PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, … PEIC807003.pdf · di gestione e di...

ISTITUTO COMPRENSIVO DI TORRE DE’ PASSERI

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado

Comuni: Bolognano, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Tocco da Casauria,Torre de’Passeri

Via Dante Alighieri 10 65029 TORRE DE’PASSERI - tel.0858884061 fax 0858426370 – C.F. 81000730689

Cod. Mec. PEIC807003 e-mail [email protected] - Sito web: www.ictorredepasseri.gov.it

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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

aa.ss. 2016/2017, 2017/2018, 2018/2019

approvato dal Consiglio di Istituto

nella seduta del 14 gennaio 2016






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Riferimenti normativi

L’Istituto Comprensivo di Torre dei Passeri presenta il Piano triennale dell’Offerta Formativa::

Ai sensi di:

Legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti”.

Art. 3 del D.P.R. 8 marzo 1999, “Regolamento recante norme in materia di curricoli nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”,

così come novellato dall‟art.14 della legge 107 del 13.07.2015;

Nota MIUR n. 2517 del 5 ottobre 2016;

Nota MIUR n. 2805 dell’11 dicembre 2015;

Elaborato dal collegio dei docenti con delibera n. 4 del 13 gennaio 2016, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte

di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio Atto di indirizzo prot. 5725 del 22 settembre 2015, reperibile

sul sito web dell’Istituto all’indirizzo:

http://www.ictorredepasseri.gov.it/attachments/article/24/attoindirizzo.pdf ;

Approvato dal consiglio d’istituto con delibera n. 3 del 14 gennaio 2016 ;

Tenuto conto del RAV – Rapporto di autovalutazione, pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/PEIC807003/ic-torre-de-passeri/valutazione ;

Tenuto conto del PDM – Piano di miglioramento, di cui alla delibera del Collegio docenti n. 4 del 13 gennaio 2016, che ne costituisce parte integrante;

Previa acquisizione del parere favorevole dell’USR Abruzzo in merito alla compatibilità con il contingente organico assegnato;

Previa pubblicazione del suddetto Piano nel Portale unico dei dati della scuola.

http://www.ictorredepasseri.gov.it/attachments/article/24/attoindirizzo.pdf

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/PEIC807003/ic-torre-de-passeri/valutazione






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SEZIONE I - ANALISI DEL CONTESTO

CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE

I Comuni ricadenti nell’Istituto hanno caratteristiche socioeconomiche differenti: i due centri con maggiore popolazione scolastica sono caratterizzati da un contesto socioeconomico medio-alto mentre quelli periferici, con utenza meno numerosa, presentano un livello basso.

La presenza di stranieri di prima e seconda generazione, in costante aumento, raggiunge in alcuni plessi percentuali superiori al 25% e si attesta nella media del 19%. Gli alunni stranieri provengono prevalentemente dagli Stati della penisola balcanica e dall’Algeria. Spesso si assentano per periodi anche molto lunghi.

La presenza di Rom stanziali, un tempo molto consistente, è adesso esigua.

La scuola costituisce, dalla prima infanzia al termine della scuola primaria, il luogo privilegiato per l’integrazione socioculturale delle famiglie immigrate. La frequenza nella scuola dell’infanzia, è generalizzata nei comuni più grandi, anche se limitata al solo orario antimeridiano.

La disoccupazione si attesta nella media nazionale. La maggior parte degli esercizi commerciali locali è in crisi: la chiusura delle attività segue un andamento esponenziale. Gli unici negozi aperti di recente sono gestiti da cinesi. I due supermercati che servono l’intero comprensorio, appartengono alla grossa distribuzione. L’antica vocazione commerciale di Torre dei Passeri è ormai ridotta ad attività residuale: la popolazione locale è impiegata prevalentemente nei servizi o nelle poche industrie metalmeccaniche e vitivinicole presenti nel territorio (numerosi i casi di cassa integrazione). Nelle industrie per la lavorazione delle carni sono, invece, occupati soprattutto stranieri.

Pochi gli stimoli culturali e i centri di aggregazione nei piccoli centri, ad eccezione delle parrocchie, così come le strutture, i servizi e le risorse messe a disposizione dagli Enti locali.

Nei due Comuni più grandi le Amministrazioni, le Associazioni sportive, culturali e di volontariato interagiscono con la scuola per l’ampliamento dell’offerta formativa scolastica ed extrascolastica.

Laddove necessario, le amministrazioni forniscono servizi di trasporto e refezione.






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LA NOSTRA SCUOLA

L’Istituto comprende 13 plessi in 9 edifici dislocati su 5 comuni; tutti privi di barriere architettoniche.

Nella scuola primaria le classi sono poco numerose (in media 15/20 alunni) e, fatta eccezione per la scuola di Piano d’Orta, dispongono di spazi adeguati per ogni attività. La dotazione tecnologica dell’Istituto è buona, anche se con differenze da un plesso all’altro.

Le Amministrazioni Comunali garantiscono il trasporto degli alunni nei Comuni con frazioni o verso le sedi più vicine, laddove le scuole sono state chiuse.

La dislocazione geografica degli edifici copre un’area vasta, che va dalla bassa collina ad aree pedemontane. Nel plesso più distante dalla sede centrale sono presenti una pluriclasse unica e una sezione di scuola dell’infanzia con orario solo antimeridiano. Il numero degli alunni è elevato nelle scuole dell’infanzia e in alcune classi della secondaria di primo grado.

La manutenzione ordinaria delle apparecchiature informatiche e il servizio di assistenza tecnica non sono costanti, dati i costi elevati di affidamento del servizio a imprese esterne e la mancanza di tecnici di laboratorio interni. La connessione a internet non è presente in tutti i plessi e spesso limitata ad una sola parte degli edifici scolastici.

Non tutte le scuole sono provviste di certificazioni sul rispetto delle norme sulla sicurezza e, in due casi, con lavori di ristrutturazione e/o adeguamento appena conclusi.

L’ edificio di Piano d’Orta che accoglie i tre ordini di scuola non è provvisto di spazi adeguati a svolgere attività motoria, alternative o laboratoriali.

Minime le risorse per l’ampliamento dell’offerta formativa. Nelle scuole del Comune di Torre dei Passeri sono parzialmente integrate dai fondi OPCM, in quanto ricadente nell’area del cratere del sisma a L’Aquila del 2009.

Il 70% del corpo docente del corpo docente ha un contratto a tempo indeterminato ed è in servizio nell’istituto da oltre 6 anni: questo garantisce stabilità e continuità dell’insegnamento.

La prevalenza degli insegnanti su posto di sostegno nella primaria ha un incarico a tempo determinato o è in attesa di sede definitiva, in quanto neo-immesso in ruolo: ciò limita la continuità nei processi di inclusione.

La percentuale dei laureati è ancora esigua nell’ infanzia e nella primaria.

Negli ultimi 4 anni nonostante l’avvicendamento di 3 dirigenti di cui uno in reggenza, la stabilità dell’istituto è stata garantita dall’insegnante collaboratore vicario, con solide esperienze gestionali, che dal 1/9/2014 è stata nominata Dirigente dell’istituto.






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SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO TORRE DEI PASSERI

DENOMINAZIONE ORDINE DI SCUOLA NUMERO DI CLASSI (a.s. 2015/16)

NUMERO DI ALUNNI (a.s. 2015/16)

Torre dei Passeri c.u. Infanzia 3 83

“Enza Terzini”-Tocco da Casauria Infanzia 3 70

Bolognano c.u. Infanzia 1 15

Bolognano-Piano d’Orta Infanzia 1 24

Castiglione a Casauria c.u. Infanzia 1 21

Pescosansonesco c.u. Infanzia 1 10

Torre dei Passeri c.u. Primaria 11 168

Tocco da Casauria c.u. Primaria 6 99

Bolognano-Piano d’Orta Primaria 5 82

Pescosansonesco c.u. Primaria 1 8

“Settimio Di Battista” Torre dei Passeri

Secondaria di primo grado 6 120

“Settimio Di Battista” Piano d’Orta Secondaria di primo grado 3 35

Tocco da Casauria c.u. Secondaria di primo grado 4 62

TOT. 46 797

I dati relativi alle nascite e al passaggio da un ordine di scuola al successivo nei diversi Comuni dell’Istituto confermano il trend di iscrizioni, in base al quale si prevede, nel triennio 2016/2019 un pari numero di classi in ciascun ordine di scuola.






