Positanonews Cartaceo _06- 19 dicembre 2012

2013 IN CORSA PER LE ELEZIONI

ANNO 1 - N° 6€ 1,00

QUINDICINALE DELLE DUE COSTIERE

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19 Dicembre 2012Mercoledì

POSITANONEWS TI AUGURA BUONE FESTE! CON QUESTO GIORNALE ALLA PASTICCERIA PANSA

DI AMALFI RICEVERAI UN DOLCE.

Siamo in corsa. Per evitare il baratro economico e per le elezioni improvvi-se che ci sono cadute addosso men-tre ci affanniamo a sopravvivere. La-sciamo un 2012 diffi cile per guardare ad un 2013 positivamente, ma le pro-spettive non sono le migliori. La cor-sa per le elezioni anticipate a febbraio volute da un Berlusconi, che sembra uscito da un fi lm dell’horror con un PDL in dissoluzione, sembrano fatte apposta per non farci ragionare. La classe politica vuole autoconservarsi, e le primarie del PD con la conferma di Bersani simbolo dell’apparato, ne è un’ulteriore dimostrazione. Teme ogni minaccia dell’opinione pubblica, cerca di punire la stampa libera ed i giornalisti, invece di ridurre gli scan-dali, a cominciare dalla possibilità di andare in pensione dopo solo cinque anni, mentre un lavoratore rischia di morire prima di vedere la sua, spo-sta anche Sanremo, magari temendo qualche canzone polemica o qual-che battuta di qualche comico che la possa mettere in crisi. E mentre i partiti tradizionali sono crollati, com-presa l’IDV, è proprio un comico una

delle principali minacce di questa classe politica. Le elezioni sono state anticipate per impedire a Grillo e al Movimento 5 Stelle di candidarsi? È questa la domanda dei grillini. Intanto De Magistris fa nascere gli “arancio-ni” mentre a Scampia uccidono e lo Stato si dimostra impotente. Diffi ci-le essere ottimisti. Da noi si vota a Sant’Agnello in Penisola sorrentina e a Scala in Costiera amalfi tana, per le politiche il territorio potrebbe essere orfano di rappresentanti in Parlamen-to, diffi cile per Palagiano e Di Nardo essere eletti con un IDV ridotto ai minimi termini, mentre è tramontata la candidatura del sindaco di Piano di Sorrento Giovanni Ruggiero come candidato dei sindaci ed è incerto il destino del senatore Lauro. Ma du-rante le feste può succedere di tutto e le chiacchiere, che fanno parte an-che di precise strategie, sono tante. Noi ci vediamo online tutti i giorni, sul cartaceo a metà gennaio con i nomi certi e a febbraio con un nuovo (?) Governo. Incrociando le dita per il fu-turo... Buon 2013!

Michele Cinque (Direttore)

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META: CHIUSIMETA: CHIUSIPER LE FESTEPER LE FESTE

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Meta: un Natale senza eventidalla Redazione

Le festività natalizie sono ormai alle porte e l’unico Comune della Penisola Sorren-tina che sembrerebbe non aver ancora uffi cializzato eventi e iniziative natalizie è quello di Meta. Negli anni scorsi si ri-cordano libretti e opuscoli informativi per invitare la cittadinanza a partecipare alle manifestazioni promosse dall’amministra-zione comunale, ed eventi di grande suc-cesso, come l’esibizione del coro Gospel con la corista di Zucchero Fornaciari nella Basilica della Madonna del Lauro. Attual-mente il sito del comune di Meta è del

tutto sprovvisto di un programma natali-zio. Tra i fautori delle iniziative e delle idee c’era l’ex assessore Agnello Di Capua. Ex, appunto, da quando lo scorso mese, a causa di profonde divergenze con la giunta Trapani, gli è stata revocata la cari-ca di assessore. Pur essendo il suo inca-rico quello di assessore all’urbanistica Di Capua si è sempre occupato di turismo, cultura e spettacolo. Per questo motivo, vista la totale assenza di un programma di eventi natalizi abbiamo chiesto all’ex assessore cosa pensasse di questo inu-

suale mancanza. “Effettivamente – dichia-ra Di Capua – noto che la cultura, anche quella legata alle nostre tradizioni locali, sembra essere in uno stato di trascuratez-za. Negli anni scorsi con appena 10.000 euro, grazie alla collaborazione di giovani associazioni riuscivamo ad organizzare anche eventi di un certo spessore. Sono rammaricato dal fatto che questa ammi-nistrazione consideri la cultura come un aspetto di secondo rilievo su cui non inve-stire. La collettività però non può crescere senza cultura”.

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Per l’inizio del 2013 ci dovrebbe essere una svolta. Tutto è partito dalla morte, tuttora circondata da misteri, di Carmela Stinga. I medici legali che hanno accer-tato lo stato del suo corpo ne sono usciti con descrizioni sconvolgenti, la donna sembrava essere stata massacrata, ma anche quello che è successo dopo il ri-covero è circondato da dubbi Ci sono medici indagati per come è stata soccor-sa e la vicenda verrà sottoposta al vaglio della magistratura, anche se, ne siamo certi, non tutti i misteri verranno svelati. Degno di nota il lavoro della commissione parlamentare sugli errori sanitari, presie-duta dall’onorevole sorrentino dell’Italia dei Valori, Antonio Palagiano. In molti, fra medici, dirigenti dell’Asl e direttori am-ministrativi, sono stati convocati a Roma nel corso delle ultime settimane. Adesso, oltre alla documentazione acquisita con un intervento della Guardia di Finanza negli ospedali di Sorrento e Vico Equen-se, ci sono da analizzare le testimonianze raccolte proprio dalla commissione par-lamentare. Le indagini sono alla svolta perché la serie di interrogatori si è per il momento conclusa. Ascoltate sei per-sone, «divise» in due differenti sedute di

lavoro. Innanzitutto, a dover rispondere alle domande della commissione, è sta-to chiamato l’architetto Sebastiano Don-narumma, direttore dell’unità operativa complessa per la gestione ed ottimizza-zione del patrimonio territoriale dell’Asl Napoli 3 Sud. A seguire convocazione anche per Luigi Gargiulo, direttore gene-rale della Fondazione Sorrento. E poi An-tonio Caccia, medico anestesista in forza all’ospedale «Santa Maria della Miseri-cordia» di Sorrento. La seconda «tran-che» di audizioni si è aperta con la testi-monianza del dottor Francesco Di Palma, direttore amministrativo degli ospedali riuniti dell’area della Penisola sorrentina. Spazio poi al dottor Alberto Di Capua, in passato esponente di primo piano dei vertici amministrativi dei plessi ospeda-lieri (è stato direttore amministrativo degli ospedali riuniti). Senza dimenticare l’au-

dizione di Maurizio D’Amora. Il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud. Ci sono tante vicende da mettere in luce, per esempio quella degli anestesisti, trasfe-riti in massa, il funzionamento dei mac-chinari, le gestioni dei reparti, a volte con vere e proprie guerre sotterranee per occupare un piano o l’altro, per fi nire a vere e proprie vicende di malasanità che non dovrebbero travolgere però il lavoro di tanti professionisti comunque seri e coscienziosi. In tutto questo si innesta anche l’Ospedale Unico della Penisola sorrentina: forse l’opera di Vincenzo Iac-carino è ad una svolta con il voto dei co-muni per dar l’ok al progetto. Due binari di due vicende che potrebbero incrociarsi per una svolta in positiva per il 2013, fare giustizia e portare un rinnovamento nel campo sanitario.

