Prestiti, l’identikit del debitore italiano

Guida scritta da SuperMoney (www.supermoney.eu), confronta le migliori offerte di assicurazioni, mutui,

prestiti, conti correnti, energia e telefonia.

Quanto è difficile ottenere un prestito e quali criteri utilizzano le banche per valutare se concedere un finanziamento?

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Dati Bankitalia: continua la stretta creditizia e aumenta la contrazione dei prestiti bancari– Marzo 2013: -1,6% su base annua (-1,4% a febbraio)– Prestiti alle famiglie: -0,8% (-0,7% a febbraio)– Prestiti a società non finanziarie: -2,8% (-2,7% a febbraio)– Aumento sofferenze bancarie: 21,7% a marzo, contro il 18,6% di febbraio

Criteri applicati dalle banche per valutare concessione credito sono:Politica di rischio, i parametri di accettazione che ogni istituto applica in base ai propri calcoli statistici e permettono all’istituto stesso di tenere basso il numero delle insolvenze. Livello di reddito del richiedente e il rapporto tra il reddito e l’importo delle rate mensili del prestito personale. Situazione lavorativa e tipologia di reddito Importo del finanziamento richiesto: per le cifre di elevata entità la banca può infatti richiedere garanzie particolari per concedere il credito. Affidabilità creditizia del richiedente, che viene valutata in base ai rapporti forniti dalle Centrali Rischi (CRIF)Ogni istituto di credito può applicare i propri criteri di valutazione rischio, usandoli in maniera autonoma e seguendo la propria politica di accettazione dei prestiti personali.

In Italia qual è il profilo “tipo” di chi richiede un prestito?

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Dati SuperMoney su campione di 50mila richieste preventivo prestito online tra novembre 2012 e aprile 2013.

Età:– fascia di età 26- 45 anni: 58% delle richieste– fascia d’età 46-65 anni: 31%

• le difficoltà economiche vengono percepite anche dai “baby boomer”, per i quali sempre più spesso i risparmi accumulati non sono sufficienti a far fronte alle quotidianità. In questa fascia spesso si chiede un prestito anche per aiutare i figli.

Professione:– Dipendente privato a tempo indeterminato: 54% delle richieste– Lavoratore autonomo: 10,6%– Dipendente pubblico o statale: 10,3%– Molto ridotte le richieste da parte delle altre tipologie di lavoratori, per i

quali l’accesso al credito risulta più difficoltoso, in assenza dei requisiti minimi richiesti dalle banche per l’erogazione di un finanziamento.

Perché gli italiani s’indebitano e per che tipo di necessità? (Dati SuperMoney, campione di 50mila richieste preventivo novembre 2012 - aprile 2013)

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Oltre un terzo (33%) per i cosiddetti “piccoli prestiti”, ovvero importi inferiori ai 10mila euro– Per far fronte a necessità quotidiane. Prevalentemente liquidità (20,6%).

Curiosità: differenze di finalità da regione a regione– Veneto: regione in cui vengono richiesti più prestiti per l’auto (19,2%), – Calabria: regione in cui vengono richiesti più prestiti per ristrutturare casa (17,6%); – Campania: regione in cui vengono richiesti più prestiti per cerimonie e regali (3,3%

contro una media nazionale dell’1,9%).

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Importo medio delle richieste di prestito

L'importo medio delle richieste di prestito è di circa 17mila Euro

Il costo del prestito personale varia in funzione del profilo del richiedente e della finalità: i prestiti per liquidità hanno tassi mediamente più alti dei prestiti finalizzati.

Dati confronto SuperMoney: – Prestito liquidità, 12mila euro, 7 anni, richiesto da impiegato a tempo

indeterminato:• Taeg circa 10-11%• Rata circa 200 €/mese

– Prestito auto, 12mila euro, 7 anni, richiesto da impiegato a tempo indeterminato (stesso profilo della richiesta precedente):• Taeg circa 7%• Rata circa 180 € mese

– Altre finalità (es: spese mediche, viaggi e vacanze, elettrodomestici)• Taeg 8-9%• Rata circa 190 €/mese

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Quanto costa richiedere un prestito?

Il costo del prestito varia in funzione del profilo del richiedente e della finalità: i prestiti per liquidità hanno tassi mediamente più alti dei prestiti finalizzati.

Dati confronto SuperMoney: – Prestito liquidità, 12mila euro, 7 anni, richiesto da impiegato a tempo

indeterminato:• Taeg circa 10-11%• Rata circa 200 €/mese

– Prestito auto, 12mila euro, 7 anni, richiesto da impiegato a tempo indeterminato (stesso profilo della richiesta precedente):• Taeg circa 7%• Rata circa 180 € mese

– Altre finalità (es: spese mediche, viaggi e vacanze, elettrodomestici)• Taeg 8-9%• Rata circa 190 €/mese

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Quanto costa richiedere un prestito?

– Evitare di richiedere più prestiti personali contemporaneamente, perché difficilmente le banche concedono finanziamenti a chi è già impegnato nella restituzione di altri prestiti. Ogni richiesta di prestito viene segnalata alle Centrali Rischi.

– Scelta di prestiti personali flessibili, che prevedano la possibilità di posticipare il pagamento di una o più rate in caso di difficoltà o di modificare mensilmente l’importo delle rate, senza incorrere in alcuna penale.

– Polizza assicurativa a protezione del credito, che intervenga a saldare il prestito (o alcune rate del prestito) al posto del debitore in determinate circostanze, per esempio in caso di malattia, morte, invalidità o perdita di lavoro. Aumenta il costo del prestito.

– Valutare che la rata del prestito sia commisurata al proprio reddito netto

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Quali consigli si possono dare a chi si appresta a richiedere un nuovo prestito in questo momento?