L’alleanza del papato con il regno dei Franchi e origine dello Stato Pontificio
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L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie
per un intervento educativo precoce e proattivo
Claudia Munaro
Referente Inclusione Disabilità, DSA, altri BESReferente Sportello Autismo e Servizio Disturbi Comportamento USR del Veneto - Ufficio VIII Ambito Territoriale di Vicenza
SEMINARIO “ SÌ, IO MI DISTRAGGO…E TU? RIFLESSIONI INTORNO ALL’ADHD”
?Costruita con quali
fondamenti scientifici e pedagogici
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INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO
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INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO
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INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO
PERSONA[…] Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetic, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docentidovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato (INC, 2012)
Che saranno futuri adulti e cittadini del mondoe costruttori di pace
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ALLEANZA
INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO
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INCLUSIONE
INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO
PERSONA
METTERSI ACCANTO GUARDARSI NEGLI OCCHI
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INCLUSIONE
LEGGE 107/2015
• Riforma del sistema nazionale di istruzione-formazione-delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti
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INCLUSIONE
LEGGE 107/2015
• Riforma del sistema nazionale di istruzione-formazione-delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti
DL. 66/2017 Articolo 1 – PRINCIPI e FINALITÀ
1. L’INCLUSIONE SCOLASTICA:
a) riguarda le bambine e i bambini, le alunne e glialunni, le studentesse e gli studenti, risponde aidifferenti bisogni educativi e si realizza attraversostrategie educative e didattiche finalizzate allosviluppo delle potenzialità di ciascuno nel rispetto deldiritto all’autodeterminazione e all’accomodamentoragionevole, nella prospettiva della migliore qualità divita.
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INCLUSIONE
LEGGE 107/2015
• Riforma del sistema nazionale di istruzione-formazione-delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti
Autodeterminazione (Deci & Ryan, 1985)
Il benessere di un individuo è dato dalla SODDISFAZIONE di tre BISOGNI:
1. Bisogno di AUTONOMIA … di agire per propria volontà
2. Bisogno di COMPETENZA … di gestire le proprie azioni in modo soddisfacente e con padronanza
3. Bisogno di RELAZIONI … sicure e positive con gli altri all’interno del proprio contesto di vita
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INCLUSIONE[…] Ora invece siamo tutti consapevoli che una scuolainclusiva è molto di più di una scuola che realizza benel'integrazione degli alunni con disabilità … una Scuolainclusiva per davvero è una scuola che riconosce e valorizzapienamente tutte le differenze, le infinite varietà dellediversità umane (dalle disabilità, alle genialità, dalledifferenze di pensiero e di apprendimento alle differenze digenere e orientamento sessuale, dalle differenze culturali elinguistiche a quelle familiari ed economiche, e così via) enon si limita a riservare un occhio di particolare sensibilitàsoltanto a chi ha qualche tipo di BES, implicitamentestabilendo che tutti gli altri alunni siano ‘uguali’.
Ianes D., Canevaro A. (2015, a cura di), Buone prassi di integrazione e inclusione scolastica. 20 realizzazioni efficaci, Trento, Erickson.Cla
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INCLUSIONE[…] Ora invece siamo tutti consapevoli che una scuolainclusiva è molto di più di una scuola che realizza benel'integrazione degli alunni con disabilità … una Scuolainclusiva per davvero è una scuola che riconosce e valorizzapienamente tutte le differenze, le infinite varietà dellediversità umane (dalle disabilità, alle genialità, dalledifferenze di pensiero e di apprendimento alle differenze digenere e orientamento sessuale, dalle differenze culturali elinguistiche a quelle familiari ed economiche, e così via) enon si limita a riservare un occhio di particolare sensibilitàsoltanto a chi ha qualche tipo di BES, implicitamentestabilendo che tutti gli altri alunni siano ‘uguali’.
Ianes D., Canevaro A. (2015, a cura di), Buone prassi di integrazione e inclusione scolastica. 20 realizzazioni efficaci, Trento, Erickson.Cla
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INCLUSIONE
INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO
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INCLUSIONE
INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO
PERSONA
Enrico Micheli
ALLEANZA[…] Subito!
Cominciare subito! Va creata subito
l’alleanza genitori- terapista- maestra-bambino, che lavorino sugli
stessi principi in stretto accordo.
Paulo Freire
SPERANZA[…] La mia speranza è
necessaria ma non è sufficiente. Essa, da sola, non vince la
battaglia; senza di essa, però, la lotta si infiacchisce e vacilla.