dalla Redazione

PENISOLA

Un autentico terremoto si sta abbattendo sul Comune di Massa Lubrense. Il sin-daco Leone Gargiulo, i suoi stretti fami-liari, assessori e funzionari oggetto di un dettagliato ed articolato esposto inviato alla Prefettura di Napoli che ha disposto immediatamente una indagine e girato alla Procura di Torre Annunziata l’incarta-mento. Una serie di atti riguardanti lavori edili, autorizzazioni all’esercizio di attività turistiche-ricettive, consulenze e proget-tazioni sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sorrento. I militari stanno analizzando una serie di faldoni e acqui-sendo copie in diversi uffi ci del Comune di Massa Lubrense. L’indagine nono-stante interessi una serie consistente di persone e riguardi diversi uffi ci del Palaz-zo Municipale è mirata, talmente mirata da essere chirurgica. Non un setaccio sull’intero operato dell’Amministrazione alla ricerca di qualcosa che non va ma una ricerca specifi ca su carte riguardan-ti atti amministrativi rilasciati in favore di immobili ed attività facenti capo al Sin-daco Leone Gargiulo,a suoi strettissimi familiari ed affi ni. Ma c’è di più. Consu-lenze professionali, progettazioni, inte-ressi di assessori sono anch’esse ogget-to di indagine. Dal corposo e dettagliato esposto non sono usciti indenni diversi

funzionari del Comune con incarichi di vertice. È proprio il caso di dire “la storia si ripete”; a distanza di un paio d’anni, da un altro dettagliato esposto su presunte attività edilizie abusive del primo citta-dino in località Caselle a Marciano, con trasformazione di un vecchio manufatto agricolo in un modernissimo “residence”, che portò alla profanazione,verifi ca e quantifi cate con corposa documentazio-ne da parte dell’ uffi cio tecnico comunale e dai carabinieri della locale stazione con successive ordinanze di sospensione. Le sospensioni sono state poi “sanate”, re-sta fuori per adesso la piscina . Un ciclone. A dar vita a tutto questo un corposo e dettagliato esposto anonimo. si parla di una mezza dozzina di fogli, fi tti fi tti di fatti e misfatti. Un dossier talmen-te corposo, dettagliato e preciso da far pensare all’opera di un “corvo”. L’ipotesi più accreditata è che lo stesso corvo ha il suo nido proprio all’interno del Palazzo Municipale di Piazza Vescovado. Le piste sono due. C’è quella politica, relativa ad una guerra strisciante nata già durante la campagna elettorale nelle fi le della mag-gioranza ed ormai arrivata alla resa dei conti. Oggetto del contendere il tesoretto di voti di Insieme per Massa Lubrense e soprattutto la leadership del gruppo tra poco più di due anni. La seconda pista,

sempre interna, che vedrebbe un dipen-dente comunale “non allineato” che per crisi di coscienza o per risentimento ha deciso di colpire il vertice dell’Ammini-strazione. Le indagini sono appena partite. Anche se nell’assoluto riserbo degli inquirenti, il numero di persone coinvolte ed il nume-ro di atti consultati è talmente voluminoso che all’interno delle mura del municipio, anche se con discrezione, non si parla d’altro. Quali saranno gli sviluppi e troppo presto per dirlo. Nel frattempo la “barca” della dynasty Gargiulo ormeggiata nel porto di Marina della Lobra,in questi gior-ni, è salpata per altri lidi. È proprio il caso di dire “Anche i ricchi piangono”.

Ciriface

Bufera al comune di Massa Lubrense

Piano di Sorrento: la TIM fuori usoLinee TIM fuori combattimento. I cellulari funzionano a singhiozzo, comportando danni e spese agli utenti. Ma chi li rimborsa? Da almeno due giorni nel centro del-la Penisola sorrentina si registrano malfunzionamenti della compagnia telefonica TIM. I telefonini che hanno sim della Telecom Italia Mobile però non sono disattivi del tutto, permettono la chiamata (e quindi la spesa di soldi) ma inspiegabilmen-te o non si sente il destinatario della chiamata o non si sente chi la effettua. Il servizio di sms, stranamente, sembra funzionare normalmente. A parte il disagio apportato a chi oramai lavora con i telefoni cellulari con danni alle attività lavora-tive sociali e comunicative, c’è anche la spesa che viene comunque sostenuta, in quanto la linea con l’altro cellulare viene comunque attivata, anche se non funziona quasi mai l’audio in ricezione o in partenza. Insomma, oltre al danno la beffa nella spesa e della bolletta.

I misteri della morte di Carmela Stinga


SORRENTO

Viale Nizza: no al ripristino del cordolo

Una vera boccata d’aria per le numerose attività commerciali lungo Viale Nizza da quando l’amministrazione comunale ha deciso di eliminare, sebbene momenta-neamente, il cordolo all’incrocio di Ma-rano. Sono ormai vari mesi che il cordolo spar-titraffi co è stato rimosso dal quadrivio per consentire di deviare una parte del traffi co da via Degli Aranci nel Viale Niz-za come avveniva prima della messa in opera del cordolo. La decisione fu presa onde consentire una maggiore fl uidità del traffi co lungo il Corso Italia fi no Meta in occasione dei lavori di metanizzazione lungo il territorio della penisola. Come è noto il dispositivo fu installato dalla am-ministrazione dell’ex Sindaco Fiorentino,

onde evitare la forte congestione di traffi -co in quella zona della città ed i numerosi incidenti che si verifi cavano costante-mente all’incrocio. Il dispositivo incana-lava il traffi co da via Degli Aranci in dire-zione Napoli evitando di proseguire per il viale Nizza. Secondo i commercianti invece tale “trovata” non incrementava affatto la sicurezza ed inoltre i risultati in termini di decongestionamento del traf-fi co non sono stati molto rilevanti. Men-tre altresì provocava una forte perdita, in termini economici e di produttività, per gli esercenti di Viale Nizza, i quali hanno risentito in maniera concreta della forte diminuzione di affl uenza di potenzia-li clienti provenienti dalle zone limitrofe, attraversando la traffi cata via Degli Aran-ci. La questione come è noto ha avuto per un lungo periodo un forte risalto in città, con da un lato le dure proteste dei commercianti avvallati dall’Opposizione; mentre dall’altro lato l’amministrazione che non ha voluto in nessuna maniera cedere sulla rimozione della direzione obbligatoria verso Sant’Agnello. A lungo andare si è avuto un lento declino del-

le numerose attività lungo il viale. Infat-ti la mancanza di movimento dovuto al passaggio delle auto ha portato parec-chi esercizi a chiudere i battenti, mentre quelli sopravvissuti lottavano quotidiana-mente per la sopravvivenza. Con l’arrivo della metanizzazione si è dovuto riaprire di nuovo il Viale Nizza al traffi co di via Degli Aranci con il ritorno in massa degli automobilisti e il conseguente incremen-to di attività per gli esercizi commerciali. Purtroppo, con il termine dei lavori, l’am-ministrazione sembra decisa al ripristino del cordolo al quadrivio di Marano e per i commercianti si potrebbe prospettare il ritorno alla situazione alquanto critica di prima. Ma stavolta a quanto pare i com-mercianti sono decisi a dare battaglia e non sottostare alla decisione dell’ammi-nistrazione. Si spera che tuttavia il buon senso possa guidare i nostri ammini-stratori nel risolvere tale problematica che agli occhi dei cittadini sembrerebbe di facile soluzione, con la costante pre-senza di un Vigile Urbano al quadrivio di Marano. Come si usava “ai bei tempi” ....

