Studio preliminare per uno Sviluppo Turistico del Seprio_Alberto Pala

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Studio preliminare per uno: Sviluppo Turistico del Seprio Autore: Alberto Pala [email protected] @PalaAlberto palalberto Alberto Pala Indice: Introduzione: il Turismo Descrizione dell’ambito: il Seprio L’offerta: il Prodotto Turistico La domanda: Situazione Attuale e Target Conclusioni: Piano d’Azione per il Seprio

Transcript of Studio preliminare per uno Sviluppo Turistico del Seprio_Alberto Pala

Studio preliminare per uno:

Sviluppo Turistico del Seprio

Autore: Alberto Pala

[email protected]

@PalaAlberto

palalberto

Alberto Pala

Indice:

Introduzione: il Turismo

Descrizione dell’ambito: il Seprio

L’offerta: il Prodotto Turistico

La domanda: Situazione Attuale e Target

Conclusioni: Piano d’Azione per il Seprio

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Introduzione: il Turismo

Il settore turistico è quello che, a livello mondiale, è stato meno colpito dalla grave crisi economica. In un

momento di forte recessione, la popolazione mondiale non ha tagliato una necessita secondaria come può

essere il viaggio turistico. Dati alla mano, il settore turistico mondiale è in crescita del 5% (UNWTO).

Purtroppo non è così in Italia, dove, non si riesce a far decollare quello che a vista di tutti dovrebbe essere il

petrolio del nostro paese. Negli ultimi mesi, anche in Italia, sembra muoversi qualcosa. Con il “decreto

Artbonus e turismo”, il governo ha voluto porre in primo piano le opportunità offerte dall’attività turistica e

culturale, innovando la gestione e il finanziamento di questi settori e sgravandoli da alcune inutili

burocraticità.

Oggigiorno il turista è sempre più dinamico, itinerante e in cerca di esperienze autentiche. Sono sorte nuove

forme di turismo diffuso come i distretti culturali, gli ecomusei, il cicloturismo o gli alberghi diffusi. Per questo

è necessario, in un territorio che voglia sviluppare l’attività turistica, “Fare Rete”. Serve maggior

comunicazione, a livello territoriale e locale, tra tutti gli attori interessati nel turismo, siano privati, pubblici,

associazioni, professionisti o singoli cittadini.

Per quanto riguarda la scala locale, è importante che si rinnovi il modo di fare turismo. La comunicazione e

la promozione devono essere più dinamici, più digitali, più social, più coinvolgenti. La recezione turistica

deve essere riformata, il vecchio albergo generico non attrae più, servono soluzioni più personalizzate e

specializzate verso temi locali che contemplino anche questioni sociali e di moda.

“I “turisti culturali”, oggi, visitano caffè, ristoranti, fast-food che sono segnalati al pari dei monumenti; vanno

nei locali alla moda e contemporaneamente visitano aree archeologiche e centri storici; cercano hotel di

charme e agriturismi, visitano cantine e godono della cucina tradizionale come degli incantesimi della vita

urbana, perché le destinazioni convenzionali convivono con altre più informali” (MiBACT, 2010).

Descrizione dell’Ambito: il Seprio

La frangia prealpina e in particolare la zona dei laghi ha ospitato a partire dall’età del ferro moltissime civiltà.

Nella provincia di Varese, in età longobarda, il Seprio veniva ubicato “dal Lago Maggiore seguendo il corso

del fiume Ticino fino a Padregnano, e da Padregnano a Cerro di Parabiago e da Parabiago a Caronno e da

Caronno fino al fiume Seveso, e dal Seveso fino al fiume Tresa fin dove il Tresa di getta ne suddetto Lago

Maggiore” (10 febbraio 1185, imperatore Federico Barbarossa).

Castelseprio fu il capoluogo di questo rigoglioso territorio che comprende l’Olona. Il fiume, oltre che

elemento di protezione, fu la risorsa idrica fondamentale per l’utilizzo agricolo e domestico in questo

territorio. L’idrografia è legata alla formazione della frangia Prealpina nella quale è inclusa tutta la Provincia.

Le varie glaciazioni e le fusioni successive formarono uno strato di materiali di deposito dalle Alpi fino alla

Pianura Padana e il fiume Po. Oggi questi giacimenti appaiono come materiali di argilla e ghiaia di color

rossiccio. Tutta questa fascia ondulata si caratterizza per una scarsa fertilità agricola (Magini, 2004).

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A protezione della capitale del Seprio vi erano tre borghi che si affacciavano anch’essi sull’Olona:

Castiglione Olona, Gornate Olona e Cairate. Questi quattro comuni del Contado (Castelseprio, Gornate

Olona, Cairate e Castiglione Olona) dominavano una della più importanti vie di comunicazione naturali

dell’epoca, la Valle Olona.

Fonte:Elaborazione propria

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In questa zona, la Valle Olona disegna un paesaggio morenico e morfologicamente abbastanza scosceso.