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L’Istituto da anni ha sviluppato una proficua e significativa interazione con il territorio di appartenenza. Interlocutori privilegiati sono le famiglie, le Amministrazioni dei Comuni afferenti all’Istituto, Enti e Associazioni e Reti di scuole.

Rete 2013… per una scuola di qualità Nata dalla volontà delle scuole della Val Pescara di favorire una riflessione consapevole e condivisa dagli insegnanti che possa contribuire:

o a realizzare percorsi innovativi in grado di dare sempre più “Qualità” al servizio scolastico; o alla definizione di curricoli disciplinari unitari; o ad un cambiamento sostanziale nella didattica delle discipline

la Rete promuove percorsi di formazione e Ricerca-azione effettuati direttamente dai docenti delle scuole aderenti sul valore formativo delle discipline e sulla loro metodologia didattica, alla luce delle Nuove Indicazioni.

Rete “Pegaso” Nata nel 2005, la rete provinciale promuove percorsi di formazione, riqualificazione e aggiornamento del personale scolastico, con particolare attenzione agli aspetti giuridici ed amministrativi delle istituzioni scolastiche.

Rete “Scuole Form(@t)tive”

Nata nel 2015, la rete regionale comprende 35 Istituti della Regione Abruzzo e promuove percorsi di formazione e specializzazione per i

docenti.

Scuola capofila è ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Cardelli” di Mosciano Sant’Angelo (TE)

Rete locale “Robocop junior Abruzzo”

Promuove attività di formazione, utilizzo e diffusione della robotica applicata alla didattica.

Scuola capofila è l’I. I. S. “A. Volta” di Pescara.

http://www.icmosciano.gov.it/






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SEZIONE II - PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:. http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/PEIC807003/ic-torre-de-passeri/valutazione

In particolare, si fa riferimento al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto e si riporta il Piano di Miglioramento come parte integrante del Piano Triennale dell’offerta Formativa, con l’impegno ad aggiornarlo annualmente nei termini di legge.

Si precisa che sul sito Indire ( http://miglioramento.indire.it/pdm/ ) sono state inserite solo le azioni da svolgersi nel corrente anno scolastico (in via sperimentale..

La Pianificazione delle azioni previste per il triennio 2016/2019 è stata trascritta integralmente nel PTOF (tabelle e verrà inserita nel form di Indire entro il 1 settembre 2016.

Il Piano di Miglioramento (PdM) Il presente documento è protetto ai sensi della vigente normativa sul diritto d'autore Legge 633 del 1941 e ss.mm.ii.


http://miglioramento.indire.it/pdm/






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Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

(Elencare gli obiettivi di processo come indicati nella sezione 5 del RAV e barrare le colonne 1 e/o 2 per indicare l’attinenza di ciascuno a una o entrambe le priorità)

Area di processo

Obiettivi di processo

E’ connesso alle priorità…

1 2

Curricolo, progettazione e valutazione

1 Definire, a livello d’istituto, un curricolo verticale per competenze x

2 Variare il sistema di valutazione attraverso prove di diversa tipologia, criteri omogenei e condivisi in sede di dipartimenti disciplinari.

x

3 Incrementare la formazione dei docenti attraverso pratiche di ricerca-azione in rete e in collaborazione con Enti di formazione e Universita'

x

Ambiente di apprendimento

1 Superare la didattica tradizionale a favore di una didattica laboratoriale e cooperativa

x

2 Implementare l’uso delle tecnologie nella didattica

x






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TABELLA 2 - Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Al fine di calcolare la rilevanza dell’obiettivo utilizzare la tabella riportando le stime sulla fattibilità e sull’impatto e il prodotto dei due valori numerici.)

OBIETTIVO DI PROCESSO ELENCATI

FATTIBILITÀ (DA 1

A 5)

IMPATTO (DA 1 A

5)

PRODOTTO: VALORE CHE IDENTIFICA LA

RILEVANZA DELL’INTERVENTO

1

Definire, a livello d’istituto, un curricolo verticale per competenze da cui elaborare una progettazione didattica condivisa

2

4

8

2 Integrare il sistema di valutazione attraverso prove di diversa tipologia, criteri omogenei e condivisi in sede di dipartimenti disciplinari, classi parallele, consigli di classe e interclasse.

4

3

12

3 Incrementare la formazione dei docenti attraverso pratiche di ricerca-azione in rete e in collaborazione con Enti di formazione e Universita'

5

4

20


5

4

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5 Implementare l’uso delle tecnologie nella didattica

3

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Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio (a. s. 2015/2016) (Nella colonna “indicatori di monitoraggio” esprimere un elemento su cui basare il controllo periodico del processo in atto. L’indicatore dovrebbe essere un valore misurabile o

comunque accertabile in modo univoco)

OBIETTIVO DI PROCESSO IN VIA DI ATTUAZIONE

RISULTATI ATTESI

INDICATORI DI MONITORAGGIO

MODALITÀ DI RILEVAZIONE

1 Incrementare la formazione dei docenti sulla didattica per competenze e compiti autentici, attraverso:

Incontri seminariali con esperti esterni e/o in collaborazione con l’università, seguiti da workshop e sperimentazioni assistite

Pratiche di ricerca-azione che consentano di sperimentare in classe soluzioni didattiche innovative con tutoraggio esperto

Outdoor learning presso scuole innovative community di studio e di approfondimento

Autoformazione su processi/ambiti e compiti indagati da invalsi in italiano e matematica, sulla base dei risultati restituiti annualmente, per ciascuna classe

Diffusione di buone pratiche Continuità verticale ed orizzontale nella didattica Diminuzione della varianza intra e tra le classi negli scrutini finali

Percentuale media di Insegnanti coinvolti nei Progetti di formazione o Aggiornamento sulla didattica per competenze (innovativa) Spesa media per insegnante per la formazione Numero medio di ore di formazione per insegnante Numero di sperimentazioni assistite attivate Scambi per job shadowing con scuole d’eccellenza sul territorio nazionale (Scuole senza zaino, MCE, Avanguardie Educative,…) Rimodulazione dell’orario per interventi in piccolo gruppo e/o classi aperte per gruppi di livello per attività di recupero/potenziamento, con l’utilizzo delle unità in organico potenziato assegnate alla scuola

Progetti di formazione attivati, fogli presenze, attestati di partecipazione Piano annuale Bilancio preventivo e conto consuntivo Monitoraggio community virtuali (registrazione, partecipazione, documentazione attività svolte) Esiti degli alunni negli scrutini finali (classi ii e v primaria e iii secondaria di primo grado) Registro di classe- registro degli insegnanti dell’organico potenziato






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Tabella 3 bis - Risultati attesi e monitoraggio (triennio 2016/2019)

OBIETTIVO DI PROCESSO IN VIA DI ATTUAZIONE

RISULTATI ATTESI

INDICATORI DI

MONITORAGGIO

MODALITÀ DI RILEVAZIONE

1 Incrementare la formazione dei docenti nella didattica:

dell’italiano (lettura, comprensione e produzione orale e scritta, funzionale allo studio, alla ricerca personale e all’apprendimento permanente nella società della conoscenza)

logica francese e inglese, anche mediante l'utilizzo

della metodologia clil

competenze digitali e utilizzo delle tecnologie nella didattica attraverso:

incontri seminariali con esperti esterni e/o in collaborazione con l’università, seguiti da workshop e sperimentazioni assistite

pratiche di ricerca-azione che consentano di sperimentare in classe soluzioni didattiche con tutoraggio esperto

outdoor learning presso scuole innovative

community di studio e di approfondimento

lettura e analisi nei consigli di classe e in incontri per classi parallele dei risultati restituiti annualmente, per ciascuna classe, dalle prove INVALSI

Diffusione di buone pratiche Continuità verticale ed orizzontale nella didattica Diminuzione della varianza intra e tra le classi negli scrutini finali Aumento di 2 punti

percentuali degli esiti

nelle prove INVALSI in II

e V primaria.

Percentuale media di Insegnanti coinvolti nei Progetti di formazione o Aggiornamento sulla didattica per competenze (innovativa) Spesa media per insegnante per la formazione Numero medio di ore di formazione per insegnante Numero di sperimentazioni assistite attivate Scambi per job shadowing con scuole d’eccellenza sul territorio nazionale (Scuole senza zaino, MCE, Avanguardie Educative,…) Rimodulazione dell’orario per interventi in piccolo gruppo e/o classi aperte per gruppi di livello per attività di recupero/potenziamento, con l’utilizzo delle unità in organico potenziato assegnate alla scuola

Progetti di formazione attivati, fogli presenze, attestati di partecipazione Piano annuale Bilancio preventivo e conto consuntivo Monitoraggio community virtuali (registrazione, partecipazione, documentazione attività svolte) Esiti degli alunni negli scrutini finali (classi ii e v primaria e iii secondaria di primo grado) Registro di classe- registro degli insegnanti dell’organico potenziato Risultati degli alunni nelle prove di

italiano e matematica.