di Salvatore Caccaviello

“Una delle raccomandazioni che la ma-estra insegna a scuola è: leggete bene, capite e poi commentate. È rileggendo bene le ultime dichiarazio-ni del Sindaco Cuomo e dell’assessore Apreda che viene il legittimo dubbio se si tratti dell’ennesimo bluff per tacitare, almeno per un po’, le ormai diffuse voci sull’incapacità dell’Amministrazione nel condurre sul giusto binario questa vi-cenda, che dimostra come la scuola ed i bambini non siano mai stati una priorità politica per dieci anni di Amministrazione Fiorentino e poi in tre di Cuomo.Comune denominatore l’Assessore Apreda ora dell’UDC? Forse no, ma chi è responsabile allora? Lo dica il Sindaco Cuomo e soprattutto prenda provvedimenti!”.A dichiararlo è Francesco Schisano, il genitore cittadino che nel Settembre di 3 anni fa (era il 2009) corse dai Carabinieri

proprio all’apertura dell’anno scolastico perché centinaia di bambini furono co-stretti ad uscire da un varco di sicurez-za, mentre tutte le altre uscite compreso il portone principale, erano bloccate dai lavori di rifacimento della facciata iniziati proprio pochi giorni prima.Ma facciamo ancora un passetto indietro. Perché c’erano quei lavori alla facciata? Nell’aprile precedente si erano stacca-ti dei cornicioni caduti pericolosamente proprio durante l’entrata dei bambini. Gli operai del Comune transennarono un breve tratto del perimetro dell’Istitu-to. Come se i cornicioni non potessero cadere anche da altre parti! E si conti-nuò l’anno scolastico come niente fos-se accaduto. Trascorse un’intera estate e solo una settimana prima dell’inizio della scuola in settembre si montarono le impalcature. Perché? A questo le Am-ministrazioni di centro destra mai hanno risposto, mai individuato i responsabili. Ma poi a settembre i Carabinieri chiusero la scuola. Fu ricavata un’ulteriore usci-ta “di fortuna” e si ricrearono le minime condizioni di sicurezza. Ma l’inchiesta era partita. E così il 5 dicembre 2009 un magistrato, trovatosi a decidere sulla vi-cenda con l’ausilio di un nuovo tecnico decise di chiudere l’edifi cio per mancan-

za dei requisiti di sicurezza previsti dalla Legge. Peraltro già nel 2003-2004 (die-ci anni fa!!!) ci furono articoli di stampa locale che raccoglievano le doglianze di molti genitori preoccupati per quell’edifi -cio. Ma torniamo ad oggi. Dichiara Fran-cesco Schisano: “Ho letto che è stato fatto un verbale di consegna parziale dei lavori! Che cosa vuol dire ‘parziale’? Che cosa comporterà? Certamente ul-teriori ritardi nella migliore delle ipotesi! Speriamo non il blocco dei lavori in cor-so perché magari si è scoperta qualche anomalia progettuale.Chiarisca il sindaco Cuomo. Senza fare promesse. Dica la verità ai cittadini, ge-nitori e bambini! Oppure prenda atto d’aver fallito su tutta la linea e si dimetta.È certo comunque che anche il prossimo settembre 2013 la scuola Vittorio Vene-to sarà ancora chiusa perché, ammesso che il Progetto Esecutivo venga depo-sitato dovranno trascorrere 60 giorni e dopo soltanto potranno cominciare vera-mente i lavori ‘completi’ oggetto di gara.Ne consegue che essendo previsti 9 mesi per il completamento delle opere siamo già oltre l’inizio del prossimo anno scolastico 2013-2014. E saranno passati quattro lunghi anni!”.

dalla Redazione

Continua il bluff sulla scuola Vittorio Veneto

POSITANONEWS ( www.positanonews.it ), registrata presso il Tribunale di Salerno N. 6 del 25/01/2006, edita da Positanonews Comunication con sede in Via Monsignor Saverio Cinque n. 29 Positano (SA). Direttore responsabile Michele Cinque Caporedattrice Enrica Russo Editore Antonio D’Urso Direttrice Editoriale Paola d’ Esposito. Stampato in proprio. Quindicinale anno 1 numero 6. Prossima Uscita Mercoledi’ 17 Gennaio 2013.

Nota per inviare notizie o eventi usa il link “Segnala notizia” su in alto la testata di Positanonews. Per la pubblicità sul cartaceo, sull’online o sui video di Positanonews.it [email protected]


PENISOLA

Sant’Agnello al voto con Positanonews. Un sondaggio lanciato sul nostro sito per le primarie delle elezioni a sindaco sta di-ventando davvero interessante: crollo del “pentito” Gnarra, fuoriuscito dal gruppo di Sagristani (secondo i Sagristani boys

è causa del suo desiderio di candidarsi lui a sindaco) si è riavvicinato a Orlando dichiarandosi pentito e chiedendo scusa per averlo fatto cadere; successo invece per gruppo di Orlando, dove si profi la una vera e propria sfi da con Coppola 71, fra l’altro più ben visto da Gnarra, con una novità, è stato acclamato a gran voce Antonino Coppola e con lui la redazio-ne ha deciso di inserire altre new entry. Coppola e Orlando stanno dominando alternativamente la scena, fra di loro una specie di primarie online, poi Sagristani, Siviero, Moscovicci e Gnarra. Tra i meno votati della prima fase sorprende Gnarra di cui si parlava come candidato anche in Parlamento. Il 14 sera abbiamo ag-giunto altri nomi indicati dai lettori sul

web fra cui Antonio Coppola (segnalato da cinque persone come mancante nel sondaggio, ndr), Michele Vitiello, pre-sidente Forum dei Giovani, che ha avu-to un vero e proprio boom, Giuseppe Coppola, Castellano, Esposito, Rosario Salerno e l’avvocato Silvia De Angelis (moglie di Orlando, unica donna indi-cata dal web anche se non dovrebbe candidarsi lasciando il posto al marito). Ricordiamo che il prossimo consiglio sarà composto da dieci persone, sette per la maggioranza e tre per la mino-ranza. La lista di dieci persone, di cui un terzo al femminile, è una vera e pro-pria caccia alle donne, l’unica presente e attiva sul web e sui media non sarà candidata, diffi cile capire chi ci sarà.

Meta e Sant’Agnello. Strade chiuse con disagi di tutti i tipi in Penisola sorrentina a cominciare dalla mancanza di informa-zione. Oltre ai disastri naturali, abbiamo anche l’ignavia e l’indifferenza. L’annun-cio è stato dato da Positanonews il 15 settembre ma nessuno per due giorni ne ha parlato. A Sant’Agnello si è verifi ca-to un improvviso cedimento della stra-da nei pressi dell’Ospedale con disagi soprattutto per i santanellesi, ma anche per chi vuole raggiungere Sorrento. Il tratto di strada di Via Dei Pini è stato im-mediatamente transennato ed il traffi co deviato. Il cedimento interessa un tratto di carreggiata che limita il marciapiede

proprio di fronte all’ingresso dell’ ambu-latorio. Come si ricorda Via dei Pini già in passato è stata protagonista di vari sprofondamenti. La natura del sottosuolo tufaceo e le intense piogge di quest’ulti-mo periodo sono molto probabilmente le cause dell’inizio dell’attuale collasso del-la carreggiata. Tutta la zona al momento è sotto controllo e monitorata dalle Forze dell’Ordine. Il traffi co da e per Napoli e Costiera amalfi tana è stato completa-mente dirottato lungo Corso Italia, con forti ripercussioni lungo tutto il territorio peninsulare. A Meta invece via Flavio Gioia chiusa senza far lavori ma tanti disagi. I mezzi

pubblici non possono percorrere la stra-da, lasciando gli studenti ed i pendolari della circumvesuviana a piedi, anche gli studenti del Liceo Classico e chi lavora ha problemi. Perché tanto tempo e per-ché spesso non c’e nessuno sul posto né a lavorare né a controllare?

