Prima dopo Keplero
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Transcript of Prima dopo Keplero
Anno
scolastico
2014-2015
Valentina Leonardi & Melissa Carlino
3^C
Anno scolastico 2014-2015
Giovanni Keplero
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PRIMA DI KEPLERO…
Nel 1500, la maggior parte della gente comune e
molti astronomi abbracciavano la teoria aristotelico-
tolemaica, che voleva la Terra al centro dell’Universo
e del sistema solare.
La teoria eliocentrica copernicana (Copernico 19
febbraio 1473 – 24 maggio 1543) era invece
sostenuta da pochi e osteggiata dalla Chiesa.
All’epoca di Keplero, ebbero un successo non
indifferente anche le teorie di Tycho Brahe, esse
furono abbracciate dalla maggior parte degli
astronomi non copernicani che erano insoddisfatti del sistema tolemaico. Tycho
immaginò un sistema che combinava le due ipotesi,
tolemaica e copernicana, senza contrastare nessun
principio fisico o religioso: la Terra restava immobile al centro e intorno ad essa ruotavano Luna e Sole; quest’ultimo, a sua volta, diveniva il centro della rotazione degli altri pianeti.
Il sistema di Brahe era ingegnosamente articolato:
manteneva i vantaggi matematici di quello di
Copernico e per di più evitava le critiche di tipo
fisico e le accuse di ordine teologico. La fortuna del
sistema di Tycho fu tale idea di compromesso.
Brevi cenni alla vita dello scienziato:
Johannes Kepler o Giovanni Keplero (Weil der Stadt, 27 dicembre 1571 – Ratisbona,
15 novembre 1630) è stato un astronomo e matematico tedesco. Scoprì le leggi del
movimento dei pianeti che sono chiamate, appunto, leggi di Keplero.
Nel 1591 comincia lo studio di teologia a Tubinga, un'università protestante dove si
trovavano alcuni seguaci del copernicanesimo, tra cui Michael Maestlin che convinse
Keplero della validità delle teorie di Copernico.
Nel 1594 diventa insegnante di matematica a Graz (Austria). Nell'aprile 1597 sposa
Barbara Mühleck, la quale gli dà due figli, ma muore già nel 1611. Sempre nel 1597
Figura 2 Il sistema ideato da Tycho
Figura 1Il sistema tolemaico
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pubblica l'opera Mysterium Cosmographicum, nella quale tenta una prima descrizione
dell'ordine dell'Universo. Nel 1599 Tycho Brahe gli offre un posto come suo
assistente che copre l'anno dopo. Nel 1601, dopo la morte di Brahe, diventa il suo
successore come matematico e astronomo imperiale.
Nel 1604 osserva una supernova che verrà conosciuta col nome di Stella di Keplero. Le
basi per le sue scoperte astronomiche vengono gettate nel 1609, quando pubblica
Astronomia nova, in cui formula le sue prime due leggi.
Il 15 maggio 1618 scopre la terza legge che prende il suo nome, che rende nota l'anno
dopo nell'opera "Harmonice mundi".
LEGGI DI KEPLERO:
Keplero ricavò le sue leggi del moto dei pianeti sulle loro posizioni apparenti (in
particolare di Marte) esaminando i dati raccolti da Tycho Brahe. Si tratta dunque di
leggi puramente descrittive. Sono leggi che permettono di prevedere con buona
approssimazione le posizioni future dei pianeti. Ma non spiegano perché il moto sia
proprio quello. Ciò nonostante sono leggi estremamente importanti perché qualsiasi
teoria deve essere in grado di riprodurle. Newton fu il primo ad elaborare una teoria
soddisfacente che spiegasse il comportamento dei pianeti.
PRIMA LEGGE DI KEPLERO:
La prima legge di Keplero dice: le
orbite descritte dai pianeti attorno
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al Sole sono ellissi di cui il Sole occupa uno dei fuochi.
La posizione in cui un pianeta è più vicino al Sole si chiama perielio; quella di massimo
allontanamento si chiama afelio. Se si disegnano le orbite dei pianeti si vede che esse
sono quasi circolari; per questo motivo nello studio del moto dei corpi celesti spesso si
approssimano le ellissi con delle circonferenze.
SECONDA LEGGE DI KEPLERO:
La seconda legge di Keplero dice: il raggio vettore che va dal Sole a un pianeta spazza
aree uguali in intervalli di tempo uguali. La
seconda legge di Keplero stabilisce come
varia la velocità di un pianeta mentre si
sposta lungo la sua orbita. Come conseguenza
di questa legge, nel nostro emisfero la
primavera e l’estate (quando il Sole è più
lontano) sono più lunghe dell’autunno e
dell’inverno. Se la Terra percorresse
un’orbita circolare con una velocità di valore
costante, le quattro stagioni avrebbero la
stessa durata.
Video in inglese sulla seconda legge di
Keplero:
https://www.youtube.com/watch?v=RSjQFYjzWXc (parte A)
https://www.youtube.com/watch?v=4ZwlzVr6jC8 (parte B)
TERZA LEGGE DI KEPLERO:
La terza legge di Keplero mette in relazione le
distanze dei pianeti dal Sole con le rispettive
durate di un’orbita completa.
La terza legge di Keplero dice: Il rapporto tra il
cubo del semiasse maggiore dell’orbita e il quadrato
del periodo di rivoluzione è lo stesso per tutti i
pianeti.
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DOPO KEPLERO
Sebbene Keplero sia stato l’assistente ed il successore di Brahe egli fu sempre
copernicano. Keplero fu un neoplatonico matematico o neopitagorico che credeva
nell'armonia del mondo, e per questo non poté apprezzare il poco armonico sistema di
Brahe.
Keplero credeva, nel fatto che la natura fosse ordinata da regole matematiche che lo
scienziato ha il compito di scoprire.
Keplero contribuì a portare evidenze a favore del sistema copernicano e contribuì
così a diffondere un modo rivoluzionario di leggere l’universo. Dopo secoli in cui si era
creduto che la Terra fosse il centro dell'universo intorno a cui ruotano tutti i corpi
celesti, il modello eliocentrico copernicano, toglie l’uomo e la Terra dal centro
dell’universo, e riduce la Terra ad essere solo un pianeta ruotante ciecamente attorno
a una fra miliardi di stelle. In breve, la rivoluzione copernicana, per la quale fu
essenziale il contributo di Keplero, fu una rivoluzione nel mondo delle idee, la
trasformazione di idee inveterate e venerabili che l'uomo aveva dell'universo, del suo
rapporto con esso e del suo posto in esso.
SITOGRAFIA:
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Keplero
http://archive.oapd.inaf.it/pianetav/L14_01S.html
http://online.scuola.zanichelli.it/amaldi-
files/Cap_9/Keplero_Cap9_Par4_Amaldi.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Harmonices_Mundi
http://www.parodos.it/filosofia/ncb.htm