Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per...

21
09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione Disabilità, DSA, altri BES Referente Sportello Autismo e Servizio Disturbi Comportamento USR del Veneto - Ufficio VIII Ambito Territoriale di Vicenza SEMINARIO “ SÌ, IO MI DISTRAGGOE TU? RIFLESSIONI INTORNO ALL’ADHD” ? Costruita con quali fondamenti scientifici e pedagogici Claudia Munaro INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO PERSONA Claudia Munaro INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO PERSONA

Transcript of Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per...

Page 1: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

1

L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie

per un intervento educativo precoce e proattivo

Claudia Munaro

Referente Inclusione Disabilità, DSA, altri BESReferente Sportello Autismo e Servizio Disturbi Comportamento USR del Veneto - Ufficio VIII Ambito Territoriale di Vicenza

SEMINARIO “ SÌ, IO MI DISTRAGGO…E TU? RIFLESSIONI INTORNO ALL’ADHD”

?Costruita con quali

fondamenti scientifici e pedagogici

Cla

ud

ia M

un

aro

INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO

PERSONA

Cla

ud

ia M

un

aro

INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO

PERSONA

Page 2: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

2

Cla

ud

ia M

un

aro

INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO

PERSONA[…] Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetic, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docentidovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato (INC, 2012)

Che saranno futuri adulti e cittadini del mondoe costruttori di pace

INCLUSIONEC

lau

dia

Mu

nar

o

ALLEANZA

INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO

PERSONA

ALEANZA

Cla

ud

ia M

un

aro

INCLUSIONE

INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO

PERSONA

METTERSI ACCANTO GUARDARSI NEGLI OCCHI

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 3: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

3

INCLUSIONE

LEGGE 107/2015

• Riforma del sistema nazionale di istruzione-formazione-delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti

Cla

ud

ia M

un

aro

INCLUSIONE

LEGGE 107/2015

• Riforma del sistema nazionale di istruzione-formazione-delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti

DL. 66/2017 Articolo 1 – PRINCIPI e FINALITÀ

1. L’INCLUSIONE SCOLASTICA:

a) riguarda le bambine e i bambini, le alunne e glialunni, le studentesse e gli studenti, risponde aidifferenti bisogni educativi e si realizza attraversostrategie educative e didattiche finalizzate allosviluppo delle potenzialità di ciascuno nel rispetto deldiritto all’autodeterminazione e all’accomodamentoragionevole, nella prospettiva della migliore qualità divita.

Cla

ud

ia M

un

aro

INCLUSIONE

LEGGE 107/2015

• Riforma del sistema nazionale di istruzione-formazione-delega per riordino delle disposizioni legislative vigenti

Autodeterminazione (Deci & Ryan, 1985)

Il benessere di un individuo è dato dalla SODDISFAZIONE di tre BISOGNI:

1. Bisogno di AUTONOMIA … di agire per propria volontà

2. Bisogno di COMPETENZA … di gestire le proprie azioni in modo soddisfacente e con padronanza

3. Bisogno di RELAZIONI … sicure e positive con gli altri all’interno del proprio contesto di vita

Cla

ud

ia M

un

aro

INCLUSIONE[…] Ora invece siamo tutti consapevoli che una scuolainclusiva è molto di più di una scuola che realizza benel'integrazione degli alunni con disabilità … una Scuolainclusiva per davvero è una scuola che riconosce e valorizzapienamente tutte le differenze, le infinite varietà dellediversità umane (dalle disabilità, alle genialità, dalledifferenze di pensiero e di apprendimento alle differenze digenere e orientamento sessuale, dalle differenze culturali elinguistiche a quelle familiari ed economiche, e così via) enon si limita a riservare un occhio di particolare sensibilitàsoltanto a chi ha qualche tipo di BES, implicitamentestabilendo che tutti gli altri alunni siano ‘uguali’.

