PROGETTI EDUCATIVI - Vivi la Provincia Online Progetti Educativi... · 5 Indice INDICE EDUCAZIONE...

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Azienda Bergamasca Formazione Azienda Speciale della Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo Settore Urbanistica e Agricoltura

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PROGETTIEDUCATIVIANNO SCOLASTICO

2010-2011

Azienda Bergamasca FormazioneAzienda Speciale della Provincia di Bergamo

Provincia di BergamoSettore Urbanistica e Agricoltura

Provincia di BergamoSettore Urbanistica e AgricolturaDirigente: Giuseppe Epinati

A.B.F.Azienda Bergamasca FormazioneAzienda Speciale della Provincia di BergamoDirettore: Osvaldo Roncelli

Redazione testiUfficio Fattorie Didattiche della Provincia di Bergamo

Progetto graficoLiliana Forlani

Foto archivio del Settore Agricoltura della Provincia di Bergamo

Si ringraziano per la preziosa collaborazione:

Luigi Roffia dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo

La Struttura Attrattività e Promozione delle Produzionidella Direzione Regionale Agricoltura della Regione Lombardia

PROGETTIEDUCATIVIANNO SCOLASTICO

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Ettore PirovanoPresidente

della Provincia di Bergamo

Enrico PiccinelliAssessore Provinciale

Urbanistica e Agricoltura

Con l’inizio dell’anno scolastico 2010-2011 la Provincia di Bergamo ripropone un ar-ticolato programma di progetti educativi, legati al mondo della natura, dell’alimenta-zione e dell’ambiente, ai quali i ragazzi delle scuole potranno partecipare seguendo le semplici indicazioni contenute in questa guida. L’obiettivo è quello di promuovere al massimo grado il legame tra il mondo della scuola e il settore agricolo.L’agricoltura bergamasca è una realtà variegata ed evoluta, fortemente radicata nel-le tradizioni della nostra comunità e, nel contempo, dotata di una moderna vocazio-ne multifunzionale. I progetti educativi promossi dall’Assessorato Agricoltura della Provincia di Bergamo mirano a rafforzare sempre di più le dinamiche di relazione esistenti tra l’azienda agricola e il territorio circostante, tra i protagonisti del lavoro in campagna e la comunità più ampia che vive intorno ad una zona rurale. Ed è proprio in quest’ottica che la Provincia, in collaborazione con Azienda Bergamasca Forma-zione, promuove i percorsi educativi illustrati in questo opuscolo, i quali riflettono uno tra gli obiettivi che stanno maggiormente a cuore dell’istituzione provinciale: la coesione tra le diverse realtà del territorio, in particolare urbana e rurale, e la costi-tuzione di un’identità ben radicata in esso. Tre sono i principali progetti educativi che la Provincia svilupperà in quest’anno scolastico: Educazione alimentare, Educazione forestale e Educazione alla ruralità (Fattorie didattiche).L’educazione dei cittadini a una corretta alimentazione - tema di Expo 2015 - è tra gli obiettivi di fondamentale interesse dell’Assessorato all’Agricoltura. L’intento genera-le è di far conoscere ai ragazzi delle scuole le risorse agroalimentari del territorio e fornire principi e criteri essenziali per una sana alimentazione.L’uomo e l’albero è un progetto di educazione forestale che mira a fare scoprire le innumerevoli risorse del nostro patrimonio boschivo.Il progetto Fattorie didattiche intende favorire l’approccio del grande pubblico alle oltre sessanta aziende agricole bergamasche specializzate in percorsi formativi sul mondo rurale per bambini e ragazzi. L’iniziativa propone al mondo della scuola un percorso di conoscenza e di esperienza in materia di cultura del territorio rurale.Si tratta di un’opportunità formativa che speriamo venga colta con entusiasmo da tutti coloro che operano e crescono nel mondo della scuola ai quali va fin da ora il nostro sincero ringraziamento.

