Poggio Berni - La notte di S. Lorenzo 10/8/2005bedogni/divulg/2005.08.10_sanlorenzo.pdf · Roberta...

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1 Poggio Berni - La notte di S. Lorenzo 10/8/2005 Bedogni Roberto INAF Osservatorio Astronomico di Bologna www.bo.astro.it

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Poggio Berni - La notte di S. Lorenzo10/8/2005

Bedogni Roberto INAFOsservatorio Astronomico di Bologna

www.bo.astro.it

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Le meteoriti o “stelle cadenti”

Le meteore o “stelle cadenti” segnano il passaggio dei meteoriti, frammenti solidi che vagano nello spazio, attraverso l'atmosfera terrestre. La quantitàcomplessiva di materia che "piove" giornalmente sulla Terra è di circa alcune centinaia di tonnellate. La maggior parte però dei fenomeni meteoritici èrappresentata da corpi di dimensioni molto piccole.

Principali tipi di meteoritiFerrosi Sono composti principalmente

da ferro e nickel

Ferrosi e rocciosi Mistura di ferro e materiali rocciosi

Condriti Di composizione simile alla crosta dei pianeti terrestri

Condriti carbonacee

Con una composizione chimica simile agli elementi meno volatili del Sole

Acondriti Sono simili alle rocce basaltiche terrestri

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Il Meteorite ALH84001,0

Roberta Score ha raccolto, sulla distesa di ghiaccio dell' Antartide denominata Allan Hills, il 27 dicembre del 1984, un meteorite tra i più verdi che le fosse capitato di vedere. Ha le dimensioni di una patata ed un peso di 1,9 kg. Il nome del meteorite è ALH84001 e deriva da :

•ALH : luogo del ritrovamento Allan Hills, Antartide

•84 : anno del ritrovamento (1984)

•001.0 : numero progressivo relativo alla raccolta.

Il ritrovamento del meteorite nell’Antardide è particolarmente interessante in quanto, date le condizioni climatologiche estreme, le contaminazioni del meteorite con materiale terrestre sono ridotte al minimo !

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Il Meteorite ALH84001,0-la provenienza

Nel 1992 alcuni ricercatori del Johnson Space Center (JSC-NASA) e dell' Università di Chicago, sono riusciti a studiare alcune minuscole bollicine di gas intrappolate nella sostanza vetrosa del meteorite. Si ritiene che il vetro si sia formato in seguito a collisione con altri meteoriti quando la roccia era ancora sulla superficie di Marte.

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Asteroidi

L'asteroide (951) Gasprafotografato dalla sonda Galileo il 29 ottobre 1991

Gli Asteroidi (o pianetini ) sono corpi rocciosi abbastanza piccoli compresi in una zona chiamata Fascia degli Asteroidi tra le orbite di Marte e Giove. Solo una mezza dozzina hanno un diametro superiore ai 300 km mentre i più piccoli hanno dimensioni di qualche km.

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Le meteoriti o “stelle cadenti”

Anche nelle aree demografiche più importanti solo un fenomeno ogni 100 viene annualmente osservato. Si è stimato che ogni anno cadono sulla terra 1000 meteoriti di massa maggiore ai 10 kg ma solo una decina di queste vengono raccolte. Tutte le altre vannoperse perché finiscono negli oceani, nei deserti, nelle foreste od in altri luoghi difficilmente raggiungibili.

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Le meteoriti o “stelle cadenti”

Quando un meteorite riesce a raggiungere il suolo forma un cratere meteoritico del tipo di quelli osservati sui pianeti interni: Mercurio, Marte e la Luna. In pochi casi si osserva anche sulla Terra qui mostrato è il “meteor crater” in Arizona

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Le Comete

In seguito al passaggio in vicinanza del Sole, le comete, risentendo della forza di gravità della nostra stella vengono frantumate formando uno sciame di meteoriti che viene ridistribuito lungo l'orbita della cometa originaria. Quando la Terra, nel suo moto in orbita attorno al Sole, interseca la traiettoria dello sciame ha origine una pioggia di stelle cadenti. Infatti le meteore, attraversando l'atmosfera terrestre vengono riscaldate e quasi sempre, date le loro piccole dimensioni, vaporizzate lasciando una scia luminosa. Tra le piogge di stelle cadentiè ben nota quella della notte di S. Lorenzo, il 10 agosto, prodotta dallo sciame delle Perseidi.

