prevenzione degli incendi boschivi - Dipartimento ... · Pubblicazione realizzata da: Nell’ambito...

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Dipartimento della Protezione Civile Via Ulpiano, 11 - Via Vitorchiano, 4 - Roma www.protezionecivile.it [email protected] © PCM - DPC 2008 collana Per una cultura di protezione civile pubblicazione n. 15 prevenzione degli incendi boschivi

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Dipartimentodella Protezione Civile

Via Ulpiano, 11 - Via Vitorchiano, 4 - [email protected]

© PCM - DPC 2008collana Per una cultura di protezione civilepubblicazione n. 15 prevenzione degli incendi boschivi

CoverBrochureCampi'08:Layout 1 5-06-2008 17:29 Pagina IV

Pubblicazione realizzata da:

Nell’ambito delle attività di prevenzione degli incendi boschivi di cui alle ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri 3606 del 28 agosto 2007, articolo 1, comma 4, lettera d) e 3624 del 22 ottobre 2007, art. 1, comma 4, lettera c)

per approfondimenti www.protezionecivile.it

© PCM –DPC 2008collana Per una cultura di protezione civile

pubblicazione n. 15

Presidenza del Consiglio dei MinistriDipartimento della Protezione Civile

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Indice degli argomenti...

� Il rischio incendi boschivi Pag. 4

� La cultura del bosco per prevenire gli incendi Pag. 5

� Le norme di comportamento Pag. 9

� Le organizzazioni che gestiscono i campi Pag.12

� Elenco dei campi scuola Pag.20

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Prevenzione degli incendi boschivi

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Il rischio incendi boschivi

Il fenomeno degli incendi boschivi è diventato ormai un triste e consueto ap-

puntamento delle estati italiane e non solo: lo scorso anno 900mila ettari del

territorio europeo sono stati percorsi dal fuoco, causando numerose vittime e

ingenti danni al patrimonio forestale.

La portata e l’estensione dei roghi, particolarmente intensi nell’area mediterra-

nea, ha condotto le Protezioni civili europee a sperimentare, negli ultimi anni,

nuove forme di collaborazione finalizzate ad una gestione efficace e congiunta

del fenomeno. Ne è un esempio recente l’esercitazione sulla lotta agli incendi

boschivi “Sardinia 2008”, che si è svolta lo scorso aprile in Gallura e ha visto la

partecipazione delle squadre di Francia, Grecia, Italia, Spagna e Portogallo, i

paesi partner di Fire 5, Force d’Intervention Rapide Europèenne, un progetto di

cooperazione transfrontaliera che ha l’obiettivo di mettere a punto modalità ope-

rative comuni in materia di incendi boschivi ed eventi sismici.

Per quanto riguarda il nostro paese, ogni anno bruciano decine di migliaia di et-

tari di bosco. Il 2007 ha contato 10.614 incendi boschivi che hanno interessato

una superficie di 225.563 ettari di cui 115.242 boscati. La causa dei roghi è spes-

so di natura dolosa o colposa. Dal punto di vista normativo la “legge quadro in

materia di incendi boschivi” del 2000 introduce la fattispecie di reato di incendio

boschivo e definisce le responsabilità in materia delle diverse amministrazioni

interessate, fissa le procedure e le misure per la riduzione del numero degli in-

cendi e della superficie percorsa dal fuoco. L’individuazione dei responsabili de-

gli atti dolosi e colposi è svolta dal Nucleo Investigativo Antincendi Boschivi (Niab)

e dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale (Nipaf) sotto la dire-

zione del Corpo forestale dello Stato. Della previsione e pianificazione degli in-

terventi sono incaricati i comuni e le regioni mentre lo Stato svolge una funzio-

ne di indirizzo, coordinamento e monitoraggio. Al Dipartimento della Protezione

Civile è affidato il coordinamento interforze dei mezzi aerei della flotta antin-

cendio propria e dei mezzi messi a disposizione dal Corpo forestale dello Stato,

dai Vigili del fuoco, dall’Aeronautica militare, dall’Esercito e dalla Marina.

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La cultura del bosco per prevenire gli incendi

Forse non sai che l’Italia è per il 30% della sua superficie territoriale coperta da

boschi (10.467.533 ha), caratterizzati da un’ampia varietà di specie che si sono

adattate, nel corso dei millenni, alla straordinaria variabilità dei climi, da quelli

subaridi dell’estremo sud della penisola a quelli nivali dell’arco alpino. Questo

immenso patrimonio boschivo, che pone l’Italia tra i paesi più “verdi” d’Europa,

ha un’importanza fondamentale per il benessere dell’intera collettività.

Il bosco, infatti, contribuisce in modo rilevante a:

� difendere il territorio, soprattutto quello montano, dai fenomeni di natura

idrogeologica;

� produrre una quota consistente dell’ossigeno atmosferico;

� produrre materia prima rinnovabile;

� mitigare le manifestazioni meteorologiche e i climi delle aree in cui è presente;

� costituire la più importante “fabbrica” di utilizzazione dell’energia solare;

� elevare il valore paesaggistico e ricreativo dei territori.

