Preziosa Magazine, n.3/2013

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anno VI n. 1 marzo 2013 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, Aut CBPA-SUD/NA/226/2009 Reinassance Torque WaTch shooting springtime Bi-Jewel special ErnEsto Esposito La moda è il suo vivere B EUR12,00 / UK GBP11,00/ E EUR12,00 / P EUR12,00 F EUR13,00 / D EUR13,00 / A EUR13,00 / CH CHF15,00

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Preziosa Magazine, rivista di arte, oreficeria, gioielleria, argenteria, pietre preziose, diamanti, normative

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saremo presenti a: Tarì Bijoux - Oroarezzo

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Il 2013 è iniziato, per noi diPreziosa Magazine e per inostri lettori, ricco di no-vità, a comiciare dal nome:alla testata, infatti, abbiamoaggiunto “Italian Jewelleryand bijoux”. Il motivo dellascelta è legato ad un pro-getto ambizioso, da tempostrutturato e calendariz-zato a partire proprio da

questo numero. Quando abbiamo avviato questa iniziativa, nel pianoeditoriale avevamo previsto di raggiungere e infor-mare il maggior numero di dettaglianti italiani, in-viando gratuitamente la rivista presso le lorogioiellerie. Nei primi due anni abbiamo coperto scrupolosa-mente il centro-sud poi, con una distribuzioneprima a macchia di leopardo poi, capillare, l’interostivale portando in poco tempo la tiratura a 14milacopie. Ora inizia una nuova sfida: il mercato estero e leedicole italiane. Sì, al di là della crisi, dei pessimismi e dei menagrami,abbiamo tutti voglia di investire e continuare a cre-dere in questo settore e lo facciamo con lo spiritoche ci ha sempre distinto ma soprattutto con ca-parbietà. Da questo numero, grazie ad un incre-mento di tiratura, quasi il doppio (25mila copie),saremo distribuiti in oltre 20 paesi (dagli EmiratiArabi al Brasile, dagli Stati Uniti d’America alla Cina,dall’Europa tutta al Giappone) nelle principali edi-cole internazionali, in concept store e in fiere di set-tore. Anche in Italia avremo una piccola rivoluzione:oltre a garantire l’attuale distribuzione gratuita nellegioiellerie, saremo a pagamento nelle edicole citta-dine, delle grandi stazioni, degli areoporti e nei piùimportanti store. Insomma, Preziosa Magazine con-tinua a mantenere la sua vocazione: una rivista ri-volta al trade che strizza l’occhio al consumatorefnale. Ma le novità non sono ancora finite. La nostrarivista, infatti, sarà presente negli alberghi “over the top” delle nostre città d’affari e turistiche.Insomma, una bella sfida, che condivido con l’intero gruppo di lavoro.

E chiudo con un saluto. Ad un grande amico che ha deciso di dedicare le sue giornate a coseben più importanti.

A Gianni dico: suerte!

EDITORIALE

golden Agency srlsalita del Casale, 3 - 80123 Napoli

giovanni Micera [email protected]

Maria rosaria Petito [email protected]

luigi Esposito [email protected]

anno VI / n. 1 / marzo 2013Spedizione in abbonamento postale

Reg. Tribunale di Napoli n. 77 del 01/10/2008iscrizione al ROC n. 17658 del 10 ottobre 2008

www.preziosamagazine.com

tiratura 25.000 copie

referenze fotografiche: si ringraziano tutti coloro chehanno gentilmente messo a disposizione il materialeiconografico. l’Editore è a disposizione degli aventi dirittoper eventuali fonti iconografiche non individuate.

Torque Watchwww.torquewatch.it

Proprietà letteraria e artistica riservata. È vietata la riproduzione totaleo parziale della pubblicazione senza autorizzazione dell’editore.Manoscritti e foto, anche se non pubblicati, non saranno restituiti.Golden Agency srl garantisce la massima riservatezza delle informazionicustodite nel suo archivio. Gli indirizzi verranno utilizzati, oltre che perl’invio della rivista, anche per l’invio di proposte commerciali. Ai sensidella legge 675/96 è nel diritto degli interessati richiedere la cessazionedell’invio e/o l’aggiornamento dei dati. Del contenuto degli articoli edegli annunci economici e pubblicitari sono legalmente responsabili isingoli autori.

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studio EffeErrevia F. Albani, 58 - 20148 Milanotel. +39 02 33001100 fax +39 02 33001914 [email protected]

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Grafiche Mercurio SpA, Angri (SA)

Gloria Belloni / Martino Belmanto / Marco CantarellaMarta De FIlippo / Mario Didone / Chiara Di MartinoLuigi Esposito / Annalisa Fontana / Paolo MinieriIaia Mito / Maria Rosaria Petito / Gianni RogginiLucia Venino / Lucietta Vinciguerra

Preziosa Magazine e le nuove sfide del 2013

PrEzIosA MAgAzInE And chAllEngEs for 2013

2013 is here and for Preziosa Magazine and our readersthere is a lot of news, starting from our name: we've added“Italian Jewellery and bijoux”. Our reason for doing so isbold and starts with this issue.Our initial goal was reaching the highest number of Italianretailers possible by distributing issues at no cost tojewelry stores.During the first two years we sparsely covered the centraland southern reagions and slowly extended distributionacross the country numbering 14 thousand copies.Currently, our new challenge is to reach newsstands in Italyand abroad.Recession, pessimism and jinxes aside, we all want to investand continue to believe in our industry and we do so inspirit and with obstinancy. Thanks to having doubled ourissues (25,000 copies) we will be in international newsstands,bookstores, and fairs in over 20 countries (from theEmirates to Brazil, from the US to China, from Europe toJapan). In Italy we're revolutionizing our presence, not onlywill we continue to provide free copies to jewelers, ourissues will be available to the paying public at newsstands instations, airports, and stores. Preziosa Magazine will continueto focus on the industry and the end-user. One morenovelty is our presence in 'over the top' hotels in the majorbusiness and tourism cities around. A considerable challengethat out entire workgroup takes credit for.In conclusion, a word. To a great friend who decided tospend his days doing something important.To Gianni, I say: suerte!

Intercontinental srl

AIE - Agenzia Italiana Esportazione

Europa: Gran Bretagna, Belgio, Germania, Grecia, Lituania,Polonia, Svizzera, Portogallo, CiproAmerica: Canada, Stati Uniti, BrasileAsia: Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Singapore, TaiwanMedioriente: Libano, Emirati Arabi Uniti, Turchia

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22 vis-à-visFiera Vicenza hub internazionale per il mondo della gioielleria italiana Fiera Vicenza international hub for the world of jewelry in italy

28 ritrattiernesto esposito. La moda è il suo vivere Fashion and living it

brand26 amLé sale in palcoscenico amlé goes on the “palcoscenico”30 torque Watch. Flag un made in italy tutto da indossare Flag a made in italy to wear34 sbarlusch. l’ultima tentazione di GioDoro sbarlusch, the latest temptation by Giodoro50 caramanna design prezioso caramanna precious design50 parLapiano un classico per la donna di oggi parlapiano, a classic for modern women52 LabrioLa biJouX la risposta migliore per non rinunciare ad un capriccio the best solution not to renounce to a caprice54 GoLDen coraLs perle naturali e tanto colore Golden corals, natural pearls and colors54 Fedine unoaerre suggello d’amore eterno da quasi un secolo unoaerre rings, eternal love seal for over a century56 oXyGène luce da indossare oxygène light to wear56 Dianatu:u l’anello che vuoi tu Diana: tu:u the ring that you want64 La donna attraverso gli occhi di GiuLiana GranDe the woman seen by Giuliana Grande64 ruDy. originalità ed innovazione rudy. originality and innovation66 siké eleganza irrinunciabile sikè, non-renounceable elegance66 c’est cLair. una ventata di freschezza a gust of freshness68 pretty biJouX per creare il gioiello che vuoi pretty bijoux to create the jewel that you want78 rorò. Dalla sicilia una tradizione che diventa design rorò a sicilian tradition becoming design78 kuLto un accattivante mix di stili e di materie kulto a captivating mix of styles and materials80 makuLa bijoux tra il classico e il design makula, bijoux between classic and design80 names miLano GioieLLi un solo nome per tante personalità names milano Gioielli only one name for several personalities100 FrateLLi Dinacci i valori dello sport, come passione, lealtà e gioco di squadra Fratelli Dinacci a company which identifies itself with sport values102 boccaDamo una solidarietà che nasce dal cuore boccadamo, solidarity coming from the heart

tecnico amministrativo24 banGLes104 nicheL. a rischio le giacenze in cassaforte

112 skip intro

120 design il gioiello corre sul filo Jewelry on a thin wire

orologi32 Vacheron constantin. metiers d’art the new Florilège collection presented at sihh 2013

122 gemmologia L’universo dentro le gemme the universe inside gems

shooting36 sprinGtime58 mescaLine84 renaissance

still life106 chocoLate

speciale71 bi-JeWeL 13|16 aprile 2013114 Fere

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gioiello possiede un’innegabile corrispondenza con la società e forse deve proprio a que-sto la carenza di creatività di cui patisce.Chi maneggia questo eccezionale strumento di comunicazione ha smarrito il coraggio di li-berarsi dal prevedibile e, nell’ottica del vantaggio immediato, lo disegna sbrigativamente ano-

nimo, come impone la nostra società globalizzata. Le vetrine non eccitano più la curiosità dei passanti perché chi crea, pur disponendo di un gioco di associa-zioni senza limiti, non riesce a traslocare nel gioiello il fascino della novità; pare, anzi, che si sforzi a limitarnel’unicità e il risultato è un’offerta insoddisfacente a livello preoccupante. Certo, sul podio del lusso e dell’ef-fimero il gioiello occupa sempre il gradino più alto e le sperimentazioni artistiche lo vedono di continuoprotagonista di interessanti performance, ma lungo il cammino sembrano essersi perse innovazione e ri-cerca. Influenzato dalle mode, continua a mutare le forme e a barattare il valore, ma riuscire a trasformarein bellezza oggettiva un’emozione soggettiva sembra ora un passo davvero difficile. Si respira mancanza diinnovazione, prerogativa che invece continua a premiare quelle aziende che con forte determinazione si ten-gono distanti da questo limbo che violenta l’aristocratica singolarità del gioiello sfornando omologazioniprive di personalità. Il sacro fuoco dell’ispirazione si sta spegnendo - eccome se si sente - ma ci illudiamo dipoter godere all’infinito di questo qualunquismo che sta mortificando il settore. stiamo buttando alle ortiche il know how a favore di una dannosa apatia che sta sconvolgendo l’identitàdell’Italian style. Il risultato? Prodotti diversificati unicamente nelle griffe. Non si sta mutando la forma, se nesta alterando la natura dimenticando che cervello e cuore devono essere sempre più vicini affinché il colle-gamento tra gli elementi diventi armonia. Intanto, la sfida che aspettiamo stenta a concretizzarsi.In nome della crisi, la preziosità è stata (a ragione) messa da parte ma, ahimé, ha portato via anche la stra-ordinarietà, dispensando proposte che non hanno autorevolezza sufficiente per farsi notare, cose in cuinon è ravvisabile alcuna caratteristica particolare, dove la creatività è oramai un accessorio. Siamo di frontead un muro di mattoni tutti uguali su cui spiccano unicamente quei pochi che sanno inventare nuovi linguaggi,quelli che hanno intuito che in questo periodo buio ogni novità non immaginata è un’occasione persa. gianPiero Bona sosteneva che "gli uomini comuni guardano le cose nuove con occhio vecchio, l'uomo crea-tivo osserva le cose vecchie con occhio nuovo", e allora innalziamoci dal mucchio e ri-diamo vita ad undesign che trasformi la materia in qualcosadi diverso e, perché no, ben fatto.La vetrina deve sorprendere, deve essereuno spazio dove inciampare emotiva-mente, e invece quando la saracinesca vasu, i fari si accendono su una massificazioneche delude chi vorrebbe poter scegliere. Ilgioiello attuale è frutto di un passato piùo meno remoto ma sul suo futuro è dif-ficile azzardare un’ipotesi. Sfoderiamo allora quella sensibilità artisticae quel senso estetico che ci hanno resi fa-mosi nel mondo per ri-mettere in primopiano il patrimonio che ha fatto delle no-stre produzioni qualcosa di veramente spe-ciale, a volte addirittura eccellente. Per liberarsi dai modelli imposti, dalle logi-che produttive rassicuranti, c’è bisogno diuna buona dose di coraggio, certo, ma è unsacrificio che va affrontato per farsi porta-tori di un nuovo che sappia andare oltre letendenze bruciate nella brevità di una sta-gione. Affidiamoci al talento e lasciamopure che gli altri ci imitino. Un gioiello nonè un oggetto indispensabile per cui le suecaratteristiche devono risolversi esclusi-vamente in emozioni, e che sia bijou ogioiello poco importa.non aspettiamo il miracolo, investiamo inaltre ragioni estetiche, proviamo a darevita a piccole case history. giochiamod’anticipo. Contro la noia del già visto bi-sogna fare leva sull’identità, essere in gradodi contrastare con racconti visivi inaspettati,con qualcosa che sia sempre più prossimoalla meraviglia. Non dimentichiamo mai cheun gioiello deve essere bellezza, unicità, va-lore, ricerca, originalità. O non sarà niente.riflettiamoci.

blog

STAND OUT FROM THE CROWDJewelry is undoubtedly an expression of social status and that may be the reason cre-ativity is on the downturn. Those who work in this outstanding field may have lost thecourage to defy the predictable and in the name of immediate gratification quickly de-sign something anonymous, as our globalized world expects.Windows no longer arouse curiosity from passers-by because despite unlimited pos-sibilities, the designer fails to convey any appeal for newness; actually, it seems likethere's an attempt to limit uniqueness and the result is an unsatisfactory product thatis a bit worrying. In terms of luxury and the ephemeral, jewelry is always in the fore-front and art experiment enjoys the performance as leading actor, though it seems likealong the way, innovation and research have been left behind. Influenced by fashion, itcontinues to change form and barter its own worth, so transforming a subjective emo-tion into objective beauty becomes hard. There is a clear lack of innovation and com-panies which display determination and stay away from the limbo that is tearing apartthe aristocratic singularity of jewelry into pieces devoid of any personality, are duly re-warded. The sacred fire of inspiration is dying - as if it knew - and we are under the illusion thatwe can go on in apathy forever, humiliating the industry.We’re throwing our know-how out the window in favor of harmful impassivenesswhich is causing an identity crisis for Italian Style. The result? Diversified products onlyfor labels. No forms are changing, the nature of things is being altered without think-ing that mind and heart must stay close together in order for the connection betweenthe elements to become harmonious. In the meantime, the challenge we expect ishardly materializing. In the name of the economic crisis preciousness is (rightfully) setaside, alas, as is extraordinariness, bestowing products that are barely noticeable, strippedof any peculiarity, where creativity becomes a mere accessory. A wall of uniform brickswhere only those who invent a new language stand out, those who with a little intu-ition in these dark times leave no stone unturned. Gian Piero Bona claimed that ‘peo-ple look at new things with old eyes, artists look at old things with new eyes.’ and soit’s time to stand out from the crowd and put life into design to transform it into some-thing different and why not, something well done.The display window must stupefy, it must be a space that overcomes emotion, but in-stead when the curtain goes up, the lights shine on a massification that disappointsthose looking for choice. Current jewelry is fruit of a remote past whose future is hardto predict. So let's bring out that artistic sensitivity and that sense of taste that rendersus famous world round and let's put back in the limelight a heritage that made our pro-duction something special, so close to excellence.To free ourselves from forced models, secure production schemes, we need a gooddose of courage, naturally, but it’s something we need to face to hold on to the newand make it last more than just one brief season. Put trust in talent and let others im-itate. Jewelry is not indispensible so its characteristics need to spark emotion, whethercostume or fashion.Let’s not wait for a miracle, let’s invest in taste, let’s give life to small case histories. Let'splay ahead of the game. The boredom in dejà vu is overcome by leveraging identity,being able to contrast with unexpected visual accounts, with something that is closeto wonderful. Jewelry must be beauty, uniqueness, quality, quest, originality. Otherwise,it is nothing.Think about it.

blog écrit sur du vent di Maria Rosaria Petito

http://preziosamagazine.com/category/blog/ecrit-sur-du-vent/

Innalziamoci dal mucchio

Il

aso 1: Al centralino ti annunci chie-dendo di parlare con il titolare o, co-munque con chi si occupa dellacomunicazione, per un servizio giorna-

listico (ovviamente gratuito, tieni a precisare) de-stinato a una testata internazionale.Ti dicono che Il rinomato gioielliere “è assente

per affari per almeno una settimana. Riprovi allora.

O, meglio, fra due settimane”. logico consiglio, matu devi consegnare il materiale nel giro di unpaio di giorni o poco più.Inutilmente spieghi che per te questi tempi sonoaddirittura giurassici! Ma poi, mossi a pietà ti pas-sano un cortesissimo signore cheribadisce come ogni decisionevenga presa solo dal titolare che“è assente…ecc. ecc.…..” e chenessuno lì si occupa di comuni-cazione; ma cerca di aiutarti for-nendoti immediatamentel’indirizzo e-mail del suddetto ti-tolare che “certamente leggerà ilmessaggio”. siamo o non siamotecnologicamente avanzati: sia acalcutta che a roccacannuccia,non fa differenza, siamo sempreconnessi. Il tuo messaggio trovain effetti un riscontro estrema-mente tempestivo: respintosenza essere letto. Sarà finitonegli spam (tante altre volte ti seisentito dare questa risposta daaltrettanto rinomati gioiellieri) eritenti l’inoltro del messaggio tra-mite la sede italiana (il gentile si-gnore di cui sopra). Questa voltaperò non può proprio aiutarti.se non ha risposto forse al tito-lare la cosa non interessa e seproprio non puoi aspettare……be’ sarà per la prossimavolta! Quale prossima volta?

Case 1: ou ask the operator if youcan speak to the owner or whoeveris in charge of press relations to ar-range an interview (free, of course)for an article you’re writing for an in-ternational publication.They tell you that the famous jewel-ler is ‘out of town on business for thenext week. Try back then, or in a cou-ple of weeks’. Good advice, but yourdeadline is in a couple of days.No sense saying how biblical that timing is! But thenthey feel sorry for you and put you through to a niceman who informs you that the owner is the only onewho could answer your questions and he was, ' out oftown ... etc.... etc.' and no one else takes care of pressrelations; but he'll try to help you by giving you the ow-ner's email address and 'surely he'll read the message'.We are technologically advanced: whether in Calcuttaor Roccacannuccia, there's no difference and there's al-ways a connection. your email message does get animmediate response: unread, bounced. It must havegone in to the junk mailbox (this is the same explana-tion you get from other famous jewellers) so you re-send through the general email address (which goes tothe nice man previously mentioned). This time he re-ally can't help you. If you received no response fromthe owner then he must not be interested and if youreally can't wait … well... maybe next time!What next time?

Caso 2: Al centralino ti annunci chiedendo diparlare con il titolare o, comunque con chi si oc-cupa della comunicazione, per un servizio giorna-listico (ovviamente gratuito, tieni a precisare)destinato a una testata internazionale. E fin qui, tutto come da copione. Il titolare è temporaneamente assente per lavoroma il suo collaboratore ti fornisce immediata-mente il numero di cellulare al quale puoi rintrac-ciarlo. chiami mentre è in auto, ma ti promettedi richiamarti appena possibile. Puntualmente al-l’ora indicata ti richiama, scusandosi per non averpotuto ascoltarti prima, ti rilascia le dichiarazionidi cui avevi bisogno ma purtroppo non ha im-magini adeguate per illustrare il servizio. Nessunproblema per trovare un rapido rimedio. Dettofatto, nel giro di un paio di giorni il suo collabora-tore trova il modo di farti avere una bellissima im-magine: ha ritardato un po’ rispetto a quanto tiaveva promesso - e se ne scusa - ma semplice-mente per aver dovuto richiedere l’intervento difotografo “all’altezza”. Alla prossima!

Case 2: you ask the operator if you can speak to theowner or whoever is in charge of press relations to ar-range an interview (free, of course) for an article you'rewriting for an international publication.So far, same old story.The owner is out of town on business but an assistantgives you a cell phone number you can reach him at. youcall while he's driving and he promises to get back toyou as soon as he can. He calls you back, apologizing fornot being able to talk to you previously, he answers allyour questions however he has no images on hand tosend you. Problem quickly solved though. A couple dayslater his assistant sends through a beautiful image, sorryit's so late – apologies – he had to look for a photogra-pher who was 'good enough' to take a couple of shots.See you next time!

La prossima volta NEXT TIME

tempi nostri di Annalisa Fontana

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web ti fa avere le pietre ed i gioielli in un click direttamente dai protagonistidel business. L’esotismo che pennellava la pietra dell’appeal giusto per renderlaunica e desiderabile non serve più a nulla. Eppure ancora oggi quando sono difronte a racconti di viaggio nei luoghi di acquisizione delle gemme mi imbatto

in leggende, semplificazioni, approssimazioni, forzature, esagerazioni se non addiritturafavole ed invenzioni.È semplice. le pietre, minuscole e di pregio, hanno viaggiato per millenni lungo rotteavventurose. Il valore stava in quel viaggio. Ed era un valore addizionato da spezie e pro-fumi esotici. Nonché da racconti (che tutti volevano ascoltare) in una lunga catena di im-precisioni, distorsioni, aggiunte volute di fatti inventati. La gemma doveva essere un pocomagica e misteriosa. Intendiamoci: il gioco conveniva e conviene un po’ a tutti. Fino atrenta anni fa il viaggio in Tailandia o in India era raccontato come un romanzo di Salgari.Tigri e foreste erano protagoniste insieme ai rubini di trame che svariavano dall’avventur-oso al poliziesco. Da ragazzino navigati commercianti mi favoleggiavano di sequestri e subi-tanei rilasci in terre remote ed ostili. le vicende contrastate e complicate sonotradizionalmente un grimaldello per arrivare ad aprire le carpette di pietre ed imporleall’attenzione del cliente.Tante storie poi le hanno inventate i venditori a casa nostra. Per i nostri colleghi folgoratidall’Oriente il commercio non era disgiungibile dalla natura mistica delle pietre e dai su-periori valori delle antiche civiltà. E giù a valanga resoconti sull’energia dei cristalli, trasmis-sioni di positività da parte degli ispirati tagliatori, saggezza millenaria dei disinteressatimercanti. Quarzi al posto di Aulin, tormaline nere in alternativa agli antidepressivi.I viaggi aerei hanno scalfito la leggendadell’inaccessibilità dei luoghi di originedelle gemme? Ecco che il turismo dimassa ha subito generato una mappafantasiosa di esotici Eden preziosi. Es-empio? sono venti e passa anni chedall’Egitto i turisti ci portano, col sor-riso astuto di chi ha fatto l’affare,sedicenti alessandriti ed improbabiliturchesi. la terra del nilo nonpossiede né gli uni né gli altri. sonopietre sintetiche o materiali trattatinel colore di basso pregio e di prove-nienza generalmente cinese.L’incantesimo funziona anche in Italia.Una specie di fascinazione esotica haavvolto i commercianti di originestraniera che si sono stabiliti col tempoin Europa. L’esteso pubblico dei gioiel-lieri, ma anche dei consumatori finali, avolte assegna loro caratteristichemitiche come se potessero vendere inperdita merce rara ed introvabile. Dalladiffidenza si può passare nei loro con-fronti in breve alla più incondizionataapertura di credito. Una mia clientebrasiliana prendeva a napoli i mieiquarzi citrini e le mie acquemarinebrasiliane e li piazzava a prezzi più altiai miei stessi clienti italiani. Ma le suepietre erano più brasiliane delle mie.Insomma. Prepariamoci all’inevitabiletsunami del web. oggi in pochisecondi, se si sa cosa e dove cercare,possiamo conoscere gli aspetti veri eimportanti delle gemme e dei preziosi,confrontare i prezzi e smascherare leleggende.

blog parole di pietra di Paolo Minieri

http://preziosamagazine.com/category/blog/parole-di-pietra/

EXOTIC RHETORIC AND PRECIOUS STONESThe web gives you gems and jewels at the click of a mouse directlyfrom the business source. The exoticism that painted precious stoneswith just enough appeal to make them unique and attractive is nolonger effective. Still, when I hear stories about the places where gemsoriginate I find myself up against legends, semplification, approximation,stretching the truth, exaggeration, and down right fairy tales and fiction.It’s simple. stones, small and precious, have travelled for milleniumsalong adventurous trails. Their value was quantified in that journey.And extra value was added by spices and exotic fragrances. And sto-ries (that everyone longed to listen to) in an extensive chain of im-precision, distortion, and made up facts, added purposely. The gemitself must have held little magic and mystery. Let’s face it: the gamewas worthwhile then and still is for all involved. Up until thirty yearsago a trip to Thailand or India was told like a Salgari tale of the BlackCorsair. Tigers and forests entangled with rubies in a storyline thatskipped from adventure to a crime scene. As a boy I was enchantedby sea merchant accounts of kidnappings and escapes to remote andhostile lands. Those intricate and complicated incidents are tradi-tionally the key to opening the display of gems and beckoning theclient’s attention.So many stories have been made up by our own dealers. Our col-leagues blinded by the Orient failed to separate commerce from themystical nature of the stones and the superior value of antique civ-ilization. And so along came hundreds of records on the energy fromcrystals, gem cutters spreading their positivity, secular wisdom of dis-interested merchants. Quartz instead of Advil, black tourmaline insteadof antidepressants.Has air travel killed the legend of those remote lands where gemscome from? Here’s where mass tourism has generated an imaginarymap of of exotic, precious Edens. An example? for over twenty yearstourists have been coming home from Egypt with a sly smirk ontheir faces as if they fooled us all and in their pockets seductivealexandrites and improbable turquoises. The land of the nile bearsneither. They are synthetic stones or some low quality, colored ma-terial generally originating from china.The wizardry works in Italy too. A sort of exotic fascination surroundsforeign merchants who are now established in Europe. Both the thriv-ing community of jewelers as well as consumers attribute mythicalcharacteristics to them as if they would sell for a loss rare and unob-tainable goods. There is a fine line between a feeling of caution in theirregards and opening an unconditional line of credit to them. onebrazilian client of mine took my quartz citrine in naples and mybrazilian acquamarines and sold them to my Italian clients at priceshigher than I charge. But her stones were more “brazilian” thanmine.conclusion: get ready for the inevitable web tsunami. Today in justa few seconds, if you know what you’re looking for and where tolook for it, you’ll be able to find real and important facts about pre-cious gems and stones, compare pricing and unmask the legend.