Sant’Agnello: sul web inizia la sfi da per le elezioni

Strade chiuse tra ignavia e indifferenza

“Occhio al privato per Villa Fondi”. Lo aveva anticipato Positanonews già que-sta estate e anche Anna Iaccarino ha sollevato grossi dubbi, ma pare che il Comune di Piano di Sorrento, che deve restituire entro il 31 dicembre 38 mila euro allo Stato, una “multa” per aver sforato il patto di stabilità, cerca di trovar soldi a tutti i costi, anche mettendo a rischio un bene prezioso come Villa Fondi perples-sità anche per Antonio d’Aniello consi-gliere di minoranza del Comune di Piano di Sorrento. “C’è un problema di fondo: la nostra amministrazione non ha un’idea chiara sulla vicenda ed ha accettato la proposta dei privati per cui sarà pronta a preparare un bando che possa soddisfa-re le esigenze sulla scorta per quelle che

sono state le proposte degli imprenditori.Villa Fondi è un bene comune e deve es-sere fruibile a tutti – sottolinea D’Aniello -. Su questo chiediamo che l’amministra-zione sia chiara quando ci sarà il bando”. Sono tante le cose sulle quali focalizza l’attenzione il giovane e battagliero rap-presentante di «In primo…Piano». Durata della concessione, spazi a dispo-sizione e canone da corrispondere all’en-te locale alcuni dei quesiti. “Sarà capa-ce la nostra maggioranza di contrattare con il privato che ha proposto il project fi nancing e tenere duro sui bisogni della collettività? Io ci spero – attacca D’Aniel-lo -. Sono tantissimi gli interrogativi sulla gestione e la chiusura degli spazi al pub-blico in occasione di feste private. Voglia-

mo chiarezza”. Un investimento da parte del pool di imprenditori per un totale di un milione di euro con la concessione della struttura per 15 anni richiede quasi carta bianca. Facendo le pulci al piano di inve-stimento uno dei più giovani politici ca-rottesi propone una soluzione alternativa. “Il canone annuo che dovrebbe essere di 35mila euro sarei pronto a valutarlo in base alla produttività della struttura al rialzo o al ribasso – spiega il consigliere comunale di opposizione -. Sulla durata potrebbe essere preventivabile di rivede-re la concessione dopo un quinquennio”. Villa Fondi potrebbe essere un bene da valorizzare ma darlo ai privati, conside-rando il valore culturale che ha, è davvero un rischio.

Beni culturali. Le mani dei privati su Villa Fondi

Una bella notizia riportata da Il Mattino a fi rma di Alfredo Leo: Il Tar ha dato il via libera alla storica edicola New Box, in Corso Italia, in prossimità del Parco dei Pini a Piano di Sorrento, alla quale il Comune aveva sospeso l’attività, revo-cando la concessione di suolo pubblico. I giudici napoletani di piazza Municipio hanno accolto il ricorso di Michele Ro-

mano, 34 anni, titolare del chiosco, che aveva impugnato l’ordinanza emessa dal funzionario comunale responsabi-le del II Settore-Suap (Sportello unico delle attività produttive), Lugi Maresca. Oltre a sospendere ad horas la vendi-ta di giornali e prodotti di cartoleria, il funzionario del Suap aveva anche ri-tirato la concessione di suolo pubbli-

co, rilasciata nel 2002 e rinnovata lo scorso mese di marzo sino al 2015. Il Tribunale amministrativo regionale ha sentenziato che il provvedimento co-munale risulta illegittimo perché ca-rente dei requisiti stabiliti per l’annul-lamento di uffi cio dalla normativa sulla trasparenza amministrativa, contenuta nell’ormai famosa legge 241 del 1990.

Piano di Sorrento: riapre l’edicola New Box

dalla Redazione


META/VICO EQUENSE di Enrica Russo

Meta. Un camion di riso per un sorriso“Un camion di riso per un sorriso”, è que-sto lo slogan dell’iniziativa ideata dalle Suore Apostole del S.Rosario, in parti-colare da madre Luigina, e dalle volon-tarie Marianna De Candido e Anna De Gennaro Aquino. Si tratta di una serata di benefi cenza che ha lo scopo di racco-gliere fondi per aiutare i bambini del villag-gio di Payatas, a Manila, nelle Filippine. L’evento rientra nel progetto “Una mis-sione d’amore”, la missione che le Suore dell’Istituto di Meta perseguono da ben 25 anni a Manila, dove hanno messo in piedi un orfanotrofi o che tutt’oggi dà una possibilità a più di trenta bambini.Il villaggio di Payatas sorge a ridosso di una discarica, proprio dietro l’angolo ci sono i lussuosi edifi ci della capitale. Du-rante una visita lo scorso luglio Madre Lu-igina e le volontarie vicine all’Istituto sono rimaste colpite dalle condizioni di vita in cui le famiglie vigevano: case di lamiere, costruite tra i rifi uti; bambini che vivono quotidianamente tra l’immondizia, gio-cando e mangiando con gli scarti; condi-zioni igieniche disastrose. L’immagine del camion è un simbolo. Per

una volta si cercherà di far entrare a Pa-yatas un tir buono, pieno di riso, e non carico di rifi uti. Il camion e il riso verran-no reperiti sul posto, in primo luogo per favorire il commercio locale, e seconda-riamente perché in questo modo ci si as-sicura una quantità di riso maggiore. Lo scopo è quello di fare piccole cose, nel-le possibilità delle missionarie, per aiutare i più bisognosi di Manila, documentando volta per volta l’operato e registrando piccoli miglioramenti. “Fare praticamen-te e materialmente - ci dice Marianna De Candido, promotrice del progetto - per-ché tastare con mano propria e vedere di persona cosa signifi ca necessità può essere uno stimolo per dare davvero e concretamente una mano”. Si tratta di procedere a piccoli passi e con l’aiuto di una comunità di volontari e persone vi-cine all’istituto: “Mi piace pensare a una grande famiglia volontaria che si prodiga per tutto questo”- afferma con dolcezza Madre Luigina. Ed anche per la serata di benefi cenza è stato prezioso l’aiuto volontario di per-sone desiderose semplicemente di darsi

una mano. L’evento è concepito in modo semplice: un piccolo buffet, un video e una mostra fotografi ca che documentano le visite del gruppo missionario.La serata di benefi cenza si svolgerà il 21 dicembre presso l’Istituto Suore Apostole del S.Rosario, a Meta, in vico III S.Stefano, alle ore 20.00. Per un sacchetto di un kg di riso basta-no 80 centesimi. Con un caffè si assicura un pasto a un’intera famiglia. La serata è aperta a tutti coloro che desiderano aiu-tare a far diventare il camion per Payatas sempre più grande.

