POLONIA: Mercato, Commercio, IDE - Esteri · POLONIA – mercato, commercio, IDE 2 ... La Legge...

POLONIA:Mercato,

Commercio,IDEIDE

INDICE

� ICE – PARTNER DELLE IMPRESE ITALIANE ESTRANIERE NEL MONDO

� PUNTI DI FORZA E CRITICITA’ DELLA ECONOMIAPOLACCA ALLA LUCE DELLA SUA IMPORTANZAPER L’ITALIA come:� Paese cliente,� Paese cliente,� Paese fornitore,� Paese destinatario di IDE italiani,� Mercato di opportunità (commesse, gare, etc.).

POLONIA – mercato, commercio, IDE 2

L'utilizzo parziale o totale o del contenuto della presentazione medesima comporta l'obbligo di menzionarne la fonte

� Promuove, agevola e sviluppa gli scambi commerciali dell’Italia con gli altri Paesi,

� Assiste le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione e radicamento sui mercati esteri,

� Favorisce il flusso d’investimenti produttivi in entrata ed in uscita,

L’Istituto nazionale per il Commercio Estero

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L’ICE IN CIFRE (nel 2009)

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L’ICE NEL MONDO

EUROPA

44 presenze

AFRICA

9 presenze

AMERICA

20 presenze

ASIA

41 presenze

AUSTRALIA

3 presenze



L’ICE IN POLONIA

L’ICE opera in Polonia dal 1959 a favore delle aziende italianepresso la sua sede a Varsavia;

Persegue la propria missione istituzionale con le attività di:

�assistenza alle PMI�assistenza alle PMI�promozione (circa 80 iniziative all’anno)�informazione�formazione


ICE w Polsce


www.italtrade.com/Polska

Il servizio on line gratuito per gli operatori polacchioperatori polacchi



PUNTI DI FORZA: INDICATORI MACRO

PIL pro capite 2009 in € 7.802,0livello PIL 2009 a prezzi 2008 in mld € 361,6

Crescita PIL 2009, % (previsioni 2010 FMI/gov.pl) + 1,8 (3,4/3,3)Crescita consumi 2009, % 2,0Disoccupazione 2010 VII, % (2009 stesso periodo) 11,3 (10,7)Inflazione 2010 IX, % 2,5Tasso di riferimento % (invariato dal 25 giugno 2009) 3,5cambio PLN/USD 2,8297


cambio PLN/USD (18 ottobre 2010) 2,8297 cambio PLN/EUR (18 ottobre 2010) 3,9254Salario mensile lordo, imprese, 2010 VIII, € 860,43Esportazioni 2010 I-VIII mld € (dinamica) 75,0 (+20,6%)Importazioni 2010 I-VIII mld € (dinamica) 82,4 (+19,8%)

saldo 2010 I-VIII mld € -7,4IDE I-IX 2010, mld € (intero 2009) 8,0 (9,9)


La rapida crescita del PIL polacco nel periodo 2003-2008 (+5,1% come media annua del periodo) non hacausato squilibri macro-economici.

La posizione con l’estero è rimasta sostenibile e ilboom economico ha facilitato la riduzione del deficitstatale.

Questi buoni fondamentali hanno aiutato l’economia

PUNTI DI FORZA: LA SITUAZIONE CONGIUNTURALE 1/3

Questi buoni fondamentali hanno aiutato l’economiapolacca ad affrontare la crisi globale meglio di altriPaesi dell’Europa.

Con una crescita del PIL pari all’1,8% la Polonia èstato l’unico Paese dell’UE a segnare un risultatopositivo nel 2009.



PUNTI DI FORZA: LA SITUAZIONE CONGIUNTURALE 2/3Nella prima metà del 2010 il tasso d’incremento del PILha registrato una nuova fase di accelerazione,portandosi al 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2009.Si prevede una percentuale di crescita del 3,5% nelterzo trimestre 2010.Si configura quindi un incremento del PIL nel 2010superiore al 3%.

