PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 · pensiero computazionale, all’utilizzo...
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ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
Le radici della sostenibilità
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019
‘Non è perché le cose sonodifficili che non osiamo,
è perché non osiamo chesono difficili’. -Seneca-
Il nostro Piano di Miglioramento ha come Mission e, cioè, come obiettivo finale quello di:
'Motivare e coinvolgere i ragazzi nell'acquisizione di competenzefondamentali per la costruzione di un futuro migliore e sostenibile'.
La nostra Vision è infatti:
'Le radici della sostenibilità'
La sostenibilità ispirerà, quindi, il nostro cammino culturale, le scelte di contenuti, lanostra ricerca-azione dei prossimi anni.
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ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorioCrediamo sia impellente la formazione di tecnici consapevoli e competenti che con la loro creatività siano ingrado di fare scelte innovative e responsabili per invertire la rotta e rendere l'ambiente in cui viviamosostenibile e accogliente. In particolare vorremmo orientare la ricerca sulle bioenergie: esse rappresentanoinfatti una possibile soluzione all'inquinamento ambientale.
Vorremmo aiutare i ragazzi a coltivare le loro passioni e la loro creatività perché attraverso lasperimentazione in ambienti fertili e idonei possano costruire progetti e realizzare le loro idee.
Il terremoto del 2012, che ha gravemente compromesso gran parte degli edifici di Finale Emilia e deiterritori circostanti, ha costretto il “Calvi” a svolgere le attività didattiche in containers per tre anni ma haanche rinsaldato alcuni valori e insegnato un modo nuovo di fare scuola: la scuola “fuori di sé. Lacollaborazione, lo spirito di comunità educante, una riconsiderazione delle priorità, unitamente al valoredella relazione tra docente e alunno, “fanno Scuola”e rendono possibile l'apprendimento a prescindere dalluogo.
Durante questi tre anni l'azienda Agraria è stata in gran parte la nostra scuola e ora ha bisogno di interventiper poter continuare a essere quella palestra di apprendimento che è sempre stata.
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ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
INDICE Pag.
Premessa 4
Identità del “Calvi “ 5
1 Priorità, traguardi ed obiettivi 5
2 Proposte provenienti dal territorio e dall’utenza 10
2.1 Corso di Agrotronica 10
2.2 Sviluppo competenze computazionali e tecnologiche 10
2.3 Scuola delle idee, della creatività e dell'innovazione per la Sostenibilità 10
3 Inclusione e prevenzione alla dispersione
3.1 Produzione di semilavorati e prodotti a 'Km. 0' 11
3.2 Didattica sperimentale per DSA: Matematica e Robotica 12
4 Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) 12
5 Progettazione curricolare, extracurricolare educativa e organizzativa. 16
5.1 Organizzazione didattica complessiva 16
5.2 Ampliamento dell'Offerta Formativa 17
5.3 Content and Language Integrated Learning (CLIL) 20
5.4 Macro-Aree di progetto e schede-progetto in sintesi 21
5.5 Reti di scuole e collaborazioni esterne 26
5.6 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale 26
6 Piano di Miglioramento (PDM) 31
7 Piano di Formazione del Personale 39
8 Fabbisogno organico 43
8.1 Posti Comuni e di Sostegno 40
8.2 Posti di Organico dell'Autonomia 43
8.3 Fabbisogno di personale A.T.A. 44
9 Fabbisogno di risorse e strutture 45
Allegati
Allegato 1: Progetti presenti e futuri
Allegato 2: POF e Organizzazione Scolastica
Allegato 3: Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico
Allegato 4: PAI link http://50.116.40.101/iiscalvi/index.php/scuola/piano-annuale-di-inclusione :
Allegato 5: Piano di Sviluppo Aziendale e componente CTS
Allegato 6: Curricolo e competenze d’Istituto
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorioPremessa
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’ITS “I. Calvi” di Finale Emilia è elaborato aisensi della seguente normativa:
1. la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale diistruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
2. la nota ministeriale prot. 7904 del 1 settembre 2015;
3. la nota ministeriale prot. 2157 del 6 ottobre 2015;
4. Guida operativa dell'ASL del 8 ottobre 2015;
5. Piano Nazionale Scuola Digitale del 29 ottobre 2015;
6. nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015;
7. la nota direttoriale prot. 16402 del 16/12/15 dell'USR dell'Emilia-Romagna;
il piano è stato elaborato dal CD sulla base degli indirizzi della scuola edelle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolasticocon proprio atto di indirizzo prot. 5059 del 15/12/2015.
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/16,e nella seduta del 30/10/2017;
il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per leverifiche di legge;
il piano è pubblicato nel Portale Unico dei dati della Scuola.
8. Il presente PTOF è stato aggiornato il 30/10/17 come da Nota MIUR prot. n.
1830 del 6/10/17 e alla luce dei decreti legislativi attuativi della L. 107/15:
D. Lgs. 60 del 13/04/17 promozione cultura umanistica e creatività;
D. Lgs. 62 del 13/04/17 sulla valutazione e certificazione delle competenze;
D. Lgs. 66 del 13/04/17 'Norme sulla promozione dell'inclusione scolastica';
e tale aggiornamento è stato condiviso in Collegio Docenti e deliberato dal Consiglio diIstituto il 30/10/2017.
Il PTOF è visibile su Scuola In cChiaro e sul Sito della scuola al link:
http://50.116.40.101/iiscalvi/index.php/scuola/ptof-piano-triennale-offerta-formativa
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Identità del ‘Calvi’
Il raggiungimento degli obiettivi del Piano Triennale dell'Offerta Formativa dell'ITS 'I.Calvi' è subordinato all'ottenimento delle risorse umane, strutturali e materiali necessarieper raggiungere gli obiettivi di esito ed i traguardi fissati.
La società cambia velocemente ma la missione della scuola rimane quella di formareindividui consapevoli in grado di vivere e lavorare in una realtà complessa. Oggi, però, siprofila un’ulteriore sfida: la crisi ambientale di dimensioni globali. Ciò impone di rivederevelocemente abitudini di vita, di lavoro, modi di coltivare e di nutrire la popolazione.Occorre trovare soluzioni innovative e sostenibili a problemi nuovi e urgenti. La nostrascuola, per la sua specificità, è chiamata in primis a formare tecnici responsabili ecompetenti; capaci di dare risposte adeguate nell’ottica di conservare e ripristinare ilterritorio e di trovare colture che, a bassa impronta ecologica, possano nutrire un numerosempre maggiore di persone.
E’ necessario, pertanto, ridefinire chiaramente le competenze tecnico-professionali,disciplinari e trasversali e, conseguentemente, declinare i contenuti fondamentalinecessari a conseguirle. Per questo il Collegio Docenti ha riscritto la propria Mission e lapropria Vision e si accinge a riconsiderare il Curricolo di istituto. Questo lavoro rendenecessario un rinnovamento delle strategie didattiche: le modalità di insegnamentodevono, infatti, adeguarsi al mutamento degli obiettivi formativi. Occorre motivare glialunni ribaltando il processo di apprendimento e trasformandolo in una sfida: quella direalizzare prodotti che richiedono l’acquisizione di determinate conoscenze, l’utilizzo dinuove tecnologie, il lavoro di gruppo, lo scambio, il confronto e il miglioramento dellacompetenze linguistiche. Importante sarà la valorizzazione dell'alternanza scuola-lavoro(ASL) come percorso di orientamento e momento di acquisizione di competenze chepossano concorrere alla formazione degli studenti e alla loro valutazione finale. L'altonumero di alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento (DSA) e bisognieducativi speciali (BES) che frequentano il nostro istituto impone una formazione continuaper migliorare il successo formativo di ciascuno e di tutti. Occorre, inoltre, coordinarsisempre meglio con la scuola del 1° Ciclo per favorire un orientamento in entrata piùconsapevole. La formazione dei docenti è alla base di questo rinnovamento: il lorocoinvolgimento e la loro valorizzazione ne sono il presupposto.
1 - PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come
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Costruzioni, ambiente e territoriocontenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico dellascuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Universitàe d e l l a R i c e r c a , d o v e è r e p e r i b i l e a l l ’ i n d i r i z z o :http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/MOTA03000B/istituto-tecnico-statale-ignazio-calvi/valutazione
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui operal’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui siavvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione deiprocessi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano,gli elementi conclusivi del RAV e cioè: priorità, traguardi di lungo periodo, obiettivi dibreve periodo, avendo riguardo della normativa di riferimento, delle Linee guida, delleIndicazioni nazionali e delle priorità previste dalla legge 107/2015 in particolare dalcomma 7.
Tra gli obiettivi formativi prioritari previsti dal comma 7 della legge 107/2015 l’Istituto hascelto, per l’ampliamento della propria offerta formativa triennale, i seguenti:
1) potenziamento delle competenze matematico - logiche e scientifiche (c. 7b);
2) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche conparticolare riferimento all’Italiano nonché alla lingua inglese (c. 7a);
3) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica edi comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attivitàculturali (c.7d,e);
4) alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusionedelle immagini;
5) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo alpensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e deimedia nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro (c.7-f, h);
6) potenziamento dell’innovazione didattica attraverso l’implementazione dellemetodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio, anche attraverso losviluppo della didattica per competenze; incremento dell’alternanza scuola-lavorocome cambio di paradigma metodologico e didattico; aumento dell’interazionecon le famiglie, con la comunità locale, le imprese e le organizzazioni del terzosettore; definizione di un sistema di orientamento da sviluppare in sinergia con le
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Costruzioni, ambiente e territorioscuole di I grado e con il sistema universitario e di specializzazione post-diploma(c.7i, m, o, s);
7) prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazione e del bullismo anche informatico; potenziamento dell’inclusionescolastica e del diritto allo studio anche degli alunni con BES; aperturapomeridiana della scuola nell’ottica dell’ampliamento dell’offerta formativa econtro la dispersione, progressiva riorganizzazione delle classi mediantearticolazioni in gruppi di classi, gruppi di livello e/o rimodulazione del monteorario; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento deglialunni e degli studenti, funzionali alla premialità e alla valorizzazione del meritodegli studenti (c.7 l, n, p, q, r).
Le finalità che costituiscono la base del Piano triennale dell’offerta formativa dell’Istituto sifondano sulle seguenti priorità di Esito:
1. Miglioramento delle prestazioni INVALSI;
2. Innovazione della didattica, orientandola, in particolare, allo sviluppo di competenze.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1. In relazione alla priorita’ 1: aumentare il punteggio di matematica in modo da raggiungere il dato regionale e mantenere i livelli di quelli di italiano;
2. In relazione alla priorita’ 2: formare i docenti sull’innovazione didattica e in particolaresulla didattica per competenze e PBL per realizzare unità di apprendimento (UDA) percompetenza, con metodologia CLIL e per lo sviluppo delle competenze di ICT; realizzareil Curricolo d’Istituto; ampliare l'offerta formativa aumentando il numero e la tipologia dilaboratori, curvandoli sullo sviluppo di competenze del XXI secolo e professionali.
Alla base della scelta effettuata ci sono le seguenti motivazioni:
- l’analisi del RAV ha evidenziato un divario tra gli esiti delle prove INVALSI in matematicadell’Istituto e quelli regionali ed una varianza alta tra le classi sia in italiano che inmatematica;
- i risultati INVALSI nel triennio 2015-2017 vede una stabilizzazione dei risultati inmatematica (frutto di un grande lavoro sulle competenze matematiche) e unavvicinamento rispetto ai risultati regionali ma un peggioramento dei risultati di Italianosia rispetto ai risultati conseguiti negli anni precedenti sia relativamente i risultatiregionali;
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Costruzioni, ambiente e territorio- i cambiamenti del mercato del lavoro e della società fanno emergere la necessità diacquisire nuovi strumenti didattici per adeguare la formazione dei ragazzi in termini dicompetenza e rendere più efficace l’azione educativa, anche attraverso la revisione delcurricolo di Istituto e la valutazione;
- si avverte il bisogno di ripensare, insieme alla scuola del 1° ciclo, ad una diversa e piùefficace didattica orientativa.
3. Esiste, infine, un altro traguardo, non inserito nel RAV, ma presente nell'Atto diIndirizzo e nel Piano di Miglioramento, in quanto è stato necessario perseguirlo in unafase successiva: ovvero la definizione di un Piano di Sviluppo dell'Azienda Agraria.
L'azienda agraria è il cuore di tutta l'attività del nostro istituto non solo per gli studentidell'indirizzo agrario ma anche per quelli dell'indirizzo Costruzioni. Ambiente e territo(CAT): una vera e propria palestra didattica.
Durante il terremoto l'azienda è stata la nostra scuola. Gli interventi di restauro (nonrealmente completati) e di ampliamento non hanno in realtà toccato l'azienda (tranneun'aula) mentre il numero di studenti che la frequentano giornalmente aumentacostantemente. E' pertanto prioritario effettuare un Piano di Sviluppo aziendale conrelativi obiettivi e con specifici ampliamenti strutturali e successivamente con una precisaazione strategica di scelta di colture e processi colturali nell'ottica della SOSTENIBILITA'e, infine un Business Plan per definire tempi e costi.
L'istituto dal 2001 hafatto una scelta in terminidi autonomia che, conl ' ad oz i on e d i Un i t àL e z i o n e d a 5 0 ' h apermesso di introdurrenuove discipline fra cui,appunto, LaboratorioAzienda e LaboratorioA u t o c a d . Q u e s t ediscipline, svolte durantetutto il quinquennio,permettono agli studentid i s p e r i m e n t a r e i n' c a m p o ' c i ò c h e s iaffronta a livello teorico in classe.
Azioni di Massima
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La via attraverso cui raggiungere gli obiettivi sopra descritti potrebbe essere:
1 . ridefinire il Curricolo di istituto e cioè l'insieme delle competenze e dei saperifondamentali necessari ai ragazzi per vivere e lavorare nel futuro prossimo e per esserecittadini, consapevoli, responsabili e protagonisti della costruzione di un mondo piùsostenibile e a misura d'uomo;
2. formare i docenti per innovare la didattica nell'ottica dello sviluppo di competenze nonsolo disciplinari ma soprattutto professionali, sociali, digitali, linguistiche e umane, lecosiddette life skills; formare il personale per un servizio sempre più efficace e perun'amministrazione trasparente e informatizzata;
3. rinnovare la didattica, ponendo attenzione agli ambienti affinché siano il più possibilefunzionali all’apprendimento, di stimolo alla partecipazione, al lavoro di gruppo, alladidattica laboratoriale e per competenze. Spazi di apprendimento informale e nonconvenzionale favoriscono una fattiva partecipazione dei ragazzi ai progetti e lo sviluppodi idee innovative soprattutto nell'ambito delle bioenergie e della sostenibilità;
4. valorizzare percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e utilizzare questa nuova metodologiadidattica per trasmettere competenze specifiche, soprattutto nel triennio, coinvolgendotutti i docenti nella definizione delle attività da porre in essere e valutarle, come la leggechiede, in collaborazione con le Aziende e le Imprese, attraverso la definizione diopportune rubric. L'ASL andrà inserita nel curricolo di istituto affinché diventi il veromotore della nostra attività scolastica soprattutto al triennio;
5 . realizzare progetti PONTE con la scuola secondaria di I grado per migliorarel'orientamento, finalizzato ad un progressivo sviluppo delle passioni e dei talenti diciascuno e alla costruzione del personale progetto di vita e, dall'altro, intensificare irapporti con le Università per verificare il grado di preparazione dell'istituto per poterproseguire il percorso di studio universitario da parte degli studenti che lo desiderano;
6 . attivare scambi con estero e stages in aziende estere con funzione orientativa, diconfronto, di potenziamento linguistico e crescita culturale;
7. favorire progetti per lo sviluppo di competenze, che consentano anche ai ragazzi condisabilità l’inclusione sociale e nel mondo lavorativo. Si pensa, in particolare, a progettiche mirano ad assegnare responsabilità e compiti specifici a ragazzi con disabilità e BES,come, per esempio, la cura dei cavalli nel maneggio della scuola, l' abbellimento di spazidell’azienda, la coltivazione di ortive o piante officinali e la loro lavorazione per produrre
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Costruzioni, ambiente e territoriosemilavorati destinati al mercato locale; applicare i PEI e PDP revisionati, prevedendoazioni tempestive e adeguate al recupero degli svantaggi.
8 . sviluppare una didattica mirata a realizzare prodotti e progetti volti a stimolarel'imprenditorialità, l'innovazione, la ricerca e la sperimentazione, il coding, lacollaborazione, la comunicazione e la creatività a sviluppare, cioè, le competenze del XXIsecolo;
9 . organizzare ed ampliare l'offerta formativa per favorire le esperienze di costruzionedelle competenze descritte per favorire l'ingresso nel mercato del lavoro;
10. attuare il Piano di Sviluppo Agrario che prevede il ripristino delle serre (dopo unaeccezionale grandinata nel settembre 2015) la coltivazione di Luppolo per larealizzazione di Birra e l'ampliamento del Vigneto e la realizzazione di un Vigneto diprecisione per la produzione di Lambrusco Calvino Grasparossa, Vino Pellegrina (unantico vitigno locale che dà un vino di recente riscoperto e rivalutato), Aceto tradizionalee l’abbellimento dell’ingresso dell’azienda con la sistemazione di bordure e piante dafrutto, la realizzazione di un Giardino delle Essenze e di piante officinali per ottenere deisemilavorati. E’ in fase di studio la realizzazione di colture con sistemi che siano il piùpossibile ecologici e biologici e la produzione di 'Carciofi' per la Menù.
