PRIMARIE USA|Iowa: Hillary superata anche da Edwards ... · la pasta. Fiat affonda in Borsa: il...

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Sabato 5 gennaio 2008 La Gazzetta di Puglia Corriere delle Puglie www.lagazzettadelmezzogiorno.it Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipione l’Africano 264 - 70124 Bari. Sede centrale di Bari (prefisso 080): Informazioni 5470200 - Direzione Generale 5470316 - Direzione Politica 5470250 (direzione poli- [email protected]) - Segreteria di Redazione 5470400 (segred@gazzet- tamezzogiorno.it) - Cronaca diBari 5470430-431 (cronaca.bari@gazzettamezzogior- no.it) - Cronache italiane 5470364 ([email protected]) - Economia 5470402 ([email protected]) - Esteri 5470247 (esteri@gazzetta- mezzogiorno.it) - Interni 5470209 ([email protected]) - Re g i o n i 5470432 ([email protected]) - Spettacoli 5470418 (cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorni,it) - Speciali 5470436 (iniziative.spe- [email protected]) - Sport 5470225 ([email protected]) - Vita Culturale 5470239 ([email protected]). QUOTIDIANO FONDATO NEL 1887 EMERGENZE|Napolitano in campo: il governo interverrà in Campania. Carburanti, altri rincari Allarme rifiuti e benzina Puglia, luci e ombre su smaltimento e raccolta differenziata PRIMARIE USA|Iowa: Hillary superata anche da Edwards Obama umilia la Clinton e tra i repubblicani stravince il più povero ALL’INTERNO SANITÀ Regione Puglia ai ferri corti Rifondazione-Pd su asl e manager MARTELLOTTA IN 7 SANITÀ Puglia, valzer di nomi all’Ares per la successione a Morlacco A PAGINA 7 SCIAGURA Venezuela, aereo in mare: morti otto turisti italiani A PAGINA 15 FICTION IN TV Manuela Arcuri «Volevo essere Sofia Loren» A PAGINA 25 IL PERSONAGGIO Don Oronzo Pugliese seconda rinascita con Lino Banfi DE TOMASO NELLE RUBRICHE S pillo Se mi picchi, sei assassino Se picchi la tua ex moglie, vuoi almeno lasciarle la sod- disfazione di definirti «criminale e assassino», anche se gli epiteti giungono qualche giorno dopo le botte? È stato questo, in parole povere, il ragionamento della Corte di Cassazione che ha cancellato la condanna per ingiurie inflitta ad una donna percossa dal suo ex. Sia in primo che in secondo grado, infatti, Letizia B., siciliana, era stata ritenuta colpevole di ingiurie nei confronti dell’ex marito. Michele L.F. Quest’ultimo, durante l’ultimo litigio prima della separazione, aveva picchiato la moglie, e, già che c’era, il suocero e il cognato. Alle percosse dell’uomo, la donna aveva reagito definendolo , qualche giorno dopo, criminale e assassino. La Cassazione ha annullato la condanna inflitta alla donna dal giudice di pace di Villabate e dal tribunale di Enna, giustificando il di lei comportamento con il sopruso subito. Quanto all’intervallo temporale tra percosse e insulti, gli «ermellini» hanno osservato che Letizia aveva inveito con- tro il suo ex nel primo incontro dopo il litigio. Insomma, picchiare la ex moglie e farsi risarcire i danni sarebbe stata un’impresa degna di una commedia di Brancati. Ma i tempi cambiano e il coniuge violento non ha diritto ad offendersi se la sua vittima glielo rinfaccia. Amerigo De Peppo Incubo terrorismo annullata la «Dakar» l Annullata la corsa «Dakar 2008» per terrorismo. È la prima volta dal 1979. Minacce dirette da parte di mo- vimenti islamici. Ritenuto ad alto ri- schio il passaggio in Mauritania. SERVIZIO NELLO SPORT Piloti e protagonisti della «Dakar 2008». Stop alla gara. Ritenuti ad alto rischio i tracciati in Mauritania SESTA PROVINCIA CHI CI CAPISCE È BRAVO di RINO DALOISO C’ è un virus che s’ag- gira periodicamente per l’Italia verso la fine di ogni anno, un po’ pri- ma dell’esplodere della ciclica epidemia di influenza. Si chiama «classifichite», sorella minore della non meno fa- stidiosa oltre che recidiva «sondaggite». In compenso, colpisce ormai più e meglio dei moderni aruspici che in- dagano sui desideri dei cit- tadini-elettori, troppo spesso declassati a «gente». È ine- sorabile la «classifichite». SEGUE A PAG. 29 Voglia di cambiamento. Al senatore nero il voto di giovani e donne. Affluenza record alle urne. Martedì si replica nel New Hampshire l Iowa, trionfano il demo- cratico Obama e il repubblica- no Huckabee nel primo test per le presidenziali Usa 2008. Due vittorie nel segno del cambia- mento. Male Hillary