Problemi etici e Problemi etici e psicologici in relazione al psicologici in relazione al

dolore dolore

““Il dolore è una lacerazioneIl dolore è una lacerazionedi sé che distrugge la certezzadi sé che distrugge la certezza

del rapporto con il mondo”del rapporto con il mondo”Le BretonLe Breton

M.Ornella FulvioM.Ornella Fulvio

• Il dolore lacera il senso di unità e di Il dolore lacera il senso di unità e di continuità di sé e mette in continuità di sé e mette in discussione la percezione di stabilità discussione la percezione di stabilità e controllo della propria esistenza.e controllo della propria esistenza.

• Ha quindi Ha quindi una integrazione psichicauna integrazione psichica che ne condiziona l’intensità: anche che ne condiziona l’intensità: anche quando nasce dal corpo è sempre quando nasce dal corpo è sempre anche una esperienza psichica.anche una esperienza psichica.

Complessità del doloreComplessità del dolore

• Stretta Stretta interconnessioneinterconnessione con con conseguenze reciproche tra:conseguenze reciproche tra:

corpo psichecorpo psiche

malato, famiglia, curantimalato, famiglia, curanti

malattia, immagine di sé, malattia, immagine di sé, progettualitàprogettualità

malattia, relazioni sociali, contesto malattia, relazioni sociali, contesto socialesociale

Definizione del doloreDefinizione del dolore

• Rilevamento di danno tissutale dai Rilevamento di danno tissutale dai recettori localizzati nel corpo e recettori localizzati nel corpo e trasmissione di tale informazione al trasmissione di tale informazione al SNCSNC

• Percezione ed interpretazione di input Percezione ed interpretazione di input a livello cerebrale : esperienza a livello cerebrale : esperienza sensoriale ed emotiva associata a sensoriale ed emotiva associata a danno tissutale in atto o potenziale.danno tissutale in atto o potenziale.

Dolore fisiologicoDolore fisiologico

• Segnala i danni ed i pericoliSegnala i danni ed i pericoli

• Frena la spinta del feto prima che i Frena la spinta del feto prima che i tessuti circostanti siano danneggiatitessuti circostanti siano danneggiati

• Avverte dell’esistenza di una causa Avverte dell’esistenza di una causa di malattia o di un dannodi malattia o di un danno

Dolore patologicoDolore patologico

• Diventa tale quando va oltre la sua Diventa tale quando va oltre la sua funzione di segnalare un danno o evitare un funzione di segnalare un danno o evitare un pericolo.pericolo.

• E’ controproducente :può impedire di E’ controproducente :può impedire di aiutare la nascita, può aggravare la crisi aiutare la nascita, può aggravare la crisi cardiaca…..cardiaca…..

• Rende insopportabili molte malattie croniche Rende insopportabili molte malattie croniche al di là delle loro manifestazioni somaticheal di là delle loro manifestazioni somatiche

Il dolore in diverse situazioni Il dolore in diverse situazioni cliniche:cliniche: nella fase terminale della nella fase terminale della vitavita• E’ definito E’ definito TOTALE TOTALE in quanto in quanto

riguarda la dimensione riguarda la dimensione fisica,psichica,sociale,spirituale.fisica,psichica,sociale,spirituale.

• I Dolori aumentano in numero ed in I Dolori aumentano in numero ed in intensità man mano che la morte si intensità man mano che la morte si avvicina.avvicina.

nella fase terminale della nella fase terminale della vitavita• Il documento “La terapia del Il documento “La terapia del

dolore:orientamenti bioetici” del C.N.B dolore:orientamenti bioetici” del C.N.B (30.3.2001) parla di pregiudizio e (30.3.2001) parla di pregiudizio e disattenzione nei confronti di questi disattenzione nei confronti di questi malati, tanto che spesso essi continuano malati, tanto che spesso essi continuano a sperimentare un dolore evitabile e non a sperimentare un dolore evitabile e non voluto. E di deresponsabilizzazione di voluto. E di deresponsabilizzazione di tutti gli altri medici, con delega agli tutti gli altri medici, con delega agli anestesisti.anestesisti.