Tuttavia sussistono apprezzabili estensioni boschive che, nelle terrazze intermedie e più elevate della valle,

lasciano spazio ad aree residenziali. Qui, i paesi trovarono oltre che un terreno abbastanza fertile anche una

grande disponibilità d’acqua, per questo motivo lo sviluppo residenziale abbandonò le difficili condizioni del

fondovalle e si fomentò in queste zone più favorevoli.

Oggi i quattro comuni considerati (Castiglione Olona, Gornate Olona, Castelseprio e Cairate), ospitano

19.174 abitanti (ISTAT, 2011) in una superficie di 26,95 km2. L’insieme dei quattro comuni crea un sistema

omogeneo di nuclei urbani che distano tra di loro 2-3 chilometri. Tutti loro sono uniti linearmente da

Castiglione Olona a Cairate dal fiume Olona che rappresenta l’asse geografico più importante di questa

zona del Seprio.

Come si è suggerito nei paragrafi anteriori, la presenza di molta superficie boschiva e la scarsa fertilità del

terreno, hanno fatto sì che l’agricoltura non abbia un ruolo importante in questo territorio. In questo

momento, lo sviluppo agricolo più comune è quello di piccole imprese in aree inferiori a 6 ettari. La maggior

parte sono piccoli proprietari agricoli che si dedicano al settore primario in una forma part-time. Solo un

0,16% dei lavoratori del Seprio è occupato attivamente nel settore primario.

D’altra parte, le attività industriali nel Seprio hanno non solamente un interesse locale, poiché la storia

dell’industria in questa zona è stata una delle più significative di tutta Italia (Corna Pellegrini, 1969).

Storicamente, l’attività industriale che ha avuto maggior esito in relazione con il fiume Olona in questi quattro

comuni fu l’industria cartaria. Basti ricordare l’importanza che hanno avuto su tutto il territorio la Cartiera Vita

Mayer di Cairate e la Cartiera Crespi di Castiglione Olona. Le industrie approfittarono del territorio per

sviluppare le proprie attività, incentivando agli inizi del ‘900 la costruzione di una nuova infrastruttura. La

ferrovia della Valmorea, inaugurata nel 1904, connetteva tra di loro tutti i comuni della Valle Olona e

collegava questo territorio con la Svizzera. Il suo percorso è parallelo al fiume Olona e si convertì in un asse

strutturale e articolante tanto importante quanto il fiume stesso.

Come si può dedurre dal grafico che segue, l’attività industriale attualmente è quella che prevale

chiaramente su tutte le atre attività produttive nell’ambito. Secondo il censo del 2001 (dati del censo 2011

non ancora disponibili), il 65,57% dei lavoratori del Seprio erano impiegati nell’industria (ISTAT, 2001).

Il territorio gioca anche una funzione residenziale per una parte della popolazione che porta in Valle Olona i

suoi ingressi dalle aree esterne all’ambito. Le specializzazioni che si sviluppano nella valle si relazionano

unicamente con il settore industriale, mentre che i professionali del settore terziario producono spostamenti

pendolari verso Milano, Varese o la Svizzera. Le attività del settore terziario in questo territorio non hanno

percentuali di occupazione molto alte, gli impiegati nel commercio sono il 10,55%, i professionisti il 6,00%,

gli impiegati nella sanità il 0,61%, nell’istruzione lo 0,14% e nell’hotelleria e ristorazione solamente il 2,35%.

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Fonte: Elaborazione propria con dati ISTAT 2001.

È sorprendente la mancanza quasi assoluta di fattori riguardanti lo sviluppo turistico nel Seprio, quando in

gran parte dell’Europa il turismo rurale è cresciuto come fattore diversificante d’ingresso economico e come

ottimizzatore delle potenziali risorse endogene (García, 1996). In quest’area varesina, lo sviluppo turistico

non si è considerato sino ad ora come un’opportunità per ampliare la diversificazione economica del

territorio, nonostante il ricco patrimonio culturale, naturale presente nei limiti amministrativi dei quattro

comuni.

L’Offerta: il Prodotto Turistico

Il Patrimonio Culturale

Uno dei beni culturali più notevoli del territorio preso in considerazione è il parco archeologico di

Castelseprio-Torba, che conserva una parte dell’insediamento fortificato tardo-romano, riutilizzato dai

Longobardi. Il complesso fu dichiarato, in compartecipazione con altri siti archeologici italiani, Patrimonio

Mondiale Unesco nel 2011 come testimonianza del passaggio Longobardo in Italia.

Agricoltura 0,16%

Industria 65,57%

Edilizia 9,19%

Istruzione 0,14%

Commercio 10,55%

Servizi di Alloggio e Ristorazione

2,35%

Trasporto 2,37%

Finanza 0,43%

Attività professionali

6,00%

Sanità 0,61%

Altro 2,64%

Occupazione nel Seprio

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Nel recinto si trovano le costruzioni militari (Castrum), la Basilica di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di

San Paolo, la cascina di San Giovanni e la zona anticamente abitata. Fuori dalle mura c’è la Chiesa di Santa

Maria Foris Portas con i suoi affreschi del VI secolo e il Monastero di Torba che è l’unico elemento situato

fuori dai limiti amministrativi di Castelseprio. Questo edificio del V secolo si ubica nella frazione di Torba che

appartiene amministrativamente a Gornate Olona.

