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Le altre Obiettivo comune centrare la qualificazione ai play off
Bergamo, Casalmaggiore e Monza sono mine vaganti
Monza
SI PARTE IL 28 OTTOBRE e non mancano i big match in avvio. Un inizio non certo semplice per Casalmaggiore, che alla prima si trova subito la trasferta del Pala Verde con Conegliano. Avversario peggiore non poteva quindi esserci per le Rosa, impegnate poi nella seconda giornata, l'I novembre, davanti al proprio pubblico contro la Zanetti Bergamo. Nello stesso turno spicca anche il big match tra Scandicci e Novara, mentre la sfida lombarda vedrà di fronte Busto e
Cammino in salita Sulla carta è la rinnovata Pomi ad avere la partenza più difficile
Monza. Alla terza giornata, il 4 novembre, la Saugella ospiterà la corazzata Conegliano, mentre al Palalgor andrà in scena il «Clasico» tra Novara e Bergamo, una sfida senza fine, che ha segnato nel tempo la storia del volley femminile. Sette giorni più tardi, per la Igor ci sarà la trasferta nella tana del lupo, ovvero al Pala Verde, dove le azzurre tornano a sfidare Conegliano dopo l'ultima finale scudetto persa. È senza dubbio questo il big match della quarta giornata. A far calare il sipario sul mese di no
vembre sarà la supersfìda tra la Savino del Bene e la Saugella, mentre il mese di dicembre si aprirà con Bu-sto-Scandicci al PalaYama-may. L'indomani della festa dell'Immacolata, con Novara che osserverà il turno di riposo, la Pomi sarà di scena alla Candy Arena contro Monza, ad attendere la UYBA di coach Menca-relli l'esame Brescia in trasferta. Una cosa è certa: il mese di dicembre sarà incandescente per le giocatri-ci, soprattutto con l'avvicinarsi del Natale. Il 23, infatti, al PalaYamamay, non
mancherà l'attesa per il derby del Ticino tra Busto e Novara, mentre a Santo Stefano ci sarà Scandicci-Ber-gamo e Casalmaggiore-Bu-sto. L'ultima giornata d'andata è in programma invece il 29 con Novara-Casal-maggiore e la UYBA che ospiterà Conegliano. Poi una settimana di riposo per smaltire pranzi e cene e ricaricare le batterie, perché il 6 gennaio si tornerà nuovamente in campo per la prima giornata di ritorno: per le lombarde l'obiettivo minimo è centrare la qualificazione ai playoff.
Riccardo Guglielmetti
SERIE A1 1
• Il 28 ottobre via al torneo femminile: favorite le campionesse d'Italia di Conegliano Ma le rivali si sono rinforzate: con Novara, occhio a Scandicci, Monza e Firenze
L'ANALISI di GIAN LUCA PASINI è)
SFIDA SANTARELLI-BARBOLINI: IL DUELLO PER IL BOTTINO 2018-19
Si riparte da dove si era finito qualche settimana fa:
Conegliano contro Novara. La stagione appena presentata sembra nascere sotto lo stesso auspicio
tecnico sotto il quale era finita quella precedente: con le squadre di Santarelli e Barbolini ancora in prima fila per spartirsi il «bottino» come accaduto nel 2017-2018.
Ma l'anno che verrà avrà un inizio tumultuoso: a meno di 8 giorni dalle finali del Mondiale in Giappone (dove tutti si augurano possa arrivare anche l'Italia di Davide Mazzanti), prenderà il via il 74" campionato italiano. Per tutte le squadre che hanno atlete in Nazionale l'avvio sarà ovviamente complicato, soprattutto per quei club che hanno gioca trici "chiave" impegnate nel torneo in Oriente. Tutto questo potrebbe favorire cambiamenti di ranking
repentini, oltre che lanciare realtà emergenti come la Savino Del Bene Scandicci, ancora più rinforzata per l'ultimo salto di qualità che la separa dall'Olimpo del Volley italiano.
Dietro alla formazione toscana la schiera delle "ambiziose'' si è certamente allargata: Monza, prima di altre, ina anche Casalm aggi ore (reduce da una stagione troppo tribolata per essere vera), Busto Arsizio o Firenze. L'impressione generale,
guardando i roster della prossima serie A-l, è che si sia alzato il livello medio, rendendo più imprevedibile l'andamento della stagione regolare, soprattutto quando le big entreranno in scena anche in campo europeo (l'Italia torna ad avere cinque squadre nelle coppe continentali anche se dalla Lega italiana arriverà un'indicazione per cercare di portare i trofei delle prossime stagioni a soli due, come accade nei più importanti sport continentali), in quel
momento le fatiche di una stagione rutilante, potrebbero cambiare la classifica. Soprattutto in un campionato a 13 squadre in cui si andrà a scoprire il potenziale dei talenti azzurri di domani (o forse già oggi). C'è curiosità di vedere all'opera il Club Italia di Massimo Bellano, prima della volata dei playoff che finirà con il rimettere in "ordine" le gerarchie. Ma da qui a quel giorno ci sarà da divertirsi...
LECCE - MARINA DI S.CATALDO -Ofi/10 GIUGNO
BIBIONE (VE) -22/24 GIUGNO
MILANO - 06/08 LUGLIO
FANTINI CLUB, CERVIA (RA) - 20/22 LUGLIO
CASAL VELINO (SA) - 03/ 05 AG05TO
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f e d e r V O l l e y . l t FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO - Via Vitorchiano B1/S7 - 001B9 Roma - I [email protected]
PAGINE INTERE 1
O V come Volley > Il tema del momento
Italia-Olanda primo esame
per il torneo iridato All'esordio di Roma
atteso Mattarella • A Cavalese alle 17.30 l'amichevole che si replica
domani. Blengini: «Lavoreremo in 17 fino all'ultimo»
Gian Luca Pasini
P er la prima partita, hanno organizzato la diretta streaming, anche perché
i 500 biglietti per entrare nella palestra di Cavalese che ospita gli uomini di Blengini ("la casa della pallavolo azzurra"] sono stati venduti in pochi giorni. E così le due amichevoli con l'Olanda in programma oggi e domani (17.303 sono già da tempo sold out, primi due test di p reparaz ione sulla strada che porta a Roma, dove stando alle ultime notizie si aspetta anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dovrebbe simbolicamente dare l'apertura del 19CI Mondiale della storia della pallavolo. Appuntamen to a cielo aperto, al Foro Italico, quando Max Colaci e compagni saranno in campo contro il Giappone.
^ 1LP
3 t itoli mondiali vinti dall'Italia maschile: 1990 in Brasile, 1994 in Grecia, 1998 in Giappone
l Est l La scelta di Blengini è stata quella di preparare il Mon
diale giocando un numero limitato di amichevoli e preferendo di più lavorare su una preparazione analitica di squadra, seguendo un programma stabilito a inizio della stagione che prevedeva per ciascuno degli azzurri un periodo di riposo e di recupero, anche in considerazione delle condizioni fisiche dei singoli giocatori. «Pei questo motivo ho deciso che continueremo a lavorare
in 17 fino all'inizio del Mondiale. E pazienza per il numero e per la cabala, ma devo fare in modo che i piccoli guai fisici che colpiscono la squadra, non abbiano effetto sui nostri allenamenti. Dobbiamo pensare di non abbassare il
livello. Ma non posso chiedere a un giocatore di stare in campo anche se non è al top o se è costretto a fermarsi: e noi sappiamo di avere alcuni giocatori con delie fragilità. Dobbiamo pensare di essere al meglio fisicamente e tecnicamente durante i 22 giorni del Mondiale,
Azzurri e la Pres ©GIANLORENZO BLENGINI
«Ho mostrato ai ragazzi le immagini del Gabbiano»
Q ualche giorno fa, quando ci siamo trovati di nuovo tutti assieme a Cava-lese, ho farro vedere ai ragazzi le immagini del Gabbiano d'argento,
quella medaglia d'argento ai Mondiali del 1978. E ho chiesto loro se si erano chiesa perché quel risultato, a distanza di 40 anni, è ancora così ben presente e così vivo. Come mai un secondo posto sia sopravvissuto cosi a lungo nella memoria delia liente della pallavolo. E la risposta che d siamo dati è molto semplice: quel risultato resta storico perché quel Mondiale si giocava in casa». Giardorenzo Blengini, commissario tecnico dell'Italia non è un particolare amante dei ricordi vintage, ma ha analizzato con la ^ sua squadra quello che aspetterà Max Colaci k e compagni dal 9 settembre (giorno del- J l'esordio con 0 Giappone; in poi, quando inizierà il Mondiale con la gara inaugurale I al Foro Italica.
OCCASIONE «Io penso che sia anche una grande occasione personale e di squadra - continua il commissario tecnico azzurro, alla sua quarta stagione come capo allenatore dell'Italia— Ma c'è un concetto che ho ripetuto da tempo, come un mantra. Non penso che la pressione che ci metteremo noi sia inferiore a quella che ci sentiremo addosso da fuori. Anzi sono assolutamente convinto che saremo noi i primi a pretendere tanto da noi stessi e da questo Mondiale. Io vedo questo torneo come una grande opportunità e un grande stimolo non soltanto come squadra e come gruppo, ma anche come singoli. Consapevoli che l'unica cosa che farà la differenza alla fine di tutto, sarà soltanto come sapremo giocare a pallavolo in questi venti giorni. Quella sarà l'unica cosa che conterà veramente».
gip- - I
©BRUNO CATTANEO
«Periodo tosto pure in tribuna ma la Fipav sarà pronta»
Penso sia impossibde possa andare diversamente. E' normale: le nostre Nazionali sono molto amate, fin da
quando sono giovani e non c'è dubbio che a giocare in casa ci sia una pressione maggiore. Ma credo che i ragazzi debbano imparare a convivere con questa situazione. D'altra parte questa è una grande occasione, ma anche una grande vetrina per tutto il movimento italiano. Una grande occasione di visibilità: basti pensare al seguito mediatico die si creerà grazie ai passaggi sulla televisione generalista». Bruno Cattaneo, * numero 1 della Federazione è conscio di quel- , lo che aspetterà la sua «squadra" nelle prossi- *̂ me settimane. Sul campo, ma anche sugi" spalti.
