Piccoli SUB - pure-tech-agency.net · Manuale per immersioni per ragazzi accompagnati da un...

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Manuale per immersioni perragazzi accompagnati da un Istruttore PTA-CMAS

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“ Andiamo sempre avanti, aprendo nuove porte e facendo cose nuove, perchè siamo curiosi

— Walt Disney —

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Autore: Francesco Malgaroli

Ideazione: Francesco Malgaroliprogetto Grafi co Barbara Albrigo - Grafi camenteIllustrazioni: Silvana PoiretCollaboratori: Elena Tagini, Claudia Imperiali

Progetto Editoriali: Pure-Tech-AgencyFotografi e di Claudia Imperiali, Dive-One concessa da Josè-Nelson Gonzales e da immagini liberamente disponibili su internet

A cura del PUBLISHING OFFICE PTA

www.pure-tech-agency.net/IT/PTA/Publishing_Offi ce/index.html

Prima Edizione ottobre 2011

Copyright © 2011 Pure Tech AgencyVia Torino, 28 - 21013 Gallarate (VA)

www.pure-tech-agency.net

Nessuna parte del presente manuale può essere copiata, riprodotta, elaborata e neppure trasmessa in alcuna forma tramite mezzo elettronico o meccanico senza previo consenso scritto dell’editore, tranne nel caso di brevi citazioni contenute in articoli di critica o recensioni. La presente pubblicazione contiene le opinioni dell’autore e ha lo scopo di fornire informazioni precise e accurate. L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifi che responsabilità in capo all’autore e/o all’editore per eventuali errori o inesattezze. Nomi e marchi citati nel testo sono depositati o registrati dalle rispettive aziende. Pure Tech Agency detiene i diritti per tutte le fotografi e, i testi e le illustrazioni che compongono questo libro.

Finito di stampare nel mese di ottobre

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Introduzione

Questo manuale è la guida per tutti i piccoli futuri subacquei che vogliono conoscere e imparare a immergersi in sicurezza con il proprio Istruttore in quel fantastico mondo sommerso, dove i movimenti, i rumori, i colori la luce ed i suoni ci compaiono in modo del tutto inusuale.

Leggere ti aiuterà a capire e a conoscere quali sono i comportamenti e le inconsuetudini a cui siamo sottoposti sott'acqua, ma è fondamentale che durante il tuo corso e le tue immersioni, sia assistito dal tuo Istruttore PTA-CMAS.In questo manuale troverai disegni e fotografi e che ti serviranno a comprendere meglio certe situazioni, è molto importante comprendere bene il signifi cato delle spiegazioni e dei disegni perchè ti saranno utili per tutta la tua carriera di subacqueo, sia per accrescere le tue conoscenze che poter accedere ai brevetti successivi.

Ogni qualvolta ti viene un dubbio sfoglia il manuale e chiedi al tuo Istruttore, ti seguirà e ti darà utili consigli anche dopo il conseguimento del brevetto.Bene ora possiamo entrare nel magico mondo della subacquea.

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Un grosso ringraziamento a mio fi glio Nicolò, a cui dedico questo testo, che con la sua passione alla subacquea, mi ha ispirato alla stesura del testo

Un particolare ringraziamento a Silvana Poiret artista e insegnante per le illustrazioni.

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Legenda

Leggendo il manuale noterai delle caselle contrassegnate da simboli, esse ti forniranno preziosi consigli ed informazioni per meglio comprendere la materia di studio e quindi immergerti in sicurezza.

ATTENZIONE

RICORDA

IDEA

NOTA

ESEMPIO

identifi ca un’informazione basilare per la tua sicurezza

focalizza la tua attenzione su un concetto

esprime un consiglio dettato dall’esperienza

fornisce un’informazione generale o di approfondimento

contraddistingue un esercizio, un esempio pratico

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AVVERTENZE

Durante questo corso dovrai ascoltare ed eseguire ciò che ti verrà spiegato dal tuo Istruttore, sia in acqua che durante le lezioni.É importante non farsi distrarre da amici o genitori, in quanto sott'acqua ci sarai tu con il tuo Istruttore.

Da qui nascerà un rapporto importante, rapporto che avrai anche dopo il conseguimento del brevetto, con il tuo compagno: il rapporto di coppia.Sarà fondamentale intendersi alla perfezione con il tuo compagno d'immersione, sia per aiutarsi durante piccoli incovenienti che per condividere emozioni ed esperienze d'immersione.leggi attentamente il manuale, completa le vignette, prova a rispondere al quiz e cerca di riconoscere i pesci nelle varie illustrazioni del tuo manuale.

L'Istruttore dovrà:- organizzare le lezioni di teoria- svolgere il briefi ng- assicurarsi del tuo equipaggiamento- supervisionare tutte le attività fuori e dentro l'acqua- svolgere il debriefi ng- compilare i moduli richiesti dal corso

L'Allievo dovrà:- attenersi a quanto spiegato dall'Istruttore- leggere studiare e comprendere tutti i moduli teorici e pratici- registrare l'immersione sul Log book- immergersi con il sistema di coppia

BENVENUTO IN PURE TECH AGENCY:

UN ALTRO MODO DI FARE SUBACQUEA!

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Manuale Piccoli SUB

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MODULI

1 Prima di tutto l'acqua2 Un mondo nuovo e curioso3 Maschera aeratore e pinne4 L'attrezzatura subacquea5 Comunichiamo sott'acqua6 Chi vive sott'acqua - riconosciamo i pesci7 In barca8 La respirazione9 Emergenza10 Utilizzo degli strumenti11 Il diario del subacqueo Log book Piccolo dizionario Ho preso tutto?12 Quiz

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INDICEIntroduzione 5Legenda 7Avvertenze 8Manuale Piccoli SUB / Moduli 9

Modulo 1 - Prima di tutto l'acqua 15 Rispettare l'ambiente 16 Il ciclo dell'acqua / Mai da soli 17 Elemento acqua 19

Modulo 2 - Un mondo nuovo e curioso 23 Ospiti a casa loro 24 Assetto 25

Modulo 3 - Maschera - Tubo - Pinne 27 Primi passi in acqua 28 Modulo 4 - Attrezzatura 33 L'attrezzatura / La bombola 34 La rubinetteria 35 L'erogatore 36 La maschera 37 Le pinne 38 La muta 39 Altri accessori 40 Lo schienalino / Il Gav o giubbotto assetto variabile 41 Torcia subacquea / La zavorra 42 La boa di segnalazione 43 Il pedagno / Il mulinello / l'orologio 44 Il Profondimetro / La bussola / Il computer 45 Il fi schietto / Le tabelle 46

Modulo 5 - Comunichiamo sott'acqua 49 Impara i gesti 50 Completa le vignette 52 Modulo 6 - Chi vive sott'acqua 53 Riconosciamo i pesci 65

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Modulo 7 - In barca 69 Comportamento in barca 70 I nodi 72

