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1 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE GIACOMO MATTEOTTI Via Garibaldi 194, 56124 PISA tel. 05094101 – fax 050941031 CF 80006210506 sito web: www.matteotti.it , email: [email protected] ; [email protected] Piano Triennale dell’Offerta formativa ai sensi della Legge 107 del 13 luglio 2015 art.1 c.12 approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15 Gennaio 2016 modificato e integrato dal Collegio dei docenti del 25 ottobre 2016 e adottato dal Consiglio d’istituto della seduta del 26 ottobre 2016 Indice Presentazione del Piano Pag…2 Principi Fondanti del PTOF Pag…2 Presentazione dell’Istituto Pag…5 Identità dell’Istituto Pag…6 Contesto Pag…8 Obiettivi generali ed educativi Pag…11 Obiettivi strategici e piani operativi Pag…32 Scelte organizzative e gestionali Pag…39

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I

SERVIZI

ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

GIACOMO MATTEOTTI Via Garibaldi 194, 56124 PISA tel. 05094101 – fax 050941031

CF 80006210506 sito web: www.matteotti.it, email: [email protected];

[email protected]

Piano Triennale dell’Offerta formativa

ai sensi della Legge 107 del 13 luglio 2015 art.1 c.12

approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15 Gennaio 2016

modificato e integrato dal Collegio dei docenti del 25 ottobre 2016 e adottato dal Consiglio d’istituto della seduta del 26 ottobre 2016

Indice

Presentazione del Piano Pag…2

Principi Fondanti del PTOF Pag…2

Presentazione dell’Istituto Pag…5

Identità dell’Istituto Pag…6

Contesto Pag…8

Obiettivi generali ed educativi Pag…11

Obiettivi strategici e piani operativi Pag…32

Scelte organizzative e gestionali Pag…39

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Valutazione degli apprendimenti Pag…43

Rendicontazione e valutazione dei

risultati

Pag…48

Fabbisogno di risorse umane Pag…48

Fabbisogno di infrastrutture e risorse

materiali

Pag…52

Piano di formazione Pag…53

Metodologia seguita per l’elaborazione

del PTOF

Pag…55

Comunicazione Pag…55

LA MISSION DELL’ISTITUTO

“ACCOGLIERE, FORMARE, ORIENTARE

TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE”

PRESENTAZIONE DEL PIANO Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è “il documento base che definisce l’identità culturale e

progettuale della scuola e chiarisce la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed

organizzativa che le scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”.

Il PTOF, introdotto dalla legge 107/2015, ha dato una nuova formulazione al vecchio POF. La

legge richiama quanto già previsto dal decreto 275 del 1999 con un elemento innovativo costituito

dall’istituzione di un “organico dell’autonomia”.

Il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dell’Istituto Matteotti e riflette le esigenze

del contesto culturale, sociale ed economico della

realtà locale.

Il piano è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e

delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico ed è approvato dal

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consiglio d’istituto.

Il PTOF assicura l’attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l’educazione alla parità

tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni. Viene aggiornato,

rivisto e modificato annualmente, sulla base di esperienze e osservazioni da parte di tutte le

componenti della comunità scolastica ed extrascolastica.

La nuova offerta formativa così come delineata dalla legge 107, sarà caratterizzata da attività di

consolidamento, potenziamento, sostegno, organizzazione e progettazione per il raggiungimento

degli obiettivi formativi, tenendo conto di quelli forniti dal comma 7 della citata legge.

PRINCIPI FONDANTI IL PTOF

• Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del

bullismo, anche informatico

• Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

• Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche

mediante l’utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning)

• Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio, soprattutto nei

primi tre anni del percorso scolastico, anche in funzione del conseguimento della qualifica

professionale rilasciata al termine del terzo anno (progetto regionale IeFP)

• Valorizzazione dell’esperienza formativa nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro

• Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,

della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

• Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di

sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le

organizzazioni del terzo settore e le imprese

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• Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli studenti

• Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche sviluppo di un sistema

di orientamento

RISULTATI ATTESI

• Riduzione della dispersione scolastica, con particolare riferimento agli studenti stranieri ed

agli studenti con bisogni educativi speciali

• Acquisizione delle competenze linguistiche e relazionali essenziali per l’inserimento nel

mercato del lavoro sia livello nazionale che internazionale nei settori della ristorazione e

dell’accoglienza turistica, nonché in quello dei servizi commerciali

• Acquisizione delle competenze professionali che permettano il conseguimento della

qualifica professionale di III livello EQF, riconosciuta in tutti i Paesi dell’Unione Europea

• Acquisizione in ambito lavorativo di alcune competenze professionali del percorso di studi

• Acquisizione di una coscienza civica per il rispetto della persona, dell’ambiente, del

patrimonio artistico, paesaggistico e culturale

• Creazione di reti tra la scuola, le istituzioni, gli enti pubblici e privati operanti nel territorio

• Accrescimento della motivazione negli alunni e valorizzazione di quelli più meritevoli

• Accrescimento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

• Acquisizione da parte dello studente della capacità di effettuare scelte consone alle sue

aspirazioni professionali e attitudini personali

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione (I.P.S.A.R.)

“Giacomo Matteotti” nasce negli anni 50 del secolo scorso come istituto professionale per il

commercio. Nel 1994 viene istituito il primo corso ad indirizzo alberghiero che ben presto diventerà

il principale dell’Istituto, accogliendo gran parte degli studenti iscritti. Nell’ultimo ventennio,

l’IPSAR Matteotti è cresciuto fino a diventare una delle scuole secondaria di secondo grado più

grandi della Provincia di Pisa per numero di iscritti. La scuola Alberghiera rappresenta in effetti

una grande realtà nel contesto socio economico pisano in quanto offre agli studenti delle notevoli

opportunità occupazionali fin dall’acquisizione della qualifica professionale al termine del terzo

anno.

Negli ultimi 3 anni il numero di alunni che frequenta l’Istituto è cresciuto, e nell’anno scolastico in

corso (2016/2017) gli alunni che frequentano questa scuola sono circa 1.300.

L’IPSAR Matteotti si colloca nel panorama scolastico pisano come presenza qualificante nella

valorizzazione della tradizione culturale ed enogastronomica locale e nella ricerca continua

dell’innovazione. L’Istituto si presenta come punto di riferimento di un vasto bacino d’utenza che

comprende oltre alla Provincia di Pisa anche porzioni di quelle di Lucca e Livorno.

Il contesto territoriale in cui è inserito l’Istituto ha una antica tradizione artistico-culturale e

naturalistico – salutistico con la presenza di strutture balneari e centri termali.

Le aziende turistico-ristorative rappresentano i principali partner con i quali la scuola si confronta

costantemente per un costruttivo dialogo professionale legato all’occupazione e all’offerta

enogastronomica e all’ospitalità alberghiera.

Rispondendo all’esigenza di condividere e sviluppare degli obiettivi comuni legati al miglioramento

dell’offerta formativa e alla riduzione della dispersione scolastica, la scuola ha promosso la

costituzione di una rete scolastica composta da tutti gli Istituti di istruzione secondaria superiore di

Pisa.

La scuola è promotrice e capofila del Polo Tecnico Professionale TRIP nel settore turistico e

partner del Polo Tecnico Professionale AGRALPI del settore Agribusiness, collabora con gli

organismi di formazione professionale accreditati presso la Regione Toscana: Agenzia Formativa

“Zefiro”, Agenzia formativa di Confesercenti toscana nord “CESCOT”, Università pubbliche e

private, Enti Locali, Società della salute, Centro per l’impiego, Confcommercio, Assefi Azienda

Speciale per lo Sviluppo, Federalberghi, Associazione cuochi pisani, AIS associazione italiana

sommelier.

L’IPSAR Matteotti da anni collabora con l’Istituto Penitenziario “Don Bosco” di Pisa nel quale a

partire dell’anno scolastico 2016/2017 è stata attivata una Sezione dell’indirizzo enogastronomico e

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dell’ospitalità alberghiera. Sempre dall’a.s. 2016/2017 l’Istituto è scuola polo della sezione

ospedaliera della provincia di Pisa presso l’azienda universitaria pisana nell’ambito della scuola

secondaria di secondo grado.

L’IPSAR Matteotti è Centro Territoriale di Supporto (CTS) della provincia di Pisa, istituito dagli

Uffici scolastici regionali in accordo con il Miur, nell'ambito del progetto "Nuove Tecnologie e

Disabilità". Il loro compito è attivare reti fra scuole e fra scuole e servizi nell'ottica di una piena

inclusione degli alunni con BES nel percorso formativo e di una gestione efficiente delle risorse

disponibili sul territorio. Infine l’Istituto è stato individuato come Snodo Formativo Territoriale per

la formazione del personale della scuola per l’aumento delle competenze relative ai processi di

digitalizzazione e di innovazione tecnologica per un uso consapevole delle risorse digitali nella

prassi didattica e nell’attività amministrativa.

IDENTITÀ DELL’ISTITUTO L’Istituto è composto da due corsi principali di studio, diurno e serale. Al corso diurno sono iscritti 1068 alunni suddivisi in 48 classi

Classi Diurno

Anno di corso Alunni Classi N° medio alunni per classe 1 260 12 21.6 2 278 12 23.2 3 194 8 24.2 4 186 8 23.3 5 150 8 18.9

Al corso serale sono iscritti 186 alunni:

Classi Serali ALBERGHIERO COMMERCIALE

Anno di corso Alunni

1 0 2 0 3 23 4 19 5 18

Alla sezione enogastronomica presso l’istituto penitenziario “Don Bosco” sono iscritti 30 alunni

Anno di corso Alunni

1 30

2 0

3 0

4 0

5 0

Anno di corso Alunni 1 28 2 (2 classi) 38

3 28

4 21

5 11

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Il personale scolastico è così suddiviso: Personale della scuola (A.S. 2016/17)

Personale Maschi Femmine Totale

Docenti 52 131 183 di cui di sostegno 6 32 38

ATA 32 15 47

L’IPSAR Matteotti in linea con le finalità indicate dalla “Buona Scuola” intende affermare il ruolo

centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e i livelli di

acquisizione delle competenze professionali delle studentesse e degli studenti, nel rispetto dei tempi

e degli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per

prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, anche attraverso la sperimentazione

e l’innovazione didattica, garantire l’educazione alla cittadinanza attiva e il diritto allo studio.

L’Istituto si caratterizza per l’offerta di una solida base di istruzione generale e per un elevato

livello di competenze tecnico-professionali, che consentono agli studenti di sviluppare, in una

dimensione operativa, i saperi e le competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del

settore dell’enogastronomia e dell’accoglienza turistica.

Gli elementi distintivi che caratterizzano la nostra offerta si basano sull’uso di tecnologie e

metodologie che rispondono efficacemente alla crescente domanda di personalizzazione dei servizi

dell’enogastronomia e dell’accoglienza turistica che sono alla base del successo di molte imprese

del made in Italy, grazie ad una cultura del lavoro che si fonda su un’interazione tra scuola e sistemi

produttivi territoriali.

I docenti dell’Istituto utilizzano metodologie didattiche coerenti con l’impostazione culturale

dell’istruzione professionale e sono capaci di realizzare il coinvolgimento e la motivazione

all’apprendimento degli studenti mediante metodologie partecipative ed un’intensa e diffusa

didattica di laboratorio. Particolare attenzione è sempre stata posta dalla scuola alla metodologia

didattica dell’alternanza scuola-lavoro per facilitare e sviluppare il rapporto col territorio.

Nella progettazione dei percorsi tale approccio sollecita l’attenzione dei docenti a correlare la base

di istruzione generale e tecnico-professionale con gli interessi e le motivazioni degli studenti,

affinché i saperi appresi siano percepiti come utili, significativi e riscontrabili nel reale. Con il

concetto di laboratorialità il valore del lavoro si estende allo scopo del percorso di studi (imparare a

lavorare), al metodo privilegiato che consente di apprendere in modo attivo, coinvolgente,

significativo ed efficace (imparare lavorando).

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In coerenza con questa visione il nostro Istituto opera delle scelte orientate permanentemente al

cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini all’auto-apprendimento, al lavoro di gruppo e

alla formazione continua.

Le discipline dell’area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si fondano

su metodologie laboratoriali che favoriscono l’acquisizione di strumenti concettuali e di procedure

funzionali a preparare ad una maggiore interazione con il mondo del lavoro e delle professioni da

sviluppare negli ultimi tre anni. L’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza previste a

conclusione dell’obbligo di istruzione consentono di arricchire la cultura di base dello studente e di

accrescere il suo valore anche in termini di occupabilità. Nel successivo triennio gli indirizzi sono

articolati in opzioni per rispondere alle esigenze di una formazione mirata a specifiche richieste del

tessuto produttivo locale.

CONTESTO Contesto esterno

L’Istituto si presenta come punto di riferimento di un vasto bacino d’utenza che comprende oltre

alla Provincia di Pisa anche porzioni di quelle di Lucca e Livorno. Il suo territorio ha una antica

tradizione turistica per quanto riguarda sia le città d’arte, sia i centri balneari e termali. A partire

dagli ultimi decenni del secolo scorso l’economia, tradizionalmente legata al primario e al

secondario, ha avuto un sensibile sviluppo nel settore terziario e

terziario avanzato. Il contesto territoriale comunale è polo universitario di eccellenza nonché sede

del CNR e di un centro ospedaliero tra i migliori d’Italia. La maggior parte della forza lavorativa è

occupata nel settore terziario (credito, commercio, trasporti, turismo, ecc.).

L'industria, specialmente quella manifatturiera, si fonda su alcune importanti attività: la meccanica

(con la Piaggio dal 1917 e la cantieristica navale) e il vetro (Saint-Gobain dal 1889). Oltre a queste

grandi aziende, prosperano varie medie e piccole imprese fra cui quelle tradizionali, produttrici di

calzature, mobili, tessuti e abbigliamento, pelletterie, fiammiferi, e quelle più moderne, come quelle

dedicate alla farmaceutica o all'imbottigliamento di acqua minerale (Uliveto).

