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1 PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2 Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Pubblicato sulla Gazzetta n. 97 del 12/12/2008 VERBALE N. 2 (I° Riunione) Il giorno 10 gennaio 2011, alle ore 11:00, presso i locali del Rettorato dell’Università di Roma “La Sapienza”, si è riunita in prima seduta la Commissione Giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Psicologia 2, per il settore Scientifico disciplinare M-PSI/06 – Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, bandito dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con D.R. del 27/11/2008, pubblicato sulla G.U. n. 97 del 12/12/2008. La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 376/10 del 19/07/2010, pubblicato su G.U. n. 63 del 10/08/2010, è composta dai seguenti professori: Prof. Francesco Avallone - Presidente Prof. Giovanni Briante - Membro Prof. Nicola De Carlo - Membro Prof. Franco Fraccaroli - Membro Prof. Giuseppe Ruvolo - Segretario Il Presidente, poiché tutti i membri della Commissione sono presenti, dichiara validamente aperta la riunione. Il Presidente, accertato che i criteri di massima fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazione alcuna, informa la Commissione che il Segretario ha acquisito copia dell'elenco dei candidati, delle domande, dei titoli e delle pubblicazioni. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati stessi (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) e conferma che i candidati sono i seguenti: AMOLINI PATRIZIA CORTINI MICHELA DI NOCERA FRANCESCO GHENO STEFANO La Commissione, quindi, procede ad aprire i plichi dei candidati e a prendere visione solo dei titoli e delle pubblicazioni corrispondenti agli elenchi allegati alla domanda e consegnati al Segretario. In ottemperanza ai principi di trasparenza negli atti della Pubblica Amministrazione, l’elenco delle pubblicazioni presentate da ciascun candidato è allegato al presente verbale. La Commissione prende atto che non vi sono lavori in collaborazione di nessun candidato con uno o più Commissari. I membri della Commissione iniziano seduta stante a consultare i curricula e le pubblicazioni dei candidati. Dopo ampia ed attenta valutazione del materiale la Commissione passa a stendere, per ciascun candidato, un breve profilo curriculare e il giudizio individuale.

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2

Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Pubblicato sulla Gazzetta n. 97 del 12/12/2008

VERBALE N. 2 (I° Riunione) Il giorno 10 gennaio 2011, alle ore 11:00, presso i locali del Rettorato dell’Università di Roma “La Sapienza”, si è riunita in prima seduta la Commissione Giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Psicologia 2, per il settore Scientifico disciplinare M-PSI/06 – Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, bandito dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con D.R. del 27/11/2008, pubblicato sulla G.U. n. 97 del 12/12/2008. La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 376/10 del 19/07/2010, pubblicato su G.U. n. 63 del 10/08/2010, è composta dai seguenti professori: Prof. Francesco Avallone - Presidente Prof. Giovanni Briante - Membro Prof. Nicola De Carlo - Membro Prof. Franco Fraccaroli - Membro Prof. Giuseppe Ruvolo - Segretario Il Presidente, poiché tutti i membri della Commissione sono presenti, dichiara validamente aperta la riunione. Il Presidente, accertato che i criteri di massima fissati nella precedente riunione sono stati resi pubblici per più di sette giorni senza che l'Università abbia comunicato la ricezione di osservazione alcuna, informa la Commissione che il Segretario ha acquisito copia dell'elenco dei candidati, delle domande, dei titoli e delle pubblicazioni. Ciascun membro della Commissione, presa visione dell'elenco dei candidati, dichiara di non aver relazioni di parentela o affinità, entro il 4° grado incluso, con i candidati stessi (art. 5 comma 2 D.lgs 1172/48) e conferma che i candidati sono i seguenti:

AMOLINI PATRIZIA CORTINI MICHELA DI NOCERA FRANCESCO GHENO STEFANO

La Commissione, quindi, procede ad aprire i plichi dei candidati e a prendere visione solo dei titoli e delle pubblicazioni corrispondenti agli elenchi allegati alla domanda e consegnati al Segretario.

In ottemperanza ai principi di trasparenza negli atti della Pubblica Amministrazione, l’elenco delle pubblicazioni presentate da ciascun candidato è allegato al presente verbale.

La Commissione prende atto che non vi sono lavori in collaborazione di nessun candidato con uno o più Commissari.

I membri della Commissione iniziano seduta stante a consultare i curricula e le pubblicazioni dei candidati. Dopo ampia ed attenta valutazione del materiale la Commissione passa a stendere, per ciascun candidato, un breve profilo curriculare e il giudizio individuale.

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CURRICULUM DI AMOLINI PATRIZIA Nata il 13/06/1960.

Laureata in Psicologia con voto 104/110 (Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 1983).

Corso di Specializzazione quadriennale in Psicoterapia ad orientamento relazionale (1985)

Corso di Specializzazione quadriennale in Psicoterapia ad orientamento cognitivo (1991).

Corso di Perfezionamento post lauream in “Psicologia dell’orientamento e career planning: bilancio di competenze, relazione d’aiuto, counseling e coaching” (Università di Firenze, 2006)

Attestati di partecipazione a diverse attività di formazione e corsi di aggiornamento.

Dal 2001 è consulente per la funzione di orientatore presso i Servizi per l’Impiego della Provincia di Terni ed è integrata, con la qualifica di psicologo, nel Comitato Tecnico L. 68/99 della Provincia di Terni.

Dal 2004 partecipa al progetto di ricerca dell’ISFOL “Modelli Organizzativi ed Operativi dei servizi di orientamento nei CPI” per conto del Centro per l’impiego di Terni.

La candidata non allega l’elenco delle pubblicazioni da sottoporre a valutazione. Dal suo curriculum si evincono le seguenti pubblicazioni, non allegate:

1 articolo pubblicato su Journal of Social Psichology (vol. 14, 313-322),

2 articoli, privi di riferimenti, pubblicati nel Rapporto sul Mercato del Lavoro della Provincia di Terni nel 2004 e nel 2005,

articoli, privi di riferimenti, pubblicati su “Onda Tivù”; “Benessere”; “Quaderni della Sanità” della Regione Umbria.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

La candidata non presenta un curriculum scientifico e accademico apprezzabile, mentre intenso è stato l’impegno professionale. Le poche pubblicazioni indicate e non presentate non consentono un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE

La candidata presenta un curriculum apprezzabile da un punto di vista professionale, ma inadeguato per il ruolo di professore associato.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Il curriculum scientifico e accademico presentato risulta assai limitato e non sono disponibili pubblicazioni che permettano di articolare un giudizio di sufficienza per il concorso in atto.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI

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La candidata presenta un curriculum vitae con varie esperienze professionali, svolte in ambito pubblico, nel contesto dell’orientamento professionale e dei servizi psicologici per l’impiego. Non sono elencate specifiche attività scientifiche e di ricerca in ambito accademico. Non sono allegate le pubblicazioni da sottoporre a valutazione.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO

La candidata non ha fatto pervenire alcuna pubblicazione a stampa, pertanto non è possibile esprimere un giudizio di merito sulla produzione scientifica. Il curriculum ed i titoli presentati appaiono insufficienti per il profilo del bando.

CURRICULUM DI MICHELA CORTINI

Nata il 6/03/1971.

Laureata in Filosofia con lode (Università degli Studi di Bologna, 1995).

Specializzata in Communication Studies: Working in Media Genres presso il Birkbeck College, University of London (1996).

Dottore di Ricerca in Psicologia della Comunicazione. Processi Cognitivi, Affettivi, Linguistici, presso l’Università degli Studi di Bari (2002);

Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale presso l’Università degli Studi di Parigi8 (2002).

Ricercatore del settore M-PSI/06 dal 2002 presso l’Università di Bari, è succesivamente ricercatore confermato presso l’Università di Chieti e Pescara “G. D’Annunzio”.

Dal 2005/2006 al 2007/2008 ha tenuto il corso di Psicologia dell’Orientamento nel Corso di Laurea in Scienze e Tecniche psicologiche dell’Università di Bari.

Dal 2005/2006 al 2007/2008 ha tenuto il corso di Psicologia della Pubblicità e del Marketing nel Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dell’organizzazione e della Comunicazione dell’Università di Bari.

Nel 2008/2009 insegna Psicologia del Lavoro nel Corso di Laurea Triennale e Psicologia delle Organizzazioni nel Corso di Laurea Magistrale di Psicologia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e Pescara.

Attività organizzativa: svolta a livello nazionale e internazionale in ambito accademico, di associazioni, di editoria scientifica.

L’attività di ricerca non è esplicitata nel curriculum prodotto, dal quale si evince che gli interessi di ricerca della candidata riguardano i diversi aspetti della comunicazione, l’analisi della conversazione, la psicologia turistica.

