregate alla DMC.

Disponibilità Diretta Attuale

Disponibilità Indiretta Attuale

Disponibilità Diretta Futura

Disponiilità Indiretta Futura

Ufficio Centrale Operativo

X

Ufficio di Rappresentanza

X

Antenne operative diffuse

X

Aule Didattiche X Camper attrezzato X Portale X ALTRI ASSET MATERIALI E IMMATERIALI A DISPOSIZIONE DELLA DMC La DMC si pone in maniera assolutamente trasversale e sinergica alle realtà di networking regionali. A tale proposito ha già avuto la disponibilità di collaborazione al fine di massimizzare azioni ed attività con il POLO INNOVAIZONE TURISMO (INNOVATUR) e con il POLO INNOVAZIONE PRODUTTIVO. I laboratori già avviati infatti costituiranno per la DMC un valore aggiunto e una base di partenza per sviluppare ulteriori progetti, analisi e studi. INTEGRAZIONE CON ALTRI INTERVENTI Descrivere le eventuali integrazioni con aLtri Programmi, azioni, strumenti di interventi (regionali, nazionali, comunitari) finalizzati a promuovere e supportare il trasferimento tecnologico e innovazione dei sistemi produttivi) La coerenza e la complementarietà tra il Piano del Turismo Regione Abruzzo e le politiche di sviluppo condotte a livello europeo, nazionale, regionale e locale sono un aspetto fondamentale del progetto di sviluppo della DMC. Nella individuazione e definizione della strategia di intervento e dei temi centrali, nonché delle relative azioni di intervento, si è tenuto conto della coerenza e della conformità con il quadro strategico di riferimento, a livello europeo, dagli Orientamenti Strategici Comunitari per lo sviluppo turistico. La metodologia seguita nella definizione del progetto, pur mantenendo le caratteristiche che lo rendono un piano specifico, risulta coerente con gli obiettivi indicati nella Politica Regionale di Coesione 2007-‐2013 e dei relativi strumenti finanziari previsti. Per quanto riguarda gli aspetti della competitività regionale il progetto è coerente con il Programma Operativo Regionale FESR 2007-‐2013 (CCI 2007 IT 162 PO 001), adottato con Decisione della Commissione C(2007) 3980 del 17-‐VIII-‐2007 che adotta il programma operativo per l’intervento comunitario del Fondo europeo di sviluppo regionale ai fini dell’obiettivo “Competitività regionale e occupazione” nella regione Abruzzo in Italia e modificato Decisione della Commissione C(2009) 8988 del 12.11.2009. In particolare il progetto è coerente con gli obiettivi / assi specifici del POR FESR:

-‐ accrescere l’attrattività del territorio e la competitività del sistema delle imprese abruzzesi attraverso lo sviluppo della R&ST e la promozione della innovazione (Asse 1: R&S, Innovazione e imprenditorialità);



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-‐ promuovere un uso razionale e rispettoso dell’ambiente mediante interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti rinnovabili (Asse 2: Sostenibilità ambientale);

-‐ promuovere l’attrattività e la competitività del territorio regionale, attraverso politiche di custodia e prevenzione dell’ambiente naturale volte alla riduzione degli squilibri territoriali, allavalorizzazione del capitale naturale nonché al miglioramento della qualità della vita (Asse 4: Sviluppo territoriale);