Ma questa importante risorsa è, purtroppo, costantemente minacciata dal pe-

ricolo degli incendi. Per arginare questo dannoso fenomeno, nel corso degli

anni le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato hanno adottato nu-

merose iniziative, incentrate sulle attività di prevenzione e di soccorso che,

tuttavia, necessitano di essere accompagnate da una profonda e capillare dif-

fusione di una cultura civica e di rispetto del territorio. Per questo, il Dipar-

timento della Protezione Civile ha avviato, a partire da quest’anno, una cam-

pagna tesa a promuovere, su tutto il territorio nazionale, “campi scuola” de-

dicati agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Per que-

sto motivo tu stai realizzando insieme a noi questa esperienza fornendo il tuo

contributo per diffondere la cultura di protezione civile attraverso il “riacco-

stamento” delle giovani generazioni all’ambiente naturale e al senso civico.

Questo per concorrere al raggiungimento di una consapevolezza sul ruolo che

ogni cittadino può e deve avere per la salvaguardia della propria e altrui vita,

dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni

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Prevenzione degli incendi boschivi

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derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Un

ruolo tanto più efficace se interpretato con spirito di squadra nel rispetto del-

le singolarità come patrimonio dell’insieme.

I campi scuola sono organizzati in modo da collocarci in un contesto cognitivo

di sinergie operative, realizzate da uomini della protezione civile: guardie fo-

restali, vigili del fuoco, medici del 118, volontari o funzionari di enti locali. Il co-

mune denominatore sono gli incendi boschivi, ma saranno trattati anche altri

fenomeni e rischi al fine di far emergere la convinzione che la protezione civi-

le non può non contare sul contributo di tutta la collettività, soprattutto della

parte più giovane nella quale sono espresse le energie più importanti. L’orga-

nizzazione dei campi prevede l’individuazione di moduli di interesse specifico

che potranno essere trattati anche contemporaneamente e che sono:

� I Modulo “LOGISTICA”: oltre che sugli aspetti esercitativi di allestimento

del campo attraverso il montaggio delle tende, la loro disposizione, i servizi,

ecc., il modulo verterà sul concetto di “rifugio sicuro” temporaneo, ambien-

te ove far sostare la popolazione in caso di necessità. All’interno di questo mo-

dulo, o come modulo didattico autonomo, potrà essere prevista la trattazio-

ne degli argomenti relativi alla gestione della cucina da campo, alla costru-

zione di menù adeguati all’articolazione delle fasce d’età della popolazione

ricoverata, alla stagionalità, alla cultura alimentare e alle altre variabili di ge-

stione, compreso l’approvvigionamento, inerenti l’organizzazione dell’ali-

mentazione.

� II Modulo “LA PROTEZIONE CIVILE SEI TU”: questo modulo ci aiuta a

comprendere lo scopo della presenza al campo e ci insegna a far parte di una

squadra, la protezione civile, che ha una sua storia, i suoi obiettivi, le sue at-

tività (fra queste, la prevenzione degli incendi).

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� III Modulo “TERRITORIO E AMBIENTE”: vengono prese in considerazio-

ne le caratteristiche del territorio circostante su cui viene realizzato il cam-

po. Comunque, indipendentemente dalla tipologia del contesto naturale spe-

cifico, i contenuti danno una rappresentazione delle risorse naturali come

componenti imprescindibili del territorio; spesso la loro distruzione diventa

non solo un problema di salvaguardia dell’ambiente naturale ma anche un

problema di protezione civile, in particolare quando ambiente naturale e an-

tropizzato sono strettamente connessi.

Particolare attenzione viene prestata alla conservazione del patrimonio fore-

stale, alla prevenzione degli incendi e alle altre tipologie di rischi naturali le-

gati al territorio ospitante il campo.

� IV Modulo “PREVENZIONE /TECNICHE DI INTERVENTO/ SOCCORSO”:il modulo riguarda le tecniche di intervento per garantire le varie forme di

soccorso sia nei confronti della popolazione sia dell’ambiente. Una trattazio-

ne specifica viene, comunque, riservata alle tecniche utilizzate nella lotta agli

incendi boschivi.

� V Modulo “SOCCORSO SANITARIO”: viene proposto il tema del soccorso

visto nell’ottica dell’intervento sanitario; particolare riferimento viene fatto

alle tecniche di automedicazione.

� VI Modulo “ORIENTAMENTO”: si insegnano le tecniche di orientamento,

come base propedeutica alla conoscenza del territorio, utilizzando strumen-

ti tradizionali ma anche tecnologie più avanzate come Gps e carte catastali

elettroniche.

� VII Modulo “TELECOMUNICAZIONI”: questo modulo è orientato alle va-

rie tecniche, modalità e tecnologie utilizzate nelle telecomunicazioni; parti-

colare spazio viene riservato alle prove pratiche che permettono un più con-

creto apprendimento sul cosa dire e come comunicare.

