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anno scolastico 2013-2014 progetto di formazione dichiarazione d’intenti sviluppi progettuali mappa appuntamenti/impegni

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anno scolastico2013-2014

progetto di formazionedichiarazione d’intenti

sviluppi progettualimappa appuntamenti/impegni

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mappe orientativesviluppo dei percorsi settembre dicembre 2013

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dal Progetto di Formazione 2012 -2013

identità e qualità deiservizi educativi 0/6

revisioneLegge Regionale 1/2000e direttiva

piano gestionale

piano organizzativo

piano politicoistituzionale

linee guida per la regolazionedella qualità del sistemaintegrato regionale dei serviziper la prima infanzia(accreditamento)

spending review

politiche conciliazioneorientate sui bisognipolitiche/crisiwelfare state

Legge sul lavoro 28 giugno 2012, n. 92Decreto legge 6 luglio 2012, n. 95

riproposizioneanticipo a 5 anni

prospettiva

contesto

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identità politica sociale pedagogicadei nidi e delle scuole dell’infanziadel Comune di Reggio Emiliaprospettiva sistemica

patrimonio culturale della città

vincoli

aggiornamento permanente

complessitàinterconnessioni

coerenza

innovazione

partecipazione

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identità politica sociale pedagogicadei nidi e delle scuole dell’infanziadel Comune di Reggio Emilia

riaggiornare

comunicare

partecipare ai dibatti

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continuità

identità politica sociale pedagogicadei nidi e delle scuole dell’infanziadel Comune di Reggio Emilia

curriculo e cultura atelieralimentazioneambiente

riaggiornare

partecipare ai dibatti

formazione formatoristudy groupsformazione nazionale e internazionalestoria

politiche accesso

comunicare

bilancio socialecarta dei servizi

progetto editoriali Malaguzziconvegno GNNIlegge 0/6

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intenti

- potenziare la capacità argomentativa per essere protagonisti attivi anche nei dibattiti nazionali e internazionali

- alimentare il pensiero metacognitivo degli adulti e dei bambini

- esercitare, attraverso le centrazioni tematiche,un pensiero ecologico-connettivo capace di produrre nella quotidianità didattiche intersciplinari

- aggiornare gli strumenti teorici e pratici per ampliare gli accessialla conoscenza degli adulti e dei bambini

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incontri di centrazione

visita dialogata alle mostredel Centro Internazionale

settembre ottobre novembre dicembre

incontri di sistema

Carta dei Servizi Commissione

collettivirilancioserata benvenuto alimentazioneeducazione religiosa incontro di sezione

centro internazionale

study groups, formazione Italia, eventi...

atelieristi visita alla Biennale d’Arteincontro su visita alla Biennalestoria primo appuntamento

alimentazione incontri di formazioneCarta dei Servizi scrittura del documento ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Bilancio Sociale audizioni ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- marzoeducazione religiosacontinuità------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------politiche accesso commissione nidi--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------commissione criteri e rette---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

cinquant’anni Robinson

curricolo seminario ruolo dell’adulto

atelieristi visita dialogata alle mostre del CentroInternazionalestoria secondo appuntamento

legge 0/6 1044 piazze

equipe su ruolo dell’adulto

preparazione seminario-----------------------------------------

da definire percorso legge 0/6da definire percorso Convegno GNNI

percorsisettembre-dicembre

coordinamento pedagogico

curricolo sintesi delle centrazioni aggiornamento griglia----------------------------------------------------------------

progetto editoriale Malaguzzi---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

ricognizione sul ruolo dell’adultopreparazione serata benvenuto

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centrazioni tematicheatelier della natura - i bambini e l’ambiente digitalereferenti Angela Barozzi, Simona Bonilauri, Jovanka Rivi, Maddalena Tedeschi, supervisione Elena Giacopinirisorse di sistema Marina Mori, Daniela Iotti

martedì 12 novembre 2013ore 16,30 scuola al Centro Internazionalenidi Bellelli, Cervi, Picassoscuole Diana, Freire, Prampolini, La Villetta, scuola al Centro Internazionalesono invitate a partecipare 2/3 insegnanti per istituzione

centrazioni tematichei bambini e l’ambiente digitale - la matericità delle cartereferenti Simona Bonilauri, Elena Corte, Daniela Lanzi, Maddalena Tedeschi, supervisione di Elena Giacopinirisorse di sistema Lucia Colla, Sara De Poi

25 novembre 2013ore 16,15 sala Kuwait, Centro Internazionale Loris Malaguzzinidi Alice, Peter Pan, Rodariscuole Girotondo, Gulliver, Munari, Neruda, Robinsonsono invitate a partecipare 2/3 insegnanti per istituzione

la figura umana - la parola che narrareferenti Daniela Lanzi, Deanna Margini, Annalisa Rabotti, Ivana Soncini, Paola Strozzi, supervisione Tiziana Filippinirisorse di sistema Antonia Monticelli, Mirella Ruozzi

12 novembre 2013ore 14,30 - 18,00 sala Kuwait e sala Sweden Reggio Emilia Institutet, Centro Internazionale Loris Malaguzzi

nidi Arcobaleno, Iotti, Panda, Solescuole Andersen, Belvedere, Anna Frank, Iqbal Masih, Martiri di Sesso, 8 marzo, XXV aprilesono invitate a partecipare 2/3 insegnanti per istituzione

aggiornamentiintercollettivicentrazioni tematiche

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centrazione tematicarisonanzereferenti Elena Maccaferri, Tiziana Filippinirisorse di sistema Antonio Tinti, Marina Mori, Sara De Poi

7 - 18 novembre 2013

ore 14,15 nido Rivierigiovedì 7 novembre

nidi Cervi, Rivieri (presenza di tutto il collettivo)

ore 16,15 nido Bellellilunedì 11 novembre

nidi Allende, Bellelli (presenza di tutto il collettivo)

ore 14,15 sala Kuwait, Centro Internazionale Loris Malaguzzilunedì 18 novembre

incontro di centrazione con 2/3 persone per ogni scuola e nido della Centrazione Tematica Risonanzecon la presenza del Comitato Scientifico

aggiornamentiintercollettivicentrazioni tematiche

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Allegati alla Convenzione tra Reggio Children e IstituzionePresentazione discussione della bozza del documento

24 marzo - 10 aprile 2014, ore 16,15 - 18,45

lunedì 24 marzoAndersen, Alice, Martiri di Sesso, Robinson P. Cagliari, D. Margini, E. Giacopini, A. Tinti

martedì 25 marzoAllende nido, Girotondo, Gulliver, Peter pan C. Giudici, E. Corte, M. Castagnetti

martedì 25 marzo8 marzo, Arcobaleno, Belvedere P. Cagliari, A. Rabotti, L. Colla

giovedì 27 marzoCervi, Michelangelo, Prampolini, Villetta P. Cagliari, A. Barozzi, D. Iotti

giovedì 27 marzoIqbal Masih, Picasso, Tondelli T. Tondelli, J. Rivi

giovedì 3 aprileDiana, Munari, Rodari, Scuola al Centro Internazionale P. Cagliari, S. Bonilauri, M. Tedeschi, S. Bottacini,

giovedì 3 aprileBalducci, Nilde Iotti, Neruda T. Tondelli, D. Lanzi, T. Filippini, M. Ruozzi

lunedì 7 aprileXXV aprile, Anna Frank, Panda, Sole C. Giudici, P. Strozzi, A. Monticelli

giovedì 10 aprileAllende scuola, Bellelli, Freire, Rivieri C. Giudici, E. Maccaferri, I. Soncini

nota le istituzioni in grassetto sono sede degli incontri

aggiornamentiintercollettivi

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aggiornamenti conoscitivi

occasioni promosse e co-promosse da e con altri soggetti

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pensare con le mani2013-2014

Il percorso formativo ‘Pensare con le mani’ si rivolge alle istituzioni educative da zero a sei anni della città e della provincia di Reggio Emilia.Si propone come risorsa per sostenere e rafforzare il sistema scolastico locale al fine di promuovere dialogo e confronto tra le diverseesperienze educative.Attingendo al patrimonio di saperi ed esperienze delle scuole del nostro territorio, la struttura degli incontri prevede lavori di gruppo, laboratoriinterattivi, realizzazione di strumenti osservativi e di documentazione.

2013-2014novembre-dicembre le figure umane Massimo Ghirardi3 incontri negli intrecci tra i linguaggi della creta, grafica e fotografia

corso per insegnanti di nido e scuola dell’infanzia

novembre tra matericità e digitale Lucia Colla, Marina Mori, Marco Monica3 incontri un atelier per indagare, scoprire e creare attraverso dialoghi tra materiale e immateriale

corso per insegnanti di nido e scuola dell’infanzia

novembre-dicembre punti di vista sul mondo Lanfranco Bassi, Consuelo Damasi2 incontri i bambini e il linguaggio fotografico (2° livello)

corso per insegnanti di scuola dell’infanzia che hanno partecipatoal corso negli anni 2011-2012 e 2012-2013

novembre-gennaio tra scienza e magia Anna Orlandini, Marco Monica, Barbara Turturro3 incontri esplorazioni e riflessioni intorno a composizioni e inganni di luce

corso per insegnanti di nido e scuola dell’infanzia

gennaio-marzo risonanze Elena Maccaferri, Tiziana Filippini3 incontri ascolti, produzioni e composizioni tra danza e musica

corso per insegnanti di nido d’infanzia

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Approfondimento delle Linee Guida Regionalie confronto sulla costruzione di ipotesi per la preparazione degli incontri di inizio anno con le famiglie

1° gruppo

7 ottobre 2013ore 15,30 - 18,00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi, sala Kuwait

2° gruppo

8 ottobre 2013ore 15,30 - 18,00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi, sala Kuwait

i linguaggi del cibo

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Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro(D. Lgs. 81/08 e i successivi accordi Stato/Regioni)

8 ore di formazione organizzate dall’Ufficio personale del Comune personale uffici (n°. 22 partecipanti)dicembre 2013 - maggio 2014sala conferenze, ex-Tribunale

8 ore di formazione organizzate dall’Istituzione personale nidi/scuole (n°. 98 partecipanti)10-17-24-31 marzo 2014sala Kuwait, Centro Internazionela Loris Malaguzzi

6 ore di formazione organizzate dall’Istituzionea completamento del percorso formativo di 16 ore Dirigenti e Preposti (n°. 15 partecipanti)10-17-24-31 marzo 2014sede istituzione

Formazione o ripasso formativo triennale sull’igiene degli alimenti e della nutrizione (haccp)Legge regionale 24 giugno 2003 n.11

3 ore di formazione organizzate dall’AUSL cuoche e ausiliarie (n°. 27 partecipanti)ottobre 2013 - marzo 2014AUSL

sicurezza e benessere

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Corso di educazione alla voce

Il Protocollo Sanitario 2014, redatto dal Medico dell’Ente conformemente a quanto previsto dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tuteladella salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, raccomanda di “mantenere e rinforzare l’azione preventiva della formazione relativa all’usocorretto dell’apparato foniatrico”.Il corso che proponiamo, di natura sperimentale, si inscrive all'interno della collaborazione tra Istituzione e Università di Modena e Reggio - Corsodi Laurea in Logopedia. Si sviluppa nell'ambito di un progetto di tesi di laurea e coinvolgerà 24 educatori/insegnanti suddivisi in 3 gruppi.Il primo gruppo si presterà ad una valutazione individuale dell’uso della voce, che verrà realizzata presso le sedi di lavoro dei partecipanti.Il secondo gruppo seguirà una lezione teorica sui temi connessi con l'uso della voce.Il terzo (ulteriormente suddiviso in 2 gruppi) seguirà anche un percorso di esercitazioni pratiche.

referenti Dott. Elisabetta Losi, coordinatore AFP (Attività Formative Professionalizzanti) del Corso di Laurea in LogopediaDott. Cristina Reverberi, tutor didattica professionalizzante del Corso di laurea in LogopediaAurora Borghi, studentessa laurenda

incontro teorico 9 maggio 2014ore 14,00 - 16,00 laboratorio 5, Padiglione De Sanctis, via Amendola 2

incontri pratici gruppo A15 maggio 2014ore 14,00 - 16,00 nido Rivieri, via Honorè de Balzac 2

gruppo B16 maggio 2014ore 14,00 - 16,00 nido Sole, via Caravaggio 2

gruppo A21 maggio 2014ore 14,00 - 16,00 nido Sole, via Caravaggio 2

gruppo B23 maggio 2014ore 14,00 - 16,00 nido Rivieri, via Honorè de Balzac 2

educazione alla voce

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La specificità delle problematiche emergenti nell’accoglienza di bambini con diritti speciali, richiede in modo sempre più mirato l’approfondimentodi saperi e di possibilità abilitative, connesse con le teorie. In modo particolare si rendono necessari strumenti per le insegnanti per il riconoscimentoe le didattiche sulle problematiche relative alle difficoltà nel linguaggio verbale. Gli obiettivi dei due seminari previsti in gennaio sono:- aggiornare nei docenti la comprensione delle fasi delle competenze comunicative, ossia fasi con cui si gestiscono certe strutture

comunicative nel bambino (Prof. Pallotti)- poter aumentare più consapevolezza nell’insegnante rispetto gli apprendimenti/competenze insiti in certi compiti comunicativi (es.

messaggero, narrazione, descrizione ecc.) (Prof. Pallotti)- come osservare la costruzione dell’inter-lingua nel bambino (Prof. Pallotti)- le premesse neurobiologiche del linguaggio (Prof. Stella)Ivana Soncini

bambini con diritti speciali

2 seminari Approfondimenti per ragionare sullo sviluppo della lingua e del linguaggio verbale del bambinodai 3 ai 7 anni

20 gennaio 2014 relatore Prof. G. Pallotti, Università di Modena e Reggio Emiliaore 16,15 - 18,30 Aula universitaria, viale Allegri 9

27 gennaio 2014 relatore Prof. G. Stella, Università di Modena e Reggio Emiliaore 16,15 - 18,30 Aula universitaria, viale Allegri 9

1 incontro Autismo: studio di casi per approfondire modalità di continuità nel passaggio tra scuola dell’infanzia e scuola primaria

marzo-aprile in collaborazione con scuole dell’infanzia comunali, statali e prime classi della scuola primaria della provinciasede da definire

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Seminario di studio20 gennaio 2014Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Viale Allegri 9, Reggio Emilia

Trascrizione integrale da registrazione audio ad uso interno

Approfondimenti per ragionare sullo sviluppo della lingua e del linguaggioverbale del bambino dai 3 ai 7 anni

Prof. Gabriele Pallotti,docente di Didattica delle Lingue Moderne presso la Facoltà di Scienze della Formazionedell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Cercherò di esporvi un tema molto vasto: le competenze comunicative. Vi voglio parlare di quali sonoalcune competenze importanti che si sviluppano tra i tre e i sette anni. Fascia d’età complessa, dovesuccedono molte cose, c’è l’alfabetizzazione, quindi un periodo doppiamente complesso. Cerchiamoquindi di riflettere insieme sullo sviluppo linguistico in questa fascia d’età. Non parlerò dello sviluppolinguistico 0-3 anni, dando per scontato che conosciate già lo sviluppo tra zero e tre anni, anche sealcuni fenomeni che accadono in questa fascia ci aiutano a interpretare cosa accade tra i tre e i setteanni.Cominciamo a distinguere due macro competenze fondamentali che possiamo chiamare la competenzacomunicativa e la competenza linguistica in senso stretto che a sua volta si divide in fonologia,capacità di produrre i fonemi di una lingua, lessico cioè le parole, il vocabolario di una lingua, lamorfologia, come le parole cambiano forma, ad esempio la coniugazione dei verbi, il singolare e ilplurale dei nomi e la sintassi, come le parole vengono ordinate nelle frasi. Queste sono lesottocomponenti, gli aspetti che costituiscono la competenza linguistica.La competenza comunicativa e formata da tutti i ‘saper fare’ con il linguaggio. La competenzacomunicativa si descrive in termini di azione, tutta una serie di azioni che so compiere, ad esempio,chiedere informazioni è una competenza comunicativa, leggere un testo scolastico è una competenzacomunicativa, scusarsi, essere umoristico, esporre i propri pensieri per iscritto fanno tutte parte dellacompetenza comunicativa. Se pensate a un corso di lingua straniera vi ricorderete che per ognicapitolo, unità c’erano almeno due colonne, una sulle strutture linguistiche, unità 1, sezione 1 ‘gliarticoli’, questa è la programmazione della competenza linguistica e nella stessa unità trovavate‘Presentare, presentarsi’, programmazione che riguarda la competenza comunicativa. Le une sichiamano strutture linguistiche, le altre si chiamano funzioni comunicative.Queste ci spiegano due effetti particolarmente importanti per l’acquisizione di una lingua, è chiaroche per realizzare delle funzioni comunicative mi servono delle strutture linguistiche, una competenzarichiede l’altra ma è sempre la competenza comunicativa a richiedere quella linguistica. Impariamodelle strutture linguistiche che ci servono per comunicare e non viceversa. Al limite posso comunicarecon altre forme.Intorno all’anno i bambini hanno un repertorio che possiamo chiamare “suoni”, dei versi che significanoun sacco di cose, comunicano ma non sono ancora parte di una competenza linguistica. Sono duemodi di descrivere le stesse cose. Descrivere delle performance linguistiche per la competenzacomunicativa significa essenzialmente descrivere quello che uno fa. Ho messo cinque indicatori,anche se ce ne sono migliaia, scelti per dissipare alcuni fraintendimenti.Un fraintendimento è ad esempio che la competenza comunicativa, una lingua per comunicare spessoa scuola si contrappone alla lingua per lo studio. Non è corretto nel senso che anche la lingua perstudiare è comunicativa, perché comunicare non è solo la comunicazione spontanea, di base.Comunicazione è anche scrivere un saggio di filosofia. Secondo possibile fraintendimento: comunicareè solo produrre, cioè comunicare oppure scrivere. No, comunicare è anche ascoltare e leggere, percui un indicatore di competenza comunicativa è leggere, che può essere leggere un’insegna, leggereun nome di quattro lettere, ma può essere anche leggere un libro scolastico.

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Tutti questi sono indicatori di competenza comunicativa. Per definire la competenza comunicativa èstato fatto un grande sforzo dal Consiglio d’Europa che con il quadro comune europeo di riferimentoc’è stato un tentativo di rendere omogenei, di rendere comunicabili i descrittori di competenza. Adessoquesti indicatori consentono di equiparare in un specie di scala condivisa, comune di comparare.Questi descrittori del quadro comune europeo sono stati formulati pensando in primo luogo adadolescenti ed adulti, pensando a persone alfabetizzate, al mondo della seconda lingua per scopiprofessionali perché tu vai a cercare lavoro all’estero, ad esempio in Danimarca si possa equipararequale sia il livello B1. Questi descrittori sono molto utili per chiunque, essendo stati scelti tra migliaiadi descrittori possibili, con una procedura empirica complessa, perché sono dei buoni esempi di comesi possono fare dei descrittori. Da anni si parla di un possibile quadro comune europeo di riferimentoanche in una versione per i bambini, (questi sono tarati su un adulto, ad esempio: comprendere ideeprincipali e complessi su argomenti concreti o astratti comprese le discussioni tecniche sul campodi specializzazione). Ci si chiede, è possibile tradurre questa scala con descrittori per bambini? C’èchi dice si e chi dice no, io sarei più per il no, nel senso che invece che fare il B2 per bambini diremmoche un bambino di tre anni non è a un livello B2 nemmeno nella sua lingua materna. Il che nonsignifica che lo condanniamo, che è insufficiente o che gli diamo un brutto voto. Ha un senso che idescrittori siano quelli e nel corso della vita si sale, ad esempio pochissimi parlanti nativi raggiungonoun livello C1 o C2 di lettura e di scrittura nella loro lingua materna.Se andate a leggere questi indicatori dicono:“Se esprime tutte le sfumature di un ragionamento inmodo esaustivo, applicando lo stile appropriato e riuscendo persuasivo e articolato” capite che treitaliani su quattro non sono a questo livello. Secondo me è bene che la scala sia una alla quale sipossono fare facilmente degli adattamenti. Il mio obiettivo non è classificare esattamente le personeincasellandole, questo serve in altri tipi di attività come il testing, perché rischiamo di dare uno slogan,di trasformarli in voti, non è il tipo di valutazione che ho in mente io. Però riconosco che sono utiliperché sono degli indicatori di competenza comunicativa puri, c’è solo competenza comunicativa, solodi saper fare, comprese espressioni di uso quotidiano, frase indispensabile per soddisfare i bisognidi tipo concreto, sa presentare sé stesso e gli altri, è in grado di fare domande e rispondere suinformazioni personali. Non si parla minimamente di strutture linguistiche, non si dice sa usare gliarticoli, sa coniugare il verbo essere, sa usare il passato, sa usare il plurale dei nomi. Questo tipodi descrittore è completamente estraneo al corpo comune europeo e per una buona ragione, perchéessendo comune deve valere per tutte le lingue europee che funzionano in modi diversissimi. Adesempio gli articoli, in alcune lingue si usano, in altre no. Il secondo aspetto interessante di questidescrittori è che sono formulati tutti in positivo, non trovate mai “non sa fare”, questo è un buonpromemoria per tutte le valutazioni delle competenze linguistiche e delle competenze in generale,così come si descrivono le competenze dei bambini piccoli.Si parla spesso di lingua per comunicare e lingua per lo studio, ma preferirei parlare di lingua per lacomunicazione interpersonale quotidiana e lingua per la comunicazione accademica, semprecomunicazione è ma ovviamente sono ambiti diversi. Uno studioso Jim Cummins che ha tracciato perprimo questa distinzione tra quelle che lui chiama BICS cioè “Basic Interpersonal CommunicativeSkills” che in italiano si traducono come capacità di interagire verbalmente in attività contestualizzatedi base. La competenza di interagire in situazioni interpersonali concrete nel qui e ora i ragazzini nonnativi la acquisiscono nel giro di un paio d’anni mediamente. Se invece guardiamo a quelle cheCummins chiama CALP “Cognitive Academic Language Proficiency”, cioè abilità accademiche cognitive,gli usi cognitivi del linguaggio, che ti permettono di maturare, di sviluppare un certo tipo di pensieroastratto e ancora più in generale usi del linguaggio a bassa contestualizzazione. Il graduale progressodel bambino da una comunicazione interamente contestualizzata come quella del bambino moltopiccolo ad una comunicazione che diventa sempre più libera dal qui e ora, in grado di raccontare delpassato, del futuro, delle ipotesi e persino della irrealtà. Anche questo fa parte dello sviluppo normaledella persona ma in questo la scuola ha un ruolo molto importante, di accompagnare, soprattutto ibambini le cui famiglie hanno una comunicazione molto legata al concreto, al fare, azzerando questadifferenza di background culturale facendo si che tutti siano in grado di arrivare a un certo usodecontestualizzato del linguaggio che è appunto l’uso accademico.Sulla base di migliaia di osservazioni ci vogliono circa dai cinque ai sette anni perché i bambini nonnativi raggiungano un livello simile ai nativi. La conclusione è non abbassiamo la guardia: dopo unpaio d’anni vediamo che il bambino comunica, scherza, ha anche un bell’accento reggiano ma non èdetto che la sua comunicazione interpersonale che appare soddisfacente corrisponda a una completaomogeneità agli usi decontestualizzati del linguaggio. Passerò continuamente da L1 a L2 in modointenzionale perché credo che tantissimi problemi, come tantissime competenze siano in realtà incomune con la lingua due, soprattutto in una realtà come la nostra dove molti bambini arrivano moltopiccoli e chi impara la lingua nell’età della scuola dell’infanzia si definisce un bilingue simultaneo,

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cioè sta imparando tutte e due allo steso tempo, non c’è una prima e una seconda lingua nello stessotempo ma due lingue che si sviluppano nello stesso tempo. Non significa che vada tutto bene, peròi problemi non li identifico col passaporto in maniera burocratica.Un bambino con passaporto italiano appena adottato con competenze linguistiche zero, viceversapuoi avere un bambino con passaporto nigeriano nato qui, inserito al nido a sei mesi con competenzelinguistiche uguali a quelle dei bambini italiani. Quando si va avanti, cinque, sei sette anni a scuolapuoi avere ragazzini che hanno problemi nell’uso degli articoli, nella coniugazione del verbo ma certecompetenze di tipo astratto molto forti e viceversa ragazzini, italianissimi, con tutti gli articoli a postoche coniugano bene ma che poi hanno serie difficoltà negli usi astratti comunicativi del linguaggio.L’invito è: analizziamo le competenze, non classifichiamole così a priori sulla base della nazionalità.La letto-scrittura che cos’è? E’ competenza linguistica o comunicativa in questa tassonomia? Io laconsidero sostanzialmente una competenza comunicativa nel senso che è una delle tante cose chesi imparano a fare con il linguaggio. Dalla scuola in poi si può distinguere in due componenti: una,di cui tutti siamo più consapevoli, la codifica e la decodifica grafemica, associare suoni a grafemi egrafemi a suoni, parte meccanica della competenza di letto-scrittura che si impara verso i quattro,cinque anni. C’è un altro aspetto fondamentale che io chiamo “pensiero alfabetizzato” moltosottovalutato, scarsamente teorizzato ma molto importante per l’apprendimento della letto-scrittura.Si sviluppa anche quando i bambini non sanno ancora scrivere ed essendo una forma di pensiero nonè necessariamente una forma di codifica e decodifica. Quindi imparare a leggere e scrivere significasostanzialmente imparare a codificare e decodificare i grafemi, l’ortografia, devi imparare a codificarei segni sulla carta, di solito verso i sei, sette anni il grosso è acquisito. E’ anche la parte meccanicache è acquisita dal 94-95% degli italiani, il che significa che c’è un 6% di italiani adulti tra i 15 e i76 anni che non riesce a leggere e scrivere la singola parola. Dopo di che c’è una fascia enorme del30-60% di persone che decodificano la singola parola, la singola frase ma che se deve leggere diecifrasi in fila e capire cosa significano non ce la fanno, parliamo di un italiano su due. Queste sono lestatistiche di questa indagine FIAC che vede l’Italia all’ultimo posto al mondo come competenzelinguistiche. Leggere significa leggere, dieci, venti pagine di fila e capire, non un trattato di Spinoza,uno dei testi era ad esempio il regolamento della scuola dell’infanzia.Saper leggere e scrivere implica un tipo di competenza linguistica, che però non è specifica della letto-scrittura, è ancora una competenza linguistica cioè la conoscenza della varietà più formale della lingua,cioè quando scriviamo, per una questione di registro, di stile, ci si aspetta una varietà di italiano chenon è uguale a quello che uso quando parlo. Però si potrebbe imparare a parlare anche in modoforbito senza saper leggere né scrivere e viceversa, anche se questo è meno plausibile. Concettualmenteè l’imparare un registro, una varietà, non è codifica e decodifica. A cinque anni i bambini sono giàsensibili alla variabile sociolinguistica, non è che parlano tutti allo stesso modo, hanno capito cheesistono registri differenti, poi capiranno con la formazione scolastica che esiste un registro dellacomunicazione formale scolastica. Per tradurre tutto questo in tipi di educazione linguistica, in sintesie in una traduzione operativa, riconosco quattro tipi di educazione linguistica ben distinte: la primaè insegnare la lingua, le regole, le parole, la fonologia dell’italiano standard perché la scuola richiedeche si usi l’italiano standard, scolastico, normativo grammaticale. Per cui l’italiano popolare, quelloparlato in famiglia a scuola non va più bene, è una varietà di italiano. Bisogna fare questo tipo didistinzione linguistica? Si, se serve. In una famiglia dove si parla italiano colloquiale si deve impararequalcosa di più. Se in famiglia si dice “a lei ci ho detto” il bambino imparare a dire a lei ci ho detto,perché per lui l’italiano nel suo ambiente è quello. Ovviamente se in questa famiglia si parla albanesesi deve imparare tutto il codice della lingua italiana, è un’educazione linguistica ma è una questionedi grado (pronomi, frasi relative, ecc.).La scuola, anche quella dell’infanzia ha un compito importante, per la costruzione di tutto quello cheè legato alla costruzione di un pensiero più astratto, legato alla scrittura, la letto-scrittura è unacompetenza specifica va insegnata ma c’è una parte della vita, l’inizio della scuola primaria, in cuisi impara a leggere e scrivere dopo di che, si continuano a fare corsi sulla lingua e la scrittura, chein realtà riguardano il pensiero alfabetizzato, per usare la scrittura a livelli alti e non a livello tecnico.Infine insegnare a parlare la lingua è l’educazione linguistica più praticata a scuola ma è anche quellache io ritengo meno utile, è troppo praticata ma è parlare della lingua, ci hanno insegnato non hacostruire una frase subordinata ma a riconoscerla, a riconoscere un verbo in forma imperfetto maquesto non significa saperlo usare.Il pensiero alfabetizzato che cos’è? Dal punto di vista di chi impara leggere e scrivere, ascoltare eparlare sono modi diversi di apprendere, perché sono modi diversi di conoscere, questo lo dice Hallidayun linguista famoso, in relazione alla scuola e alla linguistica educativa ma è stato studiato daantropologi e psicologi della scrittura che hanno visto quando una società impara a scrivere passandodall’oralità alla scrittura succedono dei cambiamenti anche nel modo di pensare che vanno molto aldi là del semplice fatto che la scrittura aiuta la memoria, a non dimenticare.