Oltre a questo patrimonio d’interesse internazionale, nel Seprio, si trovano altre testimonianze storiche.

Come spesso accade, i monumenti storici più numerosi sono quelli religiosi. Risaltano, tra le decine di luoghi

di culto di alto valore storico-architettonico e le varie chiese patronali, il Monastero di Cairate di fondazione

longobarda della prima metà del VIII secolo e recentemente restaurato, il complesso della Collegiata di

Castiglione Olona di origine tardo romana, rinnovato nel XV secolo per il volere del Cardinal Branda e

ospitante gli affreschi del celebre Masolino da Panicale ed infine il Santuario della Madonnetta di Gornate

Olona, la Chiesa di San Michele nella frazione di Gornate Superiore (probabilmente anch’essa di origine

longobarda) e la chiesa di Villa di Castiglione Olona.

Rilevanti sono alcuni borghi storici del Seprio, come per esempio il centro storico di Caronno Corbellaro o di

Castiglione Olona. Quest’ultimo è descritto, per il noto scrittore Gabriele D’Annunzio, come “L’isola di

Toscana in Lombardia”, contrapponendo la fama turistica toscana con il ruolo industriale della regione

lombarda.

Popolazione Superficie

Km2

Beni Culturali Vincolati

Km2/Beni Culturali vincolanti

Abitanti/Beni Culturali vincolanti

Siti Unesco

Km2/Unesco Abitanti/Unesco

Seprio 19.174 26,95 43 0,63 445,91 1 26,95 19.174,00

Valle Olona 98.065 87,00 60 1,45 1.634,42 1 87,00 98.065,00

Varese 876.960 1.202,00 610 1,97 1.437,64 4 300,50 219.240,00

Lombardia 9.794.525 23.868,00 10.161 2,35 963,93 9 2.652,00 1.088.280,56

Fonte: Elaborazione propria con dati MiBACT.

Dalla tabella si può apprezzare come nel territorio del Seprio vi sia una forte densità di Beni Culturali

Vincolati (1 Bene ogni 0,63 km2), più che in Valle Olona, che in Provincia di Varese e che in Lombardia. La

concentrazione di siti d’interesse turistico nei quattro comuni, sottolinea la favorevole prossimità tra i beni e

la possibilità di creare un percorso turistico-culturale. Dei 43 Beni Culturali Vincolati di quest’area del Seprio

sono compresi alcuni beni riconosciuti Patrimonio Unesco, che aggiungono ancor più valore al già

culturalmente ricco territorio.

Patrimonio Naturale

Nonostante il grande impatto che ha avuto lo sviluppo industriale sul territorio della Valle Olona, qui si

trovano ancora molte superfici boschive. Anche se drasticamente diminuita, l’agricoltura sopratutto nei paesi

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più settentrionali non è del tutto scomparsa e i boschi in tutto l’ambito sono ancora molte volte i protagonisti

dei paesaggi.

Queste superfici “verdi” sono state regolate attraverso la formazione di un Parco Locale d’Interesse

Sovracomunale (PLIS). Il PLIS RTO (Rile-Tenore-Olona) si estende tra i torrenti Rile e Tenore e il fiume

Olona ed oltre ai quattro comuni considerati, si sviluppa anche nei confini municipali di altri sette paesi della

Provincia di Varese.

Anche il fiume Olona con tutti gli altri elementi idrografici della zona è sicuramente un patrimonio naturale di

alto valore. Lungo il percorso del fiume si possono apprezzare meandri, pianure alluvionali e anche piccoli

salti d’acqua e le “Gonfolite e Forre dell’Olona” un importante monumento naturale.

La “Ciclopedonale della Valle Olona”

Dal 2010 si è conclusa la “Pista Ciclopedonale della Valle Olona”, una greenway che riutilizza un lungo tratto

del tracciato della ferrovia della Valmorea e che corre parallela e a poca distanza dalla riva del fiume Olona.

È un’infrastruttura che facilita il collegamento sostenibile tra tutti i paesi della valle e tra la valle e l’alto

milanese. Precisamente il percorso terminato parte da Castellanza e arriva a Castiglione Olona, in altre

parole circa 20 km di tracciato sommerso in un paesaggio boschivo da cui si può apprezzare sia molto

patrimonio culturale, sia altrettanto patrimonio industriale.

Il percorso della ciclopedonale è in ottime condizioni, con una buona segnaletica che indica il percorso

originale, mentre che gli itinerari alternativi e d’interesse culturale e i sentieri tra i parchi PLIS sono indicati

discretamente.

In alcuni punti è ancora osservabile l’antica linea ferroviaria della Valmorea che si conserva come

rappresentazione del luogo, così come i vari caselli, alcuni vagoni e altri elementi ferroviari che valorizzano

la pista, ricordando l’identità territoriale.

L’acceso alla greenway è facilitato in decine di punti. Bisogna considerare però che l’infrastruttura si trova

interamente nel fondovalle e che i centri abitati normalmente sono situati in cima ai rilievi. Così che, anche

se il dislivello non è eccessivo, la connessione tra i paesi del Seprio e la ciclopedonale deve essere

migliorata con un riguardo verso i vari nodi strategici, come ad esempio il parco archeologico di Castelseprio

e il monastero di Cairate.