Ianes D., Canevaro A. (2015, a cura di), Buone prassi di integrazione e inclusione scolastica. 20 realizzazioni efficaci, Trento, Erickson.Cla

ud

ia M

un

aro

Page 4: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

4

INCLUSIONE[…] Ora invece siamo tutti consapevoli che una scuolainclusiva è molto di più di una scuola che realizza benel'integrazione degli alunni con disabilità … una Scuolainclusiva per davvero è una scuola che riconosce e valorizzapienamente tutte le differenze, le infinite varietà dellediversità umane (dalle disabilità, alle genialità, dalledifferenze di pensiero e di apprendimento alle differenze digenere e orientamento sessuale, dalle differenze culturali elinguistiche a quelle familiari ed economiche, e così via) enon si limita a riservare un occhio di particolare sensibilitàsoltanto a chi ha qualche tipo di BES, implicitamentestabilendo che tutti gli altri alunni siano ‘uguali’.

Ianes D., Canevaro A. (2015, a cura di), Buone prassi di integrazione e inclusione scolastica. 20 realizzazioni efficaci, Trento, Erickson.Cla

ud

ia M

un

aro ALEANZA

Cla

ud

ia M

un

aro

INCLUSIONE

INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO

PERSONA

ALLEANZA

Cla

ud

ia M

un

aro

INCLUSIONE

INTERVENTO PRECOCE PROATTIVO

PERSONA

Enrico Micheli

ALLEANZA[…] Subito!

Cominciare subito! Va creata subito

l’alleanza genitori- terapista- maestra-bambino, che lavorino sugli

stessi principi in stretto accordo.

Paulo Freire

SPERANZA[…] La mia speranza è

necessaria ma non è sufficiente. Essa, da sola, non vince la

battaglia; senza di essa, però, la lotta si infiacchisce e vacilla.

Abbiamo bisogno di una speranza critica, come il pesce

ha bisogno di acqua non inquinata!

http://www.fondazioneares.com/index.php?id=432 Freire P. (2014). Pedagogia della speranza. Un nuovo approccio a La

pedagogia degli oppressi. Torino: Edizioni Gruppo Abele

LA SFIDA DELL’INCLUSIONE

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 5: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

5

GU

AR

DA

RSI

NEG

LI O

CH

HI

Alunni

Personale scolastico

Sistemi

ALLEANZA

Sostenendo la condivisione di modelli organizzativi ed educativi per ottimizzare risorse, migliorare l’efficacia degli interventi e promuovere la continuità

Sostenendo il modello di alleanza - peer to peer - tra gli operatori della scuola

Condividendo linee di intervento psicoeducative e strumenti basati sulle evidenze scientifiche

Sostenendo il rispetto, la scoperta dei propri talenti, la valorizzazione delle diversità, l’aiuto reciproco …

Cla

ud

ia M

un

aro

ALLEANZA

SISTEMI

FAMIGLIA

SERVIZI

SCUOLA

Cla

ud

ia M

un

aro

LA SFIDA DELL’INCLUSIONE

USRV - UFFICIO VIII AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA

rilevazione dati statistici

ricerca-azione

formazioni

supporto

strumenti

Cla

ud

ia M

un

aro

LA SFIDA DELL’INCLUSIONE

USRV - UFFICIO VIII AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA

rilevazione dati statistici

ricerca-azione

formazioni

supporto

strumenti

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 6: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

6

ALUNNI CON DISABILITÀ

POSTI di SOSTEGNO

3.804

1.941

1,96

RILEVAZIONE DATI STATISTICI

UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla

ud

ia M

un

aro

UAT VIII VICENZAA.S. 2018/19

2,262,37 2,44 2,42 2,39 2,31 2,24 2,25

2,15 2,071,96

08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14 14/15 15/16 16/17 17/18 18/19

