PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA ENERGIA INTERNA Somma di tutti i tipi di energia (cinetica e...
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PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
ENERGIA INTERNA
Somma di tutti i tipi di energia (cinetica e potenziale) presenti nel sistema
Simbolo: U
U
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Il simbolo U venne impiegato da Rudolf Clausius, uno dei fondatori della termodinamica, e sta per Unterkraft
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
LAVORO
Si considera positivo il lavoro fatto dal sistema sull’ambiente, negativo quello fatto dall’ambiente sul sistema
L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
LAVORO
Ciò significa che il lavoro positivo si traduce in un perdita di energia per il sistema; quindi, quando un sistema non scambia calore con l’esterno, ma solo lavoro:
ΔU = -L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
LAVORO
Le trasformazioni di questo tipo si dicono ADIABATICHE
ΔU = -L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
CALORE
Si considera positivo il calore fornito dall’ambiente al sistema, negativo quello ceduto dal sistema all’ambiente
Q
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
CALORE
Ciò significa che il calore positivo si traduce in un guadagno di energia per il sistema; quindi, quando un sistema non scambia lavoro con l’esterno, ma solo calore:
ΔU = Q
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
CALORE
Ad esempio, in un gas si trova questo caso quando il volume resta costante (trasformazioni isocore)
ΔU = Q
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
In generale, per u sistema che scambia sia lavoro che calore
Questa formula prende il nome di PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
ΔU = Q - L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Queste convenzioni derivano dallo studio delle macchine termiche, in cui si è interessati al lavoro fornito e all’energia assorbita sotto forma di calore
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Nel 1784 James Watt brevetta la macchina a vapore che, grazie al regolatore centrifugo da lui inventato, permette di sfruttare in modo affidabile il calore per produrre lavoro meccanico
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
SISTEMI ISOLATI
In un sistema isolato Q=0 L=0, quindi:
Ovvero, in un sistema isolato l’energia rimane costante
ΔU = 0
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
TRASFORMAZIONI ISOENERGETICHE
Non è vero il viceversa: se;
Possiamo solo concluderne che il lavoro fatto dal sistema è pari al calore assorbito dall’ambiente
ΔU = 0
Q = L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
TRASFORMAZIONI ISOENERGETICHE
Per esempio, in un gas ideale le trasformazioni isoterme sono anche isoenergetiche; infatti in un gas ideale l’energia delle molecole è:
Quindi, se non cambia la temperatura, non cambia neppure l’energia
kTE2
3
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Joule e Kelvin provarono questo mediante una famosa esperienza in cui un serbatoio di gas compresso viene messo in comunicazione con un altro vuoto
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Quando il gas si espande nella parte vuota non perde energia perché non incontra alcuna resistenza. Il termometro segnala che la temperatura resta costante
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Ciò non avviene nei gas reali, dove invece l’energia dipende anche dal volume
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
William Thmpson (Lord Kelvin) e Joule
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Ricordiamo la definizione di lavoro
Il lavoro è POSITIVO se forza e spostamento sono concordi, NEGATIVO se sono opposti
L=F·S (forza X spostamento)
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Un modello di sistema semplice a cui far riferimento è costituito da un cilindro contenente del gas ideale, con un pistone che può alzarsi e abbassarsi consentendo al pistone di fare lavoro o di riceverlo
GAS
PESO
PISTONE
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Quando il gas SI ESPANDE solleva il peso facendo lavoro sull’ambiente
Quando il gas si comprime è l’ambiente a compiere, tramite il peso, lavoro sul sistema
GAS
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Quando il gas SI ESPANDE solleva il peso facendo lavoro sull’ambiente
Quando il gas si comprime è l’ambiente a compiere, tramite il peso, lavoro sul sistemaGAS
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Il gas è inoltre in comunicazione con fonti esterne di calore con cui può scambiare calore
GAS
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Le trasformazioni del gas verranno rappresentate sul piano cartesiano ponendo in ascisse il volume del gas e in ordinate la pressione
VOLUME
PRESSIONE