In tale contesto si inserisce il nostro Istituto che si caratterizza per la presenza di un elevato numero

di studenti di estrazione culturale ed economica mediamente bassa con caratteristiche eterogenee

dal punto di vista linguistico, religioso ed educativo. La preparazione scolastica iniziale è

generalmente carente ed inferiore alla media provinciale anche perché spesso gli alunni, per

difficoltà economiche, non dispongono degli strumenti didattici essenziali. Particolari difficoltà si

evidenziano per gli alunni che risiedono in Italia da 0-4 anni dei quali una elevata percentuale non è

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ammessa alla classe successiva. La presenza di studenti stranieri e’ di circa il 18% di oltre 15

nazionalità, principalmente albanese, rumena, filippina, marocchina, cinese, rom.

Contesto interno

L'Istituto ha due sedi dotate di aule e laboratori come da tabella

Aule e laboratori Sede Centrale Via Garibaldi

Sede Succursale Via Possenti

Aule 40 6

Laboratorio Linguistico 2 0

Laboratori Informatici 3 1

Front e Back Office/Laboratorio di Ricevimento 2 0

Cucina Tradizionale 4 0

Laboratorio di Pasticceria 1 0

Laboratorio di cucina modulare 0 0

Sala ristorante 4 0

Bar 1 0

Laboratorio di tecnologie alimentari(*) 1 0

Biblioteca 1 0

Sala video 1 1

Aula magna 1 0

Magazzino 2 0

Deposito 1 1

Archivio 1 0

Infermeria 1 0

Spogliatoi per alunni 6 0

Spogliatoi per docenti 2 0

Laboratorio multimediale (**) 1 0

Aula per attività di sostegno 1 0

Palestra (***) 2 1

Locale fotocopie / ciclostile 1 1

Ascensore 5 1

Sala insegnanti 1 1

Ufficio di presidenza 1 1

Ufficio di vicepresidenza 1 0

Dei quattro laboratori di cucina, 2 si evidenziano per le dotazione di attrezzature di particolare

pregio. La scuola ha 20 LIM, 15 delle quali in aula, 3 in laboratorio e 2 in aule speciali.

Dal 01/09/12 ha assunto l’incarico di Dirigente il prof. Salvatore Caruso, dopo l’avvicendamento

con altri tre Dirigenti di Ruolo, di cui solo il primo ha avuto una permanenza nella scuola per un

consistente numero di anni. I docenti di sostegno risultano di numero inferiore rispetto al

fabbisogno dell’Istituto. Ciò crea delle difficoltà nella gestione degli alunni bisognosi di inclusione.

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Il Nostro Istituto, che accoglie un elevato numero di studenti portatori di handicap, è dotato di

strutture che sono state solo parzialmente adeguate. La distanza tra le due sedi della scuola rende

difficoltoso lo spostamento durante la mattina per lo svolgimento delle lezioni. I laboratori presenti

in numero adeguato rispetto alle esigenze ad oggi presentate, non sarebbero sufficienti nella

prospettiva di un potenziale ampliamento dell'utenza. I fondi a disposizione della scuola sono

sempre più scarsi e non riescono a coprire i fabbisogni. Del tutto assenti i finanziamenti provenienti

dal privato. Le risorse economiche e finanziarie a disposizione della scuola provengono dal MIUR,

dalla regione toscana e dalla provincia.

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OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI

L’offerta formativa

AREA DEL CURRICOLO

PIANI DI STUDI E QUALIFICHE PROFESSIONALI

INDIRIZZI DI STUDIO

• Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera • Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera -corso serale- • Servizi commerciali -corso serale-

QUALIFICHE PROFESSIONALI IN REGIME DI SUSSIDIARIETÀ INTEGRATIVA

• Addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione dei pasti

• Addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione e distribuzione di pietanze e bevande

• Addetto al servizio di accoglienza, all’acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami e all’espletamento delle attività di segreteria amministrativa.

QUALIFICHE PROFESSIONALI IN REGIME DI SUSSIDIARIETÀ COMPLEMENTARE

• Addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione dei pasti

SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERG HIERA

La durata del corso di studi è di 5 anni.

Il percorso didattico è strutturato in:

• primo biennio articolato in insegnamenti di istruzione generale e insegnamenti di indirizzo, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione e dell’acquisizione dei saperi e delle competenze di indirizzo in funzione orientativa

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• secondo biennio articolato in attività e insegnamenti di istruzione generale ed insegnamenti di indirizzo

• quinto anno articolato in insegnamenti di istruzione generale e di indirizzo che consentano allo studente di acquisire una conoscenza sistemica della filiera economica di riferimento idonea tanto all’esercizio delle professioni tecniche quanto alla prosecuzione degli studi

INDIRIZZO DI STUDIO “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA”

• Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. E’ in grado di:

• Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi eno-gastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità.

• Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane.

• Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.

• Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio.

• Comunicare in almeno due lingue straniere. • Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il

ricorso a strumenti informatici e programmi applicativi. • Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi eno-gastronomici. • Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle

risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

L’indirizzo presenta le articolazioni:

• Enogastronomia • Produzioni dolciarie artigianali e industriali • Servizi di sala e vendita • Servizi di accoglienza turistica

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

Il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

Sbocchi professionali

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• Collaborazioni in aziende del settore enogastronomico • Conduzione di aziende ristorative • Accesso agli istituti tecnici superiori (I.T.S.), ai percorsi d’istruzione e formazione tecnica superiore

(I.F.T.S.) e agli studi universitari.

ARTICOLAZIONE PRODUZIONI DOLCIARIE ARTIGIANALI E IN DUSTRIALI

Nell’ opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare.

Sbocchi professionali

• Collaborazioni in aziende del settore enogastronomico, dolciario e da forno • Conduzione di aziende ristorative • Accesso agli istituti tecnici superiori (I.T.S.), ai percorsi d’istruzione e formazione tecnica superiore

(I.F.T.S.) e agli studi universitari.

ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

Il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.

Sbocchi professionali

• Collaborazioni in aziende del settore enogastronomico • Conduzione di aziende ristorative • Accesso agli istituti tecnici superiori (I.T.S.), ai percorsi d’istruzione e formazione tecnica superiore

(I.F.T.S.) e agli studi universitari.

ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA

Il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.

Sbocchi professionali

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• Collaborazioni in aziende turistico-ricettive • Conduzione di aziende turistico-ricettive • Accesso agli istituti tecnici superiori (I.T.S.), ai percorsi d’istruzione e formazione tecnica superiore

(I.F.T.S.) e agli studi universitari. INDIRIZZO DI STUDIO “SERVIZI COMMERCIALI” (solo ser ale)

L’indirizzo presenta le articolazioni:

• Servizi commerciali • Promozione commerciale e pubblicitaria

ARTICOLAZIONE SERVIZI COMMERCIALI (solo serale) Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali” ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite.

In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.

E’ in grado di:

• Ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali ed internazionali. • Contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad

essa connessi. • Contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo-contabile. • Contribuire alla realizzazione di attività nell’area del marketing. • Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale. • Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore. • Organizzare eventi promozionali. • Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e

delle corrispondenti declinazioni. • Comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di

settore.

Sbocchi professionali

• Gestione dell’ufficio commerciale della piccola e media impresa commerciale e artigiana • Gestione degli uffici amministrativi di Enti pubblici territoriali ed economici. • Inserimento in Studi professionali con mansioni operative. • Inserimento in Istituti di credito e compagnie di Assicurazione. • Accesso agli istituti tecnici superiori (I.T.S.), ai percorsi d’istruzione e formazione tecnica superiore

(I.F.T.S.) e agli studi universitari. ARTICOLAZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARI A

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Il diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo "Servizi Commerciali - opzione promozione commerciale e pubblicitaria" ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi commerciali e nell'attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano quelle grafiche riguardanti la promozione dell'immagine. terminologia di settore; A conclusione del percorso quinquennale i risultati di apprendimento è in grado di

• Progettare l'immagine aziendale: dal logo alle pagine web • Progettare l'attività dell'area marketing • Progettare e realizzare prodotti pubblicitari cartacei e digitali • Svolgere attività inerenti alla progettazione dell'immagine coordinata aziendale utilizzando software

grafici specifici del settore • Interagire nel sistema azienda utilizzando i linguaggi grafici per garantire visibilità alle aziende ed ai

prodotti • Conoscere il percorso progettuale inerente la progettazione grafica integrata • Realizzare attività tipiche e funzionali all'organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio

e per la promozione di eventi

Sbocchi professionali

• Gestione dell’ufficio commerciale della piccola e media impresa commerciale e artigiana • Gestione degli uffici amministrativi di Enti pubblici territoriali ed economici. • Inserimento in Studi professionali con mansioni operative. • Inserimento in Istituti di credito e compagnie di Assicurazione. • Accesso agli istituti tecnici superiori (I.T.S.), ai percorsi d’istruzione e formazione tecnica superiore

(I.F.T.S.) e agli studi universitari.

QUALIFICHE PROFESSIONALI PERCORSO IeFP

Gli studenti dell’IPSSAR Matteotti, al termine del terzo anno, possono conseguire una delle seguenti qualifiche professionali della Regione Toscana, riconosciute in tutti i Paesi dell’Unione Europea e corrispondenti al terzo livello EQF:

• Operatore della ristorazione - preparazione pasti • Operatore della ristorazione - servizi di sala e bar • Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza turistica • Operatore ai servizi di vendita

L’IPSAR Matteotti, aderendo al progetto regionale IeFP si è impegnato ad incrementare le ore di laboratorio rispetto al quadro orario ministeriale. Per non penalizzare le discipline curriculari, sono state previste ore di lezione in codocenza.

Sono di seguito riportate le indicazioni fornite dalla Regione Toscana in merito agli standard professionali delle qualifiche indicate:

Addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione dei pasti.

Opera in aziende della ristorazione commerciale e collettiva.

Si occupa di acquistare, ricevere e controllare la merce e i cibi freschi, di collaborare alla preparazione di piatti semplici, a supporto dell'attività del cuoco, di preparare semilavorati trattando le materie prime necessarie alla preparazione dei

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piatti.

Si occupa inoltre della gestione della dispensa, della cura di ambienti, macchinari, attrezzature ed utensili della cucina.

Predispone ed elabora il menù.

Nell’opzione pasticceria avrà competenze specifiche nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari e da forno.

Addetto all'approvvigionamento della cucina, conservazione e trattamento delle materie prime e alla preparazione e distribuzione di pietanze e bevande

Lavora nel settore della ristorazione, in ristoranti, alberghi o mense.

Lavora al buffet e al servizio, collabora nella vendita di pietanze e di bevande, esegue lavori di preparazione, di pulizia e di logistica.

Effettua servizi di preparazione e distribuzione di cibi realizzando semplici menù ed il relativo servizio di ristorante e di bar.

Gestisce il lavoro in modo sistematico, con ordine e metodo, anche nei momenti di punta, a soddisfazione della clientela.

Addetto al servizio di accoglienza, all’acquisizione di prenotazioni, alla gestione dei reclami e all’espletamento delle attività di segreteria amministrativa

E’ una figura diurna e notturna che riceve il cliente all’interno di una struttura turistico ricettiva (albergo – ostello – campeggio- villaggio turistico) dando e ricevendo le informazioni richieste e cercando di soddisfare le richieste degli ospiti.

Si occupa di assegnare le camere ai clienti seguendo le prenotazioni; fornisce i suggerimenti anche in lingue straniere sul luogo di soggiorno, si occupa della gestione dei reclami e archivia le informazioni sugli ospiti compilando una scheda cliente.

Consegna i messaggi, compila la scheda di notifica alberghiera, controlla e contabilizza i consumi degli ospiti, prepara il conto e riceve il pagamento.

Fa recapitare nelle camere il bagaglio degli ospiti. L’addetto al ricevimento notturno (portiere di notte) si occupa della sicurezza e della sorveglianza degli ospiti in orario notturno e svolge le stesse mansioni dell’addetto al ricevimento diurno.

Addetto alle operazioni di assistenza, orientamento, informazioni del cliente e all’allestimento e rifornimento degli scaffali

Ha il compito principale di assistere, orientare e informare il Cliente per stimolare l’acquisto di un bene o servizio, tenendo conto, da un lato, delle esigenze della clientela, e dall’altro della missione aziendale dell’impresa.

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Si occupa inoltre di disporre e rifornire gli scaffale e i display con le merci, di gestire i rapporti con i fornitori e di controlla e stoccare la merce (se queste attività non vengono svolte da altri addetti). Nei negozi di minore dimensione si occupa, inoltre, di gestire le operazioni di cassa.

QUADRI ORARIO

PRIMO BIENNIO comune a tutti gli indirizzi

MATERIE N° ore per classe

1a 2a

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4

STORIA 2 2

INGLESE 3 2

INGLESE/ACCOGLIENZA TURISTICA 1

MATEMATICA 4 4

DIRITTO ED ECONOMIA 2 2

SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2

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Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1

FISICA 2 ==

CHIMICA == 1

CHIMICA/LAB. ENOGASTRONOMIA (CUCINA) 1

SCIENZA DEGLI ALIMENTI 2 2

LABORATORIO ENOGASTRONOMIA* (CUCINA) 2 2

LABORATORIO SALA E VENDITA* 2 2

LABORATORIO ACCOGLIENZA TURISTICA 2 2

SECONDA LINGUA STRANIERA (FRANCESE/TEDESCO) 2 2

GEOGRAFIA == 1

TOTALE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 32 33

*la classe è organizzata in squadre

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA - CUCINA

SECONDO BIENNIO Articolazione ENOGASTRONOMIA

(CUCINA)

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Quadro orario in

vigore al Matteotti

Quadro orario

Ministeriale

Materie dell’area generale III IV III IV

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 4 4 4

STORIA 2 2 2 2

INGLESE 2 3 3 3

INGLESE - ENOG. (CUCINA) 1

MATEMATICA 3 3 3 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 2 3 3 3

SECONDA LINGUA - CUCINA 1

SCIENZE DELL’ ALIMENTAZIONE 3 2 3 2

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SC. ALIM./ENOG - CUCINA) 1 1 1 1

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 2 5 4 5

DIR. TEC. AMM.VE – ENOG (CUCINA) 1

LABORATORIO SETTORE CUCINA 8 4 6 4

LABORATORIO SETTORE SALA E VENDITA == 2 == 2

TOTALE ORE 32 32 32 32

Il quadro orario ministeriale è stato modificato per potenziare le attività laboratoriali al fine del conseguimento della qualifica regionale IeFP.