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In realtà anche Socrate che stava a cavallo tra una società analfabeta e una società greca che sistava avviando a diventare alfabetizzata, dice che la scrittura non ti aiuta ricordare, perché chi scriveha meno memoria (gli appuntamenti su un’agenda, la lista della spesa). L’uso della scrittura perprodurre delle liste è uno degli usi più primitivi della scrittura, i primissimi testi scritti sono deglielenchi. In realtà la scrittura consente di fare molto di più, ci consente cioè di pensare in modo diverso,perché la scrittura consente di trasformare le parole in cose. Una persona analfabeta quando parlala parola produce fiato, onde sonore nell’aria che durano il tempo delle vibrazioni nell’aria. Questosignifica che queste parole non possono essere messe una accanto all’altra, cioè viste, durano finchédura la nostra memoria di lavoro, che può contenere circa 5, 6, 10 parole, ma si fa molta fatica atrattenere in memoria un discorso, soprattutto astratto come quello che sto facendo io. Il mio è undiscorso altamente alfabetizzato anche se ho sfruttato la scrittura per organizzare il mio pensiero.Uno schema come questo propone una classificazione tra i tipi di classificazione linguistica in quattrotipi, per ogni tipo ci sono degli esempi e per ciascun tipo ci sono i miei commenti. Con un power pointsi riescono a vedere i pensieri, le idee, graficamente ci sono i punti grandi, piccoli, c’è il nero, c’è ilverde e tutto questo aiuta ad organizzare quello che ho da dire, è quello che Bruner chiama il “pensieroparadigmatico” che ha bisogno della scrittura, non c’è pensiero paradigmatico in una società puramenteorali con un individuo totalmente analfabeta, potrà avere un bellissimo pensiero narrativo, le societàorali hanno delle bellissime mitologie, ci sono persone analfabete che sanno a memoria l’Iliade o laDivina Commedia. Quindi la narrativa è la forma più basilare e primitiva del pensiero e della societàumana. Il pensiero paradigmatico nasce quando nelle società si afferma la struttura, è il passaggiodai miti di Platone ai sistemi di Aristotele, sono sistemi, sono idee organizzate. Quindi la scritturadiventa una specie di protesi del pensiero, qualunque persona ben alfabetizzata quando deve risolvereun problema complesso istintivamente va a cercare il foglio di carta e matita e comincia a buttaregiù su carta le idee, perché le vedete, perché con le frecce le potete metaforicamente collegare, lepotete cancellare e spostare. Prendere le idee come degli oggetti ti permette un certo tipo di pensieroche una persona totalmente analfabeta non riesce ad avere. La scrittura condiziona anche il pensieroin un altro modo importante, lo condiziona perché tra il momento della produzione e il momento dellaricezione ci può essere anche un gap temporale, spaziale. Un testo scritto si sgancia dal qui ed ora,sta in piedi da solo, cioè tutti i riferimenti sono comprensibili semplicemente leggendo quel testo.Mentre quando parliamo possiamo usare il dito, che rende più chiaro, quando scrivo non posso scrivere“qui”, “lui”, “lei”. L’alfabetizzazione comporta il decentramento, una persona che sa scrivere, cioèpensare, l’alfabetizzato sa decentrarsi, sa uscire dal qui ed ora per mettersi nei panni di un ipoteticolettore che, non qui e non ora, leggerà il testo e ugualmente riesce a capirlo, riesce a fruirlo. Questoè il grande passaggio che i bambini fanno, o dovrebbero fare, dalla scuola primaria, che alcuni riesconoa fare ed altri ancora all’università faticano a fare. La stessa idea può essere detta con un’altraterminologia ancora, cioè la terminologia di un sociologo, Basil Bernstein che negli anni ’70 avevateorizzato due tipi di codice, terminologia non adeguata da un punto di vista linguistico e antiquatada un punto di vista sociologico, però ha il suo valore storico, importante da conoscere, e si riferivaad un alunno di classe operaia e ad un alunno di classe media. Lui dava loro delle storie con quattro,cinque vignette e chiedeva ai bambini di raccontarle a qualcuno che non le aveva viste. Il responsotipico di quello che lui chiamava il codice riscritto è così: “Stanno giocando a pallone e lui gli da uncalcio, va a finire lì e rompe la finestra, loro la guardano e lui si affaccia e li sgrida perché l’hannorotta. Poi loro scappano e lei guarda fuori e li sgrida”. Non si capisce assolutamente niente, il pensieroalfabetizzato si esprime anche quando uno parla, non bisogna per forse usare una biro. Un ragazzinodi classe media racconterà la stessa storia così: “Tre ragazzi stanno giocando a pallone e uno di loroda un calcio alla palla e questa va a finire contro una finestra, rompendola. I ragazzi la guardano eun signore si affaccia e li sgrida urlando, perché hanno rotto la finestra, poi loro scappano e unadonna guarda dalla sua finestra e li sgrida”. Notate che molti lo hanno frainteso pensando che ilcodice ristretto significasse un lessico ristretto, cioè conoscere poche parole, e codice elaboratesignificasse un lessico elaborato, un vocabolario ampio, non è assolutamente così. Il secondo testousa esattamente lo stesso lessico del primo, non è un esempio di ricercatezza lessicale. Elaboratoper Bernstein, significa esplicito, decentrato, per cui se è tutto chiaro mi capisce anche chi non vedela vignetta, anche chi non è presente all’avvenimento, mi capisce chiunque, anche voi quarant’annidopo. Il passaggio qui è, possiamo anche dire, un passaggio dall’egocentrico, un superamento dellostesso che è sicuramente una faccenda psicologica ma è molto legato anche allo sviluppo dellacapacità di struttura. Il decentramento non è soltanto perché diventiamo grandi, impariamo a decentrarciperché ci allenano ad un certo tipo di comunicazione che è esattamente la comunicazione scritta.In una ricerca di Patrizia Giuliano un ragazzino italianissimo di dieci anni proveniente da dei quartierisvantaggiati napoletani, deve raccontarci il suo film preferito ed è anche lui l’incarnazione più recentedegli alunni di Bernstein che parlano in codice ristretto.

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Comunque anche la persona più alfabetizzata nel linguaggio parlato può lasciare le frasi a metà, averedelle pause, comincia in un modo poi si perde, nonostante abbia delle capacità di enunciato piùgrandi, proprio anche perché è abituato a scorrere con gli occhi più, velocemente, circa quaranta parolee anche quando parla tiene le fila di più. Però la pianificazione al volo è tale per cui è abbastanzanormale che si perda per strada, che ricominci. Il primo tipo di sviluppo che comporta il pensieroalfabetizzato è lo sviluppo della capacità di decentramento, alfabetizzandoci impariamo a prendereil punto di vista dell’altro, ad essere espliciti, esaurienti, per cui i nostri testi stanno in piedi da soli,bastano le mie parole e l’altro ha capito tutto. Se vogliamo anche l’astrazione, legata però al qui edora, al concreto è una caratteristica importante.Seconda linea di sviluppo del pensiero alfabetizzato è invece la capacità di organizzare il pensiero,di riuscire a strutturare le idee in un modo logico, che stia in piedi da solo con una struttura anchegerarchica, cioè idea generale, titolo, sottotitolo, un po’ come quella che dicevo dei miei schemi.Gerarchico come contrario di lineare, il pensiero infantile o analfabeta è un pensiero lineare, associativo,un’idea tira l’altra, le loro frasi hanno una coerenza, una coesione, ma tipicamente una coesionelocale, una frase si lega alla precedente e alla seguente, al massimo ad un discorso di tre, quattrofrasi. Quando i bambini più piccoli fanno un monologo spesso seguono dei percorsi associativi chericalcano l’ordine in cui le stesse idee gli vengono alla mente. Ed è più o meno quello che succedea tutti durante una chiacchierata, non si ha una scaletta, il problema è se uno non è capace di parlarein altro modo. Soprattutto se uno preferisce questa modalità allo scritto di pianificazione del testo,perché significa che questa persona scrive come parla, non solo usando un codice informale, mascrive con le idee che escono così, a flusso continuo, liberamente, non c’è pianificazione, è puroflusso associativo.Se racconti una storia è più facile che il tuo discorso abbia un filo anche sull’ordine di dieci, ventifrasi perché la storia ha un ordine che è canonico, è logico, è naturale e dici prima le cose che sonosuccesse prima e dopo le cose che sono successe dopo, anche se improvvisando può capitare diaccorgersi di essersi scordati una frase che possiamo comunque aggiungere parlando, il problemaè quando leghiamo tutto questo allo scritto.“Se uno si sente solo perché gli è proibito di uscire di casa, quel padre lì è molto cattivo, perché haavuto in infanzia anche lui e quindi lui non può proibire a suo figlio di uscire di casa e trovare gli amicicome tutti gli altri, ecco che cosa vuol dire per me l’amicizia”.Questo ragazzino ha acquisito la competenza meccanica di letto-scrittura, non c’è neanche un erroredi ortografia, sa scrivere, quello che lui dice lo sa trascrivere secondo tutte le regole dell’ortografiaitaliana, i suoi non sono problemi di scrittura in senso stretto. Però dicendogli “Parlami dell’amicizia”,la prima cosa che gli viene in mente è “Io non ho amici perché mio padre mi tiene chiuso in casa” ecomincia dalla sua solitudine che è la prima idea che gli è venuta fuori, sono solo perché mi è proibitodi uscire, di nuovo un salto implicito, quel padre lì è cattivo e perché è cattivo. Vedete ogni frase èlegata alla successiva, ma se sapesse utilizzare la scrittura per organizzare il pensiero avrebbe fattoun lavoro di questo genere, che noi suggeriamo a tutti dalla primaria in poi, sostanzialmente perscrivere un testo prima si raccolgono le idee, che ci vengono dalla coscienza in modo più o menosparso, le raccogliamo e le mettiamo insieme facendo un brainstorming, consultando le fonti se sonodisponibili e tutte queste idee le inscatoliamo, le raggruppiamo in categorie. Solo quando ho raccoltole idee allora posso fare una scaletta preoccupandomi dell’ordine e faccio dei punti e dei sottopuntiin modo molto dettagliato e articolato. Quando vai a scrivere hai così già un progetto molto dettagliatoe allora scrivere diventa facile, perché il pensare lo hai già fatto prima. Chi scrive per lavoro separail pensiero dalla scrittura, non si fanno insieme, prima si pensa lasciando traccia scritta delle idee,che diventano così cose catalogabili. Quando si ha pensato e si hanno le idee molto chiare allora timetti a scrivere e la preoccupazione sarà trovare le forme giuste, l’ortografia, la lingua, ecc. Scolleghiquindi i due problemi, dopo di che fai una revisione, ricontrolli e metti a posto. Quando si dice che iragazzini scrivono male come in questo caso, ci si riferisce al non aver organizzato il pensiero.Che cosa vuol dire quando diciamo che il pensiero alfabetizzato si comincia a sviluppare anche primadi andare a scuola, prima di imparare a leggere e scrivere?Uno studio di antropologia su due comunità rurali americane, una a prevalenza bianca e l’altra aprevalenza nera, ha osservato che le pratiche di socializzazione linguistica di pratiche familiari, nona scuola, in queste due comunità c’erano teorie diverse sul come sviluppare il linguaggio nei bambiniche li portavano poi al primo giorno di scuola primaria ad avere delle competenze diverse. Ad esempionella comunità rurale bianca i genitori hanno l’idea che bisogna insegnare a parlare ai bambini, nellaseconda invece i bambini devono imparare a parlare da soli, e non è un crimine, ci sono tantissimecomunità nel mondo che non parlano ai bambini fino a quando questi non cominciano autonomamentea parlare. Nella prima comunità in un racconto, in una storia, si mette l’accento sul realismo,sull’accuratezza della descrizione, mentre nella seconda comunità una buona storia è storia di fantasia,strampalata, divertente, buffa perché la realtà c’è già nel quotidiano.

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In generale in certe comunità si fanno molte domande ai bambini, in altre se ne fanno poche. L’adultoè sempre incalzante e il bambino rimane sempre al secondo turno, mentre bisognerebbe trattenerci,come genitori e come educatori, e lasciare che siano i bambini ad avere il primo turno, gli interlocutoried eventualmente noi recepirli, ascoltarli con un fare un po’ più democratico. La domanda di esibizioneè una domanda di cui conosco già la risposta e diventa una specie di esercitazione scolastica, è unacomunicazione che non ha lo scopo di comunicare ma ha lo scopo di esibire una competenza.Ci sono comunità che usano molte domande di descrizione: “Che cos’è questo?” e altre che usanomolte domande di descrizione: “A che cosa assomiglia questo?” che prevede una risposta molto piùaperta, non determinata. Certe pratiche di socializzazione linguistica familiare non sono universali,non sono scontate e certe non sono particolarmente stimolo alla fantasia ma, in effetti, preparanoa un inizio di scolarizzazione, ma in un secondo tempo con richieste di ricerca di soluzioni creative,anche questi trovano difficoltà. Senza voler dare precedenza a un modello o all’altro, sono entrambiimportanti per la costruzione del pensiero alfabetizzato, per una competenza comunicativo-cognitivache in certi bambini può essere carente, questo può essere un modo per progettare una continuitàscuola dell’infanzia-scuola primaria.Io mi sono limitato a parlare di uno degli aspetti della competenza comunicativa, cioè sul pensieroalfabetizzato, una competenza comunicativa di livello alto perché è quella che manca, quello che moltiitaliani non riusciranno mai ad acquisire.La competenza linguistica è invece il sapere costruire strutture linguistiche corrette, il coniugare iverbi, conoscere il lessico.Rimanendo su caratteri generali vorrei che riflettessimo insieme sul come si acquisisce questacompetenza linguistica. Al bambino interessa comunicare, non coniugare i verbi, impara a farlo soloperché gli serve per comunicare, sia per la lingua materna che per la seconda lingua. Prima vengonole funzioni, funzione comunicativa ma anche funzione cognitiva, cioè imparare certe strutture linguistichemi consente di pensare, imparando il linguaggio sviluppo il pensiero. Si dice che il linguaggio aiuta ilbambino a dare forma al pensiero, a categorizzare la realtà, a percepire la realtà in un certo modo,si dice che lingue diverse portino anche a percezioni diverse.Il funzionalismo cosa dice? Per realizzare una certa funzione cerchi di spendere meno energie possibili,meno risorse, massimo risultato col minimo sforzo, è un principio di economia. L’economia è funzionale,diciamo che una cosa è economia se non è uno spreco. Imparare una lingua non è un piccolo sforzoanche se da zero a sei anni siamo predisposti, però a parità di risorse cerchi di ottimizzare. Questoprincipio di economia ci spiega molti ordini acquisizionali, prima il più economico. In pratica i principifunzionali sono essenzialmente questi: il primo è un significato, una forma, evitare tutto ciò che èdisfunzionale. Questa anamorfia è un tendere allo spianare, al volere che non ci fosse, il supplettivismo,forma di anamorfia estrema, quando tra due forme non c’è proprio niente in comune, tipo ‘andare’e ‘va’, perché andare è un verbo anamorfico come essere. In italiano esistono tante forme diverseper fare il participio passato, oppure se tutte le parole che finiscono in ‘a’ fossero femminili ma nonè così, ci sono forme che non seguono la regola, la nostra è una lingua disfunzionale, con molteridondanze frutto di storia di secoli della lingua italiana.L’altro principio funzionale invece è: prima si impara ciò che è più saliente, più evidente, ciò che sinota meglio, do attenzione a quello che è più facile percepire. Un concetto che viene dalla secondalingua ma che si può applicare anche alla lingua materna è il concetto di interlingua. Parlo anche anome di un progetto della città di Reggio Emilia che si chiama “Osservare l’interlingua” che ha unsito con molti materiali didattici: l’interlingua è un sistema linguistico che risulta dalle ipotesi chefanno gli apprendenti. Quindi, quando uno straniero parla l’italiano la sua varietà di italiano èun’interlingua. Si comincia a fare delle ipotesi e partendo da questo nucleo si arriverà a impararetutto. L’interlingua non è fatta solo di lessico, solo di parole, ma è fatta anche di regole grammaticali.Anche un italiano ha in un certo senso un livello di interlingua, quando deve imparare un italiano chenon è il suo. Prendiamo una frase di un ragazzino straniero di cinque anni che deve descrivere unastoria per immagini: “Dopo quello coso, pende lui perché lui è andato fuori”. Per analizzare l’interlinguale domande sono essenzialmente due: cosa c’è? E cosa manca? Dobbiamo imparare a smontarequeste frasi vedendo prima cosa c’è, anche se siamo facilitati a notare prima cosa manca. Ci sonomolte parole del lessico di base italiano. C’è un ordine di parole che è soggetto, verbo, oggetto, ordinebasico dell’italiano, quindi una sintassi regolare e abbiamo una distinzione tra le due frasi. C’è unadistinzione tra le due frasi, c’è un perché, quindi una frase di natura causale e c’è una relazione trapresente e passato, quindi ci sono parecchie cose. Possiamo anche domandarci cosa manca, comela corrispondenza fuori-dentro, manca la parole chiave, e anche un aspetto molto fine, cioè la distinzionetra pronome oggetto nominativo ‘lui’ e accusativo ‘lo’ ma l’importante è riuscire a intuire cosa realmenteci voleva comunicare, per aiutarli a correggersi. L’analisi è più o meno così, cosa c’è, cosa manca,più o meno in modo sistematico e in base a cosa manca posso aiutare questi bambini ad acquisireun buon criterio su che cosa possa aiutarli. Nella fase di correzione non è fondamentale affrontare

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tutti gli aspetti ma è sufficiente analizzarne uno o due per volta, almeno per un periodo, perché ibambini piccoli fanno attenzione alle forme linguistiche, anche se ovviamente non le riescono a leggere,ma nella loro testa stanno costruendosi dei paradigmi. Gli aspetti da scegliere sono quelli su cui lorostessi hanno dei dubbi, su cui magari si autocorreggono o su cui notiamo che hanno due formealternative, nello stesso contesto, che significa che il bambino su quello sta facendo ipotesi ed èl’aspetto su cui un adulto può venirgli incontro. Deve essere una correzione non dell’errore, che puòessere frustrante, ma un modellamento. Gli errori sono importanti perché ci dicono quali sono questeipotesi, il vedere quello che c’è imperfettamente rappresenta forse la più importante fonte di informazionesulla natura della conoscenza dell’apprendente. Uno che sa analizzare gli errori riesce a capire leipotesi degli apprendenti, sono più interessanti gli errori delle cose corrette, ci dicono su che cosasi sta lavorando.Facciamo qualche piccola classificazione di errori:abbiamo degli errori di tipo fonologico, il bambino che dice “muntagna” o “pellone” ha dei probleminella rappresentazione di alcuni fonemi, la “o” di montagna la rappresenta come una “u” e la “a” dipallone come una “e” siamo a livello fonologico e l’attenzione va portata sui fonemi, sui suoni.Se invece trovate un bambino che dice “loro leggiono”, “lui anda”, “ho penduto”, potreste dire chesono errori grammaticali, ma non lo sono, sono errori lessicali, perché hanno a che fare con le proprietàdi queste singole parole, non con una regola. La grammatica ha a che fare con le regole e dal puntodi vista grammaticale “loro leggono” è corretto, se c’è un problema è nella parola leggere che ha duebasi.Errori grammaticali sono “ieri dormo”, “io ho arrivato”, “io ho andato”, qui si che c’è una regola,scegliere l’ausiliare. Mentre la regola grammaticale si può spiegare, in certi modi intuitivi anche a unbambino molto piccolo, nel lessico non c’è niente da spiegare, c’è solo da imparare a memoria, èun fatto. Il problema è che molti errori derivano da sovrageneralizzazione, essendo l’italiano pocoregolare molti errori sono delle regole applicate anche dove l’italiano fa eccezione ed è irregolare.Gli errori si distinguono in base alla loro origine? E’ sicuramente difficile farlo e mi chiedo quantoimporti da un punto di vista educativo. Certi errori vengono detti di “interferenza”, cioè causati dauna lingua 1 che viene presa come modello per una lingua 2 dove però certe regole non ci sono.Sono, ad esempio, errori di interferenza da varietà di italiano, da dialetti ma anche da lingue di originestraniere. Il problema con gli errori di interferenza è che per capire che sono tali si deve conoscerela lingua 1, cosa a cui non si è tenuti, quindi è praticamente molto difficile, inoltre anche quando lasi conosce il trattamento è sempre lo stesso, è un’ipotesi sbagliata che va corretta, senza preoccuparsipoi tanto dell’eziologia, dell’origine.Ci sono anche errori detti di “apprendimento” quando non c’è nessuna influenza di un’altra lingua,ma c’è un processo di apprendimento che viene sovrageneralizzato: “lui mettè il foglio nel cassetto”,si impara una regola del passato remoto che purtroppo non ha però un solo modo di essere fatto, esi sovra estende il modo appreso in contesti dove si usano altri modi e altre scelte. Errore tipico efisiologico nella fase di apprendimento di parole difficili.Sul progetto “osservare l’interlingua” l’approccio generale che usiamo e che si può estendere anchealla scuola dell’infanzia: per scrivere e per produrre un testo scritto ci sono due fasi, il pensare e loscrivere, fasi separate, sono dei percorsi in cui si fa questo processo a rallentatore. Gli altri dueprincipi guida del progetto sono: dal pensiero di gruppo al pensiero autonomo, facciamo tantissimolavoro di gruppo perché le funzioni cognitive superiori si sviluppano prima nel dialogo, nell’interazione.L’altro principio guida è “la semiotica del pensiero” abbiamo detto che l’obiettivo è arrivare a unpensiero astratto, decontestualizzato che si raggiunge attraverso il pensiero concreto, questo giocarecon le idee, si trasforma in capacità di manipolare anche in modo astratto.Molti dei nostri percorsi cominciano con uno stimolo visivo, spesso dei video muti e poi lo raccontano,si parte da un osservazione e si vede cosa c’è e cosa manca a livello di competenza linguistica.Si può chiedere qual è la scena più importante (lavoro della scaletta), questa gerarchia di pensierosta alla base dei testi scritti. Ogni scelta è legittima, il problema è fare una scelta. Si può complicarela questione chiedendo di scegliere tra 12 scene solo sei per raccontare la storia, quindi fare unriassunto, gerarchizzando le informazioni, non ci interessa che scelgano per forza le immagini giustema ci interessa che si pongano il problema della scelta. Si possono anche fare richieste di riassuntidi diversa lunghezza (tre, poi sei poi nove fermi). Questo getta le basi per il confronto tra versioni,cioè non c’è un solo modo di dire una cosa. Il bambino che va male a scuola di solito si accontentadel primo modo che trova, ma noi vogliamo scardinare questo atteggiamento. Il confronto però deveessere sempre tra le produzioni dei bambini e non tra produzioni di bambino e adulto, perché è unmodello che non si sente plausibile, vicino a sé.

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DISCUSSIONE E DOMANDEIvana SonciniRipensando a come lavoriamo e ai momenti in cui ci occupiamo della formazione del linguaggio. Noipensiamo sempre che i bambini apprendono mentre sono esposti. Nella nostra quotidianità vi sonoalcune modalità e alcune esperienze: utilizziamo le frasi dei bambini per realizzare degli inviti per igenitori e questo ha fatto si che i bambini stessi si interrogassero sul loro modo di parlare, perchéloro stessi capivano che erano incomprensibili. L’altra cosa riguarda l’abitudine a parlare insiemenelle assemblee del mattino momento in cui abbiamo cercato di correggere l’eccesso di domandema mi chiedo: come riconsegniamo tutto questo? Un adulto deve fare il punto della situazione etessere anche dal punto di vista del linguaggio una trama del pensiero che esce dai bambini.

Gabriele PallottiNoi lasciamo che i bambini generino tutte le loro versioni e l’adulto gestisce “il traffico”.

Ivana SonciniPer conoscere gli apprendimenti impliciti spesso facciamo domande per avvicinare i bambini a deisaperi, ma quanto è importante restituire?

Gabriele PallottiNoi lavoriamo sia a piccolo gruppo che in singolo, anche se nel piccolo gruppo quasi sempre tuttivengono coinvolti, dinamica che nel grande gruppo è più faticosa. Il piccolo gruppo che lascia unatestimonianza che poi viene condivisa è meglio abbia un bambino come portavoce rispetto ad unadulto. Anche quelli che non riescono a produrre vanno aiutati a scegliere e devono comunquepartecipare, anche con domande che accettano una risposta “si” o “no”, perché con certe competenzelinguistiche l’importante è essere coinvolti. La forma è quella di un esercizio ma la funzione è quelladi un’espressione comunicativa, che può diventare competenza linguistica.

Ivana SonciniSapendo come lavoriamo la domanda chiusa è un po’ un tabù, perché abbiamo questa idea dellacircolarità che si autoalimenta. Forse si può fare tutto, dipende da dove vogliamo arrivare. Il filmatomuto mi sembra molto interessante come modalità.

Gabriele PallottiUno deve immaginare quale tipo di comunicazione ma anche quali tipi di strutture linguistiche seguiràa quello stimolo, quindi la scelta di quale video è importante. Bisogna anticipare il tipo di comunicazione.

Ivana SonciniRispetto ai livelli di capacità di competenza dei bambini a cosa si sta attenti, quali sono le zoneprossimali? Su quali criteri scegliete le differenze rispetto alla lingua?

Gabiele PallottiNel fare i gruppi di lavoro noi tendiamo a un gruppo misto in base alla competenza linguistica e lacompetenza comunicativa, dal pensiero alfabetizzato ma anche alla capacità cognitiva, la capacitàdi astrazione, di costruire discorsi. Sempre ricordando che non sono la stessa cosa, sono legate madifferenti.

Simona BonilauriLei ha parlato dell’importanza di un’esposizione linguistica e comunicativa nei confronti di un linguaggioalfabetizzato. Uno degli intenti della scuola dell’infanzia è arrivare a far sì che i bambini possanoutilizzare un linguaggio alfabetizzato, un pensiero alfabetizzato. Ci può indicare esercitazioni chepossano favorire questo pensiero decontestualizzato, per noi che ci basiamo sull’oralità?

Gabiele PallottiScegliere le scene più importanti è una variabile di gerarchia molto importante per astrarre,decontestualizzare. Raccontare a coppie, oppure a una parte del gruppo che non ha visto la storia.

Simona BonilauriNoi a volte facciamo un’attività che chiamiamo di ricognizione che consiste nel rivedere quello cheabbiamo fatto, in quei casi l’insegnante poi ai bambini la domande di scegliere un’opzione. I bambiniaccettano questi confronti che non sono delle competizioni, ma delle valutazioni critiche su quelloche hanno fatto, perché noi abituiamo molto i bambini a valutarsi.

Gabiele PallottiE’ il gruppo che corregge il gruppo, quindi è corretto, nella valutazione però devono esserci anchedei complimenti, delle valutazioni positive.

interlingua.comune.re.it per video ed esercitazioni

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Seminario di studio10 febbraio 2014Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Viale Allegri 9, Reggio Emilia

Trascrizione integrale da registrazione audio ad uso interno

Approfondimenti per ragionare sullo sviluppo della lingua e del linguaggioverbale del bambino dai 3 ai 7 anni

Prof. Giacomo Stella, docente di Psicologia Clinica presso la Facoltà di Scienze dellaFormazione dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Ivana SonciniSiamo al secondo incontro insieme al Professor Giacomo Stella, docente di Psicologia clinica pressola facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia direttore scientificodell’Istituto di ricerca Dislessia Evolutiva e un esperto collaboratore del Centro Studi Erickson.Abbiamo avuto il primo incontro con il Professor Gabriele Pallotti che ci ha illustrato alcuni approccidi osservazione sulla costruzione nel bambino dell’interlingua. Ha sottolineato quanto comprenderegli errori fonologici, lessicali, grammaticali che naturalmente fanno i bambini nel sistematizzarel’apprendimento della lingua, siano per noi importanti per capire e per indicarci la’ dove dobbiamolavorare.Infatti non dobbiamo mai dimenticare che per insegnare occorre capire come si impara e quindi averestrumenti, come insegnanti, per analizzare le competenze messe in gioco dal bambino di fronte acerti compiti.