I 15 lavori presentati per la valutazione sono:

2 capitoli su volumi stranieri, 1 come primo autore e 1 come secondo autore (Benjamin Publishing, Max Niemeyer);

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3 volumi italiani come curatrice, 1 come unico autore e 2 come coautore (Guerini, Carocci Aracne); 3 capitoli in volumi italiani, 2 come autore unico e 1 come secondo autore (Laterza, Meltemi, Ponte delle Grazie Longanesi); 3 articoli su rivista straniera, di cui 1 come unico autore, 1 come secondo autore e 1 come terzo autore (International Journal of Knowledge, Culture & Change Management; Qwerty. Journal of Technology, Culture and Education; Argumentation); 4 articoli su rivista italiana, tutti come unico autore (Turismo e Psicologia. Rivista Interdisciplinare di Studi, Ricerche e Formazione, Studi Organizzativi; Sociologia e Ricerca Sociale; Rassegna Italiana di Psicolinguistica Applicata);

Per quanto concerne i lavori in collaborazione presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale della candidata.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

La produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore scientifico disciplinare M-PSI/06. I lavori presentati per la valutazione – solo alcuni di carattere empirico – riguardano i diversi aspetti della comunicazione in particolare veicolata dal web, l’analisi della conversazione e la psicologia del marketing e della pubblicità. Discreta la visibilità internazionale e la collocazione editoriale dei lavori. Apprezzabile il curriculum didattico. La candidata si caratterizza per un profilo di discreto livello.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE I lavori della candidata spaziano in diversi ambiti: da quello organizzativo a quello della formazione, dalla psicologia dei consumi a quella dello sport e del turismo ed evidenziano i vasti interessi della candidata. Si tratta di lavori certamente originali, congruenti con il settore a concorso. Buona, e in qualche caso ottima la sede di pubblicazione. Il contributo individuale è riconoscibile anche dalla posizione occupata dalla candidata nei lavori a più autori. La continuità di produzione scientifica è pienamente verificata. L’attività didattica della candidata è ampia, svolta nel settore concorsuale e in quello affine M-PSI/05 sia in corsi di laurea sia in corsi di perfezionamento. L’attività organizzativa ben sviluppata in ateneo ma pure in ambito nazionale e internazionale. Da segnalare, infine, l’attività di editing nazionale e internazionale della candidata. Il giudizio complessivo è buono

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Curriculum scientifico accademico articolato su vari interessi, in molti casi riconducibili ai diversi aspetti della comunicazione. Gli elementi di merito e metodologici caratterizzanti la sua produzione scientifica, in relazione al presente concorso, appaiono, positivi.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI La candidata presenta un curriculum scientifico coerente con il raggruppamento scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa. Oltre a ricoprire il ruolo di ricercatrice dal 2002 ed aver conseguito il titolo di dottore di ricerca in psicologia sociale, vanta esperienze di formazione e ricerca in ambito internazionale e una significativa attività associativa e di editoria scientifica coerente con il raggruppamento. Le pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa affrontano svariati temi, per lo più pertinenti

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con il raggruppamento. Alcune di esse sono apparse su riviste o sedi editoriali con visibilità internazionale e sono presenti sui principali indici bibliometrici del settore (Psycinfo; Scopus). Nel complesso l’attività scientifica svolta dalla candidata registra un discreto livello di originalità e buona competenza in ambito metodologico. Il percorso scientifico intrapreso merita di essere maggiormente focalizzato su alcune linee autonome di ricerca.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO

La produzione scientifica è abbastanza pertinente il settore M-PSI/06. Le pubblicazioni presentano un’intensa continuità temporale, la collocazione editoriale è di prevalente rilievo nazionale con alcune pubblicazioni in altri paesi europei. Il filone di ricerca principale è individuabile nell’analisi testuale, della comunicazione e conversazionale. La candidata presenta anche un apprezzabile curriculum di attività didattica universitaria. La valutazione complessiva del profilo scientifico ed accademico è sufficiente.

CURRICULUM DI FRANCESCO DI NOCERA

Nato il 23.02.1971.

Laureato in Psicologia (Università di Roma “La Sapienza”, 1995).

Dottore di ricerca in Psicologia (Università di Roma “La Sapienza”, 2001).

Research Associate presso il Cognitive Science Laboratory, Catholic University of America, Washington - USA (1999-2000).

Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Psicologia, Università di Roma “La Sapienza”, (2001-2003).

Ricercatore nel settore M-PSI/01 dal 2004 presso il Dipartimento di Psicologia, Università di Roma “La Sapienza”.

Dal 2004 ha svolto in affidamento le seguenti attività didattiche:

Introduzione all’Ergonomia (Corso di Laurea triennale, 4 CFU);

Modelli cognitivi per l’analisi degli errori (Corso di Laurea Magistrale, 4 CFU);

Ergonomia cognitiva e processi decisionali (Corso di Laurea Magistrale, 12 CFU).

Ha svolto attività di ricerca nel Laboratorio di Ergonomia Cognitiva del Dipartimento di Psicologia, dedicandosi allo studio dell’interazione individui-tecnologie. In particolare si è occupato dell’esame dei processi implicati nella realizzazione di sistemi di automazione adattiva, della metodologia di analisi dei dati oculari impiegati come misura del carico di lavoro mentale e dell’interazione con le tecnologie per il Personal Information Management. Ha fatto parte di gruppi di ricerca internazionali del National Aeronautics and Space Administration dell’ESA, della Lund University ed è membro del NATO HFM-133 working group anche con funzioni di coordinamento e di responsabilità scientifica.

I 15 lavori presentati per la valutazione sono:

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1 volume italiano, di cui è unico autore (Carocci); 4 capitoli in volumi stranieri, di cui 1 come unico autore, 2 come primo autore, 1 come secondo autore (editori: Shaker Publishing (2); LIT Publisher Group; IOS Press); 6 articoli su rivista straniera, 3 come primo autore, 1 come secondo autore, 1 come terzo autore, 1 come quarto autore (pubblicati su Accident Analysis and Prevention; Behavior research Metods; Journal of Cognitive Engineering and Decision Making; Aviation, Space & Enviromental Medicine (2); Quarterly Journal of Experimental Psychology); 4 articoli su rivista italiana, tutti come primo o unico autore (pubblicati su Giornale Italiano di Psicologia; Ergonomia; Rassegna di Psicologia; Ricerche di Psicologia)

Per quanto concerne i lavori in collaborazione presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale del candidato.

Ha partecipato a numerosi congressi italiani e internazionali.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

La produzione scientifica del candidato è pertinente e congruente con il settore scientifico disciplinare M-PSI/06. I lavori presentati per la valutazione – per la maggior parte di carattere empirico – riguardano l’interazione con le tecnologie, i processi implicati nella realizzazione di sistemi di automazione adattiva, la misura del carico del lavoro mentale. Sul tema dell’analisi dell’errore umano, il candidato ha acquisito una buona visibilità nella comunità scientifica internazionale, offrendo contributi in relazione sia alle conoscenze, sia allo sviluppo dei metodi. Buona la collocazione editoriale dei lavori. Apprezzabile il curriculum didattico. Il candidato si caratterizza per un profilo di buon livello.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE

Gli interessi di ricerca del candidato sono centrati sullo studio dell’interazione individui-tecnologie, la produzione scientifica è ampia e di ottimo livello. Le pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa sono, nella quasi totalità pertinenti con il settore disciplinare a concorso. Molto buona e in qualche caso ottima la loro collocazione editoriale. L’attività didattica del candidato si è svolta in ambiti attinenti al settore M-PSI/06. Nel complesso, il candidato dimostra autonomia e una raggiunta maturità scientifica.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Curriculum scientifico accademico coerente e approfondito, con esperienze rilevanti di ricerca anche a livello internazionale. Le pubblicazioni sono di elevato livello. Il giudizio, per il presente concorso, è molto positivo.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta un percorso formativo molto denso, caratterizzato da esperienze in sedi accademiche nazionali e internazionali (dottorato di ricerca; assegno di ricerca; research associate; ricercatore). Sebbene alcuni lavori presentati non risultino pienamente coerenti con il raggruppamento scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa, si ritiene che nel complesso l’attività scientifica risulti intensa e internamente coerente. Essa è dedicata all’ergonomia cognitiva, all’errore umano, al carico di lavoro mentale in rapporto alle tecnologie dell’automazione. Si tratta di uno spazio interdisciplinare compreso tra ergonomia, psicologia, scienze cognitive e scienze computazionali. Tale attività è ben

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valorizzata in una produzione scientifica di qualità, presente su riviste e volumi di carattere nazionale e internazionale quotati nelle banche dati di riferimento (Psycinfo; Scopus; ISI). Si sottolinea un buon indice di impatto citazionale di alcuni lavori. Il candidato inoltre risulta responsabile o coordinatore di progetti scientifici finanziati anche da strutture non accademiche e con un potenziale impatto applicativo. Complessivamente i titoli e la produzione scientifica del candidato sono di buon livello qualitativo.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO La produzione scientifica del candidato, del tutto pertinente il settore scientifico disciplinare M-PSI/06, si presenta continuativa e collocata in prevalenza in contesti editoriali internazionali e nazionali di medio-alto profilo. Gli interessi di ricerca sono molto ben individuati, anche con riferimento all’indagine empirica e riguardano i processi di integrazione uomo-tecnologia e le tematiche connesse all’ergonomia e ai processi decisionali. Il candidato presenta esperienza didattica universitaria del tutto coerente con il profilo dei suoi interessi di ricerca. La valutazione complessiva è di buona maturità scientifica e valido impegno accademico. CURRICULUM DI STEFANO GHENO Nato il 16/01/1964.

Laureato in Lettere Moderne (Università Cattolica del S. Cuore di Milano, 1987).

Specializzato in Psicologia del Lavoro, (Università Cattolica del S. Cuore di Milano, 1990).

Dal 2001 al 2008 professore a contratto di Psicologia Sociale e Psicologia dei Gruppi presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

I suoi principali interessi di ricerca riguardano: comportamento organizzativo, transizione al lavoro, metodologie formative, orientamento e formazione professionale, valutazione del self-empowerment.