Abbiamo bisogno di una speranza critica, come il pesce
ha bisogno di acqua non inquinata!
http://www.fondazioneares.com/index.php?id=432 Freire P. (2014). Pedagogia della speranza. Un nuovo approccio a La
pedagogia degli oppressi. Torino: Edizioni Gruppo Abele
LA SFIDA DELL’INCLUSIONE
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Alunni
Personale scolastico
Sistemi
ALLEANZA
Sostenendo la condivisione di modelli organizzativi ed educativi per ottimizzare risorse, migliorare l’efficacia degli interventi e promuovere la continuità
Sostenendo il modello di alleanza - peer to peer - tra gli operatori della scuola
Condividendo linee di intervento psicoeducative e strumenti basati sulle evidenze scientifiche
Sostenendo il rispetto, la scoperta dei propri talenti, la valorizzazione delle diversità, l’aiuto reciproco …
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SISTEMI
FAMIGLIA
SERVIZI
SCUOLA
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LA SFIDA DELL’INCLUSIONE
USRV - UFFICIO VIII AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA
rilevazione dati statistici
ricerca-azione
formazioni
supporto
strumenti
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LA SFIDA DELL’INCLUSIONE
USRV - UFFICIO VIII AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA
rilevazione dati statistici
ricerca-azione
formazioni
supporto
strumenti
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ALUNNI CON DISABILITÀ
POSTI di SOSTEGNO
3.804
1.941
1,96
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla
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UAT VIII VICENZAA.S. 2018/19
2,262,37 2,44 2,42 2,39 2,31 2,24 2,25
2,15 2,071,96
08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 14/15 15/16 16/17 17/18 18/19
Rapporto alunni disabilità e posti di sostegno
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla
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1.078 1.108 1.191
1.301 1.331 1.427
13/14 14/15 15/16 16/17 17/18 18/19
Alunni L.104/92 articolo 3 comma 3
UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
+ 96
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Disturbi Spettro Autistico
Legge 104/92
ICD10 da F84 a F84.9
Diagnosi principale
378
Diagnosi principale
e secondarie
425
PRIMA EMERGENZA
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla
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97116 126
148175
205238
267287
326
378
Disturbi dello spettro autistico – Legge 104/92 ICD10 da F84 a F84.9 - Diagnosi principale
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
+ 39
+ 52
UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla
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Disturbi Comportamento e Relazione
Legge 104/92
ICD10 da F90 a F93.9
Diagnosi principale
401
Diagnosi principale
e secondarie
991
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla
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PRIMA EMERGENZA
247
305341 358
401
14/15 15/16 16/17 17/18 18/19
Disturbi di comportamento – Legge 104/92 ICD10 da F90 a F93.9 – Diagnosi principale
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018
+ 17
+ 43
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ASDDiagnosi Pr. e Sec.
425
DCRDiagnosi Pr. e Sec.
9911.416
ALUNNI ASD+DCR
1.416
ISTITUTI SCOLASTICI
115
Rapporto alunni / istituti
12,3:
RILEVAZIONE DATI STATISTICI
UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla
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LA SFIDA DELL’INCLUSIONE
USRV - UFFICIO VIII AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA
rilevazione dati statistici
ricerca-azione
formazioni
supporto
strumenti
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GRUPPI INTERISTITUZIONALI
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RICERCA-FORMAZIONE-STRUMENTI
GRUPPO PROVINCIALE PER L’AUTISMO
Gruppo Interistituzionale Disturbi Comportamento
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I
Coordinamento: Fondazione Brunello
Supervisore: A. M. Dalla Vecchia, NPI
Componenti:
• Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza
• Servizi: ULSS n.3, n.4, n.5, n.6, Presidio Riabilitativo Nostra Famiglia, Presidio Riabilitativo Villa Maria
• Cooperativa Primavera 85 – Centro Con-tatto
• Università di Verona – L. Zoccante, NPI
• Associazione ANGSA Veneto Onlus
• Associazione Autismo Triveneto Onlus
GRUPPO PROVINCIALE PER L’AUTISMO DAL
2006
http://www.istruzionevicenza.it/wordpress/accordo-di-programma-
20172022-per-gli-interventi-a-favore-dellinclusione-scolastica-degli-
studenti-con-disabilita-per-la-provincia-di-vicenza/Cla
