Premio Marina di Ravenna 2011 - Opere finaliste

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Premio Marina di Ravenna 2011 Rassegna di pittura 55 a edizione Edizioni Capit Ravenna

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Rassegna di pittura 55a edizione Opere Finaliste Capit Ravenna

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Premio Marina di Ravenna2011Rassegna di pittura

55a edizione

Edizioni Capit Ravenna

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Premio Marina di Ravenna 2011

Rassegna di Pittura

55a edizione

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Premio Marina di Ravenna 2011Rassegna di pittura55a edizione

Capit Ravenna

Ringraziamenti

In collaborazione conMAR Museo d’Arte della città di RavennaPresidenza Nazionale CapitPro Loco Marina di Ravenna

PatrociniPresidenza del Consiglio dei MinistriMinistero per i Beni e le Attività CulturaliRegione Emilia RomagnaProvincia di RavennaCamera di Commercio di RavennaComune di Ravenna

A cura diPericle Stoppa

Segreteria OrganizzativaBarbara BertozziSerena Tondini

Comitato di selezione Paola BabiniRosetta BerardiRoberto Pagnani

Giuria del concorsoClaudio SpadoniMarco Di CapuaSabina Ghinassi

Ufficio Stampa e Comunicazioni esterneAnnamaria CorradoAnna De LutiisSerena GarzantiElena NenciniVania RivaltaAttilia Tartagnicoordinamento diFrancesca BoschettiNada Mamish

AllestimentiGino BabiniFranco BertacciniMauro FocacciaGiovanni Sarasini

Sorveglianza e accoglienza sale espositiveVerdiana ArduiniGemma D’AngeloStefania FantiAntonio Melandri

RecapitiPremio Marina di Ravennac/o Capit Ravennavia Gradenigo, 6 – 48122 Ravennatel. 0544.591715 – fax 0544.598350e-mail: [email protected]

CatalogoGrafica e cura editoriale Edizioni Capit RavennaStampa Grafiche Morandi Fusignano, agosto 2011

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PremioMarina di Ravenna

2011Rassegna di pittura

Edizioni Capit Ravenna

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PARK HOTEL MARINA DI RAVENNA

Mercoledì 24 agostoore 18,30Vernissage delle opere presentate

Giovedì 25 agostoore 17,30Arte in Italia: il caso della Biennale di VeneziaConversazione con Stefano Castelli, Marco Di Capua, Claudio Spadoni

ore 21,00Un Poeta da ricordare: Diego Valericon Gaetano Chiappini, Walter Della Monica, Franco Gàbici, letture di Gianfranco Tondini

Venerdì 26 agostoore 17,30Prospettive per gli artisti dell’ultima generazioneConversazione con Beatrice Buscaroli, Stefano Castelli, Marco Di Capua, Claudio Spadoni

ore 21,00“Voci dal Mondo” concerto live con Serena Bandoli e Fabrizio TarroniProclamazione dei vincitori

ESPOSIZIONI

24 - 26 agostoPark Hotel, Marina di Ravenna

30 agosto - 25 settembreGalleria FaroArte, Marina di Ravenna

10 dicembre - 8 gennaio 2012MAR Museo d’Arte della città, RavennaEsposizione dei cinque vincitori del Premio Marina 2011

Programma

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Il Premio di pittura Marina di Ravenna è una manifestazione che appartiene ormai alla storia e all’identitàdella località di cui porta il nome.Fu il professor Walter Magnavacchi, in qualità di presidente del Sindacato degli artisti di Ravenna, a indireper la prima volta nel 1955 un “Concorso nazionale di pittura estemporanea”.Il successo della manifestazione non si fece attendere: bastarono pochi anni e gli organizzatori dovetteroinserire una clausola per limitare il numero degli ammessi al concorso a circa trecento.Ai partecipanti veniva chiesto dall’apposito bando di ispirarsi alle “bellezze paesaggistiche del luogo” e perquesto erano soprattutto le zone vallive, il porto pescherecci, la pineta e la spiaggia i soggetti preferitiriprodotti nei dipinti.Ogni anno sul finire di agosto (la manifestazione si è sempre svolta in quel periodo), Marina di Ravenna eracoinvolta in un’atmosfera particolare, creata dalla presenza di una moltitudine di pittori intenti a dipingereall’aperto sotto lo sguardo curioso di turisti e residenti, con tutti gli attrezzi del mestiere: tele, cavalletti,pennelli e colori.Si trattava di pittori in prevalenza giovani, d’età o di mestiere, desiderosi di apprendere e farsi conoscere,sperando in un piccolo momento di gloria nel vedersi assegnare uno dei tanti premi in palio.Al tradizionale appuntamento non mancavano artisti già noti e affermati, attratti non solo dai premi maggiorima anche dal desiderio di vivere alcuni giorni immersi nel clima di festa che si respirava nell’occasione aMarina. Il piacere di ritrovarsi, lo stimolo della competizione e la voglia di divertirsi furono gli ingredienti chefecero accrescere la fama del premio e la sua capacità di resistere nel tempo.Solamente nel 2003 si è deciso di trasformare la formula del concorso estemporaneo, proponendo, anno dopoanno, progetti sempre diversi e innovativi, con l’intento di mantenere vivo l’interesse per la manifestazione.L’obiettivo in gran parte è stato raggiunto anche per merito della disponibilità di tanti artisti di spessore enotorietà, come si può riscontrare dall’albo d’oro, che con la loro partecipazione hanno legato il proprionome al Marina, accrescendone il prestigio.Per il 2011 è stato riproposto il principio del concorso, riservando la partecipazione a pittori italiani e stranieridi età inferiore ai 40 anni, nell’intento di valorizzare le nuove tendenze e dare spazio e visibilità ai giovaniartisti. Le richieste di partecipazione sono state circa 80. Fra queste, la Commissione composta daPaola Babini, Rosetta Berardi, Roberto Pagnani, dopo un’attenta e scrupolosa analisi, unanimemente, haammesso alla manifestazione gli artisti e le relative opere che compaiono nel presente catalogo. Quello dellaCommissione si è rivelato un compito non facile in quanto un numero ben maggiore di concorrenti avrebbemeritato l’ammissione; solo la necessità di attenersi a quanto previsto dal regolamento ha limitato la scelta.Dopo una prima presentazione al Park Hotel nelle tre giornate della manifestazione, le opere selezionateverranno esposte dal 30 agosto al 25 settembre 2011 nella nuova galleria FaroArte, che sarà inauguratanell’occasione a Marina di Ravenna.Una qualificata giuria, composta da Claudio Spadoni, Marco Di Capua e Sabina Ghinassi, avrà il compitodi scegliere tra le 31 opere ammesse i cinque vincitori del Premio Marina 2011. A questi sarà dedicata unamostra allestita presso il MAR, Museo d’Arte della città di Ravenna, dal 10 dicembre all’8 gennaio 2012.Con questa 55a edizione del Premio siamo convinti di avere offerto un significativo contributo alla promozioneculturale del territorio, mantenendo vivo quell’antico legame che unisce la pittura a Marina di Ravenna.Siamo grati a quanti hanno creduto nel progetto e collaborato per il miglior esito dell’iniziativa: il MAR, laPro Loco, i componenti delle commissioni di valutazione, i collaboratori e i sostenitori che credono allamanifestazione e non fanno mancare il necessario apporto.