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Miglioramento della qualità della didattica e innalzamento di due punti percentuali degli esiti degli studenti, soprattutto delle fasce medie Didattica modulare, per gruppi di livello e classi aperte

Livello conseguito dagli alunni:

Negli scrutini intermedi e finali (tutte le classi)

Nelle prove invalsi (classi interessate)

Flessibilità organizzativa

Esiti alunni:

Scrutini

Prove invalsi Piani di lavoro Progettazione didattica Orari

3 Integrare il sistema di valutazione attraverso prove di diversa tipologia, criteri omogenei e condivisi in sede di dipartimenti disciplinari, classi parallele, consigli di classe e interclasse.

Condivisione di metodi, strumenti e criteri valutativi all’interno dell’istituto e nelle reti di scuole a cui aderisce Continuità verticale e orizzontale nella valutazione

Criteri di valutazione Descrittori di competenza Produzione di documenti Interni all’istituto/in rete

Schede di valutazione Certificazione delle competenze Verbali incontri dipartimenti disciplinari Verbali di scrutinio Verbali degli incontri di rete

4 Implementare l’uso delle tecnologie nella didattica attica

Predisposizione di un Piano Scuola digitale da parte dell’ A.D.(da allegare)






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5 Definire, a livello d’istituto, un curricolo verticale per competenze

Elaborazione di un curricolo proprio, a partire dai documenti ministeriali di riferimento, con la definizione di profili di competenze per i vari anni di corso.

Definizione chiara di obiettivi, abilità e competenze da raggiungere con progetti di ampliamento dell’offerta formativa, coerentemente al curricolo d’istituto

Nomina di referenti e costituzione di gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti

Progettazione periodica condivisa, per ambiti disciplinari . Miglioramento della qualità della didattica e innalzamento di ulteriori due punti percentuali degli esiti degli studenti, soprattutto delle fasce medie

Utilizzo delle risorse economiche e Materiali della scuola per la realizzazione delle priorita'. Diminuzione della varianza esterna tra classi parallele Creazione di un archivio e/o banca dati sulle attività curricolari ed extracurricolari per la disseminazione e la trasferibilità delle esperienze Personale coinvolto nei gruppi di lavoro e suddivisione compiti Livello conseguito dagli alunni:

negli scrutini intermedi e finali (tutte le classi)

nelle prove INVALSI (classi interessate)

Bilancio preventivo e conto consuntivo Verbali di scrutinio e esiti prove invalsi (per le classi interessate) Sito web d’istituto Documenti progettuali, verbali, atti di nomina, relazioni, rendicontazioni e ogni altro materiale agli atti della scuola






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Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni

AZIONE PREVISTA

EFFETTI POSITIVI

ALL’INTERNO DELLA SCUOLA A MEDIO TERMINE

EFFETTI NEGATIVI

ALL’INTERNO DELLA SCUOLA A MEDIO TERMINE

EFFETTI POSITIVI

ALL’INTERNO DELLA SCUOLA A LUNGO TERMINE

EFFETTI NEGATIVI

ALL’INTERNO DELLA SCUOLA A LUNGO TERMINE

Piano di formazione 2015/16 e 2016/17

Accelerare, sostenere e diffondere in modo generalizzato l’innovazione didattica e contribuire al successo formativo degli studenti.

Incidere in maniera significativa e generalizzata sugli impegni professionali dei docenti e sull’orario di lavoro, generando malumori e proteste

Migliorare la qualità della didattica. Definire l'approccio didattico delle discipline anche attraverso repertori di attività e percorsi strutturati per competenze. Aiutare gli studenti a costruire le proprie competenze di vita all'interno di percorsi curricolari nei quali trovino un significato rispetto a quanto viene loro proposto.

Nessuno

Diffusione di modalità

didattiche innovative,

laboratoriali e cooperative

Sperimentare nuove condizioni

organizzative del lavoro d'aula.

Resistenza alla revisione di

modalità di lavoro consolidate.

Migliorare la qualità e

l’efficacia della didattica e

contribuire al successo

formativo degli studenti

Nessuno






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Azioni previste dal PNSD Accelerare, sostenere e

diffondere in modo

generalizzato l’innovazione

didattica

Incidere in maniera

significativa e generalizzata

sugli impegni professionali dei

docenti e sull’orario di lavoro,

generando malumori e

proteste

Migliorare la qualità e

l’efficacia della didattica,

connettere la formazione alla

società della conoscenza e

contribuire al successo

formativo degli studenti.

Nessuno

Pratiche di valutazione

autentica; elaborazione di

prove comuni e criteri

omogenei e condivisi in sede

di dipartimenti disciplinari,

classi parallele, consigli di

classe e interclasse

Condividere modalità, criteri e

strumenti di valutazione dei

livelli di apprendimento degli

allievi.



Utilizzare sistematicamente

prove strutturate comuni, di

diversa tipologia.

Nessuno

Elaborazione di un curricolo

verticale per competenze

d’Istituto

Promuovere pratiche condivise

di progettazione.

Sperimentare nuove condizioni

organizzative del lavoro d'aula.



Definire l'approccio didattico

delle discipline anche

attraverso repertori di attività e

percorsi strutturati per

competenze.

Aiutare gli studenti a costruire

le proprie competenze di vita

all'interno di percorsi curricolari

nei quali trovino un significato

rispetto a quanto viene loro

proposto.

Nessuno






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Tabella 5 – Caratteri innovativi

CARATTERI INNOVATIVI DELL’OBIETTIVO

CONNESSIONE CON IL QUADRO DI RIFERIMENTO DI CUI IN APPENDICE A E B

Favorire l’innovazione didattica, supportando i docenti con percorsi formativi specifici e mirati, con l’osservazione di modelli ripetibili e un servizio di consulenza costante.

Appendice A

a. Valorizzazione delle competenze linguistiche;

b. Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

c. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

d. Riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni

di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o

rimodulazione del monte orario.

Appendice B

1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola

2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per

supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare

3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento

4. Riorganizzare il tempo del fare scuola

5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza

6. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile






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Tabella 6 - Descrivere l’impegno di risorse umane interne alla scuola (a.s.2015/2016)

FIGURE PROFESSIONALI

TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ

ORE AGGIUNTIVE PRESUNTE

COSTO

PREVISTO

FONTE

FINANZIARI A

Docenti

Formazione in presenza e in modalità e-learning

Job shadowing

0

(entro le 40)

0

0

Personale ATA

Apertura in orario extrascolastico della scuola sede del corso; vigilanza all’ingresso; pulizia dei locali

20 h

€ 12,50 x 20 = € 250,00 (LORDO DIPENDENTE)

€ 331,80 (LORDO STATO)

FIS

Altre figure

Coordinamento attività di formazione

Organizzazione scambi per job shadowing

NIV

Attribuzione forfetaria da contrattare

FIS

Tabella 7 - Descrivere l’impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi

IMPEGNI FINANZIARI PER TIPOLOGIA DI SPESA

IMPEGNO PRESUNTO

FONTE FINANZIARIA

Formatori

1800,00 €

Quota di partecipazione volontaria a valere sul bonus per la formazione di € 30,00 x 60 docenti

Consulenti Consulenza online 300,00 €







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Attrezzature

Libri 120,00 €


Servizi Creazione di una piattaforma e-learning e condivisione materiali 180,00 €


Altro Spese di viaggio, vitto e alloggio per i formatori 600,00 €

Miur - Legge 440/97 Autonomia

Tabella 8 - Tempistica1 delle attività (a.s. 2015/2018)

ATTIVITÀ

PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ

1 Sett.

2

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6

7

8

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Costituzione NIV

Predisposizione piano di miglioramento

Organizzazione corso. Scelta tormatori esterni.

Incontri seminariali con esperti esterni e/o in collaborazione con l’università, seguiti da workshop e sperimentazioni assistite

Outdoor learning presso scuole innovative community di studio e di approfondimento

Incontri conclusivi con i formatori per la verifica, la presentazione di esperienze significative e la condivisione di materiali.