Alloggio e Ristorazione

Nei quattro comuni del Seprio vi sono 8 esercizi che si dedicano all’accoglienza turistica, i quali offrono un

totale di 541 posti letto (SISEL, 2013). I dati non rappresentano però la situazione reale, poiché solamente a

Gornate Olona si ubicano 3 imprese turistiche con 523 posti letto (molto probabilmente uno de questi è un

camping). Negli altri 3 comuni troviamo unicamente 5 esercizi con una disponibilità totale di 18 letti. Inoltre vi

è un paese rappresentativo come Castelseprio nella quale non vi è nessuna possibilità di alloggio.

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Comune Numero Esercizi

Numero Letti

Numero Camere

Numero Bagni

Cairate 2 2 1 1

Castelseprio 0 0 0 0

Castiglione Olona 3 16 7 5

Gornate Olona 3 523 507 98

Seprio 8 541 515 104 Fonte: Elaborazione propria con dati SISEL 2013

Trasporti

Con rispetto ai movimenti di transito, essenzialmente la direttrice Milano-Varese è quella più frequentata e

risulta impossibile distinguere questi flussi di larga scala con quelli puramente locali. Il Seprio è

perfettamente connesso sia con tutta la provincia di Varese sia a livello globale. Uscite dell’autostrada A8

Milano-Varese o “Autostrada dei Laghi” si trovano a una distanza di 5-7 Km da qualunque punto del Seprio.

La direzione dell’A8 è approssimativamente parallela al fiume Olona e dunque all’estensione dei quattro

comuni considerati. A questo sistema di mobilità longitudinale si intrecciano delle connessione est-ovest che

incrociano il fiume e attraversano la valle. La maggior parte di queste strade sono molto suggestive, però,

sono di limitata importanza e con un tacciato piuttosto sinuoso. Il passaggio da un lato all’altro della valle per

il trasporto pesante è garantito soprattutto attraverso alcuni viadotti, di cui il più importante è quello situato

nel comune di Cairate.

Un’altra via di comunicazione molto significativa è la “Varesina”, una strada provinciale che segue la

direzione nord-sud connettendo Varese con Milano e attraversando il Seprio nel comune di Castiglione

Olona.

La direttrice nord-sud è anche quella che segue la rete ferroviaria nella provincia di Varese gestita

dall’impresa privata TreNord. Il Seprio è interessato dal tracciato attraverso la stazione di Castiglione Olona.

Castiglione Olona, che condivide la stazione con Venegono Superiore (lo scalo si trova nei confini

amministrativi di Venegono Superiore), si situa sul tracciato Varese-Milano. Molto rilevante è la stazione di

Tradate, un importante nodo per la mobilità locale del Varesotto. La città di Tradate è perfettamente

collegata con il Seprio via Lonate Ceppino. In questa via di comunicazione la carreggiata è costantemente

affiancata da una recente pista ciclabile.

La presenza dell’Aeroporto di Malpensa a 20-25 km di distanza dall’ambito, fa si che questa zona sia

ottimamente connessa anche alla rete globale, poiché Malpensa è il secondo aeroporto con più traffico

passeggeri d’Italia.

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Fonte: Elaborazione propria

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Analisi SWOT

PUNTI DI FORZA DEL SEPRIO

Aspetti morfologici, sociali e economici omogenei

Buona ubicazione geografica (tra Milano e Svizzera)

Rapido accesso stradale a Milano, Varese e Svizzera

Ricco patrimonio culturale (46 Beni Culturali Vincolati di

cui 1 Patrimonio Unesco e 1 Bene FAI)

Numerose risorse naturali

Volontà da parte dei comuni di “creare qualcosa”

Infrastruttura sostenibile apprezzata come la

Ciclopedonale della Valle Olona

DEBOLEZZE DEL SEPRIO

Mancanza riconoscimento legale dell’ambito Seprio

Sistema d’infrastrutture essenzialmente locale e

mancanza di un collegamento diretto con i nodi

infrastrutturali della Regione

Mancanza di un’immagine territoriale e di un brand

Settore turistico visto come attività episodica

Poco appoggio delle istituzioni provinciali e regionali

per lo sviluppo turistico

Poche imprese private legate al settore turistico

Assenza di una rete di trasporti pubblici che colleghi

direttamente i quattro comuni

Carenza di dati statistici sul settore del turismo

Forte concorrenza delle aree vicine

Scarsa disponibilità economica

OPPORTINITÀ PER IL SEPRIO

Creazione di una politica di marketing territoriale e di

place branding

Diversificazione delle attività economiche

Interesse sempre maggiore verso il tema sviluppo

turistico

Milano Expo 2015 come vetrina internazionale

Sviluppo di nuove attività come i percorsi culturali e il

cicloturismo

Appoggio e coordinamento con la Provincia e la

Regione

Creazione di progetti che ottengano finanziamenti

regionali e/o europei

Allargamento del bacino di interessati con apertura di

Pedemontana

Collegamento Torba – Castelseprio

Riqualificazione delle aree dismesse (Es. Cartiera Vita

Mayer)

Creazione di un ambito condiviso: distretto culturale,

ecomuseo o quant’altro.