I 15 lavori presentati per la valutazione sono:

1 dispensa in lingua russa come unico autore di cui manca la traduzione italiana asseverata (Novosibirsk State University); 3 volumi italiani, 2 come unico curatore e 1 come co curatore (F. Angeli); 6 capitoli in volumi italiani, di cui 4 come unico autore, 1 come secondo autore, 1 come terzo autore (F. Angeli, [4]; Unicopli [2]). 5 articoli su riviste italiane, di cui 4 come unico autore e 1 come primo autore (FOR – Rivista AIF (2); IKON; Risorsa Uomo; Psicologia della Salute);

Per quanto concerne i lavori in collaborazione presentati, la commissione ha potuto individuare l’apporto personale del candidato.

Ha partecipato a numerosi congressi italiani e internazionali.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

La produzione scientifica del candidato è pertinente e congruente con il settore scientifico disciplinare M-PSI/06. I lavori presentati per la valutazione – solo in misura modesta di

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carattere empirico – riguardano prevalentemente temi del comportamento organizzativo, della transizione al lavoro, dell’orientamento e della formazione La rilevanza delle pubblicazioni è circoscritta all’ambito nazionale. Da segnalare l’impegno del candidato in attività di formazione e di docenza a contratto. Il candidato si caratterizza per un profilo scientifico ancora in evoluzione.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE

Il curriculum del candidato evidenzia il suo interesse per gli aspetti applicativo-professionali della disciplina. In particolare le metodologie della formazione e dell’orientamento professionale. Tutte le pubblicazioni sono congruenti con il settore concorsuale, buona la loro collocazione editoriale. L’attività didattica, come professore a contratto, è stata svolta nell’ambito del settore oggetto della presente valutazione. Nel complesso, il candidato risulta promettente dal punto di vista scientifico.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Curriculum scientifico accademico adeguato pur con la prevalenza di aspetti essenzialmente professionali. I contenuti delle pubblicazioni danno luogo ad una valutazione positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta un curriculum didattico e scientifico coerente con il settore scientifico disciplinare oggetto di valutazione comparativa. Vanta numerose esperienze didattiche come contrattista e alcune attività di ricerca svolte nell’ambito della psicologia della formazione e dell’orientamento professionale. Le pubblicazioni presentate ai fini della valutazione sono in gran parte costituite da volumi e capitoli di volumi a livello nazionale e da articoli su riviste nazionali del settore. Nel complesso la produzione scientifica risulta originale per quanto concerne la ricostruzione di esperienze professionali in ambiti organizzativi, mentre risulta carente sul piano delle metodologie di ricerca. Nel complesso il profilo scientifico del candidato risulta coerente con il raggruppamento scientifico disciplinare, con una produzione scientifica limitata al contesto nazionale.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO La produzione scientifica del candidato è pertinente il settore scientifico M-PSI/06. Le pubblicazioni presentano una continuità temporale ininterrotta collocata editorialmente in ambito nazionale. La produzione scientifica espressa nei lavori riguarda inquadramenti teorici e metodologici relativi ai processi di formazione, orientamento, valutazione e intervento nelle organizzazioni di lavoro, nella produzione e qualità dei servizi. Ha svolto attività didattica universitaria nel settore della psicologia sociale, anche in alcuni Master universitari. Ha svolto anche attività didattica in Russia e Kazakstan. La produzione scientifica risulta non abbastanza sviluppata nella ricerca empirica. La Commissione procede quindi a stendere per ciascun candidato il giudizio collegiale, tenendo conto dei giudizi individuali.

AMOLINI PATRIZIA

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Il profilo della candidata non risulta idoneo ai fini della valutazione comparativa del settore M-PSI/06.

CORTINI MICHELA Il profilo della candidata sul piano scientifico è discreto e congruente con il settore concorsuale. Discreta la collocazione editoriale dei lavori presentati. Buona l’attività didattica svolta. La candidata si caratterizza, complessivamente, per un profilo di discreto livello.

DI NOCERA FRANCESCO Il profilo del candidato sul piano scientifico è buono e sostanzialmente congruente con il settore concorsuale. Buona la collocazione editoriali dei lavori presentati. Buona l’attività didattica svolta. Il candidato si caratterizza, complessivamente, per un profilo di buon livello.

GHENO STEFANO Il profilo del candidato sul piano scientifico è sufficiente e sostanzialmente congruente

con il settore concorsuale. La collocazione editoriale dei lavori presentati riguarda solo l’ambito nazionale. Discreta l’attività didattica svolta. Il candidato si caratterizza, complessivamente, per un profilo sufficiente.

Esaurita questa fase della procedura il Presidente, alle ore 14:30, dichiara chiusa la seduta e riconvoca la Commissione alle ore 16:00 per la discussione sulle pubblicazioni e l’assegnazione ai candidati dell’argomento della prova didattica Roma, 10 gennaio 2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Francesco Avallone ______________________________________

Membro: Prof. Giovanni Briante ______________________________________

Membro: Prof. Nicola De Carlo ______________________________________

Membro: Prof. Franco Fraccaroli ______________________________________

Segretario: Prof. Giuseppe Ruvolo ______________________________________

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2

Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Pubblicato sulla Gazzetta n. 97 del 12/12/2008

VERBALE N. 3 (II° Riunione) Il giorno 10 gennaio 2011, alle ore 16:00, presso i locali del Rettorato dell’Università di Roma “La Sapienza”, si è riunita in seconda seduta la Commissione Giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Psicologia 2, per il settore Scientifico disciplinare M-PSI/06 – Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, bandito dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con D.R. del 27/11/2008, pubblicato sulla G.U. n. 97 del 12/12/2008. La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 376/10 del 19/07/2010, pubblicato su G.U. n. 63 del 10/08/2010, è composta dai seguenti professori: Prof. Francesco Avallone - Presidente Prof. Giovanni Briante - Membro Prof. Nicola De Carlo - Membro Prof. Franco Fraccaroli - Membro Prof. Giuseppe Ruvolo - Segretario Il Presidente, poiché tutti i membri della Commissione sono presenti, dichiara validamente aperta la riunione.

Si procede quindi all’appello nominale dei candidati:

AMOLINI PATRIZIA CORTINI MICHELA DI NOCERA FRANCESCO GHENO STEFANO

La candidata Patrizia Amolini risulta assente. La Commissione identifica i candidati come segue:

Candidato Documento di identificazione Firma per accettazione del

calendario-orario delle prove MICHELA CORTINI

C.I. 4281053 rilasciata a Pescara il 16/11/2009

FRANCESCO DI NOCERA

PASS. AA4505742 rilasciato a Castellammare di Stabia il 9/6/2009

STEFANO GHENO

C.I. A00658385 rilasciata a Milano il 7/8/2007

(vedi foglio allegato 1)

La Commissione procede quindi alla scelta di cinque argomenti, tenendo conto che la prova

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didattica deve essere relativa ad una area tematica ricompresa nella declaratoria del settore scientifico-disciplinare a concorso (vedi busta all. 2). I candidati sono invitati a verificare l’integrità delle buste sigillate e firmate dai Commissari contenenti gli argomenti. La seduta è pubblica. Ciascun candidato è invitato a sorteggiare, al termine della discussione, tre dei cinque argomenti di cui uno sarà oggetto della prova didattica. Viene quindi dato inizio alla discussione sulle pubblicazioni scientifiche ed al sorteggio degli argomenti per la prova didattica, con l’esito di seguito verbalizzato per ciascun candidato: Candidata MICHELA CORTINI a) discussione sulle pubblicazioni scientifiche La Commissione discute con il candidato gli argomenti: comunicazione organizzativa, responsabilità sociale d’impresa, metodi di analisi della conversazione. b) sorteggio argomenti della prova didattica Al termine della discussione si procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte (n. 1, 2, 5) il candidato sceglie la prova n. 5: Psicologia del marketing La Commissione, quindi esprime il seguente giudizio individuale e collegiale, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 10 novembre 2010.

Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

La candidata ha un buon background culturale e mostra padronanza dei temi di studio affrontati. Manifesta grande propensione alla ricerca e sta raggiungendo più maturi approcci metodologici e più lucidi itinerari di indagine. Il giudizio è complessivamente discreto.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE

La candidata dimostra buona capacità nell’esporre in modo organico la sua attività di ricerca, indicandone con sufficiente chiarezza gli obiettivi, le metodologie utilizzate, i risultati ottenuti, le linee di sviluppo, e la loro rilevanza rispetto al settore concorsuale. Abbastanza buona la capacità della candidata di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento del settore scientifico a concorso.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

La candidata espone le sue linee di ricerca in modo analitico. Interessanti alcune considerazioni metodologiche pur se taluni contenuti sulle tecniche di ricerca sono stati appena abbozzati. La discussione dei titoli è complessivamente positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI

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La candidata discute i propri titoli e le esperienze di ricerca con competenza e discreta sicurezza indicando modelli di riferimento teorici appropriati. Centra la propria esposizione sul tema della comunicazione organizzativa in rapporto alle nuove tecnologie informatiche. Inoltre, espone gli aspetti innovativi delle proprie ricerche sulla responsabilità sociale di impresa. Infine discute le prospettive di ricerca intraprese mettendo in evidenza anche delicati aspetti metodologici. Nel complesso la prova può essere giudicata discreta.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO

Discreta la capacità di esporre i risultati della ricerca. Discreta la chiarezza degli obiettivi e delle metodologie impiegate. La capacità di contestualizzare le proprie ricerche rispetto alla letteratura di riferimento è buona.

