Presentazione mine

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MINA = ARMA MALEDETTA

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PDM-57 mina antipersona

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GMMI - 43

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P - 5

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La mina è un ordigno esplosivo

Cos’è?

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È una carica esplosiva racchiusa in un contenitore fatto di diversi materiali

(metallo, plastica, vetro, legno)

Di che è fatta?

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mine antipersona

Mine anticarro Mine antipersona

Le mine terrestri si dividono in due

categorie:

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Esistono anche

mine marine,

usate per

distruggere navi

e sommergibili

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Mine antipersona

A seconda del meccanismo di attivazione, le

mine antipersona si dividono in due categorie

essenziali:

- A trazione

- A pressione

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ARMA INDISCRIMINATA

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Quanto costa una mina?

3,00 €

5,00 €

10,00 €

20,00 €

100,00 €

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Quanto costa?

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Quanto costa?

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Quanto costa?

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Quanto costa?

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Il costo di una mina antipersona si aggira intorno

ai 3 euro

Quanto costa?

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Diffuse soprattutto in contesti

di guerriglia sono le MINE

ARTIGIANALI

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Una mina resta attiva molto più di

60 anni

Quanto dura?

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SOLDATO PERFETTO

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Perché vengono usate nei conflitti?

Fattori militari

Arma difensiva:

- Proteggere i confini

- Rallentare l’avanzata nemica

Arma offensiva:

-Tendere imboscate

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Perché vengono usate nei conflitti?

Fattori sociali

Durante il conflitto:

- Effetto psicologico della paura

- Blocco delle attività sociali ed economiche

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Perché vengono usate nei conflitti?

Al termine del conflitto, quando c’è la pace il problema mine è

risolto?

NO ASSOLUTAMENTE NO

PUO’ DURARE TANTI ANNI

In Croazia da 20 anni

In Libia da 70 anni

Es. se in Piazzale Santa Fiora o Via Farini, ci fossero 3 MINE,

oggi quasi 70 anni dopo la guerra saremmo tranquilli?

NO.

Perché?

- Effetto psicologico della paura. Chi verrebbe qua?

- Rallentamento della ripresa sociale ed economica.

Chi verrebbe a scuola o chi andrebbe nei negozi di Via Farini?

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PAPPAGALLI

VERDI PFM-1

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Il Pappagallo verde è il soprannome delle mine o

cluster bomb antiuomo sovietiche, che sono

seminate dagli elicotteri o da granate e razzi di

artiglieria. Le mine sono simili alle bombe

americane “Dragontooth” impiegate nel Vietnam,

(imitate poi dai sovietici). La versione americana

come costituisce ancora oggi un pericolo

costante.

Il nome della bomba viene dalla forma piatta ma

asimmetrica aerodinamica, che ne stabilizza e ne

rallenta la caduta, permettendone lo spargimento

su di un ampio territorio, secondo la quota e la

velocita' dell’aereo che le disperde. L'esplosivo è

liquido ed è nell'aletta bombata e morbida, in

collegamento con l'accenditore posto nella zona

centrale.

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PENSATA PER NON UCCIDERE MA PER FERIRE GRAVEMENTE

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COLPISCE ANCHE QUANDO è FINITA

LA GUERRA

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Un tipo micidiale di ordigno inesploso è

costituito dalle CLUSTER BOMBS

o BOMBE A GRAPPOLO

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Caratteristiche delle Cluster

bombs

• Tasso di mortalità superiore alle mine

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• Mal funzionamento – spesso non esplodono al contatto con il terreno a causa di: - Fattori tecnici - Fattori ambientali (neve, fango, vento, fogliame)

Caratteristiche delle Cluster

bombs

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Rimangono sul terreno IMPAZZITE e SI COMPORTANO

COME MINE

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MINE ACTION….

E’

L’ insieme delle operazioni sul campo con cui si

combattono, contrastano e limitano gli effetti delle

mine antipersona.

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Si attua attraverso:

• MEZZI MECCANICI

• LAVORO MANUALE DELL’UOMO

• ANIMALI CAPACI DI RICONOSCERE L’ESPLOSIVO

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MA per i territori minati attraverso la MINE CLEARENCE

bonifica o sminamento dei territori minati

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BONIFICA UMANITARIA A FINI CIVILI

• Ha lo scopo di restituire le terre alla popolazione civile e quindi di permettere il ripristino delle attività economiche e sociali della popolazione residente (accesso ai pozzi, agricoltura, allevamento etc)

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CONOSCIAMO DA VICINO

IL LAVORO DEGLI

SMINATORI…

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MA: per le vittime attraverso la VICTIM ASSISTANCE

• Interventi di pronto

soccorso e chirurgia

• Ricovero in centri di riabilitazione ortopedica

• Assistenza psicologica

• Assistenza per reinserimento nella vita professionale a mutate condizioni fisiche

• Raccolta dati su tipo di incidenti e vittime

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ADVOCACY: promozione universale del

trattato di Ottawa e Oslo e lobby internazionale

per la firma e la ratifica; sensibilizzazione rivolta alla società civile

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Organizzazioni chiave

Campagna Italiana contro le mine International Campaign to ban landmines (ICBL)

Cluster Munition Coalition (CMC)

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Campagna Italiana contro le mine

Obiettivi:

sensibilizzare ed informare l'opinione pubblica

“I giovani contro la guerra”

attività nelle scuole

sensibilizzare e dare impulso alle istituzioni.

raccogliere fondi a sostegno di progetti già attivi in paesi minati e collaborare con organizzazioni locali che già operano sul posto

Dal 2003 la Campagna si è attivata per la messa al bando delle “Clusters Bombs”

aderendo alla coalizione internazionale Cluster Munition Coalition (CMC)

in Italia attraverso la raccolta di firme e la sensibilizzazione verso le istituzioni ed in particolare per la modifica della legge 374/97 "Norme per la messa al bando delle mine " per l’inclusione delle cluster bombs nella legge di messa al bando delle mine.

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Metodo

Strumenti di apprendimento formale

Apprendimento non-formale, esperienziale e partecipativo tramite

giochi

simulazioni

role-play

esercizi di riscaldamento teatrale

Elaborazione delle informazioni presentate a livello empatico

Attivazione concreta mediante realizzazione creativa

“Non c’è pace con le mine” Percorso nelle scuole di Educazione alla Pace e allo Sviluppo