VII Conferenza Nazionale Efficienza Energetica - Mario Cirillo – Ref4E
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE … · NAPOLI con ordinanza n. ... moto Honda 750, tg....
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1
PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE ORDINARIO
di SANTA MARIA CAPUA VETERE Ufficio Esecuzioni Penali
PZZA RESISTENZA - 81055 - SANTA MARIA CAPUA VETERE
TeI 0823792723 Faxmiddot 0823792556 Email esecuzioniprocurasanlamariacapuaveteregiustiziait
N SIEP 1872015
Oggetto Esecuzione di pene accessorie PUBBLICAZIONE SENTENZA SITO INTERNET AFFISSIONE
Ministero della Giustizia ROMA t
InMFIJ- l( SAYL JlAlUA CAllA VJ-r1egraveltl laquo le) SITO INTERNET1raquoImiddot Prot0008872 - 30032015
Sindaco - SANTA MARIA CAPUA VETERE
1111111(lillilli~mlllllll Sindaco CASTELVOLTURNO
In relazione alla Sentenza n 352010 - Reg Gen n 382008 - RGNR n 1160812008 emessa in data 16-12-2010 da Corte di Assise di SANTA MARIA CAPUA VETERE la Corte di Assise di Appello di NAPOLI con ordinanza n 5420l2 in data 10-07-2012 dichiara inammissibile lappello - definitiva il 10-10-2012 a carico di
CIRILLOIALESSANDRO
nato a CASERTA (Prov di CE) il 12-11-1976 CF CRLLSN76S12B9631
Paternitagrave LUIGI Madre DARTA EUFEMIA
residente in CASAL DI PRINCIPE (prov di CE) - CORSO UMBERTO ldeg N 612
ne trasmetto estratto con preghiera di provvedere alla pubblicazione sul sito Internet ed affissione allalbo pretorio dei comuni di SMaria CV e Casal di Principe per la durata di
Giorni l
SANTA MARIA CAPUA VETERE 17-03-2015
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SIEP]A]UBBL_ SENTENZA RTF
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE DI ASSISE DI SMARIA CV
PRIMA SEZIONE
composta dai Signori
Dottssa Elvi CAPECELATRO Presidente est
Dottssa Maria FRANCICA Giudice a Latere
Sig Samantha DE MARTINO Giudice Popolare
Pasquale DIGLIO
Giuseppe SPURIA
Gaetano MOZZILLO
Carmine SCIALDONE
~ Paola PIANESE
iritervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto
re della Repubblica di Napoli - DDA dotto Pierpaolo JIJ con lassistenza del Cancelliere Dr Stefano Coscia
pubblica udienza del 16Dicembrel 2010 la seguente
SENTENZA
causa penale contro
NETTI Aniello nato a Villaricca l 111272
Detenuto Presente
BIDOGNETTI Francesco nato a Casal di Principe il 290151
Detenuto Presente
--AJLJLI Alessandro nato a Caserta il 121176
Detenuto Rinunciante
( (
1 I J L- shy
igrave shy -
RG3808
SENTENZA
Ndeg 352010
EMESSA
161210
DEPOSITATA
060611
Il Funziomario Giudiziario
Elpidio De N CO~A ifjJi [fr~ (tne ~ Lt
I
4) CIRILLO Bernardo nato a Casal di Principe il 061066
Detenuto x Altro Presente (
5) DIANA Alfonso nato a Casal di Principe il 250166
Detenuto Dom x Altro Presente
6) MACCARIELLO Raffaele nato a Casal di Principe il 010372
Detenuto Presente
7) SCIDAVONE FRANCESCO nato a Casal di Principe il 060153
Detenuto x Altro Presente
8) SCIDAVONE Walter nato a Casal di Principe il 230861
Detenuto x Altro Presente
9) SETOLA Giuseppe nato a Santa Maria CV il 051170
Detenuto Presente
lO) SIMEONE Remolo nato a Casal di Principe il 130958
Detenuto Presente
IMPUTA TI
SIMEONE Remolo BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe CIRILLO Alessandro MACCARIELLO Raffaele (De Vito Luigi omissis) SCH1AVONE Walter SCIDAVONE Francesco di Luigi e con Di Matteo Giovanni (deceduto) A) del delitto p e p dagli artt 110 11261 nrl e 6575 577 cp art11egge 20391 percheacute in concorso e riunione tra loro cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello qua1i~esecutori materiali CIRILLO Alessandro e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe noncheacute successivamente
l2
aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le anni utilizzate per il delitto~ SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali mandanti de 11 omicidio per aver autorizzato la commissione dell omicidio su richiesta dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti - di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo tra lideazione e lesecuzione nonchegrave avendo pianificato le modali tagrave esecutive dell omicidio - di aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato tomicidio posto in essere nell interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia nel territorio de II organizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un appartenente al clan - di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall art 416 bis cp ovvero al fine di agevolare lassociazione camorristica dei casales i - di aver agito in numero superiore a cinque persone - inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso latitante B) del delitto p e p dagli artt 110 112 nr 161 nr 2 cp 81 cpv lO 12 149774 art7legge 20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al caposub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non identificato con laggravante di cui allari 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione camorristica dei casalesi In Casaluce il 29041996
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo~ Diana Alfonso e Maccariello Raffaele
C) del delitto p e p dagli artt 110 112 nr 2 575577 co 3 e 4 ( 61 nr I) cpbullart7 12031991 percheacute in concorso e riunione tra loro Bidognetti Francesco e Cirillo Bernardo quali mandanti dellomicidio Bidognetti Aniello Diana Alfonso e Maccariello Raffaele incaricati da Bidognetti Francesco di organizzare il delitto localizzare ed uccidere la vittima materialmente individuata dal Maccarello cagionavano la morte di Chiarolanza Arcangelo esplodendogli Diana Alfonso e Bidognetti Aniello contro numerosi colpi di arma da fuoco commettendo il fatto con premeditazione essendo trascorso un apprezzabile lasso di tempo tra la decisione de) delitto e la sua esecuzione e per motivi
3
bull abietti cioegrave per punire il Chiarolanza il cui figlio Salvalore aveva interrotto un rapporto sentimentale con Cirillo Mirella sorella di Cirillo Bernardo Con laggravante di avere commesso il fatto ai fine di favorire legemonia nel territorio delI organizzazione camorristica Cd dei Casalesi ed avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinata dalla appartenenza al predetto clan In Casal di Principe evento in San Cipriano dAversa il15 ottobre 1992
Bidognetti Aniello e Diana Alfonso
D) del delitto p e p dagli artt 11061 nr 2 del cp art lO 12 e 14 della legsect 4971974 art7 L 2031991 perchegrave in concorso e tra loro illegalment detenevano e al fine di eseguire tomicidio di cui al capo I) portavano i luogo pubblico una pistola 9x21 una pistola 38 lunga ed un fucile tipo safari Con laggravante di avere commesso il fatto al fine di favorire legemonia ne territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi ed avvalendo delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinate dall appartenenz al predetto clan In San Cipriano dAversa il 15 ottobre 1992
CONCLUSIONI
-Il PM ha richiesto laffermazione della responsabilitagrave di tutti gli imputati e
la condanna ritenuta la continuazione rispettivamente tra i capi A e B
noncheacute tra i capi C e D di Diana Alfonso previo riconoscimento per
entrambi dell attenuante ex art 8 L 20391 alla pena per il primo di anni 12
e mesi 6 digrave reclusione e per ciascuno degli altri imputati alla pena
dell ergastolo con isolamento diurno per mesi 6 e solo per Bidognetti
Francesco per anni 2
-Le difese di Maccariello Raffaele Setola Giuseppe Bidognetti Aniello
Bidognetti Francesco Schiavone Francesco Schiavone Walter Cirillo
Alessandro Simeone Remolo ne hanno richiesto ciascuna lassoluzione per
non aver commesso il fatto in relazione a tutti i reati loro rispettivamente
ascritti
-11 difensore di Cirillo Bernardo ne ha richiesto lassoluzione da tutti i reati a
lui ascritti percheacute il fatto non sussiste
4
J~ffennata invece la loro responsabilitagrave in ordine al delitto loro ascritto sub
A la pena letto lart 133 cp viene detennIgravenata nellergastolo per Simeone
Remolo Bidognetti Aniello Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele
Consegue per ciascuno la condanna al pagamento delle spese processuali e
di custodia cautelare sofferta
Ai sensi degli artt 29 e 32 cp ciascuno dei prefati viene dichiarato
interdetto in perpetuo dai pubblici uffici legalmente interdetto e decaduto
dalla potestagrave genitoriale