ESAURITO Anche la macchina organiz zativa della Fipav sarà messa sotto pressione dal 9 al 30 settembre. «Sri questo aspetto non siamo molto preoccupati, perché la macchina è abbastanza rodata per i grandi eventi che ha ospitato ni _ ultimi anni - continua Cattaneo -. Se pensiamo alla prevendita le indicazioni sono più positive del 2010 e 2014. Roma, per la gaia inaugurale con il Giappone, è già da tempo tutto esaurito. Anche a Torino, per i due giorni di finale si registra il sold out. Anche le alrre piazze dove giocherà l'Italia non ci preoccupano, Firenze e Milano sono certo che sa pranno rispondere alia grande. Magari aiutate anche (e ce lo auguriamo tutti) dai risultati degli azzurri. E" normale che in quelle piazze in cui la nostra Nazionale non è impegnata, magari la prevendita vada un po' più a rilento. Ma tutti in federazione abbiamo ben chiaro che questo è un evento che d deve servire a landare tutto il movimento e non solo qualche piazza. E così sarà».
g.l.p.
Bruno Cattaneo,
classe 1947, è stato eletto presidente
Federazione il 27 febbraio del
2017
©ANDREA ANASTASI
«Tanta attesa Però Chicco saprà gestirla.. Sono i favoriti»
O tto anni dopo il 4* posto ai Mondiali organizzati in casa. l'Italia ci riprova. Allora alla guida del gruppo azzurro che si fer
mò ai piedi del podio c'era Andrea Anastasi. Oggi l'esperto tecnico è pronto all'avventura mondiale alla guida del Belgio che nella scorsa estate fermò gli azzurri nei quarti di finale dell'Europeo: «Ma i miei ragazzi quando ne parliamo sono onesti nel ricordare che quel successo era "viziato" dalle assenze di Zavrsev e Juantorena». Il 57enne allenatore mantovano conosce dunque bene quali sono i prò e ^ conno di una manifestazione come il Mondiale preparato e giocato in J" casa: "E' inevitabile che l'I talia viva questa grande pressione anche perché nel 2017 non sono arrivati i risultati sperati».
VANTAGGIO Ma Anastasi, che con l'Italia da allenatore ha vinto un bronzo olimpico a Sydney nel 2000 oltre all'oro mondiale da giocatore nel 1990, individua quello che potrebbe essere il vantaggio del gruppo azzurro: «Sicuramente Blengini è in grado di gestire questa pressione. E1 rm tecnico preparatore e in grado di dare la giusta tranquillità alla squadra nonostante le aspettative del pubblico e del movimento siano di un grande risultato». Anastasi non ha infatti dubbi nel mettere il gruppo azzurro tra i favoriti per la vittoria finale: «E1 vero, non si è qualificato per le finali di Vnl, ma credo per il Mondiale sia una delle favorite. C'è grande attesa, a un mese dall'esordio è già difficile trovare i biglietti e quindi credo che il pubblico saprà spingere l'Italia che ritengo essere una seria candidata all'oro».
d.rom.
Andrea Anastasi, 58
anni, ha allenato l'Italia
ai Mondiali di Roma del 2010.
Ora allena a Danzica
PAGINE INTERE 2
VENERDÌ 3 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT © • ( a a ) li 14 della Francia di Tillie che si sono radunali a Montpellier. Alzatori: Benjamin Toniutti, Antoine Brizard. Opposti:
Stephen Boyer, Jean Patry. Centrali: Kevin Le Roux, Nicolas Le Goff, Jonas Aguenier, Daryl Bultor.
Schiacciatori: Earvin Ngapeth, Kevin Tillie, Julien Lyneel, Thibault Rossard; Liberi: Jenia Grebennikov, Jeremie Mouiel.
che saranno molto lunghi e duri (c'è un massimo di 12 partite per le 4 squadre che arriveranno a giocarsi le medaglie, ridi-)». Ecco perché il gruppo azzurro resta allargato fino all'ultimo momento utile, non solo per verificare le condizioni fisiche di ciascuno, ma anche per permettere di lasciare tempi di recupero dopo eventuali affaticamenti. Gianloren-zo Blengini sa perfettamente che l'appuntamento clou di _j questo biennio è il Mondiale italo-bulgaro e conterà solo quello che accadrà alla fine di settembre. Se l'Italia saprà meritarsi uno dei posti nelle finali di Torino, o no. Il fu-
^m I L N
8 turo prossrmo inizia da lì.
le vittorie in 15 partite degli azzurri nella Volleyball Nations League 2018:8° posto
PROGRAMMA II ruo l ino di queste sett imane che mancano all'esordio del Foro Italico sono scandite da un programma che d e t . ha approntato con d suo staff. "Abbiamo analizzato quello che non ha funzionato al meglio e d siamo concentra
ti su un paio di punt i chiave del nostro gioco. Le statistiche dicono che con u n a r icezione precisa, d nostro attacco è da prime squadre del mondo, le cose cambiano quando la palla è staccata da rete. Quindi dobbiamo migliorare questo particolare at tacco, innanzi tut to come squadra . Ovviamente poi si parla con i singoli, su come ciascuno si sa adat tare alle difficoltà della partita. L'altro
punto su cui abbiamo insistito è
ERO quello della battuta: anche qui con un discorso di gruppo e poi declinato e analizzato con i singoli. Penso che sia necessario puntare - continua 0 tecnico torinese-su pochi elementi durante queste setti
mane e lavorare duro su quelli, per correggere quello che non ha funzionato».
QUOTIDIANO Ma c'è anche un tema di motivazioni secondo Blengini. «Sappiamo che U nostro obiettivo è il Mondiale: il giorno che andremo in campo
sapremo che non d basterà dire che abbiamo fatto tutto quello che era possibile. Sappiamo che dovremo fare un qualcosa in più: quasi tutte le grandi partite si giocheranno su due-tre palloni. Metterli a terra, recuperare una palla farà la differenza e forse d consentirà di vincere la partita. Ho spiegato bene ai ragazzi quando ci siamo ritrovati che quel pallone in più lo si costruisce un po' tutti i giorni, già dall'allenamento di oggi pomeriggio. Non si può pensare die la nostra attenzione si accende come un interruttore il giorno della prima partita. Ti devi allenare ad aver cercato di ottenere quel punto, per poterlo poi rifare quando servirà in partita. Sapendo bene che ogni gara per noi sarà una battaglia. Siamo i padroni di casa, è normale che tutti vorranno mettersi in mostra contro di I noi e ci vorranno battere. E' una cosa alla quale d dobbiamo abituale e conlaquale dobbiamo convivere». Come la pressione che inizia a circolare sulla testa degli azzurri già da ora. Saperla gestire e tramutarla in un'arma in più questa è la scommessa...
clic AZZURRE I N OLANDA: UN QUADRANGOLARE CON RUSSIA E TURCHIA
sarà impegnata in collegiale to per
giocherà un torneo con
olandese dal 7 al 12. Dal 23 al
Turchia per un torneo con
squadra di casa. A settembre
giocheranno lo storico tornea di Montreux. Chiuderanno la preparazione in Val Camonica (dal 13 al 18 settembre).
Cristina Chirichella, capitana
sione Mondiale ©LUCIA BOCCHI
«Giocare in casa amplifica le aspettative di successo»
Si sa che l'ansia da prestazione aumenta durante i grandi appuntament i come Olimpiade e Mondiali, poiché la
posta in gioco è restare nella storia con fama e gloria». Sintetizza così quello che aspetta l'Italia al Mondiale la psicologa Lucia Bocchi, che tra gli altri lavora con Sofia Goggia, oro a Pyeon-gChang in discesa. E continua: «L'intensità della pressione mentale è causata in particolare dalle aspettative di successo, in marnerà ancora più amplificata negli atleti che giocando in casa vogliono ben figurare davanti al loro pubblico». Ma ogni atleta vive e "subisce" in maniera soggettiva l'ansia da prestazione. ''Gli atleti che at tribuiscono un significato negativo e minac-doso all 'aumento della tensione a causa d d -le aspettative casalinghe, avranno un decremento della prestazione, commettendo a volte errori banali dovuti alla mancanza di luddi tà . La sensazione che percepiscono è come se stessero vivendo e giocando 'non connessi a se stessi' non completamente presenti nel qui e ora ma sempre spostati nel passato, degli errori "•* commessi, o nel futuro, del risultato speralo». Ma se l'ansia si trasforma in energia positiva: «Si sentiranno nel loro posto familiare- \ sicuro con una buona autostima, connessi nel presente dell'azione motoria e caricati dai loro affetti e dal pubblico di casa riusdranno a mantenere d flow sportivo esprimendo cosi ottime prestazioni». La psicoterapeuta prova poi a dare un consiglio agli adeti: «Ricordarevi che la pressione esterna non ha mai il potere di cambiare la vostra prestazione sportiva, ciò che fa la differenza è il significato interno che date agli eventi esterni, quindi d potere è tutto nella vostra testa. E il menta! training può aiutare a interpretare nel modo corretto la tensione pre gara».
d.rom.