Personalizzazione dei percorsi in relazione alle abilità di base: lettura, comprensione e produzione orale e scritta, logica per gruppi di livello, anche di classi diverse, anche con l’utilizzo dei docenti assegnati in organico potenziato (con verifiche intermedie e finali).

Pratiche di ricerca-azione che consentano di sperimentare in classe soluzioni didattiche con tutoraggio esperto






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Adozione di più veloci ed efficaci forme di collaborazione fra docenti e docenti/formatori, con gruppi di lavoro e spazi di confronto e condivisione mediante piattaforme virtuali create e amministrate dai formatori.

Autoformazione su processi/ambiti e compiti indagati da invalsi in italiano e matematica, sulla base dei risultati restituiti annualmente, per ciascuna classe

Correzione interna (classi) con successivo confronto per classi parallele delle prove invalsi (classi ii e v primaria). Analisi e condivisione dei risultati.

Pubblicazione sulla piattaforma di formazione e sul sito della scuola di materiali ed esperienze significative realizzate

TABELLA 9 - Monitoraggio delle azioni (a. s. 2015/2016)

DATA DI RILEVAZIONE

INDICATORI DI

MONITORAGGIO DEL PROCESSO

STRUMENTI DI MISURAZIONE

CRITICITÀ RILEVATE

(TESTO LIBERO)

PROGRESSI

RILEVATI (TESTO LIBERO)

MODIFICHE/ NECESSITÀ DI AGGIUSTAMENTI

(TESTO LIBERO)

30 aprile 2016

1.Percentuale media di Insegnanti coinvolti nei Progetti di formazione o aggiornamento sulla didattica per competenze (innovativa) 2.Spesa media per insegnante per la formazione 3.Numero medio di ore di formazione per insegnante 4.Numero di sperimentazioni assistite attivate

Progetti di formazione attivati, fogli presenze, attestati di partecipazione Piano annuale Bilancio preventivo e conto consuntivo






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Ultima decade di giugno 2016

1.Pratiche di ricerca-azione che consentano di sperimentare in classe soluzioni didattiche con tutoraggio esperto 2. Outdoor learning presso scuole innovative 3.Community di studio e di approfondimento 4.Numero incontri di autoformazione su processi/ambiti e compiti indagati da Invalsi in italiano e matematica, sulla base dei risultati restituiti annualmente, per ciascuna classe

Scambi per job shadowing con scuole d’eccellenza sul territorio nazionale (scuole senza zaino, mce, avanguardie educative,…) Monitoraggio community virtuali (registrazione, partecipazione, documentazione attività svolte) Esiti degli alunni negli scrutini finali (classi ii e v primaria e iii secondaria di primo grado)

Esiti degli alunni negli scrutini finali (classi ii e v primaria e iii secondaria di primo grado)






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Tabella 10 - La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI

Priorità 1

TRAGUARDO

DALLA SEZIONE 5 DEL

RAV

DATA

RILEVAZIONE

INDICATORI

SCELTI

RISULTATI

ATTESI

RISULTATI

RISCONTRATI

DIFFERENZA

CONSIDERAZIO NI CRITICHE E PROPOSTE DI

INTEGRAZIONE E/O MODIFICA

Adeguamento dei livelli a quelli provinciali: Incremento delle fasce più alte e riduzione del numero degli alunni del 1 e 2 livello

giugno 2016 Esiti degli alunni negli scrutini finali (classi II e V primaria e III secondaria di primo grado) Diminuzione della varianza intra e tra le classi negli scrutini finali

Innalzamento dei livelli di apprendimento degli alunni nelle fasce medie






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Tabella 11 - Condivisione interna dell’andamento del Piano di Miglioramento

STRATEGIE DI CONDIVISIONE DEL PDM ALL’INTERNO DELLA SCUOLA

MOMENTI DI CONDIVISION

E INTERNA

PERSONE COINVOLTE

STRUMENTI CONSIDERAZIONI NATE DALLA CONDIVISIONE

Proposte per il piano di miglioramento (fine novembre)

Intero collegio (57 risposte su 102)

Questionario on line tramite Moduli Google

Scelta delle azioni più utili ed efficaci per raggiungere i traguardi indicati Identificazione delle difficoltà degli alunni rispetto alle prove Invalsi per le quali progettare interventi mirati

Azioni per il piano di miglioramento (fine dicembre)

Intero collegio (91 risposte su 102)

Questionario on line tramite Moduli Google

Proposta di utilizzo dei docenti dell’organico potenziato coerentemente alle priorità individuate nel RAV Proposta di un percorso di ricerca-azione sulla didattica per competenze, condotto da esperti, prima di procedere alla costruzione di un curricolo verticale d'istituto Proposta di integrare le risorse per la formazione con una quota minima di partecipazione a valere sul bonus (max 50 euro pro-capite e rendicontata dalla scuola)

Lettura preliminare a delibera collegiale (prima decade di gennaio)

Intero collegio Invio via mail del PDM redatto dal Niv da parte della dirigente






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Partecipazione alle attività previste dal piano di formazione Condivisione materiali

Intero collegio Circolari interne Iscrizione ed accesso alla piattaforma e learning appositamente creata Partecipazione a gruppi di discussione Servizi di messaggistica sincrona e asincrona

Partecipazione a gruppi di progetto o di lavoro nell’ambito del piano di ricerca-azione Condivisione materiali e prodotti

Intero collegio Circolari interne Iscrizione ed accesso alla piattaforma e learning appositamente creata Partecipazione a gruppi di discussione Servizi di messaggistica sincrona e asincrona

Incontri per classi parallele

Intero collegio Circolari interne

Riunioni collegio docenti Intero collegio Circolari interne






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Tabelle 12 e 13 - Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola

STRATEGIE DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM ALL’INTERNO DELLA SCUOLA

METODI/STRUMENTI DESTINATARI TEMPI

Presentazioni digitali in sede collegiale

Intero collegio

Giugno 2016

Utilizzo di piattaforme dedicate per la condivisione di materiali e prodotti

Intero collegio

In itinere e a fine anno scolastico

Pubblicazione in formato digitale di materiali e prodotti sul sito web della scuola

Intera comunità scolastica


AZIONI DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM ALL’ESTERNO

METODI/STRUMENTI DESTINATARI DELLE AZIONI TEMPI

Incontri scuola-famiglia

Genitori

Fine gennaio (consegna schede di valutazione i trimestre) Aprile 2016 Giugno 2016 (consegna schede di valutazione finali)






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Conferenza dei servizi

Genitori componenti consiglio di istituto Sindaci e amministrazioni comunali Associazioni/enti operanti sul territorio

Prima decade di marzo 2016

Pubblicazione in formato digitale di materiali e prodotti sul sito web della scuola

Intera comunità locale


Tabella 14 e Format 15 - Composizione del Nucleo di valutazione e caratteristiche del percorso svolto

NOME RUOLO

Antonella Pupillo Dirigente scolastica

Maria Donatella D’Amico Ins. di scuola primaria Collaboratore del Dirigente: Referente PDM e PTOF

Erica Di Giulio Ins. di scuola primaria Primo collaboratore del dirigente e Animatore digitale

Giovanna Di Felice Ins. di scuola primaria Funzione strumentale per la prevenzione del disagio

Tiziana Tocco Insegnante di scuola secondaria di i grado Referente Invalsi

Rossana Olgiati Insegnante di scuola secondaria di i grado Funzione strumentale per Progetti Europei Erasmus +






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Adriana Di Giulio Ins. di scuola primaria

Francesca Petrucci Insegnante di scuola secondaria di i grado

Aurelia Monacelli Insegnante di scuola dell’infanzia

15.1. Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? (collegata a 15.2)

x Sì □ No

15.2 Se sì chi è stato coinvolto?

□ Genitori

□ Studenti (di che classi):……………………………….

x Altri membri della comunità scolastica (specificare quale): Gemma Marino (DSGA)

15.3 La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? (collegata a 15.4)

x Sì □ No

15.4 Se sì da parte di chi?

x INDIRE

□ Università (specificare quale):……………………………….

□ Enti di Ricerca (specificare quale):……………………………….






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□ Associazioni culturali e professionali (specificare quale):……………………………….

□ Altro (specificare):………………………………..

15.5 Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento?

x Sì □ No

15.6. Il Dirigente ha monitorato l’andamento del Piano di Miglioramento?

x Sì □ No


Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Comuni: Bolognano, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Tocco da Casauria,Torre de’Passeri



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SEZIONE III - PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA

OBIETTIVI PRIORITARI AI SENSI DELL’ART. 7 DELLA LEGGE 107/15

SINTESI DESCRITTIVA DELLE AZIONI PREVISTE NEL TRIENNIO, IN CONFORMITÀ AL PIANO DI MIGLIORAMENTO E ALL’ATTO DI INDIRIZZO DELLA D.S.