Tutte queste azioni, direttamente e non, sono finalizzate a conseguire gli obiettivi diprocesso che permetteranno di raggiungere i traguardi di esito indicati nel RAV. Perconseguire migliori risultati INvalSI e garantire le competenze necessarie per vivere elavorare in un mondo complesso, contraddittorio e in rapida evoluzione, come il nostro, ènecessario partire dai ragazzi, educarli alla sostenibilità per salvaguardare il presente egarantire il futuro.
2 - PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA
Il nostro istituto ha da anni intessuto una fitta rete di collaborazioni e sinergie con ilterritorio.
Gli istituti agrari non ottengono finanziamenti specifici per la conduzione delle aziendepertanto, per redigere il nuovo Piano di Sviluppo Aziendale, abbiamo coinvoltodirettamente alcuni dei più significativi professionisti e rappresentanti del mondo dellavoro, dell’università, dell’imprenditoria del territorio, coinvolgendoli all’interno delComitato Tecnico Scientifico (CTS) di Istituto (vedi Allegato 6)
2.1- Corso di Agrotronica e progetto Agri-Lab 4.0
Abbiamo rilevato il bisogno di una figura professionale: il tecnico agro-meccatronico oagrotronico (manca addirittura il termine specifico). Questo tecnico dovrebbe avere
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Costruzioni, ambiente e territoriocompetenze informatiche e meccatroniche specificatamente applicate alle trattriciagricole e a tutti i mezzi che si usano in campo agricolo. Intendiamo realizzare un corsoopzionale di Agrotronica, per formare, nell’arco di un biennio, una figura di tecnico conquesta competenza. L'obiettivo di questo corso sarebbe duplice: formare studenti concompetenze nella gestione di strumentazioni elettroniche. Il corso fa parte del progettoAgri-Lab 4.0 che prevede il coinvolgimento di imprese madrine per la sperimentazionedel precision farming nella nostra azienda agraria e lo sviluppo di attività imprenditorialivere e proprie attraverso la modalità di Alternanza Scuola Lavoro della Scuola-Impresa.
2.2 - Sviluppo competenze computazionali e tecnologiche
Dalle imprese del territorio arriva quindi la necessità di formare tecnici agrari e geometricon maggiori competenze in campo informatico ed elettronico che sappiano far fronte,con più sicurezza e competenza, alle diverse problematiche lavorative che via viainsorgono; tecnici che possano ricoprire ruoli e funzioni coerenti con quelle figureprofessionali che il mercato sempre più richiede. Per questo, a partire dal primo biennio,abbiamo intenzione di proporre progetti e laboratori per la costruzione di piccoli robot epoi di dispositivi programmabili per arrivare, poi, nel secondo triennio e in quinta, acostruire, programmare e utilizzare, per usi diversi a seconda dell'indirizzo di studi, dronitelecomandabili. Altro campo di applicazione è la Domotica per tutto l'indirizzoCostruzioni.
2.3 - Scuola delle idee, della creatività e dell'innovazione per la sostenibilità
Molto richieste sono anche le professionalità nel campo della Green Economy: dallasperimentazione di colture biologiche alla bonifica del territorio, dalla produzione dienergia pulita allo smaltimento di rifiuti, dalla produzione di prodotti nutrienti e con minorimpronta ecologica alla preservazione di prodotti tipici del territorio. Nell'ambito deipercorsi di Alternanza Scuola Lavoro è previsto uno Spin Off cioè un incubatore di ricercae sviluppo di idee creative: desideriamo formare figure di tecnici e professionistiresponsabili che abbiano competenze, capacità innovative e spirito imprenditoriale perrealizzare progetti attenti alla sostenibilità ambientale, economica e finanziaria.
3 – INCLUSIONE E PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE
Il nostro istituto ha un tasso di alunni con DSA superiore al 13% e di alunni con disabilitàpari al 5,8% degli iscritti; alto e crescente è anche il numero di ragazzi con problemimolteplici che si configurano come BES. Da tempo, quindi, si lavora nell'otticadell'inclusione in rapporto sinergico ed efficacie con associazioni locali. Il Rotary Club diCento finanzia, da anni, progetti che avvicinano i ragazzi alla musica e al ritmo (BandaRulli frulli), all'arte (visita a Musei o spettacoli teatrali) e, per favorire lo sviluppodell’autonomia, offre, a ragazzi bisognosi, una vacanza al mare di una settimana.
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Costruzioni, ambiente e territorioI disturbi specifici di apprendimento sono affrontati soprattutto dal punto di vistametodologico, formando docenti al CNIS che si fonda sulle teorie ed i metodi dellaprof.ssa Lucangeli. Alcuni docenti dell’Istituto hanno già svolto il primo livello diformazione. Da due anni è attivo un corso di matematica dedicato a ragazzi discalculici o,comunque, con gravi difficoltà nella materia. Questa attività didattica, che si svolge inparallelo alle ore curricolari di matematica, è molto apprezzata da genitori e alunni. Staaumentando il numero di studenti con BES e per questi stiamo predisponendo, conl'aiuto di un docente referente, progetti specifici ricorrendo alla peer education.
Per prevenire la dispersione diverse sono le modalità che l'istituto mette in campo aseconda delle specificità potrebbero essere messi in campo laboratori pomeridiani 'percompetenza' realizzati con la collaborazione dei genitori; l'istituto ha vinto il Bando PONInclusione, pertanto verranno attivati laboratori sulle competenze base e sullo sviluppo diSoft Skills nelle ore pomeridiane. Infine, per studenti atleti si attua il Progetto'StudentiAtleti di Alto' livello 8 Decreto 935/15 mentre, nei casi di ospedalizzazione, si attua ilpercorso 'Scuola in Ospedale' secondo il protocollo stabilito dall'Ufficio ScolasticoRegionale.
3.1 - Produzione di semilavorati e prodotti a ’Km. 0 ‘
Per quanto riguarda gli alunni disabili è richiesta dal territorio (genitori, Cooperativesociali, associazioni di volontariato) la realizzazione di progetti per lo sviluppo dicompetenze lavorative di base per offrire loro la possibilità di rimanere ancorati al mondolavorativo e sociale dopo le scuole e formarli a competenze spendibili nel mondo dellavoro. Vi sono importanti aziende del territorio che collaborano con noi per larealizzazione di semilavorati o prodotti da vendere: la Federzoni-Monari S.p.A. per laproduzione di un antico aceto tradizionale, la Menù S.R.L. per la produzione di carciofi .Vogliamo realizzare laboratori per la produzione di frutti antichi e ortive “a km 0” davendere nel Punto Vendita, nei mercati e supermercati (con marchio registrato) erealizzare conserve con zucche, pere e mele campanine. Crediamo importante sviluppareprodotti e semilavorati vendibili nel territorio con un marchio della scuola perché ciòconsente di coinvolgere alunni disabili e favorisce lo sviluppo di competenze spendibilinel mercato del lavoro.
3.2 - Didattica sperimentale per DSA: Matematica e Robotica
Vorremmo allargare e potenziare l'esperienza della matematica per alunni discalculiciaumentando le ore di matematica, permettendo ai docenti di continuare la loroformazione al CNIS, facendo autoformazione interna. Sperimentando la stessa formuladell'insegnamento della matematica anche all'informatica desideriamo attivare progetti dicoding e costruzione di piccoli robot programmabili. Attraverso il gioco e la robotica si
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Costruzioni, ambiente e territoriopossono sviluppare le competenze computazionali di alunni con DSA ma non solo.
4 – PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO La scuola, in particolare la nostra che opera nella formazione tecnica, mira sempre più aformare persone competenti, autonome e responsabili, che abbiano coscienza dei propritalenti e della propria vocazione in una prospettiva di maggiore responsabilità eprotagonismo.
A tale scopo assumono un ruolo determinante i progetti di ASL progettati e realizzati inaccordo con le realtà del territorio che, nel nostro istituto, attualmente costituiscono unadelle esperienze più significative che gli alunni possano sperimentare per la loroformazione. La modalità principale è lo stage in azienda di 4 settimane ma è previstaanche una formazione di base e specifica sulla sicurezza riferita al mondo del lavoro.Inoltre nel nostro Istituto l’esperienza lavorativa avviene quotidianamente a scuola inquanto abbiamo coscientemente scelto di approfondire le esperienze laboratoriali conl'introduzione di discipline quali “laboratorio d'azienda” e “ laboratorio di cantiere”.
Oggi, però, la L. 107/2015 e le recenti indicazioni europee in materia (Europa 2020)prevedono la diffusione di forme di apprendimento basate sul lavoro di qualità e quindil'ASL diventa un nuovo modo di formazione che mira a potenziare le esperienze chesviluppano competenze fuori e dentro all'aula, unendo il sapere al fare. Non solo stage,non solo tirocini e visite aziendali, ma percorsi di orientamento, informazione, incontri conesperti e testimonial, progettazione e sviluppo di prodotti: un percorso che contribuisce ascoprire e valorizzare talenti e passioni, permette di acquisire conoscenze e competenzetrasversali e professionali, consente agli studenti di iniziare a progettare (e realizzare giànella scuola) il proprio progetto di vita e lavoro.
Il nostro istituto ha, quindi, ripensato tutta l'attività di ASL e l'ha ridisegnata in 7 fasi:
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Costruzioni, ambiente e territorio1. Formazione docenti sull'innovazione didattica, finalizzata a realizzare e valutare UDA per Competenze,
2. Rielaborazione e riscrittura del Curricolo verticale di istituto, basato sulle competenze (da redigere in tre anni),
3. Pensare a obiettivi culturali e di conoscenze di medio termine orientate alla ricerca della sostenibilità ambientale,
4. Specificità del Comitato Tecnico Scientifico (Vedi Allegato n. 6),
5. Ridefinizione del Piano di Sviluppo dell'Azienda Agraria,
6. Progettazione di percorsi di ASL capaci di coltivare passione e sviluppare competenze
7. Co-Valutazione e autovalutazione dello studente dei percorsi di ASL per giungere adun personale Project work e alla redazione di un e-portfolio.
La Legge 107/2015 dispone che nel secondo biennio e nell’ultimo anno dei corsi distudio di scuola secondaria superiore siano attuati percorsi di alternanza scuola-lavoro dialmeno 400 ore negli Istituti tecnici; a tal fine l’Istituto “I. Calvi” ha programmato ilseguente piano orario di ASL:
ANNO DI CORSO NUM. ORE DI ASL
Indirizzo GAT Indirizzo CAT Indirizzo Viticoltura
3^ anno 230 230 230
4^anno 283 283 283
5^ anno 40 40 70
TOTALE 553 553 583
I nostri percorsi di ASL sono collegate alle competenze del Curricolo di Istituto e sono:
- Ambiente e Sostenibilità - Sviluppo di competenze tecnologiche
- Creatività Imprenditorialità - Cultura umanistica e Life Skills
- Comunicazione - Sicurezza
- Zootecnia sostenibile - Biotecnologia ambientale
- Scambi e stage all'estero
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
I percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro partono già dalle classi Ie II, soprattutto quelli incentratisull'orientamento e sono rivolti,in linea di massima, ad entrambigli indirizzi.
Molto specifica è la Formazioneper la sicurezza grazie ad unprogetto, iniziato al Calvi in viasperimentale già nel 2009, incollaborazione con AUSL e INPS
di Modena, e oggi portato come esempio in tutta la regione Emilia-Romagna. Questoprogetto prevede l'acquisizione della certificazione finale di ASPP e, per i ragazzi migliori,anche di RSPP.
Altra peculiarità è la Scuola-Impresa: una forma di impresa realizzata da alcuni studentidel corso Agrario. Questo modalità di impresa verrà proposta anche ad altri studentiperché efficace per lo sviluppo di competenze e molto motivante.
Sono in fase di costruzione alcune relazioni con scuole estere (spagnole e tedesche) perportare alcuni ragazzi in stage all'estero mentre un Gemellaggio è già stato realizzato conuna scuola Croata, grazie alla partecipazione a un progetto Erasmus Plus K2 VET. Sonoprevisti anche stage all'estero in Irlanda. Inoltre l'istituto ha vinto un Erasmus KA1 di dueanni per formare docenti sull’innovazione didattica, l’uso delle ICT e lo sviluppo dicompetenze imprenditoriali sostenibili.
Per quanto riguarda le Cooperazioni internazionali è in corso di studio la possibilità direalizzare una collaborazione con scuole africane per cercare di scambiare conoscenze ecompetenze specifiche sulla coltivazione del terreno per una miglior nutrizione nelrispetto ambientale.
In tabella sono elencati i percorsi di ASL già realizzati e che si intendono realizzare nelcorso del triennio nel nostro istituto sono i seguenti:
Ind. Agrario e CAT Ind. Agrario Ind. CAT
Attività di Orientamento :
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Costruzioni, ambiente e territorio Orienteering, opzionale, per tutte le classi I e II
Laboratori peer education con scuola di 1° Grado (da realizzarsi 2017-18)
Incontri Testimonial del mondo del lavoro e professioni
Visite aziendali
Formazione Sicurezza: certificazione ASPP e RSPP.
UDA per Competenza
Cantiere delle Competenze Mate,Ita,Scienze,L2,Robotica
Laboratorio Azienda Agraria
Laboratorio Cantiere edile
Lab. Autocad e Domotica
Scuola Imprenditorialità
Cantieri della Sostenibilità
Incontri esperti
Cooperativa Sociale (2017-18)
Fab-Lab.
Partecipazione a Seminari e Convegni e TEDx
Lab. ‘e-20’: Organizzazione Eventi
Stage Aziendale
Stage Estero
Cooperazioni Internazionali (2017-18)
Gemellaggi
CV Europass, e-Portfolio e Project-Work (2016-17)
5 - PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA (vedi Allegato n.2.)
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Costruzioni, ambiente e territorio
5.1 - Organizzazione didattica complessiva
La piena realizzazione del curricolo di Istituto e il raggiungimento degli obiettivi fissatidalla legge si basano su una forma organizzativa flessibile, che si concretizza nelpotenziamento del tempo scolastico attraverso un quadro orario adeguato.
Il nostro istituto da 15 anni ha attuato una riorganizzazione del proprio orario in baseall'autonomia attraverso l'adozione di Unità Lezione (UL) di 50' e 45’ per tutte lediscipline. Ciò ha permesso di inserire nuove discipline a favore di una didatticalaboratoriale e di reinserire la compresenza in alcune ore di laboratorio. Fra queste nuovediscipline due, in primis, si sono rivelate come strategiche per la formazione dei nostristudenti: utilizzo dei Laboratori di Fisica, Scienze, Micro-Biologia, Chimica, Informatica edi Lingue per una didattica empirica, Laboratorio Aziendale (3 UL settimanali in I, 4 UL inII, 2 UL in III e IV) e Laboratorio Autocad 3D (2 UL settimanali dalla I alla V). Durantequeste ore gli studenti, a seconda dell'indirizzo di studi scelto, fanno esperienza inAzienda sulle pratiche colturali e di gestione d'azienda o fanno esperienza di utilizzo diAutocad per acquisire abilità di progettazione. Vi sono anche ore di potenziamento dellamatematica nelle classi IV e V. L'istituto offre anche corsi di potenziamento pomeridiani.Tali corsi riflettono la volontà da parte dell’Istituto “I. Calvi” di offrire una formazione cheagevoli l'accesso alla realtà universitaria, in coerenza con il profilo educativo eprofessionale dei diversi indirizzi e delle specifiche articolazioni:
- Matematica per l'Università (Classi III, IV e V),
- Consolidamento dell'Italiano Scritto (classi V).
Per le classi III e IV dei due indirizzi si prevedono:
Potenziamento della Lingua Inglese con il conseguimento della certificazione PETFIRST ed EF (collaborazione MIUR)
Corso Sommelier
Corso di Droni
Per le classi quarte dell’indirizzo CAT si prevedono i corsi:
- Pregeo, Docfa e Revit, Corso di Domotica, Corso di utilizzo di Droni per ricognizioneGIS.
5.2 Ampliamento dell'Offerta Formativa
Per ampliare l’OF ci piacerebbe potenziare l'utilizzo dell'autonomia riorganizzando l'orarioin modo da aumentare le UL in modalità laboratoriale e di laboratorio privilegiando ladidattica per competenze.
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Costruzioni, ambiente e territorio- I° biennio. I Laboratori di Compentenze Base: due ore di Italiano e Matematica in
cui gli studenti,“a classi aperte”, vengono suddivisi a livelli per migliorare le icompetenze base.
- I° biennio: Cantieri della SOSTENIBILITA' sulla imprenditorialità. Per due ULsettimanali “a classi aperte” gli studenti possono sviluppare competenze piùspecifiche, relative ai vari indirizzi di studio come: Agrotronica, Robotica,Landscaping in Virtual Reality, Pregeo e Droni, Video-Reporter e TEDx, Biblio-Labe Giornalismo, Life Skills, Cooperazione Internazionale e Internazionalizzazione,European Business Game, Start Up alimentari, Life Biorest, Fitodepurazione,Robotica, FabLab e Smart Farm.