QUINTO ANNO Articolazione ENOGASTRONOMIA

(CUCINA)

N° ore per classe

Materie CLASSE V

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4

STORIA 2

INGLESE 3

MATEMATICA 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 3

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 3

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DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 5

LABORATORIO SETTORE CUCINA 4

LABORATORIO SETTORE SALA E VENDITA 2

TOTALE ORE 32

INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - PASTICCERIA

SECONDO BIENNIO Articolazione ENOGASTRONOMIA

opzione Produzione dolciarie artigianali e industriali

Opzione: Prodotti dolciari artigianali e industriali (PASTICCERIA)

Quadro orario in vigore al Matteotti

Quadro orario Ministeriale

Materie dell’area generale III IV III IV

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4

STORIA 2 2 2 2

INGLESE 2 3 2 3

INGLESE - PASTICCERIA 1

MATEMATICA 3 3 3 3

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 3 3 3 3

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 2 2 2 2

SC. ALIM - PASTICCERIA 1 1

SCIENZA ALIMENTI – LAB. MICROBIOLOGIA 1 1

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 2 2

PROCESSI PRODUTTIVI 1 3 1 3

PROCESSI PROD. - PASTICCERIA 1 1

LABORATORIO PASTICCERIA 9 3 9 3

CHIMICA == 2 == 2

CHIMICA - LABORATORIO DI CHIMICA 1 1

TOTALE ORE 32 32 32 32

Il quadro orario ministeriale è stato modificato per potenziare le attività laboratoriali al fine del conseguimento della qualifica regionale IeFP.

QUINTO ANNO Articolazione ENOGASTRONOMIA

Opzione Produzione dolciarie artigianali e industriali

Opzione: Prodotti dolciari artigianali e industrial i (PASTICCERIA)

N° ore per classe

Materie CLASSE V

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4

STORIA 2

INGLESE 3

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MATEMATICA 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 3

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 2

SCIENZA ALIMENTI – LAB. MICROBIOLOGIA 1

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 2

PROCESSI PRODUTTIVI 4

LABORATORIO PASTICCERIA 3

CHIMICA 1

CHIMICA - LABORATORIO DI CHIMICA 1

TOTALE ORE 32

INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - SALA E VENDITA

SECONDO BIENNIO Articolazione ENOGASTRONOMIA

(SALA E VENDITA)

Quadro orario in vigore al Matteotti

Quadro orario Ministeriale

Materie dell’area generale III IV III IV

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 4 4 4

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STORIA 2 2 2 2

INGLESE 2 3 3 3

INGLESE - SALA 1

MATEMATICA 3 3 3 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 2 3 3 3

SECONDA LINGUA - SALA 1

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 3 2 3 2

SC. ALIM. - SALA 1 1 1 1

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 2 5 4 5

DIR. TEC. AMM.VE – SALA 1

LABORATORIO SETTORE SALA 8 4 6 4

LABORATORIO SETTORE ENOG. CUCINA == 2 == 2

TOTALE ORE 32 32 32 32

QUINTO ANNO Articolazione ENOGASTRONOMIA

(SALA E VENDITA)

N° ore per classe

Materie CLASSE V

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4

STORIA 2

INGLESE 3

MATEMATICA 3

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 3

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 3

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 5

LABORATORIO SETTORE SALA E VENDITA 4

LABORATORIO SETTORE CUCINA 2

TOTALE ORE 32

INDIRIZZO ENOGASTRONOMIA - ACCOGLIENZA TURISTICA

SECONDO BIENNIO Articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA

Quadro orario in vigore al Matteotti

Quadro orario Ministeriale

Materie dell’area generale III IV III IV

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 4 4 4

ITALIANO – ACC. TUR. 1

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STORIA 2 2 2 2

INGLESE 2 3 2 3

INGLESE – ACCOGLIENZA TUR. 1

MATEMATICA 3 3 3 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 3 3 3 3

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE 1 1 1 1

SC. ALIM. – ACC. TUR. 1 1 1 1

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 3 6 4 6

DIR. TEC. AMM.VE – ACC. TUR. 1

LABORATORIO SETTORE ACC. TUR. 8 4 6 4

TECNICA DELLE COMUNICAZIONI 2 2

TOTALE ORE 32 32 32 32

QUINTO ANNO Articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA

N° ore per classe

Materie CLASSE V

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4

STORIA 2

INGLESE 3

MATEMATICA 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 3

SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

2

DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE 6

LABORATORIO SETTORE ACC. TUR. 4

TECNICA DELLE COMUNICAZIONI 2

TOTALE ORE 32

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QUADRO ORARIO SERVIZI COMMERCIALI (solo serale)

PRIMO BIENNIO comune a tutti gli indirizzi

MATERIE N° ore per classe

1a 2a

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4

STORIA 2 2

INGLESE 3 2

MATEMATICA 4 4

DIRITTO ED ECONOMIA 2 2

SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1

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FISICA 2 ==

CHIMICA == 2

INFORMATICA E LABORATORIO 2 2

SECONDA LINGUA STRANIERA 3 3

TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI

3 3

TRATTAMENTO TESTI 2 2

GEOGRAFIA == 1

TOTALE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE

32 33

SECONDO BIENNIO INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI

N° ore per classe

Materie dell’area generale III IV

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4

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STORIA 2 2

INGLESE 3 3

MATEMATICA 3 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 3 3

TECNICA DELLE COMUNICAZIONI 2 2

DIRITTO ECONOMIA 4 4

TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI

6 6

TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI - TRATTAMENTO TESTI

2 2

TOTALE ORE 32 32

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QUINTO ANNO INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI

N° ore per classe

Materie CLASSE V

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4

STORIA 2

INGLESE 3

MATEMATICA 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2

Religione Cattolica o Attività Alternative 1

SECONDA LINGUA STRANIERA 3

TECNICA DELLE COMUNICAZIONI 2

DIRITTO ECONOMIA 4

TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI 6

TECNICHE PROF.LI DEI SERVIZI COMMERCIALI - TRATTAMENTO TESTI 2

TOTALE ORE 32

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OBIETTIVI STRATEGICI E PIANI OPERATIVI

Il Piano di miglioramento 2016/2019

L’Istituto ha realizzato un processo di autovalutazione secondo le indicazioni ministeriali (Sistema nazionale di valutazione). Sulla base di un’analisi condotta attraverso un set di indicatori forniti dal Miur e dall’INVALSI e un’attività di benchmarking con le altre scuole del territorio, della Regione e dell’Italia, sono stati individuati i punti di forza e di debolezza dell’organizzazione e, in coerenza con le criticità più rilevanti, sono state scelte priorità e traguardi da raggiungere alla fine del triennio di riferimento 2016/2019. Priorità, traguardi e obiettivi di processo costituiscono parte integrante del Piano e sono in rapporto di coerenza con l’intera offerta formativa dell’Istituto.

I dati dell’autovalutazione (compreso il Rapporto di autovalutazione completo) sono consultabili al seguente link:

http://ext.pubblica.istruzione.it/snvservizi/ravpubcomp/PIRH01000D

ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITÀ TRAGUARDI 2017/18 Risultati scolastici Riduzione dell'abbandono

scolastico e dei risultati negativi del primo biennio.

Nei prossimi anni ridurre ogni anno di un 10% i tassi abbandono / risultati negativi delle classi prime e di un 5% delle classi seconde.

Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Risultati nelle prove standardizzate nazionale sotto la media, sia regionale che rispetto alle scuole con contesto socio economico e culturale simile.

Risultati nelle prove standardizzate nazionale sotto la media, sia regionale che rispetto alle scuole con contesto socio economico e culturale simile.

Competenze chiave e di cittadinanza

Sviluppo dell'etica di responsabilità e di creazione di rapporti positivi con gli altri.

Riduzione del numero dei comportamenti scorretti specialmente nelle classi del primo biennio.

Risultati a distanza Monitorare le esperienze formative/ lavorative dei nostri allievi dopo il diploma.

Raccogliere informazioni, sperimentare e attivare strumenti standard per il controllo delle esperienze formative e di lavoro post diploma.

Le motivazioni della scelta delle priorità sono le seguenti: I risultati scolastici del primo biennio evidenziano la necessità di un lavoro specifico per l’acquisizione delle competenze di base, professionali e di cittadinanza. Maggiori informazioni sui risultati a distanza dei nostri alunni dopo

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il diploma sono essenziali per attivare riflessioni efficaci sul percorso didattico complessivo e sulle attività di orientamento.

Per il raggiungimento delle priorità indicate, sono stati individuati i seguenti obiettivi di processo:

AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO Curricolo, progettazione e valutazione Istituzione di una Commissione che ridefinisca il

curricolo soprattutto del primo biennio, ponendo l'attenzione sugli aspetti interdisciplinari.

Ambiente di apprendimento Miglioramento del benessere all'interno delle classi. Sperimentazione di metodologie innovative sulle classi prime.

Inclusione e differenziazione

Continuità e orientamento Progetto per la rilevazione degli esiti in uscita per gli alunni degli ultimi due anni scolastici.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Ridefinizione e condivisione dei compiti della figura del coordinatore specialmente per le classi del primo biennio.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Rendere operativo il Comitato Tecnico Scientifico per migliorare il raccordo della scuola con il territorio, migliorando il curricolo e l'orientamento. Coinvolgere maggiormente le famiglie nel progetto accoglienza. Promuovere la partecipazione delle famiglie nella presentazione dei progetti.

Gli obiettivi di processo 2016/17 sono i seguenti:

• la revisione del curricolo scolastico

• la sperimentazione di metodologie didattiche innovative,

• miglioramento delle attività di orientamento.

• la valorizzazione dei compiti del coordinatore

• miglioramento dei rapporti con le famiglie e con il territorio

Una volta implementate le azioni per il raggiungimento degli obiettivi di processo 2016/17 e monitorati e valutati i risultati raggiunti, saranno programmati gli obiettivi 2017/18 e 2018/19 volti al raggiungimento dei traguardi indicati.

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GLI OBIETTIVI STRATEGICI

Gli obiettivi strategici per il triennio di riferimento sono i seguenti:

• prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,

• prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;

• potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati;

• valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento

all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante

l’utilizzo della metodologia CLIL (Content language integrated learning);

• potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio, soprattutto nei primi tre

anni del percorso scolastico, anche in funzione del conseguimento della qualifica professionale

rilasciata al termine del terzo anno (progetto regionale IeFP)

• valorizzazione dell’esperienza formativa nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro;

• Orientamento e monitoraggio

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PIANI OPERATIVI

Azioni contemplate nella legge 107:

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (COMMI 33-43)

A partire dal corrente a.s. 2015/2016, in conformità a quanto previsto dalla L. n. 107/2015, il percorso di Alternanza Scuola–Lavoro viene attuato nelle classi terze, quarte e quinte per una durata complessiva di almeno 400 ore.

INSEGNAMENTI OPZIONALI (PER LE SCUOLE SECONDARIE DI 2° GRADO) (C. 28)

• Progetto CLIL

• Corso HACCP

La scuola si attiverà per introdurre insegnamenti opzionali nel secondo biennio e ultimo anno anche utilizzando la quota di autonomia e gli spazi di flessibilità.

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE (COMMI 56-59)

• Rete Pis@Scuola – Accordo di rete tra scuole dell’area pisana

• PON FESR – Realizzazione di ambienti digitali

• PON FESR – Realizzazione di ambienti digitali

• PON FESR – Reti LAN-WIFI

• PON FESR – Realizzazione di ambienti digitali

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• CABLAGGIO DELLA RETE

PERCORSI SULLE TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO (C. 10)

La scuola si attiva peri formare gli studenti e promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso

anche in collaborazione con il servizio di emergenza territoriale (118) del Servizio Sanitario Nazionale.

PERCORSI/INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO (COMMI 29 E 40)

L’ Istituto cura da sempre con particolare attenzione tutte le attività che vanno sotto il nome di orientamento, nella convinzione che una scelta motivata del percorso di studi stia alla base del successo scolastico e rappresenti una componente fondamentale per contrastare il fenomeno della dispersione.

PROGETTO SILO ( Scuola-Impresa, Laboratori per l’Or ientamento)

PERCORSI/INIZIATIVE PER VALORIZZARE IL MERITO SCOLASTICO E I TALENTI (C.29)

CORSO DI LINGUA CINESE

L' Istituto Matteotti, in accordo con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l'Istituto Confucio, organizza un corso di lingua cinese per principianti con l'obiettivo di promuovere la formazione linguistica e la cultura cinese. Il corso è tenuto da insegnanti madrelingua, selezionati dal Ministero dell’educazione cinese tra i docenti qualificati per l’insegnamento del Cinese agli stranieri. Il corso di cinese per principianti ha la durata complessiva di circa 60 ore e si svolge presso la sede del Matteotti, in un arco temporale di circa 7 mesi.

CORSI DI LINGUA INGLESE E CERTIFICAZIONE CAMBRIDGE ESOL

La scuola attiva dei corsi pomeridiani di lingua inglese finalizzati alla preparazione degli Esami Cambridge ESOL. Ogni corso ha una durata di 20 ore. Sono disponibili tre tipologie di corso : A2 per la preparazione all’esame Key, B1 per la preparazione all’esame Preliminary e B2 per la preparazione all’esame First. I corsi sono tenuti da docenti madrelingua laureati e qualificati per l’insegnamento della lingua inglese tramite il certificato TEFL (Teaching English as a Foreign Language).