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“Deep impact” a caccia di cometeLa sonda è "grande come un

Maggiolino Volkswagen" e custodisce al proprio interno una mini sonda-proiettile da

362 chilogrammi ''delle dimensioni di un tavolino da

caffé. Il 4 luglio - il giorno dell'Indipendenza negli Usa

– ha colpito una cometa a 37 mila km orari, creando un

cratere grande come un campo da calcio e profondo

come un palazzo di sette piani.

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Il Bersaglio: Tempel 1Da secoli la cometa Tempel 1 è

abituata a compiere indisturbata ogni cinque anni e mezzo un'orbita intorno al

Sole. Stavolta però ha trovato una bella sorpresa: e’ stata il

bersaglio di un tiro a segno spaziale senza precedenti.

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Gli scopiGli scienziati sperano che

l'impatto permetta di capire meglio la composizione delle comete analizzando la nube

che verrà provocata dal "proiettile", soprattutto per

scoprire quale sia la composizione al di sotto

della superficie ghiacciata.Le comete sono infatti fra i corpi celesti più antichi del

Sistema Solare e imprigionati nel loro nucleo si trovano ancora i materiali

esistenti al momento della formazione del Sistema

Solare.

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Piogge di meteoritiData Nome dello Sciame Numero medio di scie all'ora

2-4 gennaio Quadrantidi 70

21-22 aprile Liridi I 10

4-6 maggio Acquaridi I 60

14 giugno Scorpio-Saggitaridi 10

28-29 luglio Acquaridi II 20

11-13 agosto Perseidi 150

20-21 ottobre Orionidi 25

3-8 novembre Tauridi 12

15-18 novembre Leonidi variabile

12-14 dicembre Geminidi 25

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Le Leonidi

Ma no esiste solo la “pioggia di San Lorenzo” le Leonidi sono un altro esempio di “pioggia di meteoriti” tra il 15 ed il 18 novembre

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Le “lacrime di San Lorenzo”

Il 10 agosto del 258 d.C. fu martirizzato il santo. Quella notte ci fu uno sciamo di meteore e la gente credette di vedere, in quelle scie luminose, le lacrime del santo per il martirio di cui rimase vittima, termine che viene usato ancora oggi.

Perché popolarmente si dice "lacrime di San Lorenzo"?

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Il 10 agosto G. PascoliSan Lorenzo, io lo so perché tanto

di stelle per l'aria tranquillaarde e cade, perché sì gran pianto

nel concavo cielo sfavilla.Ritornava una rondine al tetto:

l'uccisero: cadde tra spini:ella aveva nel becco un insetto:

la cena de' suoi rondinini.Ora è là, come in croce, che tendequel verme a quel cielo lontano:

e il suo nido è nell'ombra, che attende,che pigola sempre più piano.

Anche un uomo tornava al suo nido:l'uccisero: disse Perdono;

e restò negli aperti occhi un grido:portava due bambole in dono...

Ora là, nella casa romita,lo aspettano, aspettano invano:egli immobile, attonito, additale bambole al cielo lontano.

E tu Cielo, dall'alto dei mondisereno, infinito, immortale,

oh! d'un pianto di stelle lo inondiquest'atomo opaco del Male!

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Orientarsi in cielo -la stella polare

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Thuban ~3000 a.c.

Kochab ~1000 a. c.

Polare 2000

Alrai 4000

Alderamin 7500

Vega 14000

La Polareha sempreindicato ilPNC ?

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Come trovare la

stellaPolare

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Polare

Dubhe

Merak

piccolo carro

grande carro

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La sfera celeste

• Zenith

• Nadir

• Equatore Celeste

• Polo Nord Celeste

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Costellazioni e asterismiLe costellazioni

“ufficiali” sono 88 (12 quelle dello Zodiaco).

In aggiunta a queste, gli uomini hanno continuato a

riconoscere in cielo altri raggruppamenti di stelle

più luminose, magari appartenenti a

costellazioni diverse. Gli asterismi (il Grande

Carro, il Triangolo estivo,..).