Viene ordinata ex art 36 cp la pubblicazione per estratto della condanna
nei confronti dei suddetti imputati mediante affissione nei comuni di S
Maria CV e di ultima residenza di ciascuno di essi noncheacute in quello di
nascita e per una sola volta per tutti sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Ai sensi dellart 240 cp viene ordinata la confisca per distruzione
dellogiva in piombo e della incamiciatura in ottone di C1Ji al verbale dei cc
Di Teverola del 29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del
telefono cellulare giagrave nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della
moto Honda 750 tg NA-352422 al proprietario Cirillo Sergio
Considerata la complessitagrave per la gravitagrave dei reati ed il numero degli
imputati ex art 544 III co cpp viene fissato il termine per il deposito
della motivazione in giorni 90 durante il quale resta sospeso quello di
decorrenza della custodia cautelare Tale termine egrave stato poi prorogato con
decreto del Presidente del Tribunale di ulteriori gg 90 I
PQM t-
13
Letti gli artt 533 535 cpp dichiara Bidognetti Aniello Simeone RemDlo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Maccariello Raffaele colpevoli del
delitto loro ascritto sub A esclusa la contestata aggravante ex art 7 L
2039 L e Diana Alfonso colpevole del delitto ascrittogli sub C e condanna
Bidognetti Aniello Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele ciascuno alla pena de Il ergastolo e Diana Alfonso
ritenute la diminuente cx art 8 L20391 e le attenuanti generiche prevalenti
sulle contestate aggravanti alla pena di anni 12 di reclusione
Condanna altresigrave ciascuno dei suddetti imputati al pagamento delle spese
processuali e di custodia cautelare~
Letto lart 29 cp dichiara tutti gli stessi imputati interdetti in perpetuo dai
pubblici uffici e letto lart 32 cp Simeone Remolo Setola Giuseppe
Cirillo Alessandro Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele altresigrave in stato
di interdizione legale e decaduti dalla patria potestagrave e Diana Alfonso in stato
diinterdizione legale durante lesecuzione della pena
Letto lart 36 cp ordina la pubblicazione per estratto della condanna nei
confronti Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro Bidognetti
Aniello e Maccariello Raffaele mediante affissione nei comuni di Santa
Maria CV e di ultima residenza degli stessi noncheacute per Simeone Reniolo e
Maccariello Raffaele anche in quello di Casal di Principe per Bidognetti
Aniello in quello di Villaricca e per Cirillo Alessandro in quello di Caserta e
ancora per tutti per una sola volta sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Letto lart 240 cp ordina la confisca per distruzione dellogiva in piombo e
della incamiciatura in ottone di cui al verbale dei CC di Teverola del
29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del telefono cellulare giagrave
nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della Moto Honda 750 tg Nashy
352422 al proprietario Cirillo Sergio
Letto lart 531 cpp dichiara non doversi procedere nei confronti di
Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Schiavone Walter in r
54 I bull I
concorso nellomicidio in danno di Chiarolanza Arcangelo fermo restando
per tali ultimi due imputati lo stato custodiale pei il concorso nelIomicidio in
danno di Della Corte GiuseppeLetto lart 544 III co c p p considerata la
gravita e il numero delle imputazioni e quello degli imputati fissa il termine
per il deposito della motivazione in giorni 90 durante il quale restela sospesa
la decorrenza di quello custodiale
S Maria CV 161210
55
ordine al capo loro ascritto sub B e nei confionti di Bidognetti Francesco
Cirillo Bernardo e Diana Alfonso in ordine al capo loio ascritto sub D peiche
entiambi estinti per sopravvenuta prescrizione iLetto lart 530 c p p assolve
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo e Maccariello
Raffaele dal delitto loro ascritto sub C per non aver commesso il fatto e
Schiavone Francesco e Schiavone Walter dal delitto loro ascritto sub A per I
non aver commesso il fatto Ordina limmediata scaicerazione di Bidognetti
Francesco se non detenuto per altra causa e quella meramente formale di
Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele con riferimento al delitto di
Il Presidente Elvi Capecelatro
( ligrave n rh~ ta-jrIALLltl -shy
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE DI ASSISE DI SMARIA CV
PRIMA SEZIONE
composta dai Signori
Dottssa Elvi CAPECELATRO Presidente est
Dottssa Maria FRANCICA Giudice a Latere
Sig Samantha DE MARTINO Giudice Popolare
Pasquale DIGLIO
Giuseppe SPURIA
Gaetano MOZZILLO
Carmine SCIALDONE
~ Paola PIANESE
iritervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto
re della Repubblica di Napoli - DDA dotto Pierpaolo JIJ con lassistenza del Cancelliere Dr Stefano Coscia
pubblica udienza del 16Dicembrel 2010 la seguente
SENTENZA
causa penale contro
NETTI Aniello nato a Villaricca l 111272
Detenuto Presente
BIDOGNETTI Francesco nato a Casal di Principe il 290151
Detenuto Presente
--AJLJLI Alessandro nato a Caserta il 121176
Detenuto Rinunciante
( (
1 I J L- shy
igrave shy -
RG3808
SENTENZA
Ndeg 352010
EMESSA
161210
DEPOSITATA
060611
Il Funziomario Giudiziario
Elpidio De N CO~A ifjJi [fr~ (tne ~ Lt
I
4) CIRILLO Bernardo nato a Casal di Principe il 061066
Detenuto x Altro Presente (
5) DIANA Alfonso nato a Casal di Principe il 250166
Detenuto Dom x Altro Presente
6) MACCARIELLO Raffaele nato a Casal di Principe il 010372
Detenuto Presente
7) SCIDAVONE FRANCESCO nato a Casal di Principe il 060153
Detenuto x Altro Presente
8) SCIDAVONE Walter nato a Casal di Principe il 230861
Detenuto x Altro Presente
9) SETOLA Giuseppe nato a Santa Maria CV il 051170
Detenuto Presente
lO) SIMEONE Remolo nato a Casal di Principe il 130958
Detenuto Presente
IMPUTA TI
SIMEONE Remolo BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe CIRILLO Alessandro MACCARIELLO Raffaele (De Vito Luigi omissis) SCH1AVONE Walter SCIDAVONE Francesco di Luigi e con Di Matteo Giovanni (deceduto) A) del delitto p e p dagli artt 110 11261 nrl e 6575 577 cp art11egge 20391 percheacute in concorso e riunione tra loro cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello qua1i~esecutori materiali CIRILLO Alessandro e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe noncheacute successivamente
l2
aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le anni utilizzate per il delitto~ SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali mandanti de 11 omicidio per aver autorizzato la commissione dell omicidio su richiesta dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti - di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo tra lideazione e lesecuzione nonchegrave avendo pianificato le modali tagrave esecutive dell omicidio - di aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato tomicidio posto in essere nell interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia nel territorio de II organizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un appartenente al clan - di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall art 416 bis cp ovvero al fine di agevolare lassociazione camorristica dei casales i - di aver agito in numero superiore a cinque persone - inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso latitante B) del delitto p e p dagli artt 110 112 nr 161 nr 2 cp 81 cpv lO 12 149774 art7legge 20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al caposub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non identificato con laggravante di cui allari 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione camorristica dei casalesi In Casaluce il 29041996
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo~ Diana Alfonso e Maccariello Raffaele
C) del delitto p e p dagli artt 110 112 nr 2 575577 co 3 e 4 ( 61 nr I) cpbullart7 12031991 percheacute in concorso e riunione tra loro Bidognetti Francesco e Cirillo Bernardo quali mandanti dellomicidio Bidognetti Aniello Diana Alfonso e Maccariello Raffaele incaricati da Bidognetti Francesco di organizzare il delitto localizzare ed uccidere la vittima materialmente individuata dal Maccarello cagionavano la morte di Chiarolanza Arcangelo esplodendogli Diana Alfonso e Bidognetti Aniello contro numerosi colpi di arma da fuoco commettendo il fatto con premeditazione essendo trascorso un apprezzabile lasso di tempo tra la decisione de) delitto e la sua esecuzione e per motivi
