POLONIA

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last UPDATE2007.10.10

Polonia e polacchilocalizzazione Europa Centralesuperficie 312.685 km2, 91% in pianura (<300 m.s.l.m.)capitale Warszawa (Varsavia) 1,6 mln abitanticittà principali Łódź, Kraków (Cracovia), Wrocław (Breslavia)

Poznań, Gdańsk (Danzica), Szczecin (Stettino) linea di costa 528 kmpaesi confinanti: Germania, Rep. Ceca, Rep.Slovacca,

Ucraina, Bielorussia, Lituania, Fed.Russalingua ufficiale polaccomoneta 1 zloty = 100 groszy

popolazione (anno 2002) 38,2 mln, di cui 62% vive in cittàetà media 35 anni, 56,2% sotto 40 anni d’etàstruttura etnica 98,7 % polacchireligione 95,0 % cattolici

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ORDINAMENTO DELLO STATO

sistema politico repubblica parlamentareprossime elezioni: 21 ottobre 2007

potere legislativo Parlamento, in carica 4 anniSejm, camera 460 deputatielezioni proporzionali, soglia 5%Senat, 100 senatorielezioni maggioritarie

potere esecutivo (a) Governo con il Premier mix del sistema nominato dal Presidente,francese e tedesco entro 14 gg. fiducia del Sejm

(b) Presidente, (in carica 5 anni)eletto direttamente dai cittadinimix del sistema fancese e tedesco

org. internazionali ONU, UE, NATO, OCSE, FMI, ...3

STRUTTURA AMMINISTRATIVA

1. Unità territoriale max Voivodato (16) regionedelegato del governo Voivoda prefettocarica massima locale Marszałek presidente

regione

2. Unità intermedia Powiat provincia/contea carica massima locale Starosta presidente giunta

prov.

3. Unità elementare Gmina comunecarica max in aree rurali Wójt presidente giunta

comun.carica max in città Burmistrz sindacocarica max in città principali Prezydent presidente .4

INDICATORI MACROPIL pro capite 2006 Zloty (€) 27.454 (7.131) livello PIL 2006 mld Zloty (mld €) 1.046,6 (272)Crescita PIL 2007, % previsione, (2006) 6,5 (5,8)Crescita consumi 2007, % previsione (2006) 5,3 (5,2)Disoccupazione 2007 VIII, % (2006 VIII) 12,0 (15,5)Inflazione 2006 VI – 2007 VI, % (prev. 2007) 2,2 (2,0)Tasso di riferimento % (dal 29 ago 2007) 4,75cambio PLN/USD (10 ottobre 2007) 2,6505 cambio PLN/EUR (10 ottobre 2007) 3,7464Salario mensile lordo, imprese, 2007 VIII, € 756 Esportazioni 2007 I-VII mld € (2006) 55,4 (87,5)Importazioni 2007 I-VII mld € (2006) 65,1 (100,0) saldo 2007 I-VII mld € (2006) - 9,7 (-12,5)IDE 2007 I-VII, mld USD (val.cumulato dal ‘90) 9,0 (116,2)

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PIL pro capite in € a fine 2004

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(ultimo dato disponibile)

media nazionale 5.685

– reg. Mazowsze (Varsavia) 8.022 (141%)

– reg. Śląsk (Katowice) 5.815 (123%)

– reg. Wielkopolska (Poznań) 5.456 (96%)

– reg. Dolny Śląsk (Wrocław) 5.390 (95%)

– reg. Pomorze (Gdańsk) 5.131 (90%)

– reg. Zachodniopom.(Stettino) 4.991 (88%)

– reg. Lodz (Łódź) 4.780 (84%)

– reg. Małopolska (Cracovia) 4.541 (80%)

– ... ... ...

– reg. Lubelskie (Lublino) 3.682 (65%)

andamento del PIL polacco

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indice % di crescita2007 – STIMA per l’intero anno

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6

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1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Costo del lavoro

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Il costo del lavoro medio in Polonia nel 2005 ha raggiunto €4,80/ora e continua a crescere. Il trend e’ rafforzato dal flusso di emigrazione: negli ultimi 3 anni centinaia di migliaia dei polacchi sono andati a lavorare in Regno Unito, Irlanda, ecc.