PresentazionePericle Stoppa

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Con l’edizione 2011 il Premio Marina di Ravenna segna una svolta importante nel suo viaggio ormaipluriennale proteso, in questa nuova veste, a indagare e sperimentare il complesso e delicato rapportotra le giovani generazioni creative e la pittura.È stato appassionante lavorare a questa selezione, non solo per conoscere nuovi interpreti di idee eprogetti, ma perché personalmente riconosco, che questa formula si è caratterizzata nel muoversivolutamente all’esterno dei circuiti ufficiali e degli ambienti artistici accreditati, giungendo così a rivelarepersonalità e situazioni realmente inedite, fresche, incontaminate. Un duplice obbiettivo: quello di offrireuna selezionata “chance” espositiva a pittori emergenti (anche se alcuni degli artisti che partecipanosono decisamente avviati) e quello di costituire un osservatorio culturale.In questi anni in cui si sono succedute le edizioni del premio Marina di Ravenna un doppio confrontoha viaggiato su un binario parallelo: da un lato, la storia del Premio, dove autori che nell’ originariaformula dell’estemporanea realizzavano appositamente un’opera ispirandosi a sconfinati orizzonti e adespressivi paesaggi della storica località ravennate; dall’altro, lo scambio di esperienze tra gli artisticoinvolti e, soprattutto nelle ultime rassegne, quello che si identificava come un vero e proprio viaggioattraverso nomi celebri del panorama artistico italiano e non. Una storia e un viaggio che continuano aMarina di Ravenna, così come per mare ci si avventura con grande ansia e desiderio, così ci si èavventurati in questa nuova edizione.

Paola Babini nasce e vive a Ravenna. Diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna si è distinta, a partire dagli anni’80, con un’intensa attività espositiva. Le salde radici nella pittura non le hanno impedito di rivolgere la sua attenzione verso sistemilinguistici nuovi e diversi, come le installazioni e la fotografia. Attualmente è Docente di Tecniche Pittoriche all’Accademia di BelleArti di Bologna. [[email protected]]

Un nuovo sguardoPaola Babini

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La 55.ma edizione del Premio Marina di Ravenna – in veste completamente rinnovata, sia perché rivoltaai giovani al disotto dei 40 anni, sia perché contribuisce a rendere più dinamica la nostra Provinciarispetto all’arte contemporanea e soprattutto rispetto alla pittura che non ha mai “toccato il fondo” mache in maniera endogena contiene la magia di una tecnica antica e contemporanea, classica esemplice nello stesso tempo – non può che avere valenza positiva.Seppure assistiamo al fenomeno in cui i giovani diventano adulti molto lentamente, nel versantedell’arte, invece, crescono velocemente ed hanno fortemente un’innata propensione al nuovo. Far parte di una Commissione di un Premio (a cui io stessa nel lontano 1978 ho partecipato) perselezionare le opere meritevoli è un compito arduo. C’è sempre un conflitto psicologico che s’imbattecon il proprio gusto. Ma sta proprio qui la sfida: spogliarsi di tutto e restare soli di fronte all’opera. Il mio atteggiamento è come quando vado per la prima volta a vedere un film: non leggo niente prima. La mia è una scoperta autentica, istintiva e lenta; scopro l’opera man mano e senza pregiudizio. Il miogiudizio prescinde da tutto. È l’opera che mi parla, che mi racconta un senso attraverso lo stile, lapoetica e attraverso una potenza emozionale che resta uno degli aspetti più misteriosi dell’arte. Quando la mia scelta si attua, solo allora mi documento e leggo la storia dell’autore. Le opere che hanno partecipato a questa selezione sono state davvero sorprendenti per la qualità diesecuzione. La maggior parte dei concorrenti ha dimostrato padronanza nella tecnica, già in possessodi una cifra espressiva.Il nostro giudizio ha, quasi sempre, coinciso ed è stato interessante notare come la Commissione abbiaprivilegiato, nonostante i diversi parametri di scelta, le stesse opere. Trentuno le opere selezionate incui la manualità rivendica attenzione e ammirazione. L’opera pittorica, eseguita con processualità differente, esprime la chiara necessità intrinseca di unapproccio aperto ad una continua ridefinizione. È stato anche un momento di approfondimento e di valutazione dell’arte pittorica e dellacomunicazione del nostro tempo. Sembra stia un po’ passando di moda il bisogno di stupire consoluzioni spettacolari a scapito della qualità e della ricerca estetica. Sicuramente, anche nella pittura, c’è senza dubbio il ricorso ai linguaggi multimediali e agli strumentiinformatici, ma il risultato contribuisce a un guadagno dell’aspetto dell’opera e porta perciò ad unosviluppo pressoché infinito delle possibilità espressive della pittura stessa nell’arte contemporanea.Nelle opere da noi selezionate, non c’era nulla che volesse stupire ma l’aspetto più importante dellaricerca mirava alla qualità estetica atta ad esprimere una certa sensibilità. La pittura, si sa, non è solotradizione ma anche costruzione e ri-definizione delle modalità del significare e del comunicare proprioperché è anche mutato il nostro modo di percepire. Hanno partecipato al concorso giovani artisti differenti per formazione, geografie e linguaggi artistici,ma che hanno assorbito e rielaborato l’arte precedente sconvolgendo regole e aprendo a nuovedimensioni di senso: un viaggio quindi attraverso la piena contemporaneità.Il mio augurio per questi giovani è che possano continuare a fare arte e che le loro opere possanoentrare in più ambienti possibili per contribuire a rendere sobri gli spazi e lo spirito di chi ne viene inpossesso. Questo è uno degli scopi del Premio stesso.

Rosetta Berardi vive e lavora a Ravenna. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Ravenna si laurea in Storia dell’ArteContemporanea all’Università di Bologna. Lavora con l’arte e con i libri alternando l’attività espositiva con la collaborazione alleEdizioni del Girasole. [[email protected] www.rosettaberardi.it]

