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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
80046 S. Giorgio A Cremano (Na)
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVAEX ART.1, COMMA 14, LEGGE
N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“ROCCO SCOTELLARO” 80046 S. Giorgio A Cremano (Na) – Via Carducci, 33
Tel. 081 7711744 –7711338 Fax 081 5746721
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE
N.107/2015.
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del
1
Via Carducci, 33
7711338 Fax 081 5746721
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE
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INDICE
Premessa pag. 3
Il nostro istituto: pag. 4
o indirizzi attivi nell’istituto pag. 5
o finalità educative generali pag. 6
o altri servizi offerti pag. 9
Programmazione d’istituto per assi culturali: pag. 16
o programmazione per competenze pag.18
o modalità di verifica e criteri di valutazione pag.19
o piano didattico per il sostegno e il recupero pag. 25
Priorità, traguardi ed obiettivi pag. 29
Piano di miglioramento: pag. 32
o azioni previste per ogni obiettivo di processo pag. 43
Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15: pag. 56
o finalità della legge e compiti della scuola pag. 56
o fabbisogno di organico docenti, ata, sostegno,
potenziamento pag. 61
o attrezzature, infrastrutture e obiettivi prioritari adottati pag. 62
o fabbisogno scelte organizzative e gestionali pag. 62
o opzioni orientamento e valorizzazione del merito pag. 68
o Alternanza scuola lavoro pag. 69
o Azioni coerenti con il PNSD pag. 71
o Didattica laboratoriale pag. 74
o Piano formazione docenti pag. 75
Organico di potenziamento pag. 77
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Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto di Istruzione Superiore
“Rocco Scotellaro” di San Giorgio a Cremano, Napoli, è elaborato ai sensi di quanto
previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordinodelle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 2861 del 10/09/2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 13
gennaio 2016;
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 13 gennaio2016;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di
legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico
assegnato;
- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato
con nota prot. ______________ del ______________ ;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
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IL NOSTRO ISTITUTO
L’I.I.S. Rocco Scotellaro è ubicato in Via Carducci
31 a San Giorgio a Cremano. L’edificio scolastico
occupa tre livelli all’interno di un complesso
condominiale ed è fornito di un’ampia palestra
coperta.
Dopo essere stato prima succursale e poi sede
distaccata dell’Istituto Pantaleo di Torre del
Greco, è diventato autonomo nell’a.s. 1976-77.
L’istituto è stata intitolato a Rocco Scotellaro,
poeta nato a Tricarico, in Basilicata, nel 1923.
Nel 1950 gli viene assegnato un incarico
all'Osservatorio Agrario di Portici, dove compie ricerche e studi sociologici, oltre ad
un'inchiesta sulla cultura e sulle condizioni di vita delle popolazioni del sud. Tale inchiesta fu
interrotta dalla sua morte improvvisa, il 15 dicembre 1953; stroncato da un infarto, a soli 30
anni.Tutte le sue poesie sono state pubblicate postume grazie all'interessamento di amici, in
particolare di Carlo Levi a cui si deve in buona parte la "scoperta" del giovane
poeta.L'ambito letterario in cui Scotellaro si dimostrò più prolifico fu la poesia (con oltre un
centinaio di composizioni), ma fu autore anche di un romanzo (L'uva puttanella), un'inchiesta
(Contadini del sud), un'opera teatrale (Giovani soli) e diversi racconti, raccolti nell'opera “Uno
si distrae al bivio”.
La mia bella Patria
Io sono un filo d'erba
un filo d'erba che trema
E la mia Patria è dove l'erba trema.
Un alito può trapiantare
il mio seme lontano.
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Il quartiere in cui è inserita la scuola, noto comunemente come “Villaggio Corsicato”, è
caratterizzato dalla presenza di altre scuole medie e superiori, pertanto assume l’identità di
luogo d’incontro e d’interesse per numerosi ragazzi e giovani del territorio comunale.
L’istituto Scotellaro accoglie, inoltre, molti allievi provenienti dall’area orientale di Napoli e da
altri Comuni vesuviani come Cercola, Volla, Portici, Ercolano e S. Sebastiano; per questo,
nell’apertura al territorio, tiene conto non solo della realtà socio-economica che lo circonda,
ma di un’area di più vaste dimensioni. L’area orientale di Napoli ed i progetti ad essa
attualmente connessi, le iniziative per la riqualificazione del cosiddetto “Miglio d’Oro”, sono
aspetti ai quali il nostro Istituto presta la massima attenzione.
INDIRIZZI ATTIVI NELL’ISTITUTO
TecnicoEconomico (AFM; RIM; SIA)
Serale Tecnico Economico; Tecnico Turistico
Tecnico Sistema Moda (Tessile abbigliamento e moda; Calzature e moda)
IIS ROCCO SCOTELLARO
Tecnico Turistico
Liceo delle scienze umane Opzione economico-sociale
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FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI
L’identità culturale e progettuale del nostro Istituto si evidenzia nelle seguenti finalità:
sviluppare una concezione del sapere come insieme organico di strumenti critici per
la comprensione della realtà;
promuovere la formazione come crescente acquisizione di autonomia e
responsabilità nei rapporti con gli altri;
accogliere e valorizzare le diversità individuali (ivi comprese quelle etnico-culturali e
quelle derivanti dalle disabilità);
sviluppare la consapevolezza della funzione primaria delle competenze specifiche
per una preparazione culturale e professionale che faciliti l’inserimento nel mondo
del lavoro e dell’università, in una prospettiva europea;
potenziare l’integrazione fra il mondo della scuola, la società, il territorio con le sue
istituzioni e la sua realtà socio-economica.
obiettivi formativi e specifici per indirizzo di studio.
L’I.I.S. Rocco Scotellaro ha individuato come tratti distintivi della propria identitàalcuni
principi e linee culturali che costituiscono il terreno comune a partire dal quale i vari indirizzi
perseguono i propri obiettivi formativi e specifici.. Il “Rocco Scotellaro” si propone di
perseguire i propri obiettivi formativi e specifici fornendo agli studenti un’adeguata
preparazione, costantemente aggiornata in relazione all’evoluzione del mondo del lavoro e
che sviluppi autonome capacità di apprendere e sperimentare, nonché conoscenze e
abilità idonee sia all’inserimento nella realtà del lavoro, nei settori specifici dell’economia e
del turismo, sia alla prosecuzione del percorso formativo presso l’Università.
Il diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” (AFM) ha competenze generali nel
campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica
e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione,
amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-
finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale
specifico con quelle linguistiche einformatiche per operare nel sistema informativo
dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e
tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” (RIM), il profilo si caratterizza per
il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale, con l’utilizzo di tre lingue
straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei
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rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari
contesti lavorativi.
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali” (SIA), il profilo si caratterizza per il riferimento
sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla
scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare
l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare
riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla
sicurezza informatica.
Il diplomato nel Tecnico-Turistico matura, oltre alle competenze generali nel campo dei
macro fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale,
dei sistemi aziendali, competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore
turistico, integrandole con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema
informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa
stessa. Interviene, inoltre, nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale,
artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale.
Il Diplomato nell’Indirizzo Sistema Moda ha, oltre alle competenze specifiche nell’ambito
delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali, produttive e di marketing del settore
tessile, abbigliamento, calzatura, accessori e moda anche competenze trasversali di filiera
che gli consentono sensibilità e capacità di lettura delle problematiche dell’area sistema-
moda. E' in grado di assumere, nei diversi contesti d’impiego e con riferimento alle
specifiche esigenze, ruoli e funzioni di ideazione, progettazione e produzione di filati, tessuti,
confezioni, calzature e accessori, di organizzazione, gestione e controllo della qualità delle
materie prime e dei prodotti finiti; intervenire, relativamente alle diverse tipologie di processi
produttivi, nella gestione e nel controllo degli stessi per migliorare qualità e sicurezza dei
prodotti; agire, relativamente alle strategie aziendali, in termini di individuazione di strategie
innovative di processo, di prodotto e di marketing; contribuire all’innovazione creativa,
produttiva e organizzativa delle aziende del settore moda; collaborare nella pianificazione
delle attività aziendali.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Tessile, abbigliamento e moda” e “Calzature e
moda”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Tessile, abbigliamento e moda”, si acquisiscono le competenze che
caratterizzano il profilo professionale in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi
per la realizzazione di tessuti tradizionali e innovativi e di accessori moda.
Nell’articolazione “Calzature e moda”, in relazione alle materie prime, ai prodotti e processi
per la realizzazione di calzature e di accessori moda.
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A conclusione del percorso quinquennale, Il diplomato nell’indirizzo Sistema Moda
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Produrre testi argomentativi aventi come target riviste di settore.
2. Analizzare gli sviluppi della storia della moda nel ventesimo secolo.
3. Individuare i processi della filiera d’interesse e identificare i prodotti intermedi e finali
dei suoi segmenti, definendone le specifiche.
4. Analizzare il funzionamento delle macchine operanti nella filiera d’interesse ed
eseguire i calcoli relativi a cicli tecnologici di filatura, tessitura e di confezione.
5. Progettare prodotti e componenti nella filiera d’interesse con l’ausilio di software
dedicati.
6. Gestire e controllare i processi tecnologici di produzione della filiera d’interesse,
anche in relazione agli standard di qualità.
7. Progettare collezioni moda.
8. Acquisire la visione sistemica dell’azienda e intervenire nei diversi segmenti della
relativa filiera.
9. Riconoscere e confrontare le possibili strategie aziendali, con particolare riferimento
alla strategia di marketing di un’azienda del sistema moda.
In relazione a ciascuna delle articolazioni ”Tessile, abbigliamento e moda” e “Calzature
e moda”, le competenze di cui sopra sono sviluppate in coerenza con la peculiarità del
percorso di riferimento.
Il Liceo delle Scienze Umane, con opzione economico-sociale, “approfondisce la cultura
liceale dal punto di vista della conoscenza dei fenomeni collegati alla costruzione
dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali” (L. 133/ 2008). Gli insegnamenti di
questo indirizzo concorrono a connotarne il percorso di studio come Liceo del mondo
contemporaneo, fondato sullo sviluppo di una dimensione etica della formazione e su
competenze utili a gestire la complessità della società attuale,sviluppate attraverso
molteplici ambiti disciplinari, da quello psico-antropologico, a quello umanistico,
economico e sociologico.Il liceo economico sociale in particolare fornisce allo studente
competenze quali:
conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messi a disposizione
delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;
comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle
risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie), e del diritto
come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza
sociale;
individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e
classificazione dei fenomeni culturali;
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sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici,
statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica
empirica dei principi teorici;
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio
delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
saper identificare il legame esistente tra i fenomeni culturali, economici e sociali e le
istituzioni politiche, sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia in
rapporto a quella mondiale;
sperimentare attività progettuali utili a comprendere le dinamiche del mondo del
lavoro;
“Amministrazione, Finanza e Marketing” serale tende a potenziare l’educazione degli
adulti, la formazione continua ed il rientro in formazione. Esso consente di garantire a tutti il
diritto allo studio, in qualsiasi momento della propria vita e di qualificare,giovani e adulti,
privi di professionalità aggiornata. Il Corso, inoltre, consente la riconversione professionale di
adulti già inseriti in ambito lavorativo, valorizzando le esperienze e le competenze di cui
sono portatori gli studenti.
Infine il progetto Sirio per il Turismo fornisce competenze di marketing, progettazione,
consulenza, comunicazione e documentazione per la formazione di un operatore del
settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici di
accoglienza di aziende private ed enti pubblici. Si occupa sia di turismo di accoglienza che
di turismo in uscita, in Italia e all’Estero.
ALTRI SERVIZI OFFERTI DALL’ISTITUTO
Supporto Psicologico
Il servizio è teso a favorire una crescita progressiva della scuola come sistema educativo
globale operando per :
- monitorare i casi di disagio giovanile;
- favorire l’esplicitazione dei bisogni giovanili in rapporto alla fase evolutiva di crescita;
- indirizzare verso strutture adeguate per la risoluzione o per l’informazione su
problematiche specifiche;
- coadiuvare ed orientare le famiglie.
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Gli operatori sono interni alla scuola, ma anche esterni, legati da contratti di consulenza di
durata annuale, nonché operatori del servizio ASL.
Il servizio permanente è svolto da due insegnanti dell'istituto e gli allievi vi possono
accedere facendone semplice richiesta agli addetti.
Biblioteca scolastica e Comodato d’uso
La scuola dispone di una biblioteca di istituto con una dotazione apprezzabile di libri tra
letteratura, narrativa, storia, geografia, scienza, arti, scienze sociali e didattica.
La biblioteca è diretta da un docente, che cura l'inventario e il prestito.
La scuola considera la biblioteca uno strumento di promozione culturale tale da poter
favorire l'incontro tra docenti, utenza esterna ed alunni su temi educativi generali ed
iniziative rivolte alla promozione e allo sviluppo della lettura.
La scuola offre agli alunni che ne fanno richiesta i testi scolastici in comodato d’uso,
secondo le modalità stabilite dall’apposito regolamento.
Aula di Scienze
L’aula è dotata di :
campioni di fossili e di mineralogia;
Tellurio;
3 microscopi corredati di vetrini pronti e da preparare;
scheletro e modelli di diversi organi;
sussidi didattici per esperimenti di fisica di: dinamica, calorimetria, elettrologia;
modelli molecolari,
kit per analisi delle acque e degli alimenti
Programmazione Operativa Nazionale (PON)
Il nostro istituto partecipa al Programma Operativo Nazionale ed è sede di realizzazione
delle misure da questo previsto, secondo le risultanze delle gare nazionali, a cui partecipa
con propri progetti. Questi progetti sono realizzati da personale interno ed esterno alla
scuola, secondo le Linee Guida, e con i finanziamenti del Fondo Sociale Europeo. Lo scopo
e l'obiettivo dei diversi progetti PON è quello di far diventare il sistema scolastico italiano un
efficace strumento per lo sviluppo economico, attraverso la formazione adeguata delle
risorse umane del nostro Paese, in linea con le strategie di LISBONA 2010.