Curricolo verticale, progettazione e valutazione Completamento ed ampliamento della formazione in servizio, avviata nell’a. s, 2015/2016, su: o didattica dell’italiano (lettura, comprensione e produzione orale e scritta,

funzionale allo studio, alla ricerca personale e all’apprendimento permanente nella società della conoscenza)

o logica o francese e inglese, anche mediante l'utilizzo della metodologia clil o competenze digitali e utilizzo delle tecnologie nella didattica

attraverso:

Elaborazione, in sede di Dipartimenti disciplinari o altre articolazioni del CDC (classi parallele, docenti delle classi-ponte) di un curricolo d’Istituto che promuova “life skills” anziché procedere secondo la presunta linearità di un tradizionale programma scolastico, sulla base delle Indicazioni Nazionali pubblicate dal M.I.U.R. il 5 Settembre 2012.

Elaborazione di quadri sinottici per tutte le discipline con obiettivi in continuità per gli anni finali della scuola dell’infanzia, primaria , secondaria e l’acquisizione di nuove modalità di valutazione.

Progettazione annuale di percorsi curricolari capaci di promuovere apprendimenti su un oggetto culturale che possa essere declinato in compiti di esperienza significativa e concreta.

Condivisione di modalità di valutazione delle competenze di cittadinanza degli studenti (il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalità e di un’etica della responsabilità, l’impegno e l’autonomia personali, la cura di spazi, arredi, materiali, la collaborazione e lo spirito di gruppo): osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari,…





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Costruzione di prove di verifica intermedie e finali condivise, con criteri di correzione comuni e correzione incrociata

Utilizzo dei risultati delle prove INVALSI per le classi seconde e quinte di scuola primaria e terze di scuola secondaria di primo grado per individuare punti forti e punti deboli nell’apprendimento a livello di classe e di Istituto per intraprendere azioni di miglioramento mirate.

Valorizzazione e potenziamento dei saperi e delle competenze, soprattutto:

linguistiche (con particolare riferimento all’italiano)

logico-matematiche

Attività quotidiane volte alla cura di espressione, comprensione e interpretazione di concetti, pensieri, sentimenti, fatti, opinioni, in forma sia orale che scritta; stimolo all’ interazione linguistica, pertinente e creativa, in diversi contesti culturali e sociali, nonché funzionali allo studio, all’informazione, all’approfondimento e alla ricerca individuali.

Attività quotidiane mirate all’acquisizione di strategie metacognitive di osservazione, verifica dell’esistente, formulazione di ipotesi, risoluzione di problemi in situazioni concrete, piuttosto che alla mera conoscenza di algoritmi e formule applicative.

Passaggio da modalità didattiche tradizionali e trasmissive a una didattica per competenze, laboratoriale e cooperativa, centrata su compiti di realtà.

Didattica ludica e laboratoriale (promozione di esperienze concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta)

Didattica metacognitiva

Problem-solving

Utilizzo delle tecnologie nella didattica, supportato da percorsi di formazione ad hoc, da risorse finanziarie e da figure professionali e tecniche che garantiscano l’implementazione, la manutenzione e la funzionalità delle apparecchiature attualmente in dotazione all’Istituto.

Lezioni frontali interattive- esercitazioni individuali sul modello della flipped classroom.

Articolazione dell’orario delle lezioni di ogni plesso, in modo da consentire (in parallelo o in verticale) la presenza contemporanea di docenti di lettere, matematica o lingue straniere per strutturare gruppi di livello o elettivi per classi aperte, coinvolgendo – dove presenti – anche i docenti di sostegno.





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Richiesta, in organico potenziato, di due o più docenti di scuola primaria e di due docenti, rispettivamente di lettere e matematica (scuola secondaria), per un’articolazione flessibile dei gruppi-classe, finalizzata alla strutturazione di laboratori di recupero/consolidamento/potenziamento delle abilità di lettura, comprensione e produzione orale e scritta, logica, in orario curricolare ed extra-curricolare (attraverso il potenziamento del tempo-scuola) per migliorare i livelli di apprendimento degli alunni e gli esiti nelle Prove Invalsi

Prevenzione e contrasto dei fenomeni di abbandono e dispersione; potenziamento dell’inclusione scolastica; promozione del successo formativo e individuazione di percorsi funzionali alla valorizzazione delle eccellenze

Didattica cooperativa (costruzione di un contesto di interazione sociale -tra gli alunni, tra alunni ed insegnanti- dove gli scambi verbali siano valorizzati e risultino emotivamente significativi e nel quale sia possibile costruire la propria conoscenza lavorando insieme ed usando una molteplicità di strumenti comunicativi ed informativi)

Didattica per gruppi di lavoro (per favorire da un lato la personalizzazione del lavoro scolastico, permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità, dall’altro la capacità di collaborare -nel gruppo e tra i gruppi- per un obiettivo comune)

Peer tutoring

Sostegno individuale all’apprendimento: personalizzazione delle procedure di insegnamento, anche in relazione ai soggetti diversamente abili, e degli interventi formativi, attraverso la costruzione di piani di studio personalizzati.

Richiesta, in organico potenziato, di due o più docenti di scuola primaria e di due docenti, rispettivamente di lettere e matematica (scuola secondaria), per un’articolazione flessibile dei gruppi-classe, finalizzata alla strutturazione di laboratori di recupero/consolidamento/potenziamento delle abilità di lettura, comprensione e produzione orale e scritta, logica, in orario curricolare ed extra-curricolare (attraverso il potenziamento del tempo-scuola) per migliorare i livelli di apprendimento degli alunni e gli esiti nelle Prove Invalsi.

Individuazione di tre Funzioni Strumentali o altre figure di sistema, di supporto agli alunni per la prevenzione del disagio e la promozione del successo formativo, da affidare a tre diversi docenti (o a personale specializzato, anche esterno alla scuola, che offra gratuitamente la propria collaborazione), rispettivamente per le scuole dei comuni di:





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1. Torre dei Passeri e Pescosansonesco 2. Tocco da Casauria e Castigliane a Casauria 3. Bolognano-Piano d’Orta

con il compito di: o effettuare nella scuola dell’infanzia screening per l’individuazione precoce delle

difficoltà di apprendimento negli alunni di 5 anni; o strutturare percorsi correttivi mediante training riabilitativo per le aree in cui i

bambini mostrano carenze; o monitorare il fenomeno del disagio analizzandone le caratteristiche; o coinvolgere i genitori; o utilizzare i risultati ottenuti dal monitoraggio per l’eventuale segnalazione ai

servizi e per mettere a punto interventi mirati; o socializzare le informazioni all’interno dei Consigli di classe e di ogni team

docente; o mettere in atto azioni di supporto psicopedagogico (tutoraggio, counseling,

relazione d’aiuto), con particolare attenzione al bullismo e al cyber-bullismo e alla tutela dei minori da rischi di pedofilia e abusi sessuali, anche alla luce di quanto richiesto dal Miur;

o favorire azioni di supporto tese a promuovere e a sostenere la coerenza e la continuità in verticale ed orizzontale, fra i diversi ordini e gradi di scuola.

o attivare Sportelli di ascolto del disagio che favoriscano la prevenzione e l’intervento sui comportamenti “a rischio”

Partecipazione a Bandi MIUR per le Aree a rischio, l’Intercultura, la Dispersione che consentano interventi mirati in orario extracurricolare (potenziamento del tempo-scuola, sportelli didattici, attività per esprimere al meglio le proprie potenzialità e il proprio talento in campi espressivi, motori ed artistici …)

Individuazione di una Funzione Strumentale o un Referente per l’inclusione scolastica (organizzazione degli incontri dei GLO e del GLI; rapporti con la ASL; cura della documentazione degli alunni H; rapporti con le famiglie degli alunni H).

Costituzione di un Gruppo di Lavoro per l’inclusione (Gruppo GLI), coordinato dalla Dirigente Scolastica, formato dallo staff di Dirigenza, dagli insegnanti di classe e di sostegno, dal Dirigente Scolastico dall’,ASL e dagli Enti locali (Comunità Montane, Amministrazioni Comunali, Associazioni di volontariato, Onlus e soggetti privati, ..), con i seguenti compiti:





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o rilevazione dei BES presenti nella scuola; o focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle

strategie/metodologie di gestione delle classi; o rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola, in

collaborazione con la Referente INVALSI e la Referente per l’offerta formativa e l’ Autovalutazione d’Istituto, Maria Donatella D’Amico;

o raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze;

o elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere annualmente e da allegare al PTOF.

o elaborazione di un protocollo per gli alunni stranieri di recente immigrazione.