Lucia Bocchi, psicoterapeuta che nello sport
lavora con la campionessa
olimpica di discesa Sofia
Goggia
*
©CARMELO PITTERÀ
«L'entusiasmo del PalaEur ci ha spinto all'argento»
Maurizio Nicita
• • argento mondiale del 1978 porta la firma M di Carmelo Pitterà, guida dell'Italia in gra-^ B do di stupire nel torneo giocato in casa. «Quando nel maggio del 1978 mi chiamò al telefono ri segretario generale della federazione, Gianfranco Eriani, nemmeno sognavo di poter diventare i\ e t . della Nazionale che poco più di tre mesi dopo avrebbe giocato in casa il Mondiale. Ebbi carta bianca, anche perché quattro anni prima in Messico eravamo arrivati diciannovesimi e la nostra pallavolo contava di risalire u n po' il ranking, ma nessuno osava solo sperare quanto poi è successo. Il gruppo lavorò sodo con grande motivazione e senza avvertire grandi pressioni. Riuscimmo a pensare e giocare partita per partita, sfruttando l 'entusiasmo del PalaEur, strapieno di passione. Forse l'unico che avvertiva più la tensione era Claudio Di Coste, che era l'atleta di casa. Per il resto la squadra ha sempre risposto alla grande a tutte le sollecitazioni. Quando uscimmo secondi dal girone di semifinale, dunque avendo la certezza di essere nelle prime quattro, allora mi cominciai a rendere conto di cosa stavamo realizzando». Carmelo Pitterà nel ricordare la straordinaria cavalcata azzurra rievoca qualche aneddoto: «La cosa buffa è che pr ima di qualificard fra le prime quattro, pensando di incroriare la Corea del Sud per il quinto posto, preparavo la parti ta con il mio amico Herrera, e t . cubano, che li aveva incontrati. Si perché allora lo scouting era agli albori e il nostro Nino Cuco faceva miracoli fra videotape amatoriali e rilevazione manuale . Ma poi i coreani batterono la Polonia e noi ritrovammo Cuba in quella semifinale che rimane una nostra importante pagina di storia».
Carmelo Pitterà,
et. che ha guidato l'Italia
allo storico argento
mondiale nel 1978 a Roma
£:
©ANDREA GARDINI
«Ma il pubblico se si esalta può solo aiutare: sarà un plus»
A ndrea Gardini di Mondiale ne ha vinti tre
da giocatore mentre da assistente di An
drea Anastasi ha chiuso al 4r' posto il tor
neo iridato del 2010, giocato in Italia. «Il ram
marico è quello di non aver mai vissuto da adeta
l'esperienza di giocarne uno in casa. Credo sia
una cosa fantastica». Ma l'attuale aUenatore del
lo Zaksa (ha chiuso al 4° posto l'ultima Cham-
pions) non vuole sentire parlare dell 'handicap
da prestazione per la troppa pressione: <-Quella
c'è in ogni grande manifestazione, ma giocare in
casa non può che essere un vantaggio. L'impor
tante è convogliare l 'adrenalina, la tensione
S n e r v o s a , la pressione nella giusta direzione.
Certo la vittoria finale passa attraverso tante
cose, ma avere la spinta del pubblico, al di là
che ognuno vive queste cose in maniera per-
I sonale, sarà un plus e non sarà elemento di
I possibile depressione». 3 gì
mi
az E r tar.
più
ESITAZIONE In uno sport dove l 'aspetto mentale è sempre più centrale avere la spinta del pubblico potrà spostare: «Soprattutto nelle singole azioni, quando la squadra di casa riuscirà a por tarsi a casa un punto combattuto o spettacolare l'euforia del pubblico salirà alle stelle e aiuterà molto l'inerzia psicologica del match. Senza dimenticare il fonda
mentale di battuta. Se inizierà a entrare agli azzurri potrà essere elemento di esaltazione per d pubblico». Italia che però, dopo la mancata qualificazione alle finali di Volleyball Nations League, è al lavoro a Cavalese da metà luglio. Circa 8 sett imane per arrivare all'esordio Mondiale. «Sono lunghe perché ci sono giocatori ormai sottoposti a calendari massacranti , ma per un allenatore avere un periodo così impor- , tante per preparare un grande evento è cosa più che utile»,
d.rom.
Andrea Gardini, classe
1965, è da 7 anni in Polonia:
è stato confermato
alla guida dello Zaksa
9
PAGINE INTERE 3
O come Volley > A-1 donne
IL CALENDARIO to le finali di Champions League e soprattutto avere evitato preliminari alle tre squadre italiane nella competizione europea penso che sia stato un passo imporrante , non solo dal punto di vista della composizione del calendario».
«Campionato di alto livello
E in futuro finale • • la fo rmula del ^ IL NUMEI
in gara unica» SSÌS 9ft ' • ^ a una ri. ^ ^ M ^ ^ _ S
• Il presidente di Lega Fabris presenta la stagione: alla 4a Conegliano-Novara, remake della finale 2018
Gian Luca Pasini
I ] prossimo campionato si annuncia ancora pili di alto livello. Ci
saranno tante novità: dalle 13 squadre di A-1, ai due gironi di serie A-2. A proposito di questo campionato devo dire che sta
crescendo d Centro-Sud, riequilibrando quella tendenza di tutte le sode tà concentrate al Nord. SÌ affacdano piazze nuove e importanti ritorni, come quello romano . Si conferma, invece, in varie parti d'Italia, il problema dei palazzetti dello sport, che in molti casi sono un freno grave per le società. E nel
giorno del calendario dico che alcuni importanti successi po-litid deda Lega ci hanno permesso di preparare una stagione interessante, ma "vivibile", anche in considerazione del fatto che perdiamo, rispetto al recente passato, tutto il mese di ottobre per via del Mondiale in Giappone. Ma avere sposta-
FINALE A S Mauro Fabris, presidente di Lega femminile, racconta così la stagione che è stata lanciata on line. «Per la serie A-2 a b b i a m o preferito seguire la fo rmula del ranking e della serpentina. Questo non ha porta-
una riduzio ne delle spese pe r le soc ie tà Cche comunque sarebbero state m o d e s t e ) , m a siamo certi che d sarà un m a g giore equilibrio fino ad arrivare ai playoffV.. In serie A-1 si è cullata per un po' l'idea di mutuare dal maschile la finale in una partita secca, formula fortunata che però attualmente è stata abbandonata anche dalla Superlega. «Io penso che d si arriverà - continua Fabris - , ma avendo recu-
ottobre, il giorno del via del campionato; regular season che finirà il 31 marzo 2019
perato le date con gli spostament i della Champions, non era più una necessìrà impellente. Sono convinto che creare un evento sia la strada migliore per la pallavolo. Se ben prepara ta una manifestazione del genere può essere appetibile anche dal punto di vista economico, anche giocando unagara sola. Ma un passo del genere va affrontato quando, ad esempio, hai una sede adeguata e
magar i un passaggio in diretta su una rete gene-r a l i s t a , c o m e Rai2. Al momento in cui la Lega ha preso la sua dec i s ione n o n avevamo le garanzie in tal senso per cui abbiamo p u n t a t o a mantenere la finale al meglio delle 5 gare, non
abbandonando però l'idea dello scudet to in una g iorna-ta».Un proposito per il futuro immediato? «Credo che sia arrivato il momento di trovare una strada comune con la Lega maschile, per la crescita di tutto il movimenro».
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA Allenatore Enrico MAZZOLA (56 anni)
Serie A l : 1 Scudetti 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 1 A - 2
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J
UBERO
PARLANGELI
COGNOME
VEGLIA
VILLANI WASHINGTON NICOLETTl PARLANGELI D1IULI0 NORGINI RIVERO PIETERSEN MINIUK BIAVA BARTESAGHI MANIG
PUNTO TORTE OPPOSTO
PUNTO DEBOLE
Tiziana Francesca
Haleigh Anna
Francesca Isabella
Maria Chiara Jessica
Judith Julia Giulia
Giulia Miriana
UBI BANCAS. BERNARDO CUNEO Allenatore Andrea PISTOLA (47arni)
Serie Al :1
Scudetti 0
Altri trofei: 0
Piazzamento nel 2018:
2° A-2
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UBERO RUZZINI
PUNTO FORTE S C H I A C C I A T O C I
PUNTO DEBOLE
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO Allenatore Marco MENCARELLI (55 il nii
{') Serie A l : 14 Scudetti: 1 Altri trofei:4 Piazzamento nel 2018:
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BERTI
LEONARDI
GROBELNA HERBOTS
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GENNARI BOTEZAT
PIANI CUMINO PERUZZO
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NOME
Beatrice Giulia
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Floortje Alessia
Alessia Alexandre Vittoria
Maria Luisa Virginia
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PUNTO FORTE RICEZIONE
PUNTO DEBOLE CENTRALI
NA2 RUOLO lANNCI DI NASCITAl ALTEZZA
BEL
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LARDINIFILOTTRANO Allenatore Luca CHIAPPINI (44 anni)
Serie Al: 2
Scudetti: 0
Altri trofei: 0
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VASILANTONAKI
LIBERO
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COGNOME
WHITNEY
VASILANTONAKI BAGGI GARZARO C0GLIANDR0 PISANI CARDULL0 RUMORI
Aiyaiìa Anthi
Laura Ilaria
Asia Giulia
PUNTO FORTE CENTRALI
PUNTO DEBOLE INTESA
lAIMNO DI NAUCITAI ALTEZZA
POMI CASALMAGGIORE Allenatore MarcoGASPARI (35 anni)
Serie Al: 6 Scudetti: 1 Altri trofei: 2 Piazzamento nel 2018: 9°
KAKOLEWSKA A c . BOSETTI
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SPIRITO
COGNOME
SPIRITO
RADENKOVIC RAHIM0VA ARRIGHETTI KAKOLEWSKA MIO BERTOLO
MARC0N LUSSANA CUTTING
PINCE RATO BOSETTI
GRAY
PUNTO FORTE VOGLIA D I RISCATTO
PUNTO DEBOLE I N T E S A
NUME
Ilaria
Danica Polina Valentina
Giulia
Francesca Silvia Danielle
Giulia Caterina
Alexa
IL BISONTE FIRENZE Allenatore Giovanni CARRARA (56 anni)
Serie A1:5
ScudBtti:0
Altri trofei:0
Piazzamento nel 2018:
• • ,
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UBERO |
P A R R O C C H I A L E ^
COGNOME
SANTANA
DIJKEMA PARROCCHIALE ALBERTI BONCIANI DAALDEROP DEGRADI L1PPMANN POPOVIC CANDÌ SQROKATTE VENTURI
NOME
Daly
Laura
Francesca
Nika Alice Louisa
Mina Sonia
Indre
PUNTO FORTE ALLENATORE
PUNTO DEBOLE
SCHIACCIATRIC]
NAZ. I RUOLO 'ANNO DI NASCITA ALTEZZA
P. RIC0| OLA ITA
PAGINE INTERE 4
VENERDÌ 3 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT I
)
FORMULA PLAYOFF Ai playoff accedono le prime 8 della classifica di regular season. I quart i di finale {Y vs 8", 4 ' vs 5", T vs 7", 3" vs 6*) si disputeranno al meglio delle tre gare; le semifinali, con accoppiamenti da tabellone, e la finale si disputeranno al meglio delle 5 gare;, ti 2-3 febbraio 2019 la Final Four di coppa Italia.