Modulo 8 - La respirazione 73 Respirazione sopra e sott'acqua 74

Modulo 9 - Emergenza 77 Che fare? 78 E nel resto del mondo? 80

Modulo 10 - Utilizzo degli strumenti 81 Le tabelle d'immersione 82 Strumenti 84 Il profondimetro 85 Il computer 86 La bussola 87

Modulo 11 - Il diario del subacqueo 89 Log book 90 Piccolo dizionario 92 Ho preso tutto? 96 Quiz 97 Risposte 99

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CMAS Confédération Mondiale Des Activités Subaquatiques

www.cmas.org

Jacques-Yves Cousteau, il noto esploratore di mari, propone di costituire la CMAS, in francese Confédération Mondiale des Activités Subaquatiques. Il 28 settembre 1958 i delegati delle federazioni sportive membri della CIPS si incontrarono a Bruxelles in occasione del Congresso per l'indipendenza della Confederazione Internazionale di tutte le discipline subacquee.Con questo intento viene convocata dal 9 all’11 gennaio 1959 nel Principato di Monaco, dove Cousteau è direttore del Museo Oceanografi co, l’assemblea costituente della Confederazione Mondiale delle Attività Subacquee, in breve CMAS. La Confederazione successe, nelle specifi che competenze e funzioni, al "Comitato degli Sport Subacquei" della CIPS. Cousteau viene acclamato Presidente e chiama alla Vicepresidenza Luigi Ferraro.

CIO - Comitato Olimpico Internazionale

UICN - Unione Internazionale per laConservazione della Natura

C'è tanto da fare: innanzi tutto creare ex novo una didattica grazie alla quale sia possibile insegnare in tutto il mondo come ci si immerge in modo sicuro utilizzando l'aria come gas respiratorio. Inoltre bisogna regolamentare la pesca subacquea, specialmente quella praticata con le bombole in quanto i sub (ormai hanno un nome comune, sommozzatori e pescatori subacquei) sono migliaia, e potrebbero infl iggere seri danni all'ambiente, erpetrando autentiche mattanze; occorre assicurare ai vari paesi i mezzi per difendere e tutelare il proprio patrimonio archeologico sommerso, ormai facilmente raggiungibili da qualsiasi sub dilettante; Avviare una stretta collaborazione con la scienza medica affi nchè si risolvano i troppi misteri che ancora ammantano la fi siologia del corpo umano in immersione.

AGFIS AssociazioneGenerale delle Fedrazioni

Sportive InternazionaliIWGA - Associazione Internazionale Campionati Mondiali

La CMAS oggi raggruppa numerose federazioni e associazioni che operano nel campo della subacquea e ne organizza le attività didattiche e sportive. Ha attraversato momenti di diffi coltà economica e organizzativa da cui l’italiano Achille Ferrero, assumendone la presidenza, l’ha saputa risollevare e riorganizzare in maniera effi ciente e moderna. Ne fanno parte 116 membri tra federazioni nazionali e organismi affi liati in rappresentanza di più 3 milioni di praticanti. É riconosciuta dall’UNESCO, dal CIO, dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUNC) ed membro di altre importanti organizzazioni internazionali come AGFS e IWGA.

United Nations Educational,Scientifi c and Cultural Organization

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Piccoli sub –CMAS-PTA 1-2-3 delfi ni

Con il corso CMAS-PTA piccoli sub l’avventura verso un nuovo mondo meraviglioso ha inizio.Con il superamento del corso otterrai la certifi cazione internazionale CMAS delfi no1, delfi no2 delfi no3, un corso specifi co per ragazzi da 08 a 13 anni.

Con il tuo brevetto potrai immergerti con l’attrezzatura ara ad una profondita’ massima di:

- 5 metri a 8 anni con certifi cazione 1 delfi no,- 8 metri a 10 anni con certifi cazione 2 delfi ni- 10 metri 12 anni con certifi cazione 3 delfi ni- Accompagnato da un Istruttore del circuito cmas in status attivo in

rapporto 1:1

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PTA - Pure Tech Agency

PTA affonda le sue radici nell’agenzia di didattica tecnica P.S.A. (Professional Scuba Association), un’associazione statunitense fondata nel 1967 in Orlando (Florida) da uno dei vecchi miti della subacquea americana, Hal Watts.Nel 1993 la società HdueO Diving Activities diventa franchiser di PSA per diffonderla in Italia e in Europa, Inghilterra esclusa.

Nel 2000, HdueO Diving Activities si rende conto che sono necessari cambi radicali sia nella struttura sia nel metodo d’insegnamento: nasce così PTA (Pure Tech Agency), un’agenzia di didattica tecnica che si impone sul panorama subacqueo internazionale come punto di riferimento per tutti quei subacquei che vogliono fare un salto di qualità.

Il marchio PTA viene gemellato al marchio PSA su tutti i Brevetti e nel 2006 arriva il riconoscimento di qualità della CMAS che promuove PTA come prima didattica tecnica appartenente alla confederazione che raggruppa le organizzazioni di addestramento alla subacquea a livello mondiale.Nel 2010, PTA introduce nei propri programmi didattici anche una linea ricreativa, applicando gli Standard Ricreativi CMAS e sviluppando un percorso dinamico, moderno, e orientato al tecnico con cammini didattici integrati, che sviluppano Crediti Formativi.

PTA dispone pertanto di due aree ben distinte ma non distanti. Molto diverse ma compenetrate. La Subacquea Tecnica PTA è un mondo intero, un ambiente completo e composito, diverso dal ricreativo L’approccio PTA dei primi Corsi è atto a costruire le basi fondamentali mantenendo basse le profondità e le richieste operative. Solo successivamente, quando si sono stabilite le basi, i Corsi diventano più performanti ed esigenti.

In conclusione l’approccio PTA muove verso una nuova piattaforma didattica, evolutiva e comportamentale.

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MODULO 1

Prima di tutto l'acqua

Panoramica

• Rispetta l'ambiente• Ciclo dell'acqua • Mai da soli• Elemento acqua

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Prima di tutto l'acqua Rispetta l'ambiente

Prima di diventare un subacqueo, bisogna rispettare l'ambiente in cui ci toviamo, sia la spiaggia di un lago o mare, la barriera corallina, gli scogli. Anche solo un bicchiere di plastica o la carta di una caramella possono creare grossi danni all' ambiete e agli abitanti del mondo sommerso. Pensa che un bicchiere di plastica può impiegare più di cento anni per decomporsi, lasciando poi sostanze nocive che attraverso le alghe e i pesci, arrivano nella nostra catena alimentare.Addirittura una lattina può metterci per decomporsi 500 anni, un chewin-gum 5 anni e un mozzicone di sigaretta 1 anno.

Oltre a questi gravi danni all'ambiente, una busta di plastica mangiata da un delfi no o da una tartaruga può provocare direttamente la loro morte.Quindi un buon subacqueo è prima di tutto un buon ecologista rispettoso dell'ambiente che lo circonda.