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� VIII Modulo “IL SISTEMA”: questo modulo, che giunge al termine del per-

corso “induttivo” proposto ai partecipanti al campo, sostanzia la somma di

tutti i differenti argomenti affrontati lungo l’itinerario formativo, rappresen-

tando in definitiva la sintesi come sistema. Tutti i differenti soggetti e le di-

verse attività trattate non vengono, così, interpretate come entità singole avul-

se da un contesto di riferimento, ma come componenti del Servizio naziona-

le della protezione civile. Ogni singolo argomento è compreso nel suo valore

d’insieme, come sinergico a tutto il resto e rafforza il concetto di fare squa-

dra che è alla base della cultura di protezione civile.

Prevenzione degli incendi boschivi

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Le norme di comportamento...

Gli incendi boschiviUn incendio boschivo può essere definito “un fuoco che tende ad espandersi

su aree boscate, cespugliate o arborate, comprese eventuali strutture e in-

frastrutture antropizzate poste all’interno delle predette aree, oppure su ter-

reni coltivati o incolti e pascoli limitrofi”. Perché un incendio si possa svilup-

pare sono necessari i tre elementi che costituiscono il cosiddetto “triangolo

del fuoco”: il combustibile (erba secca, foglie, legno), il comburente (l’ossi-

geno) e il calore (necessario per portare il combustibile alla temperatura di

accensione). Particolari condizioni atmosferiche (es. giornate calde e vento-

se in un periodo di scarse precipitazioni) possono favorire il rapido propagar-

si dell’incendio.

Le cause di incendio possono essere:NATURALI, come ad esempio i fulmini o eruzioni vulcaniche.

Sono le meno frequenti in assoluto;

DI ORIGINE ANTROPICA, cioè imputabili ad attività umane. Possono esse-

re: accidentali, come ad esempio un corto circuito, surriscaldamento di mo-

tori, scintille derivate da strumenti da lavoro, etc.; colpose, come alcune pra-

tiche agricole e pastorali, comportamenti irresponsabili nelle aree turistiche,

lancio incauto di materiale acceso (fiammiferi, sigarette, etc.); dolose, quan-

do il fuoco è appiccato volontariamente dall’uomo per le motivazioni più di-

sparate al fine di provocare danni.

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Prevenzione degli incendi boschivi

NON GETTARE MOZZICONI DI SIGARETTA O FIAMMIFERI ANCORA ACCESI > Possono incendiare l’erba secca.

È PROIBITO E PERICOLOSO ACCENDERE IL FUOCO NEL BOSCO > Usa solo le aree attrezzate. Non abbandonare mai

il fuoco e prima di andare via assicurati che sia com-

pletamente spento.

SE DEVI PARCHEGGIARE L’AUTO ACCERTATI CHE LA MARMITTA NON SIA A CONTATTO CON L’ERBA SECCA > La marmitta caldissima la incendierebbe facilmente.

NON ABBANDONARE I RIFIUTI NEI BOSCHI E NELLE DISCARICHE ABUSIVE > Possono rappresentare un pericoloso combustibile.

NON BRUCIARE, SENZA LE DOVUTE MISURE DISICUREZZA, LE STOPPIE, LA PAGLIA E ALTRI RESIDUI AGRICOLI > In pochi minuti potrebbe sfuggirti il controllo

del fuoco.

...per evitare un incendio boschivo

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TELEFONA SUBITO AL 1515 o al 115 PER DARE L’ALLARME SE AVVISTI DELLE FIAMME O ANCHESOLO DEL FUMO > Non pensare che altri l’abbiano già fatto. Fornisci

le indicazioni necessarie per localizzare l’incendio.

CERCA UNA VIA DI FUGA SICURA: UNA STRADA O UN CORSO D’ACQUA. NON SOSTARE IN LUOGHIVERSO I QUALI SOFFIA IL VENTO > Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme

e non avere più una via di fuga.

STENDITI A TERRA IN UN LUOGO DOVE NON C’ÈVEGETAZIONE INCENDIABILE > Il fumo tende a salire ed in questo modo eviti di re-

spirarlo.

SE NON HAI ALTRA SCELTA, CERCA DI ATTRAVERSARE IL FUOCO DOVE È MENO INTENSO PER PASSARE DALLA PARTE GIÀ BRUCIATA > Ti porti così in un luogo sicuro.

MA RICORDA: SE NON HAI ALTRA SCELTA!!!

L’INCENDIO NON È UNO SPETTACOLO, NON SOSTARE LUNGO LE STRADE > Intralceresti i soccorsi e le comunicazioni necessa-

rie per gestire l’emergenza.

Quando l’ incendio è in corso

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Prevenzione degli incendi boschivi

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Le organizzazioni che gestiscono i campi

AGESCIASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUTS CATTOLICI ITALIANIL'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (Agesci), che conta più di 178.000

soci, è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel

tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona

secondo i principi ed il metodo dello scoutismo, adattato ai ragazzi e alle ra-

gazze nella realtà sociale italiana di oggi.

L'Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da

credenti, dall'unificazione di due preesistenti associazioni, l'Asci (Associazio-

ne Scout Cattolici Italiani), maschile, e l'Agi (Associazione Guide Italiane), fem-

minile. Nell'azione educativa, diffusa in modo omogeneo sull’intero territorio

nazionale, l'Associazione realizza il suo impegno politico al di fuori di ogni le-

game o influenza di partito, tenendo conto dell'operato degli altri ambienti

educativi. Il metodo dell’Agesci è una proposta formativa che deriva da una

visione cristiana della vita e considera i giovani come autentici protagonisti

della loro crescita. Il metodo si evolve e si arricchisce nel tempo e si caratte-

rizza per l’autoeducazione, l’esperienza e l’interdipendenza tra pensiero e

azione, la vita di gruppo e la dimensione comunitaria, la coeducazione, la vi-

ta all’aperto, il gioco, il servizio, la fraternità internazionale.

