Profilassi delle ivu quando e come
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PROFILASSI DELLE IVU: QUANDO E
COMEDr. Dino Sgarabotto
Malattie Infettive e TropicaliAzienda Ospedaliera di Padova
Profilassi delle IVU• Si prende in considerazione nelle IVU
ricorrenti• IVU ricorrenti: 2 o più IVU in sei mesi o 3 o
più in 12 mesi• Riguarda ¼ delle donne con IVU• Ricaduta o “relapse” per IVU con lo stesso
germe (di solito E. coli)• Reinfezione per IVU con germe differente
Patogeni più comuni• Escherichia coli• Staphylococcus saprophyticus• Klebsiella pneumoniae• Proteus mirabilis• Più raramente Citrobacter and Enterococcus
Bisogna chiarire se ci sono fattori di rischio anatomici come la litiasi renale, prolassi, ostruzioni, etc.
Fattori di rischio• In età fertile: correlato all’attività sessuale,
predisposizione familiare (come la mamma), fattori costituzionali (IVU nell’infanzia)
• In postmenopausa: incontinenza, prolassi, residuo postminzionale
• Diabete mellito• Micromaturia persistente dopo una cistite (da
indagarne la causa!)
Prevenzione• Modifiche dello stile di vita (molto richieste e
molto suggerite, efficacia non provata, di solito almeno non sono pericolose!)
• La profilassi antibiotica confrontata con placebo è di provata efficacia sia in numerose review che in differenti trial clinici
• Chinolonici, cefalosporine orali, cotrimoxazolo, nitrofurantoina (ma nessuno di questi farmaci è superiore all’altro)
Profilassi antibiotica• Profilassi continua: di solito ogni sera,
oppure tre volte alla settimana o una settimana al mese (non ci sono studi comparativi)
• Profilassi solo postcoitale (meno effetti collaterali)
• Autoterapia precoce di 3 giorni (nei soggetti più motivati)
Effetti collaterali• Nausea e candidosi orale o vaginale sono i più comuni• Sono più frequenti se si usa la Nitrofurantoina (anemia
aplastica, epatite colestatica, polineuropatia e fibrosi polmonare allergica) che pertanto non dovrebbe essere prescritta per lunghi periodi (< 3-6 mesi??)
• La profilassi di solito si fa per 6-12 mesi, a volte bisogna farla più a lungo (2-5 anni) ma non ci sono studi a cui riferirsi !!!
• Scarse informazioni su cosa succede dopo i 6-12 mesi di profilassi (% di recidive)
Nessuna novità?• Fosfomicina trometamolo 3 g in bustine: 1 ogni 7-10
giorni per 6 mesi • Superiorità al placebo con qualche effetto collaterale
(allergia cutanea e disturbi gastrointestinali)• Se ben tollerata, può essere data anche per due giorni
consecutivi alla settimana per i patogeni più difficili (esperienza personale)
• Con creatinina >250-300 mmol/ L si può tentare con le bustine pediatriche da 2 g (sospendere se malessere generale) (esperienza personale)
Quando non fare alcuna profilassi
• Nei portatori di catetere vescicale a dimora o nei soggetti che autocateterizzano ed hanno infezioni urinarie recidivanti sintomatiche (cioè dove servirebbe di più)
• Ma c’è un alto rischio di creare germi MDR intrattabili come Pseudomonas, Acineto e KPC
• Forse in chi si autocateterizza prima che si instaurino germi MDR, si può tentare con Gentamicina notturna intravescicale ogni sera (esperienza personale)
• Purtroppo le novità sono poche • Dobbiamo usare con giudizio quello che
abbiamo• Cotrimoxazolo in profilassi resta la scelta
migliore quando funziona• Nitrofurantoina e fosfomicina sono delle
buone alternative
Conclusioni
Bibliografia selezionata• Albert X et al: Antibiotics for preventing recurrent UTI in non
pregnant women. Cochrane Database Syst Rev. 2004 (3): CD001209
• Epp A et al: Recurrent UTI. J Obstet Gynaecol Can 2010; 32: 1082-90
• Dason S et al: Guidelines for the diagnosis and management of recurrent UTI in women. Can Urol Assoc J. 2011; 5: 316–322
• Rudenko N et al: Prevention of recurrent lower IVU by long-term administration of fosfomycin trometamol : Double blind, randomized, parallel group, placebo controlled study. Arzneimittel-Forschung 2005, 55: 420-427
THANK YOU!
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