Per la candidatura N. 27950 sono stati inseriti i seguenti moduli:
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Tipologia modulo Titolo
Educazione motoria; sport; gioco didattico Percorso motorio: le regole
Educazione motoria; sport; gioco didattico Percorso motorio tiro con l’arco
Potenziamento della lingua straniera Inglese per tutti
Innovazione didattica e digitale In form@zione a scuola
Potenziamento delle competenze di base Corso di italiano di recupero delle
competenze
Potenziamento delle competenze di base Salvaguardiamo la biodiversità
Potenziamento delle competenze di base Scriviamo per piacere
Attività sportive
L’Istituto promuove l’avviamento alla pratica sportiva e attraverso i propri docenti di scienze
motorie organizza attività varie, tra le quali la partecipazione ai campionati studenteschi,
previsti dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano,
con la collaborazione della Regione, degli Enti locali e degli Organi collegiali della scuola,
nell’ottica di stimolare negli alunni uno stile di vita attivo e propositivo, finalizzato al
miglioramento dello stato di salute e di benessere, nonché alla prevenzione delle principali
patologie sociali. I campionati hanno lo scopo di promuovere iniziative per suscitare e
consolidare nei giovani la consuetudine alle attività sportive considerate quali fattori di
formazione umana e di crescita civile e sociale.
Inclusione Diversamente abili , DSA e BES
Bisogni educativi speciali e inclusione scolastica e sociale
Il nostro Istituto, attento a fronteggiare il tema dell’ integrazione scolastica, fa suo l'assunto
di una "scuola inclusiva", intesa come comunità accogliente, nella quale tutti gli alunni sono
messi in condizione di soddisfare i normali bisogni formativi. In ragione di ciò, l’Istituto
recepisce appieno le linee di indirizzo della direttiva ministeriale del 27/12/2012, la Circolare
Ministeriale n. 8 del 06/03/2013 e la successiva nota esplicativa 2563 del 22/11/2013 che
hanno introdotto la nozione di “Bisogno educativo speciale” (BES) come categoria
generale comprensiva di tutte le condizioni richiedenti l’impiego calibrato, in modo
permanente o temporaneo, di cinque pilastri dell’ inclusività:
- Individualizzazione, percorsi differenziati per obiettivi comuni;
- Personalizzazione, percorsi e obiettivi differenziati;
- Strumenti compensativi;
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- Misure dispensative;
- Impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali.
Nelle tipologie di alcuni casi BES, maggiormente ricorrenti nelle scuole, sono comprese tre
grandi categorie:
Alunni con disabilità (L. 104/92, L. 517/77)
Alunni con disturbi evolutivi specifici (L. 170/2010, L. 53/2003)
Alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale
L’istituto si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace
alle necessità di ogni alunno. A tal fine la nostra istituzione scolastica opera per:
Creare un ambiente accogliente e supportivo;
Sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo;
Promuovere l’effettiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di
apprendimento;
Centrare l’intervento della classe in funzione dell’alunno;
Favorire l’acquisizione di competenze collaborative.
L’obiettivo principale è quello di ridurre le barriere che limitano l’apprendimento e la
partecipazione sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali sia
ambientali che personali.
Il protocollo per l’inclusione è disponibile sul sito del nostro istituto.
Protocollo per l’inclusione di alunni BES
Questo protocollo è relativo all’accoglienza e inclusione di alunni diversamente abili
certificati dalla L: 104/92
1) FINALITA’ DEL PROTOCOLLO
Identificare criteri e modalità riguardanti le procedure e le pratiche per
l’inserimento /accoglienza degli alunni con disabilità nel contesto scolastico
Definire comportamenti e ruoli dei soggetti che operano all’interno della
scuola
Promuovere la crescita di una cultura inclusiva della comunità scolastica
Accompagnare l’alunno diversamente abile e la sua famiglia nella
definizione del “Progetto di vita”
2) PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI
Costituzione italiana
L. 104/92
D.P.R. 24/02/94: Programmazione obbligatoria coordinata tra scuole, ASL e
Enti locali in relazione alla Diagnosi funzionale, al Profilo dinamico funzionale,
al Piano educativo individualizzato
L. 170/2010; D.M. 12 luglio 2011
D.M. 12 luglio 2011
L. 53/ 2003
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C.M. n.4233 19/02/2014
3) AZIONI PER L’ACCOGLIENZA E L’INCLUSIONE
Documentazione: la scuola si impegna a conoscere la certificazione ed
elabora una progettazione adeguata
Prime conoscenze: la scuola avvia il dialogo con la famiglia e acquisisce
informazioni e dati sulle esperienze pregresse
Interventi educativi e didattici: la scuola si impegna a progettare percorsi
didattici individualizzati e/o personalizzati, ad attivare strategie inclusive e a
favorire esperienze relazionali di partecipazione di tutti i soggetti alla vita
della classe e della scuola
Continuità ed orientamento: la scuola si impegna a definire modi e tempi
della continuità verticale (tra ordini di scuola) ed orizzontale (con il territorio).
Inoltre, trattandosi di un istituto di istruzione di secondo grado, è presente
l’attività di guida e orientamento ‘dopo di noi’ per favorire l’introduzione
dell’alunno in attività lavorative, sociali o di formazione con lo scopo della
costruzione di un “progetto di vita”.
4) LE SCELTE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
Nella sua azione quotidiana, finalizzata a favorire i processi di apprendimento di tutti gli
alunni, la scuola si ispira ed adotta metodologie e strategie didattiche in grado di favorire
l’inclusione di tutti gli alunni: didattica laboratoriale, metacognitiva, cooperative learning,
utilizzo di tecnologie informatiche.
L’ambiente formativo è orientato ad una gestione attiva del gruppo classe che sarà
guidato alla condivisione delle regole, alla partecipazione delle scelte, all’ascolto, al
dialogo, alla coesione sociale.
5) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEI DOCENTI
Il lavoro dei docenti prevede:
Raccolta dati
Analisi della situazione individuale (effettuata dai docenti del consiglio di classe e
dall’insegnante di sostegno, col supporto dell’equipe clinica e della famiglia)
Incontri con esperti ASL e famiglia
Elaborazione del PEI (condiviso da famiglia, esperti ASL e docenti) per obiettivi
minimi e/o differenziato
6) RELAZIONE DI FINE ANNO E RELAZIONE DA ALLEGARE AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
(solo per le classi terminali)
La relazione di fine anno scolastico del docente di sostegno evidenzierà gli sviluppi in
riferimento alle situazioni di partenza riguardanti l’autonomia, la socializzazione,
l’apprendimento, l’intervento di sostegno in riferimento alle metodologie e alle strategie
didattiche, le informazioni sulla collaborazione della famiglia e del personale ASL ed altre
informazioni utili ed opportune. Per gli alunni disabili delle classi terminali la relazione
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allegata al documento del 15 maggio dovrà contenere una presentazione con riferimento
alla diagnosi, una descrizione della tipologia di prove, che vanno allegate, una motivata
richiesta di assistenza durante l’esame di stato (presenza del docente di sostegno); nel caso
di un PEI differenziato la relazione dovrà contenere la richiesta a che le prove d’esame
siano coerenti con il percorso differenziato ai fini del conseguimento dell’attestato valido
come credito formativo.
Tirocini formativi e stage
Nella consapevolezza della fondamentale importanza del rapporto con il mondo del
lavoro, in quanto momento significativo nella collaborazione tra scuola e territorio e
rilevante opportunità formativa in cui scuola e lavoro si integrano e si completano, la nostra
scuola ha sviluppato esperienze di progettazione e svolgimento di attività in collegamento
con il mondo del lavoro attraverso tirocini formativi e stage realizzati in Italia e all’Estero,
anche con brevi periodi di inserimento nelle realtà culturali, produttive, professionali e dei
servizi, con certificazione delle competenze acquisite da parte delle Istituzioni scolastiche e
formative coinvolte.
Le tipologie di esperienze proposte hanno le specifiche finalità di :
integrare il sapere con il saper fare e il saper essere al fine di orientare la scelta
professionale e formativa futura;
avvicinare gli studenti al mondo del lavoro;
sviluppare competenze specifiche.
Le attività che si svolgono possono essere locali (nell’ambito del territorio provinciale),
nazionali e internazionali. L’attività comporta la certificazione delle competenze acquisite e
l’ attribuzione dei relativi punti ai fini del credito formativo.
Offerta integrativa curricolare ed extracurriculare
Visite guidate - Viaggi d’istruzione- Soggiorni linguistici all’estero.
Le visite e i viaggi costituiscono attività integrative, a tutti gli effetti, educative e didattiche,
vissute in contesti ambientali diversi da quello consueto dell'Istituzione scolastica e sono,
pertanto, parte integrante dell’attività di formazione, rappresentando momenti significativi
di apprendimento e di crescita dell'individuo e del gruppo. Le destinazioni, concordate con
gli alunni, rispondono a finalità didattiche e coincidono con particolari interessi della classe.
Attraverso la partecipazione alla preparazione di tali attività ed il lavoro successivo di
riflessione e di sintesi, gli alunni sono messi in grado di vivere l’esperienza in modo
consapevole e motivato.
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I viaggi in Italia promuovono la conoscenza del nostro paese in tutti i suoi aspetti artistici,
culturali e paesaggistici.
I viaggi d’istruzione, svolti in ambito europeo da alcune classi, verso località significative per
cultura, arte, e tradizioni, consentono di prendere conoscenza delle realtà diverse dal
nostro quotidiano, di aprirsi a una dimensione europea e di potenziare la conoscenza delle
lingue studiate.
Gli stage di lingua all’estero, invece, oltre ad essere attività culturali per la promozione della
competenza interculturale, hanno la finalità, più specifica,di consolidare le competenze
linguistiche acquisite dagli alunni nelle rispettive lingue straniere, presenti nei curricula, con
la frequentazione di una scuola di lingua nel paese di destinazione che rilascerà un
certificato del livello raggiunto a ciascun alunno.
La programmazione dell’attività è di competenza dei Consigli di Classe e la disciplina è
prevista nel Regolamento d’Istituto.
Manifestazioni ed eventi
Sono le manifestazioni che si svolgono in sede e sul territorio, alle quali è possibile
partecipare se attinenti all’attività didattica e formativa in generale. La partecipazione è
autorizzata dal Dirigente Scolastico.
Rappresentazioni teatrali e cinematografiche
Riguardano la visione di spettacoli teatrali o di film anche in lingua comunitaria. La
partecipazione è autorizzata dal Dirigente Scolastico.
Attività di approfondimento Si tratta di attività che più direttamente si collegano agli argomenti di studio e possono
costituire un arricchimento dello studio di varie discipline Consistono in visite a musei, mostre,
istituzioni (Tribunale, sedute Consiglio comunale o provinciale, ecc.),studi professionali.
La partecipazione è autorizzata dal Dirigente Scolastico.
Manifestazioni sportive Il nostro Istituto promuove e/o partecipa a tornei di squadra (pallavolo, calcetto,calcio,
ecc). Inoltre promuove la conoscenza e la diffusione di sport meno noti al vasto pubblico
come il tiro con l’arco, il minigolf e il bowling stipulando protocolli di intesa con le
federazioni nazionali.
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Programmazione d’Istituto per
ASSI CULTURALI
Linguaggi
Storico-Sociale
Scientifico
Tecnologico
Matematico
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Italiano
Lingue straniere
Storia dell’Arte
Storia
Geografia
Matematica
Economia Aziendale
Discipline Turistiche ed
Aziendali
Diritto edeconomia
Diritto
Economia Politica
Scienze Umane
Filosofia
Fisica
Scienze della Terra
Biologia
Chimica
Scienze Motorie
Tecnologie di rappresentazione
grafica
Tecnologie informatiche
Tecnologie della comunicazione
Tecnologia dei materiali
Progettazione prodotti moda
Diritto e legislazione turistica
LINGUAGGI
Matematico Scientifico
tecnologico Storico Sociale
Informatica
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PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
Competenze chiave di cittadinanza Le otto competenze chiave di cittadinanza, declinate nei quattro assi culturali, sono
necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della persona e per impostare e vivere
corrette e significative relazioni con gli altri; lo scopo finale è quello di aiutare gli studenti a
sviluppare una positiva interazione con la realtà naturale e sociale:
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare le informazioni
Le competenzedi base degli assiculturali
I quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storicosociale)
costituiscono “il tessuto” per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati
all’acquisizione delle competenze chiave per i nostri studenti e rappresentano la base per
consolidare ed accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento
permanente.
Certificare le Competenze
Secondo quanto previsto dalla normativa, che ha recepito in Italia le indicazioni
dell’Unione Europea del 23.04.2008, ogni scuola è tenuta a certificare le competenze, le
abilità e le conoscenze acquisite dagli allievi, durante il percorso di studi.La prima
certificazione delle competenze si ha al termine del biennio iniziale che consente di
assolvere all’obbligo dell’istruzione.Questo primo percorso ha l’obiettivo di fornire ai giovani
una solida base culturale, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo dei quattro assi
culturali: dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico-sociale.
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Le competenze raggiunte nei quattro assi, unite alle competenze chiave di cittadinanza,
rappresentano la base essenziale per ogni percorso successivo di apprendimento.
Un’ulteriore certificazione delle competenze si ha al momento dell’esame di Stato.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica del raggiungimento degli obiettivi va intesa come una permanente attività di
osservazione e registrazione che, partendo dall’analisi delle condizioni di partenza, valuta
l’efficacia degli interventi “work in progress”. Tale azione consiste sia nell’accertamento
dell’adeguatezza delle scelte programmatiche e metodologiche, sia nel controllo dei
risultati di apprendimento degli studenti, in modo da attivare opportune strategie di
supporto, sostegno e recupero individualizzate e rimuovere le reali cause del deficit.
La valutazione pertanto è utilizzata oltre che per accertare il grado di raggiungimento degli
obiettivi didattici e l’apprendimento individuale, anche per determinare le strategie più
idonee ad assicurare il successo degli alunni nei processi di apprendimento, fungendo da
regolatore del percorso formativo.
Per garantire un clima di assoluta fiducia tra docente e discente, i criteri tassonomici
adottati vengono esplicitati e resi trasparenti a tutti gli alunni attraverso l’articolazione delle
seguenti tre fasi:
Verifica iniziale:
- analisi della situazione individuale di partenza.
Verifica in itinere:
- registrazione del livello di acquisizione delle conoscenze, abilità,
competenze;
- verifica dell’efficienza del percorso programmato;
- verifica della crescita del fattore motivazionale;
- eventuali modifiche e correttivi da apportare per il raggiungimento degli
obiettivi.
Verifica finale:
- accertamento dell’acquisizione degli indicatori formativi rispetto alla situazione
di partenza e alle condizioni soggettive e oggettive del percorso di
apprendimento.