La struttura organizzativa dell’Agesci prevede una metodologia democratica

nel decidere le linee prioritarie di impegno e di proposta e nell’eleggere i re-

sponsabili a livello locale, regionale e nazionale.

Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani

Piazza Pasquale Paoli 18 – 00186 Roma

Tf 06681661

[email protected]

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A.N.P.AS.ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZELe Pubbliche Assistenze nascono a partire dal 1860 come associazioni di vo-

lontariato laiche e libere, sotto una grande molteplicità di nomi. Nel 1904 na-

sce la Federazione nazionale delle società di pubblica assistenza e pubblico

soccorso. Gli anni del secondo dopoguerra sono caratterizzati da una cresci-

ta lenta, ma costante che ha il suo culmine con il Congresso di Sarzana del

1978, da cui deriva una Federazione nazionale profondamente rinnovata.

Ulteriore e decisiva svolta è rappresentata nel 1987 dal Congresso nazionale

di Lerici: nasce l’Anpas - Associazione nazionale pubbliche assistenze. Il cam-

biamento, oltre che d'immagine, è l'espressione di un'evoluzione che mira al

rafforzamento di una concezione unitaria di un grande movimento di volon-

tariato e di solidarietà, assai diversificato storicamente, culturalmente e geo-

graficamente, cui aderiscono oltre un milione di persone.

La protezione civile è una delle attività portanti dell’Anpas, alla base degli sco-

pi e dello spirito di solidarietà dell’associazione: dopo i servizi di trasporto sa-

nitario, a livello operativo è senz’altro l’attività che impegna il maggior nu-

mero di mezzi e volontari con 450 associazioni di pubblica assistenza che ope-

rano su tutto il territorio nazionale, intervenendo in tutte le calamità, locali,

nazionali e internazionali.

La struttura è capillare: parte dalle realtà comunali e attraverso province e

regioni si ricompone nell’ambito nazionale. I volontari sono una certezza di

professionalità, grazie anche al lavoro di formazione dei Comitati regionali

Anpas e di Anpas nazionale.

Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze

Via Francesco Baracca 209 – 50127 Firenze

Tf 055303821

protezione [email protected]

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Prevenzione degli incendi boschivi

A.N.VV.F.C. ASSOCIAZIONE NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO IN CONGEDOL' "Associazione nazionale dei Vigili del fuoco in congedo - Volontariato e Pro-

tezione Civile", nata nel 1990, si ispira agli ideali della Costituzione repubbli-

cana italiana, allo spirito di azione nella salvaguardia della vita e dei beni e ai

principi della convivenza pacifica nell'ambito del pluralismo democratico.

L’associazione non ha fini di lucro, non privilegia alcuna fede religiosa politi-

ca o sindacale e persegue il fine della solidarietà civile, sociale, culturale e

assistenziale.

L'Associazione promuove, organizza e gestisce in Italia e all'estero volonta-

riato sociale, socio-sanitario e di protezione civile unitamente ad attività cul-

turali, ricreative, sportive, turistiche e assistenziali, di formazione professio-

nale, di tutela dei beni culturali e ambientali, con riferimento specifico ai gio-

vani e alla terza età nell'ambito della prevenzione e della sicurezza sociale.

Associazione nazionale Vigili del fuoco in congedo

Via Ampio Flaviano 7/9 – 00175 Roma

Tf 0671583340

[email protected]

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AVIS ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI DEL SANGUEL'Avis è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus) costituita tra

coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anoni-

mamente il proprio sangue. È un’associazione apartitica, aconfessionale, sen-

za discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia po-

litica e persegue finalità di solidarietà umana. Fondata a Milano nel 1927 dal

dott. Vittorio Formentano, costituitasi ufficialmente come Associazione Vo-

lontari Italiani del Sangue nel 1946, riconosciuta nel 1950 con una legge del-

lo Stato italiano, l'Avis è oggi un ente privato con personalità giuridica e fina-

lità pubblica e concorre ai fini del Servizio sanitario nazionale in favore della

collettività. Dal 2005 l'Avis entra a far parte del Sistema nazionale di prote-

zione civile.

Gli scopi dell'associazione sono: venire incontro alla crescente domanda di

sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello

stato di salute, lottare per eliminare la compravendita del sangue, donare gra-

tuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione.

All'Avis possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente

e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo fare la

donazione per motivi di inidoneità, collaborano gratuitamente alle attività di

promozione e organizzazione.

L'Avis è un’associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari

sono i suoi dirigenti. È presente su tutto il territorio nazionale con una strut-

tura ben articolata.