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Il ciclo dell'acqua

Ciclo dell'acqua

Bene, ora incominciamo a parlare dell'acqua e a conoscere questo elemento dal quale arriviamo. Non dimentichiamo che noi siamo già nati subacquei, infatti mentre eravamo del grembo nella nostra mamma, eravamo immersi nell'acqua.Quindi non si deve temere questo elemento, e neppure sottovalutarlo, ma rispettarne invece le regole.

Mai da soli

Quando decidiamo di andare in acqua, sia essa piscina mare o lago, è sempre importante non essere mai soli ed avere sempre un adulto che sappia nuotare bene vicino a noi.

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In acqua non si può mai sapere cosa può accadere, sulla spiaggia ad esempio potremmo cadere in buche create dalle onde, in piscina trovarci all'improvviso dove non si tocca o anche solo scivolare e battere la testa sul bordo e non sentirci bene.

Quando vuoi immergerti o anche fare un bagno in piscina prima di entrare in acqua aspetta sempre che siano trascorse almeno tre ore dall'ultimo pasto. Non tuffarti subito in acqua soprattutto se sei accaldato e l'acqua è fredda, entra pian piano. Se fai immersione bevi tanta acqua non troppo fredda prima e dopo ogni immersione.Idratarsi è fondamentale per i subacquei, ricorda sempre di bere tanto già qualche giorno prima.

In acqua evita di fare brutti scherzi o giochi che possano procurare pericoli, non allontanarti mai troppo specialmente quando ti trovi in acque libere perchè potresti trovare correnti improvvise che ti mettono in diffi coltà.Se non ti senti bene o hai preso qualche medicina, è meglio non andare in acqua. Un buon subacqueo è una persona responsabile.

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Elemento acqua

Durante le tue immersioni ti accorgerai che sott'acqua i suoni, i colori e anche i movimenti sono differenti. I rumori sono molto più accentuati e non si capisce da che direzione giungono.Pesci, coralli e oggetti perdono i loro colori perchè la luce fa fatica a penetrare nell'acqua, ma illuminati con una torcia, come per magia ritornano colorati.

I movimenti sono rallentati in quanto la densità dell'acqua è molto superiore a quella dell'aria.Se provi a correre in acqua bassa, ti accorgerai che si fa fatica, proprio per la resistenza che l'acqua esercita.

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Ti sei mai chiesto perchè una nave galleggia nonostante il suo enorme peso?

Prova a fare questo esperimento: prendi una carta telefonica o un tesserino del supermercato, appoggialo sull'acqua prima piatto e poi in piedi.Vedrai che quando è piatto galleggia, per la spinta che l'acqua esercita sull' oggetto, mentre quando è di piedi affonda.

Anche noi quando siamo in acqua se siamo distesi orizzontalmente tendiamo a galleggiare maggiormente rispetto a quando ci troviamo in posizione verticale.Lo stesso principio vale per le navi che pur essendo

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molto grandi spostano molta più acqua del loro peso e di conseguenza galleggiano.

Vuoi fare un altro esperimento? Prendi un bicchiere trasparente, riempilo d'acqua e mettigli dentro una matita. Vedi che sembra che sia rotta? È un effetto visivo che si chiama rifrazione. Lo stesso succede se metti solo i piedi in acqua....Come sono grandi!!! E che gambe storte hai!!!

In acqua infatti tutto sembra più grande e più vicino. Un'altra grossa differenza che scoprirai sott’acqua è che il nostro sistema olfattivo, non è in grado di funzionare, quindi non riusciremo a distingueremo alcun odore.

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MODULO 2

Un mondo nuovo ecurioso

Panoramica

• Ospiti a casa loro• Assetto

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Un mondo nuovo e curioso

Ospiti a casa loro

Sicuramente hai già visto qualche abitante del fantastico mondo sommerso attraverso la maschera o gli occhialini.Con l'immersione subacquea tu e il tuo Istruttore potrete vedere più da vicino e conoscere meglio queste creature, guardare come mangiano, dove si nascondono, come vivono, ricordando sempre che siamo ospiti a casa loro.

Spesso potrebbe venirti voglia di toccare qualche animale o del corallo o la roccia.

questo può essere molto pericoloso per te oltre che dannoso per loro

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Nel mare vivono pesci che per difendersi dai predatori hanno affi nato delle particolari tecniche di difesa.

Alcuni pesci ad esempio possiedono denti affi lati, altri pericolose spine taglienti e addiritura molto velenose. Ulteriori pericoli possono venire da creature come il corallo di fuoco o le meduse che sono urticanti. Avvicinarsi troppo e toccarli vuol dire procurarci ustioni e bruciature molto dolorose. Inoltre le rocce in acqua sono spesso molto taglienti come vetri di bottiglie rotte, buttate da persone incivili, possono crearci brutti tagli, rovinandoci la nostra bella vacanza.

Assetto

Per evitare qualsiasi problema e divertirci guardando e rispettando quanto ci circonda dobbiamo imparare a mantenere un buon assetto.Ma cos'è?

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L'assetto è la posizione che abbiamo in acqua, se galleggiamo abbiamo un assetto positivo, se scendiamo abbiamo un assetto negativo e se ci fermiamo a mezz'acqua come se stessimo volando abbiamo un assetto neutro

Cosi' possiamo guardarci intorno senza toccare niente evitando di danneggiare l'ambiente nè ferirci. Nei prossimi capitoli scopriremo che l'attrezzatura che indossiamo in immersione e in particolar modo il GAV, ci aiuta molto per avere un assetto sempre ottimale.

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MODULO 3

Maschera - TuboPinne

Panoramica

• Primi passi in acqua

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Primi passi in acqua

Maschera tubo e pinne

Prima di cominciare ad utilizzare l'attrezzatura subacquea dobbiamo essere bravi nell'utilizzo di maschera, aeratore e pinne.

Abituarci a fare tragitti, osservando pesci, coralli, piante acquatiche, a nuotare anche per lunghi tragitti, ci aiuterà quando andremo in acqua con tutta l’attrezzatura.È importante sapere che un buon subacqueo ha sempre con sè un un aeratore o boccaglio per poter nuotare in superfi cie, molto utile per tragitti in superfi cie e in caso di onde.Con il tuo Istruttore proverai a fare delle piccole apnee e a svuotare il tubo, ad andare sott'acqua e nuotare per brevi tragitti prima in piscina poi nel mare o lago in acqua bassa.Imparerai ad entrare in acqua in piscina tenendo bene la maschera con una mano e guardando avanti assicurandoti che in acqua non ci siano ostacoli o persone.

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Apprenderai come muovere le pinne sott'acqua in modo costante e lento senza stendere completamente le gambe, per risparmiare energia e muoverti in modo più effi cace.Con le pinne si nuota più velocemente, ma se si esagera possono venire dei fastidiosi dolori alle gambe detti crampi. Nessun problema, l'Istruttore ti spiegherà come risolvere questo inconveniente.Imparerai a uscire dall'acqua molto lentamente e rilasciando il boccaglio e guardando sempre in alto prima di riemergere per evitare di andare adosso a qualcuno o a qualcosa.Abituati nelle risalite a tenere in alto un braccio, per evitare di picchiare contro ostacoli improvvisi in superfi cie.