I docenti delle singole discipline, mediante prove di verifica somministrate in itinere o alla
fine di ogni modulo o unità didattica, con l’ausilio di opportune griglie di valutazione
concordate in sede di Dipartimento, valuteranno sia i livelli di conoscenze, competenze e
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applicazione metodologica che i parametri comportamentali (frequenza, partecipazione e
impegno, progressi) raggiunti dagli alunni.
Ai fini dell’autovalutazione d’Istituto, secondo quanto previsto dalla C.M.47 del 21 ottobre
2014, i Dipartimenti per discipline di italiano, matematica e lingua inglese predisporranno
prove di verifica comune. Ogni anno saranno somministrati test di ingresso per le classi
prime e terze e prove intermedie e finali comuni per le classi che chiudono il primo e
secondo biennio,finalizzate sia a monitorare gli esiti dei processi organizzativi e formativi
della scuola per una successiva azione di revisione e miglioramento, sia alla certificazione
delle competenze.
Alla luce di quanto stabilito dalla Circolare Ministeriale del 18-10-2012, negli scrutini effettuati
al termine del primo quadrimestre, per le classi prime, seconde, terze e quarte, la
valutazione sarà formulata in ciascuna disciplina mediante voto unico.
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che, in sede di scrutinio finale, conseguono
una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, compreso il voto relativo al
comportamento.La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento
dell'alunno è riferita a ciascun anno scolastico. Per procedere alla valutazione finale di
ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale
personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e
straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e
continuative, a condizione comunque che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del
consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.Il
mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe
riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe
successiva o all’esame finale di ciclo.
Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno
conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio
di non promozione. A conclusione dello scrutinio, l'esito relativo a tutte le discipline è
comunicato alle famiglie. I genitori degli alunni vengono informati, mediante nota scritta,
delle motivazioni della deliberazione del Consiglio di classe e delle discipline relative alla
sospensione del giudizio, con l’invito a prendere, nel periodo di sospensione delle attività
didattiche, ogni opportuna iniziativa necessaria al superamento delle insufficienze riportate.
La scuola, peraltro, organizza, nei limiti delle proprie disponibilità, interventi didattici
programmati per il recupero delle carenze rilevate. A conclusione degli stessi, il Consiglio di
Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle
carenze formative, da effettuarsi entro la data di inizio delle lezioni dell'anno scolastico
successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall'alunno e alla formulazione del
giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l'ammissione alla frequenza della
classe successiva e l'attribuzione del credito scolastico.
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Griglia per l’attribuzione del voto di condotta Visto il D.L. 137/2008 vista la legge 169/2008
visto il D.P.R. 248/1998 (statuto degli studenti e delle studentesse) vista la Delibera del C.D.
del 27/10/2016il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli
scrutini intermedi e finali o per gli scrutini o dopo gli accertamenti per la sospensione di
giudizio in base ai seguenti criteri:
Comportamento
Atteggiamento e partecipazione attiva alle lezioni
Frequenza e puntualità
Rispetto dei regolamenti, uso del materiale e delle strutture della scuola. Sanzioni
disciplinari
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni
VOTO INDICATORI DESCRITTORI valore
10
Comportamento Estremamente corretto, responsabile, disponibile
Partecipazione Estremamente corretto negli atteggiamenti e nella partecipazione
Frequenza e puntualità Assidua la frequenza alle lezioni ed è sempre in orario
Rispetto dei regolamenti, uso del materiale e delle strutture della scuola Sanzioni disciplinari
Estremamente corretto nel rispettare i regolamenti il materiale e le strutture della scuola. Nessun richiamo verbale e/o sanzione disciplinare
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni
Estremamente puntuale e costante nell’assolvere gli impegni scolastici, collaborazione sempre attiva e propositiva con compagni e docenti
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Comportamento Molto corretto, responsabile, disponibile
Partecipazione Molto corretto negli atteggiamenti e nella partecipazione
Frequenza e puntualità Regolare la frequenza alle lezioni ed è sempre in orario
Rispetto dei regolamenti, uso del materiale e delle strutture della scuola Sanzioni disciplinari
Molto corretto nel rispettare i regolamenti il materiale e le strutture della scuola. Nessun richiamo verbale e/o sanzione disciplinare
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni
Molto puntuale e costante nell’assolvere gli impegni scolastici, collaborazione attiva e propositiva con compagni e docenti
8
Comportamento Corretto, responsabile, disponibile
Partecipazione Corretto negli atteggiamenti e nella partecipazione
Frequenza e puntualità Regolare la frequenza alle lezioni ed è quasi sempre in orario
Rispetto dei regolamenti, uso del materiale e delle strutture della scuola Sanzioni disciplinari
Corretto nel rispettare i regolamenti il materiale e le strutture della scuola. Sporadici richiami verbali e nessuna sanzione disciplinare
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione
Puntuale e costante nell’assolvere gli impegni scolastici, collaborazione quasi sempre attiva e propositiva con
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con insegnanti e compagni compagni e docenti
7
Comportamento Non sempre corretto, responsabile, disponibile
Partecipazione Non sempre corretto negli atteggiamenti e nella partecipazione
Frequenza e puntualità Non sempre regolare la frequenza alle lezioni e non sempre in orario
Rispetto dei regolamenti, uso del materiale e delle strutture della scuola Sanzioni disciplinari
Non sempre corretto nel rispettare i regolamenti il materiale e le strutture della scuola. Diverse richiami verbali e sanzioni disciplinari
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni
Non sempre puntuale e costante nell’assolvere gli impegni scolastici, non sempre collaborativo con compagni e docenti
6
Comportamento Quasi mai corretto, responsabile, disponibile
Partecipazione Quasi mai corretto negli atteggiamenti e nella partecipazione
Frequenza e puntualità Irregolare la frequenza alle lezioni e quasi mai in orario
Rispetto dei regolamenti, uso del materiale e delle strutture della scuola Sanzioni disciplinari
Quasi mai corretto nel rispettare i regolamenti, il materiale e le strutture della scuola. Diverse sanzioni disciplinari e sospensioni
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni
Quasi mai puntuale e costante nell’assolvere gli impegni scolastici, quasi mai collaborativo con compagni e docenti
5
Comportamento Decisamente scorretto, irresponsabile, indisponibile
Partecipazione Decisamente scorretto negli atteggiamenti e nella partecipazione
Frequenza e puntualità Discontinua e irregolare la frequenza alle lezioni e non rispetta mai gli orari
Rispetto dei regolamenti, uso del materiale e delle strutture della scuola Sanzioni disciplinari
Mancato rispetto dei regolamenti scolastici e utilizzo assolutamente irresponsabile del materiale e delle strutture scolastiche. Reiterati e gravi richiami verbali ,sanzioni disciplinari e sospensioni
Rispetto degli impegni scolastici e collaborazione con insegnanti e compagni
Mai puntuale e costante nell’assolvere gli impegni scolastici, mai collaborativo con compagni e docenti
Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10 soprattutto in sede
di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe ed
esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità.
Fermo restando l’autonomia della funzione docente, anche in materia di valutazione del
comportamento, il Consiglio di classe deve accertare che lo studente:
1. nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una grave sanzione disciplinare
(oltre 5 giorni di sospensione consecutivi).
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2. successivamente alla irrogazione delle sanzioni non abbia dimostrato apprezzabili e
concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello
di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità
educative.
Considerato il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza assume nella carriera
scolastica dell’allievo è auspicabile che la stessa sia sempre adeguatamente motivata e
verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari che straordinari e
soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale.
Griglia per l’attribuzione del voto di profitto Sono state predisposte, per l’attribuzione del voto di profitto scritto e orale, griglie
differenziate per ogni disciplina.
Tabella di riferimento per l’attribuzione del crediti Per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte si procede all’attribuzione dei Crediti
secondo la seguente tabella, elaborata sulla base della normativa di riferimento D.M. n.
99/2009.
Media dei voti
Credito scolastico (punti)
Anno III IV V
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M≤7 4-5 4-5 5-6
7<M≤8 5-6 5-6 6-7
8<M≤9 6-7 6-7 7-9
9<M≤10 7-8 7-8 7-9
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto
secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre,
nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
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l’attribuzione di un unico voto, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in
sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.
Criteri di attribuzione del credito scolastico
In sede di scrutinio finale l’Istituto ha deciso di adottare i seguenti criteri:
1. In caso di media dei voti assegnati superiore o uguale alla metà della banda di
oscillazione prevista (ad es. nella fascia tra 6 e 7, una media uguale o superiore al
6,5) il Consiglio di Classe assegna il massimo punteggio di credito previsto per quella
fascia;
2. In caso di media dei voti assegnati inferiore allo 0,5 il Consiglio di Classe assegna il
massimo punteggio previsto della banda di oscillazione di appartenenza se
sussistono alcuni dei requisiti sotto elencati:
- Assiduità nella frequenza attestata con oggettiva evidenza da un numero di
assenze non superiori a 25 giorni di lezione nell’anno scolastico, a meno di eventi
comprovati (malattie o altro) che abbiano impedito allo studente di ottenere il
requisito di frequenza richiesto;
- Alto livello di socializzazione e di comportamento lodevole per assiduità e
partecipazione attiva al dialogo educativo e alle iniziative promosse dall’Istituto;
- Credito formativo attribuibile secondo quanto previsto dalla normativa e/o
partecipazione ad almeno una attività curricolare prevista dal Consiglio di
Classe, dal P.T.O.F. e dai P.O.N.
Per gli alunni che, in sede di scrutinio conclusivo di Giugno, abbiano riportano la
sospensione del giudizio, l’attribuzione del credito sarà effettuata nello scrutinio finale dopo
il superamento delle prove del debito, considerando solo il punto 1.
Attribuzione del credito formativo esterno
Per il riconoscimento di esperienze, coerenti con il corso di studi prescelto, ritenute valide
per l’attribuzione del credito formativo esterno, il Collegio dei Docenti ha deliberato di
prendere in considerazione le attività rientranti nelle tipologie sotto indicate,
opportunamente documentate:
- Partecipazione a concorsi afferenti alle discipline di studio, con esito positivo;
- Partecipazione a progetti POF con una durata e frequenza di almeno 15 ore;
- Partecipazione a progetti PON;
- Partecipazione a stage, tirocini, ecc.
- Attività sportiva agonistica svolta all’interno di un’organizzazione ufficialmente
riconosciuta;
- Corsi di lingua con conseguimento di una Certificazione europea;
- Corsi di informatica con conseguimento della Patente Europea;
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- Esperienze all’estero di tipo linguistico con l’attestazione finale di frequenza e
superamento di esame;
- Attività di volontariato svolte presso le Associazioni registrate per almeno 20 ore
nel corso di un anno.
Ad ogni attività si riconoscono 0,50 punti per un massimo di 1 punto.
PIANO DIDATTICO PER IL SOSTEGNO ED IL RECUPERO IN ITINERE
Al fine di andare incontro a tutte le esigenze formative dei discenti e per intervenire
tempestivamente nelle situazioni di difficoltà o disagio dei singoli allievi, è stato predisposto il
presente Piano didattico di interventi volti al sostegno e al recupero degli alunni in ambito
curriculare, affinchè, partecipando attivamente al dialogo educativo, possano
raggiungere gli obiettivi minimi disciplinari, comportamentali e di cittadinanza. In primo
luogo si sottolinea che l’azione educativa sarà svolta in un clima di costante scambio e
cooperazione, utilizzando strategie comuni a tutti i Consigli di classe, al fine di aiutare i
discenti a orientarsi sempre più autonomamente nello studio. In tal modo potranno
acquisire sicurezza e potranno trarre la giusta soddisfazione dagli sforzi compiuti. Infatti,
padroneggiando le conoscenze, acquisiranno abilità e competenze. Nello svolgimento dei
programmi si rispetteranno i tempi di apprendimento di ogni singolo allievo.
1°OBIETTIVO: POTENZIAMENTO DELLE METODOLOGIE DI STUDIO
FINALITA’:
L’obiettivo è finalizzato a far acquisire agli alunni in difficoltà, attraverso tecniche adeguate,
gli strumenti fondamentali per l’applicazione di una corretta metodologia di studio.
Attraverso l’attivazione delle strategie individualizzate si prevede di:
valorizzare i punti di forza
promuovere l’autostima
ricostruire e potenziare la capacità di applicare correttamente un efficace metodo
di studio
far acquisire/potenziare la capacità di focalizzare l’attenzione su un compito
preciso
far acquisire/potenziare le capacità di organizzazione ed elaborazione delle
conoscenze
promuovere l’autovalutazione
DESTINATARI:
Tutti gli alunni della classe per i quali si rendano necessarie strategie individualizzate di
supporto e di recupero.
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METODI E STRUMENTI:
Le strategie metodologiche didattiche previste sono attive e centrate sull’ascolto, sul
coinvolgimento e sulla partecipazione degli alunni.
Le scelte metodologiche sono inclusive :
1. Cooperative learning;
2. tutoring;
3. peer tutoring;
4. didattica per problemi;
5. Esame di testi e sussidi;
6. Produzione di mappe concettuali;
7. Attività individuali, in coppia, in gruppo;
8. Discussione sui risultati ottenuti;
9. Autovalutazione.
Questo Piano di interventi mette in pratica una serie di idee che nascono dall’esperienza
maturata nel corso degli anni e dalla necessità di rispondere in modo rapido e costruttivo
alle domande educative che il contesto socio-culturale in cui la scuola opera richiede.
Esso agisce a favore dell’ “inclusione”, in ragione di un’attenzione sempre maggiore
all’inserimento e al supporto, nel contesto classe, degli alunni che presentino difficoltà di
apprendimento o di relazione. Si guarda, infatti, alla classe come a un luogo ottimale per la
creazione di situazioni strategiche di supporto con l’intervento e la partecipazione di tutti.
Gli interventi, dunque coinvolgeranno la classe in un processo comune di crescita e di
miglioramento, con lo scopo di raggiungere finalità e obiettivi specifici in risposta ai bisogni,
alle esigenze e alle aspettative di ciascuno, attraverso la valorizzazione delle peculiarità
individuali, la personalizzazione degli obiettivi e dei criteri metodologici.
2°OBIETTIVO: RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI MINIMI
FINALITA’ :
L’obiettivo è finalizzato a far raggiungere agli allievi gli obiettivi minimi disciplinari, ma anche
quelli comportamentali e di cittadinanza.
DESTINATARI:
Tutti gli alunni della classe per i quali si rendano necessarie strategie individualizzate di
supporto e di recupero.