Associazione Volontari Italiani del Sangue

Via E.Forlanini 23 – 20134 Milano

Tf 0270006795

[email protected]

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Prevenzione degli incendi boschivi

CNGEICORPO NAZIONALE GIOVANI ESPLORATORI ED ESPLORATRICI ITALIANIIl Cngei è un movimento educativo scout che vuole contribuire alla costruzione

di un mondo migliore attraverso l'educazione dei giovani. Il processo educativo

è guidato dai principi dello scautismo e del guidismo internazionale. Lo scopo è

quello di formare il “buon cittadino”: un cittadino in grado di compiere scelte au-

tonome e responsabili, impegnato in prima persona per promuovere la solida-

rietà, i diritti universali, la pace, la tutela dell'ambiente; un cittadino che per-

corre un proprio cammino spirituale orientato a dare un senso alla propria vita.

Il Cngei nasce nel 1912 e gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repub-

blica. Realizza, attraverso l'opera di volontari, un'azione educativa laica, indi-

pendente da ogni credo religioso e da ideologie politiche, che impegna i giovani

al conseguimento e all'approfondimento delle scelte personali. Si caratterizza

per le sue scelte associative:

� Laicità, per stimolare il cammino personale di crescita di ciascuno, incentiva-

re il dialogo e l'interiorizzazione dei valori, educare alla ricerca spirituale;

� Coeducazione, per educare insieme ragazze e ragazzi diversi per nazionalità,

etnia, religione, in un percorso di conoscenza, confronto, arricchimento di sé;

� Democrazia associativa, per favorire nei giovani la costruzione collettiva dei

processi decisionali e per educare all'utilizzo efficace dei principali strumenti

democratici;

� Scelta autonoma, per considerare i soci adulti parte integrante dell'associa-

zione di cui essi assicurano, volontariamente, il funzionamento;

� Impegno civile, per assumersi responsabilità verso la comunità locale, nazio-

nale e internazionale.

Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani

Via Otranto 18 – 00192 Roma

Tf 0637517181

[email protected]

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CRICROCE ROSSA ITALIANAPiù di cento anni di storia, più di cento anni di solidarietà, di sacrificio, di abne-

gazione, più di cento anni al servizio dell'umanità. Dapprima volta al soccorso

dei feriti in guerra, la Croce Rossa è oggi la più importante associazione uma-

nitaria. La Croce Rossa aiuta e sostiene i portatori di handicap, assiste le per-

sone in fin di vita, spezza le grandi solitudini. Ovunque vi sia sofferenza, so-

prattutto dove la dignità dell'uomo è ignorata, dove la società non sa più o non

può più proporre soluzioni, là dove si manifesta un bisogno, dove non vi è più

alcun rifugio, la Croce Rossa porta la sua esperienza acquisita in più di un se-

colo di tradizione. Fedele all'impegno del suo fondatore Henry Dunant, "placa-

re tutte le sofferenze umane senza distinzione di nazionalità, di razza, di reli-

gione, di condizione sociale o di appartenenza politica" la Croce Rossa esten-

de questo principio in ogni sua azione. Oggi l'associazione italiana della Cro-

ce Rossa ha saputo trasmettere questo spirito pionieristico a migliaia di vo-

lontari che concretizzano la sua vocazione umanitaria. Ogni anno essi metto-

no in opera numerosissimi programmi a favore delle persone più vulnerabi-

li, adottando risposte specifiche ad ogni problema particolare. Poiché la Cro-

ce Rossa si è posta l'obiettivo di rimuovere le nuove sfide con le quali la so-

cietà civile si confronta, si rivolge ai giovani in difficoltà, alle persone senza

fissa dimora, agli anziani che la malattia e l'isolamento allontanano del tut-

to, alle popolazioni vittime in paesi in situazioni di crisi.

Croce Rossa Italiana

Via Toscana 12 – 00187 Roma

Tf 064759290

[email protected]

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LEGAMBIENTE LEGAMBIENTELegambiente conta più di vent’anni di attività, oltre 115.000 soci, 1.000 gruppi lo-

cali, 30.000 classi che partecipano a programmi di educazione ambientale.

Impegnata contro l’inquinamento, attiva nel mondo della scuola, Legambiente

ha sviluppato un’idea innovativa delle aree protette; lotta contro le ecomafie

e l’abusivismo edilizio; sostiene un’agricoltura libera da ogm e di qualità. Con

Goletta Verde, Treno Verde e Operazione Fiumi, Carovana delle Alpi e Salvalarte

Legambiente ha raccolto migliaia di dati sull’inquinamento del mare, delle

città, delle acque, del sistema alpino e del patrimonio artistico. Con Puliamo

il Mondo, Clean-up the Med, Mal’Aria ha aperto la strada a un forte e combat-

tivo volontariato ambientale. Con 100 Strade per Giocare, La Festa dell’Albero,

Jey Festival ha offerto a migliaia di ragazzi opportunità di partecipazione. Con

“La Nuova Ecologia” svolge un’opera quotidiana di informazione e sensibiliz-

zazione sui temi della qualità ambientale. Con Clima e Povertà e tanti proget-

ti di cooperazione, si batte per un mondo diverso, più giusto e più felice, per

rendere le persone, le comunità, i popoli protagonisti del futuro.

Un nuovo ambientalismo per un altro progresso.

