Prevenzione dei rischi nell'utilizzo della bicicletta … • Chi siamo e cosa facciamo: FIAB e...
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Prevenzione dei rischi nell'utilizzodella bicicletta di servizio
Mini corso di sopravvivenza
per il ciclista urbanoMassimo Boscherini / Valerio Parigi
FIAB – FirenzeInBici ONLUS
ARPAT – Firenze, 13 Luglio 2009
Sommario
• Chi siamo e cosa facciamo: FIAB e FirenzeInBici• In bici perché, e come• L'abbigliamento del ciclista• La sicurezza sulla bici• La sicurezza della bici• La bicicletta nel Codice della Strada• La segnaletica• Bibliografia
Chi siamo: la FIAB
La FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta):• è un'organizzazione ambientalista;• ha una struttura federativa, che riunisce diverse associazioni
locali sparse in tutta Italia;• fa parte della ECF (European Cyclists' Federation);• promuove l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto
quotidiano per migliorare traffico e ambiente urbano;
• promuove l'escursionismo in bicicletta, vale a dire una forma di turismo particolarmente rispettosa dell’ambiente.
www.fiab-onlus.it
Chi siamo: FirenzeInBici
L'associazione FirenzeInBici ONLUS:• nasce nel 2005 dall'esperienza del sito FirenzeInBici.net e
dalla comunità di utenti del suo forum;• è federata alla FIAB;• svolge principalmente attività di lobbying presso le pubbliche
amministrazioni affinché realizzino politiche in favore della mobilità ciclistica.
www.firenzeinbici.net
Perché la bicicletta?
La bicicletta è uno dei migliori mezzi di trasporto in ambito urbano.La bici è versatile. Infatti in bici potete:• andare a lavoro / a scuola /
all'Università;• fare la spesa;• uscire la sera con gli amici;• portare i figli a spasso.
Chi ha cervello, usa la bici!
Andare in bici vi conviene perché:• è il mezzo di trasporto più
veloce nelle piccole e medie distanze;
• si parcheggia facilmente;• non fa rumore;• costa poco;• fa bene alla salute;• protegge l'ambiente.
Conosci la tua bicicletta? (1)
Prendete la scheda n. 1, ed identificate sul disegno le seguenti parti:
ammortizzatore anteriore, carter, catena, cavalletto, cerchi, copertoni, deragliatore, dinamo, fanale anteriore, fanale
posteriore, forcella, freno anteriore, freno posteriore, manubrio, movimento centrale, mozzi, parafango anteriore, parafango
posteriore, pedali, pignone, pompa, portapacchi, raggi, sellino, telaio, tubo portasella, valvola
Chi ha individuato la dinamo?
Conosci la tua bicicletta? (2)
Prendersi cura del mezzo
In Italia, viene dedicata una cura a volte eccessiva alla manutenzione della propria automobile:• tagliando;• revisione;• controllo livelli;• pulizia periodica interni ed esterni;• personalizzazione degli interni;• ecc.
Ciò perché il tipo di automobile (e/o il ciclomotore), nonché il suo stato, sono ancora considerati indicatori dello status sociale del proprietario.
Ciclorottami in movimento
Tuttavia le stesse persone possono accontentarsi di girare su biciclette:• sporche;• prive di luci;• con le gomme sgonfie;• con i freni rotti;• con la catena arrugginita;• ecc.
Non è raro, infine, assistere all'abbandono di bici ridotte a “rottame”.
Caccia al ciclorottame
Prendete la scheda n. 2, e seguiteci...
Lo zen e l'arte della manutenzione della bicicletta
Al di là delle considerazioni del veicolo come status symbol, un mezzo di trasporto in buone condizioni è anche più sicuro per la circolazione.La manutenzione dei veicoli a motore è, il più delle volte, affidata a officine specializzate.La manutenzione ordinaria delle biciclette è, invece, alla portata di chiunque con attrezzi semplici ed economici.
La bici è in ordine?
Prima di mettersi in sella, è bene che effettuate i seguenti controlli:• le ruote
✔ i copertoni sono usurati?✔ i pneumatici sono gonfi?
• i freni✔ funzionano?✔ i pattini sono usurati?
• le luci✔ si accendono?
Anche la pulizia è importante!
Le regolazioni personalizzate
Una volta assicurati che il mezzo è a posto, consigliamo di regolare manubrio e sella in modo che siano alla stessa altezza.In generale, la distanza tra sellino e pedale nella sua posizione più bassa deve permettere un'estensione quasi completa della gamba. Fate attenzione a come il piede poggia sul pedale!Ora siete davvero pronti a partire...