Giudico l’opera, non l’autoreRosetta Berardi

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Giudicare il lavoro altrui, l’idea, le capacità di un artista sono personalmente sempre momenti di grandeemozione, se si è dotati di un minimo di etica e di morale, perché è come una sorta di piccola invasionenella vita altrui. Ma, in un concorso, è chiaro che se si è dei “selezionatori” si deve anche esser dotatidi quella piccola distanza emotiva che è necessaria per poter esprimere un proprio giudizio.Oggi poi, ed è inutile negarlo, si è sempre meno fiduciosi verso i concorsi in generale per i motivi chetutti noi ben conosciamo.Per questo parlo di etica: è terribile sentire dire, come va di moda oggi, che l’arte è elitaria… Ma l’arte,è anche vero, è lo specchio e l’esatto riflesso della società corrente.Se viviamo in una epoca colta, lei sarà colta, se viviamo in una epoca frivola lei anche lo sarà. Perquesto sono stato felice di essere chiamato nella giuria di questo premio, perché mi è parso fin dasubito libero da corsie a senso unico e capace di lasciare aperto il mio senso democratico del vederee del percepire…Le mie scelte, sia quelle positive che le negative, sono sempre state dettate da una sincera attenzioneverso il lavoro che ho esaminato. È anche chiaro che le esclusioni non sono mai definitive e la storia,per fortuna, ce lo ha insegnato e continua a ricordarcelo.Gli artisti sono uomini quindi ognuno non fa altro che esprimere il proprio carattere; la fortuna delmomento non è sempre data dal valore ma da quello che accade al di là del proprio talento.Nello specifico, essendo tra l’altro un concorso di pittura libero da qualsiasi condizionamento di stile ecorrente, ho apprezzato tutti quei lavori che risultavano a me convincenti e ho cercato la coerenza tral’idea e la sua realizzazione e, certamente, dei valori estetici concreti.Ho valutato opere con soggetti aniconici ed iconici, paesaggi, ritratti ecc.; tutto quello che ho vistodoveva rispondere, quindi, alla coerenza che l’uomo artista deve portare sempre con sé per poterlaesprimere al meglio a chi la sta ammirando in quel determinato momento.

Roberto Pagnani è nato a Bologna nel 1970. Vive e lavora a Ravenna. È cresciuto in un contesto familiare dedito al mondo dell’arteda più generazioni, a contatto con opere e artisti tra i più rappresentativi della cultura italiana ed europea. La sua pittura si ricollegaidealmente alla grande tradizione dell’informale materico, soprattutto di area nordeuropea, rivisitata alla luce di un rapporto piùpacato con la quotidianità e la propria interiorità. [www.robertopagnani.org]

Una breve riflessione sul concorsoRoberto Pagnani

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gli artistiSchede biografiche

a cura di Rosetta Berardi

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Fabio Adani è nato a Correggio (Reggio Emilia) nel 1974, in unafamiglia dove, da sempre, si respira e si pratica arte. Lavora ini-zialmente come grafico per alcuni anni, per poi ricominciare glistudi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Intraprende un per-corso artistico che, dopo aver sperimentato diverse soluzioni, loporta verso una “depurazione” dell’immagine e dello sguardo, leg-gero e profondo allo stesso tempo. Il medium prevalente diventa,in modo naturale, l’acquerello che gli consente un’evanescenzaed una introspezione maggiore del vissuto. Nelle sue opere c’èun’indagine particolare del mondo circostante, masoprattutto, della realtà interiore di ciascuno, inmaniera unica, nuova ed evocativa, verso unadimensione “neometafisica” e “neoromantica” del-l’esistenza. Ha nel suo curriculum diverse mostrecollettive e personali ed ha ottenuto molti ricono-scimenti fra cui Pagine Bianche d’autore nell’edi-zione [email protected]

Sonia Agosti nasce a Fiorenzuola d’Arda nel 1973. Vive e lavoraa Villanova sull’Arda (Piacenza). Si è diplomata in Pittura pressol’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2002 con la tesi in Storiadell’Arte dal titolo L’eredità di Joseph Beuys. Primadi frequentare l’Accademia di Belle Arti di Firenze èstata allieva di Gianfranco Asveri e di GiancarloBargoni. Ha partecipato a numerose rassegne col-lettive; nel 2010 è per la sua prima personale, doveespone oli e carte presso la galleria d’arte diPiacenza “Studio Centenari”. Nel 2011 ha parteci-pato alla collettiva Alfabetomorso, En Plain Air ArteContemporanea di Pinerolo (Torino)[email protected]

Tobia Anzanello è nato a Motta di Livenza (Treviso) nel 1983.Vive e lavora a Mansuè (TV). Si diploma presso l’Istituto d’Artedi Cordenons, sezione grafica pubblicitaria e fotografia. Nellesue opere utilizza pittura, fotografia e video con cui cerca dicogliere situazioni nascoste non percepibili nell’immediato: inqua-drature strappate dalla realtà inseguendo il lato piùoscuro e mistico di cose, persone e situazioni. C’èla volontà di captare momenti di crisi nascosti inluoghi e paesaggi vuoti, alterati, difficilmente defini-bili. Dal 2002 partecipa a diverse rassegne d’arteottenendo molti riconoscimenti fra cui: segnalazio-ne Premio Celeste 2010 e 2011, finalista PremioKosmos 2011. Galleria di riferimento: GalleriaPisarro, [email protected]

Esmeraldo Baha è nato a Elbasan (Albania) nel 1991. Vive aSavignano sul Rubicone. Dopo il diploma al LiceoArtistico “Onufri” di Elbasan sta, ora, frequentandol’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha partecipa-to ad alcuni concorsi d’arte ed ha vinto, nel 2007,il Premio “Pittura” presso la sua città (Albasan). Nel2010 vince il Premio Nazionale in Albania al con-corso Albania è un paese di cultura. Nel 2011 par-tecipa al Premio Nazionale delle Arti di [email protected]

Barbara Baroncini nasce nel 1989 a Bologna, dove vive e studiatuttora. Fin dall’adolescenza mostra un particolare interesse per ilinguaggi artistici e s’iscrive al Liceo Artistico “FrancescoArcangeli” di Bologna dove consegue il diploma. Prosegue la suaformazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Bolognafrequentando il corso di scultura. Recentemente ha vinto una

borsa di studio Erasmus e ha seguito i corsi dellaFaculdade de Belas Artes da Universidade doPorto per l’intero anno accademico 2010-11.Dal 2006 partecipa a mostre collettive in Italia eall’estero, esponendo sculture e installazioni.L’ultima sua partecipazione espositiva nel 2011 aPorto, Portogallo, nella mostra Erasmus Objectoem estudo #[email protected]

Mauro Bendandi è nato nel 1973 a Ravenna, dove vive e lavora.Dopo aver frequentato il Liceo Artistico di Ravenna, si diplomaall’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’attenzione ai movimentiestetici del secondo novecento, non ha comportato facili appro-priazioni né un appiattimento su modelli precostituiti, ma, oltre-passandoli ha definito un’originale poetica e uno stile personale,anche se, nella sua opera si possono avvertire tangenze conl’Arte Povera, con l’Informale, con il Nuoveau Realisme e con laPop Art americana. Opere in cui è evidente un graduale processodi sovrapposizioni di strati compositivi con pari valenze espressi-

ve, sia si tratti del supporto materiale, che dellosfondo pittorico, degli inseriti figurativi e delle inde-finite tracce di scrittura a matita. La dimensione fisi-ca e materiale dell’opera evoca un intendimentotattile e sensuale, un gesto carico di velata nostal-gia per il passato associata al sentimento del pre-sente. Inizia la sua attività espositiva nel [email protected]