La retorica dell’esotismo nelle pietre preziose

Il

blog“Il Re meravigliatosi disse: - Questa è cosa molto più divina l’un cento, che io non avrei mai pen-sato. Questa è gran cosa di quest’uomo! Egli non debbe mai posarsi -. Di poi si volse a me con faccia molto lieta, e mi disse che quella era un’opera che gli piacevamolto, e che desiderava che io gliene facessi d’oro”.

saliera di francesco I di francia realizzata nel 1543 da Benvenuto cellini, ritornaa splendere nella Wunderkammer del Kunsthistorischen Museum di Vienna, cheriapre al pubblico dopo oltre dieci anni di restauro. Nettuno e Gea (la Terra) che sifronteggiano adagiati tra le onde ed i delfini, continueranno ad essere protagonisti

assoluti di un manufatto divenuto capolavoro ineguagliabile dell’oreficeria e dell’artigianato.dopo aver superato indenne i secoli, le guerre ed un clamoroso furto in anni recenti(rubata nel 2003 fu ritrovata rocambolescamente solo nel 2006), la saliera di cellini rap-presenta un antesignano storico del Made in Italy, frutto di quell’Umanesimo tutto no-strano che nel Quattrocento rese l’Italia protagonista assoluta dell’arte e dello stile.Ancora oggi il nitore ed i dettagli arguti di quella “scultura da tavola” (mai veramente usatacome saliera), rappresenta un unico assoluto nella produzione orafa italiana, un modellopiù volte citato, grazie anche alla sapienza tramandataci dallo stesso autore nel manoscrittodella sua “Vita”; prezioso documento storico e tecnico di tanta arte, che nel tempo sem-bra aver perso della sua forza!In anni più recenti, e paradossalmente con mezzi “superiori” e tecnicamente avanzati, si èin grado di riprodurre perfettamente quella Saliera, ma non si è capaci (con le dovute,rare, eccezioni) di creare ex-novo un’opera di analoga se non maggiore fattura.È pertanto nell’Artigianato che si deve investire, nella riproposizione della manualità,come elemento prioritario per l’elevazione dell’Arte come componente ineliminabiledelle nuove produzioni che debbono offrirsi al fruitore finale col massimo rispetto e conla più alta qualità (seppur vincolata ai livelli di appartenenza).È solo consolidando e favorendo l’educazione al bello ed al riconoscimento del valoreintrinseco all’oggetto stesso che si potrà essere nuovamente in grado di creare capo-lavori capaci da soli, di illuminare e con fragore le Wunderkammer spoglie di questi no-stri strani tempi.

CELLINI, ART AND CRAFTSMANSHIPThe salt-cellar (saliera) made for francis I of france in 1543 by Benvenuto cellini is back at theWunderKammer in the Kunsthistorischen Museum in Vienna which reopens to the public afterover 10 years of restoration. Neptune and Ceres (Goddess of the earth) are facing each other ri-ding the waves on the back of dolphins and they will continue to be the undisputed stars of a scul-pture which became an incomparible masterpiece of goldsmith craft. After surviving unharmed for centuries through wars and a sensational robbery recently com-mitted (stolen in 2003 the piece was haphazardly recovered in 2006), cellini's saliera representsa forerunner for Made in Italy, product of the humanism in the 14th century that saw Italy as theundisputed leader in art and style. Still today, the splendor and wit of this 'table art' (never reallyused for salt) exemplifies a unique piece of Italian gold, cited numerous times, thanks to the kno-wledge recorded in the sculptor's own autobiography “Vita”; a precious historic and technical do-cument on so much art, seemingly having lost its power in time!recently and paradoxically with 'superior' technical advancement, the salt-cellar can be perfec-tly replicated but no one is able to create ex-novo (except in rare circumstances) the same kindof sculpture identical or even better.And while there is investing going on in craftsmanship and in promoting handmade as a priority toelevate art as that component in new productions that cannot be unburdened, it must offer itselfto the end-user with respect and highest quality (with restrictions).Only by consolidating and promoting appreciation for beauty and recognition of the intrinsic valueof the object in question will we be able to once again create masterpieces on our own, to illumi-nate in an uproar the Wunderkammer remains of our strange times.

blog le gioie dell’arte di Luigi Esposito

http://preziosamagazine.com/category/blog/le-gioie-dellarte

Di Cellini, dell’Arte e dell’Artigianato

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sattamente due anni fa il duo Gianni & Gianni (il senesetrapiantato a Milano e il napoletano trapiantato a Napoli,ricordate?) hanno dato l’annuncio della nascita di una pi-acevolissima collaborazione: il napoletano Gianni Micera

nella sua veste di direttore di Preziosa Magazine aveva deciso di cor-rere il rischio di coinvolgere il toscanaccio Gianni Roggini nellacreazione di un blog. Dal mio punto di vista l’esperienza è stata interessante: i riscontri cheho ricevuto non sono stati particolarmente numerosi via web: parec-chi invece in telefonate e messaggi personali. Ma per lo più dai solitinoti, confermando quella che non mi resta che definire come “parti-colare timidezza” degli attori del mondo orafo. con la più grandebuona volontà, non riesco a trovare nel settore confortanti cambi-amenti rispetto a trent’anni fa - ai miei esordi nella comunicazioneorafa. o forse no! Qualche cambiamento c’è stato. Allora c’era mag-giore vivacità, maggiore voglia di intervenire e di fare. O era solo unamia illusoria suggestione?nel frattempo Preziosa ha saputo distinguersi, ha saputo cambiareed aggiustare il tiro puntando l’attenzione sui nuovi mezzi di comuni-cazione, arricchendo al tempo stesso il magazine tradizionale.L’esperienza nel mondo della comunicazione orafa è un patrimonioche continua e continuerà ad essere il cuore di Studio Effe Erre comeagenzia di comunicazione e nell’editoria. Per quanto mi riguarda penso sia ora di fare qualche tuffo ristoratorepiù prolungato in antiche e un po’ troppo accantonate passioni.In questo caso mi sembra particolarmente appropriato un salutospagnolo che ho sempre trovato affascinante e che mi pare singo-larmente adatto agli imprenditori orafi italiani (a quei pochi cherestano): suerte!

Exactly two years ago the duo Gianni & Gianni (a sienese uprooted to Milanand a neopolitan uprooted to Naples, remember them?) announced the be-ginning of a pleasant collaboration: the neopolitan Gianni Micera as directorof Preziosa Magazine decided to risk getting involved with that Tuscan rogueGianni Roggini in the creation of a blog. From my point of view it has beeninteresting: feedback through the web has been particualrly scarce: on theother hand, so many call or send personal messages. Mostly people we al-ready know, which means there must be a 'particular bashfulness' in the worldof jewelry. As hard as I try, I still can't see much of a difference from thirtyyears ago – when I made my debut in jewelry communications. Not! Thereactually have been changes. In those days things were exciting, there wasmore going on. Or maybe it's just my own illusion?In the meantime Preziosa has made its way by changing and adjusting its focuson new communication means, enhancing the traditional magazine. The ex-perience in the world of jewelry communication is an asset that continues tobe at the heart of Studio Effe Erre as communications agents in publishing.In my view it is time to start bringing back that old and forgetten feeling cal-led passion. So it may be suitable to start with a greeting in Spanish, a lan-guage I've always loved and that seems fitting for Italian jewelers (the few stillremaining): Suerte!

blog il crogiolo di Gianni Roggini

http://preziosamagazine.com/category/blog/il-crogiolo/

Suerte

E

Il 24 febbraio si è conclusa la gara di Regolarità Classica CSAI per vet-ture costruite entro il 1972, organizzata da AlteSfere e sponsorizzata daEberhard & Co. L’appuntamento con le auto classiche WinteRace havisto impegnati una trentina di audaci equipaggi che hanno avuto comecornice la splendida Cortina d’Ampezzo. Una due giorni fra circuiti ghi-acciati e percorsi innevati che hanno messo a dura prova l’abilità dei pi-loti. Giuliano Canè su Lancia Aprilia che con Lucia Galliani ha vinto questaprima edizione aggiudicandosi due splendidi orologi della collezioneChampion V personalizzati con il nome della gara inciso sul fondello.

On February 24th finished the Regolarità Classica CSAI competition forcars built by 1972 organizedby Altesfere and sponsoredby Eberard & co. The Win-teRace occurred in Cortinad’Ampezzo. Pilots drove infrozen and snowy circuits fortwo days. Giuliano Canè, to-gether with Lucia Galliani,won driving a Lancia Apriliaand they were given twopersonalized Champion Vwatches.

la Winterace di Eberhard & Co.

Era il primo marzo 1983 quando debuttarono i primi modelli Swatch:erano dodici, di plastica e rappresentarono una vera e propria rivo-luzione. Oggi il brand festeggia i suoi primi 30 anni con un orologioche ne riassume la storia. Si chiama “Swatch Est. 1983” ed è il simbolodi tre decenni trascorsi a produrre modelli innovativi, visionari eprovocatori, oltre 5mila. 30 yEArs of hIsTory cElEBrATEd ThroUgh An IconIcModEl It was March 1 1983 when twelve plastic Swatch models de-buted and marked a revolution. The brand is celebrating 30 yearswith a watch resuming the history. It’s “Swatch Est. 1983”to symbol-ize three decades spent producing over 5 thousand innovative, vi-sionary and troublemaker modlse.

Swatchtrent’anni di storia celebrati con un iconico modello

na ricorrenza molto importante per Bijou Brigitte: quest’anno il brandtedesco con una rete di oltre 1.150 filiali in Germania ed all’estero fes-teggia i 50 anni dalla sua fondazione. L’azienda, nata nel 1963 ad Am-burgo, ha deciso così di rendere omaggio al proprio 50esimo

anniversario insieme al suo pubblico, ricordando gli stili dei singoli decenni da alloraad oggi, ispirandosi alle icone fashion di ogni epoca, e creando nuove linee di bijoux,Kisses e Oh là là.

BIJOU BRIGITTE AND ITS FIRST 50 yEARS A HOMAGE TO STyLEAn important anniversary for Bijou Brigitte, the company that boasts more than1.150 branches in Germany and abroad. 50 years have passed since the Germancompany was founded in 1963 in Hamburg. New collections have been created,such as Kisses and Oh là là, in order to celebrate together with its customers, inspiredto fashion icons.

e i suoi primi Cinquanta anni: un omaggio allo stile

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BIJOU BRIGITTE

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untare sul web e sul fare rete sembra essere una carta davvero vincente:lo ha fatto anche Nanis, che, con ben due siti ricchi di contenuti diversi, unadoppia rete social che vuole abbracciare interamente il proprio mondo,

ristruttura la propria presenza on line e coinvolge i gioiellieri. Un progetto che coin-volge i partner che sul territorio amplificano la sua immagine e presentano i suoigioielli: chi meglio di loro può mettere in contatto un’azienda con il proprio mondodi relazioni, di clienti, di amici? Un sito aziendale con tante immagini, emozioni e unblog ricco di informazioni; una grande rete social per condividere tutto il mondoNANIS su facebook, twitter, pinterest e youtube, su cui potranno essere inserite fotoe commenti dei prodotti in vendita, delle vetrine, degli spazi dedicati al brand.

NANIS: NEW SITE VERy 'SOCIAL’Counting on the web and making the net is a winner: Nanis did it too launching twosites full of diverse content, a double social network embracing their entire world, re-branding their image online and including jewellers. A project that involves partnerswho boost the image and display the jewelry: who better than them can connect acompany to the world of relationships, clients, friends? A company site packed withimages, emotions, and a blog full of information; a social network to share the NANISworld on facebook, twitter, pinterest and youtube, where pictures and comments onproducts lines, showcases, and brand information are posted.

NANISnuovo sito e tanto “social”

ello spazio di via Sulis, a Cagliari, l'Antica Orologeria Candido Operti ha organizzato uno speciale aperitivocon sfilata per presentare la collezione Pomellato 67. Catene, anelli, ciondoli e bracciali in argento massic-cio reinterpretano alcuni dei gioielli cult della Maison milanese. Molto interessante il recupero di un mate-

riale dimenticato, come la marcasite, e l'introduzione di un elemento inedito, il quarzo sintetico idrotermale.

CANDIDO OPERTI ANTIQUE WATCHMAKERS AND JEWELLERSPRESENT POMELLATO 67 COLLECTION IN SILVERIn their shop on via Sulis in Cagliari (Sardinia), Candido Operti Antique Watchmakers and Jewellers held a runwaycocktail to present the Pomellato 67 collection. Chains, rings, charms, and bracelets all in sterling silver, reinterpret someof the cult jewelry of the Milanese Maison. An interesting use of the long forgotten marcasite and the introductionof an innovative element, hydrothermal synthetic (cultured) quarz.

L’ANTICA OROLOGERIA CANDIDO OPERTIha presentato la collezione in argento Pomellato 67 Pn

ll’85° Annual Academy Awards i gioielli VAN CLEEF & ARPELS hanno illuminato le mise delle star. Renée zellweger, presentatrice nonché vincitrice nel 2003 dell’Academy Award come Best Sup-porting Actress ha scelto la spilla “Eventail” double fan del 1937, impreziosita da 53 rubini (pari a 52.5 carati) e 88 diamanti (pari a 10.80 carati) in platino (Van Cleef & Arpels Collection); il brac-ciale “Mystery Set” con 177 rubini (pari a 35.74 carati) e 118diamanti (pari a 6.87 carati) in platino e oro giallo (Heritage

Collection); i bracciali “Twin Ruby” del 1960, ciascuno con 464 rubini (paria 55 carati) e 120 diamanti (pari a 9.37 carati) in platino e oro giallo (Her-itage Collection); Minaudière del 1945 in oro giallo e diamanti, rubini e zaf-firi (Heritage Collection). Adele, vincitrice dell’Oscar come original songcon “Skyfall” ha scelto gli orecchini “Feuilles” del 1970 in diamanti e platino(Van Cleef & Arpels Collection); l’anello “Snowflake” in diamanti e platino(“Snowflake” collection). Jeremy Renner, in qualità di presentatore e can-didato all’Academy Award del 2008 come Best Actor ha indossatol’orologio “Midnight in Paris” in oro bianco e cinturino in pelle. Per AllisonWilliams, star di “GIRLS”, orecchini “Laureen” impreziositi da 94 diamanti(pari a 8.09 carati) in oro bianco (“744 Fifth” Collection); anello “Birds ofParadise” in diamanti e oro bianco (“Oiseaux de Paradis” collection) eanello “Two Butterfly” between-the-finger in zaffiri rosa e diamanti (“TwoButterfly” Collection).

VAn clEEf & ArPEls jEWEls lIghT oscAr nIghTAt the 85° Annual Academy Awards , Van Cleef & Arpels jewels lit thestars mise, such as Renée zellweger, Adele, Jeremy Renner, Allison Williams.

I GIOIELLI VAN CLEEF & ARPELS accendono la Notte degli Oscar

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gennaio 2013I PrEMIATI

MACEF E PREzIOSA MAGAzINE PRESENTANO ThE BEsT of BIjoUx

Trame e rame, premio per la categoria NaturalmenteI premiati con la giuria di The Best of Bijoux

sassi forbici carta, premio per la categoria Senza Frontiere

Vintage Bijoux, premio per la categoria IntramontabileIron, premio per la categoria Futurismo

Siè rinnovato anche quest’anno “The best of bijoux”,il concorso organizzato da Macef in collabora-

zione con Preziosa Magazine, teso a valorizzare leaziende più creative del settore Bijoux. Tra le 40aziende selezionate, la giuria, composta da Maria Ro-saria Petito, responsabile della redazione di Preziosa

magazine, e dalle due

giornaliste Giada Borioli e Claudia Ricifari, ha assegnatoil premio a “Vintage” categoria Intramontabile; a “Tramee Rame” categoria Naturalmente; a “Sassi ForbiciCarta” categoria Senza frontiere; e per la categoria Fu-turismo l’azienda “Iron”. “The best of bijoux”, the con-test organized by Macef in collaboration with PreziosaMagazine, has valued the most creative bijoux makers

also this year. Among the 40 selected companies thejury, set up by Maria Rosaria Petito, Preziosa Magazinemanaging editor and the two journalist Giada Borioliand Claudia Ricifari, awarded “Vintage”-Intramontabilecategory-; “Trame e Rame” - Naturalmente category -; “Sassi Forbici e Carta” - Senza Frontiere category -and “”Iron”, -Senza Frontiere category-.

AMOLINDAamolinda.it

NICOLETTA CEInicolettacei.com

LEBOLE GIOIELLI

lebolegioielli.itMISSTAMPA

misstampa.it

Parigi 18/21 gennaio 2013alcune delle proposte presentate a Bijorhca

Paris January 18th/21st 2013: some of the proposals presented ad Bijorha

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stagnazione del mercato, ma soprattutto le incertezzeeconomiche e politiche minano la grande voglia di “fare”delle imprese italiane. Abbiamo provato ad analizzare ifuturi scenari ma soprattutto le grandi sfide che ciaspettano con il direttore generale di fiera di Vicenza,Corrado Facco, osservatore attento e testimone

dell’evoluzione della gioielleria italiana.

Il mercato italiano è in una fase di stagnazione. In base ai datiemersi nelle ultime settimane (calo del fatturato realizzatosul mercato interno: -14% nei primi 11 mesi dell’anno,distanza dai livelli pre-crisi, diminuzione della fiducia delleimprese etc.) e in base a ciò che le risulta dall’osservatoriopermanente di fiera di Vicenza, quale può essere l’evoluzionefutura del settore? La stagnazione della domanda interna e il rallentamento dellacompetitività dell’industria orafo-gioielliera italiana degli ultimianni evidenziano un trend non positivo che interessa il settoreda almeno 10 anni e che ha comportato un forteridimensionamento del comparto.Le imprese italiane si sono trovate ad affrontare da un lato unasempre più agguerrita concorrenza internazionale sui mercatiesteri, spesso dovendo competere ad armi impari - pensiamoad esempio al diverso trattamento dei dazi doganali - e,dall’altro, a doversi riallineare velocemente rispetto a unmodello aziendale molto più moderno e strutturato: nuoveesigenze della produzione, innovazione di processo e diprodotto, marketing e comunicazione, conoscenza dei mercatie delle loro regole. Eppure la produzione italiana ha grandi tradizioni, perl’originalità e la fantasia dei designer; per l’eleganza e la varietàdei modelli; per l’accuratezza delle rifiniture assicurata dal saperfare dei nostri maestri artigiani. Anche l’aggiornamento tecnologico è un altro punto di forzadella gioielleria italiana. Le nuove soluzioni tecnologiche hannointeressato vari aspetti del processo produttivo e hannogenerato una straordinaria evoluzione di nuovi macchinari e dinuove applicazioni apprezzati da tutto il mondo.Sono convinto che chi ha saputo innovare, chi ha investito nellosviluppo dell’azienda, chi ha affrontato con consapevolezza inuovi mercati, accettando il cambiamento e scardinandologiche organizzative che ormai appartengono al passato,continuerà a realizzare risultati positivi e ad alimentare ilprocesso di innovazione e internazionalizzazione intrapresi. A livello mondiale, i mercati dove la gioielleria cresce anche adue cifre sono quelle macro-aree che beneficiano dellosviluppo economico complessivo di sistemi-Paese: l’India e laCina in primis, che insieme agli Emirati Arabi, la Russia, il Brasile,gli Stati Uniti e la Turchia rappresentano la vera sfida deiprossimi anni.

Quali segmenti e tipi di prodotto possono guidare questaevoluzione? Sicuramente la gioielleria che afferisce al segmento dell’alto digamma, ma non solo. Stiamo registrando infatti una fortedomanda, in continua crescita, di collezioni anche unbrandedricercate, contemporanee nelle forme, molto curate neldettaglio produttivo, in grado di soddisfare l’esigenza di novitàche il consumatore globale ricerca nei punti vendita più evoluti. Naturalmente è poi necessario entrare nel merito di ciascunmercato perché il consumatore evoluto di Dubai può nonessere lo stesso di Mumbai, così come il gusto degli americanidiverge da quello di turchi e russi. Resta però inalterata la

validità di una considerazione di fondo:il nostro Made in Italy, pur nellacomplessità del quadro nel quale sitrova a dover competere, ha senz’altromolte opportunità di presidiare unafascia ampia di mercato che richiedequalità, stile, design e creatività che,peraltro, devono essere coniugate conuna gestione aziendale snella, veloce,flessibile in grado di curare l’after sale.

cosa sta facendo fiera di Vicenza peraiutare il dettaglio italiano? Fiera di Vicenza con VICENzAORO è ilprimo hub internazionale per il mondodella gioielleria in Italia ed è nel rankingdelle prime tre manifestazioni a livelloglobale dedicate al settore.VICENzAORO espone la migliorgioielleria dei distretti orafi italiani eduna ampia selezione di produttori daoltre 32 paesi stranieri. Questa grande e selezionatissimapiattaforma rappresenta una garanziaper il dettagliante italiano, che alleedizioni di VICENzAORO in house può riassortire il propriocatalogo, aggiornarsi sulle novità, partecipare a qualificatiincontri e workshop di aggiornamento; in questo contesto, lanostra collaborazione con FEDERPREzIOSI, sancitadall’accordo ufficiale firmato a settembre 2011, è molto positivae permette di progettare e realizzare iniziative specifichecostruite proprio sulle istanza del dettaglio nazionale. Vorrei poisottolineare la grande opportunità offerta dal grande lavoro diricerca di TRENDVISION, Jewellery & Forecasting,l’Osservatorio indipendente di Fiera di Vicenza, vera e propriaAuthority a livello mondiale nel forecasting del gioiello, chestudia e spiega le nuove macro tendenze in atto, informasull’evoluzione del design, delle forme, dei materiali, dei colori edelle lavorazioni, con workshop dedicati proprio al retailing e lapubblicazione delle linee guida dei gioielli che diventerannomust have con 18/24 mesi di anticipo.

Sul fronte dell’informazione e comunicazione, abbiamorecentemente rinnovato l’immagine grafica e l’editing dellanostra linea editoriale per VIORO Magazine, la rivista cheaccompagna le nostre Mostre e che si può acquistare inedicola o in abbonamento, scaricabile da internet con appdedicate a smartphone e tablet.