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GRUPPO INTERISTITUZIONALE DISTURBI COMPORTAMENTO
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I
Componenti
• SCUOLA
• UAT VIII di Vicenza
• CTI, SPI, CTS, rappresentanti SeDICO
• FISM
• SERVIZI-ENTI ACCREDITATI
• AULSS n.7 Pedemontana e n.8 Berica, Presidio Riabilitativo Nostra Famiglia, Presidio Riabilitativo Villa Maria, Rappresentante Pediatri
• UNIVERSITÀ
• Daniele Fedeli, Delegato di Settore e docente ricercatore di Psicologia e Pedagogia Speciale -Università degli Studi di Udine
DAL
2013
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GRUPPO INTERISTITUZIONALE DISTURBI COMPORTAMENTO DAL
2013
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I
Componenti• SCUOLA
• UAT VIII di Vicenza
• CTI, SPI, CTS, rappresentanti SeDICO
• FISM
• SERVIZI-ENTI ACCREDITATI
• AULSS n.7 Pedemontana e n.8 Berica, Presidio Riabilitativo Nostra Famiglia, Presidio Riabilitativo Villa Maria, Rappresentante Pediatri
• UNIVERSITÀ
• Daniele Fedeli, Delegato di Settore e docente ricercatore di Psicologia e Pedagogia Speciale -Università degli Studi di Udine
RIC
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ENT
I
Componenti
• SCUOLA• UAT VIII di Vicenza
• CTI, SPI, rappresentanti SeDICO
• FISM
• SERVIZI-ENTI ACCREDITATI
• AULSS n.7 Pedemontana e n.8 Berica, Presidio Riabilitativo Nostra Famiglia, Presidio Riabilitativo Villa Maria, Rappresentante Pediatri
• UNIVERSITÀ
• Daniele Fedeli, Delegato di Settore e docente ricercatore di Psicologia e Pedagogia Speciale - Università degli Studi di Udine
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GRUPPO INTERISTITUZIONALE DISTURBI COMPORTAMENTO DAL
2013
http://www.istruzionevicenza.it/wordpress/accordo-di-programma-
20172022-per-gli-interventi-a-favore-dellinclusione-scolastica-degli-
studenti-con-disabilita-per-la-provincia-di-vicenza/Cla
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www.sedicovicenza.altervista.org
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1 azioni-scuola-servizi.pdf (306 KB)
2 materiali-osservazione-scuola-infanzia.zip (757 KB)
3 materiali-osservazione-scuola-primaria.zip (1 MB)
4 scheda-informativa-difficoltà-dell’alunno.pdf (286 KB)
5 pdp-altri-bes-22-12-2015.zip (11 MB)
STRUMENTI INTERVENTO …
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STRUMENTI INTERVENTO …
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LA SFIDA DELL’INCLUSIONE
USRV - UFFICIO VIII AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA
rilevazione dati statistici
ricerca-azione
formazioni
supporto
strumenti
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Sportello Autismo
(SpA)
Servizio Disturbi Comportamento
(SeDICO)
Gruppi RICERCA AZIONE PERMANENTI
PEER TO PEER
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SUPPORTO ALLE SCUOLE
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SISTEMA SUPPORTO PEER TO PEER
SPORTELLO AUTISMO VICENZA
ha ideato un MODELLO ORGANIZZATIVO SUPPORTO PEER TO PEER
DESCRITTOcon il contributo di
39 AUTORI
Erickson 2016
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USRV – TAVOLO REGIONALE AUTISMO
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http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/sportelli-autismo
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USRV – TAVOLO REGIONALE AUTISMO
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http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/sportelli-autismo
USRV – TAVOLO REGIONALE AUTISMO
Sta generando gruppi territoriali, collegamenti REGIONALI, …
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http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/sportelli-autismo
SISTEMA SUPPORTO PEER TO PEER
Sta generando gruppi territoriali, collegamenti regionali, INTERREGIONALI …
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SISTEMA SUPPORTO PEER TO PEER
Ha generato un gruppo NAZIONALE …
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SPORTELLI AUTISMO ITALIA
Istituita
nel 2016
È una MAILING LIST
di libera aggregazione composta da
DOCENTI OPERATORI SPORTELLI AUTISMO
TERRITORIO ITALIANO
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386 docenti operatori
Lucio Cottini, presidente SIPeS
Centro Servizi Autismo V Circolo di Piacenza
Conta
la partecipazione
ATTUALE di …
SPORTELLI AUTISMO ITALIA
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12 regioni
41 province/comuni
386
docenti operatori
di …
SPORTELLI AUTISMO ITALIA
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AG-SCIACCA
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SPORTELLI AUTISMO ITALIA