Rachele Biaggi nasce nella provincia di Roma nel 1973. Si tra-sferisce presto nelle Marche, dove si diploma all’Istituto Stataled’Arte e poi all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Fin dagli anniaccademici il suo studio si orienta verso una forma d’arte che vivela domanda della sacralità nella contemporaneità della materia.Frequenta, negli anni, diversi corsi per la formazione artistica e

liturgica. Progetta e realizza, in collaborazione conaltri artisti, opere quali: Croci pettorali (commissio-ne CEI) e la scultura anteposta dell’organo nuovodel Duomo di Arezzo. Ha al suo attivo molte espo-sizioni personali e collettive. Le sue opere, solita-mente di piccole dimensioni, sono pagine di un dia-rio spirituale. Forme semplici dai colori silenziosi,luoghi della coscienza illuminata dalla fede.biaggi [email protected]

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Danilo Busia è nato a Nuoro nel 1977. Vive e lavora a Novellara(Reggio Emilia). Consegue il diploma di Pittura pressol’Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha partecipato a diverse ras-segne d’arte e mostre personali fra le quali: Dialoghi, Aula Guidi,Accademia di Belle Arti, Bologna; Gian Antonio Abate e DaniloBusia, Centro Culturale Paggeria 1, Sassuolo (MO); DisFasie,PaggeriaArte, Sassuolo (MO); WomaJazz, Deep Club, Formigine(MO); Premio Campigna, Galleria d’Arte Moderna V. Stoppioni, S.Sofia di Romagna (FC); Habitat, Bagnacavallo (RA); Ravenna forArt, Galleria Ninapì, Ravenna; Referente Differente, MusA,Castelvetro (MO); Un cuscino per sognare, Palazzo delleEsposizioni, Novegro (MI); Il Belllo del Bello,Bimend, Salerno; Premio Samp, Sale dellaPinacoteca, Bologna; Premio Valcellina, Maniago(UD); ArteinAttesa, giovani artististi emiliano-romagmoli al Policlinico di Modena, Modena; Setterose per sette artisti, Museo della rosa antica diMaranello MO; Premio Opera 2011, RavennaChiostri della Biblioteca [email protected]

Marcello Carrà è nato nel 1976 a Bondeno (FE). Vive e lavora aFerrara. Dopo il Diploma di Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara,si laurea in Ingegneria Civile presso l’Università di Ferrara.Parallelamente, da autodidatta, coltiva la passione per l’arte, inparticolar modo per la pittura, esordendo nel 1998 con opere distile metafisico/surrealista. Dal 2000, utilizzando diverse tecni-che, matura uno stile personale realizzando opere caratterizza-te da umorismo dissacratorio e talvolta da sottile cinismo. Suquesta linea e con un interesse particolare per il concetto di fra-gilità, dal 2008 si dedica al disegno con la pennabiro, eseguendo un ciclo di opere su carta digrande formato incentrate sul tema degli insetti,sulla loro affascinante effimera esistenza. Dal1998 partecipa a diverse rassegne d’arte in Italiae all’estero. Nel 2011 è presente al padiglioneRegionale Emilia Romagna - Biennale di Venezia -Bologna/[email protected]

Giampaolo Carroli è nato nel 1972 a Ravenna dove vive. Siforma presso il Liceo Artistico “P. Luigi Nervi” di Ravenna e suc-cessivamente consegue il Diploma quadriennale in Sculturaall’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Ottiene laLaurea Magistrale in Scienze della Comunicazionepresso l’Ateneo di Perugia. La sua attività espositi-va in diverse collettive e personali inizia nel 2005.Recentemente ha anche curato una mostra, ine-rente al riciclo di prodotti differenziati, organizzatadal Comune di Russi in collaborazione con HERA.Lavora a [email protected]

Saul Costa nasce a Vicenza nel 1974. Vive e lavora tra Vicenza eBassano del Grappa. Frequenta l’indirizzo di Grafica pubblicitaria eFotografia presso l’Istituto Statale d’Arte “Michele Fanoli” diCittadella (PD). Amplia e completa la sua formazione artistica fre-quentando la sezione di Pittura dell’Accademia di Belle Arti diVenezia. Fin dagli esordi elabora un intenso segno grafico, dovutoall’attento studio delle opere di Tono Zancanaro, linea pura di con-torno che definisce l’immagine, cifra stilistica dei suoi lavori chespaziano dalla grafica alla pittura e alla decorazione di ceramiche.Durante gli anni dell’Accademia sperimenta svariate tecniche arti-

stiche cimentandosi anche nella video arte ottenen-do riconoscimenti a livello nazionale come artistaemergente. La passione per la Storia dell’Arte,soprattutto per la grande tradizione veneta, i nume-rosi viaggi nel Mediterraneo e la maturità intellettua-le, lo portano a prediligere i temi della classicità e delprimitivismo legati sia alle tematiche sviluppate siaalle tecniche adottate. [email protected]

Mirko Dadich, di origini croate, è nato nel 1985 a Ravenna, dovevive. Autodidatta, persegue una ricerca artistica convulsa e con-traddittoria, tesa alla produzione di immagini esauste, svaporate.Ha preso parte a molte collettive e personali fra le quali: 2011,Premio Writing Urbano, (Ravenna); 2011, Premio Rigenerarte,Valtorto (Ravenna); 2011, 55° Premio Cascella, Ortona; 2011, Icolori degli eroi, Ex Scuole elementari, Camerata Picena (MC);2011, Nuovo rinascimento, Museo Civico Cascella (Ortona);

2011, Collettiva Micro2, varie sedi (Milano); 2011,Personale Mittente sconosciuto, Piazza Dante(Giulianova); 2011, Satyra, Museo Civico Cascella(Ortona); 2011, Hyeròs, Museo Civico Cascella(Ortona); 2010, Collettiva Street Art, Corto Circuito(Milano); 2010, Primo classificato ed esposizione,Crossing the bridge (Milano); 2009, Esposizione,Montone tra il sole e la luna (Montone, TE)[email protected]

Massimiliano Errera nasce a Erice nel 1980. Vive e lavora aBologna. Dopo il diploma al Liceo Artistico “E. Catalano” diTrapani, si trasferisce a Bologna per iscriversi all’Accademia BelleArti. Il contatto con l’ambiente artistico bolognese, ricco di stimo-li, fa maturare velocemente il giovane Massimiliano. Dall’incontrocon artisti del gruppo H2o, (Mastrangelo, Pedullà, Passarella,Lamberti) trae linfa creativa e arricchisce la sua personalità artisti-

ca sottoponendosi costantemente ad un costrutti-vo confronto. Nelle sue opere c’è un chiaro richia-mo a maestri quali: De Chirico, Dalì, Magritte. Dal2009 partecipa a diverse rassegne d’arte fra lequali: Il teatro dell’Io, Galleria La Salerniana, Erice2009; I confini delle mente, Museo del Sale, Trapani2009; Bo-Héme 2010, Galleria H2o, Bologna2010; Pin-Up 80, Sala Celeste, Bologna [email protected]