Clinton, superata anche da Edwards. Ma la Clinton si dice fiduciosa. Folla record al voto. Martedì si replica nel New Hampshire. BALDINI, BARDAZZI E SORINO IN 2 Il candidato democratico Barack Obama, 45 anni l Non si placa la rivolta a Napoli per l’emer- genza rifiuti. Impiccati manichini di Basso- lino e Iervolino. Sui rifiuti, inchiesta in Pu- glia: raccolta differenziata da accelerare. In- tanto, l’inflazione cresce: +2,6% a dicembre (a novembre era al 2,4%). Nella zona euro al 3,1%. La fiammata dei prezzi soprattutto per il caro-petrolio e i prodotti alimentari. Per la Fiat (come per altre Case automobilistiche), giorno nero in Borsa: -7,29%. SCAGLIARINI E SERVIZI ALLE PAGINE 3, 4 E 5 È passato quasi inosservato il sessantesimo compleanno della no- stra Costituzione. Del resto la maggioranza degli Italiani si divide tra chi non la conosce e chi ne parla senza averla letta. La scuola ordinariamente la ignora. I pochi che la conoscono litigano su come cambiarla. Eppure ad essa bisogna rifarsi per capire il disagio che regna nella politica italiana. A destra, a sinistra, al centro. Tutti ap- passionatamente divisi su tutto. E adesso anche sulla revisione della legge sull'abor- to che sta creando problemi anche all'in- terno dell'esile maggioranza di governo. Fanno pensare le parole del cardinale Bertone sul laicismo che serpeggia nel Par- tito democratico: «La Chiesa italiana era più rispettata ai tempi della Dc e del Pci: Gramsci, Togliatti e Berlinguer non avreb- bero mai approvato le derive che si pro- filano oggi». Il pensiero va alla grande stagione che portò l'Italia alla rinascita democratica at- traverso il laborioso compromesso da cui è nata la nostra Costituzione. Soprattutto grazie all'intesa tra comunisti e cattolici. Tardivi rimpianti. Allora c'era la Dc di Alcide De Gasperi a far da filtro tra Chiesa e politica. E il partito di Togliatti era convin- to che in un Paese di solida tradizione cat- tolica era impossibile conseguire traguardi di giustizia e di egua- glianza senza dialoga- re col mondo cattoli- co. A vent'anni ebbi la fortuna di trovarmi testimone quasi inconsapevole di una straordinaria vicenda culturale. Giuseppe Dossetti aveva chiamato a Roma un gruppo di giovani (una trentina in tutto) a discu- tere con lui e a confrontarsi sui temi re- lativi al famoso art.7 che recepiva i Patti Lateranensi come legge dello Stato. Era- vamo nel marzo del 1947. Dossetti fece con noi una prova generale del discorso che avrebbe pronunciato alla Costituente. Poi ci condusse a Montecitorio dove alle sue parole seguì il voto convergente del Partito comunista. L'indomani Armida Barelli, amica di Dossetti oggi beata, ci accompagnò in Va- ticano da papa Pio XII che ci ricevette in una saletta riservata. Captai il dialogo tra loro. «Santità, ha saputo l’esito di ieri a Montecitorio?». «Sì, ho pregato, bravo Dos- setti». QUANDO TOGLIATTI E MORO DIALOGAVANO di GIUSEPPE GIACOVAZZO SEGUE A PAG. 29 Protesta continua in Campania: manichini di Iervolino e Bassolino impiccati. Inflazione record: +2,6% a dicembre. Aumenti anche per la pasta. Fiat affonda in Borsa: il titolo perde quasi il 7% ' %%#'" ! &# La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,00 (in abbin. con Gazzetta del Sud f 1,00 solo prov. di Cs) Con Libro I Luoghi della Sacra Bibbia A 10,90* Con CD Concerto in basilica A 4,00 (solo ediz. NordBa) Con Agenda Casa di Puglia e Basilicata A 5,90* Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Quotidiano fondato nel 1887 - Anno 121° Numero 4 BARI|Il pm Nitti apre un fascicolo sulla gara da 50 milioni vinta dal gruppo Degennaro San Paolo, indagine sul Direzionale «Dimenticato» il progetto del 1995 Sul suolo dove si sta costruendo «Piazza Europa» 12 anni addietro era stata approvata un’altra lottizzazione. Nel centro Murattiano raffica di nuove licenze per trasformare gli uffici in case l Gli uomini della Forestale, su richiesta del pm Renato Nitti, hanno acquisito presso gli uffici della Ripartizione programmazione economica del Comune, le documen- tazioni relative ai lavori per la realizzazione di «Piazza Europa», il centro direzionale al San Paolo. Le auto- rizzazioni sono state concesse benché nel 1995 fosse stato approvato un piano di lottizzazione sulla stessa area. Nel Murattiano raffica di cambi di destinazione d’uso. PEPE IN CRONACA