Flessibilità organizzativa: apertura pomeridiana delle scuole e/o riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario delle discipline

Possibilità di impiego diversificato dei docenti nelle diverse sezioni e classi, in funzione di diverse e motivate opzioni metodologiche e organizzative;

Adattamenti del calendario scolastico;

Flessibilità dell’orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline e attività, anche sulla base di una programmazione plurisettimanale, nell’ambito dei riferimenti contrattuali e delle indicazioni previste dal curricolo nazionale;

Articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività;

Definizione di unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria della lezione;

Aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari;

Progettazione di percorsi formativi che coinvolgono più discipline e attività;

Attivazione di percorsi didattici individualizzati;

Articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa classe o da classi diverse, anche di anni diversi di corso;

Attivazione di iniziative di recupero e sostegno, di continuità e orientamento;

Scelta e adozione di metodologie e strumenti didattici innovativi (piattaforme e-learning, classi virtuali, flipped classroom,…)





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Ampliamento dell’offerta formativa, attraverso la proposta di attività e insegnamenti facoltativi.

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport

Richiesta in organico potenziato di uno o più docenti di educazione fisica da utilizzare come specialisti nella scuola primaria

Partecipazione a Bandi MIUR/CONI per il potenziamento dell’attività motoria e l’healt-living nei tre ordini di scuola

Convenzioni con ASL e medici locali per screening, visite gratuite (controllo della vista, dei denti, della postura,…), seminari informativi, laboratori.

Iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso (comma 10 della legge 107), in collaborazione con la C.R.I di Torre dei Passeri.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con riferimento alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning

Potenziamento di attività dialogiche e ludiche per esprimersi in una o più lingue straniere, per gestire interazioni verbali, attraverso l’uso di un vocabolario adeguato e di una grammatica funzionale, anche attraverso Partenariati eTwinning e Progetti Erasmus +.

Potenziamento della conoscenza e della comunicazione in lingua inglese, attraverso progetti di prima alfabetizzazione, strutturati in forma ludica, già nella scuola dell’infanzia.

Richiesta di finanziamento per l’attivazione, nella scuola secondaria di I grado, di corsi di preparazione agli esami di Certificazione in lingua inglese e francese (Liv. A1-A2), rilasciate rispettivamente dal British Institute e dal Delf.

Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva, democratica, responsabile, rispettosa delle differenze, aperta al dialogo, allo scambio tra culture e alla collaborazione transnazionale

Adesione al Programma Erasmus Plus 2014-2020, per le due azioni KA1 (Mobilità per la formazione dei docenti) e KA2 (Partenariati strategici tra scuole e istituzioni locali ed europee), al fine di acquisire competenze aggiuntive tramite lo studio e la formazione all’estero:

o innalzare la qualità dell’insegnamento in Europa e all’estero; o supportare gli Stati membri e i paesi partner nella modernizzazione del sistema

dell’ istruzione e della formazione professionale; o promuovere la partecipazione dei giovani nella società;





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o favorire l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europea; sostenere gli sport popolari;

o scambiare le buone pratiche attraverso pratiche di “knowledge “ e di “Sector Skills Alliances “ tra le istituzioni professionali che alimentano un clima operoso e un tessuto connettivo di cittadinanza europea, una realtà aperta e sensibile al confronto, capace di coniugare insieme la valorizzazione delle identità territoriali e la cooperazione transnazionale.

Formazione in servizio dei docenti sui programmi europei e l’utilizzo della piattaforma eTwinning-Indire, appena rinnovata, per gemellaggi elettronici con scuole-partner: l’intento è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di classi e di docenti.

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti

Partecipazione ai nuovi Bandi PON 2014-2020, in aggiunta a : o Scuola digitale: ampliamento-adeguamento infrastrutture e punti di accesso

rete LAN/WLAN, già approvato o PON per le tecnologie- competenze e ambienti di apprendimento, in fase di

valutazione.

Azioni previste dal PNSD, secondo il PdM “Abruzzo Digitale”, disponibile sulla Piattaforma “Abruzzo Scuola Digitale” al link: http://www.abruzzoscuoladigitale.it/ , che si riportano di seguito in forma sintetica::

o Integrare o potenziare la rete WiFi esistente o Acquisire tecnologie software innovative o Realizzare spazi alternativi per l'apprendimento (laboratori mobili, aule

aumentate dalla tecnologia) o Acquisire ed utilizzare software gestionali specifici o Adottare buone pratiche (stampa unione, dispositivi e archivi condivisi) per

migliorare la qualità nelle attività di office automation o Integrare il sito web istituzionale per fornire informazioni e servizi online a

docenti, personale, studenti, famiglie, fornitori. o Utilizzare uno spazio Cloud e un software proprietario (tipo WhatsApp) o Formare il personale ATA su software verticali dedicati al lavoro di ufficio o Attuare un piano articolato di formazione dei docenti

http://www.abruzzoscuoladigitale.it/





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Individuazione, sviluppo e diffusione di soluzioni metodologiche tecnologiche e innovative, suggerite e supportate dall’Animatore Digitale individuato per il triennio 2016/2019 (ins. Erica Di Giulio)

Corsi di formazione, laboratori, attività di ricerca-azione legati all’innovazione didattica e allo sviluppo di competenze digitali

Richiesta di un insegnante tecnico-pratico per i laboratori e le strumentazioni tecnologiche, in grado di assicurare la manutenzione, la funzionalità e il corretto uso delle apparecchiature.

Potenziamento delle competenze espressive (teatro, arte, musica, cinema, media) anche mediante il coinvolgimento dei musei e di Istituti operanti nel settore

Apertura pomeridiana delle scuole.

Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.

Richiesta di finanziamento e/o partecipazione a Bandi MIUR, in collaborazione con Enti e Associazioni culturali del settore, per laboratori extracurricolari, tenuti da esperti, di musica, teatro, pittura e cinema, finalizzati alla valorizzazione di specifiche attitudini espressive (costituzione di un coro di voci bianche d’Istituto, mostre ed estemporanee di pittura, rassegne teatrali, incontri e workshop con artisti, …) e di forte valenza inclusiva. Le attività, affidate ad esperti selezionati tramite Bandi pubblici,

Visite guidate e laboratori nei più importanti Musei d’Abruzzo e nei principali Musei italiani, in stretta connessione con le progettazioni didattiche curricolari di ciascuna classe.

PROGETTAZIONE CURRICOLARE E PROGETTAZIONE EDUCATIVA

Le schede analitiche di progetto relative alle azioni indicate verranno elaborate annualmente, presentate agli Organi Collegiali competenti per l’approvazione ed allegate al Piano Triennale.





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SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE IN CONFORMITÀ ALLA LEGGE 107/2015, AL PIANO DI MIGLIORAMENTO E ALL’ATTO DI INDIRIZZO DELLA D.S.

Compiti e responsabilità affidati ai docenti: Collaboratori del Dirigente e figure di coordinamento

Esonero totale del collaboratore vicario, insegnante di scuola primaria (22 h settimanali) per supporto amministrativo e gestionale,

sostituzione del Dirigente in caso di assenza e nel periodo di fruizione di ferie

Esonero parziale di due collaboratori del Dirigente:

1. 8 ore settimanali: insegnante di scuola primaria per supporto didattico, coordinamento e monitoraggio PTOF, Coordinamento attività di formazione, Progettazione e Autovalutazione

2. 6 ore settimanali: insegnante di educazione fisica nella scuola secondaria (A030) per supporto organizzativo, viaggi d’istruzione, organizzazione manifestazioni sportive ed eventi culturali e coordinamento attività di Orientamento informativo in uscita

Esonero parziale (5 ore settimanali) per ciascuna delle due insegnanti di scuola primaria, affidatarie della Funzione Strumentale per la prevenzione del disagio e la gestione degli Sportelli d’ascolto nell’Istituto.

Esonero parziale (4 ore settimanali) per l’insegnante di scuola primaria, specialista di sostegno, Referente d’Istituto per l’Inclusione.