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Filippo Farneti nasce nel 1972 a Ravenna dove vive e lavora.Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna si occupa dididattica dell’arte. Lavora presso il MAR (Museo d’Arte della cittàdi Ravenna) come responsabile della sezione didattica. Le tecnichecon le quali si esprime nelle sue opere spaziano dall’illustrazionealla pittura, dal video all’installazione. La sua ricerca si muove indue direzioni parallele: l’esplorazione della misteriosa complessitàdei pensieri e del mondo dell’inconscio e l’indagine sul rapporto traarte e società, tra arte e vita quotidiana. Ha espostoin numerose mostre personali e collettive tra le quali:RAID (IKEA di Rimini, 2010); Anima-zone (GalleriaFragile-Continuo, Bologna, 2010); Selvatico 7 ‘Outof the map (Museo Varoli, Cotignola, 2008); Piùopere al Mar, Le nuove acquisizioni del Museod’Arte della città di Ravenna (2006); Sinapsi (Galleriad’Arte Moderna di Tirana, 2005)[email protected]

Ettore Frani nasce a Termoli (CB), ove risiede, nel 1978. Vive elavora a Roma. Si diploma in Pittura nel 2002 presso l’AABB diUrbino e nel 2007 presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal1998 espone in mostre personali e rassegne collettive in spazi pub-blici e privati tra i quali: il Museo dei Fori Imperiali, le Terme diDiocleziano, il Museo Crocetti a Roma, il Castel Sismondo a Rimini,il Muspac a L’Aquila, l’Arcos a Benevento, il Museo Michetti aFrancavilla a Mare, la Galleria San Fedele a Milano. Nel 2010 vinceil Premio Artivisive San Fedele Il segreto dello sguardo ed è invitatoal LXI Premio Michetti Diorama Italiano. Nel 2011esce la sua prima monografia d’artista Vanillaedizionicon testi di Stefano Castelli e Massimo Recalcati,nello stesso anno è selezionato da Vittorio Sgarbiper l’Evento Speciale Lo Stato dell’Arte/PadiglioneAccademie alla 54a Biennale d’Arte di Venezia ed èinvitato a Giorni Felici a Casa Testori. Galleria di rife-rimento: L’Ariete arte contemporanea, Bologna. [email protected]

Stella (Stefania Gagliano) nasce a Carpi (Mo) nel 1983. Risiede aVenezia, vive e dipinge a Modena. Nel 2005 si laurea in Arti Visivee dello Spettacolo presso la Facoltà di Design e Arti di Venezia(IUAV) e nel 2009, in Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti diBologna. Dal 2004 espone in diverse mostre collettive e perso-nali fra le quali: Banchetto con carne e spettri alla Galleria NinapìArte Contemporanea di Ravenna (personale 2010)e ac_cadere nell’ambito del Festivalfilosofia diModena (collettiva 2010). Nel 2011 è stata pre-sente, presso lo Spazio Gerra di Reggio Emilia,con una personale dal titolo Organiche interazionied ha inoltre preso parte alla collettiva ANTWORKproduzioni in rete tra Modena/Reggio Emilia/Parma,HubCafè, Parma. [email protected]

Lorenzo Marabini è nato a Cervia (RA) nel 1973. Vive a Imola (BO). È diplomato al Liceo Artistico di Ravenna e laureato in Filosofia,con specializzazione in Storia dell’Estetica, all’Università diBologna, con una tesi sull’avanguardia artistica del Novecento inrapporto all’estetica di Platone. Ha esposto a Milano, Parigi eRavenna. Recentemente conduce una ricerca tra la pittura e ilcinema, (l’immaginario filmico), inteso come gigantesco specchio

sul quale si riflettono le nostre emozioni, i nostriricordi e sogni e le nostre aspirazioni. Artista visivo,videomaker, consulente di agenzie di pubblicità ecomunicazione attività questa, che l’ha condotto aprestare particolare attenzione verso la strutturacomunicativa dei mass media e della loro inciden-za sulla percezione della realtà, sulla cultura e suicomportamenti sociali. [email protected]

Andrea Massara è nato a Catanzaro nel 1982. Nella sua cittàconsegue, brillantemente, il diploma presso il Liceo Artistico nel2001. Dal 2008 è studente presso l’Accademia di Belle Arti di

Bologna. Ha al suo attivo diverse mostre collettiveed esperienze performative col gruppo bolognese“The Dummies”: Urban pigeons invasion; Urbanpigeon invasion II; Modular nature; Dummies jun-gle; Cue; The dummies wall (sito : thedummies.net).Nel maggio 2011 partecipa alla mostra collettivaNew skin for old ceremony presso lo Studio Vigatodi [email protected]

Eleonora Mazza è nata a San Marino nel 1975, dove tuttora vivee lavora. Si è diplomata presso il liceo artistico “Giovanni daRimini” nel 1993. Scrive di sé: Durante gli anni del liceo ho affina-to la manualità nel campo dell’arte figurativa, nella riproduzione dinature morte e figure umane. Il liceo che ho frequento, tuttavia,non soddisfaceva appieno il mio bisogno di espressione, permet-tendomi di sperimentare, per esempio, altri stili oltre il figurativo.Nel tempo libero, così, fuori dalle ore scolastiche, sperimentavoaltre tecniche, come il collage, per esprimere la mia creatività.

Dopo il diploma ho continuato l’attività artisticacome autodidatta e mi sono laureata in psicologia,compiendo inoltre un lungo periodo di analisi.Questo percorso di analisi e di ricerca su me stes-sa mi ha aiutata ad approfondire la mia ricerca arti-stica, permettendomi di trovare un mio proprio lin-guaggio espressivo, come uno specchio della [email protected]

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Ignazio Mazzeo è nato a Erice (Trapani) nel 1985. Residente aTrapani, vive e lavora a Bologna. Dal 2003 frequenta l’accademia diBelle Arti di Bologna, conseguendo il diploma di laurea. Ha parteci-pato a numerose collettive fra cui: LIII Premio Termoli, GalleriaCivica D’Arte contemporanea, Termoli, 2008; 2 Biennale d’arte deigiovani, a cura di Renato Barilli e Roberto Daolio, 2008/09; OfficinaItalia 2 a cura di Renato Barilli, presso Galleria Fabbrica,Gambettola (Forlì Cesena) 2011; New skin for the Next ceremony acura di Bruno Benuzzi, presso Galleria Vigato,Alessandria 20011. La sua ricerca artistica verteprincipalmente sull’analisi, scomposizione, alterazio-ne, reinvenzione di forme naturali, atte a creare unmondo parallelo dove il padrone non è l’uomo ma lamacchina intesa come geometria organica capacedi autodeterminarsi e determinare. Su questa ricercaha incentrato le sue ultime esposizioni [email protected]