METODI E STRUMENTI:
La base dell’azione didattica sarà, oltre che il rispetto delle specificità individuali, la
flessibilità, la gradualità e l’individualizzazione delle strategie ed infine la “motivazione ad
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apprendere”. Motivare e incuriosire l’alunno non è semplice, soprattutto quando si
affrontano argomenti che richiedono una capacità di astrazione e di operatività formale,
per questo si svolgeranno, per tutti gli alunni che necessitino di supporto, azioni didattiche
miranti a semplificare l’apprendimento per il raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni
disciplina:
In particolare ci si propone di:
1. Esprimersi con chiarezza nel corso delle lezioni esplicative;
2. Far subito applicare quanto appreso, per una verifica tempestiva ;
3. Nella scelta degli argomenti, quando possibile, optare per quelli che possono
suscitare l’interesse degli alunni;
Obiettivi minimi operativi che l’alunno sarà guidato a raggiungere sono:
- saper organizzare il proprio lavoro;
- saper risolvere correttamente un problema;
- saper preparare una relazione;
- costruire il proprio metodo di studio;
- saper partecipare alle discussioni;
- saper esporre i risultati di un lavoro;
- saper ascoltare gli altri.
Obiettivi minimi di comportamento:
L’alunno al termine dell’anno deve essere capace di:
- Partecipare attivamente alle lezioni;
- esprimere curiosità - creatività;
- esprimere semplici pensieri critici;
- manifestare autonomia di giudizio
Obiettivi minimi disciplinari e competenze chiave di cittadinanza:
L’alunno al termine dell’anno, partecipando attivamente al dialogo educativo, deve aver
acquisito gli obiettivi minimi della disciplina, così come sono indicati nelle programmazioni
dipartimentali, e deve aver acquisito almeno in parte le competenze chiave di
cittadinanza contenute nel POFT.
Il recupero, il sostegno e il potenziamento delle abilità saranno effettuati :
in ore curriculari attraverso esercitazioni personali o per gruppi omogenei;
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per gruppi eterogenei per stimolare e coinvolgere i ragazzi con difficoltà di
apprendimento;
attraverso ricerche di sviluppo e di approfondimento per potenziare le capacità
individuali;
durante la pausa didattica di dieci giorni prima delle vacanze natalizie;
in orario extracurriculare in presenza di specifiche carenze e qualora l’Istituto
disponga delle risorse economiche necessarie.
Possono considerarsi utili sussidi all’attività didattica:
1. Libri di testo
2. Mappe concettuali o tabelle di sintesi
3. Schede per l’analisi testuale
4. Saggi critici
5. Audiovisivi, supporti multimediali
6. Fotocopie
7. Quotidiani, riviste
8. Tecnologie dell'informazione e della comunicazione
9. Risorse digitali.
In tal senso la scelta metodologica potrà prevedere il ricorso a:
1. Lezioni frontali e partecipate
2. Lettura ed analisi guidata di passi scelti
3. Laboratorio di analisi del testo
4. Attività laboratoriali e di gruppo
5. Esercitazioni scritte in classe e a casa (questionari, commenti, riassunti, relazioni…)
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PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenute
nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e
presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della
Ricerca, dove è reperibile nel sito istituzionale: www.isroccoscotellaro.it.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’Istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale,
gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi
organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve
periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
Incrementare le attività volteal recupero delle carenze incorso d’anno;
Incrementare le attività volteal potenziamento dellecompetenze degli studenti;
Migliorare gli esiti della provad’Italiano;
Migliorare gli esiti della prova di matematica;
Potenziare la competenza di progettazione;
Potenziare la competenza di collaborazione e partecipazione;
Predisporre il monitoraggio del percorso formativo e/o professionale degli alunni
diplomati;
Potenziare la collaborazione con gli Enti e le aziende del territorio.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
Ridurre il numero delle sospensioni di giudizio;
Valorizzare le eccellenze;
Raggiungere,nelle prove standardizzate di Italiano, la media nazionale riferita ad
Istituti di pari grado;
Avvicinarsi,nelle prove standardizzate di Matematica, alla media regionale
riferita ad Istituti di pari grado;
Rendere gli alunni in grado di predisporre e realizzare progetti in modo
autonomo;
Far progettare agli allievi un maggior numero di attività che richiedano scambio e
collaborazione;
Monitorare il percorso formativo e/o professionale degli alunni diplomati;
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Stabilire nuovi protocolli d’intesa con gli Enti e le aziende del territorio.
Gli obiettivi di processoche l’istituto ha scelto di adottare in vista del
raggiungimento dei traguardi sono:
1. Formare gruppi di lavoro stabili checurino la progettazione dei vari aspetti
delcurricolo, con attenzione agli aspetti del recupero delle carenze;
2. Predisporre griglie di valutazione autentica;
3. Adottare criteri di formazione delle classi che garantiscano condizioni favorevoli
all'apprendimento, per limitare i casi di insuccesso scolastico;
4. Individuare figure stabili di tutor che aiutino i nuovi allievi ad inserirsi nel nuovo
ambiente scolastico;
5. Predisporre protocolli di intervento per le eventuali criticità che riguardino
l’inclusione scolastica degli allievi;
6. Progettare attività che valorizzino le eccellenze;
7. Predisporre metodi per monitorare il percorso formativo e/o professionale degli
alunni diplomati;
8. Potenziare i contatti con le scuole secondarie di primo grado da cui provengono gli
studenti;
9. Potenziare le strategie di comunicazione;
10. Fornire opportunità e spazi ai docenti per le attività di progettazione e di
condivisione delle esperienze didattiche;
11. Adottare una banca dati delle competenze dei docenti per valorizzarle nelle
attività d’Istituto;
12. Valorizzare l’esperienza dei docenti con maggiore anzianità di servizio in attività di
accoglienza indirizzate ai docenti di nuova nomina;
13. Rafforzare i rapporti di collaborazione con gli Enti territoriali;
14. Avviare rapporti di collaborazione più regolari con realtà aziendali e professionali
del territorio;
15. Potenziare la collaborazione con altre istituzioni.
Le motivazioni delle scelte effettuate sono le seguenti:
Per quanto riguarda il curricolo, la formazione di gruppi di lavoro stabili risponderà
all'esigenza della diminuzione delle sospensioni di giudizio, incrementando le attività volte al
recupero delle carenze in corso d’anno. I gruppi di lavoro serviranno al potenziamento
delle competenze degli studenti e alla valorizzazione delle eccellenze. L’adozione di criteri
31
di formazione delle classi che possano garantire agli studenti le condizioni a loro più
favorevoli migliorerà l’ambiente di apprendimento, limitando i casi di insuccesso scolastico. Le attività per l’inclusione e la differenziazione serviranno a garantire le pari opportunità di
successo e risulteranno utili a potenziare le competenze chiave di cittadinanza. Predisporre
il monitoraggio del percorso formativo e/o professionale degli alunni diplomati nonché
potenziare i contatti con le scuole secondarie di primo grado garantirà continuità e buona
conoscenza dei risultati a distanza. Le nuove strategie volte a potenziare la comunicazione
e i nuovi spazi, offerti ai docenti per le attività di progettazione e condivisione delle
esperienze didattiche potranno migliorare l’organizzazione della scuola e dunque garantire
migliori risultati scolastici. La valorizzazione puntuale delle competenze specifiche dei
docenti sarà un'ulteriore risorsa per l'Istituto. La scuola, attraverso gli obiettivi di processo,
otterrà la piena realizzazione della propria mission.
Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza
Nella fase di ricognizione, preliminare alla stesura del Piano, sono stati ricercati contatti con
soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per acquisire eventuali proposte da utilizzare
nella redazione del Piano. Sono stati stabiliti contatti che in alcuni casi si sono tradotti in
proposte concrete.
32
PIANO DI MIGLIORAMENTO
ISTITUZIONE SCOLASTICA
Nome I.S. ROCCO SCOTELLARO
Codice meccanografico NAIS08200N Sito dell’istituto www.isroccoscotellaro.it
Responsabile del Piano (DS)
Cognome e Nome: Prof.ssa Pasqua Panico
Telefono 081 7711744
Email [email protected]
Referente del Piano
Cognome e Nome Prof.ssa Patrizia Malpede
Telefono 081 7711338
Email [email protected]
Nucleo di miglioramento:
Cognome e Nome Prof.ssa Giulia De Grazia
Telefono 081 7711338
Email [email protected] Cognome e Nome Prof.ssa Maria Marano
Telefono 081 7711338
Email [email protected]
Durata dell’intervento: anno scolastico 2017-2018
Periodo di realizzazione (previa autorizzazione): da settembre 2017 ad agosto 2018
33
Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
E’ connesso alle
Area di processo Obiettivi di processo priorità…
1
2
Curricolo, 1.Progettare un curricolo per il recupero delle
X
X carenze
progettazione e valutazione 2.Elaborare griglie di valutazione autentica per la X
valutazione degli esiti. 1.Rivedere la dimensione organizzativa,
X
metodologica e relazionale per garantire condizioni favorevoli all’apprendimento e limitare i casi
Ambiente di d’insuccesso scolastico. apprendimento 2. Individuare figure stabili di tutor che aiutino i
X
nuovi allievi ad inserirsi nel nuovo ambiente
scolastico.
1.Predisporre protocolli di intervento per le X
Inclusione e eventuali criticità che riguardino l’inclusione
differenziazione scolastica degli allievi.
2.Progettare attività che valorizzano le eccellenze. X X
1. Predisporre metodi per monitorare il percorso X X
Continuità e formativo e/o professionale degli alunni diplomati.
2. Potenziare i contatti con le scuole secondarie di X
X orientamento primo grado da cui provengono gli studenti.
Orientamento 1. Potenziare le strategie di comunicazione. X X
strategico e
2. Fornire opportunità e spazi ai docenti per le X
X organizzazione
attività di progettazione e di condivisione delle
dellascuola esperienze didattiche.
Sviluppo e 1. Adottare una banca dati delle competenze dei X
valorizzazione docenti per valorizzarle nelle attività d’istituto. delle risorse 2. Valorizzare l’esperienza dei docenti con
X
umane maggiore anzianità di servizio in attività di
accoglienza indirizzate ai docenti di nuova nomina. Integrazione con 1.Rafforzare i rapporti di collaborazione con gli X
il territorio e enti territoriali. rapporti con le 2.Avviare rapporti di collaborazione più regolari
X famiglie con realtà aziendali e professionali del territorio.
Potenziare la collaborazione con altre istituzioni
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Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità e d’impatto
Obiettivo di
Prodotto:valore che Fattibilità Impatto identifica la rilevanza
Processoelencati (da 1 a5) (da 1 a5) dell’intervento
1 Recupero carenze 5 3 15
Potenziamento 5 3
2 Orientamento in entrata 5 3 15
Orientamento in uscita
3 Inclusione e 4 3 12
differenziazione
4 Integrazione con il 4 3 12
territorio
5 Tutor 5 2 10
6 Comunicazione 5 2 10
Risultati attesi e monitoraggio
Obiettivo di
processo in via di
attuazione
Risultati attesi
Indicatori di
monitoraggio
Modalità di rilevazione
1 Recupero e
potenziamento
Incremento 5% rispetto
ai risultati INVALSI
Griglia di valutazione Test
2
Orientamento in
entrata
Orientamento in uscita
Aumento in percentuale
del 3%
Entro tre anni:
conclusione del
percorso studi e/o avvio
al lavoro
Percentuale di iscritti
Percentuale di
occupati
Percentuale di iscritti
all’ Università
Questionari
3
Inclusione e
differenziazione
Diminuzione del tasso di
disagio(abbandoni e
sospensioni di giudizio)
almeno del 5%
Riduzione sospensioni
di giudizio, ripetenze
e abbandono
Prove di verifica iniziali
intermedie e finali
Esiti degli scrutini
4 Integrazione con il
territorio
Rafforzamento rapporti
di collaborazione con gli
enti locali
Progetti scuola lavoro Test di gradimento
Schede per annotare in
progress le attività, gli
eventuali elementi
ostacolanti e percorsi di
aggiustamento
35
5 Comunicazione Potenziamento delle
strategie di
comunicazione
Soddisfazione dei
portatori di interesse
Questionari
6 Tutor Supporto ai nuovi allievi
nell’inserimento nel
nuovo ambiente
scolastico e nel
superamento delle
eventuali difficoltà.
