Polo Museale Città di Teramo• Gli ABITATI PREISTORICI e PROTOSTORICI dell’AGER PRAETUTTIANUS :...

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Polo Museale Città di Teramo Servizio Educativo “A Scuola nel Museo” Attività didattica 2012-2013

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    “A Scuola nel Museo”Attività didattica 2012-2013

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    Polo Museale Città di TeramoIl Polo Museale Città di Teramo, un progetto museologico che sottende un progetto culturale di assai ampio respiro, si offre quale dinamico propulsore di cultura all’interno di una strategia di forte matrice didattica e con chiari obiettivi promozionali.Costituito da luoghi della cultura diffusi nella città quali: Museo Civico Archeologico “F. Savini”, Pinacoteca Civica, L’ ARCA (Laboratorio di Arti Visive Contemporanee), Archivio Storico Comunale, e siti archeologici del teatro, anfiteatro, Largo Torre Bruciata, Madonna delle Grazie, Madonna della Cona, studia, conserva e promuove l’intero patrimonio storico-artistico della città e del suo territorio, oltre a valorizzare le espressioni creative di giovani talenti.

    Il suo Servizio Educativo, attivo dal 1990 per rispondere alla vocazione pedagogico-didattica propria dell’istituzione museale e rendere fruibile il patrimonio attraverso le proposte e i servizi offerti ai differenti segmenti di pubblico, ha registrato una continua crescita, frutto di un’azione sinergica con il mondo della scuola, il territorio, i soggetti istituzionali, i ragazzi e le famiglie che, con grande entusiasmo, hanno partecipato alle proposte attivate. In tale ottica il Polo Museale si configura nel territorio quale interlocutore privilegiato, non solo per conservare e valorizzare i beni culturali presenti nel territorio, ma per trasformarli in risorsa educativa che consenta una tutela partecipata e un’azione di salvaguardia condivisa. Un’educazione al patrimonio culturale, dunque, quale opportunità di connessione con le dinamiche della società per rendere il museo luogo di coesione sociale, di incontro e di formazione permanente.

    L’ampia e articolata offerta didattica, rivolta al pubblico adulto e scolastico, si struttura in un ricco programma di servizi quali: • Visite guidate • Visite animate per genitori e bambini• Laboratori • Cicli di conferenze• Percorsi didattici per le scuole di ogni ordine e grado• Corsi di formazione per docenti ed operatori• Stage per studenti universitari• Progetti per scuole e istituzioni• Visite guidate per non vedenti• Consulenza per la progettazione e la costruzione di percorsi e strumenti didattici personalizzati.

    Presso il Museo Civico Archeologico “F. Savini”, via Delfico n. 30 Teramo, è attivo un Servizio Accoglienza per fornire informazioni sul patrimonio conservato, sull’attività del Servizio Educativo e per le prenotazioni degli incontri didattici, dal martedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, tel. 0861.324602 – e.mail: [email protected]

    La prenotazione alle visite nei Civici Musei è obbligatoria anche per quelle effettuate senza l’ausilio del personale del Servizio Educativo.La prenotazione telefonica deve essere comunque confermata, tramite mail, almeno quattro giorni prima

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    dell’incontro, utilizzando l’apposito modulo di prenotazione. L’eventuale disdetta deve essere comunicata, tramite mail, almeno tre giorni prima della data concordata. Il costo per ogni incontro con l’ausilio di un educatore museale è di € 3,00 ad alunno. Per i docenti accompagnatori l’ingresso è gratuito.

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    Le proposte del Servizio EducativoI Civici Musei della Città di Teramo propongono annualmente, attraverso il Servizio Educativo, percorsi didattici e laboratori presso le proprie sedi museali , ma anche, e sempre più, progetti specifici richiesti direttamente da istituti e scuole di ogni ordine e grado.

    Le tematiche affrontate variano ogni anno, in relazione alle attività espositive temporanee e alle forme e linguaggi delle opere e dei reperti conservati in collezione permanente.

    Anche per l’anno scolastico 2012/2013 i Civici Musei della Città di Teramo propongono un’articolata serie di percorsi didattici, visite animate e laboratori, da inserire nella programmazione curriculare delle singole classi, diversificate tra Museo Civico Archeologico e Pinacoteca Civica, caratterizzate da un’estrema flessibilità, per un completo inserimento nella realtà scolastica, e articolate per contenuti e modalità d’approccio, a seconda dell’età e dell’ordine di scuola.

