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ONDE
sono presenti ovunque
onde marine
onde sonore
onde sismiche
luce
onde radio
microonde
onde umane ?
CARATTERISTICHE DELLE ONDE
Una qualche grandezza fisica si muove avanti e indietro (oscilla) attorno ad un valore di equilibrio (mezzo materiale?)• Aria, acqua, terra, campo elettromagnetico, ….
Oscillazioni in ogni punto dello spazio
Propagazione delle oscillazioni
Studiamo le proprietà generali delle onde concentrandoci sulle comuni basi fisiche sottostanti i più svariati fenomeni ondulatori.
Il moto di un punto causa il moto dei punti vicini• come si propaga l’oscillazione nello spazio?• da cosa dipende la velocità di propagazione ?
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso introduce i fenomeni oscillatori e ondulatori con particolare attenzione alle applicazioni dei fenomeni ondulatori: dalle onde meccaniche all'ottica geometrica ed ai fenomeni di interferenza.
Gli obiettivi sono:
• fornire conoscenze di base sulla natura dei fenomeni ondulatori (come si formano e che caratteristiche hanno le oscillazioni; cos'è un'onda, come si propaga, quali sono le sue caratteristiche; come un'onda trasporta energia);
• sviluppare competenze nel lavorare con l'equazione delle onde inpreparazione per studi più avanzati;
• rafforzare la comprensione concettuale delle leggi fisiche e sviluppare competenze nella loro applicazione a dispositivi e strumenti.
Il programma in sintesi
Oscillatore armonico semplice• Introdurremo gli strumenti matematici
Oscillatori accoppiati
Oscillazioni in mezzi continui Onde• Analisi di onde in molle, corde, onde sonore
• Propagazione delle onde, riflessione, onde stazionarie, effetto Doppler.
Onde elettromagnetiche• Vettore di Poynting, propagazione nel vuoto e nella materia, polarizzazione, velocità di fase/ di gruppo, dispersione.
• Ottica geometrica e fisica
Bibliografia
Appunti dalle lezioni del corso.
Testi di consultazione:
D. Sette, A. Alippi, M. Bertolotti. Fisica. Zanichelli Editore.
C. Mencuccini, V. Silvestrini. Fisica 1 e Fisica 2. Liguori Editore.
Sistema massa-molla
• Un punto materiale di massa m è posto su un piano orizzontale privo di attrito
• La molla muove avanti/indietro la massa con una forza
• Per il 2° principio della dinamica (legge di Newton)
kxF −= ( Legge di Hooke )
2
2
dtxdmmaF ==
kxdt
xdm −=2
2
• Equazione del moto del sistema massa-molla:
• Cerchiamo una soluzione particolare, con la condizione iniziale che la massa sia posta in x=x0 a t=0, cioè x(0)=x0.
Sappiamo che le funzioni sinusoidali sen(aθ) e cos(aθ) soddisfano la condizione
Verifichiamo se la funzione x(t) = A cos ωt (con A ed ω costanti da determinare ) è la soluzione cercata.
kxdt
xdm −=2
2
( ) ( )
( ) ( )θθθ
θθθ
aaadd
aaadd
coscos
sinsin
22
2
22
2
−=
−=
per t=0 x=x0Equazione differenziale del 20 ordine, lineare e omogenea, a coeff. cost.Equazione dell’oscillatore armonico unidimensionale
• Imponendo la condizione x(0)=x0 , si ottiene per la costante A il valore A= x0 e di conseguenza x(t)= x0 cos ωt
• Per trovare ω, sostituiamo x(t) nell’equazione del moto:
tkxtxm
tkxtxdtdm
ωωω
ωω
coscos
cos)cos(
002
002
2
−=−
−=
mk
=ω
mktxx == ωω con cos0
• Abbiamo trovato la soluzione
• Rappresenta un moto armonico
x0 : ampiezzaωt : faseω : pulsazione (rad/s) o frequenza angolareT : periodo ∗ T = 2π/ω (s)ν : frequenza ν = 1/Τ (Hz)
∗ la funzione x(t) è periodica con periodo T x(t+T) = x(t)nel nostro caso, da t a t+T l’argomento della funzione trigonometrica deve variare di 2π , cioè
ωππωπωω 2T 2T 2)( =→=→=−+ tTt
pulsazione propria dell’oscillatore armonico
condizione iniziale
txx ωcos0=
txdtdxv ωωsin0−==
xtxdt
xda 2202
2
cos ωωω −=−==
v è in anticipo di fase di π/2 rispetto ad x
txx ωcos0=
txv ωω sin0−=
xtxa 220 cos ωωω −=−=
π 2πa è in opposizione di fase rispetto ad x
moto armonico
nel moto armonico l’accelerazione è proporzionale allo spostamento attraverso una costante negativa
• La molla compressa/stirata immagazzina un’energia potenziale
• La massa m in movimento ha un’energia cinetica
• L’energia totale è
tkxtxmmvEcin ωωω 220
220
22 sin21sin
21
21
===
mk
=2ω
( ) 202
122202
1 sincos kxttkxEEE cinpottot =+=+= ωω
è costante
tkxkxkxdxEx
pot ω220
2
0
cos21
21
=== ∫ (Epot=0 per x=0)
ENERGIA NELL’OSCILLATORE ARMONICO
nell’oscillatore armonico è l’energia che oscilla!passa continuamente dalla forma cinetica a quella potenziale, e viceversa: massa e molla si scambiano periodicamente energia.