Riccardo Negri nasce a Mantova nel 1985. Inizia a frequentare lostudio di Lanfranco e successivamente l’Accademia di Belle Artidi Bologna. Diverse sono le partecipazioni a mostre, collettive epersonali, in sedi pubbliche e private. Nel 2008 gli viene assegna-to il 1° premio nella sezione giovani alla XXX Biennale d’ArteRoncaglia e nel successivo anno viene invitato alla 1a Biennaled’Arte di Rimini sulla pittura italiana contemporanea. Nel 2011 èinvitato alla 54a Biennale di Venezia, nella sede diPalazzo Te a Mantova del padiglione Italia. Dellostesso anno è la personale curata da DuccioTrombadori che scriverà di lui: Negri parte dalsegno ed è proprio il segno che lo contraddistin-gue. Il di-segno si articola e diventa moltitudine,diventa superficie e spazio, crea dialoghi rivolti asondare una realtà visionaria propria dell’[email protected]

Mattia Pajè è nato nel 1991 a Melzo (Milano). Dopo il diplomapresso il Liceo Scientifico sperimentale “Rudolph Steiner” diMilano, si trasferisce a Bologna, dove frequenta l’Accademia diBelle Arti. Da sempre è a contatto con l’arte grazie al padre pitto-re; giovanissimo, nel 2005, ha cominciato a faregraffiti. Con il tempo si distacca dall’aerosol art pergiungere alla street art per poi approdare alla pittu-ra e al disegno più “convenzionali” lavorando spes-so su grandi dimensioni. Ha partecipato a diversieventi artistici fra cui: Vuoti a rendere, 2008; La gol-drush, 2008; write for food, 2009; write for foodhandicap su la testa, [email protected]

Alberto Palasgo nasce a Camposampiero (PD) nel 1989. Lavorapresso l’atelier del padre a Noale (Venezia) dove risiede. Al ter-mine degli studi superiori s’iscrive, e frequenta tuttora,l’Accademia di Belle Arti di Venezia dove prosegue la ricerca arti-stica già avviata sotto la guida del padre pittore. La sua è un’in-dagine che spazia tra poesia e pittura, dove gli studi filosofici si

celano tra le non-forme delle opere. Nei suoi lavo-ri è ben evidente il definitivo abbandono dell’im-magine in quanto simbolo, per dare pieno spazioal ritmo, al tono, all’andamento armonico che silibera nel gioco dell’esecuzione artistica. Dopo leprime esposizioni ha ricevuto diversi riconosci-menti nei concorsi nazionali, sia in ambito pittori-co, sia [email protected]

Pietro Pastore nasce a Barletta, ove risiede, nel 1983. Vive e lavoraa Milano. Nel 2003 si trasferisce a Bologna. Nello stesso anno vienescelto da una commissione, presieduta da Renato Barilli, finalista peril Premio DAMS partecipando alla mostra alla Galleria d’Arte Modernadi Bologna. Si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti diBologna. Prende parte a premi d arte e le sue opere vengono sele-zionate in collezioni private tra cui Vassoi fatti ad Arte collezione AlfaWassermann; Uova d’Artista, collezione Bruno Fava; LIBEROLI-BROESSEGI dell’omonima casa editrice. Espone in diverse rassegnetra le quali: Aida nel Teatro Greco di Taormina; 2MQxuno, alla galleriaAmphisbaena di Modena; Cartacea alla Galleria delle Battaglie di

Brescia. Tra le mostre personali: nel 2008 AnatomieVegetali, Il Posto, Bologna; nel 2009 untitled 2009, excentrale elettrica di Reggio Emilia e Disseminazioni aLugo di Romagna; nel 2010 In-Costantia alla galleriaAmphisbaena e Art-Combination presso l’AziendaTetrapak a Modena. Ha collaborato con StefanoArienti e Cesare Pietroiusti per la mostra Regali eRegole tenutasi al M.A.M.Bo di [email protected]

Alessia Porfiri è nata nel 1974 a Corinaldo (Ancona), vive e lavo-ra a Macerata. Dopo la maturità d’Arti applicate, conseguita pres-so l’istituto Statale d’Arte “A. Apolloni” di Fano, si diploma inDecorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Nel1998/1999 partecipa ai restauri di Palazzo Ciccolini in Macerata.Nel 2001 apre la ditta “Fabricartium” specializzata nella progetta-zione e realizzazione di decorazioni per l’oggettistica e l’arreda-mento. Dal 1996 partecipa a numerose rassegne d’arte fra lequali: nel 2000, V edizione del Laboratorio avanzato per l’affresco:

giovani artisti a Maglione in collaborazione con ilM.A.C.A.M. (Museo d’Arte Contemporanea all’Apertodi Maglione); nel 2004, San Gabriele (Te), mostrafinale del Corso di Perfezionamento in Arte per laliturgia; nel 2008, Toronto (Canada) BusinessExcellence Awards. Nel 2009, Macerata Il segnod‘inizio, (premio giuria popolare); Bologna, Festivaldelle Arti (2° classificato arti figurative)[email protected]

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Michele Puddu in arte Deja vu è nato nel 1972 a Bologna, dovevive e lavora. Deja vu, pseudonimo, rappresenta l’esperienza chepiù ha segnato la sua vita di uomo e di artista: si riferisce al “risve-glio” vissuto da Michele Puddu quando a 32 anni, per un mese,cade in coma in seguito a un aneurisma. Mondi paralleli e vivacie, soprattutto, tantissimi pesci colorati sono al centro dell’opera diDeja vu, artista autodidatta che fin da piccolo èaffascinato dal disegno e usa ogni sorta di materia-le per i suoi schizzi fantasiosi. L’abilità nel disegno,che è innato in lui, lo lascia libero di sviluppare lasua ricerca affrontando varie tecniche di pittura condiversi materiali e supporti estremamente eteroge-nei: dalla carta, alla tela, alla ceramica. Dal 2010partecipa a diverse mostre personali e [email protected]

Banafsheh Rahmani è nata a Teheran (Iran) nel 1972. Vive e lavo-ra a Trieste. Si è dedicata all’arte fin dagli studi superiori. Laureataall’Università d’Arte e d’Architettura di Teheran, al corso di Pittura,si è specializzata in seguito in Ricerca dell’Arte. Ha insegnato pit-tura presso l’Istituto per lo sviluppo intellettuale dei ragazzi e degliadolescenti (Kanoon) e all’Università Azad di Teheran. Fin dal1995, in Iran, ha esposto in diverse gallerie. Ha par-tecipato inoltre alla Biennale di pittura a Teheran. Siè trasferita in Italia nel 2004 per proseguire gli studie si è laureata presso l’Università di Trieste in Storiadell’Arte, continuando sempre nella sua attività dipittrice ed esponendo in alcune mostre collettive inItalia e in Germania. Partecipa alla Biennale diVenezia 2011, padiglione FVG a Trieste. [email protected]