4-GIORNATA ANDATA 11 novemhra 2018 RITORNO 27 gennaio 2019
Scanalaci Club Italia
Collegllano Novara
FHattrano Brescia
Monza Chieri
ANDATA 14 novembre 2018 RITORNO 30 gennaio 2019
REALE MUTUA FENERA CHIERI Allenatore Luca SECCHI (43 anni)
O Serie A1:1 Scudetti: 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 5" A-2
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X BARYSEVIC
A
UBERO BRESCIANI"
à DELACARIDAD
PUNTO I-ORI t E N T U S I A S M O
PUNTO DEBOLE
SAUGELLATEAM MONZA Allenatore Miguel Angel FALASCA (45 anni)
Serie A1:I Scudetti: 0 Altri trofei: 0
_ H Piazzamento nel 2018:
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COQNOMF
ORTOLANI ARCANGELI ADAMS HANCOCK BUIJS BEGIC BIANCHINI MELANDRI PARTE NI 0 BALBONI DEVETAG ORTHMANN FACCHINETTI
NOME
Serena Chiara Rachael Micha Anne Edina Marika Laura Laura Martina Francesca Hanna Fabiola
1991 1992 1993 1995
CLUB ITALIA Allenatore Massimo BELLANO (45 anni)
Serie A1:J
Scudetti: 0
Altri trofei: 0
Piazzamento nel 2018:
9° A-2
• • l
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f ENWEONWU
(POPULINI)
UBERO . DE SORTOLI
LUBIAN
PUNTO DEBOLE G I O V E N T Ù
IGOR GORGONZOLA NOVARA Allenatore Massimo BARBOLINI (54 anni)
Serie Al: 17
Scudett i : !
Altri trofei: 9
Piazzamento nel 2018:
CHIRICHELLA
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fi
PUNTO FORTE A T T A C G A H n
PUNTO DEBOLE PALLEGGIATORE
ZANETTI BERGAMO Allenatore Matteo BERTINI (41 anni)
0SerieAl:25 Scudetti: B Altri trofei: I O Piazzamento nel 2018: »•
0LIV0TT0
IL BORSINO DEL CAMPIONATO
: i \
COGNOME
CAMBI TAPP ACOSTA ouvorro LODA SIRRESSI CARRARO MINGARDI COURTNEY STRUNJAK IMPERIALI SMARZE K
NAZ. RUOLO ANNO DI NASCITA ALTEZZA
1996 176 1995 188 1992 190
1990 1990
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO Allenatore Daniele SANTARELLI (37 anni)
Serie Al: 11 Scudett i :*
B Altri trofei: 2 Piazzamento nel 2018: Campione d' I ta la
• • é
DANESI A , ^
LIBERO |
DEGENNARO '
COGNOME
WOLOSZ DE GENNARO FOUE BECHIS DANESI HILL SYLLA TIROZZI FABRIS MORETTO EASY DEKRUIJF FERSINO
FOLIE (DEKRUIJF)
Joanna Monica Raphaela Marta Anna Kimherly Miriam Valentina Samanta Gaia Megan Rohin Eleonora
RUOLO IANNO DI NA1.1. i IA ,",:.i Ì.L1;\
SAVINO DEL BENE SCANDICCI Allenatore Carta PARISI (58 anni)
Serie Al: 5 Scudetti: 3 (come
B Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018;
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PAGINE INTERE 5
V come Volley > Campioni caraibici
LA STORIA VENERDÌ 3 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
(m.g.) Cade il muro dei 1500 abbonamenti. E' già record assoluto nella storia della Lube Civitanova: un traguardo raggiunto in appena un mese dall'apertura della campagna per avere le tessere per la stagione 2018-19
La Nazionale ombra I fenomeni di Cuba patrimonio globale • La fuga dei campioni verso nuove cittadinanze ha svuotato il Paese caraibico: Leon con la Polonia, Leal col Brasile, Juantorena in Italia e Simon aspetta la Bulgaria
Davide Romani
I l risultato ad affetto manca ormai da 8 anni. Mondiale 2010: la giovane Cuba cen
trava il podio iridato - argento alle spaÙe del Brasile - mettendo in mostra talenti che negli anni si sarebbero affermati a livello planetario. Oggi quella Nazionale è solo un miraggio, una selezione fantasma, sgretolata dalia fuga dei migliori talenti verso un futuro diverso. Verso quell'agiatezza economica che lo sport poteva regalare lontano dalilsla. Una scelta che li estrometteva automaticamente dalla selezioni nazionali. Nel Mondiale di 8 anni fa, giocato come quello di quest'anno m Italia, Cuba era la squadra più giovane, con un'età media di 22 anni e 11 mesi. In quel gruppo di belle speranze, con Juantorena che già era in Italia, c'erano talenti del calibro di Leal. Leon e Simon - eletto miglior muro del torneo iridato - oltre a Hernandez.
IN ITALIA Quest'anno tutti questi campioni li rivedremo nel campionato italiano. Juantorena è pronto all'avventura Mondiale con l'Italia (dopo LUI argento olimpico e un bronzo europeo già vinto con la maglia azzurra). Leon dal 2019 si giocherà il pass olimpico con la maglia della Polonia, mentre Leal è pronto a vestire quella del Brasile. Mentre per Rober-tlandy Simon l'ipotesi attuale sul tavolo è quella della nazionalità bulgara. Per Hernandez invece nessun cambio di passaporto per ora. Un peccato non vederli tutti insieme per giocar
si un tìtolo mondiale che Cuba ha solo sfiorato: «Purtroppo è così - taglia corto Osmany Juantorena -. Io non cambierò le cose e nemmeno i miei compagni. L'importante è che loro siano sbarcati tutti in Superlega per il livello del nostro campionato».
CIVITACUBA Una reunion che si avrà dal mese di ottobre quando dal 6-7 partirà la stagione di club con la Supercop-pa italiana. E la Nazionale fantasma cubana si trasferirà in massa a Civitanova ormai ribattezzata CivitaCuba. «Leal e Simon, per me un fratello, sono grandi giocatori» sottolinea Juantorena. Entrambi raggimi-
MONDIALE 2010 La finale di Roma Il Brasile è d'oro
BRASILE Murilo 6, Rodrlgao 5. Vissotto 19, Dante 8, Lucas 6, Bruno 3; Mario (L), Fabriciol, Marion. N.e. Giba. Sidnei. Bravo. AH. Bemardinho.
CUBA Catnejo 3. Hernandez 6, Leal 9, Simon 6, Hierrezuelo 2, Leon 15; Gutierrez (L), Cepeda, Diaz 1, Bell 2. N.e. Oitiz, Mesa. Ali. BlackwDod.
ARBITRI Sokullu (Tur) e Santi (Ita). I N CAMPO Nella finale di Roma. Cuba schierava 4 delle prossime stelle del nostro campionato: Leon, Leal, Simon e Hernandez. Mentre Juantorena già non era più in Nazionale.
gerannD lo schiacciatore della Lube provenienti dal Sada Cru-zeiro. Leal, in scadenza di contratto col club brasiliano, ha scelto l'ambiziosa società marchigiana per una nuova avventura, Simon è invece in attesa di risolvere le questioni legali-contrattuali con il Sada per liberarsi e arrivare a Civitanova. Intanto la Lube lo ha annunciato durante l'ultimo volley mercato e per lunedi, ore 18.30, ha organizzato il "Simon Day": giorno nel quale l'ex centrale di Piacenza (in Emilia dal 2012 al 2014 vincendo una coppa Italia e una Challenge Cupi verrà presentato ai tifosi.
