Presentazione F-Gas IMQ
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AGENDA
1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
2. IL QUADRO NORMATIVO
3. L’ITER DI CERTIFICAZIONE
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO E ILRIFERIMENTO E ILQUADRO NORMATIVO
Il Protocollo di Kyoto
Il Protocollo di Kyoto è un trattato internazionale del 1997 ed entrato in vigore nel 2005 con l’obiettivo di rallentare il riscaldamento globale
Impegna i paesi sottoscrittori ad una riduzione quantitativaImpegna i paesi sottoscrittori ad una riduzione quantitativadelle proprie emissioni di gas ad effetto serra rispetto ailivelli di emissione del 1990 (anno di riferimento)
L’Unione europea si è prefissata un impegno di riduzionedel 8%
Il Protocollo di Kyoto
I gas ad effetto serra considerati dalProtocollo di Kyoto sono:� Biossido di carbonio (CO
2)
� Metano (CH4)
� Protossido di azoto (N2O)� Protossido di azoto (N
2O)
e tre gruppi di gas fluorurati (i cosiddetti F-GAS)� Idrofluorocarburi (HFC)
� Perfluorocarburi (PFC)
� Esafloruro di zolfo (SF6)
Utilizzati come refrigeranti negli impianti di refrigerazione e di condizionamento
Effetto serra
Gli F-GAS:� Hanno impatto zero sullo strato di ozono
atmosferico� Non sono infiammabili� Sono poco tossici� Sono poco tossici
MAContribuiscono in modo significativo all’effetto serrache sta causando un aumento della temperaturasuperficiale media della terra.
Effetto serra
La terra è continuamente colpita dalla radiazione solare che, dopo avere attraversato l’atmosfera, colpisce la superficie terrestre riscaldandola. Il calore prodotto si irradia nell’atmosfera sotto forma di nell’atmosfera sotto forma di radiazioni infrarosse che non finiscono nello spazio ma vengono riflesse sulla superficie terrestre dai gas ad effetto serra che provocano conseguentemente un aumento della temperatura
Regolamento (CE) n. 842/2006
Per ottemperare a quanto previsto dal Protocollo diKyoto, il 17 maggio 2006 il Parlamento europeo e ilConsiglio hanno adottato il Regolamento (CE) N.Consiglio hanno adottato il Regolamento (CE) N.842/2006 che è entrato in vigore il 4 luglio 2007 eprevede una serie di disposizioni che hanno comeobiettivo la riduzione delle emissioni dei tre gruppi digas fluorurati ad effetto serra considerati nelProtocollo di Kyoto
Obblighi derivanti da Regolamento 842/2006:� Contenimento delle perdite di F-gas� Recupero degli F-gas
Regolamento (CE) n. 842/2006
� Certificazione di personale e imprese� Relazione sulle quantità di F-gas prodotte,
importate o esportate� Etichettatura di prodotti e apparecchiature
Apparecchiature contenenti: Frequenza controlli Obbligo di sistema di rilevamento
delle perdite
Gli operatori delle apparecchiature fisse di refrigerazione,condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti F-gas sono tenuti,al fine di prevenire e riparare le eventuali perdite, ad avvalersi dipersonale certificato per il controllo delle apparecchiature secondo leseguenti modalità
Contenimento delle perdite di F-gas
3 = kg di F-gas <30 1 volta all’anno NO
30 = kg di F-gas < 300 1 volta ogni 6 mesi (*) NO
≥ 300 kg di F-gas 1 volta ogni 3 mesi (**)SI con obbligo di controllo almeno una volta all’anno per accertarne il corretto funzionamento
(*) 1 volta all’anno, ove esista un sistema di rilevamento delle perdite correttamente funzionante(**) 1 volta ogni 6 mesi, se il sistema di rilevamento delle perdite risulta correttamente funzionante
In caso di riparazione della perdita, l’apparecchiatura deve essere controllata al massimo entro 1 mese perverificarne l’efficacia
OPERATORE (rif. art. 2 Reg. 842/2006)
Persona fisica o giuridica che eserciti un effettivo controllo sul
funzionamento tecnico delle apparecchiature e degli impianti.
