Pillar2_IT

1
PILASTRO 2: Ambiente, turismo e prodotti dell'agricoltura 1. Creazione di un distretto della culturaturismo e della agrogastronomia. Le priorita' includono il potenziamento di un turismo multiattrattivo, che dipende da alcuni fattori: accessibilita' con investimenti in infrastrutture fisiche soft analisi, selezione e visibilita' delle risorse culturali, fitness, o altro investimenti strategici per tradurre le risorse culturali e naturali in proposte attrattive esplorare le capacita' di sviluppo regionale che il distretto puo' creare grazie a dinamiche di filiera far crescere l'imprenditorialita' per creare nuovi mercati e servizi 2. Agganciare il turismo della Basilicata al turismo Italiano e della costa amalfitana in particolare. Creare una brand per la regione che trasformi svantaggi in vantaggi: autenticita', UNESCO, perifericita', ecc. 3. Effettuare uno studio volto a valutare lo stato di fatto, tendenze e prospettive del settore del turismo e del distretto culturale. Analisi SWOT e selezione di iniziative strategiche per agevolare la crescita, con scelte anche su quale turismo (elite o no, cultural o naturale), su quali risorse concentrarsi e su quali meccanismi fare leva. 4. Sviluppo di tipologie di turismo "verde" e gestione sostenibile delle risorse naturali E' importante promuovere forme di turismo sostenibile basate sulla corretta fruizione delle risorse ambientali. A ciò si perviene tramite l'implementazione di strategie di successo tese ad una corretto sviluppo ed utilizzo delle risorse naturali, che in Basilicata prevedono: progetti di sviluppo basati sull'analisi della domanda e non esclusivamente sull'offerta (l'analisi dei determinanti della domanda turisticoricreativa espressa dai visitatori reali e potenziali fornisce informazioni rilevanti al decisore pubblico e consente di definire in modo più efficiente le politiche di marketing e la fornitura dei servizi); quantificazione (non parziale) dei flussi di visitatori (istituzione di un sistema di monitoraggio); realizzazione di strategie basate sul marchio (comune alle istituzioni, ad es. aree protette) e, più in generale, sulla promozione dell'integrazione. 5. Potenziare il ruolo dell'agricoltura tra multifunzionalità e produzione tradizionale. Nell'ambito della riforma della PAC (greening pagamento verde) (20142020) vanno perseguiti e sviluppati due aspetti cruciali: compensare adeguatamente gli agricoltori per le esternalità positive che forniscono alla società nell'ambito delle produzioni tradizionali. Tra le modalità operative: introduzione di Pagamenti di Servizi Ambientali (Payments for Environmental Services, PES) definire meccanismi innovativi di mercato per trasformare la conservazione delle risorse naturali da meri costi e opportunità economiche di reddito. Tra le modalità operative: strategie di mercato basate sulla certificazione dei prodotti. 6. Rafforzare la collaborazione con i centri di ricerca e l'università: investigare meccanismi di gestione ottimale delle risorse naturali (es. processi di riciclo e riutilizzo) e l'individuazione di tariffe ottimali (es. acqua).

description

http://www.pofesr.basilicata.it/wp-content/uploads/downloads/2013/03/Pillar2_IT.pdf

Transcript of Pillar2_IT

Page 1: Pillar2_IT

PILASTRO  2:  Ambiente,  turismo  e  prodotti  dell'agricoltura    

1.  Creazione  di  un  distretto  della  cultura-­‐turismo  e  della  agro-­‐gastronomia.  Le  priorita'  includono  il  potenziamento  di  un  turismo  multi-­‐attrattivo,  che  dipende  da  alcuni  fattori:  

accessibilita'  con  investimenti  in  infrastrutture  fisiche  soft   analisi,  selezione  e  visibilita'  delle  risorse  culturali,  fitness,  o  altro     investimenti  strategici  per  tradurre  le  risorse  culturali  e  naturali  in  proposte  attrattive   esplorare  le  capacita'  di  sviluppo  regionale  che  il  distretto  puo'  creare  grazie  a  dinamiche  di  filiera  

far  crescere  l'imprenditorialita'  per  creare  nuovi  mercati  e  servizi  

 

2.  Agganciare  il  turismo  della  Basilicata  al  turismo  Italiano  e  della  costa  amalfitana  in  particolare.  Creare   una   brand   per   la   regione   che   trasformi   svantaggi   in   vantaggi:   autenticita',   UNESCO,  perifericita',  ecc.  

3.  Effettuare  uno  studio  volto  a  valutare   lo  stato  di   fatto,  tendenze  e  prospettive  del  settore  del  turismo  e  del  distretto  culturale.  Analisi  SWOT  e  selezione  di  iniziative  strategiche  per  agevolare  la  crescita,   con   scelte   anche   su   quale   turismo   (elite   o   no,   cultural   o   naturale),   su   quali   risorse  concentrarsi  e  su  quali  meccanismi  fare  leva.  

4.  Sviluppo  di  tipologie  di  turismo  "verde"  e  gestione  sostenibile  delle  risorse  naturali  

E'  importante  promuovere  forme  di  turismo  sostenibile  basate  sulla  corretta  fruizione  delle  risorse  ambientali.   A   ciò   si   perviene   tramite   l'implementazione   di   strategie   di   successo   tese   ad   una  corretto  sviluppo  ed  utilizzo  delle  risorse  naturali,  che  in  Basilicata  prevedono:  

progetti  di   sviluppo  basati   sull'analisi  della  domanda  e  non  esclusivamente   sull'offerta  (l'analisi  dei  determinanti  della  domanda  turistico-­‐ricreativa  espressa  dai  visitatori  reali  e  potenziali  fornisce  informazioni  rilevanti  al  decisore  pubblico  e  consente  di  definire  in  modo  più  efficiente  le  politiche  di  marketing  e  la  fornitura  dei  servizi);  

quantificazione   (non   parziale)   dei   flussi   di   visitatori   (istituzione   di   un   sistema   di  monitoraggio);  

realizzazione   di   strategie   basate   sul   marchio   (comune   alle   istituzioni,   ad   es.   aree  protette)  e,  più  in  generale,  sulla  promozione  dell'integrazione.  

5.  Potenziare  il  ruolo  dell'agricoltura  tra  multifunzionalità  e  produzione  tradizionale.    

Nell'ambito  della  riforma  della  PAC  (greening  -­‐  pagamento  verde)  (2014-­‐2020)  vanno  perseguiti  e  sviluppati  due  aspetti  cruciali:    

compensare   adeguatamente   gli   agricoltori   per   le   esternalità   positive   che   forniscono   alla  società  nell'ambito  delle  produzioni  tradizionali.  Tra  le  modalità  operative:  introduzione  di  Pagamenti  di  Servizi  Ambientali  (Payments  for  Environmental  Services,  PES)  

definire  meccanismi   innovativi   di  mercato   per   trasformare   la   conservazione  delle   risorse  naturali   da   meri   costi   e   opportunità   economiche   di   reddito.   Tra   le   modalità   operative:  strategie  di  mercato  basate  sulla  certificazione  dei  prodotti.  

6.  Rafforzare  la  collaborazione  con  i  centri  di  ricerca  e  l'università:  

investigare  meccanismi  di  gestione  ottimale  delle   risorse  naturali   (es.  processi  di   riciclo  e  riutilizzo)  e  l'individuazione  di  tariffe  ottimali  (es.  acqua).