Piazzaminerva - Numero di Marzo 2009

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Piazza Il mondo delle mondine a Mortara Intervista con Carolina Amador Pèrez, delegata del consiglio dei diritti umani dell'ONU a Ginevra Il Centro Antiviolenza di Pavia Conversazione con Natasha Pulitzer sui problemi ambientali ed energetici Reti di solidarietà femminile

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Il numero di Marzo, con speciale sulla festa della donna.

Transcript of Piazzaminerva - Numero di Marzo 2009

  • Piazza

    Il mondo delle mondine a Mortara

    Intervista con Carolina Amador Prez, delegata del consiglio dei diritti umani dell'ONU a Ginevra

    Il Centro Antiviolenza di Pavia

    Conversazione con Natasha Pulitzer sui problemi ambientali ed energetici

    Reti di solidariet femminile

  • ... stato questo - l'essere donna - a infliggermi la peggiore delle sconfitte, quella che puoi subire soltanto quando una creatura nata dal tuo corpo, dal tuo corpo di donna. Non sono una persona importante e la mia storia non ha niente di straordinario, soltanto la storia di una giovane madre strappata a tale condizione. E questo fatto, sebbene anche il padre sia passato attraverso tutti i dolori possibili e immaginabili, ti rinchiude nella solitudine pi totale: qualunque cosa accada, una sensazione che non potrai mai condividere con nessuno. La paternit pu essere un atto quasi intellettuale: tu sei mio figlio perch mi hanno raccontato che lo eri, non ti sei mai mosso nelle mie viscere, non ti ho mai sentito palpitare e anche se i miei geni sono dentro di te, non sei nato carne della mia carne. Lo so che gli uomini del mondo intero mi odieranno per quanto sto per dire, ma alla mutilazione di un atto quasi intellettuale si pu sopravvivere, a differenza di un atto violentemente carnale quale il parto. Due anni fa nato il mio bambino. Era giunta finalmente l'ora dell'incantamento, ma per me dur soltanto dodici mesi, il suo cuoricino lo aveva preannunciato prestissimo. La corrente impetuosa di tutti i fiumi s'interpose fra me e lui dividendoci, lasciandoci su due sponde diverse. La mia si tinse di una sensazione di essere paurosamente orfana.

    ...persi il vigore della persona che volevo essere.

    ...rimasi isolata in mezzo al bianco, il bianco dell'ospedale, il bianco del mio appartamento, il bianco della neve, rimasi l, nuda.Nuda, infreddolita e terribilmente sola.

    Marcela Serrano

  • PiazzaEditoriale

  • Pun segreto detto sulla

    bocca.. A pagina 6

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    A pagina

  • Sono convinto che di fronte all'irrazzionale non si debba ridere, neanche

    quando ce ne sarebbero le ragioni.

    P Style

  • Il Bacio. Tra Romanticismo e Novecento

    Da mi basia mille, deinde centum, dein mille altera, dein secunda centum, deinde usque altera mille, deinde centum...

    L'apostrofo rosa

  • Il bacio

    Ossessione La dolce Vita Ultimo tango a Parigi

    bacio imbarazzato

    Nuovo Cinema Paradiso

    Poveri ma belliDa sinistra in senso orario:L'addio, Lionello balestrieri, inizi del xx secolo, acquatinta, Courtesy Galleria d'arte Bacci di Capaci, LuccaIl convegno, Ambrogio Alaciati, 1918, olio su tavola, museo del paesaggio, VerbaniaAminta baciato da Silvia, Giovanni Carnovali detto Il Piccio, 1835-1838, olio su tela, collezione Banca di Piacenza

  • RETI DI SOLIDARIETA'FEMMINILE

  • Pia Cittadini

  • Laura Mazzolari

    Viaggio in Libano

  • Cooperativa LiberaMentePercorsi di donna contro la violenza

    Cooperativa sociale onlusCorso Garibaldi 37/b, Pavia0382/32136Orari centralino: dal lun al ven dalle 9 alle [email protected]