L’effettivo “controllo sul funzionamento tecnico” di un impianto comprende,in linea di principio, i seguenti elementi:
� Libero accesso all’impianto e la possibilità di concedere l’accesso a terzi alfine di sorvegliarne i componenti e il loro funzionamento
� Controllo sul funzionamento e la gestione ordinaria (ad es. prendere ladecisione di accensione e di spegnimento)
� Il potere decisionale e finanziario di decidere in merito a modifichetecniche (ad es. sostituzione di un componente, installazione di unsistema di rilevamento permanente delle perdite), alla modifica di gasfluorurati nell’apparecchiatura o nell’impianto e nell’esecuzione dicontrolli (ad esempio controlli delle perdite) o riparazioni.
In particolare, dove sono presenti grandi installazioni, si ricorre a
OPERATORE (rif. art. 2 Reg. 842/2006)
In base alla definizione data dal Reg. 842/2006, il proprietariodell’apparecchiatura o dell’impianto contenente gas fluoruratinon è automaticamente l’operatore
In particolare, dove sono presenti grandi installazioni, si ricorre acontratti con imprese di assistenza per l’esecuzione delleoperazioni di manutenzione o di riparazione. In tali casi, ladeterminazione dell’operatore dipende dagli accordi contrattualie pratici tra le parti.
Gli operatori delle apparecchiature fisse direfrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di
Recupero degli F-gas
refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe dicalore contenenti F-gas sono responsabili del corretto
recupero degli f-gas ivi contenuti, avvalendosi di
personale certificato, al fine di assicurarne ilriciclaggio, la rigenerazione o la distruzione.
Certificazione del personale e delle imprese
Al fine di consentire all’operatore di adempiereall’obbligo di avvalersi di personale certificato, ilRegolamento 842/2006 assegna agli Stati membri ilcompito di istituire un sistema di certificazione per
il personale e per le imprese che si basa suicompito di istituire un sistema di certificazione per
il personale e per le imprese che si basa suirequisiti minimi previsti dal Regolamento (CE) N.
303/2008
ATTIVITÀ PERSONE IMPRESE
Controllo delle perdite dalle applicazioni
contenenti =3 kg di F-gas (=6 kg di F-gas se C
Certificazione del personale e delle imprese
Per le apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’ariae pompe di calore è previsto quanto segue:
contenenti =3 kg di F-gas (=6 kg di F-gas se
ermeticamente sigillate ed etichettate come tali)
C
Recupero F-gas C
Installazione C C
Manutenzione e/o riparazione C C
Relazione sulle quantità di F-gas prodotte
Entro il 31 marzo di ogni anno, i Produttori, gli Importatori egli Esportatori di più di una tonnellata di F-gas devono fareuna relazione sulle quantità di ciascun gas prodotte,immesse in commercio, importate, esportate, riciclate,rigenerate o distrutte in riferimento all’anno precedente.
Il formato della relazione è stabilito dal Regolamento (CE)1493/2007
La relazione deve essere inviata :− alla Commissione Europea− al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Sui prodotti e le apparecchiature contenenti F-gas previstidal Reg. 842/2008, deve figurare un’etichetta con lamenzione “Contiene gas fluorurati ad effetto serradisciplinati dal Protocollo di Kyoto”, il tipo di gas e le relativequantità.
Etichettatura dei prodotti e delle aparecchiature
quantità.
Il formato e il contenuto dell’etichetta sono stabiliti dalRegolamento (CE) 1494/2007.