    Ai percorsi sono collegati laboratori che offrono stimoli per sperimentare ampie possibilità di fare e di utilizzare tecniche, materiali, strumenti, procedure appartenute ad uomini del passato, per far vivere agli alunni uno spazio di ricerca espressiva, attraverso modalità didattiche anche qui studiate appositamente per le diverse età dei partecipanti e per le varie tipologie di percorsi, trasformando le emozioni e le sensazioni suscitate dall’incontro in vissuto ed esperienza.

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    Museo Civico Archeologico “F. Savini”Percorsi tematici e laboratoriI percorsi tematici attivati all’interno del Museo Civico Archeologico sono articolati in tre incontri da effettuarsi nell’arco dell’intero anno scolastico:

    1. il primo incontro analizza temi specifici inerenti il patrimonio conservato all’interno del Museo e nel territorio;

    2. il secondo incontro si concretizza in un laboratorio a scelta tra ceramica, grafica e archeologia sperimentale;

    3. il terzo incontro chiude l’intero percorso tematico affrontato con la sintesi delle attività svolte al Museo e in classe.

    I percorsi sono rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado e articolati, per contenuti e modalità di approccio, a seconda dell’età e dell’ordine di scuola.

    La durata è di 1h e 30min per primo e terzo incontro, 2h per il laboratorio.

    • SCAVANDO…SCAVANDOIl percorso si articola in due incontri: il primo si configura come un laboratorio didattico di archeologia sperimentale che prevede una simulazione di uno scavo archeologico, il secondo incontro permette di completare il percorso dallo scavo alla “vetrina” all’interno delle sale espositive del museo.

    • TERAMO delle ORIGINIFormazione, evoluzione ed organizzazione socio-economica della città di Teramo: dalla tarda età del Bronzo al processo di romanizzazione. La “visita” ad una capanna del più antico abitato, ricostruita al Museo, permetterà di far rivivere la vita quotidiana degli abitanti di Teramo in età protostorica.

    I laboratori previsti per il percorso Teramo delle origini sono: Ceramica

    “Con la terra e con il fuoco”Il laboratorio propone un avvicinamento sensoriale all’argilla per sviluppare la percezione tattile e per conoscere le caratteristiche del materiale impiegato e la tecnica di lavorazione del periodo protostorico. Si realizzeranno decori ceramici dell’epoca attraverso composizioni su lastre e mattonelle, e una ciotola a gomito. Tessitura

    “La tela di Aracne”I segreti dell’intrecciare, i fili dell’ordito e le trame di materiali naturali condurranno i ragazzi al telaio di un villaggio protostorico per avvicinarli alle operazioni archetipe del tessere.

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    • TECNOLOGIE PRODUTTIVE dal PALEOLITICO all’ETÀ dei METALLIUn approccio sensoriale, manipolativo e scientifico per scoprire le antiche tecniche di produzione degli strumenti litici, di osso, di ceramica e di metallo provenienti dall’ager Praetuttianus.

    I laboratori previsti per il percorso Tecnologie produttive dal paleolitico all’età dei metalli sono:Ceramica

    “Le mani raccontano”Incontro con l’argilla secondo i modi e le tecniche del periodo protostorico e realizzazione di mattonelle e ciotole in calco, a gomito o lucignolo.Tessitura

    “La tela di Aracne”I segreti dell’intrecciare, i fili dell’ordito e le trame di materiali naturali, condurranno i ragazzi al telaio di un villaggio protostorico per avvicinarli alle operazioni archetipe del tessere. Grafica

    “Lastre di fuoco”Realizzazione di un libretto in cartoncino contenente tre lastre di rame lavorate secondo la tecnica dell’incisione per sperimentare l’evoluzione del segno con strumenti di metallo.