Oltre che alla domanda interna (consumi privati ericostituzione delle scorte), la crescita dell’economiapolacca è anche collegata alla forza del settoremanifatturiero (la produzione industriale nel periodogennaio/giugno 2010 ha registrato un incremento del12,3% rispetto al corrispondente periodo dell’annoprecedente - la crescita più vigorosa dal 2007)…



PUNTI DI FORZA: LA SITUAZIONE CONGIUNTURALE 3/3

…e alla vigorosa ripresa delle esportazioni che si sonoriposizionate a livelli pre-crisi.L’incremento delle esportazioni (I-VI 2010) è risultatoparticolarmente vistoso grazie alla domanda estera, inparticolare quella della Germania. Tale domandapotrebbe indebolirsi nell’ultima parte del 2010 senzaportare conseguenze sulle vendite industriali, inquanto sarà sostituita da quella interna.quanto sarà sostituita da quella interna.

Il persistente alto livello di utilizzo delle capacitàproduttive implica un possibile futuro rilancio degliinvestimenti



PUNTI DI FORZA: Fondi UE 2007 – 2013 Polonia

81,2 miliardi di EuroPolitica di coesione: 67,3 miliardi di Euro Politica agricola comune:13,2 miliardi di Euro Politica comune della pesca: 700 milioni di Euro

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I preparativi della Polonia per il CampionatoEuropeo di calcio 2012, con un giro d’affari di € 25mld., costituiscono una grande opportunità:

• crescita supplementare stimata del PIL dell’1,5%negli anni 2009-2012, generata dallo svolgimento deiCampionati in Polonia.

• Non solo costruzione di nuovi stadi e infrastrutturedi trasporto, ma anche una grande operazione nelsettore delle tecnologie telematiche (ad es. reti

PUNTI DI FORZA: Euro 2012

settore delle tecnologie telematiche (ad es. retitelefoniche, tecnologie di rete, accesso con relativemodalità a Internet, sistemi di sicurezza e gestionedei diversi impianti elettronici negli stadi).

• Sviluppo dell’industria turistico-alberghierapolacca.

• Investimenti e forniture di attrezzature e serviziconnessi a un grande evento (ad es. sicurezza esoccorso).

POLONIA – mercato, commercio, IDE 13L'utilizzo parziale o totale o del contenuto della presentazione medesima comporta l'obbligo di menzionarne la fonte

PUNTO DI FORZA: ZONE ECONOMICHE SPECIALILa Legge sulle SSE (Zone Economiche Speciali) disciplina gli sgravi fiscali edoganali, nonché le agevolazioni monetarie destinate agli investitori per attrarreinvestimenti di capitale in aree specifiche, per accelerare lo sviluppo economico dialcune zone del territorio nazionale. Il trattato di allargamento UE stabilisce che leSSE cesseranno nel 2020.

L’agevolazione tipica, oltrequella logistica, e’ quella delloquella logistica, e’ quella dellosgravio sull’equivalente IRPEGche può arrivare fino al 50%.Le 14 zone attualmente esistenti inPolonia vengono indicate sullamappa.



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PUNTI DI FORZA: Fattori GEOGRAFICI e UMANI

�DIMENSIONI TERRITORIALI E DEMOGRAFICHE

�POSIZIONE GEOGRAFICA STRATEGICA che colloca la Polonia al centro di importanti direttrici europee nord-sud ed est-ovest (fa da ponte per i mercati dell’Est e per sud ed est-ovest (fa da ponte per i mercati dell’Est e per l’Europa Occidentale, soprattutto la Germania)

�presenza di MANODOPERA GIOVANE E QUALIFICATA



CRITICITA’: Questione EURO

�Rinviata l’adozione dell’EURO poiché il rallentamentoeconomico ha contribuito in maniera determinante adallontanare la prospettiva di una rapida convergenza dellaPolonia verso i criteri di Maastricht,

�Nel frattempo, grande incertezza per gli


�Nel frattempo, grande incertezza per gliinvestitori/partner a causa della volatilità dello zloty.