Rapporto alunni disabilità e posti di sostegno

RILEVAZIONE DATI STATISTICI

UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla

ud

ia M

un

aro

1.078 1.108 1.191

1.301 1.331 1.427

13/14 14/15 15/16 16/17 17/18 18/19

Alunni L.104/92 articolo 3 comma 3

UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018

RILEVAZIONE DATI STATISTICI

+ 96

Cla

ud

ia M

un

aro

Disturbi Spettro Autistico

Legge 104/92

ICD10 da F84 a F84.9

Diagnosi principale

378

Diagnosi principale

e secondarie

425

PRIMA EMERGENZA

RILEVAZIONE DATI STATISTICI

UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla

ud

ia M

un

aro

Page 7: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

7

97116 126

148175

205238

267287

326

378

Disturbi dello spettro autistico – Legge 104/92 ICD10 da F84 a F84.9 - Diagnosi principale

RILEVAZIONE DATI STATISTICI

+ 39

+ 52

UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla

ud

ia M

un

aro

Disturbi Comportamento e Relazione

Legge 104/92

ICD10 da F90 a F93.9

Diagnosi principale

401

Diagnosi principale

e secondarie

991

RILEVAZIONE DATI STATISTICI

UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla

ud

ia M

un

aro

PRIMA EMERGENZA

247

305341 358

401

14/15 15/16 16/17 17/18 18/19

Disturbi di comportamento – Legge 104/92 ICD10 da F90 a F93.9 – Diagnosi principale

RILEVAZIONE DATI STATISTICI

UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018

+ 17

+ 43

Cla

ud

ia M

un

aro

ASDDiagnosi Pr. e Sec.

425

DCRDiagnosi Pr. e Sec.

9911.416

ALUNNI ASD+DCR

1.416

ISTITUTI SCOLASTICI

115

Rapporto alunni / istituti

12,3:

RILEVAZIONE DATI STATISTICI

UAT Vicenza - Dati statistici 2018/19 – 18 settembre 2018Cla

ud

ia M

un

aro

Page 8: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

8

LA SFIDA DELL’INCLUSIONE

USRV - UFFICIO VIII AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA

rilevazione dati statistici

ricerca-azione

formazioni

supporto

strumenti

Cla

ud

ia M

un

aro

GRUPPI INTERISTITUZIONALI

30

RICERCA-FORMAZIONE-STRUMENTI

GRUPPO PROVINCIALE PER L’AUTISMO

Gruppo Interistituzionale Disturbi Comportamento

Cla

ud

ia M

un

aro

31

RIC

ERC

A-A

ZIO

NE

FOR

MA

ZIO

NE-

STR

UM

ENT

I

Coordinamento: Fondazione Brunello

Supervisore: A. M. Dalla Vecchia, NPI

Componenti:

• Ufficio Scolastico Territoriale di Vicenza

• Servizi: ULSS n.3, n.4, n.5, n.6, Presidio Riabilitativo Nostra Famiglia, Presidio Riabilitativo Villa Maria

• Cooperativa Primavera 85 – Centro Con-tatto

• Università di Verona – L. Zoccante, NPI

• Associazione ANGSA Veneto Onlus

• Associazione Autismo Triveneto Onlus

GRUPPO PROVINCIALE PER L’AUTISMO DAL

2006

http://www.istruzionevicenza.it/wordpress/accordo-di-programma-

20172022-per-gli-interventi-a-favore-dellinclusione-scolastica-degli-

studenti-con-disabilita-per-la-provincia-di-vicenza/Cla

ud

ia M

un

aro

32

GRUPPO INTERISTITUZIONALE DISTURBI COMPORTAMENTO

RIC

ERC

A-A

ZIO

NE

FOR

MA

ZIO

NE-

STR

UM

ENT

I

Componenti

• SCUOLA

• UAT VIII di Vicenza

• CTI, SPI, CTS, rappresentanti SeDICO

• FISM

• SERVIZI-ENTI ACCREDITATI

• AULSS n.7 Pedemontana e n.8 Berica, Presidio Riabilitativo Nostra Famiglia, Presidio Riabilitativo Villa Maria, Rappresentante Pediatri