Abbiamo inoltre fatto la richiesta di attivazione di un nuovo indirizzo 'Chimica, Materiali eBiotecnologie' in particolare l'articolazione di 'Biotecnologie Ambientali' comeconiugazione della strada intrapresa nell'ambito della cultura e dell'acquisizione esviluppo di competenze nella preservazione dell'ambiente sia dal punto di vista dellecostruzioni sia dal punto di vista agrotecnico.
5.3 – CLIL Content and Language Integrated Learning
I l Content and Language Integrated Learning (CLIL) prevede l’apprendimento di una opiù discipline curricolari (ad esempio: economia, gestione dell’ambiente e del territorio,….) veicolate, con modalità didattiche innovative, attraverso una lingua diversa dallalingua madre (nel nostro Istituto la lingua inglese). Lo studente diviene, così, protagonistadella costruzione del proprio sapere: l'apprendimento del contenuto (inter) disciplinarediventa l'obiettivo principale e l'acquisizione di maggiori competenze comunicative in L2(seconda lingua) una conseguenza. L’ITS “I. Calvi” ha investito nel CLIL e nel conseguentemiglioramento delle competenze comunicative in L2. Venti sono i docenti che si stannoformando grazie un corso interno tenuto da insegnanti di Lingua inglese della scuolastessa, mentre altri stanno frequentando corsi statali.
INDIRIZZO «AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA»:
DISCUPLINE SVOLTE CON METODOLOGIA CLIL
CLASSE VA ESTIMO
CLASSE VB GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
CLASSE VC TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
CLASSE VD GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
CLASSE IVA SCIENZE MOTORIE
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorioINDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
CLASSE VE GESTIONE E SICUREZZA DEL CANTIERE
CLASSE VF GESTIONE E SICUREZZA DEL CANTIERE
CLASSE IIIE PROGETTAZIONE
5.4 Macro-aree di progetto e schede-progetto in sintesi
Un sapere aggiunto e praticato e l’affinamento etico accompagneranno i ragazzi sia nellarealizzazione di un personale percorso di vita che nel contributo al benessere collettivo.
I talenti e le passioni di ciascuno devono concorrere a creare un ambiente di vita più sanoe sostenibile per tutti.
I progetti dell’anno scolastico in corso (Vedi Allegato n.1) e i progetti dei prossimi anniscolastici sono gli strumenti che ci consentiranno progressivamente di portare a terminequesta finalità.
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Costruzioni, ambiente e territorioPer questo occorrerà una riorganizzazione oraria, formativa, didattica e valutativa cheprogressivamente ci consenta di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
Abbiamo raggruppato in tre macro-aree tutte le azioni progettuali future:
- A. Istruzione e Formazione, - B. Ricerca e Innovazione e - C. Trasferimento Tecnologico.
A. Istruzione e Formazione
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
Alla base di tutto c'è la continua attività di formazione, parte integrante e fondamentaledella professionalità dei docenti e del personale ATA.
La formazione Docenti è stata spesso qualcosa di personale che in passato riguardava isingoli docenti: ora è intesa come qualcosa che non deve arricchire solo chi ne usufruiscedirettamente ma che deve essere condivisa e diffusa e che, a cascata, coinvolga anchealtri in un processo continuo di scambio di buone pratiche, sperimentazione (metodoscientifico) e conferma di modalità ritenute efficaci.
Crediamo che l'innovazione didattica sia la sfida che può coinvolgere docenti e alunni in
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Costruzioni, ambiente e territorioun nuovo cammino di formazione e apprendimento partendo dalla didattica laboratoriale,la didattica per competenze, l'utilizzo delle ICT.
Per questo vorremmo potenziare il numero e la tipologia di laboratori per arricchirel'offerta formativa: ai già esistenti laboratori di Biologia, Fisica, Scienze, Chimica, eMicrobiologia (finalizzato anche a sperimentare nuove fonti di energia alternativaproveniente dal suolo e dalle coltivazioni), Azienda, Cantiere, Autocad, Topografia,Linguistico si affiancheranno i laboratori di Fab-Lab per lo sviluppo di progetti in Aula3D.0 e unità didattiche di apprendimento per competenza e con metodologia CLIL.
CURRICOLO DI ISTITUTO
Abbiamo iniziato il nostro cammino di rinnovamento dalla costruzione del Curricolo di istituto scegliendo di sviluppare alcune competenze specifiche:
Competenze logico-matematico-scientifiche e tecnologiche.
Competenze digitali e computazionali.
Comunicazione in madrelingua.
Comunicazione in L2.
Pensiero Critico.
Spirito di iniziativa e Imprenditorialità.
Collaborazione, curiosità ed empatia.
Creatività.
Consapevolezza sociale e culturale.
INCLUSIONE
Tra i tanti progetti che già realizziamo per i ragazzi disabili vogliamo inserirne alcunifinalizzati allo sviluppo di competenze base in particolare: realizzazione di una fattoria e diun orto didattici, per coltivare ortive e lavorarle per produrre semilavorati.
Questo progetto coinvolgerebbe anche ragazzi disabili di Cooperative sociali locali giàusciti dal nostro istituto.
Per i ragazzi con DSA e BES intendiamo percorrere il cammino di valorizzazione dimodalità didattiche sperimentali per migliorare gli apprendimenti della matematica edell’informatica che possano sviluppare competenze specifiche, coinvolgendoli emotivandoli.
INvalSI
L'attività didattica finalizzata a raggiungere l'obiettivo di esito di migliorare i risultati
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Costruzioni, ambiente e territorioInvalsi si sviluppa sia direttamente che indirettamente.
Direttamente attraverso simulazioni di prove Invalsi ed azioni di potenziamento dellamatematica. Indirettamente redigendo un Curricolo per Competenza che miri alraggiungimento degli obiettivi richiesti dall'Invalsi e che orienti la didattica allo sviluppodi competenza in tutto il quinquennio.
B. Ricerca e Innovazione
Vogliamo potenziare l'offerta formativa con alcuni corsi di formazione e attività finalizzatea sviluppare competenze specifiche e professionali. In particolare vorremmo sviluppare lecompetenze del 21° secolo.
Già da anni il nostro istituto ha scelto la strada delle competenze ma ora vogliamocontinuare con più forza su questo cammino, attraverso un cambio graduale ma radicaledella nostra didattica verso le skills del XXI secolo.
Il cammino che ci siamo dati è così strutturato:
1. La formazione sulla redazione di un Curricolo di Istituto verticale
2. Lo sviluppo di un Curricolo delle Competenze che a partire dalle competenze ciaiuti a declinare le conoscenze essenziali che meglio sviluppino le competenzescelte;
3. una formazione sulla didattica per competenza
4. la formazione per la Valutazione e quindi la redazione di rubric anche nell’ASL.
ORIENTAMENTO
Progetti PONTE con la scuola del I ciclo: l'orientamento è un approccio didattico chedeve partire sin dai primi anni di scuola. Occorre rinforzare la collaborazione con la scuoladi 1° grado perché essa possa monitorare i risultati dei propri studenti quando giungonoalle scuole superiori e per organizzare in sinergia incontri di orientamento
Occorre, crediamo, lavorare già dal II anno della scuola secondaria di I grado magari deilaboratori di peer-education coinvolgendo direttamente gli studenti per illustrare lepeculiarità del nostro Istituto ai ragazzi delle scuole medie.
Agganciare il mondo universitario: vorremmo anche, negli ultimi due anni, occuparci direalizzare un progetto di ricerca-azione sulla sostenibilità energetica (biomasse) grazie allacollaborazione di un docente universitario che fa parte del CTS. La finalità è quella diavvicinare gli studenti all'Università, incuriosirli e, possibilmente, incrementare il numerodi studenti che prosegue negli studi universitari.
Orienteering: sviluppare tecniche base di orienteering per scoprire se stessi, sviluppare lospirito comunitario e di collaborazione e le life skills.
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Costruzioni, ambiente e territorioTeam-Orientamento: un team di ragazzi che collaborano con la Funzione strumentaledell’Orientamento per la redazione di brochure, presentazioni del nostro istituto, video diattività o progetti specifici.
C. Trasferimento tecnologico
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L'ASL è un nuovo modo di formazione che mira a potenziare le esperienze che sviluppanocompetenze fuori e dentro dall'aula unendo il sapere al fare. Non solo stage, non solotirocini e visite aziendali, ma percorsi di orientamento, informazione, incontri con esperti etestimonials, progettazione e sviluppo di prodotti, progetti.
Partendo da attività formative di orientamento già dal primo biennio, i nostri percorsi sisviluppano nel triennio per lo più incentrati su attività laboratoriali per lo sviluppo dicompetenze, veri e propri laboratori e attività laboratoriali. Parallelamente i percorsi sonoimperniati sulla possibilità di far conoscere il territorio e le professioni più specifiche etipiche e far sperimentare attività imprenditoriali supportate da un Corso diimprenditorialità e attività di stage in azienda. I ragazzi dovranno nel corso di questi annisviluppare compiti di realtà e alla fine realizzare un loro Project Work da presentareall'Esame di Stato.
SCAMBI CON L’ESTERO E COOPERAZIONE
Il confronto e lo scambio con culture e modi di vita motiva e sviluppa capacità critiche ecreative che si alimentano ricorsivamente. Per questo, anche nell'ottica di studiare etrovare soluzioni innovative e sostenibili a problemi o modalità produttive o a coltivazionenon più efficaci o ecologiche, è particolarmente importante attivarsi per realizzare scambie gemellaggi con scuole di altri paesi europei.
Uno degli obiettivi dell'istituto è aprirsi al confronto e allo scambio culturale.Fondamentale per questo è lo studio delle lingue e la didattica CLIL ma anchepartecipare a bandi e progetti di respiro europeo. L'istituto ha vinto un bando Erasmus +KA1 e partecipa a bandi K2 per realizzare progetti VET e per organizzare progettiincentrati sulla Green Economy. Inoltre realizza scambi e stage all'estero in particolare inIrlanda.
La globalizzazione ha ridotto le distanze e internet ha permesso la circolazione diinformazioni e idee in tempo reale in quasi tutto il globo. Per questo migliaia di esseriumani da zone povere e di guerra si stanno spostando verso l'Europa. Non possiamo farfinta di nulla perché i nostri ragazzi vivono questa realtà che sfiora le nostre vite.Dobbiamo affrontarla con loro perché questo è il modo migliore di sviluppare sensocivico, senso critico e competenze etiche: partendo dalla realtà che ci interroga.
Crediamo sia possibile collaborare, o almeno vogliamo provare, con scuole di paesi
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Costruzioni, ambiente e territorioafricani per scambiare informazioni e magari condividere modalità operative, insegnarepratiche colturali più efficaci, compatibili con i terreni locali per ottenere prodotti piùnutrienti e a minor impatto ambientale.
PIANO DI SVILUPPO DELL’AZIENDA AGRARIA
La nostra Azienda Agraria è un luogo di apprendimento e sperimentazione diimprenditorialità: vogliamo realizzare semilavorati da vendere in un Punto Vendita,realizzare e commercializzare fiori, ortive, prodotti a KM. 0, semilavorati, il Giardino delleEssenze, Aceto Balsamico, Lambrusco Pellegrina e Birra Artigianale di nostra produzione.L'azienda sarà anche luogo di formazione e sperimentazione ideale del Precision Farming.
5.6 Reti di scuole e collaborazioni esterne
L'ITS 'Calvi' aderisce a numerose reti locali e allargate, per ottimizzare le risorse finanziariee umane. La rete consente, infatti, non solo di economizzare sulle spese ma anche dicondividere risorse umane e materiali e, nell'ottica dei bandi, soprattutto quelli relativi alDM 435/2015, di allargare il raggio delle azioni proponibili.
L’Istituto, nell’ottica della condivisione delle finalità e scambio di proposte e buonepratiche, fa parte delle seguenti reti:
Rete Nazionale degli Istituti Agrari; Rete Regionale degli Istituti Agrari; Rete Territoriale Formazione PNSD; Rete CSH con le scuole dei comuni dell'Area Nord della provincia di Modena di
cui l'ITS Calvi è scuola capofila; Rete con AUSL e INPS di Modena, l'Istituto 'Spallanzani' di Castelfranco Emilia,
L'Istituto 'Baggi' di Sassuolo e l'Istituto 'Guarini' di Modena, per promuovere laformazione sulla Sicurezza: ‘La Formazione sulla sicurezza inizia a scuola';
Convenzione con l’AUSL per la gestione del personale assistenziale educativofinalizzato all’integrazione degli alunni diversamente abili.
ASAMO - rete delle istituzioni Scolastiche della Provincia di Modena; Tipicidigusto – Rete di scuole che in tutta Italia, attraverso l'Azione COOP,
promuove in i cibi della tradizione; Rete con il Liceo Morandi di Finale Emilia per attività di formazione docenti.
Sono, inoltre, in atto diverse convenzioni con aziende, enti locali e istituzioni varie,collegate alle attività di Alternanza Scuola Lavoro.
5.7 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministerodell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per il lancio di una strategia
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Costruzioni, ambiente e territoriocomplessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento delsistema educativo italiano nell’era digitale. Si tratta, prima di tutto, di un’azione culturalea partire da una nuova idea di scuola, intesa non unicamente come luogo fisico ma comespazio aperto nel quale sviluppare e praticare competenze e attitudini, all’interno di ognidisciplina e attraverso ogni disciplina. In questo paradigma le tecnologie diventanoabilitanti, quotidiane, al servizio dell’attività scolastica, sia di tipo didattico che di tipoorganizzativo e amministrativo. Il nostro Istituto ha già da tempo valorizzato spazi diversidalle aule, che sono storicamente il luogo deputato all'apprendimento: ha utilizzatoautonomia e flessibilità per valorizzare l'azienda agraria e i laboratori come ambiente diapprendimento e lo scorso anno ha iniziato ad allestire due Aule 3.0. Anche l'attenzioneal digitale è alta: ogni aula è provvista di LIM, l’accesso alla rete è per ora assicurato daWi-fi e connessione via cavo in fibra ottica (compresa l'Azienda Agraria), è in uso ilregistro elettronico ormai da molti anni, tutte le segreterie sono attrezzate con strumentidigitali adeguati per uno svolgimento efficiente delle attività richieste, compresal’informazione alle famiglie. L’istituto dispone di un proprio sito internet (www.iis-calvi.com) con una sua piattaforma e-learning Moodle e di un account “Google for Edu”con relativa applicazione “Classroom” utilizzabile da tutti i docenti dell’Istituto. In un’aladistaccata si trova un Polo ICT con i laboratori di topografia e costruzioni, linguistico edinformatico, mentre all’interno della sede principale troviamo anche un laboratorio divideo-editing per la documentazione delle attività didattiche, conferenze, convegni, visited’istruzione, produzione di cortometraggi. Tutti i video prodotti sono resi disponibili nelcanale You Tube e pagina Facebook dell’istituto. Nell’istituto da diversi anni è presenteuna funzione strumentale per l’innovazione didattica e tecnologica. E’ presente la figuradell’ANIMATORE DIGITALE; abbiamo una stampante 3D utilizzata dai ragazzi nell'ambitodel progetto Fab-Lab. Dall’a.s. 2014-15 sono presenti due Aule 3.0, da completare.
Inoltre abbiamo vinto il bando delle Biblioteche Innovative Digitali per l’ultimazione delFab-Lab, la promozione della lettura e dell’utilizzo della Biblioteca scolastica comestrumento per sviluppare l’Information Literacy, come luogo per la promozione libraria edi incontro per laboratori settimanali dedicati a coding e scrittura creativa. Per le attivitàdi formazione dei docenti, relativa alle azioni coerenti con il PNSD, si rimanda a corsi diformazione organizzati dall’USR ER.
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6 - PIANO DI MIGLIORAMENTO 2015-16/2018-2019
Abbiamo suddiviso le azioni per il raggiungimento degli obiettivi di processo in relazione alle risorse umane coinvolte, ai risultati previsti e agliindicatori per misurare la qualità del risultato raggiunto nonché la figura o le figure responsabili di ciascuna azione e, per quanto possibile, lafonte di finanziamento. Ovviamente le azioni rispecchiano quelle descritte nel Rav pubblicato, seppur suddivise in base alla temporalità.
OBIETTIVI
PROCESSO
AZIONI RESPONSABILE
RIS.
UMANE
RIS.FINANZIA
RIE
INDICATORI RISULTATI
2015-16
2016-17
2017-18 2018-19
Curricolo Istituto
Formare i docenti sul Curricolo
(2015-16)
FS Curricolo
FS innovazione didattica
FS Curricolo
Ref. Ambiti disciplinari
Tutti i docenti
MOF Numero docenti partecipanti ai corsi di formazioneproposti durante l’ A. S.