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aNel realizzare la propria finalità primaria la scuola bergamasca può oggi godere del supporto di iniziative istituzionali, quali i Progetti Educativi proposti dall’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Bergamo, che vanno colte come vere e proprie opportunità per integrare i programmi didattici curriculari con esperienze dall’indi-scutibile valore educativo e formativo.Essi affrontano e approfondiscono tematiche importanti e necessarie allo sviluppo etico e culturale dei nostri giovani in relazione a se stessi e all’ambiente in cui vivo-no, poiché si realizzano attraverso percorsi specifici diretti all’acquisizione di cono-scenze in merito a territorio, salute, ruralità, rapporto con la natura, sostenibilità. Per numerosi bambini si tratta di una vera e propria scoperta, tanta è ancora la distanza tra la vita in città e la realtà rurale; spesso lo è anche per le loro famiglie ed è quindi ancora più auspicabile che attività come queste trovino spazio nei programmi della scuola. Si tratta dei progetti:- Più gusto a scuola- Fattorie Didattiche- L’uomo e l’alberoPer ciascuno di essi il tema affontato è specifico e al tempo stesso ricollegabile a una comune matrice, ripresa anche nel tema conduttore di EXPO 2015: conoscere per migliorarsi e maturare il senso di sé anche in apporto a quello che circonda af-finché vi sia un futuro vivibile per tutti.I percorsi si snodano lungo esperienze sensoriali ed emotive, a contatto diretto con luoghi, ambienti, persone ed esseri viventi del mondo animale che sono presenti solo nelle realtà rurali e che hanno l’innegabile pregio di mantenere vive le tradizioni del territorio; una pratica della vita in fattoria, dell’osservazione di un bosco o della degustazione di un prodotto tipico che in più si avvale della competenza di ‘maestri’ di eccezione: agricoltori, esperti di produzioni tipiche, operatori forestali. Per stu-denti, insegnanti e genitori i contenuti e le informazioni trasmesse attraverso queste attività formano un patrimonio cognitivo originale e di rara preziosità, che grazie alla multidisciplinarietà delle materie trattate e alla metodologia di divulgazione, si inte-gra facilmente con le normali materie di studio.Ringrazio quindi l’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Bergamo e l’A.B.F per la sollecitudine con cui sostengono questi progetti e un non meno sentito ringra-ziamento ai docenti e dirigenti scolastici che con sensibilità e attenzione collaborano alla loro realizzazione.

Prof. Luigi RoffiaDirigente USP di Bergamo

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tti Presentazione dei progetti

e modalità di adesione

Gentilissimi docenti, questo opuscolo riporta nel dettaglio tutti i progetti educativi dell’Assessorato Agri-coltura realizzati avvalendosi della collaborazione di A.B.F..Considerato il crescente interesse verso questi percorsi, abbiamo diversificato al-cune proposte sia per meglio rispondere alle vostre esigenze progettuali che per raggiungere l’obiettivo comune di una maggiore acquisizione da parte delle giovani generazioni delle risorse culturali e ambientali del nostro Territorio.Il contatto diretto con la vita e i ritmi della campagna, i sapori dei cibi e dei prodotti del territorio, l’osservazione del paesaggio, l’esperienza della tradizione che il mon-do rurale ancora vive e tramanda, rafforzano il senso di appartenenza e identità con il territorio, il quale diventa così oggetto della progettualità di ciascuno: cura e rispetto nel presente affinché vi sia vita e sviluppo per il futuro, proprio come suggerito dai temi di EXPO 2015. Ed è proprio in quest’ottica che la Provincia, in collaborazione con Azienda Bergamasca Formazione, promuove i percorsi educativi illustrati in questo opuscolo che intende essere sia uno strumento di consultazione atto a illustrare ai docenti questi progetti, sia un pratico mezzo per far pervenire la propria adesione entro il 4 novembre 2010 grazie ai rispettivi moduli di richiesta inseriti al centro della pubblicazione e resi disponibili anche sul sito internet della Provincia di Bergamo.La proposta si raccoglie attorno a tre elementi, aventi il loro comune denominatore nell’equilibrio che presiede ogni fenomeno biologico naturale e che è importante acquisire ai fini della nostra stessa sopravvivenza: Alimentazione, Ruralità, Aree Bo-schive. I percorsi dei vari progetti, una volta approvata la graduatoria, potranno essere svolti durante l’intero anno scolastico secondo tempi e modalità concordate con Voi.RicordandoVi che la Vostra collaborazione ci consente di sviluppare e approfondire le nostre proposte, attendiamo fiduciosi numerose Vostre richieste.Per informazioni rivolgersi presso l’Ufficio Fattorie didattiche della Provincia di Berga-mo, Settore Agricoltura (Via F.lli Calvi, 10 – Bergamo tel. 035.387.896/421/412/420 - e-mail: [email protected])Referenti: Stefania Pendezza (tel 035.387.421) – Lorenza Minoia (tel. 035.387.896)