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Al termine dei corsi è possibile sostenere l’esame presso l’ Istituto con Esaminatori Cambridge ESOL.

ITALY-HOLLAND EXCHANGE

Il progetto si svolge in collaborazione con una scuola olandese, l’Oosterlicht college di Vianen, in cui è attivo un indirizzo di cucina. Inoltre saranno coinvolte le famiglie degli studenti, sia italiani che olandesi, in quanto provvedono ad ospitare e fornire il vitto ai partecipanti al progetto.

WORK AND STUDY PROGRAMME: ESPERIENZA FORMATIVA A LO NDRA

In una società sempre più multiculturale e proiettata in una dimensione europea, lo studente

necessita di competenze, conoscenze ed esperienze, sia professionali che personali, che gli

consentano di far fronte in maniera soddisfacente e gratificante alle richieste del mercato

internazionale. Queste premesse divengono imprescindibili quando si parla di professioni del settore

dei servizi commerciali, alberghieri e della ristorazione che da sempre guardano con curiosità ed

interesse alle diverse esperienze, anche all’estero, che possano arricchire la capacità professionale

dell’operatore. Il progetto si sviluppa in collaborazione con la Oxford International, agenzia

formativa che offre elevati standard accademici ed è accreditata dal British Council.

STAGE LINGUISTICO "CAP D'AIL" (FRANCIA)

Lo stage costituisce un momento di potenziamento delle competenze linguistiche. Il viaggio-studio si colloca nell'ambito interdisciplinare dell'educazione linguistica e interculturale, favorisce l'acquisizione di strumenti per un confronto diretto fra la propria e le altre culture, sviluppando nei partecipanti, con la consapevolezza della propria identità culturale, la comprensione e l'accettazione dell'altro. L'insegnamento della lingua francese sul posto da docenti madrelingua favorisce:

la formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il contatto diretto con la realtà francese

lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio

l'acquisizione di competenze comunicative adeguate al contesto

la riflessione comparata sulla propria lingua e cultura attraverso il contatto quotidiano con la lingua, la civiltà e il territorio francese

MANIFESTAZIONI, EVENTI E COMPETIZIONI PROFESSIONALI

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La scuola partecipa con i suoi allievi migliori a concorsi internazionali, nazionali e regionali ed organizza eventi e competizioni interne finalizzate a valorizzare le eccellenze come Le Olimpiadi del gusto, Concorso ‘La parola e il cibo’ – Accademia della Crusca, Premio Accademia Italiana della Cucina , Corso-Concorso Fisar, Concorso FIC- e molti altri.

Gli studenti che dimostrano di possedere buone competenze linguistiche vengono impegnati come accompagnatori e guide turistiche in occasione di eventi e visite da parte di ospiti stranieri come ad esempio delegazioni governative, scolaresche, docenti e alunni scelti nell’ambito di progetti europei.

INIZIATIVE DI EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITÀ (C. 16)

• SPORTELLO CIC

• TUTORAGGIO CLASSI PRIME

• STAR BENE A SCUOLA ‘PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE FISICA’

• P.E.Z. (PIANI EDUCATIVI DI ZONA)

Per assicurare l’attuazione dei principi di pari opportunità, la scuola promuoverà l’educazione alla parità tra i sessi , la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni.:

Sviluppo delle metodologie alternative:

• CLIL

• CLASSI APERTE : il Dipartimento Di Lingue ha attivato una sperimentazione volta al recupero e potenziamento delle competenze linguistiche di base

• E-LEARNING

• FLIPPED CLASSROOM

• PEER EDUCATION

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SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

AUTONOMIA DIDATTICA E ORGANIZZATIVA:

• QUOTA DEL 20% DEI CURRICOLI (D.M. n.47/2006)

Nella terza “enogastronomia” sono state ridotte di un’ora le discipline di Italiano e Diritto e

tecniche amministrative per aumentare di due ore il Laboratorio di enogastronomia

Nella terza “sala e vendita” . sono state ridotte di un’ora le discipline di Italiano e Diritto e tecniche

amministrative per aumentare di due ore il Laboratorio di enogastronomia

Nella terza “accoglienza turistica” sono state ridotte due ore di Scienze degli alimenti per aumentare

di due ore il Laboratorio di accoglienza turistica

GRUPPI DI LAVORO

Gruppi di lavoro

Alternanza scuola lavoro

Ambiente

Animatore digidtale

Autocontrollo

Referente banchetti e servizi esterni

Certificazione qualita’

Corsi recupero

Cultura

Dislessia

Educazione salute

Elezioni scolastiche

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Formazione classi

GLI

GLIS

Gruppo sportivo

Intercultura

Legalita’

Orario lezioni corso diurno

Orario lezioni corso serale

Orario sostegno

Organico assegnazioni classi

Orientamento e pubblicita’

Quotidiano in classe

PTOF e Paino di Miglioramento

Relazioni internazionali

Sicurezza stradale

Supporto Gite scolastiche

Scuola in ospedale

Scuola in carcere

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L’Istituto ha individuato le seguenti figure di supporto all’organizzazione e alla didattica:

Figure di supporto Compiti

Coordinatori di plesso Figura di collegamento tra la sede succursale e la centrale. Entrate posticipate e uscite anticipate degli studenti - sostituzione docenti assenti - rapporti con gli studenti e le loro famiglie - vigilanza divieto di fumo

Coordinatore corso serale Figura di collegamento tra la sede succursale e la centrale. Entrate posticipate e uscite anticipate degli studenti - sostituzione docenti assenti - rapporti con gli studenti e le loro famiglie - vigilanza divieto di fumo

Staff di presidenza Entrate posticipate e uscite anticipate degli studenti - sostituzione docenti assenti - rapporti con gli studenti e le loro famiglie - vigilanza divieto di fumo

Coordinatori di classe Coordinano le attività del Consiglio di classe;

Coordinano i rapporti fra tutte le componenti del Consiglio di classe e tra queste e la Dirigenza; su indicazione del Consiglio stesso, convocano singolarmente o in riunioni congiunte genitori e allievi per problemi didattico-disciplinari emersi nel corso dell’anno scolastico;

Coordinano il progetto accoglienza (per le cl.1^);

Predispongono la bozza del documento del 15/5 da presentare al Consiglio di classe (per le sole classi 5), utilizzando il modello predisposto;

Tengono contatti con i referenti dei progetti didattici inseriti nel P.T.O.F., cui la classe aderisce;

Comunicano alla segreteria eventuali assenze degli allievi prolungate o saltuarie ma frequenti, perché si provveda ad avvertire le famiglie;

Coordinano la situazione dei debiti, raccolgono le certificazioni sui crediti formativi;

Informano e promuovono la partecipazione ad attività di recupero e tutorato;

Accertano l’esistenza di un equilibrato

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carico di lavoro a casa e di verifiche a scuola per le singole discipline;

Sollecitano e coordinano il dialogo con le famiglie degli studenti assicurando la corretta comunicazione di tutte le attività promosse dalla scuola e dal Consiglio di classe;

Informano il dirigente sugli avvenimenti più significativi della classe, riferendo sui problemi rimasti insoluti;

Comunicano alla classe, ad ogni inizio dell’anno scolastico, le regole dell’Istituto ed ogni altro elemento utile per un buon inserimento;

Scrivono le lettere alle famiglie degli studenti, se deciso dal consiglio di classe, con il supporto del personale di segreteria.

In occasione delle nuove adozioni/conferme dei libri di testo, coordinano, con il personale di segreteria, le attività preparatorie per la deliberazione finale del consiglio di classe;

Presiedono le riunioni del Consiglio di classe quando previsto dalla Dirigenza.

Firmano i verbali, attestandone la correttezza e la completezza

Coordinatori di dipartimento Presiedono le sedute Coordinano i lavori in base all’ordine del

giorno e prima di ogni seduta predispongono il materiale necessario

Informano Presidenza e comitato scientifico-didattico dei bisogni del dipartimento e delle decisioni prese

Si impegnano affinché i materiali e le esperienze degli anni precedenti costituiscano sempre un patrimonio “vivo” di tutto il gruppo

Indirizzano i docenti verso gli orientamenti pedagogici e metodologici della scuola

Coordinano gli acquisti secondo un criterio di priorità

Coordinatore attività connesse al PNSD (c.59 L.107)

Coordinamento delle attività volte allo sviluppo delle competenze digitali:

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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Premessa

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo degli studenti.

Modalità di valutazione

Per tutte le materie sono stati istituiti dei dipartimenti all’interno dei quali gli insegnanti realizzano una programmazione per competenze, condivisa degli obiettivi scolastici e delle modalità di valutazione in modo da assicurare, nel rispetto della libertà di insegnamento, l’omogeneità dell’offerta formativa. Il Consiglio di Classe progetta un Piano di Lavoro, condiviso dai docenti, che tiene conto dei livelli di partenza della classe, della sua specificità, dei suoi bisogni ed elabora interventi per perseguire anche obiettivi trasversali alle singole discipline. Si incentiva la programmazione di moduli multidisciplinari e, dove possibile, vengono attivate codocenze tra insegnanti con obiettivi affini e complementari. Le riunioni periodiche dei dipartimenti e dei Consigli di Classe consentono una continua verifica per il miglioramento del percorso di insegnamento/apprendimento.

All’inizio di ogni anno scolastico i Consigli di Classe definiscono, sulla base dell’analisi della situazione in ingresso della classe, gli obiettivi formativi (trasversali alle discipline) e operativi (trasversali e disciplinari) da raggiungere. La definizione degli obiettivi consente di scegliere contenuti e metodi didattici, progettare le prove di verifica con le quali valutare i risultati dell’attività e dalle quali ricavare informazioni per eventuali interventi correttivi. Fin dall’inizio vengono quindi definiti gli obiettivi educativi, culturali e professionali. Le verifiche periodiche sono di varie tipologie. Tutte le tipologie hanno infatti una loro specifica valenza, diverso però può essere il loro peso in relazione agli obiettivi da verificare. Rapide prove strutturate possono quindi sostituire le interrogazioni per la verifica di obiettivi minimi (ad esempio la conoscenza e la comprensione di termini o di fatti). Vengono inoltre frequentemente utilizzate verifiche “formative”, prove estremamente veloci per verificare il reale apprendimento di quanto proposto in classe e anche al fine di realizzare con tempestività attività di recupero pertinenti alle reali esigenze dell’allievo. Per le verifiche “ sommative ” periodiche si procede ad un campionamento tra tutte le abilità-obiettivo, sottese al più ampio segmento curricolare preso in esame. Le abilità-obiettivo di particolare valenza formativa considerate irrinunciabili vengono individuate in sede di dipartimento o, in caso di verifica interdisciplinare, dal Consiglio di Classe.

• Oggetto della valutazione Oggetto della valutazione è l’apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e trasversali del C.d.C. espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità.

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Rientrano nella valutazione anche il comportamento (il rispetto delle persone, delle regole e dell’ambiente scolastico), e i fattori che influiscono sull’apprendimento (frequenza scolastica, partecipazione e impegno).

• Modalità e principi della valutazione La valutazione dell’apprendimento può essere di ingresso, formativa (in itinere) e sommativa (finale) e, secondo le disposizioni ministeriali, può essere espressa con un voto da 1 a 10 . La valutazione del comportamento si esprime nel voto di condotta.

• Strumenti della valutazione In considerazione degli obiettivi di apprendimento che ci si prefigge di raggiungere, si ritiene opportuno utilizzare le seguenti forme di verifica: Verranno effettuate prove formative e sommative attraverso verifiche di tipo strutturate, semistrutturate, non strutturate, scritte, orali e tecnico-pratiche. Le prove formative concorrono in itinere alla verifica e alla eventuale correzione della programmazione, abituano l’allievo ad un riscontro frequente e non traumatico del processo di apprendimento, favoriscono l’autovalutazione e la programmazione degli interventi di recupero. Le prove sommative costituiscono il momento di verifica finale di ogni singolo modulo disciplinare e interdisciplinare e sono elemento di valutazione al termine del quadrimestre.

Valutazione degli obiettivi didattici

Il giudizio espresso per ciascuna verifica rappresenta una valutazione degli obiettivi.

Ciascun docente stabilisce nella programmazione didattica annuale, in accordo con i Dipartimenti, il numero e i tempi delle verifiche relative agli obiettivi indicati nelle unità didattiche. Allo scopo di conseguire una organizzazione efficace del lavoro scolastico le prove vengono proposte con cadenza regolare e sistematica e, di norma, concordata con la classe. I criteri di valutazione adottati e l’esito delle prove sono esplicitati dai docenti.

I criteri nella valutazione quindi possono essere sintetizzati in: • avere un congruo numero di verifiche • seguire la scala di valutazione da 1 a 10 • avere un criterio oggettivo di riferimento per la proposta di voto finale allo scrutinio nella

definizione degli obiettivi essenziali disciplinari esplicitati in sede di dipartimento Al fine del conseguimento della qualifica le prove saranno finalizzate a verificare il possesso delle competenze previste dal repertorio regionale delle figure professionali.