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Questo ti servirà poi durante tutte le tue risalite sia da immersioni che da piccole apnee.

Mai in acqua da soli, NON oltre il metro, evita di trattenere il fi ato questo non è un corso di apnea

Ora utilizzeremo l'areatore per respirare e nuotare con la testa in acqua. Potrai guardare in basso senza doverti fermare per prendere fi ato. Con le pinne farai leggeri movimenti, senza stancarti. Rilassati ma guardati sempre attorno, potresti non essere solo e, in acqua anche una pinnata può far male.Nuotare con maschera boccaglio e pinne viene detto praticare snorkeling.È molto praticato e facile e non richiede un autorespiratore.È molto importante non fare mai snorkeling senza la presenza di un adulto.

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GuardaREe non

toccare!!

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MODULO 4Attrezzatura

Panoramica

• La bombola• La rubinetteria • L'erogatore• La maschera• Le pinne• La muta• Altri accessori

• Lo schienalino• Il gav• La torcia• La zavorra• La boa - mulinello• la strumentazione

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L' attrezzatura

Impariamo ora a riconoscere l'attrezzatura subacquea.Può sembrare complicata e con nomi strani, ma non ti preoccupare, il tuo Istruttore ti farà vedere come funziona e ti spiegherà in modo semplice come utilizzarla. Presta attenzione perchè l'attrezzatura è molto delicata e costosa.Bisogna averne cura, non lasciarla cadere o imbrattarla di sabbia ... Ricordati sempre che non siamo pesci e sott'acqua l'unica possibilità di respirare l'abbiamo con l'erogatore e se questo è tenuto bene potrebbe non darci l'aria di cui abbiamo bisogno.Non cercare di montare smontare o maneggiare l'attrezzatura senza la presenza dell'Istruttore perchè si potrebbe rovinare se la manovra non è fatta nel modo corretto.Adesso cominciamo a vedere le parti essenziali dell' attrezzatura subacquea.

Prima di farti regalare dell'attrezzatura chiedi consiglio al tuo Istruttore CMAS-PTA

La bombola

È un recipiente metallico, una specie di grossa bottiglia.Le più utilizzate sono quelle in acciao o in alluminio.La prima è più pesante ma meno voluminosa di quella in alluminio, ed è verniciata perchè potrebbe arruginire.Quella in alluminio, più leggera, da vuota diventa molto più positiva richiedendo più zavorra. All'interno è contenuta l'aria compressa che ci serve per respirare sott’acqua.

Alla bombola è avvitato un rubinetto, simile a quello del lavandino, ma al posto di erogare acqua rilascia aria.Qui vedrai posizionare dall'Istruttore un aggeggio particolare con dei tubi che ricorda un polpo, per questo detto octopus.

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Le bombole devono essere manipolate con attenzione e trattate delicatamente. Non maneggiare MAI le bombole senza la presenza dell'Istruttore. Contengono aria fi no a 200 ATM

La rubinetteria

attacco Din Ci sono due tipi di rubinetteria, quella monoattacco e quella biattacco. Entrambe erogano l’aria attraverso un foro al quale va attaccato il primo stadio del nostro octopus.Questo attacco può essere di tipo int (internazionale), oppure di tipo din.È importantissimo non toccarla e non cercare di montare o smontare l'erogatore da solo per non danneggiare l’attrezzatura.

Sarà il tuo Istruttore a prepararti il gruppo ara montato, o ad assisterti nell' assemblarlo.

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L'erogatore

L’octopus è composto da un primo stadio, attaccato alla rubinetteria della bombola, al quale sono collegati dei tubi chiamate fruste. Su una frusta trovi un particolare "orologio" detto manometro, che indica quanta aria c'è nella bombola.Ad un altra frusta è collegato l'erogatore d'aria che utilizzi tu per respirare e che si chiama secondo stadio.

Un’altra frusta, che per essere meglio riconosciuto potrebbe essere di colore giallo, porta ad un altro secondo stadio, che serve come erogatore di scorta detto fonte d'aria alternativa o FAA. L’ultima frusta va inserita al comando del gav per poterlo gonfi are per mezzo di un apposito pulsante.

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I° stadio int

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FAA

manometro

La maschera

È un oggetto che già conosci e del quale abbiamo già parlato nel precedente modulo.È composta da un telaio di gomma rigida, e una parte in silicone morbido per poter ben aderire al viso. Può avere una o più lenti di vetro temperato, che cadendo potrebbero rompersi.È provvista di un cinghiolo regolabile che la tiene ben aderente al viso. La grossa differenza con gli occhialini è l'alloggiamento per il naso che permette la compensazione della maschera.Il tuo Istruttore ti insegnerà i trucchi per non fare appannare la maschera, ed anche come trattarla quando è nuova.

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La maschera è una parte fondamentale della tua attrezzatura, evita di farla cadere, sciacquala con acqua dolce e non lasciarla mai al sole.

Le pinne

Ce ne sono di due tipi, con scarpetta o cinghiolo, di vari colori e materiali, ma l'importante è che siano comode e di adeguata misura.

Si utilizza di solito la pinna con il cinghiolo con un calzare con la suola rigida quando l’acqua è più fredda, e quella a scarpetta da calzare a piedi nudi quando l’acqua è più calda.Anche le pinne se lasciate ai forti raggi del sole si rovinano.

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La muta

Si utilizzano mute differenti tra loro a secondo della temperatura dell'acqua. Noi usiamo mute umide costituite da uno o più pezzi con o senza gambe. I subacquei più esperti possono fare immersioni più lunghe o in acque più fredde usando mute semistagne o stagne. Queste ultime non permettono che l’acqua entri ma sono più complesse da usare, serve molta esperienza e un corso specifi co per il loro utilizzo.

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Altri accessori

Utilizziamo anche altri oggetti in neoprene: il cappuccio, i guanti e i calzari.Il cappuccio protegge la testa quando l’acqua non è molto calda, come i calzari e i guanti proteggono piedi e mani.

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Lo schienalino

È una semplice imbragatura che ti permette di portare in spalla comodamente la bombola.Anche se meno complessa rispetto al gav, comporta la massima attenzione nel suo utilizzo.

Il gav o giubbotto assetto variabile

Si tratta di un particolare zaino, come se fosse la cartella di scuola, ma al posto dei libri ci si mette la bombola.

Si differenza dello schienalino perchè in più ha un sacco che contiene l’aria. Si gonfi a e sgonfi a per mezzo di un apposito comando chiamato vis, posto al termine di un grosso tubo chiamato corrugato, il Gav ci permette di regolare la nostra posizione in acqua mantenendo l’assetto come lo desideriamo.

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Torcia subacquea

È utile per ripristinare i colori che sott’acqua man mano diminuiscono, guardare negli anfratti o nelle zone d'ombra.Sono fatte in alluminio o materiale plastico, le più diffuse sono dotate di lampadine allogene o a led.