    • La CERAMICA del TERRITORIO TERAMANO da RIPOLI a S. MARIA APRUTIENSISUn percorso nel tempo e nello spazio del territorio teramano attraverso l’esame dei manufatti ceramici a partire dai reperti rinvenuti a Ripoli, a Grotta S. Angelo e a Campovalano, in epoca pre e protostorica, sino ad arrivare, con gli oggetti archeologici di epoca romana riportati alla luce a S. Rustico di Basciano, Pagliaroli di Cortino, Giulianova, Ponte Messato di Teramo e alle ceramiche medioevali di S. Maria Aprutiensis di Teramo. A contatto con gli artigiani del mondo antico per scoprire l’antichissima storia della ceramica, le sue tecniche di lavorazione e decorazione e le vicende storico-economiche del nostro territorio.Il laboratorio previsto per il percorso La Ceramica del Territorio Teramano da Ripoli a S. Maria Aprutiensis è:Ceramica

    “Le mani raccontano”Incontro con l’argilla secondo i modi e le tecniche del periodo protostorico e realizzazione di mattonelle e ciotole in calco, a gomito o lucignolo.

    • Il PRINCIPE PICENOCarro, armi, servizio da banchetto e ornamenti per scoprire l’identità di un antico guerriero.Il laboratorio previsto per il percorso Il Principe Piceno è:Grafica

    “Un giorno da Principe e da Principessa”Realizzazione di uno scudo e di una collana piceni utilizzando le tecniche dell’incisione e dello sbalzo.

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    • Gli ABITATI PREISTORICI e PROTOSTORICI dell’AGER PRAETUTTIANUS : RIPOLI, TORTORETO e TERAMO

    Le tipologie degli insediamenti di Ripoli, di Corropoli, Tortoreto e Teramo a confronto attraverso un’analisi puntuale delle strutture degli abitati, le produzioni ceramiche, l’economia e la religiosità relative agli insediamenti.

    I laboratori previsti per il percorso Gli abitati preistorici e protostorici dell’ager Praetuttianus: Ripoli, Tortoreto e Teramo sono: Grafica

    “Storie di-segni”Storia del segno e del disegno dalle caverne ad oggi. Sperimentazione del segno sul metallo e della pittura primitiva su carta oliata, trasferiti sulle pagine di un libro. Ceramica

    “Una casa da viaggio”Nel laboratorio i ragazzi realizzeranno un modellino in argilla di capanna protostorica, ispirandosi ai corredi funerari delle sepolture dell’epoca che prevedevano l’uso di deporre accanto al defunto una piccola capanna, come rifugio per la vita dopo la morte.

    • L’EPIGRAFIA ITALICA e ROMANADalla stele funeraria di Penna Sant’Andrea alle epigrafi romane di Interamnia per analizzare la scrittura e i suoi aspetti tecnici. Dalla traduzione dei testi si ricavano una serie di informazioni su culto, economia, società, usi, costumi ed organizzazione amministrativa.

    • TERAMO ROMANA: le DOMUS dal REALE al VIRTUALEDall’indagine archeologica delle ricche dimore di Interamnia alla ricostruzione virtuale della domus di Torre Bruciata.

    I laboratori previsti per il percorso Teramo romana: le domus dal reale al virtuale sono: Grafica“Tessere con-fuse”Dall’analisi delle ricche tipologie musive di Interamnia al mosaico su una mattonella di cartoncino, sperimentando giochi compositivi di forme e colori per arrivare ad un unico mosaico coloratissimo. Ceramica

    “La luce tra le mani”L’illuminazione nelle domus romane, attraverso l’analisi tecnica e stilistica delle lucerne, per realizzare una personale luce d’argilla.

    • TERAMO ROMANA: il TEATRO e l’ANFITEATRODalle antiche forme di intrattenimento all’analisi dei luoghi deputati agli spettacoli, per una lettura del teatro e dell’anfiteatro come monumenti pubblici.

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    Nel sito archeologico, per la prima volta aperto al pubblico, riviviamo una giornata a teatro nell’antica Interamnia.

    Il laboratorio previsto per il percorso Teramo romana: il teatro e l’anfiteatro è:Grafica

    “Dietro la maschera”Tragedia, commedia e satira trovano i loro protagonisti in tipologie e caratteri espressi attraverso le maschere che gli attori romani indossavano in scena. L’attività laboratoriale propone la realizzazione di maschere in cartone, carta ed altri materiali che, con un accostamento metaforico, saranno gli elementi espressivi delle varie tipologie caratteriali.