Giuseppe EpinatiDirigente del Settore

Urbanistica e Agricoltura

Osvaldo RoncelliDirettore A.B.F.

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INDICE

EDUCAZIONE ALIMENTAREPiù gusto a tavola - Itinerari tra sapori e saperi .................................................6

Percorsi base:•

- Cibo, salute, territorio .........................................................................................8

- Quello che il mondo mangia ..............................................................................9

Percorsi a tema:•

- La via del latte ..................................................................................................10

- Cereali: dalla terra alla tavola ..........................................................................11

- A come apicoltura: dal fiore al miele ................................................................12

- L’ecosistema agricolo: il biologico, la lotta integrata,

l’agricoltura convenzionale ..............................................................................13

- Frutta e verdura ancora! ..................................................................................14

- Norcini a Bergamo ...........................................................................................15

EDUCAZIONE ALLA RURALITA’Fattorie Didattiche ...............................................................................................16I percorsi formativi .................................................................................................18

EDUCAZIONE FORESTALEL’uomo e l’albero .................................................................................................20I percorsi formativi:

- Tutti i colori del bosco ..........................................................................................22

- Andar per boschi .................................................................................................23

Elenco materiale didattico ..................................................................................24

Testimonianze:- Commenti dei bambini.........................................................................................26

- Commenti degli insegnanti ..................................................................................27

- Commenti degli agricoltori ...................................................................................28

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la PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE

Il progetto “PIU’ GUSTO A SCUOLA - Itinerario tra sapori e saperi” consiste di otto percorsi ognuno dei quali articolato in quattro incontri di due ore ciascuno da effet-tuarsi in classe. L’intento generale è diretto a far conoscere e contemporaneamente a valorizzare le risorse agroalimentari del territorio, nonché a fornire principi di edu-cazione alimentare per una sana e corretta alimentazione (l’uomo e gli alimenti, il consumo consapevole, i prodotti tipici locali, i cereali, la filiera del latte, il meraviglio-so mondo delle api, gli ortaggi, la frutta, il biologico, i salumi).I percorsi formativi proposti includono la presentazione di alcuni prodotti tipici locali, allo scopo sia di recuperare parte della storia e della cultura del territorio che di riav-vicinare le nuove generazioni ai sapori della tradizione.I percorsi propongono inoltre una novità coerente con le tematiche di EXPO 2015, offrendo quindi spazio alla cultura alimentare di altri Paesi del mondo.Il progetto è effettuato in collaborazione con la Regione Lombardia –Direzione Ge-nerale Agricoltura- nell’ambito del “Programma di Educazione Alimentare”.

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laObiettivi del progetto

Educare alla salute attraverso una sana e corretta alimentazione.• Incoraggiare al consumo consapevole attraverso la comprensione delle relazioni • tra i sistemi produttivi moderni, i consumi alimentari e le azioni volte alla salva-guardia dell’ambiente.Promuovere i prodotti derivanti dall’agricoltura bergamasca, quali miele, formag-• gi, olio, salumi, vino così come i piatti tipici della tradizione culinaria della provin-cia (Casonsei, Scarpinocc, Torta Donizetti...).Individuare le aree di produzione e di consumo dei prodotti tipici per procedere • alla stesura di una “mappatura agroalimentare” del territorio.Favorire la conoscenza di culture diverse attraverso la conoscenza di colture e di • filiere agroalimentari diverse.

UtentiScuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I° grado.• I percorsi sono diversificati e concordati con gli esperti in base all’età degli alunni e alle varie esigenze didattiche della scuola/istituto.

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I PERCORSI FORMATIVI

PERCORSI BASE:

CIBO, SALUTE , TERRITORIO(Modulo di 8 ore in classe)

I° interventoNutrirsi per vivere: il significato fisiologico dei principi nutrizionali (macronutrienti • e micronutrienti). Gustare ciò che si mangia. Avvicinarsi al cibo: la relazione tra cibo e sensi.• Utilizzare il cibo per produrre energia e costruire sostanze utili all’organismo: la • digestione.

II° interventoDegustazione guidata di un prodotto tipico del territorio.• Definizione di prodotto tipico. I criteri che definiscono la qualità di un prodotto • alimentare.I principali sistemi di controllo di qualità dei prodotti. Le certificazioni di qualità • (prodotti DOP, IGP, IGT, DOC, DOCG). I prodotti tipici della provincia di Bergamo tra storia e geografia.•

III° interventoGli alimenti tipici del territorio e le loro principali fasi di lavorazione: il latte, i for-• maggi, il miele, il mais, i salumi.Degustazione guidata di alcuni prodotti tipici del territorio bergamasco.• Tradizione e consapevolezza: il cittadino e la spesa. La tracciabilità. Leggere • un’etichetta.Gli additivi alimentari.•

IV° interventoGioco didattico volto a scoprire e conoscere i diversi aspetti del mondo rurale e • dei prodotti alimentari (dalla terra alla tavola). Cibo, spreco, rifiuti.• I rifiuti come risorsa per il settore agricolo.•

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QUELLO CHE IL MONDO MANGIA(Modulo di 8 ore in classe)

I° interventoLe diete etniche. • Cibo e identità.• Cibo e comunicazione: ditelo con un piatto…• Gioco didattico: colture, culture, territorio.•

II° interventoDegustazione di pane confezionato con cereali diversi. • Culture e colture.• I cereali nella storia e nella geografia.• Cereali, suolo e climi.•

III° interventoRiso tra oriente occidente: colture e ricette. • Tra arepa e polenta, cachapa e torta di mais.• Carne, pesce e latte: civiltà a confronto.•

IV° interventoDegustazione guidata di frutti autoctoni e esotici. • Frutti del territorio e frutti esotici a confronto.• Le grandi scoperte geografiche: gli ortaggi che hanno cambiato l’Europa.• Caffè, cacao e tè.•

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PERCORSi A TEMA:(Moduli di 8 ore in classe)

LA VIA DEL LATTE

I° interventoI mammiferi: un salto evolutivo nella cura della prole. • Gli animali da latte nella zootecnia del territorio:bovini, ovini e caprini.• Le caratteristiche nutrizionali del latte: analogie e differenze tra latte vaccino, ovi-• no e caprino. La mungitura. • Le fasi di lavorazione del latte. Le tecniche di conservazione del latte. Il latte in • commercio.

II° interventoL’arte della trasformazione dal latte ai latticini.• Distinzione tra latticini e formaggi.• Impariamo a fare il formaggio e il burro. •

III° interventoI prodotti lattiero caseari tipici del Territorio. • I formaggi tipici: la storia, la distribuzione geografica, la produzione.• Degustazione guidata di alcuni formaggi della bergamasca. •

IV° interventoAllevamenti e territorio. • I bovini nell’economia famigliare della tradizione bergamasca.•

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CEREALI: DALLA TERRA ALLA TAVOLA

I° interventoDegustazione guidata di pane.• Il pane nella tradizione mediterranea. I cereali.• La coltivazione dei cereali nella bergamasca: distribuzione geografica.• I cereali autunno-vernini: frumento, grano duro, orzo, segale, farro…•