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione

La candidata mostra padronanza dei temi di studio affrontati. Abbastanza buona la capacità di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento del settore scientifico a concorso. La discussione dei titoli è complessivamente discreta. Candidato FRANCESCO DI NOCERA a) discussione sulle pubblicazioni scientifiche La Commissione discute con il candidato gli argomenti: ambiti e prospettive degli studi ergonomici; carico di lavoro mentale; rapporto tra ergonomia cognitiva e psicologia del lavoro e delle organizzazioni. b) sorteggio argomenti della prova didattica Al termine della discussione si procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte (n. 1, 2, 4) il candidato sceglie la n 2: “Il carico di lavoro mentale e l’uso di tecnologie informatiche”. La Commissione, quindi esprime il seguente giudizio individuale e collegiale, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 10 novembre 2010.

Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

Il candidato discute i propri titoli e le esperienze di ricerca con competenza e sicurezza indicando modelli di riferimento teorici appropriati. Manifesta grande propensione alla ricerca e dimostra di aver raggiunto maturi approcci metodologici e lucidi itinerari di indagine. Il giudizio è complessivamente buono.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE

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Il candidato dimostra ottime capacità nell’esporre in modo organico la sua attività di ricerca, indicandone con molta chiarezza gli obiettivi, le metodologie utilizzate, i risultati ottenuti, le linee di sviluppo, e la loro rilevanza rispetto al settore concorsuale. Ottima la capacità del candidato di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura ergonomica di riferimento.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Il candidato illustra in modo ampio e articolato le sue linee di ricerca evidenziando sicure capacità di giudizio e autonomia sul piano sia teorico che metodologico. La prova è molto positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI

Il candidato presenta il filo conduttore dei propri lavori scientifici, con particolare riferimento agli studi ergonomici e sul carico di lavoro mentale. Sviluppa la propria posizione sul rapporto tra ergonomia cognitiva e psicologia del lavoro e delle organizzazioni in modo ricco e con interessanti riferimenti teorici. Infine disegna le linee di ricerca in corso e future con precise indicazioni operative e obiettivi strategici chiari. Nel complesso la prova può essere considerata più che buona.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO

Buona la capacità di esporre i risultati della ricerca. Più che buona la chiarezza degli obiettivi e la padronanza delle metodologie impiegate. La capacità di contestualizzare le proprie ricerche rispetto alla letteratura di riferimento è buona.

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione

Il candidato dimostra ottime capacità nell’esporre in modo organico la sua attività di ricerca, indicandone con molta chiarezza obiettivi, metodologie, risultati ottenuti, linee di sviluppo. Ottima la capacità del candidato di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento. Nel complesso la prova può essere considerata più che buona. Candidato STEFANO GHENO a) discussione sulle pubblicazioni scientifiche La Commissione discute con il candidato gli argomenti: empowerment, psicologia del lavoro e psicologia di comunità, rapporto tra ricerca scientifica e attività professionale. b) sorteggio argomenti della prova didattica Al termine della discussione si procede all’estrazione di tre fra le cinque buste. Tra le tre prove estratte (n. 1, 3, 5) il candidato sceglie la n. 3 “Psicologia della formazione”. La Commissione, quindi esprime il seguente giudizio individuale e collegiale, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del 10 novembre 2010.

Giudizio individuale espresso da ciascun Commissario:

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GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

Il candidato dimostra discrete capacità nell’esporre gli esiti della sua attività di ricerca ancora circoscritta all’ambito nazionale. Sufficiente la capacità del candidato di contestualizzare le proprie ricerche e le relative metodologie rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento. Nel complesso la prova può essere considerata discreta.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE

Il candidato dimostra discrete possibilità nell’esporre la sua attività di ricerca, indicandone con sufficiente chiarezza gli obiettivi, le metodologie utilizzate, le linee di sviluppo e la loro rilevanza rispetto al settore concorsuale. Non sempre adeguata la capacità del candidato di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento del settore scientifico a concorso.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Il candidato descrive con competenza le sue linee di ricerca, approfondendone taluni aspetti soprattutto sul piano applicativo. La prova complessivamente è positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI

Il candidato indica i principali filoni di studio intrapresi nel corso degli ultimi anni, con particolare riferimento ai modelli teorici utilizzati e alle applicazioni in diversi contesti. In particolare sviluppa la nozione di empowerment e le implicazioni organizzative e di psicologia di comunità. Discute con posizioni ben strutturate la questione del rapporto tra ricerca scientifica e attività professionale, con riferimento alle competenze necessarie nei due campi distinti. Nel complesso la discussione può essere considerata positivamente.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO

Discreta la capacità di esporre i risultati della ricerca. Sufficiente la chiarezza degli obiettivi e la padronanza delle metodologie impiegate. La capacità di contestualizzare le proprie ricerche rispetto alla letteratura di riferimento è sufficiente.

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione

Il candidato dimostra discrete capacità nell’esporre gli esiti della sua attività di ricerca ancora circoscritta all’ambito nazionale. Sufficiente la chiarezza degli obiettivi e la padronanza delle metodologie impiegate. Nel complesso la discussione può essere considerata positivamente. Il Presidente ricorda ai candidati che la successiva riunione, per la prova didattica, si terrà il

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giorno 11 gennaio 2011 alle ore 16, e riconvoca la Commissione per il giorno 11 gennaio 2011 alle ore 15,45. Dichiara tolta la seduta alle ore 19 e procede alla chiusura del verbale firmato e siglato in tutte le sue parti. Roma, 10 gennaio 2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Francesco Avallone ______________________________________

Membro: Prof. Giovanni Briante ______________________________________

Membro: Prof. Nicola De Carlo ______________________________________

Membro: Prof. Franco Fraccaroli ______________________________________

Segretario: Prof. Giuseppe Ruvolo ______________________________________

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2

Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Pubblicato sulla Gazzetta n. 97 del 12/12/2008

VERBALE N. 4 (III° Riunione) Il giorno 11 gennaio 2011, alle ore 15:45, presso i locali del Rettorato dell’Università di Roma “La Sapienza”, si è riunita in terza seduta (prova didattica) la Commissione Giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Psicologia 2, per il settore Scientifico disciplinare M-PSI/06 – Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, bandito dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con D.R. del 27/11/2008, pubblicato sulla G.U. n. 97 del 12/12/2008. La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 376/10 del 19/07/2010, pubblicato su G.U. n. 63 del 10/08/2010, è composta dai seguenti professori: Prof. Francesco Avallone - Presidente Prof. Giovanni Briante - Membro Prof. Nicola De Carlo - Membro Prof. Franco Fraccaroli - Membro Prof. Giuseppe Ruvolo - Segretario Il Presidente, poiché tutti i membri della Commissione sono presenti, dichiara validamente aperta la riunione.

Il Presidente, constatato che sono trascorse 24 ore dal sorteggio degli argomenti per le prove didattiche, invita la Commissione a procedere con i lavori. Candidato MICHELA CORTINI La candidata MICHELA CORTINI viene identificata alle ore 16 ed invitata a sostenere la prova didattica.

Argomento della prova didattica: Psicologia del marketing Al termine della prova, ciascun Commissario, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del giorno 10/11/2010, esprime il seguente giudizio individuale seguito dal giudizio collegiale dell’intera Commissione.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

Nello svolgimento della lezione, la candidata solo in parte resta attinente all’argomento assegnato privilegiando il tema del marketing rispetto a quello della psicologia del marketing. Nell’esposizione dimostra una discreta padronanza dei temi trattati e una

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sufficiente competenza espositiva e didattica mentre completa la sua esposizione nel tempo assegnato. La discussione non evidenzia una esauriente considerazione delle domande formulate. La valutazione complessiva della prova didattica è sufficiente.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE La candidata svolge in modo abbastanza adeguato il tema proposto per la lezione, discreto l’inquadramento nel più ampio panorama della disciplina, discreta la capacità di strutturare i contenuti in modo organico, buona la chiarezza espositiva e discreta la capacità espositiva.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Nello svolgimento della lezione la candidata espone le linee portanti del tema assegnato in modo diligente evidenziando buona competenza espositiva all’interno di una trattazione di taglio essenzialmente manualistico. La prova è complessivamente positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI La candidata svolge una lezione sul tema della psicologia del marketing. L’esposizione è centrata in modo pertinente sul tema assegnato, soprattutto nella seconda parte in cui effettivamente sono affrontate alcune problematiche psicologiche. I riferimenti teorici e gli schemi concettuali risultano appropriati, ma sono mancati alcuni approfondimenti relativi a teorie fondamentali della psicologia cognitiva e della psicologia sociale applicate al marketing. Nel complesso la prova risulta discreta.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO La candidata ha dimostrato attinenza al tema assegnato, discreta competenza espositiva e sufficiente capacità di evidenziare connessioni ed aspetti critici nell’ambito disciplinare. La valutazione complessiva della prova didattica è sufficiente. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione:

La candidata svolge una lezione sul tema della psicologia del marketing. Nell’esposizione dimostra discreta padronanza dei temi trattati e competenza espositiva e didattica. Completa la sua esposizione nel tempo assegnato. Nel complesso la prova risulta discreta. Candidato FRANCESCO DI NOCERA Il candidato FRANCESCO DI NOCERA viene identificato ed invitato a sostenere la prova didattica.

Argomento della prova didattica: Il carico di lavoro mentale e l’uso di tecnologie informatiche.