Nè la pioggia, nè la neve
È bello girare in bici quando c'è sole e la temperatura è mite, ma come comportarsi in caso di maltempo?In realtà:
There is no such thingas bad weather,
only the wrong clothes.Se piove, non consigliamo di fare come in figura...
In caso di pioggia
Una buona mantella permette un'efficace copertura del mezzo e del conducente.In alternativa, possono andare bene anche le tute cerate indossate dai motociclisti (ma sono più scomode).
Un abbigliamento per tutte le stagioni
L'abbigliamento di tutti i giorni, con qualche piccolo accorgimento, va bene anche per muoversi in bicicletta, purché non si percorrano tragitti molto lunghi.Fate attenzione:• ai lembi dei pantaloni;• a gonne, cappotti e sciarpe molto lunghe.
D'inverno:• indossate guanti, berretto e sciarpa (o collo alto).
D'estate (valido per tutte le stagioni):• portatevi una maglia di ricambio (e anche una camicia).
Contro lo smog?
Contrariamente al senso comune, le ricerche mediche confermano che i ciclisti respirano meno inquinanti degli automobilisti.Questo perché:• sono in posizione più elevata;• non si trovano in un ambiente chiuso.
Tuttavia ci muoviamo in un ambiente poco salubre.Il naso è la nostra prima linea di difesa contro l'inquinamento atmosferico: respirate con il naso e non con la bocca.Evitate di pedalare nel traffico intenso, o dietro lo scappamento di un veicolo pesante.
E le mascherine?
Le mascherine “chirurgiche” sono inutili (salvo per prevenire il mal di gola).È controversa anche l'efficacia delle maschere con filtri a carbone, nel bloccare tutte le sostanze inquinanti presenti nell'aria.L'unica eccezione positiva è nel filtrare l'ozono.Inoltre l'uso prolungato delle maschere può rendere la respirazione più difficoltosa.
In bici... in sicurezza!
Prevenire i rischi equivale a muoversi in sicurezza, consapevoli cioè dei rischi e in possesso degli strumenti per minimizzarli.Nella lingua inglese, il concetto di sicurezza è distinto tra i significati di safety e security:• safety – prevenzione da qualsiasi attacco o danno alla
persona (sicurezza personale);• security – protezione di oggetti da attacchi o
danneggiamenti (sicurezza del mezzo).
Safety, ovvero: stai attento!
Come per i veicoli a motore, anche per la bicicletta si può distinguere tra sicurezza attiva e sicurezza passiva.• Sicurezza attiva:
✔ buon funzionamento del mezzo (freni, luci, ecc.);✔ rispetto del CdS;✔ non farsi investire.
• Sicurezza passiva:✔ strumenti di protezione personale (casco);✔ farsi vedere;✔ farsi sentire.
Sicurezza passiva (1)
Il casco:• non è obbligatorio ai sensi
del CdS, ma è fortemente raccomandato;
• non esiste un'omologazione di legge;
• consigliabile l'acquisto nei negozi specializzati;
• preferibili i modelli che coprono anche la nuca.
Sicurezza passiva (2)
Per farsi vedere (di notte):• oltre alle luci e al
catarifrangente posteriore (obbligatori per legge), di notte indossate un gilet ad alta visibilità.
Per farsi sentire (a tutte le ore):• l'uso del campanello è
fondamentale soprattutto per avvertire pedoni e altri ciclisti del vostro passaggio.
Il ciclista urbano
Il primo comandamento del ciclista
NONFATEVI
INVESTIRE
Corollario: le 3 regole d'oro
• Evita le strade più trafficate.
• Quando necessario, occupa tutta la carreggiata.
• Comportati come se fossi invisibile.
Non sempre la via più breve...
Evita le strade più trafficate... perchè?• Uno degli errori più comuni del novello ciclista è di
percorrere le stesse strade su cui transita con l'auto o il ciclomotore.
• Invece è preferibile arrivare alla mèta per strade secondarie e meno trafficate.
• A volte basta imboccare una strada parallela, meno scorrevole per le auto, ma assai più agevole per la bicicletta.
• Inoltre a Firenze ci sono numerose aree pedonali percorribili in bici.
Mettiti in mezzo
Quando necessario, occupa tutta la carreggiata... perché?• Il CdS impone di stare sulla destra quanto più possibile. • Nelle strette vie del centro, tuttavia, c'è a mala pena spazio
per un'auto e una bicicletta affiancati.• In questi casi stare un po' più a sinistra permette di:
✔ scansare portiere di auto parcheggiate che si aprono all'improvviso;
✔ evitare che un'auto in sorpasso vi “schiacci” sul marcipiede o sulle auto in sosta;
✔ essere più visibile ai veicoli che sopraggiungono agli incroci.• Questa strategia è consigliabile anche nelle (giustamente)
temute rotonde.Se si forma una coda troppo lunga, è meglio cambiare strada...