Valutazione della condotta Per esprimere il voto in condotta (visto il D.L. 01/09/2008 n. 137), fatta salva l’autonomia di ogni consiglio di classe, il Collegio dei docenti (n. 5 del 15/05/09) ha individuato i seguenti criteri orientativi:

Rispetto verso se stessi

1) impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe e a casa 2) frequenza e puntualità

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3) cura della persona ed del proprio linguaggio 4) uso responsabile delle strutture e del materiale scolastico Rispetto verso gli altri

1) osservanza del Regolamento d’Istituto 2) rispetto delle figure istituzionali e del personale non docente 3) rispetto e correttezza nei rapporti con i compagni 4) rispetto del materiale altrui

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Tabella voto di condotta

Voto 10 Interesse e partecipazione attiva alle lezioni Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica Ruolo propositivo all’interno della classe Nessuna nota disciplinare a suo carico Valutazione dei giorni di assenza e dei ritardi

Voto 7 Comportamento non sempre corretto Disturbo piuttosto reiterato del normale svolgimento delle lezioni Scarsa puntualità nell’adempimento dei doveri scolastici Scarsa partecipazione al funzionamento del gruppo classe Valutazione delle note disciplinari a suo carico Valutazione giorni di sospensione Valutazione dei giorni di assenza e dei ritardi

Voto 9 Comportamento corretto Costante nell’adempimento dei doveri scolastici Rispetto delle norme disciplinari Ruolo positivo e collaborativo Valutazione dei giorni di assenza e dei ritardi

Voto 6 Comportamento piuttosto scorretto Frequente e reiterato disturbo del normale andamento delle lezioni Continua e reiterata inadempienza dei doveri scolastici Molto scarsa partecipazione al funzionamento del gruppo classe Valutazione delle note disciplinari a suo carico Valutazione giorni di sospensione Valutazione dei giorni di assenza e dei ritardi

Voto 8 Comportamento abbastanza corretto Non sempre puntuale nell’adempimento dei doveri scolastici Disturbo saltuario del regolare svolgimento delle lezioni Partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe Poche (e di scarsa rilevanza) note disciplinari a suo carico Valutazione dei giorni di assenza e dei ritardi

Voto 5 Comportamento molto scorretto di ostacolo e turbativa al normale svolgimento delle lezioni Continua e reiterata inadempienza rispetto alle consegne degli elaborati Allontanamenti per tempi prolungati dalle lezioni (15 giorni) Valutazione delle note disciplinari a suo carico Valutazione giorni di sospensione Valutazione dei giorni di assenza e dei ritardi

Le assenze prolungate per malattia certificata sono da ritenersi giustificate.

Tempi della valutazione – valutazione interperiodale

Il Consiglio di classe esprime valutazioni relative ad ogni allievo a metà quadrimestre con “nota interperiodale” e termine del quadrimestre con la pagella. Valutazione periodica e finale E’ la valutazione che il Consiglio di classe formula in sede di scrutinio, alla fine del primo quadrimestre e al termine dell’anno scolastico in base alle proposte motivate dei singoli docenti.

• Alla fine del primo quadrimestre viene compilata la pagella individuale che viene consegnata agli alunni con l’indicazione di restituirla, con la firma di un genitore, entro la data stabilita.

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Oltre alla pagella viene comunicato il programma di iniziative volte al recupero, proposto dalla scuola, per le materie insufficienti, a cui lo studente deve ottemperare

• Alla fine dell’A.S. viene esposto all’albo un prospetto con l’indicazione degli esiti finali degli alunni della classe.

Ai genitori degli alunni promossi, nonostante siano state riscontrate incertezze non gravi in alcune discipline, viene recapitata una lettera riepilogativa in cui sono elencate le discipline insufficienti e le ragioni dell’insufficienza.

Scrutinio finale differito

Il DM 80/07 prevede lo scrutinio finale differito per gli alunni che presentono insufficienze in qualche disciplina sanabili con attività di recupero.

Il Consiglio di classe per questi alunni :

-comunica alla famiglia le materie insufficienti;

-comunica all’alunno, nel ricevimento generale dei docenti di fine anno scolastico, i contenuti essenziali e obbligatori su cui si deve svolgere il recupero;

-comunica all’alunno e ai genitori i corsi di recupero attivati dalla scuola, le forme organizzative, le modalità, i tempi dello svolgimento del recupero e l’esame finale obbligatorio perchè l’alunno possa essere ammesso a frequentare la classe successiva.

La famiglia ha facoltà di segnalare alla scuola di non avvalersi delle attività di recupero organizzate dall’istituto, fermo restando l’obbligo per lo studente di sostenere l’esame finale.

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RENDICONTAZIONE E VALUTAZIONE RISULTATI I risultati attesi saranno valutati in sede di :

• Consiglio di classe

• Riunioni di Dipartimento

• Collegio dei Docenti

• Commissione PTOF

• Commissione Rapporto di Auto Valutazione

SISTEMI DI MONITORAGGIO :

• Valutazione in itinere ( schede interperiodali, dat i della segreteria didattica

• Valutazione dei dati oggettivi risultanti dagli scrutini finali

• Questionari rivolti alle famiglie e agli studenti

FABBISOGNO DI RISORSE UMANE Numero totale degli alunni per l’a.s. in corso: 1214 DI CUI 187 SERALE 1127 DIURNO, 53 H DI CUI SEI GRAVI.

Docenti

A. Fabbisogno dei posti comuni e di sostegno dell’organico dell’autonomia A.1. Fabbisogno posti comuni: - sono a copertura delle ore di insegnamento previste nel curricolo di scuola (comprensivo della quota del 20% dell’autonomia e della flessibilità di cui al punto 8.1). A seguito di emanazione del futuro decreto interministeriale sugli organici e delle iscrizioni alle classi prime saranno definiti e richiesti i posti necessari per l’a.s. 2017/18. Si prevede che il numero di classi e di posti necessario subirà rispetto al 2016/17 un incremento per la seguente motivazione: avvio di una sezione staccata presso la Casa Circondariale Don Bosco di Pisa,

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avvio di una classe prima in regime di Istruzione e Formazione Professionale di tipo Complementare Prospetto delle classi che si prevede di attivare nell’anno scolastico 2016/2017 è il seguente: CLASSI NUMERO

PRIME BIENNIO COMUNE ENOGASTRONOMICO 15

SECONDE BIENNIO COMUNE ENOGASTRONOMICO 12

TERZE ENOGASTRONOMIA 4

TERZE SALA E VENDITA 3

TERZA PRODUZIONI DOLCIARIE ARTIGIANALI E

IND.

1

TERZA ACCOGLIENZA TURISTICA 1

QUARTE ENOGASTRONOMIA 3

QUARTE SALA E VENDITA 3

QUARTA PRODUZIONI DOLCIARIE ART.E IND. 1

QUARTA ACCOGLIENZA TURISTICA 1

QUINTE ENOGASTRONOMIA 4

QUINTE SALA E VENDITA 2

QUINTA PRODUZIONI DOLCIARIE ART. E IND. 1

QUINTA ACC. TURISTICA 1

PRIMA SERALE ENOGASTRONOMICO 2

SECONDA SERALE ENOG. 1

TERZA SERALE ENOGASTRONOMIA 1

TERZA SERALE SERV. COMMERCIALI 1

QUARTA SERALE ENOGASTRONOMIA 1

QUARTA SERALE SERVIZI COMM.LI 1

QUINTA SERALE ENOGASTRONOMIA 1

QUINTA SERALE SERVIZI COMM.LI 1

TOTALE 61

A.2. Fabbisogno posti di sostegno: Considerati il numero degli alunni portatori di handicap si evidenzia la necessità di incrementare il numero degli insegnanti di sostegno. A.3. Fabbisogno copertura supplenze brevi

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Sulla base della serie storica degli ultimi tre anni si calcola che il fabbisogno di supplenze brevi della scuola rimarrà invariato.

B. Fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa In base alle necessità formative e organizzative evidenziate nelle sezioni precedenti, emerge il seguente fabbisogno di 26 posti di potenziamento:

Classe di concorso Potenziamento OF Progetti (c.65

L.107) Organizzazione e coordinamento

Esonero vicario

A 017 Dir. e Tec. Amm.ve

1

A 019 Diritto -Economia

3

A 029 Sc. Motorie 1

A 047 Matematica 2 1

A 050 Lettere 4

A 057 Scieza e Cult. Alim.

2

A 246 Francese 2

A346 Inglese 3

A546 Tedesco 1

C 500 Lab. enogastronomia

2

C 510 Lab. Sala-Vendita

2

C 510 Lab. Acc. Turistica

1

IRC 1

TOTALE 26

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Personale ATA

In considerazione dell’aumento del numero delle classi e del potenziamento delle ore di laboratorio si evidenzia la necessità di un aumento del personale ATA

QUALIFICA DOTAZIONE A.S. 2015/16 DOTAZIONE A.S. 2015/16 COLLABORATORI 17 23

ASS AMMTIVI 9 12

ASS TECNICI INFORMATICI 5 5

ASSISTENTI LAB. CHIMICA 1 1

ASSISTENTI LAB. CUCINA-SALA

12 15

ASS. LAB. RICEVIMENTO 2 2

TOTALE 46 58

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FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E RISORSE MATERIALI

• Palestra

• LIM in tutte le aule

• Adeguamento della struttura alla normativa che prevede

l’abbattimento delle barriere architettoniche

• Almeno 2 computer e 2 stampanti per la sala insegnanti

• Tablet per tutti gli insegnanti

• 2 fotocopiatrici

• Aggiornamento dei laboratori

• Programmi didattici digitali

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PIANO DI FORMAZIONE

Il Piano di formazione per il triennio 2016/19 è stato elaborato sulla base dell’analisi dei bisogni dei singoli docenti e della scuola e tenendo conto degli obiettivi strategici individuati:

Priorità formative/tematiche Docenti coinvolti Numero di ore annuali

Obiettivi: arricchire le competenze degli insegnanti e la qualità dell’insegnamento

L’inclusione, la disabilità, l’integrazione, le competenze di cittadinanza globale

Tutti i docenti interessati

12 Prevenire e contrastare la dispersione. Rafforzare la motivazione degli studenti Rafforzare, consolidare e potenziare le competenze di base degli studenti Aumentare il livello di partecipazione alla vita scolastica

Le competenze digitali e per l’innovazione didattica e metodologica

Tutti i docenti interessati

14 Prevenire e contrastare la dispersione Rafforzare la motivazione degli studenti Rafforzare, consolidare e potenziare le competenze di base degli studenti Aumentare il livello di partecipazione alla vita scolastica Valorizzare le eccellenze

Il potenziamento delle competenze di base con particolare riferimento alla lettura e comprensione, alle competenze logiche argomentative degli studenti e alle competenze linguistiche

Tutti i docenti interessati

12

La Valutazione Tutti i docenti interessati

8

Le competenze linguistiche Tutti i docenti interessati

20 Migliorare la comunicazione Recuperare, consolidare e

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potenziare le competenze linguistiche di base Migliorare la comunicazione in lingua straniera Migliorare la comunicazione in lingua straniera nelle materie professionali

L’alternanza scuola-lavoro e l’imprenditorialità

Tutti i docenti interessati

14

Le competenze professionali anche in contesto aziendale

Tutti i docenti interessati

In funzione del modulo

La formazione sarà organizzata dalla scuola/dalla rete di cui fa parte la scuola.

Fabbisogno finanziario presunto:400.000 €

Sarà possibile ricorrere alla formazione svolta da agenzie accreditate, qualora siano organizzate attività in linea con le tematiche prioritarie e con gli obiettivi che la scuola vuole perseguire.

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METODOLOGIA SEGUITA PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è stato elaborato in base a quanto previsto dalla Legge 107 del 13 luglio 2015.

In particolare:

Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti

• sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico in data 2 Ottobre 2015;

• sulla base delle risultanze dei rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti del territorio come ad esempio Federalberghi;

• tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti;

Il Piano ha ricevuto parere favorevole dal Collegio dei docenti nella seduta del 12 Gennaio 2016

Il Piano è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15 Gennaio 2016.

Come previsto dall’art.1 c.13 della Legge cit., il Piano è stato inviato all’USR per la verifica del rispetto dei limiti di organico e, in data 21 gennaio 2016, prot. n 313/C1, ha ricevuto parere favorevole.

Nell’a.s. 2016/2017 il PTOF è stato rivisto dalla commissione designata dal collegio dei docenti; tale revisione è stata approvata dal consiglio d’istituto nella seduta del 26 ottobre 2016.

COMUNICAZIONE

Il Piano, una volta verificato dall’Usr, verrà pubblicato sul sito web dell’Istituto e sul Portale unico dei dati della scuola.

L’Istituto, per assicurare la piena trasparenza e la pubblicità del PTOF (c.17) e per coinvolgere tutti i portatori di interesse interni ed esterni (studenti, famiglie, soggetti pubblici e privati con cui la scuola collabora e interagisce), ha predisposto il seguente piano di comunicazione:

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Quando Cosa A chi Come

personale Riunione plenaria

Parte istituzionale

Riunioni

utenti Pubblicazione sul sito

Avvio Presentazione dei risultati più importanti dell’AV, del PdM, del Piano triennale dell’OF.

partner Riunioni

Stato di avanzamento

Avanzamento del piano

… …

Risultati Risultati del processo, principali elementi emersi, aree prioritarie di intervento

… …

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PROGETTI

1. STAGE LINGUISTICO "CAP D'AIL" (FRANCIA)

2. CLIL CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED

LEARNING ED ETWINNING PER L'ACCOGLIENZA

TURISTICA

3. COOPERATIVE INTERACTIVE LEARNING

4. FEED4SAVING

5. PROGETTO CSS DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE E DI

EDUCAZIONE FISICA

6. PROGETTO DI CERTIFICAZIONE DI LINGUA FRANCESE

DELF -LIVELLO A2

7. PROGETTI DI POTENZIAMENTO E CERTIFICAZIONE DI

LINGUA FRANCESE DELF -LIVELLO B1

8. EDUCAZIONE ALLA PACE

9. FEED4SAVING

10. LE RELIGIONI: QUESTE SCONOSCIUTE

11. LETTURE IN HOSPICE

12. MADE IN ITALY

13. MATTEATRO

14. "MURALES AL MATTEOTTI: OCCASIONE DI

INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE"

15. PEZ (PIANI EDUCATIVI DI ZONA)

16. "PIU' MOVIMENTO"

17. ITALY-HOLLAND EXCHANGE

18. PROGETTO DI EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE

STRADA SICURA"

19. SCIENZE PER LA PACE

20. SPORTELLO CIC

21. TRENO DELLA MEMORIA

22. TUTORAGGIO CLASSI PRIME

23. WORKAND STUDY PROGRAMME: ESPERIENZA

FORMATIVA NEL REGNO UNITO

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.1 Denominazione progetto

STAGE LINGUISTICO "CAP D'AIL" (FRANCIA)

1.2 Responsabile progetto

Docenti madrelingua coinvolti:

Romano Giovanni

1.3 Destinatari

Tutti le seconde, terze, quarte e quinte

1.4 Obiettivi

Presentazione: Lo stage costituisce un momento di potenziamento delle competenze linguistiche. Il viaggio-studio si

colloca nell'ambito interdisciplinare dell'educazione linguistica e interculturale, favorisce l'acquisizione

di strumenti per un confronto diretto fra la propria e le altre culture, sviluppando nei partecipanti, con la

consapevolezza della propria identità culturale, la comprensione e l'accettazione dell'altro.