Legambiente

Via Salaria 403 – 00199 Roma

Tf 06862681

[email protected]

Prevenzione degli incendi boschivi

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PROCIV-ARCIASSOCIAZIONE NAZIONALE VOLONTARI PER LA PROTEZIONE CIVILELa Prociv-Arci è un’associazione nazionale di protezione civile che si occupa

di tutela ambientale ed educazione alla salute attraverso una presenza ter-

ritoriale in ogni regione italiana.

Portatrice di una cultura che considera fra i temi più importanti la convinzio-

ne di una diffusa coscentizzazione sul tema della protezione civile, sostiene

la necessità prioritaria di una formazione crescente di tutti coloro che opera-

no in questo settore e nei cittadini. Formazione intesa non solo come pro-

gressiva acquisizione di abilità, capacità tecniche e comportamentali ade-

guate (attraverso esercitazioni, simulazioni,…) ma soprattutto, come momento

formativo integrale della persona di fronte a piccoli e grandi rischi (incidenti

domestici e stradali, rischi in ambito scolastico o di lavoro, calamità natura-

li, rischio chimico nucleare e militare,…). Una formazione che sia processo

educativo completo delle diverse fasce d'età; bambini, adolescenti, adulti, an-

ziani. Tutti devono approdare in modo attivo e partecipare a ciò che la Prociv-

Arci ha definito come la "cultura dell'autoprotezione", cioè una capacità indi-

viduale e collettiva di prendere coscienza dei rischi e dei modi per fronteg-

giarli, o meglio ancora, per prevenirli.

La Prociv-Arci è intervenuta in aiuto alle popolazioni nel corso di tutte le ca-

lamità naturali di carattere nazionale e regionale avvenute negli ultimi 20 an-

ni. In tutta Italia diffonde cultura di protezione civile ed opera nel settore del-

la tutela ambientale con attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi,

oltre alla salvaguardia di parchi.

Prociv-Arci

Associazione Nazionale Volontari per la Protezione Civile

Via Monti di Pietralata 16 – 00157 Roma

Tf 0571665174

[email protected]

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Elenco dei campi scuola

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AbruzzoCAMPO 1Provincia: PescaraComune/località: ScafaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 15 giugno – 29 giugno 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 2Provincia: ChietiComune/località: Fara San MartinoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 luglio – 15 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 3Provincia: L’AquilaComune/località: Piana degli AbruzziNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 luglio – 9 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 4Provincia: L’AquilaComune/località: Piana degli AbruzziNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 10 luglio – 19 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 5Provincia: L’AquilaComune/località: RaianoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 13 luglio – 20 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 6Provincia: PescaraComune/località: ScafaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 13 luglio – 27 luglioOrganizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 7Provincia: L’AquilaComune/località: Piana degli AbruzziNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 8 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 8Provincia: ChietiComune/località: Francavilla al MareNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 4 agosto – 19 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 9Provincia: L’AquilaComune/località: Piana degli AbruzziNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 9 agosto – 16 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 10Provincia: L’AquilaComune/località: Piana degli AbruzziNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 18 agosto – 25 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

BasilicataCampo 1Provincia: PotenzaComune/località: MelfiNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 12 luglio – 20 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 2Provincia: PotenzaComune/località: MelfiNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 26 luglio – 3 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 3Provincia: PotenzaComune/località: AcerenzaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 22 giugno – 6 luglio 2008Organizzazione: Croce Rossa Italiana

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Calabria CAMPO 1Provincia: Reggio CalabriaComune/località: PalmiNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 16 giugno – 29 giugno 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 2Provincia: CosenzaComune/località: ApriglianoNumero Partecipanti: 25Periodo di svolgimento: 30 giugno – 4 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Agesci

CAMPO 3Provincia: CrotoneComune/località: CrotoneNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 luglio – 10 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 4Provincia: Vibo ValentiaComune/località: SpilingaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 7 luglio – 13 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 5Provincia: CatanzaroComune/località: Lamezia TermeNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 21 luglio – 27 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 6Provincia: CatanzaroComune/località: San Pietro ApostoloNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 21 luglio – 27 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 7Provincia: CosenzaComune/località: MendicinoNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 28 luglio – 2 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 8Provincia: Reggio CalabriaComune/località: BrancaleoneNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 2 agosto – 12 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 9Provincia: Reggio CalabriaComune/località: BrancaleoneNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 13 agosto – 23 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CampaniaCAMPO 1Provincia: NapoliComune/località: Massa LubrenseNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 17 giugno – 30 giugno 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 2Provincia: SalernoComune/località: PaganiNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 22 giugno – 28 giugno 2008Organizzazione di volontariato: Anpas

CAMPO 3Provincia: NapoliComune/località: ErcolanoNumero Partecipanti: 40Periodo di svolgimento: 22 giugno – 29 giugno 2008Organizzazione: Croce Rossa Italiana

CAMPO 4Provincia: NapoliComune/località: Sant’AnastasiaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 29 giugno – 6 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Avis

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CAMPO 5Provincia: NapoliComune/località: ErcolanoNumero Partecipanti: 40Periodo di svolgimento: 29 giugno – 6 luglio 2008Organizzazione: Croce Rossa Italiana