Un ulteriore importantissimo contributo è rappresentato dalnostro nuovo sistema di presenza sul web. Al sitoaboutjewellery.com, aggiornato quotidianamente con le newsdi settore, si aggiunge ora il nuovo portale Vicenzaoro.com: unafinestra puntuale e dettagliata sulle tante iniziative che Fiera diVicenza dedica a questo mondo.

c’è in programma di allargare la fiera ai visitatori di altrisettori attigui alla gioielleria?Assistiamo continuamente a processi di contaminazione framondi attigui alla gioielleria come la moda, il design, l’accessorioe ben vengano iniziative di stimolo e crescita culturale delsettore del gioiello. D’altronde, pensiamo a come stannoevolvendo i concept store e i portali più evoluti di vendita

on-line, dove il gioiello vive econvive con altre gamme diprodotto. In ogni caso riteniamoche la contaminazione, chefavoriamo, sia portatrice diinnovazione e nuova linfa creativama debba essere contenuta informat dedicati ed equilibrati.

si sta prendendo coscienza deimutamenti del mercato? Per Fiera di Vicenza sono alcentro della propria azione. Nonsolo se ne prende coscienza masi studiano, se ne analizzano lepotenzialità attraverso siaTRENDVISION e quindi larilevazione delle tendenze moda,sia attraverso i Rapporti chel’Università di Verona, sede diVicenza, realizza per noi sullaGold Industry e i relativi mercati,sia tramite la collaborazione conle più importanti Scuole di design,come ad esempio il Politecnico di

Milano o l’FIT di New york. La nostra Organizzazione si è dotata di nuove figureprofessionali che rispondono alla funzione di BusinessDevelopment e approfondiscono direttamente le conoscenzecon azioni continue di scouting per i primi contatti e la messa apunto di progetti di fattibilità.

come può o deve evolversi il ruolo della fiera in questoscenario? La Fiera estenderà ulteriormente il proprio ruolo di hubinternazionale per il mondo della gioielleria: il nostro ruolodeve essere quello di piattaforma di scambi commerciali, maanche culturali e informativi. Deve essere occasione di incontroma anche di stimolo e luogo di informazione e di relazione.Deve essere fisicamente nel territorio ma al contempo neigrandi luoghi di aggregazione della community internazionaledel gioiello creando la dinamica di un reciproco scambio. Deveessere etica e guardare alla correttezza e alla sostenibilità dellafiliera della gioielleria e farsi portatrice e interprete di messaggicon queste finalità.

Qual è secondo lei la definizione di un moderno entefieristico? Innanzitutto Fiera di Vicenza non è un Ente ma una società perazioni che ha come obiettivo il profitto in coerenza con la suamission istituzionale per promuovere e favorire lo sviluppo delsistema economico territoriale e nazionale.Ho già risposto a quello che è per noi la moderna definizionedi Fiera, nell’identificarla con un hub internazionale. Fiera noncome contenitore, ma produttore di contenuti. Aggiungo chequesto nuovo modo di intendere le manifestazioni espositive,occasioni di incontro, confronto e informazione, non saràappannaggio delle sole manifestazioni dedicate al gioiello; tuttigli Eventi di Fiera di Vicenza sono e saranno più ricchi dicontenuti, piattaforme di relazioni a diversi livelli inerenti altema e al settore di volta in volta oggetto della rassegna. E inquesta direzione stiamo concependo altri eventi, rivolti adambiti molto vicini a quello della gioielleria, ai quali mettere a

vis-à-vis di Giovanni Micera

fIErAVIcEnzA hub internazionale per il mondo della gioielleria italianafAcco: “CHI HA SAPUTO INNOVARE, INVESTENDONEL BRAND E AFFRONTANDO I NUOVI MERCATI,CONTINUERà A REALIzzARE RISULTATI POSITIVI”

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23preziosa­vis-à-vis / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

disposizione la nostra grande esperienza internazionale persvolgere un ruolo propositivo importante.

come intende fiera di Vicenza aiutare i produttori acollocarsi su nuovi mercati? Con VICENzAORO Italian and European Club la nostraOrganizzazione progetta e gestisce vere e proprie missioniinternazionali. Accompagna, e quando dico accompagnaintendo segue individualmente l’azienda nell’approccio ad unospecifico mercato risolvendo problemi logistici ed organizzativi,assistendo l’azienda nell’organizzazione del viaggio e delsoggiorno, predisponendo gli allestimenti, sviluppando azioni dicomunicazione e promozione, invitando e coinvolgendo ibuyer di riferimento, creando gli eventi promozionali ecollaterali. Nel 2013 abbiamo avviato una campagna di brandawareness sui mercati americani con un intenso calendario diincontri in concomitanza con eventi clou per la gioielleria deiquali il più significativo è il JCK di Las Vegas. Prossimamente sbarcheremo ad Hong Kong, dove inpartnership con HONG KONG TRADE DEVELOPMENTCOUNCIL e in collaborazione con ICE incontreremo lastampa e lanceremo TRENDVISION, con la presentazioneufficiale della prima edizione del TRENDBOOK in lingua cinese.Abbiamo studiato un format ad hoc - fatto da un mix diesposizione ed eventistica, con un catwalk show - grazie alquale saremo in grado di presentare la partecipazione ufficialeitaliana, presente alla HKIJS, quale l’avanguardia di un compartoproduttivo che di fatto lancia le tendenze a livello mondiale. Aseguire, gestiremo per l’ottavo anno consecutivo la presenzaitaliana al JCK di Las Vegas, saremo presenti per la prima voltain veste ufficiale a Mumbai in India, che ricordo essere il primomercato al mondo per i consumi di gioielleria e a Dubai dovesaremo produttori di contenuti e di nuove proposte per lapromozione della gioielleria italiana ed europea in occasionedella Dubai International Jewellery Week in partnership con ilDubai World Trade Center.

Quale futuro vede per la gioielleria italiana? Io sono molto fiducioso. Ho registrato forte determinazione daparte dei tanti imprenditori che si misurano tutti i giorni con ilmercato globale: ho visto e sentito la volontà di reazionerispetto ad una congiuntura indubbiamente complicata. AVICENzAORO Winter 2013 abbiamo visto i nuoviinvestimenti, nuove logiche espositive, nuove scelte manageriali.Certo, i volumi del passato probabilmente non torneranno più,ma quella che stiamo vivendo, a mio parere, non è unasituazione straordinaria, ma quello che talvolta chiamo la nuovanormalità. E noi dobbiamo saperci interfacciare con essa. Per lagioielleria di qualità ci sarà sempre un mercato: l’idea diadornarsi per rendersi unici e per esprimere se stessi èuniversale anche se le diverse culture, gli stili di vita, lecondizioni economiche sono in grado di modificareprofondamente la domanda. Ecco l’importanza dell’evoluzionecontinua del prodotto, e della differenziazione delle proposte inragione delle esigenze del mercato.

Fiera di Vicenza, consapevole della responsabilità che si èassunta, crede nel futuro della gioielleria italiana e perquesto ha investito risorse, ha ideato nuovi progetti, hamesso a punto format esclusivi, iniziative culturali eformative. Emblematicamente, solo a titolo di esempio,ricordo qui il Next Jeneration Jewellery Talent Contest,Concorso internazionale annuale che VICENzAOROdedica ai giovani designer progettisti under 30,coinvolgendo il network più autorevole su scala globaledelle Scuole e Università di design dedicate al gioiello.Vogliamo valorizzare i veri talenti giovanili perché siano loroi prossimi protagonisti delle nuove collezioni e poinaturalmente delle nostre Manifestazioni: in altre parolevogliamo essere la fiera del futuro del Made in Italy e delmeglio della gioielleria mondiale.

fIErAVIcEnzA hub internazionale per il mondo della gioielleria italianafIErA VIcEnzA InTErnATIonAl hUB for ThE World of jEWElry In ITAlyFACCO: THOSE WHO INNOVATE, INVEST IN BRANDING, AND CHALLENGE NEW MARKETS WILL ALWAyS GET POSITIVE RESULTS

The Italian market is in a stalemate.Based on data published in recent weeks(a fall in domestic sales of -14% in the first11 months of the year, far from pre-re-cession levels, fall in industry confidence,etc.) combined with data from the fieradi Vicenza observatory how will the sec-tor evolve in the future?Internal demand stalemate along with aslowdown in Italy's jewel and goldsmith in-dustry competitive edge intensify the neg-ative trend that has been affecting thesector for the past 10 years and has re-shaped the industry.Italian companies have been up againstfierce international competition in the for-eign marketplace on one side and on theother side the gap is widening betweenproduction needs, process and product in-novation, marketing and communication,market awareness, old habits making uprepetitive models, eccessive productioncosts, scarce inclination to change.Despite this, Italian production boasts deeptraditions, design authenticity and imagina-tion; elegance and variety; attention to de-tail and expert craftmanship.Technological advancement has helped theItalian jewelry sector. New technology inthe production process has given rise toextraordinary equipment admired world-wide.Those who innovate, invest in brand-ing, and challenge new markets will alwaysget positive results and foster innovationand internationalization. Markets wherejewelry thrives in double digits are thosenew markets supported by economic de-velopment of those same countries: Indiaand China imprimis, and together with theUAE, Russia, Brazil, the US, and Turkey allrepresent a real challenge for the comingyears.

Which segments and products will leadevolution? Luxury jewelry and high-end quality willcertainly satisfy consumer demand fromemerging markets. Each single marketmust be examined however, because con-sumers in Dubai are not the same as thosein Mumbai, and American tastes are far re-moved from Turkish and Russian. Evenseasons differ from country to country.Religious holidays in lieu of local customsand culture determine spikes in jewelry de-mand at various times of year.

What is fiera di Vicenza doing to helpItalian retail? Fiera di Vicenza withVICENzAORO is thefirst international hub in Italy for the worldof jewelry and it is among the first tradeshows for the sector. VICENzAORO ex-hibits the best jewelry by Italian goldsmithsand a wide selection of from over 30 for-eign countries. This is a guarantee for re-tailers who can particpate in professionaltraining seminars and soak up the VICEN-

zAORO catalog for 3 editions per year;our partnership with Federpreziosi is pos-itive and longlasting. Last but not least, Fieradi Vicenza retailers can follow consumertrends on Trendvision, an independent ob-servatory that reports on the general ten-dencies, evolution in design, materials, andcolors in workshops and published guide-lines on the future of jewelry.Our graphic imagery has recently been re-newed and so has editing at VIORO Mag-azine, the publication that accompaniesour trade shows and is sold at newsstandsor downloadable online, also available insmartphone and ipad friendly versions.

In addition, a new online portal Vicenza-oro.com gives timely and detailed infor-mation on all the events that Fiera diVicenza dedicates to the world of jewelry.

Is there any plan to extend the tradeshow to include other sectors close tojewelry?Contamination always occurs in contigu-ous worlds like jewelry and fashion, design,hi-tech and it is welcome when it stimu-lates the jewelry sector's growth. Whilewe favor contamination, it needs to bringinnovation and new creative nourishmentand it should be limited to openings, sec-ondary exhibits, dedicated spaces, withoutprevailing on the nature of the trade showwhch is devoted to jewelry and its com-munity.

Is there sign of awareness of changingmarkets? Not only awareness but research, marketpotential is analyzed both through Trendvi-sion which reveals trend insights andthrough studies carried out by the Univer-sity of Verona at Vicenza on the Gold In-dustry and relative markets.Additionally, we have added Business De-velopment personnel to our staff who lo-cate potential business opportunities anddevelop feasibility projects.

how can the role of trade shows evolvein this scenario? Trade shows need to extend their role asinternational hubs to the jewelry sector:they must act as a commercial exchangeplatform, but also cultural and educationalexchange. A meeting place but also some-where to go for information and connec-tions. They must be conveniently locatedand accessible to the international jewelrycommunity in order to favor the dynamicsof exchange. Business ethics and a glancetowards honesty and sustainability of thejewelry production chain make the show amascot and interpreter of this message.

how would you define a modern tradeshow authority? First of all, Fiera di Vicenza is not a govern-

ment authority it is a corporation whoseprofit is coherent with its institutional mis-sion to promote and foster economic de-velopment locally and nationally.To reiterate our definition of a trade show,it is an international hub. In addition, a newway of putting on exhibitions, meetings,round tables and training, does not havethe prerogative of showing off gold; all theshows by Fiera di Vicenza are and will al-ways be rich in content, exchange plat-forms at varying levels pertaining to thetheme and business that the event re-volves around. This is the direction we aretaking for other events continguous to jew-elry where we can provide solid interna-tional experience in an empowering role.

how will fiera di Vicenza help businessplace in new markets?VICENzAORO Italian and EuropeanClub is an international mission. It ac-companies, and when I say accompany Imean individually each company in theirapproach to a specific market solvingproblems such as bureacracy, customs,inviting buyers, organizing travel and ac-commodations, stand set up, creating pro-motional events and the like. In 2013 welaunched a campaign focused on Ameri-can markets with an intense schedule ofmeetings in conjunction with major jew-elry events the calibre of JCK Las Vegas.Our next stop is Hong Kong where inpartnership with Ice we introduce Trend-vision to the press and that will be ouropener for initial awarenes of jewelryMade in Italy. Then we're off to Mumbaiin India to tackle the number one con-sumer market for jewelry and then Dubai,where we stand for product content andnew launches in the Italian and Europeanjewelry sector at the Dubai InternationalJewelry Week in partnership with theDubai World Trade Center.

What future do you see for Italian jew-elry? Jewlery will always have a market: the ideaof dressing up to be unique and to expressoneself is universal even if culture, lifestyle,and economic status deeply influence de-mand. That is why products continuouslyevolve and differentiate according to theneeds of the markets.Fiera di Vicenza accepts this responsibilityand it believes in the future of Italian jew-elry and thus has invested resources,started new projects, developed exclusiveformats and cultural and educational initia-tives. The Next Generation Jewellery Tal-ent Contest is emblematic: an annualaward that VICENzAORO dedicates toyoung designers under 30. We want toendorse young talent because they will bethe next leaders in our shows: in otherwords, we want to be the next genera-tion's jewelry trade show.

Page 26: Preziosa Magazine, n.3/2013

24

Amlèwww.amle.it

new linewww.newlineaspa.it

della roverewww.dellaroveregioielli.it

Blue White groupwww.bluewhitegroup.it

By simonwww.bysimon.it

gisella gallotta gioiellicomeArtewww.gisellagallotta.it

Amolindawww.amolinda.it

fancs V. gioielliwww.fancsv.com

Trendy bijouxwww.trendibijoux.com

Page 27: Preziosa Magazine, n.3/2013

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Moesiwww.moesi.it

Vanto gioielliwww.vantogioielli.it

conti creazioniwww.orodisciacca.it

My Vicewww.myvice.eu

claire créationswww.clairecreations.it

I Bijoux di simonettawww.ibijouxdisimonetta.it

Vittoriorigamonti - capriz & co. www.jewelscouture.it

nicoletta ceiwww.nicolettacei.it

BANGLES

Page 28: Preziosa Magazine, n.3/2013

26 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / amlé­

amléessuna porta pare chiusa alle idee diAmlé. con la collezione “Palcoscenico”,infatti, ha saputo sancire un importanteaccordo con il Massimo partenopeolegittimando il gioiello ad entrare nel

mondo della lirica dall’ingresso principale.È al suo primo incontro con la cultura ma noncertamente l’ultimo, visto il successo che sta

riscuotendo la linea realizzata in collaborazionecon il direttore della sartoria del Teatro di sancarlo, giusi giustino. “L’idea è nata da unincontro con la costumista - ha dichiarato MarisaAngelucci, creative head di Amlé -. Le è piaciutotanto il nostro materiale, il corno, che mi haproposto di realizzare gioielli che avessero comesoggetto immagini simbolo del Reale Teatro. La

scelta è caduta sulla famosa sirena e sul logodell’archivio storico del San Carlo, ma la collezionecomprende anche gioielli che nell’immediatorimandano alle opere alle quali si sono ispirati”. Le sfumature del corno e i ritagli dei tessutiutilizzati per i costumi di importanti opere lirichehanno dato vita ad una raffinata linea che giocacon la mutevolezza del gioiello.

1

n

sale in Palcoscenicopresentata la collezione realizzata in collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli

2

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26 preziosa­

glamTraversa San Pietro, 26 81055 S. Maria C.V. (CE) Tel.: +39 0823 798939 pbxE-mail: [email protected]: www.amle.it

di M

aria

Ros

aria

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Page 29: Preziosa Magazine, n.3/2013

27

amlé

AMlé goEs on ThE “PAlcoscEnIco”

THE NEW COLLECTION REALIzED IN COLLABORATION WITH TEATRO DI SAN CARLO OF NAPLES Through Palcoscenico collection, realized in collaboration withGiusi Giustino, costume designer of Teatro di San Carlo ofNaples, Amlè has made jewels enter the world of lyrics. An almost immediate success. “The idea came from a meetingwith the costume designer - says Marisa Angelucci, Amlè creativehead -. She liked our material, the horn, and suggested to realizejewels reproducing the symbol of the real theater”. The hornshades and the cutting of the fabric used for the costumes arenow a refined collection.

A MIX OF CREATIVITy AND CHARITy FOR THE EBONy SNAKE BRACELET Amlè is culture, creativity and charity. The brand is in fact anactive part in Mille Orti in Africa charity, organized by Lions &Leo International to help Africa. The designer Marco Ferrapresented Celebrities collection inspired to Los Angeles. TheSnake bracelet , invented together with Marisa Angelucci, ispart of it. Always natural materials for Amlè.

Amlé è cultura, creatività ma anche beneficenza. Ilbrand, appunto, è parte attiva della charity “Mille ortiin Africa”, organizzata da lions & leo International permettere un freno alla tragedia africana. Il designer Marco Ferra, con cui l’azienda ha da poco ini-ziato una collaborazione, ha presentato la collezioneCelebrities, pezzi tra i più ricercati ispirati a Los Angeles,di cui fa parte il bracciale “sErPEnTE” ideato con Ma-risa Angelucci; un bel lavoro in ebano completamenteintagliato a mano. Ancora un elemento naturale tra i prodotti Amlé checome è noto riserva al corno il posto d’onore in tuttele sue collezionI.

7

un mix di creatività e charity per il bracciale serpente in ebano

1. 2. 7 febbraio 2013, Memus - Museo e ArchivioStorico Teatro di San Carlo Palazzo Reale,Napoli: Presentazione della collezionePalcoscenico / 7th February 2013, Memus -Museum and Historical Archive Teatro diSan Carlo Royal Palace of Naples:presentation of Palcoscenico collection

3. Marisa Angelucci, creative head di Amlé /Marisa Angelucci, Amlé creative head

4. 5. Marisa Angelucci, creative head di Amlé eGiusi Giustino, direttore della sartoria delTeatro di San Carlo / Marisa Angelucci,Amlé creative head and Giusi Giustino,Teatro di San Carlo costume designer

6. Lo Staff di Amlè con Emanuela Spedaliere,direttrice marketing del Teatro di San Carlo,Laura Valente, Ufficio Stampa del Teatro diSan Carlo, e Giusi Giustino / Amlé teamtogether with Emanuaela Spedaliere, Teatrodi San Carlo marketing director LauraValente, Teatro di San Carlo press agencyand Giusi Giustino

7. Collezione Celebrities. Interpretazione deldesigner Marco Ferra; anello e braccialeSerpente della linea / Celebrities collection.Interpretation of the designer Marco Ferra;ring and bracelet, Serpente collection

Page 30: Preziosa Magazine, n.3/2013

altri meglio di quanto gli altri possanocapire noi.

cosa è la cultura oggi?Forse è preferibile dire “cosa non è lacultura oggi”! È una rarità, qualcosa chenon esiste quasi più, è una linguasconosciuta.

cosa non passerà mai di moda?L’eleganza. Non tramonterà mai perchésarà sempre nuova, diversa dai canoniprecedenti.

Qual è la prima opera che ha acqui-stato e quale l’ultima?La sedia elettrica di Andy Warol. Mi hacolpito come l’artista sia riuscito a tra-sformare un oggetto agghiacciante inun’opera pop solo utilizzando dei colori.L’ultima è un lavoro di Daniel Hirst.

chi è Ernesto Esposito?Una persona che si è trovata al postogiusto al momento giusto.

se dovesse regalare un gioiello qualesceglierebbe?Un diamante perché è eterno. Quandoè purissimo non ha bisogno di moltefaccette per brillare per cui sceglierei iltaglio rettangolare.E lo farei montare da Bulgari.

28 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / ernesto­esposito­

Un oggetto che parla di lei? Il mio zainetto

Me lo indica sul tavolo, tra una miriade di libri e qualche prototipodi scarpa tacco 12. “C’è un mondo qua dentro”. E sorridendo gli dàuna pacca quasi fosse la spalla di un amico.Dalla lampo fa capolino un biglietto aereo e un angolo del cata-logo della mostra allestita al MAMbo, quello dove a pagina 21 citrovi la foto di “Ides of march”, una grande tela di Cy Twombly dapoco rientrata dall’esposizione e che ora, in attesa di essere sbal-lata, se ne sta parcheggiata sul pavimento nell’ingresso di casa sua. La scelta stupisce ma se lo guardi negli occhi capisci che dietro ilcreativo, l’imprenditore, il collezionista d’arte c’è la semplicità e cheuno zainetto può essere l’oggetto giusto a rappresentarlo inquanto emblema di un periodo della vita caratterizzato dall’auda-cia. Sì, è perfetto per parlare di un personaggio di così vasta cul-tura, disponibile, simpatico, curioso, eccentrico e per nientecostruito. Una persona schietta, con in testa idee molto chiare enelle vene il sangue cocente dei napoletani che lo porta ad affron-tare la vita con entusiasmo. Un’energia che Michelangelo Pistolettoha fermato in un gioco di specchi che ritraggono Ernesto nell’attodi saltare da una parete all’altra. Un allegorico passaggio da un’im-presa a un’altra?

Già dagli inizi il suo curriculum è costellato di successi, a partiredalle importanti collaborazioni con Sergio Rossi, Marc Jacobs,Chloe, Sonia Rykiel, Louis Vuitton, ma deve alla lungimiranza ed allapassione se oggi Ernesto Esposito è un brand di respiro mondialee le sue shoes haute couture fanno impazzire il jet set.

se dico gioiello cosa le viene in mente?Mia Mamma, perché non l’ho mai vista senza.

nel mondo del gioiello la creatività è stata trascurata in favoredel profitto? Non credo. Il gioiello ha solo perso la funzione di unicità per ac-quistare esclusivamente quella di decorazione. E ben vengano leimitazioni perché lo rendono accessibile a tutte le donne.

che cosa fa di una donna una donna di classe e a cosa non do-vrebbe mai rinunciare?Una donna di classe non segue i dettami delle mode e non rinun-cia mai alla propria personalità. È se stessa, sempre. Basti guardareMarella Agnelli o Madre Teresa di Calcutta. La classe non è unaquestione estetica.

Anche i gioielli hanno un galateo da seguire?I gioielli sono complementi naturali per una donna e tornano

molto utili col passare degli anni perché riescono a distogliere l’at-tenzione dalle rughe. Fondamentale è scegliere qualcosa che ri-specchi la propria personalità.

che cosa è il lusso oggi?È il tempo che si può dedicare a se stessi.

Il mondo della moda oggi è più vicino a quello del gioiello? Il mondo della moda sta ritornando ad accettare il gioiello ma nonè legato ad esso, anzi, quasi lo rinnega. Il gioiello entra in ballo nellamoda esclusivamente per sopperire alla mancanza di stili.

Una parola che non dovremmo dimenticare?Amare.

Una che dovremmo dimenticare?Odiare.

Il teschio di diamanti di damien hirst è un gioiello, un’operad’arte o una provocazione che si fa beffa del “sistema arte”?Per Hirst è un’opera d’arte, per la gente comune è una provoca-zione, per il mercato è un’ottima idea. Non c’è mai una sola verità.

che cosa può ancora stupire?La bontà.

Essere napoletano che peso ha avuto nella sua carriera e nellesue scelte?Noi napoletani siamo un popolo speciale. Abbiamo la nostracucina, le nostre canzoni, la nostra lingua. Vediamo le cose da ango-lazioni diverse e questo, nella vita come nella carriera, mi è servitomolto. L’essere napoletani ti porta ad avere un’apertura mentalediversa. È sicuramente una marcia in più, noi possiamo capire gli

pm ritratti

LA MODA È I L SUOVIVEREERNESTO ESPOSITO

f A s h I o n A n d l I V I n g I T

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29preziosa­ernesto­esposito / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

something that tells me about you? My backpack.

He points at it on the table amidst apile of books and a couple of

prototype 12-inch heels. “There’s a whole world in there”. He smiles and pats it on the backalmost as if it were an old friend.

Peeping out of the top zipper is anairline ticket and the edge of a catalogfrom an exhibit at the MAMbo where

on page 21 there’s a photo of CyTwombly’s “Ides of March”, just backfrom the exhibit and now sitting on

the floor by the front door of thehouse waiting to be unwrapped.

An astonishing choice but if you lookdeep into the eyes of the artist, theentrepreneur, the art collector, you

see simplicity, so a backpack may bejust the right object to represent himas an emblem for an audacious time

in his life. Definitely perfect todescribe a person of such culture,

open, likeable, curious, eccentric, andnot at all contrived. A candid personwith clear ideas and hot neopolitan

blood driving him to take on life withenthusiasm. Energy that Michelangelo

Pistoletto achieved in a mirrorpainting where Ernesto jumps from

one wall to another.

Alleghoric jump from one venture to another?His stellar curriculum is showered with success starting with

important partnerships with Sergio Rossi, Marc Jacobs, Chloe,Sonia Rykiel, Louis Vuitton, but his foresight and passion are

what make Ernesto Esposito a global brand and his hautecouture shoes are all the craze with the jet set.

If I say jewel, what comes to mind?My mother, because I’ve never seen her without one.

