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POVIA IN CONSIGLIO: “LA FESTA È FINITA. IL DENARO NON GIRA” Scritto da La Redazione Lunedì 13 Maggio 2013 08:22 A tre giorni dalla modifica apportata in Consiglio comunale all’art. 6 del regolamento per la disciplina del referendum inerente la composizione della commissione che si pronuncerà circa la sua ammissibilità, il Comitato referendario organizza in Piazza Plebiscito una manifestazione per spiegare ai cittadini i “perché” del Referendum chiesto per non lasciare nelle mani della ditta privata che si è aggiudicato il bando e che in questi giorni sta inondando di “precetti” (800 sono già partiti e altrettanti ne stanno per essere inviati) relativi a presunti mancati pagamenti della Tarsu di ben dodici anni fa, che già in prima istanza porterà, a detta di G ianni Vasco , oltre 100.000,00 euro nelle tasche della Ce.r.in ( AGGIUDICATA GARA TRIBUTI. NON HA VINTO IL MIGLIOR OFFERENTE ), . Al danno del precetto che potrebbe portare al sequestro e al pignoramento dei beni, a 1 / 6

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POVIA IN CONSIGLIO: “LA FESTA È FINITA. IL DENARO NON GIRA”

Scritto da La RedazioneLunedì 13 Maggio 2013 08:22

A tre giorni dalla modifica apportata in Consiglio comunale all’art. 6 del regolamento perla disciplina del referendum inerente la composizione della commissione che si pronunceràcirca la sua ammissibilità, il Comitato referendario organizza inPiazza Plebiscito una manifestazione per spiegare ai cittadini i “perché” del Referendumchiesto per non lasciare nelle mani della ditta privata che si è aggiudicato il bando e che inquesti giorni sta inondando di “precetti” (800 sono già partiti e altrettanti ne stanno per essereinviati) relativi a presunti mancati pagamenti della Tarsu di ben dodici anni fa, che già in primaistanza porterà, a detta di Gianni Vasco, oltre 100.000,00 euro nelle tasche della Ce.r.in (AGGIUDICATA GARA TRIBUTI. NON HA VINTO IL MIGLIOR OFFERENTE), .

Al danno del precetto che potrebbe portare al sequestro e al pignoramento dei beni, a

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nche la beffa di spese legali che molti cittadini si accingono a sostenere per proprio contoe che lo stessoEnte comunale dovrà pagare in caso di ricorsi persi. Di questo, a onor del vero, non si è parlato molto in Consiglio, essendo “relegato”l’argomento alle comunicazioni iniziali e alle esternazioni di sindaco e consiglieri, passa però la proposta di discuterne “seriamente” con apposito punto nell’O.d.G delprossimo Consiglio, proposta avanzata dal consigliere Vito Falconeche - dopo aver accusato di demagogia e populismo coloro che usano in modo improprio imezzi di comunicazione - invita caldamente Povia a non dilungarsi in spiegazioni. “Chiariremo alla città tutti i passaggi che hanno portato alla consegna dei precetti - affermaFalcone -, passaggi obbligati nati da deliberazioni diGiunta e di Consiglio della precedente amministrazione, realizzi patrimoniali di residui attivi, di cui si è beneficiato per mantenere il bilancio integro, sarà nostracura e impegno in consiglio dare spiegazioni alla città”.