Giacomo StellaParliamo di acquisizione del linguaggio da una prospettiva diversa da quella di cui vi ha parlato ilcollega Pallotti ma con naturalmente, molti punti di contatto.Cercherò di dirvi poche cose ma essenziali su come si sviluppa il linguaggio, non vi parlerò di fasi,di tappe di sviluppo ma di alcuni aspetti relativamente recenti (non di dieci anni fa, dato che diecianni ce li mette la ricerca di base ad arrivare all’applicazione, quindi nelle scuole).L’acquisizione del linguaggio secondo una teoria molto accreditata in questi anni, dipenderebbe dadue sistemi di memoria a lungo termine, MLT, che sono attivi nel nostro cervello.Questi due sistemi sono il “sistema dorsale” e il “sistema ventrale” e realizzano due aspetti dellamemoria a lungo termine completamente distinti tra loro e sono anche localizzati in due aree diverse;esistono dati anatomici, fisiologici, molecolari, genetici che descrivono ampliamente questi duesoggetti.Cosa fanno questi due soggetti? Fanno cose completamente diverse tra loro e non ne esiste unopiù importante dell’altro. Uno, quello dorsale, si chiama Sistema di Memoria Procedurale, il secondo(sistema ventrale), si chiama Sistema di Memoria Dichiarativa.Il primo è presente per aiutarci a imparare le sequenze, sia motorie sia cognitive, in questo casoparliamo di sequenze fonologiche, cioè un bambino che impara a organizzare la struttura fonologicadelle parole in modo da replicare le parole che sente. Accanto a questo però, il bambino estrae delleregole, regole che danno luogo alla fine, ad esempio, all’accordo di genere, per cui dice “il gatto” enon “la gatto”, ma non sa assolutamente che si tratta del maschile singolare e che l’articolo èdeterminativo.Altre regole che vengono estratte, le più comuni, sono quando il bambino commette errori disovrageneralizzazione, cioè utilizza una regola in un contesto in cui fa eccezione, ad esempio “hospegnuto la luce”, “ho aprito”.Come mai i bambini dicono queste cose? Perché scoprono la regola del participio passato, dell’imperfetto,scoprono la regola dell’uso degli articoli, dell’accordo fra l’aggettivo e il nome, tutto senza saperenulla? Semplicemente perché questo sistema svolge un’attività detta computazionale, cioè calcolale frequenze di comparsa delle caratteristiche delle parole e le organizza.

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Naturalmente il bambino estrae anche la pronuncia: perché un bambino che cresce in una famigliadi reggiani parla con un accento reggiano e se abita a Reggio ma entrambi i genitori sono di un’altraprovenienza regionale invece impara l’accento di questa provenienza, un po’ mescolata perché poiva alla scuola dell’infanzia e sente parlare in un’altra maniera?Perché questo sistema di computazione non riguarda solo gli aspetti grammaticali ma anche gliaspetti fonetici, è una qualità eccezionale che il 90% di noi ha, (per dirvi quanto il nostro sistemaè sofisticato). In parallelo agisce però un altro circuito che si chiama di Memoria Dichiarativa, chesvolge una funzione un po’ più semplice, meno complessa, di fatti si sviluppa molto più velocementedell’altro. La prima cosa che si manifesta è il “mappaggio mediosincratico” tra oggetti o atti oparole, definizione precisa molto complessa per dire che il bambino mette in relazione in modoidiosincratico cioè arbitrario ma allo stesso tempo coerente, cioè scopre delle costanti anche qui.Per esempio “un atto e una parola”: sentendo la parola tosse il bambino tossisce.Detto in altri termini questa è la comparsa del lessico recettivo, cioè la bambina sente una parola ela mette in relazione con un atto oppure con un gesto, una delle cose che fanno per prime i bambini,facendo dei tentativi che naturalmente vengono rafforzati dagli adulti sviluppando così il sistema dimemoria dichiarativa. Questo sistema di memoria semantica sviluppa anche la conoscenza semanticae la conoscenza degli eventi e degli episodi.Questo sistema sviluppa il lessico e successivamente la conoscenza esplicita ovvero la grammatica,il vocabolario, ma molto più avanti a partire circa dagli otto anni, con la padronanza implicita che ibambini hanno già (e che può essere migliorata), come vi ha detto Pallotti,…… mentre la conoscenzagrammaticale, quando sarà il momento, verrà sviluppata dal sistema dichiarativo che è quello chericeve l’input dall’insegnamento.Naturalmente queste due sistemi non riguardano solo lo sviluppo linguistico ma anche lo sviluppovisuo percettivo, lo sviluppo motorio, per esempio l’orientamento, la discriminazione, la rotazione, lerelazioni topologiche spaziali vengono immagazzinate dal sistema di memoria procedurale (esempiola corrispondenza scarpa piede destro), mentre le figure, le immagini (la scarpa come immagine èdichiarativo) fanno parte del sistema dichiarativo.

Nel sistema procedurale una volte scoperte, le regole vengono fissate in maniera duratura, per cuiuna volta che impariamo lo facciamo senza più sbagliare, arriviamo cioè a una automatizzazione; percui quando parliamo non dobbiamo pensare a come organizzare le sequenze fonologiche (organizzareuna frase richiede gli accordi morfo grammaticali, richiedenti tempo ma che spontaneamente i bambinifanno).Il sistema di memoria procedurale si sviluppa più lentamente mentre il sistema di memoria dichiarativasi sviluppa più rapidamente, cioè il vocabolario recettivo, di comprensione, si estende molto piùrapidamente: i bambini di quell’età sanno dire forse venti, trenta parole ma ne comprendono duecento,trecento.Questo sistema è molto interessante ed è stato osservato da neuroscienziati che hanno studiatol’adulto che apprende una seconda lingua, o anche il bambino che apprende una seconda lingua. Iparlanti tardivi L2 che non sono bilingue fin dall’inizio e che devono imparare dopo, poggianoprevalentemente sul sistema dichiarativo, cioè “io ti insegno che questo si dice così”. Quindi, inrealtà, quando si insegna la L2 usiamo solo un sottosistema, per questo noi italiani non sappiamousare le lingue, perché in nessuna scuola sono presenti dei parlanti nativi che ti mettono “in mezzo”al sistema procedurale, ma si sviluppa solo il sistema dichiarativo con cui nessuno sa parlare; si puòsolo rispondere riconoscendo delle parole. Se l’esposizione viene protratta, naturalmente si impara.Quindi noi impariamo il linguaggio utilizzando due sistemi separati, indipendenti che però comunicanotra di loro e strutturano la “conoscenza linguistica”, non la competenza o la padronanza linguistica.Che relazione c’è fra questi due sistemi? Parlando di bambini che non hanno disturbi, all’inizio i duesistemi sono equipotenti, poi nel corso dell’infanzia, verso i sei, sette anni, il sistema di memoriaprocedurale leggermente attenua la sua influenza perché entra l’insegnamento scolastico, ma nonsolo, anche perché la maturazione del sistema cognitivo porta il bambino ad accedere alla conoscenzagenerale attraverso l’insegnamento.Anche se non si va a scuola i bambini fanno un sacco di domande, “Perché?”, “Cosa vuol dire?”,domande che derivano da una necessità del sistema dichiarativo di organizzare in maniera consapevolela conoscenza. Nel mentre il sistema di memoria procedurale continua a funzionare, sistema che hala responsabilità dell’apprendimento automatico. Quando io insegno a una persona a guidareun’automobile o ad andare in bicicletta io gli posso anche insegnare come si fa, ma il fatto che questovenga appreso bene e venga appreso rapidamente dipende dalla natura del sistema di memoriaprocedurale di quell’individuo, non dal sistema di memoria dichiarativa.La maturazione cognitiva porta l’individuo ad avere più necessità di costruirsi un enciclopedia personaleche poggia sul sistema lessicale che a sua volta poggia sul sistema dichiarativo, dando per risultato

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la conoscenza linguistica.Cos’è la conoscenza linguistica? Si intendono diverse cose, dipende dalla fase di sviluppo: peresempio la capacità di giudizio lessicale e grammaticale, se io chiedo al bambino di giudicare unafrase, se è giusta o sbagliata, lui corre dalla mamma (4 anni) giustamente, non coglie l’errore perchéil suo grado di padronanza morfo-sintattica è ancora un po’ debole. Questa si chiama padronanzaimplicita delle forme grammaticali e il fatto che un bambino parli bene non vuol dire che riesca aesprimere un giudizio su come parlano gli altri, perché parlare bene è un livello che precede la capacitàdi giudicare la correttezza.

Lo stesso per la padronanza implicita del lessico, vuol dire l’uso da parte del bambino delle parolecorrettamente, ma non è detto che se sente una parola con una centratura semantico lessicaleperfetta sia in grado di giudicare la correttezza. Per esempio se si vede la figura di un adulto cheprende in braccio un bambino e io dico: “la mamma alza il bambino” è giusto o sbagliato? Un adultorisponderebbe che è sbagliato, perché lo fa per prenderlo in braccio.C’è poi un livello successivo, cioè la conoscenza esplicita del significato delle parole, quando ilbambino dice: “No, non si dice così, si dice così!”, e poi c’è anche la conoscenza esplicita delle regolegrammaticali, è un nome, è un articolo, è un verbo, soggetti tutti a insegnamento, e infine la conoscenzadei modi di dire, livello più complicato. Questo è la pragmatica della comunicazione, cioè le cosesi possono dire in un modo correttamente ma possono anche suonare male. Come quando unostraniero parla nella nostra lingua traducendo perché non conosce i modi di dire e, viceversa, noi nonci accorgiamo che quando parliamo in un'altra lingua traduciamo un modo di dire in italiano chemagari non ha significato.La cosa interessante è: ma che rapporto c’è tra le difficoltà dell’apprendimento del linguaggio e laconoscenza linguistica? Si apre un grande capitolo di studio ancora attuale, alcuni pubblicati nel2009, perché si ritiene che, per esempio, un problema di inefficienza del sistema di memoriadichiarativa determini uno squilibrio nella conoscenza linguistica che si protrae per anni se non vienescoperto. Viceversa un sistema di ritardo o di inefficienza del sistema di memoria proceduraledetermina un rallentamento di tutto il percorso di sviluppo del linguaggio, cioè il bambino che imparatardi a parlare è perché impara tardi a organizzare le sequenze fonologiche, cioè impara tardi adestrarle e poi a organizzarle.Qual’è dei due sistemi che può non funzionare in modo efficiente? Non ce né uno che è più fragilerispetto all’altro ma il problema è che ce n’è uno il cui cattivo funzionamento viene reso più evidente,il sistema procedurale ,perché è quello che organizza le parole.Quindi quando un bambino parla male o non riesce a parlare è molto più evidente, mentre lo è menoil fatto che sbagli un accento nella metratura semantico lessicale mentre sviluppa la conoscenza,perché non ce ne accorgiamo e perché questo è molto più tollerato, perché noi guardiamo soprattuttoi risultati del sistema di memoria procedurale che sono quelli espressivi mentre gli altri sonosostanzialmente passivi o recettivi.Quello che noi, anche nella scuola dell’infanzia, vediamo più frequentemente è il bambino con undisturbo fonologico espressivo, cioè che ha un disturbo di organizzazione che dipende da una fragilitào inefficienza, o debolezza del sistema di memoria procedurale che estrae le regole fonetico-fonologichee ci aiuta ad assemblarle, senza capirle.Un difetto di sistema di memoria dichiarativa si vede solo facendo certi tipi di prove, per esempioproponendo una prova di lessico-recettivo; allora vedi che un bambino conosce un numero troppolimitato di parole rispetto a quello che alla sua età di solito si produce. Da qualche anno ce neaccorgiamo da quando facciamo le prove di disturbi del linguaggio in età scolare. E’ comunque piùdifficile e si vede più tardi perché anche le misure sul lessico dei bambini piccoli sono più blande,hanno un margine di tolleranza più ampio.

Le conseguenze dei disturbi del linguaggio presente nelle scuole dell’infanzia sul successivo gruppodi apprendimento, che ci dovrebbero dire perché è utile intervenire in questa fascia d’età.Ci sono delle conseguenze, non è colpa degli insegnanti se un sistema è inefficiente, è colpa dellagenetica o di un incidente da parto, comunque un fatto costituzionale indipendente dall’ambiente,perché a parità di ambiente nei bambini madrelingua il linguaggio è una struttura molto fenotipicamenteben radicata nell’individuo, quindi basta un minimo stimolo perché si sviluppi adeguatamente. Se ilsistema di memoria dichiarativa e procedurale funziona nei primi tre anni non ci sono differenze ditipo socio-economico o non sono significative. Quindi di solito in un bambino a quattro anni se siosservano delle realizzazioni fonologiche poco intelligibili, cioè bambini che mostrano ancora distorsionisignificative dello sviluppo fonologico, che parlano ancora male a quest’età, c’è un’elevata probabilitàdi sviluppare disturbi dell’apprendimento, perché hanno una dimostrata inefficienza del sistema dimemoria procedurale.

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Nella neuroelettrofisiologia si dimostra che il bambino che ha delle alterazioni di tipo fonetico dopoi quattro anni ha in una particolare frequenza, p300, una significativa differenza con gli altri bambini,c’è un segnale neurobiologico nell’interpretazione degli stimoli. La maggior parte di loro però nel corsodei cinque anni migliora molto la produzione di linguaggio verbale-espressivo, andamento classicodei bambini con disturbo del linguaggio fonologico espressivo, per cui c’è il fenomeno del recuperoillusorio, soprattutto perché si vedono improvvisamente grandi passi avanti. L’apprendimento richiedetempo, avviene spontaneamente, attraverso l’esperienza. A quattro anni diventa significativo.Intendiamo riduzioni fonologiche consistenti come ad esempio “bibo colle”, per esempio se non èancora capace di produrre una parola con cinque suoni (fiore, fuoco, scala…).Naturalmente bisogna lasciar fuori da questo bilancio i difetti della ‘r’ e della ‘s’, cioè lo sigmatismoe rotacismo che sono le ultime acquisizioni.Di solito nonostante un apparente miglioramento a cinque anni, a sei anni compaiono delle altredifficoltà, quando ad esempio si trova a fronteggiare per esempio l’apprendimento della letto-scritturae il sistema dell’apprendimento delle sequenze corrispondenza suono, segno, viene di nuovo messosotto stress e se non ha funzionato in modo efficiente prima, continuerà a mostrarsi inefficiente.Succede che alcuni autori hanno descritto questa fase, tipica dei bambini con disturbi di apprendimento,come il recupero illusorio, nel 1990, che significa che c’è un rapido miglioramento del linguaggioverbale che determina una convinzione della risoluzione del disturbo, ma in realtà il linguaggio continuaa svilupparsi molto lentamente e soprattutto successivamente subentrano altre difficoltànell’apprendimento quando questo coinvolge il linguaggio verbale. In particolare emergono delledifficoltà nelle competenze metafonologiche e cioè nelle prime attività in cui è richiesta un interscambiotra il sistema procedurale e il sistema dichiarativo. Se chiedo di dire la parola ‘cane’ un suono pervolta, in realtà io esco dal sistema automatico e guardo la conoscenza linguistica e comincio a usarela parola in modo diverso. C, A, N, E, Questa competenza chiama in causa il sistema dichiarativo, sichiama capacità di comparare, segmentare, discriminare parole presentate oralmente sulla base dellaloro struttura fonologica.Per sviluppare queste conoscenze, bisogna fare un passo indietro, bisogna sviluppare le competenzefonologiche primarie, ovvero il sistema di memoria procedurale, che serve per imparare il linguaggioverbale. In un secondo momento queste competenze metafonologiche sono considerate competenzesecondarie, cioè un passaggio di consapevolezza, un passaggio alla conoscenza linguistica, sonoquelle che servono per imparare le rime, per segmentare il linguaggio, per imparare le regolegrammaticali, per imparare la corrispondenza tra un suono e un segno, che è una corrispondenzaidiosincratica.Per fare questo passaggio dalle competenze fonologiche primarie alle competenze fonologichesecondarie ovvero meta-fonologiche bisogna che il sistema di memoria procedurale abbia benstabilizzato, per due anni, la capacità di usare le parole. Quindi lo sviluppo fonologico deve esserecompletato entro i tre anni, non la capacità di produrre piccole frasi che è quattro anni, ma l’esserepresente di tutti i suoni nei bambini tranne la ‘s’ e la ‘r’. Se lo sviluppo fonologico è completatopossiamo assumere delle competenze meta-fonologiche a par tire dai cinque anni.

Cosa succede ad un bambino con un disturbo fonologico che ha raggiunto il livello a cinque anni nelfamoso recupero illusorio? Ha in realtà bisogno di due anni in più e quindi ha un’elevata probabilitàdi sviluppare disturbi di apprendimento della letto-scrittura a causa dell’immaturità delle competenzemeta-fonologiche.Quindi è molto importante nella scuola dell’infanzia fare delle attività che aiutino a capire se il bambinoha una buona padronanza fonologica e se non ce l’ha, bisognerebbe fare tanti “laboratori” persvilupparla e per favorirne lo sviluppo. Altre conseguenze di queste difficoltà sono il problema di deficitdi memoria verbale a breve termine, difficoltà di immagazzinare delle sequenze, perché il linguaggioè sequenziale per definizione. C’è una caratteristica nel linguaggio verbale: scompare appena vieneprodotto è una traccia che si forma su ciascuno delle persone che ascoltano, quindi noi dobbiamoessere dotati di un sistema che registra una traccia e la grande maggioranza di noi ne è dotato. Perdefinizione la memoria a breve termine dura un tempo limitato però ha una caratteristica, non deveessere trasformata, è una copia, mentre la memoria a lungo termine, a parte la memoria episodica,in generale viene trasformata. La memoria a breve termine è un meccanismo biologico che serve pertrattenere l’informazione per farci qualcosa. Purtroppo il deficit di memoria rimane e continua adessere attivo con difficoltà nel recuperare la traccia e a causa di questo deficit i bambini hannodifficoltà a ripetere la parola che sentono e sviluppano più tardivamente il linguaggio.Succede poi in genere che hanno difficoltà nell’imparare le sequenze che si basano sul linguaggio,giorni della settimana, mesi dell’anno, serie numeriche, numeri dopo il dieci e quando le hannoimparate, a nove, dieci anni, hanno difficoltà ad accedere direttamente loro alla sequenza, spessodevono ricominciare da capo.

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Queste scoperte che sono state fatte su come si struttura il linguaggio hanno anche consentito di daredelle spiegazioni alle insegnanti e ai genitori. Se non è necessario ricordare una sequenza, entra ingioco la memoria dichiarativa, non il sistema di memoria procedurale, si vede l’immagine che siassocia al nome in un mappaggio idiosincratico. Se chiedo “dov’è il lunedì?”, niente, è dentro a unasequenza fonologica, non c’è altro metodo.Naturalmente questo è stato notato molto nella difficoltà di ripetizione delle “non parole”, delle paroleinesistenti, soprattutto nei bambini di cinque, sei, sette anni.Questo spiega anche alcune difficoltà di accesso lessicale e cioè denominazione in cui i bambiniconoscono, sistema di memoria dichiarativo: i bambini sanno a cosa serve una cosa ma non sannoil nome proprio. Oppure hanno difficoltà, (sistema di memoria procedurale), nella denominazionerapida, sanno riconoscere i colori se pronunciati isolatamente, ma hanno difficoltà a denominare unapagina in cui c’è una sequenza lunga di elementi. Un ultimo tipo di difficoltà è quello di programmazionefonologica, cioè di ripetere parole che hanno strutture complesse. Pensate per quanto tempo simanifesta questa difficoltà anche nell’uso dei lessici specialistici. Conoscere il significato,il sistemadichiarativo gestisce la semantica.Cosa può fare la scuola dell’infanzia? Tantissimo perché si può osservare il linguaggio dei bambini,ma come faccio a giudicare se il linguaggio dei bambini è adeguato o no? Esistono oggi degli strumentidi identificazione precoce, si è visto che lo strumento più efficace per l’identificazione di un disturbodel linguaggio: è una prova di ripetizione di parole fino ai cinque anni di età. Dai cinque ai sei annidiventa la ripetizione di non-parole. Se facendo una prova di parole mi accorgo che un bambino hapiù difficoltà rispetto a un altro cosa devo fare? Devo organizzare dei laboratori fonologici o linguistici,in genere utili per tutti, perché oggi i bambini sanno parlare in modo un po’ approssimativo. A quattroanni devono essere centrati sulla parola e sulla frase, quindi giochi con parole da ripetere, giochicon denominazione di figure, giochi che prevedono rime e filastrocche, oppure enunciati legati asituazioni tipiche, fare il gioco del messaggero (vai a dire alla Luisa che…). Si può anche proporreil gioco del negozio ma bisogna anche proporre, soprattutto ai bambini che hanno delle difficoltàle routine, perché queste sono cose che i bambini di solito estraggono da soli, sono i cosiddetti modidi dire o routine verbali. A quattro anni stare soprattutto sullo sviluppo e sull’allenamento fonologico,o per qualcuno metafonologia globale.A partire dai cinque anni bisogna lavorare di più sulla metafonologia perché se un bambino ha ancoraun problema fonologico consistente bisogna con lui continuare a lavorare sulla fonologia, fare deigiochi di “fluenza verbale” (è arrivato un bastimento carico di…), “domino delle parole”, “segmentazionefonetica” (io ti dico una parola, tu la segmenti), “fusione fonetica” (ti dico p-o-r-t-a, cosa ho detto?),e devono essere fatti almeno due volte la settimana con tutti i bambini per venti minuti circa vabenissimo. Con i bambini che hanno difficoltà andrebbero fatti tutti i giorni in piccoli gruppi di due,tre bambini per avere qualche possibilità che ciò che voi fate interferisce significativamente con latraiettoria di sviluppo di quel bambino, che vuol dire la cambia un pochino, poi il disturbo del linguaggio,se c’è, non scompare. Siccome tutti i disturbi specifici dello sviluppo, compresi quelli del linguaggio,tendono spontaneamente a compensarsi, però compensano a vent’anni, la rieducazione non si deveporre degli obiettivi impossibili, ma quelli possibili sono di accelerare lo sviluppo in un bambino cheha più bisogno di stimoli adeguati, di occasioni di ripetizione. Perché se il mio sistema di memoriaprocedurale non funziona in modo efficiente e quindi non mi consente di estrarre dal parlato continuodi tutti i giorni quelle sequenze che mi servirebbero, facendo questi giochi io ti rendo più visibile, tiavvicino, ti semplifico il compito senza cambiarlo, te lo rendo più chiaro o te lo facilito. Questi bambinihanno bisogno di una quantità di esperienza maggiore degli altri, quindi per questo bisogna che sifaccia tutti i giorni e in piccolo gruppo, perché se loro trovano sempre il bambino che risponde prima,pur producendo una favorevole ridondanza, può essere frustrante.Naturalmente è indispensabile lavorare con un programma preparato, perché vedete, quando unbambino ha delle difficoltà, allora lì nasce la necessità della competenza dell’adulto. La strutturafonotattica delle parole non è uguale, non è ugualmente facile ripetere la parola “barca” o “scala”,è molto più facile ripetere la parola “barca” della parola “giacca”, ma voi non pensate che sia così,perché ormai siete forviate dalla rappresentazione ortografica, ma dal punto di vista fonologico “giacca”è come “casa”, cioè sono consonante-vocale, consonante-vocale.Quindi è molto importante che la logopedista conduca gli esercizi in un ambiente il più possibile pocorumoroso, perché i bambini che hanno un disturbo di elaborazione linguistica sono molto sensibiliai rumori, come quando noi dobbiamo ascoltare una lingua straniera che conosciamo poco, se c’èrumore non capiamo più niente perché non siamo efficienti nell’estrarre lo stimolo principale, cioènel fare il cosiddetto rapporto “figura-sfondo”, stimolo principale dallo sfondo. Poi bisogna evitare ilrischio di proporre ai bambini stimoli troppo difficili perché coi bambini si ottiene una risposta diesitamento.

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In conclusione i disturbi del linguaggio sono quindi i prevettori più affidabili di un disturbodell’apprendimento, si realizzano attraverso due sistemi neurali distinti, il sistema di memoriaprocedurale e il sistema di memoria dichiarativo, che hanno ritmi di sviluppo differenti, che interagisconotra loro e che formano la conoscenza linguistica, per arrivare alla quale occorre molto tempo. Tuttaviai bambini che presentano ancora alterazioni fonologiche dopo i quattro anni hanno l’80% di probabilitàdi sviluppare dei D.S.A. e quindi è importante organizzare laboratori linguistici nella scuola dell’infanzia,perché la possibilità di usufruire di questi esercizi nell’anno precedente alla scolarizzazione riducele difficoltà e produce dei benefici che rendono più facile il percorso scolastico.Abbiamo costruito una prova di identificazione delle difficoltà del linguaggio per bambini dai tre annie sei mesi a bambini dai sei anni e sei mesi. E’ una prova che può essere fatta in due maniere, outilizzando un software (ripetizione di sedici parole scelte con dei criteri dai linguisti, volontariamenteerrate per correzione da parte del bambino) con l’intermediazione dell’insegnante che deve cliccaresi o no a seconda delle parole dette giuste o sbagliate dal bambino, al termine il sistema vi indicail livello ottenuto e suggerisce un eventuale potenziamento (logopedista Burani). Esiste inoltre unaversione vocale dove l’insegnante propone direttamente le parole al bambino con alcune avvertenze.Esistono tre laboratori suddivisi in fasce d’età: tre anni “scopriamo i suoni”, quattro anni “giochiamocon i pezzi delle parole”, cinque anni “facciamo ordine nelle parole” (ed. Giunti Scuola), con circacinquanta proposte per ogni fascia d’età che servono un po’ per tutta la classe.Adesso la legge 170 dice che anche le insegnanti di scuola dell’infanzia devono svolgere prove diidentificazione precoce utilizzando degli strumenti rigorosamente standardizzati: qual è il rischio? Seun insegnante ha dei difetti di pronuncia non va bene, se l’insegnante non è di madrelingua italiananon va bene. I bambini con disturbi di linguaggio sono particolarmente sensibili agli accenti, alleinflessioni regionali quindi se colui che pronuncia ha delle inflessioni molto diverse dai bambini c’èun rischio. Altra cosa che si rischia è che per esempio non si può ripetere la parola, per i valorinormativi, perché rinforza mentre io devo valutare la risposta del bambino in un’unica presentazione.

DISCUSSIONE E DOMANDEInsegnanteIl balbettare a fasi, non una balbuzie costante da cosa deriva?La balbuzie non è un disturbo del linguaggio ma è un disturbo della catena pneumo fono articolatoria,cioè il bambino che balbetta non ha necessariamente delle difficoltà nella costruzione della parolama nella sua pronuncia e questo si chiama disturbo del parlato, ed è completamente diverso edindipendente dal disturbo del linguaggio. Se il problema è altalenante diciamo potrebbe trattarsi diuna balbuzie transitoria, perché nel 4% dei bambini durante le fasi di acquisizione del linguaggio cisono alcuni bambini che nel momento in cui stanno organizzando la struttura fonologica tendono aripetere qualche fono, qualche sillaba ed è una fase che può durare in genere tra i dodici e i ventiquattromesi, cioè in genere dopo i due anni può essere considerata una forma di balbuzie. La balbuzie nonè correlata con il disturbo del linguaggio.

Ivana SonciniQualcosa anche sul bambino che frequenta l’ultimo anno di nido, a due anni e mezzo, ma che nondice una parola, che non ripete neanche fonemi…. Hai parlato dell’importanza nell’uso delle filastrocche,per sensibilizzarli, per esporli in modo chiaro ai fonemi che si ripetono….Osserviamo, inoltre spesso, bambini che ci sembrano comprendere molto di più di quello che riesconoa dire e magari escono con delle parole complete improvvisamente; non c’è un disturbo foneticosembra di più un disturbo pragmatico del linguaggio, quindi inizi a pensare a un disturbo dellacomunicazione, ma dove la comprensione ci sembra molto più alta che non la capacità espressiva.Se escono delle parole quando le prendono a prestito dal modello dell’adulto, per noi è positivo,cominciando a ripetere, anche correttamente dal punto di vista dei suoni, della fonetica e sembradi intuire che non ci sia un problema dal punto di vista fonetico, ma di pragmatico.