    Circolo della StradaPersa

    Circolo della Strada PersaGabriele Conta, Riccardo Lucev, Mattia J. Mariotti

  • Lanterne e affari

  • Dear Ippolitasei arrivata? La tua diya ha sofferto nel viaggio? E nell'aereo? Hai trovato difficolt nel montarla? Dammi presto tue notizie!La tua amica Kundra

    Tutto benissimo, la diya dentro casa, montata, sull'armadio perch fragile. Ho provato ad accenderla ed bellissima. Non credo che resister a tenerla spenta fino al prossimo Diwali. Credi che Lakshmi si dispiacer se l'accendo prima? Sai a novembre in Italia piove e fa freddo. Vorrei portarla al mare, accenderla al tramonto, vederla dondolare nel vento del nostro mare

    Non credo che Lakshmi si dispiacer se le tue intenzioni sono buone. Il tuo risotto piace tantissimo. Tutti i clienti lo chiedono. Augustin ti chiede scusa per essersi arrabbiato perch mi facevi perdere tempo. Sai gli uomini sono testoni. Fanno pi fatica di noi a capire le cose, anche quando sono convenienti. L'ho convinto a dare a me i soldi di ogni 'basmati millanese' che esce dalla cucina. Serviranno a mandare Viswa alla scuola di ballo. Hai visto quanto desidera imparare a ballare, spero per lei un destino diverso, fuori dalla cucina del Sunrise.Qui ti aspettiamo. Non dimenticare i tuoi amici di Aswen.

    Cara Kundra, hai avuto un'idea geniale a prendere per te i soldi del risotto. Un vero affare tra donne! Sono molto contenta di sentire che Viswa comincer il corso di danza. Scrivimi presto e tienimi al corrente dei suoi progressi.Vi abbraccio tutti. Namast.Ippolita P.S.: si scrive milanese, non millanese, ma va bene lo stesso: sto radunando altre gustose ricette per il tuo basmati. Te le mander con la prox mail.

    Ippolita Avalli

    PiazzaCONTATTACI:

  • Maria Ludovica Tranquilli.Leali

    Creare, Innovare

  • Conversazione con Natasha Pulitzer,un architetto che di problemi ambientali e energetici si occupa dagli anni settanta

    I L S E N S O F E M M I N I L E D E L L A S O S T E N I B I L I T A

  • Il mondo vive allo scopo di sviluppare le linee della sua faccia. Non sono soltanto gli esseri umani a possedere una faccia, noi non ne abbiamo lesclusiva.

    la luna ha occhi, naso e bocca, vediamo facce nelle nuvole, profili nelle rocce, occhi che guardano dai tronchi degli alberi, dalle carote, dalle patategli antichi egizi immaginavano il cielo come una faccia immensa, con il sole e la luna per occhi

    i Navaho dicono che c sempre qualcosa che ci osserva

    se non riusciamo pi a immaginare che gli oggetti ricambiano il nostro sguardo ecco che dalle cose intorno a noi non scaturisce alcuna sfida morale, alcun fascinoquando lanima del mondo ha perduto la faccia, noi vediamo cose invece che immagini e le cose ci chiedono soltanto di essere possedute e usate, nientaltro.se non riusciamo pi a immaginare

    che gli oggetti ricambiano il nostro sguardo ecco che dalle cose intorno a noi non scaturisce alcuna sfida morale, alcun fascinoquando lanima del mondo ha perduto la faccia, noi vediamo cose invece che immagini e le cose ci chiedono soltanto di essere possedute e usate, nientaltro.

    I L S E N S O F E M M I N I L E D E L L A S O S T E N I B I L I T A

  • Il testo integrale possibile consultarlo sul sito:

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  • LA TETA ASUSTADA

    La teta asustada

  • IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTONBRIDE WARS: LA MIA MIGLIORE NEMICA

  • Ileana Alesso

  • Nicolas Francesco Sacchi

    Per Gaia