3
bull abietti cioegrave per punire il Chiarolanza il cui figlio Salvalore aveva interrotto un rapporto sentimentale con Cirillo Mirella sorella di Cirillo Bernardo Con laggravante di avere commesso il fatto ai fine di favorire legemonia nel territorio delI organizzazione camorristica Cd dei Casalesi ed avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinata dalla appartenenza al predetto clan In Casal di Principe evento in San Cipriano dAversa il15 ottobre 1992
Bidognetti Aniello e Diana Alfonso
D) del delitto p e p dagli artt 11061 nr 2 del cp art lO 12 e 14 della legsect 4971974 art7 L 2031991 perchegrave in concorso e tra loro illegalment detenevano e al fine di eseguire tomicidio di cui al capo I) portavano i luogo pubblico una pistola 9x21 una pistola 38 lunga ed un fucile tipo safari Con laggravante di avere commesso il fatto al fine di favorire legemonia ne territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi ed avvalendo delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinate dall appartenenz al predetto clan In San Cipriano dAversa il 15 ottobre 1992
CONCLUSIONI
-Il PM ha richiesto laffermazione della responsabilitagrave di tutti gli imputati e
la condanna ritenuta la continuazione rispettivamente tra i capi A e B
noncheacute tra i capi C e D di Diana Alfonso previo riconoscimento per
entrambi dell attenuante ex art 8 L 20391 alla pena per il primo di anni 12
e mesi 6 digrave reclusione e per ciascuno degli altri imputati alla pena
dell ergastolo con isolamento diurno per mesi 6 e solo per Bidognetti
Francesco per anni 2
-Le difese di Maccariello Raffaele Setola Giuseppe Bidognetti Aniello
Bidognetti Francesco Schiavone Francesco Schiavone Walter Cirillo
Alessandro Simeone Remolo ne hanno richiesto ciascuna lassoluzione per
non aver commesso il fatto in relazione a tutti i reati loro rispettivamente
ascritti
-11 difensore di Cirillo Bernardo ne ha richiesto lassoluzione da tutti i reati a
lui ascritti percheacute il fatto non sussiste
4
J~ffennata invece la loro responsabilitagrave in ordine al delitto loro ascritto sub
A la pena letto lart 133 cp viene detennIgravenata nellergastolo per Simeone
Remolo Bidognetti Aniello Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele
Consegue per ciascuno la condanna al pagamento delle spese processuali e
di custodia cautelare sofferta
Ai sensi degli artt 29 e 32 cp ciascuno dei prefati viene dichiarato
interdetto in perpetuo dai pubblici uffici legalmente interdetto e decaduto
dalla potestagrave genitoriale
Viene ordinata ex art 36 cp la pubblicazione per estratto della condanna
nei confronti dei suddetti imputati mediante affissione nei comuni di S
Maria CV e di ultima residenza di ciascuno di essi noncheacute in quello di
nascita e per una sola volta per tutti sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Ai sensi dellart 240 cp viene ordinata la confisca per distruzione
dellogiva in piombo e della incamiciatura in ottone di C1Ji al verbale dei cc
Di Teverola del 29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del
telefono cellulare giagrave nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della
moto Honda 750 tg NA-352422 al proprietario Cirillo Sergio
Considerata la complessitagrave per la gravitagrave dei reati ed il numero degli
imputati ex art 544 III co cpp viene fissato il termine per il deposito
della motivazione in giorni 90 durante il quale resta sospeso quello di
decorrenza della custodia cautelare Tale termine egrave stato poi prorogato con
decreto del Presidente del Tribunale di ulteriori gg 90 I
PQM t-
13
Letti gli artt 533 535 cpp dichiara Bidognetti Aniello Simeone RemDlo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Maccariello Raffaele colpevoli del
delitto loro ascritto sub A esclusa la contestata aggravante ex art 7 L
2039 L e Diana Alfonso colpevole del delitto ascrittogli sub C e condanna
Bidognetti Aniello Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele ciascuno alla pena de Il ergastolo e Diana Alfonso
ritenute la diminuente cx art 8 L20391 e le attenuanti generiche prevalenti
sulle contestate aggravanti alla pena di anni 12 di reclusione
Condanna altresigrave ciascuno dei suddetti imputati al pagamento delle spese
processuali e di custodia cautelare~
Letto lart 29 cp dichiara tutti gli stessi imputati interdetti in perpetuo dai
pubblici uffici e letto lart 32 cp Simeone Remolo Setola Giuseppe
Cirillo Alessandro Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele altresigrave in stato
di interdizione legale e decaduti dalla patria potestagrave e Diana Alfonso in stato
diinterdizione legale durante lesecuzione della pena
Letto lart 36 cp ordina la pubblicazione per estratto della condanna nei
confronti Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro Bidognetti
Aniello e Maccariello Raffaele mediante affissione nei comuni di Santa
Maria CV e di ultima residenza degli stessi noncheacute per Simeone Reniolo e
Maccariello Raffaele anche in quello di Casal di Principe per Bidognetti
Aniello in quello di Villaricca e per Cirillo Alessandro in quello di Caserta e
ancora per tutti per una sola volta sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Letto lart 240 cp ordina la confisca per distruzione dellogiva in piombo e
della incamiciatura in ottone di cui al verbale dei CC di Teverola del
29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del telefono cellulare giagrave
nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della Moto Honda 750 tg Nashy
352422 al proprietario Cirillo Sergio
Letto lart 531 cpp dichiara non doversi procedere nei confronti di
Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Schiavone Walter in r
54 I bull I
concorso nellomicidio in danno di Chiarolanza Arcangelo fermo restando
per tali ultimi due imputati lo stato custodiale pei il concorso nelIomicidio in
danno di Della Corte GiuseppeLetto lart 544 III co c p p considerata la
gravita e il numero delle imputazioni e quello degli imputati fissa il termine
per il deposito della motivazione in giorni 90 durante il quale restela sospesa
la decorrenza di quello custodiale
S Maria CV 161210
55
ordine al capo loro ascritto sub B e nei confionti di Bidognetti Francesco
Cirillo Bernardo e Diana Alfonso in ordine al capo loio ascritto sub D peiche
entiambi estinti per sopravvenuta prescrizione iLetto lart 530 c p p assolve
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo e Maccariello
Raffaele dal delitto loro ascritto sub C per non aver commesso il fatto e
Schiavone Francesco e Schiavone Walter dal delitto loro ascritto sub A per I
non aver commesso il fatto Ordina limmediata scaicerazione di Bidognetti
Francesco se non detenuto per altra causa e quella meramente formale di
Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele con riferimento al delitto di
Il Presidente Elvi Capecelatro
( ligrave n rh~ ta-jrIALLltl -shy
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
4) CIRILLO Bernardo nato a Casal di Principe il 061066
Detenuto x Altro Presente (
5) DIANA Alfonso nato a Casal di Principe il 250166
Detenuto Dom x Altro Presente
6) MACCARIELLO Raffaele nato a Casal di Principe il 010372
Detenuto Presente
7) SCIDAVONE FRANCESCO nato a Casal di Principe il 060153
Detenuto x Altro Presente
8) SCIDAVONE Walter nato a Casal di Principe il 230861
Detenuto x Altro Presente
9) SETOLA Giuseppe nato a Santa Maria CV il 051170
Detenuto Presente
lO) SIMEONE Remolo nato a Casal di Principe il 130958
Detenuto Presente
IMPUTA TI
SIMEONE Remolo BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe CIRILLO Alessandro MACCARIELLO Raffaele (De Vito Luigi omissis) SCH1AVONE Walter SCIDAVONE Francesco di Luigi e con Di Matteo Giovanni (deceduto) A) del delitto p e p dagli artt 110 11261 nrl e 6575 577 cp art11egge 20391 percheacute in concorso e riunione tra loro cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello qua1i~esecutori materiali CIRILLO Alessandro e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe noncheacute successivamente
l2
aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le anni utilizzate per il delitto~ SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali mandanti de 11 omicidio per aver autorizzato la commissione dell omicidio su richiesta dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti - di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo tra lideazione e lesecuzione nonchegrave avendo pianificato le modali tagrave esecutive dell omicidio - di aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato tomicidio posto in essere nell interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia nel territorio de II organizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un appartenente al clan - di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall art 416 bis cp ovvero al fine di agevolare lassociazione camorristica dei casales i - di aver agito in numero superiore a cinque persone - inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso latitante B) del delitto p e p dagli artt 110 112 nr 161 nr 2 cp 81 cpv lO 12 149774 art7legge 20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al caposub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non identificato con laggravante di cui allari 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione camorristica dei casalesi In Casaluce il 29041996
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo~ Diana Alfonso e Maccariello Raffaele
C) del delitto p e p dagli artt 110 112 nr 2 575577 co 3 e 4 ( 61 nr I) cpbullart7 12031991 percheacute in concorso e riunione tra loro Bidognetti Francesco e Cirillo Bernardo quali mandanti dellomicidio Bidognetti Aniello Diana Alfonso e Maccariello Raffaele incaricati da Bidognetti Francesco di organizzare il delitto localizzare ed uccidere la vittima materialmente individuata dal Maccarello cagionavano la morte di Chiarolanza Arcangelo esplodendogli Diana Alfonso e Bidognetti Aniello contro numerosi colpi di arma da fuoco commettendo il fatto con premeditazione essendo trascorso un apprezzabile lasso di tempo tra la decisione de) delitto e la sua esecuzione e per motivi
3
bull abietti cioegrave per punire il Chiarolanza il cui figlio Salvalore aveva interrotto un rapporto sentimentale con Cirillo Mirella sorella di Cirillo Bernardo Con laggravante di avere commesso il fatto ai fine di favorire legemonia nel territorio delI organizzazione camorristica Cd dei Casalesi ed avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinata dalla appartenenza al predetto clan In Casal di Principe evento in San Cipriano dAversa il15 ottobre 1992
Bidognetti Aniello e Diana Alfonso
D) del delitto p e p dagli artt 11061 nr 2 del cp art lO 12 e 14 della legsect 4971974 art7 L 2031991 perchegrave in concorso e tra loro illegalment detenevano e al fine di eseguire tomicidio di cui al capo I) portavano i luogo pubblico una pistola 9x21 una pistola 38 lunga ed un fucile tipo safari Con laggravante di avere commesso il fatto al fine di favorire legemonia ne territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi ed avvalendo delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinate dall appartenenz al predetto clan In San Cipriano dAversa il 15 ottobre 1992
CONCLUSIONI
-Il PM ha richiesto laffermazione della responsabilitagrave di tutti gli imputati e
la condanna ritenuta la continuazione rispettivamente tra i capi A e B
noncheacute tra i capi C e D di Diana Alfonso previo riconoscimento per
entrambi dell attenuante ex art 8 L 20391 alla pena per il primo di anni 12
e mesi 6 digrave reclusione e per ciascuno degli altri imputati alla pena
dell ergastolo con isolamento diurno per mesi 6 e solo per Bidognetti
Francesco per anni 2
-Le difese di Maccariello Raffaele Setola Giuseppe Bidognetti Aniello
Bidognetti Francesco Schiavone Francesco Schiavone Walter Cirillo
Alessandro Simeone Remolo ne hanno richiesto ciascuna lassoluzione per
non aver commesso il fatto in relazione a tutti i reati loro rispettivamente
ascritti
-11 difensore di Cirillo Bernardo ne ha richiesto lassoluzione da tutti i reati a
lui ascritti percheacute il fatto non sussiste
4
J~ffennata invece la loro responsabilitagrave in ordine al delitto loro ascritto sub
A la pena letto lart 133 cp viene detennIgravenata nellergastolo per Simeone
Remolo Bidognetti Aniello Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele
Consegue per ciascuno la condanna al pagamento delle spese processuali e
di custodia cautelare sofferta
Ai sensi degli artt 29 e 32 cp ciascuno dei prefati viene dichiarato
interdetto in perpetuo dai pubblici uffici legalmente interdetto e decaduto
dalla potestagrave genitoriale
Viene ordinata ex art 36 cp la pubblicazione per estratto della condanna
nei confronti dei suddetti imputati mediante affissione nei comuni di S
Maria CV e di ultima residenza di ciascuno di essi noncheacute in quello di
nascita e per una sola volta per tutti sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Ai sensi dellart 240 cp viene ordinata la confisca per distruzione
dellogiva in piombo e della incamiciatura in ottone di C1Ji al verbale dei cc
Di Teverola del 29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del
telefono cellulare giagrave nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della
moto Honda 750 tg NA-352422 al proprietario Cirillo Sergio
Considerata la complessitagrave per la gravitagrave dei reati ed il numero degli
imputati ex art 544 III co cpp viene fissato il termine per il deposito
della motivazione in giorni 90 durante il quale resta sospeso quello di
decorrenza della custodia cautelare Tale termine egrave stato poi prorogato con
decreto del Presidente del Tribunale di ulteriori gg 90 I
PQM t-
13
Letti gli artt 533 535 cpp dichiara Bidognetti Aniello Simeone RemDlo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Maccariello Raffaele colpevoli del
delitto loro ascritto sub A esclusa la contestata aggravante ex art 7 L
2039 L e Diana Alfonso colpevole del delitto ascrittogli sub C e condanna
Bidognetti Aniello Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele ciascuno alla pena de Il ergastolo e Diana Alfonso
ritenute la diminuente cx art 8 L20391 e le attenuanti generiche prevalenti
sulle contestate aggravanti alla pena di anni 12 di reclusione
Condanna altresigrave ciascuno dei suddetti imputati al pagamento delle spese
processuali e di custodia cautelare~
Letto lart 29 cp dichiara tutti gli stessi imputati interdetti in perpetuo dai
pubblici uffici e letto lart 32 cp Simeone Remolo Setola Giuseppe
Cirillo Alessandro Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele altresigrave in stato
di interdizione legale e decaduti dalla patria potestagrave e Diana Alfonso in stato
diinterdizione legale durante lesecuzione della pena
Letto lart 36 cp ordina la pubblicazione per estratto della condanna nei
confronti Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro Bidognetti
Aniello e Maccariello Raffaele mediante affissione nei comuni di Santa
Maria CV e di ultima residenza degli stessi noncheacute per Simeone Reniolo e
Maccariello Raffaele anche in quello di Casal di Principe per Bidognetti
Aniello in quello di Villaricca e per Cirillo Alessandro in quello di Caserta e
ancora per tutti per una sola volta sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Letto lart 240 cp ordina la confisca per distruzione dellogiva in piombo e
della incamiciatura in ottone di cui al verbale dei CC di Teverola del
29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del telefono cellulare giagrave
nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della Moto Honda 750 tg Nashy
352422 al proprietario Cirillo Sergio
Letto lart 531 cpp dichiara non doversi procedere nei confronti di
Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Schiavone Walter in r
54 I bull I
concorso nellomicidio in danno di Chiarolanza Arcangelo fermo restando
per tali ultimi due imputati lo stato custodiale pei il concorso nelIomicidio in
danno di Della Corte GiuseppeLetto lart 544 III co c p p considerata la
gravita e il numero delle imputazioni e quello degli imputati fissa il termine
per il deposito della motivazione in giorni 90 durante il quale restela sospesa
la decorrenza di quello custodiale
S Maria CV 161210
55
ordine al capo loro ascritto sub B e nei confionti di Bidognetti Francesco
Cirillo Bernardo e Diana Alfonso in ordine al capo loio ascritto sub D peiche