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Un trasformazione ISOBARA sarà quindi data da una linea orizzontale
VOLUME
PRESSIONE
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Un trasformazione ISOCORA sarà quindi data da una linea verticale
VOLUME
PRESSIONE
Pi
Pf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Un trasformazione ISOTERMA sarà un arco di iperbole
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Un trasformazione ADIABATICA sarà un arco di curva con pendenza superiore all’isoterma
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
E’ da notare che LE LINEE SONO ORIENTATE; infatti vanno dallo stato iniziale a quello finale
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
LAVORO DI UNA ESPANSIONE ISOBARA
Il lavoro è forza per spostamento, dove:•La forza è dovuta alla pressione del gas P•Lo spostamento è l’innalzamento h del peso
GAS
h
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
LAVORO DI UNA ESPANSIONE ISOBARA
Se S è la superficie del pistone allora:
GASS
h
F=P·S
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
E poiché L=Fh:
Ma Sh, base per altezza, è l’aumento di volume del gasGASS
h
F=P·S·h
S·h=ΔV
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Quindi il lavoro è:
In un gas ideale il lavoro è uguale alla pressione per la variazione di volume
GASSh
L=P·ΔV
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Graficamente P·ΔV rappresenta la superficie racchiusa sotto la curva che rappresenta la trasformazione (base per altezza)
VOLUME
PRESSIONE
Vi Vf
P
ΔV
L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Questo è in realtà vero PER TUTTE LE TRASFORMAZIONI
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Il lavoro è positivo se la freccia è orientata da sinistra a destra, negativo in caso contrario
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
CICLO DI TRASFORMAZIONI
Si dice ciclo di trasformazioni un insieme di trasformazioni che riporta il sistema allo stato iniziale
Ovviamente, poiché nulla è cambiato nel sistema:
ΔU = 0 Q = L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Un ciclo di trasformazioni è rappresentato graficamente per mezzo di un percorso chiuso
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Il lavoro compiuto nel ciclo è rappresentato dall’area racchiusa nel percorso
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Se il verso di percorrenza è orario il lavoro è positivo (ciclo motore), altrimenti è negativo (ciclo frigorifero)
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Questo è un esempio di ciclo formato da due trasformazioni isocore e da due isobare
VOLUME
PRESSIONE
Pf
Pi
Vi Vf
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Questo è il CICLO DI CARNOT, composto da due adiabatiche e due isoterme
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Queste sono le fasi del ciclo di Carnot: il gas assorbe calore a temperatura costante per poi completare l’espansione adiabaticamente fino alla massima espansione, raffreddandosi
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Successivamente il gas cede calore a temperatura inferiore, per poi tornare alla temperatura iniziale con una compressione adiabatica
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Il ciclo di Carnot è quello più redditizio, ma non è sfruttabile nella pratica
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
RENDIMENTO
Si dice RENDIMENTO di un ciclo il rapporto tra il lavoro totale compiuto e il calore assorbito dal sistema
HQ
L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Notare che QH non è il calore totale scambiato dal sistema (altrimenti, ovviamente, il rapporto sarebbe sempre =1) ma solo il calore assorbito
HQ
L
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Infatti, il calore totale Q è la differenza tra calore assorbito e calore ceduto
CH QQQ
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Ricordando poi che Q=L in un ciclo possiamo anche scrivere
E, sostituendo questo nella formula del rendimento…
CH QQL
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Possiamo scrivere il rendimento in questo modo:
H
C
Q
Q1
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
La macchina a vapore funziona introducendo nel cilindro vapore ad alta pressione ed espellendolo quando la sua pressione è calata, a fine corsa del pistone
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Qui si può vedere una animazione del ciclo di alcune macchine
CICLO RANKINE (macchina a vapore)CICLO OTTO (motore a benzina)CICLO DI CARNOTCICLO DIESEL
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Il CICLO OTTO, o ciclo del motore a benzina, è schematizzato da sei trasformazioni termodinamiche, due isobare, due isocore, due adiabatiche
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
August Otto, inventore del motore a quattro tempiSotto, Rudolf Diesel