CAMPO 6Provincia: AvellinoComune/località: LioniNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 30 giugno – 6 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Anpas

CAMPO 7Provincia: NapoliComune/località: Massa LubrenseNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 luglio – 13 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 8Provincia: SalernoComune/località: PaestumNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 luglio – 15 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 9Provincia: SalernoComune/località: BellizziNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 7 luglio – 13 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 10Provincia: SalernoComune/località: BaronissiNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 12 luglio – 19 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Anpas

CAMPO 11Provincia: NapoliComune/località: Massa LubrenseNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 14 luglio – 23 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 12Provincia: SalernoComune/località: PaestumNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 16 luglio – 30 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 13Provincia: NapoliComune/località: Massa LubrenseNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 24 luglio – 2 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 14Provincia: SalernoComune/località: EboliNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 10 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 15Provincia: SalernoComune/località: PaestumNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 16 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 16Provincia: SalernoComune/località: FuroreNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 10 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 17Provincia: SalernoComune/località: PontecagnanoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 10 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 18Provincia: NapoliComune/località: Massa LubrenseNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 3 agosto – 12 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

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CAMPO 19Provincia: SalernoComune/località: FuroreNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 11 agosto – 20 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 20Provincia: NapoliComune/località: Massa LubrenseNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 13 agosto – 22 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 21Provincia: SalernoComune/località: PaestumNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 17 agosto – 31 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 22Provincia: NapoliComune/località: Massa LubrenseNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 23 agosto – 31 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 23Provincia: AvellinoComune/località: NuscoNumero Partecipanti: 25Periodo di svolgimento: 25 agosto – 30 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Agesci

Emilia RomagnaCAMPO 1Provincia: ParmaComune/località: ParmaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 7 luglio – 13 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 2Provincia: RiminiComune/località: GemmanoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 18 luglio – 3 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 3Provincia: Reggio EmiliaComune/località: CecciolaNumero Partecipanti: 23Periodo di svolgimento: 31 luglio – 9 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

LazioCAMPO 1Provincia: RomaComune/località: VallinfredaNumero Partecipanti: 25Periodo di svolgimento: 1 luglio – 6 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Agesci

CAMPO 2Provincia: RomaComune/località: RomaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 13 luglio – 27 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 3Provincia: LatinaComune/località: BassianoNumero Partecipanti: 22Periodo di svolgimento: 22 luglio – 3 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 4Provincia: ViterboComune/località: CapranicaNumero Partecipanti: 25Periodo di svolgimento: 26 luglio – 2 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

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CAMPO 5Provincia: LatinaComune/località: BassianoNumero Partecipanti: 27Periodo di svolgimento: 26 luglio – 3 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 6Provincia: RietiComune/località: AlbanetoNumero Partecipanti: 22Periodo di svolgimento: 26 luglio – 5 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 7Provincia: RietiComune/località: Santa RuffinaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 26 luglio – 8 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 8Provincia: RietiComune/località: NespoloNumero Partecipanti: 28Periodo di svolgimento: 26 luglio – 5 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 9Provincia: RietiComune/località: NespoloNumero Partecipanti: 34Periodo di svolgimento: 26 luglio – 5 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 10Provincia: RietiComune/località: NespoloNumero Partecipanti: 29Periodo di svolgimento: 27 luglio – 5 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 11Provincia: RomaComune/località: RomaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 27 luglio – 10 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 12Provincia: ViterboComune/località: VitorchianoNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 28 luglio – 5 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 13Provincia: RietiComune/località: AntrodocoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 16 agosto – 30 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

LiguriaCAMPO 1Provincia: La SpeziaComune/località: Val di MagraNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 14 luglio – 20 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 2Provincia: GenovaComune/località: MonegliaNumero Partecipanti: 23Periodo di svolgimento: 28 luglio – 8 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

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MarcheCAMPO 1Provincia: AnconaComune/località: Genga LagofossiNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 16 giugno – 29 giugno 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 2Provincia: AnconaComune/località: SiroloNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 25 giugno – 29 giugno 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 3Provincia: MacerataComune/località: PolverinaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 14 luglio – 26 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 4Provincia: Ascoli PicenoComune/località: SentinaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 26 luglio – 9 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 5Provincia: AnconaComune/località: SenigalliaNumero Partecipanti: 27Periodo di svolgimento: 27 luglio – 4 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 6Provincia: Pesaro UrbinoComune/località: Fiorenzuola di FocaraNumero Partecipanti: 16Periodo di svolgimento: 27 luglio – 6 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 7Provincia: Pesaro UrbinoComune/località: Fiorenzuola di FocaraNumero Partecipanti: 18Periodo di svolgimento: 27 luglio – 6 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 8Provincia: MacerataComune/località: MoglianoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 30 agosto – 31 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

MoliseCAMPO 1Provincia: CampobassoComune/località: BonefroNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 6 luglio – 13 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Avis

CAMPO 2Provincia: IserniaComune/località: CapracottaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 26 luglio – 8 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 3Provincia: IserniaComune/località: ChiauciNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 12 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

PugliaCAMPO 1Provincia: LecceComune/località: GallipoliNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 11 luglio – 20 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