In the world of jewelry does creativity give way to profit?I don’t think so. Jewels lose their uniqueness but they acquire

exclusive decoration. Imitations are welcome so that everywoman may indulge.

What puts the class in a classy woman and what should shenever live without?

A classy woman doesn’t give in to fashion and she doesn’tgive up her own personality. She is always herself.

Look at Marella Agnelli or Mother Teresa of Calcutta. Class isnot a question of appearance.

does jewelry follow some kind of etiquette?Jewelry completes a woman naturally and as time goes on it

becomes very useful in taking our eyes off wrinkles. It is fundamental to choose something

that reflects one’s own personality.

What is luxury nowadays?Time to dedicate to ourselves.

Is the world of fashion today closer to the world of jewelry?Fashion is going back to jewelry but it is not close to it,

actually it goes so far as to deny it. Jewelry plays a part onlywhere there is a need to cover up lack of style.

One word we should never forget?

Love.

one we should forget?Hate.

Is damien hirst’s ‘for the love of god’ a jewel, amasterpiece, or a provocation to ridicule the ‘art system’?

Hirst believes it’s a masterpiece, people believe it’s aprovocation, the market thinks it’s a great idea.

There’s no single truth.

What is it that is still able to stupefy? Goodwill.

how has being neopolitan affected your career and yourchoices?

Neopolitans are special. Our cuisine, our songs, our language.We see things from a different perspective and this has

helped me a lot. Neopolitans are openminded.

This is certainly an advantage, in fact sometimes weunderstand others better than we understand ourselves.

What is culture today?Maybe the question is ‘what is not culture today’! Something

rare, that no longer exists, a forgotten language.

What will never go out of style?Elegance. It always renews because it is redefined with each

new standard.

What are the first and the last masterpieces you’ve bought?The electric chair by Andy Warhol. I was amazed by how he

was able to use color to turn such a chilling object into a popwork of art. The last is a piece by Daniel Hirst.

Who is Ernesto Esposito?Someone who was in the right place at the right time.

If you had to give a jewel to someone, what would you get?A diamond, because it’s forever.

When it is pure it doesn’t need to be cut to shine, so I wouldpick a rectangular cut.

And I would have Bulgari set it.

LA MODA È I L SUOVIVEREERNESTO ESPOSITO

di Maria Rosaria Petito | © photo archivio Ernesto Esposito f A s h I o n A n d l I V I n g I T

Page 32: Preziosa Magazine, n.3/2013

pm brand

Torque WaTchFlag un Made in Italy tutto da indossare

www.torquewatch.it

facebook.com/torquewatches

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31preziosa­torque­watch / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

lo spirito di innovazione che rac-chiude ogni nuova collezione diTorque Watch Italia. Ciascunorologio rappresenta il fruttodella ricerca e della qualità a so-stegno di un lusso accessibile.

Torque Watch Italia è una precisa filo-sofia di vita, la voglia di raccontare lamodernità e la capacità di mostrarsiimpavidi di fronte alle sfide quotidiane. orologi affidabili e di grande stile si im-pongono con fierezza verso il mondodello sport, anche quello più estremo.Uno stile di vita che si rispecchia nei di-versi modelli proposti: Aquamaster, Avia-tor, City Time, Desert Storm, Essential, JetLag, Karrè Sport, Movida, Navigator, Racing,Skipper, Square Ring, Time’s Zone e cheoggi vive nella nuova linea Flag, un omag-gio incondizionato ai colori ufficiali delnostro Paese. Una linea sportiva di grande stile; cin-que versioni per il modello col cintu-

rino in silicone, tre per quello con ilbracciale in acciaio. Nero, verde, bianco,rosso e blu sono i colori per la versionepiù easy, che dal morbido cinturino pro-seguono fin sopra la ghiera girevole; tutticon la bandiera che diventa protagonistanel quadrante dei Flag Watch.Un classico intramontabile è invece rac-chiuso nelle versioni con il bracciale inacciaio.Con la nuova collezione Torque WatchItalia, rinsalda quel suo ruolo di brand ingrado di soddisfare le richieste semprepiù esigenti di un mercato attento aicambiamenti e ai valori, per un design ri-cercato e meticoloso in grado di soddi-sfare ogni gusto. E Flag Watch si mostrasin dalla sua nascita un prodotto caricodi fascino e di freschezza, con la forza didecifrare e raccontare uno stile tuttonostrano, dove l’Italy Design è sottoli-neato a gran voce come garanzia ine-quivocabile di gusto e di qualità. (LE)

Torque Watch Italia is an affordable luxury

able to tell about modernity and daily

challenges. reliable and stylish watches,

perfect for sports men. Several models,

such as aquamaster, aviator, city Time,

Desert Storm, essential, Jet lag, Karrè,

Movida, Navigator, racing, Skipper,

Square ring, Time’s Zone and the latest

Flag collection. an homage to our flag,

available in 5 versions with watch brand

and three with the evergreen steel bracelet,

all with our flag drawn on the dial. Torque

Watch Italia satisfies the most exigent

requests and Flag Watch is a fascinating

and fresh product, and the Italian design

guarantees taste and quality.

Flag WaTchCaratteristiche tecniche:

- movimento: miyota 2036- cassa: 48 mm / acciaio 316l anallergico- vetro: minerale antigraffio- sfere: acciaio con luminous - water resistant: 5 atm (fino a 50 metri)- cinturino: silicone o acciaio

- movement: miyota 2036- case: 48 mm / anallergic 316l steel- glass: mineral anti-scratch - watch hands: steel with luminous- water resistant: 5atm (till 50 meters)- watchband: silicone or steel

modello acciaio 89,00 € modello silicone 69,00 €

flAgA MADE IN ITALy TO WEARÈ

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32 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

sempre vive una intensa storia di passione tra Vacheron Constantin e i mestierid’arte quali il guillochage, la smaltatura e l’incastonatura, e questa ha dato vitanegli anni ad una serie di spettacolari collezioni di orologi.Quest’anno in occasione del SIHH di Ginevra è stata presentata una collezione

declinata al femminile, intitolata florilège, in onore del mondo dei fiori e tratta dal-l’opera di Robert John Thornton “the temple of Flora” pubblicato nel 1799.

Traendo spunto dalle belle illustrazioni botaniche inglesi, sono stati realizzati 3 stu-pendi quadranti:giglio Bianco; regina (sterlizia reginae); limodoron della cina.La collezione è composta da 20 esemplari per ogni quadrante con sertie di diamantitaglio brillante destinati ai pochi fortunati concessionari, e una serie di soli 5 esemplariper quadrante con sertie di diamanti taglio baguette in vendita esclusivamente nelleboutiques della Maison.

Come accennato nell’introduzione la collaborazione tra i tre Mestieri fa sì che talicapolavori attraverso le loro mani arrivino in possesso di pochi eletti collezionisti;

la sapiente mano del guillocheur con la sua abilità è liche traccia sottilissimi solchi e delle fini incisioni chepoi passeranno nelle mani della smaltatrice che porràun sottilissimo filo d’oro a delimitare i diversi coloridello smalto con la tecnica cloisonnè Gran Feu chepoi sarà sottoposto a “cottura” (800°) per più voltefino ad ottenere dei colori perfetti, e per finire l’inca-stonatore che con sapiente maestria porrà i diamantisulla lunetta come a voler incorniciare di luce splen-dente lo stupendo quadrante.

Questi orologi saranno animati dal movimento a caricamanuale calibro 4400 (12 linee1/2 ) 127 componenti; spessore mm 2,80; 21 rubini;riserva di carica circa 65 ore; ovviamente il movimento è certificato dal Punzone diGinevra.- la cassa è in oro bianco 37 mm di diametro, la lunetta con 64 brillanti per ct.0,89;

o 60 baguettes ct.1,47;- il quadrante in oro con i tre soggetti di cui sopra; il cinturino in alligatore (3 di-

verse colorazioni);- la fibbia ardiglione in oro bianco con incastonati 21 brillanti ct.0,22; o 12 ba-

guettes ct0,52.

There has always been an intense storyof passion between Vacheron Constan-tin and craftsmen such as the watchma-ker, the enameller, the encasingtechnician, which gave birth throughoutthe years to a spectacular collection oftimepieces.This year for SIHH Event Geneva a col-lection dedicated to women called flo-rilège honouring the world of flowersand adopted from Robert John Thor-nton’s 1799 opera “The temple of Flora”Inspired by these beautiful English bota-nical illustrations, 3 dials were created:White lily; Queen (strelizia reginae);china limodorum.The collection is made up of 20 piecesfor each dial design with brilliant cut dia-mond inserts available to few choiceconcessionaires, and a collection of only5 pieces with baguette-cut diamond dialinserts sold exclusively at the VacheronConstantin Maison.Once again, the collaboration betweenthe three craftsmen ensures that thesemasterpieces land in the hands of fewchoice collectionists; the skilled hand of

the watchmaker who carefully cuts finelines and minute grooves that are thenpassed on to the enameller who outli-nes with a fine stream of gold the diffe-rent enamelled colors, true to thecloisonné technique, fired at 800° untilthe colors are perfect and it is all finishedoff by the gem-setter who expertly putseach diamond in place as if to frame themagnificent dial with shining light.

These timepieces come alive with ma-nual-winding 4400 (12”1/2 diameter)calibre movements, 127 parts, 2.80 thick;21 jewels, power reserve approx. 65hours; needless to say, bearing the Hal-lmark of Geneva.- The case is white gold 37 mm diame-

ter, bezel set with 64 brilliant cut dia-monds - 0.89 cts. or 60 baguettes-cutdiamonds - 1.47 cts.

- The dial is gold with three differentpatterns; the strap is alligator leather(3 colors available)

- The clasp is white gold inset with 21brilliant cut diamonds - 0.22 cts; or 12baguettes-cut diamonds - 0.52 cts

di Mario Didone

Metiers d’Art

LA NUOVA COLLEzIONE FLORILÈGE PRESENTATA AL SIHH 2013VACHERON CONSTANTINDA

THE NEW FLORILÈGE COLLECTIONPRESENTED AT SIHH 2013

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34

pm brand

Shangrillà, society distributing Giodoro, has been creating successful collections able tokeep up-to-date since 1979. White and yellow 9K gold and rosé, rhodium and black silver, or the latest trendy col-lection Sbarlusch, with elastic ribbons and Swarovski crystals. Giodoro collections arevery elegant, whether made of skulls, romantic bows or religious charms. Cameos, pe-arls mosaics, plex chandelier and a zen collection, but you can also invent your ownjewel combining the diverse Giodorini beads.

l’ultima tentazionedi GIODOROSbarluSch

shangrillà by giodoroVia S. Calocero 920123 MilanoTel +39 02 86464570Fax +39 02 72001347Web: www.giodoro.com

hangrillà, societàdistributrice del marchiogiodoro, deve alla creativitàdi gianfranco zerilli e alsenso pratico di Maurocarabelli, che cura l’area

commerciale, il successo delle suecreazioni che dal 1979, con cadenzasemestrale, si aggiornano, cambiano, sivestono di nuovo.Oro bianco o giallo 9ct e argento rosérodio e black per le sue fantasie allequali si aggiunge la linea sbarlusch, unvero trend con il suo designalternativo che devia dallo style che

caratterizza Giodoro. L’impatto èvincente grazie anche ai nastri elasticimulticolor e alle incursioni di luce datedai cristalli Swarovski.Tutte le collezioni Giodoro godono diuna libertà di interpretazione che satrasformare in desiderio dagli skull finoai romantici fiocchi o gli intramontabiliciondoli di ispirazione religiosa, ma ilmood è per tutte di grande eleganza.Cammei, mosaici di perle, chandelier inplex ma anche una serie zen, oltre allapossibilità di ideare il proprio gioiellocombinando l’infinità di beadsgiodorini. (IM)

S

SBARLUSCH, THE LATEST TEMPTATION By GIODORO

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mova

36 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

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37preziosa­news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

antonino De Simoneparure in corallo rosaanello, bracciale, orecchini e pendente montati in oro bianco 18kt e brillanti

pink coral parurering, bracelet, earrings and pendant set in white 18K gold and brilliants

antoninodesimone.it

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Siké Jewelscollana e bracciale in argento

smalti e pietre dure

silver necklace and bracelet with enamels and stones

sikejewels.it

39preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

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Barberispratianello, orecchini e girocollo in oro bianco e brillanti

white gold ring, earrings and choker with brilliants

barberiseprati.it

40 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

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42 preziosa­

Tererògioielli in argento 925

e caucciù

925 silver and caucciù jewels

[email protected]

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43preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

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45preziosa­news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

Della roverecollana in corallo fossile, occhio digatto giallo, quarzo giallo e corno,realizzata in argento, conbracciali e orecchini abbinatianelli in corallo fossile e argento

necklace, bracelets and earringswith fossil coral, yellow cat’s eyestone, yellow quartz made in silver

dellaroveregioielli.it

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46 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / news­

estrosiacollana turcheseorecchini in idro verdebracciale con acquamarina

turquoise necklacegreen hydro earrings bracelet with aquamarine

estrosia.com

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47preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

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confuorto gioiellicollana, bracciale e orecchinicon lavorazione in tessutocon perle di acqua dolce erose in colore corallo

woven necklace, bracelet andearrings with freshwaterpearls and coral color roses

confuortogioielli.it

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50 preziosa­

pm

ualità e ottima fatturasono i punti dipartenza delle suecollezioni. Gioiellipreziosi dal fascinomoderno che

centrano la sfera delleaspettative contemplandoquell’eleganza che risponde aldesiderio della donna disinvoltaed eccentricità. Parlapiano

accorda i colori congrande

sensibilità intrecciando contrastiesplosivi ma raffinati. Cosìl’onice si accompagna al verdegiada e al rosso dei rubini conimportanti incursioni in oro rosa,l’ebano si illumina di diamantibrown, la tanzanite sposa l’orobianco, il candore dell’avoriofossile di mammuth fiancheggia ilblu, le moonstone arancioscelgono l’oro rosa e gli smeraldi.La sua definizione di eleganza siimpone grazie anche ad undesign che reclama gioielli inversioni meno classiche.Incantevoli connubi, importantiincisioni, valore materico, finecreatività, decori, giochi divolumi e generosità digemme firmano uno stile cheomaggia a quel Made in Italy

che vuole il dettaglio puntofocale di ogni gioiello, come lechiusure, sculture a tutti gli effetti.(MRP)

Quality and a very goodworkmanship are the startingpoints of the company. Preciousand modern jewels fornonchalant and eccentricwomen. Parlapiano choosesrefined color contrasts such asonyx, jade green, red rubiestogether with pink gold; ebonywith brown diamonds, tanzanitewith white gold; fossil mammothivory with blue, orangemoonstones with pink gold andemeralds. Elegance and design tomake the Made in Italy anessential detail.

UN CLASSICO PER LA DONNA DI OGGI

QPArlAPIAno, A clAssIc for ModErn WoMEn

ParlapianoVia Libertà 15/B47841 Cattolica (RN) Tel: +39 0541 831692Fax: +39 0541 [email protected]

Caramanna is high jewelry and more affor-dable collections, too. Brio, for example: na-tural stones assembled with silver andbronze, modular rings, bracelets and earringsdesigned by Stefania Caramanna, third ge-neration of Neapolitan jewelers. Cromie, amore refined collection made with natural

stones. Caramanna is also design: Circle col-lection, hand worked bronze to make geo-metrical shapes. What has made Caramannafamous is the classic Animali collection withsapphires, diamonds and gold reproducinganimals silhouettes. Low cost collections, butalso jewelry and design.

caramanna gioielliVia Cavallerizza, 2 - Napoli Tel. +39 081 0608740 +39 081 7649875 email: [email protected]: www.caramannagioielli.it

caramannagioielli

design preziosoCARAMANNAateriali naturali, lavorati in modo artigianale, rifiniture curate nel dettaglio: dalla linea più accessibile a quella di alta gioielleria non c’è pezzo delle collezioni dei Gioielli Caramannache non stupisca per qualità. la linea “Brio”, per esempio: pietre naturali come topazi e ametiste montate su argento o bronzo. Anelli componibili, bracciali e orecchini disegnatidall’architetto stefania caramanna, terza generazione di una famiglia di gioiellieri napoletani: il suo estro, però, sa fare anche passi avanti verso la preziosità. La linea “Cromie” ripercorrela stessa filosofia centrata sul binomio colore - pietre naturali (tagliate tutte a mano) e le stesse forme, ma con un pizzico di ricercatezza in più. la produzione di gioielli caramannaè tanto diversificata da includere anche una fascia di prodotti di design: uno dei testimoni è la collezione circle, bronzo lavorato a mano ispirato a forme geometriche e sportive.Linee low cost, dunque, ma anche gioielleria e design, fino al classico: zaffiri, diamanti e oro che impreziosiscono la linea animalier. (MDF)

M

precious design

PARLAPIANO

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52 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / labriola­

il consumatore si orienta verso un acquisto più ragionato labriola allarga lemaglie della sua creatività e affianca alla Moving jewellery (la sua linea pre-ziosa) “labriola Bijoux”, che con la nuova collezione “Friendly” mostra uno spic-cato interesse per le forme pulite. Prodotta con materie meno nobili è allegranella sua esplosione di colori. La risposta migliore per non rinunciare ad un capriccio. Mario labriola, ammi-nistratore unico di “labriola gioielli”, ha fiutato il mercato per arrivare ai gio-vani con un prodotto molto glamourimprontato all'ottimismo e dai costi accessi-bili, lasciando però intatte le caratteristichedelle antiche tecniche orafe. Labriola Friendly è orecchini, anelli, ciondoli,bracciali e collane che rispondono ai requisitidell’autentico Made in Italy, realizzati intera-mente nella sua azienda a Marcianise, nel cen-tro produttivo “Oromare”. La distribuzione raggiunge le migliori gioielleriedell’intero territorio nazionale e la serietà del-l’azienda è una garanzia per il negoziantequanto per il consumatore finale.La nuova collezione Labriola Bijoux è possibileammirarla nei prossimi appuntamenti fieristici“Tarì Bijoux” e “Oroarezzo”.

Sul sito labriolagioielli.it c’è l’intera gammacorredata dei relativi prezzi al pubblico. (MRP)

pm brand

labriola gioielliCentro Orafo OromareStrada Provinciale, 22 - Km 1,75081025 Marcianise (CE) - ItaliaTel.: +39 0823 1644777-8Fax: +39 0823 1644770Web: www.labriolagioielli.itE-mail: [email protected]

lABrIolA BIJOUXla risposta migliore per non rinunciare ad un capriccio

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Labriola enlarges its creativity and invents a newline, Labriola Bijoux, made of less precious mate-rials but rich in colors, to support its preciousMoving Jewelry. Mario Labriola, sole administratorof Labriola Jewels, satisfies young people’sdesires with glamour but affordableproducts. Labriola Friendly is earrings,rings, pendants, bracelets and nec-klaces made in Italy in his companyin Marcianise at Oromare, and di-stributed to the best Italian jewelrystores.

Visit labriolagioielli.it and have a look atthe products and their prices.

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RORO' Luxury Design Via Roma 325 | 90133 Palermo | Tel./Fax: +39 091 333372 | email: [email protected] | www.facebook.com/roroluxurydesign

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54 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013

UnoAErre Industries sPALoc. San zeno Strada E, 5

52100 ArezzoTel.: +39 0575 9251

Fax: +39 0575 381764 Email: [email protected] Web: www.unoaerre.it

ell’antichità gliinnamorati siscambiavanocerchietti di ferroper suggellare ipropri sentimenti.

Nei secoli quel piccolo anelloinvestito di nobili significati si ètrasformato in un oggettosenza tempo che affida la sua

magia alla forma, simbolo dieternità, e ancora oggi resta ilgioiello più importante pergiurarsi fedeltà.Per tutte quelle ricorrenzedove gli affetti sonoprotagonisti, dal 1926UnoAErrE - un Made inItaly apprezzato nel mondointero - aggiunge esclusività

alle sue fedine in una galleriadi proposte di buon gusto ericercato design per le diversepersonalità. Al valoresimbolico e matericoaddiziona quello esteticocreando, in argento o in oro,modelli che si fanno sceglieretra piatte, bombate,diamantate, mono o

bicolore, rodiate, dorate,rosé, piccole e grandi,sempre uniche ed originali ein varie grammature. Laversione classica poi siimpreziosisce del sigilloUNOAERRE in oro giallo.Nella filosofia aziendale ildettaglio rende unici ancheespositori e confezioni. (MRP)

Fedine UnoAErrESUGGELLO D’AMORE ETERNO DA QUASI UN SECOLO

UnoAErrE RINGS, ETERNAL LOVE SEAL FOR OVER A CENTURySince ancient times people in love have been giving each other rings lending them noble meanings, and it’s now the

most important jewel to swear fidelity. For any occasion whose protagonist is love Unoaerre, a very appreciatedmade in Italy all over the world, has been creating silver and gold design rings since 1926. Several models to

choose such as flat, rounded, with diamonds, mono or bi-colored, radiate, golden, rosé, small and big, lighter andheavier. The classic version has the classic Unoaerre yellow gold seal.

N

Pietro Di Matteo’s company, Golden Corals, preservesTorre del Greco tradition thorough a contemporary de-sign. It has been competing on foreign markets thanks to welladvanced proposals. For next spring summer they propose na-tural pearls colliers rich in shades and matched with very elegantearrings. Very precious jewels and handcrafted making. Golden Co-rals is able to guess the right balance between tradition and fashion.

pm brand

PERLE NATURALI E TANTO COLOREgoldEn CORALS

ome coniugare la tradizione torresedella lavorazione del corallo ed unprodotto contemporaneo che parlail linguaggio del presente? Ci riesceda oltre venti anni golden corals,azienda nata nella città simbolo del

corallo dalla intraprendenza di Pietro di Mat-teo e oggi realtà dinamica capace di compe-tere sui mercati esteri con grande solidità.Proprio questo sguardo privilegiato sulle pros-sime tendenze consente a Golden Corals direalizzare proposte all’avanguardia: la prossima

primavera-estate sarà un tripudio di tonalità.collier con perle naturali di tantissime varietàe sfumature abbinati a orecchini altrettantounici: un accostamento originalissimo chesaprà splendere con eleganza durante la sta-gione calda. Non c’è bisogno di essere degliesperti per comprendere a fondo il valore diquesti gioielli, la cui bellezza è potenziata dal-l’evidente lavorazione artigianale. Ancora unavolta, dunque, golden corals riesce a indovi-nare il giusto equilibrio tra tradizione e vogliadi fashion. (MDF)

Cgolden corals

Via Tironi, 1280059 Torre del Greco (Na)

Tel. +39 0818824201 / Fax. +39 0818820747Email: [email protected]

Web: www.goldencorals.com

GOLDENCORALS,NATURALPEARLS ANDCOLORS

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noto brand diana,specialista nella pro-duzione di fedi, conla nuova variantedella collezioneTU:U completa la

gamma degli anelli tutti da inventare. Si può essere fashion in ogni occasioneed assecondare il proprio umore con leinfinite possibilità creative di questoanello in argento e smalti, che si com-pone di due parti modulabili. l’elementoprincipale è stato pensato per acco-gliere al suo interno altri anelli in gradodi rinnovare ogni volta il proprio gioiello.

Estetica e funzionalità camminano di paripasso per soddisfare le esigenze di chivuole rinnovarsi quotidianamente.La linea Tu:u, infatti, viene venduta in unpratico e colorato astuccio che puòcontenere fino a 9 elementi, quello cen-trale e i vari cerchietti intercambiabili,per creare differenti versioni tutte colo-rate. Per chi ha invece le idee chiare, glianelli sono acquistabili anche singolar-mente. con diana l’artigianalità, abbi-nata alla tecnologia e alla creatività, sisviluppa in tutta la forza mostrando ivalori di un Made in Italy vincente, nellescelte e nelle forme. (LE)

TU:U l’anello che vuoi tuDIANAIL

Diana, specialized in making wedding rings, proposes the new TU.U collection: silverand enamel rings to invent. They are made up of two separate parts: a main ring and

other colored ones to wedge in as you want. TU:U collection is sold in a practical and colored case able to contain upto 9 elements, the central one and the 8 interchangeable small rings, tocreate a new ring every day, but you can also buy them one by one. Dianais handcrafted and technological, a winning made in Italy.