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Creare un luogo virtuale che annulla le
distanze geografiche
per …
METTERSI A SERVIZIO
DELLA COMUNITÀ NAZIONALE
SPORTELLI AUTISMO ITALIA
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Creare un luogo virtuale che annulla le distanze
geografiche per …
CONDIVIDERE idee, materiali, proposte formative …
DEFINIRE linee programmatiche di intervento comuni
PROGETTARE INSIEME proposte per la propria e altrui Comunità
SPORTELLI AUTISMO ITALIA
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GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER
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GR
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EMPOWERMENT
VIENE SOSTENUTO il PROCESSO e OBIETTIVO
di CRESCITA verso la CONSAPEVOLEZZA
delle PROPRIE
POSSIBILITÀ
Incremento stima di sè
Autoefficacia
Autodeterminazione
Riferimenti: Swift & Levine, 1987; Francescato 1994, 1996; Stark 1996; Zimmerman, 1999
INDIVIDUALE DI GRUPPO
GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER
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EMPOWERMENT – Sportello Autismo (SpA)
Ha il focus di attivare e promuovere nel DOCENTEOPERATORE SpA risorse cognitive, emotive, relazionalie comportamentali per:
• una MAGGIOR COMPRENSIONE della REALTÀ in cui èinserito e opera
• l’ASSUNZIONE di un RUOLO ATTIVO, consapevole,propositivo e responsabile nell’elaborare analisi,decisioni e strategie per raggiungere gli obiettiviprefissati collegialmente
GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER
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GR
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EMPOWERMENT
PROCESSO INTENZIONALE e CONTINUATIVO di un gruppo di
persone che interagiscono con
Rispetto reciproco
Riflessione critica
Aver cura (e affetto)
Partecipazione
Riferimenti: Rappaport, 1981, The Cornell Empowerment Group, 1989
Per dare a tutti i componenti del gruppo l’opportunità di acquisire maggior senso di valore di sé e controllo della propria vita professionale
GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER
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EMPOWERMENT
Costrutto Multilivello
PSICOLOGICO INDIVIDUALE
ORGANIZZATIVO
SOCIO-POLITICO DI COMUNITÀ
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DA SENSO DI
IMPOTENZA (HELPLESSNESS)
A FIDUCIA
IN SE STESSI SPERANZA
(HOPEFULNESS)Riferimenti: Rappaport 1981, Zimmerman, 2000
GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER
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EMPOWERMENT – Sportello Autismo (SpA)
È un processo che è sostenuto da VALORI quali ad esempio:
• aiuto reciproco
• delega (a ciascuno un ruolo)
• condivisione
• tolleranza
• positività e fiducia in se stessi e nel gruppo
GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER
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EMPOWERMENT
Si contrappone ad un intervento di supporto alle scuole che crei dipendenza e sudditanza nei soggetti o nei gruppi cui si rivolge.
Agisce per abilitare il soggetto o la comunità adiventare protagonista e responsabile dellapropria vita, delle proprie scelte presenti efuture, ad avere SPERANZA nel possibilecambiamento.
GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER
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Assume un approccio
simmetrico Peer teaching
OPERATORE SUPPORTO PEER TO PEER
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Peer teaching
OPERATORE 2OPERATORE 1
OPERATORE SUPPORTO PEER TO PEER
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Peer teaching
SOGGETTI INTERVENTOSUPPORTO
OPERATORE
OPERATORE SUPPORTO PEER TO PEER
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GRUPPORICERCAAZIONE
PERMANENTE
MAGGIOR BEN – ESSERE DEL DOCENTE
FATTORE PROTETTIVO
BURNOUT
FAVORISCE
Può ESSERE
GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER
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Sportello Autismo
(SpA)
Servizio Disturbi Comportamento
(SeDICO)
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SpA/SeDICO – STRUTTURA
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1 Dirigente Scolastico - Responsabile amministrativo e progettuale
1 Referente dei Servizi di Supporto e Progetto provinciale di rete
“Sportello Autismo e Servizio Disturbi Comportamento”
7 docenti
Operatori Referenti Ambito
36 Docenti Operatori SPA
1 personale amministrativo
1 docente Operatore Switch
2 docenti Operatori Referenti Tecnici
34 Docenti Operatori SeDICO
SpA/SeDICO – STRUTTURA
