Poesia Complet A
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Transcript of Poesia Complet A
Disciplina: Italiano
UNITÀ DIDATTICA
LA POESIA
Obiettivi:
Conoscere il significato di poesia Saper distinguere il testo poetico da altri tipi di testo Conoscere, saper individuare e denominare le parti e la struttura della poesia Saper individuare e riferire il tema / l’argomento della poesia
Contenuti:
La poesia La struttura e le parti della poesia: poeta, titolo, verso, strofa. Una caratteristica della poesia: la rima I temi / gli argomenti della poesia
Materiali
Poesie tratte dal libro di testo adottato dalla classe Poesie tratte da altri libri Schede ed esercizi appositamente predisposti sulla base delle capacità dell’alunno
Verifiche
Una verifica a metà del percorso dell’unità didattica Una verifica conclusiva Ripassi in periodi successivi per consolidare le acquisizioni
1
LA POESIA
Hai letto qualche volta delle poesie? ________________________
Infatti sia in prima media che in seconda media tu hai letto delle poesie.
Che cos’è la poesia?
Gli autori di poesie, cioè gli scrittori di poesie si chiamano poeti.
Nelle poesie i poeti parlano di tante cose:
nelle poesie i poeti esprimono dei sentimenti come la gioia e la tristezza, l’amore, la felicità, l’amicizia, il dolore, la solitudine, la serenità, eccetera;
nelle poesie i poeti parlano della natura, delle piante e degli animali, delle stagioni e del tempo;
nelle poesie i poeti parlano della propria vita, della propria famiglia, dei propri amici, del proprio paese, eccetera;
nelle poesie i poeti parlano anche della pace e della guerra, delle sofferenze degli uomini e dei problemi del mondo.
Come vedi nelle poesie si parla di tantissimi argomenti. Basta leggere attentamente una poesia per capire di che cosa parla quella poesia.
Esistono poesie formate da molte righe, cioè da molti versi, quindi esistono poesie piuttosto lunghe.
Esistono anche poesie formate da poche righe, cioè da pochi versi, quindi esistono poesie corte e anche cortissime. Noi ne leggeremo alcune insieme.
2
La poesia è un tipo di testo scritto.
La poesia è un testo scritto formato da righe che si chiamano versi.
Rispondi e completa:
La poesia è a) un tipo di raccontob) una ricettac) un tipo di testo scritto formato da righe chiamate versi
La poesia è un tipo di testo formato da VE __________________ .
I versi sono a) le parole della poesiab) le righe che formano la poesiac) i titoli delle poesie
Le persone che scrivono le poesie si chiamano a) musicistib) giornalistic) poeti
Le poesie possono parlare di un solo argomento.
VERO FALSO
Infatti le poesie parlano di tanti AR ________________________ cioè di tante cose.
Nelle poesie i poeti parlano della NA ________________________
Nelle poesie i poeti parlano dei SEN ________________________
Nelle poesie i poeti parlano della propria VI ________ , del proprio PAE _________ .
Nelle poesie i poeti parlano anche dei PRO __________________ del mondo.
I poeti hanno scritto a) solo poesie corteb) poesie corte e poesie lunghec) solo poesie lunghe
Per capire qual è l’argomento cioè la cosa di cui si parla in una poesia bisogna leggere molto attentamente quella poesia, magari si può rileggerla più volte.
VERO FALSO
3
Leggi la poesia qui sotto e leggi il nome delle sue varie parti indicate con le frecce:
Giosuè Carducci
NOSTALGIA
Tra le nubi ecco il turchino
cupo ed umido prevale:
sale verso l’Apennino
brontolando il temporale.
Oh se il turbine cortese
sopra l’ala aquilonar
mi volesse al bel paese
di Toscana trasportar!
(rid. e adatt. da Nostalgia, in Rime Nuove, Zanichelli)
Adesso rispondi:
Come si intitola questa poesia? ________________________________________________
Come si chiama il poeta che ha scritto questa poesia?
_________________________________________________________________________
Da quanti versi è formata questa poesia? ________________________________________
Infatti questa poesia è formata da ________________________ righe.
4
Nome del poeta
Titolo della poesia
Poesia Versi della poesia
Osservando la scheda precedente scrivi nei riquadri il nome delle varie parti della poesia:
Giosuè Carducci
NOSTALGIA
Tra le nubi ecco il turchino
cupo ed umido prevale:
sale verso l’Apennino
brontolando il temporale.