MINACCE PER IL SEPRIO

Frammentazione dei processi di presa di decisione

Inedite difficoltà economiche

L’inattività di cambio d’immagine del Seprio come

destino turistico

Potenziale deterioramento dell’intorno naturale,

eccessivo uso del suolo e rischi idrografici

La Domanda: Situazione Attuale e Target

La situazione attuale della domanda

Nel 2010 in provincia di Varese sono avvenuti 897.259 arrivi turistici per 1.641.776 soggiorni (Regione

Lombardia – Europolis; ISTAT). “Stando ai numeri cumulati per il periodo 2006-2009, i periodi di maggiore

flusso turistico in entrata a Varese sono quelli tra maggio e ottobre, con punte massime a luglio e settembre.

I minimi si collocano nel periodo novembre-febbraio, ma si noti che in questa fase gli arrivi rimangono in

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media superiori al 75% di quelli fatti registrare nel periodo estivo. Il problema della stagionalità sembra

pertanto essere presente, anche se in misura non particolarmente drammatica” (Programma Sviluppo

Turistico Varese Land Of Tourism, 2012).

Dato la scarsità dei dati sul settore turistico nel Seprio, l’unica forma plausibile per avere un quadro

approssimativo della situazione è quella di raccogliere i numeri di visitatori espressi dalle entrate nei

monumenti più rilevanti dei quattro Comuni.

Patrimonio Costo Biglietto Visitatori

La Collegiata Adulto: 6€ Ridotto: 4€

7.972 (1.502 ridotti) in 10 mesi (La Collegiata 2013) Stima 9.000 – 12.000

Monastero di Torba Adulto: 5,5€ Ridotto: 3€

59.462 € biglietti entrata (FAI 2012) Min: 59.462/5,5= 10.811 Max: 59.462/3= 19.820 Stima 14.000 – 17.000

Parco Archeologico Castelseprio Gratuito 12.420 (MiBACT 2013)

Monastero di Cairate ?? ??

Fonte: Elaborazione propria con dati La Collegiata, FAI, MiBACT

Il numero di visitatori attuali è il dato di partenza di una strategia di sviluppo turistico. È da considerare come

la soglia minima di visitatori auspicabili.

Target

Come per l’analisi quantitativa, anche per l’analisi qualitativa vi è scarsità di dati. Non si ha nessuna

descrizione del visitatore tipo del Seprio. Per questo motivo, si sono raccolti i dati dell’Istituto Nazionale

Ricerche Turistiche (ISNART) con la finalità di ricostruire un identikit plausibile per il target di questo

territorio.

Tre sono i profili compatibili con il prodotto turistico del Seprio:

lo scolare

il turista culturale

il turista “verde”

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Come riassunto dal seguente grafico, lo scolare proviene da paesi vicini, ha meno di 21 anni e

presumibilmente frequenta le scuole elementari o le scuole medie inferiori e per questo motivo ha una bassa

capacità di spesa. Il motivo del viaggio è sicuramente l’apprendimento, focalizzato principalmente verso la

storia e i beni culturali del Seprio. Il turista culturale, spinto dal desiderio di far turismo, proviene anche da

zone più lontane. Normalmente, ha un’età compresa tra i 21 e i 50 anni, è diplomato e in molti casi laureato.

Il turista culturale ha una disponibilità di spesa medio-alta ed anch’esso è attratto fondamentalmente dal

patrimonio culturale Sepriese. Anche il turista “verde” è spinto ad intraprendere il viaggio per svago e

svolgere delle attività turistiche. Ha una provenienza essenzialmente regionale, un’età compresa tra i 31 e i

60 anni e una disponibilità di spesa medio-alta. I turisti “verdi” sono soprattutto visitatori diplomati alla quale

interessa dirigersi in un buon ambiente naturale, ma che allo stesso tempo non disdegnano scoprire la

cultura del luogo.

Fonte: Elaborazione propria con dati ISNART

È utile sottolineare alcuni aspetti significativi che accomunano e differenziano il turista italiano culturale dal

turista italiano “verde”.

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Turismo Culturale Turismo Verde

Motivazione principale della

vacanza

1. Ricchezza del

patrimonio

artistico/monumentale

2. Ha parenti/amici che lo

ospitano

3. Il desiderio di vedere un

posto mai visto

1. Bellezze naturali,

contatti con la natura

2. Il desiderio di vedere un

posto mai visto

3. Posto ideale per

riposarsi

4. Per la vicinanza

Luoghi visitati

1. Centri storici

2. Cattedrali e luoghi dello

spirito

3. Musei e pinacoteche

4. Siti archeologici

5. Castelli

1. Centri storici

2. Cattedrali e luoghi dello

spirito

3. Musei e pinacoteche

4. Parchi e Natura

5. Cantine e strade del

vino

6. Castelli

Attività svolte

1. Visita di monumenti

musei o mostre

2. Visita di monumenti e

siti d’interesse

archeologico

3. Ha fatto shopping

4. Escursioni

5. Ha degustato prodotti

tipici locali

1. Ha praticato attività

sportive (passeggiate)