Una rapida crescita della produttività del lavoro equilibra però questo fenomeno. La Polonia riesce persino migliorare la propria competitività nell’Europa Centrale visto che l’incremento dei costi del lavoro in Ungheria e in Repubblica Ceca e’ più accentuato.

Andamento salari mensili in Polonia

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valori in PLN

1239

17071924

2062 2133 2201 22902509

2622

2783

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

1998 1999 2000 2001 2001 2003 2004 2005 2006 XII 2007 IV

Scambi con l’estero

• La Polonia fa parte del Mercato Comune, pertanto non vi sono piu i problemi doganali e vigono tutte le norme di qualità simbolizzate dal marchio CE.

• La Polonia scambia con l’UE il 75% delle transazioni commerciali internazionali.

• La Polonia ha un saldo commerciale negativo che però sistematicamente migliora. Le sue esportazioni sono in crescita e - nonostante lo zloty forte - costituiscono il volano della congiuntura.

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Commercio Estero ITALIA-MONDO, 2007 I-VI, € mln

11 fonte: ISTAT

Paesi valori variaz. quota valori variaz. quota

1 Germania 23.039 10,8 13,0 31.492 9,5 17,1

2 Francia 20.737 8,0 11,7 16.828 6,0 9,1

3 Spagna 13.544 17,2 7,7 7.981 10,6 4,3

4 Stati Uniti 12.106 -2,2 6,8 5.682 -0,9 3,1

5 Regno Unito 10.118 6,5 5,7 5.997 -3,9 3,3

6 Svizzera 6.824 8,4 3,9 5.648 10,0 3,1

7 Belgio 5.372 20,8 3,0 7.942 12,7 4,3

8 Russia 4.275 31,7 2,4 6.977 -2,8 3,8

9 Paesi Bassi 4.253 10,1 2,4 9.966 4,9 5,4

10 Austria 4.161 9,5 2,4 4.328 3,5 2,4

11 Polonia 4.092 29,0 2,3 3.099 12,9 1,7

12 Grecia 3.654 18,3 2,1 972 2,8 0,5

13 Turchia 3.524 6,9 2,0 2.739 -3,3 1,5

14 Cina 3.022 9,7 1,7 10.432 22,8 5,7

15 Romania 2.617 -1,3 1,5 1.959 -6,8 1,1

MONDO 176.806,0 11,6 100,0 184.148 6,6 100,0

EXPORT IMPORT

Interscambio Italia – Polonia

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fonte www.stat.gov.pl

Mln EURO 2002 2003 2004 2005 2006

2007 I–VII

Import polacco 4.885 5.124 5.619 5.668 6.722

4.514,5

Export polacco 2.389 2.724 3.647 4.358 5.593

3.826,2

Interscambio 7.275 7.848 9.26610.02

612.31

59.340

,7

Saldo Italia 2.496 2.400 1.972 1.311 1.129 688,3

Importazioni dall’Italia per settori

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fonte ISTAT data processed by ICE

25%

18%

14%8%

8%

6%

6%3%

2% 2% 2% 2% 1%1% 2% Macchine e attrezzatureVeicoli a motore e componentiMetalli e prodotti in metallo

Chimica e farmaceuticaElettrotecnica, Elettronica, app.precis.Tessuti e abbigliamentoGomma e plasticaCalzature e art. in pelle

Alimentari e bevandeEnergiaVetro, ceramica e mat.edili non-metal.Altre industrie manifatturiereCarta e cartotecnica

Agricoltura e pescaAltri N.N.A.

2007 I-VI

Esportazioni verso l’Italia per settori

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fonte ISTAT data processed by ICE

50%

8%8%

6%

5%

5%3%

3%3% 2% 2% 5% Veicoli a motore e parti

Elettrotecnica, Elettronica, app.precis.

Metalli e prodotti in metallo

Alimentari e bevande

Chimica e farmaceutica

Macchine e attrezzature

Mobili, prodotti in legno e sughero

Gomma e plastica

Energia

Tessuti e abbigliamento

Vetro, ceramica e mat.edili non-metal.