II° interventoUn cereale tipico del nostro territorio: il mais. Caratteristiche, curiosità e tradizio-• ni.Il mais nell’alimentazione umana e nell’alimentazione animale. • La polenta. • Le farine: molitura e conservazione.•

III° interventoL’importanza dei cereali nella nostra alimentazione: i prodotti alimentari che de-• rivano dai cereali.Degustazione guidata di alcuni prodotti alimentari derivati dai cereali.• Oligoelementi e cereali.•

IV° interventoSuolo e cereali. • Attrezzi e agricoltura: l’evoluzione degli strumenti nell’agricoltura bergamasca.•

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A COME APICOLTURA: DAL FIORE AL MIELE

I° interventoScoperta delle api e della loro società.• Osservazione di campioni di api con adeguati strumenti di indagine. •

II° interventoUn’alleanza per la vita: le api e i fiori. Api e ecosistemi.• Osservazione di un fiore. Nettare e impollinazione.• L’attività produttiva delle api: non solo miele, ma anche cera, pappa reale, pro-• poli…

III° intervento Un allevamento particolare: l’apicoltura dall’antichità ad oggi.• Gli strumenti dell’apicoltore.• L’apicoltura nella bergamasca.• Il favo e l’arnia.•

IV° intervento Caratteristiche e proprietà del miele.• Che cosa differenzia i vari tipi di miele.• Il miele nelle ricette.• Degustazione guidata di alcuni tipi di miele prodotti sul Territorio.•

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L’ECOSISTEMA AGRICOLO: IL BIOLOGICO, LA LOTTA INTEGRATA, L’AGRI-COLTURA CONVENZIONALE

I° interventoAgricoltura: uomo e suolo.• Biologico, lotta integrata, agricoltura convenzionale: tre scelte a confronto.•

II° interventoIn lotta per il cibo: amici e nemici dell’agricoltore.• Agricoltura e biodiversità.•

III° interventoDegustazione guidata di alcuni frutti e/ortaggi di stagione.• L’acqua. Un elemento fondamentale.• Agricoltura e gestione della risorsa acqua.• Le risorse idriche per l’agricoltura in provincia di Bergamo.•

IV° interventoAgricoltura biologica e allevamenti..• Gioco didattico.•

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FRUTTA E VERDURA, ANCORA!

I° interventoDegustazione guidata di un frutto e/o di un ortaggio di stagione.• Caratteristiche nutrizionali della frutta e degli ortaggi.• Frutta e ortaggi nella tradizione culinaria di Bergamo: alcune ricette.•

II° interventoL’orto a scuola: tra ortaggi e • erbe aromatiche.La tradizione degli orti nella • bergamasca.Gli attrezzi per l’orto.•

III° interventoDegustazione guidata di alcu-• ne varietà di mele e/o di pere.Le pomacee (mele e pere) e le • drupacee (pesche e susine).Frutti climaterici e frutti non cli-• materici; caratteristiche.

IV° interventoLa produzione di frutta in pro-• vincia di Bergamo.Non solo mele: castagne, noci, • nocciole e piccoli frutti.Gioco didattico.•

VISITE ALL’ORTOMERCATO DI BERGAMOProgetto regionale “Ortocircuito”Ortomercato di Bergamo

Visite di mezza giornata (4 ore) per comprendere il funzionamento della distribuzio-ne ortofrutticola dal campo alla tavola, evidenziando la ricchezza della produzione esistente e stimolando i ragazzi al consumo di frutta e verdura. Per la prenotazione di tale intervento contattare direttamente l’Ortomercato di Bergamo al seguente recapito telefonico: 035.29.31.31.