Come utilizzare correttamente la torcia: mai verso gli occhi, muovila lentamente, non tenerla accesa fuori dall'acqua

La zavorra

È fondamentale per scendere sott'acqua e contrastare la positività data dalla muta, deve essere proporzionata, nè poca nè troppa.

È costituita principalmente da piombi in sacchetti o a blocchetti da infi lare nella cintura.

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In questi anni, per evitare la dispersione nell'ambiente di piombo, si stanno utilizzando materiali alternativi quali acciaio trattato e zinco. Purtroppo questi materiali a causa del maggiore volume, costo e di una scarsa cultura di salvaguardia dell'ambiente, non sono ancora molto diffusi.La zavorra può essere posizionata sull’apposita cintura, in giberne, nel gav in apposite tasche, e anche, ma solo pochi chili, sulla bombola.

La boa di segnalazione

Obbligatoria per segnalare alle barche la presenza dei sommozzatori, può essere affusolata o tonda come un pallone da calcio, con un asta mobile o fi ssa riportante una bandierina rossa con striscia bianca obliqua o in casi dove le normative lo richiedano, blu e bianca, che corrisponde alla lettera “a” nel linguaggio marinaresco delle bandiere. Quest'ultima bandiera viene utilizzata principalmente sulle imbarcazioni e vuol dire: “ho un palombaro al lavoro, state lontani”.

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Il pedagno

Obligatorio in italia e in altri paesi, si tratta di una boa lanciabile da sott'acqua.Questa boa di segnalazione è utile quando bisogna uscire da sott’acqua in lontananza dalla boa di segnalazione.Il tuo Istruttore ti farà vedere come si lancia.

Il mulinello

Il mulinello viene chiamato anche reel. Raccoglie un lungo fi lo detto sagola al quale viene agganciato il pedagno. Nei corsi successivi potrai utilizzarlo anche per altri scopi. In alternativa potrai utilizzare un semplice porta sagola.

porta sagola

mulinello

L'orologio

È lo strumento più affi dabile e semplice per misurare il tempo delle nostre immersioni. Può essere di tipo meccanico, per intenderci, quello con le lancette, o digitale, con display a cristalli liquidi.

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L'importante è ricordarsi di premere il pulsante di avvio o girare la ghiera, per quelli meccanici, appena incominciata l'immersione.

Il profondimetro

Come dice già il nome, ovviamente serve ad indicarci a che profondità siamo.Meccanici o digitali sono comunque semplici e di facile lettura

La bussola

Utilizzata fi n dall'antichità dai marinai, questo strumento è ancora attualissimo. Nella versione con ago magnetico tradizionale a bagno d’olio, ha la caratteristica di indicare.

Sempre il nordOggi ci sono anche bussole elettroniche più sofi sticate, ma più complicate da usare.Serve per trovare la giusta direzione, quando la visibilità non è ottimale o non siamo sicuri della direzione da prendere.

Il computer

È uno strumento delicato, utile ma meno facile da leggere rispetto l'orologio o il profondimetro.Più o meno complesso, incorpora spesso altri strumenti, quali la bussola, profondimetro e il termometro.Il computer fornisce tutti i dati utili all'immersione, quali profondità attuale e massima raggiunta, tempo di

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immersione, tempo di permanenza, velocità di risalita e allarmi in caso di fuoriuscita dal modo sicuro di immersione.

Accendi e verifi ca il funzionamento del computer prima di entrare in acqua.

Il fi schietto

È un sistema di richiamo che non dovrebbe mai mancare a nessun subacqueo, non deve mai essere utilizzato inutilmente ma solo per

essere sentiti e visti da lontano.Si differenzia dai tradizionali fi schietti, in quanto per evitare che si blocchi, è sprovvisto della pallina interna

Le tabelle

Sono la base per la sicurezza in immersione. Utilizzate da prima dell’avvento dei computer subacquei, sono l’insieme di calcoli tra tempo e profondità che portano il subacqueo a fare una immersione oltre che divertente anche sicura. Possono sembrare complicate, ma il tuo Istruttore ti farà scoprire come in realtà si utilizzano facilmente.

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Un subacqueo è una persona responsabile. Per mantenere effi ciente l'attrezzatura va risciacquata soprattutto se l'immersione è avvenuta in acqua salata. Attenzione a non premere il tasto di spurgo dell'erogatore durante la fase di lavaggio. Esegui queste operazioni sotto la supervisione del tuo Istruttore

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MODULO 5

Comunichiamosott'acqua

Panoramica

• Impara i gesti• Prova a capire il tuo compagno

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Comunichiamo sott'acqua

Impara i gesti

Come forse avrai già capito, sott'acqua non si può parlare. Suoni e rumori sono molto più forti che all'aria aperta. In più le nostre orecchie non riescono individuare da dove arriva il suono.Non importa, impareremo qualche segnale e comunicheremo con questi gesti.

OK TUTTO BENE

RISALIAMO

SCENDIAMO

FINE IMMERSIONE

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50 ATMOSFERE

QUALCOSA NON VA

HO FINITO L'ARIA

100 ATMOSFERE

ALL'ORECCHIO

QUANT'ARIA HAI?

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Prova a capire cosa ti vuol dire il tuo compagno. Completa le vignette

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MODULO 6

Chi vive sott'acqua

Panoramica

• Acqua dolce• Acqua salata• Riconosciamo i pesci

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Chi vive sott'acqua

Tante inusuali creature vivono sott'acqua, molto differenti tra di loro, in base anche all'habitat in cui si trovano. Queste cambiano di dimensioni e colore per adattarsi all'ambiente in cui sono inserite. Vediamo adesso alcune illustrazioni di questi abitanti suddivisi tra acqua dolce e acqua salata

Acqua dolce

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Acqua dolce

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Acqua dolce

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Acqua salata

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Acqua salata

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Acqua salata

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Acqua salata

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Acqua salata

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Acqua salata

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Acqua salata

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Acqua salata

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RICONOSCIAMO I PESCI

Il Fish Book

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Acqua dolce

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Acqua salata

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Acqua salata

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MODULO 7

In barca

Panoramica

• Comportamento in barca• I nodi

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In barca

Comportamento in barca

Quando sarai più esperto avrai l'occasione di uscire in barca. Se le condizioni ambientali (acqua, venti, correnti, visibilità), lo permetteranno, potrai fare snorkeling o anche una bella immersione, sempre rispettando i limiti imposti dal tuo brevetto, della tua età, e dalla tua esperienza.Ci sono vari tipi di imbarcazioni utilizzate per questo tipo di attività.Vengono usate da piccole imbarcazioni rigide a grosse imbarcazioni. Molto diffusi sono i gommoni stabili e con la possibilità di andare in posti angusti e utilizzati anche come mezzi di trasferimento tra le barche più grosse e la riva.Barche di dimensioni maggiori, vengono utilizzate per escursioni anche di un'intera giornata sulle quali si può anche bere e mangiare e spesso fornite di WC.

