Piano Offerta Formativa LICEO “M. G. VIDA · Una risorsa per il territorio e la comunità...

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1 Piano Offerta Formativa LICEO “M. G. VIDAa.s. 2015-2016 INDICE Presentazione p. 2 Schede di approfondimento p. 5 Piano orario P. 5 Scansione oraria della mattina P.10 Moduli – CLIL – Alternanza scuola/lavoro P. 11 Calendario scolastico P. 12 Obiettivi educativi P. 13 Obiettivi didattici P. 14 Griglia per il voto di condotta P. 16 Modalità di valutazione didattica P. 18 Modalità di recupero p. 22 Criteri di promozione, sospensione di giudizio e non promozione p. 23 Credito scolastico p. 24 Credito formativo p. 25 Piano d’inclusione: DSA/BES p. 26 Orientamento degli studenti p. 29 Attività del Progetto giovani p. 31 Attività aggiuntive p. 31 Momenti di festa p. 39 Spazi della scuola p. 39 Orari segreteria p. 40 Contatti p. 41

Transcript of Piano Offerta Formativa LICEO “M. G. VIDA · Una risorsa per il territorio e la comunità...

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Piano Offerta Formativa LICEO “M. G. VIDA”

a.s. 2015-2016 INDICE

Presentazione p. 2

Schede di approfondimento p. 5

Piano orario P. 5

Scansione oraria della mattina P.10

Moduli – CLIL – Alternanza scuola/lavoro P. 11

Calendario scolastico P. 12

Obiettivi educativi P. 13

Obiettivi didattici P. 14

Griglia per il voto di condotta P. 16

Modalità di valutazione didattica P. 18

Modalità di recupero p. 22

Criteri di promozione, sospensione di giudizio e non promozione p. 23

Credito scolastico p. 24

Credito formativo p. 25

Piano d’inclusione: DSA/BES p. 26

Orientamento degli studenti p. 29

Attività del Progetto giovani p. 31

Attività aggiuntive p. 31

Momenti di festa p. 39

Spazi della scuola p. 39

Orari segreteria p. 40

Contatti p. 41

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PRESENTAZIONE Questo documento è il “Piano dell’Offerta Formativa”, la carta d’identità del Liceo Classico e Scientifico “M. G. Vida” di Cremona. In essa puoi trovare i principi e valori che ispirano le scelte e il lavoro didattico. Può diventare occasione di confronto tra famiglia, scuola e ragazzi. ESSERE PER GENERARE CULTURA Il Liceo “M. G. Vida” è una scuola pubblica paritaria cattolica. E’ pubblica in quanto è aperta a tutti e il titolo di studio che rilascia è lo stesso che rilascia la scuola statale. E’ paritaria in quanto riconosciuta dallo Stato. La parità è riconosciuta alle scuole non statali che ne fanno richiesta e che , in possesso dei requisiti, si impegnano espressamente a dare attuazione a quanto previsto dalla legge 62 del 10 marzo 2000. Non è sovvenzionata dallo Stato e quindi per frequentarla è necessario pagare una retta. Il costo complessivo annuale è: 150 euro per l’iscrizione ( spese di segreteria) e 2300 euro per la retta. La retta non deve essere un impedimento per la famiglia1. L’ Ente gestore è il Seminario Vescovile di Cremona. Cattolica, ispirata all’antropologia cristiana, libera, non ideologica, critica2. Un laboratorio per l’educazione della persona. Laboratorio, esperienza dinamica fra genitori, docenti e ragazzi. Educazione, condivisione di un tratto di strada fatto insieme. Persona, il fine è la crescita umana armonica nella sua globalità. Una risorsa per il territorio e la comunità cristiana. Risorsa, la cultura come patrimonio personale e civile. Territorio, sapere per sé, a servizio del bene comune. Comunità cristiana, condivisione del credere come ricchezza da condividere. ACCOMPAGNARE PER SAPERE Il Liceo “M. G. Vida” vuole essere strumento quotidiano per contribuire all’edificazione di ragazzi capaci di bene, felici, decisi nelle scelte e desiderosi di futuro3. La scuola nel cammino quinquennale utilizza: Conoscenze: la cultura come sapere. Abilità: metodo, autonomia e abilità critica nello studio. Competenze: responsabilità, gestione del sé e attenzione all’altro.