Diminuzione del disagio
del 5%
Numero degli allievi
di prima inseriti nei
corsi di recupero e
diminuzione delle
richieste di nulla osta
Questionario
Informative della
segreteria
Monitoraggio sui corsi di
recupero
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni
Azione
prevista
Effetti positivi
all’interno della
scuola a medio
termine
Effetti negativi
all’interno della
scuola a medio
termine
Effetti positivi all’interno
della scuola a lungo
termine
Effetti negativi
all’interno della
scuola a lungo
termine
Recupero Maggior numero di
risultati positivi nelle
prove intermedia
comuni
Scarsa
corrispondenza tra
obiettivi del
recupero e quelli
didattici generali
delle discipline
Risultati positivi nelle prove
finali comuni
Mancata
corrispondenza
tra esito,
recupero e
risultati finali dei
singoli allievi
Orientamento Maggior numero di
iscritti
Maggior numero di
studenti diplomati
occupati o iscritti
all’Università
Inclusione e
differenziazione
Miglior inserimento
degli allievi nelle
classi e nella scuola,
personalizzazione
dei curricoli
Scarsa condivisione
delle strategie di
inclusione
Migliore clima scolastico,
pari opportunità di
successo per gli allievi
Integrazione
con il territorio
Collaborazione con
gli enti e le aziende
del territorio
Potenziamento delle
relazioni con enti e reti
anche in vista
dell’inserimento lavorativo
degli studenti diplomati
Comunicazione Maggiore chiarezza
e condivisione delle
azioni e della
mission dell’istituto
Miglioramento del
funzionamento generale
dell’istituzione
36
Tutor Migliore inserimento
dei nuovi allievi
nell’istituto;
diminuzione del
disagio scolastico
Minore dispersione, minor
numero di abbandoni o
trasferimenti
Caratteri innovativi
Connessione con il quadro di
Caratteri innovativi dell’obiettivo riferimento di cui in Appendice A eB
Innovazione delle metodologie Azioni connesse ai seguenti obiettivi
prioritari della legge 107/15; Condivisone dei processi di miglioramento
art.1 comma7
Rivisitazione della pratica didattica attraverso le Lettere a – b - l - m – p – q - r – s
nuove tecnologie
IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA
Obiettivo di processo:Recupero e potenziamento
Figure Tipologia di
Ore aggiuntive Fonte
presunte professionali attività finanziaria
Docenti n.7 Recupero abilità di 740 /
Base (Sportello Help) /
Personale ATA Sostegno e supporto 180 Fis
alle azioni dei docenti
DS Coordinamento delle 20 /
attività
37
Figure Tipologia di Ore Fonte
presunte finanziaria professionali attività
Docenti n.20
Corsi di recupero per allievi con sospensione
di giudizio 270 Fis + fondi vincolati
DS Coordinamento delle 30 /
attività
Figure Tipologia di Ore aggiuntive Fonte
professionali attività presunte finanziaria
Orientamento in 100 Fis
entrata
Docenti n.10
Orientamento in
80 Fondi vincolati
Docenti n.1
uscita
Personale ATA Sostegno e supporto 21 Fis
alle azioni dei docenti
DS Coordinamento delle 30 /
attività
Obiettivo di processo:Inclusione e differenziazione
Figure Tipologia di Ore aggiuntive Fonte
presunte finanziaria professionali attività
Docenti n.20 Inclusione 110 Fis
Differenziazione
DS Coordinamento delle 30 /
attività
Obiettivo di processo: Orientamento
38
IMPEGNO FINANZIARIO PER FIGURE ESTERNE ALLA SCUOLA E/O BENI ESERVIZI
Comunicazione
Impegni finanziari per tipologia Impegno presunto Fonte finanziaria
di spesa
Formatori n° 1 € 1209 Economie non
vincolate
Consulenti n° 1 € 1000 Economie non
vincolate
Attrezzature Aggiornamento software Economie non
vincolate
Figure Tipologia di Ore Fonte
presunte finanziaria professionali attività
Psicologo Sportello ascolto 50 Economie non
vincolate
Docente 1 Coordinamento delle 18 Fis
attività
Figure Tipologia di Ore Fonte
presunte finanziaria professionali attività
Docente lingua madre
Potenziamento finalizzato alla certificazione B1
60 Economie non
vincolate
Docente 1 Coordinamento delle attività
10 //
Personale ATA Sostegno e supporto alle azioni dei docenti
60 FIS
Supporto psicologico
Potenziamento lingua spagnola
39
Monitoraggio delle azioni
Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del
Strumenti di misurazione processo
Recupero e potenziamento Griglia di valutazione Test
Gen./Mar./Mag.
Percentuale di iscritti
Questionari
Orientamento
Percentuale di occupati
Gen./Mar./Mag.
Percentuale di iscritti all’università
Inclusione Prove di verifica iniziali
Differenziazione Riduzione sospensioni di giudizio, intermedie e finali
ripetenze e abbandono. Esiti degli scrutini
Gen./Mar./Mag.
Test di gradimento
Integrazione con il territorio
Progetti scuola lavoro
Schede per annotare in
Gen./Mar./Mag.
progress le attività, gli
eventuali elementi
ostacolanti e percorsi di
aggiustamento
Comunicazione Soddisfazione dei portatori di Questionari
Gen./Mar./Mag. interesse
Questionario
Tutor Numero degli allievi di prima inseriti Informative della
Gen./Mar./Mag.
nei corsi di recupero e diminuzione segreteria
delle richieste di nulla osta Monitoraggio sui corsi di
recupero
40
La valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti
Priorità1
Esiti degli Traguardo (dalla sez.
Data
Indicatori scelti
studenti (dalla
rilevazione Risultati attesi
5 del RAV)
sez. 5 del RAV)
Risultati
Diminuzione delle Diminuzione del tasso di
sospensioni di Giugno disagio (abbandoni e
scolastici giudizio Esiti degli scrutinisospensioni di giudizio)
almeno del 5%
Risultati nelle Raggiungere la
Risultati prove Incremento 5% rispetto ai prove media nazionale Sett. 2016 invalsi risultati invalsi standardizzate riferita ad istituti di
nazionali pari grado Rendere gli alunni Griglia di
Competenze in grado di valutazione dei
chiave e di predisporre e Giugno progetti realizzati. Aumento della capacità
cittadinanza realizzare progetti Numero di progetti
progettuale degli allievi
in modo autonomo
realizzati
Risultati a
Monitorare il Percentuale di Aumento in percentuale del
percorso formativo e Nov. 2016 occupati 3% entro tre anni: distanza professionale degli
Percentuale di conclusione del percorso
alunni diplomati studi e/o avvio al lavoro
iscritti
Priorità2
Esiti degli Traguardo (dalla
Data
Indicatori scelti Risultati attesi studenti (dalla rilevazione
sez. 5 del RAV) sez. 5 del RAV)
Giugno
Aumento della media
Risultati Valorizzare le Griglia di scolastica
scolastici eccellenze Luglio
valutazione Miglioramento degli alunni
in uscita
41
Risultati nelle Avvicinarsi alla Risultati prove Incremento 5% rispetto ai prove media regionale
Sett. 2016 standardizzate riferita ad istituti invalsi risultati INVALSI
nazionali di pari grado
Far sviluppare agli Maggiore partecipazione
Competenze allievi un maggior
Giugno
numero di attività Griglie di degli allievi e aumento del chiave e di
che richiedano
valutazione numero di progetti cittadinanza
scambio e
realizzati
collaborazione
Stabilire nuovi
Aumento dei protocolli di Risultati a
protocolli di intesa Giugno Scheda di
con gli enti e le
intesa con gli enti e le distanza
rilevazione aziende del
aziende del territorio
territorio
Condivisione interna dell’andamento del Piano di Miglioramento
Strategie di condivisione del PdM all’interno della scuola
Momenti di Considerazioni nate condivisione Personecoinvolte Strumenti dalla condivisione
interna
Collegio Docenti Dirigente Questionari rilevazione Le strategie di
Riunioni dipartimentali Docenti dati condivisione attivate
Relazioni prevedono
Consigli di classe Personale ATA appuntamenti diversi
Slide nell’ a.s. in modo che Riunioni DS, DSGA,
tutti gli attori vengano
personale ATA Grafici resi consapevoli di
quanto già realizzato e
possano partecipare
attivamente alla
revisione ed al
miglioramento del
processo. Alcuni di
questi incontri sono stati
già realizzati nel mese
di dicembre 2015.
42
Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all’interno della scuola
Metodi/Strumenti Destinatari Tempi
Grafici, relazioni, slide Docenti Febbraio-marzo
Sito della scuola Maggio-giugno
Relazioni Personale ATA Febbraio-marzo
Sito scuola Maggio-giugno
Grafici Alunni Febbraio-marzo
Sito scuola Maggio-giugno
Azionidi diffusione dei risultati del PdM all’esterno
Metodi/Strumenti Destinatari delleazioni Tempi
Sito scuola Genitori Febbraio-marzo
Consigli di classe Maggio-giugno
Relazioni Enti territoriali Febbraio-marzo
Grafici Maggio-giugno
Riunioni di rete Reti di scuole Febbraio-marzo
Grafici Maggio-giugno
43
Azioni previste per raggiungere ogni obiettivo di processo
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Potenziamento delle competenze di base
Scriviamo per piacere
30 ore Consolidare il metodo di lavoro
20 allievi II anno
€ 4561 FSE-PON
Descrizione sintetica
Questo corso vuole aiutare i ragazzi, con maggiori difficoltà linguistiche, a dare forma alle loro storie. Durante gli incontri gli studenti impareranno ad ascoltare, a scrivere, aleggere i propri testi, a discutere, a correggere e a riscrivere. La scrittura è un atto che impegna il corpo, la manualità, è il passaggio dal pensieroimmateriale alla mano.
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Potenziamento delle competenze di base
Corso di italiano di recupero delle competenze
30 ore
Recupero e consolidamento degli apprendimenti di base dell’italiano
20 allievi I anno
€ 4561 FSE-PON
Descrizione sintetica
L'attività di potenziamento sarà finalizzata a:
migliorare le capacità di analisi, sintesi econfronto dei testi scritti e
dei messaggi orali,
migliorare la capacità di riconoscimentodelle strutture linguistiche,
migliorare le capacità critiche.
Obiettivo di processo:Interventi per il successo scolastico degli studenti
44
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Potenziamento della lingua straniera
Inglese per tutti
60 ore
Incremento delle attività volte al potenziamento della lingua inglese
20 allievi Triennio
€ 9.123,00 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il corso è finalizzato a potenziare le competenze per poter interagire linguisticamente in situazioni che si potrebbero presentare visitando paesi di lingua inglese; seguire un discorso articolato, anche se con qualche richiesta di ripetizione; eseguire conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana.
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Innovazione didattica e digitale
In form@zione a scuola
30 ore
Promuovere il successo scolastico e formativo degli alunni
20 allievi biennio
€ 4561 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il progetto prevede l’elaborazione e l’attuazione di interventi mirati al miglioramento della qualità della formazione degli alunni attraverso la promozione e il rafforzamento delle competenze di base e trasversali, nella prospettiva di realizzare efficaci collegamenti fra curricolo scolastico ed interessi, vocazioni ed esigenze personali dei giovani in formazione.
Tipologia modulo
Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Potenziamento delle competenze di base
Salvaguardiamo la biodiversità
30 ore
Promuovere il successo scolastico e formativo degli alunni
20 allievi biennio
€ 5.611,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
La visione moderna del rapporto fra uomo e ambiente è quella che riconosce la diversità biologica “BIODIVERSITA’” come elemento chiave del funzionamento della Terra e l'uomo come un elemento determinante di questo sistema ecologico
45
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Educazione motoria; sport; gioco didattico
Percorso motorio tiro con l'arco
30 ore
Promuovere l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica
20 allievi biennio
€ 5.611,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il tiro con l’arco è soprattutto uno sport mentale e di concentrazione, che insegna a conoscere se stessi e a stare focalizzati sul bersaglio. Ed è anche uno sport dove pazienza e concentrazione contano moltissimo ma disciplina, costanza ed essere ripetitivi nell’azione sono la chiave per tirare con successo l’arco
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Educazione motoria; sport; gioco didattico
Percorso motorio: le regole
30 ore
Promuovere l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica
20 allievi biennio
€ 5.611,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
Fulcro del progetto è imparare ad arbitrare una partita di pallavolo. Il correttoarbitraggio di una partita passa attraverso un percorso che insegna la capacità di faregruppo, il rispetto delle regole e cosa più importante la differenza tra l’essere autorevoli e autoritari, per farle rispettare. L’obiettivo sarà:
Saper fare gruppo Rispetto delle regole
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Lingua madre Italiano oggi 30 ore
Recupero e consolidamento degli apprendimenti di base dell’italiano
20 allievi biennio
€ 5611,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
L’attività di recupero/consolidamento si proporrà di:
stimolare gli alunni a una maggiore motivazione allo studio, attraverso l'individualizzazione di percorsi personalizzati
stimolare gli alunni alla lettura, alla scrittura e all’ascolto per una migliore comunicazione attraverso l’ uso corretto della lingua madre
innalzare il tasso di successo scolastico.
Obiettivo di processo: Interventi per le competenze di base
46
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Matematica Matematica oggi
30 ore
Recupero e consolidamento degli apprendimenti di base della matematica
20 allievi biennio
€ 5611,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
L'attività di potenziamento sarà finalizzata a migliorare le competenze
relative a:
Insiemi e Relazioni
Scomposizioni e Prodotti Notevoli
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Lingua straniera Inglese oggi 30 ore
Recupero e consolidamento degli apprendimenti di base dell’inglese
20 allievi biennio
€ 5611,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il corso è finalizzato a potenziare le competenze per poter interagire linguisticamente in situazioni che si potrebbero presentare visitando paesi di lingua inglese; seguire un discorso articolato, anche se con qualche richiesta di ripetizione; eseguire conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana;
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Scienze Scienze oggi 30 ore
Recupero e consolidamento degli apprendimenti di base delle scienze
20 allievi biennio
€ 5.611,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
La visione moderna del rapporto fra uomo e ambiente è quella che riconosce la diversità biologica “BIODIVERSITA’” come elemento chiave del funzionamento della Terra e l'uomo come un elemento determinante di questo sistema ecologico
47
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Competenze di cittadinanza digitale
Il digitale amico/nemico 2017/1
30 ore
Incentivare l’innovazione e le competenze digitali negli allievi
20 allievi biennio
€ 6.061,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il progetto “ Il digitale amico/nemico” si svilupperà in tre percorsi. I percorso: -Benessere fisico e psicologico (es. la dipendenza da Internet.) II percorso:-Comunicazione digitale e scambio di informazioni (es.riconoscere fake news ,plagi, truffe, adescamenti.) III percorso:-Norme di diritto digitale e responsabilità civili e penali (es. l’uso non etico della tecnologia si manifesta in forma di furto e/o atti criminali)
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Competenze di cittadinanza digitale
Il digitale amico/nemico 2017/2
30 ore
Incentivare l’innovazione e le competenze digitali negli allievi
20 allievi triennio
€ 6.061,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il progetto “ Il digitale amico/nemico” si svilupperà in tre percorsi. I percorso: -Benessere fisico e psicologico (es. la dipendenza da Internet.) II percorso:-Comunicazione digitale e scambio di informazioni (es.riconoscere fake news ,plagi, truffe, adescamenti.) III percorso:-Norme di diritto digitale e responsabilità civili e penali (es. l’uso non etico della tecnologia si manifesta in forma di furto e/o atti criminali)
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Conoscenza delle opportunità e delle modalità delfare impresa
Dalla scuola all' Impresa 1
30 ore
Apprendere i principi di funzionamento di un’impresa
20 allievi triennio
€ 5.785,60 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il modulo si propone di allenare le competenze per lo sviluppo di un progettoimprenditoriale favorendo l’acquisizione dello spirito d’iniziativa e della cultura disuccesso/insuccesso
Obiettivo di processo: Interventi per le Competenze di Cittadinanza Digitale
Obiettivo di processo:Potenziamento dell'educazione all'imprenditorialità
48
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Conoscenza delle opportunità e delle modalità delfare impresa
Dalla scuola all' Impresa 2
30 ore
Apprendere i principi di funzionamento di un’impresa
20 allievi triennio
€ 5.785,60 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il modulo si propone di allenare le competenze per lo sviluppo di un progettoimprenditoriale favorendo l’acquisizione dello spirito d’iniziativa e della cultura disuccesso/insuccesso
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Conoscenza delle opportunità e delle modalità delfare impresa
Dalla scuola alla “Cooperativa”
30 ore
Comprendere le opportunità e le modalità del fare impresa, a partire da esperienze diretta con il proprio territorio di riferimento
20 allievi triennio
€ 5.785,60 FSE-PON
Descrizione sintetica
Gli studenti verranno accompagnati alla scoperta del proprio territorio e, attraverso una metodologia ispirata al Design Thinking, potranno trasformare un problema inun’opportunità imprenditoriale
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Cittadinanza economica
Per Una Economia Sana
30 ore
Sviluppare competenze su modelli di “economia sana”
20 allievi
€ 6.265,60 FSE-PON
Descrizione sintetica
Realizzazione di momenti partecipati di confronto sulla lotta allo spreco alimentare e sulla produzione e consumo di cibo ecosostenibile, sulla vendita a “km 0”, sulla problematica del packaging, sui gruppi d’acquisto solidali, sull’importanza di scelte alimentari consapevoli.