Guida: “Il problema non è l’antenna”

A Vico Equense un’insolita pista di ghiaccio

Vico Equense. Guida: Gennaro Cinque un patrimonio da difendere il problema non è l’antenna. Sulla polemica del mo-mento, le antenne a Massaquano, che ha agitato anche la stessa maggioranza, Positanonews, il quotidiano online della Penisola sorrentina e Costiera amalfi tana, ha sentito Giuseppe Guida ex assessore di Cinque e attualmente presidente del parco dei Monti Lattari: “Gennaro è fatto così, ma le sue capacità sono notevoli, una risorsa per il territorio, un patrimonio da difendere..”. E questa specie di fronda in maggioranza per le antenne come se la spiega? “Il problema nella maggioranza non è per le antenne, ma c’è altro..”. E le

antenne nel campo a Massaquano? “Esi-stono due concetti in Italia, legalità e legit-timità, ebbene l’installazione delle antenne è legale e legittima, in ogni caso la giunta si è attivata per fare ogni tipo di verifi ca..”. Le paure sono dunque infondate e stru-mentali? “La paura è naturale che ci sia, non ci si aspettava forse che le mamme che non portassero i bambini al campo scuola...”. Cinque ha evitato l’installazio-ne da privati così evitando speculazioni come è successo in altri comuni anche in Penisola sorrentina, come a Piano di Sor-rento, in genere le compagnie telefoniche pagano molto, ma è comunque vicino al centro: “Gennaro in questo si sa muove-

re sempre bene, il fatto che stia vicino al centro forse è un problema, è diffi cile però trovare un’alternativa soprattutto ora con tutti i permessi ricevuti, ma se ci guardia-mo intorno vediamo antenne dappertutto, anche fra le case, credo che dobbiamo valutare bene il problema in maniera se-rena e razionale”. La fronda esiste però, se non è per le antenne è per la mancanza di spazi che darebbe Gennaro Cinque? “Assolutamente impossibile, Gennaro dà spazi a tutti, anzi se uno si propone per affrontare un problema lui è ben lieto que-sto qualcuno ci sia e gli dà quindi tutti gli spazi possibili. Almeno questa è la mia esperienza”. dalla Redazione

Ritorna per il secondo anno consecuti-vo la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Mercato, che tanto successo ha ri-scosso lo scorso anno in termini di parte-cipazione. Predisposta dal Central Fitness Club, insieme all’Associazione New Age con la collaborazione del Comune di Vico

Equense, per la felicità dei ragazzi vicani e dei tanti turisti che deci-dono di immergersi nell’atmosfera natali-zia fatta di luminarie e negozi allestiti a festa. Tutto sembra perfetto . Ma manca qualcosa nell’aria. E sì, non sem-bra vero: una pista di pattinaggio senza mu-sica. Com’ è possibile

in tutte le metropoli del mondo durante questo periodo si ascoltano le canzoni di Natale: jingle bells, tu scendi dalle stelle, Merry Christmas, etc. Che cosa sarà mai successo? Perché quest’anno sulla pista di ghiaccio la musica, che riscalda i nostri cuori nell’allegria e nel divertimento, non

c’è? I ragazzi dell’associazione New Age, ci hanno spiegato che alcuni inquilini dei palazzi nelle vicinanze, hanno protestato con il Comune: non volevano la pista, e neanche la musica, per non essere infa-stiditi dal caos. Eppure, ci fanno notare, si è sempre rispettato l’orario stabilito dalla legge, (solo alcune ore pomeridiane per far divertire i bambini). È giusto che l’in-tera cittadina deve pagare per i capricci di qualche inquilino? Perché il Comune con-ferisce tanto potere a queste persone? È giusto che Vico Equense deve passare sempre per bigotta e arretrata per colpa di pochi? Bah…. Una valanga di doman-de chissà mai se avranno risposte. Resta cmq una bella pista, ragazzi non disperate bastano un paio di cuffi e ed un ipad e potrete pattinare a ritmo anche voi!

Marialaura Cucurullo


dalla Redazione PENISOLA

Massa Lubrense: Puolo ancora in ginocchio

Due settimane fa quel diluvio che cau-sò danni ingenti nel comune di Massa Lubrense. Marciano, San Francesco e soprattutto Puolo lamentano le ferite più

profonde. E con riferimento a Puolo, dopo i primi momenti in cui si precipitarono in loco amministratori e tecnici è rimasto tutto come prima, così come segnala una nostra cittadina su Facebook e sulla pagina del Comune del Social Network augurandosi che si provveda al più presto alla bonifi ca del luogo, prima che succe-da l’irreparabile. Questo quanto scritto dalla nostra amica: “Sono passate più di 2 settimane dalla frana che ha colpito Marina di Puolo, gli interventi sono stati nulli, inesistenti. Quindi a questo punto è confermata la mia affermazione che il Comune di Massalubrense latiti... ci sono

stati acquazzoni successivi e la fanghiglia di terriccio, fango e detriti scende e scen-de, causando allagamenti per gli abitanti di Puolo... il Comune dov’è????? La Ma-rina di Puolo è da più di due settimane lasciata sola, dopo la frana che l’ha colpita settimane fa, non ci sono stati interventi da parte di nessuno, in questi ultimi giorni a causa della ripresa delle piogge, Puolo è soggetta ad allagamenti, nelle strade si abbatte la fanghiglia, i detriti e fango”. Cara Puolo ti siamo vicini e speriamo che si diano da fare perché i vostri bimbi possano tenere la tradizionale fi accolata natalizia proprio in quei pressi..

31 anni fa la tragedia della m/n Marina D’AequaSono passati trentuno anni dal maledetto 29 Dicembre 1981, ma il ricordo di quei tragici momenti è ancora vivo nel cuore dei familiari e degli amici dei trenta uomini di mare scomparsi nelle acque del golfo di Biscaglia insieme alla nave “MARINA D’AEQUA”. Su lodevole iniziativa della Confraternita del Sacro Cuore di Maria e S. Giuseppe come da diversi anni a que-sta parte il prossimo 29 Dicembre alle ore 19.00 nel omonimo Santuario di San

Giuseppe a Sant’ Agnello si terrà una ce-lebrazione liturgica in suffragio delle anime degli scomparsi. La celebrazione, istituita grazie alla sensibilità di Don Angelo Ca-stellano, oggi Parroco alla Marina Grande di Sorrento sarà celebrata dal nuovo Arci-vescovo della diocesi Sorrento/C/Mare di Stabia S.E. Monsignor Francesco Alfano.Al termine della S. Messa vi sarà la ce-rimonia di commemorazione sul sagrato adiacente al Santuario dinanzi alla stele

e alla lapide che ricorda il nome degli scomparsi. Interverranno con i propri la-bari autorità ecclesiastiche, militari e civili, provinciali e regionali, rappresentanze dei comuni della Penisola Sorrentina dell’isola di Procida e di Torre del Greco, l’associa-zione di mutuo soccorso “Casina dei Ca-pitani” di Meta, l’associazione professio-nale capitani marittimi (APCM), il collegio dei capitani, la società operaia di mutuo soccorso di Sant’Agnello.

Interessi e moralità in una società a confronto

La compravendita di un immobile risulta oggi uno studio complesso che trova radi-ci in diversi problemi sociali; c’è disordine e soprattutto una cattiva informazione su quelle che sono le dinamiche e le norma-tive che regolano il mercato immobiliare.Spesso ci troviamo a confrontarci con clienti perplessi e disorientati, che sono stati bombardati da numerose inserzioni immobiliari, su volantini e giornalini pub-blicitari con promozioni immobiliari a prez-zi accattivanti ma con descrizioni spesso non rispondenti alla realtà.Il momento storico del mercato sia im-mobiliare che fi nanziario merita, da par-te di noi operatori, un’attenzione ed una preparazione tale nell’analizzare i vari

processi evo-lutivi di una compravendi-ta, l’operatore deve rimanere un chiaro ri-ferimento per tutti coloro che si appre-stano all’ac-quisto di una casa o di un mutuo.La casa è il risparmio di una vita intera di lavoro, un sogno, un in-vestimento ed

è un lavoro perciò da svolgere con onestà e con professionalità, con una costante ricerca nell’analizzare e nel guidare il sin-golo cliente nel giusto acquisto.Quanto premesso vuole essere una sor-ta di raccomandazione a tutti coloro che svolgono detta professione in modo poco professionale, che mirano, soprattutto, al loro guadagno.Mi rivolgo anche ai proprietari di casa, che pur di ricavare il massimo, la affi dano, a volte, in mani sbagliate (spesso sensali abusivi) ignari che, questa “bella donna” potrebbe diventare un oggetto di mercato alla portata di chiunque.Il mandato in esclusiva, al di là della ga-ranzia del compenso professionale, con-

sente un rapporto, tra venditore ed ope-ratore di alto valore fi duciario e morale, in quanto spesso, si accompagna a proble-matiche personali e familiari del cliente, dove l’operatore immobiliare ha il ruolo di consigliare per il meglio.