DPR 27 gennaio 2012 n. 43
L’Italia ha dato attuazione al Regolamento (CE) N.842/2006 con il Decreto del Presidente della Repubblica
n. 43/2012 entrato in vigore il 5 maggio 2012 cheistituisce, in particolare:istituisce, in particolare:� Il Registro Nazionale delle Persone e delle Imprese
certificate� Il sistema di certificazione delle Persone e delle
Imprese
REGISTRO NAZIONALE DELLE PERSONE E DELLE IMPRESE CERTIFICATE
� Riporta l’elenco delle Persone e della Imprese certificate
� Istituito presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Il Registro è stato istituito in data 11 febbraio 2013
del Territorio e del Mare
� Gestito dalle Camere di Commercio
OBBLIGO DI ISCRIZIONE AL REGISTRO
Devono iscriversi al Registro, entro 60 giorni dalla sua costituzione:• Le Persone che svolgono le seguenti attività su apparecchiature
fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore:₋ Controllo delle perdite dalle apparecchiature contenenti almeno 3 kg di F-
gas (o almeno 6 kg di F-gas se ermeticamente sigillati ed etichettati come tali)
DPR 27 gennaio 2012 n. 43
tali)₋ Recupero gas₋ Installazione ₋ Manutenzione e riparazione
• Le Imprese che svolgono attività di installazione, manutenzione e riparazione su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore
OBBLIGO DI CERTIFICAZIONELe Persone e le Imprese che operano sulle apparecchiature fissedi refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore,devono essere in possesso di un pertinente certificato rilasciatoda un Organismo di certificazione designato dal Ministerodell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
DPR 27 gennaio 2012 n. 43
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L’obbligo di certificazione non si applica alle attività difabbricazione e riparazione effettuate sul luogo di produzione
L’iscrizione al Registro è condizione necessaria per ottenere icertificati rilasciati da un Organismo di Certificazione
CERTIFICATO PROVVISORIOLe Persone e le Imprese possono richiedere un certificato
provvisorio la cui durata è di 6 mesi.
Il certificato provvisorio si ottiene presentando alla Camera diCommercio una domanda che attesti:
DPR 27 gennaio 2012 n. 43
Commercio una domanda che attesti:� per le Persone il possesso di esperienza professionale di
almeno 2 anni acquisita prima della data di entrata in vigoredel DPR 43/2012 (5 maggio 2012)
� per le Imprese l’impiego di personale certificato
La Camera di Commercio verifica il possesso dei requisiti e rilascia i certificati provvisori entro 30 giorni dal ricevimento della domanda
DEROGHE TRANSITORIEL’obbligo di certificazione non si applica, per un periodo massimodi 2 anni, alle persone che svolgono l’attività nell’ambito di un
apprendistato finalizzato all’acquisizione delle capacità praticheper l’ottenimento del pertinente certificato e sotto la supervisionedi una persona in possesso del certificato relativo all’attività
DPR 27 gennaio 2012 n. 43
ESENZIONIL’obbligo di certificazione non si applica alle persone che svolgono
operazioni di brasatura o saldatura di parti di un sistema o di partidi un’apparecchiatura qualificate ai sensi della Direttiva PED e sottola supervisione di una persona in possesso del certificatopertinente all’attività svolta
Regolamento 842/2006 Regolamento 303/2008
Si pone l’obiettivo di rallentare il riscaldamento globale
Prevede una serie di disposizioni che hanno come obiettivo la riduzione delle
Stabilisce i requisiti minimi per la certificazione delle persone e delle imprese
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Regolamento 842/2006 Regolamento 303/2008
DPR 43/2012
riduzione delle emissioni dei tre gruppi di gas fluorurati ad effetto serra considerati nel Protocollo di Kyoto
Istituzione del RTN
Iscrizione delle Persone e delle Imprese
X
X + 60gg
ITER DI CERTIFICAZIONE
Presentazione della domanda di
certificazione a un OdC
Richiesta Certificato Provvisorio
Ottenimento della certificazione
Entro 6 mesi dal rilascio
del CP
Il CP ha validità di 6
mesi
ESAME DI CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE
CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE
Sono previste 4 categorie di operatori che si differenziano sulla base delle attività che possono svolgere.