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Le costellazioni dello zodiaco

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10°

25°

Misure in cielo

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Come misurare in cielo

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La distanza dei corpi celesti

unità astronomica distanza media Terra - Sole 149.597870 km

anno lucelo spazio percorso

dalla luce in un anno~9.560.800.000.000

chilometri

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Il Sistema solare

120 UA - 17 ore

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La Via Lattea

120.000.000 UA - 2000 a.l.

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L’ Ammasso Locale

2.000.000 a.l.

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Le Perseidi e la cometa Swift-Tuttle

La cometa "Swift-Tuttle“ fu scoperta indipendentemente da due astronomi americani. Il primo a vederla fu Lewis Swift la notte del 15 luglio 1862 nella costellazione della Giraffa. Qualche notte piùtardi la vide anche Horace Tuttle. Alle comete viene assegnato il nome degli scopritori.

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Le Perseidi e la cometa Swift-Tuttle

Il merito di aver scoperto che lo sciame meteorico delle Perseidispetta di diritto all'astronomo italiano Giovanni Virgilio Schiaparelliche, subito dopo la scoperta della cometa, osservò assiduamente il suo percorso in cielo, arrivando alla felice conclusione di questo connubio spaziale. Il periodo orbitale risultò essere di poco superiore ai 130 anni quindi, sarebbe ritornata al perielio 10 anni dopo, e così è stato. La notte di “san Lorenzo” è dovuta alla interazione di uno sciame di detriti rilasciati nello spazio dalla Swift-Tuttle nel passaggio del 1862.

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La notte di S. Lorenzo

Quest’anno le Perseidisi potranno vedere nelle notti fra il 10 e il 12 agosto. La presenza dell’ultimo quarto di Luna disturberà in parte l’osservazione, rendendo difficile la percezione delle meteore meno luminose. Le ore di maggiore oscurità, e quindi più favorevoli, saranno comprese le 21,30 e le 00,30.

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La notte di S. LorenzoPunto radiante

Quest’anno le Perseidisi potranno vedere nelle notti fra il 10 e il 12 agosto. La presenza dell’ultimo quarto di Luna disturberà in parte l’osservazione, rendendo difficile la percezione delle meteore meno luminose. Le ore di maggiore oscurità, e quindi più favorevoli, saranno comprese le 21,30 e le 00,30.

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Il mito di Callisto Tre costellazioni sono collegate al mito di Callisto Orsa Maggiore Orsa Minore e Boote (dall’atlante di Hevelius)

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Il mito di Callisto

Una delle compagne di Artemide, Callisto, perse la sua verginitàcon Zeus, che si era avvicinato sotto le mentite spoglie della stessa Artemide. Arrabbiata, Artemide la trasformò in un orso. Il figlio di Callisto, Arcas, quasi uccise la madre mentre stava cacciando, ma Zeus e Artemide lo fermarono e posero entrambi in cielo, come l‘Orsa Maggiore e l'Orsa Minore.

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Il mito di Callisto

Hera non era contenta del fatto che fossero stati assunti in cielo, e perciò chiese aiuto a Teti. Questa, una dea marina, rivolse alle costellazioni una maledizione perché essere fossero costrette a girare per sempre in tondo nel cielo, e a non riposarsi mai sotto l'orizzonte.I romani chiamarono le stelle dell’orsa maggiore i “septem triones” (i sette buoi) dei quali è guardiano Boote (il Bifolco)

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Ursa MajorOrsa

Maggiore

Alkaidd=101 a.l.mv=1,85

Mizard=78 a.l.mv=2,23

Alcord=80 a.l.mv=4,5

Megrezd=65 a.l. mv=3,4

Dubhed=124 a.l. mv=1,81

Merakd=79 a.l. mv=2,34

Phecdad=84 a.l.mv=2,41

Aliothd=81 a.l. mv=1,76

M 81Galassia spirale

47 U. Majorisd=46 a.l. mv=5,031 pianeta

estrasolare

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Il “campo profondo” (telescopio HST)

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Ursa MinorOrsa

Minore

Polared=430 a.l. mv=1,97

Stella variabile con un Periodo di 4 giorni

Kochabd=127 a.l. mv=2,07

Pherkadd=480 a.l. mv=3,0

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BooteBifolco

Arturo

d=37 a.l. mv=-0,05

Gigante arancione

Grande moto proprio

La stella piùsplendente del

cielo estivo

Izar

d=210 a.l.