• UNIVERSITÀ

• Daniele Fedeli, Delegato di Settore e docente ricercatore di Psicologia e Pedagogia Speciale -Università degli Studi di Udine

DAL

2013

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 9: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

9

GRUPPO INTERISTITUZIONALE DISTURBI COMPORTAMENTO DAL

2013

Cla

ud

ia M

un

aro

RIC

ERC

A-A

ZIO

NE

FOR

MA

ZIO

NE-

STR

UM

ENT

I

Componenti• SCUOLA

• UAT VIII di Vicenza

• CTI, SPI, CTS, rappresentanti SeDICO

• FISM

• SERVIZI-ENTI ACCREDITATI

• AULSS n.7 Pedemontana e n.8 Berica, Presidio Riabilitativo Nostra Famiglia, Presidio Riabilitativo Villa Maria, Rappresentante Pediatri

• UNIVERSITÀ

• Daniele Fedeli, Delegato di Settore e docente ricercatore di Psicologia e Pedagogia Speciale -Università degli Studi di Udine

RIC

ERC

A-A

ZIO

NE

FOR

MA

ZIO

NE-

STR

UM

ENT

I

Componenti

• SCUOLA• UAT VIII di Vicenza

• CTI, SPI, rappresentanti SeDICO

• FISM

• SERVIZI-ENTI ACCREDITATI

• AULSS n.7 Pedemontana e n.8 Berica, Presidio Riabilitativo Nostra Famiglia, Presidio Riabilitativo Villa Maria, Rappresentante Pediatri

• UNIVERSITÀ

• Daniele Fedeli, Delegato di Settore e docente ricercatore di Psicologia e Pedagogia Speciale - Università degli Studi di Udine

34

GRUPPO INTERISTITUZIONALE DISTURBI COMPORTAMENTO DAL

2013

http://www.istruzionevicenza.it/wordpress/accordo-di-programma-

20172022-per-gli-interventi-a-favore-dellinclusione-scolastica-degli-

studenti-con-disabilita-per-la-provincia-di-vicenza/Cla

ud

ia M

un

aro

www.sedicovicenza.altervista.org

Cla

ud

ia M

un

aro

1 azioni-scuola-servizi.pdf (306 KB)

2 materiali-osservazione-scuola-infanzia.zip (757 KB)

3 materiali-osservazione-scuola-primaria.zip (1 MB)

4 scheda-informativa-difficoltà-dell’alunno.pdf (286 KB)

5 pdp-altri-bes-22-12-2015.zip (11 MB)

STRUMENTI INTERVENTO …

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 10: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

10

STRUMENTI INTERVENTO …

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 11: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

11

LA SFIDA DELL’INCLUSIONE

USRV - UFFICIO VIII AMBITO TERRITORIALE DI VICENZA

rilevazione dati statistici

ricerca-azione

formazioni

supporto

strumenti

Cla

ud

ia M

un

aro

Sportello Autismo

(SpA)

Servizio Disturbi Comportamento

(SeDICO)

Gruppi RICERCA AZIONE PERMANENTI

PEER TO PEER

42

SUPPORTO ALLE SCUOLE

Cla

ud

ia M

un

aro

SISTEMA SUPPORTO PEER TO PEER

SPORTELLO AUTISMO VICENZA

ha ideato un MODELLO ORGANIZZATIVO SUPPORTO PEER TO PEER

DESCRITTOcon il contributo di

39 AUTORI

Erickson 2016

Cla

ud

ia M

un

aro

USRV – TAVOLO REGIONALE AUTISMO

Cla

ud

ia M

un

aro

http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/sportelli-autismo

Page 12: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

12

USRV – TAVOLO REGIONALE AUTISMO

Cla

ud

ia M

un

aro

http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/sportelli-autismo

USRV – TAVOLO REGIONALE AUTISMO

Sta generando gruppi territoriali, collegamenti REGIONALI, …

Cla

ud

ia M

un

aro

http://www.istruzioneveneto.it/wpusr/sportelli-autismo

SISTEMA SUPPORTO PEER TO PEER

Sta generando gruppi territoriali, collegamenti regionali, INTERREGIONALI …

Cla

ud

ia M

un

aro

SISTEMA SUPPORTO PEER TO PEER

Ha generato un gruppo NAZIONALE …

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 13: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