Oh se il turbine cortese
sopra l’ala aquilonar
mi volesse al bel paese
di Toscana trasportar!
(rid. e adatt. da Nostalgia, in Rime Nuove, Zanichelli)
Adesso rispondi e completa:
Di che cosa parla questa poesia?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Giosuè Carducci è a) il titolo della poesiab) nome e cognome del poeta che ha scritto questa poesiac) un verso
“Nostalgia” è a) il nome del poetab) il finale della poesiac) il titolo della poesia
5
Prova adesso da solo a scrivere nei riquadri il nome delle varie parti della poesia:
Giosuè Carducci
NOSTALGIA
Tra le nubi ecco il turchino
cupo ed umido prevale:
sale verso l’Apennino
brontolando il temporale.
Oh se il turbine cortese
sopra l’ala aquilonar
mi volesse al bel paese
di Toscana trasportar!
(rid. e adatt. da Nostalgia, in Rime Nuove, Zanichelli)
Come hai visto sopra la poesia c’è il nome del poeta. Il poeta è l’autore della poesia, cioè è la persona che ha scritto la poesia.
Sotto il nome del poeta c’è il titolo della poesia.
Poi c’è la poesia formata da alcune righe, cioè da alcuni versi.
Alcune parole alla fine dei versi fanno rima con altre parole. Si tratta di parole che finiscono con le stesse lettere e quindi che si assomigliano un po’.
Ad esempio TURCHINO fa rima con APENNINO
PREVALE fa rima con TEMPORALE
CORTESE fa rima con PAESE
AQUILONAR fa rima con TRASPORTAR
6
Proviamo adesso a spiegare questa poesia che è un po’ difficile:
Giosuè Carducci
NOSTALGIA
Tra le nubi ecco il turchino Nel cielo nuvoloso compare l’azzurro intenso
cupo ed umido prevale:
sale verso l’Apennino Il temporale si sposta verso i monti dell’Appennino
brontolando il temporale. mentre ancora si sentono i tuoni che brontolano
Oh se il turbine cortese
sopra l’ala aquilonar Vorrei che il temporale mi prendesse e mi
mi volesse al bel paese portasse in volo fino al mio paese
di Toscana trasportar! in Toscana che mi manca molto
(rid. e adatt. da Nostalgia, in Rime Nuove, Zanichelli)
Sottolinea nella poesia le parole in rima.
Adesso scrivi le parole della poesia che fanno rima fra loro:
________________________________ ____________________________________
________________________________ ____________________________________
________________________________ ____________________________________
________________________________ ____________________________________
7
Leggi questa poesia e osserva le sue varie parti indicate dalle frecce.
Giosuè Carducci
PIANTO ANTICO
L’albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da’ bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora,
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l’inutil vita
estremo unico fior,
sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra;
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.
(da Rime Nuove, Bologna, Zanichelli, 1965)
Come vedi è indicata una nuova parola che forse non conosci e che indica una parte della poesia: strofa.La strofa è l’insieme di alcuni versi. In una poesia ci possono essere poche o molte strofe.Questa poesia è formata da quattro strofe. Ogni strofa di questa poesia è formata da quattro versi.
8
NOME DEL POETA
TITOLO della poesia
VERSI della poesia
POESIA
STROFA dellapoesia
STROFA dellapoesia
Rispondi alle seguenti domande:
Come si chiama il tipo di testo che hai letto? _____________________________________
Come si intitola questa poesia? ________________________________________________
Come si chiama il poeta che ha scritto la poesia?
__________________________________________________________________________
La poesia è formata da tante righe. Come si chiamano le righe della poesia?
__________________________________________________________________________
Da quanti versi è formata questa poesia? _________________________________________
Da quante strofe è formata la poesia che hai letto? _________________________________
E ogni strofa da quanti versi è formata? __________________________________________
Di che cosa parla questa poesia?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Ci sono delle parole in rima nella poesia? ________________________________________
Adesso sottolinea con la matita le parole della poesia che non conosci.
Scrivi le parole che non conosci sul tuo quaderno.
Cerca nella rubrica o nel vocabolario le parole che hai sottolineato e scritto e leggi il loro significato.