Giacomo StellaSul bambino al nido che quasi non parla più che filastrocche è importante offrirgli dei modelli dilinguaggio più ridotto. Parlare molto a un bambino cosa non è utile, naturalmente non si può esprimersiin singole parole però bisogna aumentare tantissimo la ridondanza, come si fa di solito senza accorgersicoi bambini di un anno o di pochi mesi, in cui si tende a dire ripetitivamente gli enunciati legati alcontesto e poi eventualmente aiutarlo con strutture onomatopeiche (con gli animali usare il suonoche li caratterizza, per il campanello, per il telefono..). Perché quando non compare il linguaggioverbale una delle possibilità molto probabile è che il bambino non sappia estrarre dalle sequenzedel parlato continuo dei pattern fonetici e allora bisogna aiutarlo proponendo dei pattern fonetici, cioèdei modelli. Per l’altra questione, nei bambini che sembrano più capaci di comprendere piuttosto cheprodurre tendenzialmente i disturbi di tipo pragmatico sono il contrario, cioè c’è una maggiore capacità

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espressiva a fronte di una maggiore incertezza di comprensione. Il bambino che dopo ha difficoltà ainterpretare dei modi di dire, all’inizio ha anche delle difficoltà semantiche, quindi a capire. La latenzadi risposta è molto difficile da osservare alla scuola dell’infanzia perché siamo abituati a ripetere piùvolte ai bambini così piccoli, quindi è quasi impossibile districarsi nel decidere tra un disturbopragmatico e un disturbo dello spettro autistico.

Ivana SonciniL’organizzazione del parlato, la comunicativa, cioè mi faccio capire, questa è la pragmatica, comeriesco a farmi capire nell’organizzare le parole, il discorso e lavorando con l’AUSL a volte ho dei dubbitra un disturbo che sembra autistico e un disturbo pragmatico soprattutto se cogli aspetti di inter-soggettività nel bambino…. Il disturbo del linguaggio mi sembra renda il bambino molto coscientedelle sue difficoltà, portandolo ad avere, come conseguenza, comportamenti anche piuttosto evitanti:a volte vengono giudicati come bambini iperattivi. Come distinguere il disturbo della pragmaticaspecifico del linguaggio da un disturbo della comunicazione, cioè dello spettro autistico?

Giacomo StellaQuello che è importante è comportarsi in un certo modo, quando abbiamo la percezione che il bambinosperimenti frustrazioni comunicativa o perché non viene capito quando si esprime, o perché lui noncapisce quando riceve delle consegne, non capisce il lessico o la frase che ha tolto elementi. Bisognaosservare e vedere e nella scuola dell’infanzia, a volte anche alle elementari, è molto difficileaccorgersene perché il bambino essendo per definizione intelligente, se no si tratta di ritardo mentale,guarda quello che fanno gli altri per risolvere l’ambiguità.Quindi tu te ne accorgi quando ti rivolgi per primo a lui che non ha un modello a cui agganciarsi.Bisogna stare attenti a evitare questo tipo di frustrazioni comunicative, proporre enunciati sempliciin modi più chiari di esprimersi, il linguaggio con i bambini deve essere semplice.

Ivana SonciniI sintomi della frustrazione nel bambinio si possono manifestare in vari modi, diventando evitantein tanti modi possibili..

Giacomo StellaCi sono sia bambini aggressivi, sia bambini ritirati.

Ivana SonciniSull’idea di ripetizione e delle procedure…. a volte ho la sensazione che noi andiamo veloci, anchenoi della scuola dell’infanzia, senza lasciare il tempo al bambino di sedimentare le procedure…

InsegnanteBambina che non ha più ritardo mentale, ma ha grave ritardo del linguaggio, compie cinque anni amaggio, ho notato che a volte pronuncia alcune parole in maniera chiara e riconoscibile ma quasicome lo facesse in sovrappensiero , mentre con una richiesta di denominazione dell’oggetto giocaindica, sorride ma non pronuncia nulla. Poi sente il telefono e dice “pronto”, e non capisco perché.

Giacomo StellaLa cosa è molto complicata, rispetto a questo esempio, ci sono persone che sono state studiate dopoun’afasia dovuta a un’emorragia cerebrale quindi nella zona temporale sinistra, che hanno perso illinguaggio, che però riescono a dire ‘pronto’, ‘andiamo’, ‘ancora’, e negli ultimi quindici anni con lepossibilità delle risonanze si è visto che per queste parole di routine noi possiamo utilizzare l’emisferodestro. Quindi non vuol dire niente se lei è in grado di produrre queste parole di routine, perché nonsono costrutti ‘volontari’ ma sono come risposte logografiche, (coca-cola non lo so leggere ma riconoscoil logo). C’è un’altra questione il linguaggio quando emerge non è mai statico, anche nel bambino connormosviluppo, per aumentare la padronanza ci vuole un po’ di tempo e naturalmente con i bambinicon disturbi questo tempo si dilata tantissimo. Anche imparando una parola nel riportarla all’internodi una frase la sbaglia nuovamente, questo perché la costruzione della frase ha un impegno diprogrammazione fonologica molto superiore, quindi paradossalmente è molto più utile far dire a deibambini che hanno dei disturbi delle singole parole e non delle frasi, l’attività computazionale devesvilupparsi molto più a lungo e quindi ci vuole molto più tempo.

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study groups 2013

ottobre - dicembre

5 settembre Giornata di approfondimento Italia referenti:Una giornata al nido, una giornata a scuola L. Colla, M. Mori

16-18 ottobre Gruppo di Studio dall’Olanda referenti:D. Lanzi, I. Soncini

20-25 ottobre Gruppo di Studio dalla Danimarca e Norvegia referenti:D. Margini, J. Rivi

28-31 ottobre Gruppo di Studio da Germania e Austria referenti:E. Maccaferri, P. Strozzi

10-15 novembre Gruppo di Studio dal Nord America referenti:C. Giudici, T. Filippini

13-15 novembre Gruppo di Studio dal Giappone referenti:S. Bonilauri, M. Castagnetti

21-23 novembre Giornate di Studio e Scambio Italia referenti:A. Rabotti, L. Rubizzi

2-5 dicembre Gruppo di Studio InternazionaleAtelier, creatività e cittadinanza referenti:

M. Tedeschi, M. Mori, M. Ruozzi,F. Chieli, V. Vecchi

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study groups 2014

gennaio - maggio

12-17 gennaio Gruppo di Studio Australia (Adelaide - South Australia)

21-23 febbraio Convegno Gruppo Nazionale Nidi Infanzia

14-15 marzo Giornata di approfondimento Italia

23-26 marzo Gruppo di Studio Studenti e Professori USA

4-5 aprile Giornata di approfondimento ItaliaDocumentazione e progettazione

6-11 aprile Gruppo di Studio Internazionale

14-16 aprile Gruppo di Studio dalla Spagna

28-30 aprile Gruppo di Studio dalla Cina

4-9 maggio Gruppo di Studio America Latina

8-10 maggio Giornate di Studio e Scambio Italia

18-23 maggio Gruppo di Studio dalla Svezia

25-30 maggio Gruppo di Studio USA

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Dialoghi sull’educazioneGiornate di approfondimento tematicoal Centro Internazionale Loris Malaguzzi“La giornata a scuola: teorie, tempi, organizzazioni, ascolti di bambini e adulti”

Reggio Emilia, 5 settembre 2013

numero partecipanti 20profilo: insegnanti di nido e scuola dell’infanzia provenienti da Emilia Romagna, Liguria,Lombardia, Lazio, Piemonte, Toscana, Veneto

giovedì, 5 settembre

9.00 - 9.30Registrazione e accoglienza

9.30 - 13.00Le teorie, le organizzazioni, i valori che sostengono l’esperienza educativa di Reggio Emilia

Una giornata al nido e alla scuola - presentazione videoLucia Colla e Marina Mori, insegnanti formatori dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune diReggio Emilia

Commenti e riflessioni da parte dei partecipanti

13.00 - 14.00Pausa pranzo presso il ristorante Pause – Atelier dei Sapori

14.00 - 15.45Presentazione e visita alle Mostre e agli Atelier del Centro Internazionale Loris MalaguzziLucia Colla e Marina Mori, insegnanti formatori dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune diReggio EmiliaAtelieristi del Centro Internazionale Loris Malaguzzi

16.00 - 17.30Visita dialogata alla Scuola Comunale dell’Infanzia DianaSimona Spaggiari, atelierista dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di studio dai Paesi BassiReggio Emilia, 16-18 ottobre 2013numero partecipanti 50profilo: insegnanti formatori di nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria, insegnanti e dirigentidi nido, scuola infanzia e primaria

mercoledì, 16 ottobremattino 9:00-13:00 Sala Kuwait

Saluti di benvenutoReggio Children

Il progetto educativo di Reggio Emilia: una città e le sue scuoleDaniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Il bambino tra immagine sociale e ricercaIvana Soncini, psicologa, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma della settimanaReggio Children

pomeriggio 14:30-15:45Visita al Centro Internazionale; possibilità di visitare liberamente gli spazi mostre, atelier,Centro Documentazione e Ricerca Educativa

16:15-18:45 presso nido/scuola Nilde IottiIl progetto di formazione: le figure umane negli intrecci tra i linguaggi della creta, grafica,fotografiaMassimo Ghirardi, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaGiulia Ovi, insegnante, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaIvana Soncini, psicologa, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

giovedì, 17 ottobremattino 9:00-12:30Visita alle scuole d’infanzia comunali e cooperative NERUDA, CHOREIASi invitano i partecipanti ad annotare riflessioni, osservazioni e commenti

pomeriggio 15:00-17:45Presso Centro di ricerca Officina EducativaOpportunità e servizi educativi oltre i 6 anni nella città di Reggio EmiliaTiziana Filippini, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaEducatori di Officina Educativa

venerdì, 18 ottobremattino 9:00-13:00 Sala Kuwait

Piazza suonante disegnataFilippo Chieli, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaDaniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30-17:00 Sala KuwaitReggio Emilia Città EducanteClaudia Giudici pedagogista, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioDaniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaIvana Soncini, psicologa, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

17:30-18:45 Tea Time presso scuola Balducci

aperto

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio da Danimarca e NorvegiaReggio Emilia, 20 - 25 ottobre 2013numero partecipanti 72profilo: insegnanti di scuola dell’infanzia, personale universitario, amministratori

domenica, 20 ottobrepomeriggio 15:30ritrovo davanti al Teatro ValliVisita alla città di Reggio Emiliacon i volontari della Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 21 ottobremattino 9:00-13:00Auditorium

Saluti di benvenutoReggio Children

I valori del progetto educativoDeanna Margini, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Il bambino tra immagine sociale e ricercaJovanka Rivi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studioReggio Children

pomeriggioAuditorium

15:00-16:00Introduzione all’ambiente del nidoMargini Deanna, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-18:45Visita ai nidi d’infanzia ALICE, PICASSO, CERVI

martedì, 22 ottobremattino 9:00-13:00Auditorium

- La cultura dell’atelier nei nidi e nelle scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia- Presentazione degli Atelier Cittadini al Centro InternazionaleMirella Ruozzi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Astronauti”. Presentazione di un’esperienza di scuola dell’infanziaMaura Rovacchi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Remida il Centro di Riciclaggio CreativoLaura Pedroni, Centro di Riciclaggio Creativo Remida

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pomeriggio 14:30-17:30Suddivisione in tre gruppi negli atelier:-- Raggio di Luce- Tra Matericità e digitale- Remida: I segreti della carta

mercoledì, 23 ottobre9:00-12:30Visita alle scuole d’infanzia comunali FREIRE, TONDELLI, 8 MARZO

Si invitano i partecipanti ad annotare riflessioni, osservazioni e commenti

pomeriggio

Opportunità culturaliIncontri con il territorioVolontari della Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi

giovedì, 24 ottobremattino 9:00-13:00Auditorium

Presentazione di progetti didattici - focus “I bambini e l’ambiente naturale”Introduzione di Jovanka Rivi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmilia

“Bambini e movimento, corse e salti nel parco”Emanuela Gualandri, insegnante, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Dialogare con il territorio. Il mondo del torrente Modolena”Matteo Bini, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14:30-15:30Gruppi di riflessione

15:30-16:30 AuditoriumEsperienze educative con bambini con diritti specialiTavola rotonda con Deanna Margini, Jovanka Rivi, pedagogiste, Ivana Soncini, psicologa, Scuole e Nidid’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30 Tea Time alla scuola dell’infanzia ANDERSEN

venerdì, 25 ottobremattino 10:00-13:00 Sala Kuwait

Progettazione e documentazione“La parola che narra”: dal progetto di formazione all’evento cittadinoTiziana Filippini, Deanna Margini, pedagogiste, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmilia

pomeriggio 14:30 – 16:00Sala Kuwait

Reggio Emilia città educantePaola Cagliari, pedagogista e Direttore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioDeanna Margini, Jovanka Rivi, pedagogiste, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmilia

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio dalla GermaniaReggio Emilia, 28 - 31 ottobre 2013numero partecipanti 50

domenica, 27 ottobre15:30 Ritrovo davanti al Municipio

Primi incontri con la città di Reggio EmiliaVolontari della Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 28 ottobreIncontro con il contesto e l’esperienza educativa

mattinoCentro Internazionale – Sala Kuwait

9:00-13:00I valori che ispirano l’esperienza educativa dei nidi e delle scuole dell’infanziaIntroduzione “Utopie quotidiane”, una giornata al nido e scuola dell’infanziaPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma della settimanaReggio Children

pomeriggioCentro Internazionale – Sala Kuwait14:30-16:30Presentazione del Centro di Riciclaggio Creativo RemidaAlba Ferrari, Remida Centro di Riciclaggio Creativo

Introduzione e visita all’esposizione “(C 6 H 10 O 5) n I segreti della carta”Alba Ferrari, Remida Centro di Riciclaggio Creativo

17:00 – 18:00Visita al Centro di Riciclaggio Creativo Remida

martedì, 29 ottobremattinoCentro Internazionale – Sala Kuwait9:00-13:00Esperienze di gioco e apprendimento nel nido e nella scuola dell’infanzia

Mettersi d’accordo: l’esempio della scritturaLaura Rubizzi, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d'Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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pomeriggio Centro Internazionale – Sala Kuwait14:30 – 16:00I giochi del contare al nido e nella scuola dell'infanziaPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d'Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-19:00Visita ai nidi d’infanzia comunali RIVIERI, BELLELLI

mercoledì, 30 ottobremattino9:00-12:30Visita alle scuole dell’infanzia comunaliALLENDE, ANNA FRANK

pomeriggioCentro Internazionale – Sala Kuwait14:45-16:00

Reggio Emilia città delle storie: “Reggio narra”"Tracce nascoste... di storie da raccogliere"Filippo Chieli, atelierista, Scuole e Nidi d'Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaSimona Marani, insegnante, Scuole e Nidi d'Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-18:00Lavori di gruppo e riflessioni in plenaria

giovedì, 31 ottobremattinoCentro Internazionale – Sala Kuwait9:00-13:00

L'esperienza educativa con i bambini con diritti specialiIvana Soncini, psicologa e pedagogista, Scuole e Nidi d'Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMorena Giglioli, insegnante, Scuole e Nidi d'Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14:00-15:30

Reggio Emilia una città educantePaola Cagliari, pedagogista, Direttore Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

15:30-16:30Conclusioni del gruppo di studioPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaElena Maccaferri, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

17:00Tea Time al nido d’infanzia PANDA insieme al gruppo Finlandia

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio dalla FinlandiaReggio Emilia, 28 - 31 ottobre 2013numero partecipanti 20profilo: insegnanti di scuola dell’infanzia, dirigenti scolastici, dirigenti di comunità, amministratori

lunedì, 28 ottobremattinoCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Sala Reggio Emilia Institutet9:00-13:00

Saluti di benvenutoReggio Children

L’esperienza educativa dei nidi e delle scuole di Reggio EmiliaElena Maccaferri, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Intrecci di pensieri per una storia che cominciaLaura Rubizzi, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio15:00-16:15Centro di Riciclaggio Creativo RemidaPresentazione del Centro di Riciclaggio Creativo Remida e visitaLaura Pedroni, Centro di Riciclaggio Creativo Remida

16:30Centro Internazionale Loris MalaguzziVisita dialogata esposizione “(C 6 H 10 O 5) n I segreti della carta”Alba Ferrari, Centro di Riciclaggio Creativo Remida

martedì, 29 ottobremattinoCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Pause9:30-13:00Atelier Raggio di LuceAtelier Tra matericità e digitaleMarco Monica, Barbara Turturro, Piergiorgio Storti, Sara Bonaventura, atelieristi Raggio di LuceElena Maccaferri, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30-16:00Esperienze educative con bambini con diritti specialiIvana Soncini, psicologa, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-18:45Visita al nido d’infanziaSOLE

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mercoledì, 30 ottobremattino9:00-12:30Visita alla scuola d’infanzia comunaleDIANA

pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Sala Reggio Emilia Institutet

14:30-17:30Bambini, arte, artisti“Polverizzati, compattati”Laura Rubizzi, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaElena Maccaferri, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

18:30presso Camera di Commercio di Reggio EmiliaDegustazione enogastronomica offerta dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia

giovedì, 31 ottobremattinoCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Sala Reggio Emilia Institutet 9:00-13:00

I bambini e la città. La figura umana moltiplicata. Tra grafica, creta, fotografia e digitale.Reggio Narra: la città delle storieMirella Ruozzi, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Sala Reggio Emilia Institutet14:30-16:30

Reggio Emilia una città educanteClaudia Giudici, pedagogista, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioLaura Rubizzi, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaClaudia Giudici, pedagogista, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia,membro Consiglio di Amministrazione di Reggio Children

17:00Tea Time al nido PANDA nsieme al Gruppo Germania

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio dal Nord America

Reggio Emilia, 10 - 15 novembre 2013numero partecipanti 125profilo: insegnanti di scuola dell’infanzia, dirigenti scolastici, dirigenti di comunità, amministratori,operatori di Musei Bambini

domenica, 10 novembre12:00-13:30 AuditoriumIncontro con Angela Ferrario, referente Gruppo di Studio - NAREA

15:30Passeggiata in città dal Centro Internazionale Loris Malaguzzi

lunedì, 11 novembremattino Auditorium9:00-12:45Saluti di benvenutoCarla Rinaldi, Presidente di Reggio Children, Presidente di Reggio Children-Loris Malaguzzi CentreFoundationPaola Ricco, Reggio Children

I valori che ispirano il progetto educativo di Reggio EmiliaTiziana Filippini, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14:00-16:30Introduzione e visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

martedì, 12 novembremattino Auditorium9.00-13:00L’immagine di bambinoMarina Mori, insegnante formatore e Mirella Ruozzi, atelierista formatore, Scuole e Nidi d’InfanziaIstituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 16:30-19:00 (4 gruppi)BELLELLI, PETER PAN, NILDE IOTTI, MARAMOTTI

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mercoledì, 13 novembremattino9:00-12:30Visita alle scuole dell’infanzia comunali ANDERSEN, BALDUCCI, GIROTONDO, MICHELANGELO,PRAMPOLINI

pomeriggio14:30-15:30Visita al Centro di Riciclaggio Creativo Remida

15:30 (bus anche da Remida)Cultural tour

giovedì, 14 novembremattino 9:00-13:00La cultura dell’atelierEstetica e apprendimentoVea Vecchi, atelierista, Responsabile Area Editoria, Mostre, Atelier Reggio ChildrenClaudia Giudici, pedagogista, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune diReggio Emilia

pomeriggio14:30-17:00Osservazione, interpretazione, documentazionePresentazione di progettiElena Giacopini, pedagogista e Loretta Bertani, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comunedi Reggio Emilia

venerdì, 15 novembremattino 10:00-13:00“La parola che narra”Dal progetto di formazione all’evento cittadinoPaola Strozzi e Tiziana Filippini, pedagogiste, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmilia

pomeriggio15:00-17:00Reggio Emilia una città educanteClaudia Giudici, pedagogista, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioTiziana Filippini, pedagogiste e Claudia Giudici, pedagogista, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzionedel Comune di Reggio Emilia

17:30Tea Time insieme al Gruppo Giappone alla Scola ROBINSON e BELVEDERE

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio dal Giappone

Reggio Emilia, 13 - 15 novembre 2013numero partecipanti 52profilo: insegnanti, studenti, direttori di centri per l’infanzia, editori

mercoledì, 13 novembremattino 9:00-13:00Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Sala Kuwait

“Una città tanti bambini. Memorie di una storia presente”.Presentazione del progetto educativo delle scuole e dei nidi d’infanzia della città di ReggioEmiliaMarina Castagnetti, insegnante, Centro Documentazione e Ricerca Educativa, Scuole e Nidi d’infanziaIstituzione del Comune di Reggio EmiliaMaddalena Tedeschi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Presentazione di Ms. Miyuki Rimura, Amministratore Delegato e Direttore del Gruppo Froebel

pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi – Sala Kuwait14:00 - 14:30Introduzione al Centro Internazionale

14:30 - 16:00Visita del Centro Internazionale

16:30 - 18:45Visita al nido comunale RODARI

Presentazione del progetto "Echi di luce"Silvia Crivellaro, insegnanteMaddalena Tedeschi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

giovedì, 14 novembre9:00 - 12:30Visita alle scuole dell’infanzia

pomeriggio 14:30-18:00Presentazione di esperienze didattiche“I giardini sono…”Lucia Colla, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Avere il cuore di fuori”Stefano Sturloni, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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venerdì, 15 novembremattino8:40Bus dall’Hotel Mercure Astoria (Viale Leopoldo Nobili, 2) al Centro di Riciclaggio Creativo Remida

9:00 - 10:30L’esperienza del Centro REMIDA di Reggio Emilia e i materiali di scarto industriale in ambitoeducativoPresentazione e visita del Centro di Riciclaggio Creativo RemidaLaura Pedroni, Remida Centro di Riciclaggio Creativo

11:00 - 13:00“I segreti della carta”Barbara Quinti, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14:30 - 17:00"La cultura dell’atelier"Vea Vecchi, atelierista, responsabile Mostre atelier editoria per Reggio Children

Conclusioni del gruppo di studioSimona Bonilauri, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMarina Castagnetta, insegnante, Centro Documentazione e Ricerca Educativa, Scuole e Nidi d’infanziaIstituzione del Comune di Reggio Emilia

17:30 - 18:45Tea Time alle scuole dell’infanzia BELVEDERE e ROBINSON insieme al gruppo nordamericano

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Dialoghi sull’educazioneGiornate di Studio e di Scambio

Reggio Emilia, 21 - 23 novembre 2013

numero partecipanti 53profilo: insegnanti di nido e scuola dell’infanzia, insegnanti scuola primaria, coordinatori pedagogici,studenti, cuoche, amministrativi, gestori di servizi educativi, casalinghe, consulenti pedagogici,artisti, operatori culturali, formatori

giovedì, 21 novembresala Kuwait - Centro Internazionale Loris Malaguzzimattino 9.00 - 10.00Registrazione e accoglienza

10.00 - 13.00Introduzione alle giornate di studio e di scambio – presentazione del programma

Reggio Emilia come società educantePaola Cagliari, Direttore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Le teorie, le organizzazioni e i valori che sostengono l’esperienza educativa di Reggio EmiliaAnnalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggioSala Kuwait - Centro Internazionale Loris MalaguzziNidi e Scuole dell’infanzia

14.30 - 15.00L’esperienza del Centro di Riciclaggio Creativo REMIDA di Reggio Emilia e i materiali di scartoindustriale in ambito educativoLaura Pedroni, referente REMIDA

15.00 - 16.00Lavori di gruppo introduttivi alle visite ai Nidi e alle Scuole dell’infanziaAnnalisa Rabotti, pedagogista Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLaura Rubizzi, insegnante, consulente di Reggio Children

16.00 - 18.30Visita ai nidi e alle scuole dell’infanziaI partecipanti, suddivisi in 2 gruppi, parteciperanno ad una visita di studio in un Nido d’infanziao in una Scuola dell’infanzia con la presentazione di un progetto didattico

Per il gruppo di partecipanti interessati al Nido d’infanzia:visita al Nido d’infanzia Arcobaleno del Comune di Reggio Emilia“Conoscersi e riconoscersi. Verso la rappresentazione grafica della figura umana nei contestiquotidiani al nido”Annalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e dei Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio EmiliaSara Marastoni, Marica Cocconi, insegnanti Nido d’infanzia Arcobaleno

Confronto intorno alle presentazioniVisita al Nido d’infanzia

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Per il gruppo di partecipanti interessato alla Scuola dell’infanzia:visita alla Scuola dell’infanzia Robinson del Comune di Reggio Emilia“Sedute scomposte”Elena Giacopini, pedagogista Scuole e dei Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLoretta Bertani, atelierista Scuola dell’Infanzia Robinson

Laura Rubizzi, insegnante, consulente di Reggio ChildrenConfronto intorno alle presentazioniVisita alla Scuola dell’infanzia

19.00 - 19.45Visita al Centro di Riciclaggio Creativo REMIDAreferenti REMIDA

venerdì, 22 novembremattino 9.00 - 12.30Visita dialogata alle Scuole dell’infanzia - Istituzione del Comune di Reggio EmiliaBalducci, Belvedere

(gruppo di 25/30 persone per ogni Scuola, il gruppo si fermerà all’interno della Scuola per tuttala mattinata; a fine mattina incontro con la pedagogista, l’atelierista e un’insegnante della scuola)

pomeriggioSala Kuwait - Centro Internazionale Loris Malaguzzi14.30 - 16.00Riflessioni intorno alle visiteAnnalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLaura Rubizzi, insegnante, consulente di Reggio Children

16.15 - 17.45Intrecci di pensieri per una storia che comincia.L'osservazione e la documentazione come strategie per la progettazione.Laura Rubizzi, insegnante, consulente di Reggio Children

17.45 aperitivo insieme presso la caffetteria Pause – Atelier dei Sapori

sabato, 23 novembresala Kuwait - Centro Internazionale Loris Malaguzzimattino 9.00 - 11.15

“Scala, scale e dintorni” – Progetto Tracce grafiche in Città - Nido d’infanzia Nilde IottiGiulia Ovi, insegnante, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Piazza suonante disegnata” - Progetto Tracce grafiche in Città - Scuola dell’infanzia BalducciFilippo Chieli, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

11.45 – 13.00Una giornata al nido e alla scuola - presentazione videoLaura Rubizzi, insegnante, consulente di Reggio Children

ConclusioniAnnalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLaura Rubizzi, insegnante, consulente di Reggio Children

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio InternazionaleAtelier, creatività, cittàLa cultura dell’atelier tra pensiero e azioneReggio Emilia, 2 - 5 dicembre 2013numero partecipanti 100profilo: insegnanti di nido e scuola dellìinfanzia, atelieristi provenienti da Paesi di tutto il mondo

domenica, 1 dicembremattina - 11:00 Ritrovo presso Teatro ValliDue passi per la cittàAlcune identità artistiche di Reggio Emilia

pomeriggioIl Centro Loris Malaguzzi aperto alla città con alcuni atelier per bambini16:30Atelier sulla pasta (La pasta nei suo vari ripieni)Aperto al gruppo di studio internazionale

19:30Cena al Centro InternazionaleGruppo internazionale e reggiani su iscrizione

lunedì, 2 dicembremattino - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium8:30-9:00 Registrazione dei partecipanti

9:00-13:00Saluti di benvenutoCarla Rinaldi, Presidente Reggio ChildrenAmelia Gambetti e Emanuela Vercalli, Co-chair Reggio Children International Network

Presentazione del programma della settimanaContenuti e organizzazioneVea Vecchi, Reggio ChildrenPaola Riccò, Reggio Children

I principi fondanti del Reggio Emilia ApproachMaddalena Tedeschi, pedagogista, Istituzione Scuole e Nidi Infanzia

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi14:30-18:30La cultura dell’atelier tra pensiero e azioneAtelier agitiRaggio di luce (21 pp)Alberto Bertolotti, Anna Orlandini, Sara Bonaventura, Piergiorgio StortiPaesaggi Digitali (16 pp)Marco Monica, Loretta Bertani, Antonio Tinti, Federica MantovaniGrafica: figura umana tra bidimensionale e tridimensionale (21 pp)Consuelo Damasi, Max Ghirardi, Maura Rovacchi, Daniela Casali, Alessandro Mainini, Erica Menozzi,Claudia Stefanutti, Sara De Poi, Barbara Pini, Antonia MonticelliI segreti della carta (22 pp) c/o RemidaBarbara Quinti, Alba Ferrari, Luisa Cigni, Eloisa Di Rocco, Lucia Colla