entiambi estinti per sopravvenuta prescrizione iLetto lart 530 c p p assolve
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo e Maccariello
Raffaele dal delitto loro ascritto sub C per non aver commesso il fatto e
Schiavone Francesco e Schiavone Walter dal delitto loro ascritto sub A per I
non aver commesso il fatto Ordina limmediata scaicerazione di Bidognetti
Francesco se non detenuto per altra causa e quella meramente formale di
Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele con riferimento al delitto di
Il Presidente Elvi Capecelatro
( ligrave n rh~ ta-jrIALLltl -shy
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le anni utilizzate per il delitto~ SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali mandanti de 11 omicidio per aver autorizzato la commissione dell omicidio su richiesta dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti - di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo tra lideazione e lesecuzione nonchegrave avendo pianificato le modali tagrave esecutive dell omicidio - di aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato tomicidio posto in essere nell interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia nel territorio de II organizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un appartenente al clan - di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall art 416 bis cp ovvero al fine di agevolare lassociazione camorristica dei casales i - di aver agito in numero superiore a cinque persone - inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso latitante B) del delitto p e p dagli artt 110 112 nr 161 nr 2 cp 81 cpv lO 12 149774 art7legge 20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al caposub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non identificato con laggravante di cui allari 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione camorristica dei casalesi In Casaluce il 29041996
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo~ Diana Alfonso e Maccariello Raffaele
C) del delitto p e p dagli artt 110 112 nr 2 575577 co 3 e 4 ( 61 nr I) cpbullart7 12031991 percheacute in concorso e riunione tra loro Bidognetti Francesco e Cirillo Bernardo quali mandanti dellomicidio Bidognetti Aniello Diana Alfonso e Maccariello Raffaele incaricati da Bidognetti Francesco di organizzare il delitto localizzare ed uccidere la vittima materialmente individuata dal Maccarello cagionavano la morte di Chiarolanza Arcangelo esplodendogli Diana Alfonso e Bidognetti Aniello contro numerosi colpi di arma da fuoco commettendo il fatto con premeditazione essendo trascorso un apprezzabile lasso di tempo tra la decisione de) delitto e la sua esecuzione e per motivi
3
bull abietti cioegrave per punire il Chiarolanza il cui figlio Salvalore aveva interrotto un rapporto sentimentale con Cirillo Mirella sorella di Cirillo Bernardo Con laggravante di avere commesso il fatto ai fine di favorire legemonia nel territorio delI organizzazione camorristica Cd dei Casalesi ed avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinata dalla appartenenza al predetto clan In Casal di Principe evento in San Cipriano dAversa il15 ottobre 1992
Bidognetti Aniello e Diana Alfonso
D) del delitto p e p dagli artt 11061 nr 2 del cp art lO 12 e 14 della legsect 4971974 art7 L 2031991 perchegrave in concorso e tra loro illegalment detenevano e al fine di eseguire tomicidio di cui al capo I) portavano i luogo pubblico una pistola 9x21 una pistola 38 lunga ed un fucile tipo safari Con laggravante di avere commesso il fatto al fine di favorire legemonia ne territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi ed avvalendo delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinate dall appartenenz al predetto clan In San Cipriano dAversa il 15 ottobre 1992
CONCLUSIONI
-Il PM ha richiesto laffermazione della responsabilitagrave di tutti gli imputati e
la condanna ritenuta la continuazione rispettivamente tra i capi A e B
noncheacute tra i capi C e D di Diana Alfonso previo riconoscimento per
entrambi dell attenuante ex art 8 L 20391 alla pena per il primo di anni 12
e mesi 6 digrave reclusione e per ciascuno degli altri imputati alla pena
dell ergastolo con isolamento diurno per mesi 6 e solo per Bidognetti
Francesco per anni 2
-Le difese di Maccariello Raffaele Setola Giuseppe Bidognetti Aniello
Bidognetti Francesco Schiavone Francesco Schiavone Walter Cirillo
Alessandro Simeone Remolo ne hanno richiesto ciascuna lassoluzione per
non aver commesso il fatto in relazione a tutti i reati loro rispettivamente
ascritti
-11 difensore di Cirillo Bernardo ne ha richiesto lassoluzione da tutti i reati a
lui ascritti percheacute il fatto non sussiste
4
J~ffennata invece la loro responsabilitagrave in ordine al delitto loro ascritto sub
A la pena letto lart 133 cp viene detennIgravenata nellergastolo per Simeone
Remolo Bidognetti Aniello Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele
Consegue per ciascuno la condanna al pagamento delle spese processuali e
di custodia cautelare sofferta
Ai sensi degli artt 29 e 32 cp ciascuno dei prefati viene dichiarato
interdetto in perpetuo dai pubblici uffici legalmente interdetto e decaduto
dalla potestagrave genitoriale
Viene ordinata ex art 36 cp la pubblicazione per estratto della condanna
nei confronti dei suddetti imputati mediante affissione nei comuni di S
Maria CV e di ultima residenza di ciascuno di essi noncheacute in quello di
nascita e per una sola volta per tutti sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Ai sensi dellart 240 cp viene ordinata la confisca per distruzione
dellogiva in piombo e della incamiciatura in ottone di C1Ji al verbale dei cc
Di Teverola del 29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del
telefono cellulare giagrave nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della
moto Honda 750 tg NA-352422 al proprietario Cirillo Sergio
Considerata la complessitagrave per la gravitagrave dei reati ed il numero degli
imputati ex art 544 III co cpp viene fissato il termine per il deposito
della motivazione in giorni 90 durante il quale resta sospeso quello di
decorrenza della custodia cautelare Tale termine egrave stato poi prorogato con
decreto del Presidente del Tribunale di ulteriori gg 90 I
PQM t-
13
Letti gli artt 533 535 cpp dichiara Bidognetti Aniello Simeone RemDlo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Maccariello Raffaele colpevoli del
delitto loro ascritto sub A esclusa la contestata aggravante ex art 7 L
2039 L e Diana Alfonso colpevole del delitto ascrittogli sub C e condanna
Bidognetti Aniello Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele ciascuno alla pena de Il ergastolo e Diana Alfonso
ritenute la diminuente cx art 8 L20391 e le attenuanti generiche prevalenti
sulle contestate aggravanti alla pena di anni 12 di reclusione
Condanna altresigrave ciascuno dei suddetti imputati al pagamento delle spese
processuali e di custodia cautelare~
Letto lart 29 cp dichiara tutti gli stessi imputati interdetti in perpetuo dai
pubblici uffici e letto lart 32 cp Simeone Remolo Setola Giuseppe
Cirillo Alessandro Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele altresigrave in stato
di interdizione legale e decaduti dalla patria potestagrave e Diana Alfonso in stato
diinterdizione legale durante lesecuzione della pena
Letto lart 36 cp ordina la pubblicazione per estratto della condanna nei
confronti Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro Bidognetti
Aniello e Maccariello Raffaele mediante affissione nei comuni di Santa
Maria CV e di ultima residenza degli stessi noncheacute per Simeone Reniolo e
Maccariello Raffaele anche in quello di Casal di Principe per Bidognetti
Aniello in quello di Villaricca e per Cirillo Alessandro in quello di Caserta e
ancora per tutti per una sola volta sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Letto lart 240 cp ordina la confisca per distruzione dellogiva in piombo e
della incamiciatura in ottone di cui al verbale dei CC di Teverola del
29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del telefono cellulare giagrave
nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della Moto Honda 750 tg Nashy
352422 al proprietario Cirillo Sergio