Questo messaggio vuole essere un consi-glio a chi vende e a chi acquista . Il non dare l’esclusiva genera parecchi ri-svolti negativi di cui ai punti sotto elencati:1) instabilità sul mercato: con una man-cata ed attenta valutazione dell’immobile e con conseguente confusione sul reale prezzo di vendita per la notevole concor-renza2) le ricerche frustranti per gli acquirenti disorientati e sfi duciati3) proposizione dello stesso immobile in più agenzie immobiliari (a volte anche a prezzi diversi)4) screditare l’immobile e dare così una cattiva immagine e presentazione della casa messa in vendita con più operatori immobiliari . Quest’ultimo, e non come ul-tima ragione, è demotivato, senza man-dato esclusivo, e non intende investire tempo e denaro in situazioni immobiliari dove lavorano anche altri operatori .L’appello che rivolgo ai clienti è quello di aiutarci a lavorare nel modo più serio pos-sibile rispettando la nostra professione e gli investimenti che affrontiamo a nostre spese quotidianamente per fi nalizzare un rapporto di stima e fi ducia nel prossimo.

Paola D’Esposito


Ravello, all’asta l’hotel Palumbo

Ravello, all’asta l’hotel Pa-lumbo. Uno storico albergo della Costa d’Amalfi è stato messo all’asta dalla banca Monte dei Paschi di Siena. De Laurentiis, il patron del Napoli pare volesse comprarlo ma il prezzo (sembra che i proprie-tari, Mark Vuilleumier e le tre sorelle volessero circa 25 mi-lioni di euro) è stato conside-

rato troppo alto. Sono tanti gli immobili che stanno fi nendo all’asta in Costa d’Amalfi ma questo è di particolare pregio. La notizia viene data dall’albo del Tribunale di Salerno dove è stata riportata, Positano-news riporta in anteprima il bando uffi ciale con tutti i dati, stime, foto e dettagli sul sito www.positanonews.it.

Villa Romana: se ne parla ormai da anni, non solo in Costiera amalfi tana (L’Espresso ha dedicato all’argomento un’inchiesta) e nessuno riesce a capire dove siano fi niti i fondi destinati al recu-pero della struttura. Rinvenuta nel 2003 grazie a degli scavi per la cripta sotto-stante la Chiesa di S. Maria Assunta, attualmente alla villa del I° secolo a.C. distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., non sono ancora partiti i lavori di restauro. Non sono rare le sollecitazioni da parte della Soprintendenza ai beni ar-cheologici, dell’amministrazione comu-nale e della società vincitrice dell’appalto

nei confronti della Regione Campania, per sensibilizzare le autorità competenti e cercare di iniziare fi nalmente i lavori di recupero del sito archeologico. La Villa conserverebbe splendidi dipinti, alcuni dei quali mantenuti in ottimo stato dalla presenza di lapillo e cenere che li rico-privano. Risultano invece rovinati i dipinti sulle pareti più umide e di pomice. Le su-perfi ci dipinte necessiterebbero di diversi interventi di restauro e riqualifi ca.Eppure i fondi sarebbero stati ottenuti. “Tutto parte da un equivoco di un decre-to di fi nanziamento di circa 4 milioni da parte della Regione Campania, e richiesti dalla precedente giunta comunale, per un blocco di fi nanziamenti (ottavo IPQ)” - dichiara il sindaco di Positano Michele De Lucia – “Ora, benché avuto il fi nan-ziamento provvisorio, le opere sono state rilevate, alla prova dei fatti, senza coper-

tura fi nanziaria”. Il primo cittadino ma-nifesta tutto l’interesse da parte dell’at-tuale amministrazione di risolvere l’ormai annosa questione. Si tratterebbe in effetti di una grande opportunità non solo per il territorio positanese, ma per l’intera Regione. Il sito archeologico attirerebbe nuovi e diversi fl ussi di visitatori, riquali-fi cando Positano come location culturale e storica, e non esclusivamente pae-saggistica.Per questo motivo il Sindaco assicura che dal primo giorno dell’inse-diamento ci sarebbero stati incontri tra l’amministrazione comunale e le autorità regionali per cercare di spostare l’opera sotto un altro tipo di fi nanziamento. “Sia-mo fi duciosi – dichiara De Lucia – che nei prossimi mesi si possa fi nalmente trova-re assieme alla Regione un accordo per portare alla luce quello che è sicuramen-te un ritrovamento eccezionale”.

Positano: la verità sulla Villa RomanaCOSTIERAdi Enrica Russo

AUGURI SELVATICISe la profezia dell’imminente fi ne del mondo si rivelerà un’al-tra bufala (ormai ci siamo abituati ), avremo un altro anno da-vanti a noi. Qual è il mio più grande desiderio per il 2013? Che sempre più esseri umani prendano coscienza dei tesori natu-rali del proprio territorio, che una volta violati o distrutti lasce-ranno questa terra uno sterile deserto. Perché essere apoca-littici sulla fi ne del mondo, se noi umani lo stiamo portando, e non così lentamente, verso quella fi ne? Ma, come sempre, speranza ultima dea. Posso solo parlare della bellissima terra ove viviamo, la Costiera Amalfi tana, i cui abitanti amano a parole ma non di fatto. Auspico la fi ne dell’orrore degli or-rori: l’industria dei devastanti incendi boschivi e la fi ne della barbara incuria che riempie ogni forra e ogni vallone di turpi rifi uti. Basta con gli abusi edilizi che costellano ‘lento pede’ le parti sacre dei nostri monti: ciò è assolutamente contro natura. E infi ne, no alla caccia, e non solo a quella di frodo. Dovremmo andare a caccia degli indiscriminati cacciatori lo-cali che sparano senza stagione e non esitano a uccidere le creature più rare. Salviamo la nostra più grande eredità. Se dite di amare la Natura, proteggetela! Essa è la vostra vita, il vostro respiro. Selvatici auguri per il 2013.

Gianni Menichetti

Praiano. Record tassa di soggiornoSoddisfatto di come è an-dato quest’anno di ammini-strazione il sindaco Giovanni di Martino si ritrova anche con un bel regalo di Natale: 215.000 euro incassate per la tassa di soggiorno, un re-cord per la costa d’Amalfi , supera anche Ravello: “Si è vero, considerando la cri-si sono soddisfatto di come sono andate le cose - dice Di Martino -, sto preparando un corposo consiglio comunale che conto di fare entro la fi ne dell’anno o all’inizio del pros-simo, stiamo studiando molte

cose per Praiano”. Come in-tende utilizzare questi fondi? “Erano previsti centottanta mila euro, abbiamo fatto una variazione per duecentoquin-dici mila, alcuni, come le case vacanze, fanno a conguaglio. È un riscontro positivo”. Cosa intende fare con questi fondi? “Ci indirizzeremo su interven-ti strutturali e secondari, fra questi stiamo pensando ad un servizio di trasporto pub-blico locale interno a Praia-no… Nonostante i tempi dif-fi cili ci stiamo dando da fare”.