ANTIPASTO E se Civitanova olia il motore della fuoriserie a trazione sudamericana - ci sarà anche il brasiliano Bruno nella squadra di coach Medei -, Perugia attende di godersi il talento di Leon con la maglia ai-colore. Intanto il campionissimo cubano, che a 17 anni vinse l'argento mondiale a Roma nel 2010 da protagonista, ha fatto ''conoscenza" con l'ambiente della nazionale polacca. Lo schiacciatore si è unito aJ team di Vìtal Heynen (Tanno scorso alla guida del Belgio) a Zakopa-ne, nei Monti Tatra per aumentare la qualità degli allenamenti in prepar azione al Mondiale e per iniziare a prendere conta tto con la Nazionale che da gennaio lo vedrà protagonista nella caccia alla qualificazione ai Giochi di Tokyo 2020 [Leon è schierabile con la Polonia dal 1" gennaio 2019).
Ma in tutto questoval-zer di stelle non va di certo dimenticato Fernando Hernan-
® lato a Santiago di Cuha il 12/8/1985
Nazionalità sportiva Italiana Altezza 200 cm Peso 85 kg Club Cucine Lube Civitanova
YOANDY LEAL Nato a L'Avana il 31/8/1988
Nazionalità sportiva Brasiliana Altezza 201 cm Peso 107 kg Club Cucine Lube Civitanova
Nato a Guantanamo 111 giugno 1987 Nazionalità sportiva Cubana Altezza 206 cm Peso 96 kg Club Cucine Lube Civitanova
dez. Anche lui nella rosa cubana argento a Roma 2010, è un volto conosciuto del campionato italiano. Ha fatto le fortune di Molfetta (2015-2016) e di Piacenza (2016-2017) e da questa stagione torna con l'ambiziosa Siena. Al di là di un carattere "frizzante", l'opposto mancino si è distinto per essere un bomber di razza in grado di chiudere come 3̂ miglior realizzatore nella stagione con Molletta (441 punti dietro Ata-nasijevic e Torres) e 2" nel campionato giocato con la maglia di Piacenza (563 dietro di un solo punto a Sabbi). Uh vero peccato per Cuba che comunque al prossimo Mondiale ci sarà (nel gruppo D di Varna, in Bulgaria) con nuovi giovani talenti, un'occasione straordinaria per gli appassionati e tifosi dei club italiani che potranno sbirciare i possibili campioni del futuro.
* i podi mondiali della Nazionale cubana in campo maschile: due secondi posti (1990 e 2010) e due terzi posti (1978 e 1998)
• medaglia olimpica conquistata da Cuba nel torneo maschile: nel 1976 a Montreal conquistarono la medaglia di bronzo
lato a Santiago di Cuba il 31/7/1993 Nazionalità sportiva Polacca Altezza 201 cm Peso 85 kg
Club Sir Safety Conati Perugia
FERNANDO HERNANDEZ Nato a LTWanal'11/9/1989
Nazionalità sportiva Cubana Altezza 196 cm Peso 78 kg
Club Emma Villas Siena
PAGINE INTERE 6
V come Volley > La storia
BEACH VOLLEY VENERDÌ 3 AGOSTO 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT |
(pfc) Cinque mesi di squalifica per Greta Ciociari. La beacher è stata sanzionata dal Tribunale federale per aver pubblicato su Facebook un commento «altamente offensivo nei confronti di Luigi Dell'Anna, responsabile del beacb volley della Fipav».
L'energia della sabbia I l I r . La strana ci
• •
Manni-Bonifazi, il manager
e il preparatore Piefrancesco Catucci
E ra andato a Londra per cercare lavoro, poi ha ricevuto la chiamata di
Enel, è tornato in Italia e nel giro di qualche anno è diventato l'assistente esecutivo del direttore delle comunicazioni del gruppo. Ora la vita di Fabrizio Marmi si divide tra definizione e supervisione delle strategie comunicative del colosso dell'energia e il beach volley, una passione nata a 16 anni e coltivata assieme al frateUo Emiliano grazie a Marco Solustri (ora tecnico del Giappone femminile) e Gianni Mascagna, attuale allenatore. Quest'anno, poi, ha incrociato la strada con Carlo Bonifazi e ha conquistato le ultime due tappe del campionato italiano.
ALLA GIORNATA Ogni lunedi Mascagna invia il programma della settimana per l'approvazione. «Turre le mattine, poi, ci sentiamo e io chiedo di anticipare, ritardare, saltale, a seconda degli impegni di lavoro. Per fortuna loro sono sempre disponibili, altrimenti non so davvero come farei». D'altronde quando hai da confrontarti quotidianamente con centinaia dì persone e supervisionare
©ONLINE
E state di volley, estate di fotografie. A regalare un ricordo di tanti anni fa che
ha fatto commuovere più di un amante della pallavolo, è stato Filippo Lanza su Instagram. Il capitano azzurro ha tirato fuori dall'album dell'infanzia la sua foto di bambino al mare mentre prova la battuta (nella foto non si vede ma, racconta il martello in forza alla Sir Perugia, c'è anche sua sorella Sara pronta a ricevere): «Quando ti dicono che i sogni si possono avverare... A 3 anni ero già pronto a fare il mio primo servizio. Bibione 1994 dove rutto ebbe inizio». E nel mondo social della pallavolo c'è posto per vacanze più o mena esotiche Era le quali spiccano il Vietnam di Giulia Leo nardi, le giornate a pelo d'acqua di Federico Marretta a Por to Palo, in Sicilia, e i giorni agresti di Simone Buti che promette innaffiate per tutti nell'orto di Torre, in Toscana. E in questi giorni torridi, l'orto di Buti pare un miraggio.
Elena Sandre
decine di progetti, l'imprevisto è dietro l'angolo. Come quando arrivi all'allenamento e dopo 10' non ne hai proprio più: "Ogni tanto capita - racconta col sorriso -. Qualche giorno fa. per esempio, dopo una corsa incredibile per arrivare all'appuntamento, sono riuscito ad allenarmi meno di un quarto d'ora. Ho chiesto scusa a tutti e sono andato via, avrei rischiato di farmi male». E allora meglio adeguale il programma di lavoro e concentrare gli allenamenti in 40-50 minuti, ma ad alta intensità. Tanto per la parte fisica c'è sempre tempo. All'alba: «Spesso e volentieri faccio pesi alle 6.30, poi doccia e scappo al lavoro».
LA VALIGIA Ma ci sono volte in cui c'è da prendere un aereo e rinunciare agli allenamenti e anche a atta tappa del campionato italiana: «Qualche giorno prima della tappa di Bibione sono dovuto volare a Boston per seguire un progetto, ho saltato tutta la settimana successiva e sono arrivato a ridosso della tappa di Milano». Risultato? A Bibione Bonifazi ha vinto in coppia con Paolo Ingrosso, a Milano Manni-Bonifazi hanno portato a casa il primo dei due successi di tappa consecutivi. QueUo dei viaggi, d'altronde, è
un tema molto ricorrente per lui: "Sono spesso in America latina e negli Stati Uniti. A settembre sarò hi giro per l'Europa e a ottobre dovrò volare in Colombia per il rebranding di due nostre società. Insomma, non mi faccio mancare niente».
LA SCALATA II beach è la grande passione, «ma ho la fortuna di fare un lavoro che amo e se sono qui, lo devo all'impegno con cui l'ho affrontato dal primo giorno». Quando negli anni piti bui della crisi economica era volato a Londra, voleva provare a entrare in qualche banca d'affari grazie alla laurea in Economia aziendale e bancaria conseguita alla Luiss. Lì, però, aveva dovuto accontentarsi di qualche lavoretto per pagare le spese e nulla di più. Fino alla chiamata: Enel lo assume nell'ufficio amministrazione finanza e controllo e lì comincia la "scalata". A febbraio di quest'anno diventa as-sistente esecutivo del direttore della comunicazione, un ruolo di vertice in una struttura aziendale che vede i 18 direttori far capo direttamente all'amministratore delegato, Francesco Starace: «Prossimo passo? Non lo so, navigo a vista».
IL BASKET Intanto resta senza
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1 A Cervia Fabrizio Marini (di spalle) e Carlo Bonifazi (in p r imo piano) esultano per la vi t tor ia di tappa
del campionato italiano di beach volley 2 Nella tappa di Mi lano la coppia Manni-Bonifazi vince ancora: i due
esultano sul podio 3 Fabrizio Manni , in abiti da lavoro: è d i r igente di Enel tARANTiNi-GRUPPO FOTOGRAFICO CERVESE
• Uno all'Enel, l'altro a Roma prepara i giovani cestisti: hanno vinto 2 tappe del campionato italiano
compagno std campo del beach. Una serie di infortuni blocca il fratello Emiliano e a quel punto entra in gioco Carlo Bonifazi, un altro arrivato a giocare sulla sabbia quasi per caso: "Fino a pochi anni fa - racconta - non conoscevo neanche le regole del beach, ma ci ho messo poco ad appassionarmi. Poi quest'anno ho incontrato Fabrizio e le cose sono andate alla grande». E siccome il richiamo del primo amore è forte e costante, in inverno torna sui campi. Non più nelle vesti di giocatore (l'unica canotta che indossa, ora, è quella da beach), ma di preparatore atle
tico nel basket. È anche merito suo se i ragazzi della Hsc Roma sono vicecampioni d'Italia nelle categorie U18 e U16 e terzi in U15: »E quest'anno proveremo a fare ancora meglio e partiremo con una squadra senior». Intanto, però, prima c'è un obiettivo da provare a cen-n'are: «Non nascondo - rilancia Marini - che mi piacerebbe vincere lo scudetto, anche se sono consapevole che ci sono coppie che fanno beach a livello professionistico e sono più preparate di noi. Provarci, però, è il minimo che possiamo fare».
