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ITC “L. Palma” Corigliano Calabro Cs Scuola Polo per la Formazione CALABRIA AMBITO 0005 AMBITO TERRITORIALE N. 3 – Cosenza BISOGNI FORMATIVI Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti 2016/2019 RILEVAZIONE

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ITC “L. Palma” Corigliano Calabro CsScuola Polo per la Formazione

CALABRIA AMBITO 0005 AMBITO TERRITORIALE N. 3 – Cosenza

 

BISOGNI FORMATIVI

Piano Nazionale per la Formazione dei Docenti 2016/2019

RILEVAZIONE

Istituzioni Scolastiche AMBITO 0005 CALABRIA N Istituzione Scolastica Comune Dirigente Scolastico Referente Formazione1 I.C. Amendolara/Oriolo/Roseto Amendolara Carmen Ambriani Filomena Sarli2 I.C. Cariati Cariati Maria Brunetti Grillo Teresa

3 IIS “LS – IPSCT – ITE – ITI – IPSEO” Cariati Ornella Campana Leonardo Scarnato

4 I.C. “Troccoli” Lauropoli Cassano Emilia Amalia Mortati Giacinto Ciappetta5 I.C. B.Lanza – L.Milani Cassano Carmen Iannuzzi Carmen Iannuzzi6 IIS IPSIA-ITC-IPA-LC Cassano Anna Liporace Angela Ruggiero

7 I.C. Cassano ‘’Zanotti Bianco’’ – Sibari Cassano Rosanna Rizzo Francesco Pezzi

8 I.C. “V.Tieri” Corigliano Calabro Bombina Carmela Giudice Elvira Vizza9 IIS “F. Bruno” “G.Colosimo” Corigliano Calabro Pietro Antonio Maradei Anna Di Vico De Simone

10 I.C. “Erodoto” Corigliano Calabro Susanna Capalbo Assunta Santacaterina11 I.C. “Leonetti” Corigliano Calabro Susanna Capalbo Stella Maria Menga12 I.C. “Don Bosco” Corigliano Calabro Agostino Guzzo Maria Giovanna Rizzo13 IIS “N.Green – Falcone Borsellino” Corigliano Calabro Alfonso Costanza Rossana Pangos Villanueva14 I.C. “C. Guidi” Corigliano Calabro Giuseppina Silvana Sapia Emanuela Vittoria Santoro

15 ITC “L. Palma” Corigliano Calabro Cinzia D’Amico Aurelia Madeo Laura Sisca

16 I.C. “B. Bennardo” Cropalati Cinzia D’Amico Vittoria De Luca Giovanni Aiello

17 I.C. Crosia Mirto Crosia Rachele Anna Donnici Parrotta Anna

Istituzioni Scolastiche AMBITO 0005 CALABRIA

N Istituzione Scolastica Comune Dirigente Scolastico Referente Formazione

18 I.C. “Corrado Alvaro” Francavilla / Cerchiara Francavilla Marittima Maria Carmela Rugiano Mazzei Maria Teresa

19 Istituto Omnicomprensivo Longobucco Ornella Campana Luigi Agostino Zumpano

20 Istituto Omnicomprensivo Mandatoriccio Angelo Serafino Parrotta Angelo Serafino Parrotta

21 I.C. Rocca Imperiale / Montegiordano Rocca Imperiale Gianmarco D’Ambrosio Silvana Anania

22 I.C. “A. Amarelli” Rossano Tiziana Cerbino Tesoretta Salatino Rosa Capristo

23 I.C. n.3 Rossano Antonio Franco Pistoia Rosa Santoro

24 I.C. n. 2 Rossano Celestina D’Alessandro Maria Rosaria Nola

25 I.C. n. 1 Rossano Antonio Franco Pistoia Rosa Maria Golluscio

26 IIS “LS – LC – LA” Rossano Adriana Grispo Daniele Garofalo

27 IIS “ITAS – ITC” Rossano Anna Maria Di Cianni Rossella Scaramuzza

28 IIS “ITI – IPA – ITA” Rossano Pina De Martino Maria Gabriele

29 I.C. Corrado Alvaro Trebisacce Laura Gioia Fatima Ruggio

30 ITS “G. Filangieri” Trebisacce Consolata Piscitiello Andrea Canciello

31 Liceo Scientifico “G. Galilei” Trebisacce Elisabetta Cataldi Concetta Cardamone

32 IIS IPSIA – ITI “E. Aletti” Trebisacce Marilena Viggiano Pietro Salatino

33 IC “G. Pascoli” Villapiana Maria Carmela Rugiano Angela Teresa Napoli

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RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI

TEMATICHE DA APPROFONDIRE O COMPETENZE DA SVILUPPARE INDICATE DALLE SCUOLE DELL’AMBITO IN RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI NAZIONALI SCELTI E INSERITI NEL PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE ALLEGATO AL PTOF (risposte simili sono state raggruppate)1.