• ““..una buona cura della fine della vita è ..una buona cura della fine della vita è possibile e la morte dolorosa è evitabile”possibile e la morte dolorosa è evitabile”

• “ “ Quando le prospettive di guarigione Quando le prospettive di guarigione sono escluse e la vita del malato si sono escluse e la vita del malato si approssima alla fine, l’obbiettivo approssima alla fine, l’obbiettivo principale della medicina diventa principale della medicina diventa l’assistenza globale del paziente, nel cui l’assistenza globale del paziente, nel cui ambito è prioritaria la terapia del dolore”ambito è prioritaria la terapia del dolore”

……il dolore post operatorioil dolore post operatorio

• Fonte di forte disagio per il paziente, Fonte di forte disagio per il paziente, anche se limitato nel tempo.anche se limitato nel tempo.

• Possibilità di abolizione o riduzionePossibilità di abolizione o riduzione

• Possibilità di controllo personalizzatoPossibilità di controllo personalizzato

MAMA

Nel 2001 il 50% dei degenti soffriva Nel 2001 il 50% dei degenti soffriva ancora per dolore non controllatoancora per dolore non controllato

Il dolore nel partoIl dolore nel parto

• La sofferenza è inscindibile dal La sofferenza è inscindibile dal parto ?parto ?

Tecniche analgesiche sono applicabili Tecniche analgesiche sono applicabili con efficacia e sono compatibili con con efficacia e sono compatibili con un parto naturale e spontaneo,un parto naturale e spontaneo,

tanto più se integrate dalle tecniche tanto più se integrate dalle tecniche di preparazione al parto.di preparazione al parto.

• Necessità di un Necessità di un programma globale di programma globale di assistenza alla gravidanza , assistenza alla gravidanza , cheche accompagni la donna, la informi e la accompagni la donna, la informi e la sensibilizzi in modo adeguato delle sensibilizzi in modo adeguato delle opzioni possibili, della praticabilità e dei opzioni possibili, della praticabilità e dei rischi , in modo che essa possa scegliere rischi , in modo che essa possa scegliere con calma i modi per vivere con con calma i modi per vivere con partecipazione piena e concentrazione partecipazione piena e concentrazione un evento fondamentale. un evento fondamentale.

• …….ma in Italia è ancora molto bassa .ma in Italia è ancora molto bassa la percentuale di utilizzazione delle la percentuale di utilizzazione delle pratiche analgesiche con differenze pratiche analgesiche con differenze che danno un 20% rispetto al 70% di che danno un 20% rispetto al 70% di Francia ed Inghilterra.Francia ed Inghilterra.

Reazione al doloreReazione al dolore

• Ciò che una persona Ciò che una persona fafa oppure oppure evita dievita di farefare, dice oppure evita di dire che indica , dice oppure evita di dire che indica ad un osservatore esterno che una ad un osservatore esterno che una persona sta soffrendo a causa di uno persona sta soffrendo a causa di uno stimolo doloroso.stimolo doloroso.

• E’ reale, E’ reale, quantificabile quantificabile soggettivamente soggettivamente e può validamente e può validamente essere utilizzato per verificare l’essere utilizzato per verificare l’efficacia efficacia del trattamento di sollievodel trattamento di sollievo

• ““Il dolore è qualunque cosa il paziente Il dolore è qualunque cosa il paziente dice che esso sia ed esiste quando il dice che esso sia ed esiste quando il paziente dice che esiste” (M.Mc Caffrey, paziente dice che esiste” (M.Mc Caffrey, Understanding your patient’s pain,1980)Understanding your patient’s pain,1980)

• Lo strumento di misurazione soggettiva Lo strumento di misurazione soggettiva utilizzabile è una Scala Visiva Analogica utilizzabile è una Scala Visiva Analogica (V.A.S.) da 0 a 100, dove 0 sta per (V.A.S.) da 0 a 100, dove 0 sta per assenza di dolore e 100 il massimo dolore assenza di dolore e 100 il massimo dolore possibile.possibile.