Voi non avete visto niente!
Comportati come se fossi invisibile... perché?• Non dovete rendervi invisibili, ma dovete comportarvi come
se gli altri veicoli non possano vedervi.• Ovvero, dovete rendere irrilevante, ai fini della vostra
incolumità, le reazioni degli altri veicoli.• Anche se avete ragione, non contate mai sul fatto che un
altro veicolo debba rallentare per non investirvi!• Resta il fatto che dovete massimizzare la vostra visibilità in
ogni occasione.
Le 5 cose da fare...
1)Se la ciclabile c'è, usatela!2)Tenete la destra (ma non “baciate” il marciapiede).3)Attenzione a superare i veicoli grandi (camion e bus).
a) Occhio agli angoli ciechi.
4)Siate prevedibili.a) Segnalate le vostre intenzioni (svolta o fermata).b) Incontrate lo sguardo di chi vi deve dare la precedenza.
5)Andate dritti.a) Evitate di fare lo slalom tra le auto ferme.
... e le 5 cose da NON fare...
1)Telefonare.2)Ascoltare musica con le cuffie.3)Trasportare altre persone.4)Portare carichi ingombranti.5)Distrarsi...
Security, ovvero: occhio ai furti!
La sicurezza del mezzo è un aspetto molto spesso non trattato “scientificamente”.Invece quotidianamente si svolge una lotta tra possessori di biciclette e ladri più o meno motivati, e più o meno equipaggiati. Noi ci soffermeremo come prevenire le azioni dei “ladri opportunisti”, che rappresentano il 95% dei casi.
I sistemi antifurto (lucchetti)
I sistemi antifurto più comuni in commercio possono suddividersi in 4 categorie.• archi
✔ grande protezione✔ peso e ingombro ridotti✔ costoso
• catene✔ grande protezione✔ molto versatile✔ pesante
• steel o flex• cavi o spirali
Dove la metto?
La bicicletta in sosta va sempre assicurata ad un ostacolo fisso.• Tra le rastrelliere, preferite
il cosiddetto “modello Firenze”, di recente installazione, ad “U” rovesciata.
• In assenza di posti liberi in rastrelliera, cercate un palo o un parapedonale, ma attenzione a non creare intralcio!
Come la lego?
Se avete un unico antifurto, legate la bicicletta in modo da assicurare il telaio e almeno una ruota ad un ostacolo fisso, ben ancorato al terreno.Se avete anche un altro antifurto, assicurate l'altra ruota al telaio.La catena del lucchetto non deve poggiare per terra.
Legata bene o legata male?
E ora seguiteci di nuovo...
Il nuovo Codice della Strada
Il CdS si occupa esplicitamente delle biciclette (velocipedi) in quattro articoli che esamineremo in dettaglio:• articolo 50 – “Velocipedi”;• articolo 68 – “Caratteristiche costruttive e funzionali e
dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi”;• articolo 68 – “Caratteristiche dei dispositivi di segnalazione e
di frenatura dei veicoli a trazione animale, delle slitte e dei velocipedi”;
• articolo 182 – “Circolazione dei velocipedi”.
Art. 50 - Velocipedi
1)I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. (*)
2)I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.
(*) Comma così modificato dall'art. 24, legge 3 febbraio 2003 n. 14.
Check-point
Domanda:• Secondo l'articolo 50 del
CdS, questo è un velocipede?
Risposta:• No, perché ha una ruota
sola!
Art. 68 – Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi (1)1)I velocipedi devono essere muniti di pneumatici, nonché:
a) per la frenatura: di un dispositivo indipendente per ciascun asse che agisca in maniera pronta ed efficace sulle rispettive ruote;
b) per le segnalazioni acustiche: di un campanello;c) per le segnalazioni visive: anteriormente di luci bianche o
gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati.
2)I dispositivi di segnalazione di cui alla lettera c) del comma 1 devono essere presenti e funzionanti nelle ore e nei casi previsti dall'art. 152, comma 1.
3)Le disposizioni previste nelle lettere b) e c) del comma 1 non si applicano ai velocipedi quando sono usati durante competizioni sportive.
Check-point
Domanda:• Questi ciclisti sono in regola
con l'articolo 68 del CdS?Risposta:• No, perché non stanno
partecipando ad una competizione sportiva!