Autonomia didattica e organizzativa Percorsi di formazione e aggiornamento in riferimento alla progettazione di curricoli

verticali.

Migliorare le competenze e la fruizione da parte dell'utenza in base alle conoscenze di base.

Approfondimento della normativa vigente in materia

Percorso formativo per l'autonomia organizzativa e amministrativa

Nuove modalità organizzative e gestionali

• Competenze attese da sviluppare: costruzione di strumenti di monitoraggio congruenti con l'oggetto di valutazione; progettazione di efficaci e condivisi percorsi didattici mirati al miglioramento; autovalutazione della propria prestazione professionale.

• Formazione e approfondimenti sulla valutazione e autovalutazione d'istituto, RAV, piano di miglioramento, piano triennale dell'Offerta Formativa.• Dislessia amica• Miglioramento degli apprendimenti degli allievi• Omogeneità di valutazione all'interno del consiglio di classe e corrispondenza con le effettive

competenze dell'utenza.• Rubriche di osservazione -valutazione e certificazione delle competenze• Analisi delle più avanzate tecniche di valutazione e ipotesi di modalità di applicazione• Sviluppo di sperimentazioni didattiche mirate nelle scuole a partire dai dati sugli apprendimenti a

disposizione al fine di promuovere processi di innovazione e miglioramento • Implementazione di specifici strumenti di lavoro finalizzati al miglioramento dei processi di

insegnamento/apprendimento • Promozione e sviluppo di buone pratiche educative, didattiche, valutative tramite diffusione di

esperienze e confronto fra le scuole• Valutazione degli apprendimenti e delle competenze di cittadinanza• Tipologie di prove per competenze mirate a sviluppare le abilità degli assi culturali ed lo svolgimento delle prove invalsi.

2. Valutazione e Miglioramento (15 risposte)

• Approfondimento delle metodologie didattiche inclusive per la personalizzazione e l'individualizzazione dei percorsi di insegnamento/apprendimento• Formazione sulla didattica per competenze e sulle metodologie didattiche innovative• Programmazione e valutazione per competenze; metodologie laboratoriali• Curricolo verticale e progressione degli apprendimenti • Rubrica valutativa• L'uso delle nuove tecnologie• Sostenere la formazione di profili/funzioni professionali innovativi e differenziati in relazione alle

diverse dimensioni professionali legate all’ordine di scuola e/o alle discipline, definiti come strategici e prioritari, ponendo particolare attenzione agli aspetti metodologici di gestione innovativa

dell’ambiente di apprendimento; • Competenze che costituiscono il fondamento dell'unitarietà della “funzione docente” (psico-

pedagogiche, metodologico-didattiche, digitali, Competenze disciplinari) e che, secondo un approccio

lifelong learning, necessitano di continuo sviluppo• Strutturazione progettazioni centrate su competenze descrivili e valutabili• Metodologie innovative: Flipped Classroom, Cooperative Learning, Learning by doing, Idee

metodologiche proposte da Indire, EAS apprendimenti situati, didattica laboratoriale. • Il Metodo Feurstein: apprendere ad apprendere per sapersi adattare alle novità

3. Didattica per competenze e innovazione metodologica (20 risposte)

4. Lingue straniere (9 risposte)

• Metodologia CLIL

5. Competenze Digitali e nuovi ambienti di apprendimento(17 risposte)

Uso dei nuovi linguaggi e delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni Analisi Bisogni Formativi

Utilizzo piattaforme per la didattica

Formazione sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la didattica digitale integrata

Didattica e nuove tecnologie - l'innovazione digitale nell'amministrazione - dematerializzazione

Scenari e processi didattici per l'integrazione degli ambienti digitali per la didattica e l'uso di dispositivi individuali a scuola (BOYD ); sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa; ICT per l'inclusione

Strategie per la comunicazione didattica in classe

Imparare ad utilizzare la LIM come strumento utile ed efficace per la preparazione, l’organizzazione di lezioni e come valido strumento compensativo

Gestione informatica dell’attività didattica e delle attività funzionali all’insegnamento

Alternanza e Impresa Formativa Simulata

Miglioramento della relazione fra scuola e mondo del lavoro.