Esonero parziale (6 ore settimanali) per un’insegnante di Inglese nella scuola secondaria (A345) per organizzazione corsi ed Esami per la certificazione linguistica e per progettazione, coordinamento e monitoraggio delle Azioni Erasmus KA1 e KA2 (nel caso di mancata approvazione dei Progetti europei, parte delle ore può essere destinata ad attività didattiche finalizzate alla certificazione British)

Esonero parziale (6 ore settimanali) per un’insegnante di francese nella scuola secondaria (A245) per organizzazione corsi ed Esami per la certificazione linguistica e per progettazione, coordinamento e monitoraggio delle Azioni Erasmus KA1 e KA2 (nel caso di mancata approvazione dei Progetti europei, parte delle ore può essere destinata ad attività didattiche finalizzate alla certificazione Delf)





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Fatta eccezione per il primo collaboratore del Dirigente scolastico, la possibilità di disporre gli altri esoneri per compiti organizzativi e gestionali è subordinata al soddisfacimento delle richieste di organico per la didattica, che rivestono carattere prioritario.

Si disporranno, pertanto, detti esoneri solo nel caso di assegnazione di personale ad hoc. In caso contrario sarà richiesto un finanziamento nel FIS pari al numero di ore (funzionali) indicate per ciascuna figura, moltiplicato per 33 settimane di servizio per ciascun anno scolastico.

Altre figure di sistema, per le quali è richiesto apposito finanziamento a valere sul FIS:

Animatore Digitale: Di Giulio Erica, insegnante di scuola primaria (100 ore X anno scolastico)

Referente Invalsi (40 ore X anno scolastico)

Componenti il NIV e il Nucleo Interno di Progettazione (10 unità X 40 ore cad. X anno scolastico)

Componenti il gruppo di lavoro per la predisposizione degli orari (80 ore in totale X anno scolastico)

Referente Progetti Educazione alla salute (20 ore X anno scolastico)

Coordinatori di plesso (480 ore in totale X anno scolastico)

Coordinatori di classe (scuola secondaria) 210 ore in totale X anno scolastico

Tutor anno di formazione neo-immessi in ruolo (15 ore cad X numero docenti in formazione x anno scolastico)

Gruppo di lavoro per i Progetti Erasmus KA1 e KA2 (in caso di appovazione, per intensificazione del lavoro e accoglienza studenti e docenti partner nelle mobilità in entrata) 20 unità x 20 ore cad. X anno scolastico in relazione alla durata dei progetti.

Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP) interno o esterno





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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO (in ordine di priorità)

AZIONI

SCUOLA PRIMARIA

(CLASSI/NUMERO ALUNNI)

FABBISOGNO RISORSE SCUOLA

SECONDARIA I GRADO

(CLASSI/NUMERO ALUNNI)

FABBISOGNO RISORSE

CDC N. CDC N.

1. Esonero totale del 1 Collaboratore del Dirigente

Insegnante di scuola primaria

1

2. Articolazione flessibile dei gruppi-classe, finalizzata alla strutturazione di laboratori di recupero/consolidamento/potenziamento delle abilità di lettura, comprensione e produzione orale e scritta, logica, in orario curricolare ed extra-curricolare (attraverso il potenziamento del tempo-scuola) per migliorare i livelli di apprendimento degli alunni e gli esiti nelle Prove Invalsi.

23 classi (distribuite in 4 Comuni diversi) 357 alunni

Insegnanti di scuola primaria

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A043 Lettere A059 Matematica

1

1

3. Azioni previste dal PNSD:

utilizzo delle tecnologie nella didattica, supportato da percorsi di formazione ad hoc, da risorse finanziarie e da

23 classi (distribuite in 4 Comuni diversi)


C030 Insegnante Tecnico

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figure professionali e tecniche che garantiscano l’implementazione, la manutenzione e la funzionalità delle apparecchiature attualmente in dotazione all’Istituto.

357 alunni 217 alunni Pratico per i laboratori di informatica

4. Potenziamento dell’attività motoria nella scuola primaria con l’impiego di docenti specialisti di educazione fisica..

5. Esonero parziale insegnante di educazione fisica nella scuola secondaria (A030) per collaborazione col D.S: supporto organizzativo, viaggi d’istruzione, organizzazione manifestazioni sportive ed eventi culturali e coordinamento attività di Orientamento informativo in uscita


357 alunni 23 classi (distribuite in 4 Comuni diversi) 357 alunni


A030 Educazione fisica A030 Educazione fisica

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6 ore settimanali

6. Esoneri parziali per Collaborazioni plurime con Dirigente scolastico e Funzioni strumentali:

8 ore settimanali: insegnante di

scuola primaria per supporto didattico, coordinamento e monitoraggio PdM e PTOF, Coordinamento attività di formazione, Progettazione e Autovalutazione

6 ore settimanali: per due insegnanti


Insegnante di scuola primaria

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di scuola primaria, affidatarie della Funzione Strumentale per la prevenzione del disagio e la gestione degli Sportelli d’ascolto nell’Istituto.

2 ore settimanali: per l’insegnante di

scuola primaria, specialista di sostegno, Referente d’Istituto per l’Inclusione.

7. Esoneri parziali per Collaborazioni plurime con Dirigente scolastico, coordinamento Progetti europei e certificazioni linguistiche.:

6 ore settimanali per l’insegnante di

Inglese nella scuola secondaria (A345) per organizzazione corsi ed Esami per la certificazione linguistica e per progettazione, coordinamento e monitoraggio delle Azioni Erasmus KA1 e KA2 (nel caso di mancata approvazione dei Progetti europei, parte delle ore può essere destinata ad attività didattiche finalizzate alla certificazione British)

6 ore settimanali per l’insegnante di

francese nella scuola secondaria (A245) per organizzazione corsi ed Esami per la certificazione linguistica e per progettazione, coordinamento e monitoraggio delle Azioni Erasmus KA1 e KA2 (nel caso di mancata approvazione dei Progetti europei, parte delle ore può essere destinata ad attività didattiche finalizzate alla certificazione Delf).


A345 Inglese A245 Francese

6 ore settimanali

6 ore settimanali





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ina4

1

PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI

Il piano di formazione del personale docente, ai sensi dell’art.1, comma 124 della legge 107/2015 e della Nota MIUR n. 35 del 7 gennaio

2016, recepisce le criticità emerse dal RAV e le priorità individuate nel PDM e prevede percorsi rivolti a tutti i docenti dell’Istituto, in modalità

di ricerca azione e sperimentazione assistita, su:

Didattica centrata su compiti di realtà

Progettazione di un curricolo verticale per competenze, con particolare riferimento al potenziamento alla lettura (funzionale allo studio,

alla ricerca personale e all’apprendimento permanente nella società della conoscenza), alla comprensione, alla produzione orale e

scritta; alle competenze logico-argomentative degli alunni e alle competenze matematiche

Inglese e francese, anche mediante l’utilizzo della metodologia CLIL

Valutazione autentica e certificazione delle competenze

Didattica innovativa e utilizzo delle tecnologie digitali nella didattica

Si prevedono, inoltre, percorsi formativi differenziati per:

Docenti neo-assunti

Docenti del NIV, impegnati nelle azioni conseguenti al RAV e al PDM (con interventi organizzati in Rete)

Figure sensibili (sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso), in ottemperanza degli obblighi previsti dal D. lgs. 81/2008

Si rimanda la definizione dettagliata del Piano di formazione, con la declinazione delle azioni nel triennio, all’avvenuta emanazione di apposito

Decreto Ministeriale, come previsto dalla Legge 107/2015.





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2

SSCCUUOOLLAA DDEELLLL’’IINNFFAANNZZIIAA

PPEESSCCOOSSAANNSSOONNEESSCCOO

2255 oorree sseettttiimmaannaallii

CCooddiiccee mmeeccccaannooggrraaffiiccoo:: PEAA807021

OOrraarriioo:: 8:30-13:00 lunedì, martedì,

mercoledì e venerdì. Giovedì: 8:30-16:30

11 SSeezziioonnee eetteerrooggeenneeaa ((33--44--55 aannnnii))

LE SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO: MODELLI DI SCUOLA E ORGANIZZAZIONE ORARIA SETTIMANALE


TTOORRRREE DDEEII PPAASSSSEERRII


CCooddiiccee mmeeccccaannooggrraaffiiccoo:: PEAA80700V

OOrraarriioo:: 8:30-16:30 dal lunedì al venerdì

33 SSeezziioonnii eetteerrooggeenneeee ((33--44--55 aannnnii))


PPIIAANNOO DD’’OORRTTAA






BBOOLLOOGGNNAANNOO






CCAASSTTIIGGLLIIOONNEE AA CCAASSAAUURRIIAA



OOrraarriioo:: 8:30-16:30 dal lunedì al venerdì.