(Raccolta Firme )
Numero di docenti partecipanti al corso pari al 70%
Realizzare Curricolo per competenzee conoscenze essenziali
FS Curricolo FS Curricolo
Ref. Ambiti disciplinari
Ref. INVALSI
Ref. ASL
Utilizzo40 ore Art. 29 CCNL
Curricolo per competenze del primo biennio
Biennio:Realizzare Curricolo per competenze eindividuare competenze INVALSI;
Triennio: Realizzare curricolo e Inserire ASL nella programmazi
Raccordo Curricolo Biennioe Triennio: sistemazione competenze, conoscenze e rubric valutazione;
Monitoraggio applicazione Curricolo
Applicazione Curricolo e Verifica: eventuali adeguamenti
Applicazione Rubric Valutazione
one didattica
Prevedere simulazioni Invalsi per classi parallele
Ref Invalsi
+ FS Valutazione
DS Ref. Invalsi FIS (Ref. Invalsi)
1.Esiti delle simulazioni INVALSI
2.Esiti INVALSI
1.Fare Simulazioni
2. Migliorare di 2-3 punti prove INVALSI
1.Fare Simulazioni
2. Migliorare di 2-3 punti prove INVALSI
Fare eventuali adattamenti per arrivare all'obiettivo di Esito
Ambiente
Apprendimento
Formare i docenti sulla didattica per competenze(PBL) e ASLFormazione interna sullametodologiaCLIL, Formazione sull'uso delle ICT
ResponsabileInformatiz.e innovazione Tecn.
Animatore Digitale
Ref. Formaz. e Innov. Didattica, Team CLIL, Docenti L2, Tutti idocenti interessati
MOF costi formatori
FIS (per Ref e FS)
1.Numero docenti medio partecipanti ai corsi di formazione proposti durante l’ A. S. del 45% attraverso la raccolta firme
Formazione docenti sulla didattica per competenze (PBL), sulla metodologia CLIL e sull’ utilizzo delle ICT (Google App)
Didattica per Aule 3.0
Formazione docenti su ASL e Rubric di valutazione, su metodologia CLIL, su Uso efficace delle ICTnella didattica laboratoriale e CODING Robotica
Formazione Docenti su Classroom management nelle Aule 3.0, Didattica sperimentale dell'insegnam matematica per alunni DSA, ICT e CODING Robotica
Fare UDA sulla didattica per Competenza
(Ogni docente coinvolto in almeno una UDA)
Ref. Formazione einnovazione didattica
Ref. Formazione eInnovazione didattica,Tutti i docenti autoformaz CLIL
FIS (per Ref e FS)
Numero di UDA almeno 30
Realizzare 1 UDA per Competenza inogni classe)
Relazione Finale ogni docente deve elencare l'UDA in cui è stato coinvolto
Realizzare UDA per Competenza o Progetti e valutare con Rubric
Realizzare UDA per Competenza o Progetti una per classe a quadrimestre e valutare con rubric
Realizzare UDA per Competenza o Progetti una per classe a quadrimestre valutare con Rubric
Incrementare le Fare UDA CLIL
Ref. Formazione eInnovazione didattica
Ref Formaz. e inn. Didattica,Docenti in autoform CLIL Team CLIL
FIS (per Ref e FS)
Almeno 10 UDA CLIL quasi una perogni docente che ha partecipato al corso di autoformazione
Realizzare UDA CLIL nonsolo al quintoanno (3 classiin più)
Realizzare UDA CLIL non solo al quinto anno (7 classi in più)
Realizzare UDA CLIL non solo al quinto anno (7 classi in più)
Estendere potenziam matematica nelle classi II
Estendere potenziam matematica classi V
Ref Valutaz Ref Ambito matematica
Fis 1.Esiti test prima edopo
2.Esiti fine anno
Realizz potenziam matematica nelle classi II (Invalsi)
(docente Potenziato)
Realizz potenziam matematica classi V
Realizz potenziam matematica nelleclassi II (Invalsi)
(docente Potenziato)
Realizz potenziam matematica classi V
Realizz potenziam matematica
Preparazione Università
Incrementare Classi cheusano devices delle Classi 2.0 e aumentare numero di devices da utilizzare supiù aule
FS Informatizzazione e innovazione Tecnologica
Ref. Formaz. Innovaz e didattica, Tutti docenti formaz CLIL
FIS (per Ref e FS)
1.Registri di prenotazione e usodei Devices Classi 2.0
2. Presenza ICT nelle UDA per Competenza delle Classi che devono usare le Classi 2.0
Almeno 10 Classi usano idevices delle Classi 2.0
Acquisto di un altro carrello con 10 pc e 10 tablet
Acquistare altri devices e usare metodo BYOD
Estendere metodo BYOD
Allestire Aule 3.0 perrealizzare una didattica
Ref. Formazione eInnovazione didattica
Ref. Formaz. Innovaz. Didattica, Animatore Digitale, FS
MOF e Partecipazione Bando PON
Numero 2 Aule 3.0allestite (2015)
Strumentazione acquistata Aula 3D
Allestimento 2 Aule 3.0
Inizio allestimento
Allestire Aula 3D.0 (con stampante 3D)
Allestimento
Implementazione Fab-Lab
che sviluppi competenzedel XXI secolo
Informatiz innovazione Tecn.
Partecipazione Bando COOP
FIS (per Ref e FS)
con fondi PON(2016)
Realizzazione progetto CreoAttivo e Fab-Lab(2017)
Monitoraggio Gradimento progetti
Fab-Lab Biblio-Lab
ImplementazioneFabLab
SviluppoCompetenze:Progettare erealizzareU D A ep roge t t i icui prodottifinalipossanoessereutilizzabilidall'Istitutoeall'Azienda
Ref. Progetti AOF
RespFormaz.InnovazioneDidattica
Ref. Landscaping-Lab. Cantiere
R e f P r o g .GardenDesign
Docenti di chimicae agronomia e tecnologia, e techiche di produzioni vegetali e Costruzioni
Found rising
Numero di collaborazioni con Enti e Ist. Di ricerca attivati
Numero di progetti/UDA attivati (Lab Cantiere)
Cantieri della Sostenibilità
Laboratorio Cantiere
Inizio Punto vendita
Corso Agrotronica
Cantieri della Sostenibilità
Cantieri delle Competenze Biennio
Realizzazione Punto vendita
Corso Agrotronica
Costruzione Droni
Progetti Domotica
Costruzione droni/Utilizzo droni per geolocalizzazioni
Progetti Domotica
Organizzareeventi con un gruppo-team(e-20) di studenti
R e f A S L eFSInformatizzaz i o n e einnovazioneTecnologica
DS, DSGA, Collaboratore Vicario, FS della ricerca, innovazione tecnologica e uso ICT
FIS Almeno 2 eventi progettati dal team
Progettareeventi: ASL,P A C eLambrusco
Progettare altriE v e n t i eConvegni
Progettare altriE v e n t i eConvegni
Inclusione Creare Team inclusione con Referente Inclusione (Team: Ref.H, Ref DSA e Ref Bes)
Ref. Inclusione
DS FIS Ref. BES Individuazione del team e coordinare lavori e incontri
Cambiare PEI e PDP;
Condividere progetti, monitoraggio evalutazione
dei progetti di inclusione
Realizzare progetti efficaci personalizzati sui ragazzi BESper favorire motivazionee apprendimento
Ref. Bes Ref. Bes Fis 1.Nomina Ref. Bes
2.Efficacia progetti realizzati misurabile in termini di Motivazione e soddisfazione e possibilmente di Esiti
Nomina FS Inclusione
Nomina ref.DSA/ Bes
Scuola in Ospedale
Laboratori pomeridiani con genitori ealunni
Realizzare almeno 3-4 progetti
Fare ASL per alunni H con Cooperativa Sociale
Realizzare una Cooperativa Sociale per trasformazione prodotti
Realizzare diversi progettidi ASL
Continuare sperimentazione di una didattica per apprendimento matematica PER DSA e avviare sperimentazione didattica
ANIMATORE Digitale
+ Docente OP prossimo anno
Ref DSA
Team per l’inclusione e referente per ragazzi con bisogni educativi speciali (BES)
Animatore digitale
FIS 1)Test iniziale e finale
2)Esiti scolastici
1.Riduzione di 5% dei debiti in matematica
2.Realizzazione centralina nel Progetto Digital Gardening
3.Miglioramento dei
1.Riduzione di 6% dei debiti in matematica
2.Realizzazione robot
3.Miglioramento dei risultati finali rispetto a quelli dei test di ingresso in matematica
1.Riduzione di 6% dei debiti in matematica
2.Realizzazione robot
3.Miglioramento dei risultati finali rispetto aquelli dei test di ingresso in matematica
info-robotica
risultati finali rispetto a quelli dei testdi ingresso inmatematica
Continuità orientamento in entrata e in uscita
Realizzazione Team Orientamento che coinvolga anche alunni nelleattività di Orientamento (preparazione Brochure, Open Day, Visita agli IC)
FSOrientamento
DS
FS Orientamento
FIS 1 . N u m e r o d iIncontri almeno 4
2. Realizzazione din 3 v i d e o d ipresentazione delleattività dell'istituto
3 . V a l u t a z i o n eefficaciacomunicat iva intermini di riscontripositivi
1.Incontripreparazionecon alunni delt e a m i npreparazionedelle attività
2.Realizzazione di video dipresentazioneda parte deglialunni
Realizzazione dap a r t e d e ir a g a z z i dilezioni 'tipiche'da portare comeorientamento air a g a z z i d e l l em e d i e epresentar le inpeer education
Realizzazioneda parte deir a g a z z i dilezioni 'tipiche'd a p o r t a r ecomeorientamentoai ragazzi dellem e d i e epresentarle inpeer education
Realizzazione di progettiPONTE con la scuola secondaria di I grado
FSOrientamento
FS Orientamento,Team Orienamento
FIS 2 Lezioni Laboratoriali in Peer education
Realizzareprogetto conlezionilaboratorialif r a n o s t r ir a g a z z i estudentidegli IstitutiComprensivi
Realizzarep r o g e t t o c o nlezionilaboratoriali franostri ragazzi estudenti degliIstitutiComprensivi
Realizzareprogetto conlezionilaboratorialif r a n o s t r ir a g a z z i estudenti degliIstitutiComprensivi
Realizzare scambi con l’estero confunzione
Ref ASL
Ref. Progetti
DS,DSGA,,CollaboratoreVicario,FSOrientamento,Ref
Erasmus
FIS
1.Numero scambi e stages attivati almeno 1
Partecipazione
Bando
Realizzaziones c a m b i c o nl’estero; stage in
Realizzaziones c a m b i c o nl’estero;
orientativa, per il potenziamento linguistico eper la crescita culturale degli studenti
erente ASL 2. Almeno 3 studenti in stage all'estero
3.Esiti degli studenti
Erasmus + azione K2;
Stage estero
aziende estere S t a g e i naziende estere
Riorganizzazionestrategica
Rivisitare la Valutazione di istituto:
Valutazione e monitorare iprogetti in termini di ricaduta e gradimento
FS Valutazione
+ Organico Potenziato
DS, Docenti referenti dei progetti
FIS 1.Quastionari di Gradimento di progetti e corsi
2.Numero di questionari ottenuti
Revisione dei questionari divalutazione inmodo da poter misurare obiettivi PDM e PTOF
POF con soli progetti che rispondano a obiettivi del PTOF e abbiano avuto ricaduta misurabile positiva in termini di efficacia
Creare team docenti/alunni per predisporre e sottoporre questionari di gradimento e loro elaborazione
Istituire Res. Ampliamento OF e progettare ampliamento Offerta Formativa
Ref. PTOF
Ref AOF Organico Pot.
Ref AOF, Staff direzione, docentiinterni ed esterni
Ris. aggiuntive
1.Istituire Ref AOF
2.Numero dei laboratori realizzatifunzionali allo sviluppo di competenze precise
3.Gradimento e Valutazione con Rubric
Cantieri della Sostenibilità*
1.Istituire Ref AOF
2.Ampliare OF: Realizzazione di laboratori e corsi per lo sviluppo di competenze chiave e professionali = Cantieri della Sostenibilità*
Ampliare OF: Realizzazion Corso Agrotronica,scuola impresa, Fab-Lab, Realizzazione Droni,scuola Idee e brevetti, Corsoenergie rinnovabili, corso imprenditoriali
tà
Settimana dei Colori:
Potenziare una settimana dedicata al recupero e potenziamento in modalità classi aperta
Tutti i docenti Collaboratore ds
1.Numero di laboratori di potenziamento e recupero offerti
2.Esiti del recupero
Settimana di potenziamento e recupero con didattica a classi aperta e innovativa NON solo per biennio ma anche per triennio
Settimana di potenziamentoe recupero condidattica a classi aperta e innovativa NON solo per biennio ma anche per triennio
Progetto Azienda Agraria: Ripensare all'Azienda Agraria e fare un Piano di Sviluppo orientato alla sostenibilitàAmbientale ed economica
Dirigente Azienda
+ Organico potenziato
Team Aziendale
CTS
PSR, BANDI PON, MOF
1.Realizzazione e pubblicazione Piano di Sviluppo
2.Numero serre ripristinate (tutte e3,Realizzazione serra nuova, Vigneto di precisione, Coltivazione Luppolo, Potenziamento area alberi da frutto, Risistemazione area ingresso Azienda Agraria, Marchio per produzsemilavorati, Inizio
3.Ampliamento
Realizzazionedi Piano di Sviluppo e Business Plan
Ripristino serre distrutte, Serra Nuova,Ripristino area ingresso dell'Azienda,Potenziare Alberi da frutto, Vigneto precisione. Luppolo, Marchioper produz semilavorati
Sperimentare precision Farming e raccolta dati con droni
Ampliamento edifici dell' Azienda con N.2 aule, Realizzazione semilavorati da vendere con marchio
Utilizzo Droni per geolocalizzazioni
Valutazione economica precision Farming
Struttura Azienda agraria per creare aule per Fab-Lab e Corso Agrotronica,Realizzazione semilavorati, produzione Birra, Inizio lavori per ripristino Pereto
Realizzazione di progetticon Università (un membrodel nostro CTS è docente Universitario) sulla sostenibilità
Realizzareunaconferenzasulle pratichebiologiche incollaborazione c o n l aregione ER ec e n t r i d iricerca
Realizzazione diu n C e n t r o d iR i c e r c a eformaz ione ina z i e n d a p e rsperimentarepraticheambientaliinnovative conCentri di Ricerca
Realizzazioned i p r o g e t t iP O N T E c o nUniversitàsullasostenibilità
Valorizzazione delle Risorse Umane
Valorizzare e stimolare idocenti a formarsi su innovazionedidattica e CLIL per fare autoformazione interna
Ref.Formazioneinnovazionedidattica
Ref formaz e innovaz didattica,FS della ricerca, innovazione tecnologica e uso ICT e Animatore digitale
MOF 1 . C o r s o d iformazione internope r do cen t i sudidatticamatematica perDSA e Numero ored i f o r m a z i o n esvolte (corso DSA)almeno 20 ore
3 . N u m e r o d idocentipartecipantialmeno 10 (per
Fare autoformazione sul potenziamento della linguaInglese, sulla metodologia CLIL, sulla piattaforma di e-learning di Google (Classroom)
Corso Liv. 2 CNIS e autoformaz interna per DSA, corso autof. interno CLIL
Corso sulle Google app e risorse ICT perla didattica, Coding e robotica
Corso CLIL e CorsoICT)
Proporre ai docenti interessati di fornire alla scuola ilproprio curriculum che riporti anche le attitudini personali e le competenze(anche non certificate) spendibili nella scuola.
F S P t o f eValutazione
Tutti i docenti FIS N u m e r o d e iCurricolapresentati
Raccogliere e le competenze e professionalità espresse nei curricola dei docenti
Proporre ai docenti in basealle competenze raccolte dai CVdi realizzare corsi di AOF
Raccordo con il Territorio
Attivazionedel CTS
Staff direzione
DS,
Consiglio d’Istituto,
Colleg Docenti
Fis Numero degli incontri realizzati epiano di sviluppo fatto.
Fare 4-5 incontri con ilCTS e fare piano di sviluppo Azienda Agraria
Organizzazionedella Giornata difine anno 'Fierad e l l e A b i l i t à 'aperta a tutto ilterritorio(aziende e altrescuole)
Collaborazionecon membr idel CTS persviluppoAziendaa g r a r i a erealizzazioneprogettisostenibilità eCollaborazioniinternazionali
Attività di informazion
FS per il POF,
DS, FS per il POF, FIS Numero degli incontri realizzati
Fare un incontro a
Fare incontri di presentazione
Fare incontri dipresentazione
e e di promozione del PTOF
FS ASL FS ASL Febbraio di prsentazione percorsi ASL al territorio
PTOF a settembre
PTOF a settembre
*Legenda: in verde sono i docenti di organico potenziato richiesti.
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
7 – PIANO FORMAZIONE DEL PERSONALE
La formazione in servizio dei docenti è indispensabile, infatti, tra le ricchezze primariedell’individuo vi sono le competenze che permettono di affrontare la società stessa che, incontinua evoluzione, molto probabilmente, chiederà ai nostri studenti di oggi, cittadini elavoratori di domani, di dover mutare più volte la loro vita lavorativa. Non è possibilechiedere ai ragazzi un simile approccio alla realtà, se questo non viene vissuto etestimoniato dai loro docenti, inoltre non è pensabile che un docente non viva in una realtàimpregnata di cultura, non sia informato su quello che accade nel mondo, non cerchi diavvicinarsi e conoscere quelli che sono i gusti degli allievi, per capire il loro mondo ecercare di avvicinarsi il più possibile ad essi; a questo si deve affiancare lo studio continuo,che permetta di essere aggiornati sulla evoluzione della scienza, della tecnica, delladidattica e specialmente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.Secondo i dettami della “Legge 107”, la formazione dei docenti assumerà un carattereobbligatorio, permanente e strutturale, rientrando all’interno degli adempimenti dellafunzione docente, sia come formazione in servizio che come autoformazione edaggiornamento. Nell’ottica della sostenibilità il nostro Istituto punta anche ad una“Formazione autorigenerante”, in cui i formatori sono i docenti stessi: docenti che perinteresse, inclinazione od esperienze pregresse hanno acquisito particolari competenze eche trasmettono ai colleghi con uno stile colloquiale e pratico realizzabile solo tra chicondivide la stessa realtà e le stesse “fatiche quotidiane”; con questo tipo di formazioneche ha già visto un’ampia adesione motivata, si liberano anche risorse economiche dadestinare ai progetti rivolti agli studenti.