Il dolore può essere:Il dolore può essere:

Acuto e discontinuoAcuto e discontinuo: la persona vive ansia : la persona vive ansia anticipatoria , attenzione focalizzataanticipatoria , attenzione focalizzata

Cronico e continuoCronico e continuo: si ha un : si ha un peggioramento della qualità della vita peggioramento della qualità della vita sul piano sociale, professionale > può sul piano sociale, professionale > può

portare a depressione, astenia,chiusuraportare a depressione, astenia,chiusura

• Lo Lo Stimolo dolorosoStimolo doloroso: crea allarme, : crea allarme, quindi provocaquindi provoca

• > reazioni di difesa> reazioni di difesa

• > alterazioni dell’umore, frequenza > alterazioni dell’umore, frequenza cardiaca, PA,nausea, cardiaca, PA,nausea, vomito,sudorazionevomito,sudorazione

• >modifica della postura per ridurre il >modifica della postura per ridurre il doloredolore

• Il Il dolore cronico dolore cronico può determinarepuò determinare

• > disturbi del sonno> disturbi del sonno

• > affaticamento> affaticamento

• >riduzione risposta intellettiva>riduzione risposta intellettiva

• > depressione> depressione

L’esperienza del doloreL’esperienza del dolore

• ComplessitàComplessità

• E’ E’ sempresempre soggettiva soggettiva

• Spesso sentita come inevitabileSpesso sentita come inevitabile

• Malintesi principi religiosiMalintesi principi religiosi

• E’ sempre anche esperienza emotivaE’ sempre anche esperienza emotiva

• Si tratta di stato psicologico legato Si tratta di stato psicologico legato ad un processo percettivoad un processo percettivo

• Molti operatori sanitari considerano Molti operatori sanitari considerano inevitabile l’esperienza del dolore, inevitabile l’esperienza del dolore, correlato allo stato di malattia e non correlato allo stato di malattia e non si attivano.si attivano.

• Malintesi principi religiosi che sembrano Malintesi principi religiosi che sembrano coltivare il dolore , come mezzo di coltivare il dolore , come mezzo di salvezza e purificazione.salvezza e purificazione.

• In realtà, la dottrina cristiana non è In realtà, la dottrina cristiana non è “doloristica”, ma il Catechismo dice:“doloristica”, ma il Catechismo dice:

““Le cure palliative costituiscono una forma Le cure palliative costituiscono una forma privilegiata di carità disinteressata .A privilegiata di carità disinteressata .A questo titolo devono essere questo titolo devono essere incoraggiate.” incoraggiate.”

Pio XII, 1957Pio XII, 1957

• “ “ Il dolore impedisce il Il dolore impedisce il raggiungimento di beni e di interessi raggiungimento di beni e di interessi superiori…..si possono contenere in superiori…..si possono contenere in più stretti limiti i suoi effetti più stretti limiti i suoi effetti nocivi….il paziente può avvalersi dei nocivi….il paziente può avvalersi dei mezzi trovati dalla scienza”mezzi trovati dalla scienza”

Dunque…Dunque…• UnicitàUnicità e e soggettivitàsoggettività dell’esperienza dell’esperienza

del dolore.del dolore.• Il Paziente è Il Paziente è protagonistaprotagonista

nell’identificare i propri problemi e nell’identificare i propri problemi e responsabile delle decisioni relative alla responsabile delle decisioni relative alla propria salute.propria salute.

• Il paziente“Narra”Il paziente“Narra” il dolore: come il dolore: come descrive la percezione dolorosa, come descrive la percezione dolorosa, come gli si manifesta il dolore…. gli si manifesta il dolore….

• L’operatore deve saper L’operatore deve saper ascoltareascoltare……

Il vissutoIl vissuto

• La malattia e la sofferenza portano La malattia e la sofferenza portano ad un ad un disinvestimento disinvestimento nei confronti nei confronti

del mondo esterno, con una del mondo esterno, con una concentrazione sul corpo ed il suo concentrazione sul corpo ed il suo funzionamento, su se stessi, su ciò funzionamento, su se stessi, su ciò

che sta attaccando minacciosamente che sta attaccando minacciosamente l’integrità dell’Io.l’integrità dell’Io.• Crisi personaleCrisi personale

