Principi base (1)
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Ingegneria del software
Modulo 2 - Il software come prodotto
Unità didattica 2 - I costi del software
Ernesto Damiani
Università degli Studi di Milano
Lezione 8 – Approfondimenti COCOMO (1)
Principi base (1)
• Il costo è stimato come una funzione matematica di attributi di prodotto, progetto e processo i cui valori sono determinati dai manager di progetto
– Effort = A DimensioniB M
– A è una costante che dipende dall’organizzazione, B riflette l’effort non proporzionale per grandi progetti e M è un moltiplicatore che riflette attributi di persone, processi e prodotti.
Principi base (2)
• L’attributo di prodotto usato più comunemente per la stima dei costi è la dimensione del codice
• In genere, i modelli sono simili, ma usano valori diversi per A, B e M.
Precisione della stima
• Le dimensioni di un sistema software possono essere note con precisione solo quando il sistema è terminato
• Man mano che il processo di sviluppo progredisce, la stima delle dimensioni diventa più precisa
• Molti fattori influenzano le dimensioni finali:– l’uso di COTS e componenti
– il linguaggio di programmazione
– la distribuzione di sistema
Incertezza della stima
Richiami a COCOMO 81
COCOMO II
• COCOMO 81 è stato sviluppato con il presupposto che sarebbe stato usato un processo waterfall e che tutto il software sarebbe stato sviluppato da zero
• Dalla sua formulazione ci sono stati molti cambiamenti nell’ingegneria del software e COCOMO II è progettato per adattare i diversi approcci allo sviluppo software
Modelli COCOMO II (1)
• Come visto nelle lezioni precedenti, COCOMO II include una serie di modelli che producono stime di software sempre più dettagliate
– Application Composition
– Early Design
– Reuse
– Post-Architecture
Modelli COCOMO II (2)
• Application Composition– Usato quando il software viene creato da parti esistenti
• Early Design– Usato quando i requisiti sono disponibili, ma il design non è ancora stato iniziato
• Reuse– Usato per calcolare l’effort di integrare componenti riutilizzabili
• Post-Architecture– Usato dopo che l’architettura del sistema è stata progettata e sono disponibili più informazioni sul sistema
Uso di modelli COCOMO II
Modello Application Composition
• Supporta progetti di prototyping e progetti in cui c’è riuso completo
• Si basa su stime standard della produttività dello sviluppatore in mese/punti applicazione (CASE)
• Tiene conto dell’uso di strumenti CASE
• La formula è:– PM = ( NAP (1 - %riuso/100 ) ) / PROD
– PM è l’effort in mesi-uomo, NAP è il numero di punti applicazione e PROD è la produttività
Produttività in punti oggetto
Modello Early Design
• Le stime possono essere effettuate dopo che i requisiti sono stati concordati
• Si basa su una formula standard per modelli algoritmici : PM = = A DimensioniB M
– M = PERS RCPX RUSE PDIF PREX FCIL SCED
– A = 2,94 nella calibrazione iniziale, Dimensioni in KLOC, B varia da 1,1 a 1.24 a seconda della novità del progetto, della flessibilità di sviluppo, degli approcci di gestione dei rischi e della maturità dei processi
Moltiplicatori
• I moltiplicatori riflettono l’esperienza degli sviluppatori, i requisiti non funzionali, la familiarità con la piattaforma di sviluppo ecc.
– RCPX:complessità e affidabilità del prodotto
– RUSE: il riuso richiesto
– PDIF: difficoltà della piattaforma
– PREX: esperienza del personale
– PERS: capacità del personale
– SCED: programma di lavoro richiesto
– FCIL: funzionalità di supporto del team
Il modello Reuse
• Tiene conto del codice black-box che viene riutilizzato senza cambiamenti e del codice che deve essere adattato per integrarlo al nuovo
• Ci sono due versioni:– Il black-box reuse in cui il codice non è modificato. Viene calcolata una stima degli effort (PM)
– Il white-box reuse in cui il codice viene modificato. Viene calcolata una stima delle dimensioni equivalente al numero di linee di codice sorgente aggiunte; questo poi adatta la stima delle dimensioni per il nuovo codice
Stime del modello Reuse (1)
Per il codice generato automaticamente
• PM = (ASLOC * AT/100)/ATPROD
• ASLOC è il numero di linee di codice generato
• AT è la percentuale di codice generato automaticamente
• ATPROD è la produttività degli ingegneri nell’integrare questo codice
Stime del modello Reuse (2)
Quando il codice deve essere capito e integrato
• ESLOC = ASLOC * (1-AT/100) * AAM
• ASLOC e AT come prima
• AAM è il moltiplicatore di adattamento calcolato dai costi di cambiamento del codice riusato, i costi per capire come integrare il codice e i costi del processo decisionale del riuso
FINE