La formazione dei docenti, che si intreccia con il Piano Nazionale Scuola Digitale previsto alCalvi (CFR. paragrafo 5.7),nel corso del triennio 2015-2018, sarà imperniatasull'innovazione didattica e la ricerca-azione nel campo della Green Economy e dellaSostenibilità, verterà su alcune tematiche prioritarie per il raggiungimento degli obiettiviprogrammati dall’Istituto: realizzazione di UDA per Competenza e valutazione attraverso leRubric; ASL come cambio di paradigma didattico-formativo, Google Apps, ClassroomManagement nella didattica laboratoriale, Coding e uso delle ICT, formazione sullametodologia CLIL e, infine, didattica sperimentale dell'apprendimento della matematicaper studenti con DSA o con difficoltà di apprendimento della matematica.
In base a quanto definito si sonno scelte le seguenti line formative e i seguenti corsi:
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Inoltre 28 docenti hanno partecipato Progetto Erasmus KA1 'Our humble 4 quartets'.
18 hanno frequantato corsi di formazione in europa sui seguenti argomenti:
- l'uso efficace dell'utilizzo delle ICT nella didattica
- lo sviluppo di competenze di imprenditorialità sostenibili
Altri 10, fra docenti e ATA, effettuerà un'esperienza di job shadowing nell'anno scolastico2017-18.
La formazione relativa al personale ATA riguarderà: la conservazione dei documenti informato digitale, corsi di lingua inglese per progetti Erasmus + e corsi sull’ utilizzo nuovetecnologie.
Per quanto riguarda la formazione docenti dell'a.s. 2018/19 abbiamo pensato che dovràincentrarsi principalmente su:
Sostenibilità
Utilizzo delle nuove tecnologie, del coding e robotica nella didattica curricolare( Domotica, Droni, Agrotronica)
CLIL
Sviluppo di Competenze del 21 secolo e Life Skills
Sicurezza
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8 - FABBISOGNO DI ORGANICO
8.1- Posti comuni e di sostegno: le classi
Classi Ind. Agraria
Ambiente e Territorio
Ind. Agraria
Viticoltura Enologia
Ind. Geometri TOT Classi Totale Classiin più
I 4 2 1
II 4 2
III 3 1 2
IV 2 1 2
V 3 1 2
TOT 2015 16 5 9 30
Previsione
2016-17
16 6 9 31 +1
2017-18 16 7 9 32 +1
2018-19 16 8 9 33 +1
Prevediamo nel futuro prossimo di mantenere il corso Agrario Ambiente e Territorio con 4corsi, completare il corso di Viticoltura ed Enologia con due corsi, ripristinare il corsoGeometri (CAT) con due corsi. Pertanto il fabbisogno di organico di Posti Comuni e diSostegno è indicato nella tabella sottostante.
NB: nel 2^ anno le ore di Biologia sono aumentate a 3 mentre le ore di tecnologie grafichesono diminuite a due. Presumibilmente il trend dovrebbe essere in crescita di una classeall'anno per l'adeguamento di due corsi nell'Indirizzo Viticoltura ed Enologia e il ripristinodei due corsi CAT. Pertanto i docenti di Posti Comuni per l'a.s. 2016-17 sono 13 mentreper i posti di Sostegno in base alle stime di frequenza di alunni disabili è pari 20 e inparticolare:5 docenti per AD01, 5 per AD02, 5 per AD03 e 5 per AD04.Fabbisogno diposti comuni e di sostegno per l'a.s. 2016-17
Fabbisogno docenti Sostegno:
AD001=5 POSTI AD002=5 POSTI AD003=5 POSTI AD004=5 POSTIFabbisogno Posti Comuni: si presume che il trend dovrebbe essere in crescita di unaclasse all'anno per l'adeguamento di due corsi nell'Indirizzo Viticoltura ed Enologia e il
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ripristino dei due corsi CAT.
8.2 - Fabbisogno di posti di organico potenziato
Per realizzare gli obiettivi di esito e di processo sono necessari alcune figure di docenti chepotrebbero essere corrispondenti alle seguenti classi di concorso
TIPOLOGIA DI DOCENTE ECLASSE DI CONCORSO
N. DOCENTI CLASSE DI
CONCORSO
Motivazione (con riferimento alle prioritàstrategiche e alla progettazione)
DOCENTE DELLA CLASSE DICONCORSO: Materie tecnichee di indirizzo
2 A051
A050
IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’O R G A N I Z Z A T I V E E L A G E S T I O N EDELL’ISTITUTO
DOCENTE DELLA CLASSE DICONCORSO: Materie tecniche
1 A037 IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’ DIRICERCA E INNOVAZIONE PER LOS V I L U P P O d e l l ' A S L e D E L L ASOSTENIBILITA' E SVILUPPO CORSO CAT
DOCENTE DELLA CLASSE DICONCORSO: Materie tecniche oTecnologiche.
1 A040
oppure A037
IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’ DIA M P L I A M E N T O D E L L ’ O F F E R T AFORMATIVA E DELLA VALUTAZIONED’ISTITUTO
(Materie Tecniche e Tecnologiche persviluppo di competenze computazionali undocente di elettronica è necessario perorientare la formazione degli studenti versol e c o m p e t e n z e c o m p u t a z i o n a l i etecnologiche)
DOCENTE DELLA CLASSE DIC O N C O R S O : d o c e n t e d iITALIANO E MATEMATICA OFISICA
1
2
A012 E
A020
IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’finalizzate al raggiungimento degli esiti dimiglioramento delle prove INVALSI
DOCENTE DELLA CLASSE DICONCORSO: Lingua Inglese
1 A345 Il DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA' DIPOTENZIAMENTO STUDIO LINGUISTICO,CLIL, DI SCAMBIO E STAGE CON L'ESTERO
TOTALE 8
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Costruzioni, ambiente e territorio
8.3 - Fabbisogno di personale A.T.A
Facendo una previsione il numero di studenti nei prossimi tre anni potrebbe essere quelloesposto nella seguente tabella:
Numero Alunni
2015-16
Previsione Numero
Alunni 2016-17
Previsione Numero
Alunni 2017-18
Previsione Numero
Alunni 2017-18
715 Circa 745 Circa 750 Circa 760
Pertanto considerando l'organico di personale A.T.A attuale e la previsione di alunni econseguentemente di docenti, la richiesta di organico A.T.A. potrebbe essere quelloesposto nella seguente tabella:
Plesso Mansione Quantità
Edificio DSGA 1
AA 5 a T.I. + 2 a T.D. in deroga perterremoto
CS 12 a T.I. + 1 a T.D. in deroga perterremoto
AT 4 a T.I. + 1 a T.D.
AziendaAgraria
C R C o l l a b o r a t o r ea d d e t t o a z i e n d aagraria
3 a T.I.
Totale 25 a T.I. e 4 aT.D.
Richiesta
2016-17
Edificio Collaboratori scolastici 13
Segreteria 8
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AziendaAgraria
C R C o l l a b o r a t o r iAziendali
5 (3+2)
9 - FABBISOGNO DI RISORSE E STRUTTURE
Il nostro istituto ha subìto, come già scritto in precedenza, una fortissima grandinata che hadistrutto le nostre 4 serre e parte del raccolto. Il danno conseguente a questo evento peròè duplice: da un lato la necessità di dover sopportare i costi per il ripristino delle serreesistenti, dall’altro, non solo sono venuti a mancare gli introiti conseguenti alla raccoltadelle pere e dell’uva (necessaria per produrre il vino), e probabilmente quelli delle raccoltedei prossimi due-tre anni visto le ferite riportate dalle piante, ma è anche venuto amancare l’importo finanziario che la vendita di fiori coltivati nelle serre assicurava allascuola.
L’Azienda del Calvi ha bisogno di interventi di conservazione e di rinnovamento.Nell’allegato n. 6 - ‘Piano di Sviluppo dell’Azienda Agraria’ sono presenti le principalimisure che si intendono perseguire per dare nuovo slancio all’azienda nell’ottica dellasostenibilità ambientale e economico-finanziaria. Ovviamente i costi per un piano disviluppo di un’azienda agraria sono elevati. Noi abbiamo intenzione non solo di ricorrere atutti i bandi che a livello di MIUR usciranno (indicati nel DM 435/2015) che permettono diriuscire, in un qualche modo, a far fronte ad alcune di queste spese: parteciperemo aibandi PON per la realizzazione di laboratori multimediali per acquisire la strumentazioneper la realizzazione di un FAB-LAB).
Alcuni costi, però, più strettamente connessi alla specificità della gestione dell’impresaagricola, li abbiamo segnalati qui di seguito insieme agli altri oneri di funzionamento,necessari per conseguire gli obiettivi di traguardo e di processo precedentementedescritti.
PLESSO TIPOLOGIADI RISORSA
SPECIFICITA' QUANTITA
MACROAREA
COSTI
ED. SCOLASTICO
ProiettorI Touch Screen
E TELEVISORI
Proiettore TouchScreen
per laboratori
3 Ricerca e Innovazione
12500
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TOUCH 5
1100,00Lavagne bianche
10 Istruzione e Formazione
AZ. AGRARIA
Ampliamentodei fabbricati
ampliamento con 3-4 spazi per apprendimento
o 1 prefabbricato
1 Trasferimento tecnologico
90.000
1
2
Veicolo furgonato
tipo Fiorino (usato)per trasporto merci
1 6000
Strumenti perlaboratorio meccanica e Agrotronica
Kit di strumenti meccanici e meccatronica dabanco
2 7.000,00
'L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo'
Albert Einstein
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ALLEGATO 1
PROGETTI PRESENTI E FUTURI
Con il termine laboratorio si intende un modello didattico che si contrappone a quellodella didattica frontale e trasmissiva per coinvolgere l’alunno in modo attivo attraversoproblemi, uso di strumenti, osservazione, collaborazione.
L’ITS Calvi fonda le proprie basi sulla convinzione che la didattica laboratoriale e la ricerca-azione siano le radici di quella sostenibilità su cui si imperniano mission e visiondell’Istituto.
Da sempre la nostra scuola punta sul laboratorio inteso come spazio fisico e mentale persviluppare quel sapere aggiunto e praticato che ora e, più che mai, in futuro può garantireagli studenti competenze spendibili nel mondo lavorativo.
Abbiamo investito e stiamo continuando ad investire nei laboratori che costituiscono lostrumento didattico per eccellenza della nostra scuola per stimolare e valorizzare leintelligenze multiple, concretizzando interessi pratici e/o teorici attraverso esperienze attiveal fine di far scaturire interessi che motivino la permanenza a scuola.
I laboratori di Chimica, Biologia/Scienze, Micro-biologia e Fisica sono in fase diallestimento: il loro rifacimento si è reso indispensabile dopo il sisma del 2012 che li avevagravemente danneggiati.
La consapevolezza dell’importanza e del ruolo che oggi assumono le competenze digitaliin ogni aspetto della vita individuale e sociale del cittadino nella società della conoscenzaha dato avvio a un importante polo informatico-tecnologico che dovrebbe favorire ladiffusione dell’uso critico e consapevole delle ICT in ogni contesto.
I laboratori del polo ICT sono stati realizzati ex-novo grazie ai finanziamenti che l’Istituto haottenuto nelle fasi di ripristino seguite al terremoto. L’importante risorsa didattica deilaboratori si amplia con l’azienda agraria e con molti spazi laboratoriali dove ogni materiatecnica trova risposte pratiche.
La consapevolezza dell’importanza e del ruolo che oggi assumono le competenze digitaliin ogni aspetto della vita individuale e sociale del cittadino nella società della conoscenzaha dato avvio a un importante polo informatico-tecnologico che dovrebbe favorire ladiffusione dell’uso critico e consapevole delle ICT in ogni contesto.
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Costruzioni, ambiente e territorio
I laboratori del polo ICT sono stati realizzati ex-novo grazie ai finanziamenti che l’Istituto haottenuto nelle fasi di ripristino seguite al terremoto.
Mentre all’interno dell’edificio scolastico si trova un altro importante ambientelaboratoriale legato all’impiego delle nuove tecnologie, il laboratorio di video-editing:
L’importante risorsa didattica dei laboratori si amplia con l’azienda agraria e con moltispazi laboratoriali dove ogni materia tecnica trova risposte pratiche. Nell’ITS CALVI la didattica laboratoriale non si esaurisce nei laboratori propriamente detti,oltre alle aule tradizionali, altri spazi alternativi accolgono gli studenti ed offrono loro unpercorso di apprendimento attivo e partecipe, oltre che inclusivo e attento all’integrazione.
In particolare le Aule 2.0 (attualmente sono quattro) sono dotate di box mobili condotazione tecnologica, grazie ai quali l’aula si trasforma in uno spazio multimediale e diinterazione, in grado di proporre una varietà di configurazioni: dai modelli più tradizionalial lavoro in gruppi.
L e Aule 3.0 (attualmente due) sono ambienti più grandi delle aule tradizionali e sonoprogettate per accogliere attività diversificate, più classi, gruppi di classi (verticali, aperti,ecc.), in plenaria, per piccoli gruppi, con arredi e tecnologie per la fruizione individuale ecollettiva, che permettano la rimodulazione continua degli spazi in coerenza con l’attivitàdidattica prescelta. Uno spazio simile può essere finalizzato anche alla formazione deidocenti, interna alla scuola o sul territorio.
Tali spazi consentono di attuare azioni progettuali che abbiamo raggruppato in tre macro-aree:
MACROAREAI S T R U Z I O N E EFORMAZIONE
TITOLOPROGETTO
DESCRIZIONE AZIONE
PROBLEM BASED LEARNING (PBL) edidattica x competenza
Corso di formazione interno tenuto dal prof.Zecchi (Lepida) sulla metodologia didattica PBL
FORMAZIONE DOCENTI
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Costruzioni, ambiente e territorio
CURRICOLO Corso d i fo rmaz ione i n te rno tenu todall’Ispettrice Benini dedicato alla riflessione ealle modalità di realizzazione del curricolod’Istituto per competenze
CLIL Corso di formazione interno, tenuto da docentidi lingua inglese, per l’approfondimento delleconoscenze in L” e della metodologia CLIL
GOOGLE APPS C o r s o d i f o r m a z i o n e i n t e r n o p e rapprendere/approfondire l’utilizzo delleGoogle app, in particolare della piattaforma die-learning Classroom
ASL Corso di formazione interno dedicato all’ASL,al nuovo paradigma formativo e alle rubric divalutazione.
ICT E CODING Corso per l’apprendimento/aggiornamentosulle metodologie didattiche applicate alle ICTe al coding e del loro utilizzo in aula
CLASSROOMMANAGEMENTNELLE AULE 3.0
Corso di didattica applicata agli ambienti 3.0
NUOVEFRONTIEREDELLASOSTENIBILITA’
Approfondimenti relativi alle bioenergie
FACIL-MENTE Corso d i d idat t ica sper imentare peraccompagnare nel loro percorso scolastico glialunni con difficoltà
CURRICOLOD’ISTITUTO
Riunioni divise fra biennio e triennio perredazione del curricolo verticale percompetenze
CURRICOLO
INVALSI Gli studenti verranno coinvolti in simulazionidelle prove INVALSI di matematica e di italianoper affrontare in maniera maggiormenteconsapevole le prove.
MIGLIORAREI RISULTATIINVALSI
RULLI FRULLI Educazione alla musica e al ritmo INCLUSIONE
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Costruzioni, ambiente e territorio
GIROVAGANDO Per l’avvicinamento dei ragazzi con disabilitàall’arte e di sensibilizzazione nei confronti delpatrimonio ambientale e paesaggistico
CONOSCO UN POSTICINO
Per il raggiungimento di obiettivi di autonomiada parte degli studenti con disabilità
GIORNALISMO Incontri di giornalismo e col giornalismo
IPPOTERAPIA Attività connesse al maneggio dell’Istituto
SERRA & ORTO Progetto per la produzione e la cura di prodottiortofrutticoli in azienda
BIBLIOTECA Promozione del libro e della lettura attraversopercorsi bibliografici
CURA DELL’AREA CORTILIVA
Manutenzione, cura e miglioramento deglispazi esterni della scuola e dell’azienda
DISEGNARE UN FUMETTO
Attività dedicata alle fasi di ideazione erealizzazione di fumetti
INFORMATICA Attività di avvicinamento all’informatica
PSICOMOTRICITA’
Motricità e corporeità contribuiscono alla cre-scita e alla maturazione complessiva dei ragazzie sono condizione funzionale, relazionale, co-municativa e pratica da sviluppare in ordine atutti i piani di attenzione formativa.
FATTORIA DIDATTICA
L’esperienza della fattoria didattica permette dientrare in contatto con il mondo della produ-zione agricola e di conoscere le attività delmondo rurale: cura degli animali, realizzazionedi un orto, scoperta della natura e del territo-rio, recupero di tradizioni locali.