mv~2,35

Stella doppia

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Il mito di CassiopeiaDiverse costellazioni sono collegate al mito di Cassiopeia: Andromeda, Cefeo, La Balena e Perseo (dall’atlante di Hevelius)

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Il sacrificio di AndromedaLa mitica regina etiope Cassiopea doveva essere una donna ben ambiziosa se arrivò a scatenare l'ira funesta di Nettuno per aver affermato che sua figlia Andromeda era più bella delle Nereidi. Cefeo che per scongiurare l'imminente devastazione ordita dal dio del mare dovette fare voto di sacrificare la figlia a un mostro marino. Andromedafu incatenata a una rupe da Poseidone che aveva l'intenzione di sacrificarla a un terribile Leviatano, rappresentato dal Cetus.

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La liberazione di Andromeda da parte di Perseo

Perseo, reduce vittorioso dal paese delle Gorgoni dove aveva decapitato Medusa, avvalendosi della testa mozza di quest'ultima che recava in mano a guisa di trofeo, pietrificò il mostro marino (la Balena o Cetus) e liberò dalla scogliera colei (Andromeda) che divenne la sua futura sposa.

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CassiopeiaCassiopea

Cas A resto di Supernova

1572

Schedar d=230 a.l. mv=2,2

Caphd=55 a.l.mv=2,28

Ruchbahd=100 a.l. mv=2,66

Achirdd=19 a.l.mv=3,6

Cihd=610 a.l.mv=2,15

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Andromeda

Alpheratzd=97 a.l. mv=2.07

Mirachd=200 a.l. mv=2,07

M 31

d= 2 ml a.l.

Almach d=360 a.l. mv=2,1

Upsilon And d=44 a.l. mv=4.10 3 pianeti extrasolari

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PerseusPerseo

Algoltripla variabile

d=93 a.l. mv=2,1-3,4

Algenibd=590 a.l.mv=1,8

Nebulosa California

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CepheusCefeo

Alderamin d=49 a. l. mv=2.45

Alfirk d=600 a.l. mv=3,3

Errai d=45 a.l. mv=3,4

1 pianeta extrasolare

Delta Cepheid=1330 a.l.

Stella variabile prototipo della classe delle Cefeidi

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Cetus Balena

Mira stella variabile

d=418 a.l. mv=2-10

Deneb Kaitosd=96 a.l. mv=2,04

Menkard=220 a.l. mv=2,54

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Il cielo nord visibile alle 23

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Il cielo sud visibile alle 23

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Cassiopeia

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Perseo

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Lira

54

Pegaso

55

Cigno

56

Ercole

57

Sagittario

58

Scorpione

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Il triangolo estivo

Vega27 anni luce Deneb

1600 anni luce

Altair

17 anni luce

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Vega nella costellazione della Lira (triangolo estivo)

mv=0,03 Mv= 0,58 Distanza ~25 a.l.

Vega

tra 12000 anni diventerà la stella polare.

alone di polveri di ~80 U.A

•temperatura superficiale ~ 9200 K

•massa ~ 3 M ๏•diametro ~ 3 D ๏

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Deneb nella costellazione del Cigno(triangolo estivo)

mv=1,25 Mv= -8,73 Distanza ~3000 a.l.

Deneb

supergigante rossa

•temperatura superficiale ~ 9700 K

•massa ~ 25 M ๏•diametro ~ 60 D ๏

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Altair nella costellazione dell’Aquila(triangolo estivo)

mv=0,76 Mv= 2,20 Distanza ~27 a.l.

Altair

stella bianca di sequenza principale

•temperatura superficiale ~ 8100 K

•rapida rotazione in ~ 6.5 ore

•massa ~ 1.7 M ๏•diametro ~ 1.6 D ๏

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Arturo nella costellazione di BooteLa più brillante stella estiva

mv= -0,05 Mv= -0,31 Distanza ~37 a.l.

Arturo

gigante rossa

grande moto proprio 200 km/s)

•temperatura superficiale ~ ?? K

•massa ~ 1.5 M ๏•diametro ~ 24.5 D ๏

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La presentazione riprenderà tra poco

Potrete trovare il materiale di questa conferenza all’indirizzo

http://naomi.bo.astro.it/~bedogni/divulg.html