L'insegnamento della lingua francese sul posto da docenti madrelingua favorisce:

- la formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il contatto diretto con la realtà

francese;

- lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio;

- l'acquisizione di competenze comunicative adeguate al contesto;

la riflessione comparata sulla propria lingua e cultura attraverso il contatto quotidiano con la lingua, la

civiltà e il territorio francese.

Durata:

da svolgersi all’inizio del mese di settembre 2017, sotto la guida di insegnanti dell’Istituto.

Risorse umane: Romano Giovanni e altri docenti di lingua accompagnatori volontari.

Risorse finanziarie:

interamente autofinanziato dagli studenti. Quota di partecipazione: (5 giorni /4 notti)

Il costo complessivo dovrebbe aggirarsi sui 400/450 euro, variabile in funzione del numero di

partecipanti e della tariffa ferroviaria disponibile al momento della prenotazione definitiva.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.1 Denominazione progetto

Hotel London-Sperimentazione CLIL

1.2 Responsabile progetto

Girardi Maria Pia

1.3 Destinatari

Classi 3°AT, 2F, 2°A, 2D, 2G

1.4 Obiettivi

Il Progetto si propone di sperimentare l’approccio CLIL per trattare alcuni argomenti di rilevante

importanza nel settore dell’accoglienza turistica e della ristorazione. Il CLIL è finalizzato a sviluppare,

accanto alle competenze disciplinari (Content), le competenze linguistico/comunicative

(Communication), cognitive (Cognition) e culturali (Culture), quindi a coniugare l’apprendimento di

contenuti disciplinari con lo sviluppo di competenze in L2 e mira a potenziare l’uso delle nuove

tecnologie multimediali e multimodali.

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Cooperative Interactive Learning

2016-2018 La cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone pratiche

Partnership strategiche solo per le scuole KA 219 Questo progetto riguarda l'implementazione di metodi di insegnamento innovativi e flessibili e l'organizzazione in aula al fine di

promuovere l'inclusione sociale, la tolleranza, la non discriminazione, l'insegnamento e l'apprendimento dei valori europei

fondamentali, migliorando le competenze interculturali e la cittadinanza attiva attraverso l'acquisizione di conoscenze, abilità e

competenze necessarie a tutti i cittadini per l'occupazione e la realizzazione personale. Attraverso questo progetto vogliamo implementare i cambiamenti nei nostri sistemi di istruzione per prevenire l'esclusione degli studenti a tutti i livelli. Tutti e tre i paesi

partecipanti, Italia, Slovacchia e Romania, appartengono a quei paesi che affrontano un alto tasso di disoccupazione giovanile,

l'esclusione sociale di alcune minoranze e gli abbandoni scolastici. Al fine di fornire agli studenti pari collocamento sul mercato del

lavoro globale e di motivarli a rimanere nelle scuole, abbiamo bisogno di sistemi di istruzione più efficienti, inclusivi ed equi, che danno accesso alla fornitura di un’istruzione di qualità. Lo scopo del progetto è quello di aumentare le opportunità di occupazione dei

giovani e di raggiungere la realizzazione personale e professionale in tutti i paesi partecipanti e nel mondo e nel mercato del lavoro

europeo, nonostante di background culturale, etnico e sociale diverso, in modo che tutti i giovani possano ottenere le stesse possibilità

di essere impiegati in un mercato del lavoro molto competitivo.

Nel progetto, i partecipanti lavoreranno in gruppi internazionali/misti che consentano loro di lavorare in un ambiente di lavoro

multinazionale e quindi di aumentare le proprie competenze linguistiche e trasversali. Ma principalmente farà loro apprezzare e

rispettare culture e religioni diverse. A causa della globalizzazione è innegabilmente necessario ottenere le competenze e le qualifiche

necessarie in aziende internazionali e pertanto ci si deve concentrare sulla didattica e l'apprendimento non formale e anche sull'apprendimento tra pari. Ecco perché vogliamo concentrarci su personale attivo che partecipa a laboratori - attività di

apprendimento/ insegnamento durante gli incontri del progetto. Gli scambi di buone pratiche portano nuove prospettive, opinioni e

soluzioni a problemi simili. Questa è anche la prima, straordinaria ed eccezionale opportunità per tutti i paesi partecipanti ad unirsi a

questo progetto e a ricercare nuovi metodi sul come risolvere situazioni problematiche che sono risultati di cambiamenti nel campo economico, sociale e politico dell'UE.

Prima di tutto, gli studenti lavoreranno in gruppi internazionali /misti che permetterà loro di utilizzare una lingua straniera, per quanto

possibile, e quindi aumentare la loro motivazione ad apprendere le lingue straniere.

In secondo luogo, durante il processo di creazione di un Atlante interattivo, i partecipanti impareranno molte competenze preziose attraverso giochi interattivi e situazioni modello che sono presenti nella vita quotidiana e professionale, ad esempio il valutare le

persone e le prestazioni, l'ascolto e l'organizzazione, la definizione degli obiettivi e degli standard, il pensare in modo chiaro e analitico,

il fornire informazioni chiare, l’ottenere informazioni imparziali, l’ identificare e risolvere i problemi, prendere decisioni e pesare i

rischi, la pianificazione e la programmazione del lavoro, la formazione, la lungimiranza, il pensiero concettuale. Gli studenti che parteciperanno al workshop saranno successivamente responsabili per lo svolgimento dei compiti del progetto nelle loro scuole.

Tutti i partecipanti sono stati trovati su eTwinning Erasmus + Partnership Forum: 16 - 19. In seguito abbiamo creato un gruppo comune

Facebook chiamato "Atlante interattivo" dove abbiamo ulteriormente discusso il progetto.

Abbiamo pianificato 3 workshop e 2 attività di apprendimento virtuale (il programma dei laboratori e delle attività virtuali sono in allegato alla domanda). Ogni workshop/laboratorio avrà un chiaro scopo, come la creazione di un gruppo di lavoro {team manager, i

membri del team incaricati di svolgere attività di progetto minori}, l’acquisizione di competenze informatiche {lavorare con vari tipi

di software}, competenze trasversali e di lavoro di squadra, l’accrescimento delle competenze di comunicazione { l'acquisizione della

lingua inglese e basi di lingue dei paesi partecipanti}, conoscere culture diverse, sviluppando capacità di lavorare in un team internazionale - accettando e tollerando culture ed esperienze differenti, la creazione di realizzazione dei compiti sul progetto e la

creazione di una strategia di diffusione efficace.

In sintesi, i principali obiettivi del progetto e i loro indicatori qualitativi di realizzazione sono:

- Riduzione della dispersione scolastica (con l'implementazione di nuovi metodi di insegnamento innovativi e più efficaci e l'utilizzo

di moderni materiali didattici interattivi, creando un'atmosfera stimolante e motivante nelle scuole, riducendo il numero di studenti che lasciano le scuole troppo presto prima di completare le loro qualifiche e formazione),

- Inserimento di studenti con difficoltà educative, studenti provenienti da gruppi emarginati, studenti provenienti da famiglie di

immigrati di diversa estrazione e le esigenze sociali, razziali, culturali ed etniche (scambio di buone pratiche in termini di come

coinvolgere questi gruppi, la vita sociale, culturale e ambiente di lavoro) - Aumentare la probabilità di occupazione dei giovani e lo sviluppo di competenze trasversali e imprenditoriali (cooperazione con gli

imprenditori locali, la flessibilità in termini di migliore di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, su tutta la valutazione dei

programmi di studio da parte degli imprenditori e di altri soggetti interessati),

- Lo sviluppo di competenze TIC e competenze digitali (aumento del numero di studenti che sono in grado di ut ilizzare le tecnologie TIC, lo sviluppo delle competenze TIC e competenze digitali acquisite nel corso di tutto il lavoro sul progetto),

- Lo sviluppo e l'aumento delle competenze linguistiche (sviluppo delle competenze linguistiche acquisite nel corso del lavoro sul

progetto, aumento del numero di studenti che sono in grado di usare la lingua inglese).

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.2 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Corso di lingua e letteratura cinese

1.4 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Silvia Pagnin

1.5 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Alunni di tutte le classi con particolare attenzione alla sezione di accoglienza turistica

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

In considerazione delle possibilità lavorative offerte in ambito turistico dalla conoscenza della lingua

cinese, l’Istituto Confucio di Pisa e l’IPSSAR G. Matteotti ciascuno nell’ambito di rispettiva competenza,

convengono di dar avvio ad un rapporto di collaborazione volto ad organizzare e realizzare un Corso di

cinese per principianti della durata complessiva di circa 52 ore da svolgersi presso la sede dell’IPSSAR G.

Matteotti, in un arco temporale di circa 7 mesi. L’Istituto Confucio di Pisa offre il corso a titolo gratuito.

Sezione 1 – Descrittiva

1.3 Denominazione progetto

Progetto CSS di Scienze Motorie e Sportive e di Educazione Fisica.

1.6 Responsabile progetto

Prof. Servello Paolo e Prof. Franchi Alberto

1.7 Destinatari

Il progetto è rivolto agli studenti dell’Ipssar “Matteotti”

1.4 Obiettivi

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Obiettivi generali

coinvolgimento del maggior numero possibile di alunni nelle varie attività

offerta di una valida alternativa alle strutture private

Obiettivi specifici

ricerca e mantenimento della “Buona Salute”

opportunità di praticare le varie attività indicate in orario pomeridiano senza oneri per le famiglie e sotto la guida di insegnanti particolarmente esperti e qualificati nei vari settori

contribuire ad una piena integrazione scolastica per i ragazzi portatori di handicap

creare un punto di riferimento permanente con valenze anche di socializzazione, contenimento del disagio giovanile ed abbandono scolastico, in modo da contribuire a “STAR BENE A SCUOLA”

favorire la risoluzione dei paramorfismi e il controllo dei dismorfismi

migliorare lo schema corporeo e l’immagine di sé (innalzamento del livello di autostima)

migliorare le capacità condizionanti

apprendimento di abilità natatorie, dall’acquaticità al perfezionamento degli stili, compresi quelli per

salvamento

favorire un corretto approccio all’uso dei sovraccarichi e alle tecniche di potenziamento muscolare

apprendere tecniche e tattiche proprie delle discipline sportive quali il calcio, la pallavolo, la pallacanestro, le varie specialità dell’atletica leggera, il nuoto, lo sci, lo snow-board, l’orienteering,

senza la nevrosi da prestazione

favorire un intervento interdisciplinare con le materie curriculari quali matematica, geografia, storia

dell’arte, altro

1.5 Durata

Anno scolastico, ottobre 2016 - giugno 2017

1.6 Contenuti

Nuoto

Nuoto per salvamento

Tennis tavolo

Potenziamento muscolare

Fitness

Yoga

Orienteering

Sci e snowboard

Calcio

Pallavolo e sitting volley

Sport adattati

1.7 Risorse umane

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Prof. Servello Paolo

Prof. Franchi Alberto

Prof. D’Ambrosio Antonella

Prof. Chiaia Giuseppe

Prof. Rossi Luisella

Prof. Di Donna Ezio

Sig. Gaglioti Marco

Sig.ra Taddei Paola

1.7 Beni e servizi

Atrezzatura presente nelle palestre o in piscina.

1.8 Monitoraggio

In itinere, osservativa e test 1.9 Valutazione

Scede valutative

Pisa, 21 ott 2016

Il Responsabile del Progetto

Prof. Servello Paolo

Prof. Franchi Alberto

__________________________

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.2 Denominazione progetto

PROGETTO DI CERTIFICAZIONE DI LINGUA FRANCESE DELF –LIVELLO A2

1.4 Responsabile progetto

Docenti coinvolti:

Nelly Lafargue, Antonini Eni

1.5 Destinatari

Saranno invitati a partecipare al corso gli alunni del Corso diurno e serale delle classi che, nel corso

del biennio o del triennio, hanno conseguito una adeguata preparazione nelle quattro abilità

linguistiche. I ragazzi che parteciperanno al corso, conseguiranno il diploma DELF SCOLAIRE livello

A2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue.

1.4 Obiettivi

Presentazione: Il D.E.L.F. (Diplôme d’Etudes en Langue Française) è un diploma ufficiale rilasciato dal Ministero

francese della Pubblica Istruzione per certificare le competenze nella Lingua Francese dei candidati

stranieri. Si possono sostenere gli esami nei centri autorizzati ripartiti in circa 130 Paesi, fra i quali

l’Italia. Il D.E.L.F. è costituito da livelli che hanno validità permanente e sono indipendenti dalla

sequenza delle prove; pertanto è possibile iscriversi ai livelli superiori anche senza aver conseguito i

livelli precedenti. Le prove, scritte e orali, si svolgono in contemporanea ed in modo uniforme in circa

cento paesi di tutto il mondo, si tengono nelle sedi di esame ufficialmente abilitate (tra cui Pisa) e sono

rilasciate direttamente dal Ministère de l’Education Nationale francese (corrispondente al nostro

MIUR). Oltre ad essere un titolo valido per qualsiasi concorso in ambito europeo ed internazionale in

genere, con la C.M. 24-1-2000, il DELF viene proposto nelle scuole italiane come “certificazione

esterna” valida come credito formativo ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’Esame di Stato.