OBIETTIVO MATEMATICA
Corso di matematica sviluppato con metodosperimentale e innovativo, dedicato a ragazzicon particolari difficoltà nella materia e perragazzi con DSA.
CODING Il progetto si propone di educare i giovani alla
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Costruzioni, ambiente e territorio
ROBOTICA E DIGITAL SKILLS
programmazione e di approfondire le lorocompetenze digitali.
L’attività è rivolta in particolare agli studenticon disturbi specifici di apprendimento delleclassi prime dell’indirizzo agraria e geometri
MACROAREA RICERCA E INNOVAZIONE
TITOLO PROGETTO DESCRIZIONE AZIONECALVINO Gli studenti sperimentano le fasi della
produzione di vino Lambrusco, dallacoltivazione nel vigneto dell’aziendad ’ I s t i t u t o , a l l a c a n t i n a , f i n oa l l ’ i m b o t t i g l i a m e n t o e a l l acommercializzazione.
I l p roget to co invo lge g l i s tudent idell’indirizzo agrario/vitivinicolo del secondobiennio e del quinto anno
AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA
VINO PELLEGRINA Coltivazione della pellegrina per laproduzione e commercializzazione del vinoPELLEGRINA
ACETAIA CALVI Nell’azienda dell ’Ist ituto è presenteun’acetaia con due batterie di botti per laproduzione di aceto balsamico modenese.
Gli studenti seguono annualmente le fasi diproduzione dell’aceto balsamico di Modena.
I l p roget to co invo lge g l i s tudent idell’indirizzo agrario/vitivinicolo del secondo
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
biennio e del quinto anno.
BIRRA AGRICOLA gli studenti possono apprendere le tecnichedi produzione della birra agricola, in tutte lesue fasi: dalla coltivazione del luppolo,presso l’azienda dell’Istituto Calvi, allafermentazione e alla maturazione negli spazia z i e n d a l i a p p o s i t a m e n t e a d i b i t i ,a l l ’ i m b o t t i g l i a m e n t o e a l l acommercializzazione attraverso una specificaformazione nell’ambito del marketing
I l p roge t t o i n t e res s a g l i S t uden t idell’indirizzo agrario, articolazione enologiae viticoltura, del secondo biennio e delquinto anno.
GARDEN DESIGN ELANDSCAPING INVR
Il progetto pluriennale si pone comeobiettivo quello di fornire agli studenti lecompetenze tecniche per la progettazione digiardini, al fine di creare composizioni dovenatura e opere dell’uomo possano fondersicon armonia e gusto estetico anche in VR
Il progetto interessa gli studenti dell’indirizzoagrario e CAT.
IL PARCO DELLABIODIVERSITA’
E’ un percorso che si sviluppa all’internodell’azienda dell’Istituto e che mira asviluppare la conoscenza sulla salvaguardia esulla conservazione della biodiversità.
Nel progetto sono coinvolti gli studenti delleclassi quarte dell’indirizzo agrario
AGROTRONICA Il progetto vuole creare tecnici esperti nellameccatronica applicata alle componenticomputerizzate dei mezzi agricoli
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ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
SOMMELIER Corso di I-II e III livello per conseguirel’attestato di sommelier
ASPP E RSPP Formazione degli studenti sulla sicurezza neiluoghi di lavoro e per conseguire lacertificazione di Addetto alla sicurezza e diresponsabile della sicurezza sui luoghi dilavoro
BIOTECNOLOGIE EDOMOTICA
Progetto per insegnare ai tecnici del futuroad utilizzare le tecnologie per renderecrescita e sviluppo sostenibili.
IMPRENDITORIALITA’
B. A .P .P . : s i mu l a z i on e d i i m p r e s a(cooperativa) che vede giovani dell’Istitutoimpegnati nel lo svi luppo di att iv itàimprenditoriali legate al mondo agricolo(allevamento di galline ovaiole, produzionedi birra agricola, ortive, frutta, …)
GIORNALISMO ECOMUNICAZIONETED
Progetto dedicato a l lo sv i luppo dic o m p e t e n z e b a s e i n m a t e r i a d iprogettazione e gestione di contenuti (anchedi tipo informativo) e di servizi nel campodel la comunicaz ione digita le e delgiornalismo
UDA Unità didattiche di apprendimento INNOVAZIONE DIDATTICA
S ET T IM A N A D E ICOLORI
Sett imana dedicata a l recupero, a lconsolidamento e al potenziamento deisaperi e delle competenze, dedicata aglistudenti del primo biennio
CODING ROBOTICAE DIGITAL SKILLS
Il progetto si propone di educare i giovanialla programmazione e di approfondire leloro competenze digitali.
L’attività è rivolta in particolare agli studenticon disturbi specifici di apprendimento delle
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
classi prime dell’indirizzo agraria e geometri
POTENZIAMENTODE L NUM ER O EDELLA TIPOLOGIADEI LABORATORI
L’Istituto, da sempre impegnato nellavalorizzazione della didattica laboratoriale,intende proseguire ed arricchire l’offertadegli spazi e degli ambienti dedicati alladidattica laboratoriale
PEER EDUCATION :U N T E A M P E RL’ORIENTAMENTO
Progetti PONTE con gli istituti secondaria di1^ grado.
Giornate di orientamento all’Università
ORIENTAMENTO
SOSTENIBILITA’E N E R G E T I C A EUNIVERSITA’
Work shop di ricerca e approfondimento ditemi sulla sostenibilità in collaborazione conEnti di ricerca e Università per lo sviluppo diprogetti futuri
ORIENTEERING Per sviluppare tecniche finalizzate allaconoscenza di se stessi, sviluppare lo spiritocomunitario, la collaborazione e le life skills.
IL QUOTIDIANO INCLASSE
E’ un’iniziativa pensata per tutti gli studentidelle scuole promossa dall’OsservatorioPermanente giovani editori per avvicinare igiovani al mondo dell’informazione.
Ogni giorno i ragazzi hanno a disposizionediverse testate giornalistiche e possonocontribuire con propri testi a temi chesettimanalmente vengono proposti in rete.
AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA/COMPETENZE D E L X X ISECOLO
BIBLIOTECADIGITALE
Apertura della Biblioteca per svilupparel'amore per la lettura attraverso una serie diiniziative ed eventi tematici organizzatisettimanalmente e mensilmente aperti al
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
territorio.
LA SCUOLA VA ATEATRO
Il teatro è gioco e divertimento ma ha ancheuna profonda valenza didattico-educativa edi scoperta del sé. Per questo da diversi annil’Istituto Calvi promuove la realizzazione dilaboratori teatrali (Non diamoci pace,#hashtag) aperti ai ragazzi interessati di tuttele classi e organizza giornate dedicate allavisione di spettacoli teatrali per gli studentidelle classi quarte.
G I O R N O D E L L AMEMORIA/
U N T R E N O P E RAUSCHWITZ
La commemorazione della giornata dellamemoria coinvolge ogni anno l’interoIstituto: le classi ricordano questo terribilemomento della storia del XX secoloattraverso incontri, spettacoli, film.
Diversi studenti delle classi quinte, inoltre,partecipano all’iniziativa Un treno perAuschwitz, un percorso di studio ed unviaggio per non dimenticare la shoah.
SICUREZZASTRADALE
L’istituto organizza diversi incontri persensibilizzare i giovani ad un approccioconsapevole e responsabile alla guida.
Si rivolge ai ragazzi delle classi quarte equinte.
EDUCAZIONE ALLASALUTE
Diversi sono gli interventi che l’Istituto mettea pu n t o s u l t e ma de l l ’ e du c az i on ea l l ’ a f fe t t i v i tà e su l l a sessua l i tà , i ncollaborazione con operatori dell’ASL diModena e con modalità didattiche efficacicome la peer education.
Coinvolge ragazzi del primo biennio e delleclassi quarte.
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
GIOVANIALL’ARREMBAGGIO: VOLONTARIATO
Ogni anno la scuola organizza diverseiniziative per favorire l’incontro tra i giovani eil mondo del volontariato e con la ProtezioneCivile.
Le attività sono rivolte ai giovani delsecondo biennio e delle quinte.
AVIS-ADMO Sensibilizzazione dei giovani sull’importanzadel donare sangue e midollo osseo, incollaborazione con le associazioni AVIS eADMO.
PROGETTO ESAMEDI STATO
Simulazioni delle prove scritte dell’Esame diStato per avvicinare con consapevolezza glistudenti delle classi quinte a questoimportante momento della loro vitascolastica.
MACROAREATRASFERIMENTOTECNOLOGICO
TITOLOPROGETTO
DESCRIZIONE AZIONE
ALTERNANZASCUOLA LAVORO
Attività di orientamentoFormazione sulla sicurezzaUDA per competenzeLaboratorio aziendaLaboratorio di auto-cadScuola di imprenditorialitàIncontri con espertiuso DroniScuola-impresaCooperativa socialeStart up sulla sostenibilità
ALTERNANZASCUOLA-LAVORO
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
Fab labPartecipazione a seminari e convegniTrasformazione di prodottiStage aziendaleStage all’esteroCooperazioni internazionaliGemellaggiCV Europass, e-portfoliom Projectwork
P R O G E T T O I NCOLLABORAZIONE C O NUNIVARSITA’ EC E N T R I D IRICERCA SULLEBIOTECNOLOGIE
Collaborazioni con centri di ricerca e Universitàper sv i luppare p roget t i d i r i ce rca esperimentazione sulle bioenergie
AZIENDAAGRARIA
Sviluppo, manutenzione e riammodernamentodell’azienda agraria, luogo di apprendimento esperimentazione dell’imprenditorialità
P I A N O D ISVILUPPODELL’AZIENDA AGRARIA
ERASMUS PLUSE’ un’opportunità formativa per conoscereculture e società diverse
SCAMBI CONL’ESTERO ECOOPERAZIONE
ERASMUS K1 VET GEMELLAGGIO CON UN Istituto tecnicoagrario della Croazia
C A L V I F O RAFRICA
Progetti futuri di Collaborazione con paesidell'Africa
3LS: LANGUAGE,LEARNING,LIVING ABROAD
Il modo migliore per imparare la lingua inglese,ma anche per scoprire culture diverse in primapersona. L’esperienza offre agli studentil’opportunità di venire a contatto con nuoverealtà e per crescere non solo culturalmente ma
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
anche a livello personale.
Il progetto è destinato agli studenti interessatidelle classi terze.
GEMELLAGGIOCON PIOVE DISACCO
L’Istituto Calvi ha attivato un gemellaggio conPiove di Sacco
SCAMBI
ALLEGATO 2
POF, PAI e ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
POF: https://docs.google.com/presentation/d/1vpYH3SJrX2vt-i3YqRlSaESTC7zqEB-8lon9Fn2lXfo/edit
PAI:
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA COMPLESSIVA
La piena realizzazione del curricolo di Istituto e il raggiungimento degli obiettivi fissati dellalegge si basano su una forma organizzativa flessibile, che si concretizza nel potenziamento del tempo scolastico attraverso un quadro orario adeguato.
PIANO DEGLI STUDI DELL’INDIRIZZO AGRARIO
ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
ARTICOLAZIONE
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
I BIENNIO II BIENNIO
ANNO I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 2 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 4 4 3
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE TERRA E BIOLOGIA) 2 2
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3 3
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3 3
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
3 3
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
PRODUZIONI VEGETALI 5 4 4
PRODUZIONI ANIMALI 3 3 2
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI 2 2 2
GENIO RURALE 2 2 2
ECONOMIA, DIRITTO, MARKETING E LEGISLAZIONE 2 3 3
BIOTECNOLOGIE AGRARIE 2 2
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO 4
GEOGRAFIA ECONOMICA (QUADRIMESTRALIZZATA)1
TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32
DI CUI DI LABORATORIO IN COMPRESENZA 5 3 8 9 10
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
PIANO DEGLI STUDI DELL’ARTICOLAZIONE VITICOLTURA ED ENOLOGIA
ARTICOLAZIONE VITICOLTURA ED ENOLOGIA I BIENNIO II BIENNIO
ANNO I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 2 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 4 4 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE TERRA E BIOLOGIA) 2 2
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3 3
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3 3
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
3 3
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
PRODUZIONI VEGETALI 5 4
VITICOLTURA E DIFESA DELLA VITE 4
PRODUZIONI ANIMALI 3 3 2
GENIO RURALE 3 2
ECONOMIA, DIRITTO, MARKETING E LEGISLAZIONE 3 2 2
BIOTECNOLOGIE AGRARIE 3
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO 2
ENOLOGIA 4
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE 3
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI 2 2
GEOGRAFIA ECONOMICA (QUADRIMESTRALIZZATA)
1
TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32
DI CUI DI LABORATORIO IN COMPRESENZA 5 3 8 9 10
PIANO DEGLI STUDI DELL’INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
ARTICOLAZIONE
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
I BIENNIO II BIENNIO
ANNO I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 2 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 4 4 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE TERRA E BIOLOGIA) 2 2
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3 3
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3 3
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE
3 3
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI 7 6 7
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO 3 4 4
TOPOGRAFIA 4 4 4
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
2 2 2
GEOGRAFIA ECONOMICA (QUADRIMESTRALIZZATA)
1
TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32
DI CUI DI LABORATORIO IN COMPRESENZA 5 3 8 9 10
ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI:
Le lezioni hanno una durata di 50 e 45 minuti, per un totale di oltre 1056 ore annue.
ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
Dalle ore Alle ore Attività
8.00 8.50 1a unità lezione
8.50 9.40 2a unità lezione
9.40 9.50 intervallo
9.50 10.40 3a unità lezione
10.40 11.30 4a unità lezione
11.30 11.40 intervallo
11.40 12.25 5a unità lezione
12.25 13.10 6a unità lezione
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
SINTESI DEL FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO
FUNZIONE N. DOCENTI
COMPITI PRINCIPALI
DOCENTE COLLABORATORE VICARI0
1 Sostituisce la DS in caso di sua temporanea assenza, cura con la DS i rapporti con alunni e famiglie, provvede per comunicazioni urgenti: docenti, alunni e famiglie, cura il settore organizzativo, cura con la DS i rapporti con i Docenti
Valutazione d’Istituto e gestione dell’offerta formativa PTOF ; POF
2
Cura tutte le attività di revisione e diffusione dei due documenti (PTOF e POF), organizza e gestisce la somministrazione dei questionari al personale, agli studenti e alle famiglie, elabora dati statistici dei questionari al personale, agli studenti e alle famiglie ed effettua report di sintesi, collabora con la Direzione per monitorare/gestire i processi di miglioramento.
Successo formativo e orientamento
2 Coordina e le attività di orientamento in entrata dipromozione del successo scolastico e formativo nel1° biennio, le attività di orientamento in uscita egestisce i progetti di eccellenza per alunni e classiterminali.
Ricerca innovazione tecnologica e uso ICT
1
Si coordina con le altre Funzioni Strumentali, inparticolare con i Referenti alla Innovazione didatticae alla Formazione docenti, mantiene aggiornate leinformazioni sul sito dell'Istituto, promuove l'usodidattico delle nuove tecnologie e l'innovazionedidattica, promuove la diffusione dell'uso delle ICTe l'organizzazione dell'utilizzo delle 'Classi 2.0'anche da parte delle altre classi dell'Istituto.
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
Referente costruzione curriculumd’Istituto e documentazione didattica
1 Collabora con il Dirigente Scolastico negli aspettiorganizzativi ed operativi collegati alle attivitàdidattiche, organizza i lavori per la realizzazione delCurricolo di Istituto, coordina la realizzazione delCurricolo Verticale per Conoscenze e Competenzedi Istituto, aggiorna la modulistica.
Team Incusione (Disabilità, DSA,BES, REF. Disabilità, REF.DSA, REF. BES)
8 Cura con la DS i rapporti con i docenti e i genitori, censisce i ragazzi H, DSA e BES, verifica le certificazioni e tiene ordinato il fascicolo Riservato (H, DSA e BES),verifica la stesura dei PEI (Piano Educativo Individualizzato) e dei PDP, monitora l'avanzamento del raggiungimento degli obiettivi dei PEI e PDF, stende il protocollo di accoglienza dialunni DSA e BES, promuove l'informazione ai professori in merito agli interventi compensativi e dispensativi e supporta gli insegnanti soprattutto quelli a TD, favorisce la comunicazione e relazione interna ed esterna, con particolare riferimento a rapporto Scuola-Famiglia-ULSS, promuove e contribuisce a realizzare quanto possibile per l’integrazione e l'inclusione scolastica, redige il piano delle attività d’inclusione (PAI).
REFERENTI N. DOCENTI
COMPITI PRINCIPALI
Referente formazione docenti e innovazione didattica
1 Promuove la Formazione all'interno dell'Istituto nell'ottica della Innovazione Didattica e la cultura alla formazione continua per il miglioramento della professionalità, organizza, coordina e verifica i corsi di formazione dell'Istituto, promuove la formazione e diffusione della Didattica per Competenze , PBL, promuove la formazione metodologica e linguistica CLIL nella scuola e la ricerca e sperimentazione didattica .