dalla Redazione

La Flavio Gioiasopprime le corseNei giorni scorsi ha crea-to non poche polemiche la decisione dell’azienda di tra-sporti ‘’Flavio Gioia’’ di elimi-nare completamente il servi-zio di bus Praiano - Positano. Negli anni scorsi il servizio era garantito (con poche cor-se giornaliere) almeno fi no a gennaio. Quest’anno l’azien-da (privata ma che riceve sovvenzioni regionali e/o statali) ha deciso arbitraria-mente di eliminare il servizio per tutto il periodo invernale. Ricordiamo che a suo tempo l’azienda ebbe l’autorizzazio-

ne ad effettuare la tratta Po-sitano - Praiano alta proprio perché questa zona non è servita da nessun altro mez-zo, e che la SITA che detiene il monopolio del trasporto in Costiera osteggiò fortemente la ‘’concorrenza’’. Legittima la rabbia dei cittadini praiane-si, così si esprime un nostro lettore: “Vi sembra giusto che questo servizio venga garan-tito solo in alta stagione? Se pensiamo che la Flavio Gioia ha il deposito a Praiano poi....uno schiaffo ai praianesi!

dalla Redazione


Anche la Costiera amalfi tana e Agero-la, che oramai ne fa parte, fa i conti con l’Imu. Alcuni comuni hanno innalzato di parecchio la base minima percentua-le per la seconda casa, stabilita dalle disposizioni normative. Ai vertici del-la classifi ca, tutta al rialzo, si attestano saldamente Maiori e Amalfi , che hanno deciso di chiedere, per le abitazioni non di residenza, rispettivamente l’1,01 e lo 0,96 per cento. Ma, mentre a Maiori, dove c’è la maggior concentrazione di seconde case, per la maggior parte fi -glie del boom edilizio, si scende allo 0,76 per cento in caso di immobili dati in fi t-to annualmente, con regolare contratto registrato, questa agevolazione non è stata applicata ad Amalfi che ha anche l’aliquota sulla prima casa (0,50) tra le più alte in Costiera, forse anche a compen-sare la mancata applicazione della tassa di soggiorno. Possedere una “seconda

casa”, tuttavia, pesa sui portafogli dei contribuenti anche ad Atrani (0,96), Fu-rore (0,90) e Cetara (0,90).Il salasso è meno consistente a Minori, in cui è stato deciso di applicare una ali-quota un po’ più bassa (0,86), alla stessa stregua di Positano (0,86). Ancora meno, invece, dovranno pagare i proprietari di seconda casa a Scala (0,82) e Praiano (0,76), mentre Tramonti, Ravello e Con-ca dei Marini hanno addirittura stabilito di non modifi care affatto la percentuale minima prevista dal Governo, mantenen-dola allo 0,76 per cento. Aliquota minima per la prima casa, dello 0,40 per cento, che non è stata sostanzialmente rialzata da tutte le Amministrazioni del compren-sorio amalfi tano, ad eccezione di Amal-fi (0,50), Furore (0,50) e Scala (0,45). La maggior parte dei comuni, ma non tutti, inoltre, ha esentato, così come suggeri-to anche dalle disposizioni Imu, i terreni

agricoli, mentre ulteriori detrazioni sono state previste per specifi che tipologie, come la presenza di inabile nel nucleo familiare oppure qualora l’abitazione sia locata a residenti che la utilizzano come prima casa.Le aliquote sulla prima casa sono rimaste invariate sui Monti Lattari al 4 per mille a Gragnano (amministrata dai commissari prefettizi), a Santa Maria la Carità, a Ca-sola di Napoli e ad Agerola. «In un perio-do di grosse diffi coltà economiche – af-ferma Luca Mascolo, sindaco di Agerola che sul suo profi lo Facebook ha pubbli-cato le tabelle di confronto con le aliquo-te dei comuni amalfi tani - cerchiamo di tenere le tasse basse, comprendendo il periodo di crisi che non aiuta di certo i cittadini a far quadrare mensilmente il bi-lancio familiare».

dalla Redazione

COSTIERA Gaspare Apicella

Scala: il sindaco Mansi: “mi candido”Scala andrà al voto il prossimo febbra-io. Positanonews ha cominciato a sondare il terreno nella città più an-tica della Costa d’Amalfi sentendo di persona il primo cittadino, che an-nuncia per la prima volta uffi cialmente la propria candi-datura a sindaco proprio alla nostra

testata. Sindaco le impressioni di que-sto mandato? “Sono contento del lavoro che ho svolto, orgoglioso di quello che ho fatto considerando i tempi diffi cili in cui siamo..” C’è qualcosa in particolare? “L’opera a cui tengo in modo particolare è l’acquedotto comunale, era una priorità per i cittadini di Scala...” E invece le cose che non è riuscito a fare o che avrebbe voluto fare? “Ci sono sempre cose che si possono fare, per questo mi candido per il secondo mandato.. considerata la crisi che coinvolge tutti gli enti locali, cre-do di aver fatto davvero tanto..” Dunque si candida? L’annuncio è uffi ciale? “Certo

che mi candido, intendo portare avanti questa esperienza amministrativa e la-vorare per il bene della mia città”. Qua-le sarà la sua lista? La legge ha tagliato i consigliglieri comunali? Saranno solo sei, a parte Rispoli che se ne è andato, chi lascerà a terra? “Mi candiderò con la stessa squadra perché ha fatto bene, saranno tutti coinvolti, in questi giorni faremo delle riunioni per organizzarci”. E la minoranza guidata da Claudio Flavio Manzi? Non si è sentita molto, come è stata? “Ha fatto il suo ruolo di opposizio-ne… ben venga quando è costruttiva, ma ci sentiremo ancora”.

Stangata IMU Amalfi e Maiori le più care


di Antonella Gargiulo

Giovedì 20 dicembre Positanonews pre-mia con una pergamena alcuni parteci-panti al Laboratorio Giornalisti in Erba dell’istituto comprensivo di Positano e Praiano. Federica e Brunella della scuola secondaria di Positano per “Lettera ad un Ragazzo Drogato” per aver colpito la redazione per la sensibilità e la chiarezza con cui è stato affrontato un tema delica-to come la droga. Caro...... ,abbiamo deciso di scriverti perché abbia-mo saputo che non sei felice in questo momento, anzi hai grossi problemi a cau-sa della droga. Il giorno in cui abbiamo saputo del pericolo che stavi correndo, la disperazione ha preso il sopravvento dentro di noi.Hai incominciato con una sigaretta di marjuana, spinto dai tuoi amici più gran-di che ti avevano assicurato che avresti potuto smettere quando volevi. Ma non

è stato così! Dalla marjuana sei passato alle droghe più pesanti come cocaina ed eroina, distruggendoti così le cellule del cervello e portandoti sempre più vicino alla morte.La droga è un tunnel buio senza luce in fondo, è un salto nel buio senza ritorno.I tuoi genitori ti hanno scoperto quando hai incominciato a rubare in casa: il cap-potto di pelliccia, le scarpe di Gucci di tua mamma, gli orecchini che tuo padre le aveva regalato al suo compleanno, l’ anello di rubini della nonna. Sono diven-tati pazzi, non ti hanno accettato più, sono arrivati alla disperazione e ti hanno cacciato di casa con e lacrime agli occhi.Ora sei un ladro ricercato dalla polizia. Io credo che non ne valga la pena!Tu da questo tunnel devi uscire perché non serve a niente la droga. Ti fa solo del male, anzi il male te lo fai da solo perché sei tu che vuoi assumerla.