CRITICITA’: INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

�Le infrastrutture stradali, ferroviarie eaeroportuali presentano gravi carenze;�Il programma di realizzazione di molteopere non potrà essere completato neitempi previsti, in parte perché i fondi per gli


tempi previsti, in parte perché i fondi per gliinvestimenti risultano insufficienti, masoprattutto per difficoltà di carattereamministrativo/burocratico;�alcune strutture accessorie per Euro 2012non saranno consegnate/completate in tempo


CRITICITA’: ADEGUAMENTO DELLE NORME E BUROCRAZIA

La capacità di attrazione degli IDE da parte della Polonia è in qualche modo attenuata:� da alcune lungaggini burocratiche;� dalla presenza di regole contraddittorie, che la Polonia intende eliminare attraverso un celere adeguamento della normativa all’acquiscommunautaire



La Polonia nel commercio estero italiano�� variaz.% �� variaz.% ��

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2010 I-VI

fonte: ISTAT

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Interscambio ITALIA – POLONIA

mln EURO 2005 2006 2007 2008 2009 2010 I-VII

Import POLACCO 5.668 6.722 8.680 9.260 7.3374.643

(-3,0%)

Export POLACCO 4.358 5.593 6.371 6.943 6.7224.587

(+5,9%)

fonte www.stat.gov.pl

(+5,9%)

Interscambio 10.026 12.315 15.051 16.203 14.059 9.230

Saldo Italia 1.311 1.129 2.309 2.317 615 56



Import POLACCOquote dei principali Paesi fornitori

15,0%

20,0%

25,0%

Germania

Russia

Cina

ITALIA

Francia

fonte: GUS, elaborazione ICE Varsavia

6,8%6,9% 6,5% 6,8%

5,6%

0,0%

5,0%

10,0%

2006 2007 2008 2009 2010 I-VIII

Francia

Rep.Ceca



Export POLACCOquote dei principali Paesi destinatari

15,0%

20,0%

25,0%

30,0% Germania

Francia

Regno Unito

Italia

Rep. Ceca

fonte: GUS, elaborazione ICE Varsavia

6,5% 6,6% 6,0%6,8% 6,1%

0,0%

5,0%

10,0%

2006 2007 2008 2009 2010 I-VIII

Rep. Ceca

Paesi Bassi



IMPORTAZIONI dall’Italia per SETTORI

18%

8%

6%5% 2% 2% 1% 3%1%

Macchine e attrezzature

Autoveicoli e componenti

Metalli e prodotti in metallo

Elettro(tec)nica, informatica

Chimica e farmaceutica

Tessili, abbigliamento, pelle, access.

Gomma e plastica

2010 I-VI

fonte ISTAT, elaborazione ICE Varsavia

19%

14%11%

10%

Gomma e plastica

Agro-alimentari, bevande

Prodotti minerali non-metalliferi

Legno (escl.mobili), carta, stampa

Mobili

Altri mezzi di trasporto

Altri N.N.A.



6%

3%3%

3%3% 2% 2% 1% 6%

41%

Autoveicoli e componenti

Elettro(tec)nica, app.precisione

Agro-alimentari, bevande

Metalli e prodotti in metallo

Chimica e farmaceutica

Gomma e plastica

ESPORTAZIONI verso l’Italia per SETTORI2010 I-VI

16%8%

6%

6% Gomma e plastica

Macchine ed attrezzature

Altri mezzi di trasporto

Legno (escl.mobili), carta, stampa

Mobili

Tessili, abbigliamento, pelle, access.

Prodotti minerali non-metalliferi

Altri N.N.A.

fonte ISTAT, elaborazione ICE Varsavia

POLONIA – mercato, commercio, IDE 24L'utilizzo parziale o totale o del contenuto della presentazione medesima comporta l'obbligo di menzionarne la fonte

Passando ad un’analisi per macrosettori si rileva che:

�La principale voce delle esportazioni italiane inPolonia è costituita dalla meccanica strumentale,che pesa sul totale delle esportazioni italiane per il28-29%.