A VIENNA AZZURRI OK (pfc) La falsa partenza con gli austriaci Ermacora-Pristauz e poi, dopo un temporale che ha ritardato il programma, il riscatto con gli americani Hyden-Brunner: Nicolai-Lupo superano il girone e accedono alla fase a eliminazione diretta del Vienna Major a 5 stelle, ma dovranno attendere le ultime gare di oggi per conoscere gli avversari. «Contro gli Usa - è il commento di Nicolai -siamo stati bravi a reagire nel momento di difficolta e portare a casa un match da dentro o fuori». Oggi torneranno in campo anche Meneg atti-Orsi Toth che. alle 12.45, giocheranno contro le americane Hughes-Ross per un posto nei quarti.
Il piccolo Lanza: «A 3 anni il primo servizio» • Lo schiacciatone azzurro da bambino a Bibione. Simone Buti nel suo orto in Toscana, Giulia Leonardi in Vietnam
1 Lo schiacciatore di Perugia e della Nazionale Filippo Lanza nel 1994 sul la spiaggia di Bibione
2 Simone Buti most ra sempre la sua simpatia toscana, anche sui social 3 Giulia Leonardi sta t rasco r rendo
le sue vacanze in V ie tnam: il l ibero t o rne rà a vestire la magl ia di Busto Arsizio 4 Simone Parodi r i co rda
lo spot della Nazionale maschile al l 'aeroporto di Malpensa 5 Federico Mar re t ta in vers ione Baywatch
PAGINE INTERE 7
® V come Volley > L'intervista
A TU PER TU VENERDÌ 3 AGOSTO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
u(niba) Carlo De Angelis, libero di Formia classe 1996, torna a trentino Volley dove aveva fatto tutte le giovanili, sarà il vice Grebennikov. Nell'organico Diatec 2018/2019 vi sono così 5 ragazzi cresciuti nel vivaio
Eternità Cristian «Fisico e ambizioni
Anche a 36 anni resto sul pezzo»
•Savani non intende mollare e insegue la 14a
stagione in SuperLega: è in trattativa con Verona
Nicola Baldo
C ristian Savani a febbraio ha spento 36 candeline. Ma lo schiacciatore di Ca
stiglione delle Stiviere non pensa proprio ad appendere le ginocchiere al chiodo. Anzi. C'è un contatto con la Calzedonia Verona, che nei prossimi giorni potrebbe fiorire, dando cosi al posto-4 mantovano la possibilità di giocare la 14:1 stagione in SuperLega. Con quella che sarebbe la settima maglia nella massima serie dopo quelie di Montichiari, Tremino Volley, Roma, Perugia, Civitanova Marche e Latina. "Quando hai venfanni e ti affacci alla massima serie - racconta Cristian -hai determinate motivazioni. Adesso, a 36, devi averne delle altre per continuare a giocare. Nel mio caso ne ho ancora parecchie, di motivazioni: la prima di queste è dimostrare di poter ancora riuscire a giocare ad alto livello. Anche dopo tanti anni, dopo gli infortuni. La motivazione e la voglia di lavorare che ho sono quelle di sempre. La mia testa è sempre "sul pezzo", non mollo nulla. Finché avrò questa mentalità e il fisico mi sostiene voglio andare avanti)'.
Quando era un giovane esordiente cosa la spingeva? «Avevo un obiettivo che era la maglia azzurra. Volevo arrivare In Nazionale e giocare le Olimpiadi. Ci ho messo un po', ma quel sogno nel cassetto l'ho realizzato, a 31 anni. La mia voglia di giocare è rimasta la stessa di allora".
A proposito di Nazionale... >tDa quando ho chiuso con la Nazionale non sono più tornato sul luogo del delitto. Farò il tifo davanti alla televisione per questi Mondiali».
Lei esordì in azzurro a 19 anni,
«DA GIOVANE SOGNAVO LA NAZIONALE: HO LA STESSA
VOGLIA DI ALLORA»
«L'ITALIA FARA' UN GRANDE MONDIALE, IO TIFERÒ'DAVANTI ALLA TELEVISIONE»
CRISTIAN SA VANI SULLA NAZIONALE
adesso forse non è così facile per un ragazzo di quell'età. -•-Non saprei... Anche quando sono arrivato io in Nazionale i "vecchietti" non mollavano facilmente il posto. Credo che una bella dimostrazione sia Gian-nelli, titolare anche se giovanissimo. E vero che lui è un talento fuori dal comune, ma quel posto se lo è meritato per come ha lavorato. La differenza rispetto ai miei primi anni in serie A ora è sui settori giovanili».
Quale differenza ravvisa? «Rispetto ad allora non è più così "automatico" arrivare in pri
ma squadra dopo la trafila delle giovanili. Adesso è diminuiti-) il numero delle società che crescono talenti nei propri vivai. Ai miei tempi non dico che fosse scontato l'approdo in prima squadra, ma sicuramente proporzionale alla tua crescita pai favolistica. Io stesso ho fatto le giovanili a Montichiari, un po' di esperienza in B2, quindi sono stato aggregato subito alla serie A. Adesso poche società fanno questo discorso, differisce Trento ad esempio che in questo senso ha lavorato molto bene negli anni e ora ha tanti ragazzi in serie A».
I podi di Savani in azzurro nei grandi eventi: 1 bronzo olimpico, 2 ori e 2 argenti europei
Restando in ottica azzurra a settembre ci sono i Mondiali in Italia. "Vedo tanto entusiasmo e sono felice, saranno LUI evento bellissimo. E abbiamo una squadra molto competitiva, ci sono i presupposti per fare un bel Mondiale. Credo che questi ragazzi negli ultimi due anni abbiano dimosttato die ci sono ben poche nazionali al mondo con un
talento come il nostro».
Una Nazionale che ha il suo ex compagno di squadra Checco Matt io l i nello staff. «Ho visto, gli faccio un grande in bocca al lupo».
Cristian Savani, 36 anni, capitano azzurro a Londra 2012 TARAWTW
Ma Cristian Savani si vedrebbe co
me allenatore? «Un po' ci ho pensato, ma per ora non è nei miei programmi. Ho la ima idea di cosa farò una volta che smetterò di giocare. Ma per adesso non è nulla di legato al mondo della pallavolo. Se i contatti con Verona si concretizzeranno, sarebbe una buonissima soluzione per me. che abito a mezz'ora di automobile, per poter restare vicino alla mia famiglia e portare aviinti un po' di progetti extravolley che ho in testa*.
Altrimenti tornerà ancora all'estero? «È una possibilità, per me le esperienze in Cina e Turchia sono state davvero preziose*-..
Due esperienze agli antipodi, sia dal punto di vista pallavolistico sia per ciò che concerne la quotidianità. «Vero, in Cina soprattutto è davvero tutto un altro mondo. Nonostante Shanghai fosse un po' un'isola febee, quando andavamo in trasferta era dura trovare del cibo adatto a un atleta o anche solo una sala pesi a disposizione. In Turchia c'è già invece un buonissimo livello di gioco, è stata un "'anticamera'' molto utile prima di tornare In Italia».
Cosa le hanno dato queste esperienze all'estero? «Quando andai in Cina per la prima volta avevo bisogno di nuovi stimoli. Sono cresciuto come persona, ho vissuto esperienze importanti insieme alla mia famiglia. Mia figlia, ad esempio, ha frequentato l'asilo internazionale e ora ha amichetti sparsi per tutto il mondo».
«LE ESPERIENZE Att'ESTERO M I
HANNO RESO UN UOMO MIGLIORE»
«NON MI VEDO ALLENATORE, HO
DEI PROGETTI EXTRAVOttEY»
CRISTIAN SAVANI TRA PASSATO E FUTURO
PAGINE INTERE 8
) IL CALENDARIO «Campionato di alto livello
E in futuro finale in gara unica»
• I l presidente di Lega Fabris presenta la stagione: alla 4a Conegliano-Novara, remake della finale 2018
Gian Luca Pasini
I l prossimo campionato si annuncia ancora più di alto livello. Ci
saranno tante novità: dalle 13 squadre di A-l, ai due gironi di serie A-2. A proposito di questo campionato devo dire che sta crescendo il Centro-Sud, riequilibrando quella tendenza di tutte le società concentrate al Nord. Si affacciano piazze nuove e importanti ritorni, come quello romano. Si conferma, invece, in varie parti d'Italia, il problema dei palazzetti dello sport, che in molti casi sono un freno grave per le società. E nel giorno del calendario dico che alcuni importanti successi politici della Lega ci hanno permesso di preparare una stagione interessante, ma "vivibile", anche in considerazione del fatto che perdiamo, rispetto al recente passato, tutto il mese di ottobre per via del Mondiale in Giappone. Ma avere sposta
to le finali di Champions Lea-gue e soprattutto avere evitato preliminari alle tre squadre italiane nella competizione europea penso che sia stato un passo importante, non solo dal punto di vista della composizione del calendario».
m IL NUMERO
28 ottobre, il giorno del via del campionato; regular season che finirà il 31 marzo 2019 FINALE A 5 Mauro Fabris, presidente di Lega femminile, racconta così la stagione che è stata lanciata on line. «Per la serie A-2 abbiamo preferito seguire la formula del ranking e della
serpentina. Questo non ha portato a una riduzione delle spese per le società (che comunque sarebbero state modeste), ma siamo certi che ci sarà un maggiore equilibrio fino ad arrivare ai playoff». In serie A-l si è cullata per un po' l'idea di mutuare dal maschile la finale in una partita secca, formula fortunata che però attualmente è stata abbandonata anche dalla Superlega. «Io penso che ci si arriverà - continua Fabris -, ma avendo recuperato le date con gli spostamenti della Champions, non era più una necessità impellente. Sono convinto che creare un evento sia la strada migliore per la pallavolo. Se ben preparata una manifestazione del genere può essere appetibile anche dal punto di vista economico, anche giocando una gara
LEGAVOLLEY FEMMINILE 1
sola. Ma un passo del genere va affrontato quando, ad esempio, hai una sede adeguata e
magari un passaggio in diretta su una rete gene-ralista, come Rai2. Al momento in cui la Lega
ha preso la sua decisione non avevamo le garanzie in tal senso per cui abbiamo puntato a mantenere la finale al meglio delle 5 gare, non
abbandonando però l'idea dello scudetto in una giorna-ta».Un proposito per il futuro immediato? «Credo che sia arrivato il momento di trovare una strada comune con la Lega maschile, per la crescita di tutto il movimento».