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NORCINI A BERGAMO

I° interventoI suini nella tradizione bergamasca. • Caratteristiche zootecniche dei suini d’allevamento.•

II° interventoLa lavorazione della carne del maiale.• Salumi e insaccati.•

III° interventoDel maiale non si butta niente. • Degustazione guidata di un salume tipico bergamasco.•

IV° interventoCultura, storia e agricoltura dell’allevamento del maiale. •

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PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA RURALITA’

Le fattorie didattiche rappresentano un’opportunità di estrema importanza per la scuola, per i ragazzi, per le famiglie e, in generale, per tutti i cittadini. Esse, infatti, offrono l’occasione di entrare in stretta relazione con il territorio, di conoscere la specificità dei prodotti locali e le relative filiere produttive. I visitatori delle fattorie di-dattiche hanno la possibilità di scoprire ed osservare direttamente in campo l’origine dei prodotti che quotidianamente trovano sulle loro tavole e di conoscere gli aspetti agronomici, culturali e nutrizionali di un prodotto. Ma in fattoria non si approfondi-scono solo il lavoro, la tecnica e le conoscenze che un prodotto racchiude ma altresì i profumi, i colori e i sapori dello stesso. Conoscere è una prerogativa essenziale alla base delle nostre scelte, tuttavia non si può sottovalutare il valore dell’espe-rienza a livello emotivo-sensoriale. Il cibo, del resto, viene riconosciuto e pensato per il sapore, la forma, il rumore, le sensazioni e i ricordi che evoca, esprimendo di conseguenza una valenza affettiva. E dietro ad ogni alimento c’è storia, tradizione, cultura, ambiente e territorio.

E’ proprio l’agricoltore, che vive giornalmente la realtà agricola, la figura più idonea a trasmettere l’amore per la terra e allo stesso tempo stimolare la curiosità dei bambini e di tutti gli ospiti. Considerato inoltre che la scuola rappresenta una delle agenzie

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privilegiate per la formazione del cittadino e infondere sani valori, questa iniziativa è anche l’occasione per stabilire un connubio tra settore agricolo e scolastico e lavo-rare in rete con il Territorio.E’ importante sottolineare che considerate la valenza educativa e l’importanza del progetto “Fattorie didattiche”, si è reso necessario procedere a una verifica attenta delle caratteristiche delle aziende interessate.

Obiettivi del progettoAvvicinare i ragazzi al mondo agricolo.• Educare a un buon rapporto con la terra e i suoi prodotti.• Stabilire uno stretto legame tra agricoltura, alimentazione, salute, ambiente.• Sviluppare concetti di rispetto ambientale.•

UtentiScuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondo grado.•

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I PERCORSI FORMATIVI

PERCORSO DI TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI

Dal latte al formaggio.• Dal grano alla farina.• Dall’uva al vino.• Dal frutto alla marmellata.• Dal fiore al miele.• Dall’oliva all’olio.•

PERCORSO ORTOFRUTTICOLOIl frutteto.• L’orto.• I tunnel.• Frutta e verdura di stagione: ciclo di crescita.• Il terreno.• Prove di semina.•

PERCORSO CEREALICOLO

I cereali (storia e caratteri-• stiche alimentari).Cereali a paglia (frumento-• orzo).Il mais (a uso alimentare • umano e a uso zootecnico).Il laboratorio del pane, dei • biscotti...

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PERCORSO FLOROVIVAISTICOLa serra e il vivaio.• Le piante ornamentali e forestali.• Il terreno.• La piantagione.•

PERCORSO ZOOTECNICOScoperta delle caratteristiche e gestione dei seguen-ti allevamenti:

Bovini da latte e da carne.• Ovicaprini.• Avicoli (galline, tacchini, anatre...).• Equini (cavalli, asini, bardotti, muli).• Suinicoli.• Apistici.• Altri allevamenti.•

PERCORSO SULLE STORIE E LE TRADIZIONI RURALI

Il baco da seta.• Gli attrezzi agricoli di ieri e di oggi.• La vita in cascina.• Storia del paesaggio agrario.•

PERCORSO AMBIENTALE E AGROFORESTALE

La montagna.• La collina.• La pianura.• Il bosco.• Le siepi.• I fontanili.• I prati.• Fatt

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PROGETTO DI EDUCAZIONE FORESTALE

Il progetto “L’UOMO E L’ALBERO” consiste di tre percorsi due dei quali articolati in quattro incontri di due ore ciascuno da effettuarsi in parte in classe e in parte in uscite didattiche sul territorio. Un terzo percorso consiste di una visita guidata della durata di quattro ore in una formazione forestale della provincia.