Diana: Tu:u the ring that you want

dIAnA s.r.l. Via Pievan Landi, 8/A

52100 Arezzo Tel. +39 0575 902320 fax +39 0575902398

email: [email protected]: www.dianapreziosi.com

dianapreziosi56 preziosa­

OXyGÈNELUCE DA INDOSSARELIGHT TO WEAR

a oltre 10 anni il suo nome è sinonimo di gemme e perle diqualità: dalle pietre semipreziose fino alle australiane e allesouth sea, dal corallo ai turchesi. Oxygène èpresente nelle maggiori manifestazioni fieristichein Italia, e all’estero a Basilea e a Istanbul. Il marchioha sempre in serbo nuove proposte perché at-

tento a creare e ad assecondare nuove tendenze: tra le ultime quarzorutilato, acquamarina milky, tormalina multicolor, tanzanite e corallo in-tagliato. Grazie a questa vasta gamma di pietre e perle negli ultimi anniha fatto un ulteriore passo avanti verso il pubblico creando oggetti dioreficeria con i propri prodotti rispondendo così alle sempre più esi-genti richieste del mercato. Oggetti da indossare che parlano di tradizione nei ma-teriali più classici, e altri che si ispirano alle tendenze più fashion nei colori e nelleforme, in materiali più innovativi. Una struttura giovane e dinamica in grado di met-tersi al servizio dell’originalità e della moda con qualità e prezzi competitivi. Unacura del prodotto che è prima di tutto cura del cliente. (MDF)

D Oxygene has been selling semiprecious stones, Australian andSouth Sea pearls, coral and turquoise for over 10 years. It’s a dy-namic company, attentive to quality and fashion and they attendthe most important fairs in Italy and abroad, such as Basel andIstanbul. Among the latest proposals rutilato quartz, milky aqua-marine, multicolor tourmaline, tanzanite and carved coral, but in re-cent years they have been creating classic and fashion gold jewels.

oxygene s.P.A.Via dei Paceri 9647891 - Falciano (RS)info: Numero Verde 800129687email: [email protected]: www.oxygene.sm

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58 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

MESCALINEcredits

photo: Michele Attanasioart director: Maria Rosaria Petito

make up: Francesco Rivashoes & clothes: Mario Valentino. mariovalentino.it

ayala Barwww.aibijoux.com

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59preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

Liu Jo Luxurywww.liujoluxury.it

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60 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

Nature Bijouxwww.nature.fr

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61preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

Sodiniwww.sodinibijoux.it

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62 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

Vitti Ferria continwww.vittiferriacontin.com

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63preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

Sharra Paganowww.sharrapagano.it

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64 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

pm brand

iuliana grande indaga nelle forme e nella materia la sua visione di donna, creatura meravigliosa,leggera e trasparente come il tulle, generosa e delicata come il fiore, sensibile e passionalecome il colore a smalto, luminosa, concreta e duttile come l’oro e l’argento. E le radianti cro-mie sembrano dettagli spontanei in queste creazioni sensuali e trasgressive che rompono con ilpassato in nome di una nuova bellezza. È la sorpresa il mezzo espressivo col quale fissa caratteri-stiche difficilmente presenti in altre tipologie di gioielli.

la duttilità della materia è complice nel gioco d’idee che tracciano segni variabili di forte versatilità. Il suo è uno stile personalissimo che ispirato alla natura ne enfatizza la semplicità, ed impiega metalli nobili etalento per mutare in oggetti pregiati anche gli abbinamenti più insoliti. La lavorazione artigianale è garanziadi ricerca e unicità nelle onde e tra le curve - leitmotiv che diventa movimento e fonte di luminosità, insiemealle pietre dure in questi gioielli che riflettono la donna e le sue mille personalità. (IM)

Giuliana Grande designs women through shapes and materials. Her creations are rich in colors, and the cha-racteristics typical for her jewels are almost unique. Ductility materials help her be inspired to the nature,using noble metals together with stones, also combining them in very unusual ways. Handcrafted jewels ableto reflect women and their thousands of personalities.

La donna attraversogli occhi di GIULIANA GRANDE

giuliana grande Corso Umberto I, 133

80138 NapoliTel. +39 081 563 05 07

email: [email protected]: www.giulianagrande.it

giuliana grande creazione gioielli

ThE WoMAn sEEn By gIUlIAnA grAndEG

ella sua vita haattraversato passioni,esperienze e paesi, finoa quando ha scopertola sua vera vocazione:la creazione di gioielli. È

la storia di rodolfo Pacifico, detto rudy,che ha scelto il proprio nome per dareun’identità alla sua azienda. Fin dall’iniziole creazioni a marchio Rudy sidistinguono per originalità, accostamentidi materiali innovativi come l’ottone,l’avorio e la tartaruga. I tanti premi chehanno costellato la carriera di Pacifico -tra i tanti, il Diploma d’onore al Designcon “Mille e un Diamante”, e nel 2001

l’European Facet Award - segnano ilpercorso di questo successo. oltre aipezzi che hanno fatto la storiadell’azienda, le novità non mancano mai:per la primavera-estate 2013, lalavorazione artigianale cara al marchio sifonde ancora una volta conl’abbinamento di curve d’acciaio lucidoo trattato in PVd Black, accompagnatoin termine da morbide linee d’argentoche risaltano l’eleganza delle perleaustraliane. Oppure l’ultimo modello dellanuova linea di orologi Rudy, semplice edelegante, rifinito con argento e un piccolocuoricino in oro che dona gentilezza alsuo robusto corpo d’acciaio. (MDF)

Creating jewels is Rodolfo Pacifico’s (called Rudy) passion. His creations are original andmade of brass, ivory and tortoise. He has been given many awards such as the “Diplomad’onore al Design” thanks to “Mille e un diamante” and the “Europena Facet Award”.For next spring summer collection he proposes lucid steel or trated in PVD black, withsilver lines able to exalt the Australian pearls, all handcrafted. His latest watch is silvercompleted and there’s a small gold heart able to give elegance.

rudy srlCentro Orafo Il Tarì mod. 69

81025 - Marcianise (CE)info. 0823517069email: [email protected]

web: www.rudysrl.comRUDyORIGINALITà

ED INNOVAzIONE

N

ORIGINALITy AND

INNOVATION

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fiori nella loro essenza sono i prota-gonisti della nuova linea C’est Clairby Caravaggio. Anelli in argento 925impreziositi da zirconi si mostrano in

tutta la loro eleganza con i trafori che dise-gnano delle eleganti e stilizzate margheritine.L’argento, anche nelle sue colorazioni doratee rosate, si veste di nuova freschezza con undesign pulito nelle forme ed elegante nell’es-senza. Linee pure, decorate dalle forme deifiori che si allineano regolari lungo il perime-

tro bombato delle fasce o sparse sulle su-perfici lisce a disco che vestono di nuova lucechi le indossa.Gli anelli C’est Clair non perdono la loro clas-sicità pur vestendosi di quella modernità chel’azienda torrese di Caravaggio (nata dal so-dalizio di Domenico Raiola e Salvatore Ruo-tolo) infonde nelle proprie produzioni.Argenti raffinati che si adeguano alle modeed allo stile dei nostri giorni e che manten-gono inalterati i valori del Made in Italy. (LE)

Flowers are the protagonists of the new col-lection C’est Clair by Carabaggio, the com-pany from Torre del Greco by DomenicoRaiola and Salvatore Ruotolo. 925 silver rings,also golden and pinky and zircons with styli-zed daisies. A simple and elegant design de-corated with aligned or scattered flowers.C’est Clair rings are classic and modern. Re-fined fashion silver Made in Italy.

caravaggioCorso Avezzana, 2680059 Torre del Greco (NA)tel. +39 081 8816994fax +39 081 8829782email: [email protected]: www.caravaggiogioielli.it

Una ventata di freschezza

C’ESTCLAIRA GUST OF FRESHNESS

I

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pm

eleganza irrinunciabileSIKéfiorella Italia srlVia Roma, 32590133 Palermo (PA) - ItalyTel. +39 091 329587Fax +39 091 6111638email: [email protected]: www.fiorellaitalia.it

uce, freschezza e cura del dettagliosi riflettono nelle linee articolatedei nuovi gioielli siké, il brand del-l’azienda siciliana Fiorella Italia cheaccoglie l’arrivo di ogni stagione conil giusto mix di ricerca stilistica e

maestria. Pietre insolite, abbinamenti audaci eaccostamenti barocchi e sempre eleganti, di-ventano un’esigenza da indossare, un oggettoprezioso irrinunciabile. Quando l’abito è seriosoe classico, niente è meglio di un tocco di lumi-nosità come quello che dà la collana con perlebarocche, agata verde ed ematite: le curve si in-terrompono e poi riprendono, in un infinitogioco che cinge con delicatezza il decolleté. La bruna ematite stacca con il rosa del coralloe le sfumature tenui della madreperla nel brac-

ciale Ave Maria, che nel medaglione centraleporta inciso il testo della preghiera più autentica.I colori del mare arricchiscono il bracciale inperle lapis e agata, mentre il metallo lucente la-vorato a mo’ di ricamo è legato al corpo da unaperla barocca negli eclettici orecchini. (MDF)Light and details care for the new Sikè jewels,the brand by the Sicilian company Fiorella Ita-lia. Unusual stones and audacious matches fortheir non renounceable objects. On a classicdress the baroque pearls, green agate and ema-tite necklace stands out. Ematite matches wellwith the Ave Maria bracelet made of pink coraland mother of pearl, with the prayer carved onthe medallion. The sea colors enrich the pearl,lapis and agate bracelet while wrought metaland a baroque pearl are used for the earrings.

SIKÈ, NON-RENOUNCEABLE ELEGANCE

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pm brand

volte basta un’idea vincente per ungrande successo, ma le idee vincenti, ènoto, sono rare. Una di queste l’haavuta la Pretty Bijoux, giovane e dina-mica azienda sempre alla ricerca di

nuove intuizioni, che ha ideato cristalnet, bijou in-novativo e versatile. Qual è la sua particolarità? Che si trasforma di volta involta nell’oggetto che desideri. Una mise semplice perandare al lavoro? Cristalnet è perfetto come collana.Hai un abito particolarmente estroso e non vuoi ap-pesantirlo con un girocollo? Cristalnet diventa brac-ciale. non c’è paura di sbagliare con questo bijoux,realizzato interamente in Italia come tutte le produ-zioni dell’azienda. l’idea di Pretty Bijoux è davvero

geniale: ecco perché è stata lungimirante la scelta dellasocietà di tutelarla legalmente. Cristalnet, infatti, è un marchio e un concept registratodal 2011. Non resta che scegliere i più adatti al propriostile nella gamma di colori disponibili: sono davvero in-finiti. (CDM)

Pretty bijoux, a company in search of new intuitions,has created Cristalnet, a bijou that can be turned intothe object that you want such as necklaces, chokers orbracelets. you can’t be mistaken with such a bijoux,made in Italy like all the company products. Pretty Bi-joux idea is brilliant and legally protected. Cristalnet hasbeen a trademark since 2011. you just need to choosethe most suitable jewels available in unlimited colors

PRETTyBIJOUXPER CREARE IL GIOIELLO CHE VUOITO CREATE THE JEWEL THAT yOU WANT

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speciale Bi-Jewel 13|16 aprile 2013

Alcozer &

J

Artlin

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Queen Bijoux

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Pretty Bijoux

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72 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / speciale­bi-Jewel­

speciale bi-Jewel13|16 aprile 2013speciale bi-Jewel­13|16 aprile 2013

Gruppo Eclat |­www.eclatpreziosi.it

My Lovely-Md Fashions |­www.gioiellicomponibili.it

Pretty Bijoux |­www.3vprettybijoux.com

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73preziosa­

speciale bi-Jewel13|16 aprile 2013

Artlinea Jewels |­www.artlineaspa.it

1AR by Uno A Erre |­www.unoaerre.it

Lip Plus |­www.lipplus.it

Queen Bijoux |­www.bjqueen.it

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74 preziosa n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / speciale­bi-Jewel­

speciale bi-Jewel13|16

speciale bi-Jewel­13|16 aprile 2013

aprile 2013

Pierre Luxury Style |­www.pierreluxurystyle.com

Il Senso del Viola |­www.ilsensodelviola.com

Lebole Gioielli |­www.lebolegioielli.it

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75preziosa­

speciale bi-Jewel13|16

speciale bi-Jewel­13|16 aprile 2013

Maria Sole Gioielli |­www.mariasolegioielli.com

Alcozer & J |­www.alcozer.it

Graziella Group | www.gruppograziella.it

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76 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / speciale­bi-Jewel­

speciale bi­Jewel13|16 aprilespeciale bi-Jewel­13|16 aprile 2013

Gabriella Nanni |­www.gabriellananni.it

Francy’s Corner Jewels |­www.francys-corner.it

Hemeras Gioielli | www.hemerasmilan.com

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77preziosa­

speciale bi­Jewel13|16 aprile

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lli.com

Giulia Jewels |­www.giuliajewels.it

Sodalite |­www.sodaliteaccessori.info

Il Binomio |­www.ilbinomio.com

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ulto si è concessouna piccola trasgres-sione per rispon-dere alle necessitàcreative delle nuove

generazioni e inpiena libertà hareinterpretato ilclassico innovan-done le forme ingioielli disinvolti,funzionali e iro-nici, gettonatis-simi come ibracciali a catenadi cui la gammadi colori amplifical’appeal. Un extra

sono gli amabili pendenti chevanno dai bassorilievi ai cuori tra-forati, in pieno mood contempo-

raneo. I suoi non sono cambia-menti ornamentali ma trasfor-mazioni dal sapore young chedevono il loro successo anchealla combinazione di materialidiversi (cuoio, leghe, pelle, poli-carbonato) con l’acciaio. Attentissimo alle evoluzioni delletendenze ogni gioiello Kulto è undettaglio carico di personalità.già da cinque anni il suo designavvincente si è imposto sul mer-cato europeo con bijoux in ar-gento e acciaio - lacollaborazione con la NAMESGIOIELLI ne garantisce la pre-senza sul territorio nazionale intutte le regioni. Costante poi è la partecipazionealle più importanti fiere europeedel settore. (LV)

78 preziosa­

The designer Rosanna Mirabella, together with herbrother Piero, has created the brand Rorò (comingfrom the nickname she was given as a child).In the historical centre of Palermo the ancient “pizzochiacchierino”, typical of the Sicilian tradition has be-come protagonist of her creations. Rorò collections are handcrafted and mounted insilver. Each jewel is a unique.Corals, turquoise, pearls and colored stones makeher jewels, worked according to ancient techniques,precious. New fashion style coming from the past.

Dalla Sicilia una tradizioneche diventa design

RoRò. utto quello che c’è nel futuro nasce dalle tracce del passato. È da questo assioma che è iniziata l’avventura della designer rosanna Mirabella che, insieme al fratelloPiero, ha creato il brand rorò (come il soprannome che le hanno attribuito da bambina, il cui ruolo diprincipessa è racchiuso oggi nella corona che sovrasta il logo). Nel cuore storico di Palermo l’antico pizzo chiaccherino si impreziosisce e diventa protagonista dellecreazioni rorò che fanno breccia nella sicilianità più profonda. È l’arte della tradizione e la passione del-l’artigianato che si fondono nelle collezioni montate in argento, tutte rigorosamente prodotte in Sicilia etutte manualmente; peculiarità quest’ultima che rende unico ogni pezzo.Coralli, turchesi, perle, cristalli swarovski e pietre dai mille colori rendono preziose e ricercate questenuove creazioni che mutano le tecniche del passato in originali e personalissimi monili che rappresentanole nuove forme del fashion style. (LE)

rorò luxury design di rosanna Mirabella

Via Roma, 325 - 90133 PalermoPh. fax +39 091 333372Email: [email protected]

Skipe: roroluxury

roroluxurydesign

A SICILIAN TRADITION BECOMING DESIGN

T

Kulto makes the classic original, such as thecolored chain bracelets. Different are thelow relief pendants, and the heart shapedones, very current. Very young productsmade of leather, alloys, skin, polycarbonatemixed with steel. Its name has been spreading all over Europefor over five years and the collaborationwith NAMES GIOIELLI has guaranteed thepresence in all Italian regions. They also at-tend the most important European fairs.

KultoCentro Orafo Il Tarì (mod. 180)

81025 Marcianise (CE)Tel. +39 0823 1665324

email: [email protected]: www.kultojewels.com

KULTO

Un AccATTIVAnTE MIx dI sTIlI E dI MATErIEA CAPTIVATING MIX OF STyLES AND MATERIALS

K

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ames Milano Gioielli è nato da un’idea di Davide, Michele e Luisa.Il brand milanese è sul mercato da quattro anni ma vantaun’esperienza ventennale nel settore orafo. La serietà e l’impe-gno fanno dell’azienda un punto di riferimento per la clientela

che sa di poter scegliere idee nuove a prezzi accessibili e con un eccel-lente post vendita. Struttura snella, immediatezza delle comunicazioni,filiera corta (azienda - agente - cliente), relazioni personali forti, rap-porto umano, professionalità, empatia sono alcune delle sue qualitàche danno vita ad una filosofia che può essere racchiusa nel logoche vuole insieme tanti nomi per tante personalità. Infatti, il suo pro-dotto è pensato per la quotidianità di tutte le donne. “Stiamo assi-stendo ad un’evoluzione del comportamento del consumatore cheormai tende ad acquistare d’impulso e molto per se stesso cheper un’occasione particolare e Names Milano Gioielli sostienequesto cambiamento appagando le esigenze della clientela inun mercato di grande opportunità”. (MRP)

Names Milano Gioielli is a Davide, Michele and Luisa’sidea. The brand from Milan has been on the market forfour years but it has a twenty year experience in goldworking. Professionalism and diligence have made thecompany a reference point for those customers whoknow they can choose among new ideas at affor-dable prices and get an excellent post selling. “Con-sumers’ behavior is changing as they tend to buyimpulsively and more for them own than for special oc-casions and Names tries to satisfy their needs through seve-ral opportunities. “

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un solo nome per tante personalitàNAMES Milano Gioielli

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ul volto compaiono i primisegni della bella stagione eniente sta meglio con l’ab-bronzatura dei colori bril-lanti dei bijoux Makula. Sono

perfettamente in linea con le nuovetendenze le creazioni dell’azienda na-poletana specializzata in alta bigiotte-ria. Prodotti di qualità esaltati da unaelegante cromaticità, unendo al con-tempo romanticismo e solarità. Cer-chi dorati sospesi su ricami di metalloe motivi floreali; lunghi orecchini fannocapolino tra i capelli schiariti dal sole e

grandi pendenti geometrici con vena-ture dorate si appoggiano sulle miseestive: c’è però spazio anche per ilclassico tra i bijoux Makula, insieme aldesign e all’arte. Basta un rapidosguardo per comprenderne a fondola bellezza: richiami alla tradizione -come la forma a ventaglio degli orec-chini - si mescolano con tecniche in-novative di produzione. Smalti epietre completano questo affresco ditinte gioiose: tripudio di creativitàunito alla cura del dettaglio e alla qua-lità dei materiali. (MDF)

Makula di Ballone domenico Piazza G. Salvemini, 680124 NapoliTel. +39 081 6102944 Fax +39 081 6171319email: [email protected]: www.makula.it

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S

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Makula bijoux are trendy and rich in brilliant colors able to intensify your sun-tan. The company from Naples makes quality products working the metal asif it were an embroidery, floral or geometric patterns. But also the classic models such as the fan shaped earrings. Classical manufac-turing and innovative techniques. Enamels and stones complete Makula creativity, always attentive to details andmaterials.

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namesgioielli

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creditsphoto: Michele attanasiostill life: luciano D’Invernoart director: luigi esposito / Maria rosaria Petito make up: Francesco riva

Renaissance

[email protected]

orecchini con diamanti brown in oro rosa e rubini ovali

anello in ebano, diamanti brown e onice ovale alcentro in oro rosa, collana in onice con chiusura in

giada traforata in oro rosa e gocce di rubiniPink gold earrings with brown diamonds andoval rubies. Ebony ring with brown diamonds

and oval onyx in the central pink gold part, onyxnecklace with jade, gold pink and rubies fastening

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86 preziosa­

GIULIANA GRANDEwww.giulianagrande.it

parure in argento bianco satinato e brunito lucido con cristallo di rocca incastonatosatinized white silver and shiny brown parure with set rocca crystal

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88 preziosa­

ERIKA NOVECENTO25www.erikagioielli.com

baroque collectionbaroque collection

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90 preziosa­

CARAMANNA GIOIELLIwww.caramannagioielli.it

“Linea Jungle” collana serra collo in perle naturali e foglie argento, bracciale schiava con foglie bronzo, orecchini con perle naturali e foglie argento, anelli e bracciali con foglie argento o bronzoJungle collection: choker with natural pearls and silver leaves, bangle with bronze leaves,

earrings with natural pearls and silver leaves, rings and bracelets with silver and bronze leaves

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92 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

LAURA BELLINIwww.laurabellini.com

Collezione “Printemps jaune”collana, bracciale e orecchini in argento 925 martellato a mano con onice,

quarzo citrino, agata gialla e antica passamaneria. Tutti i gioielli sono “Made in Italy”“Printemps jaune” collection

925 hammer silver necklaces, bracelets and earrings with onyx, citrine quartz, yellow agate and old passementerieAll made in Italy jewels

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Page 96: Preziosa Magazine, n.3/2013

94 preziosa­

VINTAGE BIJOUX PREZIOSIwww.vintagebijoux.com

collana, bracciale ed orecchini con corallo, pietre semipreziose, perle di acqua dolce e bronzonecklace, bracelet and earrings with coral, semiprecious stones, freshwater pearls and bronze

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Page 98: Preziosa Magazine, n.3/2013

96 preziosa­

VANTO GIOIELLIwww.vantogioielli.it

anelli in argento con smalti, perle e pietre durecollana con pietre dure e cammeo

bracciale con pietre dure, perle e medaglia in argentosilver rings with enamels and stonesnecklace with stones and cameo

bracelet with stones, pearls and silver medal

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97preziosa­news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

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98 preziosa­

RUDYwww.rudysrl.com

orologio in acciaio trattato in pvd, Ag925 e pietre idrotermali; collana in acciaio trattato in pvd, Ag925 e zirconibracciale in acciaio trattato in pvd, Ag925 e zirconi

steel watch treated in pvd, 925 silver and hydrothermal stones; steel necklace treated in pvd, 925silver and zircons steel bracelet treated in pvd, 925 silver and zircons

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99preziosa­news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

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100 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013

llo stand di Tiziana eflavio -Addell’azienda-, sirespira un’ariadiversa, un’atmosfera

frizzante capace di spezzare laroutine impegnativa del business. Losa bene chi partecipa a VicenzaOrodove le loro iniziative non passanoinosservate, anzi, sono diventatepiacevoli appuntamenti molto attesida clienti e amici. Al padiglione d, lostand 1132, infatti, è un punto diriferimento per un momento direlax, divertimento e tanto fashion,come quando flavio si èaccompagnato alla bellissimafederica nargi, ex velina di Striscia laNotizia che tra brindisi e foto halasciato tutti senza fiato, come senzafiato è rimasta la showgirl davanti ai

gioielli dinacci perl’eleganza e l’originaliàdelle montature e isemilavorati di cui èleader nel settore. Ma la presenza di donneaffascinanti è una costanteper la Fratelli Dinacci,come la splendidapallavolista Martinaguiggi, amica oltre chetestimonial dell’Azienda,sempre partecipe fosseanche solo per un saluto.Infatti, da VicenzaOroMartina ha poi spiccato il

volo alla volta di Cipro dove haconseguito ancora una vittoria con ilPiacenza, la sua squadra. La scelta diMartina non è casuale. È risaputa,appunto, la passione di Flavio per lo

sport per il quale nonostante i milleimpegni che gravitano nella sua vita daimprenditore registra anche quello divice presidente della carpisayamamay femminile di calcio ai primiposti della serie A; di direttoredell’Ischia calcio maschile al primoposto della serie d; di sponsor, daben tre stagioni, dell’Arzano Volleyfemminile di pallavolo che continua amietere successi e si conferma ai primiposti della classifica di serie B1. Successi sportivi ma anche aziendalivisto che la Fratelli Dinacci, in barbaalla crisi, anche nell’edizione diVicenzaOro Winter ha confermato ilsuo ruolo di azienda leader delsettore, in Italia e all’estero, infatti, afebbraio sarà presente ad Inhorgentadi Monaco e a marzo all’IstanbulJewelry Show.grande capacità comunicativa,dunque, che sboccia in idee semprenuove ed originali capaci difidelizzare clienti coi quali la famigliadinacci da sempre ha instaurato unsincero rapporto umano oltre cheprofessionale, e a soddisfarepienamente, grazie all’alta qualità deiprodotti garantita dal marchio dicertificazione 100% Made in Italyrilasciato dall’Istituto per la Tutela deiProduttori Italiani, all’originalità deldesign e alla innegabile onestà eserietà con cui l’azienda prosegue ilsuo cammino. (MRP)

pm brand

fratelli dinacciCentro orafo “Il Tarì”81025 Marcianise (CE) Tel: (+39) 0823 838974-278Fax: +39 0823 513156Email: [email protected]: www.fratellidinacci.it

NON SOLO PREzIOSI FRATELLI DINACCIUN’AzIENDA CHE HA FATTO SUOI IVALORI DELLO SPORT, COME PASSIONE,LEALTà E GIOCO DI SQUADRA

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At Vicenzaoro Tiziana and Flaviohosted clients and friends, such as

the showgirl Federica Nargi orthe volleyball player Martina

Guiggi, company friend and testi-monial. The company is a refe-rence point for mounting, semi

finished products and metalassay for its quality, reliability

and professionalism. Fra-telli Dinacci attends In-

horgenta andIstanbul Jewelry

Show exhibitions.

frATEllI dInAccI A COMPANy WHICHIDENTIFIES ITSELF WITH SPORT VALUES

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4 5

1. Flavio Dinacci, AD dell’azienda e Federica Nargi2. Flavio e Tiziana Dinacci con Federica Nargi3. Lo staff della Fratelli Dinacci4. Flavio Dinacci con Martina Guiggi, testimoniale dell’azienda5. La pallavolista Martina Guiggi

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102 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­

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103preziosa­boccadamo / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

scia al successo ed alla notorietà dell’omo-nimo brand ed alla personale esperienzasvolta nel campo sociale, nel 2011 è nata lafondazione Boccadamo, per diretta vo-lontà di Tonino Boccadamo, amministra-tore e patron dell’azienda, che ha fattodella solidarietà uno degli obiettivi da per-

seguire al fine di ottenere il massimo dei risultati a fa-vore dei più deboli. È in Africa occidentale, nel Burkina faso, che si èconcretizzato uno dei principali progetti avviatidalla fondazione; “Anche Tu Puoi”, un’iniziativa natadall’incontro con il frate camilliano Vincenzo Luise allacui attività sono stati devoluti i proventi del Calen-dario 2011 realizzato proprio con l’intento di dareun aiuto concreto ad un territorio in gravi difficoltà;una piccola, preziosa goccia nel mare della solidarietà.nel 2012 è stato realizzato un altro grande pro-getto “Un Metro per la Vita” in favore degli abitantidell’isola di Haiti, devastata dal terremoto nel 2010.Con una donazione di 200mila euro, la fondazioneBoccadamo ha permesso la costruzione di qua-ranta case a cité soleil (una bidonville di Port auPrince), che si dispongono oggi lungo una strada in-titolata significativamente, “Rue Boccadamo”.