13

SPORTELLI AUTISMO ITALIA

Istituita

nel 2016

È una MAILING LIST

di libera aggregazione composta da

DOCENTI OPERATORI SPORTELLI AUTISMO

TERRITORIO ITALIANO

Cla

ud

ia M

un

aro

386 docenti operatori

Lucio Cottini, presidente SIPeS

Centro Servizi Autismo V Circolo di Piacenza

Conta

la partecipazione

ATTUALE di …

SPORTELLI AUTISMO ITALIA

Cla

ud

ia M

un

aro

12 regioni

41 province/comuni

386

docenti operatori

di …

SPORTELLI AUTISMO ITALIA

Cla

ud

ia M

un

aro

VETVBLCO

AO

AT

LCMN

MBMI

PDVI

ROVR

FEMOPR

PC

REARLI

PO

SI

LT

ROMA CSKRCZ

VVRC

CE-AVERSA

NA

FG

TA

AG-SCIACCA

PA-CORLEONE

RG

PA

OR

VA

GR

SPORTELLI AUTISMO ITALIA

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 14: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

14

Cla

ud

ia M

un

aro

Creare un luogo virtuale che annulla le

distanze geografiche

per …

METTERSI A SERVIZIO

DELLA COMUNITÀ NAZIONALE

SPORTELLI AUTISMO ITALIA

Cla

ud

ia M

un

aro

Creare un luogo virtuale che annulla le distanze

geografiche per …

CONDIVIDERE idee, materiali, proposte formative …

DEFINIRE linee programmatiche di intervento comuni

PROGETTARE INSIEME proposte per la propria e altrui Comunità

SPORTELLI AUTISMO ITALIA

Cla

ud

ia M

un

aro

GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER

56

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 15: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

15

GR

UP

PI R

ICER

CA

AZO

NE

PER

MA

NEN

TI

EMPOWERMENT

VIENE SOSTENUTO il PROCESSO e OBIETTIVO

di CRESCITA verso la CONSAPEVOLEZZA

delle PROPRIE

POSSIBILITÀ

Incremento stima di sè

Autoefficacia

Autodeterminazione

Riferimenti: Swift & Levine, 1987; Francescato 1994, 1996; Stark 1996; Zimmerman, 1999

INDIVIDUALE DI GRUPPO

GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

EMPOWERMENT – Sportello Autismo (SpA)

Ha il focus di attivare e promuovere nel DOCENTEOPERATORE SpA risorse cognitive, emotive, relazionalie comportamentali per:

• una MAGGIOR COMPRENSIONE della REALTÀ in cui èinserito e opera

• l’ASSUNZIONE di un RUOLO ATTIVO, consapevole,propositivo e responsabile nell’elaborare analisi,decisioni e strategie per raggiungere gli obiettiviprefissati collegialmente

GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

GR

UP

PI R

ICER

CA

AZO

NE

PER

MA

NEN

TI

EMPOWERMENT

PROCESSO INTENZIONALE e CONTINUATIVO di un gruppo di

persone che interagiscono con

Rispetto reciproco

Riflessione critica

Aver cura (e affetto)

Partecipazione

Riferimenti: Rappaport, 1981, The Cornell Empowerment Group, 1989

Per dare a tutti i componenti del gruppo l’opportunità di acquisire maggior senso di valore di sé e controllo della propria vita professionale

GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

GR

UP

PI R

ICER

CA

AZO

NE

PER

MA

NEN

TI

EMPOWERMENT

Costrutto Multilivello

PSICOLOGICO INDIVIDUALE

ORGANIZZATIVO

SOCIO-POLITICO DI COMUNITÀ

60

DA SENSO DI

IMPOTENZA (HELPLESSNESS)

A FIDUCIA

IN SE STESSI SPERANZA

(HOPEFULNESS)Riferimenti: Rappaport 1981, Zimmerman, 2000

GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 16: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

16

EMPOWERMENT – Sportello Autismo (SpA)

È un processo che è sostenuto da VALORI quali ad esempio:

• aiuto reciproco

• delega (a ciascuno un ruolo)

• condivisione

• tolleranza

• positività e fiducia in se stessi e nel gruppo

GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

EMPOWERMENT

Si contrappone ad un intervento di supporto alle scuole che crei dipendenza e sudditanza nei soggetti o nei gruppi cui si rivolge.

Agisce per abilitare il soggetto o la comunità adiventare protagonista e responsabile dellapropria vita, delle proprie scelte presenti efuture, ad avere SPERANZA nel possibilecambiamento.

GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

63

Assume un approccio

simmetrico Peer teaching

OPERATORE SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

64

Peer teaching

OPERATORE 2OPERATORE 1

OPERATORE SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 17: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

17

65

Peer teaching

SOGGETTI INTERVENTOSUPPORTO

OPERATORE

OPERATORE SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

66

GRUPPORICERCAAZIONE

PERMANENTE

MAGGIOR BEN – ESSERE DEL DOCENTE

FATTORE PROTETTIVO

BURNOUT

FAVORISCE

Può ESSERE

GRUPPI SUPPORTO PEER TO PEER

Cla

ud

ia M

un

aro

Sportello Autismo

(SpA)

Servizio Disturbi Comportamento

(SeDICO)

67

SpA/SeDICO – STRUTTURA

Cla

ud

ia M

un

aro

1 Dirigente Scolastico - Responsabile amministrativo e progettuale

1 Referente dei Servizi di Supporto e Progetto provinciale di rete

“Sportello Autismo e Servizio Disturbi Comportamento”

7 docenti

Operatori Referenti Ambito

36 Docenti Operatori SPA

1 personale amministrativo

1 docente Operatore Switch

2 docenti Operatori Referenti Tecnici

34 Docenti Operatori SeDICO

SpA/SeDICO – STRUTTURA

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 18: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

18

1 Dirigente Scolastico - Responsabile amministrativo e progettuale

1 Referente dei Servizi di Supporto e Progetto provinciale di rete

“Sportello Autismo e Servizio Disturbi Comportamento”

7 docenti

Operatori Referenti Ambito

36 Docenti Operatori SPA

1 personale amministrativo

1 docente Operatore Switch

2 docenti Operatori Referenti Tecnici

34 Docenti Operatori SeDICO

SpA/SeDICO – STRUTTURA

Cla

ud

ia M

un

aro

SpA/SeDICO – OPERATORI

DO

CEN

TI

numerosi

motivati

esperienze pregresse

competenze specifiche

Cla

ud

ia M

un

aro

a.s. 2017/2018

Sportello Autismo

(SpA)

Servizio Disturbi Comportamento

(SeDICO)

DOCENTI OPERATORI

36DOCENTI OPERATORI

34

70DOCENTI OPERATORI

71

SpA/SeDICO –OPERATORI

Cla

ud

ia M

un

aro

Sportello Autismo

(SpA)

Servizio Disturbi Comportamento

(SeDICO)

ALUNNI SEGUITI con ASD - 103

ALUNNI SEGUITIcon DC - 79

182 ALUNNI ASD e DC

72

SpA/SeDICO – SUPPORTI

a.s. 2017/2018

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 19: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

19

Sportello Autismo

(SpA)

Servizio Disturbi Comportamento

(SeDICO)