9
Leggi la poesia e osserva le sue varie parti scritte nei riquadri:
Attilio Bertolucci
SETTEMBRE
Chiaro cielo di settembre
illuminato e paziente
sugli alberi frondosi
sulle tegole rosse
fresca erba
su cui volano farfalle
come i pensieri d’amore
nei tuoi occhi
giorni che scorri
senza nostalgie
canoro giorno di settembre
che ti specchi nel mio calmo cuore.
(da La capanna indiana, Firenze, Sansoni, 1955)
Chi è il poeta che ha scritto questa poesia?
_________________________________________________________________________
Come si intitola la poesia? ___________________________________________________
Quanti versi ha la poesia? ____________________________________
Quante strofe ha la poesia? ___________________________________
10
NOME DEL POETA
TITOLO della poesia
VERSI
della poesia
STROFA
POESIA
LE PARTI DELLA POESIA
Adesso scrivi tu nei riquadri il nome delle varie parti di questa poesia. Puoi guardare nella scheda precedente.
Attilio Bertolucci
SETTEMBRE
Chiaro cielo di settembre
illuminato e paziente
sugli alberi frondosi
sulle tegole rosse
fresca erba
su cui volano farfalle
come i pensieri d’amore
nei tuoi occhi
giorni che scorri
senza nostalgie
canoro giorno di settembre
che ti specchi nel mio calmo cuore.
(da La capanna indiana, Firenze, Sansoni, 1955)
Ecco le parole che hai imparato: poesia, poeta, titolo, verso, strofa, rima.
Ricopiale qui a fianco: _______________________________________________________
__________________________________________________________________________
11
Leggi attentamente:
Diego Valeri
DOPO IL TEMPORALE
Dopo il rimbombo nero e il verde scroscio
il cielo s’apre a una gran pace azzurra;
razzano i tetti, ed ogni pozza in terra
è un soave, ridente occhio di cielo.
Razzano = risplendono(da Poesie, Milano, Mondadori, 1962)
Ecco qui sotto la spiegazione di questa poesia molto breve:
Dopo il temporale che ha rimbombato con i suoi tuoni e la pioggia che è caduta fitta
battendo sul terreno, il cielo è ritornato azzurro e sereno, pieno di pace; i tetti risplendono
perché la pioggia li ha lavati e resi lucidi e così brillano e in terra le pozze che sono rimaste
dopo la pioggia riflettono il cielo tanto che ogni pozza d’acqua sembra un occhio dolce e
allegro.
Adesso rispondi e completa:
Quella che hai letto è una ____________________________________________________
Come si intitola la poesia che hai letto?
_________________________________________________________________________
Come si chiama il poeta che ha scritto questa poesia?
__________________________________________________________________________
12
Questa poesia è a) lungab) lunghissimac) breved) molto breve
Infatti da quanti versi è formata questa poesia? ____________________________________
Ci sono delle rime nella poesia? Cioè ci sono delle parole in fondo ai versi che finiscono con le stesse lettere?
SI NO
La parola “scroscio” fa rima con la parola “terra”? __________________________
La parola “azzurra” fa rima con la parola “cielo”? __________________________
Ci sono delle strofe in questa poesia?
SI NO
Nella poesia è scritto “dopo il rimbombo nero”. Che cosa vogliono dire queste parole?
a) dopo la notteb) dopo il temporale con il cielo scuro e i tuoni terribili
che sono rimbombati nell’ariac) dopo la musica assordante
Nella poesia “il verde scroscio” indica
a) le onde del mareb) il rumore di un fiumec) la pioggia fitta che cade e batte sul terreno e sui prati
Poi i tetti razzano, cioè risplendono, perché
a) sono fatti con materiali preziosib) sono puliti e lucidi per la pioggia e per questo brillanoc) sono color oro
13
Poi nella poesia si dice che “ogni pozza in terra è un soave, ridente occhio di cielo” vuol dire che
a) in terra sono sparsi occhi fintib) gli occhi delle persone sono allegric) le pozze di acqua riflettono il cielo in modo gioioso e ogni
pozza sembra un occhio felice e luminoso
Adesso scrivi nei riquadri il nome delle varie parti della poesia:
Diego Valeri
DOPO IL TEMPORALE
Dopo il rimbombo nero e il verde scroscio
il cielo s’apre a una gran pace azzurra;
razzano i tetti, ed ogni pozza in terra
è un soave, ridente occhio di cielo.