Obiettivi del progettoAcquisire alcune semplici nozioni di botanica forestale per la conoscenza dei • principali alberi del nostro territorio e la distinzione tra quelli tipici e non.Sviluppare concetti di salvaguardia degli ecosistemi forestali sia dal punto di vista • botanico che faunistico.Avvicinare i bambini e i ragazzi all’ecologia degli alberi e del bosco e al ruolo • delle foreste come indispensabile elemento di salvaguardia ambientale e fattore favorente l’equilibrio uomo-natura-ambiente.Sviluppare concetti di rispetto ambientale.• Favorire nelle famiglie, attraverso la scuola, il radicamento del concetto di rispetto • ambientale.

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UtentiScuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I° grado.• I percorsi sono diversificati e concordati con gli esperti in base all’età degli alunni e alle varie esigenze didattiche della scuola/istituto.

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I PERCORSI FORMATIVITUTTI I COLORI DEL BOSCO(Modulo di 8 ore in classe)

I° interventoBosco e biodiversità: vegetali, animali, suolo, clima.• Gli ecosistemi forestali della bergamasca.• Il bosco e le stagioni•

II° interventoConoscere il mondo degli alberi: la morfologia e la fisiologia.• Piante evolute: il fiore.• Fiori tipici nemorali nelle varie stagioni; fioriture degli alberi tipici più comuni.•

III° interventoLa classificazione dei vegetali (briofite, pteridofite, alberi).• Briofite e pteridofite in provincia di Bergamo.• Salvaguardare il bosco.•

IV° interventoUscita sul territorio.•

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ANDAR PER BOSCHI(Modulo di 8 ore)

I° interventoAmbienti e formazioni forestali della ber-• gamasca.Fiori tipici nemorali nelle varie stagioni e • sulle fioriture degli alberi tipici più comu-ni.Allestimento di un erbario. •

II° interventoUscita sul territorio finalizzata alla raccol-• ta e identificazione di campioni e dell’am-biente.

III° interventoUscita sul territorio per raccogliere cam-• pioni ed identificare, in base alla flora riscontrata, la naturalità o meno dell’am-biente studiato.

IV° interventoLa classificazione dei vegetali (briofite, pteridofite, alberi).• Realizzazione di un erbario con i campioni raccolti durante le uscite, finalizzato a • costruire una testimonianza della vegetazione attualmente presente.

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ELENCO MATERIALE DIDATTICO A DISPOSIZIONE DEI DOCENTI

Progetto di Educazione Alimentare “Più gusto a scuola”

TITOLO Disponibile su richiesta

Solo su prestito

CULTURA CHE NUTRE (Quaderno operativo) XPRENDETECI GUSTO

(Progetto di educazione permanente - Audiovisivo e guida) X

LA TERRA DELLE COSE BUONE (Opuscolo) XLA FIERA DELLE COSE BUONE (Opuscolo) X

ALLA SCOPERTA DEL GUSTO (Libro) XGHIOTTI DOTTI (Cd-Rom) X

PRONTI AL PARTY (Cd-Rom) XA SCUOLA CON GUSTO (Audiovisivo e guida) X

A SCUOLA CON GUSTO (Quaderno operativo per docenti) X

A TAVOLA CON VERDECONIGLIO (Libro) XIDENTIKIT (Gioco su orto, frutteto e alveare) X

AGRITOMBOLA (Gioco) XAGRITOMBOLA (Poster) XAGRIMEMORY (Gioco) X

RICETTE A SORPRESA (Opuscolo) XRICETTARIO PEDIATRICO (Invito alla lettura) X

LA MACCHINA ALLEGRA XLE AGRIAVVENTURE DEL TOPINO PINO (Libro) X

EDUCAZIONE ALIMENTARE (Opuscolo) XGUIDA ALLA LETTURA DELLE ETICHETTE

(Opuscolo) X

CARNI E SALUMI DELLA LOMBARDIA (Opuscolo) XFRUTTA, ORTAGGI E OLI DELLA LOMBARDIA

(Opuscolo) X

LATTE E FORMAGGI DELLA LOMBARDIA (Opuscolo) XTUTTI I COLORI DELL’AGRICOLTURA XIMPARIAMO A COSTRUIRE L’ORTO X

GUSTIAMO INSIEME FRUTTA E VERDURA! X

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TITOLO Disponibile su richiesta