Finalità: approfondire e mettere in pratica le conoscenze acquisite per avere una capacità comunicativa

corrispondente al livello A2 del quadro europeo di riferimento con un corso svolto in orario extra-

curriculare ; partecipare all’esame di certificazione esterna (Pisa), livello A2 nella sessione di maggio

2017 .

Obiettivi: l’alunno deve essere in grado di interagire in una situazione di comunicazione reale o

comunque vicina alla realtà, con le presunte conoscenze acquisite al livello A2 del Quadro Comune

Europeo di riferimento. In particolare, l’alunno: ( obiettivi tratti dal quadro europeo) • Comprende e usa

espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto, comprende frasi

ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza; • comunica in attività

semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari o

comuni; • sa descrivere sia oralmente che per iscritto, in termini semplici, aspetti del suo background,

dell’ambiente circostante, sa esprimere bisogni immediati.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.3 Denominazione progetto

PROGETTO DI POTENZIAMENTO E CERTIFICAZIONE DI LINGUA FRANCESE DELF

–LIVELLO B1

1.6 Responsabile progetto

Docenti madrelingua coinvolti:

Giovanni Romano

1.7 Destinatari

Saranno invitati a partecipare al corso gli alunni del Corso diurno e serale delle classi che, nel corso

del triennio, hanno conseguito una buona preparazione nelle quattro abilità linguistiche. I ragazzi che

parteciperanno al corso, conseguiranno il diploma DELF SCOLAIRE livello B1 del Quadro Comune

Europeo di riferimento per le lingue.

1.4 Obiettivi

Presentazione: Il D.E.L.F. (Diplôme d’Etudes en Langue Française) è un diploma ufficiale rilasciato dal Ministero

francese della Pubblica Istruzione per certificare le competenze nella Lingua Francese dei candidati

stranieri. Si possono sostenere gli esami nei centri autorizzati ripartiti in circa 130 Paesi, fra i quali

l’Italia. Il D.E.L.F. è costituito da livelli che hanno validità permanente e sono indipendenti dalla

sequenza delle prove; pertanto è possibile iscriversi ai livelli superiori anche senza aver conseguito i

livelli precedenti. Le prove, scritte e orali, si svolgono in contemporanea ed in modo uniforme in circa

cento paesi di tutto il mondo, si tengono nelle sedi di esame ufficialmente abilitate (tra cui Pisa) e sono

rilasciate direttamente dal Ministère de l’Education Nationale francese (corrispondente al nostro

MIUR). Oltre ad essere un titolo valido per qualsiasi concorso in ambito europeo ed internazionale in

genere, con la C.M. 24-1-2000, il DELF viene proposto nelle scuole italiane come “certificazione

esterna” valida come credito formativo ai fini dell’attribuzione del punteggio per l’Esame di Stato.

Finalità: approfondire e mettere in pratica le conoscenze acquisite per avere una capacità comunicativa

corrispondente al livello B1 del quadro europeo di riferimento con un corso svolto in orario extra-

curriculare; partecipare all’esame di certificazione esterna (Pisa), livello B1 nella sessione di maggio

2017 .

Obiettivi:

l’alunno deve essere in grado di interagire in una situazione di comunicazione reale o comunque vicina

alla realtà, con le presunte conoscenze acquisite al livello B1 del Quadro Comune Europeo di

riferimento. In particolare, il corso di lingua è finalizzato a:

- incrementare la motivazione allo studio della lingua francese.

- potenziare le competenze linguistiche in ambito professionale.

- favorire il raggiungimento degli standard europei di competenze nella lingua francese (Delf B1). acquisire una certificazione spendibile a livello internazionale in campo professionale e valutabile

come credito formativo.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.1 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Educazione alla pace

1.2 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Silvia Pagnin

1.3 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Diversi alunni di tutte le classi; famiglie

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

attività di volontariato: a. socializzazione e attività ludico-didattica a favore dei bambini in

condizioni di disagio, per una loro reale e serena integrazione nel contesto scolastico e cittadino; b.

animazione di momenti ludico-ricreativi per anziani ricoverati in RSA corsi settimanali e intensivi di

lingua italiana, per alunni stranieri viaggio di solidarietà degli studenti toscani; conferenze e

manifestazioni culturali cittadine per la cultura della memoria, a sostegno dell'educazione alla pace ed

alla convivenza.

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Feed4Saving 2016-2018

Partenariato strategico per l'istruzione scolastica, Azione KA 2

N ° di riferimento 2016-1-RO01-KA201-024552

La dispersione scolastica è un problema reale del sistema di istruzione, che è stato affrontato in modo

insufficiente e che necessita di azioni immediate. Si tratta di un fenomeno grave e diffuso e cercare

di ridurlo è diventato una priorità per l'Unione Europea. Questo progetto è nato dalla necessità di

fornire alle scuole strumenti concreti per prevenire o intervenire nei casi di abbandono scolastico;

l'obiettivo principale del progetto è quello di affrontare il problema dell’abbandono scolastico

precoce.

Obiettivi specifici

migliorare le prestazioni scolastiche degli studenti, offrendo loro competenze pratiche nel campo delle

lingue (comunicazione), delle scienze, dell’arte e della cucina, in 8 scuole europee, per un periodo di

2 anni

aumentare l'impegno e la motivazione degli studenti a frequentare la scuola mediante l'implementa-

zione di efficaci strumenti di auto-consapevolezza e di valutazione in 8 scuole europee durante la

durata del progetto

ridurre il grado di assenteismo, almeno del 5% tra gli studenti delle scuole partner per tutta la durata

del progetto

migliorare le competenze degli insegnanti nel rapporto con studenti a rischio di abbandono precoce

della scuola, dotandoli di metodologia innovativa destinata ad aumentare la motivazione e il coinvol-

gimento degli studenti

Risultati attesi

"Potenzia la tua classe!" - una raccolta di risorse didattiche destinate ad aiutare gli insegnanti a rendere

le lezioni più interessanti. La collezione includerà principalmente metodi non formali di lavoro, de-

scritti in dettaglio, inclusi i commenti degli insegnanti e le valutazioni degli studenti; saranno aggiunte

alcune foto attinenti.

"Insegnare attraverso i laboratori" - un kit pedagogico elaborato dalle scuole partner durante il pro-

getto e testato con gli studenti. Sarà composto da quattro moduli:

Laboratorio Linguistico - lezioni, materiali e risorse relative alle abilità comunicative di base

in lingua inglese e al vocabolario di cucina;

Laboratorio di Matematica - materiali e lezioni già pronte su come insegnare la teoria

di "bellezza ideale" di Fibonacci, su quello che di solito classifichiamo come "bello"; questo

include lo studio delle regole della geometria utilizzando uno speciale software di geometria,

calcolando la "divina proporzione" di oggetti di uso quotidiano;

Laboratorio Artistico - modulo dedicato allo studio dell'arte del "convivium" (cioè

come stare a tavola e come accogliere gli ospiti): descrizioni dei metodi utilizzati, foto delle

attività e dei prodotti finali preparati;

Laboratorio di Cucina - un modulo su come insegnare circa ingredienti e piatti

specifici di ogni paese; materiali didattici, ricettario con ricette tradizionali e ricette inventate

da studenti, video con studenti che preparano i piatti.

Attività del progetto

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ricerca di dati tramite questionari

relatori esterni in classe sul tema del progetto

workshops utilizzando metodi non formali per lo sviluppo personale, competenze comunicative, team

building e lo sviluppo dell'empatia e della tolleranza

lezione che svilupperà le competenze comunicative di base degli studenti e il vocabolario di cucina

(in inglese)

studio della teoria di Fibonacci per capire la "bellezza ideale", preparando piatti seguendo il principio

ricerca e studio del "Convivium" - attività legate all’apparecchiatura elegante di un tavolo: prepara-

zione di essenze per ravvivare la biancheria per la tavola, candele decorative, tovaglie, grembiuli,

tovaglioli di tessuto, portatovaglioli, progettazione di tovaglioli, centrotavola, composizioni floreali

ecc

ricerca di ingredienti e piatti specifici

cottura di cibi tradizionali

esercitazioni con chef provenienti da ristoranti esterni alla scuola

creazione di piatti innovativi e documentazione filmata delle ricette di nuova realizzazione

Impatto previsto

gli studenti potranno capire quanto sia importante l’istruzione

gli studenti miglioreranno la motivazione a frequentare le lezioni

gli studenti saranno più coinvolti nel processo di apprendimento / insegnamento

gli insegnanti utilizzeranno nuove metodologie

prezioso scambio di buone prassi

sviluppo di nuovi metodi e materiali didattici

gli insegnanti avranno risorse per rendere le lezioni più interessanti

Istituzioni partner

Colegiul Economic “Pintea Viteazul”, Cavnic, Romania

Istituto Statale di Istruzione Superiore Leopoldo II Di Lorena, Grosseto, Italy

IPSAR “G. Matteotti”, Pisa, Italy

Escola Secundária com 3o Ciclo D.Dinis, Coimbra, Portugal

IES LA SENIA, Paiporta, Spain

Lycée des Métiers Jules Le Cesne, Le Havre, France

Disk Mesleki ve Teknik Anadolu Lisesi, Istanbul, Turkey

Epal Kalovasou, Karlovassi, Greece

Il sostegno della Commissione europea per la realizzazione di questa pubblicazione non costituisce

un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente le opinioni degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsiasi uso possa essere fatto delle informazioni in essa contenute.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.4 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Le Religioni: queste sconosciute!

1.8 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Prof. Massimo Salani

1.9 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Le classi 3 Enogastronomia A, Sala e Vendita A.

Tutte le classi possibili sulla base della disponibilità dei relatori e della programmazione didattica delle

classi dell’Istituto.

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

Il progetto prevede una esercitazione pratica finale della classe 3 Enogastromia A in collaborazione con

la classe 3 Sala e Vendita A (sperando di coinvolgere in modalità da verificare le classi terza Pasticceria

e terza Accoglienza Turistica) che, per consuetudine allestirà il pranzo secondo la kashrut ebraica.

Resta la speranza di attivare una seconda esercitazione nel rispetto delle regole halal.

Alcune classi potranno seguire la lezione della dott.ssa Tzeela Rubistein esperta della alimentazione

kasher.

Altre classi saranno invitate a seguire la lezione di Mohammad Khalil, responsabile della comunità

musulmana di Pisa.

Sarà richiesto l’intervento dell’Arcivescovo di Pisa per i cristiani cattolici e del Pastore Bouchard per i

cristiani evangelici (valdesi - metodisti).

È bene specificare che tale progetto è senza onere per l’Istituto e che traccia degli eventi sopra descritti

saranno consultabili sul sito scuola e sugli organi di stampa locali.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.5 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Letture in Hospice

1.10 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Silvia Pagnin

1.11 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Alunne ed alunni di tutte le classi

1.4 Obiettivi

Realizzate grazie alla collaborazione di AsteroideA con l’Hospice di Pisa, l’Associazione il Mandorlo, il Teatro di Pisa e

la Fondazione Arpa.

Una volta al mese, a turno, una classe delle scuole superiori, porta una lettura in dono ai pazienti dell’hospice di Pisa.

I ragazzi leggono a un microfono nella sala comune e la loro voce arriva nelle camere con la filodiffusione.

L’iniziativa, che va avanti ormai dall’anno scolastico 2012-13, ha un’importanza fondamentale sia nell’educazione dei gio-

vani partecipanti, che nella percezione di un luogo spesso troppo dimenticato in città.

Da parte loro i ragazzi vengono preparati al loro ruolo e alla loro funzione: scelgono con cura una lettura, consapevoli che

leggeranno a persone che potrebbero ascoltare, ma anche non ascoltare. Gli studenti vivono sempre con grande serietà il

loro impegno altruistico. E c’è chi si emoziona di fronte alla scoperta che anche la morte può essere ben vissuta.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.6 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Made in Italy

1.12 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Silvia Pagnin

1.13 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Alunni delle sezioni di cucina, sala e di accoglienza turistica in particolare delle classi quarte

1.4 Obiettivi

Il progetto si pone all’interno di un partneriato con tre istituzioni scolastiche in ambito interregionale

(Toscana, Sicilia, Lazio) che sviluppano attraverso percorsi didattici ed educativi e laboratori ali volti

alla valorizzazione del made in Italy le specificità legate all’unicum da studiare, promuovere ed

esportare dai loro territori di riferimento, per renderne visibile, sia sul piano nazionale che

internazionale, la loro storia, le relazioni, le tradizioni e identificarli a pieno titolo quali prodotti della

cultura italiana. Ciò avviene in sinergia con soggetti esterni che facilitano la diffusione sia e livello

interregionale che a livello internazionale. Il progetto vede anche diverse mobilità sul territorio

nazionale ed esterno che coinvolgono alunni di tutte le classi coinvolte.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.7 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Matteatro

1.14 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Silvia Pagnin

1.15 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Alunni di tutte le classi

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

Sviluppo delle capacità di far teatro facilitando esperienze di potenziamento delle capacità personali di ascolto e comprensione anche attraverso la acquisizione di un lessico essenziale, motivazione al lavoro

e la scoperta delle potenzialità espressivo comunicative, conoscenza e capacità di sviluppo e di utilizzo

delle proprie potenzialità fisiche e vocali, delle capacità di relazioni duali e gruppali, delle molteplici

modalità relazionali, della capacità di mimesi e di adattamento alle differenti situazioni, sviluppo delle

capacità di concentrazione.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF 1.1. Denominazione progetto “Murales al Matteotti: occasione di integrazione e socializzazione” 1.2. Responsabile del progetto Il Dirigente Scolastico: Prof. Salvatore Caruso. Referenti: Proff. Giovanna Gheri e Elena Spadaro 1.3. Destinatari Gli alunni del secondo e terzo anno divisi in piccoli gruppi di 10 alunni massimo eventualmente estendibile alle altre classi laddove se ne presentassero le condizioni. Il laboratorio si propone anche di promuovere l’integrazione degli alunni diversamente abili in gruppi di lavoro eterogenei. 1.4. Obiettivi OBIETTIVI

1.4 Sviluppare e potenziare abilità pratico – manuali 1.5 Integrare diverse potenzialità e abilità ai fini di un risultato comune 1.6 Favorire l’integrazione scolastica 1.7 Sviluppare la dimensione estetica e critica, oltre alla conoscenza del patrimonio artistico

FINALITA’

Creare momenti di collaborazione, riflessione, integrazione che non sempre riescono ad essere raggiunte nel biennio a causa dell’alto alto numero di studenti per classe e di gruppi classe non sempre omogenei e solo parzialmente scolarizzati.