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Sabato 5 gennaio 2008 La Gazzetta di Puglia Corriere delle Puglie w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipionel’Africano 264 - 70124 Bari. Sede centrale di Bari (prefisso 080): Informazioni5470200 - Direzione Generale 5470316 - Direzione Politica 5470250 (direzione [email protected]) - Segreteria di Redazione 5470400 (segred@gazzet-

tamezzogiorno.it) -Cronaca diBari5470430-431 ([email protected]) - Cronache italiane 5470364 ([email protected]) - Economia5470402 ([email protected]) - Esteri 5470247 ([email protected]) - Interni 5470209 ([email protected]) - Re g i o n i

5470432 ([email protected]) - Spettacoli 5470418(cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorni,it) - Speciali 5470436 ([email protected]) - Sport 5470225 ([email protected])- Vita Culturale 5470239 ([email protected]).

QUOTIDIANO FONDATO NEL 1887

EMERGENZE|Napolitano in campo: il governo interverrà in Campania. Carburanti, altri rincari

Allarme rifiuti e benzinaPuglia, luci e ombre su smaltimento e raccolta differenziata

PRIMARIE USA|Iowa: Hillary superata anche da Edwards

Obama umilia la Clintone tra i repubblicanistravince il più povero

A L L’INTERNO

SANITÀ

Regione Pugliaai ferri corti

Rifondazione-Pdsu asl e manager

MARTELLOTTA IN 7

SANITÀ

Puglia, valzerdi nomi all’Ares

per la successionea Morlacco

A PAGINA 7

S C I AG U R A

Venezuela, aereoin mare: morti

otto turisti italianiA PAGINA 15

FICTION IN TV

Manuela Arcuri«Volevo essereSofia Loren»