• Rottura del fluire della vitaRottura del fluire della vita

• Ulteriore sofferenza deriva dalla Ulteriore sofferenza deriva dalla estrema difficoltà di estrema difficoltà di verbalizzareverbalizzare ciò ciò

che la persona sente, quindi è che la persona sente, quindi è necessario cogliere il suo linguaggio necessario cogliere il suo linguaggio

non verbale ed aiutarlo con le non verbale ed aiutarlo con le tecniche di rispecchiamento ad tecniche di rispecchiamento ad

esprimersiesprimersi

Fattori biologiciFattori biologici

• La percezione del dolore è influenzata La percezione del dolore è influenzata dallo stato di coscienza e dall’integrità dallo stato di coscienza e dall’integrità del SNCdel SNC

• Tecniche di rilassamento, massaggi Tecniche di rilassamento, massaggi generano un senso generale di generano un senso generale di benesserebenessere

• Stress ambientali possono provocare Stress ambientali possono provocare alterazioni ormonali aumentando o alterazioni ormonali aumentando o diminuendo la percezione dolorosadiminuendo la percezione dolorosa

• Condizioni metereologiche particolari Condizioni metereologiche particolari come umidità, basse temperature … come umidità, basse temperature … possono riacutizzare dolori possono riacutizzare dolori infiammatori in particolare alle infiammatori in particolare alle articolazioniarticolazioni

Fattori psicologiciFattori psicologici

• Ansia,rabbia, paura alterano la Ansia,rabbia, paura alterano la produzione di endorfineproduzione di endorfine

• Producono sofferenza e dolore in Producono sofferenza e dolore in assenza di una causa fisicaassenza di una causa fisica

Fattori socio culturaliFattori socio culturali

• Contesto relazionale familiare e Contesto relazionale familiare e socialesociale

• La filosofia di vita: ruolo nella La filosofia di vita: ruolo nella famiglia, società e storiafamiglia, società e storia

• Rapporto con la morteRapporto con la morte

• Dimensione spiritualeDimensione spirituale

Sole 24 ore: ricerca 2005Sole 24 ore: ricerca 2005

• 15 milioni di persone 15 milioni di persone convivonoconvivono col col doloredolore

• 22% sviluppano una forma 22% sviluppano una forma depressiva che compromette la depressiva che compromette la qualità della vitaqualità della vita

Provare dolore…Provare dolore…

Legato ad aspetti emotivi e psicologici:Legato ad aspetti emotivi e psicologici:

• Modelli familiari di apprendimentoModelli familiari di apprendimento

• Norme socialiNorme sociali

• Modelli culturaliModelli culturali

Il dolore varia in funzione di…Il dolore varia in funzione di…

• Il Il grado di attenzionegrado di attenzione che si che si concentra sullo stimolo dolorosoconcentra sullo stimolo doloroso

• Lo Lo stato emotivostato emotivo associato: ansia, associato: ansia, rabbia,depressione, gioia …rabbia,depressione, gioia …

• Il Il significatosignificato che l’esperienza che l’esperienza dolorosa assume per la singola dolorosa assume per la singola

persona ( cultura familiare, sociale, persona ( cultura familiare, sociale, immagine di sé..) immagine di sé..)

Emozioni che accompagnano Emozioni che accompagnano l’esperienza dolorosal’esperienza dolorosa

• RabbiaRabbia: ribellione verso ciò che gli sta : ribellione verso ciò che gli sta accadendo. Vissuto di ingiustizia.accadendo. Vissuto di ingiustizia.

• Senso di colpaSenso di colpa: il dolore percepito come : il dolore percepito come una punizione.una punizione.

• AnsiaAnsia: agitazione, : agitazione, preoccupazione,difficoltà a comprenderepreoccupazione,difficoltà a comprendere

• DepressioneDepressione:chiusura in sé,appiattimento :chiusura in sé,appiattimento emotivo,rallentamento psicomotorio, emotivo,rallentamento psicomotorio,

demotivazionedemotivazione

Cosa esprime il Paziente ?Cosa esprime il Paziente ?