(da Poesie, Milano, Mondadori, 1962)
14
Leggi attentamente:
Giuseppe Ungaretti
DORMIRE
Vorrei imitare
questo paese
adagiato
nel suo camice
di neve
(da Vita d’un uomo. Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 1969)
Ecco qui sotto la spiegazione di questa poesia molto breve:
Il poeta dice che vorrebbe essere come un paese che si stende su un terreno coperto di neve.
La neve è come un grande camice che avvolge tutto il paese.
Adesso rispondi e completa:
Quella che hai letto è una ____________________________________________________
Come si intitola la poesia che hai letto?
_________________________________________________________________________
Come si chiama il poeta che ha scritto questa poesia?
__________________________________________________________________________
Questa poesia è a) breveb) lunga
Infatti da quanti versi è formata questa poesia? ____________________________________
15
Ci sono delle rime nella poesia? Cioè ci sono delle parole in fondo ai versi che finiscono con le stesse lettere?
SI NO
Ci sono delle strofe in questa poesia?
SI NO
In questa poesia si parla a) di una grande cittàb) di un paese coperto dalla nevec) del mare
A quale stagione dell’anno fa riferimento questa poesia?
__________________________________________________________________________
Adesso scrivi nei riquadri il nome delle varie parti della poesia:
Giuseppe Ungaretti
DORMIRE
Vorrei imitare
questo paese
adagiato
nel suo camice
di neve
(da Vita d’un uomo. Tutte le poesie, Milano, Mondadori, 1969)
16
Leggi attentamente questa poesia:
Eugenio Montale
A PIANTERRENO
Scoprimmo che al porcospino
piaceva la pasta al ragù.
Veniva a notte alta, lasciavamo
il piatto a terra in cucina.
Teneva i figli infruscati
vicino al muro del garage.
Erano molto piccoli, gomitoli.
Che fossero poi tanti
il guardia, sempre alticcio, non n’era sicuro.
Più tardi il riccio fu visto
nell’orto dei carabinieri.
Non c’eravamo accorti
di un buco tra i rampicanti.
(da L’opera in versi, Torino, Einaudi, 1980)
Adesso rispondi e completa:
Quella che hai letto è una ____________________________________________________
Come si intitola la poesia che hai letto?
_________________________________________________________________________
Come si chiama il poeta che ha scritto questa poesia?
__________________________________________________________________________
17
Da quanti versi è formata questa poesia? ____________________________________
Ci sono delle rime nella poesia? Cioè ci sono delle parole in fondo ai versi che finiscono con le stesse lettere?
SI NO
Ci sono delle strofe in questa poesia?
SI NO
In questa poesia il poeta parla di un a) paeseb) animalec) sentimento
Di quale animale parla il poeta?
_________________________________________________________________________
Al porcospino piaceva la _____________________________________________________
_________________________________________________________________________
Nella poesia si dice che il porcospino arrivava a) di mattinab) di pomeriggioc) di notte
Le persone lasciavano un piatto con il cibo in _____________________________________
Il porcospino dove teneva nascosti i figli?
_________________________________________________________________________
Il poeta dice che i figli del porcospino erano ______________________________________
__________________________________________________________________________
18
Alla fine della poesia si dice che il porcospino viene visto ___________________________
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Quindi si capisce che era a) feritob) scappatoc) antipatico
Da dove era riuscito a scappare?
_________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Le persone che nutrono il porcospino di cui si parla nella poesia
a) odiano gli animalib) si comportano malec) amano gli animali, si prendono cura del porcospino
e si affezionano a questo animaletto
Come vedi nelle poesie si parla anche di argomenti molto semplici e di fatti quotidiani, cioè
che possono capitare alle persone tutti i giorni.
In questa poesia si parla di un porcospino che viene trovato e nutrito da alcune persone. Si
racconta di come il porcospino nascondesse i suoi figli e alla fine si dice che il porcospino è
fuggito da un buco tra i rampicanti, cioè tra le piante, ed è finito nell’orto dei carabinieri.
Il poeta Eugenio Montale ci ha raccontato con la sua poesia un fatto quotidiano che gli è
capitato, un avvenimento in fondo simpatico.
Il poeta ci fa anche capire il suo amore per gli animali, il rispetto che bisogna avere verso gli
animali e la gioia di poterli aiutare e nutrire.