�La composizione per macrosettori dell’export italiano

L’Italia FORNITORE DI TECNOLOGIA

�La composizione per macrosettori dell’export italianoverso la Polonia rimane caratterizzata dallaprevalenza di beni strumentali e beni intermedi.Quasi il 50% dell’import polacco dall’Italia è costituitoda beni a medio/elevato contenuto tecnologico. Il2009 ha confermato che l’Italia è per la Poloniaanzitutto un fornitore di tecnologia.



IDE IN POLONIA - CAPACITA’ DI ATTRAZIONE

La Polonia nel 2010 ha raggiunto la 12a posizionenel mondo per capacità di attrazione degliinvestimenti (13a nel 2009) secondo quanto riportatodall’UNCTAD sulla base di una ricerca effettuata tra 236multinazionali e 116 agenzie di promozione degliinvestimenti.

� I Paesi nelle prime posizioni sono Cina e India.� I Paesi nelle prime posizioni sono Cina e India.

�Tutti i Paesi “concorrenti” della Polonia dell’EuropaCentro-Orientale quali Repubblica Ceca, Slovacchia,Ungheria e Romania sono al di sotto della ventesimaposizione.

� I settori più interessanti sono automotive, ICT, BPO(servizi per business).



63,576,7

95,4

119,5 116,4 128,8

90

120

150

Position degli IDE in Polonia

a fine anno in MLD EURO

0

30

60

2004 2005 2006 2007 2008 2009

fonte: NBP



2,5 2,8

4,25,1

4,35,2

4

6

Position degli IDE italiani in Polonia

a fine anno in MLD EURO

2,5 2,8

0

2

2004 2005 2006 2007 2008 2009fonte: NBP


L’Italia occupa da sempre una posizione stabile tra il 6�� e l’8�� posto (2009 7��)


PRINCIPALI INVESTITORI ITALIANI 1/3•FIAT, settore automotive, presente in Polonia fin dal1923. Fiat Auto ha uno stabilimento a Tychy nella ZES diKatowice. Capitale investito del gruppo pari a € 1,2 mldnel periodo 1993-2007. Ulteriori investimenti nel 2010;

•UNICREDIT, settore intermediazione finanziaria, conl’acquisto di Banca Pekao SA, e la successivaintegrazione della Banca BPH, diventa il gruppo bancarioleader in Polonia per clienti, depositi, filiali;leader in Polonia per clienti, depositi, filiali;

•FERRERO, settore industria dolciaria. La prima fabbricanasce nel 1993 nelle vicinanze di Wilanów, distretto diVarsavia. Un evento importante nella storia Ferrero è statala decisione di costruire un’altra fabbrica nel 1996 in unpiccolo villaggio vicino a Belsk Du�y koło Grójca;



PRINCIPALI INVESTITORI ITALIANI 2/3

•MARCEGAGLIA, subfornitura (condensatori) per ilsettore elettrodomestici e refrigeratori. Stabilimento aPraszka con 250 posti di lavoro. Ulteriori investimentinel 2010;

•INDESIT settore degli elettrodomestici. Stabilimentonella ZES di Łód�;

•BREMBO, subfornitura per il settore automotive (frenidi fascia alta). Con un investimento totale di €100 mln.,destinato ad aumentare nel 2010. Presente in Poloniadal 1995 con lo stabilimento di Cz�stochowa. Dal 2003Brembo ha realizzato in Polonia un secondo sitoproduttivo a D�browa Górnicza; entrambi glistabilimenti sono nella ZES di Katowice;



PRINCIPALI INVESTITORI ITALIANI 3/3

•ICT - Industria Cartaria Tronchetti - settoreindustria cartaria, ha un grande stabilimento aKostrzy� nad Odr� al confine con la Germania;•SOFIDEL, settore industria cartaria, produce sottoil nome Delitissue in un grande stabilimento apertoil nome Delitissue in un grande stabilimento apertonel 2001 a Ciechanów, a 100 km. da Varsavia;•CANTONI, produce motori elettrici, freni,attrezzature elettriche. Ha numerosi stabilimentiin Polonia.