2. Escursioni

3. Ha acquistato prodotti

tipici e/o dell’artigianato

locale

4. Ha degustato prodotti

tipici locali

5. Ha fatto shopping

6. Visite di monumenti e

siti d’interesse

archeologico

7. Visita di monumenti

musei o mostre

Il gruppo di vacanza

1. Con moglie/marito,

fidanzata/fidanzato,

compagna/compagno

2. Con amici

3. Con bambini

1. Con moglie/marito,

fidanzata/fidanzato,

compagna/compagno

2. Con bambini

3. Solo/a

Canali d’influenza sulla scelta

del viaggio

1. Consiglio, racconti di

amici, parenti, familiari

2. C’era già

stato/esperienza

personale

3. Informazioni su internet

1. Consiglio, racconti di

amici, parenti, familiari

2. C’era già

stato/esperienza

personale

3. Informazioni su internet

Trasporti 1. Auto propria

2. Treno 1. Auto propria

Fonte: Elaborazione propria con dati ISNART

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Per il Seprio sarebbe conveniente redigere tre proposte differenti per altrettanti target differenti. Oltre ad una

proposta base per le scolaresche, sarebbe appropriato creare una proposta tradizionale e semplice (es.

biglietto unico) per il turista “verde” e delle proposte più complete e personalizzate per il turista culturale (es.

tour con trasporto e guida). Questa tesi coincide con l’opportunità individuata da parte dell’agenzia

provinciale Varese Land of Tourism (2012) che letteralmente esprime: “Opportuno: intercettare turismo più

colto e meno giovane, più coppie e una domanda con maggior propensione alla spesa”.

Dato la situazione di partenza e lo scarso interesse che fino ad ora c’è stato verso l’attività turistica, non

sarebbe realistico pensare di posizionare il Seprio nel mercato turistico internazionale, bensì sarebbe più

consono avere inizialmente un obiettivo regionale da ottenere a lungo termine. In principio la domanda

turistica dovrebbe essere rappresentata da tutta la popolazione della città-regione Milano (circa 10 milioni di

persone) e da turisti che già visitano le altre bellezze della Lombardia, del Ticino o Expo 2015 (previsti 20

milioni di turisti, stimati circa 1632 persone al giorno che potrebbero transitare nel Seprio). Parte degli

abitanti di questa città-regione vengono identificati come una popolazione che risiede quotidianamente in un

ambito urbano o periurbano, dove la qualità di vita (sopratutto per quanto riguarda l’ambiente e

l’inquinamento) è scarsa e che abitualmente il fine settimana vuole allontanarsi dalla stressante quotidianità.

Conclusioni: Piano d’Azione per il Seprio

Ambito Visione Missione Segmento di

Mercato Target Concorrenza

Seprio

Sviluppo del settore

turistico nel Seprio

per riattivare e

diversificare

l’economia locale.

Impiegare i vari

patrimoni

culturali per

favorire uno

sviluppo turistico

coerente con il

territorio.

Turismo

regionale del

fine settimana

e escursioni

di breve

istanza.

Turismo Scolare

Turismo

Culturale

Turismo Verde

Altri distretti, città e

paesi con eredità

culturale e gli

importanti

monumenti naturali

e culturali della

regione.

Fonte:Elaborazione propria.

Il Seprio con la sua proposta turistica dovrebbe distaccare la dinamicità dell’esperienza che si vuole

proporre. In specifico quest’ambito può offrire un itinerario culturale nel quale è possibile apprezzare in poco

tempo tutto il ricco patrimonio dei 4 comuni. I punti forti della proposta turistica potrebbero essere:

Il facile accesso dall’uscita Autostradale o dalla Stazione ferroviaria di Tradate, la vicinanza tra i

beni d’interesse turistico dei quattro comuni

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Tre itinerari differenti (Turismo Scolare, Turismo Culturale e Turismo Verde) che coinvolgano i

quattro comuni accomunati da un argomento condiviso

Una cornice naturale e un collegamento sostenibile come la Ciclopedonale della Valle Olona

Il patrimonio mondiale Unesco di Castelseprio-Torba, la Collegiata di Castiglione Olona e il

Monastero di Cairate

Il centro storico di Catiglione Olona (e di Caronno Corbellaro)

Un amplio catalogo di altri monumenti d’interesse culturale

Per fomentare e diffondere in tutto il territorio i benefici economici del turismo si potrebbero creare gruppi

d’interesse comprendente attori privati (hotel, ristorazione, noleggio bici, etc.) e pubblici (patrimoni). Con

formule di marketing, come sconti, servizi addizionali, fidelizzazione del cliente e quant’altro, si deve riuscire

a incentivare il consumo del prodotto turistico in tutti i quattro comuni del territorio. Per promozionare, far

conoscere la regione e attrarre nuovi visitatori sarebbe utile organizzare eventi e varie attività. Bisogna avere

particolare attenzione alla qualità dell’esperienza offerta al turista poiché questo si trasforma lui stesso in

mezzo di comunicazione raccontando i momenti vissuti nel Seprio.