    • Un INVITO INATTESO: TUTTI a CENA da APICIO!Scopriamo una tipica azienda agricola del passato: la villa rustica de Le Muracche di Tortoreto e ne individuiamo la produzione, la conservazione e il commercio dei prodotti alimentari, per rivivere l’atmosfera di un ricco banchetto secondo le antiche ricette del famoso cuoco romano Apicio.

    Il laboratorio previsto per il percorso Un invito inatteso: tutti a cena da Apicio! è:Ceramica

    “Cibo da viaggio”Nel laboratorio si scopre l’uso del contenitore più diffuso nel mondo romano. Dall’analisi delle tecniche di produzione alla realizzazione di un’anfora in argilla marcata con un sigillo.

    • I LUOGHI degli DEI: DIVINITÀ e MITI nel TERRITORIO PRETUZIOBacco, Ercole e Venere presentano i riti religiosi dei romani in un itinerario che si snoda tra i templi e gli altri luoghi di culto. Il percorso rintraccia i frammenti del vasto mosaico della mitologia classica in sculture, epigrafi e terrecotte architettoniche che ci restituiscono racconti tra sacro e profano.

    Il laboratorio previsto per il percorso I luoghi degli Dei: divinità e miti nel territorio pretuzio è:Grafica

    “Nelle mani degli dei”Nel laboratorio si realizzeranno ex voto riferiti a varie parti anatomiche, sperimentando la tecnica dell’incisione su piccole lastre di rame, successivamente montate su supporti di cartone.

    • GALLERIA di SCULTURE e RITRATTI ROMANIL’erma bifronte di Dioniso ci conduce alla scoperta delle sculture romane provenienti da Interamnia. Una rassegna di personaggi illustri e di notabili locali ci propone esempi di sculture di stile municipale, ritratti di stile imperiale e la statuaria funeraria.

    Il laboratorio previsto per il percorso Galleria di sculture e ritratti romani è:Grafica

    “Ritratti di cartone”Un viaggio nel mondo della scultura per scoprire le caratteristiche fisiche e simboliche dei materiali

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    e le loro tecniche di lavorazione. Dal fare scultura alla realizzazione di un autoritratto in cartone a tre dimensioni.

    • Il VINO tra MITO e LEGGENDAI luoghi di produzione, le rotte commerciali e le modalità di consumo dell’antica bevanda cara agli dei. Il gruppo scultoreo di una villa rustica di Tortoreto rievoca gli antichi miti narrati da Omero riproponendo la scena dell’accecamento di Polifemo.

    • Le VIE del ROMANICOIl percorso del romanico si dipana attraverso storie, leggende e racconti biblici scolpiti nelle pietre. Alla scoperta del fantastico nella città di Teramo e nel suo territorio prendendo in esame edifici pubblici e religiosi che ne conservano ancora le tracce.

    • TERAMO MEDIOEVALENel Museo e nel sito archeologico di Torre Bruciata incontriamo l’architetto Virtus che ricostruisce l’antica cattedrale dando voce ai protagonisti della storia medioevale di Teramo. Il racconto si arricchisce con le testimonianze da rintracciare nel tessuto urbano per una visione complessiva della Teramo medioevale.

    Il laboratorio previsto per il percorso Teramo medioevale è:Grafica

    “Lo stemma: animali fanta-incastrabili”Dall’indagine degli stemmi della Teramo medioevale, i ragazzi, nel laboratorio, daranno vita ad un personale emblema composto da animali fantastici.

    • TERAMO MEDIOEVALE: il DUOMO e i SUOI TESORILettura dell’imponente e complesso monumento, testimone della storia della città dal medioevo ad oggi. Le vicende storiche, le stratificazioni e i caratteri costruttivi, la facciata principale e quella posteriore, il tiburio, il campanile, l’interno con i suoi tesori fino ai recenti interventi sono gli elementi da prendere in esame per analizzare la cattedrale teramana.

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    Museo Civico Archeologico Incontri didatticiGli incontri didattici si caratterizzano per un unico incontro della durata di 1h e 30min, da svolgersi presso il Museo e/o presso i siti archeologici della città di Teramo.