Queste sono solo alcune delle iniziative promosse,che si susseguono e procedono anche attraversodelle fruttuose collaborazioni, come quella con ildistretto 2080 del rotary club, “End Polio Now”che persegue il nobile scopo di eradicare la polio-melite nel mondo. Non solo, Boccadamo ha infine dato il suo contributoa favore delle campagne di immunizzazione dei Paesiin via di sviluppo, dove la polio continua a paralizzare

ed infettare i bambini, privandoli del loro futuro. Pernon allontanarsi troppo dall’ambito prezioso, la fon-dazione sta dando poi vita ad una scuola orafa chesi propone di formare ed avviare alla professione lepersone diversamente abili, offrendo loro la possibi-lità di esprimere se stessi, valorizzandone la manualitàe la creatività. I partecipanti saranno ospitati gratuita-mente per tre mesi e potranno così seguire e com-pletare il corso che fornirà loro gli strumenti perl’ingresso a pieno titolo nel mondo del lavoro. Una vo-lontà, quindi, di ridare forza all’artigianato, che possafavorire soprattutto nuove interazioni nella vita quoti-diana, passando proprio attraverso quel mondo sen-sibile ed elevato dell’Oreficeria.I corsi, che inizieranno il prossimo maggio, avrannodurata trimestrale e prevederanno 3 percorsi didat-tici: il corso di Arte Orafa, Design del Gioiello e Designdel Gioiello (grafica e software di progettazione), checonsentiranno a tutti i partecipanti di avvalersi di tec-niche di progettazione e di strumenti sofisticati, of-frendo loro la possibilità di diventare designers diultima generazione.

Gli obiettivi che la Fondazione Boccadamo si pro-pone nei prossimi mesi sono: il sostegno alle popo-lazioni più povere dell’Africa con la raccolta e l’inviodi beni di prima necessità; progetti ed iniziative rivoltea sostegno delle popolazioni italiane sconvolte da re-centi calamità naturali che, ancor oggi, trovano diffi-coltà nel riappropriarsi della propria normalità; “UnCuore di Solidarietà”: un progetto rivolto alla cittadi-nanza della provincia di Frosinone e finalizzato allaraccolta di fondi per l’acquisto di macchinari in aiutoe sostegno del reparto di dermatologia dell’ospedalecivile “Fabrizio Spaziani” del capoluogo ciociaro.

“La visione delle disparità, delle criticità e delle continue emergenze non deve lasciare indifferenti”, è a questafilosofia che si ispira la Fondazione Boccadamo, che si propone nel mondo della solidarietà con la politica delfare. Fare tanto e fare bene, perché un mondo migliore è possibile.

Per chi volesse contribuire a queste benefiche iniziative: Fondazione Boccadamo / Via ASI n°4 / 03100 Frosinone / www.fondazioneboccadamo.org

dona il tuo 5x1000 Codice Fiscale: 92063830605

oppure per donazioni spontaneeIntestatario: Fondazione Boccadamo c/o Unipol Banca / IBAN: IT08 K031 277437 000000000 1482 / Causale: Donazione spontanea

Intestatario: Fondazione Boccadamo c/o Banca Popolare del Frusinate / IBAN: IT75 F052 971480 0000010 484848 / Causale: Donazione spontanea

BoccadamoVia ASI 403100 Frosinone (FR) tel. +39 0775 290525www.boccadamo.com

IN

In 2011Boccadamo Fondation was born, in favour ofweak people. Among their initiatives we can remember the “AncheTu Puoi” project for Bukina Faso (Western Africa) and“Un Metro per la Vita” to help the inhabitants of HaitiIsland. Together with Rotary Club they created “EndPolio Now” to reduce poliomyelitis contamination inthe world. The foundation founded also a Goldsmith

school aimed to mold disabled people. The participants will be hosted for three months andwill be able to attend and complete the course inorder to enter the world of job. The courses will start next may and will last 3 months,divided into three different educational itineraries: theArte Orafa course and the Design del Gioiello, and De-sign del Gioiello (graphical and software of planning).

1. 2. 5. 6. 8. Bambini haitiani a Cité Soleil (Port au Prince)4. Haiti. Rue Boccadamo a Cité Soleil (Port au Prince)3. Il Flash Mob Boccadamo sotto la statua del Marc’Aurelio a Piazza del Campidoglio, Roma7. Tonino Boccadamo e Fra Vincenzo Luise

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8 BOCCADAMO, SOLIDARITy COMING FROM THE HEART

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un cambiamento epocale, un passaggio dovuto ma che, di fronte ad alcunelacune, rischia di provocare non poche difficoltà al settore orafo: è l’entratain vigore della nuova norma sulle cessioni di nichel, a partire dal prossimoprimo aprile. Manca davvero poco: produttori, distributori, dettaglianti, tutti

gli operatori della filiera sono tenuti a conformarsi alla En 1811:2011 - chesostituisce quella del 2008 - relativa alle leghe 18 carati negli oggetti a contattocon la pelle come i gioielli. I limiti, in realtà, sono rimasti gli stessi (0.5 microgrammiper centimetro quadrato a settimana per gli oggetti a contatto, 0.3 microgrammi percentimetro quadrato a settimana per oggetti su parti perforate): ad essere cambiatisono altri requisiti che rendono di fatto più frequente il raggiungimento della sogliaprevista dalla legge. La nuova norma indica i criteri attraverso i quali determinare segli articoli che ne sono oggetto sono conformi all’allegato XVII - punto 27 delregolamento CE 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio (il cosiddettoregolamento REACH, o regolamento in tema di restrizioni). Le sanzioni per chi violale prescrizioni contenute sono pesanti: in violazione degli obblighi derivanti dall’articolo67 del regolamento e, salvo che il fatto costituisca più grave reato «il fabbricante,l’importatore, il rappresentante esclusivo o utilizzatore a valle che fabbrica, immettesul mercato o utilizza una sostanza in quanto tale o in quanto componente di unpreparato o di un articolo non conformemente alle condizioni di restrizioni previste(…) è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da 40.000 a 150.000euro». Fino al marzo del 2011, la quantità di nichel rilasciato veniva diviso per 1/10 afini correttivi; inoltre, sulla percentuale di sostanza influiscono non soltanto le altresostanze presenti (silicio, in particolare) ma anche lo stato fisico: tecnicamente, la“forma” dell’oggetto e le tecniche di lavorazione.Resta il problema delle giacenze di magazzino: se da un lato è vero che fino al 31marzo il produttore potrebbe fornire al dettagliante prodotti non conformi dal giornoseguente, cosa accade alle casseforti delle gioiellerie?

“Ad oggi (24 febbraio, ndr) Federpreziosi unitamente alle Associazioni di categoria staintervenendo nelle sedi opportune (Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dellaSalute e, soprattutto, Commissione Europea) - si legge in una nota della Federazionenazionale dettaglianti orafi - per cercare di “congelare” l’entrata in vigore della normatecnica aggiornata EN 1811:2011. che disciplina i metodi di prova per i test di cessionedel Nickel e non i limiti che devono essere rispettati dai prodotti, ma, ad oggi, non ci sononovità in proposito. L’unica possibilità di intervento sembrerebbe quella di avviare un’azionedi lobby presso il Governo italiano - sia pure con la difficoltà di contemperare le ragionid’urgenza dettate dall’ormai prossima entrata in vigore del nuovo regime con l’inevitabileavvicendamento, a seguito delle scadenze elettorali di questi giorni dei soggetti da investiredella questione. Una simile azione, finalizzata ad attivare gli eventuali possibili strumentidi contrasto/sospensione di un provvedimento comunitario (ad es., ove percorribile, il ricorsoalla clausola di salvaguardia), presuppone una forte volontà politica a livello nazionale enecessita di sponde adeguate a livello comunitario (ad es. associazioni di categoriaeuropee) oltre che di un supporto di carattere tecnico che abbia fondamento sulla basedi adeguati studi scientifici. A tal fine Federpreziosi ha avviato contatti con le altreassociazioni di rappresentanza imprenditoriale del settore sia nazionali che europeerappresentando l’opportunità di una azione comune sulla problematica nichel”. “Per i prodotti rimanenti le soluzioni sono essenzialmente due - spiega Elio Poma,direttore tecnico laboratorio Metalli Preziosi camera di commercio di Vicenza-: fondere il prodotto recuperando l’oro puro oppure effettuare rodiatura otrattamento galvanico equivalente in modo tale da non permettere il rilascio delnichel. Anche in questo caso sarà necessario fare dei test per capire lo spessoredel trattamento galvanico necessario e si dovrà fare molta attenzione a nonabbassare il titolo legale del metallo prezioso. A questo proposito si ricorda chesugli oggetti in metalli preziosi sono ammessi esclusivamente rivestimenti in iridio,osmio, rutenio e rodio”.

Nei soggetti colpiti da allergia si scatenano sintomatologie diffuse comeorticaria, eczemi, cefalea e persino disturbi gastrointestinali. Negli Stati Uniti ne soffre il 20 per cento delle donne

pm

È

Prof. Patriarca,come si caratte-rizza l’allergia danichel?“È un’allergia ditipo ritardato,non anticorpo-mediata. Sostan-zialmente viene

rilevata tramite un patch test: viene ap-plicato sulla cute un cerotto che contieneuna piccola quantità di nichel e si os-serva la reazione nelle successive 48-72ore. In caso di reazione positiva si dia-gnostica una allergia da contatto, che

purtroppo è molto diffusa: negli StatiUniti ne soffre il 20 per cento delledonne. In Italia, invece, purtroppo non ab-biamo stime aggiornate. Addirittura inuno studio che abbiamo pubblicato sulBritish Journal of Dermatology è stato di-mostrato che persino la moneta dell’europuò scatenare la reazione in soggetti al-lergici, perché contiene nichel in quantitàsuperiori a quelle consentite”.

come si manifesta? “In corrispondenza dei punti a contattocon la pelle - gancetti, bottoni o eventual-mente gioielli - si scatena la reazione che

è di tipo eczematoso e pruriginoso, eri-tema, con conseguente desquamazione eformazione di vescicole ripiene di liquidochiaro; successivamente le vescicole si pos-sono rompere e trasformarsi in crosticine.Va detto anche la sudorazione favorisce ilpassaggio delle molecole accentuando lasensibilizzazione dell’area. C’è poi un altrotipo di allergia, chiamata ‘sistemica’, unacondizione clinica che oltre alla patologiacutanea presenta anche l’interessamentodi altri organi ed apparati, dovuta all’inge-stione di piccole quantità di nichel presentiin natura in alimenti di uso comune, comei funghi o il cioccolato. Se assunti da sog-

getti sensibili possono scatenare sintoma-tologie diffuse come orticaria, eczemi, cefa-lea e persino disturbi gastrointestinali”.

Qual è la terapia?“Per il primo tipo, quella da contatto, nonc’è terapia eziologica ma soltanto locale:generalmente vengono prescritte cremecortisoniche. Nel secondo caso si affrontacon una terapia a base di piccole dosi dinichel da assumere, come se fosse unvaccino. In proporzione, il 20 per cento dichi soffre di allergia da contatto sviluppala sindrome sistemica che in taluni casipuò essere una malattia invalidante”.

La prima dermatite da nichel fu descritta per la prima volta addirittura nel 1889: a spiegarlo a Preziosa magazine è il Prof. Gianpiero Patriarca, già Pro-fessore Associato di Allergologia e Immunologia Clinica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, già Primario del Servizio di Allergologia alPoliclinico Universitario A. Gemelli e già Direttore della Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica. A poche settimane dall’intro-

duzione della norma EN 1811:2011 sulle cessioni di nichel in leghe 18 carati negli oggetti a contatto con la pelle - che entrerà invigore il prossimo primo aprile - è doveroso un approfondimento su ciò che questo elemento può provocare in alcuni soggetti.

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DAL 1 APRILE ENTRA IN VIGORE IL REGOLAMENTO EUROPEO

a rischio le giacenze in cassaforteNICHEL

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106 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

chocolate chocolate chocolate

ph: Luciano D’Inverno

Fati Pura [email protected]

orecchini in argento 925con perla e madreperla925 silver earrings with pearl and mother of pearl

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107preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

Silver [email protected]

gioielli in argento 925% e cubic zirconia microsetting

925 silver jewels and cubic zirconia microsetting

chocolate chocolate

Page 110: Preziosa Magazine, n.3/2013

108 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

le Perle

di caltagirone

leperledicaltagirone.com

collana, orecchini

e anello in argento e ceramica

Silver and ceram

ic necklace,

earrings and ring

chocolate chocolate chocolate

Page 111: Preziosa Magazine, n.3/2013

109preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

esselle 2000 [email protected]

anello e orecchini in argento

Silver ring and earrings

chocolate chocolate

Page 112: Preziosa Magazine, n.3/2013

110 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

lunargenti

lunargenti.it

“Sirene”, ciondoli in argento con smalto

“Sirene” silver pendants with enamels

chocolate chocolate chocolate

Page 113: Preziosa Magazine, n.3/2013

111preziosa­preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013

Bruno Mazza www.fratellimazza.comorecchini e anello in oro 750

con corallo, pietre semipreziose e brillanti750 gold earrings and ring

with coral, semiprecious stones and brilliants

chocolate chocolate

Page 114: Preziosa Magazine, n.3/2013

Facebook. Se avete un negozio: pagina azienda o profilo personale?

Facebook offre diversi tipi di opzioni sulle tipolo-gie di pagine da utilizzare, tra cui il ‘profilo’, solita-mente usato dalle persone per connettersi adaltre, e la ‘pagina azienda’, creato appositamenteper le imprese. Ci sono differenze importanti, mase si possiede un esercizio commerciale è prefe-

ribile aprire una pagina azienda. E’ vero: in questo caso non potete‘chiedere l’amicizia’ a chi volete e inviare messaggi non richiesti (chepoi è considerato ‘spam’), ma le persone, quando interagiscono suFacebook, preferiscono parlare tra di loro e non con il negozio “BelliGioielli”. Piuttosto gradirebbero magari ricevere aggiornamentiquando il negozio di fiducia propone novità e questo, con una pa-gina azienda, è possibile. Anche mantenere due profili analoghi, opostare pari pari il contenuto della pagina aziendale sul profilo per-sonale sortisce lo stesso effetto di noiosa e invadente ridondanza.Ecco qualche altro motivo per far migrare il vostro profilo perso-nale verso una pagina aziendale o aprirne una se già non l’avete: il nu-mero degli iscritti è illimitato, a differenza delle pagine personali; sonodisponibili funzioni per il marketing e la promozione; può essere ge-stita da più amministratori anche differenziando i livelli di controllo;è, semplicemente, più professionale. Infine, è utile sapere che un pro-filo personale utilizzato in modo improprio (ad esempio per darvoce a un’attività produttiva o commerciale) è contro le condizionid’uso di Facebook, cosa che lo autorizza a chiudere la pagina di puntoin bianco e senza preavviso. Facebook. Personal page orbusiness page? Facebook offers many options for publishing in-formation, from a personal profile to connect with people to a spe-cial page created for your business. The differences between themare important and if you are running a business, you should have abusiness page. There is no 'friending' or private messaging, but fa-cebook users like talking to friends, not to businesses. They like toget notifications when their fave store has a special offer, and with abusiness page you can send those through. And you don't want tobe posting the same thing on your profile as you do on your busi-ness page, it's a little daunting. Another reason to open a separatebusiness page is that pages can have unlimited 'likes', while there's alimit to the number of 'friends' a profile page can have. There are anumber of marketing and advertising tools for business pages, youcan have more than one person manage your page and you cancontrol the level of access you give each one. It's just more profes-sional to have a business page, in the end. And in case you didn'tknow, it's actually a violation of Facebook usage terms and conditionsto use your profile page as a business page. Facebook could actuallyclose you down with no advance notice.

InsIghTs IN PILLOLE… skipintrodi Gloria Belloni

Sempre più e-commerce per i topbrand, ma i risultati?

A leggere gli ultimi studi relativi all’andamento del-l’e-commerce di prodotti di lusso e di gioielleria inparticolare, la differenza tra scelte strategicheorientate alla vendita mono piuttosto che multi-brand sembrerebbe, ad un primo sguardo, deci-siva. Secondo il recente studio IQ digital Index®:

Watches & jewellery realizzato da l2 Think Tank for digital Inno-vation fondato da Scott Galloway, appaiono notevoli, rispetto al-l’anno scorso, gli sviluppi in ambito digitale dei top brandinternazionali del settore orologi e gioielli. Tra gli elementi più rilevanti,lo studio evidenzia una crescita dell’e-commerce anche tra i mar-chi di altissimo livello con un aumento delle vendite a prezzo pienodi circa il 25% rispetto all’anno precedente (dati American ExpressBusiness Insights). Metà dei brand considerati vendono on-line, tra cuiMontblanc, Piaget, van Cleef & Arpels, Baccarat, Chopard per gli USA.L’esponenziale crescita è confermata anche da uno studio di ValuePartners riferito all’e-commerce di prodotti di lusso in Cina, pubbli-cato all’inizio di Febbraio, che parla addirittura di un aumento deltasso di crescita dell’adozione dell’e-commerce del 65% negli ultimianni. Tuttavia i risultati - almeno in Oriente - non paiono altrettantopositivi, in particolare per le piattaforme che raggruppano più mar-chi, tanto da far parlare gli autori di “bagno di sangue del lusso on-line”. Secondo gli esperti i problemi sono diversi, a partire dall’elevatacompetizione, per passare alle politiche di prezzo e posizionamento.Un fenomeno particolarmente preoccupante è, in particolare, quellodelle vendite di prodotti preziosi a prezzo ‘da outlet’, scelta (o ne-cessità) che sempre più spesso, emerge dalla ricerca, porta le aziendea pesanti disfatte. More and more top brands are going e-commerce, with what results? Recent studies on how lu-xury products are turning to e-commerce and in particular in thejewelry sector report a decisive shift in the variety of strategic plansfocusing on mono- versus multi-brands. According to a recent studyIQ Digital Index®: Watches & Jewellery conducted by L2 Think Tankfor Digital Innovation founded by Scott Galloway, there seem to beconsiderable digital developments since last year in the internationalluxury watch and jewellery business. One of the most noticeableaspects reported in a study is the increase of high-end brands in e-commerce and subsequent increase in full cost sales of 25% com-pared to the previous year (data: American Express Business Insights).Half of the brands conducting online sales include Montblanc, Piaget,van Cleef & Arpels, Baccarat, Chopard for the USA. Exponentialgrowth is confirmed in another study conducted by Value Partnerson luxury product e-commerce in China and it talks about an in-crease in the number of businesses turning to e-commerce as 65%in recent years. These results - as far as the Orient is concerned -seem less positive especially for those platforms where more thanone brand is grouped, a true 'online bloodbath' as the authors de-scribe it. Experts identify problem areas include competitive advan-tage, pricing and positioning policies. Somewhat worrying is the saleof precious items at factory outlet pricing, a choice (or need) thatmore often than not tears apart the marketplace.

Tendenze moda, tendenze web

Anche il web ha un suo stile. A Febbraio, a Mi-lano, i guru della comunicazione digitale impegnatinella Social Media Week incrociano gli operatoridel settore moda, che proprio in contemporaneasono protagonisti indiscussi della città con le sfilatedella Fashion Week 2013. Ecco qualche spunto a

proposito di tendenze web, colto facendo zapping tra un video strea-ming sul futuro del digital retail e un aperitivo ‘stiloso’. look dei sitiweb: basta Flash. Occorrono belle immagini, ma soprattutto mas-sima compatibilità con qualunque tipo di telefonino o tablet. Chia-rezza prima di tutto. Immagini forti e di qualità, emozionanti ma piùnaturali. Meglio ritoccare le atmosfere piuttosto che i volti. dentroe fuori il negozio: le persone vogliono provare e acquistare gioiellidi persona, ma cercano il punto vendita più vicino e l’indirizzo col te-lefonino mentre sono in auto (utilizzandolo anche come navigatore),o si godono con calma le immagini e i video in treno con l’iPad.Quindi non vanno trascurate le funzioni di localizzazione, i motori diricerca, la velocità di accesso alle pagine, la semplicità. E’ consigliabileaffiancare contenuti che possono essere fruiti con calma, come testidi media lunghezza o ‘storie vere’, a informazioni di immediata utilitàtra cui prezzi chiari, novità di prodotto, link e funzioni per un contattoveloce. Temi e immagine: vince il concetto di solidità. Sarà poco pro-gressista, ma tutti ne abbiamo bisogno, in questo momento. Quindi,va bene parlare di tradizione, storia, valori che durano. I canali socialpossono essere utilizzati anche per trasmettere agli utenti un sensodi presenza e vicinanza, fornendo consigli e assistenza. Movimento:definitivamente sdoganati i video. Non basta farli. Devono essere diqualità e raccontare qualcosa di interessante: è ancora di moda lostile ‘tutorial’ per spiegare come si fa qualcosa (distinguere i tagli dellepietre, pulire i gioielli, scegliere tra collane di diverse lunghezze, abbi-nare il gioiello al trucco e chi ne ha più ne metta). Canali social, in-ternet e comunicazione tradizionale sono ormai una cosa unica. Nonha più senso pensare di scattare una foto solo per vederla stampatasu un catalogo, così come non ha senso utilizzare immagini di qua-lità casalinga per la pagina Facebook del proprio negozio o della pro-pria azienda. Fashion trends, web trends Even the web hasstyle. In Milan in February, digital communication gurus involved in So-cial Media week cross paths with fashion operators, and all togetherthey become part of Fashion week 2013 Web trending is revealedzapping from one video stream to the next as the future of digital re-tail and aperitif style come to life. The 'Look' of websites: Flash isenough. Great images but the must is compatibility with any and everytype of cellphone or tablet. Be clear. Strong, quality images that movebut are natural. Edit the atmosphere, not the face. Shops revealed: con-sumers who buy jewelry in person, searching for local stores on theirsmartphone from the car (that phone is also their navigator by theway) or the ones who sift through images and videos on their ipadwhile on the train. Don't forget location services, search engines, fastloading pages, easy access. Content is scrollable and text tells real sto-ries, medium length; clear pricing, product news, useful links and contact.Themes and images: Solidity rules. That may not mean progress, butwe all need some right now. So, talk about tradition, history, value intime. Social media channels indicate a presence in the neighborhood,advice and assistance. Movement: definitely do video. Hi quality andtell an interesting story or a 'how to' (like how gems are cut, or howto keep your jewelry clean, or how to match jewelry with make up, themore the merrier). Social media, internet and traditional communica-tion channels are now one. Pictures are not taken just to be part of acatalog, and those posted on facebook business pages are now thesame high quality.

app

leBebé, geolocalizzazione dei rivenditori e possibilità di personalizzare il gioielloLEBEBé, RETAILER GEOLOCATION, JEWELRy PERSONALIzATIONGraziosa versione per IPhone e IPad del ca-talogo LeBebé. L’applicazione, gratuita, oltrealle funzioni di geolocalizzazione dei rivendi-tori, contiene anche un giochino per aiutarea scegliere il nome del bimbo in arrivo, a par-tire dai nomi dei genitori. Divertente la pos-sibilità di veder inciso il nome desiderato suiciondoli per poi indossarli virtualmente uti-

lizzando foto scattate ‘in diretta’ o tratte dalproprio archivio. Funzionale e utile. Si po-trebbe forse migliorare la qualità delle fotoche, quando ingrandite, perdono un po’ didefinizione. In Italiano e in Inglese.