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martedì, 3 dicembremattino - 8:30 Bus dal Centro Internazionale ai nidi e alle scuole d’infanzia

9:00-13:00L’atelier diffusoVisita ai Nidi e alle scuole dell’infanziaRodari, IottiDiana, Munari, Balducci, Robinson, 8 Marzo

pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium14:30-17:30“Cultura dell’atelier e nuove epistemologie per un curricolo 3/11 anni.Appunti dall’esperienza della scuola presso il Centro Internazionale Loris Malaguzzi”Aperto alla cittàPaola Cagliari, direttore; Maddalena Tedeschi, pedagogista; Francesca Manfredi, atelierista – IstituzioneScuole e Nidi d’infanzia

17:30-19:30Visita alla Scuola dell’infanzia e Primaria al Centro InternazionaleAperitivo

mercoledì, 4 dicembremattino - Centro Internazionale Loris Malaguzzi9:00-13:00La cultura dell’atelier tra pensiero e azioneAtelier agiti (possibilità di frequentare un secondo atelier)Raggio di luce (21 pp)Alberto Bertolotti, Anna Orlandini, Sara Bonaventura, Piergiorgio StortiPaesaggi Digitali (16 pp)Marco Monica, Loretta Bertani, Antonio Tinti, Federica MantovaniGrafica: figura umana tra bidimensionale e tridimensionale (21 pp)Consuelo Damasi, Max Ghirardi, Maura Rovacchi, Daniela Casali, Alessandro Mainini, Erica Menozzi,Claudia Stefanutti, Sara De Poi, Barbara Pini, Antonia MonticelliI segreti della carta (22 pp) c/o RemidaBarbara Quinti, Alba Ferrari, Luisa Cigni, Eloisa Di Rocco, Lucia CollaLa vita degli organismi viventi – Appassiti (15 pp)Marina Mori, Gianluca Ferrari, Lanfranco Bassi, Daniela Iotti, Paola Gallerani, Laura Rubizzi, Fumiko Ito

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi15:00-17:00Lavori di gruppo tra i partecipanti

17:00-18:30Discussione in plenaria con un referente per ogni atelier

giovedì, 5 dicembremattino - Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Auditorium9:00-13:00Estetica e apprendimentoLa cultura dell’atelierVea Vecchi, atelierista Reggio Children

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Auditorium14:30-16:30“La strada di note”Filippo Chieli, atelierista, Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

16:30-17:00Conclusioni del gruppo di studioMaddalena Tedeschi, pedagogista, Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio dal Sud Australia

Reggio Emilia, 12 - 17 gennaio 2014numero partecipanti 34profilo: insegnanti di scuola dell’infanzia, dirigenti scolastici, dirigenti di comunità, amministratori

domenica, 12 gennaio15:00Passeggiata in città - Ritrovo davanti al Teatro Valli

lunedì, 13 gennaiomattino Sala Kuwait9:00-13:00Saluti di benvenutoCarla Rinaldi, pedagogista, Presidente Reggio Children e Fondazione Reggio Children Centro Loris MalaguzziReggio Children

Reggio Emilia una città educanteClaudia Giudici, pedagogista, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

11:30 - 13:00I valori che ispirano il progetto educativo di Reggio EmiliaDaniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio Sala Kuwait14:30 - 16:00Presentazione video Giornata al Nido e Giornata a Scuola

16:30-18:45Visita al Nido NILDE IOTTI

martedì, 14 gennaiomattino Sala Kuwait9.00-13:00Il bambino tra immagine sociale e ricercaDaniela Lanzi pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia, Ivana Soncini,psicologa, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30 – 15:30Visita libera a Remida

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mercoledì, 15 gennaiomattino9:00 - 12:30Visita alle scuole dell’infanzia comunaliNERUDA, BRUNO MUNARI

pomeriggio14:30 - 17:30Officina EducativaAtelier presso Centro di RicercaEducatori Officina Educativa e Coop. Solidarietà 90

giovedì, 16 gennaiomattino Sala Kuwait9:00 - 13:00Osservazione, interpretazione, documentazione: “Tracce grafiche dei bambini in città”“Scala, scale e dintorni”Giulia Ovi, insegnante, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Gente che va... gente che viene. Il brusio dei pensieri in attesa”Anna Orlandini, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio Sala Kuwait15:00 - 16:30Introduzione e visita interattiva agli atelier al Centro Internazionale Loris Malaguzzi“Raggio di Luce”, “Paeseggi Digitali”Pier Giorgio Storti, Sara Bonaventura, Marco Monica, Barbara Turturro, atelieristi Centro InternazionaleLoris Malaguzzi

16:30 – 18:00Visita alla Scuola del Centro Internazionale

venerdì, 17 gennaio

mattino Sala Kuwait10:00-13:00I bambini e la città: “Città Inattesa”

“La meraviglia della nostra strada”Lucia Colla, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Il girotondo degli alberi”Evelina Reverberi, insegnante, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio Sala Kuwait15:00-16:00Conclusioni del gruppo di studioCarla Rinaldi, pedagogista, Presidente Reggio Children e Fondazione Reggio Children Centro LorisMalaguzzi, Daniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-18:30Conversazioni con genitori e Tea Time insieme alla BALDUCCI

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Dialoghi sull’educazioneProgettare al NidoGiornate di approfondimento tematico al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

Reggio Emilia, 14 - 15 marzo 2014numero partecipanti 30

venerdì, 14 marzo

mattino 9.30 - 10.00Accoglienza e presentazione del programma

10.00 - 13.00prima parteIl bambino tra immagine sociale e ricerca

seconda parteLa progettazione al nido: spunti teorici e contesti quotidiani di esperienzaDaniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLucia Colla, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14.30 - 16.00Osservazione e documentazione: Diventare gruppo ogni giornoProgetto a cura del Nido Gianni RodariSilvia Crivellaro, insegnante nido d’infanzia G. Rodari, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comunedi Reggio EmiliaLucia Colla, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaDaniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16.30 - 18.00Visita dialogata al Nido Scuola dell’infanzia Nilde IottiGiulia Ovi, insegnante nido d’infanzia N. Iotti, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLucia Colla, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaDaniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

sabato, 15 marzo

mattino 9.00 - 10.30

Ricognizione e riflessioni: racccolta di domande, spunti e commenti

11.30 – 13.00Osservazione, documentazione, progettazione: I segreti della cartaProgetto e mostra a cura dei Nidi, delle Scuole dell’infanzia e di REMIDA Centro di Riciclaggio Creativo

Valutazione dialogata e confronto sulle giornate di approfondimentoDaniela Lanzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLucia Colla, insegnante formatore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio Studenti e Professori

Reggio Emilia, 23 - 26 marzo 2014numero partecipanti 166profilo: studenti e professori provenienti da diverse Università del Nordamerica

domenica, 23 marzo15:30Primi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children - Centro Internazionale Malaguzzi

lunedì, 24 marzo9:00-13:00Centro Internazionale Loris Malaguzzi - AuditoriumSaluti di benvenutoPaola Cagliari, pedagogista, direttore, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

I principi del progetto educativo di Reggio EmiliaJovanka Rivi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al programma del gruppo di studioPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Riccò, Reggio Children

pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium15:00-16:00Introduzione alla visita ai Nidi e alle Scuole dell’infanziaJovanka Rivi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-18:45Visita presso i Nidi comunali e convenzionati:AIRONE, CERVI, GABBIANELLA, IOTTI, PANDA, RODARI

martedì, 25 marzomattino9.00-12:30Visita alle Scuole dell’infanzia:ANDERSEN, TONDELLI, NERUDA, IQBAL MASIH, 8 MARZO, VILLETTA, ROBINSON

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pomeriggioCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium

14:30-18:00Osservazione, interpretazione, documentazioneSessioni parallele di approfondimento attraverso presentazione di progetti di Nidi e Scuoledell’infanzia

Sessione 1: AuditoriumRisonanze, ascolti, produzioni e composizioni tra danza e musicaIntroduzione al progetto e presentazione di esperienze di nido e di scuola dell’infanziaTiziana Filippini, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaFilippo Chieli, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-17:15Break e visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

17:15-18:00Condivisione di commenti, riflessioni e feedback in plenaria (Auditorium)con Mirella Ruozzi, Tiziana Filippini, Paola Strozzi, Jovanka Rivi

Sessione 2: Sala KuwaitLa figura umana moltiplicata, tra grafica, creta, fotografia e digitaleIntroduzione al progetto e presentazione di esperienze di nido e di scuola dell’infanziaMirella Ruozzi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaProgetto “Astronauti”Brunella Marchesini, insegnante, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-17:15Break e visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

17:15-18:00Condivisione di commenti, riflessioni e feedback in plenaria (Auditorium)con Mirella Ruozzi, Tiziana Filippini, Paola Strozzi, Jovanka Rivi

mercoledì, 26 marzomattinoCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium 9:00-13:00Estetica e apprendimentoPaola Strozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMarco Monica, atelierista, Atelier Raggio di LuceLanfranco Bassi, atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14:30-16:30Gli insegnanti come ricercatoriCarla Rinaldi, pedagogista, Presidente Reggio Children e Presidente Fondazione Reggio Children - CentroLoris Malaguzzi

Conclusioni e riflessioniJovanka Rivi e Paola Strozzi, pedagogiste, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmilia

16:45-18:30Visita e tea time al Nido d’infanzia SOLE

aperto

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Istituzione Scuole e Nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio Città di Palmas (Brasile)

Reggio Emilia, 31 marzo - 3 aprile 2014numero partecipanti 35profilo: educatori, amministratori

lunedì, 31 marzomattino 9:00-13:00Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Sala KuwaitApertura e saluti di benvenutoRappresentanti di RedSOLARE Brasile

Introduzione al programma del Gruppo di StudioReggio Children

Il progetto educativo delle scuole e nidi dell'infanzia del Comune di Reggio EmiliaIntroduzione sulla visita ai nidi e scuole comunali dell'infanziaPaola Strozzi, Angela Barozzi, pedagogiste, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmilia

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi14:00-16:00Introduzione e Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

16:30-18:45Visita al Nido Rodari

martedì, 1 aprilemattino9:00-10:30Visita alla Scuola Infanzia e Primaria al Centro Internazionale

11:00-13:00Centro Internazionale Loris Malaguzzi – Sala KuwaitCondivisione di commenti, riflessioni, osservazioni sulla visita alla scuola

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Sala Kuwait14:30-16:00Reggio Emilia come società educante. Etiche di Cittadinanza e PartecipazioneAngela Barozzi, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16.30-17.30Visita al Centro di Riciclaggio Creativo Remida

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mercoledì, 2 aprilemattino - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Sala Kuwait

9:30-10:30Dialogo con L'Assessore all'Educazione del Comune di Reggio Emilia, Iuna Sassi

11.00-13.00Tra scuola e città: progetti ed esperienze delle scuole e visibilità negli eventi cittadini.Presentazione del progetto “Le porte dei desideri”Paola Barchi, insegnante, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14:00

“Incontri con il Territorio”

Incontri con la città. Proposta culturalecon volontari della Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

giovedì, 3 aprilemattino e pomeriggio - Atelier delle Acque

Visita tecnica all'Atelier delle Acque ed Energie: “Di onda in onda”

mattinoVisita ed officina al "Base Camp" dell'Atelier “Di onda in onda” secondo il seguente programma:

Introduzione al dialogo sul progetto con gli atelieristi per scoprire le aree di ricerche e percondividere ipotesi e teorie

- scoperte in piccoli gruppi dei quattro ambienti di apprendimento, insieme agli atelieristi

- condivisione e scambio di diverse esperienze di scoperte

15:00Partenza per Reggio Emilia

Breve fermata a Pietra di Bismantova

Visita ad un caseificio del Parmigiano Reggiano

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Dialoghi sull’educazioneDocumentazione e progettazioneGiornate di approfondimento tematico al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

Reggio Emilia, 4 - 5 aprile 2014numero partecipanti 50

venerdì, 4 aprile

mattino 9.30 - 10.00Accoglienza e presentazione del programma

10.00 – 13.00Documentazione come progettazioneTiziana Filippini, Pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Il parcoDocumentazione di un indagine dal veroBarbara Quinti, Atelierista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

14.30 - 15.00Il muro dei segretiPresentazione prima parte del progettoLaura Rubizzi, Insegnante formatore, Consulente di Reggio Children

15.00 - 16.00Lavori di gruppo

16.30 - 17.00Restituzione in plenaria dei lavori di gruppo

ore 17.00 - 17.30Il muro dei segretiPresentazione seconda parte del progettoLaura Rubizzi, Insegnante formatore, Consulente di Reggio Children

17.30 - 18.00Discussione

sabato, 5 aprile

mattino 9.00 - 11.00 Contesti specchiantiFigura umana moltiplicata. Tra grafica, creta, fotografia e digitaleGiulia Ovi, Insegnante, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

11.30 - 13.00Valutazione dialogata e confronto sulle giornate di approfondimentoTiziana Filippini, Pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio InternazionaleReggio Emilia, 6 - 11 aprile 2014numero partecipanti 380profilo: insegnanti, direttori di centri per l’infanzia, professori e ricercatori universitari,formatori, amministratori, studenti

domenica, 6 aprile15:30 Teatro AriostoPrimi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children – Centro Internazionale Malaguzzi

lunedì, 7 aprile9:00 - 12:00 Centro Internazionale Loris Malaguzzi - AuditoriumSaluti di benvenutoCarla Rinaldi, Presidente Reggio Children

Introduzione al programma del Gruppo di StudioReggio Children

I principi del progetto educativo di Reggio EmiliaMaddalena Tedeschi e Elena Corte, pedagogiste, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

12:15 - 13:00Esplorazioni al Centro Internazionale Loris Malaguzzipomeriggio Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium14:00 - 16:30Introduzione agli Atelier cittadini(Video “Storie d’ombra”)Maddalena Tedeschi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia eMarco Monica, atelierista Centro InternazionaleIntroduzione al Centro di Riciclaggio Creativo “Remida”Laura Pedroni, Centro Remida

Saluti di Amelia Gambetti e Emanuela Vercalli,Co-Chair Reggio Children International Network

Proiezione del video “Not just anyplace” in AuditoriumEsplorazioni al Centro Internazionale Loris MalaguzziAtelier Cittadini, Centro Documentazione e Ricerca Educativa, Spazio Mostre

martedì, 8 aprileCentro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium9:00 - 13:00L’mmagine di bambino e la progettazioneMaddalena Tedeschi e Elena Corte, pedagogiste, Vanna Levrini, insegnante, Scuole e Nidi d’InfanziaIstituzione del Comune di Reggio Emilia

Riflessioni, commenti e domande in sede plenariaIntroduzione alla visita ai Nidi e alle Scuole dell’Infanziapomeriggio 16:30 - 18:45Visita ai Nidi Comunali e Cooperativi:ALICE, ALLENDE, ARCOBALENO, BELLELLI, HAIKU, NILDE IOTTI, PANDA, PETER PAN, PICASSO,RIVIERI, RODARI, SARZI, SOLE

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mercoledì, 9 aprilemattino 9:00 - 12:30Visita alle scuole dell’Infanzia:ANDERSEN, ANNA FRANK, BELVEDERE, CHOREIA, DIANA, FABER, FREIRE, GIROTONDO, GULLIVER,IQBAL MASIH, MUNARI, 8 MARZO, NERUDA, PRAMPOLINI, ROBINSON, TONDELLI, VILLETTA.pomeriggio 14.30 - 16.00Visita libera a RemidaIncontri in città e con la cittàCultural tours

giovedì, 10 aprilemattino Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium9:00 - 13:00“Osservazione, documentazione, interpretazione. L’apprendimento visibile”Maddalena Tedeschi e Elena Corte, pedagogiste, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Presentazione di 3 progetti di ricerca:“Rane si diventa”Stefano Sturloni, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Gente che va, gente che viene”Anna Orlandini, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“La bambina del profumo”Francesca Manfredi, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio Auditorium A; Auditorium B; Sala Kuwait14:30 - 16:30Suddivisione in tre gruppi di lavoro sui progetti della scuolaDiscussione in tre gruppi con atelieristi e pedagogisti dei tre progetti16:30 - 19:00Visita alla Scuola dell’infanzia e primaria al Centro Internazionale Loris MalaguzziAperitivo (in collaborazione con Scuola Michelangelo)

venerdì, 11 aprilemattino Auditorium A; Auditorium B; Sala Kuwait; Sala Vetri10:00 - 13:00Sessioni parallele:“Il bambino tra immagine sociale e ricerca”Ivana Soncini, psicologa, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emiliae Annalisa Rabitti, genitore

“Ricerche in continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria”Maddalena Tedeschi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia eGiovanna Cagliari e Giusy Grasselli, insegnanti scuola primaria

“Etiche di cittadinanza e partecipazione”Angela Barozzi, pedagogista, Lucia Colla, insegnante, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune diReggio Emilia, genitori dei nidi e scuole dell’infanzia

Progettazione e documentazione“La parola che narra”: dal progetto di formazione all’evento cittadinoTiziana Filippini, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30 - 16:30“Piazza suonante disegnata”Filippo Chieli, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioClaudia Giudici, Presidente,Scuole e Nidi Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMaddalena Tedeschi e Elena Corte, pedagogiste, Scuole e Nidi Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAmelia Gambetti e Paola Riccò, Reggio Children

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mattino9:00-12:30Visita alle scuole dell’Infanzia:ANDERSEN, ANNA FRANK, BELVEDERE, CHOREIA, DIANA, FABER, FREIRE, GIROTONDO, GULLIVER,IQBAL MASIH, MUNARI, 8 MARZO, NERUDA, PRAMPOLINI, ROBINSON, TONDELLI, VILLETTA.

pomeriggio14.30-16.00Visita libera a Remida

Incontri in città e con la cittàCultural tours

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio dalla Spagna

Reggio Emilia, 13 - 16 aprile 2014

numero partecipanti 56profilo: educatori, insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, direttori scolastici

domenica, 13 aprile16:00 Punto di ritrovo: Piazza Prampolini di fronte al MunicipioPrimi incontri con la città di Reggio Emiliacon i volontari della Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 14 aprilemattino Centro Internazionale Loris Malaguzzi Sala Kuwait9:00 - 13:00Benvenuto e introduzione al programma delle giornateReggio Children

Il progetto educativo di Reggio EmiliaAngela Barozzi, Pedagogista, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAnnalisa Rabotti, Pedagogista, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggioI nidi e le scuole in relazione con la città

14:30 - 15:45Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi: mostre, atelier, Centro Documentazione.

16:15 - 18:45Visita presso il nido RODARI

Condivisione di un progetto di ricerca“Osservazione e documentazione: l’avvio di un progetto”Barbara Fabbi, insegnante, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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martedì, 15 aprilemattino 9:00 - 12:30Visita alle Scuole dell’Infanzia Comunali e Cooperative:GIRASOLE/BELVEDERE, PRAMPOLINI

pomeriggio Sala Kuwait14:30 - 17:30Condivisione di due progetti didattici sulle relazioni con la città“I gesti ballano”Moira Erta, insegnante, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Conoscersi e riconoscersi. La rappresentazione della figura umana negli intrecci di linguaggi”Sara Marastoni, insegnante, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Annalisa Rabotti, Pedagogista, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAngela Barozzi, Pedagogista, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

18:15 Visita a Remida

mercoledì, 16 aprilemattino ritrovo presso Centro Internazionale Loris Malaguzzi9:00 - 11:00 Visita alla scuola del Centro Internazionale

11:00 - 13:00 Sala KuwaitDialoghi sulla continuitàMaddalena Tedeschi, Pedagogista, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaFrancesca Manfredi, Atelierista, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio Sala Kuwait14:30 - 16:30Riflessioni in plenaria e conclusione delle giornateAngela Barozzi, Pedagogista, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAnnalisa Rabotti, Pedagogista, Scuole e nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

17:00 Tea time presso nido ALLENDE

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio da America LatinaReggio Emilia, 11 - 16 maggio 2014numero partecipanti 200

domenica, 11 maggioREGGIO NARRA

15:30Ritrovo davanti Teatro AriostoPrimi incontri con la città di Reggio Emiliacon volontari della Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi

lunedì, 12 maggiomattino - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium9:00-13:00Saluti di benvenutoIntroduzione al programma del gruppo di studioReggio Children

Il progetto educativo delle scuole e dei nidi d’infanzia del Comune di Reggio EmiliaDeanna Margini, pedagogista e Mirella Ruozzi, atelierista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comunedi Reggio Emilia

Il bambino tra immagine sociale e ricercaMaddalena Tedeschi, pedagogista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi14:30-16:00Introduzione alla visita ai nidiMirella Ruozzi, atelierista formatore - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

16:30-19:00Visita presso i Nidi d’infanzia comunali e cooperativiAGUAS CLARAS, ALICE, ARCOBALENO, BELLELLI, MARAMOTTI, PANDA, RODARI

martedì, 13 maggiomattino - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium9:00-13:00Documentazione come progettazioneTiziana Filippini, pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Contesti specchiantiFigura umana moltiplicata. Tra grafica, creta, fotografia e digitaleGiulia Ovi, insegnante, Mirella Ruozzi, atelierista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune diReggio Emilia

Il muretto segretoLaura Rubizzi, insegnante

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium14:30-17:00Reggio Emilia, una città educantePaola Cagliari, direttore - Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Reggionarra 2013: esperienze di formazione e partecipazioneDeanna Margini, pedagogista e Cristina Iori, insegnante - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comunedi Reggio Emilia

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mercoledì, 14 maggiomattino 9:00-12:30Visita alle scuole dell’infanzia comunaliANDERSEN, ANNA FRANK, BALDUCCI, FREIRE, MARTIRI SESSO, ROBINSON, TONDELLI

pomeriggio16:00Incontri con la cittàProposte culturalivolontari Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

giovedì, 15 maggiomattino - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium9:00-13:00La cultura dell’atelierDeanna Margini e Mirella Ruozzi - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMosaico di grafiche parole materieMaura Rovacchi e Max Ghirardi, atelieristi - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di ReggioEmilia

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium14:45-15:00Presentazione Centro di Riciclaggio Creativo RemidaLaura Pedroni, Remida

15:00-16:30Visita libera al Centro Internazionale Mostre e Atelier CittadiniRaggio di lucePaesaggi DigitaliOrganismi ViventiMosaico di grafiche parole materieI segreti della carta

17:00-18:00 - Auditoriumdiscussione in plenaria con un referente per ogni atelier

venerdì, 16 maggiomattino - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium10:00-13:00- Esperienze di continuità (nell’ambito della centrazione 2013 - Figura Umana)“Il ritratto” (spagnolo)Consuelo Damasi, Mirella Ruozzi, atelieriste - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaMitia Davoli, pedagogista - Officina Educativa

- Esperienze con bambini con diritti speciali (portoghese)Ivana Soncini, psicologa e Morena Giglioli, insegnante di sostegno - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzionedel Comune di Reggio Emilia

pomeriggio - Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Auditorium14:30-16:30

Piazza suonante disegnataFilippo Chieli, atelierista - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Conclusioni del gruppo di studioDeanna Margini, Mirella Ruozzi, Paola Riccò

17:00-18:30Tea Time alle scuole dell’infanzia La Villetta e Bruno Munari

ape

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Dialoghi sull’educazioneGiornate di Studio e di scambio

Reggio Emilia, 15 - 17 maggio 2014

numero partecipanti 80profilo: insegnanti di nido, insegnanti di scuola dell’infanzia, coordinatori pedagogici, psicoterapeuta,studenti, ricercatori, imprenditori, gestori di servizi educativi, amministrativi, professori

giovedì, 15 maggiomattino sede Auditorium - Centro Internazionale Loris Malaguzzi9.30 – 10.00 Registrazione e accoglienza

10.00 – 11.30Le teorie, le organizzazioni e i valori che sostengono l’esperienza educativa di Reggio EmiliaAnnalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

11.45 – 13.00Suddivisione in due gruppi

Una giornata al nido – presentazione videoAnnalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Una giornata alla scuola dell’infanzia - presentazione videoLaura Rubizzi, insegnante formatore, consulente di Reggio Children

pomeriggio Auditorium - Centro Internazionale Loris MalaguzziNidi e Scuole dell’infanzia

14.15 - 14.45L’esperienza del Centro di Riciclaggio Creativo REMIDA di Reggio Emilia e i materiali di scartoindustriale in ambito educativoLaura Pedroni, referente REMIDA

14.45 – 15.45Suddivisione in due gruppi

L’incontro con i Nidi e le Scuole dell’infanzia: quesiti, prefigurazioni, atteseAnnalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLaura Rubizzi, insegnante formatore, consulente di Reggio Children

16.00 - 18.30Visita ai nidi e alle scuole dell’infanziaI partecipanti, suddivisi in 3 gruppi, parteciperanno ad una visita di studio in un Nido d’infanziao in una Scuola dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia

- visita al Nido comunale Arcobaleno“Contesti quotidiani al nido. La genesi di un’esperienza”Roberta Togninelli, insegnante Nido d’infanzia ArcobalenoAnnalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e dei Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio EmiliaConfronto intorno alle presentazioniVisita al Nido d’infanzia

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- visita al Nido comunale Sole“Trattori, camion, macchine: uno sguardo sulle strategie grafiche dei bambini al nido”Lara Barazzoni, insegnante Nido d’infanzia SolePaola Strozzi, pedagogista, Scuole e dei Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio EmiliaConfronto intorno alle presentazioniVisita al Nido d’infanzia

- visita alla Scuola dell’infanzia Michelangelo “I gesti ballano”Elisabetta Rasori, atelierista Scuola dell’Infanzia MichelangeloAngela Barozzi, pedagogista Scuole e dei Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio EmiliaConfronto intorno alle presentazioniVisita alla Scuola dell’infanzia

venerdì, 16 maggiomattino Scuole dell’infanzia9.00 - 12.30Visita dialogata alle Scuole dell’infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia

BELVEDERE, 8 MARZO, NERUDA(gruppo di 25/30 persone per ogni Scuola, il gruppo si fermerà all’interno della Scuola per tutta lamattinata; a fine mattina incontro con la pedagogista, l’atelierista e un’insegnante della scuola)

pomeriggio Auditorium - Centro Internazionale Loris Malaguzzi14.30 – 15.45Riflessioni intorno alle visiteAnnalisa Rabotti, pedagogista, Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLaura Rubizzi, insegnante formatore consulente di Reggio Children

15.45 – 17.30“L’incanto della scrittura: come i bambini incontrano il codice alfabetico”Laura Rubizzi, insegnante formatore consulente di Reggio Children

17.30 aperitivo insieme presso la caffetteria Pause – Atelier dei Sapori

sabato, 17 maggiosede Auditorium - Centro Internazionale Loris Malaguzzi9,00 – 11,15Conoscersi e riconoscersianticipazioni alla rappresentazione grafica della figura umana al nidoAnnalisa Rabotti, pedagogista Nido d’infanzia Arcobaleno

La documentazione come relazioneLaura Rubizzi, insegnante formatore consulente di Reggio Children

Astronauti – Scuola dell’infanzia 8 MarzoMaura Rovacchi, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

11.45 – 13.00Reggio Emilia, città educantePaola Cagliari, direttore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

ConclusioniPaola Cagliari, direttore, Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaLaura Rubizzi, insegnante formatore consulente di Reggio Children

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio dai Paesi NordiciReggio Emilia, 18 - 23 maggio 2014numero partecipanti 300profilo: insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria, dirigenti scolastici, dirigenti di comunità,amministratori, studenti e professori

domenica, 18 maggio10:00Ritrovo davanti al Teatro AriostoIncontri in città e con la cittàRemida Day

lunedì, 19 maggiomattino 9:00-13:00Saluti di benvenutoCarla Rinaldi, Presidente di Reggio Children e della Fondazione Reggio Children-Centro Loris MalaguzziAmelia Gambetti e Emanuela Vercalli, Co-Chair Reggio Children International NetworkPaola Riccò, Chiara Spaggiari, Reggio Children

Saluti da parte di Rappresentanti Reggio Emilia Institutet

I bambini e la cittàTiziana Filippini, pedagogista e Ivana Soncini, psicologa - Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comunedi Reggio Emilia

pomeriggio 14:30-16:30Introduzione al Centro Internazionale Loris Malaguzzi e agli Atelier CittadiniTiziana Filippini, pedagogista - Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di Reggio Emilia

Introduzione al Centro di Riciclaggio Creativo RemidaLaura Pedroni, referente Centro di Riciclaggio Creativo Remida