Obiettivo di processo:Cittadinanza globale
49
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Civismo, rispetto delle diversità e cittadinanza attiva
Diversi da Chi....?
30 ore
Educare al rispetto e alla valorizzazione delle differenze di qualunque origine (sesso, razza, lingua, religione)
20 allievi
€ 6.265,60 FSE-PON
Descrizione sintetica
Attività esperienziali e riflessive sui temi del pregiudizio, degli stereotipi, della parità di genere e di razza. Particolare attenzione sarà rivolta al rispetto verso l’altro, alla violenza sulle donne eal fenomeno del bullismo
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Orientamento per il secondo ciclo
Dalla Scuola al Progetto di Vita
30 ore
Conoscere, ampliare, collegare le conoscenze, potenziare e scoprire le proprie abilità.
20 allievi
€ 3.945,60 FSE-PON
Descrizione sintetica
Le azioni del Modulo saranno momenti partecipati di confronto per:
Orientamento universitario Orientamento al lavoro Valutazione del potenziale
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Orientamento per il secondo ciclo
Verso una scelta consapevole
30 ore
Conoscere, ampliare, collegare le conoscenze, potenziare e scoprire le proprie abilità.
20 allievi
€ 3.945,60 FSE-PON
Descrizione sintetica
Le azioni del Modulo saranno momenti partecipati di confronto per:
Orientamento universitario Orientamento al lavoro Valutazione del potenziale
Obiettivo di processo:Orientamento
50
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Potenziamento
perla
transnazionalità
Scotland waiting for you
30 ore
Attività didattiche rispondenti alla Raccomandazione delParlamento Europeo per l’esercizio della cittadinanza europea attiva.
20 allievi triennio
€ 5.011,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il modulo sarà strutturato in attività formativo-didattiche Sarà realizzato nei laboratori linguistici del nostro istituto scolastico. Il modulo precederà quello transnazionale perdare l’opportunità a tutti gli allievi di correre e concorrere alla mobilità Europea.
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Azioni di internazionalizzazione dei sistemi educativi e mobilità transnazionale
We go to Edinburgh
30 ore
Il progetto si pone l’obiettivo di motivare ed incoraggiare gli alunni a conseguire competenze per comunicare in lingua inglese
15 allievi triennio
€ 45.602,00 FSE-PON
Descrizione sintetica
La nazione scelta è la Scozia e precisamente la città di Edimburgo. Il percorso formativo sarà di 60 ore per il conseguimento della certificazione di livello almeno B2. Il soggiorno sarà di tre settimane. Ogni settimana ci saranno lezioni di inglese per 20 ore antimeridiane. Ogni settimana ci saranno momenti culturali e socializzanti in orario pomeridiano e in alcuni casi per l’intera giornata. Gli esperti saranno esclusivamente di madrelingua.
Obiettivo di processo:Cittadinanza Europea
51
Tipologia modulo
Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Percorsi di alternanza scuola-lavoro in filiera
Competenze per il domani
120 ore
Apprendere il funzionamento della Filiera produttiva della Formazione; • Apprendere le modalità di ricerca e costruzione di un programma didattico per la formazione; • Apprendere le modalità di ricerca e selezione del personale; • Apprendere le modalità di monitoraggio e valutazione delle attività progettate
15 allievi triennio
€ 13.446,00 FSE-PON
Descrizione sintetica
Il modulo “Competenze per il domani “ sarà strutturato in attività formativo-didattiche per far acquisire agli studenti competenze nel settore della formazione professionale, seguendo l’intero processo di realizzazione di un servizio didattico dalla progettazionealla realizzazione dei contenuti,dalla supervisione alla valutazione delle attività progettate. Contestualmente sarà offerto un percorso di orientamento realizzato dalle stesse aziende, con il compito di incrementare la capacità degli studenti di muoversi nel panorama del mercato del lavoro.
Tipologia modulo Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Percorsi di alternanza scuola-lavoro in filiera
Competenze per il Futuro
120 ore
Apprendere il funzionamento della Filiera produttiva della Formazione; • Apprendere le modalità di ricerca e costruzione di un programma
15 allievi triennio
€ 13.446,00 FSE-PON
Obiettivo di processo:Alternanza Scuola-lavoro
52
didattico per la formazione; • Apprendere le modalità di ricerca e selezione del personale; • Apprendere le modalità di monitoraggio e valutazione delle attività progettate
Descrizione sintetica
Il modulo “Competenze per il domani “ sarà strutturato in attività formativo-didattiche per far acquisire agli studenti competenze nel settore della formazione professionale, seguendo l’intero processo di realizzazione di un servizio didattico dalla progettazionealla realizzazione dei contenuti,dalla supervisione alla valutazione delle attività progettate. Contestualmente sarà offerto un percorso di orientamento realizzato dalle stesse aziende, con il compito di incrementare la capacità degli studenti di muoversi nel panorama del mercato del lavoro.
Tipologia modulo
Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Percorsi di alternanza scuola-lavoro all'estero
Fare azienda a Malta
120 ore
Il progetto si prefigge di avvicinare la scuola al mondo dl lavoro, per far conoscere ai futuri diplomati le realtà produttive dell’isola di Malta, rispondendo cosi all’esigenza degli studenti di verificare, in un ambiente reale, le scelte scolastiche operate e offrire loro la possibilità di sviluppare le capacità di orientamento, di scelta e di inserimento nel mondo del lavoro in un contesto internazionale.
15 allievi triennio
€ 46.625,00 FSE-PON
53
Descrizione sintetica
La scelta di Malta nasce dalla necessità di investire sulla cittadinanza Europea. Malta e i maltesi, avendo fatto delle scelte corrispondenti alla loro capacità produttiva incentrata sul turismo, la pesca e le bellezze paesaggistiche ed artistiche, possono offrire ai nostri allievi valide esperienze imprenditoriali. Il percorso formativo della durata di 120 ore sarà sviluppato in tre settimane in cui si alterneranno :
Percorso di inglese tecnico (si potrà ottenere anche il conseguimento della certificazionedi livello B2)
Percorso di attività e/o visite aziendali guidate (si privilegeranno siti storici, artistici edarcheologici)
Attività di tipo culturale.
Tipologia modulo
Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
L'arte per l'integrazione
Torniamo in Scena
60 ore
Il laboratorio di teatro nella scuola non ha come fine quello di formare attori provetti, ma di aiutare gli alunni nella acquisizione di linguaggi anche non verbali e di rinforzare le abilità legate alla socializzazione e alla creatività.
15 allievi triennio
€ 11.673,00
FSE-PON
Descrizione sintetica
Il laboratorio teatrale nella scuola dà la possibilità agli allievi di essere coinvolti a più livelli, possono progettare e realizzare, attraverso tappe di lavoro programmato, un prodotto finito, in un'ottica di cultura e servizio per l'utenza scolastica; inoltre è un'attività interdisciplinare, poiché coinvolge numerosi aspetti delle materie di studio, facendole concorrere alla realizzazione di progetti che, nell'ambito del curricolo, assumono forti valenze educative e rendono possibile una formazione globale dell'alunno.
Obiettivo di processo:Integrazione e accoglienza
54
Tipologia modulo
Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua straniera
Scuola, Territorio e Arte
30 ore
Promuovere nuove esperienze, scoprendo l'ambiente che ci circonda. Suscitare il piacere dell'esplorazione di un'opera d'arte e comprenderne il collegamento con la storia del territorio. Conoscere e comprendere il patrimonio culturale come bene comune, memoria e identità nazionale ed europea
15 allievi triennio
€ 6.061,50 FSE-PON
Descrizione sintetica
Adottare un monumento significa riscoprire e rivalutare beni storici e architettonici del proprio territorio, valorizzando appieno le comuni radici culturali, in un rapporto di continuità tra passato e presente. Adottare significa provvedere, creare dei legami personali e nei confronti della società. Il progetto formativo vuole far si che l’adolescente che adotta un monumento instauri una relazione con il monumento stesso, se ne assumela cura e, al contempo, la tutela e la responsabilità nei confronti della collettività.
Tipologia modulo
Titolo Durata Obiettivi Destinatari Costo e Fonte finanziaria
Produzione artistica e culturale
Educhiamo alla Bellezza
30 ore
Favorire il rispetto del territorio, del Bene Culturale in esso presente, delle sua conservazione e valorizzazione nella consapevolezza che è patrimonio della collettività
15 allievi triennio
€ 6.061,50 FSE-PON
Obiettivo di processo:Conoscenza del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico
55
Descrizione sintetica
Intervento di riqualifica di uno spazio urbano, ad esempio i giardini di una Villa Vesuviana, che richiederà alle alunne e agli alunni di far leva sulle conoscere acquisite riguardo il proprio territorio, l’analisi del funzionamento della comunità e l'importanza dei beni collettivi, per progettare e realizzare una installazione artistica e/o tecnologica facilmente fruibile dai bambini che frequentano il parco, al fine di valorizzarlo. Tecniche di promozione/strategie di valorizzazione artistica di una Villa Vesuviana del territorio
56
Scelte conseguenti alle previsioni
di cui alla legge 107/15
FINALITÀ DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA
La legge 104 del 13 luglio 2015 prevede la massima flessibilità, diversificazione,
efficienza ed efficacia del servizio scolastico, l’integrazione ed il miglior utilizzo
delle risorse e delle strutture e l’introduzione di tecnologie innovative nonché il
costante coordinamento con il contesto territoriale al fine di innalzare i livelli di
istruzione e le competenze degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento, di contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, di
prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, di garantire il
diritto allo studio. L’istituzione scolastica effettua la programmazione triennale
dell’offerta formativa con il pieno coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà
localiper far acquisire ai giovani le idonee competenze spendibili nel mondo del
lavoro anche con un’adeguata alternanza scuola-lavoro. Gli alunni devono
acquisire padronanza delle lingue nella ricezione e nella produzione orale e
scritta. Devono acquisire le capacità di riesaminare criticamente e di sistemare
logicamente le conoscenze. Tutti gli alunni devono raggiungere il traguardo della
formazione umana, sociale, culturale per l’inserimento nel mondo del lavoro.
Devono conoscere il sistema economico-aziendale, turistico-geografico e i suoi
progressi informatici. I docenti devono far acquisire agli alunni capacità generali
di sintesi e di organizzazione delle competenze attraverso un’attività progettuale
rivolta all’ambito tecnologico-informatico.
Nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa prevista dal DPR 275/99
l’Istituto ha stabilito quanto segue:
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a) quadro orario per Amministrazione Finanza e Marketing
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
1° biennio 2° biennio 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
S. I.(Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica)
2
Geografia 3 3
Informatica 2 2 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Economia aziendale 2 2 6 7 8
Diritto
3 3 3
Economia politica
3 2 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
b) quadro orario per Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM)
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
1° biennio 2° biennio 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
S.I. (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica)
2
Geografia 3 3
Informatica 2 2
Seconda lingua francese 3 3 3 3 3
Terza lingua Straniera
3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Economia aziendale e geo-politica 2 2 5 5 6
Relazioni Internazionali
2 2 3
Tecnologia della Comunicazione
2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
58
c) quadro orario per Sistemi Informativi Aziendali
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
1° biennio 2° biennio 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
S. I.(Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica)
2
Diritto
3 3 2
Economia politica
3 2 3
Geografia 3 3
Informatica 2 2 4 5 5
Seconda lingua comunitaria 3 3 3
Economia aziendale 2 2 4 7 7
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
d) quadro orario per Tecnico Turistico
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
1° biennio 2° biennio 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
S.I. (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica)
2
Geografia 3 3
Informatica 2 2
Diritto ed economia 2 2
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Economia aziendale 2 2
Terza lingua Straniera
3 3 3
Discipline turistiche aziendali
4 4 4
Geografia turistica
2 2 2
Diritto e legislazione turistica
3 3 3
Arte e territorio 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
59
e) quadro orario Liceo Scienze Umane- opzione economico sociale
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
1° biennio 2° biennio 5° anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia
2 2 2
Filosofia
2 2 2
Scienze umane 3 3 3 3 3
Matematica 3 3 3 3 3
Fisica
2 2 2
Scienze della Terra Biologia e Chimica
2 2
Diritto ed economia politica 3 3 3 3 3
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Storia dell’arte
2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore settimanali 27 27 30 30 30
f) quadro orario Tecnico Commerciale Serale AFM
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
1° biennio 2° biennio 5° anno
Lingua e letteratura italiana 3 3 3 3 3
Lingua inglese 2 2 2 2 2
Storia
3 2 2 2
Matematica 3 3 3 3 3
Diritto ed economia
2
S. I.(Scienze della Terra e Biologia) 3
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica)
2
Geografia 2 2
Informatica 2 2 2 1
Seconda lingua comunitaria 3 2 2 2 2
Economia aziendale 2 2 5 5 6
Diritto
2 2 2
Economia politica
2 2 2
Totale ore settimanali 22 23 23 22 22
60
g) quadro orario Tecnico Turistico Serale
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
1° biennio 2° biennio 5° anno
Lingua e letteratura italiana 3 3 3 3 3
Lingua inglese 2 2 2 2 2
Storia
3 2 2 2
Matematica 3 3 3 3 3
S.I. (Scienze della Terra e Biologia) 3
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica)
2
Diritto ed economia
2
Seconda lingua comunitaria 3 2 2 2 2
Economia aziendale 2 2
Informatica 2 2
Terza lingua Straniera
2 2 2
Geografia turistica 2 2 2 2 1
Diritto e legislazione turistica
2 2 2
Discipline turistiche aziendali 4 3 3
Arte e territorio
2 2
Totale ore settimanali 22 23 22 23 22
h) quadro orario Sistema Moda
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI
1° biennio 2° biennio 5° anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
S.I. (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze integrate (Fisica) 3 3
Scienze integrate (Chimica) 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione 1 1 1 1 1
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
3 3
Tecnologie Informatiche 3
Scienze e tecnologie applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Chimica applicata e nobilitazione dei materiali e prodotti moda
3 3 3
Economia e Marketing delle aziende della moda
2 3 3
61
Tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda
5 4 5
Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda
6 6 6
Laboratorio 8 17 10
Totale ore settimanali 32 32 32 32 32
i) L’orario di potenziamento, nei limiti della dotazione organica
dell’autonomia è strutturato nel modo seguente:
I docenti della dotazione organica dell’autonomia della nostra scuola sono sei.