L’ingegner Vito Ludovico ricorda nel suo intervento lo scomparso Donato Milano, uomodi spessore politico che lo avviò alla politica. Il consigliere Gianno Vasco esprime il suo disappunto nello scoprire che il sindaco non ha lettola sua richiesta di chiarimenti sulla consegna dei precetti, di cui ha chiare le motivazionipolitiche ma non quelle tecniche. Chiede a carico di chi saranno i 100 euro delle spese legali diogni precetto, quindi annuncia - non essendo convinto dell'azionepolitica - di aver fatto ricorso suquesto argomento all'Autorità di vigilanza, evidenziando i vizi presenti nel bando e nel capitolato. Enzo Cuscito torna sui precetti e sottolinea i numeri (17mila quelli inviati nei vari comunidalla Ce.r.in in questi giorni), i diecigiorni dati come scadenzaper il pagamento della mora, il cui importo originale si è triplicato con spese legali stratosferiche e l’impossibilità di rateizzare le stesse. Torna, inoltre, a chiedere notizie sul mancato avvio del Consiglio comunale dei ragazzi. Dal "tunnel kafkiano" di Cuscito si passa all’alveo comunale di Filippo Tisci, che spostal’attenzione dai veri problemi della città preoccupandosi delle immagini diChe Guevarariprodotte in forma di stencil sui muri di Gioia e invitando il presidente del Consiglio Bradascio anon inserire last minutenuovi argomenti n

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ell’ordine del giorno. Claudio De Leonardis torna a parlare di Ospedale ed esorta il sindaco a prendereposizione in vista della perdita diservizi distrettuali, un’azione non imminente, ma “nell’aria”. Quanto ai servizi richiesti, pare certo un brusco ridimensionamentodegli stessi. Al riguardo del laboratorio di analisi, parrebbe previsto lo spostamento dell’attività in altri ospedali, lasciando in sede i servizi di prelievo e consegna dei referti. Sul servizio di mammografia sospesoda febbraio, solo un impegno verbale dalla Laddagaa trovare soluzioni. De Leonardis chiede quindi un sopralluogo nella zona del Seven, sia per i pericoli lasciati daicantieri aperti da mettere in sicurezza, che per le “colonie di roditori” ospitate dall’ex cantinasociale e le sterpaglie presenti nei fondi che insistono nella zona. Longo, torna sul tema tributi e ironizza sul fatto che ai tempi della sua amministrazione,di fronte all’atto di esternalizzazione della Ce.r.in sarebbero stati messi non solo i manifesti ma gli stessi amministratori “al muro”, e a crocifiggerli sarebbero stati molti degli esponenti dell’attuale amministrazione. Parla del paragone tra le vessazioni e intimidazioni della Ce.r.in e quelle di Equitalia, invita quindi a indire un Consiglio per trovare soluzioni al problema delle cartelle esattorialiemesse. Sottolinea, infine, i tagli ai contributi della festa patronalee assicura al sindaco il suo sostegno personale in Provincia per la richiest

a di contributi per il recupero ambientale della città. Donato Lucilla non torna sul tema Ce.r.in, chiede informazioni sull’onere di interruzionedei termini di prescrizione . “Se c’è notifica nel 2002, sono scaduti i termini di conservazione cartacea e, in caso dierrori, ci sono penalità. Al riguardo dell’incasso di residui attivi- afferma Lucilla -, mi chiedo perché non ci si attivi sul mattatoio, da cui non è entrato un solo euro, degli 80mila non versati." Ricorda, inoltre il bando nazionale per finanziare impianti sportivie ristrutturare il palazzetto dello sport e anche il campo Martucci presso cui allestire il campo darugby senza aumentare i costi di manutenzione. Il consigliere Erasmo Mancino evidenzia ancora una volta l’uso improprio dellecomunicazioni . Segnala che lo studio Loporcaro hadenunciato nel 2011 una situazione di pericolo per uno stabile in via Pecorella in quanto ci sonoinfiltrazioni che creano pregiudizio alla stabilità. Quindi si associa a quanto detto da Tisci, Longoe Falcone e chiede al sindaco di essere breve sui tributi, argomento da portare in Consiglio,anche se - considerando che da mesi si discute dell’argomento -