Ti è piaciuta questa poesia? ____________________________________________
19
Adesso scrivi nei riquadri il nome delle varie parti della poesia:
Eugenio Montale
A PIANTERRENO
Scoprimmo che al porcospino
piaceva la pasta al ragù.
Veniva a notte alta, lasciavamo
il piatto a terra in cucina.
Teneva i figli infruscati
vicino al muro del garage.
Erano molto piccoli, gomitoli.
Che fossero poi tanti
il guardia, sempre alticcio, non n’era sicuro.
Più tardi il riccio fu visto
nell’orto dei carabinieri.
Non c’eravamo accorti
di un buco tra i rampicanti.
(da L’opera in versi, Torino, Einaudi, 1980)
Scrivi qui sotto le parole della poesia che non conosci:
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
20
Leggi questa poesia:
Giuseppe Conte
L’INFINITAMENTE MUTEVOLE
Come chi volesse1 in una manochiusa a coppa, prendere una spiaggiadi sabbia e un oceano, granoa grano, goccia a goccia,
come chi volesse sulla fronte2
reggere il sole all’albachiuderlo sull’orizzontedentro a una foschia scialba,
è chi tenta3 di sentirein sé l’essenza della vita,meglio viaggiare4, fuggirecome fa lei, l’infinita-
mente mutevole5.
(in “Poesia”, aprile 1991, n. 39, Crocetti Editore)
Esercizi sulla poesia
Leggi la poesia sopra almeno due volte.
Leggi poi la parafrasi scritta qui sotto a fianco di ogni numero che ritrovi nella poesia.
La parafrasi è la spiegazione della poesia con parole più semplici e più comprensibili per noi.
Rispondi e completa:
1 Come chi volesse…: la poesia è una lunga similitudine. Ordina le parole: Chi tenta di sentire in sé
l’essenza della vita è come chi volesse…2 come chi volesse sulla fronte…: come chi, all’alba, volesse reggere il sole sulla fronte o tenerlo fermo
sull’orizzonte, ancora immerso nelle pallide nebbie del mattino, impedendogli di levarsi alto nel cielo.3 è chi tenta…: è chi tenta di capire il significato più profondo della vita.4 meglio viaggiare…: invece di tentare di capire la vita è meglio viverla: viaggiare e andare sempre avanti,
come fa lei.5 l’infinitamente mutevole: che muta in continuazione. Spezzando la parola alla fine del verso, il poeta la
usa due volte: una volta per dirci che la vita è infinita e l’altra per dirci che è infinitamente mutevole.
21
Quella che hai letto è una ____________________________________________________
Come si intitola la poesia che hai letto?
_________________________________________________________________________
Come si chiama il poeta che ha scritto questa poesia?
__________________________________________________________________________
Da quanti versi è formata questa poesia? ____________________________________
Ci sono delle rime nella poesia? Cioè ci sono delle parole in fondo ai versi che finiscono con le stesse lettere?
SI NO
Infatti la parola mano fa rima con la parola a) spiaggiab) granoc) goccia
La parola fronte fa rima con la parola ___________________________________________
La parola alba fa rima con la parola a) orizzonteb) foschiac) scialba
La parola sentire fa rima con la parola _________________________________________
Invece la parola vita fa rima con la parola a) infinitab) mutevolec) fuggire
Ci sono delle strofe in questa poesia?
SI NOQuante sono le strofe di questa poesia? ____________________________________
22
Infatti una strofa è a) un verso b) un gruppo di versic) un insieme sparso di parole
Questa è una poesia piuttosto difficile da capire ma con un po’ di pazienza possiamo
provare a spiegarla per comprenderla.
Il poeta dice che chi vuole capire e sentire dentro di sé l’essenza della vita, cioè il significato
della vita, è come chi volesse racchiudere in una mano un’intera spiaggia di sabbia, granello
per granello, oppure come chi volesse tenere in una mano tutto l’oceano, goccia per goccia.
Chi vuole capire il significato della vita e sentirlo in sé è anche come chi volesse reggere
sulla fronte il sole oppure tenerlo fermo sulla linea dell’orizzonte impedendogli di levarsi
alto nel cielo.
Infatti è difficile capire il significato della vita, la vita è complessa, la vita è piena di
avvenimenti, la vita è ricca di sentimenti, allora il poeta dice che è meglio vivere la vita,
viaggiare e andare sempre avanti, proprio come fa la vita.