x(ωt)
Epot
Epot
Ecin
Ecin
tEEtE
tkxE
tottottot
pot
ωω
ω
2cos222
2cos1
cos21 22
0
+=
+
=
==
tEEtE
tkxE
tottottot
cin
ωω
ω
2cos222
2cos1
sin21 22
0
−=
−
=
==
in funzione del tempo
l’energia totale si mantiene costante
valor medio
oscillazione di frequenza doppia, periodo dimezzato
l’energia totale si mantiene costante
in funzione della posizione
Epot, Ecin, Etot
x
202
1 kxEtot =
2
21 kxEpot =
( )222
020
220
220
21cos
21
21
cos121sin
21
kxEtkxkx
tkxtkxE
tot
cin
−=−=
=−==
ω
ωω
Epot
Ecin
Etot
• La soluzione (particolare) trovata è l’unica possibile?
( ) ( )
( ) ( )θθθ
θθθ
aaadd
aaadd
coscos
sinsin
22
2
22
2
−=
−=Abbiamo già visto che anche la funzione sin(aθ) gode della proprietà di essere proporzionale alla sua derivata seconda attraverso una costante negativa.
• Allora sia x = a cosωt che x = b sinωt sono soluzioni particolari dell’equazione dell’oscillatore armonico
mktx
dttxd con 0)()( 22
2
2
==+ ωω
• L’equazione è lineareil prodotto di una soluzione per una costante è ancora una soluzionela somma di due soluzioni è ancora una soluzione
• Dunque la combinazione lineare è ancora una soluzione.
tbtatx ωω sincos)( +=
E’ la soluzione generale?
)()( ttx ξ=• Supponiamo che ci sia un’altra soluzione, per esempio
(non esprimibile mediante la precedente combinazione di funzioni coseno e seno)
A causa della linearità dell’equazione dell’oscillatore, la soluzione generale sarebbe allora
)(sincos)( tctbtatx ξωω ++=
con 3 parametri liberi, invece di 2.
Questo non è possibile!
1) Motivazione matematica
0)()( 22
2
=+ txdt
txd ωL’equazione dell’oscillatore armonico è un’equazione differenziale del 2° ordine.
La sua soluzione deve avere 2 parametri liberi.
2) Motivazione fisica
• Poiché l’energia totale dell’oscillatore armonico si mantiene costante durante il moto, esso deve essere determinato solo dalle condizioni iniziali
Posizione x = x0 per t = 0Velocità v = v0 per t = 0
• x0 e v0 determinano il comportamento dell’oscillatore.
• dalla soluzione si ricava subitotbtatx ωω sincos)( +=
tvtxtx
bdtdxvaxx
x
ωω
ω
ω
sincos)(
cuiper e )0(
00
000
+=
=====
condizioni inizialicaratteristiche fisiche
dell’oscillatore
Fin qui abbiamo:
• Analizzato un semplice esempio di oscillatore armonico
Equazione del moto
Soluzione generale
• Studiato il moto del sistema (soluzione dell’equazione differenziale) che è un’oscillazione armonica
Ampiezza, periodo e frequenza delle oscillazioniOscillazioni dell’energiaCompletezza della soluzione
kxdt
xdm −=2
2
mktbtatx =+= 2 con sincos)( ωωω
• Punto materiale di massa m sospeso ad un punto fisso O mediante filo di lunghezza l, di massa trascurabile
• Forza di richiamo: attrazione gravitazionale della terra
• Equazione del moto (2° principio della dinamica)
θsinmgF −=
posizione di equilibrio
l
θ
θ
mg
T
mg sinθmg cosθP
H
OAltri oscillatori: il pendolo semplice
θθ
θ
θ
sin
à velocit
sin
2
2
mgdtdm
dtdv
mgdtdvm
−=
=
−=
l
l
θθ sin2
2
l
gdtd
−= Equazione differenziale non lineare
… RICORDIAMO DAI CORSI DI MATEMATICA
LO SVILUPPO DI FUNZIONI IN SERIE DI TAYLOR.