• NegazioneNegazione, rifiuto, desiderio di , rifiuto, desiderio di annullare la realtàannullare la realtà

• PreoccupazioniPreoccupazioni per l’esterno: la per l’esterno: la famiglia,il lavoro, l’economia,il famiglia,il lavoro, l’economia,il proprio ruolo, esigenze di tipo proprio ruolo, esigenze di tipo

spiritualespirituale

• Crisi Crisi esistenzialeesistenziale legata al limite o legata al limite o alla perdita della autonomiaalla perdita della autonomia

• Paura e Paura e preoccupazioni preoccupazioni per il futuroper il futuro• PauraPaura per l’esperienza che vive,tensione per l’esperienza che vive,tensione

anche somatica, crisi di panicoanche somatica, crisi di panico• Non comprensione di ciò che gli sta Non comprensione di ciò che gli sta

avvenendo: avvenendo: estraneitàestraneità del corpo del corpo• BisognoBisogno di ascolto e aspettative verso le di ascolto e aspettative verso le

personepersone• InvestimentoInvestimento su bisogni,interessi, su bisogni,interessi,

affetti…affetti…

Provare sollievoProvare sollievo

• In una ricerca del Ministero della In una ricerca del Ministero della Salute, il paziente Salute, il paziente chiede:chiede:

• 59% di sentire meno dolore59% di sentire meno dolore

• 57% presenza delle persone care57% presenza delle persone care

• 53% informazioni sui trattamenti53% informazioni sui trattamenti

• 32% aiuto psicologico32% aiuto psicologico

• 31% aiuto morale31% aiuto morale

Conseguenze del doloreConseguenze del dolore

• Modifica la Modifica la personalitàpersonalità

• Mutamenti sul piano delle Mutamenti sul piano delle relazionirelazioni

• Comporta un Comporta un adattamento adattamento dello stile dello stile di vita ed una diminuzione della di vita ed una diminuzione della

qualità della vitaqualità della vita

• Modifica gli Modifica gli interessiinteressi

• Può rendere Può rendere inabiliinabili al lavoro al lavoro

OggiOggi

• Disponiamo di conoscenze adeguate Disponiamo di conoscenze adeguate sulla fisiologia del dolore.sulla fisiologia del dolore.

• Disponiamo di molte metodologie di Disponiamo di molte metodologie di intervento: invasive e intervento: invasive e non,neurochirurgiche e psicologiche, non,neurochirurgiche e psicologiche, farmacologiche che permettono di farmacologiche che permettono di combattere il dolore nella maggior combattere il dolore nella maggior parte dei casi.parte dei casi.

• I Piani sanitari Nazionali e Regionali I Piani sanitari Nazionali e Regionali prevedono azioni finalizzate alla lotta prevedono azioni finalizzate alla lotta contro il dolore , considerato come contro il dolore , considerato come sintomo prioritario e male in sé.sintomo prioritario e male in sé.

• I I Codici DeontologiciCodici Deontologici::

• Medici: parla di rispetto della volontà del Medici: parla di rispetto della volontà del paziente e di tutela della dignità della paziente e di tutela della dignità della persona, cui va assicurata la sedazione persona, cui va assicurata la sedazione del dolore. del dolore.

• Infermieri: parla di attivarsi per alleviare Infermieri: parla di attivarsi per alleviare i sintomi della malattia, tra cui il dolore.i sintomi della malattia, tra cui il dolore.

Test Poli Barale Università di Pisa 2007

•Esiste persino la possibilità di una misurazione oggettiva della soglia individuale del dolore mediante un test sul sangue, che consente di garantire la massima efficacia con la minima dose del farmaco per quel specifico paziente.

Un aspetto che suscita Un aspetto che suscita perplessitàperplessità• La legislazione in materia di stupefacenti La legislazione in materia di stupefacenti

(T.U. recepito con DPR n°309 del 9.10.1990 (T.U. recepito con DPR n°309 del 9.10.1990 istitutivo dei Ser.t) che trattava la materia istitutivo dei Ser.t) che trattava la materia dell’uso delle sostanze analgesiche, era dell’uso delle sostanze analgesiche, era tarata sui problemi della tossicodipendenza tarata sui problemi della tossicodipendenza : l’oppioide è sostanza di abuso per cui : l’oppioide è sostanza di abuso per cui l’esigenza del controllo prevale su quella l’esigenza del controllo prevale su quella della utilità terapeutica della sostanza.della utilità terapeutica della sostanza.

Sic!Sic!