Infine il poeta scrive che la vita è “infinitamente mutevole”, cioè la vita è infinita, è
immensa e poi la vita cambia in continuazione. Ogni giorno la vita ci porta nuove
esperienze, nuovi fatti, nuovi avvenimenti, nuovi sentimenti. La vita è ricca di avventure, di
persone e di nuove conoscenze.
Quindi possiamo dire che questa poesia parla della vita.
Perciò in questa poesia il poeta parla a) della solitudineb) della natura c) della vita
Il poeta dice che la vita è a) noiosab) infinitamente mutevolec) brutta e malvagia
L’espressione “essenza della vita” vuol dire a) il significato della vitab) la noia della vitac) il vuoto della vita
E’ facile capire e sentire in sé l’essenza della vita?
23
SI NO
Chi tenta di sentire l’essenza della vita è come chi volesse prendere in una mano
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Chi tenta di sentire in sé l’essenza della vita è anche come chi volesse reggere sulla fronte
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Questo vuol dire che chi tenta di sentire in sé l’essenza della vita è come chi volesse fare delle cose
a) facilib) difficilic) proprio impossibili
Infatti è impossibile prendere in una mano una spiaggia, oppure un oceano. E’ impossibile
reggere sulla fronte il sole oppure tenerlo fermo all’orizzonte e impedirgli di alzarsi nel
cielo.
Allo stesso modo, secondo il poeta, è impossibile capire e sentire dentro di sé l’essenza della
vita, cioè è impossibile capire il senso e il significato della vita.
Allora le poesie possono parlare anche di argomenti difficili come avviene in questa poesia
intitolata “L’infinitamente mutevole”.
24
Leggi attentamente questa poesia:
Emily Dickinson
PER FARE UN PRATO
Per fare un prato
ci vogliono un trifoglio e un’ape
un trifoglio e un’ape
e il sogno.
Ma basta il sogno
se le api sono poche.
(da Le stanze d’alabastro, Milano, Feltrinelli, 1983)
Adesso rispondi e completa:
Quella che hai letto è una ____________________________________________________
Come si intitola la poesia che hai letto?
_________________________________________________________________________
Come si chiama la poetessa che ha scritto questa poesia?
__________________________________________________________________________
Da quanti versi è formata questa poesia? ____________________________________
Ci sono delle rime nella poesia? Cioè ci sono delle parole in fondo ai versi che finiscono con le stesse lettere?
SI NO
25
Di che cosa si parla in questa poesia?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
In questa poesia si capisce che la poetessa parla anche della
a) della solitudineb) della fantasia c) della tristezza
Infatti con la fantasia è possibile immaginare tante cose, tanti animali e anche le piante, i
fiori e le api che vivono nei ________________________.
Adesso scrivi nei riquadri il nome delle varie parti della poesia:
Emily Dickinson
PER FARE UN PRATO
Per fare un prato
ci vogliono un trifoglio e un’ape
un trifoglio e un’ape
e il sogno.
Ma basta il sogno
se le api sono poche.
26
Adesso completa questa poesia con le parole che mancano. Puoi guardare e rileggere la
poesia se non sai collocare al posto giusto alcune parole.
Emily Dickinson
PER FARE UN PRATO
Per fare un ………………..
ci vogliono un …………………… e un’ape
un trifoglio e un’……………….
e il sogno.
Ma basta il …………………
Se le api sono ………………..
27
Ripasso: rispondi alle seguenti domande:
Come si chiama il tipo di testo che hai letto? _____________________________________
Come si intitola questa poesia? ________________________________________________
Come si chiama il poeta che ha scritto la poesia?
__________________________________________________________________________
La poesia è formata da tante righe. Come si chiamano le righe della poesia?
__________________________________________________________________________
Da quanti versi è formata questa poesia? _________________________________________
Da quante strofe è formata la poesia che hai letto? _________________________________
E ogni strofa da quanti versi è formata? __________________________________________
Di che cosa parla questa poesia?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
Ci sono delle parole in rima nella poesia? ________________________________________
Adesso sottolinea con la matita le parole della poesia che non conosci.
Scrivi le parole che non conosci sul tuo quaderno.
Cerca nella rubrica o nel vocabolario le parole che hai sottolineato e scritto e leggi il loro significato.
28