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sorge il sospetto che si sia preferito attendere l’assegnazione prima di portare in assiseun provvedimento così imp opolare e chiacchierato, vanificando ogni tentativo di interruzionedello stesso. -------------------------- Il sindaco Povia risponde. “In ossequio a una delibera di giunta del 2010 abbiamo inaugurato la palestra delVillaggio Azzurro , in Regione è stato confermato il finanziamento di 2milioni e 200milaeuro per completare via Roma e realizzare ilparcheggio di scambiocon fondi Fesr e non in project financing e un parcheggio all’interno dello spazio ferroviario. Dall’Acquedotto pugliese saranno stanziati 2milioni e 400 mila euro per il trattamentodelle acquepost depurazione del depuratore industriale e cittadino che verranno convogliate verso Lama San Giorgio e 500mila euro per l’esproprio a valle del depuratore. Metteremo così fine a una sterile polemica di qualche soggetto locale e trasformeremo i sei o sette ettari espropriati e gli undici dei campi di spandimento, inoasi naturalistiche. Lunedì sarà firmato il disciplinare che assegna i fondi relativi alla sistemazione di areeambientali compromesse. Verrà inoltre individuat

o lo spazio e le risorse per creare il campo da rugby”. “Detto questo - parte all’attacco il sindaco -, non so quanti di voi sanno che la Corte deiConti ha bocciato due decreti del governo tecnico legati allo sviluppo e alla copertura sulprovvedimento di stabilità. Chi non porta occhiali da sole e osserva, comprende che la festa è finita, il denaro non gira più e a ottobre il sistema della politica nazionale è arischio default. Di contro in ragione di un femminicidio, un assassino è stato scarcerato. Siamo in declino, vedo il sorrisino beffardo di chi non capisce. Attenzione, nel momento in cui reclamiamo sulle questioni di riscuotere quello che è dovuto, cirendiamo conto che chiediamo il pagamento di oneri di urbanizzazione a imprenditori deiquali si sta perorando il diniego della concessione edilizia in Provinciae che essendo scaduti i termini potrebbero adire a vie legali. Siamo in fase critica, chiediamo anome di norme incomprensibili di annullare permessi a costruire e nel frattempo il pagamento dioneri di urbanizzazione a imprenditori cui stiamo negando il permesso a costruire, questo anchea fronte di danni erariali che potrebbero intervenire”. “Riguardo alla Ce.r.in. - entra nel tema più scottante il sindaco - le cartelle

esattoriali non c’entrano con l’affidamento all’esterno, di cui non abbiamo ancorasottoscritto il contratto. Venga detto, questo, agli amici del Comitato. Qualcuno sta collegando in malafede le questioni. Sappiamo di cosa stiamo parlando? Sitratta di Tarsu non pagata nel ‘99, l’accertamento e il precetto sono arrivati dopo, la crisi ce l’abbiamo oggi. Il ruolo emesso dura5 anni ed il bilancio del 2000 è stato fatto sulla base del ruolo emesso. Molti vengono motivati aprotestare senza sapere. Giunti alla richiesta ordinaria, se non paghi ti arriva il sollecito, dopodue anni, quando non paghi, ti arriva l’avviso di accertamento, non puoi non conservare unaricevuta di ingiunzione di pagamento, solo dopo arriva il precetto. Non dibatterò sulle spese legali, i 100 euro per atto fanno parte di un contrato in essere. Sull’onere della prova, se questa cosa ti è arrivata nei cinque anni precedenti, l’interruzione ticonsente di mandarli a ruolo nei successivi 10 anni. Chi non ha pagato dal 1999 al 2003, sta creando problemi alla città. Sono soldi che abbiamo nei residui attivi che ci hanno consentito di mantenere il patto distabilità. C

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hi viene a pagare e ha pagato, lo può dimostrare. A coloro che con la sfera di cristallo hannoindovinato che avrebbe vinto la stessa ditta, rispondo che deve finire la stagione nella quale seuno non è d’accordo, l’altro è un delinquente. Fino a prova contraria non ci si può permettere disollevare fango. E’ vero, ho detto che ilComitato referendario è una pagliacciata. Abbiamo la consapevolezza di quello chestiamo facendo ”. Riguardo alle altre comunicazioni, rende onore al merito a Donato Milano, risponde a Cuscitoche il Consiglio comunale dei ragazzi verrà attivatodal prossimo anno scolastico se si supereranno veti e veti incrociati per problemi economici. “Sulla questione sanitaria, finiamola di fare Orazi e Curiazi, la sanità è una utilità per tutti,non possiamo non vedere che in realtà una serie di questioni sul tappeto sono sospese, non c’è denaro circolante. La regione Puglia ha sforato il piano di stabilità. E tuttavia, siccome l’impegno se lo sono accollato, ci attiveremo”.