• L’esperienza negativa di norme L’esperienza negativa di norme eccessivamente restrittive che eccessivamente restrittive che rendevano estremamente complesso rendevano estremamente complesso e burocratico l’utilizzo delle sostanze e burocratico l’utilizzo delle sostanze utili e necessarie alla terapia del utili e necessarie alla terapia del dolore ha reso essenziale apportare dolore ha reso essenziale apportare delle modifiche alle norme.delle modifiche alle norme.

•Tale legge è tuttavia espressione di una mentalità e di una cultura che si poneva in modo marginale il problema del dolore, per cui c’erano omissioni sia nel sistema sanitario sia nella pratica medica.

• La legge n°12 dell’8 febbraio2001 La legge n°12 dell’8 febbraio2001 “Norme per agevolare l’impiego dei “Norme per agevolare l’impiego dei farmaci analgesici oppiacei nella farmaci analgesici oppiacei nella terapia del dolore” ha portato terapia del dolore” ha portato sostanziali modifiche, semplificando le sostanziali modifiche, semplificando le prescrizioni, prolungandone i tempi, prescrizioni, prolungandone i tempi, autorizzando il personale sanitario autorizzando il personale sanitario anche al trasporto a domicilio.anche al trasporto a domicilio.

• L’ottica proibizionista e di controllo L’ottica proibizionista e di controllo estremo è passata in secondo piano estremo è passata in secondo piano rispetto alla necessità di dare rispetto alla necessità di dare sollievo ai pazienti con patologie che sollievo ai pazienti con patologie che comportano temporaneamente o in comportano temporaneamente o in modo cronico modo cronico

gravi sofferenze.gravi sofferenze.

Ma ci sono voluti ben 11 anni!!Ma ci sono voluti ben 11 anni!!

Altra perplessitàAltra perplessità

• I temi della salute sono subordinati alla I temi della salute sono subordinati alla economia ed alla finanza e le scelte di economia ed alla finanza e le scelte di politica sanitaria sono decise dai ministri politica sanitaria sono decise dai ministri della Finanza o dell’economia.della Finanza o dell’economia.

• Cioè la tutela della salute è condizionata Cioè la tutela della salute è condizionata da considerazioni economiche: al di là da considerazioni economiche: al di là del controllo di sprechi o di scelte di del controllo di sprechi o di scelte di priorità,priorità,

è una è una dissonanzadissonanza ! !

• ……..perchè viene messo in discussione il ..perchè viene messo in discussione il diritto soggettivo ad una dignitosa diritto soggettivo ad una dignitosa qualità di vita, in quanto sottoposto alle qualità di vita, in quanto sottoposto alle regole della finanza.regole della finanza.

Il serio rischio è di soffocare la Il serio rischio è di soffocare la democrazia in quanto viene attaccata la democrazia in quanto viene attaccata la dignità dell’uomo, il diritto alla integrità dignità dell’uomo, il diritto alla integrità della persona, la parità dei diritti e della persona, la parità dei diritti e l’equitàl’equità

Sandro SpinsantiSandro Spinsanti

• L’Italia occupa uno degli ultimi posti L’Italia occupa uno degli ultimi posti nel consumo terapeutico di oppioidi.nel consumo terapeutico di oppioidi.

• Ciò vuol dire che migliaia di persone Ciò vuol dire che migliaia di persone finiscono la vita , soffrendo dolori finiscono la vita , soffrendo dolori gratuiti che la medicina sarebbe in gratuiti che la medicina sarebbe in grado di evitare. grado di evitare.

• Perché tante omissioni ?Perché tante omissioni ?

• “…“…qualcosa non è andata per il verso qualcosa non è andata per il verso giusto nell’evoluzione della medicina, se giusto nell’evoluzione della medicina, se oggi alla capacità tecnica di tenere sotto oggi alla capacità tecnica di tenere sotto controllo il dolore non corrisponde un controllo il dolore non corrisponde un impegno fattivo ed una realtà rilevante impegno fattivo ed una realtà rilevante di persone liberate dal dolore non di persone liberate dal dolore non necessario.” Sandro Spinsantinecessario.” Sandro Spinsanti

Impact 2011• Incontro cui partecipano Ministero

Salute,Agenzia Italiana farmaci,Regioni, 35 società scientifiche.

•Verifica dello stato di applicazione della Legge 38/2010 che dà linee organizzative in materia di intervento sul dolore, che afferma la necessità di una gestione interdisciplinare e vuole garantire un equo accesso.