5a GIORNATA
Riposa: Club Italia
T GIORNATA
Riposa: Brescia
8a GIORNATA
ANDATA 16 dicembre 2018
Riposa: Monza
LEGAVOLLEY FEMMINILE 2
13a GIORNATA
ANDATA 29 dicembre 2018 RITORNO 31 marzo 2019 Novara
Busto Arsizio
Bergamo
Brescia
Filottrano
Club Italia
Riposa:
Casalmaggiore
Conegliano
Monza
Scandicci
Chieri
Cuneo
Firenze
A21G. GIRONE A
ANDATA 7 ottobre 2018 RITORNO 2 dicembre 2018
A21G. GIRONE B
FORMULA PLAYOFF Ai playoff accedono le prime 8 della classifica di regular season. I quarti di finale (1a vs 8a, 4" vs 5B, 2a vs 7a, 3a vs 6a) si disputeranno al meglio delle tre gare; le semifinali, con accoppiamenti da tabellone, e la finale si disputeranno al meglio delle 5 gare;. Il 2-3 febbraio 2019 la Final Four di coppa Italia.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA Allenatore Enrico MAZZOLA (56 anni) A A
f) Serie A1:1 Scudetti: 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 1 A-2
X MINIUK PRIVERÒ
LDIIULIO NICOLETTI
WASHINGTON
PIETERSEN
LIBERO PARLANGELI COGNOME
VEGLIA VILLANI WASHINGTON NICOLETTI PARLANGELI DIIULIO NORGINI RIVERO PIETERSEN MINIUK BIAVA BARTESAGHI MANIG
NOME
Tiziana Francesca Haleigh Anna Francesca Isabella Maria Chiara Jessica Judith Julia Giulia Giulia Miriana
PUNTO FORTE OPPOSTO
PUNTO DEBOLE ESPERIENZA
186 187 192 189 164 175 170 181 188 189 178 187 177
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO Allenatore Marco MENCARELLI (55 anni)
Serie A1:14 Scudetti: 1 Altri trofei: 4 Piazzamento nel 2018: Semifinalista (v) /
BONIFACLO ( ^ GENNARI
ORRO
LIBERO LEONARDI
COGNOME
BERTI LEONARDI GROBELNA HERBOTS MEIJNERS ORRO GENNARI BOTEZAT PIANI CUMINO PERUZZO BONIFACIO
BERTI
MEIJNERS
NOME
Beatrice Giulia Kaja Britt Floortje Alessia Alessia Alexandra Vittoria Maria Luisa Virginia Sara
GROBELNA
PUNTO FORTE RICEZIONE
PUNTO DEBOLE CENTRALI
193 165 188 182 192 180 184 196 187 177 181 188
LEGAVOLLEY FEMMINILE 3
CLUB ITALIA Allenatore Massimo BELLANO (45 anni)
Serie A1:3 Scudetti: 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 9A-2
\
ENWEONWU <$J> (POPULINI)
S. NWAKALOR
LUBIAN
LIBERO DE BORTOLr
PUNTO FORTE TALENTO
PUNTO DEBOLE GIOVENTÙ
IGOR GORGONZOLA NOVARA Allenatore Massimo BARBOLINI (54 anni)
Serie A1:17 Scudetti: 1 Altri trofei: 9 Piazzamento nel 2018: Finalista scudetto
CHIRICHELLA
CARLINI
LIBERO SANSO NN A"
PUNTO FORTE ATTACCANTI PUNTO DEBOLE
PALLEGGIATORE
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO Allenatore Daniele SANTARELLI (37 anni)
Serie Al: 11 Scudetti: 2 Altri trofei: 2 Piazzamento nel 2018: Campione d'Italia
LIBERO DE GENNARO
FOLIE (DEKRUIJF) PUNTO FORTE
INTESA PUNTO DEBOLE
INFORTUNI
SAVINO DEL BENE SCANDICCI Allenatore Carlo PARISI (58 anni)
Serie A1:5 Scudetti: 3 (come Valdagna) Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: Semifinalista
STEVANOVIC
/
MALINOV
LIBERO MERLO
PUNTO DEBOLE INTESA
LEGAVOLLEY FEMMINILE 4
POMI CASALMAGGIORE Allenatore MarcoGASPARI (35 anni)
Serie A1:6 Scudetti: 1 Altri trofei: 2 Piazzamento nel 2018: 9"
KAKOLEWSKA
/
RADENKOVIC
ARRIGHETTI
ALEXAGRAY
LIBERO SPIRITO
COGNOME
SPIRITO RADENKOVIC RAHIMOVA ARRIGHETTI KAKOLEWSKA MIO BERTOLO MARCON LUSSANA CUTTINO PINCERATO BOSETTI GRAY
PUNTO FORTE VOGLIA DI RISCATTO
PUNTO DEBOLE INTESA
RUOLO lANNO DI NASCITAl ALTEZZA
1994 1992 1990 1985 1994 1995 1983 1988 1996 1987 1994 1994
174 185 198 189 198 187 180 169 194 182 180 185
IL BISONTE FIRENZE Allenatore Giovanni CAPRARA (56 anni) • • ,
Serie A1:5 Scudetti: 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 8°
/
s DEGRADI
DIJKEMA LIPPMANN
UBERO PARROCCHIAL
POPOVIC
SANTANA PUNTO FORTE
ALLENATORE PUNTO DEBOLE
SCHIACCIATRICI
REALE MUTUA FENERA CHIERI Allenatore Luca SECCHI (43 anni)
(w Serie A1:1 Scudetti: 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 5 A-2
X BARYSEVIC
A .ANGELINA
DELELLIS DELACARIDAD
MIDDLEBORN
BAYRAMOVA
UBERO BRESCIANf COGNOME
DELELLIS BARYSEVIC ANGELINA PERINELLI BAYRAMOVA AKRARI BRESCIANI MIDDLEBORK DELACARIDAD SILVA DAPIC SCACCHETTI CAFORIO
PUNTO FORTE ENTUSIASMO
PUNTO DEBOLE ESPERIENZA
NOME
Sara Anzhelika Giulia Elena Odina Yasmina Giulia Samantha Gyselle Barbara Chiara Giorgia
1986 1995 1997 1995 1990 1993 1992 1990 1991 1995 1995 1994
181 192 192 181 186 185 165 188 190 193 175 168
SAUGELLATEAM MONZA Allenatore Miguel Angel FALASCA (45 anni)
Serie A1:3 Scudetti: 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 5°
• •
/
MELANDRI <«j)
A ¥ . BEGIC
HANCOCK
UBERO ARCANGEL
ORTOLANI
ADAMS
BUIJS PUNTO FORTE
ESPERIENZA PUNTO DEBOLE
INTESA
LEGAVOLLEY FEMMINILE 5
UBI BANCA S. BERNARDO CUNEO Allenatore Andrea PISTOLA (47 anni) o
BOSIO
LIBERO RUZZINI
Serie A1:1 Scudetti: 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 2 A-2
\
MANCINI .CRUZ
VAN HECKE
ZAMBELLI
MARK0V1C PUNTO FORTE
SCHIACCIATRICI PUNTO DEBOLE ESPERIENZA
LARDINIFILOTTRANO Allenatore Luca CHIAPPINI (44 anni)
Serie A1:2 Scudetti: 0 Altri trofei: 0 Piazzamento nel 2018: 11°
GARZARO (<" J)BAGGI
WrirTNEY
LIBERO CARDULLO
PUNTO FORTE CENTRALI
PUNTO DEBOLE INTESA
ZANETTI BERGAMO Allenatore Matteo BERTINI (41 anni)
s e ' Serie A1:25 Scudetti: 8 Altri trofei: 20 Piazzamento nel 2018: IO"
IL BORSINO DEL CAMPIONATO
0LIV0TT0
UBERO SIRRESSI
PUNTO DEBOLE INTESA
LEGAVOLLEY FEMMINILE 6
Ecco i calendari: il cammino e le ambizioni delle lombarde nella caccia allo scudetto
VOLLEY, A1 FEMMINILE LA NUOVA STAGIONE: IL CALENDARIO
TREDICI SQUADRE AL VIA E PRIMA GIORNATA IL 28 OTTOBRE, CON LA REGULAR-SEASON CHE SI CHIUDERÀ DOMENICA 12 MAGGIO
È caccia allo scudetto, Busto c'è Conegliano campione in carica Novara in cerca di rivincite e...
Riccardo Guglielmetti • Milano
LA MASSIMA SERIE affila le armi in vista delle prossima stagione, che scatterà nel weekend del 28 ottobre, esattamente una settimana dopo la conclusione del Mondiale Femminile di Volley in Giappone. La parola d'ordine del campionato 2018-2019 sarà senza dubbio novità, dal momento che sono state previste alcune modifiche regolamentari. Saranno infatti abolite le palette per i cambi delle giocatrici a favore dei ta
blet, inoltre la numerazione delle maglie sarà consentita dal numero 1 al 99 mentre per la A2 rimarrà valida quella dall'I al 18. Ai blocchi di partenza della prossima Al vedremo ben 13 squadre con l'obbligo del turno di riposo.