A PAGINA 25

IL PERSONAGGIO

Don OronzoPugliese

seconda rinascitacon Lino Banfi

DE TOMASO NELLE RUBRICHE

Spillo

Se mi picchi, sei assassinoSe picchi la tua ex moglie, vuoi almeno lasciarle la sod-disfazione di definirti «criminale e assassino», anche se gliepiteti giungono qualche giorno dopo le botte? È statoquesto, in parole povere, il ragionamento della Corte diCassazione che ha cancellato la condanna per ingiurieinflitta ad una donna percossa dal suo ex. Sia in primo chein secondo grado, infatti, Letizia B., siciliana, era stataritenuta colpevole di ingiurie nei confronti dell’ex marito.Michele L.F. Quest’ultimo, durante l’ultimo litigio primadella separazione, aveva picchiato la moglie, e, già chec’era, il suocero e il cognato. Alle percosse dell’uomo, ladonna aveva reagito definendolo , qualche giorno dopo,criminale e assassino.La Cassazione ha annullato la condanna inflitta alla donnadal giudice di pace di Villabate e dal tribunale di Enna,giustificando il di lei comportamento con il sopruso subito.Quanto all’intervallo temporale tra percosse e insulti, gli«ermellini» hanno osservato che Letizia aveva inveito con-tro il suo ex nel primo incontro dopo il litigio. Insomma,picchiare la ex moglie e farsi risarcire i danni sarebbe stataun’impresa degna di una commedia di Brancati. Ma itempi cambiano e il coniuge violento non ha diritto adoffendersi se la sua vittima glielo rinfaccia.

Amerigo De Peppo

Incubo terrorismoannullata la «Dakar»

l Annullata la corsa «Dakar 2008»per terrorismo. È la prima volta dal1979. Minacce dirette da parte di mo-vimenti islamici. Ritenuto ad alto ri-schio il passaggio in Mauritania.

SERVIZIO N E L LO SPORT

Piloti e protagonisti della «Dakar 2008». Stop alla gara. Ritenuti ad alto rischio i tracciati in Mauritania

S E S TAP R OV I N C I A

CHI CI CAPISCEÈ BRAVOdi RINO DALOISO

C’è un virus che s’ag -gira periodicamenteper l’Italia verso la

fine di ogni anno, un po’ pri -ma dell’esplodere della ciclicaepidemia di influenza. Sichiama «classifichite», sorellaminore della non meno fa-stidiosa oltre che recidiva«sondaggite». In compenso,colpisce ormai più e megliodei moderni aruspici che in-dagano sui desideri dei cit-tadini-elettori, troppo spessodeclassati a «gente». È ine-sorabile la «classifichite».

SEGUE A PAG. 29

Voglia dicambiamento. Alsenatore nero il voto digiovani e donne.Affluenza record alleurne. Martedì si replicanel New Hampshire

l Iowa, trionfano il demo-cratico Obama e il repubblica-no Huckabee nel primo test perle presidenziali Usa 2008. Duevittorie nel segno del cambia-mento. Male Hillary Clinton,superata anche da Edwards.Ma la Clinton si dice fiduciosa.Folla record al voto. Martedì sireplica nel New Hampshire.

BALDINI, BARDAZZI E SORINO IN 2 Il candidato democratico Barack Obama, 45 anni

lNon si placa la rivolta a Napoli per l’emer -genza rifiuti. Impiccati manichini di Basso-lino e Iervolino. Sui rifiuti, inchiesta in Pu-glia: raccolta differenziata da accelerare. In-tanto, l’inflazione cresce: +2,6% a dicembre (anovembre era al 2,4%). Nella zona euro al3,1%. La fiammata dei prezzi soprattutto peril caro-petrolio e i prodotti alimentari. Per laFiat (come per altre Case automobilistiche),giorno nero in Borsa: -7,29%.

SCAGLIARINI E SERVIZI ALLE PAGINE 3, 4 E 5

Èpassato quasiinosservato ilsessantesimo

compleanno della no-stra Costituzione. Delresto la maggioranzadegli Italiani si dividetra chi non la conosce echi ne parla senzaaverla letta. La scuolaordinariamente la ignora. I pochi che laconoscono litigano su come cambiarla.