Solo su prestito

GLI ORTOMERCATI E LA DIDATTICA XL’ORTO SEGRETO XL’ORTO FIORITO X

IMPARA A MANGIARE SANO GIOCANDO (Videocassetta) X

LA NOSTRA AGRICOLTURA (Kit per la classe) XSEME E SEME (Dvd) XIL BIOLOGICO (Dvd) X

Progetto di Educazione alla Ruralità “Fattorie Didattiche”

TITOLO Disponibile su richiesta

Solo su prestito

GUIDA ALLA RETE DELLE FATTORIE DIDATTICHE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO X

GUIDA ALLE FATTORIE DIDATTICHE DELLA LOMBARDIA X

FATTORIE DIDATTICHE (Schede per conoscere e vivere la campagna) X

LE FATTORIE DIDATTICHE DELLA LOMBARDIA (Cd-Rom) X

EDUCARE ALLA RURALITA’ (Libro) XAGRIQUADERNO 2 (Opuscolo) X

IL SOCIALE IN FATTORIA (Libro) X

Progetto di Educazione Forestale “L’uomo e l’albero”

TITOLO Disponibile su richiesta

Solo su prestito

LA LEGGENDA DELLA CASTAGNA XGLI ALBERI E IL BOSCO

Itinerari forestali nella bergamasca X

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COMMENTI DEI BAMBINI

“Quando sono arrivata in fattoria ho visto un vitellino e gli abbia-mo dato il latte con il biberon. Era tenerissimo”.Elena, 8 anni

“... poi ci hanno chiesto di aiutare a pulire il box dei cavalli. All’inizio avevamo schifo, ma poi ci siamo divertiti come dei matti e non vole-vamo smettere più”.Daniele, 9 anni

“A me è piaciuto tutto, so-prattutto quando abbiamo fatto l’uscita nel bosco e ab-biamo cercato le tracce de-gli animali selvatici. Da quel momento quando sono tor-nato nel bosco con i miei ge-nitori ho capito che qualcosa in me era cambiato”.Lorenzo, 8 anni

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COMMENTI DEGLI INSEGNANTI

“L’esperienza in fattoria didattica è stata altamente positiva, dal mo-mento che molti dei bambini della nostra classe non avevano mai avu-to la possibilità di vedere o toccare gli animali”.

“Attraverso questo tipo di iniziativa si offre ai bambini la possibilità di co-noscere la provenienza e i processi di filiera degli alimenti, cose che al giorno d’oggi tendono ad ignorare sempre più”.

“La conoscenza dell’agricoltore è stata importante per gli alunni. Con il suo entusiasmo ha infatti stimolato in molti la curiosità per il mondo agricolo e delle sue produzioni”.

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COMMENTI DEGLI AGRICOLTORI

“Non credevamo che i bam-bini facessero tante doman-de. A volte mi hanno messo in difficoltà, poichè mi rende-vo conto di sapere le risposte ma di non riuscire a spiegar-le con un linguaggio sempli-ce e facilmente capibile per loro. Pian piano però ho ca-pito alcuni trucchetti, sia per spiegare che per mantenere la loro attenzione”.

“I bambini di oggi si distraggono facilmente e non è semplice farsi capire bene, soprattutto se si parla di cose teoriche. Ho capito che con loro biso-gna parlare poco e fargli fare cose”.

“Alla fine della prima visita mi ricordo che ero stanco come se avessi munto a mano 100 vacche, ma è stata una bella soddisfazione vederli andare via contenti, sia loro che le maestre”.

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