Saranno impegnati per nove ore pomeridiane in attività di recupero e/o
potenziamento e per le rimanenti ore in attivitàdi insegnamento e/o sostegno, in orario
curriculare.
j) Personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
All’attuazione di quanto programmato contribuirà il personale amministrativo,
tecnico ed ausiliario nei limiti delle risorse strutturali e finanziarie disponibili.
Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno
In base a quanto è emerso dal RAV, in base al comma 7 della Legge 107/15, l’Istituto
tiene conto,per la richiesta dell’organico di potenziamento, delle seguenti aree di priorità:
Umanistica, linguistica, scientifica, socio-economica,cittadinanza attiva e didattica
laboratoriale.
Il fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno per il triennio 2015/17, di riferimento
è così definito:
n. 100 docenti corso diurno;
n. 7 docenti corso serale;
n. 6 docenti di sostegno.
Fabbisogno di organico di posti di potenziamento
Il fabbisogno per il potenziamento dell’offerta formativasarà definito in relazione alle attività
ed ai progetti contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 10 unità. Nell’ambito dei posti
di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di
concorso A039 per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente.
62
Fabbisogno di organico del personale ATA
Il fabbisogno del personale amministrativo, tecnico e ausiliario è così definito:
n. 1 Direttore dei servizi generali ed amministrativi;
n. 8 assistenti amministrativi;
n. 4 assistenti tecnici,
n. 14 collaboratori scolastici;
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali:
Laboratori multimediali aggiornati con software recenti che rispecchiano
le innovazioni in campo didattico delle varie discipline.
Aule digitalizzate.
Una palestra dotata di attrezzature sportive.
Un’ aula magna.
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola
Innovazione delle metodologie
Condivisone dei processi di miglioramento
Rivisitazione della pratica didattica attraverso le nuove tecnologie
Fabbisogno per le scelte organizzative e gestionali
Il Dirigente scolastico,al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche
previste dal PTOFe “per un supporto organizzativo e didatticodell'istituzione scolastica”,
come previsto dal comma 83 della L. 107/15, individuanell’ambito dell’organico
dell’autonomia fino al 10% di docenti, i compiti dei quali sono così definiti:
Docenti collaboratori del Dirigente Scolastico
Sostituisce il Dirigente scolastico in caso di assenza e nei compiti delegabili;
Si occupa della calendarizzazione degli scrutini, dei Consigli di Classe e degli incontri
con le famiglie;
Vigila sull’orario di servizio del personale;
Organizza le attività collegiali d’intesa con il Dirigente scolastico;
63
Cura l’organizzazione complessiva dell’Istituto con specifico riferimento agli aspetti
logistici con l’obiettivo di favorire la continuità orizzontale;
Coadiuva il Dirigente nella tenuta della documentazione cartacea e informatica;
Redige il verbale delle riunioni del Collegio dei docenti. Area 1: Gestione PTOF
Cura l’aggiornamento annuale del ptof
Cura l’aggiornamento annuale dell’organigramma d’istituto
Organizza un progetto accoglienza per i docenti in ingresso;
Predispone l’inserimento, nel Sito ufficiale della scuola, di tutta la documentazione
finalizzata al funzionamento dell’Istituto ed alla realizzazione del Piano dell’offerta
formativa;
Verifica la corrispondenza dei progetti e/o delle attività con il piano dell’ offerta
formativa triennale;
Promuove e predispone la progettazione per la richiesta dei fondi regionali
Promuove e predispone la progettazione per la richiesta dei fondi nazionali
Promuove e predispone la progettazione per la richiesta dei fondi europei Area 2: Supporto studenti
Regolamenta le uscite didattiche e le varie attività che si intendono svolgere, con
comunicazione chiara e tempestiva, per consentire anche alle altre classi
interessate di poter aderire alle iniziative;
Verifica la congruenza tra le uscite didattiche e/o i progetti che si intendono
realizzare e la programmazione prevista dai singoli Consigli di Classe;
Predispone la modulistica per la comunicazione e la registrazione delle uscite, da
aggiornare periodicamente e da consegnare, in tempo utile, in vicepresidenza.
Rende noti i progetti e le attività che vengono svolti dagli allievi dell’istituto.
64
Area 2: Supporto studenti
Predispone le modalità di consegna dei libretti di giustifica e ne verifica l’avvenuto
ritiro da parte dei genitori;
Organizza un piano per la rilevazione dei ritardi;
Monitora periodicamente, per singole classi, la rilevazione dei ritardi;
Predispone la modulistica, da consegnare ai coordinatori di classe, per il
monitoraggio dei ritardi;
Convoca le famiglie e/o segnala alle autorità competenti la scarsa frequenza di
alunni segnalati dai coordinatori di classe o dai docenti;
Coordina gli esami integrativi e di idoneità;
Area 2: Supporto studenti
Prepara le schede di rilevazione delle insufficienze degli allievi
Struttura e organizza i corsi di supporto extracurriculari Organizza le azioni di recupero
da attivare durante l’anno scolastico in orario extracurriculare;
Elabora il calendario dei corsi di supporto e di recupero e ne monitora lo svolgimento
Organizza le prove di verifica della sospensione di giudizio
Area 3: Supporto docenti
Predispone, in sinergia con la segreteria didattica, le convocazioni per i genitori e gli
alunni per i Consigli di Classe integrati;
Predispone il materiale e le aule necessarie allo svolgimento dei Consigli di Classe
intermedi e quadrimestrali;
Predispone, in tempo utile, il piano organizzativo relativo agli incontri scuola/famiglia;
Predispone un calendario annuale del ricevimento genitori chiaro e preciso;
Predispone ed inserisce sulla piattaforma Argo i modelli dei verbali per i Consigli di
Classe intermedi e di valutazione (suddivisi per classi parallele e per indirizzo di studi);
Area 4: Orientamento in entrata
Coordina le attività di orientamento in ingresso;
Organizza e coordina tutte le attività di accoglienza per le classi interessate
all’orientamento in ingresso (open day)
Progetta e organizza delle attività didattiche propedeutiche destinate agli alunni
delle scuole medie.
65
Organizza e coordina tutte le attività di accoglienza per le classi prime
Area 5: Orientamento in uscita. Rapporti con enti esterni e scambi culturali
Promuove attività di stage e di soggiorno/studio all’estero;
Coordina le attività di orientamento in ingresso ed in uscita;
Coordina i rapporti con gli Enti locali e con la Città Metropolitana;
Promuove e cura le relazioni con le RETI di scuole.
Funge da referente di istituto per le proposte che provengono dagli enti esterni;
Ricerca nuovi partner per l’arricchimento dell’Offerta Formativa;
Coordina l’organizzazione delle uscite didattiche.
COMMISSIONE Alternanza Scuola Lavoro
Partecipa alla coprogettazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro in
collaborazione con i soggetti coinvolti;
Coordina le attività dell’ alternanza scuola-lavoro all’interno della scuola;
Assicura la continuità del progetto di alternanza scuola-lavoro per tutta la sua durata;
Garantisce il rispetto di standard condivisi;
Coinvolge e motiva i consigli di classe e i dipartimenti disciplinari; Mantiene i rapporti con tutti i partner di progetto;
Cura il monitoraggio delle diverse esperienze e delle diverse fasi dell’alternanza
scuola-lavoro.
COMMISSIONE ELETTORALE E GRADUATORIE
Elabora le graduatorie interne per docenti e personale ATA (in collaborazione con
l’ufficio personale);
Organizza l’attività elettorale per gli organi collegiali;
REFERENTE BIBLIOTECA E COMODATO D’USO
Cura e aggiorna l’archivio della biblioteca
66
Cura le attività di prestito dei libri della Biblioteca
Cura il bando per l’assegnazione dei libri in comodato d’uso
Predispone l’elenco dei libri da acquistare per il comodato d’uso
Stabilisce le modalità di ritiro dei libri dati in comodato d’uso
Referente Sportello ascolto
monitorare i casi di disagio giovanile;
coordina le attività dei medici del consultorio;
organizza, con l’ausilio di personale qualificato, uno sportello di ascolto e attività
specifiche dirette ai gruppi classe;
Indirizza allievi e famiglie, con l’ausilio di personale qualificato, verso strutture
adeguate per la risoluzione di difficoltà o per l’informazione su problematiche
specifiche;
Gruppo di lavoro per l’inclusione
Identifica criteri e modalità riguardanti le procedure e le pratiche per
l’inserimento/accoglienza degli alunni con disabilità nel contesto scolastico
predisponendo una adeguata modulistica
Promuove la crescita di una cultura inclusiva della comunità scolastica
diffondendo le normative vigenti e tutti i relativi aggiornamenti.
Accompagna l’alunno diversamente abile e la sua famiglia nella definizione
del “Progetto di vita”
Predispone la modulistica per monitorare il percorso formativo differenziato
degli alunni con bisogni speciali
Predispone la modulistica comune per la stesura dei PEI e dei PDP
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, è istituita la figura del coordinatore del corso serale, i cui compiti sono così definiti: Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti più
significativi del corso facendo presente eventuali problemi emersi;
Controlla regolarmente le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai casi di
irregolare frequenza ed inadeguato rendimento e collabora alla predisposizione delle
possibili strategie di recupero.
67
E’ altresì istituita, per ogni consiglio, la figura del coordinatore di classe che ha i seguenti
compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti dellascuola:
Elabora con il CdC il Piano didattico personalizzato per gli alunni BES e DSA. Si tiene regolarmente informato sul profitto e il comportamento della classe tramite
frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio;
Ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli
avvenimenti più significativi della classe facendo presente eventuali problemi
emersi;
Mantiene, in collaborazione con gli altri docenti della classe, il contatto con la
rappresentanza dei genitori. In particolare cura la comunicazione con i genitori degli
alunni in difficoltà;
Controlla regolarmente le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai
casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento e predispone le relative
comunicazioni alle famiglie.
E’ altresì istituita, per ogni disciplina, la figura del referente di dipartimento, eletto dai componenti dello stesso, che ha il compito di:
presiedere le riunioni di dipartimento;
coordinare le riunioni di dipartimento per stabilire le linee generali della
programmazione annuale alla quale dovranno riferirsi i singoli docenti nella stesura
della propria programmazione individuale, predisporre le prove di ingresso, le prove di
verifica intermedie e finali, progettare gli interventi di recupero, programmare le
uscite didattiche, definire i criteri e le griglie di valutazione, individuare i criteri di scelta
per l’adozione dei libri di testo.
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, è istituito il nucleo interno di valutazione, i cui compiti sono così definiti:
Il nucleo interno valuta il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto
d’istituto, con particolare riferimento ai processi e ai risultati che attengono
all’ambito educativo e formativo;
progettale azioni per il miglioramento della qualità del servizio;
Predispone indicatori e strumenti per il monitoraggio del processo di
miglioramento;
68
Alla fine di ciascun anno scolastico elabora un rapporto in cui valuta l’efficacia delle
scelte organizzative educative dell’istituzione al fine dell’aggiornamento del progetto
d’istituto;
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività previste dal PTOF, è istituito il
comitato tecnico-scientifico (di cui ai DPR 87-88/10) i cui compiti sono così definiti:
Analizzare il fabbisogno formativo del territorio;
Analizzare la domanda di occupazione (figure professionali richieste dal
mercato);
Proporre l’attivazione di indirizzi/opzioni (eventuali insegnamenti alternativi);
Proporre modifiche dei profili in uscita in termini di conoscenze, abilità,
competenze;
Proporre modalità innovative per l’ampliamento dell’offerta formativa.
Individuare forme di collaborazione scuola-mondo del lavoro-territorio (proposte di
stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro, percorsi di inserimento lavorativo, scuola-
università);
Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere
L’Istituto programma percorsidi educazione alle pari opportunità, per la prevenzione della
violenza di genere; per il rispetto della legalità;per lo sviluppo del senso democratico,
affinché gli alunni siano formati come cittadini portatori di diritti e di doveri.
Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento
La scuola programma insegnamenti opzionali nel secondo biennio e nel quinto anno. Tali
insegnamenti saranno attivati nei limiti delle risorse finanziarie disponibili e dei posti
dell’organico dell’autonomia assegnati. Tutto ciò contribuirà alla formazione del curriculum
dello studente, utilizzabile anche ai fini dell’orientamento universitario e/o dell’inserimento nel
mondo del lavoro.
Il Dirigente Scolastico, insieme agli organi collegiali preposti, individua percorsi formativi e
iniziative dirette all’orientamento in ingresso e in uscita, al recupero delle carenze, al
potenziamento delle competenze e alla valorizzazione del merito scolastico.
La scuola promuove la formazione degli adulti attraverso il corso serale.
Sono previsti tre docenti responsabili del coordinamento delle suddette attività. Le attività e i
progetti di orientamento scolastico e quelli di accesso al lavoro si svolgeranno con modalità
69
Alternanza scuola-lavoro
adeguate a sostenere le eventuali difficoltà degli studenti di origini straniere e quelle degli
adulti lavoratori.
L’Istituto attua percorsi di alternanza scuola-lavoro (d. Leg. 15 aprile 2005 n. 77) al fine di
incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti.
L’alternanza scuola-lavoro, rivolta al triennio, è svolta principalmente in orario curriculare, ma
può essere svolta anche durante la sospensione delle attività didattiche secondo il
programma formativo e le modalità di verifica previsti. In qualche caso si potrebbe
prevedere di realizzare tale attività anche all’estero. La scuola svolge attività di formazione in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro mediante l’organizzazione
di corsi rivolti agli studenti inseriti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il DS individua,
all’interno del registro delle imprese che verrà predisposto, gli enti e gli istituti disponibili
all’attivazione dei percorsi di alternanza (imprese, musei, istituti pubblici e privati con finalità
culturali, enti che si occupano del patrimonio artistico e ambientale, enti di promozione
sportiva riconosciuti dal CONI), ferma restando l’autonomia del DS di incaricare aziende che
hanno già collaborato con l’Istituto.