• se nell’intorno di un dato punto x=a, una funzione f(x) è indefinitamente derivabile e le derivate sono uniformemente limitate, essa può essere sviluppata in serie di Taylor:
( ) ( ) ( )( ) ( )( ) ( )( ) ....aan!1....aa
21aaa 2 +−++−′′+−′+= nn xfxfxffxf
• se x-a<<1, la funzione f(x) f(x) può essere approssimata prendendo i primi termini dello sviluppo. I termini (x-a)n di ordine più alto tendono più velocemente a zero.
1) ESEMPI DI SVILUPPO DI FUNZIONI IN SERIE DI TAYLOR.
• Sviluppo di sinθ nell’intorno di θ=0
....)(sin)(sin
)(sin)(sin)(sin0sinsin5V
0!514IV
0!41
3III0!3
12II02
1I0
+++
++++=
==
===
θθθθ
θθθθθθθ
θθ
θθθ
....)(sin)(sin
)(sin)(sin)(sin0sinsin5V
0!514IV
0!41
3III0!3
12II02
1I0
+++
++++=
==
===
θθθθ
θθθθθθθ
θθ
θθθ
0 0
0
1 -1
1
)(O....sin 35120
1361 θθθθθθ +=++−=
θθθ ≈⇒<< sin 1 se
2) ESEMPI DI SVILUPPO DI FUNZIONI IN SERIE DI TAYLOR.
• Sviluppo di cosθ nell’intorno di θ=0
....)(cos)(cos
)(cos)(cos)(cos0coscos5V
0!514IV
0!41
3III0!3
12II02
1I0
+++
++++=
==
===
θθθθ
θθθθθθθ
θθ
θθθ
....)(cos)(cos
)(cos)(cos)(cos0coscos5V
0!514IV
0!41
3III0!3
12II02
1I0
+++
++++=
==
===
θθθθ
θθθθθθθ
θθ
θθθ
0 0
0
-11
1
)(O1....1cos 42214
2412
21 θθθθθ +−=++−=
2211os 1 se θθθ −≈⇒<< c
Pendolo semplice
θθ sin2
2
l
gdtd
−= Equazione differenziale non lineare
θθ ≈sin
l
θ
θ
mg
T
mg sinθmg cosθP
H
O
e l’equazione del moto del pendolo semplice diventa:
se |θ| << 1 rad (in pratica θ ≤ 0,1 rad)
sviluppando sinθ in serie di Taylor attorno all’origine (θ=0) e fermandosi al primo termine, si può fare l’approssimazione
θθl
gdtd
−=2
2Equazione dell’oscillatore armonico
conl
g=2ω
la procedura adottata è detta di linearizzazione.
T
mostriamo che, assumendo una soluzione del tipott ωθθ cos)( 0=
tdtdvmvEcin ωωθθ sin con
21
02 ll −===
l’energia totale del sistema si mantiene costante durante il moto.
ll
gtmEcin == 2220
22 che ricordando e, sin21 ωωθω
tmgEcin ωθ 220 sin
21
l=
mghEpot =
θcos- ll=−= OHOPh
se |θ| << 1 rad
sviluppando cosθ in serie di Taylor attorno all’origine (θ=0) e fermandosi al secondo termine, si può fare l’approssimazione
mg
mg sinθ
l
θ
θP
H
O
h
con h = altezza della massa rispetto alla posizione di equilibrio (Epot=0 per h=0)
2212
212
21 ed quindi e 1os θθθθ ll mgEhc pot ≈≈−≈
In conclusione
tmgmgEpot ωθθ 220
2 cos21
21
ll ==
tmgEcin ωθ 220 sin
21
l=
( ) 202
122202
1 sincos θωωθ ll mgttmgEEE cinpottot =+=+=
• costante durante il moto• dipende dalle condizioni iniziali (preparazione del sistema)
L’energia totale è
Altri oscillatori: il bilancere dell’orologio
• coppia di richiamo sviluppata dalla molla
• equazione del moto
τθ=2
2
dtdI
θθτk
dtdI −=2
2 Equazione dell’oscillatore armonico
conIkτω =2
• equazione valida indipendentemente dall’ampiezza dell’oscillazione, purchè la molla resti nei limiti di elasticità.