Sempre nell’ambito della programmazione del Programma Operativo Regionale FESR 2007-‐2013 il PROGETTO è coerente con le attività previste dal Progetto Integrato Territoriale (PIT) Ambito Teramo “Le aree interne teramane si ricollocano e riscoprono nel territorio la risorsa principale per il benessere della propria comunità”, di cui corrisponde l’ambito montano di riferimento. Gli obiettivi del PROGETTO si legano coerentemente con la scelta nel PIT di puntare sulla crescita delle imprese e dei servizi turistici nuovi, anche grazie alla riqualificazione ambientale del territorio e dei borghi, sulla crescita della competitività delle Microimprese e delle PMI attive nelle aree montane attraverso il sostegno all’accesso all’innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di organizzazione. In particolare si fa riferimento alle seguenti Linee di intervento del PIT: 1.1 Sostegno a progetti di innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di organizzazione da parte di Microimprese e PMI o reti di PMI attive nei comuni delle aree montane teramane 2.2 Campagna di animazione e sensibilizzazione sull’importanza dell’efficienza energetica e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili 3.1 Sostegno alle PMI connesse al turismo e ai servizi alla comunità nella realizzazione di progetti di investimento e sviluppo 3.2 Sostegno alla nascita di PMI turistiche e di PMI erogatrici di servizi non esistenti nelle aree montane 3.3 Sostegno alla realizzazione di progetti di miglioramento infrastrutturale e di riqualificazione a basso impatto ambientale nei comuni montani Rispetto al Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate (PAR -‐ FAS) 2007-‐ 2013, approvato dalla Giunta Regionale d'Abruzzo con Deliberazione n. 759 del 21/12/2009, il PROGETTO si colloca in una situazione di complementarietà di intervento, in cui interventi di diversa natura concorrono a raggiungere i medesimi fini di policy: competitività e RSTI (obiettivi specifici del PAR FAS: Sostenere e integrare gli interventi infrastrutturali e di contesto per la Ricerca e Innovazione finanziati dai Programmi nazionali; Sostenere la competitività delle PMI regionali, delle reti di imprese e dei sistemi produttivi locali; Promuovere lo sviluppo del turismo attraverso il miglioramento della qualità dell’accoglienza, dei servizi, della governance e della valorizzazione delle risorse culturali); politiche per la coesione sociale (Rafforzare i sistemi di protezione sociale e sostenere l’inclusione sociale delle persone attraverso il potenziamento delle azioni di governance, dei servizi e della qualità delle strutture), politiche per la coesione territoriale. Si segnala in particolare la complementarietà con gli interventi previsti nell’Asse Adattabilità (Progetto speciale “Recupero e consolidamento delle competenze chiave”, Progetto speciale “Imprese in rete”) e nell’Asse Occupabilità (Progetto speciale “Inserimento, transizione, contrasto ai differenziali di genere”, Progetto speciale “Fare Impresa”, Progetto speciale “Autoimprenditorialità femminile innovativa”).



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Infine, relativamente agli strumenti di programmazione regionale, il progetto risponde agli obiettivi del Documento di Programmazione Economico-‐Finanziaria Regionale 2010-‐2012 -‐ DPEFR 2010-‐2012, approvato in data 11 dicembre 2009 dalla Giunta Regionale, con propria determinazione n. 743/C e dal Consiglio Regionale nella seduta del 28 dicembre 2009, con verbale n. 28/2. Nelle “linee di programmazione 2010-‐2012" sono infatti individuate tre grandi priorità tematiche: la modernizzazione delle istituzioni, le politiche per la competitività del sistema produttivo, le politiche per la persona e la famiglia, tre priorità che improntano tutti i documenti di programmazione regionale, ivi inclusi quelli della politica di coesione per il periodo 2007-‐2013. Il progetto strategico Piano Energia Verde del PROGETTO è coerente con il Piano Energetico Regionale (PER) -‐ Indirizzi e proposte di azione del Piano: 5.1 “Interventi sulla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile”), così come approvato con D.G.R. n. 470/C del 31 agosto 2009. Il progetto è complementare infine ad alcuni progetti ad attuazione locale e provinciale quali il progetto Widening the Thermal Solar Energy Exploitation by the Successful Models approvato e finanziato nell'ambito del programma europeo di cooperazione transnazionale SEE (South-‐east Europe) di cui la Provincia di Teramo è Lead partner (2009 – 2012), sulle energie rinnovabili e il Progetto per il Recupero e la Valorizzazione dei Borghi Teramani per la progettazione e la gestione, in tutte le sue fasi, del recupero e della valorizzazione dei Borghi montani nel territorio della Provincia di Teramo. Per quanto riguarda la conformità generale del progeto al rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali si evidenzia che: • in materia di ambiente, qualora le linee di intervento presentino incidenze significative su un sito di importanza comunitaria (SIC) o su una zona di protezione speciale (ZPS), esse saranno oggetto di una opportuna “valutazione di incidenza ambientale”, ai sensi dell’articolo 6, della Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992. In tutti i casi, verranno rispettate le norme comunitarie, nazionali e regionali in materia ambientale e nella fattispecie quelle contenute nel Codice dell'ambiente di cui al Decreto legislativo 03.04.2006 n. 152 (G.U. 14.04.2006) e successive modifiche ed integrazioni; • in materia di concorrenza, rispetta: il Reg. (CE) n. 1/2003 del Consiglio del 16/12/2002 in materia di applicazione degli articoli 81 e 82 del Trattato, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza. • in materia di informazione e pubblicità, rispetta: il Reg. (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell'08/12/2006 (artt. 2 -‐ 10) che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Reg. (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio dell'11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, che abroga il Reg. (CE) n. 1260/1999. • in materia di politica agricola comunitaria, assicura: la coerenza tra le misure di sostegno allo sviluppo rurale e le misure della politica agricola comunitaria segnatamente nei settori sottoposti a restrizioni alla produzione o limitazioni al sostegno come meglio richiamati nel PSR Abruzzo.



