''Piante e Tecnologie nei Processi Produttivi Sonori'' - Vaglio Emanuele - Cultural Presentation

29
SAE INSTITUTE Milano Modulo AP 2002 : Cultural Perspectives Analytical Presentation Bachelor of Arts (Hons.), Audio Production Student Details Emmanuele Vaglio 10666 BAP 1110 8 febbraio 2011 Module Leader/lecturer: Ivan Rossi

description

 

Transcript of ''Piante e Tecnologie nei Processi Produttivi Sonori'' - Vaglio Emanuele - Cultural Presentation

  • 1. SAE INSTITUTE Milano Modulo AP 2002 : Cultural PerspectivesAnalytical PresentationBachelor of Arts (Hons.), Audio ProductionStudent DetailsEmmanuele Vaglio10666BAP 11108 febbraio 2011Module Leader/lecturer: Ivan Rossi

2. Piante e Tecnologie nei Processi Produttivi SonoriI musicologi insegnano che da sempre luomo si rivolto alle piante ed ai loro organi per produrre strumenti (i flauti di bamb, la kor o le maracas ). 3. Nel ricco repertorio della musica del novecento sono diversi coloro chesi sono cimentati con la sperimentazione del suono tramite la natura e lepiante aiutandosi con lelettronica semplice, andando ad amplificare cac-tus o altre piante, e registrando i suoni che si producono per vibrazione, pizzicando spine e rami come fossero corde di unarpa. 4. Analizzeremo due filoni che si distinguonoper procedimenti e scopi finali. Il primo si basa sullaIl secondo, cresce di produzione sonoracomplessit, e studia gli considerando i vegetali aspetti fisiologici-linfatici come STRUMENTOdei SEgNALI ELETTRICI della composizione. all interno dei vegetali. 5. JOHN CAGECon quale scopo scrivere la musica?Lo Zen diventa una impostazione filosofica con cui ridiscutere il concettodi musica. 6. Rifiuto della concezione della musica in quantosuono organizzato La musica natura, non imitazione della natura. Lartista non controlla, nonorganizza, non domina la natura, ma la ascolta. Luomo ha un ruolo subalterno,non n esecutore n creatore della musica, un liberatore del suono. 7. IndeterminismoIndeterminismo vuol dire espellere la nozione di scelta dal processo creativo.Significa avvicinarsi allindeterminatezza del suono naturale. 8. The Vegetable Orchestrala Vegetable Orchestra CREA MUSICA con strumenti ricavati da verdure fresche.La Vegetable Orchestra stata fondata nel 1998 composta da 11 musicisti, un fonico ed un tecnico video. 9. Non ci sono confini musicali per la Vegetable Orchestra.Musica contemporanea, brani beat-oriented House,sperimentazione elettronica, free jazz, Noise, Dub, ClicksnCuts.Linsieme un mix di persone con differenti background artistici - musicisti, artisti visivi, architetti, designer, artisti multimediali, scrittori e poeti sonori. 10. Tutti gli strumenti utilizzati sono esclusivamente a base di verdure: carote, porri, sedani, carciofi, zucche essiccate buccia di cipolla solo perun concerto o un giorno in studio. Radish Bass Flute 11. Oltre alle verdure, utensili vari come il giradischi o trapani elettrici sono utilizzati per creare rumori insoliti e per aggiungere texture inaspettate alla musica. Prench Bean to Pick up http://www.vegetableorchestra.org/sound.php 12. In tutti questi esempi tuttavia il suono generato dalluomo e la pianta appunto un semplice strumento, di nome e di fatto. Crescendo di complessit si incontrano anche altri sistemi strumentali, pi esoterici e aleatori per ottenere suoni da un vegetale. 13. Stereofernic Orchidstra 14. plugged plants La Stereofernic Orchidstra era il frutto delle sperimentazioni di un giovanefisico statunitense di nome Norman Lederman, al lavoro nei primi anni settantapressolUS Botanical garden. 15. Azalea, Filodendro, Felce e Amarilli. I suoni del disco sono stati registrati con un amplificatore vegetale.I suoni di ogni pianta sono stati miscelati insieme a formare un suonocomposito stereo. 