• Supporto organizzativo• Supporto educativo-didattico

• Formazione al Personale scolastico• Formazione alle classi inclusive

• Ascolto e orientamento ai genitori• Collaborazioni con Servizi Sanitari e Associazioni famiglie

SpA/SeDICO – AZIONI

Cla

ud

ia M

un

aro

Sportello Autismo

(SpA)

Servizio Disturbi Comportamento

(SeDICO)

• Supporto organizzativo• Supporto educativo-didattico

• Formazione al Personale scolastico• Formazione alle classi inclusive

• Ascolto e orientamento ai genitori• Collaborazioni con Servizi Sanitari e Associazioni famiglie

SpA/SeDICO – AZIONI

Cla

ud

ia M

un

aro

6 MUST

ALLEANZA

RISPETTO

OSSERVAZIONE

STRUTTURAZIONE

DIDATTICA

UD-PUA

PEER TUTORING

75

Cla

ud

ia M

un

aro

[…] Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legati cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inabitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuolasi deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studentistessi. (INC, 2012)

Formazione CLASSE

Cla

ud

ia M

un

aro

Page 20: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

20

Parola chiave … COMPAGNI

Il loro coinvolgimento attivo è indicato anche nelle Linee Guida per la Disabilità del 2009 come necessario per attuare la vera inclusionescolastica e sociale dei pari con disabilità ma anche quelli con fragilità: «La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti, quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o di coppie, il tutoring» (MIUR, Linee Guida 2009)

PEER TUTORING

Cla

ud

ia M

un

aro

PEER TUTORING

Gli alunni coinvolti nell’attività di TUTORING (sia nelruolo di tutor che di tutee) hanno l’OPPORTUNITÀ:

• di sperimentare una forma di apprendimentoattivo

• di sviluppare e affinare, nel tempo, le abilità pro-sociali e le capacità cognitive e metacognitive

• di sviluppare competenze in materia dicittadinanza attiva e democratica (Legge 107/2015,

articolo 1 comma 7d)

78

Cla

ud

ia M

un

aro

PEER TUTORING

La tecnica di insegnamento mediato — peertutoring — presuppone ineluttabilmente chel’attività di accoglienza e di aiuto del compagnoin difficoltà non sia lasciata alla gestioneoccasionale, ma sia organizzata nei tempi, modie azioni, coinvolgendo attivamente gli alunnidella classe inclusiva come modelli formati epositivi (Munaro, Cervellin, Peer Teaching e inclusione, Erickson, 2016, p.54)

79

Cla

ud

ia M

un

aro

FORMAZIONE CLASSE INCLUSIVA

I segreti dei cinque cicloni – Dream Work Animation

ASPETTARE

CREDERE IN NOI STESSI

CONTROLLARSICOMPRENDERE

L’ALTRO

SCOPRIRE I PROPRI TALENTI

Cla

ud

ia M

un

aro

Servizio Disturbi Comportamento - Vicenza

Page 21: Presentazione standard di PowerPoint...09/11/2018 1 L’alleanza tra scuola, servizi e famiglie per un intervento educativo precoce e proattivo Claudia Munaro Referente Inclusione

09/11/2018

21

Maria Montessori, Educazione per un mondo nuovo, a cura di Camillo Grazzini, traduzione di Maria Attardo Magrini, Garzanti, 2013

Se v'è per l'umanità una SPERANZA di

salvezza e di aiuto, questo aiuto non

potrà venire che dal BAMBINO, perché in

lui si costruisce l'uomo

Maria Montessori, Educazione per un mondo nuovo, a cura di Camillo Grazzini, traduzione di Maria Attardo Magrini, Garzanti, 2013

Se v'è per l'umanità una SPERANZA di salvezza e di aiuto, questo aiuto non

potrà venire che dal BAMBINO, perché in

lui si costruisce l'uomo

Grazie … Claudia Munaro

[email protected]

SEMINARIO “ SÌ, IO MI DISTRAGGO…E TU? RIFLESSIONI INTORNO ALL’ADHD”