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• in materia di pari opportunità, rispetta: quanto previsto dall’articolo 8 “Parità tra uomini e donne e non discriminazione del Reg. (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20.IX.2005; quanto previsto dalla relativa normativa nazionale e regionale.

3. Caratteristiche delle strutture e delle attrezzature di cui dispone la DMC per l’attuazione del progetto di sviluppo – organigramma funzionale e risorse umane disponibili per la realizzazione del progetto di sviluppo; in particolare la struttura organizzativa della DMC in riferimento ad autonomia gestionale, organi decisionali, rapporti con gli operatori costituenti la DMC, distribuzione delle responsabilità, controllo di gestione, ecc. ORGANIGRAMMA

RISORSE UMANE Sintetica elencazione delle risorse umane coinvolte nella gestione della DMC Riportare una descrizione in termini di qualifica, idoneità ed esperienza delle professionalità che saranno coinvolte per l’attuazione del progetto

Qualifica Professionalità Funzione Project Manager Angela De Lauretis

Esperienza quindicinale nel settore turistico e dello sviluppo locale

DIRETTORE

Dottore Commercialista Simona Leonzio

Esperienza quindicinale nella gestione d’impresa

RESPONSABILE AMMINISTRATIVO

Assemblea

•  L'Assemblea dei Soci fondatori elegge il CDA; l'Assemblea dei Soci sostenitori eleggono il suo rappresentante n seno al CDA con la sola funzione consultiva

C.d.a.

• Il CDA, i cui poteri sono stabili� puntualmente nell'A�o cos�tu�vo, indica gli indirizzi strategici e approva i proge� e le azioni opera�ve slla base degli indirizzi indica�

Diretore

• Il Dire�ore a�ua le linee strategiche del CDA e sviluppa opera�vamente i proge� e le azioni svolgendo la funzione di coordinamento delle funzioni amministra�ve e di segreteria

Strutura operauva

• La stru�ura opera�va si compone della segreteria, dell'amministrazione e della funzione di animazione secondo gli schemi indica� nel Regolamento della DMC.