Applicazione L.38/10

•Nord 88%

•Centro 75 %

•Sud 53%

•Permane un errato approccio culturale, sia da parte dei clinici sia da parte dei pazienti, che considera il dolore come elemento imprescindibile dell’invecchiamento e della malattia.

Alcuni dati

• Soggetti che soffrono di dolore cronico: 26% Italia 19 % EUSoggetti che provano sofferenza grave: 40 % IT 35 % EUMorti per K in Italia : 150.000 all’annoVengono usate 22 milioni di dosi che coprono 60.000

paz. Ricerca sull’uso di oppioidi terapeutici 2008: L’Italia è al terz’ultimo posto nell’uso pro capite,

quanto Andorra e Estonia.

Uso ricettari per stupefacenti terapeutici.

•Dott. Panti, presidente Ordine dei medici:

Ricettari ritirati sul totale dei medici:Firenze 380 su 6835Pisa 84 su 3072Siena 95 su 2087……non ho trovato Lucca…

Promozione culturalePromozione culturale

• E’ necessario un profondo cambiamento E’ necessario un profondo cambiamento culturale riguardo al controllo del culturale riguardo al controllo del dolore, sia per gli operatori sanitari sia dolore, sia per gli operatori sanitari sia per la popolazione in generale.per la popolazione in generale.

• La terapia del dolore fa parte integrante La terapia del dolore fa parte integrante di ciò che una persona può e deve di ciò che una persona può e deve aspettarsi della medicina e dai servizi aspettarsi della medicina e dai servizi sanitari: è un diritto, non una possibilità.sanitari: è un diritto, non una possibilità.

• Il diritto ad avere una terapia Il diritto ad avere una terapia antalgica, quindi, deve far parte di antalgica, quindi, deve far parte di una strategia più ampia, che tenga una strategia più ampia, che tenga conto dell’idea di qualità della vita conto dell’idea di qualità della vita che ogni persona ha il diritto di che ogni persona ha il diritto di formulare per sé.formulare per sé.

• Dare voce al dolore, facendone Dare voce al dolore, facendone oggetto di comunicazione nel oggetto di comunicazione nel contesto del rapporto clinico, è già contesto del rapporto clinico, è già una strategia antalgica : ma questo una strategia antalgica : ma questo richiede una specifica formazione richiede una specifica formazione alla sensibilizzazione ed allo sviluppo alla sensibilizzazione ed allo sviluppo delle abilità comunicative per gli delle abilità comunicative per gli operatori sanitari.operatori sanitari.

• L’efficacia di questa formazione è L’efficacia di questa formazione è sostenuta dagli elementi raccolti nei sostenuta dagli elementi raccolti nei vari presidi, che hanno visto dimezzarsi vari presidi, che hanno visto dimezzarsi o ridursi di almeno un terzo il dolore o ridursi di almeno un terzo il dolore provato dai pazienti ,operati di provato dai pazienti ,operati di interventi di chirurgia maggiore, dopo interventi di chirurgia maggiore, dopo adeguati interventi di formazione del adeguati interventi di formazione del personale e di sensibilizzazione di personale e di sensibilizzazione di medici e pazienti.medici e pazienti.

• ““Favorire la consapevolezza e la Favorire la consapevolezza e la responsabilità nei confronti della richiesta responsabilità nei confronti della richiesta della terapia del dolore costituisce una della terapia del dolore costituisce una dimensione essenziale nella promozione dimensione essenziale nella promozione dei diritti umani.”dei diritti umani.”

C.N.B.” La terapia del dolore:C.N.B.” La terapia del dolore:

orientamenti bioetici”orientamenti bioetici”

30.3.200130.3.2001

• GRAZIEGRAZIE

Il CaregiverIl Caregiver

• Difficoltà di ascoltare il dolore Difficoltà di ascoltare il dolore dell’altro:dell’altro:

impotenzaimpotenza

incomprensibilitàincomprensibilità

difficoltà comunicativedifficoltà comunicative

evoca le proprie paure della evoca le proprie paure della sofferenza e della morte sofferenza e della morte

Necessità di Necessità di aver curaaver cura in modo globale in modo globale

Cosa può fare il caregiverCosa può fare il caregiver

• Dare le informazioniDare le informazioni possibili possibili• Aiutare a verbalizzareAiutare a verbalizzare emozioni e stati emozioni e stati

d’animod’animo• Ascolto attivo e accoglienzaAscolto attivo e accoglienza: :

manifestare attenzione manifestare attenzione individualizzataindividualizzata

• Aiutare a Aiutare a trovare alternativetrovare alternative per un per un cambiamentocambiamento

• SostenereSostenere la famiglia la famiglia

Consapevoli però che….Consapevoli però che….