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Al termine della prova, ciascun Commissario, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del giorno 10/11/2010, esprime il seguente giudizio individuale seguito dal giudizio collegiale dell’intera Commissione.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

Nello svolgimento della lezione, il candidato rispetta puntualmente l’argomento assegnato. Nell’esposizione dimostra ottima padronanza dei temi trattati e una buona competenza didattica e completa la sua esposizione nel tempo assegnato. La discussione evidenzia cura e competenza nel rispondere alle domande formulate e, in taluni casi, l’opportunità di integrare il discorso ergonomico entro approcci teorici più articolati. La valutazione complessiva della prova didattica è buona.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE Il candidato svolge in modo adeguato il tema proposto per la lezione, discreto l’inquadramento nel più ampio panorama della disciplina, molto buona la capacità di strutturare i contenuti in modo organico. Il candidato dimostra buona chiarezza espositiva e buona capacità espositiva anche se, in qualche occasione, indulge in ridondanza.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Nel corso della lezione il candidato evidenzia attinenza all’argomento assegnato, padronanza dei temi trattati, competenza didattica e capacità di coinvolgere l’interlocutore, anche con riferimenti teorici e applicativi adeguati ed efficaci. La valutazione complessiva della prova è molto positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta una lezione sul tema del carico di lavoro e sistemi automatizzati. L’approccio adottato risulta molto pragmatico, utilizzando come punto di riferimento problemi ed esperienze di progettazione di sistemi automatizzati piuttosto che teorie e modelli concettuali. I temi della usabilità e dell’interazione persona-tecnologia sono trattati in modo competente, anche se è mancato un approfondimento del ruolo dell’ergonomo come consulente organizzativo. Tuttavia, l’esposizione risulta efficace e stimolante e nel complesso buona.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO Il candidato ha dimostrato attinenza al tema assegnato e ottima padronanza dei temi trattati, competenza espositiva e capacità di coinvolgere l’interlocutore. Sufficiente la capacità di evidenziare ed ampliare connessioni ed aspetti critici nell’ambito disciplinare. La valutazione complessiva della prova didattica è discreta. Giudizio collegiale espresso dalla Commissione: Il candidato presenta una lezione sul tema del carico di lavoro e sistemi automatizzati. Il candidato ha dimostrato attinenza al tema assegnato e ottima padronanza dei temi trattati. . Il tema della usabilità e dell’interazione persona-tecnologia sono trattati in modo competente, anche se è mancato un approfondimento del ruolo dell’ergonomo come consulente organizzativo. La valutazione complessiva della prova didattica è buona.

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Candidato STEFANO GHENO

Il candidato STEFANO GHENO viene identificato ed invitato a sostenere la prova didattica.

Argomento della prova didattica: Psicologia della formazione Al termine della prova, ciascun Commissario, secondo i criteri indicati nella seduta preliminare del giorno 10/11/2010, esprime il seguente giudizio individuale seguito dal giudizio collegiale dell’intera Commissione.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

Nello svolgimento della lezione, il candidato rispetta l’argomento assegnato. Nell’esposizione dimostra buona padronanza dei temi trattati e buona competenza didattica e completa la sua esposizione nel tempo assegnato. La discussione evidenzia cura e competenza nel rispondere alle domande formulate e, in taluni casi, l’opportunità di integrare il discorso trattato entro approcci teorici più articolati e approfonditi. La valutazione complessiva della prova didattica è discreta.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE Il candidato svolge in modo abbastanza adeguato il tema proposto per la lezione, discreto l’inquadramento nel più ampio panorama disciplinare. Sufficiente la capacità del candidato di strutturare i contenuti della lezione, discreta la chiarezza e la capacità espositiva.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Nella sua lezione, il candidato manifesta buona conoscenza dei temi trattati, competenza espositiva, capacità di evidenziare connessioni e aspetti critici. La valutazione complessiva della prova è positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta una lezione sul tema della psicologia della formazione. L’esposizione risulta chiara e focalizzata sulla traccia assegnata. Dopo una sezione introduttiva in cui vengono richiamati alcuni contributi sul tema, sono presentati alcuni modelli di riferimento relativi al self-empowerment. Tali riferimenti appaiono talvolta non sufficientemente problematizzati e contestualizzati. Nel complesso la prova didattica può essere giudicata discreta.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO Il candidato ha dimostrato attinenza al tema assegnato, padronanza dei temi trattati e competenza espositiva unita alla capacità di dialogare su aspetti critici nell’ambito disciplinare. La valutazione complessiva della prova didattica è sufficiente.

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Giudizio collegiale espresso dalla Commissione: Il candidato presenta una lezione sul tema della psicologia della formazione. il candidato manifesta buona conoscenza dei temi trattati e competenza espositiva. Alcuni riferimenti appaiono talora non sufficientemente problematizzati e contestualizzati. La Commissione, in considerazione dell’orario di chiusura degli uffici, decide di rinviare al giorno successivo la valutazione comparativa finale. Il Presidente dichiara tolta la seduta alle ore 20; procede alla chiusura del verbale firmato e siglato in tutte le sue parti e riconvoca la Commissione per mercoledì 12 gennaio alle ore 9 Roma, 11 gennaio 2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Francesco Avallone ______________________________________

Membro: Prof. Giovanni Briante ______________________________________

Membro: Prof. Nicola De Carlo ______________________________________

Membro: Prof. Franco Fraccaroli ______________________________________

Segretario: Prof. Giuseppe Ruvolo ______________________________________

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2

Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Pubblicato sulla Gazzetta n. 97 del 12/12/2008

VERBALE N. 5 (IV° Riunione) Il giorno 12 gennaio 2011, alle ore 9:00, presso i locali del Rettorato dell’Università di Roma “La Sapienza”, si è riunita in quarta seduta la Commissione Giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Psicologia 2, per il settore Scientifico disciplinare M-PSI/06 – Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, bandito dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con D.R. del 27/11/2008, pubblicato sulla G.U. n. 97 del 12/12/2008. La Commissione, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 376/10 del 19/07/2010, pubblicato su G.U. n. 63 del 10/08/2010, è composta dai seguenti professori: Prof. Francesco Avallone - Presidente Prof. Giovanni Briante - Membro Prof. Nicola De Carlo - Membro Prof. Franco Fraccaroli - Membro Prof. Giuseppe Ruvolo - Segretario Il Presidente, poiché tutti i membri della Commissione sono presenti, dichiara validamente aperta la riunione. Valutazione comparativa finale

La Commissione inizia la discussione collegiale, previa valutazione comparativa di tutti i giudizi individuali e collegiali espressi sui candidati nelle varie sedute.

L’intera Commissione procede alla stesura di un giudizio complessivo per ciascun candidato, avendo acquisito elementi sufficienti per la procedura valutativa finale. Candidato: MICHELA CORTINI

Giudizio complessivo La Commissione valuta di livello discreto il profilo scientifico e didattico della candidata, congruente con il SSD M-PSI/06. La discussione dei titoli risulta complessivamente discreta. Nello svolgimento della lezione la candidata mostra padronanza e competenza espositiva. Il giudizio complessivo finale risulta positivo. Candidato: FRANCESCO DI NOCERA Giudizio complessivo La commissione giudica i titoli del candidato coerenti con il raggruppamento scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa. Le pubblicazioni presentate risultano di buon livello qualitativo con una significativa presenza su riviste e case editrici internazionali. La

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discussione dei titoli e delle pubblicazioni mette in luce una buona capacità di inquadramento teorico e applicativo e una grande propensione alla ricerca. La prova didattica del candidato risulta efficace e stimolante. La Commissione apprezza la maturità scientifica del candidato ed esprime un giudizio complessivo molto positivo. Candidato: STEFANO GHENO Giudizio complessivo La commissione giudica sufficienti i titoli scientifici e didattici del candidato, nonché pienamente riconducibili all’ambito disciplinare del presente concorso. Nella discussione titoli, il candidato evidenzia adeguate capacità di esposizione ed una sufficiente capacità critica, pur se le argomentazioni sono perlopiù centrate su aspetti applicativi. Nel corso della prova didattica il candidato conferma le sue capacità espositive e critiche evidenziando sufficiente padronanza della materia. Il giudizio complessivo è positivo. Il Presidente ricorda che ogni commissario ha la possibilità di indicare positivamente il nominativo di non più di un candidato ritenuto idoneo.

Al termine della valutazione comparativa , la Commissione dichiara all’unanimità il candidato: Dr. FRANCESCO DI NOCERA

IDONEO per la procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Psicologia 2, per il settore Scientifico disciplinare M-PSI/06 – Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, bandito dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con D.R. del 27/11/2008, pubblicato sulla G.U. n. 97 del 12/12/2008.