Individuazione degli interventi più opportuni in relazione alle possibilità offerte dal territorio

Progettazione percorsi alternanza scuola lavoro. Didattica ASL e imprenditorialità

Corsi mirati a sviluppare il concetto di apprendimento in attività permanente, in Lifelong-learning.

Lo stress dell’insegnante: guidare l’insegnante, curriculare e di sostegno, verso l’acquisizione di una maggiore autoconsapevolezza e controllo; insegnare a prevenire lo stress

Continuità e orientamento

Promuovere la formazione di un sistema integrato scuola-territorio

6. Scuola e Lavoro

7.Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale (7 risposte)

Formazione sulla cittadinanza attiva e sulla legalità

La legalità come competenza trasversale interdisciplinare

Ricerca di una sempre maggiore capacità inclusiva da parte di docenti e discendi attraverso strategie e metodologie didattiche all'avanguardia

Competenze di cittadinanze attive - cittadinanza globale: parità di genere, educazione ambientale, educazione alimentare e corretto stile di vita, educazione alla legalità

Gestione della classe

Promuovere un'innovazione validata e sostenibile

Educare alla legalità: la valorizzazione dell'ambiente fisico e il rispetto di sé.

8.Inclusione e disabilità (19 risposte)

Ideazione strumenti di monitoraggio PEI e PDP

Condivisione e corresponsabilità efficace dei PEI e dei PEP.

La scuola inclusiva: ambienti, relazioni, flessibilità; classi inclusive; didatttiche collaborative, differenziazione didattica, misure compensative e dispensative

Competenze riferite alla capacità di trasformare il diritto all’inserimento scolastico in un diritto ad una esperienza di apprendimento di qualità, in modo che la comunità scolastica possa fronteggiare le sfide che le tante diversità pongono sul piano culturale, relazionale, didattico, quali sono le alleanza da stringere, le reti da annodare, gli itinerari da percorrere sono le questioni più rilevanti da affrontare in un vero modello di scuola inclusiva.

Facilitare e sostenere i processi inclusivi e partecipativi all’interno delle istituzioni scolastiche, in un’ottica strutturale e sulla base di un processo di azioni sistematico che di fatto include tre principali aree: il settore dell’intercultura, il settore della disabilità, il settore del disagio.

Approcci didattici innovativi per l'inclusione.Percorsi di formazione per l’impiego di metodologie e strategie didattiche tali da promuovere le potenzialità, lo sviluppo della meta-cognizione e del problem solving negli alunni

Utilizzo della tecnologia per l’inclusione

Bes: la speciale normalità: fare in modo che la scuola colga in tempo le differenze e i bisogni speciali; organizzare una didattica il più possibile efficace e vicina alle reali esigenze di tutti gli studenti;

9.Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile (13 risposte)

Corsi formativi per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo

La comunicazione non violenta

Analisi fattori che generano dispersione e rischio

Conoscenza sempre maggiore del territorio in cui si opera, finalizzata alla prevenzione del disagio giovanile

Intelligenza emotiva e stili cognitivi, il curriculum dell'affettività

Le dinamiche dei gruppi di lavoro

Focus sulla prevenzione dell'abuso di sostanze (rapporti con il SERT- SERD del territorio) e di altri comportamenti a rischio (alimentazione, abuso di alcol…)

La centralità della famiglia nell’alleanza educativa

Empatia e relazioni contro la dispersione scolastica.

RILEVAZIONE ALTRI BISOGNI FORMATIVILA SCUOLA HA INSERITO NEL PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE

BISOGNI FORMATIVI NON COMPRESI NEGLI OBIETTIVI NAZIONALI PRIORITARI?

(6 risposte positive)Continuità educativa nella scuola del primo ciclo

Azione di orientamento e continuità

Sicurezza rivolta a tutto il personale: formazione obbligatoria, formazione generale e formazione specifica art. 20, comma 2, lett. h D. Lgs. n. 81/2008

La Comunicazione interna ed esterna per tutto il personale scolastico

"ERASMUS PLUS" PON 2014/2010

.Obiettivo regionale: riduzione del cheating

RILEVAZIONE ATTIVITA’ FORMATIVE IN ATTOSono state avviate , o sono in fase di avvio, attività formative organizzate

dalla singola scuola? (risposte simili sono state raggruppate)Didattica per competenze, disagio giovanile, bullismo, miglioramento, inclusione e disabilità, coesione sociale

Approcci didattici innovativi digitali. Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento. Curriculum Mapping

"Cara maestra ti scrivo...male" sulla DISGRAFIA e DSA in generale in collaborazione con l'Associazione "Graphé".