Cute version of the LeBebé catalog forIPhone and Ipad. The app is free and besi-

des a retailer geolocation feature it has ababy name finder starting with the parents'names. See that name engraved on acharm and take a virtual snapshot of howit looks on you. Useful and functional.Photo quality could improve, they becomea bit grainy when enlarged. Available in Ita-lian and English.

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114 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

BARBIERI: “TRA LE NUOVE INIzIATIVE FUTUREUN PADIGLIONE DEDICATO AL CASH & CARRy”

pm speciale fiere

onfermate le linee guida vincenti del 2012 per oroArezzo: ètutto pronto per la 34esima edizione della rassegna organizzata daArezzo fiere e congressi in programma dal 13 al 16 aprile. Lineeguida espresse in un rinnovamento del format organizzativo e

l’apertura di Bi-Jewel, uno spazio nuovo interamente dedicato almondo del bijoux e del gioiello fashion. Torna anche Première, il con-corso delle tendenze gioiello che da anni si svolge durante OroArezzoche da 24 edizioni premia la creatività, l’impegno e l’entusiasmo delleaziende orafe italiane. Sarà nutritissima la presenza di buyer interna-zionali, provenienti da tutti i principalimercati del mondo, sia tradizionali cheemergenti. Un’imponente azione di in-coming realizzata da Arezzo fiere econgressi, in collaborazione con la ca-mera di commercio di Arezzo, chenella 33esima edizione ha registrato lapresenza di circa 11.000 visitatori, con

una quota del 35% di stranieri. E al mondo del detta-glio - solo nel raggio di 200 km da Arezzo esistono oltre8mila punti vendita tra oreficerie e gioiellerie - ArezzoFiere presta un’attenzione particolare. “Stiamo valutandoanche altre nuove iniziative - ha dichiarato il direttore diArezzo Fiere e Congressi Raul Barbieri - quali, ad esem-pio, un padiglione dedicato agli operatori che operano sul“pronto”, esigenza sempre più sentita per accorciare la ca-tena distributiva e permettere alle aziende produttrici di ri-tagliarsi ambiti maggiori di business. Questa operazione ègià stata avviata dal 2011 con Last Minute e non ci di-spiacerebbe riproporla ad Oroarezzo”.

The winningguidelines forOroArezzo 2012are confirmed:the 34th editionorganized byArezzo Fiere eCongressi is readyfor debut April 13

to 16. Guidelines reflect a new organizationalformat and enter Bi-Jewel, a space dedicated tothe world of costume and fashion jewelry.Première is back also, a pageant held for the past24 editions of OroArezzo that rewards creative,committed and enthusiastic Italian jewelers andgoldsmiths. Packed with international buyers from

all corners of the world both traditional andemerging. A powerful focus on incoming thatArezzo Fiere e Congressi promotes incollaboration with the Arezzo Chamber ofCommerce and that in the 33rd edition boasted11,000 visitors, 35% of which foreigners. Theworld of retail - in a 200km radius around Arezzothere are over 8,000 jewellers and goldsmiths -receives special attention from Arezzo Fiere.“We're examining new initiatives - comments RaulBarbieri, director of Arezzo Fiere e Congressi -such as the pavillon dedicated to 'readymade'operators who cut short the distribution chainenabling producers to increase business. Wepromoted this in 2011 with Last Minute and we'dlove to do it again for Oroarezzo”.

Oroarezzo e Bi-Jewels

C

OROAREzzO AND BI-JEWELSBARBIERI: NEW INITIATIVES FOR THE FUTURE INCLUDE A PAVILLON DEDICATED TO CASH & CARRy

BAsElWord 2013430 milioni di franchi per la nuova struttura rinnovata

tutta l’aria di essere un’edi-zione veramente speciale: Ba-selworld 2013, in calendariodal 25 aprile al 2 maggio, acco-

glierà gli operatori in una struttura com-pletamente rinnovata. I lavori, durati 22mesi, sono terminati a febbraio, in tempo perconsentire l’avvio degli allestimenti. Un inve-

stimento di 430 milioni di franchi per fararrivare la fiera a una superficie espositivadi 14mila metri quadrati: ma Baselworld èanche tendenza e anche quest’anno con-vergeranno a Basilea nuovi design e crea-zioni delle maggiori marche di successodell’orologeria e della gioielleria e delle piùgrandi case di moda, come accade ormai fin

dai primi anni Settanta. Insieme ai produttoridi orologi e di gioielli accreditati comeOmega, Chopard, Rolex o Patek Philippe,anche altre marche mondiali di modaespongono e presentano qui le nuove lineedi orologi e gioielli: si pensi per esempio allelinee con i motivi GG e Bamboo di Guccioppure al B watch di Fendi, che si abbinaperfettamente alla famosa Fendi B bag. Inmolte case di moda di lusso come Hermès,Dior e Chanel il flusso d’ispirazione in ter-mini di design e materiali proviene dalle col-lezioni di orologi e di gioielli in un mix checombina perfettamente insieme le varielinee. collezioni che riflettono trend e cor-renti di moda ma anche il contrario: modache insegue novità del settore orafo e diquello orologiero, come l’utilizzo di cera-mica, titano e PVd, incassatura a pavé deidiamanti o l’utilizzo di pietre colorate.

hA

special edition is written all over it: Baselworld 2013 from April 25 to May 2 opens to operators ina completely renovated premises. contruction work that lasted 22 months and ended in february,just in time for set up. A 430 million franc investment for a trade show space measuring 14 thou-sand square meters: Baselworld is trending and converging in Basel with new ideas in design and crea-tion from the top brands in watchmaking and jewlery and from name brands in fashion, just like theyalways have since the 70's. Together with watchmakers and jewelers such as omega, chopard, rolexor Patek Philippe, the top names in fashion are presenting their lines of watches and jewlery: suchas gg and Bamboo by gucci or B watch by fendi that matches perfectly with the famous fendi Bbag. for luxury brands such as hermès, dior and chanel, inspiration in design and materials comesfrom watches and jewelry that mix together to create a perfectly combined collection. collectionsthat reflect trends and tendencies and vice versa: fashion that follows evolution in the gold and watchworld such as the use of cereamics, titanium and PVd, pavé diamond setting technique or the use ofcolored stones.

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Caravaggio srl - Torre del greco (Na) - [email protected] - www.caravaggiogioielli.it

una nuova primavera

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116 preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / fiere­

rriva a Macef in un momento digrande crescita per la rassegnamilanese: l’ultima edizione di gen-naio ha visto un +3,5 per cento

di visitatori. Da febbraio è Cristian Pre-iata il nuovo direttore con la carica diExhibition Manager. Laureato all’Uni-versità Bocconi, 41 anni, ha ricopertonumerose posizioni nelle funzioni sales& marketing in aziende del mondocasa, tra cui marchi storici internazio-nali. Nel dargli il benvenuto, PreziosaMagazine gli ha chiesto con qualiaspettative e progetti inizia questanuova avventura.

cosa si aspetta da questa esperienza?“Macef è certamente una nuova impor-tante sfida professionale, un appunta-mento “storico” con le sue 94 edizioni eancora oggi, dopo tanti anni, un must delcalendario fieristico nazionale e interna-zionale, come dimostrato anche nell’ul-tima edizione. Sono felice di essere allaguida di un Salone che è prima di tutto si-nonimo di eccellenza, stile, qualità e che,con gli oltre 90mila visitatori dello scorso

gennaio, ha ottenuto significativi risultatinonostante il periodo delicato in cui ilmondo del retail si trova a vivere. Il mioimpegno sarà quello di proseguire il cam-mino intrapreso, mettendo a frutto leesperienze maturate nel settore per con-solidare quanto di positivo fatto finora e,soprattutto, per supportare la crescita delSalone anche di fronte a congiunturespesso non favorevoli”.

Quanto è importante il segmento Bi-joux nell’ambito di Macef?“Il comparto Bijoux è senza dubbio unodei capisaldi di Macef, basti pensare chead ogni edizione rappresenta circa unterzo della mostra. Una percentuale si-gnificativa e confermata anche nell’ul-tima edizione di gennaio, con quasi 500espositori presenti nell’area Bijoux , su untotale di oltre 1.600. Queste cifre testi-moniano l’importanza che il settore bi-joux e accessori riveste per l’interamanifestazione, come punto di riferi-mento dove scoprire gli ultimi trend e lenovità in anteprima proposte dalleaziende per la prossima stagione. L’im-

pegno di Macef nel valorizzare al meglioil comparto Bijoux si concretizza inoltrenella particolare attenzione riservata aicreativi emergenti, con due aree ad hocquali Designer Club e Creazioni Lab:ampio spazio all’innovazione, alla ricercanelle forme e nei materiali, agli esiti piùoriginali in fatto di eco-design, insomma,a tutte le idee che contribuiscono a met-tere in luce il design di domani”.

che ruolo può avere il dettagliante inquesto momento?“Il retailer mai come in questo momentodelicato è una figura chiave che puòdare un prezioso contributo alla crescitadel mercato. Per fare questo servononuovi stimoli, energie, idee fresche e ac-cattivanti da implementare sul puntovendita per fidelizzare i potenziali consu-matori, disposti a spendere ma con cau-tela, e sempre più informati ed esigenti.Macef ha quindi scelto di supportare glioperatori anche attraverso un’attività chesi declina in workshop e seminari cheforniscono spunti e strumenti utili per illoro lavoro”.

It’s a great moment for growth at the Milan editionof Macef: January saw an increase in visitors of+3.5%. In February Cristian Preiata was made Exhi-bition Manager. A Bocconi graduate, at 41 he hasheld numerous positions in sales and marketing withtop international brands in the home furnishings sec-tor. Preziosa Magazine starts this interview by wel-coming him and asking what expectations andprojects will characterize this new adventure.

What are you expecting from this endeavor?Macef is an important professional challenge, a hi-storic event at its 94th edition and after all these

years, still a must on the national and internationaltrade show calendar. I am happy to be at the helmof an event that is synonymous to excellence, style,quality, and with over 90,000 visitors in January, theresults are clear despite the hard times the retailworld is suffering. My commitment is to keep sai-ling and put to good use the experience already ac-crued to consolidate the positive things done up tonow and most of all, to support the trade show'sgrowth despite adverse circumstances.

how important is fashion jewelry at Macef?The Fashion Jewelry segment is undoubtedly one of

the strongholds at Macef, representing a third of theshow at every single edition. A high percentagewhich was recently confirmed in the latest editionin January, almost 500 exhibitors in Fashion Jewelryout of a total of 1,600 for the entire show. Thenumbers testify to the importance of fashion je-wlery and accessories for the success of the tradeshow and how it is a reference point for what'strendy and a sneak preview of what's in for the nextseason. Macef is committed to the fashion jewelrycompartment and pays special attention to emer-ging artists dedicating two areas to them at theshow, one is the Designer Club and the other is the

Creation Lab: ample space for innovation, the se-arch for forms and materials, uniqueness in eco-de-sign, basically, all those ideas that help shape designof tomorrow.

What role does the retailer have right now?Especially now, the retailer is the key to marketgrowth. New stimulus, energy, fresh and daring salestactics aimed at promoting patronage in consumerswho spend cautiously and who are more savvy andneedy than ever. Macef offers support to operatorsthrough workshops and seminars geared at offe-ring them ideas and tools to put to good use.

pm speciale fiere

“Confermo l’impegno nel valorizzare l’area Bijoux”MACEF

Is ThE nEW ExhIBITIon MAnAgEr“I CONFIRM My COMMITMENT TOIMPROVE THE FASHION JEWELRySECTOR”

cristian Preiata è il nuovo Exhibition Manager

A

crIsTIAn PrEIATA

al 5 all’8 aprile appuntamento con l’arte orafa e dei gioielli in Sicilia: nel primoweekend dopo Pasqua si svolge Taormina d’Oro, la mostra specializzata di ore-ficeria, gioielleria, argenteria, pietre preziose e semi-preziose, perle, coralli e oro-logi. Produttori e dettaglianti trovano il loro luogo di incontro durante un fine

settimana da godere tra le bellezze naturali e storiche di Taormina. Un’esposizione di pro-dotti di qualità, dove la tradizione delle lavorazioni dei metalli preziosi si sposa con l’innova-zione delle creazioni attraverso elementi alternativi, quali l’acciaio, il vetro, il legno, il cuoio ele nuove resine. Circa 55 gli espositori: tra questi, grandi nomi come Chimento, Idea Coral,Nomination, Locman e Govoni Gioielli. Grande l’impegno dell’organizzazione, la Giorgio Pic-cardi Management, ma grande anche l’impegno delle aziende espositrici che, malgrado ilmomento storico difficile, continuano a credere e a investire nello strumento fieristico.

Jewelry and goldsmith art in Sicily from April 5 to 8: Taormina Gold takes place the weekend fol-lowing Easter Sunday showcasing goldsmiths, jewelers, silversmiths, precious and semi-precious gems,pearls, coral, and watches. Manufacturers and retailers meet over the weekend amidst the naturaland historic beauty of Taormina. Quality products where traditions in precious metal craftmanshipjoin with innovative creativity through alternative elements such as steel, glass, wood, leather, and newresins. Exhibitors number close to 55: including names such as Chimento, Idea Coral, Nomination,Locman and Govoni Gioielli. Giorgio Piccardi Management is committed to event organization asall the exhibitors are committed to upholding the tradition of trade fairs despite a difficult momentin history for all.

Al via la seconda edizione diTaormina d’Orod

THE SECOND EDITION OF TAORMINA GOLD IS ON

Il 17 e il 18 marzo, presso il Centro Orafo di Marcianise, la seconda edizione dellafiera Tarì Bijoux, un appuntamento tra moda e tendenze con le aziende più giovani.Circa 40 le aziende presenti che esporranno le ultime creazioni del bijou.

Fashion, tendencies and very new companies at Tarì Bijoux second edition on March17th and 18th.

TARì BIJOUX

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presenta al proprio pubblico ricca di novitàl’edizione primaverile di Sicilia Oro, Mostramercato di gioielleria, oreficeria, argenteria, oro-logeria, pietre preziose e macchinari che si svol-

gerà dal 5 all’8 aprile nel Centro Fieristico Etnapolis diBelpasso (a 10 minuti dall'aereoporto di Catania). La rasse-gna vedrà quest’anno la partecipazione di 50 espositori:grande omogeneità ed eleganza degli spazi espositivi nellanuova location. Nella giornata di domenica si svolgerà un se-minario di gemmologia (su prenotazione) con due espertidell’IGI di Anversa e destinato a 150 gioiellieri: ai partecipantisarà offerto il pranzo. È stato inoltre organizzato il Premioper il “Miglior disegno” destinato alle scuole siciliane: il vinci-tore sarà votato dagli espositori che potranno visionare leopere partecipanti esposte in una Galleria. Tra le tante ini-ziative organizzate da Tour del Gioiello, anche un pranzo gra-tuito per i titolari di partita Iva (premia vidimazione da partedell’espositore), oltre a parcheggio gratis per tutti e conve-nienti convenzioni alberghiere. Molte aziende - tra cui Ot-taviani e Raiti - presenteranno le proprie novità nell’areaConvegni della struttura.

SICILIAORO50 exhibitors will attend Sicilia Oro spring edition from 5 to8 April at Etnapolis, in Belpass (10 minutes far from Cataniaairport). On Sunday 7th a gemology seminary (by reserva-tion only) run by two experts from IGI Antwerp, destinedto 150 jewelers who will be offered the lunch. The winnerof “Miglior Disegno”, destined to Sicilian schools, will bevoted by the exhibitors. Among the initiatives organized byTour del Gioiello also a free lunch for VAT holders and freeparking for everybody.

La primavera di Sicilia Oro al Centro Etnapolis

sI

gIAdAn crEATIVE jEWEllEry dEsIgn

www.giadan.itè presente alle fiere di Vicenzaoro,

Inhorgenta e Il Tarì

EssEllE [email protected]

è presente alle edizioni del Palakissdi Vicenza e di Oroarezzo

TErEròwww.terero.com

è presente alle fiere, Tarì Bijoux,Oroarezzo, Taormina d’Oro

sIlVEr lAndwww.silverland.it

è presente alle fiere, Tarì Bijoux(pad. rubino, stand I 15);

al meeting presso Hotel SheratonGolf Parco De Medici, Roma dal 6

al 7 aprile;Oroarezzo, pad. Cash and Carry(stand 106 d) dal 13 al 16 aprile

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SPECIALE FIERE

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da quanto tempo fiera di Vicenza lavorava aquesto progetto? L’attività di programmazione ha sempre carat-terizzato la mia maniera di intendere la dire-zione di un’azienda, così come il piano dipotenziamento di Fiera di Vicenza FDV2011/15, messo a punto da un team interno,lasciava intuire.La sfida dei tempi, l’impegno economico cheFiera di Vicenza si è assunta con la riqualifica-zione del quartiere fieristico e la realizzazionedi nuove importanti superfici espositive, di re-lazione, di servizio, hanno richiesto misure nonpiù solamente correttive, ma altamente inno-vative e lungimiranti, per governare al meglio lagrande potenzialità della nuova Fiera e per ve-nire incontro alle richieste della domanda in-ternazionale. Siamo partiti più di un anno fa con il progettoThe Boutique Show che è il risultato di ungruppo di lavoro misto - Fiera di Vicenza, Poli-tecnico di Milano, TRENDVISION - e ha gene-

rato indagini qualitative e quantitative di appro-fondimento su pubblici target, operatori ebuyers, e sui maggiori competitor internazionali.Non si è trattato di risolvere momentaneedifficoltà dovute a carenze di spazi, ma di indi-viduare obiettivi nuovi, condivisi e compatibilie di concordare con le aziende partner, e congli operatori e con i buyer le strade per rag-giungerli.

che costi ha avuto e avrà? Il suo valore reale si espliciterà con l’applica-zione del progetto stesso che prevede enormie positive ripercussioni sulla funzionalità dell’in-tera piattaforma Fiera connessa fisicamente evirtualmente con la community del gioiello esintonizzata con le esigenze della domanda in-ternazionale. Prima delle manifestazioni, espositori e buyerspotranno organizzare al meglio il percorso diconoscenza e acquisto; durante le rassegnesarà facilitata la mobilità logistica e funzionale di

aziende, operatori, trend setter, designer; dopole manifestazioni sarà più facile il perfeziona-mento delle relazioni instaurate fra i diversi in-terlocutori. Infine, il progetto, semplificando l’approccio allevisite e ai business meeting secondo criteri fa-cili ed intuitivi potrà generare risparmi ditempo negli spostamenti, rappresentando,quindi, un altro valore incalcolabile nel miglio-ramento delle performance degli operatori.

Quale sarà il ruolo effettivo di internet edelle nuove tecnologie? Oggi non esiste struttura efficiente che non siaconnessa in maniera ottimale con i suoi par-tner rendendo facilmente e intuitivamente im-mediato lo scambio delle informazioni, sianoesse dettagli logistici per favorire la mobilità el’incontro, aggiornamenti tempestivi di cronacao di programmi, documentazioni visive di pro-dotti, di processi, di eventi e documentazionisonore, riproducendo messaggi o contenuti.

nuovo concept espositivo, una struttura multimediale, un’esperienza interattiva: tutto questo è The Boutique Show, il lungimirante progetto di Fieradi Vicenza che da gennaio 2014 trasformerà la rassegna in un hub del futuro. Lo hanno presentato durante Vicenzaoro Winter il presidenteRoberto Ditri e il direttore Corrado Facco: un’organizzazione globale con diramazioni in tutte le parti del mondo. Nuove infrastrutture e nuoviservizi attendono gli espositori e i visitatori della manifestazione veneta a partire dal prossimo gennaio: il successo è certo, perché le istanze

coinvolte sono già state interpellate durante il work in progress che ha portato ad alzare il sipario sul progetto meno di un mese fa. Internet sarà il filoconduttore del nuovo concept che prevede anche una riorganizzazione degli spazi secondo le “community” degli espositori: i brand saranno accorpati peromogeneità sulla base di comuni valori di riferimento, posizionamento, tipologia di produzione. Sei i distretti principali: Icon, Creation e Look per la gioielleria;per le gemme i componenti preziosi lo spazio si chiamerà Essence; per il packaging e il visual merchandising Expression; infine, Evolution per la tecnologia applicataalla lavorazione dei metalli. I sei distretti saranno collegati tra loro da sentieri d’acquisto, “buying trails”, disegnati in base alle tendenze individuate dall’osservatorioTrendVision: gli operatori potranno rendere più omogenea e funzionale la loro visita a Fiera di Vicenza.

FACCO: “The Boutiqueshow trasformeràla più importanteFiera italiana dellagioielleria nell’hubultratecnologicoe internazionaledi domani”

NUOVE COMMUNITy PER AGEVOLARE AL MEGLIOIL PERCORSO DI CONOSCENzA E ACQUISTO

fIErA dI VIcEnzA PrEsEnTA

BOUTIQUESHOW

di Chiara D

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119preziosa­

The Boutique Show trasformerà la più impor-tante Fiera italiana della gioielleria nell’hub ul-tratecnologico e internazionale di domani. Unastruttura multimediale, un’esperienza interat-tiva, un’organizzazione globale con diramazioni(virtuali e non) in tutte le parti del mondo. Alla base, una comunicazione di tipo web 2.0permetterà ad ogni visitatore di crearsi il pro-prio programma di business tenendo contodei gusti, delle esigenze e dei trend del propriomercato di riferimento.Il nostro obiettivo è quello di mettere a dispo-sizione della comunità internazionale del gio-iello nuovi percorsi per liberare creatività,energie, metodi, strategie, processi al fine di in-staurare una dinamica virtuosa fra le nostreaziende partner e le rispettive comunità e imercati mondiali.

chi effettuerà l’accomunamento delleaziende nelle nuove “community” espositive?È stato istituito un ufficio ad hoc? L’organizzazione del nuovo quartiere esposi-tivo è stata pensata tenendo conto di alcunelinee guida: i vari brand presenti a VICEN-zAORO verranno organizzati in gruppi omo-genei sulla base di comuni valori di riferimento,posizionamento, sistemi di organizzazione, tipo-logia di produzione e immagine complessiva. L’intero layout sarà concepito come un sistemache comprende sei distretti principali: Icon,Creation e Look per la gioielleria; Essence perle gemme e i componenti preziosi; Expressionper il packaging e il visual merchandising; Evolu-tion per la tecnologia applicata alla lavorazionedei metalli preziosi.Sicuramente si tratta di compiere un passaggioculturale, una riflessione comune Fiera-Aziende-Operatori sull’identità, i valori e il po-sizionamento auspicato dai protagonisti dellaGioielleria italiana e mondiale, in base a criteriper lo più già condivisi in occasione della som-ministrazione delle survey effettuate nei mesiscorsi, con una serie di interviste e focus group.Le nostre ipotesi di lavoro sono state validatedagli espositori e buyers interpellati, confer-mando la bontà dei criteri adottati per la defi-nizione delle tipologie di community. Ovviamente, la nostra organizzazione com-merciale, potenziata nell’organico e che ha av-viato già da due anni un progetto diaggiornamento e qualificazione professionale,ha individuato un team di professionisti chehanno già cominciato, dopo la presentazionedel 22 gennaio in Fiera, ad incontrare leaziende per gli approfondimenti e l‘adesione alnuovo format The Boutique Show.

che ruolo ha l’osservatorio TrEndVIsIonin questo contesto? L’Osservatorio TRENDVISION svolge autono-mamente le proprie indagini e rilevazioni per ladefinizione delle tendenze del gioiello con unteam dedicato e indipendente e cellule di rile-vazione in tutto il mondo. Individua le tendenze mondiali, classificando letipologie di consumi di gioielli secondo criteridi appartenenza delle domande a specifichecategorie, che rispondono a gusti, abitudini, stilidi vita e culture del consumatore finale. Alla base dei raggruppamenti di The BoutiqueShow ci sono le rilevazioni di TRENDVISIONche indicano i valori dei distretti di apparte-nenza, collegandoli con “buying trails” o “sen-tieri d’acquisto”, “direzioni” di gusto. Grazie allalogica dei distretti, gli espositori potranno es-sere trovati più efficacemente dai buyer e dairetailer in nome di un matching più efficiente eottimizzato che il mercato globale invoca e inuovi modelli di business esigono.