Eppure ad essa bisogna rifarsi per capireil disagio che regna nella politica italiana.A destra, a sinistra, al centro. Tutti ap-passionatamente divisi su tutto. E adessoanche sulla revisione della legge sull'abor-to che sta creando problemi anche all'in-terno dell'esile maggioranza di governo.

Fanno pensare le parole del cardinaleBertone sul laicismo che serpeggia nel Par-tito democratico: «La Chiesa italiana erapiù rispettata ai tempi della Dc e del Pci:Gramsci, Togliatti e Berlinguer non avreb-bero mai approvato le derive che si pro-filano oggi».

Il pensiero va alla grande stagione cheportò l'Italia alla rinascita democratica at-traverso il laborioso compromesso da cui ènata la nostra Costituzione. Soprattuttograzie all'intesa tra comunisti e cattolici.

Tardivi rimpianti. Allora c'era la Dc diAlcide De Gasperi a far da filtro tra Chiesa

e politica. E il partitodi Togliatti era convin-to che in un Paese disolida tradizione cat-tolica era impossibileconseguire traguardidi giustizia e di egua-glianza senza dialoga-re col mondo cattoli-c o.

A vent'anni ebbi la fortuna di trovarmitestimone quasi inconsapevole di unastraordinaria vicenda culturale. GiuseppeDossetti aveva chiamato a Roma un gruppodi giovani (una trentina in tutto) a discu-tere con lui e a confrontarsi sui temi re-lativi al famoso art.7 che recepiva i PattiLateranensi come legge dello Stato. Era-vamo nel marzo del 1947. Dossetti fece connoi una prova generale del discorso cheavrebbe pronunciato alla Costituente. Poici condusse a Montecitorio dove alle sueparole seguì il voto convergente del Partitocomunista.

L'indomani Armida Barelli, amica diDossetti oggi beata, ci accompagnò in Va-ticano da papa Pio XII che ci ricevette inuna saletta riservata. Captai il dialogo traloro. «Santità, ha saputo l’esito di ieri aMontecitorio?». «Sì, ho pregato, bravo Dos-setti».

Q UA N D OTO G L I AT T IE MORO

D I A LO G AVA N Odi GIUSEPPE GIACOVAZZO

SEGUE A PAG. 29

Protesta continua inCampania: manichini diIervolino e Bassolino impiccati.Inflazione record: +2,6% adicembre. Aumenti anche perla pasta. Fiat affonda in Borsa: iltitolo perde quasi il 7%

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Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Quotidiano fondato nel 1887 - Anno 121° Numero 4

BARI|Il pm Nitti apre un fascicolo sulla gara da 50 milioni vinta dal gruppo Degenna ro

San Paolo, indagine sul Direzionale«Dimenticato» il progetto del 1995Sul suolo dove si sta costruendo«Piazza Europa» 12 anni addietro erastata approvata un’altra lottizzazione.Nel centro Murattiano raffica dinuove licenze per trasformare gliuffici in case

lGli uomini della Forestale, su richiesta del pm RenatoNitti, hanno acquisito presso gli uffici della Ripartizioneprogrammazione economica del Comune, le documen-tazioni relative ai lavori per la realizzazione di «PiazzaEuropa», il centro direzionale al San Paolo. Le auto-rizzazioni sono state concesse benché nel 1995 fosse statoapprovato un piano di lottizzazione sulla stessa area. NelMurattiano raffica di cambi di destinazione d’u s o.

PEPE IN CRONACA

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Sabato 5 Gennaio 2008 29DALLA PRIMA PAGINA

G I A C O VA Z Z O

l Intanto nella Commissione dei 75Togliatti moderava l'impeto critico diConcetto Marchesi verso Aldo Morocon parole che traduco fuori verbale:«Attento, professore, quel giovane è uncervello che merita rispetto». E sempresi rispettarono Togliatti e Moro ancheda capolista avversari nel collegio Ba-ri-Fo ggia.