INVESTIMENTI ITALIANI RECENTI 1/2

• Fiat Powertrain Technologies: nuova linea diproduzione del motore bicilindrico TwinAir pressogli stabilimenti dell’azienda a Bielsko-Biała(investimento di 300 milioni di euro, 500 posti dilavoro);• Marcegaglia: impianto siderurgico (tubi e• Marcegaglia: impianto siderurgico (tubi elaminati in acciaio) presso la località diKluczbork, il secondo in ordine di tempo delGruppo in Polonia (investimento di 200 milioni dieuro, 300 posti di lavoro), dopo quello di Praszka;



INVESTIMENTI ITALIANI RECENTI 2/2

• Bresaole Pini: macello di carne suina (primo inPolonia, terzo in Europa) presso la località di Kutno(investimento 30 milioni di euro, 600-800 posti dilavoro);• Avio Polska: ha firmato un accordo dicollaborazione con un’azienda polacca diriparazione di propulsori di velivoli militari eriparazione di propulsori di velivoli militari esuccessivamente ottenuto dal Ministero dellaScienza e Istruzione Superiore un contributo dioltre 40 milioni di euro per la realizzazione di unlaboratorio di turbine per motori aerei.



INVESTIMENTI IN FASE DI AVVIO (2010)• Brembo: ampliamento di uno dei due stabilimentipolacchi (produzione di freni a disco per automobilie veicoli commerciali), (investimento di 60 milioni dieuro, 100 posti di lavoro).• Lampre: impianto per il rivestimento dell’acciaiopresso la ZES di Łód� (investimento di 30 milioni dieuro, 50 posti di lavoro).

Manuli Rubber Industries• Manuli Rubber Industries: stabilimento nella ZESdi Łód� per produzione di macchinari e attrezzaturein gomma e metallo per la trasmissione di fluidi inapplicazioni oleodinamiche ad alta pressione,utilizzati nell’industria petrolifera e marittima.Prevista sezione dedicata a ricerca e sviluppo (25milioni di euro, 150 posti di lavoro).



Altra PRESENZA ITALIANA 1/2GRANDI APPALTI 2009-2010

• Astaldi S.p.A si è aggiudicata il contratto per la realizzazionedella tratta centrale della nuova linea metro di Varsavia, inPolonia, del valore di 750 milioni di euro, con 7 stazioni e unsottoattraversamento del fiume Vistola;

• Astaldi ha firmato un contratto del valore di 350 milioni di europer l’ammodernamento di un tratto di 62 chilometri lungo laper l’ammodernamento di un tratto di 62 chilometri lungo lastrada nazionale 8, fra i centri di Piotrków Trybunalski e RawaMazowiecka;

• ENI: la costruzione del terminal di rigassificazione presso ilporto di �winouj�cie sul Mar Baltico, è stata aggiudicata a unconsorzio italo-polacco formato da Saipem, Techint e PBG (720milioni di euro);



Altra PRESENZA ITALIANA 2/2

• Cimolai (costruzioni speciali in acciaio) partecipa allarealizzazione dello Stadio Nazionale di Varsaviafornendo e mettendo in opera le strutture in metallo.

Privatizzazioni (2009)

Finmeccanica: ha firmato l’accordo definitivo in baseal quale AgustaWestland ha acquisito dall’Agenziagovernativa per lo Sviluppo dell’Industria una quota dicontrollo pari all’87,62% del capitale azionariodell’azienda elicotteristica polacca PZL-�widnik(valore dell’operazione: 83,5 milioni di euro).



GRAZIE per la vostra attenzioneICE Varsavianome esteso

Istituto nazionale per il Commercio EsteroSezione per la Promozione degli Scambi dell’Ambasciata d’Italia

nome esteso in polacco

Włoski Instytut Handlu ZagranicznegoSekcja Promocji Handlu Ambasady Republiki Włoskiej

indirizzo postale Biuro ICE w Warszawieul. Marszałkowska 7200-545 Warszawa – PL

contatto telecom tel. (+48) 22.6280243fax (+48) 22.6280600

[email protected]

siti web www.italtrade.com/Polska (in polacco) www.ice.it (in italiano)

www.ice.it/servizi (catalogo servizi dell’Istituto)

direttore Domenica Brosio



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