Letto lart 531 cpp dichiara non doversi procedere nei confronti di
Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Schiavone Walter in r
54 I bull I
concorso nellomicidio in danno di Chiarolanza Arcangelo fermo restando
per tali ultimi due imputati lo stato custodiale pei il concorso nelIomicidio in
danno di Della Corte GiuseppeLetto lart 544 III co c p p considerata la
gravita e il numero delle imputazioni e quello degli imputati fissa il termine
per il deposito della motivazione in giorni 90 durante il quale restela sospesa
la decorrenza di quello custodiale
S Maria CV 161210
55
ordine al capo loro ascritto sub B e nei confionti di Bidognetti Francesco
Cirillo Bernardo e Diana Alfonso in ordine al capo loio ascritto sub D peiche
entiambi estinti per sopravvenuta prescrizione iLetto lart 530 c p p assolve
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo e Maccariello
Raffaele dal delitto loro ascritto sub C per non aver commesso il fatto e
Schiavone Francesco e Schiavone Walter dal delitto loro ascritto sub A per I
non aver commesso il fatto Ordina limmediata scaicerazione di Bidognetti
Francesco se non detenuto per altra causa e quella meramente formale di
Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele con riferimento al delitto di
Il Presidente Elvi Capecelatro
( ligrave n rh~ ta-jrIALLltl -shy
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
bull abietti cioegrave per punire il Chiarolanza il cui figlio Salvalore aveva interrotto un rapporto sentimentale con Cirillo Mirella sorella di Cirillo Bernardo Con laggravante di avere commesso il fatto ai fine di favorire legemonia nel territorio delI organizzazione camorristica Cd dei Casalesi ed avvalendosi delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinata dalla appartenenza al predetto clan In Casal di Principe evento in San Cipriano dAversa il15 ottobre 1992
Bidognetti Aniello e Diana Alfonso
D) del delitto p e p dagli artt 11061 nr 2 del cp art lO 12 e 14 della legsect 4971974 art7 L 2031991 perchegrave in concorso e tra loro illegalment detenevano e al fine di eseguire tomicidio di cui al capo I) portavano i luogo pubblico una pistola 9x21 una pistola 38 lunga ed un fucile tipo safari Con laggravante di avere commesso il fatto al fine di favorire legemonia ne territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi ed avvalendo delle condizioni di assoggettamento ed omertagrave determinate dall appartenenz al predetto clan In San Cipriano dAversa il 15 ottobre 1992
CONCLUSIONI
-Il PM ha richiesto laffermazione della responsabilitagrave di tutti gli imputati e
la condanna ritenuta la continuazione rispettivamente tra i capi A e B
noncheacute tra i capi C e D di Diana Alfonso previo riconoscimento per
entrambi dell attenuante ex art 8 L 20391 alla pena per il primo di anni 12
e mesi 6 digrave reclusione e per ciascuno degli altri imputati alla pena
dell ergastolo con isolamento diurno per mesi 6 e solo per Bidognetti
Francesco per anni 2
-Le difese di Maccariello Raffaele Setola Giuseppe Bidognetti Aniello
Bidognetti Francesco Schiavone Francesco Schiavone Walter Cirillo
Alessandro Simeone Remolo ne hanno richiesto ciascuna lassoluzione per
non aver commesso il fatto in relazione a tutti i reati loro rispettivamente
ascritti
-11 difensore di Cirillo Bernardo ne ha richiesto lassoluzione da tutti i reati a
lui ascritti percheacute il fatto non sussiste
4
J~ffennata invece la loro responsabilitagrave in ordine al delitto loro ascritto sub
A la pena letto lart 133 cp viene detennIgravenata nellergastolo per Simeone
Remolo Bidognetti Aniello Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele
Consegue per ciascuno la condanna al pagamento delle spese processuali e
di custodia cautelare sofferta
Ai sensi degli artt 29 e 32 cp ciascuno dei prefati viene dichiarato
interdetto in perpetuo dai pubblici uffici legalmente interdetto e decaduto
dalla potestagrave genitoriale
Viene ordinata ex art 36 cp la pubblicazione per estratto della condanna
nei confronti dei suddetti imputati mediante affissione nei comuni di S
Maria CV e di ultima residenza di ciascuno di essi noncheacute in quello di
nascita e per una sola volta per tutti sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Ai sensi dellart 240 cp viene ordinata la confisca per distruzione
dellogiva in piombo e della incamiciatura in ottone di C1Ji al verbale dei cc
Di Teverola del 29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del
telefono cellulare giagrave nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della
moto Honda 750 tg NA-352422 al proprietario Cirillo Sergio
Considerata la complessitagrave per la gravitagrave dei reati ed il numero degli
imputati ex art 544 III co cpp viene fissato il termine per il deposito
della motivazione in giorni 90 durante il quale resta sospeso quello di
decorrenza della custodia cautelare Tale termine egrave stato poi prorogato con
decreto del Presidente del Tribunale di ulteriori gg 90 I
PQM t-
13
Letti gli artt 533 535 cpp dichiara Bidognetti Aniello Simeone RemDlo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Maccariello Raffaele colpevoli del
delitto loro ascritto sub A esclusa la contestata aggravante ex art 7 L
2039 L e Diana Alfonso colpevole del delitto ascrittogli sub C e condanna
Bidognetti Aniello Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele ciascuno alla pena de Il ergastolo e Diana Alfonso
ritenute la diminuente cx art 8 L20391 e le attenuanti generiche prevalenti
sulle contestate aggravanti alla pena di anni 12 di reclusione
Condanna altresigrave ciascuno dei suddetti imputati al pagamento delle spese
processuali e di custodia cautelare~
Letto lart 29 cp dichiara tutti gli stessi imputati interdetti in perpetuo dai
pubblici uffici e letto lart 32 cp Simeone Remolo Setola Giuseppe
Cirillo Alessandro Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele altresigrave in stato
di interdizione legale e decaduti dalla patria potestagrave e Diana Alfonso in stato
diinterdizione legale durante lesecuzione della pena
Letto lart 36 cp ordina la pubblicazione per estratto della condanna nei
confronti Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro Bidognetti
Aniello e Maccariello Raffaele mediante affissione nei comuni di Santa
Maria CV e di ultima residenza degli stessi noncheacute per Simeone Reniolo e
Maccariello Raffaele anche in quello di Casal di Principe per Bidognetti
Aniello in quello di Villaricca e per Cirillo Alessandro in quello di Caserta e
ancora per tutti per una sola volta sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Letto lart 240 cp ordina la confisca per distruzione dellogiva in piombo e
della incamiciatura in ottone di cui al verbale dei CC di Teverola del
29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del telefono cellulare giagrave
nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della Moto Honda 750 tg Nashy
352422 al proprietario Cirillo Sergio
Letto lart 531 cpp dichiara non doversi procedere nei confronti di
Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Schiavone Walter in r
54 I bull I
concorso nellomicidio in danno di Chiarolanza Arcangelo fermo restando
per tali ultimi due imputati lo stato custodiale pei il concorso nelIomicidio in
danno di Della Corte GiuseppeLetto lart 544 III co c p p considerata la
gravita e il numero delle imputazioni e quello degli imputati fissa il termine
per il deposito della motivazione in giorni 90 durante il quale restela sospesa
la decorrenza di quello custodiale
S Maria CV 161210
55
ordine al capo loro ascritto sub B e nei confionti di Bidognetti Francesco
Cirillo Bernardo e Diana Alfonso in ordine al capo loio ascritto sub D peiche
entiambi estinti per sopravvenuta prescrizione iLetto lart 530 c p p assolve
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo e Maccariello
Raffaele dal delitto loro ascritto sub C per non aver commesso il fatto e
Schiavone Francesco e Schiavone Walter dal delitto loro ascritto sub A per I
non aver commesso il fatto Ordina limmediata scaicerazione di Bidognetti
Francesco se non detenuto per altra causa e quella meramente formale di
Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele con riferimento al delitto di
Il Presidente Elvi Capecelatro
( ligrave n rh~ ta-jrIALLltl -shy