Altri tempi. Altra classe politica. An-che allora democristiani e comunistifurono attaccati dal Psi e dal Pri. Ma inquei partiti c'erano Nenni e Lamalfa, ec'era un laico come Calamandrei. Non èlecito paragonarli al presente. Oggi laChiesa deve fare i conti con l'oppor-tunismo di una politica troppo incertae confusa sui valori etici. Né può fidarsidegli ateodevoti che la difendono senzacrederci. E meno che mai di quegliintellettuali italiani che esultano a tut-te le campane della modernità, incu-ranti della crisi crescente della società,a cui la Chiesa cerca di opporre unargine rischiando di apparire oscu-rantista.

Hanno sottovalutato l'ultima enci-clica di papa Benedetto XVI. Ma se nevendono in Italia 50mila copie al gior-no. Un milione e mezzo in un mese. Eattorno al papa cresce la fiducia, crescela speranza. Vorrà pur dire qualcosa inun Paese dove la politica si perde inrisse polemiche.

Torniamo ai valori della Costituzio-ne è il monito del presidente dellaRepubblica che sta interpretando ilrapporto tra Stato e Chiesa con unequilibrio laico che supera la logoraconcezione tardoliberale della separa-tezza cavourriana. È il dialogo la veramodernità, in ogni tempo.

Giuseppe Giacovazzo

DALOISO

QuandoTo g l i a t t ie Morodialogavano

SestaProvinciachi ci capisceè bravo

l E, parola di Leonardo Do-menici, primo cittadino di Firenze,nonché presidente dell’Associazio -ne nazionale dei Comuni, «metteansia ai sindaci». Qual è il Comunee quindi la provincia dove si vivemeglio? Dove si acquistano piùlibri e non si aprono solo pizzerie?In quale città il traffico è menotentacolare e insopportabile? Doveè meno alto il rischio di nonritrovare più la propria auto fi-duciosamente parcheggiata nellapubblica via?

Le classifiche sono varie, gliestensori pure e di varia qualità eattendibilità gli esiti prodotti.L’ansia di cui parla Domenici siriscontra soprattutto all’indomanidella pubblicazione delle gradua-torie: i soddisfatti lodano gli ar-bitri, gli scontenti se la prendonocon loro ed i parametri che hannoutilizzato. Niente di nuovo sotto ilsole. Anzi, sì. C’è anche una ca-tegoria inedita ed intermedia:quella di «color che son sospesi».Non classificati e non catalogati. Èil caso della provincia di Bar-letta-Andria-Trani, ma anche diquelle di Monza e Fermo.

Le classifiche italiche contano103 partecipanti, ma presto di-venteranno 106. In teoria, lo sa-rebbero già, solo che le tre nuoveprovince istituite nel 2004 non so-no ancora costituite. E allora pos-sono quasi fare come nella can-zone di Jannacci e «vedere dinascosto l’effetto che fa».

Già. Ma che effetto farebbe e,soprattutto, che posto occuperebbela provincia di Barletta-An-

dria-Trani nelle rituali graduato-rie di fine anno? Come si piaz-zerebbero quanto a tenore di vita,efficienza dei servizi e possibilitàdi occupazione, i cittadini di Bar-letta, Andria, Trani, Bisceglie, Ca-nosa, Minervino, Spinazzola, SanFerdinando, Trinitapoli e Marghe-rita di Savoia? Quali opportunitàoffrirebbe la cruda realtà dei nu-meri di questo territorio ai gio-vani, laureati e no, che cercanooccupazione? Li invoglierebbe (o liinvoglia già) a rimanere e a scom-mettere sulla propria terra oppureli metterebbe ancor più nelle con-dizioni di provare a costruire al-trove il proprio futuro?

L’attuale «limbo» della provin-cia nata ma che stenta a cresceremette per il momento al riparodalla «classifichite». Ma c’è da giu-rare, guardandosi attorno, che irisultati non sarebbe poi così lu-singhieri. Insieme Barletta, An-dria e Trani superano i 250milaabitanti: sono il sesto capoluogodel Sud per popolazione (il secondodi Puglia, dopo Bari), ma le in-negabili potenzialità non vengonosfruttate in pieno.