Ti proponiamo una soluzione, ma que-sto dipende solo da te e dalla tua forza di volontà. Il tuo buon senso ti spinga ad andare in una comunità terapeutica, che possa aiutarti ad uscire dal buio e ad av-vicinarti alla luce.La droga rovina la vita, ti fa vivere sempre nell’ ansia e nella paura e non ti fa avere una vita semplice e felice.Noi siamo sicure che, se tu vorrai ritorna-re ad essere come prima, ce la farai per-ché tu sei un ragazzo forte. Quindi esci! O almeno cerca di uscire! E goditi quelle poche, ma importanti cose che ti offre una vita normale.Nella prossima lettera vogliamo leggere, anzi lo pretendiamo , notizie migliori!Ce lo devi, perché ti vogliamo veramente bene!Con il cuore Federica e Brunella SCUOLA SECONDARIA POSITANO CLASSE III A

Giornalisti in erba. “Lettera a un ragazzo drogato”

PREMIO POSITANONEWS


EVENTI PROMOSSIDA POSITANONEWS

Agerola. Il lancio della stellaIl 5 gennaio avverrà il lancio della Stella Co-meta ad Agerola… una tradizione di luce.Negli anni ‘70 ad Agerola nacque il circolo “Stella Polare” che per primo creò l’evento del lancio della stella. Come ci racconta Mi-chele Iovieno (uno dei fondatori), quel circo-lo organizzava molti eventi nel paese, con lo scopo di stare assieme per creare quella differenza che rendesse Agerola ancora più bella da vivere. Ma cosa ha signifi cato vera-mente il lancio della stella per il paese e per coloro che l’idearono? La risposta è molto chiara: la stella voleva essere un “segno di luce”, quella luce che rischiara l’anima e ri-unisce le folle. L’associazione onlus “Amici della Stella”, come ci spiega il suo presiden-te Raffaele Acampora, ha voluto riportare in vita questa tradizione e il suo signifi cato; e non solo la stella è rinata, ma negli anni si è anche migliorata, diventando sempre più straordinaria! Con le sue 15000 luci, percorre circa un 1km sospesa ad un cavo metallico nel cielo della frazione di San Lazzaro, affa-scinando tutti i suoi spettatori; spettacolare è tutta la manifestazione a contorno del lancio. Infatti quest’anno, l’associazione ha anche promosso e curato il progetto “Agerola fa…rà - Favole e Racconti” invitando i bambini delle scuole elementari a comporre dei rac-conti con quella fantasia e genuinità che solo loro posseggono.Durante la manifestazione che si terrà ad Agerola il 5 Gennaio in piazza Generale Avita-bile a partire dalle ore 16, la Befana distribuirà calze per tutti i bambini, ma anche per i meno piccoli, non temete, ci sarà, oltre a numerose e squisite prelibatezze, una curiosa novità, la deliziosa “zeppola blu”, tutto sarà allietato dalla buona musica tradizionale del gruppo folk “Città di Agerola”, dalla tombolata in piazza e soprattutto da tanta tanta allegria e spontaneità.Per maggiori informazioni sull’evento potete visitare i siti: www.associazioneamicidella-stella.com ewww.proagerola.it o contattare gli organizzatori all’indirizzo [email protected] .

Sorrento. La mostra dei presepi a Villa FiorentinoNella bellissima Villa Fiorentino di Sorrento, dal 7 dicembre 2012, è ritornato l’evento “Maestri in Mostra – Il Presepe Napoletano a Villa Fiorentino”. Questa mostra raccoglie la migliore produzione dei più importanti artisti che ancora si cimentano con la tradiziona-le arte presepiale napoletana. la rassegna, giunta alla terza edizione sulla scia del grande successo registrato nei due anni precedenti. Villa Fiorentino, presenterà le sue sale allesti-te con opere di eccezionale fattura che, man-tengono viva l’antica tradizione del presepe nelle sue espressioni più artistiche. Saranno due le novità assolute di questa edizione: la presenza di una selezione di pastori sette-

centeschi a grandezza naturale provenienti dalla prestigiosa collezione appartenente alla cattedrale di C/Mare di Stabia e l’allestimento di un presepe, opera di un gruppo di prese-pisti di S.Agnello, che in circa 20 metri quadri raffi gureranno uno scorcio della Sorrento vi-cereale in cui verrà ambientata la scena della natività. Grazie alla disponibilità manifestata da don Ciro Esposito e don Antonio Cioffi ol-tre quello determinante della Soprintendenza B.A.A.P. P.S.A.E. di Napoli che, ad opera della dr.ssa Angela Schiattarella, in tempi rapidis-simi ha ottenuto il nulla osta dal Ministero, è stato possibile spostare, dopo il recente restauro, 9 pastori, unici nel genere, da C/Mare per la fruizione di un pubblico più vasto e competente. La mostra sarà aperta tutti i giorni fi no al 13 gennaio 2013 dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle 16,00 alle 21,00 con in-gresso gratuito.

Presepe Vivente della Par-rocchia S. Maria del Lauro22-23 dicembre 2012

Positanonews per Save the Children da Camera & CucinaIl mio vanto maggiore, dopo aver man-dato a quel paese molti di loro, è quella di essere un’ottima Osservatrice. Scruto (spero!) con discrezione le vite degli altri nel mio universo tolemaico dove, ferma nei miei piccoli mondi a forma di banco-ne, si muovono persone, storie, mode e “mood” generali. Ultimamente la cosa che colgo più frequentemente è la voglia che hanno le persone di cambiamento. Lavoro, amore, sesso... sembra che tutto vada male e necessiti di essere cambia-

to. Allora, un’amica vuole abbandonare tutto e partire, un’altra si è messa in te-sta di aprire un negozio, un’altra ancora vuole sostituire il suo noioso fi danzato di quarant’anni con due di venti… auguro di trovare presto uno spunto. E perché no?! Magari trovano ispirazione ad un aperiti-vo che ci faccia stare un po’ tutti insieme e ci aiuti a promuovere Save the Children. Come si dice...”chi ben comincia è a metà dell’opera”, e perché non comin-ciare con un impegno solidale?! Uniamo l’utile al dilettevole! Dimostriamo di saper amare… Pablo Neruda afferma: “Se nien-te ci salva dalla morte, per lo meno che l’amore ci salvi dalla vita”. Non giriamo le spalle a chi ha bisogno, ricordate che tutto ciò che diamo agli altri in realtà lo diamo anche a noi stessi. Vi aspetto il 23 Dicembre, a partire dalle 17.00 a Sorren-to, da Camera e Cucina.

Dal TG allo spettacolo: arri-vano due programmi televisi-vi per uno speciale NatalePositano News dalla recente collabora-zione con Tv Sorrentoweb per il Web-TgPositano News, in onda ogni venerdì sulla homepage del nostro sito, conti-nua a stupirci promuovendo due appun-tamenti di due trasmissioni televisive anch’esse dedicate al Natale.Una trasmissione sarà legata alla ga-stronomia, e l’altra alla musica, due pro-grammi che hanno avuto un bel numero di ascolti, la scorsa stagione sul popolo del web.“Cucina con Raffobaffo” un program-ma di Raffaele Mazzarella giovane Che-fdella Penisola Sorrentina ci ripropone il suo programma culinario, con un menu esclusivamente natalizio.Per adesso nulla è svelato, sarà tutto da scoprire, in esclusiva sulla homepage di Positano News giovedì 20 Dicembre 2012.A seguire appuntamento musicale con Enza Ganà, un’artista salernitana di gran-de esperienza, affermata in tutta Italia come la Raffaella Carrà del Meridione, ci presenterà uno show con tanta buona musica, particolarissimi costumi e ospiti a sorpresa con il suo grande programma “Enza Ganà Live Show” direttamente da-gli studi televisivi di Tv Sorrentoweb.Il Programma sarà diretto dall’Autore An-gelo Chiuccarelli e andrà in onda martedi 25 Dicembre 2012 sulla homepage di Po-sitano News.Questo connubio tra Tv Sorrentoweb e Positano News è in continua crescita, giorno dopo giorno , per arrivare nel-le vostre case a stupirvi sempre di più, con aggiornamenti a tempo reale e con programmi che si avvicineranno ai vostri interessi.

dalla Redazione

Positanonews Cartaceo _06- 19 dicembre 2012

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