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
J~ffennata invece la loro responsabilitagrave in ordine al delitto loro ascritto sub
A la pena letto lart 133 cp viene detennIgravenata nellergastolo per Simeone
Remolo Bidognetti Aniello Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele
Consegue per ciascuno la condanna al pagamento delle spese processuali e
di custodia cautelare sofferta
Ai sensi degli artt 29 e 32 cp ciascuno dei prefati viene dichiarato
interdetto in perpetuo dai pubblici uffici legalmente interdetto e decaduto
dalla potestagrave genitoriale
Viene ordinata ex art 36 cp la pubblicazione per estratto della condanna
nei confronti dei suddetti imputati mediante affissione nei comuni di S
Maria CV e di ultima residenza di ciascuno di essi noncheacute in quello di
nascita e per una sola volta per tutti sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Ai sensi dellart 240 cp viene ordinata la confisca per distruzione
dellogiva in piombo e della incamiciatura in ottone di C1Ji al verbale dei cc
Di Teverola del 29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del
telefono cellulare giagrave nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della
moto Honda 750 tg NA-352422 al proprietario Cirillo Sergio
Considerata la complessitagrave per la gravitagrave dei reati ed il numero degli
imputati ex art 544 III co cpp viene fissato il termine per il deposito
della motivazione in giorni 90 durante il quale resta sospeso quello di
decorrenza della custodia cautelare Tale termine egrave stato poi prorogato con
decreto del Presidente del Tribunale di ulteriori gg 90 I
PQM t-
13
Letti gli artt 533 535 cpp dichiara Bidognetti Aniello Simeone RemDlo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Maccariello Raffaele colpevoli del
delitto loro ascritto sub A esclusa la contestata aggravante ex art 7 L
2039 L e Diana Alfonso colpevole del delitto ascrittogli sub C e condanna
Bidognetti Aniello Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele ciascuno alla pena de Il ergastolo e Diana Alfonso
ritenute la diminuente cx art 8 L20391 e le attenuanti generiche prevalenti
sulle contestate aggravanti alla pena di anni 12 di reclusione
Condanna altresigrave ciascuno dei suddetti imputati al pagamento delle spese
processuali e di custodia cautelare~
Letto lart 29 cp dichiara tutti gli stessi imputati interdetti in perpetuo dai
pubblici uffici e letto lart 32 cp Simeone Remolo Setola Giuseppe
Cirillo Alessandro Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele altresigrave in stato
di interdizione legale e decaduti dalla patria potestagrave e Diana Alfonso in stato
diinterdizione legale durante lesecuzione della pena
Letto lart 36 cp ordina la pubblicazione per estratto della condanna nei
confronti Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro Bidognetti
Aniello e Maccariello Raffaele mediante affissione nei comuni di Santa
Maria CV e di ultima residenza degli stessi noncheacute per Simeone Reniolo e
Maccariello Raffaele anche in quello di Casal di Principe per Bidognetti
Aniello in quello di Villaricca e per Cirillo Alessandro in quello di Caserta e
ancora per tutti per una sola volta sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Letto lart 240 cp ordina la confisca per distruzione dellogiva in piombo e
della incamiciatura in ottone di cui al verbale dei CC di Teverola del
29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del telefono cellulare giagrave
nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della Moto Honda 750 tg Nashy
352422 al proprietario Cirillo Sergio
Letto lart 531 cpp dichiara non doversi procedere nei confronti di
Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Schiavone Walter in r
54 I bull I
concorso nellomicidio in danno di Chiarolanza Arcangelo fermo restando
per tali ultimi due imputati lo stato custodiale pei il concorso nelIomicidio in
danno di Della Corte GiuseppeLetto lart 544 III co c p p considerata la
gravita e il numero delle imputazioni e quello degli imputati fissa il termine
per il deposito della motivazione in giorni 90 durante il quale restela sospesa
la decorrenza di quello custodiale
S Maria CV 161210
55
ordine al capo loro ascritto sub B e nei confionti di Bidognetti Francesco
Cirillo Bernardo e Diana Alfonso in ordine al capo loio ascritto sub D peiche
entiambi estinti per sopravvenuta prescrizione iLetto lart 530 c p p assolve
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo e Maccariello
Raffaele dal delitto loro ascritto sub C per non aver commesso il fatto e
Schiavone Francesco e Schiavone Walter dal delitto loro ascritto sub A per I
non aver commesso il fatto Ordina limmediata scaicerazione di Bidognetti
Francesco se non detenuto per altra causa e quella meramente formale di
Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele con riferimento al delitto di
Il Presidente Elvi Capecelatro
( ligrave n rh~ ta-jrIALLltl -shy
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
Letti gli artt 533 535 cpp dichiara Bidognetti Aniello Simeone RemDlo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Maccariello Raffaele colpevoli del
delitto loro ascritto sub A esclusa la contestata aggravante ex art 7 L
2039 L e Diana Alfonso colpevole del delitto ascrittogli sub C e condanna
Bidognetti Aniello Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e
Maccariello Raffaele ciascuno alla pena de Il ergastolo e Diana Alfonso
ritenute la diminuente cx art 8 L20391 e le attenuanti generiche prevalenti
sulle contestate aggravanti alla pena di anni 12 di reclusione
Condanna altresigrave ciascuno dei suddetti imputati al pagamento delle spese
processuali e di custodia cautelare~
Letto lart 29 cp dichiara tutti gli stessi imputati interdetti in perpetuo dai
pubblici uffici e letto lart 32 cp Simeone Remolo Setola Giuseppe
Cirillo Alessandro Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele altresigrave in stato
di interdizione legale e decaduti dalla patria potestagrave e Diana Alfonso in stato
diinterdizione legale durante lesecuzione della pena
Letto lart 36 cp ordina la pubblicazione per estratto della condanna nei
confronti Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro Bidognetti
Aniello e Maccariello Raffaele mediante affissione nei comuni di Santa
Maria CV e di ultima residenza degli stessi noncheacute per Simeone Reniolo e
Maccariello Raffaele anche in quello di Casal di Principe per Bidognetti
Aniello in quello di Villaricca e per Cirillo Alessandro in quello di Caserta e
ancora per tutti per una sola volta sul quotidiano Il Mattino edizione di
Caserta e sul sito Internet del Ministero della Giustizia
Letto lart 240 cp ordina la confisca per distruzione dellogiva in piombo e
della incamiciatura in ottone di cui al verbale dei CC di Teverola del
29496 noncheacute la restituzione agli aventi diritto del telefono cellulare giagrave
nella disponibilitagrave di Della Corte Giuseppe e della Moto Honda 750 tg Nashy
352422 al proprietario Cirillo Sergio
Letto lart 531 cpp dichiara non doversi procedere nei confronti di
Simeone Remolo Setola Giuseppe Cirillo Alessandro e Schiavone Walter in r
54 I bull I
concorso nellomicidio in danno di Chiarolanza Arcangelo fermo restando
per tali ultimi due imputati lo stato custodiale pei il concorso nelIomicidio in
danno di Della Corte GiuseppeLetto lart 544 III co c p p considerata la
gravita e il numero delle imputazioni e quello degli imputati fissa il termine
per il deposito della motivazione in giorni 90 durante il quale restela sospesa
la decorrenza di quello custodiale
S Maria CV 161210
55
ordine al capo loro ascritto sub B e nei confionti di Bidognetti Francesco
Cirillo Bernardo e Diana Alfonso in ordine al capo loio ascritto sub D peiche
entiambi estinti per sopravvenuta prescrizione iLetto lart 530 c p p assolve
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo e Maccariello
Raffaele dal delitto loro ascritto sub C per non aver commesso il fatto e
Schiavone Francesco e Schiavone Walter dal delitto loro ascritto sub A per I
non aver commesso il fatto Ordina limmediata scaicerazione di Bidognetti
Francesco se non detenuto per altra causa e quella meramente formale di
Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele con riferimento al delitto di