Subito aria di derby Le "farfalle" in casa della Zanetti, Saugella alla prova Club Italia
I riflettori non potranno che essere puntati sulla sfida tra Novara e Coneglia
no, ovvero coloro che partono con tutti i favori del pronostico dopo essersi spartite nell'ultima stagione Su-percoppa, Coppa Italia e Scudetto. Vietato però sottovalutare Scandicci, protagonista durante il mercato estivo di colpi altisonanti quali Ste-vanovic. Lo stesso discorso vale anche per Busto, che potrà fare affidamento nel proprio organico su giocatrici del calibro di Mejners, Leonardi e Bonifacio. Quest'anno gli appassionati dovranno aspettare ancora tre mesi prima di vedere nuo
vamente le proprie beniamine in campo, poi per ben 26 giornate non resterà che mettersi comodi sugli spalti o davanti alla tv e godersi lo spettacolo. La Regular Season terminerà domenica 12 maggio, in seguito spazio ai playoff, dove si qualificheranno le prime otto della classe. I quarti di finale (1 ~ v s 8 ~ , 4 ~ v s 5 ^ , 2~ v s 7 ~ , 3 ~ vs6~)ver-ranno disputati al meglio delle tre gare, con Gara-I sul campo della peggiore classificata e Gara-2 e l'eventuale spareggio sul campo della squadra me-
SERIE A1 1
glio classificata. Le semifinali, con accoppiamenti da tabellone, si disputeranno al meglio delle cinque gare con Gara-1 e l'eventuale Ga-
ra-4 in casa della peggiore classificata, mentre Gara-2, Gara-3 e l'eventuale Gara-5 sul campo della squadra
più avanti in classifica. Al meglio delle cinque gare anche la finalissima, che mantiene quindi il tradizionale format, nonostante si
fosse valutata la possibilità di giocarla su sfida secca. Questa ipotesi verrà quindi rinviata al 2019-2020.
CLAUDIO BONATI LA FIDUCIA DELLA SAUGELLA: «SIAMO FORTI IN OGNI REPARTO E COME SEMPRE ABBIAMO VOGLIA DI MIGLIORARCI IL PIÙ POSSIBILE»
SERIE A1 2
IL calendario della Serie A1 femminile 2018/19 I ANDATA «RITORNO O Giornata di campionato 2018-2019
28/10/18 (y) 06/01/V
ripesa: BERGAMO riposa: MONZA riposa: FIRENZE
riposa: NOVARA
COPPA ITALIA Le prime 8 classificate al termine del girone di andata di Regutar Season si qualificano ai quarti di finale. Le 4 vincenti si qualificano alla Final Four, Quarti: 16-20 gennaio2D19 Final Four' 2 - 3 febbraio 2019
riposa: CASALMAGGIORE
SAMSUNG PLAYOFF SCUDETTO Si qualificano le prime8clas5Ìficate altermine della ReguLar Season. I quarti di finale si disputeranno al meglio delle tre gare. Le semifinali, con accoppiamenti da tabellone, si disputeranno al meglio delle cinque gare. La finale si disputerà
SERIE A1 3
L'ultima arrivata La Millenium ha rivoluzionato il roster per essere competitiva
La matricola Brescia punta alla salvezza «Faremo di tutto per ben figurare»
V A I E V I E N I La Millenium Brescia dopo il successo in A2: in estate la squadra è stata profondamente rivoluzionata
• Brescia
LA MILLENIUM BRESCIA, matricola assoluta della Al, farà il suo esordio ufficiale ai vertici della pallavolo femminile domenica 28 ottobre alle 17 in casa del Novara vicecampione d'Italia. E questo quanto ha stabilito il calendario della stagione 2018/2019 emanato
ieri dalla Lega Volley femminile, che ha anche fissato il primo, atteso appuntamento al Palageorge di Montichiari (dove la squadra bianconera giocherà per il secondo anno consecutivo) per il turno successivo (1 novembre) con una vecchia conoscenza come II Bisonte Firenze. Un campionato
composto da tredici squadre (è stato inserito pure il Club Italia).
RETROCEDERÀ IN A2 una squadra che avrà in ogni caso la «compagnia» del Club Italia, già sicuro di giocare il torneo cadetto nella prossima stagione. Tra le giornate da segnare fin d'ora in rosso spicca la dodicesima (andata in trasferta il 26 dicembre e ritorno in casa il 24 marzo), quando la compagine del confermato Enrico Mazzola, che dovrà osservare il turno di riposo alla settima, dovrà vedersela con il Conegliano campione d'Italia. Il tutto per un viaggio al quale la società del presidente Roberto Catania chiede innanzitutto di confermare il posto appena conquistato in Al : «Abbiamo allestito una squadra notevolmente rinnovata (solo quattro confermate e nove innesti più la Baccolo promossa dalle giovanili - ndr) e con giovani molto interessanti - è l'analisi ribadita dal gm Emanuele Catania - sappiamo che ci attende una sfida molto impegnativa, ma siamo anche convinti di poter contare su qualità importanti e su un gruppo che ha le carte in regola per togliersi delle belle soddisfazioni». Al progetto tecnico di coach Mazzola il compito di tradurre queste premesse in risultati sonanti.
Luca Marinoni
LEGAVOLLEY FEMMINILE 1
— VOLLEY-Al FEMMINILE/ FAVOREVOLE L'AVVIO DI CALENDARIO
L'Uyba prepara la partenza lanciata Debutterà il 28 ottobre a Bergamo l'Uyba che, grazie agli incastri del calendario divulgato ieri, dopo le prime sette giornate potrebbe ritrovarsi al vertice del campionato di pallavolo di serie Al femminile. Intanto, la regista delle farfalle Alessia Orro torna in Nazionale: giocherà in Olanda dal 7 al 12 agosto.
Anzani a pagina 41
Un avvio che invita a sognare L'Uyba può partire da leader VOLLEY -A1 FEMMINILE Busto esordirà a Bergamo il 28 ottobre
Uyba in vetta alla classifica dopo le prime sette giornate di campionato? Ipotesi tutt' altro che improbabile considerata la chance che il calendario del prossimo campionato di Al, ufficializzato ieri e che prenderà il via domenica 28 ottobre, mette tra le mani della formazione di Marco MencareUi (foto in alto). Un avvio che - nonostante una sola gara interna prevista nelle prime cinque giornate - invita a sognare e che propone per le farfalle un'alternanza di avversarie, in trasferta e in casa, tutt'altro che insormontabile per una squadra che, tradizionalmente, con questo coach riesce ad essere brillante e rodata sin dalle prime uscite ufficiali della stagione. Partenza in trasferta a Ber
gamo per Gennari e compagne contro la rinnovatis-sima e tutta da scoprire Zanetti e poi il debutto in casa, giovedì 1 novembre, nel primo dei tanti (anzi, troppi) turni infrasettimanali della stagione regolare: avversaria la Saugella Monza. L'abbordabile Cuneo fuori casa, il turno di riposo (11 novembre) e quindi ancora in trasferta in Piemonte ospite della neopromossa Chieri, mercoledì 14 novembre, quinta giornata, in un percorso sulla carta agevole che porterà alla sfida interna con Firenze (18 novembre) e alla comoda trasferta al Pavesi di Milano per affrontare il Club Italia domenica 25 novembre, partita che aprirà un ciclo intenso. Precederà, infatti, il debutto in Cev Cup (pro
babilmente mercoledì 28 a Busto contro Dresda) e introdurrà al primo scontro con una glande: il 2 dicembre al Pala arriverà la Savino Del Bene dell'ex Carlo Parisi. Dopo il crash-test con Scandicci, la trasferta europea per il ritorno a Dresda (4-6 dicembre) sarà seguita dalla morbida trasferta a Brescia e dalla doppia sfida interna con Filot-
trano (16 dicembre e qui ci sarà da risolvere la concomitanza con Revivre-Vibo Valentia di Superlega) e Novara (23 dicembre). Niente boxing-day in viale Gabardi nel 2018: a Santo Stefano, l'Uyba sarà a Cremona ospite della Pomi Casalmaggiore prima di chiudere un girone di andata disputato a rotta di collo (13 partite di campionato in due mesi) sabato 29 di
cembre con la partitissima contro le campionesse d'Italia di Conegliano. Gli impegni più difficili sono concentrati nel mese di dicembre e con l'avvio dei confronti continentali: situazione che l'Uyba conosce e che ha spesso patito. In una stagione con ben cinque turni infrasettimanali (concentrati nella seconda e nella quinta giornata, sia all'andata che al ritorno), Busto si troverà a giocare - Cev Cup esclusa -ben cinque gaie dal 6 gennaio, ripresa al Pala contro Bergamo dapienone, al 20: per il 16 e per il 20 del primo mese del 2019 sono in calendario andata e ritorno dei quarti della Coppa Italia le cui Final Four si giocheranno nel fine settimana del 2 e 3 febbraio, incastonate tra il "solito" turno
SERIE A1 1
infrasettimanale (Busto ospiterà Chieri mercoledì 30 gennaio) e la trasferta a Firenze.
Dopo questo tour de force, il massimo torneo assumerà un ritmo meno intenso: si giocherà regolarmente di
domenica (anticipi televisivi permettendo) fino alla chiusura prevista per il 31 marzo (Conegliano-Bu-
sto) che aprirà la strada alla consueta baraonda dei pla-yoff.
Andrea Anzani
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SERIE A1 2