La Commissione, conclusi i lavori e redatti i verbali relativi alle riunioni, approvati e sottoscritti da tutti i Commissari, si appresta ad elaborare la Relazione finale si aggiorna alle ore 10 per elaborare la Relazione finale. Roma, 12 gennaio 2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Francesco Avallone ______________________________________

Membro: Prof. Giovanni Briante ______________________________________

Membro: Prof. Nicola De Carlo ______________________________________

Membro: Prof. Franco Fraccaroli ______________________________________

Segretario: Prof. Giuseppe Ruvolo ______________________________________

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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI II FASCIA PRESSO LA FACOLTA' DI PSICOLOGIA 2

Settore M-PSI/06 - Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Pubblicato sulla Gazzetta n. 97 del 12/12/2008

RELAZIONE FINALE

La Commissione Giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad 1 posto di Professore Universitario di ruolo di II fascia presso la Facoltà di Psicologia 2, per il settore Scientifico disciplinare M-PSI/06 – Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni, bandito dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con D.R. del 27/11/2008, pubblicato sulla G.U. n. 97 del 12/12/2008, costituita per il concorso di cui in premessa con D.R. n. 376/10 del 19/07/2010, pubblicato su G.U. n. 63 del 10/08/2010 e composta dai seguenti professori: Prof. Francesco Avallone, Prof. Giovanni Briante, Prof. Nicola De Carlo, Prof. Franco Fraccaroli, Prof. Giuseppe Ruvolo, si è riunita per adempiere alle funzioni conferitegli nei seguenti giorni: Seduta preliminare 10 novembre 2010 I Riunione 10 gennaio 2011, ore 11:00 II Riunione 10 gennaio 2011, ore 16:00 III Riunione 11 gennaio 2011 ore 15:45 IV Riunione 12 gennaio 2011 ore 9:00 Relazione finale 12 gennaio 2011 ore 10:00 Seduta preliminare: designazione del Presidente (Prof. Francesco Avallone) e del Segretario (Prof. Giuseppe Ruvolo); presa d’atto della normativa concorsuale (Legge 210/98 e relativo regolamento di applicazione DPR 117/2000); dichiarazione di legge sulla inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari; fissazione dei criteri di massima e definizione del calendario dei lavori. I Riunione: presa d’atto della avvenuta pubblicità dei criteri di massima (ai sensi della Legge 117/2000), lettura dell’elenco ufficiale dei candidati; dichiarazione di legge sull’inesistenza di parentela ed affinità entro il IV grado incluso tra i Commissari ed i candidati; presa d’atto delle esclusioni e delle rinunce eventualmente intervenute; elencazione dei candidati da valutare ai fini della procedura: identificazione dell’apporto del candidato nei lavori in collaborazione, stesura dei profili curriculari, del giudizio individuale dei singoli Commissari su ciascun candidato (valutandone il curriculum e la produzione scientifica) e formulazione dei giudizi collegiali da parte della Commissione. (Allegato 1 giudizi individuali e collegiali) II Riunione: discussione sulle pubblicazioni scientifiche e sorteggio, da parte di ciascun candidato, di tre dei cinque argomenti, uno dei quali sarà oggetto della prova didattica; giudizio individuale e collegiale della commissione sulla discussione sulle pubblicazioni scientifiche di ciascun candidato. (Allegato 2 giudizi individuali e collegiali) III Riunione: espletamento della prova didattica, giudizio individuale e collegiale sulla prova didattica (Allegato 3 giudizi individuali e collegiali )

IV Riunione: valutazione complessiva finale (giudizio complessivo) sulla base dei profili curriculari, delle valutazioni della produzione scientifica e delle prove (discussione sulle

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pubblicazioni e prova didattica) sostenute da ciascun candidato ed indicazione del candidato ritenuto idoneo: Dott. Francesco Di Nocera. (Allegato 4 giudizi complessivi) Il Presidente si impegna personalmente a trasmettere al Responsabile del procedimento i verbali delle riunioni e la relazione finale con allegati tutti i giudizi, individuali, collegiali e complessivi espressi sui singoli candidati nelle varie riunioni in plico chiuso e sigillato, con l’apposizione delle firme di tutti i Commissari sui lembi di chiusura ed unitamente ad una nota scritta di trasmissione dei verbali. La Commissione termina i suoi lavori alle ore 11. Roma, 12 gennaio 2011 Letto, approvato e sottoscritto seduta stante La Commissione: Presidente: Prof. Francesco Avallone ______________________________________

Membro: Prof. Giovanni Briante ______________________________________

Membro: Prof. Nicola De Carlo ______________________________________

Membro: Prof. Franco Fraccaroli ______________________________________

Segretario: Prof. Giuseppe Ruvolo ______________________________________

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Allegato 1: Giudizi individuali e collegiali GIUDIZI INDIVIDUALI AMOLINI PATRIZIA GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE La candidata non presenta un curriculum scientifico e accademico apprezzabile, mentre intenso è stato l’impegno professionale. Le poche pubblicazioni indicate e non presentate non consentono un giudizio positivo ai fini della presente valutazione comparativa. GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE La candidata presenta un curriculum apprezzabile da un punto di vista professionale, ma inadeguato per il ruolo di professore associato. GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Il curriculum scientifico e accademico presentato risulta assai limitato e non sono disponibili pubblicazioni che permettano di articolare un giudizio di sufficienza per il concorso in atto. GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI La candidata presenta un curriculum vitae con varie esperienze professionali, svolte in ambito pubblico, nel contesto dell’orientamento professionale e dei servizi psicologici per l’impiego. Non sono elencate specifiche attività scientifiche e di ricerca in ambito accademico. Non sono allegate le pubblicazioni da sottoporre a valutazione. GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO La candidata non ha fatto pervenire alcuna pubblicazione a stampa, pertanto non è possibile esprimere un giudizio di merito sulla produzione scientifica. Il curriculum ed i titoli presentati appaiono insufficienti per il profilo del bando. MICHELA CORTINI GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE La produzione scientifica della candidata è pertinente e congruente con il settore scientifico disciplinare M-PSI/06. I lavori presentati per la valutazione – solo alcuni di carattere empirico – riguardano i diversi aspetti della comunicazione in particolare veicolata dal web, l’analisi della conversazione e la psicologia del marketing e della pubblicità. Discreta la visibilità internazionale e la collocazione editoriale dei lavori. Apprezzabile il curriculum didattico. La candidata si caratterizza per un profilo di discreto livello. GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE I lavori della candidata spaziano in diversi ambiti: da quello organizzativo a quello della formazione, dalla psicologia dei consumi a quella dello sport e del turismo ed evidenziano i vasti interessi della candidata. Si tratta di lavori certamente originali, congruenti con il settore a concorso. Buona, e in qualche caso ottima la sede di pubblicazione. Il contributo individuale è riconoscibile anche dalla posizione occupata dalla candidata nei lavori a più autori. La continuità di produzione scientifica è pienamente verificata.

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L’attività didattica della candidata è ampia, svolta nel settore concorsuale e in quello affine M-PSI/05 sia in corsi di laurea sia in corsi di perfezionamento. L’attività organizzativa ben sviluppata in ateneo ma pure in ambito nazionale e internazionale. Da segnalare, infine, l’attività di editing nazionale e internazionale della candidata. Il giudizio complessivo è buono. GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Curriculum scientifico accademico articolato su vari interessi, in molti casi riconducibili ai diversi aspetti della comunicazione. Gli elementi di merito e metodologici caratterizzanti la sua produzione scientifica, in relazione al presente concorso, appaiono, positivi. GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI La candidata presenta un curriculum scientifico coerente con il raggruppamento scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa. Oltre a ricoprire il ruolo di ricercatrice dal 2002 ed aver conseguito il titolo di dottore di ricerca in psicologia sociale, vanta esperienze di formazione e ricerca in ambito internazionale e una significativa attività associativa e di editoria scientifica coerente con il raggruppamento. Le pubblicazioni presentate ai fini della valutazione comparativa affrontano svariati temi, per lo più pertinenti con il raggruppamento. Alcune di esse sono apparse su riviste o sedi editoriali con visibilità internazionale e sono presenti sui principali indici bibliometrici del settore (Psycinfo; Scopus). Nel complesso l’attività scientifica svolta dalla candidata registra un discreto livello di originalità e buona competenza in ambito metodologico. Il percorso scientifico intrapreso merita di essere maggiormente focalizzato su alcune linee autonome di ricerca. GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO La produzione scientifica è abbastanza pertinente il settore M-PSI/06. Le pubblicazioni presentano un’intensa continuità temporale, la collocazione editoriale è di prevalente rilievo nazionale con alcune pubblicazioni in altri paesi europei. Il filone di ricerca principale è individuabile nell’analisi testuale, della comunicazione e conversazionale. La candidata presenta anche un apprezzabile curriculum di attività didattica universitaria. La valutazione complessiva del profilo scientifico ed accademico è sufficiente. FRANCESCO DI NOCERA GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE La produzione scientifica del candidato è pertinente e congruente con il settore scientifico disciplinare M-PSI/06. I lavori presentati per la valutazione – per la maggior parte di carattere empirico – riguardano l’interazione con le tecnologie, i processi implicati nella realizzazione di sistemi di automazione adattiva, la misura del carico del lavoro mentale. Sul tema dell’analisi dell’errore umano, il candidato ha acquisito una buona visibilità nella comunità scientifica internazionale, offrendo contributi in relazione sia alle conoscenze, sia allo sviluppo dei metodi. Buona la collocazione editoriale dei lavori. Apprezzabile il curriculum didattico. Il candidato si caratterizza per un profilo di buon livello. GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE Gli interessi di ricerca del candidato sono centrati sullo studio dell’interazione individui-tecnologie, la produzione scientifica è ampia e di ottimo livello. Le pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa sono, nella quasi totalità pertinenti con il settore disciplinare