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Dottore Commercialista Vincenzo Tini D’Ignazio

Esperienza quindicinale nella gestione delle imprese

RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE

Legale Davide Calcedonio Di Giacinto

Esperienza quindicinale nella realizzazione e nella gestione dei siti web

RESPONSABILE WEB

Agronomo Marcella Cipriani

Esperienza quindicinale nella gestione delle aziende agricole

RESPONSABIE INTEGRAZIONE COSTA/COLLINA

Avvocato Gianluca Di Santo

Esperienza quindicinale nell’ambito del mercato turistico

RESPONSABILE EDUCATIONAL/PRESS TOUR E FIERE

Assistente turistico Yvonne Pincelli

Esperienza quindicinale come Direttore Tecnico abilitato

RESPONSABILE PROPOSTE/PACCHETTI

Accompagnatore di media montagna Marco Pirocchi

Esperienza quindicinale nella gestione delle escursioni montane, parchi e riserve

RESPONSABILE SERVIZI

Salvis juribus Pineto lì, 20 aprile 2013

Il legale rappresentante Gino Aretusi



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PIANO DI FATTIBILITA' ECONOMCO-FINANZIARIA

1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO Ricavi c/vendite e servizi € 8.000,00 € 25.000,00 € 35.000,00 Altri Ricavi € 1.000,00 € 8.000,00 € 10.000,00 Quota contributo c/investimento € 30.000,00 € 60.000,00 € 60.000,00 Cofinanziamento Soci € 20.000,00 € 20.000,00 € 20.000,00 Contributi di Terzi € 65.000,00 € 75.000,00 € 65.000,00

€ 124.000,00 €

188.000,00 € 190.000,00 SPESA IN DE MINIMIS

a) Studi analisi progettazione e funzionamento € 38.000,00 € 56.000,00 € 56.000,00 Progetto di sviluppo turistico, studi e analisi di settore € 10.000,00 € 0,00 € 0,00 Funzionamento struttura (risorse umane, sede, atrezzature, arredi, hardwae e software) € 28.000,00 € 56.000,00 € 56.000,00 b) Animazione € 20.000,00 € 0,00 € 0,00 Attività di presentazione, informazione, comunicazione e sensibilizzazione € 20.000,00 € 0,00 € 0,00 c) Promozione e commercializzazione € 26.000,00 € 52.000,00 € 52.000,00 Promozione e commecializzazione dei prodotti turistici delle destinazioni € 26.000,00 € 52.000,00 € 52.000,00 € 84.000,00 € 108.000,00 € 108.000,00 SPESA REGOLAMENTO 800 A) Servizi di consulenza in materia di innovazione € 24.000,00 € 48.000,00 € 48.000,00 Consulenza gestionale, supporto e assistenza € 24.000,00 € 48.000,00 € 48.000,00 b) Servizi di supporto all'innovazione € 16.000,00 € 32.000,00 € 32.000,00 Banche dati, biblioteche tecniche, ricerche di mercato, utilizzazione di laboratori, etichettatura di qualità, test e certificazione € 16.000,00 € 32.000,00 € 32.000,00 € 40.000,00 € 80.000,00 € 80.000,00 COPERTURA € 0,00 € 0,00 € 2.000,00



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INDICE DEGLI ALLEGATI AL PROGETTO

ALLEGATI AL PROGETTO -‐ DOCUMENTI

1. Atto di costituzione della Società e Statuto 2. Regolamento della Società 3. Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio e Visura di evasione per

Attivazione della Società 4. Protocollo d’Intesa dei Comuni 5. Delibera del Comune di Pineto per la concessione della sede

6. Fase di animazione – verbali riunioni 6.1. Verbale di riunione del 10 gennaio 2013 6.2. Verbale di riunione del 14 gennaio 2013 6.3. Verbale di riunione del 16 gennaio 2013 6.4. Verbale di riunione del 17 gennaio 2013 6.5. Verbale di riunione del 21 gennaio 2013 6.6. Verbale di riunione del 24 gennaio 2013 6.7. Verbale di riunione del 6 marzo 2013 6.8. Verbale di riunione del 20 marzo 2013

7. Rassegna Stampa 8. Accordi di Partenariato



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Progetto di Sviluppo Turistico Firmato - Riviera dei Borghi · 2018. 4. 17. · possibilità% di%...

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