L A S C U O L A A C A S A R A C C O N TA C E L A T U

U N ’ I N D A G I N E S U G L I E F F E T T I D E L L A C H I U S U R A D E L L E S C U O L E S U L L E F A M I G L I E

P O L I T E C N I C O D I M I L A N O - L P S

RISULTATI PRELIMINARI

In questo breve rapporto vengono presentati i primi risultati dell’ indagine «La scuola a casa

raccontacela tu», condotta dal Politecnico di Milano e dal Comune di Milano con l’ obiettivo di

conoscere e analizzare gli effetti della chiusura delle scuole sulle famiglie.

Questo documento vuole restituire le prime elaborazioni derivate dal questionario diffuso online

dal 1 Giugno al 10 Luglio 2020 e si concentra prevalentemente sulle scuole primarie. Nel

condividere tale rapporto, ringraziamo tutti coloro che hanno dedicato parte del loro tempo a

rispondere alle nostre domande.

• L’ 85% dei rispondenti è donna. I nuclei

familiari rappresentati in totale sono 2.241

• La popolazione scolastica intercettata è pari

a 3.344 iscritti e iscritte a scuole

dell’infanzia, primarie o secondarie di primo

grado nel comune di Milano.

Infanzia

23,0%

Secondaria I

Grado

22,8%

I anno

21,4%

II anno

19,3%

III anno

18,7%

IV anno

19,7%

V anno

21,0%

Primaria

54,2%

56,8%

71,3%

62,7%

65,9%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Infa

nzi

aPri

mar

ia

Sec.

I

Gra

do

Tota

le

Under 30 30-39 40-49 Over 50

• Nel 65,9% dei casi i bambini vivono in nuclei il

cui rispondente ha un’età compresa tra i 40 e

i 49 anni.

• Oltre metà dei bambini dei genitori

rispondenti frequenta la scuola primaria

IN SINTESI

• Complessivamente il titolo di studio dei membri adulti del

nucleo è elevato. Il 64,9% dei nuclei è composto da persone

con titolo di studio pari alla laurea o superiore, il 26,6%

dichiara un titolo inferiore alla laurea per entrambi i membri

e nell’8,5% dei casi il nucleo presenta una composizione

mista.

• In 1.806 casi (90% dei rispondenti ai quesiti sull’occupazione)

entrambi i partner del nucleo sono occupati. Il 9,4% ha un

solo occupato e solo nello 0,6% - 7 casi – nessuno dei due

membri è occupato.

• Durante il periodo di lockdown, il 72% dei rispondenti ha

vissuto con 3 persone.

• La dimensione delle abitazioni in cui è stato trascorso il

periodo di lockdown è complessivamente elevata. Il 53% dei

nuclei dichiara un’abitazione superiore ai 100 M2.

29,25

28,49

28,04

27 27,5 28 28,5 29 29,5

Infa

nzi

aPri

mar

iaSec.

I G

rado

M2 per componente dei nuclei

dei bambini nei diversi cicli

(media)

I TEMPI DI REAZIONE DELLE SCUOLE

30,59

20,28

15,98

0 10 20 30 40

Infa

nzi

aPri

mar

ia

Sec.

I

Gra

do

Tempi di reazione delle scuoleper ciclo (giorni in media)

• I tempi di reazione delle

scuole sono stati

mediamente elevati, con

differenze significative per

ciclo. Sul territorio, la

reazione è stata eterogena

ma non con differenza così

elevate (guardando alle

primare come da mappa).

DOTAZIONI DIGITALI:

• Nel 42% dei nuclei, il figlio o i figli condividono il computer o il tablet (in generale il dispositivo

tramite il quale seguire la didattica online) con un altro membro della famiglia e nel 20% dei

casi con più di uno. In un terzo dei nuclei, invece, il figlio ha a disposizione un dispositivo ad uso

esclusivo.

• Per quanto riguarda la connessione internet, più del 70% gode di una connessione con fibra

ottica

DALL A DISPONIBILITÀ DEI DISPOSITIVI …

Nessuna connessione

0,5%

Hotspot o Tetering

dal telefono cellulare

4,9%

Connessione ADSL

15,7% Connessione in fibra

ottica78,8%

Non so0,1%

3,4%

43,2%

20,2%

33,2%

0% 10% 20% 30% 40% 50%

No

Sì, in condivisione con un

altro membro della

famiglia

Sì, in condivisione con più

di un membro della

famiglia

Sì, ad uso esclusivo

…ALL A CONNESSIONE

GLI SPAZI A DISPOSIZIONE

• Le dimensioni dell’abitazione influiscono ovviamente sulla disponibilità di uno spazio proprio

dedicato allo studio e alla didattica a distanza: il 41% di coloro che vivono in case di 120 mq o

più, hanno a disposizione una scrivania in una camera singola. Tale percentuale si riduce mano a

mano che i metri quadrati diminuiscono, fino ad arrivare al 13% per coloro che abitano in case

di meno 50 mq. Un terzo dei rispondenti utilizza un tavolo in sala o in cucina per la didattica

online e tale percentuale aumenta sino al 41% per coloro che vivono tra 51 e 80 metri

quadrati.