Il Presidente Elvi Capecelatro
( ligrave n rh~ ta-jrIALLltl -shy
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
concorso nellomicidio in danno di Chiarolanza Arcangelo fermo restando
per tali ultimi due imputati lo stato custodiale pei il concorso nelIomicidio in
danno di Della Corte GiuseppeLetto lart 544 III co c p p considerata la
gravita e il numero delle imputazioni e quello degli imputati fissa il termine
per il deposito della motivazione in giorni 90 durante il quale restela sospesa
la decorrenza di quello custodiale
S Maria CV 161210
55
ordine al capo loro ascritto sub B e nei confionti di Bidognetti Francesco
Cirillo Bernardo e Diana Alfonso in ordine al capo loio ascritto sub D peiche
entiambi estinti per sopravvenuta prescrizione iLetto lart 530 c p p assolve
Bidognetti Francesco Bidognetti Aniello Cirillo Bernardo e Maccariello
Raffaele dal delitto loro ascritto sub C per non aver commesso il fatto e
Schiavone Francesco e Schiavone Walter dal delitto loro ascritto sub A per I
non aver commesso il fatto Ordina limmediata scaicerazione di Bidognetti
Francesco se non detenuto per altra causa e quella meramente formale di
Bidognetti Aniello e Maccariello Raffaele con riferimento al delitto di
Il Presidente Elvi Capecelatro
( ligrave n rh~ ta-jrIALLltl -shy
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
ao PRETOIUO N 135 h n sottoscritto Segretario generale certifica
- ~
S lonforme zlone del Messo comun3he il preae~tavvigraveso egrave 51bull
bull questo Albo Pretorio ~J --Ll~ al() Marta C V ____~___
F~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
~) 1976 detenuto assente per rinunzia
ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
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Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
( l
14 J)(o~03 l1 R N 462012 Reg Ceno N5~12 Sentenze
CORTE DASSISE DAPPELLO DI NAPOLI
QUARTA SEZIONE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOl1E DEL POPOLO ITALIANO
Lanno duemiladodici il giorno dieci del mese di luglio in Napoli la
quarta sezione della Corte dAssise dappello composta dai signori
1 dott Domenico Zeuli Presidente relatore
2 dott Giuseppe Ciampa Consigliere shy3
J sig Di Maio Settiminia Giudice popolare
4 sig Di Bella Alessandro Giudice popolare
5 sig Terracciano Fortuna Giudice popolare
6 si g SalIi candro Rocco Gi udice popolare
7 sig Sorrentino Mario Giudice popolare
8 sig Prato Marisa Giudice popolare
Con lintervento del Pubblico Ministero rappresentato dal Sostituto Procuratore
Generale della Repubblica dott Salvatore Sbrizzi e con lintervento del Cancelliere
dotto Oscar Patscot
ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella causa in grado dappello
contro
CIRILLO Alessandro nato a Caserta il 12-11shy
)
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ftV eL eacute ti A S e ti I AJ o 1-- G - c li S A - b PR 1-1 e-I f tshyD r li- () -O Q4 ~ R I tv o - S eA f t A- yJ o ~ A v f rlt S H
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
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interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
I
- di
IMPUTATO
in ordine ai reati qui di seguito indicati (in concorso con SIMEONE Remolo
BIDOGNETTI Aniello SETOLA Giuseppe MACCARIELLO Raffaele De Vito Luigi
SCH1AVONE Walter SCHIAVONE Francesco di Luigi e Di Matteo Giovanni -deceduto-)
A) del delitto p e p dagli artt 11011261 n 1 e 6 e 575 577 cp e art7 legge 20391
percheacute in concorso e riunione tra loromiddot cagionavano la morte di Della Corte Giuseppe
attingendolo con colpi di arma da fuoco in varie parti del corpo agendo con i seguenti ruoli
BIDOGNETTI Aniello e BIDOGNETTI Domenico quali mandanti ed organizzatori delle
modalitagrave esecutive dellomicidio SETOLA Giuseppe (che materialmente esplose i colpi
darma da fuoco che cagionarono la morte di Della Corte Giuseppe) MACCARIELLO
Raffaele e lo stesso BIDOGNETTI Aniello quali esecutori materiali CIRILLO Alessandro
e MACCARIELLO Raffaele con il ruolo di concorrenti nel reato in quanto insieme a DI
MATTEO Giovanni (deceduto) contribuivano fattivamente alla localizzazione della vittima
indicando agli esecutori materiali il luogo dove si trovava il DELLA CORTE Giuseppe
noncheacute successivamente aiutavano gli esecutori a nascondere lautovettura e le armi
utilizzate per il delitto SCHIAVONE Walter e SCHIAVONE Francesco di Luigi quali
mandanti dellomicidio per aver autorizzato la commissione dellomicidio su richiesta
dello stesso BIDOGNETTI Domenico con le aggravanti
- di aver commesso i fatto con premeditazione essendo trascorso un congruo lasso di tempo
tra lideazione e lesecuzione noncheacute avendo pianificato le modalitagrave esecutive dellomicidio
aver agito per motivi abbietti o futili essendo stato lomicidio posto in essere nell
interesse e per favorire un organizzazione di tipo camorristico al fine di favorire legemonia
nel territorio dellorganizzazione camorristica cd dei Casalesi e per punire la persona
offesa rea di avere avuto una relazione e di avere importunato la parente di un
appartenente al clan
- di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero
fine di agevolare lassociazione camorristica dei Casalesi
- di aver agito in numero superiore a cinque persone
- inoltre per quanto riguarda DE VITO Luigi DIANA Alfonso e DIANA Luigi di aver
commesso il fatto nel periodo in cui i primi due si trovavano agli arresti domiciliari mentre
il DIANA Luigi era latitante in quanto si sottraeva volontariamente ad un provvedimento
restrittivo essendo stato colpito da ordinanza di custodia cautelare per le quali si era reso
latitante
B) del delitto p e p dagli artt 110112 n 1 e 61 n 2 cp 81 cpv lO 12149774 art71egge
20391 percheacute in concorso fra loro e in numero superiore a cinque persone agendo in ~ t
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di eseguire lomicidio di cui al capo
sub A illegalmente detenevano e portavano in luogo pubblico pistola di marca e calibro non
identificato
con laggravante di cui allart 7 L 20391 di aver commesso il fatto avvalendosi delle
condizioni previste dallart 416 bis Cp ovvero al fine di agevolare lassociazione
camorristica dei casalesi
In Casaluce il 29041996
Appellante limputato avverso la sentenza emessa dalla Corte di Assise di
SMC Vetere sezione seconda in data 16-12-2010 con la quale veniva
ritenuto colpevole del delitto sub A) esclusa laggravante di cui allart 7 l
20391 e veniva condannato alla pena dellergastolo e pene accessorie
oltre al pagamento delle spese processuali e di custodia carceraria (in ordine
al delitto sub B veniva invece emessa sentenza di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione)
CONCLUSIONI DELLE PARTI
Il Procuratore Generale ha concluso chiedendo dichiararsi linammissibilitagrave
dell appello
La difesa dellimputato ha chiesto lapplicazione dellart 587 cpp (estensione ~
) al proprio assistito del impugnazione proposta dagli altri imputati)
Svolgimento del processo
e motivi della decisione
Con sentenza emessa dalla Corte di Assise di SMC Vetere sezione seconda in
data 16-12-20 l O Cirillo Alessandro veniva condannato alla pena dell ergastolo
in ordine al reato di omicidio pluriaggravato ai danni di Della Corte Giuseppe
(con esclusione della sola aggravante di cui allart 7120391)
Nel corso del giudizio di primo grado limputato era assistito da due difensori
di fiducia lavv Girolamo Casella e lavv Michele Basile
Tali difensori perograve dopo la conclusione del primo grado di giudizio
rinunziavano espressamente al mandato difensivo nel rispetto delle modalitagrave
di cui allart 107 primo comma cpp in particolare ciograve avveniva in data l
marzo 2011 da parte dellavv Casella ed in data 3 maggio 2011 da pad
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~
Napoli lO luglio 2012
COl~TE DI ASSISE DI )PELLO DI NAIOU
$ )~i~ o ~ )6 ~ 2ltotegrave
Limputato va di conseguenza condannato al pagamento delle ulteriori
del giudizio
P Q M
Letto lart 591 comma primo letto C e 581 cpp dichiara linammissibilitagrave
dell appello proposto da Cirillo Alessandro avverso la sentenza emessa dalla
Corte di Assise di SM Capua Vetere in data 16-12-20 l O e dispone
lesecuzione del provvedimento impugnato
Condanna lappellante al pagamento delle spese processuali del grado
reSiCi rde est al Damenio ZeuJi7 ~~~