L’esperienza che un visitatore deve descrivere al suo intorno sociale, deve avere anche connessioni con

problemi sociali, per questo è importante diffondere l’idea che si stia praticando un turismo sostenibile e che

si stiano utilizzando risorse locali. Implementare nel visitatore il concetto che la visita ha contribuito alla

conservazione dei patrimoni autoctoni culturali e naturali. Ciò che un turista deve percepire è la sensazione

di star passando una giornata salutale per le condizioni ambientali favorevoli. Si deve far in modo che

l’ospite intenda la qualità dei momenti vissuti, dall’esposizione e interpretazione dei patrimoni fino alla

degustazione dei prodotti tipici regionali.

Per competere nel mercato turistico lombardo, il Seprio, deve essere pronto a offrire un prodotto turistico

all’altezza e per questo saranno indispensabili vari interventi materiali, ma soprattutto immateriali e

organizzativi.

Cronogramma degli Obiettivi e Interventi Auspicabili:

La prima tappa per uno sviluppo turistico del Seprio è quella di preparare un prodotto turistico attrattivo e

coerente con il territorio. Dopo di che, sarà necessario posizionare il nuovo destino nel mercato turistico con

strategie di marketing e place branding.

Fonte: Elaborazione propria.

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Se la strategia attuata sarà positiva, in seguito si potrà apprezzare un primo incremento di visitatori ed, in

qualche anno, un progressivo consolidamento del Seprio come meta turistica.

Nei prossimi anni Milano proporrà degli eventi di rilevanza internazionale come Expo 2015 e Milano Icom

2016. Sia la fiera internazionale, così come la conferenza internazionale sui musei sono manifestazioni che

offrono al Seprio la possibilità di mostrarsi a livello internazionale.

Per avanzare però, saranno necessari alcuni interventi concreti. Una prima parte di questi sono stati

individuati dall’Agenzia Turistica di Varese (Varese Land of Tourism) nel suo piano di sviluppo turistico

(PST). Altre azioni, invece, sono state individuate e suddivise in quattro settori: Strategie per il paesaggio,

Promozione del territorio, Organizzazione e amministrazione e Comportamenti degli attori decisori.

Questa tabella deve essere solo una fotografia del lavoro necessario e dovrebbe servire per

consapevolizzare del proprio ruolo ogni attore implicato. Sarà necessario completare la lista con tutte le altre

iniziative proposte, discusse e condivise tra tutti gli attori partecipanti.

Azioni generali

Azioni concrete Attori implicati

Pro

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Collegamento ciclopedonale da Castiglione Olona a

Cantello in affiancamento al percorso della Ferrovia della

Valmorea (collegamento tra l'attuale pista ciclopedonale

della valle Olona con il confine italo-svizzero).

Provincia di Varese

EX MONASTERO DI SANTA MARIA ASSUNTA IN

CAIRATE: (1) restauro e riqualificazione finalizzati

all’inserimento di funzioni museali legati alla storia del

monumento e del suo contesto, (2) inserimento all’interno

della Chiesa Parrocchiale sconsacrata dei SS. Ambrogio e

Martino delle funzioni di Auditorium con circa 200 persone.

Provincia di Varese

Acquisto di 200 ryciclette e messa a disposizione del

pubblico tramite un circuito di strutture ricettive

opportunamente selezionate.

Provincia di Varese

Completamento Cartellonistica luoghi turistici provincia di

Varese. Agenzia del Turismo

Razionalizzazione del materiale informativo e divulgativo

della Provincia di Varese coerentemente con i piani

d’azione del rinnovamento del sistema turistico

Agenzia del Turismo

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Recupero e valorizzazione della storica residenza

quattrocentesca del Cardinal Branda-Castiglioni (sec. XIV –

XV) come erogatore di “esperienze” sostenibili e perno di

un Museo a Cielo aperto.

Comune di Castiglione Olona

Acquisto Bus/Navetta elettrico per attivazione di un

collegamento tra comuni del Seprio Comune di Castiglione Olona

Interventi di supporto alla Pista ciclopedonale che costeggia

la ferrovia della Valmorea: progettazione di segnaletica e

cartellonistica, realizzazione di arredi vari (panchine,

fontanelle, aree piantumate)

Comune di Castiglione Olona

Percorso naturalistico-culturale denominato TRA ARTE E

NATURA, che prevede un circuito all’interno del quale

saranno dislocati dei percorsi vitae e tratti di piste ciclabili-

pedonali con l’obiettivo di collegare, attraverso un piacevole

itinerario naturalistico (boschivo/agricolo), gli edifici storici

siti nel comune di Cairate, ovvero monastero di Santa Maria

Assunta, borgo di Peveranza, Santuario di San Calimero

(fraz Bolladello).

Comune di Cairate

Collegamento tra la pista ciclabile della Valle Olona, e la

rete già esistente di strade vicinali, consorziali o di viabilità

minore al fine di valorizzare il territorio di Cairate che offre

squarci paesistici ed importanti vestigia storiche ed

artistiche. Rendere più agevole la visita di siti importanti

quali il Monastero di S. Maria Assunta.