• Il titolo di studio dei genitori non sembra influire in maniera significativa sullo spazio messo a

disposizione per le attività didattiche a distanza

29,23%

31,82%

31,45%

30,95%

13,79%

15,85%

27,22%

33,87%

41,47%

30,91%

19,57%

24,24%

28,05%

25,76%

37,93%

22,18%

31,45%

26,54%

21,03%

25,83%

34,06%

29,55%

30,71%

31,41%

27,59%

41,90%

28,83%

30,89%

28,77%

31,43%

14,01%

10,61%

7,63%

9,37%

13,79%

16,20%

10,28%

5,49%

7,74%

9,37%

2,1

7%

2,2

7%

1,9

1%

2,0

0%

6,9

0%

3,1

7%

1,6

1%

2,2

9%

0,9

9%

1,9

4%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Basso

Medio

Alto

Totale

Meno di 50 mq

Da 51 a 80 mq

Da 81 a 100 mq

Da 101 a 120 mq

Più di 120 mq

Totale

Tito

lo d

i st

udio

del

nucl

eo

Metr

i quad

rati d

ell'

abitaz

ione

Sì, ha una sua scrivania in una camera singola Sì, ha una sua scrivania in una camera condivisa Utilizza il tavolo della sala/cucina

Utilizza il tavolo della sala/cucina in condivisione Li fa dove capita Altro

(K2=

0,0

01)

(K2=

0,0

00)

IL LAVORO DEI GENITORI

• Ben il 90% dei bambini ha entrambi i genitori occupati. Di questi nuclei, quasi metà ha uno dei genitori che lavora part time. Nel 10% dei casi i genitori non lavorano.

Nessuno dei

membri

lavora a

tempo

parziale

10,4%

Uno dei

membri

adulti del

nucleo

lavora a

tempo

parziale

40,4%

Entrambi i

membri

adulti del

nucleo

lavorano a

tempo

parziale

49,1%

• Durante la fase di lockdown, nel 51% dei casi il tempo di lavoro è complessivamente aumentato o rimasto invariato

• Mentre nel 49% dei casi c’è stata una riduzione dell’orario di lavoro

IL TEMPO DEDICATO DAI GENITORI ALLE ATTIVITÀ EDUCATIVE DEI FIGLI DALL’ALLENTAMENTO DELLE MISURE

Rimasto

invariato

per

entrambi i

coniugi/con

viventi

53,2%

Diminuito per

entrambi i

coniugi/conviventi

21,8%

Diminuito solo

per uno dei

coniugi/conviventi

18,1%

Aumentato per uno

o entrambi i

conviventi

6,9%

• Per oltre la metà dei rispondenti, il tempo dedicato ai figli per aiutarli nelle attività scolastiche è rimasto invariato dall’ allentamento delle misure rispetto al periodo di lockdown. Il 40% ha però visto tale disponibilità diminuire per uno (18,1%) o per entrambi i genitori (21,8%). Con il protrarsi della chiusura delle scuole, queste sono le famiglie su cui sono gravati maggiormente i problemi di conciliazione lavoro/figli

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

35,0%

40,0%

La nonna/il

nonno o

entrambi

I fratelli/sorelle

maggiori

Altri familiari Baby sitter Nessuno oltre

il nucleo*

CHI SEGUE O SEGUIRA’ I BAMBINI QUANDO IL TEMPO A DISPOSIZIONE DEI GENITORI DIMINUIRA’*

* Restano da attribuire i rispondenti che hanno risposto «altro»

• Nel 30% dei casi, una volta riprese

le attività lavorative fuori casa, le

famiglie hanno affidato o

affideranno la cura dei figli ai

nonni. I 24% ricorre/ricorrerà ad

una baby sitter. Rimane molto alta

la percentuale di famiglie che non

esternalizzerà le cure (circa il

37%)

LE PREOCCUPAZIONI

• Il 74,3% dei rispondenti

afferma di essere

preoccupato della

perdita di formazione dei

figli;

• La preoccupazione è

minore tra quanti

affermano di aiutare

giornalmente i figli nelle

attività scolastiche

(78,9%) e aumenta tra

chi non lo fa mai (87,4%).

(K2=0,000)

5,8%

13,8%

9,4%

8,9%

5,3%

4,9%

6,0%

5,7%

7,7%

11,4%

12,2%

11,1%

26,4%

24,4%

32,5%

30,5%

54,9%

45,5%

39,9%

43,8%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Basso

Medio

Alto

Totale

Né d'accordo né in disaccordo Totalmente in disaccordo

Poco d'accordo Abbastanza d'accordo

Totalmente d'accordo

LA PRESENZA A SCUOLA E’ FONDAMENTALE PER TUTTI

• Il 64,1% dei nuclei afferma di essere

molto d’accordo sul fatto che «Le

esigenze dei bambini e delle bambine

sono state tenute poco in

considerazione». A questi si aggiunge un

17,5% che si dichiara abbastanza

d’accordo.

• La volontà di mandare i figli a scuola

appena queste riapriranno è alta (87%) e

trasversale a tutti i livelli di studio. 82,5%

87,7%

87,1%

87,0%

0,0% 20,0% 40,0% 60,0% 80,0% 100,0%

Basso

Medio

Alto

Tito

lo d

i st

udio

del nucl

eo

Tota

le

Abbastanza o Totalmente d'accordo con il

mandare i figli a scuola non appena riapriranno

Ringraziamo tutti i rispondenti per il loro prezioso contributo