Le navi più grosse e più comode sono fornite anche di cabine.Vengono impiegate per crocere subacquee di più giorni a bordo delle quali non manca niente.

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La bandiera internazionale del codice nautico ALFA issata su un'imbarcazione segnala la presenza di subacquei in immersione

Quando uscirai con un'imbarcazione, l'ordine è fondamentale per il poco spazio disponibile, ricorda perciò sempre gli insegnamenti del tuo Istruttore.Tenere vicino e in ordine la propria attrezzatura è fondamentale per non confonderla con quella di un altro subacqueo, o semplicemente danneggiarla. Cosa succede se la tua zavorra cade sulla maschera? Inevitabilmente il vetro si rompe e non hai più la possibilità di fare l’immersione.Non dimenticare che sulle imbarcazioni, è diffi cile trovare attrezzature di riserva e che una barca non è mai stabile a causa delle onde.Tutto il nostro materiale deve essere messo in modo da non essere sbattuto in giro; spesso sulle imbarcazioni si utilizzano apposite ceste o borsoni per riporre gli oggetti.In barca chi comanda è il capitano.Tutti devono obbedire ai suoi comandi, in quanto conosce perfettamente la sua barca e le acque dove naviga.Per sicurezza e per non rovinare le superfi ci, sulle barche si cammina scalzi.Le scarpe o si lasciano a terra, o è predisposto un apposito spazio per riporle.Quando il mezzo è in movimento, evita di andare a sederti sulla punta, detta prua.È pericoloso, inoltre potresti ostacolare la visibilità a chi è al timone dell'imbarcazione.Dopo l’immersione muoviti con cautela, con i piedi bagnati si può scivolare.Le imbarcazioni maggiori hanno zone bagnate e zone asciutte, in quest’ultime non si può andare prima di essersi asciugati.Nel gabinetto, per un particolare sistema di scarico, non può essere gettato nessun oggetto, compresa la carta igienica, che va invece buttata in un apposito contenitore.

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Alcune volte quando il moto ondoso crea dei movimenti fastidiosi, c’è la possibilità di soffrire il mal di mare.Piccole precauzioni, come stare all'aria aperta, al centro dell'imbarcazione dove si percepisce meno il movimento, cercare ti tenere lo sguardo su un punto fi sso e non leggere, aiutano ad evitare questo fastidio.Con piccole attenzioni vedrai che andare in barca è un altro fantastico mondo tutto da scoprire.Buon viaggio.

I nodi

Vediamo ora tre semplici nodi: nodo piano, nodo savoia e nodo semplice.Vuoi provare ad eseguirli?Buon divertimento.

nodo savoianodo savoia

nodo semplicenodo semplice

nodo pianonodo piano

Esistono fondamentalmente due tipi di nodi:quelli fatti bene e quelli che non servono a niente

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MODULO 8

La respirazione

Panoramica

• Respirazione sopra e sott'acqua

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La respirazione

Respirazione sopra e sott'acqua

Il nostro corpo, per poter correre giocare nuotare e praticare tante altre attività, ha bisogno di energia e di ossigeno.L’energia arriva al nostro organismo attraverso gli alimenti, l’ossigeno attraverso la respirazione.L’aria che respiriamo contiene principalmente due gas, l’azoto e l’ossigeno.Un terzo gas l’anidride carbonica, presente in minima quantità nell’aria, viene invece rilasciato dal nostro organismo come gas di scarto. L’azoto che presente per ben il 78% è un gas inerte e per le nostre immersioni, non crea particolari problemi.L’ossigeno, 21% è fondamentale per la vita e con la nostra respirazione attraverso le vie respiratorie, naso e bocca, arriva fi no ai polmoni, dove per un particolare processo, viene rilasciato al sangue.

OSSIGENO 21% AZOTO 78% ANIDRIDE CARBONICA <1%

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Da qui viene portato nel cuore per essere spinto attraverso i vasi sanguigni, in tutti i nostri organi.Durante questa fase i polmoni si gonfi ano e la nostra gabbia toracica si espande.Quando si espelle l’aria dalla bocca o dal naso la nostra gabbia toracica e i polmoni si contraggono, il sangue povero di ossigeno ritorna nel cuore per poi essere rimandato nei polmoni, da dove rincomincia il suo ciclo.

OSSIGENO 16% AZOTO 78% ANIDRIDE CARBONICA 4%

Anche sott’acqua queste funzioni del nostro organismo accadono ma in modo un pò differente.Normalmente all’aria aperta possiamo respirare indifferentemente dalla bocca o dal naso, questo sott’acqua non avviene in quanto l’aria arriva solamente dall’erogatore e quindi dalla bocca.Come ti ripeterà più volte il tuo Istruttore è importante respirare con calma, senza effettuare pause e senza mai trattenere il fi ato.Se nuoti troppo velocemente o contro corrente, potresti sentirti a disagio e avere una sensazione di respirazione faticosa.

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Questa situazione è chiamata affanno.Non preoccuparti, basta fermarsi un attimo e respirando con calma, riprendere fi ato, un pò come quando corri o giochi con il pallone, quando sei stanco, ti fermi, respiri e dopo qualche istante sei pronto a ripartire.

Durante le risalite verso la superfi cie, ricordati sempre, oltre a guardare e portare un braccio verso l’alto, di emettere sempre bollicine dalla bocca e mai trattenere il fi ato

Durante le immersioni è importante non procedere a jojo ovvero non salire e scendere ripetutamente di quota, anche se spesso siamo attratti da paesaggi o esseri inusuali.Stare vicino al tuo compagno di immersione, è detto rapporto di coppia ed è molto importante.Non deve essere solo il tuo Istruttore a mantenerti vicino, ma deve essere un comportamento reciproco, ricordati di controllare spesso la quantità d’aria, il tempo e la quota in cui ti trovi.Se hai freddo non aspettare di avere i brividi, avverti il tuo compagno in modo di non prolungare troppo l’immersione, ma anche il caldo può creare grossi problemi, non restare troppo esposto al sole in barca o in spiaggia.

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MODULO 9

Emergenza

Panoramica

• Che fare?• E nel resto del mondo?

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Emergenza

Che fare?

Puoi fare tantissimo! Chiamare subito aiuto, attirare l'attenzione di un adulto, telefonare ai soccorsi.Quali?

Emergenza:se qualcuno è ferito o sta male è necessario chiamare il

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Ricordati di dire dove sei, cos'è successo, quanti feriti sono coinvolti e il numero del telefonino che stai utilizzando.

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Altri numeri di emergenzaVigili del fuoco

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E se l'emergenza è in acqua?Guardia costiera

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E nel resto del mondo?

Ogni paese ha numeri di soccorso differenti da chiamare.In europa e presto in italia verrà istituito un solo numero per affrontare tutte le emergenze

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Un'apposita centrale provvederà a mandare i mezzi e uomini necessari all'emergenza

Un importante sistema di soccorso specifi co per subacquei e operante in tutto il mondo è Dan europe per subacquei associati.