Visita al Centro Internazionale Loris Malaguzzi

16:30-18:00Visita alla Scuola dell’infanzia e Primaria

martedì, 20 maggiomattino 9:00-13:00

“Mosaico di grafiche parole materia”presentazione della mostra e di alcuni progettiMirella Ruozzi e Consuelo Damasi, atelieriste - Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia del Comune di ReggioEmilia

pomeriggio 16:30-19:00Visita ai nidi cooperativi e comunali:ALICE, ALLENDE, CERVI, GABBIANELLA, PANDA, PETER PAN, PICASSO, RIVIERI, SARZI, SOLE

ape

rto

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mercoledì, 21 maggiomattino 9:00-12:30 Visita alle scuole dell’infanzia:ALLENDE, BALDUCCI, DIANA, GIROTONDO, GULLIVER, MICHELANGELO, 8 MARZO, MUNARI,NERUDA, PRAMPOLINI, ROBINSON, TONDELLI

Si invitano i partecipanti ad annotare riflessioni, osservazioni e commenti

pomeriggio14:30-16:00Visita a Remida16:00Cultural tours - Fondazione

Tempo libero in città

giovedì, 22 maggiomattino 9:00-10:00Condivisione riflessioni e commenti sui primi giorni del programmaTiziana Filippini, pedagogista e Ivana Soncini, psicologa - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comunedi Reggio Emilia

10:00-13:00Documentazione come progettazioneTiziana Filippini, pedagogista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

“Il parco. Documentazione di un indagine dal vero”Barbara Quinti, atelierista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio 14:30-16:00Presentazione progetto “Children in need” con Fondazione Reggio Children-Centro LorisMalaguzzi e Amref (opzionale)

16:30-18:30visita e tea time:FREIRE, ARCOBALENO, BELLELLI

venerdì, 23 maggio9:30-13:00I bambini e la città. Presentazioni di progetti:“L’arrampicata: tra il possibile e l’impossibile”da Tracce grafiche in città - Scuola dell’infanzia TondelliMatteo Bini, atelierista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio EmiliaAuditorium A

“Saperi itineranti: vie di esplorazione e di scambio tra scuola dell’infanzia, scuola primariae scuola secondaria” - Scuola infanzia Allende, Scuola Primaria Morante e Scuola Secondariadi primo grado EinsteinStefano Sturloni, atelierista - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia,educatore di Officina EducativaAuditorium B

pomeriggio 14:30-17:00“Il muretto segreto”Laura Rubizzi, insegnante

Conclusioni del gruppo di studioClaudia Giudici, Presidente - Scuole e Nidi d’infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia e Consigliodi Amministrazione di Reggio Children

Tiziana Filippini, Ivana Soncini, Amelia Gambetti, Paola Riccò, Emanuela Vercalli

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo di Studio dal Nord AmericaReggio Emilia, 25 - 30 maggio 2014numero partecipanti 135profilo: insegnanti di scuola dell’infanzia, dirigenti scolastici, dirigenti di comunità, amministratori,professori università e college, studenti

domenica, 25 maggio12:00-13:30 AuditoriumIncontro con Angela Ferrario, referente Gruppo di Studio - NAREA

15:30 Passeggiata in città dal Centro Internazionale Loris Malaguzzi

lunedì, 26 maggiomattino Auditorium9:30-12:30Saluti di benvenutoAmelia Gambetti, Emanuela Vercalli, Paola Riccò, Reggio Children

Introduzione al programma della settimanaElena Giacopini e Elena Maccaferri, pedagogiste - Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune diReggio Emilia

Reggio Emilia: una città educanteClaudia Giudici, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia

pomeriggio14:30-16:00Sguardi sul progetto educativo di Reggio Emilia. L’immagine di bambino.Elena Giacopini e Elena Maccaferri, pedagogiste

16:30-19:00Visita ai nidi BELLELLI, CERVI, NILDE IOTTI, ROSA GALEOTTI

martedì, 27 maggiomattino Auditorium9.00-11:00L’estetica e l’apprendimento. La cultura dell’atelierClaudia Giudici, Presidente Scuole e Nidi d’Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia e Vea Vecchi,atelierista

11:30-13:00Atelier e mostra storica(suddivisi in due gruppi che poi si alterneranno sul pomeriggio)gruppo 1:25 persone Raggio di Luce (atelieristi CILM)20 persone Paesaggi digitali (atelieristi CILM)10 persone Organismi viventi (Marina Mori)15 persone Grafica (Consuelo Damasi e Mirella Ruozzi)

gruppo 2:70 persone (auditorium)“Una città, tanti bambini”Ilaria Cavallini, Marina Castagnetti, Serena Mallozzi

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pomeriggio 14:30-16:00Atelier e mostra storica (suddivisi in due gruppi che poi si alterneranno sul pomeriggio)gruppo 2:20 persone Raggio di Luce20 persone Paesaggi digitali10 persone Organismi viventi15 persone Grafica (Consuelo Damasi e Mirella Ruozzi)

gruppo 1: 70 persone“Una città, tanti bambini”Ilaria Cavallini, Marina Castagnetti, Serena Mallozzi

16:00-16:45 break e lavori di gruppo

16:45-18:00 discussione in sede plenariaElena Giacopini, Elena Maccaferri, Marina Mori, Marco Monica, Mirella Ruozzi/Consuelo Damasi

mercoledì, 28 maggiomattino 9:00-12:30Visita alle scuole dell’infanzia comunaliALLENDE, ANNA FRANK, BELVEDERE, CHOREIA, ROBINSON

pomeriggioesplorazioni in città

20.30 HAPPENING A REMIDA

giovedì, 29 maggiomattino 9:00-13:00Come si orienta un progetto di formazioneElena Giacopini, Elena Maccaferri, pedagogiste

“Strada di note”Filippo Chieli, atelierista Balducci

“Gli ambienti sonori”Elisabetta Cigni, Insegnante nido Rivieri

pomeriggio 14:00-14:30Risonanze: un progetto di ricerca tra danza e musicaElena Maccaferri, pedagogista

14:30-15:15 lavori di gruppo tra i partecipanti

15:15-16:30 Riflessioni in plenariaElena Giacopini, Elena Maccaferri, pedagogiste

17:00 Tea Time Scuola Prampolini

venerdì, 30 maggio10:00-11:00 lavori di gruppo tra i partecipanti

11:00-13:00Considerazioni e valutazioni tra i partecipantie Elena Giacopini e Elena Maccaferri, pedagogiste, Alessandra Ghidoni, insegnante Scuola InfanziaRobinson e Giovanna Cagliari, insegnante Scuola Primaria

pomeriggio14:30-15:30“Sedute Scomposte”Loretta Bertani, atelierista

Saluto di Carla Rinaldi

Conclusioni del gruppo di studioElena Giacopini, Elena Maccaferri, Amelia Gambetti, Paola Riccò

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Istituzione Scuole e nidi d’infanziaComune di Reggio Emilia

Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Gruppo Fria Emilia dalla Svezia

Reggio Emilia, 12 - 13 giugno 2014

numero partecipanti 50

giovedì, 12 giugnomattino9.30 – 12.30 Introduzione al progetto educativo di Reggio Emilia e al Centro InternazionaleMaddalena Tedeschi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio EmiliaReggio Children

14.30 - 16.30atelier Raggio di Luce e Paesaggi Digitali (2 gruppi che si alternano)

16.30 - 18.00incontro conPaola Cagliari, direttore, Scuole e Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio Emilia eMaddalena Tedeschi, pedagogista, Scuole e Nidi d’Infanzia, Istituzione del Comune di Reggio Emilia epresentazione del progetto Fria Emilia da parte di Sara Brunn

venerdì, 13 giugno

9.30 - 12.30visita alla Scuola al Centro Internazionale

14.30 - 16.30presentazione di un progetto della scuolaincontro di riflessione conMaddalena Tedeschi, pedagogista, Francesca Manfredi, atelierista, Scuole e Nidi d’Infanzia, Istituzionedel Comune di Reggio EmiliaGiusy Grasselli e Giovanna Cagliari, insegnanti scuola primaria

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settembre 2013

02-08 09-15 16-22 23-29 30-06

CDA Istituzione CDA Reggio Children Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

09 ore 15.0009 ore 15.0009 ore 15.0009 ore 15.00----18.00, C.I.L.M. 18.00, C.I.L.M. 18.00, C.I.L.M. 18.00, C.I.L.M. Ufficio Ufficio Ufficio Ufficio PresidenzaPresidenzaPresidenzaPresidenza

CDA Reggio Children

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

03 Correggio03 Correggio03 Correggio03 Correggio

Formazione Italia Referente P. Strozzi 05 C.I.L.M.05 C.I.L.M.05 C.I.L.M.05 C.I.L.M.

Giornata di approfondimento Italia “Una giornata al nido, una giornata a scuola” Referenti L. Colla, M. Mori

11111111----12 Sa12 Sa12 Sa12 San Giovanni in Persiceton Giovanni in Persiceton Giovanni in Persiceton Giovanni in Persiceto

Formazione Italia Referenti G. Cagliari, G. Grasselli, M. Tedeschi

20 Riccione20 Riccione20 Riccione20 Riccione

Formazione Italia “Un approccio creativo alla grammatica dei materiali” Referente E. Giacopini

28 Coop Terra dei Colori (Pr)28 Coop Terra dei Colori (Pr)28 Coop Terra dei Colori (Pr)28 Coop Terra dei Colori (Pr)

Formazione Italia Referente E. Giacopini

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

10101010----16 San Francisco, USA16 San Francisco, USA16 San Francisco, USA16 San Francisco, USA

Seminario promosso dall’Istituto Italiano di Cultura C. Giudici

18181818----21 Mumbay 21 Mumbay 21 Mumbay 21 Mumbay ---- Ahmedabad, Ahmedabad, Ahmedabad, Ahmedabad, IndiaIndiaIndiaIndia

Seminario di studio e incontri M. Castagnetti, P. Riccò 19 ore 18.00 La Feltrinelli 19 ore 18.00 La Feltrinelli 19 ore 18.00 La Feltrinelli 19 ore 18.00 La Feltrinelli strada Farini, 17 Parmastrada Farini, 17 Parmastrada Farini, 17 Parmastrada Farini, 17 Parma

“Essere padri oggi” presentazione del volume “La ‘normale’ complessità del diventare genitori” a cura di Giovanni Battista La Sala e Carla RInaldi edito da Reggio Children

27272727----28 C.I.L.M.28 C.I.L.M.28 C.I.L.M.28 C.I.L.M.

Corso “I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento” III edizione, corso finanziato dal Fondo Sociale Europeo

Incontri promossi per e con la città

06 ore 9.00 C.I.L.M. 06 ore 9.00 C.I.L.M. 06 ore 9.00 C.I.L.M. 06 ore 9.00 C.I.L.M. AuditoriumAuditoriumAuditoriumAuditorium

Seminario: “L’alleanza Scuole-Città nelle Indicazioni nazionali per il curricolo” Conversazione con Anna Maria Ajello prof. di Psicologia dell’Educazione Presso facoltà di Psicologia II dell’Università di Roma “La Sapienza”

Commissioni lavoro 03 ore 14.30 Sede Istituzione03 ore 14.30 Sede Istituzione03 ore 14.30 Sede Istituzione03 ore 14.30 Sede Istituzione

Incontro sindacale (RSU)

19 ore 21.00 C.I.L.M.19 ore 21.00 C.I.L.M.19 ore 21.00 C.I.L.M.19 ore 21.00 C.I.L.M.

Incontro della commissione per la scrittura della Carta dei Servizi

Interconsiglio

01 ore 21.00 C.I.L.M. 01 ore 21.00 C.I.L.M. 01 ore 21.00 C.I.L.M. 01 ore 21.00 C.I.L.M. Auditorium Auditorium Auditorium Auditorium

Incontro di Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

Dim

ensione pubblica, politico gestionale dei servizi, internazionalità

Incontri con le famiglie

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

05 ore 9.00 05 ore 9.00 05 ore 9.00 05 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Riapertura anno scolastico: i collettivi, gli incontri con le famiglie, i nodi problematici. Organizzazione dell’equipe per la progettazione e conduzione del progetto di formazione

10 ore 9.00 10 ore 9.00 10 ore 9.00 10 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

odg da definire

17 ore 9.00 17 ore 9.00 17 ore 9.00 17 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

odg da definire

24 ore 9.0024 ore 9.0024 ore 9.0024 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

odg da definire

01 ore 9.00 01 ore 9.00 01 ore 9.00 01 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

odg da definire

Equipe allargata 24 ore 14.30 24 ore 14.30 24 ore 14.30 24 ore 14.30 C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Presentazione progetto di formazione e piano degli impegni 2013/14

Dim

ensione organizzativa, progettuale, collegiale

Direzioni congiunte

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Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

02 ore 14.00 02 ore 14.00 02 ore 14.00 02 ore 14.00 Sede IstituzioneSede IstituzioneSede IstituzioneSede Istituzione

Incontro insegnanti formatori, Laboratorio Rodari, Centro Video 06 ore 8.30 06 ore 8.30 06 ore 8.30 06 ore 8.30 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Ufficio iscrizioni e retteUfficio iscrizioni e retteUfficio iscrizioni e retteUfficio iscrizioni e rette

Incontro per verifica nuove domande tempo lungo E. Paterlini, P. Strozzi ed insegnanti di ruolo tempo lungo

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

09 ore 9.00 09 ore 9.00 09 ore 9.00 09 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala riunioniSala riunioniSala riunioniSala riunioni

Incontro con insegnanti incaricate servizio tempo lungo O. Grisendi, E. Paterlini, P. Strozzi

Ambito didattico

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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ottobre 2013

01-06 07-13 14-20 21-27 28-31

Commissione Consiglio Comunale

CDA Istituzione CDA Reggio Children Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

02 ore 9.0002 ore 9.0002 ore 9.0002 ore 9.00----13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. Ufficio PresidenzaUfficio PresidenzaUfficio PresidenzaUfficio Presidenza CDA Reggio Children

02 ore 15.0002 ore 15.0002 ore 15.0002 ore 15.00----18.30 C.I.L.M. 18.30 C.I.L.M. 18.30 C.I.L.M. 18.30 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Assemblea dei Soci Partecipanti della Fondazione 03 ore 9.0003 ore 9.0003 ore 9.0003 ore 9.00----13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. Ufficio PresidenzaUfficio PresidenzaUfficio PresidenzaUfficio Presidenza

CDA Fondazione 03 ore 17.00 C.I.L.M. 03 ore 17.00 C.I.L.M. 03 ore 17.00 C.I.L.M. 03 ore 17.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro della Commissione Consiliare 04 ore 9.00 C.I.L.M. 04 ore 9.00 C.I.L.M. 04 ore 9.00 C.I.L.M. 04 ore 9.00 C.I.L.M. Ufficio PresidenzaUfficio PresidenzaUfficio PresidenzaUfficio Presidenza

CDA Fondazione

18 ore 16.30 C.I.L.M. 18 ore 16.30 C.I.L.M. 18 ore 16.30 C.I.L.M. 18 ore 16.30 C.I.L.M. Ufficio PresidenzaUfficio PresidenzaUfficio PresidenzaUfficio Presidenza

CDA Istituzione

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

09 Correggio09 Correggio09 Correggio09 Correggio

Formazione Italia Referente P. Strozzi 10 S. Gio10 S. Gio10 S. Gio10 S. Giovanni in Persicetovanni in Persicetovanni in Persicetovanni in Persiceto

Formazione Italia Referenti F. Manfredi, M. Tedeschi 11 Prata di Pordenone11 Prata di Pordenone11 Prata di Pordenone11 Prata di Pordenone

Formazione Italia Referenti A. Rabotti, M. Rovacchi 11111111----12 Castions di Zoppola 12 Castions di Zoppola 12 Castions di Zoppola 12 Castions di Zoppola PordenonePordenonePordenonePordenone

Formazione Italia Referenti A. Rabotti, M. Rovacchi 12 Bergamo12 Bergamo12 Bergamo12 Bergamo

Formazione Italia Referente P. Cagliari

16 Imola16 Imola16 Imola16 Imola

Formazione Italia Referenti L. Costi, T. Filippini, L. Rubizzi, M. Ruozzi

26 Correggio26 Correggio26 Correggio26 Correggio

Formazione Italia Referenti E. Chierici, P. Strozzi

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

04 ore 14.3004 ore 14.3004 ore 14.3004 ore 14.30----17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. I valori del progetto educativo dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia. Estetica e apprendimento. Introduzione atelier cittadini E. Giacopini, M. Monica 05 ore 9.0005 ore 9.0005 ore 9.0005 ore 9.00----13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Osservazione, interpretazione e documentazione S. Bonilauri, L. Rubizzi

07070707----12 Stoccolma 12 Stoccolma 12 Stoccolma 12 Stoccolma ---- Trondheim, Trondheim, Trondheim, Trondheim, SveziaSveziaSveziaSvezia

Seminario organizzato dal Reggio Emilia Institutet con focus su Remida A. Ferrari, E. Giacopini 11111111----13 Pechino, Cina13 Pechino, Cina13 Pechino, Cina13 Pechino, Cina

Conferenza con Soong Ching Ling Foundation sul Reggio Emilia Approach per insegnanti e direttori scolastici C. Giudici, E. Vercalli 11 ore 14.3011 ore 14.3011 ore 14.3011 ore 14.30----17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M.

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Visita e workshop Atelier Raggio di luce Atelieristi di Raggio di Luce 12 ore 9.0012 ore 9.0012 ore 9.0012 ore 9.00----13.00 Ligonchio13.00 Ligonchio13.00 Ligonchio13.00 Ligonchio

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Visita e workshop presso Atelier delle Acque e delle Energie Di onda in onda Atelieriste Di Onda in Onda

16161616----18 C.I.L.M. 18 C.I.L.M. 18 C.I.L.M. 18 C.I.L.M.

Gruppo di studio Olanda Referenti D. Lanzi, I. Soncini 18 ore 14.3018 ore 14.3018 ore 14.3018 ore 14.30----17.00 17.00 17.00 17.00 (sede da confermare)(sede da confermare)(sede da confermare)(sede da confermare)

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Il linguaggio fotografico C. Damasi, S. De Poi 19 ore 9.0019 ore 9.0019 ore 9.0019 ore 9.00----13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Per nuovi immaginari: atelier tra matericità e digitale F. Manfredi, S. Spaggiari 19 ottobre19 ottobre19 ottobre19 ottobre----7 novembre 7 novembre 7 novembre 7 novembre AdelaideAdelaideAdelaideAdelaide––––Sidney, AustraliaSidney, AustraliaSidney, AustraliaSidney, Australia

Incontri e iniziative pubbliche di formazione sul Reggio Emilia Approach C. Rinaldi

21212121----25 C.I.L.M. 25 C.I.L.M. 25 C.I.L.M. 25 C.I.L.M.

Gruppo di studio Danimarca - Norvegia Referenti D. Margini, J. Rivi 25 e 28 ore 16.0025 e 28 ore 16.0025 e 28 ore 16.0025 e 28 ore 16.00----18.00 18.00 18.00 18.00 C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M.

Corso Sviluppo delle competenze relazionali di TIL s.r.l. – III edizione L’esperienza con i bambini con i diritti speciali: l’accoglienza, l’educazione e la riabilitazione I. Soncini 25 ore 14.3025 ore 14.3025 ore 14.3025 ore 14.30----17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Il linguaggio della narrazione A. Monticelli, M. Morini

26 ore 9.0026 ore 9.0026 ore 9.0026 ore 9.00----12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Tavola rotonda con ex allievi corso linguaggi espressivi

28282828----31 C.I.L.M. 31 C.I.L.M. 31 C.I.L.M. 31 C.I.L.M.

Gruppo di studio Germania - Austria Referenti E. Maccaferri, P. Strozzi 30 ottobre30 ottobre30 ottobre30 ottobre----5 novembre 5 novembre 5 novembre 5 novembre Buenos Aires, ArgentinaBuenos Aires, ArgentinaBuenos Aires, ArgentinaBuenos Aires, Argentina

Corso per pedagogisti organizzato da Red Solare Argentina: Arte e creatività F. Manfredi, M. Tedeschi

Incontri promossi per e con la città

Dim

ensione pubblica, politico gestionale dei servizi, internazionalità

Commissioni lavoro

14 ore 16.0014 ore 16.0014 ore 16.0014 ore 16.00----18.30 C.I.L.M. 18.30 C.I.L.M. 18.30 C.I.L.M. 18.30 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Institutet Institutet Institutet Institutet

Incontro della Commissione Nidi sulle politiche dell’accesso Referenti P. Cagliari, E. Giacopini, E. Maccaferri 17 ore 21.00 C.I.L.M. 17 ore 21.00 C.I.L.M. 17 ore 21.00 C.I.L.M. 17 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro della Commissione criteri e rette

22 ore 21.00 C.I.L.M. 22 ore 21.00 C.I.L.M. 22 ore 21.00 C.I.L.M. 22 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro della Commissione per la scrittura della Carta dei Servizi

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Interconsiglio 01 ore 21.00 C.I.L.M. 01 ore 21.00 C.I.L.M. 01 ore 21.00 C.I.L.M. 01 ore 21.00 C.I.L.M. Auditorium Auditorium Auditorium Auditorium

Incontro di Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

Incontri con le famiglie

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi Vedi Calendario Aggiornamenti Intercollettivi sulle Centrazioni Tematiche

Equipe

01 ore 9.00 01 ore 9.00 01 ore 9.00 01 ore 9.00 SeSeSeSede Istituzione de Istituzione de Istituzione de Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Approfondimento sul ruolo dell’adulto nella costruzione e conduzione dei contesti di apprendimento (in preparazione degli aggiornamenti di collettivo e intercollettivo sulle centrazioni tematiche) Varie ed eventuali.

08 ore 908 ore 908 ore 908 ore 9.00 .00 .00 .00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Approfondimenti su: le strategie formative a cura dei responsabili della formazione. Iscrizioni: dati e dinamiche, con la presenza di un rappresentante dell’ufficio iscrizioni

15 ore 9.00 15 ore 9.00 15 ore 9.00 15 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala RiunioniSala RiunioniSala RiunioniSala Riunioni

Approfondimenti sull’integrazione dei bambini con diritti speciali. Con un rappresentante dell’ufficio personale preparazione degli aggiornamenti sugli straordinari

22 ore 9.00 22 ore 9.00 22 ore 9.00 22 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

odg da definire

29 ore 9.00 29 ore 9.00 29 ore 9.00 29 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Approfondimenti sugli intrecci tra i linguaggi e le centrazioni a partire da alcuni materiali documentativi predisposti dagli insegnanti formatori (con la presenza degli insegnanti formatori)

Equipe allargata

Direzioni congiunte

17 ore 9.30 C.I.L.M17 ore 9.30 C.I.L.M17 ore 9.30 C.I.L.M17 ore 9.30 C.I.L.M

Incontro Direzioni Congiunte

Dim

ensione organizzativa, progettuale, collegiale

Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

02 ore 11.0002 ore 11.0002 ore 11.0002 ore 11.00----13.00 13.00 13.00 13.00 C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Incontro delle risorse di sistema: riflessioni e valutazioni dopo il primo periodo trascorso nelle istituzioni Referenti P. Cagliari, E. Giacopini, T. Filippini

:

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

07 ore 15.3007 ore 15.3007 ore 15.3007 ore 15.30----18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro formativo per cuochi e insegnanti: Approfondimento delle linee guida regionali (primo gruppo) 08 ore 15.3008 ore 15.3008 ore 15.3008 ore 15.30----18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro formativo per cuochi e insegnanti: Approfondimento delle linee guida regionali (secondo gruppo)

17 ore 9.00 Sci Andersen17 ore 9.00 Sci Andersen17 ore 9.00 Sci Andersen17 ore 9.00 Sci Andersen

Incontro formativo con insegnanti del tempo lungo Referente P. Strozzi

21 ore 14.3021 ore 14.3021 ore 14.3021 ore 14.30----17.30 17.30 17.30 17.30 C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. Centro DocumentazioneCentro DocumentazioneCentro DocumentazioneCentro Documentazione

Conversazioni con la nostra storia Incontro con le insegnanti dei nidi e delle scuole coinvolte nel percorso di formazione Referenti M. Castagnetti, E. Giacopini, A. Rabotti, P. Strozzi 22 ore 16.00 C.I.L.M. 22 ore 16.00 C.I.L.M. 22 ore 16.00 C.I.L.M. 22 ore 16.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro sulla educazione religiosa

Ambito didattico

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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novembre 2013

01-03 04-10 11-17 18-24 25-30

Commissione Consiglio Comunale

CDA Istituzione CDA Reggio Children Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

01 Teatro Bibiena, Mantova01 Teatro Bibiena, Mantova01 Teatro Bibiena, Mantova01 Teatro Bibiena, Mantova

Festival Segni d’Infanzia Le Buone pratiche del Teatro Ragazzi A. Monticelli 02 Pordenone02 Pordenone02 Pordenone02 Pordenone

Convegno Coordinamento genitori democratici: “Io vivo giocando… non gioco la vita” P. Cagliari

06 Imol06 Imol06 Imol06 Imolaaaa

Formazione Italia Referenti L. Costi, T. Filippini, L. Rubizzi, M. Ruozzi

13 Parma13 Parma13 Parma13 Parma

Formazione Italia Coop. Terra dei Colori (Pr) Referenti L. Colla, E. Giacopini

20 Imola20 Imola20 Imola20 Imola

Formazione Italia Referenti L. Costi, T. Filippini, L. Rubizzi, M. Ruozzi 21212121----23 C.I.L.M. Sala Kuwait23 C.I.L.M. Sala Kuwait23 C.I.L.M. Sala Kuwait23 C.I.L.M. Sala Kuwait

Giornate di studio e scambio Italia Referenti A. Rabotti, L. Rubizzi

28 ore 9.0028 ore 9.0028 ore 9.0028 ore 9.00----18.00 18.00 18.00 18.00 C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M.

Formazione Italia Coop. Terra dei Colori (Pr) Referenti L. Colla, E. Giacopini

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

08 ore 14.3008 ore 14.3008 ore 14.3008 ore 14.30----17.30 sci Balducci17.30 sci Balducci17.30 sci Balducci17.30 sci Balducci

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Il linguaggio grafico D. Lanzi, M. Ruozzi 09 ore 9.0009 ore 9.0009 ore 9.0009 ore 9.00----13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. RemidaRemidaRemidaRemida

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Workshop sulla carta L. Cigni, A. Ferrari 10101010----15 C.I.L.M.15 C.I.L.M.15 C.I.L.M.15 C.I.L.M.

Gruppo di studio North America (5 stati e Wheelock College) T. Filippini, C. Giudici

11111111----23 Nairobi 23 Nairobi 23 Nairobi 23 Nairobi

Progetto Amref 4° workshop M. Rovacchi, A. Scianti 12 Stoccolma, Svezia 12 Stoccolma, Svezia 12 Stoccolma, Svezia 12 Stoccolma, Svezia

Seminario presso Reggio Emilia Institutet B. Quinti, L. Rubizzi 13131313----15 C.I.L.M.15 C.I.L.M.15 C.I.L.M.15 C.I.L.M.

Gruppo di studio Giappone S. Bonilauri, M. Castagnetti 15 ore 14.3015 ore 14.3015 ore 14.3015 ore 14.30----18.30 18.30 18.30 18.30 sci AL Centro Internazionalesci AL Centro Internazionalesci AL Centro Internazionalesci AL Centro Internazionale

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Pedagogia e architettura in dialogo. Scuola dell’infanzia e scuola primaria: ricerche di continuità G. Grasselli, F.. Manfredi, M. Tedeschi 16 ore 9.3016 ore 9.3016 ore 9.3016 ore 9.30----13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.