Attività formative e integrative 1 Promuove l’educazione al rispetto della salute CIC,sensibilizza a tematiche legate alle problematiche
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
sociali relative al mondo giovanile, collabora conenti locali, ULSS, istituzioni pubbliche e associazionidi volontariato, coordina uno spazio protetto diascolto per studenti, genitori e insegnanti,promuove progetti di prevenzione al fumo, all'usodi droghe e alcool.
Alternanza Scuola Lavoro 2 Redige i progetti formativi della classe, tiene leriunioni organizzative relative allo stage, contatta leaziende scelte dagli studenti e dalla scuola perconcordare i progetti formativi individuali, effettua ilmonitoraggio durante lo stage, collabora con laRef. alla Documentazione per la predisposizione e ilmonitoraggio della documentazione preparatoriadell’alternanza, raccoglie la documentazione alrientro dallo stage, promuove tra i colleghi laconsapevolezza dell'acquisizione delle competenzein ambito lavorativo che faranno parte dellavalutazione in sede di scrutinio.
Progetti Europei e Nazionali 2 Promuove le attività che avviino gli studenti ad unaconsapevole educazione alla cittadinanza europea,propone la partecipazione a progetti multilaterali“ERASMUS”, propone la partecipazione alle azioniLeonardo Mobilità, propone la partecipazione ainiziative rilevanti della Comunità Europea con lostesso scopo
Visite tecniche, culturali e gite scolastiche
3 Raccoglie le proposte dei Consigli di Classe,elabora un piano annuale delle visite tecniche eculturali, elabora il piano delle gite scolastiche,collabora con l’ufficio didattico-amministrativonell’organizzazione delle visite e delle gite, cura ilmonitoraggio dei risultati delle visite e dei viaggid’istruzione
Referente Invalsi 1 Organizza e gestisce i dati delle classi seconde,organizza lo svolgimento delle simulazioni e delleprove nella data fissata dal MPI, elabora i risultatifinali forniti dall’Invalsi
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
Responsabile servizio prevenzione e protezione (RLS)
1 Individua e valuta i fattori di rischio dell’ambiente dilavoro (in collaborazione col il Dirigente Scolastico),individua ed elabora le misure, anche procedurali,di prevenzione e protezione, predispone il Piano diSicurezza e di Evacuazione, elabora una proposta diprogrammi di informazione e formazione deilavoratori, partecipa alla riunione periodica tra ilDirigente Scolastico, il Responsabile dei Lavoratoriper la Sicurezza ed in generale alle consultazioni inmateria di salute e sicurezza.
Animatore digitale 1 L’ animatore digitale favorisce il processo di digitalizzazione dell’Istituto e diffonde le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano nazionale Scuola digitale.
Coordinatore di dipartimento 6 Si attiva per coordinare, in collaborazione con il Ref.al Curricolo, i lavori per redigere il Curricolo diistituto, promuove tra i colleghi il più ampioscambio di informazioni, di riflessioni e anima illavoro di redazione del Curricolo .
Coordinatore del consiglio di classe
1 per ogni classe
In assenza del Dirigente Scolastico è delegato apresiedere le riunioni del Consiglio di classe, cura ilcoordinamento didattico del consiglio di classe epromuove le riunioni necessarie, controlla leassenze, i ritardi, note verbali e le comunicazioni trascuola e famiglia, convoca i genitori degli allievi indifficoltà per ragguagliare sull’andamento del profitto, del comportamento e delle eventualiassenze numerose, informa la classe e irappresentanti dei genitori di tutte le attivitàprogrammate dal Consigli di classe.
Responsabile di laboratorio 1 per ogni laboratorio
Controlla l’inventario, organizza le modalità diaccesso, programma e richiede gli acquisti per ilmantenimento e l’aggiornamento del laboratoriocon l’Ufficio Tecnico, integra il RegolamentoG e n e r a l e i n b a s e a l l e s p e c i f i c i t à d e l
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
laboratorio, cura gli aspetti relativi alla sicurezzaantinfortunistica in qualità di preposto, collaboracon l’Ufficio Tecnico per la dismissione di eventualistrumenti obsoleti
Responsabile ufficio tecnico 1 Propone in collaborazione con il DirigenteScolastico e il DSGA il piano annuale degli acquisti,sovrintende i collaudi delle nuove apparecchiature,provvede alla riparazione delle apparecchiature inIstituto, provvede al coordinamento per piccoliinterventi di manutenzione dell’edificio, sovrintendealle licenze d’uso del software e gestisce le garanziedelle nuove apparecchiature, è consegnatario dellastrumentazione a carico dell’Ufficio Tecnico, cura irapporti con i competenti uffici della Provincia inmerito a riparazioni, modifiche agli impianti,segnala la necessità di interventi da effettuare pergarantire la funzionalità dell’Istituto
ALLEGATO 3
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prot. N. 5059 Finale Emilia, 15 dicembre 2015
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
E P.C.
AL CONSIGLIO D’ISTITUTO
AI GENITORI
AGLI ALUNNI
AL PERSONALE ATA
ATTIALBO
OGGETTO: ATTO D’ INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LAPREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1,COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale diistruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa;
2) il PTOF deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per leattività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigentescolastico;
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Costruzioni, ambiente e territorio
3) il PTOF è approvato dal Consiglio d’istituto;
4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limitid’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il PTOF verrà pubblicato nelportale unico dei dati della scuola;
TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverserealtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagliorganismi e dalle associazioni dei genitori in occasione di incontri formali e informali(riunioni organi collegiali, momenti di incontro scuola-famiglia, riunioni con enti locali eassociazioni del territorio) sia attraverso gli incontri e i questionari predisposti annualmentedall’istituto;
TENUTO CONTO degli esiti dell’autovalutazione riportati nel RAV, che saranno sviluppatinel Piano di Miglioramento, parte integrante del PTOF;
TENUTO CONTO delle esigenze condivise di innovazione delle pratiche di insegnamentoverso modelli orientati allo sviluppo di ambienti di apprendimento attivi, laboratoriali,cooperativi, finalizzati allo sviluppo di competenze di base, disciplinari e trasversali;
PREMESSO
-che la formulazione della presente direttiva – compito attribuito al Dirigente scolastico nella L. 107/2015;-che l’obiettivo del documento – fornire una chiara indicazione sulle modalité di elaborazione , i contenuti indispensabili, gli obiettivi strategici, gli elementi caratterizzanti l’identité dell’Istituzione che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’offerta formativa e sugli adempimenti che il corpo docente – chiamato svolgere in base alla normativa vigente;
-che le competenze del Collegio dei Docenti, risultanti dal combinato disposto dell’art. 7 del Dlgs.297/94, di successivi provvedimenti normativi e delle disposizioni del CCNL, si riferiscono a :
Elaborazione del PTOF ai sensi della L. 107/2015 che modifica l’art. 3 del DPR 275/99 che introduce il PTOF (triennale) elaborato dal Collegio sulla base delle lineedi indirizzo fornite dal Dirigente Scolastico e dell' adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare (art. 7 comma 2 lett. a T.U. 297/94 e D.P.R. n. 275/99);
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Costruzioni, ambiente e territorio
adozione delle iniziative per il sostegno di alunni handicappati e di figli di lavoratoristranieri(art. 7 comma 2 lett. m e n T.U.),
adozione di iniziative secondo quanto indicato da Linee Guida sull’integrazionedegli alunni con disabilita 2009, Legge n.170/2010, Direttiva MIUR del 27.12.2012sui B.E.S., Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri 2014);
studio delle soluzioni dei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento deglialunni,su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti, eventualmente, gli esperti(art. 7 comma 2 lett. o T.U.);
identificazione e attribuzione di funzioni strumentali al P.O.F. (art. 28 del CCNL26.05.1999 e art. 37 del CCNI 31.08.1999), con la definizione dei criteri d’accesso,d e l l a d u r a t a , d e l l ecompetenze richieste, dei parametri e delle cadenze temporali per la valutazione deirisultati atte
EMANA
il seguente atto di indirizzo rivolto al Collegio dei Docenti.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa e da intendersi non solo quale documento con cuil’istituzione dichiara all’esterno la propria identité, ma programma in se completo in cuivengono delineate le attivité, la logistica organizzativa, l' impostazione metodologico-didattica, l' utilizzo, la promozione e la valorizzazione delle risorse umane, con cui la scuolaintende perseguire gli obiettivi che si prefigge di raggiungere nell'arco di un triennio eriassumibili nella Vision di Istituto: 'Motivare e coinvolgere i ragazzi nell'acquisizione dicompetenze fondamentali per la costruzione di un futuro migliore e sostenibile'.
La società cambia velocemente ma la missione della scuola rimane quella di formareindividui consapevoli in grado di vivere e lavorare in una realtà complessa. Occorrepertanto ridefinire chiaramente le competenze tecnico-professionali, disciplinari etrasversali e conseguentemente declinare i contenuti fondamentali necessari a conseguirle.Questo lavoro comporta la riscrittura del Curricolo di istituto per competenze e rendenecessario un rinnovamento delle strategie didattiche: le modalità didattiche devonoadeguarsi al cambio di obiettivi formativi (competenze conseguenti alle conoscenze).Perquesto è opportuno che il CD ridefinisca chiaramente curricolo e la missione dell'istituto.Occorre motivare gli alunni all'apprendimento ribaltando la modalità sfidando i ragazzi conla richiesta di realizzazione di prodotti per costruire i quali è necessario acquisiredeterminate conoscenze, utilizzando nuove tecnologie,il lavoro di gruppo, lo scambio,ilconfronto e il miglioramento della competenze linguistiche. Importante la valorizzazione
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dell'ASL come momento di verifica e acquisizione di competenze e che possanoconcorrere alla valutazione finale.L'alta numero di DSA e Bes impone una formazionecontinua per migliorare il successo formativo. Occorre coordinarsi con il 1¡ Ciclo perfavorire un orientamento in entrata e istituire tutor che accolga e supporti gli alunni indifficoltà del primo anno. La formazione dei docenti è alla base del rinnovamento,coinvolgerli il presupposto.
Il coinvolgimento e la fattiva collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’istituto,l’identificazione e l’attaccamento all’istituzione, la motivazione, il clima relazionale ed ilbenessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate e delle motivazioni difondo, la partecipazione attiva e costante, la trasparenza, l’assunzione di un modellooperativo vocato al miglioramento continuo di tutti i processi di cui si compone l’attivitédella scuola non possono darsi solo per effetto delle azioni poste in essere dalla dirigenza,ma chiamano in causa tutti e ciascuno, quali espressione della vera professionalité che vaoltre l’esecuzione di compiti ordinari; essi sono elementi indispensabili all’implementazionedi un Piano che sia reale strumento di lavoro, in grado di canalizzare l’uso e lavalorizzazione delle risorse umane e strutturali, di dare un senso ed una direzione chiaraall’attivité dei singoli e dell’istituzione nel suo complesso.
Nell’esercizio della sua discrezionalité tecnica, pertanto, il Collegio Docenti – chiamato ad elaborare il Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico 2016-2017.In attesa dell'elaborazione compiuta del piano triennale si riconferma l'impianto generale le finalité che dovranno costituire la base del nuovo PTOF si fondano su questi obiettivi di esito:
Miglioramento delle prestazioni INVALSI di matematica Innovare la didattica in particolare orientandola allo sviluppo di competenze
Per raggiungere questi obiettivi occorre lavorare su una serie di processi che coinvolgonoin primis i docenti, il personale ATA ma anche le famiglie e il territorio e che vedono comesoggetto principale gli studenti.
In particolare crediamo che la via attraverso cui raggiungere tali obiettivi sia innanzitutto:
1. ridefinire il Curricolo di istituto e cioè l'insieme delle competenze e dei saperifondamentali necessari ai ragazzi di oggi per vivere e lavorare nel futuro prossimo e peressere cittadino consapevole, responsabile e protagonista della costruzione di un mondopiù sostenibile e a misura d'uomo;
2. formare i docenti per innovare la didattica nell'ottica dello sviluppo di competenze nonsolo disciplinari ma soprattutto professionali, sociali, digitali, linguistiche e umane, le
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cosiddette life skills e formare il personale per un servizio sempre più efficace e perun'amministrazione trasparente e informatizzata
3. per questo occorre porre attenzione anche agli ambienti affinché siano il più possibilefunzionali a ciò che si deve apprendere e che siano di stimolo alla partecipazione, al lavorodi gruppo, alla didattica laboratoriale: aumentare le Aule 3.0, i laboratori, Fab-Lab,implementare Aule aumentate. Realizzare spazi di apprendimento informale a nonconvenzionale che coinvolgano i ragazzi in progetti per realizzare prodotti diversi,sviluppare idee innovative, attività per la costruzione di robot da utilizzare sia in agricolturae che nel settore delle costruzioni
4. valorizzare e valutare percorsi di Alternanza Scuola Lavoro attraverso rubriche e inseriretali percorsi e attività nel curricolo di istituto affinché l'ASL diventi il motore della nostraattività scolastica
5. Realizzazione di progetti PONTE con la scuola sec. di I grado per migliorarel'orientamento nell'ottica dello sviluppo di passioni e talenti nella continuità
6. Realizzare scambi con estero e stages in aziende estere con funzione orientativa e comepotenziamento linguistico e crescita culturale
7. Favorire progetti per sviluppare competenze spendibili anche per i ragazzi disabiliaffinchè possano ambire a una futura vita sociale ed entrare nel mondo lavorativo qualiassegnare la responsabilità e la cura di particolari spazi a ragazzi diversamente abili e Bes,tipo cura dei cavalli al maneggio e abbellimento di aree di giardino, coltivazione disemplici ortive o piante officinali.
Bisogneré favorire l’apprendimento di tutti e di ciascuno nel rispetto degli stili e dei ritmi diapprendimento individuali, attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche individualizzate epersonalizzate. Dovranno essere attivati sportelli didattici, sperimentate tipologie diinsegnamento basate su classi aperte, valorizzate attivité di peer education. Particolareattenzione dovré essere posta nella redazione di eventuali PEI e PDP prevedendo azionitempestive e adeguate al recupero degli svantaggi
Per poter raggiungere questi obiettivi occorre ridefinire alcune azioni strategiche quali adesempio:
1. realizzare un piano di sviluppo e rilancio aziendale affinché possa essere sempre piùpalestra di acquisizione di saperi e competenze necessari per la crescita umana eprofessionale dei nostri ragazzi e luogo di incontro con le diverse realtà territoriali che da
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sempre collaborano sinergicamente con il nostro istituto;
2. valorizzare e potenziare l'organizzazione oraria dell'autonomia già suddivisa in UL di 50'inserendo attività e laboratori per classi aperte e/o parallele nell'ottica dell'ampliamentodell'Offerta Formativa quali ad es: Corso Sommelier, di “Agrotronica”, Garden Design,Comunicazione, Organizzazione e-20...
3. Valorizzare le risorse umane di tutto il personale docente e ATA affinché ciascuno possaessere stimolato a dare il meglio di sé in base alle proprie peculiarità, competenze e ruoli;
4. rafforzare il legame col territorio e consolidare alcuni rapporti e legami attraverso alcostituzione di reti, cooperative e associazioni e, in primis, il CTS quale espressione dellepiù significative e rappresentative professionalità locali.
Il Piano dovré inoltre includere ed esplicitare: - gli indirizzi del DS e le priorità del RAV
- il fabbisogno di posti comuni, di sostegno, e per il potenziamento dell'offerta formativa, in riferimento alle 9 linee di intervento (comma2)- il fabbisogno di ATA (comma3)- il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali
- il piano di miglioramento (riferito al RAV)
- la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti.
-le ore di formazione
Il Collegio docenti e tenuto ad una attenta analisi del presente atto di indirizzo, in modo daassumere deliberazioni che favoriscano la correttezza, l’efficacia, l’efficienza, l’imparzialité etrasparenza richiesta alle pubbliche amministrazioni. Poiche il presente atto d’indirizzo,introdotto da una normativa recente, ma che si riallaccia alla precedente normativa, sicolloca in un momento di grandi cambiamenti normativi, si avvisa sin d’ora che potréessere oggetto di revisione, modifica o integrazione. Consapevole dell’impegno che inuovi adempimenti comportano per il Collegio Docenti e dello zelo con cui il personaledocente assolve normalmente ai propri doveri, il Dirigente Scolastico ringrazia per lacompetente e fattiva collaborazione ed auspica che tutto il nostro lavoro si svolga semprein un clima di consapevole e fattiva collaborazione
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
*F.to Maura Zini
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*Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3 comma 2 del d.lgs n. 39/1993
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COMMISSIONE DI REDAZIONE DEL PTOF E RAV E
Composizione gruppo redazione del PDM
Nome e Cognome Ruolo nell'Istituzione scolastica
Ruolo nella redazione del PDM
Alessandra Vellani
Barbara Zappaterra
FS Valutazione di Istituto
Nucleo di Valutazione cha ha coordinato e collaborato nella redazione di RAV, PDM, PTOF e raccolta materiali.