Marco Tamburro nasce a Perugia nel 1974. Figlio d’arte si diplo-ma all’Istituto d’Arte della sua città. Nel 1994 si trasferisce aMilano, dove frequenta l’Accademia di Brera. Entra in contattocon l’ambiente artistico milanese e collabora come assistente difotografi e scenografi. Emerge, oltre alla pittura, la passioneverso altri linguaggi artistici come la fotografia, il teatro e la sce-nografia. Nel 1999 si trasferisce a Roma, dove inizia la sua car-riera artistica. Espone in diverse gallerie e frequenta studi di arti-sti e collezionisti. Oggi, Marco Tamburro, vanta un riconosci-mento nazionale ed internazionale. Hanno scrittodi lui: Maurizio Sciaccaluga, Luca Beatrice,Renato Civello, Chiara Canali, Gabriele Simonginie altri. Tra le mostre più importanti: Roma,MACRO Testaccio La Pelanda; Biennale diVenezia, padiglione Lazio; Museo V. ColonnaPescara; Palazzo Frisacco Udine; Museo MenageS.Pietroburgo; Art Basel [email protected]

Useli Marco è nato nel 1983 a Nuoro. Attualmente studia e lavo-ra a Milano. Si è diplomato nel 2001 presso l’istituto Statale d’Arte“Francesco Ciusa” di Nuoro. Nel 2002 si trasferisce a Firenze,dove frequenta il corso di pittura presso l’Accademia di Belle Arti.Dopo essersi laureato, nel 2007, con una tesi sul sistema dell’ar-

te, ha vissuto a Londra fino al 2009. Ha partecipa-to a diverse rassegne d’arte e mostre personali. Ilsuo lavoro si contraddistingue per la particolaritàdella tecnica pittorica: utilizza un rullo che gli con-sente la realizzazione di corpose macchie che siripetono, logorandosi, nei diversi passaggi che lostrumento compie durante il percorrere del [email protected]

Manuela Vallicelli è nata ad Ancona nel 1971. Vive a Ravennadove si è diplomata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti. Hapartecipato a diverse esposizioni collettive e personali fra le quali:2011, Il respiro della Terra, Fucina Art Gallery, Pechino; Interminatispazi sovrumani silenzi, Galleria Ninapì Ravenna; 2010, ICCIE,Fiera Internazionale d’Arte, Pechino; 2010, Fondazione D’Ars,Milano; 2004, Polaroid in via di sviluppo, murale per la collezione

permanente del Museo d’Arte Paolo Pini, Milano;2008, World’s Artists, Galleria Artemisia, Nizza eMontecarlo; 2006, Album dei ricordi, GalleriaPittura Italiana, Milano; Take Five, Galleria Obraz,Milano; 2005, Il luogo zero dello scambi”, mostrasatellite di MiArt, Museo d’Arte Paolo Pini, Milano;2004, Arthur Rimbaud, 291 Gallery e New YorkUniversity, Londra.www.manuelavallicelli.wordpress.com

Cristina Volpi nasce nel 1975 a Saronno (Va). Vive e lavora traCastellanza e Milano. Compie i suoi studi presso l’Accademia diBelle Arti di Brera. Sviluppa una personale ricerca sul “filo” nel-l’arte contemporanea approfondendo, in particolar modo, l’ope-ra di L. Bourgeois e di A. Boetti. Lavora sul concetto di archeti-po femminile, sull’identità e sullo scorrere del tempo attraverso

mezzi quali l’ago e il filo, il tessuto, la carta e l’ac-querello. Ha un particolare interesse per le tecni-che di stampa e per il “libro d’artista”. Dal 2008partecipa a diverse rassegne d’arte tra le quali:Salon Primo 2008 di Brera; Premio Galleria SanFedele E quindi uscimmo a riveder le stelle, Milano2011. Galleria di riferimento: Galleria Santo Ficara,[email protected]

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le opere

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Interioritàacquerello su carta, 45x75 cm

Fabio AdaniCorreggio RE

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Continuitàolio su tela, 100x80 cm

Sonia AgostiVillanova sull’Arda PC

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Alessioolio su tela, 50x70 cm

Tobia AnzanelloMansuè TV

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Mia nonna con una bottiglia d’acquaolio e tecnica mista su tela. 94,5x92 cm

Esmeraldo BahaSavignano sul Rubicone FC

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Pele portuguesaacrilico su tela, 140x112 cm

Barbara BaronciniBologna

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Al n. 20olio e foglia d’argento su lamiera, 100x100 cm

Mauro BendandiRavenna

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Perle d’acqua di pioggiatecnica mista su tela, 60x120 cm

Rachele BiaggiMontecosaro MC

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Ballerinatecnica mista su tavola smaltata, 55x55 cm

Danilo BusiaNovellara RE

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Morte di una ninfa di libellulapenna biro su carta applicata su legno, 119x99 cm

Marcello CarràFerrara

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Taurusolio su tela, 120x100 cm

Giampaolo CarroliRavenna

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Dimore dello spirito vaganteolio su tela di juta, 90x110 cm

Saul CostaBolzano Vicentino VI

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Estinzionetecnica mista su tela, 100x80 cm

Mirko DadichRavenna

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Senza titolo 68acrilico su tela, 50x100 cm

Massimiliano ErreraBologna

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Il solco dei giornitecnica mista su carta applicata su tavola, 100x100 cm

Filippo Farneti Ravenna

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Raduraolio su tavola, 93x110 cm

Ettore FraniTermoli CB

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Sant’Anna in Begarellitecnica mista su tela, 120x90 cm

Stella (Stefania Gagliano) Venezia

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Lezione di vita (Frame 350)acrilico su tela, 120x80 cm

Lorenzo MarabiniImola BO

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Oops, l’hai fatto di nuovoacrilico e penna a china su carta, 100x70 cm

Lorenzo MassaraCatanzaro

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Corpi-Mondoacrilico e olio su tela, 70x80 cm

Eleonora MazzaSan Marino RSM

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Rattlesolio e acrilico su tela, 60x60 cm

Ignazio MazzeoTrapani

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Sacre visionicarbone su tavola, 120x73 cm

Riccardo NegriPoggio Rusco MN

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Senza titoloolio e matita su carta topografica, 105x120 cm

Mattia PajèMilano

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La prenatale incoscienzatecnica mista su tavola, 92x64 cm

Alberto PalasgoNoale VE

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Untitled n. 50acquerello su tela, 80x80 cm

Pietro PastoreMilano

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Deus absconditustecnica mista su tavola, 120x100 cm

Alessia PorfiriMacerata

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Peace on Earthacrilico su tela, 70x100 cm

Michele PudduCasalecchio di Reno BO

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In trappolaolio su tela, 50x70 cm

Banafsheh RahmaniTrieste

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Passaggiotecnica mista su tela, 100x100 cm

Marco TamburroIsernia

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Colluttorio n.83tecnica mista e rullata su tela, 100x70 cm

Marco UseliDorgali NU

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Azimuthtecnica mista su tela, 100x100 cm

Manuela VallicelliRavenna

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Memoro. Il velo di Mayatecnica mista su carta e seta, 100x70 cm

Cristina VolpiCastellanza VA

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1955 Corrado Corazza, Bologna