“Volere o potere? I disturbi alimentari” Incontro con la Prof.ssa Valeria Ugazio, psicoterapeuta

18181818----24 Washington, USA24 Washington, USA24 Washington, USA24 Washington, USA

Conferenza NAEYC A. Gambetti, E. Vercalli 21212121----26 New Delhi, India26 New Delhi, India26 New Delhi, India26 New Delhi, India

Inaugurazione e conferenza mostra The Wonder of Learning P. Strozzi 20202020----27 Tokyo e Myagi, Giappone27 Tokyo e Myagi, Giappone27 Tokyo e Myagi, Giappone27 Tokyo e Myagi, Giappone

Conferenze e incontri con le scuole S. Bonilauri, M. Mori

27 novembre 27 novembre 27 novembre 27 novembre ---- 07 dicembre 07 dicembre 07 dicembre 07 dicembre Merida, Messico Merida, Messico Merida, Messico Merida, Messico

Conferenza e Buenos Aires, ArgentinaBuenos Aires, ArgentinaBuenos Aires, ArgentinaBuenos Aires, Argentina

Corso per coordinatore pedagogico C. Giudici, M. Ruozzi

Dim

ensione pubblica, politico gestionale dei servizi, internazionalità

Incontri promossi per e con la città

04 ore 15.00 Sala del Tricolore04 ore 15.00 Sala del Tricolore04 ore 15.00 Sala del Tricolore04 ore 15.00 Sala del Tricolore Piazza PrampPiazza PrampPiazza PrampPiazza Prampolini 1, olini 1, olini 1, olini 1, Reggio EmiliaReggio EmiliaReggio EmiliaReggio Emilia

50 anni di scuola comunale dell’infanzia ore 15.00 Le utopie di Robinson ore 16.00 Consiglio Comunale. L’impegno del Comune per il diritto all’educazione 05 sci Robinson Crusoe05 sci Robinson Crusoe05 sci Robinson Crusoe05 sci Robinson Crusoe

50 anni di scuola comunale dell’infanzia: ore 17.00 Non più asilo: i 50 anni del Robinson ore 21.00-22.30 La scuola si accende 06 ore 16.3006 ore 16.3006 ore 16.3006 ore 16.30----19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. Sala Kuwait Sala Kuwait Sala Kuwait Sala Kuwait

Pensare con le mani Tra matericità e digitale un atelier per indagare, scoprire e creare attraverso dialoghi tra materiale e immateriale L. Colla, M. Monica, M. Mori

11 ore 16.3011 ore 16.3011 ore 16.3011 ore 16.30----19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. Atelier Digitale Atelier Digitale Atelier Digitale Atelier Digitale

Pensare con le mani Tra matericità e digitale un atelier per indagare, scoprire e creare attraverso dialoghi tra materiale e immateriale L. Colla, M. Monica, M. Mori

19 ore 16.319 ore 16.319 ore 16.319 ore 16.30000----19.00 19.00 19.00 19.00 nido scuola Nilde Iottinido scuola Nilde Iottinido scuola Nilde Iottinido scuola Nilde Iotti

Pensare con le mani Le Figure Umane negli intrecci tra i linguaggi della creta, della grafica e della fotografia M. Ghirardi, T. Palmisano 20 ore 16.3020 ore 16.3020 ore 16.3020 ore 16.30----19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. Atelier Raggio di luce Atelier Raggio di luce Atelier Raggio di luce Atelier Raggio di luce

Pensare con le mani Tra scienze e magia Esplorazioni e riflessioni intorno a composizioni e inganni di luce M. Monica, A. Orlandini, B. Turturro

23 ore 9.00 C.I.L.M. 23 ore 9.00 C.I.L.M. 23 ore 9.00 C.I.L.M. 23 ore 9.00 C.I.L.M. Auditorium Auditorium Auditorium Auditorium Annamaria e Marco Gerra Annamaria e Marco Gerra Annamaria e Marco Gerra Annamaria e Marco Gerra

Convegno ASMN Ospitiamo il futuro Nascita, procreazione, cura, didattica e ricerca. Il progetto va avanti

26 ore 16.3026 ore 16.3026 ore 16.3026 ore 16.30----19.00 19.00 19.00 19.00 nido scuola Nilde Iottinido scuola Nilde Iottinido scuola Nilde Iottinido scuola Nilde Iotti

Pensare con le mani Le Figure Umane negli intrecci tra i linguaggi della creta, della grafica e della fotografia M. Ghirardi, T. Palmisano 27 ore 16.3027 ore 16.3027 ore 16.3027 ore 16.30----19.00 19.00 19.00 19.00 sci Neruda sci Neruda sci Neruda sci Neruda

Pensare con le mani Tra scienze e magia Esplorazioni e riflessioni intorno a composizioni e inganni di luce M. Monica, A. Orlandini, B, Turturro

28 ore 16.3028 ore 16.3028 ore 16.3028 ore 16.30----19.00 19.00 19.00 19.00 C.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala Kuwait

Pensare con le mani Punti di vista sul mondo. I bambini e il linguaggio fotografico – 2° livello L. Bassi, C. Damasi

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Commissioni lavoro 05 ore 8.30 C.I.L.M. 05 ore 8.30 C.I.L.M. 05 ore 8.30 C.I.L.M. 05 ore 8.30 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Incontro con le risorse di rete per definire l’organizzazione del Convegno del Gruppo Nazionale Nidi (febbraio 2014) Referente P. Cagliari

11 ore 16.45 11 ore 16.45 11 ore 16.45 11 ore 16.45 scuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°grado M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34

Incontro della Commissione cittadina sul tema della continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria Referente P. Cagliari 12 ore 21.00 C.I.L.M. 12 ore 21.00 C.I.L.M. 12 ore 21.00 C.I.L.M. 12 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro della Commissione per la scrittura della Carta dei Servizi 14 ore 9.00 14 ore 9.00 14 ore 9.00 14 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione

Gruppo Scrittura Bilancio Sociale 14 ore 21.00 C.I.L.M. 14 ore 21.00 C.I.L.M. 14 ore 21.00 C.I.L.M. 14 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro della Commissione criteri e rette

Interconsiglio

19 ore 21.00 C.I.L.M. Audit19 ore 21.00 C.I.L.M. Audit19 ore 21.00 C.I.L.M. Audit19 ore 21.00 C.I.L.M. Auditorium orium orium orium Annamaria e Marco GerraAnnamaria e Marco GerraAnnamaria e Marco GerraAnnamaria e Marco Gerra

Incontro di Interconsiglio: percorsi inerenti alla Scrittura della Carta dei Servizi, al Bilancio Sociale e alla Legge 0-6

Consiglio Infanzia Città

Incontri con le famiglie

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi Vedi Calendario Aggiornamenti Intercollettivi sulle Centrazioni Tematiche

Equipe

08 ore 10.3008 ore 10.3008 ore 10.3008 ore 10.30----13.30 13.30 13.30 13.30 C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.

Punto sul lavoro delle centrazioni: rilanci individuati, ipotesi delle comunicazione e visibilità con la presenza di Vea Vecchi

12 ore 9.00 12 ore 9.00 12 ore 9.00 12 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Sede Istituzione Sala Sede Istituzione Sala Sede Istituzione Sala Riunioni Riunioni Riunioni Riunioni

Approfondimenti su “Il ruolo dell’adulto”. Visione e discussione di materiali documentativi delle centrazioni in preparazione del seminario di dicembre, a cura del gruppo sulla formazione

18 ore 9.00 18 ore 9.00 18 ore 9.00 18 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Sede Istituzione Sala Sede Istituzione Sala Sede Istituzione Sala Riunioni Riunioni Riunioni Riunioni

Continua odg dell’incontro precedente

26 ore 9.00 26 ore 9.00 26 ore 9.00 26 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

odg da definire

Equipe allargata

Direzioni congiunte

Dim

ensione organizzativa, progettuale, collegiale

Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

:

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

06060606----07 ore 8.3007 ore 8.3007 ore 8.3007 ore 8.30----12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro formativo per Operatori Cooperativi del Servizio di Supporto alle Attività Pomeridiane e Per Insegnanti/ Educatori del tempo lungo Uno sguardo sul progetto educativo dei nidi e delle scuole comunali d’infanzia del Comune di Reggio Emilia (primo e secondo gruppo) 08 ore 13.3008 ore 13.3008 ore 13.3008 ore 13.30----16.00 C.I.L.M. 16.00 C.I.L.M. 16.00 C.I.L.M. 16.00 C.I.L.M.

Incontro con il prof. Marcelo M. Suarez-Orozco sul tema della multicultura

Ambito didattico

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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dicembre 2013

02-08 09-15 16-22 23-29 30-31

Commissione Consiglio Comunale

CDA Istituzione CDA Reggio Children Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

06 Torino06 Torino06 Torino06 Torino

Formazione Italia Referenti E. Giacopini, D. Lanzi 06 C.I.L.M.06 C.I.L.M.06 C.I.L.M.06 C.I.L.M.

Accoglienza gruppo Amministratori e insegnanti S. Giovanni in Persiceto Referenti M. Ghirardi, J. Rivi, M. Tedeschi

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

02020202----05 C.I.L.M.05 C.I.L.M.05 C.I.L.M.05 C.I.L.M.

Gruppo di Studio Internazionale Atelier, creatività e cittadinanza Referenti F. Chieli, M. Mori, M. Tedeschi, V. Vecchi 06 ore 14.3006 ore 14.3006 ore 14.3006 ore 14.30----18.30 C.I.L.M.18.30 C.I.L.M.18.30 C.I.L.M.18.30 C.I.L.M. Sala Sweden ReggSala Sweden ReggSala Sweden ReggSala Sweden Reggio Emilia io Emilia io Emilia io Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. 07 ore 9.0007 ore 9.0007 ore 9.0007 ore 9.00----13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione

13 ore 14.3013 ore 14.3013 ore 14.3013 ore 14.30----17.30 C.I17.30 C.I17.30 C.I17.30 C.I.L.M..L.M..L.M..L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Children Park EXPO 2015 – Milano R.Baldini, C. Giudici Progetto Pause – Atelier dei Sapori P. Cavazzoni

14 ore 9.0014 ore 9.0014 ore 9.0014 ore 9.00----13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M.13.00 C.I.L.M. Sala Sala Sala Sala Sweden Reggio Emilia Sweden Reggio Emilia Sweden Reggio Emilia Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Corso I linguaggi espressivi nei processi di apprendimento, III edizione. Incontro conclusivo M. Davoli, C. Giudici, L. Trancossi

Incontri promossi per e con la città

01 ore 10.44 piazza 01 ore 10.44 piazza 01 ore 10.44 piazza 01 ore 10.44 piazza Martiri 7 luglio, Reggio EmilMartiri 7 luglio, Reggio EmilMartiri 7 luglio, Reggio EmilMartiri 7 luglio, Reggio Emiliaiaiaia

Flash Mob nazionale per la legge 0-6 anni “Le bambine e i bambini hanno diritto a servizi educativi di qualità” 01 ore 16.0001 ore 16.0001 ore 16.0001 ore 16.00----19.00 C.I.L.M.19.00 C.I.L.M.19.00 C.I.L.M.19.00 C.I.L.M.

Atelier cittadini: Atelier Raggio di luce Atelier Paesaggi digitali “Impastastorie” Un intreccio fra narrazione e preparazione del pane

09 ore 16.3009 ore 16.3009 ore 16.3009 ore 16.30----19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. 19.00 C.I.L.M. Sala Kuwait Sala Kuwait Sala Kuwait Sala Kuwait

Pensare con le mani Tra matericità e digitale un atelier per indagare, scoprire e creare attraverso dialoghi tra materiale e immateriale L. Colla, M. Monica, M. Mori 10 10 10 10 (data dada confermare) ore 17.00 ore 17.00 ore 17.00 ore 17.00 C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M. Scambio degli auguri

Commissioni lavoro 09 ore 16.45 09 ore 16.45 09 ore 16.45 09 ore 16.45 scuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°grado M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34

Incontro del sottogruppo della Commissione cittadina sul tema della continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria Referente P. Cagliari

Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

Dim

ensione pubblica, politico gestionale dei servizi, internazionalità

Incontri con le famiglie

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Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

03 ore 10 03 ore 10 03 ore 10 03 ore 10 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Progettazione per la scrittura del numero monografico di Bambini del mese di febbraio. Punto sulle centrazioni e sulla formazione degli atelieristi

13 ore 9.0013 ore 9.0013 ore 9.0013 ore 9.00----14.00 14.00 14.00 14.00 Sede Istituzione Sala Riunioni Sede Istituzione Sala Riunioni Sede Istituzione Sala Riunioni Sede Istituzione Sala Riunioni

Formazione sulla sicurezza con Stefano Fontanili

19 ore 9.0019 ore 9.0019 ore 9.0019 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Riunioni Sede Istituzione Sala Riunioni Sede Istituzione Sala Riunioni Sede Istituzione Sala Riunioni

Il progetto politico e sociale dei servizi 0-6 anni. Valutazione incontri e iniziative realizzate con i Consigli. Sarà presente Claudia Giudici

Equipe allargata

Direzioni congiunte

Dim

ensione organizzativa, progettuale, collegiale

Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

:

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

09 ore 16.15 C.I.L.M.09 ore 16.15 C.I.L.M.09 ore 16.15 C.I.L.M.09 ore 16.15 C.I.L.M. Centro DocumentazioneCentro DocumentazioneCentro DocumentazioneCentro Documentazione

Conversazioni con la nostra storia Incontro con le insegnanti dei nidi e delle scuole coinvolte nel percorso di formazione Referenti M. Castagnetti, E. Giacopini, A. Rabotti, P. Strozzi 10 ore 8.3010 ore 8.3010 ore 8.3010 ore 8.30----13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M.

Incontro Atelieristi, visita alle mostre: “La figura umana moltiplicata” “I segreti della carta” 10 ore 14.0010 ore 14.0010 ore 14.0010 ore 14.00----18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. Sala Sweden Rggio Emilia Sala Sweden Rggio Emilia Sala Sweden Rggio Emilia Sala Sweden Rggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

La figura umana – La parola che narra rivolto ai nidi coinvolti nella centrazione tematica

Ambito didattico Elaborazione e sintesi

12 ore 17.30 sci Neruda12 ore 17.30 sci Neruda12 ore 17.30 sci Neruda12 ore 17.30 sci Neruda

“Danzando con Reggio Emilia” Incontro con Stefania Giamminuti, prof.ssa Università di Perth, Australia. Presentazione di una esperienza realizzata al nido Arcobaleno e alla sci Neruda

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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gennaio 2014

01-05 06-12 13-19 20-26 27-31

Commissione Consiglio Comunale

CDA Istituzione CDA Reggio Children Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

17 ore17 ore17 ore17 ore 15.30 15.30 15.30 15.30----20.00 C.I.L.M. 20.00 C.I.L.M. 20.00 C.I.L.M. 20.00 C.I.L.M. Sala Presidenza Sala Presidenza Sala Presidenza Sala Presidenza (da confermare)

CDA Istituzione

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

13131313----24 gennaio 24 gennaio 24 gennaio 24 gennaio (1°gruppo)

Accoglienza nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Studenti dei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie di Fisioterapia, Logopedia e Terapia Occupazionale dell’Università di Modena e Reggio Emilia

27 gennaio27 gennaio27 gennaio27 gennaio----7 febbraio7 febbraio7 febbraio7 febbraio (2°gruppo)

Accoglienza nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Studenti dei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie di Fisioterapia, Logopedia e Terapia Occupazionale dell’Università di Modena e Reggio Emilia

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

08080808----09 Tallin, Estonia 09 Tallin, Estonia 09 Tallin, Estonia 09 Tallin, Estonia

“Famiglie e società” T. Filippini

13131313----17 C.I.L.M.17 C.I.L.M.17 C.I.L.M.17 C.I.L.M.

Gruppo di Studio Australia Adelaide – South Australia Referenti D. Lanzi, C. Rinaldi

Incontri promossi per e con la città

22 ore 9.3022 ore 9.3022 ore 9.3022 ore 9.30----11.00 e 11.00 e 11.00 e 11.00 e 16.3016.3016.3016.30----18.00 sci Robinson18.00 sci Robinson18.00 sci Robinson18.00 sci Robinson

Progetto per l’accoglienza nel Reparto Pediatria: incontro con il personale infermieristico S. Bottacini, E. Giacopini 22 ore 16.3022 ore 16.3022 ore 16.3022 ore 16.30----19.00 C.I.L.M.19.00 C.I.L.M.19.00 C.I.L.M.19.00 C.I.L.M. Atelier Raggio di LuceAtelier Raggio di LuceAtelier Raggio di LuceAtelier Raggio di Luce

Pensare con le mani Tra scienze e magia. Esplorazioni e riflessioni intorno a composizioni e inganni di luce M. Monica, A. Orlandini, B. Turturro

28 ore 16.3028 ore 16.3028 ore 16.3028 ore 16.30----19.00 C.I.L.19.00 C.I.L.19.00 C.I.L.19.00 C.I.L.M. M. M. M. Sala Kuwait Sala Kuwait Sala Kuwait Sala Kuwait

Pensare con le mani Le figure umane negli intrecci della creta, della grafica e della fotografia M. Ghirardi, T. Palmisano

Commissioni lavoro 14 ore 21.00 C.I.L.M. 14 ore 21.00 C.I.L.M. 14 ore 21.00 C.I.L.M. 14 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro della Commissione per la scrittura della Carta dei Servizi 15 ore 10.0015 ore 10.0015 ore 10.0015 ore 10.00----13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M. 13.00 C.I.L.M.

Incontro gruppo Comunicazione Convegno Gruppo Nazionale Nidi

23 ore 21.00 C.I.L.M. 23 ore 21.00 C.I.L.M. 23 ore 21.00 C.I.L.M. 23 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro commissione criteri e rette

Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

Dim

ensione pubblica, politico gestionale dei servizi, internazionalità

Incontri con le famiglie

08 ore 16.15 08 ore 16.15 08 ore 16.15 08 ore 16.15

Scuole dell'infanzia aperte ai genitori che intendono fare domanda di iscrizione (secondo il calendario pubblicato nel giornalino iscrizioni)

13 e 14 ore 16.15 13 e 14 ore 16.15 13 e 14 ore 16.15 13 e 14 ore 16.15

Scuole dell'infanzia aperte ai genitori che intendono fare domanda di iscrizione (secondo il calendario pubblicato nel giornalino iscrizioni)

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

07 ore 10 07 ore 10 07 ore 10 07 ore 10 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Impegni del semestre gennaio-giugno 2014

15 ore 14.00 Sede Istituzione 15 ore 14.00 Sede Istituzione 15 ore 14.00 Sede Istituzione 15 ore 14.00 Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Preparazione del seminario di approfondimento sul Ruolo dell’adulto nella progettazione e conduzione dei contesti di apprendimento

21 ore 9.00 21 ore 9.00 21 ore 9.00 21 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala RSala RSala RSala Riunioni iunioni iunioni iunioni

I Consigli Infanzia Città: programmi per il semestre gennaio-giugno 2014

28 ore 9.00 28 ore 9.00 28 ore 9.00 28 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Odg da definire

Dim

ensione organizzativa, progettuale, collegiale

Equipe allargata 14 ore 14.30 14 ore 14.30 14 ore 14.30 14 ore 14.30 C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Odg: Convegno Gruppo Nazionale Nidi e primi impegni del nuovo anno

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Direzioni congiunte

17 ore 10.00 17 ore 10.00 17 ore 10.00 17 ore 10.00 C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Direzioni congiunte con la partecipazione dell’equipe

Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

08 ore 8.30 Sede Istituzione 08 ore 8.30 Sede Istituzione 08 ore 8.30 Sede Istituzione 08 ore 8.30 Sede Istituzione Sala RiunioniSala RiunioniSala RiunioniSala Riunioni

Incontro uffici amministrativi dell’Istituzione

20 ore 16.1520 ore 16.1520 ore 16.1520 ore 16.15----18.30 Università 18.30 Università 18.30 Università 18.30 Università degli Studi di Modena e Reggio degli Studi di Modena e Reggio degli Studi di Modena e Reggio degli Studi di Modena e Reggio Emilia Viale Allegri, 9Emilia Viale Allegri, 9Emilia Viale Allegri, 9Emilia Viale Allegri, 9

Seminario “Approfondimenti per ragionare sullo sviluppo della lingua e del linguaggio verbale del bambino dai 3 ai 7 anni” Relatore Prof. G. Pallotti 21 ore 14.30 21 ore 14.30 21 ore 14.30 21 ore 14.30 C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.

Seminario sul Ruolo dell’adulto nella progettazione e conduzione dei contesti di apprendimento 21 ore 15.3021 ore 15.3021 ore 15.3021 ore 15.30----18.00 C.I.L.18.00 C.I.L.18.00 C.I.L.18.00 C.I.L.M. M. M. M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

“Approfondimento delle Linee Guida Regionali e la loro incidenza sulla nostra alimentazione” (rivolto al personale dei nidi-scuole convenzionati) 21 ore 9.00 21 ore 9.00 21 ore 9.00 21 ore 9.00 ––––18.00 18.00 18.00 18.00 Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12 (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze 1°piano1°piano1°piano1°piano

1°gruppo Formazione prevista dagli accordi Stato Regioni sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (personale uffici) 23 ore 14.0023 ore 14.0023 ore 14.0023 ore 14.00----18.00 18.00 18.00 18.00 AUSL di Reggio EmiliaAUSL di Reggio EmiliaAUSL di Reggio EmiliaAUSL di Reggio Emilia Padiglione Ziccardi, Via Padiglione Ziccardi, Via Padiglione Ziccardi, Via Padiglione Ziccardi, Via AmendolaAmendolaAmendolaAmendola

“Celiachia, formazione per la produzione e somministrazione” (per un gruppo di esecutori)

27 ore 16.1527 ore 16.1527 ore 16.1527 ore 16.15----18.30 Università 18.30 Università 18.30 Università 18.30 Università degli Studi di Modena e Reggio degli Studi di Modena e Reggio degli Studi di Modena e Reggio degli Studi di Modena e Reggio Emilia Viale Allegri, 9Emilia Viale Allegri, 9Emilia Viale Allegri, 9Emilia Viale Allegri, 9

Seminario “Approfondimenti per ragionare sullo sviluppo della lingua e del linguaggio verbale del bambino dai 3 ai 7 anni” Relatore Prof. G. Stella 28 o28 o28 o28 ore 9.00 re 9.00 re 9.00 re 9.00 ––––18.00 18.00 18.00 18.00 Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12 (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze 1°piano1°piano1°piano1°piano

2°gruppo Formazione prevista dagli accordi Stato Regioni sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (personale uffici)

Ambito didattico

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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febbraio 2014

01-02 03-09 10-16 17-23 24-28

Commissione Consiglio Comunale

CDA Istituzione CDA Reggio Children Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

17 ore 9.0017 ore 9.0017 ore 9.0017 ore 9.00----18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. Sala PresidenzaSala PresidenzaSala PresidenzaSala Presidenza

CDA Fondazione 21 ore 9.0021 ore 9.0021 ore 9.0021 ore 9.00----18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. Sala PresidenzaSala PresidenzaSala PresidenzaSala Presidenza

Comitato scientifico Fondazione

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

27 gennaio27 gennaio27 gennaio27 gennaio----7 febbraio7 febbraio7 febbraio7 febbraio (2°gruppo)

Accoglienza nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Studenti dei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie di Fisioterapia, Logopedia e Terapia Occupazionale dell’Università di Modena e Reggio Emilia 07070707----08 San Maurizio D’Opaglio, 08 San Maurizio D’Opaglio, 08 San Maurizio D’Opaglio, 08 San Maurizio D’Opaglio, NovaraNovaraNovaraNovara

Formazione Italia A. Orlandini, M. Tedeschi

14141414----15 Ba15 Ba15 Ba15 Barcellona, Spagnarcellona, Spagnarcellona, Spagnarcellona, Spagna

I linguaggi espressivi nell’educazione della prima infanzia M. Mori 10101010----21212121 (3°gruppo)

Accoglienza nei nidi e nelle scuole dell’infanzia di Studenti dei Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie di Fisioterapia, Logopedia e Terapia Occupazionale dell’Università di Modena e Reggio Emilia

25252525----febbraiofebbraiofebbraiofebbraio----3 marzo 3 marzo 3 marzo 3 marzo Greenville South Carolina, UsaGreenville South Carolina, UsaGreenville South Carolina, UsaGreenville South Carolina, Usa

Narea Winter Conference In occasione della Mostra Lo stupore del conoscere A. Barozzi, P. Cagliari 28 Comuni della Versilia28 Comuni della Versilia28 Comuni della Versilia28 Comuni della Versilia C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.C.I.L.M.

Formazione Italia Referente E. Maccaferri

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

17171717----22 C.I.L.M.22 C.I.L.M.22 C.I.L.M.22 C.I.L.M.

Incontro annuale del Network Internazionale di Reggio Children

Incontri promossi per e con la città

21212121----22222222----23 C.I.L.M., Teatro 23 C.I.L.M., Teatro 23 C.I.L.M., Teatro 23 C.I.L.M., Teatro Municipale Valli, Teatro Ariosto, Municipale Valli, Teatro Ariosto, Municipale Valli, Teatro Ariosto, Municipale Valli, Teatro Ariosto, Nidi e ScuoleNidi e ScuoleNidi e ScuoleNidi e Scuole

XIX Convegno Nazionale dei Servizi Educativi e delle Scuole dell’Infanzia “Educazione e/è politica generare alleanze nel sistema dei servizi per l’infanzia 0-6” 21 ore 21.00, C.I.L.21 ore 21.00, C.I.L.21 ore 21.00, C.I.L.21 ore 21.00, C.I.L.M, Nidi, M, Nidi, M, Nidi, M, Nidi, Scuole e altri luoghi della cittàScuole e altri luoghi della cittàScuole e altri luoghi della cittàScuole e altri luoghi della città

La notte dei racconti Ore 20.30 C.I.L.M.Ore 20.30 C.I.L.M.Ore 20.30 C.I.L.M.Ore 20.30 C.I.L.M.