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a concorso. Molto buona e in qualche caso ottima la loro collocazione editoriale. L’attività didattica del candidato si è svolta in ambiti attinenti al settore M-PSI/06. Nel complesso, il candidato dimostra autonomia e una raggiunta maturità scientifica. GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Curriculum scientifico accademico coerente e approfondito, con esperienze rilevanti di ricerca anche a livello internazionale. Le pubblicazioni sono di elevato livello. Il giudizio, per il presente concorso, è molto positivo. GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta un percorso formativo molto denso, caratterizzato da esperienze in sedi accademiche nazionali e internazionali (dottorato di ricerca; assegno di ricerca; research associate; ricercatore). Sebbene alcuni lavori presentati non risultino pienamente coerenti con il raggruppamento scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa, si ritiene che nel complesso l’attività scientifica risulti intensa e internamente coerente. Essa è dedicata all’ergonomia cognitiva, all’errore umano, al carico di lavoro mentale in rapporto alle tecnologie dell’automazione. Si tratta di uno spazio interdisciplinare compreso tra ergonomia, psicologia, scienze cognitive e scienze computazionali. Tale attività è ben valorizzata in una produzione scientifica di qualità, presente su riviste e volumi di carattere nazionale e internazionale quotati nelle banche dati di riferimento (Psycinfo; Scopus; ISI). Si sottolinea un buon indice di impatto citazionale di alcuni lavori. Il candidato inoltre risulta responsabile o coordinatore di progetti scientifici finanziati anche da strutture non accademiche e con un potenziale impatto applicativo. Complessivamente i titoli e la produzione scientifica del candidato sono di buon livello qualitativo. GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO La produzione scientifica del candidato, del tutto pertinente il settore scientifico disciplinare M-PSI/06, si presenta continuativa e collocata in prevalenza in contesti editoriali internazionali e nazionali di medio-alto profilo. Gli interessi di ricerca sono molto ben individuati, anche con riferimento all’indagine empirica e riguardano i processi di integrazione uomo-tecnologia e le tematiche connesse all’ergonomia e ai processi decisionali. Il candidato presenta esperienza didattica universitaria del tutto coerente con il profilo dei suoi interessi di ricerca. La valutazione complessiva è di buona maturità scientifica e valido impegno accademico. STEFANO GHENO GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE La produzione scientifica del candidato è pertinente e congruente con il settore scientifico disciplinare M-PSI/06. I lavori presentati per la valutazione – solo in misura modesta di carattere empirico – riguardano prevalentemente temi del comportamento organizzativo, della transizione al lavoro, dell’orientamento e della formazione La rilevanza delle pubblicazioni è circoscritta all’ambito nazionale. Da segnalare l’impegno del candidato in attività di formazione e di docenza a contratto. Il candidato si caratterizza per un profilo scientifico ancora in evoluzione. GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE

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Il curriculum del candidato evidenzia il suo interesse per gli aspetti applicativo-professionali della disciplina. In particolare le metodologie della formazione e dell’orientamento professionale. Tutte le pubblicazioni sono congruenti con il settore concorsuale, buona la loro collocazione editoriale. L’attività didattica, come professore a contratto, è stata svolta nell’ambito del settore oggetto della presente valutazione. Nel complesso, il candidato risulta promettente dal punto di vista scientifico. GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Curriculum scientifico accademico adeguato pur con la prevalenza di aspetti essenzialmente professionali. I contenuti delle pubblicazioni danno luogo ad una valutazione positiva. GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta un curriculum didattico e scientifico coerente con il settore scientifico disciplinare oggetto di valutazione comparativa. Vanta numerose esperienze didattiche come contrattista e alcune attività di ricerca svolte nell’ambito della psicologia della formazione e dell’orientamento professionale. Le pubblicazioni presentate ai fini della valutazione sono in gran parte costituite da volumi e capitoli di volumi a livello nazionale e da articoli su riviste nazionali del settore. Nel complesso la produzione scientifica risulta originale per quanto concerne la ricostruzione di esperienze professionali in ambiti organizzativi, mentre risulta carente sul piano delle metodologie di ricerca. Nel complesso il profilo scientifico del candidato risulta coerente con il raggruppamento scientifico disciplinare, con una produzione scientifica limitata al contesto nazionale. GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO La produzione scientifica del candidato è pertinente il settore scientifico M-PSI/06. Le pubblicazioni presentano una continuità temporale ininterrotta collocata editorialmente in ambito nazionale. La produzione scientifica espressa nei lavori riguarda inquadramenti teorici e metodologici relativi ai processi di formazione, orientamento, valutazione e intervento nelle organizzazioni di lavoro, nella produzione e qualità dei servizi. Ha svolto attività didattica universitaria nel settore della psicologia sociale, anche in alcuni Master universitari. Ha svolto anche attività didattica in Russia e Kazakstan. La produzione scientifica risulta non abbastanza sviluppata nella ricerca empirica. GIUDIZIO COLLEGIALE

Amolini Patrizia Il profilo della candidata non risulta idoneo ai fini della valutazione comparativa del settore M-PSI/06.

Cortini Michela Il profilo della candidata sul piano scientifico è discreto e congruente con il settore concorsuale. Discreta la collocazione editoriale dei lavori presentati. Buona l’attività didattica svolta. La candidata si caratterizza, complessivamente, per un profilo di discreto livello.

Di Nocera Francesco Il profilo del candidato sul piano scientifico è buono e sostanzialmente congruente con il settore concorsuale. Buona la collocazione editoriali dei lavori presentati. Buona l’attività didattica svolta. Il candidato si caratterizza, complessivamente, per un profilo di buon livello.

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Gheno Stefano

Il profilo del candidato sul piano scientifico è sufficiente e sostanzialmente congruente con il settore concorsuale. La collocazione editoriale dei lavori presentati riguarda solo l’ambito nazionale. Discreta l’attività didattica svolta. Il candidato si caratterizza, complessivamente, per un profilo sufficiente.

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Allegato 2: Giudizi individuali e collegiali GIUDIZI INDIVIDUALI E COLLEGIALI MICHELA CORTINI GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE La candidata ha un buon background culturale e mostra padronanza dei temi di studio affrontati. Manifesta grande propensione alla ricerca e sta raggiungendo più maturi approcci metodologici e più lucidi itinerari di indagine. Il giudizio è complessivamente discreto. GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE La candidata dimostra buona capacità nell’esporre in modo organico la sua attività di ricerca, indicandone con sufficiente chiarezza gli obiettivi, le metodologie utilizzate, i risultati ottenuti, le linee di sviluppo, e la loro rilevanza rispetto al settore concorsuale. Abbastanza buona la capacità della candidata di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento del settore scientifico a concorso. GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO La candidata espone le sue linee di ricerca in modo analitico. Interessanti alcune considerazioni metodologiche pur se taluni contenuti sulle tecniche di ricerca sono stati appena abbozzati. La discussione dei titoli è complessivamente positiva. GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI La candidata discute i propri titoli e le esperienze di ricerca con competenza e discreta sicurezza indicando modelli di riferimento teorici appropriati. Centra la propria esposizione sul tema della comunicazione organizzativa in rapporto alle nuove tecnologie informatiche. Inoltre, espone gli aspetti innovativi delle proprie ricerche sulla responsabilità sociale di impresa. Infine discute le prospettive di ricerca intraprese mettendo in evidenza anche delicati aspetti metodologici. Nel complesso la prova può essere giudicata discreta. GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO Discreta la capacità di esporre i risultati della ricerca. Discreta la chiarezza degli obiettivi e delle metodologie impiegate. La capacità di contestualizzare le proprie ricerche rispetto alla letteratura di riferimento è buona.

Giudizio collegiale

La candidata mostra padronanza dei temi di studio affrontati. Abbastanza buona la capacità di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento del settore scientifico a concorso. La discussione dei titoli è complessivamente discreta. FRANCESCO DI NOCERA GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE Il candidato discute i propri titoli e le esperienze di ricerca con competenza e sicurezza indicando modelli di riferimento teorici appropriati. Manifesta grande propensione alla

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ricerca e dimostra di aver raggiunto maturi approcci metodologici e lucidi itinerari di indagine. Il giudizio è complessivamente buono. GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE Il candidato dimostra ottime capacità nell’esporre in modo organico la sua attività di ricerca, indicandone con molta chiarezza gli obiettivi, le metodologie utilizzate, i risultati ottenuti, le linee di sviluppo, e la loro rilevanza rispetto al settore concorsuale. Ottima la capacità del candidato di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura ergonomica di riferimento. GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Il candidato illustra in modo ampio e articolato le sue linee di ricerca evidenziando sicure capacità di giudizio e autonomia sul piano sia teorico che metodologico. La prova è molto positiva. GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta il filo conduttore dei propri lavori scientifici, con particolare riferimento agli studi ergonomici e sul carico di lavoro mentale. Sviluppa la propria posizione sul rapporto tra ergonomia cognitiva e psicologia del lavoro e delle organizzazioni in modo ricco e con interessanti riferimenti teorici. Infine disegna le linee di ricerca in corso e future con precise indicazioni operative e obiettivi strategici chiari. Nel complesso la prova può essere considerata più che buona. GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO Buona la capacità di esporre i risultati della ricerca. Più che buona la chiarezza degli obiettivi e la padronanza delle metodologie impiegate. La capacità di contestualizzare le proprie ricerche rispetto alla letteratura di riferimento è buona.

Giudizio collegiale Il candidato dimostra ottime capacità nell’esporre in modo organico la sua attività di ricerca, indicandone con molta chiarezza obiettivi, metodologie, risultati ottenuti, linee di sviluppo. Ottima la capacità del candidato di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento. Nel complesso la prova può essere considerata più che buona. STEFANO GHENO GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE Il candidato dimostra discrete capacità nell’esporre gli esiti della sua attività di ricerca ancora circoscritta all’ambito nazionale. Sufficiente la capacità del candidato di contestualizzare le proprie ricerche e le relative metodologie rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento. Nel complesso la prova può essere considerata discreta. GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE Il candidato dimostra discrete possibilità nell’esporre la sua attività di ricerca, indicandone con sufficiente chiarezza gli obiettivi, le metodologie utilizzate, le linee di sviluppo e la loro rilevanza rispetto al settore concorsuale. Non sempre adeguata la capacità del candidato di contestualizzare le proprie ricerche rispetto a quanto noto nella letteratura di riferimento del settore scientifico a concorso.