) m(Nk ⋅−= θτ τ
costante di torsione della molla
posizione di equilibrio
molla a spirale che fornisce la coppia si richiamo
momento di inerzia I
θ
θτ τk−= con kτ costante
Altri oscillatori: il pendolo fisico
baricentro(l/2)
l
O
θ
mg
mg sinθ
• distribuzione lineare di massa
• momento della forza di richiamo attorno ad O
• momento di inerzia
• equazione del moto
l
m=µ densità lineare di massa
2sin lθmgM −=
θθ sin22
2 lmgdtdI −= Equazione differenziale non lineare
231
0
2 ll
l
mdxmxI == ∫dm
procediamo alla linearizzazione dell’equazione del moto (per piccole oscillazioni)se |θ| << 1 rad, sviluppando sinθ in serie di Taylor attorno all’origine (θ=0) e fermandosi al primo termine, si può fare l’approssimazione
θθ ≈sine l’equazione del moto del pendolo composto diventa:
θθ22
22
31 l
l mgdtdm −=
θθl2
32
2 gdtd
−=Equazione dell’oscillatore armonico
conl2
32 g=ω
C L
si chiude a t=0i(t)
VC(t) VL(t)
Altri oscillatori: il circuito LC• condensatore inizialmente carico con carica q0 .
connesso a t=0 all’induttore
• equazione di Kirchhoff alla maglia
• avendo scelto come verso della corrente quello di scarica del condensatore
CqVC =
dtdiLVL =
dtdiL
Cq
=
dtdqi −=
qLCdt
qd 12
2
−=Equazione dell’oscillatore armonico
conLC12 =ω
• assumendo una soluzione del tipo calcoliamo l’energia totale del sistema
tqtq ωcos)( 0=
• energia elettrica immagazzinata nel condensatore
• energia magnetica immagazzinata nell’ induttore
• l’energia totale è
tqCC
qEe ω220
2
cos21
21
==
tqdtdqti ωω sin)( 0=−=
tqC
tqLLiEm ωωω 220
220
22 sin21sin
21
21
===
( ) 20
2220 2
1sincos21 q
Cttq
CEEE metot =+=+= ωω
costante ed uguale all’energia inizialmente immagazzinata nel condensatore
…. tanti sistemi, tra loro molto diversi, si comportano tutti allo stesso modo: come oscillatori armonici
Equazione del moto dell’oscillatore armonico
( ) ( )tkdt
tdm 2
2
xx−= FORZA
Legge di Hooke
La forza di richiamo –kx è lineare in xQuesto, in molti casi, non è esattamente veroLe molle non seguono la legge di Hooke fuori dai limiti di elesticità
Il mondo fisico è pieno di oscillatori “quasi-armonici”C’è una buona ragione per questo ….
Linearizzazione dell’equazione del moto
• Possiamo spesso linearizzare l’equazione del moto per piccole oscillazioni attorno ad un punto di equilibrio stabile
• Perché?
Ogni sistema che è in una posizione di equilibrio stabile è in un minimo dell’energia potenziale.
x1 ⇒ equilibrio stabilex2 ⇒ equilibrio instabile
linearizzazioneFx=–kx
x1
x
Epot
x
Fx
x2
x2x1
approssimazione parabolica
∫−=−=x
xpotpotpot
x dxFExEdx
dEF
0)0( )(
sviluppando Epot in serie di Taylor attorno all’origine (x=0) si ottiene:
...)0()0()0()0( )( 3'''312''
21' ++++= xExExEExE potpotpotpotpot
=0 >0
0 x
Epot
2''21 )0()0( )( xEExE potpotpot +≈ approssimazione
parabolica
che, per piccole oscillazioni, x << 1 ,si puòapprossimare come
un’energia potenziale ad andamento parabolico, con concavità verso l’alto, èlegata ad una forza di richiamo
xEdx
dEF pot
potx )0(''−=−= lineare in funzione dello spostamento
si può approssimare ad un oscillatore armonico!!
Oscillatori armonici ovunque?
• Ogni sistema fisico che ha almeno un punto di equilibrio stabile può essere soggetto ad oscillazioni armoniche attorno a quel punto
i punti di equilibrio stabile sono situati nei minimi della funzione energia potenzialela funzione energia potenziale nell’intorno dei minimi può essere approssimata con un andamento parabolicole sue derivate forniscono forze di richiamo lineari in funzione degli scostamenti dal punto di equilibrio
• Questo vale, in generale, per piccole oscillazioni
quanto piccole, dipende dalla forma della funzione energia potenzialenoi riusciamo ad osservare le oscillazioni solo quando, pur essendo piccole, sono sufficientemente grandi per essere osservate!