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1 Dirigente Scolastico - Responsabile amministrativo e progettuale
1 Referente dei Servizi di Supporto e Progetto provinciale di rete
“Sportello Autismo e Servizio Disturbi Comportamento”
7 docenti
Operatori Referenti Ambito
36 Docenti Operatori SPA
1 personale amministrativo
1 docente Operatore Switch
2 docenti Operatori Referenti Tecnici
34 Docenti Operatori SeDICO
SpA/SeDICO – STRUTTURA
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SpA/SeDICO – OPERATORI
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numerosi
motivati
esperienze pregresse
competenze specifiche
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Sportello Autismo
(SpA)
Servizio Disturbi Comportamento
(SeDICO)
DOCENTI OPERATORI
36DOCENTI OPERATORI
34
70DOCENTI OPERATORI
71
SpA/SeDICO –OPERATORI
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Sportello Autismo
(SpA)
Servizio Disturbi Comportamento
(SeDICO)
ALUNNI SEGUITI con ASD - 103
ALUNNI SEGUITIcon DC - 79
182 ALUNNI ASD e DC
72
SpA/SeDICO – SUPPORTI
a.s. 2017/2018
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Sportello Autismo
(SpA)
Servizio Disturbi Comportamento
(SeDICO)
• Supporto organizzativo• Supporto educativo-didattico
• Formazione al Personale scolastico• Formazione alle classi inclusive
• Ascolto e orientamento ai genitori• Collaborazioni con Servizi Sanitari e Associazioni famiglie
SpA/SeDICO – AZIONI
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Sportello Autismo
(SpA)
Servizio Disturbi Comportamento
(SeDICO)
• Supporto organizzativo• Supporto educativo-didattico
• Formazione al Personale scolastico• Formazione alle classi inclusive
• Ascolto e orientamento ai genitori• Collaborazioni con Servizi Sanitari e Associazioni famiglie
SpA/SeDICO – AZIONI
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6 MUST
ALLEANZA
RISPETTO
OSSERVAZIONE
STRUTTURAZIONE
DIDATTICA
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PEER TUTORING
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[…] Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legati cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inabitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuolasi deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studentistessi. (INC, 2012)
Formazione CLASSE
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Parola chiave … COMPAGNI
Il loro coinvolgimento attivo è indicato anche nelle Linee Guida per la Disabilità del 2009 come necessario per attuare la vera inclusionescolastica e sociale dei pari con disabilità ma anche quelli con fragilità: «La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o di coppie, il tutoring» (MIUR, Linee Guida 2009)
PEER TUTORING
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PEER TUTORING
Gli alunni coinvolti nell’attività di TUTORING (sia nelruolo di tutor che di tutee) hanno l’OPPORTUNITÀ:
• di sperimentare una forma di apprendimentoattivo
• di sviluppare e affinare, nel tempo, le abilità pro-sociali e le capacità cognitive e metacognitive
• di sviluppare competenze in materia dicittadinanza attiva e democratica (Legge 107/2015,
articolo 1 comma 7d)
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PEER TUTORING
La tecnica di insegnamento mediato — peertutoring — presuppone ineluttabilmente chel’attività di accoglienza e di aiuto del compagnoin difficoltà non sia lasciata alla gestioneoccasionale, ma sia organizzata nei tempi, modie azioni, coinvolgendo attivamente gli alunnidella classe inclusiva come modelli formati epositivi (Munaro, Cervellin, Peer Teaching e inclusione, Erickson, 2016, p.54)
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FORMAZIONE CLASSE INCLUSIVA
I segreti dei cinque cicloni – Dream Work Animation
ASPETTARE
CREDERE IN NOI STESSI
CONTROLLARSICOMPRENDERE
L’ALTRO
SCOPRIRE I PROPRI TALENTI
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Servizio Disturbi Comportamento - Vicenza
09/11/2018
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Maria Montessori, Educazione per un mondo nuovo, a cura di Camillo Grazzini, traduzione di Maria Attardo Magrini, Garzanti, 2013
Se v'è per l'umanità una SPERANZA di
salvezza e di aiuto, questo aiuto non
potrà venire che dal BAMBINO, perché in
lui si costruisce l'uomo
Maria Montessori, Educazione per un mondo nuovo, a cura di Camillo Grazzini, traduzione di Maria Attardo Magrini, Garzanti, 2013
Se v'è per l'umanità una SPERANZA di salvezza e di aiuto, questo aiuto non
potrà venire che dal BAMBINO, perché in
lui si costruisce l'uomo
Grazie … Claudia Munaro
SEMINARIO “ SÌ, IO MI DISTRAGGO…E TU? RIFLESSIONI INTORNO ALL’ADHD”