Inaugurazione Mostra Storica

Commissioni lavoro 10 ore 21.00 sci Balducci10 ore 21.00 sci Balducci10 ore 21.00 sci Balducci10 ore 21.00 sci Balducci

Incontro della Commissione Bilancio Sociale, audizione con una rappresentanza di genitori 11 ore 21.00 C.I.L.M. 11 ore 21.00 C.I.L.M. 11 ore 21.00 C.I.L.M. 11 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro della Commissione per la scrittura della Carta dei Servizi 13 ore 21.00 C.I.L.M. 13 ore 21.00 C.I.L.M. 13 ore 21.00 C.I.L.M. 13 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro Commissione Criteri e Rette

17 ore 16.45 17 ore 16.45 17 ore 16.45 17 ore 16.45 scuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°grado M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34

Incontro della Commissione cittadina sul tema della continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria Referenti J. Rivi, M. Tedeschi

Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

Dimensione pubblica, politico gestionale dei servizi, internazionalità

Incontri con le famiglie

Page 83: progetto di formazione - Comune di Reggio Emilia · del Comune di Reggio Emilia ... Maddalena Tedeschi, supervisione Elena Giacopini risorse di sistema Marina Mori, Daniela Iotti

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi 03 ore 16.15 sci Allende03 ore 16.15 sci Allende03 ore 16.15 sci Allende03 ore 16.15 sci Allende

Incontro Centrazione Tematica Risonanze 06 ore 16.15 nido Bellelli06 ore 16.15 nido Bellelli06 ore 16.15 nido Bellelli06 ore 16.15 nido Bellelli

Incontro Centrazione Tematica Risonanze

Equipe

04 ore 9.00 04 ore 9.00 04 ore 9.00 04 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Il Convegno Educazione e/è politica: modalità di partecipazione del personale dei Nidi e delle Scuole

11 ore 9.00 Sede Istituzione 11 ore 9.00 Sede Istituzione 11 ore 9.00 Sede Istituzione 11 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Punto sui percorsi che sono in atto nel sistema e impegni dei nidi e delle scuole

18 ore 9.00 18 ore 9.00 18 ore 9.00 18 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Odg da definire

25 ore 9.00 25 ore 9.00 25 ore 9.00 25 ore 9.00 Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Odg da definire

Equipe allargata

Direzioni congiunte

Dimensione organizzativa, progettuale, collegiale

Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

03 ore 15.3003 ore 15.3003 ore 15.3003 ore 15.30----18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro formativo per cuochi e insegnanti: Valutazione del percorso realizzato nei mesi precedenti (primo gruppo) 04 ore 15.3004 ore 15.3004 ore 15.3004 ore 15.30----18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. 18.00 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro formativo per cuochi e insegnanti: Valutazione del percorso realizzato nei mesi precedenti (secondo gruppo) 04 ore 14.3004 ore 14.3004 ore 14.3004 ore 14.30----16.30 C.I.L.M. 16.30 C.I.L.M. 16.30 C.I.L.M. 16.30 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet

Incontro per l’accoglienza delle commissioni nelle istituzioni - Convegno Nazionale, giornata di sabato 22 febbraio 04 ore 9.0004 ore 9.0004 ore 9.0004 ore 9.00––––18.00 18.00 18.00 18.00 Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12Via Emilia S. Pietro, 12 (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze 1°piano1°piano1°piano1°piano

Formazione prevista dagli accordi Stato Regioni sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (personale uffici) 06 ore 8.3006 ore 8.3006 ore 8.3006 ore 8.30----13.00, C.I.L.M.13.00, C.I.L.M.13.00, C.I.L.M.13.00, C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetInstitutetInstitutetInstitutet Ore 14.00Ore 14.00Ore 14.00Ore 14.00————16.30 C.I.L.M.16.30 C.I.L.M.16.30 C.I.L.M.16.30 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Centrazione tematica Grafica e narrazione Tutta la giornata per gli atelieristi, per gli insegnanti di nido solo il pomeriggio

10 ore 16.1510 ore 16.1510 ore 16.1510 ore 16.15----18.318.318.318.30 0 0 0 Università degli Studi di Modena Università degli Studi di Modena Università degli Studi di Modena Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Sala 8e Reggio Emilia, Sala 8e Reggio Emilia, Sala 8e Reggio Emilia, Sala 8 Viale Allegri, 9Viale Allegri, 9Viale Allegri, 9Viale Allegri, 9

Seminario “Approfondimenti per ragionare sullo sviluppo della lingua e del linguaggio verbale del bambino dai 3 ai 7 anni” Relatore Prof. G. Stella 11 ore 9.00 11 ore 9.00 11 ore 9.00 11 ore 9.00 ––––18.00 18.00 18.00 18.00 Via EmiliaVia EmiliaVia EmiliaVia Emilia S. Pietro, 12 S. Pietro, 12 S. Pietro, 12 S. Pietro, 12 (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze (ex Tribunale) Sala Conferenze 1°piano1°piano1°piano1°piano

Formazione prevista dagli accordi Stato Regioni sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (personale uffici) 13 ore 14.3013 ore 14.3013 ore 14.3013 ore 14.30----17.30, C.I.L.M.17.30, C.I.L.M.17.30, C.I.L.M.17.30, C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Centrazione tematica Ambiente digitale,matericità della carta, atelier della natura rivolto alle Istituzioni coinvolte

Ambito didattico

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Page 84: progetto di formazione - Comune di Reggio Emilia · del Comune di Reggio Emilia ... Maddalena Tedeschi, supervisione Elena Giacopini risorse di sistema Marina Mori, Daniela Iotti

marzo 2014

01-02 03-09 10-16 17-23 24-31

Commissione Consiglio Comunale

03 ore 15.00 residenza 03 ore 15.00 residenza 03 ore 15.00 residenza 03 ore 15.00 residenza municipale (Sala del Tricolore)municipale (Sala del Tricolore)municipale (Sala del Tricolore)municipale (Sala del Tricolore)

Incontro del Consiglio Comunale in merito agli Indirizzi all’Istituzione per la predisposizione del Bilancio di Previsione 2014

CDA Istituzione CDA Reggio Children Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

Scambi pedagogici Stage e Tirocini

01 C.I.L.M. 01 C.I.L.M. 01 C.I.L.M. 01 C.I.L.M. ---- nido Bell nido Bell nido Bell nido Bellellielliellielli

Formazione Italia Cooperativa Compass di Massa D. Bonacini, E. Maccaferri

10 C.I.L.M. 10 C.I.L.M. 10 C.I.L.M. 10 C.I.L.M.

Studenti Università di Padova S. Bonilauri, T. Filippini 14141414----15 C.I.L.M. Sala Kuwait15 C.I.L.M. Sala Kuwait15 C.I.L.M. Sala Kuwait15 C.I.L.M. Sala Kuwait

Giornate di approfondimento Italia “La progettazione al nido” L. Colla, D. Lanzi

24242424----26 C.I.L.M. Sala Kuwait26 C.I.L.M. Sala Kuwait26 C.I.L.M. Sala Kuwait26 C.I.L.M. Sala Kuwait

Gruppo Studenti e Professori USA J. Rivi. P. Strozzi

Gruppi di studio Uscite in Italia e all’estero Incontri promossi dal Centro Internazionale

04040404----09 Rejkiavik, Islanda09 Rejkiavik, Islanda09 Rejkiavik, Islanda09 Rejkiavik, Islanda

“The Reggio Emilia Approach to education” Esperienze in dialogo A. Gambetti, E. Vercalli 06 ore 18.00 C.I.L.M. Auditorium06 ore 18.00 C.I.L.M. Auditorium06 ore 18.00 C.I.L.M. Auditorium06 ore 18.00 C.I.L.M. Auditorium

Convegno “Africa, sfida decisiva per il nostro futuro. Reggio nel mondo che cambia” Dialogo tra Romano Prodi, Paolo Sannella e Giuseppe Dossetti 07070707----08 Lodi08 Lodi08 Lodi08 Lodi

Formazione Italia L. Colla, A. Rabotti 07070707----08 Prata di Pordenone08 Prata di Pordenone08 Prata di Pordenone08 Prata di Pordenone

Formazione Italia D. Margini

13131313----15 Singapore15 Singapore15 Singapore15 Singapore

Conferenza sul Reggio Emilia Approach “Documentazione pedagogia e 100 linguaggi” L. Bertani, T. Filippini 14141414----15 Viareggio15 Viareggio15 Viareggio15 Viareggio

Formazione Italia C. Damasi, E. Maccaferri 15 C.I.L.M. 15 C.I.L.M. 15 C.I.L.M. 15 C.I.L.M. ---- nido Rodari nido Rodari nido Rodari nido Rodari ---- sci Dianasci Dianasci Dianasci Diana

Formazione Italia Imola L. Costi, L. Rubizzi, M. Ruozzi 15 Verbania15 Verbania15 Verbania15 Verbania

Formazione Italia E. Corte, E. Giacopini

19 Imola19 Imola19 Imola19 Imola

Formazione Italia L. Costi, T. Filippini, L. Rubizzi, M. Ruozzi

26 Imola26 Imola26 Imola26 Imola

Formazione Italia L. Costi, T. Filippini, L. Rubizzi, M. Ruozzi 27272727----29 Bogotà, Colombia29 Bogotà, Colombia29 Bogotà, Colombia29 Bogotà, Colombia

7°Incontro Internazionale sulla filosofia educativa di Reggio Emilia “L’etica come sfida” G. Dahlberg, C. Giudici, I. Soncini 28282828----29 Castions di Zoppola, 29 Castions di Zoppola, 29 Castions di Zoppola, 29 Castions di Zoppola, PordenonePordenonePordenonePordenone

A. Rabotti, M. Rovacchi 28282828----29 Amman, Giordania29 Amman, Giordania29 Amman, Giordania29 Amman, Giordania

Conferenza sul Reggio Emilia Approach A. Gambetti, E. Vercalli 29 Tallin, Estonia29 Tallin, Estonia29 Tallin, Estonia29 Tallin, Estonia

Conferenza sul Reggio Emilia Approach P. Strozzi

Incontri promossi per e con la città

01 ore 9.30 C.I.L.M. Auditorium01 ore 9.30 C.I.L.M. Auditorium01 ore 9.30 C.I.L.M. Auditorium01 ore 9.30 C.I.L.M. Auditorium

Seminario “Corpo cervello relazione: la nascita dell’intersoggettività” Prof. Vittorio Gallese dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli studi di Parma. Introduce e coordina Carla Rinaldi, interviene G. B. La Sala Direttore SOC di Ostetricia Ginecologia – ASMN-IRCCS - Reggio Emilia

08 ore 9.3008 ore 9.3008 ore 9.3008 ore 9.30----12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M. 12.30 C.I.L.M.

Seminario “Maternità e lavoro” Introduce Carla Rinaldi, moderatore G. B. La Sala Direttore SOC di Ostetricia Ginecologia – ASMN-IRCCS - Reggio Emilia. Interventi di Ramona Campari, Catia Iori, Stefano Palomba, Marcella Paterlini

13 ore 16.2013 ore 16.2013 ore 16.2013 ore 16.20----19.00 19.00 19.00 19.00 Sci AndersenSci AndersenSci AndersenSci Andersen

Pensare con le mani Punti di vista sul mondo. I bambini e il linguaggio fotografico – 2° livello L. Bassi, C. Damasi 13 ore 17.3013 ore 17.3013 ore 17.3013 ore 17.30 Sci Anna FrankSci Anna FrankSci Anna FrankSci Anna Frank

Nell’ambito del progetto del Comune di Reggio Emilia Primavera Donna I nidi e le scuole dell’infanzia Alice, Anna Frank, G. Cervi, C. Claudel, R. Galeotti, N. Iotti, G. Marmotti, 8 Marzo promuovono l’incontro “Diari in piazza”

Commissioni lavoro

03 ore 16.0003 ore 16.0003 ore 16.0003 ore 16.00 sci al Centro Internazionale sci al Centro Internazionale sci al Centro Internazionale sci al Centro Internazionale

Incontro della Commissione cittadina sul tema della continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria (sottogruppo) Referenti J. Rivi, M. Tedeschi

17 ore 16.45 17 ore 16.45 17 ore 16.45 17 ore 16.45 scuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°gradoscuola secondaria di 1°grado M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34M.E. Lepido, via Premuda 34

Incontro della Commissione cittadina sul tema della continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria (sottogruppo) Referenti J. Rivi, M. Tedeschi

Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

Dim

ensione pubblica, politico gestionale dei servizi, internazionalità

Incontri con le famiglie

Page 85: progetto di formazione - Comune di Reggio Emilia · del Comune di Reggio Emilia ... Maddalena Tedeschi, supervisione Elena Giacopini risorse di sistema Marina Mori, Daniela Iotti

Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe

04 ore 9.00 Sede Istituzione 04 ore 9.00 Sede Istituzione 04 ore 9.00 Sede Istituzione 04 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Discussione bozza del documento degli allegati alla Convenzione tra Reggio Children e Istituzione

11 ore 9.00 Sede Istituzione 11 ore 9.00 Sede Istituzione 11 ore 9.00 Sede Istituzione 11 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Convegno “Educazione e/è politica” contenuti emersi dalle commissioni

18 ore 9.00 Sede Istituzione 18 ore 9.00 Sede Istituzione 18 ore 9.00 Sede Istituzione 18 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni Sala Riunioni

Carta dei Servizi - Bozza

27 ore 9.00 Sede Istituzione 27 ore 9.00 Sede Istituzione 27 ore 9.00 Sede Istituzione 27 ore 9.00 Sede Istituzione Sala RiunioniSala RiunioniSala RiunioniSala Riunioni

Piano Programma 2014

Equipe allargata

Direzioni congiunte

Dim

ensione organizzativa, progettuale, collegiale

Gruppi di lavoro Commissioni paritetiche

Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

04 ore 14.3004 ore 14.3004 ore 14.3004 ore 14.30----17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. 17.30 C.I.L.M. Sala KuwaitSala KuwaitSala KuwaitSala Kuwait

Incontro Centrazione tematica Ambiente Digitale, Matericità e Natura 06 ore 14.3006 ore 14.3006 ore 14.3006 ore 14.30----16.30 C.I.L.M. 16.30 C.I.L.M. 16.30 C.I.L.M. 16.30 C.I.L.M. Sala del ConsiglioSala del ConsiglioSala del ConsiglioSala del Consiglio

Incontro Centrazione tematica Grafica e Narrazione

10 ore 14.3010 ore 14.3010 ore 14.3010 ore 14.30----18.30 18.30 18.30 18.30 C.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala Kuwait

Formazione prevista da l’Accordo Stato-Regioni sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro 13 ore 16.15 nido Cervi13 ore 16.15 nido Cervi13 ore 16.15 nido Cervi13 ore 16.15 nido Cervi

Incontro Centrazione tematica Ambiente Digitale, Matericità e Natura (Per educatori di nido e atelieristi)

17 ore 14.3017 ore 14.3017 ore 14.3017 ore 14.30----18.30 18.30 18.30 18.30 C.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala Kuwait

Formazione prevista da l’Accordo Stato-Regioni sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro 18 ore 16.1518 ore 16.1518 ore 16.1518 ore 16.15----18.45 18.45 18.45 18.45 C.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala Kuwait

Conversazioni con la nostra storia Incontro con le insegnanti dei nidi e delle scuole coinvolte nel percorso di formazione Referenti M. Castagnetti, E. Giacopini, A. Rabotti, P. Strozzi

24 ore 14.3024 ore 14.3024 ore 14.3024 ore 14.30----18.30 18.30 18.30 18.30 C.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala Kuwait

Formazione prevista da L’Accordo Stato-Regioni sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro 31 ore 14.3031 ore 14.3031 ore 14.3031 ore 14.30----18.30 18.30 18.30 18.30 C.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala KuwaitC.I.L.M. Sala Kuwait

Formazione prevista da l’Accordo Stato-Regioni sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro

Ambito didattico

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Page 86: progetto di formazione - Comune di Reggio Emilia · del Comune di Reggio Emilia ... Maddalena Tedeschi, supervisione Elena Giacopini risorse di sistema Marina Mori, Daniela Iotti

aprile 201401-06 07-13 14-20 21-27 28-30

Commissione Consiglio Comunale

10 ore 17.30 Residenza Municipale (Sala Commissione Consiliare)Bilancio Consuntivo Istituzione

14 ore 16.00 Residenza Municipale (Sala del Tricolore)Incontro del Consiglio Comunale - Bilancio Consuntivo Istituzione

28 ore 16.00 Residenza Municipale (Sala del Tricolore)Incontro del Consiglio Comunale – Preventivo e Piano ProgrammaIstituzione

Dim

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lica,

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à CDA Istituzione CDA Reggio Children

Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

04 ore 17.30 C.I.L.M. Sala del ConsiglioCDA Istituzione – Bilancio Consuntivo

09 ore 10.30 C.I.L.M. Sala KuwaitAssemblea dei soci di Reggio Children

14 ore 9.00 C.I.L.M. Sala del ConsiglioCDA Istituzione – Bilancio preventivo Piano Programma

Scambi pedagogiciStage e Tirocini

04-05 C.I.L.M. Giornate di approfondimento Italia “Documentazione e progettazione”S. Bonilauri, T. Filippini

05 Pietrasanta, LuccaFormazione ItaliaCooperativa Compass di Massa D. Bonacini, D. Margini

07 San Giovanni in Persiceto, BolognaFormazione Italia M. Ghirardi, J. Rivi,M. Tedeschi

08-10 nido Rodari, sci Al Centro InternazionaleFormazione ItaliaStage insegnati scuola Giacomini di San Maurizio D'Opaglio (No)L. Costi, F. Manfredi,M. Tedeschi

Gruppi di studioUscite in Italia e all’esteroIncontri promossi dal Centro Internazionale

31marzo-03 aprile C.I.L.M.Gruppo Amministratori BrasilianiA. Barozzi, P. Strozzi

06-11 C.I.L.M.Gruppo di studio Internazionale“Dialoghi sull'educazione”E. Corte, M. Tedeschi

11-13 Toronto, CanadaDocumentazione come relazione – Ontario Reggio AssociationD. Lanzi, L. Rubizzi

14-16 C.I.L.M.Gruppo di studio dalla SpagnaThe Reggio Emilia Approachto EducationA. Barozzi, A. Rabotti,

25-26 Madrid, SpagnaProgetto del D.I.I.P. (Design Infancia Innovacion Proyectos)M.Mori

Incontri promossi per e con la città

02 ore 17.30LA NOSTRA CITTA'Reggio Emilia 2009-2014“Avere cura della scuola Le politiche per l'educazione e l'edilizia scolastica”Incontro con i cittadini, le associazioni, le scuole

04 ore 18.00-20.00Laboratorio Teatrale G. Rodari Via Guasco, 10“Il Cerchio delle Parole”corso per i genitori del nido Arcobaleno e delle scuole di infanzia Allende, Belvedere, Iqbal Masih, Martiri di Sesso,con Monica Morini

11 ore 18.00-20.00Laboratorio Teatrale G. Rodari Via Guasco, 10“Il Cerchio delle Parole”corso per i genitori del nido Arcobaleno e delle scuole di infanzia Allende, Belvedere, Iqbal Masih, Martiri di Sesso,con Monica Morini

12-18 Chiostri di San DomenicoVia Dante Alighieri, 11 Reggio EmiliaMostra “a testa in su, idee e progetti di bambini e ragazzi che volano in alto” Officina EducativaScuole Primarie e Secondarie di primo gradoSEI Spazi EducativiInterdisciplinariGet Gruppi Educativi Territoriali del Comune di Reggio Emilia

14 ore 16.30-19.00nido RivieriPensare con le mani“Risonanze Ascolti, produzioni e composizioni tra danza e musica”T. Filippini, E. Maccaferri

23 ore 18.00-20.00Laboratorio Teatrale G. Rodari Via Guasco, 10“Il Cerchio delle Parole”corso per i genitori del nido Arcobaleno e delle scuole di infanzia Allende, Belvedere, Iqbal Masih, Martiri di Sesso,con Monica Morini

28 ore 16.30-19.00nido RivieriPensare con le mani“Risonanze Ascolti, produzioni e composizioni tra danza e musica”T. Filippini, E. Maccaferri

Commissioni lavoro 08 ore 20.45 C.I.L.M. Sala KuwaitIncontro della Commissione per la scrittura della Carta dei Servizi

Interconsiglio 14 ore 21.00 C.I.L.M. Auditorium Annamaria e Marco GerraConsegna della Bozza della Carta dei Consigli

Consiglio Infanzia Città

01 ore 21.00 C.I.L.M. Sala KuwaitIl Gruppo Dialoghi sulla Scuola incontra i Consigli Infanzia Città“Punto sul percorso proposta di legge nazionale per i servizi educativi 0/6”

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Incontri con le famiglie

Dim

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e Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

IntercollettiviVedi Calendario degli Aggiornamenti Intercollettivi sugli Allegati alla Convenzione tra Reggio Children e Istituzione

Equipe Da definire Da definire Da definire Da definire

Equipe allargata

Direzioni congiunte 15 ore 10.00 C.I.L.M. Allegati alla convenzione Reggio Children e Istituzione

30 ore 10.00 C.I.L.M. Aggiornamento Programmi Condivisi

Gruppi di lavoroCommissioni paritetiche

10 ore 14.30 sci BelvedereIncontro comunicazione budget ore straordinarie a pagamento

Am

bito

did

atti

co Gruppi approfondimento ricerca

15 ore 16.00-18.00 C.I.L.M.Sala Sweden Reggio Emilia Institutet Incontro gruppo di lavoro del progetto Amref "Accademia di strada di Nairobi"

Appuntamenti formativi

14 ore 15.00 C.I.L.M. Conversazioni con la nostra storia – Visita alla Mostra Una Città e tanti bambini,con la presenza di Ilaria Cavallini.Incontro con le insegnanti deinidi e delle scuole coinvolte nel percorso di formazioneReferenti M. Castagnetti, E. Giacopini, A. Rabotti, P. Strozzi

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

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maggio 201401-04 05-11 12-18 19-25 26-31

Commissione ConsiglioComunale

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à CDA Istituzione CDA Reggio Children

Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

Scambi pedagogiciStage e Tirocini

07 ImolaFormazione ItaliaL. Costi, T. Filippini, L. Rubizzi, M. Ruozzi

07-08-09-10Corso Formazione GiovaniNarratori, nell'ambito del progetto Reggionarra, condotto da Monica Morini, Bernardino Bonzani, Antonella Talamonti in collaborazione con Istituzione e Reggio Children

23-24 ViareggioFormazione ItaliaF. Manfredi, M. Tedeschi

24 VerbaniaFormazione ItaliaE. Corte, E. Giacopini

Gruppi di studioUscite in Italia e all’esteroIncontri promossi dal Centro Internazionale

11-16 C.I.L.M.Gruppo di studio America LatinaD. Margini, M. Ruozzi

11 ore 14.30-17.00Centrale Idroelettrica Enel LigonchioAtelier delle Acque e delle Energie di OndainOndaper il programma completo:www.diondainonda.com

12 Stoccolma, SveziaProgettazione e documentazioneV. Vecchi

15-17 C.I.L.M. Dialoghi sull'educazioneGiornate di studio e scambioA. Rabotti, L. Rubizzi

18-23 C.I.L.M.Gruppo di studio dalla SveziaT. Filippini, I. Soncini

24 Barcellona, SpagnaProgetto del D.I.I.P. (Design Infancia Innovacion Proyectos)M. Mori

25-30 C.I.L.M.Gruppo di studio USAM. Castagnetti, E. Giacopini

Incontri promossi per econ la città

09—28 Remida day 15°ECOEMPATIAper programma completo: www.remida.org09-10“Nascosta in piena luce”Percorso di formazione sulla carta esue trasformazioni

10 ore 11.30 C.I.L.M. Sala Mostre Marco GerraInaugurazione della mostraMosaico di grafiche parole materiaPromossa dall'Istituzione erealizzata da Reggio Children.Nidi comunali coinvolti: Arcobaleno, Nilde Iotti, Sole, PandaScuole dell'infanzia comunali coinvolte: 8 Marzo, Andersen, Anna Frank, Belvedere, Iqbal Masih, Martiri di Sesso, XXV Apirile

10-11 Reggio EmiliaReggionarra 9°edizione. Narratori professionisti, giovani narratori e genitori dei nidi e delle scuole dell'infanziadanno vita ad una esperienza unica con racconti, spettacoli teatrali, laboratori e mostre.Per programma completo:www.reggionarra.it

Remida day 15°ECOEMPATIA18 ore 9.00-19.00Piazzale EuropaFiera dell’usato domestico

18 ore 9.00-18.00 C.I.L.M.Mercato della terraAtelier cittadini in occasione del Remida dayAtelier i linguaggi del ciboAtelier Raggio di LuceAtelier Paesaggi Digitali“Impastastorie”

20 ore 21.00 Nido Nilde IottiIncontro con i candidati Sindacopromosso dal Gruppo Dialoghi sulla Scuola e Consigli Infanzia Città

Remida day 15°ECOEMPATIA22 ore 20.30 C.I.L.M.Meglio la biciIniziativa promossa da Istituzione, Remida, Servizio Mobilità Sostenibile

23 ore 20.00 C.I.L.M.Iniziativa di solidarietà per la Scuola dell'infanzia XXV Aprile, promossa da associazione Mattone su mattone

Remida day 15°ECOEMPATIA28 ore 20.30 RemidaHappeningUna serata unica, suggestiva, gioiosa. La carta si fa protagonista... trasformando gli spazi di REMIDA.Intervento sonoro a cura di WELCOME BACK SAILORS in un esperimento pluridisciplinare tra musica e carta.

Commissioni lavoro 13 ore 20.45 C.I.L.M. Sala KuwaitCommissione per la scrittura della Carta dei Servizi

Interconsiglio 29 ore 21.00 C.I.L.M.Presentazione bilancio consuntivo 2013 e di previsione2014

Consiglio Infanzia Città

Incontri con le famiglie

Page 89: progetto di formazione - Comune di Reggio Emilia · del Comune di Reggio Emilia ... Maddalena Tedeschi, supervisione Elena Giacopini risorse di sistema Marina Mori, Daniela Iotti

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e Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe 07 ore 8.30 Sede Istituzione Sala Riunioni Presentazione Bilancio consuntivo 2013 e Bilancio preventivo 2014

13 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Riunioni o.d.g. da definire

22 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Riunioni Incontro di equipe e di Officina Educativa con assessore Iuna Sassi

27 ore 9.00 Sede Istituzione Sala Riunioni o.d.g. da definire

Equipe allargata 08 ore 14.30 C.I.L.M. Sala KuwaitPresentazione Bilancio consuntivo 2013 e Bilancio preventivo 2014

Direzioni congiunte

Gruppi di lavoroCommissioni paritetiche

15 ore 16.00 C.I.L.M. Sala ColonneCommissione Nidi: Riflessioni intorno alle iscrizioni

Am

bito

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atti

co Gruppi approfondimento ricerca

Appuntamenti formativi

06 ore 16.15-18.45 C.I.L.M. Sala KuwaitCentrazione tematica Natura e Digitale:Scuole dell'infanzia Girotondo, Gulliver, La Villetta, Al Centro Internazionale, Robinson

09 ore 14.00-16.00Laboratorio 5 Padiglione De Sanctis, Via Amendola, 2Corso di educazione alla voce - Incontro teorico

12 ore 16.15-18.45 C.I.L.M. Sala KuwaitCentrazione tematica Natura e Digitale:Scuole dell'infanzia Prampolini, Neruda, Diana, Freire, Munari

13 ore 14.30 C.I.L.M. Atelier cittadino Paesaggi digitaliWorkshop centrazione tematicaNatura e digitale Nidi e Scuole coinvolte

15 ore 14.00-16.00 nido RivieriCorso di educazione alla voce - Incontro praticoGruppo A

16 ore 14.00-16.00 nido SoleCorso di educazione alla voce - Incontro praticoGruppo B

21 ore 14.00-16.00 nido SoleCorso di educazione alla voce - Incontro praticoGruppo A

23 ore 14.00-16.00 nido RivieriCorso di educazione alla voce - Incontro praticoGruppo B

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia

Page 90: progetto di formazione - Comune di Reggio Emilia · del Comune di Reggio Emilia ... Maddalena Tedeschi, supervisione Elena Giacopini risorse di sistema Marina Mori, Daniela Iotti

giugno 201402-08 09-15 16-22 23-29 30-04

Commissione ConsiglioComunale

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à CDA Istituzione CDA Reggio Children

Fondazione Reggio Children Centro Loris Malaguzzi

Scambi pedagogiciStage e Tirocini

07 Città di Castello (Pg)Formazione ItaliaE. Cigni, P. Strozzi

14 VersiliaFormazione ItaliaP. Cavazzoni, D. Margini, M. Mori

Gruppi di studioUscite in Italia e all’esteroIncontri promossi dal Centro Internazionale

12-13 C.I.L.M.Gruppo di studio dalla Svezia

13 Stoccolma, SveziaSummer Symposium“Imparare, vedere e esporre”Organizzato da Reggio Emilia Institutet e Università di StoccolmaM. Tedeschi

19-21 Albuquerque, New Mexico USANAREA Summer Conference A. Gambetti, C. Rinaldi

24-26 Johannesburg, Sud AfricaConferenza annuale organizzata da AREA (Africa Reggio Emilia Alliance)M. Mori, S. Bonilauri

25-27 C.I.L.M.Gruppo di studio dal MichiganP. Riccò

26 C.I.L.M.- sci MunariGruppo di studio dal GiapponeC. Giudici

Incontri promossi per econ la città

06 ore 9.00-18.00 C.I.L.M.“Minori, Danni, ResponsabilitàLa “relazionalità” come metro dimisura”.Laboratorio dei nuovi diritti-Reggio Emilia.

Commissioni lavoro

Interconsiglio 17 ore 21.00 C.I.L.M.Incontro di Interconsiglio

Consiglio Infanzia Città

Incontri con le famiglie

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e Gruppi progettuali

Auto aggiornamenti

Intercollettivi

Equipe 05 ore 8.30 Sede Istituzione Sala Riunioni Approfondimenti:- Documentazione- Individuo e gruppo

10 ore 8.30 Sede Istituzione Sala Riunioni Definizione collettivi nidi e scuole dell'infanzia del prossimo anno scolastico

17 ore 8.30 Sede Istituzione Sala Riunioni Sintesi dei percorsi di consultazione su Sistema Servizi 0-6

24 ore 8.30 Sede Istituzione Sala Riunioni o.d.g da definire

Equipe allargata

Direzioni congiunte

Gruppi di lavoroCommissioni paritetiche

09 ore 16.00 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetCommissione Nidi: riflessioni intorno alle iscrizioni

Am

bito

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atti

co Gruppi approfondimento ricerca

12 ore 9.00-13.00 C.I.L.M. Sala del ConsiglioIncontro di valutazione Giornate di approfondimento e studio per Italiani,con pedagogisti e insegnanti formatori

18 ore 9.00-13.00 C.I.L.M. Sala Sweden Reggio Emilia InstitutetIncontro di valutazione del percorso di formazione in Italia, con pedagogisti e insegnanti formatori

Page 91: progetto di formazione - Comune di Reggio Emilia · del Comune di Reggio Emilia ... Maddalena Tedeschi, supervisione Elena Giacopini risorse di sistema Marina Mori, Daniela Iotti

Appuntamenti formativi

05 ore 16.15 C.I.L.M. Sala KuwaitCentrazione tematica Natura e DigitaleIncontro rivolto alle istituzioni coinvolte

17 ore 14.30-18.30 C.I.L.M. Sala Kuwait Centrazione tematica RisonanzeIncontro rivolto alle istituzioni coinvolte

19 ore 8.30-13.00 C.I.L.M. Sala KuwaitIncontro per atelieristi:- Visita alla mostra Mosaico di grafiche parole materia- Valutazioni sui percorsi dell'anno

23 ore 9.00-12.00 C.I.L.M. Sala KuwaitIncontro insegnanti tempo lungo: valutazione dell'anno scolatico

Elaborazione e sintesi

SCUOLE E NIDI D’INFANZIA Istituzione del Comune di Reggio Emilia