In che modo The Boutique show potenzierà irapporti con l’estero? Non nascondiamo i disagi per operatori edespositori ai quali Fiera di Vicenza ha dovuto

porre rimedi temporanei negli ultimi anni.L’attuale struttura espositiva risente dell’anzia-nità delle architetture e della logistica di edificiaccorpati in tempi successivi con soluzioniparziali. Il nuovo quartiere fieristico emanciperà strut-turalmente Fiera di Vicenza consentendo diraggiungere gli standard internazionali. Il valoreaggiunto all’investimento immobiliare verrà dalprogetto The Boutique Show che, con logisticaintelligente, connessioni, servizi all’avanguardia,contenuti diffusi con sistemi multimediali, farà ladifferenza.Il piano di internazionalizzazione e il networkmondiale, che parallelamente Fiera di Vicenzaha portato avanti, alimenteranno i flussi inter-nazionali; così come le attività di intelligencesviluppate nei principali mercati di riferimentoper intercettare i buyer di quei paesi.

ci si deve aspettare una fiera tutta nuova?Sì una fiera nuova, nella struttura, nell’organiz-zazione, soprattutto nella maniera di pensare,di interagire, di essere. Perché il futuro è la di-mensione che valorizzerà l’impegno di questianni volto a cambiare pelle per vincere, conle aziende nostre partner, la sfida economicapiù difficile della storia recente dell’Italia edell’Europa.

BoUTIQUE shoW: nEW coMMUnITyTo fAcIlITATE KnoWlEdgE And Ac-QUIsITIon

A new exhibition concept, a multiplatformmedia, an interactive experience: all this is TheBoutique Show, a forward-looking project byFiera di Vicenza which as of January 2014 willtransform the trade show into a hub of the fu-ture. Roberto Ditri released the news at Vi-cenzaoro Winter: a global organizationnetworked with all parts of the world. Newinfrastructures and new services will be availa-ble to exhibitors and visitors alike starting nextJanuary: success is guaranteed as a look behindthe curtain less than a month ago reveals. In-ternet is the main theme of the new conceptthat foresees a reorganization of space by'community' exhibitors: brands are groupedhomogenously based on common topics, posi-tioning, type of products. Six main quarters in-clude: Icon, Creation and Look for jewelry; forgems and components the quarter is Essence;packaging and visual merchandising are Expres-sion; lastly, Evolution is the quarter for appliedtechnology in working metals. The six quartersare interconnected by 'buying trails', designedbased on trends resulting from the Trendvisionobservatory: the operator experience at Fieradi Vicenza will be all the more functional andconsistent.

fAcco: “ThE BoUTIQUE shoW WIllTUrn ITAly’s PrEMIEr jEWElry TrAdEshoW InTo An UlTrATEchnologI-cAl And InTErnATIonAl hUB.

How long has Fiera di Vicenza been workingon this project?? Leading a company has always meant planningfor me, so the plan to strengthen Fiera di Vi-cenza FDV 2011/2015 put together by an in-side team, was a given.The current challenge, the financial commit-ment of Fiera di Vicenza’s improving the expoarea by rebuilding exhibit spaces, relationships,services, required not only corrective movesbut innovative and forward-looking measuresto manage the great potential of the new Fair.The Boutique Show kicked off just over a yearago and it is the result of a mixed workgroup– Milan Fairs and Polytechnic – which genera-ted 3 in-depth analyses on public targets, ope-rators and buyers, and primary internationalcompetitors.

It was hardly a matter of solving immediatespace problems: it was identifying new andcompatible objectives shared with industrypartners, operators and buyers and developingstrategies to reach them.

What are the current and future costs?Project investment so far is contained inaround a hundred thousand euros. Its realvalue will be clear when the project is appliedand the foreseen repercussions of the entireFair platform, once physically and virtually inplace with the jewelry community and syncro-nized with international demand, will be posi-tive and enormous.Prior to trade shows, exhibitors and buyerswill be able to showcase product informationand acquisition; during the event functional lo-gistics will assist companies, operators, tren-dsetters, designers; after the shows relationswith new business leads will be easier.Finally, by simplifying visitor and business mee-ting approaches with easy and intuitive criteriathe project will save valuable time by minimi-zing distances, thus in-creasing operatorvalue and perfo-mance.

What roles do the in-ternet and new te-chnologies play?Platforms are efficien-tly run if partners caneasily and intuitivelyexchange informationon logistics to facilitatemobility and meeting,update news or pro-grams instantly, visuallydocument products,processes, events, au-dibly reach audienceswith messages andcontent.The Boutique showwill transform themost important Jewelry Trade Show in Italyinto an ultratechnological and internationalhub. A multimedial platform, an interactive ex-perience, a global organization branching out(virtually or otherwise) to all parts of theworld. Behind it all is web 2.0 communicationthat will give visitors the chance to create theirown business program based on styles, needs,and trends of their market segment.Our goal is to offer the international jewelrycommunity new itineraries to liberate creati-vity, energy, methods, strategies, and processesin order to establish dynamic expertise bet-ween our industry partners and global marketcommunities.

Who will be in charge of grouping companiesin the new exhibitor ‘community’? Is there anad hoc office set up?The organization of the new exhibit platformfollows certain guidelines: brands present atVICENzAORO will be grouped according tospecific standards, positioning, organizational sy-stems, production traits and overall image.The entire layout is conceived in six main quar-ters: Icon, Creation and Look for jewelry; Es-sence for gems and precious components;Expression for packaging and visual merchandi-sing; Evolution for technology used in workingwith precious metals.There is surely a cultural crossroad, a commonreflection to be made on the Trade Show-Bu-siness-Operator identity, the standards and pla-cement hoped for by operators in thejewellery industry in Italy and worldwide basedon criteria already agreed upon in surveystaken in recent months through interviewsand focus groups. Our plan is backed by exhi-

bitors and buyers who support the criteriaused to define the different types of communi-ties.Our commercial branch has been expandedand for the past two years they have workedon professional training and upgrading forminga team which has already begun meeting withindustry professionals adhering to the newboutique show format introduced at thetrade show January 22nd. Staff members canalways count on my personal availability andcollaboration when needed.

What role does the Trendvision observatoryplay in this context?Fiera di Vicenza was set on the Trendvision ob-servatory to autonomously research and ga-ther data to define trends in jewelry with adedicated and independent team plus datacollection cells spread around the world focu-sing on identifying global trends, classifyingtypes of jewelry consumers according to crite-ria based on tastes, habits, lifestyles, and cul-ture of the buyer.

The Boutique Show bases its grouping onTrendvision findings which indicate the stan-dards for each quarter and trace ‘buying trails’based on taste. Thanks to these standardsexhibitors can more easily be found by buyersand retailers through efficient and optimizedmatching the global market invokes and newbusiness models need.

How will The Boutique Show improve rela-tionships abroad? Fiera di Vicenza has been sensitive to the in-convenience suffered by operators and exhibi-tors and has tried to remedy where possible.The current exhibition space is out of dateand logistics display a patchwork of partial so-lutions.The new exhibition center will uplift Fiera diVicenza to international standards. The realestate investment in the Boutique Show willmake a difference with intelligent logistics, con-nections, advanced services, and multimedia in-formation systems. Internationalization and global networking arethe two parallels Fiera di Vicenza has beenpromoting and will determine an increase ininternational audiences; as will the intelligencework performed on main market referencesto intercept international buyers.

Are we looking at an entirely new trade show?yes, a new organization and structure particu-larly in the way of thinking, interacting, andbeing. The future will be the judge of the com-mitment in recent years to change our skin towin, along with our partners, the most difficulteconomic challenges in the recent history ofItaly and Europe.

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Attorcigliare sul dito un qualunque filo èun gesto quasi istintivo ma ci sono artistiche con questo semplice gesto danno vitaa un gioielloNelle mani di Kathy frey i fili di metallodiventano gabbie per pietre preziose,perle e conteria di vetro.Karen gilbert costruisce geometrie

frattali, ma all’uncinetto il filo d’argentodiventa struttura floreale unita a vetri ematerie di recupero.rebecca hannon usava fili in rame per lostudio dei suoi gioielli e proprio inquell’imprecisione scoprì il senso della suaricerca.Rigore formale e casualità nelle spille con

aghi di siringhe di sergey jivetin, le lamespezzate degli archetti da orafo formanoinvece filigrana per spille e bracciali.Adele Kime tesse cotone e fili di metalloin figure tridimensionali per gioielli ispiratialla natura. Quelli di constanze schreiber nasconoda una fettuccia d’argento attorno a

forme d’ispirazione floreale. Sempre unafettuccia tiene la gemma preziosa neglianelli di silke spitzer.Gli orsetti di Vered Babai (serie Memoryripresa poi come DU BE) ricordanol’infanzia, ma gli anelli realizzati con ilmedesimo schema rilevano la ricerca dirigore geometrico.

Twisting a thread around your finger is an almost instinctive act, but some artists have invented jewels doing itIn Kathy frey’s hands, wires create a cage for precious stones, pearls and beads. Karen gilbert constructsgeometric fractals, while the crocheted silver thread becomes a floral structure joined with glass and re-cycled materials. rebecca hannon used copper wire while studying her jewelry and it was in her ownimprecision that she discovered meaning in her research. Formal rigor and casuality in sergey jivetin’sbrooch made of syringe needles, broken goldsmith's sawblades form the filigree for brooches and bra-celets. Adele Kime spins cotton and metal threads into three diemensional sculptural forms inspired bynature. constanze schreiber’s stem from a silver ribbon wrapped around floral-like forms. Just like aribbon wraps around a precious stone in silke spitzer’s rings. Vered Babai’s bears (Memory series, re-peated as DU BE) recall childhood, but rings created the same way reveal a search for geometric rigor.

pm design

il gioiello corre sul filoDESIGN di Lucia Venino

JEWELRyON A THIN WIRE

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10 01Kathy frey, Gold Diamond Box NecklaceCollana in oro 18 k, diamanti grezzi e perle keishi. (2007)02Kathy frey, Black Gold Pyramid (Porcupine) BraceletBracciale in argento ossidato e oro 18 k. (2007)03Adele Kime, Pod NecklacePendente in argento e fibre tessili. (2005)04Adele Kime, Self Seed EarringsOrecchini in oro e fibre tessili. (2005)05sergey jivetin, Soft Highlight BroochSpilla in Nitinol, aghi di siringhe e filo d'argento. (2006)06rebecca hannon, Sketches or Jewels?Bracciali in filo metallico e carta. (2006)07constanze schreiber,Victory IICollana in argento. (2006)08Karen gilbert, Split BroochSpilla in argento, vetro Pyrex e fili di cotone. (2007)09Vered Babai, DU BEAnello in argento e fili di rame. (2005)10Vered Babai, MemorySpille in argento e fili di rame. (2002)

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ominciamo dalla fine. l’immagine tanto ingran-dita ovvero l’infinitamente piccolo, produce uneffetto straniante e suggestivo tanto da appa-rire, più che scienza, il lavoro creativo di un ar-

tista. Qui non si parla solo di inclusioni...In effetti proprio un gemmologo italiano ormai scomparso, WillyAndergassen, è stato un pioniere della trasposizione della foto-micrografia delle gemme in forma d’arte figurativa. Quando siosserva l’interno di un minerale si è a tu per tu con il passato esi ha insieme la certezza di dati scientifici e la percezione di es-sere fuori dal tempo. Ci si immerge in un solo colpo d’occhionell’azione combinata di milioni di anni concentrati in un foto-gramma. In questo senso possiamo proclamare la natura stessauna fucina estremamente prolifica d’espressione artistica.

Quei tuoi trigoni nel diamante mi hanno quasi portato al-l’insonnia. Poi mi sono ricordato di William Blake, poeta emistico inglese del settecento e del suo famoso quadro...Vero, Blake raffigura un Dio anziano, creatore di mondi colcompasso disposto a triangolo. Allo stesso modo le nostre im-magini sono in un certo senso visionarie. Ma sono anche il

punto di arrivo di un processo elaborato. La foto si formadopo un preciso percorso. Non dimentichiamo che per otte-nere il massimo bisogna essere contemporaneamente buonifotografi, gemmologi ben addestrati ma anche tecnici metico-losi. L’indagine gemmologica nasce sempre dall’occhio umanoche resta l’apparato ottico più sofisticato perché ricerca, iden-tifica e legge il fenomeno. La fotografia inoltre negli ultimi anniha subito trasformazioni a dir poco epocali. Il digitale e l’infor-matica, che sembravano non poter competere con la pelli-cola, oggi hanno fissato un nuovo elevatissimo standard di fattorivoluzionando la fotografia scientifica. Il primo enorme van-taggio del digitale è la possibilità di sperimentare e di percepirefin da subito la buona riuscita dello scatto. Ciò significa libertàdi testare sempre nuove tecniche aumentando la bravura el’esperienza senza spendere capitali nello sviluppo dei negativi.Tra l’altro si può lavorare in digitale innestando gli obiettivi di-rettamente sul microscopio.

Il maestro john Koivula (che tra l’altro si è complimentatocon te), autore degli inarrivabili scatti del Photo Atlas (che staal gemmologo come la Bibbia sta al seminarista) avvisava in

un celebre articolo di ormai qualche decennio fa che in mi-crofotografia non bisogna disperare. con buona volontà l’at-trezzatura può essere alla portata di tutte le tasche. con latecnologia odierna è ancora così?

Non dimentichiamoci mai di partire sempre dal campione chestiamo esaminando e chiediamoci prima se abbiamo ben

UNA MAPPA STILIzzATA DI PIRAMIDI NEL DESERTO EGIzIANO? UN QUADRO DI UN FUTURISTA? NO,SOLO UN’IMMAGINE ELABORATASI IN MILIONI DI ANNI RACCHIUSI IN UNA IMPRONTA INFINITESI-MALE. QUESTE FOTO NON SI LIMITANO A FORNIRE LA CARTA DI IDENTITà DELLE GEMME MA EVO-CANO VISIONI CHE EMOzIONANO COME CAPOLAVORI D’ARTE CONTEMPORANEA. PAOLOCERRUTI, UN GIOVANE E DINAMICO GEMMOLOGO GIA, SPIEGA I SEGRETI DELLA FOTOMICROGRA-FIA GEMMOLOGICA DELLA QUALE SI PUò CONSIDERARE UNO DEI MASSIMI ESPERTI IN ITALIA.

L’UNIVERSODENTRO LE GEMME

di Paolo Minieri, Presidente GemTech; foto Paolo Cerruti

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chiaro in testa quello che vogliamo catturare al suo interno. Poisi fanno i conti con gli strumenti che si hanno a disposizione.Certo l’attrezzatura specifica è normalmente molto costosa.Ma questo non deve spaventare: all’inizio ci si può accontentaredi acquistare strumenti usati di buona qualità e Internet ed Ebaysono un ottimo punto di partenza. Ma l’importante è iniziaree mettersi subito a sperimentare, spingersi ai limiti consentitidalle attrezzature e prepararsi a superarli migliorando di voltain volta le dotazioni. Piuttosto mi sembra il caso di insistere sullediverse tecniche di ripresa con cui occorre familiarizzare. Ge-neralmente si parte con il collegare una macchina fotograficapossibilmente una Reflex o una EVIL (NUOVO SISTEMA ADOTTIChE INTERCAMBIABILI MIRRORLESS) al microscopio tri-noculare, ossia un microscopio dotato di un “terzo occhio” ca-pace di ospitare attraverso alcuni adattatori la macchinafotografica. Esistono anche tecniche più complesse che sfrut-tano obiettivi da microscopia dedicati con grandi numeri diapertura collegati a dorsi digitali in medio formato, dove la ri-soluzione e la nitidezza raggiungono qualità eccellenti.

Punto cruciale. l’illuminazione...La luce non è mai abbastanza e bisogna colpire con precisioneil punto che ci serve, esaltando dettagli e contrasti, dopo averdeciso quale sarà lo scatto. Più piccolo è il dettaglio che vo-gliamo evidenziare maggiore sarà la luce necessaria. La più co-mune è l’illuminazione in campo scuro (DARKFIELD) dove laluce investe la gemma in modo trasversale permettendo allapietra di ACCENDERSI e nello stesso istante di creare unosfondo nero ad alto contrasto. L’illuminazione in luce tramessao in campo chiaro (brightfield) permette alla luce di attraver-sare il campione dal basso verso l’alto. Infine l’illuminazione in-cidente è indotta attraverso un illuminatore postotrasversalmente ad angolazioni variabili. Speciali condensatoriluminosi montati sui terminatori delle fibre permettono diconcentrare il cono luminoso evitando anche inutili abbaglidovuti ai riflessi della gemma.

Eccellente il lavoro delle fibre ottiche tradizionali ma esistonoora anche MICRO-FIBRE da endoscopia che assomigliano averi e propri “aghi luminosi” e permettono di illuminare por-zioni piccolissime del campione. Utilissimi i filtri polarizzatoriche mettono in risalto le figure di interferenza dei minerali bi-rifrangenti. Esiste un’altra tecnica che consiste nell’immergerein una cella di vetro ottico il campione da fotografare immersoin un liquido con indice di rifrazione prossimo a quello dellagemma che si vuole riprendere in modo da eliminare i riflessie mettere in risalto le inclusioni.

gli altri grandi nemici del gemmologo fotografo. Profonditàdi campo e vibrazioni. Qualcosa di nuovo nel campo amico?Per risolvere il problema della PdC (profontità di campo) di-sponiamo oggi di un buon aiuto nella tecnica chiamata stacking.Si tratta di in una sequenza di multiple esposizioni su differentipiani focali. In questo modo otteniamo una serie di fotografie

che unite attraverso uno specifico software garantiscono un’im-magine completamente a fuoco. Ma si rimarrà delusi se primanon si sarà posto rimedio alle vibrazioni generate ad esempiodallo specchio ribaltatore e dall’otturatore delle reflex. Disposi-tivi moderni permettono oggi di agire da remoto senza mate-rialmente toccare la macchina. I tavoli antivibrazioni sono costosima si può ovviare mediante smorzatori in gomma (quelli dellelavatrici) e un ripiano in granito. Il posizionamento corretto dellagemma da fotografare lo possiamo ottenere montando le pin-zette su slitte micrometriche orientabili.

Terminiamo con l’inizio. le foto di un gemmologo vannooltre il fenomeno, oltre l’uso didattico, oltre la documenta-zione scientifica...

Questa passione mi è stata trasferita da mio padre. Ogni tipodi foto ruba al flusso dell’esistenza qualcosa che diventa nostro.Cambiando scala il minuscolo non è affatto piccolo o trascu-rabile: è immenso e degno di nota. Sottraiamo una porzionedi realtà al tempo e rendiamo eterno qualcosa che era giàmeraviglioso in sé. Ma in fondo la gemma che ha racchiusoaltri cristalli non ha fatto la stessa cosa del fotografo?

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let’s begin from the end. An enlarged image of so-mething so incalculably small has an alienating andstriking effect on us and gives more of an idea ofcreative artwork than science. not just talkingabout inclusions …..In fact, the late Italian gemologist Willy Andergassewas a pioneer in transposing the photomicrographyof gemstones into a form of figurative art. Whenyou look inside of a mineral you have a face to faceencounter with the past together with scientific dataand the perception of being timeless. A glance at asingle photogram immerses the viewer in millionsof years combined action. In this sense, nature is aprolific breeding ground for artistic expression.

your diamond trigons have driven me to insomnia.Then I remembered William Blake, English poetand visionary in the 1700s, his famous etching ….True, Blake depicts God an old man, the Creatorwielding a triangular compass. Our images are so-mehow visionary too. Though they are the arrivalpoint of a process of elaboration. The photo takesshape following a precise path. Remember, to getthe most out of it all, one must be a good photo-grapher, expert gemologist, but also a meticuloustechnician. Gemstone research stems from thehuman eye, which is the most sophisticated opticalaparatus in that it researches, identifies and inter-prets the subject. Modern photography has beenconsiderably transformed in recent years. Digital

and computers while seemingly not competing withfilm, have reached new heights and have revolutio-nized scientific photography. The first enormous ad-vantage in digital is the chance to experiment andreview image quality immediately. This means free-dom to try new techniques, increase skills and ex-perience without spending a fortune on film anddeveloping. Additionally, digital lenses fit directly onthe microscope.

john Koivula (who has praised your work), authorof a series of unreachable images in Photo Atlas(the gemologists’ bible) once wrote in an articleon photomicrography that there was no cause foralarm. The equipment needed is accessible to allbudgets. Is that still true with today’s technology?Remember to start from the subject and have aclear idea of what you want to capture. Then youlook at what equipment is available. Sure, speciali-zed equipment is expensive. But that shouldn’tscare anyone: at the beginning, settle for good qua-lity second-hand equipment sold on the internet,ebay is a good starting point. The important thingis to start experimenting, pushing the equipmentbeyond limits and improving whenever possible. Iwould focus on familiarizing with different shootingtechniques. Start by connecting the camera, possi-bly a reflex or EVIL (new system of mirrorless in-terchangeable lenses) to the trinocular microscopethat is one that has a ‘third eye’. There are plenty of

complex techniques that take advantage of dedica-ted microscope lenses with a wide range of aper-tures that are connected to digital cameras andwhere resolution quality and sharpness are excel-lent.

crucial point. lighting ….Lighting is never enough and it must focus preciselyon the exact point needed to bring out detail andto contrast whatever capture is chosen. The smal-ler the detail the more light is needed. The mostcommon technique is darkfield illumination wherelight beams through the gem transversely so thatthe stone lights up and contrasts on a dark back-ground. On the other hand brightfield lighting iswhere the background is lit and light beams throughfrom the bottom up. Finally, a power incident lightis set up to illuminate transversely from varying an-gles. Special power condensers mounted on fiberguides focus a cone of light on the gems while avoi-ding useless glare.Excellent work is boasted by traditional fiber opticsbut there are now optical fiberscopes resemblingactual pinheads that are able to light up minute por-tions of the specimen. Polarized filters interactstrongly on birefringent mineral sample interference.Another technique used is immersion where thesample is placed in a glass dish in a liquid having thesame refraction index as the gem in order to elimi-nate reflection and bring out inclusions.

More great adversaries for gem photographers.depth of field and vibrations. Any news from ourside?In order to solve depth of field there is a good te-chnique called focus stacking. Multiple images aretaken at different focus distances to obtain a se-ries of photos that when combined using a speci-fic software, produce an image that is completelyin focus. But this is futile if we fail to tackle the que-stion of vibrations generated for example by thereflex mirror and the shutter. There are ways toremotely shoot without touching the camera.Anti-vibration tables are expensive and a solutionmay be in applying shock absorbers (like on wa-shing machines) under a granite plane. The gem ispositioned with tweezers on a rotating microme-tric benchtop stabilizer.

start from the beginning. gemstone photographsgo beyond the gem, beyond didactics, beyondscientific documentation ….I inheirited this passion from my father. Every pic-ture taken subtracts something from existence thatwe make our own. When you change scale, the mi-nute is not small at all, nor is it negligible: it is im-mense and noteworthy. We subtract a piece ofreality from time and make eternal what is alreadymarvelous in itself. But then again doesn’t the gem,when it encloses crystals, do the same thing a pho-tographer does?

A STyLIzED MAP OF PyRAMIDS IN THE EGyPTIAN DESERT? A FUTURIST’S ARTWORK? NO, JUST AN IMAGE FROM MILLIONSOF yEARS AGO CONTAINED IN AN INFINITESIMAL IMPRINT. THESE PICTURES ARE NOT JUST AN ID OF THE GEMS, THEyEVOKE THRILLING VISIONS SIMILAR TO CONTEMPORARy ART MASTERPIECES. PAOLO CERRUTI, A yOUNG AND DyNA-MIC GEMOLOGIST GIA AND ITALIAN EXPERT IN HIS FIELD, EXPLAINS THE SECRET OF GEMSTONE PHOTOMICROGRAPHy.

THE UNIVERSE INSIDE GEMS

1. Caratteristici Trigoni di accrescimento sulla superficie di un diamante grezzo. [Nikon D300 su zeiss STEMI 2000C 60x 1/4'' ISO 200 Luce incidente e filtro polarizzatore]; 2. Kristie e John Koivula con Paolo Cerruti alla conferenza di gemmolo-gia scientifica CIGES 2012 a Firenze.; 3. Lamina di dolomite ossidata su ago di rutilo in un quarzo brasiliano incolore. [Nikon D300 su zeiss STEMI 2000C 80x 1'' ISO 200 Luce mista (darkfield e Fibra ottica)]; 4. Inclusioni cristalline in uno zaffiro na-turale dello Srilanka. [Nikon D300 su zeiss STEMI 2000C 40x 1/8'' ISO 200 darkfield].

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25milacopie

chi si ferma è perduto!

nuova distribuzione

tiratura raddoppiata

interamente bilingue

edicoleestero alberghi

preziosa magazine èdistribuita nelleedicole internazionali,in concept store enelle fiere estere disettore di oltre 20paesi *

oltre alla normaledistribuzione gratuitapreziosa magazine èacquistabile nelleedicole di aeroporti estazioni, in conceptstore e nelle principaliedicole cittadine

preziosa magazine èpresente negli alberghi“over the top” delleprincipali città d’affari eturistiche d’Italia

Page 132: Preziosa Magazine, n.3/2013