    • IL “MESTIERE” DELL’ ARCHEOLOGOCon l’archeologo per ripercorrere le fasi principali della ricerca archeologica: le fonti, lo scavo stratigrafico, lo studio e la musealizazione dei reperti.

    • I LUOGHI E I MODI DELL’ ABITARE A TEARMOUn percorso tra archeologia sperimentale e virtuale per scoprire le tipologie abitative del più antico abitato di Teramo e delle domus di Interamnia.

    • SULLE TRACCE di INTERAMNIA: dal MUSEO ARCHEOLOGICO alla CITTÀ Dall’individuazione della struttura urbana della città di Interamnia, con i suoi edifici pubblici e privati, alla scoperta delle testimonianze romane nella Teramo di oggi.

    • La CITTÀ di TERAMO e la SUA STORIA: dalla CAPANNA PROTOSTORICA alle DOMUS di INTERAMNIA

    Dal più antico abitato di Teramo alla strutturazione del tessuto urbano in epoca romana con l’organizzazione degli spazi pubblici e privati.

    • DA INTERMNIA AL CASTRUM APRUTIENSISL’evoluzione urbanistica della città di Teramo dalla magnificenza augustea al borgo fortificato altomedioevale.

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    Museo Civico ArcheologicoVisite animateLe visite animate sono predisposte per stimolare un rapporto interattivo e creativo tra i bambini e il museo, sono rivolte a bambini dai 4 ai 7 anni e si caratterizzano per un unico incontro presso il Museo della durata di 1h e 30min.

    • CACCIA al REPERTOAl Museo per consultare mappe, raccogliere indizi, risolvere enigmi e conquistare il prezioso tesoro.

    • Una SCATOLA MAGICA: dal MUSEO alla CAPANNANella casa dei ricordi con gli oggetti della vita quotidiana di un antico villaggio per realizzare un diario di viaggio.

    • STORIE di OGGETTI: OGGETTI di STORIEUna lucerna farà luce su alcuni oggetti dell’antica Interamnia rivelando storie segrete.

    • LUOGHI MAGICI e ANTICHI RITI PROPIZIATORIDai frammenti ceramici rinvenuti nella Grotta S. Angelo alle lastre di rivestimento del Tempio di Pagliaroli di Cortino per scoprire luoghi magici e antichi riti propiziatori e costruire amuleti personali con parole, materiali e segni.

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    Pinacoteca CivicaMostra “Capolavori della maiolica Castellana tra ’500 e Terzo Fuoco. La Collezione Matricardi”.Nella Pinacoteca Civica di Teramo sono esposte, per la prima volta al pubblico, 220 ceramiche della produzione castellana, dal 1500 al 1700, “recuperate” grazie allo spirito di un collezionista di grande sensibilità che, in anni di paziente e minuzioso lavoro di ricerca, è riuscito a mettere insieme un patrimonio artistico dall’enorme valenza storica e scientifica. I capolavori rendono omaggio all’enorme valore della manifattura di Castelli, grazie ad un percorso rappresentativo per ogni epoca e per ogni famiglia di artisti, come i Pompei, i Cappelletti, i Gentili e i Grue che, nell’arco dei secoli, hanno reso famosa la maiolica castellana in tutto il mondo. Questi due fattori hanno permesso una rilettura storica, iconografica e scientifica della produzione castellana e dei suoi artisti.La mostra intende proporre all’attenzione nazionale e internazionale la ceramica della manifattura castellana, dall’inizio del Cinquecento sino alla fine del Settecento, attraverso forme, colori e motivi tipici di questa produzione, magnificamente rappresentata dalla preziosa e ricca Collezione Matricardi, che si posiziona come una delle collezioni più significative, insieme a quelle presenti in numerosi musei internazionali tra cui L’Ermitage di San Pietroburgo, il Victoria and Albert Museum e il British Museum di Londra, il Louvre a Parigi e il Metropolitan Museum di New York.

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    Pinacoteca CivicaPercorsi tematiciI percorsi tematici, attivati all’interno della Pinacoteca Civica, sono rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado e sono strutturati, per contenuti e modalità di approccio, a seconda dell’età e dell’ordine di scuola.