Prima il patto territoriale NordBarese-Ofantino, poi la sesta pro-vincia hanno fatto crescere qui

una collaborazione-competizionepurtroppo tendenzialmente sem-pre più sbilanciata sul secondoversante del binomio, anziché sulprimo. Quanti posti di lavoro hacreato finora il patto territoriale,che pure fu tra i primi a partirenegli anni Novanta del secolo scor-so e ad essere «prescelto» per lasperimentazione dall’Unione eu-ropea? Perché si moltiplicano leAgenzie ed i convegni, ma di unasolida società sovracomunale chemetta assieme i servizi della rac-colta e smaltimento rifiuti, delladistribuzione della energia elet-trica e del gas metano non siintravede neppure l’ombra? Per-ché i progetti di recupero urbanosi risolvono sempre (o quasi) inuna nuova colata di cemento chebrucia gli spazi verdi previsti dalleprecedenti programmazioni urba-nistiche e poi chissà perché, chissàper come non sono stati siste-maticamente utilizzati? Che qua-lità della vita si può avere e checittà a misura di bambino si pos-sono ottenere, se dove c’è un siapure striminzito edificio si abbattee si ricostruisce con eccessiva fa-cilità?

E le scuole (soprattutto supe-riori) e le strade di cui si in-

travedono i lavori solitamente esolamente all’indomani dell’enne -sima tragedia stadale, quando di-venteranno oggetto di bilancio piùche di auspicio?

Il 2008 per Nord Barese e SudFoggiano si prospetta come unavera e propria cruna dell’ago: o lecittà della sesta provincia riesconoa passarci bene e con rinnovatoslancio o la débâcle sarà memo-rabile e rovinosa per tutti. In pri-mo luogo vanno rimessi insieme icocci della collaborazione proprionell’ambito del nuovo ente. La de-cisione del governo (prefettura aBarletta) nel dicembre scorso sem-bra non avere risolto i problemi.Andria e Trani vogliono garanzieper quel che succederà a propositodi presidenza, giunta e consiglioprovinciali o in materia di uni-versità e uffici finanziari, pena unaddio difficile ma pericoloso pertutti: la provincia può essere unagabbia da cui scappare anzichéuna possibilità da utilizzare, epoi?

Intanto va risolto il rebus delladata delle elezioni: far votare nel2008 gli elettori di Margherita diSavoia, Trinitapoli e San Ferdi-nando per eleggere il consiglioprovinciale di Foggia per poi chia-

marli di nuovo alle urne nel 2009per scegliere per la prima volta iconsiglieri provinciali di Barletta,Andria, Trani? Così ha prospettatoil governo alla Camera nello scor-so autunno, ma la tesi non con-vince molto neppure a PalazzoChigi. E allora? Sperando che nonvi siano pasticci come per il «pac-chetto sicurezza», una decisionesembra debba essere presa entrogennaio. Staremo a vedere.

Ancora. In queste settimane bi-sognerà decidere come impiegare ifondi che l’Europa erogherà an-cora una volta (per l’ultima volta)fino al 2013: serviranno a fare unpo’ di maquillage che non lasciagranché di duraturo o servirannoeffettivamente a dare una strut-tura più solida all’economia e allasocietà di questo territorio?

Ce lo dirà l’anno che è comin-ciato da qualche giorno. Se è veroche «in tutte le esistenze si notauna data nella quale il destino sibiforca o verso una catastrofe overso il successo», è ancor più veroche «tutti dovremmo preoccuparcidel futuro, perché là dobbiamopassare il resto della nostra vita».E il futuro, «classifichite» o no, ègià tra noi.

Rino Daloiso

TORINO CAPITALE DEI BAMBINI. CUBA RIMANE LA REGINA DEL TURISMO INVERNALE

Torino ha vintoquest ’anno la palmad’oro di città più amisura di bambino. Titoloassegnato daLegambiente. Le spiaggecubane si confermanotra le attrattive piùcercate dai turisti