In italia 800 279 802

All'estero +39 06 42118685

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MODULO 10

Utilizzo degliStrumenti

Panoramica

• Tabelle di immersione• Strumenti

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Come utilizzare gli strumenti

Le tabelle d’immersione

Le tabelle servono per programmare le nostre immersioni in base alla profondità e al tempo. A destra sono presenti delle lettere che indicano il gruppo di appartenenza che servirà quando sarai più esperto per le immersioni ripetitive.

Nella prima colonna orizzontale in neretto è indicata la profondità in metri, attenzione che in alcuni paesi stranieri, vengono utilizzate misure differenti e potrebbe essere indicata in piedi.Nella colonna verticale alla profondità, sono indicati i tempi espressi in minuti; maggiore è la profondità e, a pari tempo d’immersione, sarà maggiore il gruppo di appartenenza.

Tabelle U.S.NAVY Rev 6.0 sono adottate da PTA-CMAS.Non escludono da parte del subacqueo un comportamento prudenziale.Rispettare i limiti del proprio brevetto.Vediamo qualche esempio di utilizzo.

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Se volessimo immergerci per un tempo di 20 minuti alla profondità di 12 metri a quale gruppo di appartenenza corrisponderà la nostra immersione?Prova a seguire le linee della tabella illustrata qui sotto

Se hai un gruppo di appartenenza “c” e l’immersione è stata effettuata a 6 metri, quanti minuti indica la tua tabella

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Ora prova ad eseguire qualche calcolo con il tuo IstruttoreIl manometro come già descritto nel capitolo dell’attrezzatura, serve a indicare la quantità di aria contenuta nella nostra bombola in atmosfere o bar.Molto importante è controllare la lancetta per non rimanere mai senz’aria, non solo, è fondamentale non scendere mai al di sotto delle 50 atmosfere, per avere scorta d’aria che chiameremo riserva.

Strumenti

Proviamo ora a leggere il manometroQuante atmosfere o bar indica la lancetta?

Quanta aria contiene la bombola ?

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Quante atmosfere indica il manometro ?

Quale comportamento bisogna tenere in tale situazione ?

Il profondimetro

Questo strumento importantissimo serve ad indicare la profondità sott’acqua, come potrai verifi care, non è facile da valutare ad occhio, soprattutto quando l’acqua è particolarmente limpida.Che sia digitale o meccanico il manometro è facile da leggere.In quelli meccanici, una lancetta indica la profondità attuale, mentre un'altra la massima profondità raggiunta, nel disegno di colore giallo.

È molto importante prima di ogni immersione, portare a zero quest’ultima lancetta.Nel profondimetro digitale invece le profondità viene indicata sul display sotto forma di numero.Si azzera in modo autonomo, ma è importante verifi carne il funzionamento prima di entrare in acqua.

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Il computer

È uno strumento più o meno intuitivo, che incorpora una serie di strumenti, tra cui il profondimetro, l’orologio, il termometro, in alcuni anche la bussola e la pressione della bombola.Sul display possiamo leggere quindi una serie di dati, ma anche se sembrerebbe il miglior strumento, in caso di guasto o anche solo di pila scarica, perdiamo completamente tutte le informazioni utili alla nostra immersione, per tale motivo va sempre programmata utilizzando le tabelle.

In questo modello possiamo leggere la profondità in metri alla quale ci troviamo, la profondità massima raggiunta, il tempo d’immersione e la temperatura.Ogni computer ha delle diverse caratteristiche e funzioni che differiscono tra marca e modello.

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È fondamentale conoscere bene il proprio computer.

La bussolaUn ago magnetico indica sempre il nord, è uno strumento utilissimo, l’unica avvertenza, è di non avvicinarla a metalli o a calamite, in quanto tali materiali a distanza ravvicinata, hanno un’atrazione magnetica superiore a quella del polo magnetico.Nella seguente immagine la lettera N del quadrante, indica il nord in alto a sinistra.Mentre al centro in rosso quella linea è chiamata linea di fede.

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Utilizzando una bussola, prova a camminare mantenendo il nord sul triangolo opposto alla coda di rondine e seguendo la linea di fede verso un qualsiasi punto, nell’ illustrazione indicato con una stella blu.

Dopo un po di passi prova a tornare indietro mantenendo il nord nella coda di rondine.

Se hai eseguito correttamente la manovra, sarai ritornato al punto iniziale.

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MODULO 11

Il diario del subacqueo

Panoramica

• Il log book• Piccolo dizionario• Ho preso tutto?

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Log book di

.............................................

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ITALIANO FRANCESEACQUA EAUAERATORE TUBAARIA AIRAIUTO AU SECOURSATTACCO INT RACCORD INTERNATIONALATTACCO DIN RACCORD DINATTREZZATURA EQUIPMENT, DIVING, GEARBANDIERA SUB PAVILLON DE PLONGÈEBARCA BATEAU ,BARQUE BOLLICINE BUBBLES BOMBOLA BOUTEILLEBREVETTO DA SUB BREVET DE PLONGÈEBUSSOLA COMPAS,BOUSSOLECALZARE CHAUSSONCAPPUCCIO CAPUCHONCENTRO D'IMERSIONE CENTRE DE PLONGÈECERTIFICATO MEDICO CERTIFICAT MÉDICALCINGHIOLO SANGLECINTURA DEI PIOMBI CEINTURE DE PLOMBECOMPUTER SUBACQUEO ORDINATEUR DE PLONGÈEDOLORE,FAR MALE DOULEUREMERGENZA URGENCEEROGATORE DÉTENDEURGUANTO GANTGUIDA GUIDEGOMMONE BATEAU PNEUMATIQUEGAV GIUBBOTTO GILET DE STABILISATIONGONFIARE GONFIERINDOSSARE L'ATREZZATURA ÉQUIPERISTRUTTORE MONITEURLAGO LACLAMPADA TORCIA LAMPEMETTERE LA MUTA METTRE LA COMBINAISONMANOMETRO MANOMETREMARE MERMASCHERA MASQUEMUTA COMBINAISON

Piccolo dizionario

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INGLESE TEDESCOWATER WASSERSNORKEL SCHNORCHEL AIR LUFTHELP IN HÖHE VON MARSEILLE INTERNATIONAL CONNECTION INTERNATIONALER ANSCHLUSSDIN CONNECTION DIN ANSCHLUSSEQUIPMENT UISTRUSTINGDIVE FLAG TAUCHERFLAGGESHIP, BOAT VESSEL SCHIFF BOOTBULLES BLASSENTANK,CYLINDER FLASCHEDIVER CERTIFICATE TAUCHBREVETCOMPASS KOMPASSBOOT FÜßLINGHOOD KAPPEDIVE CENTER TAUCHZENTRUMMEDICAL CERTIFICATE DOKTERSATTESTSTRAP BRUSTRIEMENWEIGHTS-BELT BLEIGURTDIVE COMPUTER DUIKCOMPUTERPAIN SCHMERZEMERGENCY NOTREGULATOR LUNGENAUTOMATGLOVES HANDSCHUHDIVE MASTER FÜHRERINFLATABLE BOAT ZODIAKJACKET JACKETINFLATE AUFBLASENKIP UP AUSRÜSTENINSTRUCTOR TAUCHLEHRERLAKE SEETHORC LAMP