Comune di Cairate

Messa in rete IAT. Attività di coordinamento degli IAT da

parte dell’Agenzia del Turismo finalizzata a:

- Messa in rete degli stessi e rafforzamento della loro

capacità di penetrazione sul territorio con particolare

riferimento al tema del turismo sostenibile.

- Attività di formazione degli operatori IAT sul tema del

turismo sostenibile.

Agenzia del Turismo

Str

ate

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io.

Mantenimento generale della qualità ambientale. Comuni del Seprio, Provincia di

Varese, Regione Lombardia.

Protezione, pulizia e sistemazione dei parchi. Comuni del Seprio e il PLIS

RTO.

Conservazione dei monumenti d’interesse culturale. Comuni del Seprio, Provincia di

Varese, FAI, Regione

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Lombardia, Attori Privati.

Risanamento del fiume Olona e delle aree industriali

abbandonate.

Comuni del Seprio, Regione

Lombardia, Contratto di Fiume,

Consorzio del Fiume Olona,

Attori Privati.

Miglioramento dell’accessibilità e della segnaletica dei siti

d’interesse turistico e della Ciclopedonale della Valle Olona.

Comuni del Seprio, Provincia di

Varese.

Aumento delle infrastrutture turistiche. Provincia di Varese, Comuni del

Seprio, Attori Privati.

Creazione di itinerari turistici e di ozio specifici (culturali,

naturali, scolari, etc.) o misti.

Provincia di Varese, Agenzia del

Turismo, Comuni del Seprio,

PLIS RTO, Attori Privati,

Associazioni del territorio.

Allungamento della Ciclopedonale della Valle Olona verso

Sud, connettendosi con il Parco dei Mulini e tutto l’Alto

Milanese.

Regione Lombardia, Provincia di

Varese, Comuni della Valle

Olona, Attori Privati, Associazioni

del Territorio.

Riqualificazione delle installazioni industriali abbandonate. Regione Lombardia, Comuni del

Seprio, Attori Privati.

Allestimento di un paese del Seprio come porta d’accesso,

nel quale ci sia un Ufficio d’informazione Turistica, un punto

vendita delle entrate e di merchandising (Prodotti

gastronomici del territorio, Souvenir, etc.).

Comuni del Seprio, Attori Privati.

Pro

mo

zio

ne

de

l T

err

ito

rio

Promozione del patrimonio culturale del Seprio.

Comuni del Seprio, FAI,

Provincia di Varese, Agenzia del

Turismo, Associazioni del

territorio.

Sviluppo di un Brand, uno slogan e altra pubblicità

per il Seprio.

Comuni del Seprio, Provincia di

Varese, Agenzia del Turismo.

Implementare strategie di Social Media Marketing

(Facebook, Twitter, Instagram...etc.), Web Marketing e

produrre campagne virali e coinvolgenti per il Seprio.

Comuni del Sperio, Provincia di

Varese, Agenzia del Turismo.

Promozione del territorio del Sperio (Parco RTO, Valmorea, Provincia di Varese, Agenzia del

Turismo, Associazioni del

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etc.). Territorio.

Promozione della pista Ciclopedonale della Valle Olona.

Comuni della Valle Olona,

Provincia di Varese, Agenzia del

Turismo, Associazioni del

Territorio.

Org

an

izza

zio

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istr

azio

ne Riconoscimento del Seprio come ambito unico. Comuni del Seprio.

Promozione della partecipazione popolare. Comuni della Seprio,

Associazioni del territorio.

Incorporazione nel progetto di svilupppo turistico di tutti gli

attori locali, comprese le associazioni.

Comuni del Seprio, Associazioni

del territorio.

Co

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Attrazione degli investitori dell’EXPO 2015 di Milano.

Comuni del Seprio, Provincia di

Varese, Regione Lombardia,

Camera di Commercio di

Varese, Attori Privati,

Associazioni del territorio.

Impiegare l’EXPO 2015 di Milano come vetrina per

pubblicizzare il Seprio.

Provincia di Varese, Regione

Lombardia, Camera di

Commercio di Varese.

Networking e eventi utili alla creazione di reti di

cooperazione.

Comuni del Seprio, Provincia di

Varese, Camera di Commercio

di Varese, Attori Privati.

Creazione di progetti innovativi che ottengano finanziamenti

da parte della Provincia di Varese, della Regione

Lombardia, dall’Unione Europea, etc.

Comuni del Seprio, Parco

Pineta, Camera di Commercio di

Varese, Attori Privati,

Associazioni del territorio.

Conservazione e fomento degli eventi enogastronomici,

sportivi, folcloristici e culturali presenti nel territorio.

Provincia di Varese, Comuni del

Seprio, Attori

Privati,Associazioni del territorio.

Creazione di gruppi d’interesse comprendente attori privati

(hotel, ristorazione, noleggio bici, etc.) e pubblici.

Comuni del Seprio, Attori Privati,

Associazioni del territorio.

Fonte: Elaborazione propria.