“Per il Comitato feste Patronali - continua il sindaco -, i bagni chimici hanno un costo di1.300 euroche dovremo inserire sul capitolo della cultura o delle attività di promozione, e che prima eranoa carico dell’U.T.C.”. “Non ci siamo sottratti a finanziare con dignità la festa. Abbiamo anche in corso la strutturadel concorso Argento, il cooking fest a metà di giugno. Riguardo al Bando nazionale per gli impianti sportivi, l’assessore per primo ha avvisato tutte le scuole affinché si attivino e aderiscano in quanto ilbando si chiude a metà giugno. Stiamo valutando un Leasing in costruendo per il rifacimento del manto di erba sintetica,la tribuna, il solaio del palazzetto e il parquet. E’ una struttura finanziaria che ci consente di pagare rette a un privato senza intaccare il pattodi stabilità”. “Invito tutti a disinnescare la bomba sociale - conclude il sindaco -, evitiamo che lefrustrazioni di chi voleva far politica e non ci riusciva. Siamo obbligati a farlo, ho una stupenda carriera di natura politica e quando questo dà fastidioa qualcuno, questo mi esalta di più”.

Tornando ai punti all’ordine del giorno, risulta approvato il rendiconto di gestione riferitoall’esercizio 2012, bilancio chiuso, stando ai dati resipubblici dal dottor Giuseppe Santoiemma con avanzo 4 milioni e 783mila euro, sommatoria di tutti le gestioni degli anni passati, di questi sono vincolati 2 milioni e 900mila euro,di cui un milione e 170 mila euro anticipati per l’espropriazione dei terreni occupati dallaMeridional Grigliati- società che parrebbe aver acquistato il Bari - (LA MERIDIONALE GRIGLIATI, GIOIESE, ACQUISTA IL BARI CALCIO) che devono essere restituiti dagli occupanti dei suoli. “Ci può essere un’area di rischio - afferma Santoiemma - e il giudice può vederci riconosciutaquesta somma, contabilmente è un residuo attivo manon lo utilizziamo , poi ci sono 817milaeuro di Ici accertati, un fondo svalutazione crediti di 236mila euro, residui antecedenti gli ultimi 5anni, 81mila da recuperarsi dagli oneri del

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Macello, insieme a 91mila somme da recuperare e 200mila del centro cottura rivenienti dallavendita Palmentullo. 286mila sono economie di investimenti in conto capitale. In sintesi c’è unavanzo degli anni passati di 2 milioni 590 euro vincolati e un milione e 900mila disponibiliin liquidi ed esigibili. Della gestione 2012 abbiamo 635mila. L’ente ha destinato 620mila euro di oneri diurbanizzazione per spesa corrente, ne sono stati usati solo 148mila in quanto gli introiti sono stati nettamente al di sotto di quanto stimato dall’U.T.C.”. “Un milione e 820mila euro - conclude Santoiemma - è l’avanzo di amministrazionesuddiviso per pagare i debiti fuori bilancio tra cui l’esproprio d’Ayala (un milione di euro),230mila per condizionatori, 250mila per cofinanziare Piazza Kennedy e 290mila per le ratearretrate della piscina comunale”. La discussione si è poi dilungata nei chiarimenti chiesti sulle voci in bilancio, dopo di che laregistrazione della diretta streaming si interrompe(non si capisce bene il perché) nel bel mezzo di una interessante discussione sui debiti della Spese a chi non era presente non è dato sapere come è andata a finire.  

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