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CAMPO 2Provincia: BrindisiComune/località: OriaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 21 luglio – 27 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 3Provincia: LecceComune/località: Porto CesareoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 12 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 4Provincia: LecceComune/località: GallipoliNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 10 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 5Provincia: LecceComune/località: Porto CesareoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 13 agosto – 24 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

SardegnaCAMPO 1Provincia: CagliariComune/località: CagliariNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 7 luglio – 13 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 2Provincia: Medio CampidanoComune/località: MontevecchioNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 29 luglio – 12 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 3Provincia: Medio CampidanoComune/località: MontevecchioNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 18 agosto – 1 sett. 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

SiciliaCAMPO 1Provincia: EnnaComune/località: EnnaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 23 giugno – 29 giugno 2008Organizzazione di volontariato: Anpas

CAMPO 2Provincia: TrapaniComune/località: MarsalaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 30 giugno – 5 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Vigili del fuoco in Congedo

CAMPO 3Provincia: EnnaComune/località: Piazza ArmerinaNumero Partecipanti: 25Periodo di svolgimento: 30 giugno – 4 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Agesci

CAMPO 4Provincia: MessinaComune/località: Galati MamertinoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 luglio – 15 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 5Provincia: TrapaniComune/località: EriceNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 7 luglio – 13 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Anpas

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CAMPO 6Provincia: EnnaComune/località: ValguarneraNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 7 luglio – 13 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 7Provincia: CaltanissettaComune/località: SommatinoNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 1 luglio – 15 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 8Provincia: TrapaniComune/località: MarsalaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 7 luglio – 12 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Vigili del fuoco in Congedo

CAMPO 9Provincia: TrapaniComune/località: MarsalaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 14 luglio – 19 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Vigili del fuoco in Congedo

CAMPO 10Provincia: SiracusaComune/località: VillasmundoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 15 luglio – 30 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 11Provincia: SiracusaComune/località: SortinoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 18 luglio – 29 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 12Provincia: EnnaComune/località: RegalbutoNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 21 luglio – 27 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 13Provincia: CaltanissettaComune/località: GelaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 21 luglio – 27 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 14Provincia: TrapaniComune/località: MarsalaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 21 luglio – 26 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Vigili del fuoco in Congedo

CAMPO 15Provincia: CaltanissettaComune/località: NiscemiNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 28 luglio – 2 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

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CAMPO 16Provincia: EnnaComune/località: TroinaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 28 luglio – 11 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 17Provincia: SiracusaComune/località: SortinoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 28 luglio – 8 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 18Provincia: AgrigentoComune/località: Santo Stefano di QuisquiniaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 7 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 19Provincia: PalermoComune/località: CastelbuonoNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 1 agosto – 10 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 20Provincia: PalermoComune/località: PrizziNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 2 agosto – 16 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 21Provincia: AgrigentoComune/località: Santo Stefano di QuisquiniaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 7 agosto – 13 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 22Provincia: EnnaComune/località: AgiraNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 20 agosto – 30 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

ToscanaCAMPO 1Provincia: LivornoComune/località: CecinaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 21 luglio – 27 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 2Provincia: GrossetoComune/località: Magliano in ToscanaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 28 luglio – 2 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

CAMPO 3Provincia: GrossetoComune/località: Magliano in ToscanaNumero Partecipanti: 30Periodo di svolgimento: 4 agosto – 9 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Prociv-Arci

UmbriaCAMPO 1Provincia: PerugiaComune/località: Nocera UmbraNumero Partecipanti: 25Periodo di svolgimento: 23 giugno – 28 giugno 2008Organizzazione di volontariato: Agesci

CAMPO 2Provincia: TerniComune/località: VagliNumero Partecipanti: 40Periodo di svolgimento: 23 luglio – 3 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

CAMPO 3Provincia: TerniComune/località: OrvietoNumero Partecipanti: 5Periodo di svolgimento: 2 agosto – 9 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

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VenetoCAMPO 1Provincia: VicenzaComune/località: CostigiolaNumero Partecipanti: 25Periodo di svolgimento: 30 giugno – 5 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Agesci

CAMPO 2Provincia: VicenzaComune/località: CostigiolaNumero Partecipanti: 25Periodo di svolgimento: 14 luglio – 19 luglio 2008Organizzazione di volontariato: Agesci

CAMPO 3Provincia: VeneziaComune/località: Isola CertosaNumero Partecipanti: 20Periodo di svolgimento: 29 luglio – 7 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Legambiente

CAMPO 4Provincia: VeronaComune/località: VeronaNumero Partecipanti: 150Periodo di svolgimento: 29 luglio – 4 agosto 2008Organizzazione di volontariato: Cngei

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Il progetto è stato realizzato in collaborazione con:

Corpo forestale dello Stato

Corpo nazionale Vigili del fuoco

Associazione nazionale Carabinieri

Federazione italiana ricetrasmissioni / Citizen’s band

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Coordinamento editoriale: Attilio D’AnnibaleArt director: Maurilio Silvestri

Grafica: Emiliana Colucci, Fabio SalamidaFoto: Archivio DPC, Daniele Di Pietro, Marcello Scopelliti

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