Sperimentare metodologie che non sempre riescono a trovare spazio nella normale attività didattica.

Combattere la dispersione scolastica anche attraverso un’esperienza pratica diversa.

Strutturare un metodo che permetta la gestione dello spazio e dei tempi di lavoro.

Abbellire pareti della scuola, aumentando negli alunni il senso di appartenenza ad essa e il rispetto per il contesto in cui si trovano quotidianamente.

METODOLOGIE

La metodologia prevista è quella del “cooperative learning”: gruppi organizzati in un lavoro collettivo per raggiungere un fine comune.

I referenti Prof.ssa Giovanna Gheri Prof.ssa Elena Spadaro

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

PEZ( Piani Educativi di Zona) Matteotti 2016-2017, Progetti proposti dalla società della salute.

1.4 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Michela Gani, Luciano Mammana, Maria Minucci

1.5 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Alunni disabili (L.104/92), alunni con diversità di lingua e cultura di provenienza, alunni con DSA e/o

con Bisogni Educativi Speciali, alunni in situazioni di disagio socio-economico e/o comportamentale.

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

Finalità: Promuovere la didattica inclusiva e personalizzata.

Obiettivi Specifici:

1. Promuovere l'inclusione scolastica degli alunni disabili (L. 104/92)

2. Promuovere l'inclusione scolastica degli alunni con diversità di lingua e cultura di provenienza;

3. Promuovere l'inclusione scolastica e il successo formativo di alunni con diagnosi DSA e/o BES;

4. Promuovere iniziative di contrasto al disagio scolastico di tipo sociale, economico,

comportamentale;

5. Promuovere l'accoglienza degli alunni con BES attraverso l'attuazione di un protocollo d'Istituto.

Attività progettuali:

a) Laboratori Artistici Matteotti (LAM)

b) Laboratorio di Italiano L2 in orario scolastico;

c) Laboratorio di supporto educativo allo studio per alunni in situazioni di disagio;

d) Attività di supporto/recupero disciplinare per alunni DSA e BES;

e) Attività laboratoriali artistico-creative per piccoli gruppi di alunni, funzionali all'inclusione e

alla partecipazione

degli alunni con BES;

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.8 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

“Più movimento”

1.16 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Prof. Alberto Franchi

1.17 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Utenti dei CSR centri socio-riabilitativi usl 5 Pisa

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

I benefici che l’Attività Fisica Adattata può recare alle persona con disabilità e alle persone con esigenze

speciali sono ormai fuori dubbio. Le persone disabili e tutti

coloro che necessitano di un’educazione speciale, hanno diritto ad un sistema di sostegno in grado di

garantire lo sviluppo ottimale della personalità, nonché un’integrazione sociale dinamica e

consapevole. L’attività fisica adattata si avvale, dunque, dei fondamenti teorici

dell’educazione psicomotoria e adotta l’operatività didattica dell’educazione fisica e sportiva, non

è pertanto una disciplina a sé stante, né una branca dell’educazione motoria: è un processo didattico che

favorisce la partecipazione e l’espressione delle persone nella pratica motoria e sportiva, tenendo conto

delle capacità, delle possibilità, delle difficoltà, dei ritmi di apprendimento e di sviluppo di ciascuno. Si

propone, quindi,come una didattica personalizzata finalizzata ad assicurare a ciascuno il successo in base

alle proprie peculiarità.

Nel programmare un intervento di attività fisica adattata è pertanto necessario considerare l’allievo

disabile come un individuo che possiede un corpo e una dimensione affettiva, sociale e spirituale, che

agisce e che cerca di risolvere i diversi problemi che l’ambiente gli presenta. Così, l’attività fisica adattata

rappresenta per lui l’opportunità di utilizzare le risorse motorie, cognitive e affettive necessarie all’azione

corporea al fine di sviluppare la propria personalità in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, fisiologici,

morfologici.

Obiettivi generali

- Miglioramento della qualità di vita

- coinvolgimento del maggior numero possibile di persone a ridottissima motricità

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- offerta di una valida alternativa alle costose strutture private

- ricerca e mantenimento della “Buona Salute”

- riduzione del dolore articolare da ridotta mobilità

- opportunità di praticare le varie attività indicate in orario adeguato senza oneri per le famiglie e

sotto la guida di insegnanti e operatori particolarmente esperti e qualificati

- contribuire ad una piena integrazione

- migliorare lo schema corporeo e l’immagine di sé (innalzamento del livello di autostima)

Obiettivi specifici: - coscienza del proprio corpo

- controllo dell’ equilibrio

- controllo delle coordinazioni globale e segmentaria

- controllo della respirazione

- strutturazione dello schema corporeo e dello spazio

- miglioramento della autonomia personale in relazione al mondo esterno

- miglioramento del sistema senso-percettivo motorio, che trova le sue basi nella comunicazione

non verbale, manipolativa, plastica, grafica;

- esplorazione attiva dell’ambiente e adattamento funzionale ad esso, centrata sulla conquista

dell’autonomia motoria, personale e sociale

educazione motoria come alfabetizzazione motoria di base, mirata alla acquisizione/consolidamento

delle abilità motorie e allo sviluppo delle capacità motorie coordinative e condizionali

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.9 Denominazione progetto

Italy-Holland Exchange

1.18 Responsabile progetto

Girardi Maria Pia

1.19 Destinatari

10-12 studenti di età compresa tra i 15 e i 17anni.

1.4 Obiettivi

Il progetto si svolgerà in collaborazione con una scuola olandese, l’Oosterlicht college di Vianen, in cui

è attivo un indirizzo di cucina. Inoltre saranno coinvolte le famiglie degli studenti, sia italiani che

olandesi, in quanto provvederanno ad ospitare e fornire il vitto ai partecipanti al progetto.

Il progetto di propone d far acquisire agli studenti la conoscenza diretta di un’altra cultura interna

all’UE, di rafforzare le competenze comunicative nella lingua inglese e di far acquisire nuove

competenze professionali nel settore del turismo e della ristorazione.

A.S. 2016-2017

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO

PROGETTO DI EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE

‘STRADA SICURA’

RESPONSABILE PROGETTO

Prof. Paolo Servello

DESTINATARI (tipologia degli alunni partecipanti)

Gli alunni del nostro Istituto dai 13 ai 18 anni, prioritariamente gli studenti del biennio.

Gli alunni del nostro Istituto dai 18 anni in su, patentati o in procinto di acquisire la patente di guida

(num. classi, docenti, alunni partecipanti)

Sono coinvolti sia classi intere (fino a 10), sia alunni presi da varie classi (circa 80).

DURATA PROGETTO

Da Ottobre 2016 a Giugno 2017

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RETE

Il progetto può essere condiviso, per qualche iniziativa, con altri Istituti della Provincia di Pisa.

NUMERO ORE DI ATTIVITA’

Docenza circa 40 ore

Coordinamento circa 30 ore

L’attività può essere svolta sia in orario scolastico, extrascolastico, che facoltativo.

OBIETTIVI

Fare acquisire comportamenti stradali corretti e responsabili ai fini della sicurezza

individuale e della collettività.

Fare acquisire coscienza di comportamenti responsabili ed irresponsabili e dei loro effetti sulla società, sulla famiglia e sulla persona

Favorire momenti qualificanti della funzione educativa globale, in particolare veicolare

le norme di condotta che rendono possibile la convivenza civile e democratica

Promuovere problematiche sulla sicurezza stradale

Far acquisire consapevolezza degli atteggiamenti negativi di natura psicologica nel

rapporto uomo-macchina (narcisismi, istinto di potenza, mitizzazione del mezzo

meccanico)

Far acquisire consapevolezza dei fattori psicologici che possono causare pericoli e danni alla circolazione stradale (alimentazione scorretta, farmaci, alcoolismo, droga)

Far acquisire consapevolezza circa i rischi e i danni derivati alla salute da traffico

assordante ed inquinante che può provocare anche stress e decadimento fisico

Riconoscere le norme di conduzione e funzionamento del mezzo meccanico e del codice della strada

FINALITA’

Finalità educativa fondamentale è:

L’acquisizione sempre più consapevole di una coscienza civile da raggiungere mediante

conoscenze e comportamenti responsabili atti a garantire il rispetto di ogni norma di vita di

relazione nell’interesse del singolo e della collettività

La conoscenza approfondita dell’uso appropriato dei mezzi meccanici di trasporto privato, delle norme del codice della strada, delle sanzioni, dei rischi e pericoli derivanti

dall’inosservanza delle regole e dalla non conoscenza dei mezzi meccanici

METODOLOGIE

-Lezione frontale

-Lezione partecipata

-Discussione guidata

-Multimedialità

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-Questionari

-Prove pratiche di guida per gli alunni in possesso della Patente di guida dell’auto (B).

-Lettura di giornali

-Tabulazione dei questionari

-Riferimenti a norme civili e penali nelle situazioni concrete e ricorrenti

-Giochi di ruolo

RISORSE UMANE E COLLABORAZIONI

Docenti dell’IPSAR “Matteotti” (Prof. Franchi Alberto, Prof. Angelillo Alberto)

Esperti esterni: Polizia Stradale, Associazione Italiana Vittime della strada, Misericordia, ACI, ASL,

Vigili Urbani, Scuole guida, Carabinieri.

BENI E SERVIZI

Docenti dell’Istituto interessati, segreteria Didattica, Segreteria Amministrativa, personale ATA, Enti

pubblici e privati

MONITORAGGIO

Test, quiz.

VALUTAZIONE E RICADUTA SUGLI ALUNNI

Tramite apposito questionario.

MODI DI PUBBLICIZZAZIONE

Sito o circolari dell’Istituto, quotidiani locali per iniziative da divulgare.

SPESE PREVENTIVATE

6 ore di organizzazione

10 ore di svolgimento

Pisa lì 21 Ottobre 2016

Il referente del Progetto

Prof. Paolo Servello

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Scienze per la pace

1.6 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Silvia Pagnin

1.7 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Aperto tutte le classi

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

In collaborazione con il CISP, laboratori su diversità e mediazione. Obiettivo: introdurre gli studenti ai

concetti di stereotipo e pregiudizio, affinché sviluppino un atteggiamento maggiormente critico nei

confronti dei luoghi comuni più diffusi. Per raggiungere questo obiettivo, il laboratorio tocca temi

fondamentali, come presa di coscienza della propria identità e di quella degli altri, per sviluppare un

rapporto empatico volto alla comprensione e all’accoglienza.

Offrire una formazione generale sulla gestione dei conflitti, con particolare attenzione alle tecniche di mediazione tra pari e alle tecniche di facilitazione per l'insegnante. L'obiettivo finale del percorso prevede l'istituzione di uno strumento permanente chiamato “consiglio di cooperazione”, da utilizzare nel gruppo classe, insieme all'insegnante richiedente il percorso, per la mediazione e la gestione dei conflitti.

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.10 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Sportello Cic

1.20 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Lucia Danesi Giuseppe Sommovigo

1.21 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Tutti gli alunni dell’Istituto

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

Recepire richieste degli studenti in difficoltà, offrire informazioni mirate a soddisfare i bisogni,

rafforzare l’autoconsapevolezza degli utenti

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto:

Treno della memoria

1.8 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Silvia Pagnin

1.9 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Alunni classi 4 e 5

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

Corso di formazione sull shoah, a tema “sterminio e stermini”. Incontri pomeridiani. Viaggio con il

treno della memoria 23-27 gennaio

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.11 Denominazione progetto

Indicare Codice e denominazione del progetto

Tutoraggio classi prime

1.22 Responsabile progetto

Indicare il responsabile del progetto

Lucia Danesi Giuseppe Sommovigo

1.23 Destinatari

Indicare i destinatari a cui si rivolge

Alunni classi prime

1.4 Obiettivi

Descrivere sinteticamente gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire, i destinatari a cui si

rivolge, le finalità e le metodologie utilizzate indicando eventuali rapporti con altre istituzioni.

Combattere la dispersione scolastica, promuovere il successo formativo, individuare precocemente il

disagio, valorizzare gli interessi degli alunni, aumentare l’autostima

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SCHEDA DESCRITTIVA PROGETTO PER POF

1.12 Denominazione progetto

Work and Study Programme: esperienza formativa nel Regno Unito

1.24 Responsabile progetto

Girardi Maria Pia

1.25 Destinatari

Tutti gli alunni delle classi 3°, 4° e 5° che ne facciano richiesta, fino ad un massimo di 30.

1.4 Obiettivi

In una società sempre più multiculturale e proiettata in una dimensione europea, lo studente necessita di

competenze, conoscenze ed esperienze, sia professionali che personali, che gli consentano di far fronte

in maniera soddisfacente e gratificante alle richieste del mercato internazionale. Queste premesse

divengono imprescindibili quando si parla di professioni, quali quelle di cucina, sala e accoglienza

turistica.

Lo scopo principale del progetto è pertanto quello di acquisire una prima esperienza di lavoro in ambito

internazionale. Fornire agli studenti un bagaglio culturale e professionale, nonché contatti adeguati per

poter intraprendere, una volta usciti dalla scuola, una carriera gratificante nell’ambito dell’ospitalità

alberghiera e non solo.