1956 Giuliano Manoni, RavennaFranco Miele, Roma

1957 Raffaele Costi, RomaFrancesco Verlicchi, Fusignano RA

1958 Mario Massarin, VeneziaManlio Serra, Roma

1959 Tino Pelloni, ModenaGiovanni Perbellini, VeronaBerto Ravotti, Mondovì CNErmanno Vanni, Modena

1960 Nino Gagliardi, RomaRomano Reviglio, Cherasco CNGiulio Ruffini, RavennaRenzo Sommaruga, Verona

1961 Mariano Benedetti, Ascoli PicenoMario Carletti, Cossato VCShingu Susumo, Giappone

1962 Tosco Andreini, Prato FIGino Croari, RomaMarcello Di Tomaso, UdineRiccardo Galluppo, Padova

1963 Giovanni Barbisan, TrevisoGiuseppe Cavallini, LivornoFrancesco Rossini, Ancona

1964 Stefano Cavallo, MilanoAndrea Gabbriellini, PisaGuido Onofri, Ravenna

1965 Vittorio Basigli, RavennaMario Benedetti, CremonaGuido Botta, AlessandriaMauro Cozzi, Firenze

1966 Ulisse Bugni, ForlìAlessandro Filippini, RomaNevio Nalin, FerraraNerio Tebano, RomaFranco Toscano, Roma

1967 Piero Albizzati, MilanoNevio Bedeschi, Faenza RAAlberto Cavallari, ModenaAdolfo Grassi, BariGiorgio Spada, Forlì

1968 Nino Andreoli, S. Benedetto delTronto AP

Vanni Ratti, S.Terenzio SPFrancesco Rossini, AnconaCostantino Spada, Sassari

1969 Paolo Brambilla, Casalecchio BOAlberto Cavallari, Modena

1970 Aldo Mari, MilanoMichele Toscano, RavennaUmberto Zaccaria, Modena

1971 Natale Filannino, FirenzeFerriano Giardini, Ravenna

1972 Vito Montanari, Terra del Sole FOPietro Ribaldone, Busto Arsizio VA

1973 Enzo Cescon, TrevisoAldino Salbaroli, Ravenna

1974 Elvio Bernardi, Riccione FOGiosuè Biancini, Arona NO

1975 Franco Patuzzi, VeronaGiorgio Rinaldini, Rimini

1976 Dorian Bettancini, RavennaGiulio Picelli, Milano

1977 Adolfo Grassi, BariGiorgio Spada, Forlì

1978 Giorgio Rinaldini, RiminiGiacomo Vieri, Prato FI

1979 Ivo Capozzi, MilanoRoberto La Carrubba, Roma

1980 Giorgio Rinaldini, Rimini

1981 Giuseppe Simionato, Giulianova TE

1982 Marcello Di Tomaso, Udine

1983 Anteo Tarantelli, Teramo

1984 Walter Coccetta, Terni

1985 Nazareno Cugurra, Roma

1986 Franco Sumberaz, Livorno

1987 Elio Carnevali, Pegognaga MN

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1988 Franco Chiarani, Arco TN

1989 Gaetano Tajariol, Cordenons PN

1990 Claudio Gotti, AlmennoSan Salvatore BG

1991 Elvio Zorzenon, Udine

1992 Giuseppe Siccardi, Padova

1993 Vanni Saltarelli, Saronno VA

1994 Temistocle Scola, Livorno

1995 Romano Bertelli, Ostiglia MN

1996 Renzo Codognotto, Codroipo UD

1997 Ido Erani, Vecchiazzano FOAlbino Reggiori, Laveno VA

1998 Franco Ferrari, ModenaGamal Gad Meleka, Vimodrone MI

1999 Nadia Cascini, ArezzoUgo Rassatti, Latisana UD

2000 Marino Collecchia, Montignoso MSGianni Gueggia, Castrezzato BS

Premio Marina di RavennaAlbo d’oro dei vincitori

Concorso di pittura estemporanea

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2003 Tommaso Cascella, Bomarzo VTBruno Ceccobelli, Todi PGMaurizio Di Feo, Gioia del Colle BAJean Gaudaire Thor, FranciaGraziano Pompili, Montecchio RE

2004 Ugo Nespolo, TorinoAurelio Caruso, PalermoLuigi Milani, RovigoHelmut Tollmann, Germania

Premi alla carrieraRenzo Morandi, RavennaConcetto Pozzati, Bologna

2005 Erio Carnevali, ModenaTommaso Cascella, Bomarzo VTEugenie Jan, FranciaFranck Moeglen, GermaniaFranco Sumberaz, LivornoAntonio Tamburro, Isernia

Premi alla carriera:Biagio Pancino, FranciaGermano Sartelli, Imola BO

2006 Lorenzo D’Angiolo, LuccaGiuliano Ghelli, FirenzeClaudie Lacks, FranciaGiuseppe Simonetti, Palermo

Premi alla carriera:Gabriella Benedini, MilanoAntonio Possenti, Lucca

2007 Franco Batacchi, VeneziaBernd Kaute, GermaniaTone Lapajne, SloveniaEnrico Manera, RomaFerran Selvaggio, Spagna

Premi alla carriera:Eugenio Carmi, MilanoHermann Nitsch, Austria

2008 Luca Alinari, FirenzeGiuliano Barbanti, MilanoDavide Benati, ModenaRenata Boero, MilanoNicola Carrino, RomaGiancarlo Cazzaniga, MilanoVittorio D’Augusta, RiminiEnrico Della Torre, MilanoGiosetta Fioroni, RomaWalter Fusi, Siena

Fathi Hassan, Fano PURomano Masoni, PisaMario Nanni, BolognaGiorgio Olivieri, VeronaMario Raciti, MilanoRino Sernaglia, MilanoMedhat Shafik, PaviaFausta Squatriti, MilanoTino Stefanoni, LeccoWalter Valentini, Milano

Premi alla carriera:Tullio Pericoli, MilanoAchille Perilli, Roma

2009 Laura Baldassari, RavennaCesare Baracca, Lugo RAXante Battaglia, MilanoEnnio Calabria, RomaPablo Echaurren, RomaMarco Gastini, TorinoFranco Guerzoni, ModenaMassimo Kaufmann, MilanoUgo la Pietra, MilanoEliana Maffei, GenovaRenzo Margonari, MantovaVittorio Mascalchi, RavennaFranco Mulas, RomaCarlo Nangeroni, MilanoKatja Noppes, MilanoLorenzo Piemonti, MilanoSergio Sermidi, MantovaVanni Spazzoli, RavennaGrazia Varisco, MilanoGiorgio Vicentini, Varese

Premi alla carriera:Gianfranco Baruchello, RomaGuido Strazza, Roma

2010 Premi alla carriera:Vasco Bendini, ParmaGeorges Mathieu, FranciaArnulf Rainer, Austria

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Rassegna di pittura

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Riconoscenza

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S.E.R.S. srlSOCIETÀ ESERCIZIO RIMORCHI

E SALVATAGGI

Marina di Ravenna

Mario Boccaccini

Terme di Punta Marina

Matteo Cavicchioli

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Finito di stampare nel mese di agosto 2011

da Grafiche MorandiFusignano (Ra)