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GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Il candidato descrive con competenza le sue linee di ricerca, approfondendone taluni aspetti soprattutto sul piano applicativo. La prova complessivamente è positiva. GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato indica i principali filoni di studio intrapresi nel corso degli ultimi anni, con particolare riferimento ai modelli teorici utilizzati e alle applicazioni in diversi contesti. In particolare sviluppa la nozione di empowerment e le implicazioni organizzative e di psicologia di comunità. Discute con posizioni ben strutturate la questione del rapporto tra ricerca scientifica e attività professionale, con riferimento alle competenze necessarie nei due campi distinti. Nel complesso la discussione può essere considerata positivamente. GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO Discreta la capacità di esporre i risultati della ricerca. Sufficiente la chiarezza degli obiettivi e la padronanza delle metodologie impiegate. La capacità di contestualizzare le proprie ricerche rispetto alla letteratura di riferimento è sufficiente. Giudizio collegiale Il candidato dimostra discrete capacità nell’esporre gli esiti della sua attività di ricerca ancora circoscritta all’ambito nazionale. Sufficiente la chiarezza degli obiettivi e la padronanza delle metodologie impiegate. Nel complesso la discussione può essere considerata positivamente.

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Allegato 3: giudizi individuali e collegiali MICHELA CORTINI

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

Nello svolgimento della lezione, la candidata solo in parte resta attinente all’argomento assegnato privilegiando il tema del marketing rispetto a quello della psicologia del marketing. Nell’esposizione dimostra una discreta padronanza dei temi trattati e una sufficiente competenza espositiva e didattica mentre completa la sua esposizione nel tempo assegnato. La discussione non evidenzia una esauriente considerazione delle domande formulate. La valutazione complessiva della prova didattica è sufficiente.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE La candidata svolge in modo abbastanza adeguato il tema proposto per la lezione, discreto l’inquadramento nel più ampio panorama della disciplina, discreta la capacità di strutturare i contenuti in modo organico, buona la chiarezza espositiva e discreta la capacità espositiva. GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Nello svolgimento della lezione la candidata espone le linee portanti del tema assegnato in modo diligente evidenziando buona competenza espositiva all’interno di una trattazione di taglio essenzialmente manualistico. La prova è complessivamente positiva. GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI La candidata svolge una lezione sul tema della psicologia del marketing. L’esposizione è centrata in modo pertinente sul tema assegnato, soprattutto nella seconda parte in cui effettivamente sono affrontate alcune problematiche psicologiche. I riferimenti teorici e gli schemi concettuali risultano appropriati, ma sono mancati alcuni approfondimenti relativi a teorie fondamentali della psicologia cognitiva e della psicologia sociale applicate al marketing. Nel complesso la prova risulta discreta. GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO La candidata ha dimostrato attinenza al tema assegnato, discreta competenza espositiva e sufficiente capacità di evidenziare connessioni ed aspetti critici nell’ambito disciplinare. La valutazione complessiva della prova didattica è sufficiente. Giudizio collegiale

La candidata svolge una lezione sul tema della psicologia del marketing. Nell’esposizione dimostra discreta padronanza dei temi trattati e competenza espositiva e didattica. Completa la sua esposizione nel tempo assegnato. Nel complesso la prova risulta discreta. FRANCESCO DI NOCERA

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

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Nello svolgimento della lezione, il candidato rispetta puntualmente l’argomento assegnato. Nell’esposizione dimostra ottima padronanza dei temi trattati e una buona competenza didattica e completa la sua esposizione nel tempo assegnato. La discussione evidenzia cura e competenza nel rispondere alle domande formulate e, in taluni casi, l’opportunità di integrare il discorso ergonomico entro approcci teorici più articolati. La valutazione complessiva della prova didattica è buona.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE Il candidato svolge in modo adeguato il tema proposto per la lezione, discreto l’inquadramento nel più ampio panorama della disciplina, molto buona la capacità di strutturare i contenuti in modo organico. Il candidato dimostra buona chiarezza espositiva e buona capacità espositiva anche se, in qualche occasione, indulge in ridondanza.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO

Nel corso della lezione il candidato evidenzia attinenza all’argomento assegnato, padronanza dei temi trattati, competenza didattica e capacità di coinvolgere l’interlocutore, anche con riferimenti teorici e applicativi adeguati ed efficaci. La valutazione complessiva della prova è molto positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta una lezione sul tema del carico di lavoro e sistemi automatizzati. L’approccio adottato risulta molto pragmatico, utilizzando come punto di riferimento problemi ed esperienze di progettazione di sistemi automatizzati piuttosto che teorie e modelli concettuali. I temi della usabilità e dell’interazione persona-tecnologia sono trattati in modo competente, anche se è mancato un approfondimento del ruolo dell’ergonomo come consulente organizzativo. Tuttavia, l’esposizione risulta efficace e stimolante e nel complesso buona.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO Il candidato ha dimostrato attinenza al tema assegnato e ottima padronanza dei temi trattati, competenza espositiva e capacità di coinvolgere l’interlocutore. Sufficiente la capacità di evidenziare ed ampliare connessioni ed aspetti critici nell’ambito disciplinare. La valutazione complessiva della prova didattica è discreta. Giudizio collegiale Il candidato presenta una lezione sul tema del carico di lavoro e sistemi automatizzati. Il candidato ha dimostrato attinenza al tema assegnato e ottima padronanza dei temi trattati. Il tema della usabilità e dell’interazione persona-tecnologia sono trattati in modo competente, anche se è mancato un approfondimento del ruolo dell’ergonomo come consulente organizzativo. La valutazione complessiva della prova didattica è buona.

STEFANO GHENO

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCESCO AVALLONE

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Nello svolgimento della lezione, il candidato rispetta l’argomento assegnato. Nell’esposizione dimostra buona padronanza dei temi trattati e buona competenza didattica e completa la sua esposizione nel tempo assegnato. La discussione evidenzia cura e competenza nel rispondere alle domande formulate e, in taluni casi, l’opportunità di integrare il discorso trattato entro approcci teorici più articolati e approfonditi. La valutazione complessiva della prova didattica è discreta.

GIUDIZIO DEL PROF. GIOVANNI BRIANTE Il candidato svolge in modo abbastanza adeguato il tema proposto per la lezione, discreto l’inquadramento nel più ampio panorama disciplinare. Sufficiente la capacità del candidato di strutturare i contenuti della lezione, discreta la chiarezza e la capacità espositiva.

GIUDIZIO DEL PROF. NICOLA DE CARLO Nella sua lezione, il candidato manifesta buona conoscenza dei temi trattati, competenza espositiva, capacità di evidenziare connessioni e aspetti critici. La valutazione complessiva della prova è positiva.

GIUDIZIO DEL PROF. FRANCO FRACCAROLI Il candidato presenta una lezione sul tema della psicologia della formazione. L’esposizione risulta chiara e focalizzata sulla traccia assegnata. Dopo una sezione introduttiva in cui vengono richiamati alcuni contributi sul tema, sono presentati alcuni modelli di riferimento relativi al self-empowerment. Tali riferimenti appaiono talvolta non sufficientemente problematizzati e contestualizzati. Nel complesso la prova didattica può essere giudicata discreta.

GIUDIZIO DEL PROF. GIUSEPPE RUVOLO Il candidato ha dimostrato attinenza al tema assegnato, padronanza dei temi trattati e competenza espositiva unita alla capacità di dialogare su aspetti critici nell’ambito disciplinare. La valutazione complessiva della prova didattica è sufficiente.

Giudizio collegiale espresso dalla Commissione: Il candidato presenta una lezione sul tema della psicologia della formazione. il candidato manifesta buona conoscenza dei temi trattati e competenza espositiva. Alcuni riferimenti appaiono talora non sufficientemente problematizzati e contestualizzati.

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Allegato 4: giudizi complessivi Candidato: MICHELA CORTINI La Commissione valuta di livello discreto il profilo scientifico e didattico della candidata, congruente con il SSD M-PSI/06. La discussione dei titoli risulta complessivamente discreta. Nello svolgimento della lezione la candidata mostra padronanza e competenza espositiva. Il giudizio complessivo finale risulta positivo. Candidato: FRANCESCO DI NOCERA La commissione giudica i titoli del candidato coerenti con il raggruppamento scientifico disciplinare oggetto della valutazione comparativa. Le pubblicazioni presentate risultano di buon livello qualitativo con una significativa presenza su riviste e case editrici internazionali. La discussione dei titoli e delle pubblicazioni mette in luce una buona capacità di inquadramento teorico e applicativo e una grande propensione alla ricerca. La prova didattica del candidato risulta efficace e stimolante. La Commissione apprezza la maturità scientifica del candidato ed esprime un giudizio complessivo molto positivo. Candidato: STEFANO GHENO La commissione giudica sufficienti i titoli scientifici e didattici del candidato, nonché pienamente riconducibili all’ambito disciplinare del presente concorso. Nella discussione titoli, il candidato evidenzia adeguate capacità di esposizione ed una sufficiente capacità critica, pur se le argomentazioni sono perlopiù centrate su aspetti applicativi. Nel corso della prova didattica il candidato conferma le sue capacità espositive e critiche evidenziando sufficiente padronanza della materia. Il giudizio complessivo è positivo.