• Ascolto attivo non vuol dire risolvereAscolto attivo non vuol dire risolvere• Evitare fughe e deleghe d’ascoltoEvitare fughe e deleghe d’ascolto

• Verbalizzare ciò che uno sente aumenta al Verbalizzare ciò che uno sente aumenta al tolleranzatolleranza

• Consentire l’espressione di emozioni Consentire l’espressione di emozioni anche negativeanche negative

• Far esprimere il vissuto dell’esperienza di Far esprimere il vissuto dell’esperienza di dolore:ingiustizia, sono prigioniero, dolore:ingiustizia, sono prigioniero,

perdita,limite, umiliazione….perdita,limite, umiliazione….

QuindiQuindi……

• CredergliCredergli, quando il paziente esprime , quando il paziente esprime dolore (soggettività)dolore (soggettività)

• Non banalizzareNon banalizzare, negare, , negare, sdrammatizzare la preoccupazione sdrammatizzare la preoccupazione legata al dolore.legata al dolore.

• Non entrare in Non entrare in simmetriasimmetria

Nella malattia oncologicaNella malattia oncologica

Ulteriore aspetto che può esser fonte Ulteriore aspetto che può esser fonte di di sofferenzasofferenza:le terapie aggressive ed :le terapie aggressive ed

invasiveinvasive• Spesso ci sono terapie con effetti Spesso ci sono terapie con effetti

collaterali devastanti, dolorosi, collaterali devastanti, dolorosi, umilianti, invalidanti.umilianti, invalidanti.

• Conflitto tra la condizione presente e Conflitto tra la condizione presente e la speranza sottintesala speranza sottintesa

La famiglia del pazienteLa famiglia del paziente

• Il dolore è Il dolore è affare di famigliaaffare di famiglia, , inestricabilmente collegato alla sofferenza inestricabilmente collegato alla sofferenza

dei familiari.dei familiari.

• Legame Legame empaticoempatico tra paziente e tra paziente e familiare/i: intensità con cui il familiare familiare/i: intensità con cui il familiare

sente il dolore del pazientesente il dolore del paziente

• Il familiare Il familiare deve saperedeve sapere che la cura del che la cura del dolore è rivolta a migliorare la qualità della dolore è rivolta a migliorare la qualità della

vita, più che a favorire la guarigionevita, più che a favorire la guarigione

Si può fare….Si può fare….

• L’operatore caregiver anche se non è L’operatore caregiver anche se non è in grado di guarire il paziente ha in grado di guarire il paziente ha

ancora ancora tanto da poter faretanto da poter fare per averne per averne cura: in modo diretto nei suoi cura: in modo diretto nei suoi

confronti ed in modo indiretto verso i confronti ed in modo indiretto verso i suoi familiari.suoi familiari.

• Ma è anche essenziale Ma è anche essenziale aver cura di chi aver cura di chi ha cura!ha cura!

• ““Apre la porta della salute della mia psiche. Apre la porta della salute della mia psiche. Apre la porta del mio equilibrio. Apre la porta Apre la porta del mio equilibrio. Apre la porta della mia serenità. Apre la porta della mia forza della mia serenità. Apre la porta della mia forza e della mia accettazione…E’ la chiave dellae della mia accettazione…E’ la chiave della compassionecompassione….….

• Perchè come la mia stessa sofferenza mi Perchè come la mia stessa sofferenza mi scolpisce l’anima,così la sofferenza degli altri la scolpisce l’anima,così la sofferenza degli altri la sublima,tanto da farla germogliare e renderla sublima,tanto da farla germogliare e renderla feconda di felicità”feconda di felicità”

• Lore Dardanello TosiLore Dardanello Tosi