Art. 68 – Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi (2)4)omissis.5)omissis.6)Chiunque circola con un velocipede senza pneumatici o nel
quale alcuno dei dispositivi di frenatura o di segnalazione acustica o visiva manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nel presente articolo e nell'articolo 69, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 23 a euro 92.
7)omissis.8)omissis.
Art. 69 – Caratteristiche dei dispositivi di segnalazione e di frenatura [...] dei velocipedi. 1)Nel regolamento sono stabiliti, per i veicoli di cui agli articoli
49, 50 e 51, il numero, il colore, le caratteristiche e le modalità di applicazione dei dispositivi di segnalazione visiva e le caratteristiche e le modalità di applicazione dei dispositivi di frenatura dei veicoli a trazione animale e dei velocipedi, nonché, limitatamente ai velocipedi, le caratteristiche dei dispositivi di segnalazione acustica.
“Il suono emesso dal campanello deve essere di intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 m di distanza.”“La luce di posizione posteriore rossa, ad alimentazione elettrica, deve trovarsi sul piano di simmetria del velocipede [...] comunque non al di sotto del dispositivo a luce riflessa.”
Art. 182 – Circolazione dei velocipedi (1)
1)I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2)I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3)Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
Art. 182 – Circolazione dei velocipedi (2)
4)I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5)È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato.È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui all'articolo 68, comma 5.
6)I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.
La bicicletta a punti?
Nel pacchetto Disposizioni in materia di sicurezza pubblica (il cosiddetto “pacchetto sicurezza”), approvato dal Parlamento lo scorso 2 Luglio, è presente la seguente norma:Se il conducente è persona munita di patente di guida, nell’ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida.In poche parole, chi commette infrazioni al Codice della Strada quando conduce una bicicletta, può vedersi decurtare i punti dalla patente.
Occhio al cartello! (1)
Prendete la scheda n. 3, e scrivete sotto a ciascun cartello il suo significato.Chi conosce la differenza tra il cartello 3 e il cartello 5?
Occhio al cartello! (2)
Ecco le soluzioni...1)Attraversamento pedonale.2)Percorso pedonale.3)Percorso misto ciclo-pedonale, privo di demarcazione visiva.4)Attraversamento ciclabile.5)Percorso misto ciclo-pedonale, con demarcazione visiva.6)Attenzione ai ciclisti.7)Percorso ciclabile.8)Divieto di transito alle biciclette.9)Fine percoso ciclabile.
In conclusione
La vita del ciclista urbano è tutt'altro che agevole nelle nostre città, progettate su misura dei veicoli a motore e non degli utenti “deboli” della strada (ciclisti, pedoni e disabili).Tuttavia con il giusto equipaggiamento, e una sana dose d'accortezza, l'esperienza di muoversi liberamente nel caotico traffico cittadino compensa ampiamente i disagi.Buona pedalata a tutti!
Bibliografia minima
• (a cura di) Commissione Europea – Città in bicicletta, pedalando verso l'avvenire
• (a cura di) FirenzeInBici – In bici... si può• AA. VV. – Manuale di sopravvivenza ciclica urbana – Terre
di Mezzo• AA. VV. – W la bici! – Giunti• Massimo Fagioli – Madri di bicicletta – Società Editrice
Fiorentina• Ivan Illich – Elogio della bicicletta – Bollati Boringhieri• Sabina Morandi – La filosofia morale della bicicletta – Zelig• Richard Ballantine / Richard Grant – Richard's Ultimate
Bicycle Book – Dorling Kindersley
Riferimenti (1)
• Immagine sfondo – Zsoolt's Flickr Web Album• Brad Pitt e Angelina Jolie – Splash News Online• Albert Einstein – CalTech• Bianchi Spillo – Homepage Cicli Bianchi• Bici rottame – Giulio Girotti's Picasa Web Album• Set attrezzi – Homepage Ferrino• Bici ruote sgonfie – HopFrog's Flickr Web Album• Posizione pedalata – Blog Mammifero Bipede• Bici sotto la pioggia – Cambridge student events• Mantella pioggia – Homepage Ferrino• Maschera antismog – Be Sportier• Casco MTB – Chain Reaction Cycles
Riferimenti (2)
• Gilet alta visibilità – ChainReaction Cycles• Bici con molti lucchetti – Dustin Sacks • Antifurto ad arco – Homepage Abus• Bici ben allucchettata – San Francisco Bike Coalition• Martino sul monociclo – Jokol'Arte• Codice della Strada – Homepage Ministero dei Trasporti