PULL ON THE DIVING SUIT DEN TAUCHANZUGPRESSURE GAUGE MANOMETERSEA SEE,MEERMASK MASKEWET SUIT ANZUG

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ITALIANO FRANCESENUOTARE NAGEUROCTOPUS OCTOPUSONDA ONDEORECCHIO OREILLEOROLOGIO MONTREOSSIGENO OXYGÈNEPASSO DEL GIGANTE PAS DE GÈANTPALLONE SEGNASUB BALLON DE SIGNALATIONPESCE POISSONPERICOLOSO DANGEREUXPINNA PALMEPINNEGGIATA PALMAGEPIOMBO PLOMBPOPPA POUPEPRESSIONE PRESSIONPRIMO STADIO PREMIER ÉTAGEPROFONDIMETRO PROFONDIMÈTREPROFONDITÀ MASSIMA PROFONDEUR MAXIMALEPRONTO SOCCORSO PREMIER SECOURSPRUA PROUERISALIRE REMONTERRITORNARE RENVENIRRUBINETTERIA ROBINETTERIESAGOLA CORDESALIRE MONTERSCALETTA ÉCHELLESECONDO STADIO DEUXIEME ÉTAGESGONFIARE DÉGONFLERSMONTARE DÉMONTERESOMMOZZATORE PLONGEURSOSTA DI SICUREZZA PALIER DE SÉCURITÉSPALLACCIO SANGLE D'ÉPAULESTRINGERE SERRERSVUOTARE LA MASCHERA VIDER LA MASQUETEMPO TOTALE D'IMMERSIONE TEMPS TOTAL DE PLONGÉETUBO FLESSIBILE TUYAK FLEXIBLEVELENOSO TOXIQUEVESTIRSI ÉQUIPERZAVORRA LESTER

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INGLESE TEDESCOSWIM SCHWIMMENOCTOPUS OKTOPUSSWELL SEEEAR OHRWATCH TACHEURUHROXYSIGEN SAUERSTOFFGIANT STRIDE SSPRUNG VOR�ARTSIGNAL BALL SIGNAALBALLONFISH FISCHDANGER GEFÄHRLICHFIN FLOSSEFINNNIG FLOSSENCHWIMMENWEIGHT BLEIGEWICHTPOOP HECKPRESSURE DRUCKFIRST STAGE ERSTE STUFEDEPTH GAUGE TIEFENMESSERMAXI DEPTH MAXIMAL ERREICHTEFIRST AID ERSTE HILFEPROW BUGGO UP STEIGENTO RETURN TERUGKERENVALVE FLASHENVENTILROPE SEILTO GO UP STEIGENLADDER LEITERSECOND STAGE SWEITE STUFETO DUMP LEERENTO DISASSEMBLE DEMONTIERENDIVER THAUCHERSAFETY STOP SICHERHEIT STUFESHOULDER STRAP SHULTTERGURTTIGHTEN SPANNERCLEAR THE MASK DIE MASKE AUSBLASENTOTAL DIVE TIME GESAMTE TAUCHZEITHOSE SHLAUCHPOISONOUS TOXISCHKIT UP AUSRÜSTENWEIGHT BESCHWEREN

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Ho preso tutto?

Bene, un buon subacqueo, è una persona responsabile, non pensare che siano sempre gli altri a preparare la tua attrezzatura.Questa lista può esserti comoda per verifi care di avere tutto.

Borsone o cesta per attrezzatura

Cappuccio

Muta

Calzari

Guanti

Maschera

Tubo

Pinne

Cintura e zavorra

Gav o schienalino

Boa lanciabile (pedagno)

Orologio o computer

Profondimetro

Octopus

Bombola

Costume

Asciugamano

Cappello

Vestiti di ricambio

Ciabatte

Brevetto

Altro:

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Quiz

Ora che hai letto il manuale, proviamo a rispondere a queste domande. 1. Il manometro è:

A uno strumento per misurare il tempo B uno strumento per misurare la direzione C uno strumento per misurare l'aria contenuta nella bombola

2. L'areatore o tubo serve:

A allontanare i pesci pericolosi B soffi are in acqua per fare le bollicine C respirare quando siamo con la testa immersa nell'acqua

3. Il gav o giubbotto ad assetto variabile serve per:

A proteggerci dal freddo B farci rimanere in acqua alla profondtà desiderata C proteggerci dal caldo

4. La muta si utilizza per:

A mantenerci più caldi B farci affondare più facilmente C distinguere una squadra dall'altra

5. Il corallo di fuoco:

A è rosso come il fuoco B fuma quando brucia C se toccato ci ustiona

6. La bombola serve:

A sostenerci in superfi cie come un salvagente B contenere l'aria respirabile C trasportare l'acqua

7. L'erogatore serve:

A ridurre il freddo durante l'immersione B farci respirare sott'acqua C darci peso per scendere più rapidamente

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8. In acqua è importante: A non toccare tutto ciò che non si conosce B andare da soli C andarci subito dopo aver mangiato

9. Sott'acqua tutto sembra:

A più piccolo B più grande C più lontano

10. Quando risaliamo in superfi cie è importante:

A non trattenere il fi ato e rilasciare bollicine dalla bocca B salutare l'Istruttore C gridare forte per farci sentire in superfi cie

11. La boa serve:

A per giocare a palla in acqua B per mantenere a galla la zavorra C per segnalare la nostra presenza in superfi cie

12. Sott'acqua:

A bisogna toccare tutto soprattutto gli animali che non si conoscono o quelli pericolosi B buttare carte lattine e altri oggetti C non toccare niente e rispettare l'ambiente 13. In caso di emergenza sanitaria bisogna:

A non far niente aspettare che tutto si risolva B cercare aiuto, attivare l'attenzione dei passanti, e telefonare al 118 C leggere la pressione della bombola

14. Se il tuo Istruttore, con la mano, ti indica il pollice verso l'alto signifi ca che:

A tutto ok va bene proseguiamo l'immersione B scendiamo C risaliamo

15. Il tonno è:

A un pesce d'acqua dolce B un pesce d'acqua salata C non è un pesce

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Risposte

1 ❏ A ❏ B ❏ C

2 ❏ A ❏ B ❏ C

3 ❏ A ❏ B ❏ C

4 ❏ A ❏ B ❏ C

5 ❏ A ❏ B ❏ C

6 ❏ A ❏ B ❏ C

7 ❏ A ❏ B ❏ C

8 ❏ A ❏ B ❏ C

9 ❏ A ❏ B ❏ C

10 ❏ A ❏ B ❏ C

11 ❏ A ❏ B ❏ C

12 ❏ A ❏ B ❏ C

13 ❏ A ❏ B ❏ C

14 ❏ A ❏ B ❏ C

15 ❏ A ❏ B ❏ C

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