DISLESSIA AMICA

Progetto "cambia...menti" per la formazione del personale docente e dei genitori sulla dispersione scolastica

Integrazione, competenze chiave di cittadinanza (legalità), violenza sulle donne, uguaglianza dei diritti civili e umani

La costruzione del curricolo verticale per competenze e valutazione delle competenze

Uso didattico di Google

Verso il pensiero computazionale: Elementi di coding e di robotica

Corso per figure preposte alla prevenzione degli incendi e addetti al primo soccorso

EAS apprendimenti situati, Flipped classroom, didattica inclusiva, insegnamento efficace metodo gordon, storytelling

Corso di Fotogrammetria Digitale modulo1 ,2 e 3, Corso di Elettronica e Informatica" Noi e Arduino".

Corsi PNSD, Corso ECDL Utilizzo software didattico Kahoot ed altri. Fotogrammetria Digitale, Elettronica Noi e Arduino"

“DISPERSIONE SCOLASTICA: conoscerla, capirla, gestirla. La CURA è nella relazione empatica” .

WORKSHOP di Body Percussion.

RILEVAZIONE ATTIVITA' FORMATIVE IN ATTOSONO STATE AVVIATE, O SONO IN FASE DI AVVIO, ATTIVITA' FORMATIVE

PROMOSSE DA RETI DI SCUOLE?Formazione sulla didattica per competenze

“La cultura della valutazione: dal PDM alla scuola come Learning Organization” art. 27 comma 1 e 2 del D.M. 663 del 1 settembre 2016”

Progetto "Formazione, innovazione e crescita"

Inclusione e disabilità

Modelli innovativi per una didattica inclusiva

Progetto in rete "Pane, amore e fantasia"

Progetto "Cambia...menti" sulla dispersione scolastica

Modelli innovativi per una didattica inclusiva

"Includere, costruire, formare"

Didattica per l'inclusione Cts provincia di Cosenza

Clil,

Dislessia amica

SICUREZZALA SCUOLA HA INSERITO NEL PIANO TRIENNALE LA FORMAZIONE

MINIMAOBBLIGATORIA PER LA SICUREZZA SUL LAVORO? (risposte positive 27)

• Tutto ciò che è inerente l'art. 20 c. 2 lettera h del D.lgs 81 /2008• Formazione obbligatoria D.L.81/2008• Percorsi di formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.• Accordo Stato- Regioni Stipulata Convenzione con SPISAL di Rossano• Formazione di tutto il personale• Corso sulla sicurezza del lavoro di 12 H effettuato nel gennaio 2017• Tutte le attività obbligatorie rivolte ai docenti e rivolte agli alunni nell'ambito dell' alternanza scuola lavoro• Le attività saranno progettate e attuate insieme al responsabile della sicurezza• Prevenzione incendi e addetti al primo soccorso. I bisogni sono legati alla necessità di promuovere una

formazione aggiornata sia per chi ha già frequentato corsi in precedenza, sia a chi intende avvalersi di formazione specifica per meglio attuare la cultura della prevenzione e della sicurezza nella scuola

• Sarebbe utile approfondire aspetti concernenti la gestione delle emergenze ( primo soccorso)• Formazione specifica sulla sicurezza di cui all’Accordo Stato-Regioni D.Lgs. 81/08; D assistenza alla persona• Sicurezza e tecnica di pronto soccorso• Sicurezza: Formazione obbligatoria , formazione generale e formazione specifica • Verranno organizzati corsi per docenti e personale ata.• Corsi per salvaguardare la sicurezza a scuola(D:Lg81/2008) e Tecniche di primo soccorso• Tecniche di Primo soccorso • Sicurezza sui luoghi di lavoro Destinatari: docenti, ATA, studenti

Formazione in presenza(lezione, discussione, lavori di gruppo)

Lavoro in rete in modalità e-learning

Ricerca / Azione

Approfondimento personale

Approfondimento collegiale

Documentazione e restituzione con ricaduta nell’istituto

Progettazione

Altro

QUESITI E PROPOSTEUTILIZZARE QUESTA SEZIONE PER PORRE QUESITI E

DARE SUGGERIMENTI

Creare un ambiente di formazione " diffuso" attraverso corsi, in presenza e-learning,comunità di pratiche, diffusione di buone pratiche, facendo "girare " i formatori tra tutte le scuole della rete. Per dirla con le parole di Wenger: " un gruppo di persone che condividono una preoccupazione o la passione per qualcosa che fanno e imparano a farlo meglio manomano che interagiscono con regolarità" Grazie

Si propone per i dirigenti dell'ambito un incontro informativo sulla comunicazione non violenta

Grazie a tutte le scuole per la preziosa collaborazione