Altri N.N.A.

2007 I-VI

Politica monetaria

La politica monetaria è alla ricerca di un livello dei tassi d’interesse che da un lato freni l’inflazione, ma che dall’altro non costituisca una barriera allo sviluppo delle imprese e quindi alla crescita economica. Essendo calata l’inflazione a livelli bassissimi, negli ultimi 2 anni ci sono state diverse riduzioni dei tassi da parte della Banca Centrale della Polonia (p.e. tasso di riferimento sceso dal 6,75% a fine 2002 al 4,00% a fine febbraio 2006, comunque nell’arco del 2007 il tasso di riferimento e’ risalito 3 volte, raggiungendo a fine agosto il 4,75%.

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L’avvento dell’euro• Per il governo attuale entrata nella zona euro non e’

una priorità, e’ prevista “non prima del 2012”

• La Polonia sarà probabilmente in grado di rispettare i criteri macroeconomici di Maastricht. Inflazione, tassi d’interesse, sono sufficientemente moderati.

• C’è però il problema deficit che supera nettamente il 3% ammesso dall’UE.

• La Banca Centrale polacca NBP è un’istituzione indipendente dal governo

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Cambio PLN/USD/EUR

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1

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2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007X

USD EUR

Riforme economiche

Al fine di raggiungere i livelli di crescita economica sperati dal governo, sono in atto diverse manovre mirate ad un miglioramento della competitività del sistema economico della Polonia.

Esse derivano dalla necessità di far fronte alla crescente concorrenza degli altri mercati “emergenti” limitrofi, nonché dal bisogno di accelerare la performance dell’imprenditoria polacca.

Anzi tutto trattasi del flat tax CIT (IRPEG) al 19% (sceso dal 28%), introdotto nel 2004.

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Investimenti esteri

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• La Polonia ha raccolto più investimenti esteri che qualunque altro paese dell’Area. Nel solo 2006 l’ammontare dell’IDE ha superato $ 14 mld

• L’obiettivo e’ ora la “qualità” degli IDE:

- green-field,

- utilizzo delle risorse umane polacche, giovani e ben istruite,

- reinvestimento dei profitti.

Andamento degli IDE in Polonia(mln USD, valori cumulati fino al 2007 VII)

20588

3065138910

49400

5683465115

7270684477

92500

107200

116200

0

20000

40000

60000

80000

100000

120000

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Investimenti italiani in Polonia a fine 2006

21 fonte: PAIiIZ

• L’afflusso di investimenti dall’Italia ha raggiunto un totale di quasi 5 miliardi di dollari, collocando il nostro Paese tra i principali investitori in Polonia.

• Tra i nostri investitori, al primo posto rimane la Fiat, seguita dal gruppo Unicredit (banche Peako e BPH).

• Altre presenze rilevanti riguardano:- Brembo- Ferrero- ICT- Indesit (investitore estero n. 1 nell’area di Lodz)- Whirlpool

Maggiori eventi del 2004 – 2007

entrata nell’UEconsolidamento di crescita economicanuova ondata di investimenti stranierivaluta locale forteflat tax 19% per impresequasi € 60 mld di fondi strutturali UE per 2007-2013quasi € 22 mld di Fondo Coesione UE per 2007-2013

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Zone Economiche Speciali

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Autostrade

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Grazie per la vostra attenzione

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ICE Polonia, nome esteso

Istituto nazionale per il Commercio EsteroSezione per la Promozione degli Scambi dell’Ambasciata d’Italia

nome esteso in polacco

Włoski Instytut Handlu ZagranicznegoSekcja Promocji Handlu Ambasady Republiki Włoskiej

indirizzo postale

ul. Marszałkowska 7200-545 Warszawa – PL

contatto telecom

tel. (+48) 022.6280243fax (+48) 022.6280600

varsavia@varsavia.ice.it

siti web www.italtrade.com/Polska (in polacco) www.ice.gov.it  (in italiano)

www.ice.gov.it/servizi (catalogo servizi dell’Istituto)

direttore Francesco Alfonsi