TTOOCCCCOO DDAA CCAASSAAUURRIIAA




33 SSeezziioonnii eetteerrooggeenneeee ((33--44--55 aannnnii))





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ina4

3

SSCCUUOOLLAA SSEECCOONNDDAARRIIAA DDII II GGRRAADDOO

TTOOCCCCOO DDAA CCAASSAAUURRIIAA


CCooddiiccee mmeeccccaannooggrraaffiiccoo:: PEMM807036

OOrraarriioo:: 8:15-13:15 dal lunedì al

sabato.

CCllaassssii:: 5

SSCCUUOOLLAA PPRRIIMMAARRIIAA TTOORRRREE DDEEII PPAASSSSEERRII


CCooddiiccee mmeeccccaannooggrraaffiiccoo:: PEEE807059

OOrraarriioo:: 8:20-13:20 lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì.

8:20-16:20 martedì

CCllaassssii:: 11

SSCCUUOOLLAA PPRRIIMMAARRIIAA PPIIAANNOO DD’’OORRTTAA



OOrraarriioo:: 8:30-13:30 lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì.

8:30-16:20 martedì

CCllaassssii:: 5

SSCCUUOOLLAA PPRRIIMMAARRIIAA PPEESSCCOOSSAANNSSOONNEESSCCOO



OOrraarriioo:: 8:40-13:40 lunedì, martedì, mercoledì e venerdì.

8:40-16:40 giovedì

CCllaassssii:: 1 (pluriclasse)

SSCCUUOOLLAA PPRRIIMMAARRIIAA TTOOCCCCOO DDAA CCAASSAAUURRIIAA


CCooddiiccee mmeeccccaannooggrraaffiiccoo:: PEEE80706A

OOrraarriioo:: 8:15-13:15 martedì e venerdì

8:15-12:15 lunedì, mercoledì e giovedì, a seconda delle classi

(un solo rientro pomeridiano per classe)

CCllaassssii:: 6


TTOORRRREE DDEEII PPAASSSSEERRII



OOrraarriioo:: 8:20-13:20 dal lunedì al sabato

CCllaassssii:: 6


PPIIAANNOO DD’’OORRTTAA



OOrraarriioo:: 8:30-13:30 martedì, giovedì, venerdì e sabato.

8:30-16:20 lunedì e mercoledì.

CCllaassssii:: 3





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4

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

(a.s. 2015/16)

ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE

CATTOLICA

ALUNNI DI CITTADINANZA NON ITALIANA

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

2 14 11 33 47 23 45 67 29

Tot. 27 Tot. 103 Tot. 141

RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL PTOF 2016/2019

I posti comuni, cioè quelli necessari per coprire, senza residui, le ore di insegnamento curriculare, secondo i piani di studio, includono solo le

eventuali compresenze previste dall’ordinamento (attività alternative per gli alunni che non si avvalgono della Religione cattolica). Non si

prevedono variazioni nel numero delle classi nel prossimo triennio. Si segnala, infatti, nella scuola primaria di Tocco da Casauria la possibile

formazione di due classi prime, data la presenza di 9 aventi diritto all’iscrizione anticipata (9 in totale), da aggiungere ai 23 alunni (tra i quali un

disabile in situazione di gravità) frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia.

Per tutti gli ordini di scuola è stato, dunque, preso come riferimento l’organico di fatto di quest’anno .





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5

FABBISOGNO PERSONALE DOCENTE: SCUOLA DELL’INFANZIA

DOTAZIONE di docenti

Funzionale alle esigenze didattiche Funzionale esigenze organizzative Funzionale a esigenze progettuali

CDC NUMERO CDC N° CDC N°

Docenti posto comune

SCUOLA DELL’INFANZIA

19

Docenti IRC


7 h 30’ da Diocesi Chieti-Vasto

7 h 30’ da Diocesi Penne-Pescara

Docenti di sostegno


1 CH

12 h EH

SCUOLA PRIMARIA




Docenti posto comune

SCUOLA PRIMARIA

28 + 5 h





Pag

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6

Docenti Lingua Inglese

SPECIALISTI SCUOLA PRIMARIA

1 + 17 h

Docenti IRC

SCUOLA PRIMARIA

1 da Diocesi Chieti-Vasto

(+ 2 h programmazione)

1 da Diocesi Penne-Pescara (+ 2 h programmazione)

+ 2 h da Diocesi

Penne-Pescara

Docenti di sostegno

SCUOLA PRIMARIA

6 EH

1 DH

Docenti per il potenziamento

SCUOLA PRIMARIA

2





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7

Docenti per organizzazione, progettazione, coordinamento

(10%)

SPECIALISTA LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA

DOCENTE POSTO

COMUNE

1 per esonero

vicario

+1 (in subordine al

soddisfacimento di tutte le altre richieste per

potenziamento)

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO




Docenti posto

comune

IRC

Educazione

fisica A030

Tecnologia

7 h da Diocesi

Chieti-Vasto

6 h da Diocesi Penne-Pescara

1 + 8 h

1 + 8 h





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8

A033

Musica A032

Arte e immagine A028

Francese A245

Inglese A345

Italiano, storia,

ed. civica, geografia

A043

Matematica e scienze

A059

1 + 8 h

1 + 8 h

1 + 8 h

2 + 3 h

8

4 + 15 h

Docenti di sostegno

EH

5 + 9h





Pag

ina4

9

Docenti per il

potenziamento

A043 Lettere

A059

Matematica

1

1

C030

Insegnante Tecnico Pratico per i laboratori di informatica

1

Docenti per organizzazione

Docenti per progettazione

Docenti per

coordinamento

(10%)

Educazione

fisica A030

6 h

(in subordine al soddisfacimento di tutte le richieste per

potenziamento)

A 245

A345

12 h Per potenziamento

attività motoria nella scuola

primaria

+ 6 h (in subordine al

soddisfacimento di tutte le richieste per

potenziamento)

+ 6 h (in subordine al

soddisfacimento di tutte le richieste per

potenziamento)





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ina5

0

FABBISOGNO PERSONALE ATA: assistenti amministrativi

Numero docenti Numero classi Numero alunni Unità richieste

102

46

797

5

FABBISOGNO PERSONALE ATA: collaboratori scolastici

PLESSI Ordine di scuola

Numero classi Numero alunni Unità richieste

Torre dei Passeri c.u. Infanzia 3 83 2

“Enza Terzini”-Tocco da Casauria Infanzia 3 70 2

Bolognano c.u. Infanzia 1 15 1

Bolognano-Piano d’Orta Infanzia 1 24 1

Castiglione a Casauria c.u. Infanzia 1 21 1

Torre dei Passeri c.u. Primaria 11 168 3

Tocco da Casauria c.u. Primaria 6 99 2

Bolognano-Piano d’Orta Primaria 5 82 1

“Settimio Di Battista” Torre dei Passeri Secondaria di primo grado 6 120 3

“Settimio Di Battista” Piano d’Orta Secondaria di primo grado 3 35 1

Tocco da Casauria c.u. Secondaria di primo grado 4 62 1

Pescosansonesco c.u. Primaria 1 8 1

Pescosansonesco c.u. Infanzia 1 10

TOT. 46 797 19





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1

FABBISOGNO INFRASTRUTTURE

PLESSI LABORATORI OBIETTIVO PRIORITARIO DI RIFERIMENTO

Scuola secondaria di I grado “Settimio Di Battista” Piano d’Orta

Scuola primaria di Piano d’Orta

Scuola dell’infanzia di Piano d’Orta

PALESTRA (o locale idoneo) per educazione fisica, attività motoria, psicomotricità

Educazione fisica in orario curricolare

Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport.

Prevenzione e contrasto dei fenomeni di abbandono e dispersione; potenziamento dell’inclusione scolastica

ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

Per tutti i progetti e le azioni previste nel PTOF dovranno essere elaborati strumenti di monitoraggio e valutazione tali da rilevare i livelli di

partenza, gli obiettivi di riferimento nel triennio, ed i conseguenti indicatori quantitativi e qualitativi per la verifica e la valutazione di esiti e

processi.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO





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ina5

2

ALLEGATI:

1. ATTO DI INDIRIZZO del Dirigente Scolastico, reperibile al link:


2. RAV (Rapporto di autovalutazione), reperibile al link:




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