FS POF
Cristina Breveglieri FS Curricolo Collaborazione redazione del RAV e raccolta materiali e documentazione
Tassinari Giovanni Ref. INvalSI Collaborazione redazione PDM
Cioli Emilio Ref. Formazione e Innovazione Didattica
Collaborazione redazione del RAV, PTOF eraccolta materiali e Formazione Docenti
Rampelli Enrico
Davide Gallerani
Fs Innovaz. Tecn. e ICT
Animatore Digitale
Collaborazione redazione PDM nell'ampliamento e diffusione delle ICT, Goolge App e robotica e formazione docenti sul Coding e robotica
Pederzoli Simona
Facchini Marcella
Ref. Disabili
Ref. DSA
Collaborazione redazione PDM relativamente l'ambito dell'Inclusione e la formazione docenti
Vancini Davide FS Orientamento Collaborazione PDM
Silla Manni DSAG Gestione Bilancio
Accetta Giovanni Ref. ASL Collaborazione ASL
Maura Zini Dirigente Scolastico Responsabile del PDM
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NIV – FANNO PARTE DEL NIV NELL'A.S. 2017-18 I SEGUENTI DOCENTI : Breveglieri Cristina, Gallerani Davide,Tassinari Giovanni,Vellani Sandra e Zappaterra Barbara.
PRIORITA’ ED OBIETTIVI DI PROCESSO INDIVIDUATI NEL RAV
DELL’ISTITUTO
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TIME PLANNING di realizzazione delle azioni anni scolastici dal 2015 al 2018
AZIONI PREVISTE SCANSIONE MENSILE
A.S..
S O N D G F M A M G L
Formaz. Docenti Curricolo 15-16
R e d a z C u r r i c o l oBiennio/Triennio
15-16
Verticalizzaz Curricolo eraccordo ASL
16-17
Monitoraggio Curricolo 17-18
Simulazione Invalsi 15-18
Potenziam Matem. Biennio perInvalsi
16-17
Formaz Docenti CLIL 15-16
Formaz docenti CLIL 16-17
Formaz Docenti PBL/CompetASL
15-17
Formaz docenti Classe 2.0 15-16
Fare UDA Didattica innovativa xCompetenza e PBL
15-18
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Costruzioni, ambiente e territorio
Fare UDA didattica innovativaCLIL
15-18
Fare UDA didattica innovativacon Classe 2.0 in più classi
15-16
Nominare Ref. Ampliam OF 16-17
Ambienti apprendimento: Aule3.0
16-17
Ambienti apprendimento: Fab-Lab
16-17
Organizzare e-20 16-17
Team Inclusione e ref. Bes 15-16
Sperimentazione Matematica eRobotica per DSA e Non solo
15-18
Progetti per ragazzi BES persviluppo competenze
15-16
T e a m O r i e n t a m e n t o c o nstudenti
15-16
Progetti Ponte con gli IC in peereducation
16-18
Scambi con l'estero 16-18
Gemellaggi con l'estero 16-17
Stage in aziende estere 16-18
Competenze valutabili in ASLinserite nel Curricolo e valutabilicon rubric
15-16
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Costruzioni, ambiente e territorio
Monitorare e valutare progetti ecorsi
15-17
Creare team studenti e docentiper valutare l'offerta formativa
17-19
R e v i s i o n e q u e s t i o n a r igradimento
15-16
Realizz Ampliam Off format 16-18
S e t t i m a n a p o t e n z i a m erecupero per tutte le classi
16-18
Red ige re P iano Sv i luppoAzienda
15-16
Realizzazione primo step Pianosviluppo Az Agraria
16-17
Realizzazione secondo stepPiano sviluppo Az Agraria
17-18
Formazione ICT e Coding 16-18
Autoformazione DSA 16-17
Formazione Fut Classroom &ICT
16-18
Attivazione CTS 15-16
Incontri per territorio PTOF eASL
15-18
Incontri per territorio PTOF eASL
16-18
Giornata delle competenze a 15-16
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Costruzioni, ambiente e territorio
fine anno
LEGENDA
Curricolo
Formazione docenti
Innovazione didattica Didattica per Competenza-
CLIL-ICT
ASL
Orientamento
Invalsi
Piano sviluppo Agrario
Inclusione
Ampliamento Offerta Forrmativa
Incontri territorio
Valutazione Offerta Formativa
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Costruzioni, ambiente e territorioALLEGATO 6
PIANO DI SVILUPPO DELL'AZIENDA AGRARIA E CTS
Piano di sviluppo aziendale e CTS
Il Piano di Sviluppo Agrario prevede l'abbellimento di tutta l'area principale di ingresso,rivedere e ammodernare colture e organizzazione e infine ampliamento delle aule e dellestrutture destinate al corso di Agrotronica, la realizzazione di una nuova serra riscaldata diper la coltivazione di ortive, frutti esotici e fiori da destinare alla vendita e alla produzionedi semilavorati, l’abbattimento della parte di pereto e la sostituzione con coltivazione inparte di Luppolo, per la realizzazione di Birra e in parte di Vigneto per la produzione diLambrusco Calvino Grasparossa e Vino Pellegrina, l’abbellimento dell’ingressodell’azienda con la sistemazione di bordure e piante da frutto la realizzazione di unGiardino delle Essenze e di piante officinali.
Vogliamo realizzare la nostra 'i-Farm' partendo dall'abbellimento di tutta la zona diingresso dell'Azienda Agraria piantumando nuovi alberi da frutto e realizzando bordure dilavanda che verranno utilizzate poi per produrre semilavorati. Questa è un'area moltofrequentata:vogliamo renderla più accogliente, ampliarla per poter ricavare nuovi spazied aule per poter produrre semilavorati. Abbiamo bisogno di ampliare perciò la nostraazienda, per farne un centro di sperimentazione e ricerca di sostenibilità applicata aiprocessi colturali e ambientali in genere.
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Costruzioni, ambiente e territorioIl Piano di Sviluppo prevede:
1) AMMODERNAMENTO/ABBELLIMENTO
a) Vigneto: Ampliamento superficie da 5.000 mt a 10.000 con supporto ricerca quota impianto vigneto;costo previsto €10.000
b) Pereto: Realizzazione di un impianto di 1 ettaro; costo previsto €25.000c) Serra: Realizzazione serra nuova per 100 mq e ristrutturazione di una di quelle
esistenti per coltivazione di piante ornamentali, fiori, ortive e frutticole; costo previsto €30.000
d) Costruzione/Ristrutturazione di spazi/immobili strumentali, per la gestione delle attività legate alla multifunzionalità agricola e di valorizzazione/ vendita dei prodotti aziendali (magazzino e annesso spaccio) e per la realizzazione di spazi-aulein cui realizzare Corso di Agrotronica; costo previsto €90.000
e) Agricoltura conservativa e Tutela Varietà vegetali autoctone Conservazione spazi naturali e del paesaggio: realizzazione di siepi ornamentali, coltivazioni piante officinali e organizzazione degli spazi verdi, vigneto con cv. Uva Pellegrina;
2) INCLUSIONE SOCIALEa) Apertura Fattoria Sociale con valorizzazione delle attività dei ragazzi che hanno
disagi/disabilità in collaborazione con la Cooperativa ARCOBALENO; a.i) Costruzione/Ristrutturazione di spazi/immobili strumentali, per la gestione
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Costruzioni, ambiente e territoriodelle attività legate alla multifunzionalità agricola: immobili strumentaliall’esercizio delle attività relative al confezionamento e/o alla trasformazionee/o valorizzazione e/o commercializzazione dei prodotti aziendali ( vedi sopra);
a.ii)Ricerca partner/collaborazioni per la realizzazione c/terzi delle trasformazionidei prodotti ad uso alimentare (savor/mostarde, vino, prodotti derivati pianteofficinali, etc….);
a.iii) Realizzazione di un marchio/piano di commercializzazione dei prodotti; 3) RICERCA SOSTENIBILITA'
i) Verifica possibilità di realizzazione di trasformazione di superfici a colturebiologiche
ii) Sperimentazione di soluzioni energetiche e/o tecnologiche e/o colturali e/oabitative e/o di riciclaggio a maggior impatto ecologico
4) PROGETTI DI FORMAZIONE SMART :organizzazione corsi/eventi di formazione/informazionetramite ECIPAR ai fondi sul Catalogo verde per progetti di formazione su
tematiche Smart relative alle strategie del PSR 2014-2020;
Tutto ciò potrà avvenire con il contributo delle risorse umane che da anni collabora con ilnostro territorio e con la preziosa collaborazione dei componenti del nostro ComitatoTecnico Scientifico.
Il CTS costituisce “un elemento per favorire l’innovazione dell’organizzazione degli IstitutiTecnici; è un organismo con funzioni consultive e propositive per l’organizzazione dellearee di indirizzo e l’utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento perconsolidare i rapporti della scuola con il mondo delle professioni. “
Esso rappresenta luogo di confronto, ricerca e programmazione tra gli attoriappartenenti ai tre poli che in un territorio dovrebbero interagire al meglio: mondoproduttivo, Pubblica amministrazione, Istruzione, formazione e ricerca.
Il Comitato assume una duplice funzione:
Fornire consulenza e proposte per aggiornare i piani di studio in relazione alleesigenze del territorio, delle problematiche sociali e della struttura produttiva. AlComitato si richiede di esprimere pareri e proposte per migliorare l'offertaformativa dell'Istituto con particolare riferimento alla SOSTENIBILITA' in relazioneall'evoluzione della struttura produttiva del contesto territoriale, alle dinamiche delmercato del lavoro e alle innovazioni tecnologiche.
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Costruzioni, ambiente e territorio Svolgere un ruolo di cerniera fra la domanda di lavoro e l’offerta, funzione
orientativa in ottica di occupabilità (attraverso il coordinamento degli stages edell’alternanza scuola-lavoro) o proseguimento degli studi nei segmenti diistruzione successivi. Il Comitato potrà inoltre svolgere una funzione fondamentalenella realizzazione dei percorsi post diploma e/o professionalizzanti checostituiscono un offerta di formazione tecnica professionale per un adeguatoinserimento lavorativo.
Del nostro CTS fanno parte i seguenti membri esterni:
BAGNI ERMI (CONSORZIO TUTELA LAMBRUSCHI MODENA)
BELLUZZI ALBERTO (LAPAM)
CAMPAGNOLI STEFANIA ( GRUPPO CAMPAGNOLI)
DE GIULI FABIO (CNA MODENA)
FERRARI ROBERTO (CENTRO AGRICOLTURA AMBIENTE)
GASPERI STEFANO ( CONFAGRICOLTURA MODENA)
MALAGOLI ROBERTO (LIBERO PROFESSIONISTA)
MANTOVANI ANTONIO (CONSORZIO AGRARIO)
PANZA PAOLO (DINAMICA)
RAGAZZONI ALESSANDRO (Docente Universitario Università di Bologna)
BATTINI M. (CNA MIRANDOLA)
VINCENZI FRANCESCO (CONSORZIO BURANA MODENA)
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Costruzioni, ambiente e territorioALLEGATO 7
CURRICOLO E COMPETENZE D’ISTITUTO
L’economia dell’innovazione sta cambiando il mondo. E il settore dell’educazione devestare al passo con il cambiamento, abituando gli studenti ad acquisire competenzenuove, idonee al mercato del lavoro che l’economia dell’innovazione produce.
Attraverso la didattica per competenze riusciamo a rispondere alle domande deglistudenti che a volte ci possono sembrare impertinenti, ma che celano un bisognoprofondo di attribuire senso al proprio apprendimento e al proprio lavoro: “Perchéstudiamo la storia ed avvenimenti così lontani nel tempo e nello spazio?” “A che serveimparare i polinomi e i sistemi di equazioni?” Nella didattica per competenze si continuaa studiare la storia e a risolvere i sistemi di equazioni, ma ancorando tali conoscenze eabilità a problemi concreti o comunque ancorati alla realtà o attraverso mediatori didatticie organizzazioni capaci di catturare l’interesse dell’allievo e mobilitare le sue risorsepersonali.
Se la competenza, come recita la Raccomandazione del Parlamento Europeo del 2008, è“comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/ometodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale epersonale”, ovvero “sapere agito” in contesto significativo, si comprende che perseguirecompetenze presuppone un insegnamento che travalica la divisione disciplinare: nonesistono infatti problemi e situazioni che si possano affrontare mobilitando un solo saperedisciplinare. Di solito un problema si affronta da diversi punti di vista
Un curricolo fondato sulle competenze possiede una profonda coerenza interna, poiché èin grado di giustificare il significato delle discipline e di dare loro la corretta collocazionenell’insieme organizzato non dei saperi specialistici, ma del “sapere”, che è dato dalleconoscenze consapevoli, dotate di capacità auto generativa, collocate in una prospettivaetica.
Le competenze chiave sono in grado di unificare e dare senso ai curricoli disciplinari,poiché in esse possiamo reperire il significato generale dell’apprendimento e dellaformazione. Per questo, sarebbe auspicabile che i curricoli discendessero dallecompetenze chiave o dalle life skills, in modo che le diverse competenze disciplinari necostituissero una declinazione, una specificazione. Analizzando il significato di ciascunalife skills vediamo come sia possibile da esse discendere alle diverse discipline, allecompetenze metodologiche, alle capacità relazionali e sociali e come la loro declinazionepossa costituire un curricolo completo che diventa strumento unitario.
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Costruzioni, ambiente e territorioCiascuna delle competenze attraversa tutti i saperi possibili e li travalica; ognuna ècorrelata con le altre, in modo che, lavorando sull’una, inevitabilmente si toccano le altre.E’ proprio questo il senso della dizione “competenze chiave”. Esse fondanol’apprendimento e lo sovrastano.
Facendo discendere il curricolo a partire dalle competenze si riesce a superare ildisciplinarismo, poiché è evidente che ogni disciplina concorre a costruire le competenzechiave e, viceversa, che ogni competenza chiave si avvale di saperi disciplinari differenti.
Tutte le competenze chiave sono competenze per la cittadinanza; tutte sono trasversali aisaperi; tutte mobilitano le capacità personali e sociali, le attitudini, gli atteggiamenti, lecapacità metodologiche.
Oggi il lavoro richiede un mix di competenze più variegato rispetto al passato. Sempre dipiù si cerca, ad esempio, la capacità di risolvere problemi e di analizzare bene leinformazioni a disposizione. Altre skills richieste sono il pensiero critico, ovvero la capacitàdi identificare, analizzare e ponderare situazioni, idee e strumenti per formulare soluzioniagli ostacoli e la creatività intesa come l’abilità di immaginare strade innovative e rispostenuove.
“LAVORARE” LE COMPETENZE PER POTER CONDURRE UN LAVORO INTENZIONALEE SISTEMATICO SULLE COMPETENZE E’ NECESSARIO
Individuare le competenze di Istituto (in termini di risultati finali attesi)
Definire livelli di padronanza (es.: strutturando “rubriche”)
Individuare in che modo le competenze di area concorrono a determinare le com-petenze di Istituto
Individuare i saperi essenziali
Individuare metodologie idonee
Strutturare percorsi didattici (es. unità di apprendimento) disciplinari e interdiscipli-nari centrati sulle competenze.
E’ stato istituito inoltre un gruppo di lavoro che coordinerà le attività composto da:
Dirigente: prof.ssa Maura Zini
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Costruzioni, ambiente e territorio Referenti delle aree: prof. Rita Bellodi, Moreno Pola, Diegoli Marco, Giovanni Ac-
cetta, Giuseppe Sciumè, Maria Pina Ricciardi.
Funzione strumentale POF e Valutazione: prof.ssa Alessandra Vellani
Collaboratore del Dirigente scolastico: Cristina Breveglieri e prof.ssa Barbara Zap-paterra
Vengono, quindi, di seguito elencate le competenze di Istituto come individuate dalgruppo di lavoro:
COMPETENZE DI ISTITUTO
1. COMUNICARE:-abilità di ascoltare, comprendere, contestualizzare e produrre informazioni attraversosegni verbali, non verbali, scritti e visuali.
2. COMUNICARE IL LINGUA STRANIERA:- abilità di ascoltare, comprendere, contestualizzare e produrre informazioni in linguainglese attraverso segni verbali, non verbali, scritti e visuali.
3. COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE ETECNOLOGIA:
- abilità di usare numeri e altri segni per esprimere relazioni quantitative- abilità di usare la conoscenza e i principi scientifici per capire l’ambiente di un individuoe fare ipotesi
4. COMPETENZE DIGITALI:- abilità di usare e creare contenuti per la tecnologia, di trovare e condividereinformazioni, capacità logiche e computazionali
5. PENSIERO CRITICO:- abilità di identificare, ponderare e argomentare situazioni, idee e informazioni performulare risposte e soluzioni
6. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’:
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Costruzioni, ambiente e territorio-desiderio di farsi carico di nuovi compiti e obiettivi-abilità di mantenere l’interesse a raggiungere un obiettivo-abilità di cambiare piani, metodi, opinioni e obiettivi alla luce di nuove informazioni-senso di responsabilità-capacità decisionale
7. COLLABORAZIONE, CURIOSITA’ ED EMPATIA:-abilità di lavorare in gruppo per raggiungere un obiettivo comune, con la capacità diprevenire e gestire i conflitti.-desiderio di fare domande, dimostrando una mente aperta
8. CREATIVITA’: -abilità di immaginare e progettare strade nuove e innovative di affrontare i problemi,rispondendo alle richieste attraverso la sintesi e l’applicazione della conoscenza
9. CONSAPEVOLEZZA SOCIALE E CULTURALE: -abilità di interagire con altre persone in un modo socialmente ed eticamente appropriato
Il presente documento rappresenta la parte iniziale di un lavoro complesso e articolatoche si svilupperà anche nei prossimi anni scolastici per cui verrà gradualmente arricchitodi parti del curricolo e di rubric.
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