    • UNA COLLEZIONE DA SCOPRIREUna selezione degli oggetti più rappresentativi in mostra permette di rileggere la storia della ceramica castellana e dei suoi artisti dal Cinquecento fino alla fine del Settecento.

    • UNA COLLEZIONE DA SCOPRIRE….IN ENGLISHUna mostra da scoprire e un CD per i docenti per favorire lo sviluppo della lingua inglese al museo.

    • L’ANTICA CERAMICA DA FARMACIA DI CASTELLILa produzione dei vasi da farmacia, che hanno reso famosa Castelli nel Cinquecento, presenta anche dei veri e propri capolavori firmati dai più famosi ceramisti come i Grue, i Gentili e i Fuina.

    • I “SEGNI” PITTORICI NELLA CERAMICA CASTELLANA TRA MITI, BATTAGLIE E ALLEGORIE

    Gli oggetti in mostra ci conducono in un continuum narrativo che si snoda nelle sale della Pinacoteca ed offre occasioni di riflessione su alcuni modelli iconografici delle maioliche così “istoriate”.

    • LE BOTTEGHE E I CERAMISTI DI CASTELLIUn percorso rappresentativo per ogni famiglia di artisti: i Grue, i Gentili, i Pompei, i Cappelletti e le loro botteghe. I maiolicari di Castelli ci guidano nelle tappe fondamentali dell’evoluzione della produzione ceramica dalla seconda metà del XVII secolo alla fine del XVIII secolo.

    • DALLA TERRA AL VASO (Il percorso verrà effettuato al Museo Civico Archeologico “F. Savini”)

    Un percorso nel tempo e nello spazio del territorio teramano attraverso l’esame dei manufatti ceramici a partire dai reperti rinvenuti a Ripoli, a Grotta S. Angelo e a Campovalano, in epoca pre e protostorica, sino ad arrivare, con gli oggetti archeologici di epoca romana riportati alla luce a S. Rustico di Basciano, Pagliaroli di Cortino, Giulianova, Ponte Messato di Teramo e alle ceramiche medioevali di S. Maria Aprutiensis di Teramo. A contatto con gli artigiani del mondo antico

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    per scoprire l’antichissima storia della ceramica, le sue tecniche di lavorazione e decorazione e le vicende storico-economiche del nostro territorio.

    • ALLA SCOPERTA DELLA COLLEZIONE DELLA FONDAZIONE TERCASNel prestigioso palazzo Melatino, il più importante esempio esistente di edificio signorile medioevale della città di Teramo, per scoprire la preziosa Collezione di antiche ceramiche di Castelli.

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    PERCORSI PER UN GIORNO IN MOSTRAPer rispondere alle richieste da parte dei docenti che scelgono Teramo come meta per un viaggio culturale si propongono i seguenti percorsi articolati per la durata di un giorno e rivolti ai ragazzi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado.

    • DALLA MAIOLICA ALL’ARGILLAPinacoteca Civica – Mostra Capolavori della maiolica castellana tra ‘500 e terzo fuoco. La Collezione Matricardi. Percorso Una Collezione da scoprireDurata: h. 1,30

    Museo Civico Archeologico “F.Savini”- Laboratorio Fare e rifare con l’argilla Durata: h.2

    • TRA CAPOLAVORI E REPERTIPinacoteca Civica – Mostra Capolavori della maiolica castellana tra ‘500 e terzo fuoco. La Collezione Matricardi. Percorso Una Collezione da scoprireDurata: h. 1,30

    Museo Civico Archeologico “F.Savini”- Dalla terra al vaso

    Fondazione Tercas – Alla scoperta della Collezione della Fondazione Tercas

    • IN CITTÀ’ CON LA CERAMICAPinacoteca Civica – Mostra Capolavori della maiolica castellana tra ‘500 e terzo fuoco. La Collezione Matricardi. Percorso Una Collezione da scoprireDurata: h. 1,30

    Percorso in città Da Interamnia a Teramum.Alla scoperta delle testimonianze romane e medioevali da rintracciare nel tessuto urbano per una visione complessiva della Teramo di oggi.Durata: h.1,30

    Eventuali altre richieste formative si possono concordare con il Servizio Educativo, contattando il Servizio Accoglienza dei Civici Musei.