Sono coinvolte, per il corrente anno, tutte le classi terze così come previsto dalla legge
107/15. Per le classi quarte sono stati autorizzati due percorsi nell’ambito degli “interventi
innovativi”.
L’articolazione delle ore nel triennio è stata così suddivisa:
Classi AFM Turistico Liceo Scienze
Umane
III 134 134 67
IV 150 150 70
V 116 116 63
Totale 400 400 200
Per il primo anno di alternanza scuola-lavoro in tutte le terze le ore saranno così
organizzate:
20 ore Aula (Laboratorio di impresa)
15 ore Approfondimento laboratorio
16 ore Eventi
70
16 ore Seminari
Per il primo anno di alternanza scuola-lavoro, per le terze di indirizzo AFM e Turistico, si
aggiungeranno:
40 ore Competenze tecnico-professionali
3 ore Valutazione finale
24 ore Competenze trasversali
La scelta della ripartizione fa riferimento alle EQF, competenze chiave del quadro europeo,
per accrescere le possibilità di occupazione degli studenti, anche attraverso il comitato
tecnico-scientifico già costituito.
Per la scelta dei partner aziendali si tiene conto delle caratteristiche imprenditoriali del
territorio che offre una scarsa presenza del settore industria e un’alta presenza del settore
servizi e attività sociali. Non si è fatto ricorso alla modalità dell’impresa formativa simulata.
I tutor interni coincideranno con i coordinatori delle classi. Se non direttamente coinvolti con
la propria disciplina, potranno svolgere il loro ruolo in base a quanto previsto al paragrafo 8
delle linee guida sull’alternanza scuola lavoro.
In base al quadro della progettazione precedentemente inserito, per il primo anno, il
percorso sarà svolto in buona parte durante il periodo delle lezioni in orario curricolare.
Allo stato attuale non sono previsti rimborsi per gli alunni in quanto i fondi destinati
all’alternanza scuola-lavoro saranno utilizzati per l’arricchimento della stessa offerta.
La valutazione del percorso sarà fatta indipendentemente dal periodo in cui esso si svolgerà.
Il consiglio di classe effettuerà una valutazione finale dell’attività svolta dallo studente che
inciderà sul giudizio dei risultati di apprendimento conseguiti nell’arco del secondo biennio e
dell’ultimo anno del corso di studi. Una valutazione sarà espressa anche dal/i tutor esterni
che avranno seguito gli studenti. La valutazione sarà fatta in itinere e al termine delle attività
attraverso vari strumenti quali: rubriche di competenze, schede di osservazione, diari di
bordo, prodotto, prova esperta.
La certificazione attesterà le competenze acquisite e indicherà il contesto di lavoro in cui lo
stage/tirocinio si sarà svolto, le modalità di apprendimento e la valutazione delle
competenze. Tale certificazione sarà predisposta entro la data dello scrutinio di ammissione
agli esami di stato. In base ad essa il Consiglio diclasse valuterà la ricaduta sugli
apprendimenti disciplinari, sul voto di condotta e sull’attribuzione dei crediti scolastici.
La certificazione delle competenze aumenterà la valenza formativa del percorso dello
studente, faciliterà la mobilità, sosterrà l’occupabilità, promuoverà l’autovalutazione e
l’autorientamento; mentre per l’istituzione scolastica renderà trasparente la qualità
dell’offerta formativa.
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Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Per sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e per fruire della
tecnologia digitale come strumento didattico di costruzione delle competenze in
generale, l’Istituto promuove azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale,
proponendosi di perseguire i seguenti obiettivi:
Realizzazione di attività finalizzate allo sviluppo delle competenze digitali degli
studenti;
Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali;
Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la
trasparenza e la condivisione dei dati;
Formazione dei docenti per favorire l’innovazione didattica;
Formazione DSGA, assistenti amministrativi e tecnici per l’innovazione
digitale nell’amministrazione;
Potenziamento delle infrastrutture di rete.
Compiti dell’animatore digitale
L’Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore
Amministrativo, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale
nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola
Digitale.
I suoi compiti nello specifico saranno:
Stimolare la formazione del personale interno alla scuola;
Organizzare laboratori formativi;
Favorire la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività
formative;
Favorire la partecipazione degli studenti nell’organizzazione di workshop;
Individuare soluzioni metodologiche da diffondere nella comunità
scolastica.
Progetto di intervento AD
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola SUI TEMI del PNSD,
attraverso l’organizzazione e il coordinamento di laboratori formativi (senza essere
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necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la
comunità scolastica alle attività formative.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare
il protagonismo di tutta la comunità scolastica nell’organizzazione di workshop e altre
attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle
famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di
particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; pratica di una
metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole), coerenti con
l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza
tecnica condotta da altre figure.
Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (azione #28),e dal piano digitale della scuola,
in qualità di animatore digitale dell’istituto, si presenta il piano di intervento previsto per il
prossimo triennio e coordinato con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Visione Strategica del piano di intervento
Il Piano di intervento, cogliendo i suggerimenti della legge 107, rappresenta principalmente
“un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto
per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e come piattaforma che metta gli
studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita”. In questo paradigma, le
tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, in
primis le attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche l’amministrazione,
contaminando – e di fatto ricongiungendoli – tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti
comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali, con ricadute estese al territorio.”
Il Piano quindi prevede il coinvolgimento collettivo di quanti fanno riferimento alla scuola e
con le proprie attività consentono il raggiungimento di tali obiettivi.
Descrizione della situazione attuale della scuola
L’Istituto IIS Rocco Scotellaro è dotato di differenti strutture tecnologiche e già avviato nel
processo di digitalizzazione della didattica, infatti nella scuola troviamo:
disponibilità di connessione Internet in tutto l’edificio anche attraverso connessione wifi
presenza di video proiettore interattivo in una classe
utilizzo in via sperimentale di registro elettronico
uso di tablet da parte dei docenti
disponibilità di laboratori attrezzati con tecnologie
adozione di testi scolastici in formato misto
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Dove vogliamo andare
La visione innovativa di una scuola digitale in cui le tecnologie sono abilitanti consente di
pensare a una scuola aperta e inclusiva completamente integrata nel territorio e attenta ai
cambiamenti della realtà e della società. Questi cambiamenti hanno conseguenze visibili
sulla didattica, che deve considerare le competenze come elementi chiave di un corretto
sviluppo del percorso scolastico dei discenti.
Il Piano prevede dunque per il prossimo triennio interventi nei diversi ambiti di formazione,
strumenti, competenze, contenuti.
INTERVENTI A.S. 2016/2017- 2017/2018- 2018/2019
FORMAZIONEINTERNA
Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente.
Somministrazione di un questionario ai docenti per rilevare, analizzare determinare i diversi livelli di partenza al fine di organizzare corsi di formazione ad hoc per acquisire le competenze di base informatiche/o potenziare quelle già esistenti.
Elaborazione e pubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell'indagine conoscitiva e relative considerazioni sulle azioni successive da attuare.
Formazione specifica dell’Animatore Digitale Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori
del territorio e con la rete nazionale. Formazione base per i docenti sull’uso degli strumenti
tecnologici già presenti a scuola(tablet) e sul programma Argo Utilizzo del registro elettronico. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. Formazione base sulle metodologie e sull’uso degli ambienti per
la didattica digitale integrata Scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli
ambienti digitali e l’uso di dispositivi a scuola (BYOD). Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della
comunità (famiglia, associazioni,ecc.) Ammodernamentodella dotazione hardware già presente in
istituto Ampliamento della rete WIFI
COINVOLGIMENTODELLA COMUNITÀSCOLASTICA
Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici
Ammodernamento del sito Internet della scuola, anche attraverso l’inserimento in evidenza delle priorità del PSDN
Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali e all’adozione di metodologie didattiche innovative.
Produzione di materiale in formato elettronico per l’alfabetizzazione del PNSD e pubblicazione sul sito.
Realizzazione di archivi virtuali (cloudstorage) Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre
più innovative
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Nuove modalità di educazione ai media con i media Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la
creatività Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e
territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola- famiglia
Creazioni di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale.
Monitoraggio e valutazione sulla formazione e sull’apporto dell’animatore digitale e del PNSD per l’Istituzione Scolastica.
CREAZIONE DISOLUZIONIINNOVATIVE
Completamento della cablatura della rete Internet della scuola e allargamento della copertura wifi
Revisione e utilizzo degli ambienti di apprendimento digitali Preparazione di lezioni didattiche e condivisione di buone
pratiche di classe Preparazione di lezioni da svolgere in ambienti digitali capovolti
con l’utilizzo di diversi device e di tecniche di apprendimento digitale cooperativo.
Selezione e presentazione di siti dedicati, app, software e cloud per la didattica
Realizzazione di strumenti di condivisione, di repository per documenti, forum e blog.
Educazione ai media e ai social network Sviluppo del pensiero computazionale Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione Educare al saper fare: making e creatività
Costruire curricola verticali per la costruzione di competenze digitali, soprattutto trasversali o calati nelle discipline.
Essendo parte di un Piano Triennale ogni anno potrebbe subire variazioni o venire aggiornato
secondo leesigenze e i cambiamenti dell’Istituzione Scolastica.
Didattica laboratoriale
L’Istituto favorisce lo sviluppo della didattica laboratoriale attraverso i poli tecnico-
professionali e i laboratori territoriali per l’occupabilità. L’attività sarà finalizzata al
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Orientamento della didatticae della formazione in base alla vocazione produttiva e
culturale del territorio;
Fruibilità di servizi riguardanti il collocamento al lavoro e la riqualificazione dei giovani
non occupati;
Apertura della scuola al territorio anche al di fuori del territorio scolastico.
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Piano formazione insegnanti Il comma 124 della legge n. 107 definisce la formazione degli insegnanti come “obbligatoria,
permanente e strutturale”. Inoltre aggiunge che:“ Le attività diformazione sono definitedalle
singole istituzioni scolastiche in coerenza con il pianotriennale dell'offerta formativa”.
L’Istituto mette a punto un piano per la formazione degli insegnanti ancorato alle risultanze
del RAV e alle seguenti priorità di formazione, individuate, attraverso un questionario, dal
Collegio dei Docenti.
Strategie di inclusione per alunni BES e DSA
Didattica laboratoriale
Potenziamento delle competenze di progettazione
Misurazione e valutazione degli apprendimenti
Viene indicato il numero minimo di 15 ore sufficiente per la certificazione.
Inoltre è stato somministrato un ulteriore questionario online sulle competenze digitali.
I risultati hanno evidenziato bisogni e modalità dell’aggiornamento nel campo del digitale
che sono stati così definiti:
La didattica multicanale: Introduzione all’utilizzo didattico dei tablet, utilizzo dei tablet
per sviluppare uno stile di apprendimento collaborativo e cooperativo. 47.2%
Utilizzo didattico dei Social Network. 22.6%
Gli strumenti di produttività per la didattica, il cloud ed i libri elettronici. 45.3%
Google document, Gestione file e condivisione. 17%
Uso di dropbox, google drive 9.4%
Strumenti per la creazione di presentazioni multimediali in gruppo 30.2%
Gli strumenti per la creazione di mappe concettuali 49.1%
Le flipped Classroom 18.9%
App, linguaggi e testi multimediali per la didattica 39.6%
Costruire test di verifica in modo semplice e coinvolgente. 58.5%
Altro 1.9%
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PRIORITA’ PROGETTUALI SCHEDA DI PROGETTO Denominazione progetto Potenziamento della lingua madre
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze di italiano degli studenti
Traguardo di risultato Diminuire le sospensioni di giudizio.
Durata 50 ore extracurriculari, a partire dal mese di gennaio
Obiettivo di processo Incremento delle attività volte al recupero delle carenzein corso d’anno (risultati INVALSI)
Obiettivi Migliorare la comprensione e l’esposizione. Arricchire ilbagaglio lessicale. Migliorare la capacità di lettura e scrittura. Produrre testi orali e scritti di diverso tipo.
Destinatari Allievi del primo anno che ai test d’ingresso, specifici ecomuni a tutte le classi, hanno ottenuto risultati di livello basso e/o medio/basso
Risorse umane I corsisaranno tenuti da docenti appartenentiall’organico di potenziamento come parte del proprioorario di servizio.Non sono previsti costi.
SCHEDA DI PROGETTO
Denominazione progetto Potenziamento di matematica
Priorità cui si riferisce Miglioramento delle competenze di matematica degli studenti
Traguardo di risultato Diminuire le sospensioni di giudizio.
Durata 50 ore extracurriculari, a partire dal mese di gennaio
Obiettivo di processo Incremento delle attività volte al recupero delle carenze in corso d’anno (risultati INVALSI)
Obiettivi Migliorare la comprensione monomio e delsignificato di «frazionare». Migliorare calcolo:sottrazione,moltiplicazione e divisione; ordinare i numeri.
Destinatari Allievi del primo anno che ai test d’ingresso, specifici e comuni a tutte le classi, hanno ottenuto risultati di livello basso e/o medio/basso
Risorse umane I corsi saranno tenuti da docenti appartenenti all’organico di potenziamento come parte del proprio orario di servizio. Non sono previsti costi.
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO Classe di concorso Materia Numero docenti Numero ore
A045 Economia Aziendale 2 A046 Diritto ed Economia 1 A021 Geografia 1
AB24 Inglese 2 A047 Matematica 2 A012 Italiano 2
ORGANICO DI POTENZIAMENTO ASSEGNATO A.S. 2017/2018
Classe di concorso Materia Numero docenti Numero ore A045 Economia Aziendale 1 A046 Diritto ed Economia 3 AA24 Francese 1
AB24 Inglese 1 A047 Matematica 1 A066 Trattamento testi 1 A054 Storia dell’Arte 1 A012 Italiano 1
I docenti assegnati all’Istituto per il potenziamento svolgeranno attività di supplenza breve
per una parte del loro orario; la rimanente parte sarà suddivisa fra le ore destinate ad
attività di recupero extracurriculare ( sportelli didattici e corsi ) e le ore destinate allo
svolgimento di attività progettuali.
La suddivisione oraria potrà subire variazioni durante l’anno scolastico in base alle esigenze
didattiche e organizzative dell’Istituto.