16. Queste forme creative sfruttano lelettronica ed impiegano input fisici generatidai vegetali differenze di potenziale tra suolo e pianta, in genere, li convertono in dati tramite un sistema DSP e processano i segnali digitali cos ottenuti consoftware appositi, in cui ad ogni valore in ingresso corrisponde un tono o unsemitono preciso. 17. Queste forme creative sfruttano lelettronica ed impiegano input fisici generatidai vegetali differenze di potenziale tra suolo e pianta, in genere, li convertono in dati tramite un sistema DSP e processano i segnali digitali cos ottenuti consoftware appositi, in cui ad ogni valore in ingresso corrisponde un tono o unsemitono preciso. 18. Queste forme creative sfruttano lelettronica ed impiegano input fisici generatidai vegetali differenze di potenziale tra suolo e pianta, in genere, li convertono in dati tramite un sistema DSP e processano i segnali digitali cos ottenuti consoftware appositi, in cui ad ogni valore in ingresso corrisponde un tono o unsemitono preciso. 19. Il risultato non un fenomeno mistico...ma una una semplice traduzione di segnali, ottenibile interfacciando unaqualunque sorgente variabile ed un convertitore, come onestamente racconta questa super-esoterica ed avanguardissima nota di copertina dellaStereofernic Orchidstra: 20. Ogni volta che si hanno due zone separate con diverse concentrazioni di ioni, lodice la chimica generale, si ha un potenziale elettrico ed una differenza dipotenziale misurabile con appositi strumenti. 21. Nel caso delle piante questa differenza di qualche milionesimo di volt e come ha spiegato lo stesso Lederman nel 1974, basta produrre un amplificatore che sia in grado di ingrandire questo segnale sino al mezzo Volt necessario a produrre un suono nello spettro delludibile ed il gioco fatto. 22. Voci di pianteIn Italia arriva nei primi anni 80 e, dopo alterne vicende, vieneripresa da Laura Silingardi musicista, musicologa e didatta della musicae Tiziano Franceschi consulente informatico ed organizzativo, nella primavera del 2000. 23. Voci di pianteIn Italia arriva nei primi anni 80 e, dopo alterne vicende, vieneripresa da Laura Silingardi musicista, musicologa e didatta della musicae Tiziano Franceschi consulente informatico ed organizzativo, nella primavera del 2000. 24. Analisi TecnicaElectronic device to detect and direct biological microvariations in a living organism. Lapparecchio per la Musica delle Piante consiste in un sistema di rilevazione del movimento linfatico foglia radice, misurata attraverso un particolare tipo di rilevatore dotato di due sensori posti alle radici e sulle foglie della pianta collegata.Tale apparecchio registra laresistenza elettrica dei tessuti della pianta dovuta alla variazione della densit cellulare della linfa stessa. Le variazioni di resistenza elettrica, vengono poi convertite in segnali digitali,cio in note musicali secondo lo standard MIDI ed inviati ad un sequencer. 25. Electronic device to detect anddirect biological microvariations in a living organism. 26. http://www.vocidipiante.it/ 27. Analisi musicologicaesse utilizzano scale arcaiche che si rifanno alla modalit greca antica e sonoformate da una successione di 4 suoni discendenti tetracordi compresi nellintervallo di una quarta giusta. Secondo i teorici greci le melodie composte su ciascuna di queste armonie sono contraddistinte da un carattere particolare, con effetti propri dellarmonia stessa sulla volont e sulla psiche umana. 28. Le piante sono delle grandi antenneesse captano dallambiente moltissime variazioni energetiche fisiche campielettromagnetici statici e variabili, ecc. Tra queste ultime, moltoimportanti nella relazione con questi organismi, sono le interazioni con icampi energetici delle persone stesse. 29. Il risultato finale consiste nel poter udire ci che normalmente non siamo ingrado di vedere n tanto meno di percepire: il movimento vitale di una pianta,le sue reazioni, il suo campo energetico.