Cat. CONTROLLO PERDITE RECUPEROMANUTENZIONEE RIPARAZIONE
INSTALLAZIONE
I Tutte le Applicazioni
II Tutte le Applicazioni (*)Applicazioni con meno di 3kg di carica di gas refrigerante ad effetto
serra (6kg per impianti sigillati ermeticamente)serra (6kg per impianti sigillati ermeticamente)
IIINon può effettuare questa
operazione
Applicazioni con meno di 3kg di carica di gas
refrigerante ad effetto serra (6kg per impianti sigillati ermeticamente)
Non può effettuare questa operazione
IV Tutte le Applicazioni (*) Non può effettuare questa operazione
(*) a condizione che non implichi un intervento sui circuiti di refrigerazione contenenti F-gas
CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE
CONTENUTI DELL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
L’esame è incentrato sulle competenze e sulle conoscenzeindicate nell’Allegato del Regolamento (CE) N. 303/2008 chestabilisce i requisiti minimi per la certificazione del personale edelle Imprese relativamente alle apparecchiature fisse direfrigerazione, condizionamento e pompe di calore.refrigerazione, condizionamento e pompe di calore.
Allegato del Regolamento 303/2008
CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE
MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’ESAME DI CERTIFICAZIONE
Per ciascuna categoria di certificazione, l’esame è costituito da:
1. Una PROVA TEORICA , indicata nell’Allegato del Reg. 303/2008 con lalettera T. Tale prova consiste in una serie di domande a risposta multiplacome specificato nella tabella
Numero di domande a risposta multipla
Categoria I 30Categoria I 30
Categoria II 20
Categoria III 10
Categoria IV 10
2. Una PROVA PRATICA , indicata nell’Allegato del Reg. 303/2008 con lalettera P, durante la quale il candidato esegue il compito corrispondente,avendo a disposizione il materiale, le apparecchiature e gli strumentinecessari
CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE
IDONEITÀ ALLA CERTIFICAZIONE
Per essere idoneo alla certificazione, il candidato deve ottenere:� una valutazione minima pari al 60% in ciascuna prova d’esame� una valutazione complessiva minima pari al 70%
La valutazione complessiva N viene calcolata secondo la seguente formula:
N = 0,30 nt + 0,70 npN = 0,30 nt + 0,70 npdove:₋ nt è la valutazione della prova teorica₋ np è la valutazione della prova pratica
Il candidato che nella prima prova teorica non raggiunge il 60% non può accedere alla prova pratica.
CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE
SORVEGLIANZA DELLA CERTIFICAZIONE
Ogni anno le persone fisiche certificate, direttamente o tramite il proprio datore di lavoro, devono inviare una dichiarazione con cui attestano:
� di avere svolto almeno un intervento su un impianto durante l’anno
� di non avere subito reclami da parte di clienti sulla corretta esecuzione dell’incarico svoltodell’incarico svolto
RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE
La certificazione delle competenze del personale ha una durata di 10 anni
Il rinnovo avviene previa esecuzione di un nuovo esame
CERTIFICAZIONE DELLE IMPRESE
CERTIFICAZIONE DELLE IMPRESE
CERTIFICAZIONE DELLE IMPRESE
L’impresa deve avere predisposto un PIANO DELLA QUALITÀ attoa dimostrare i seguenti requisiti:
� impiego di personale certificato in numero sufficiente dacoprire il volume delle attività oggetto della certificazione.Ogni 200.000 euro di fatturato legato all’attività di
installazione, manutenzione e riparazione degli impianti diinstallazione, manutenzione e riparazione degli impianti di
refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore ci si
deve aspettare che l’impresa abbia una persona certificata
� disponibilità, per il personale impiegato nelle attività percui è richiesta la certificazione, degli strumenti e delleprocedure necessarie al loro svolgimento
SORVEGLIANZA DELLA CERTIFICAZIONE
Il certificato ha durata di 5 anni, nell’arco dei quali verranno effettuate:
� una verifica ispettiva presso la sede dell’impresa entro il secondo anno di certificazione
� delle verifiche documentali entro il primo, terzo e quarto anno di certificazione
CERTIFICAZIONE DELLE IMPRESE
certificazione
Grazie per l’attenzione