1 Il gestore del Liceo e la Presidenza sono disponibili, garantendo l’anonimato, ad affrontare qualsiasi impedimento

economico. 2 Dante Lafranconi, “Per una Scuola che educa e genera cultura”, Cremona 2012.

3 Papa Francesco ai giovani: “Non fatevi rubare la speranza” (Roma, Piazza S. Pietro domenica 24 Marzo 2013).

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Il cammino del Liceo è uno step della crescita dei ragazzi. Non si concepisce come esperienza esaustiva e fine a se stessa. Per questo è fondamentale la collaborazione tra Genitori, perché ogni ragazzo/a ha una sua storia personale unica, originale e imprescindibile. La famiglia è il primo soggetto educativo con cui scuola e ragazzi si devono confrontare. Insegnanti, perché ogni ragazzo/a è a scuola molto tempo della sua giornata. Persone, luoghi, attività della scuola vogliono essere educativi ed educanti. Ragazzi, perché ognuno è protagonista principale, non unico, insieme agli altri, della propria crescita. Nell’iter educativo e didattico il Liceo accoglie, accompagna e avvia: Orientamento in entrata, per accogliere e favorire un consapevole e graduale dalla scuola secondaria di primo grado. A questo servono i laboratori didattici, gli stage di frequenza alle lezioni, visite guidate alla scuola, open day, colloqui con Presidenza e docenti. Accoglienza, per agevolare una presenza che non sia da estranei ma famigliare. Orientamento in uscita, incontri con ex studenti, docenti universitari e formatori per favorire la conoscenza delle opportunità di laurea. Il Liceo nei momenti di difficoltà non lascia da soli: Recuperi curricolari, colloqui personalizzati alunno-docente e dialogo costante con i genitori. Tutoraggio, spazio studio con docenti e esperienze di collaborazione nello studio e nei compiti tra compagni. Rete col territorio, insieme ad altre realtà educative (Consultorio Ucipem, Oratori, Sert) per il bene dei ragazzi. Ogni docente è in ascolto delle esigenze personali degli alunni per incoraggiarli e sostenerli. Disponibilità da parte dei sacerdoti di un accompagnamento spirituale VALUTARE PER PROMUOVERE Il Liceo nella valutazione è attento a: Promuovere la globalità della persona, le eccellenze e l’impegno quotidiano. Valorizzare i talenti propri di ciascuno. Sostenere le fragilità (specialmente DSA e BES)4. Nel patto educativo, insieme alla didattica, ricopre un ruolo fondamentale la condotta perché: sia favorito il benessere personale e della comunità scolastica, sia favorito un buon apprendimento degli insegnamenti sia favorita l’acquisizione della regola come strumento e non come fine. Il Liceo Vida con l’obiettivo della corresponsabilità educativa sulla problematica della droga e delle dipendenze in genere ha aderito al Protocollo d’Intesa “Scuola spazio di legalità” tra la Prefettura, le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale di Cremona, l’ASL di Cremona- dipartimento dipendenze e tutte le scuole. Per favorire la crescita globale dei ragazzi e in vista dell’Esame di Stato il Liceo, nel triennio, riconosce come credito: le attività extracurricolari certificate. le attività di servizio e culturali. l’impegno responsabile e personale per la comunità scolastica.

4 Il Liceo Vida è stato premiato nell’anno 2012 dall’Associazione Italiana Dislessia (AID) come vincitore del progetto “A

scuola di dislessia” promosso dal MIUR.

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SCEGLIERE PER CRESCERE Il Liceo Vida si propone con tre indirizzi: Liceo Classico, link tra ieri e domani La scelta di questo indirizzo rappresenta la tradizione, parola che fa guardare avanti, al consegnare qualcosa di prezioso (tradĕre) da far fruttare. Ciò che la cultura antica, fondamento dell’attuale, ha consegnato viene approfondito e studiato per maturare uno sguardo critico sul presente. Non si studiano lingue morte e non si approfondiscono idee del passato. L’impianto del Liceo Classico è umanistico, con l’estensione della storia dell’arte dalla prima classe e un’attenzione particolare a utilizzare nella didattica strumenti comunicativi attuali per veicolare il patrimonio culturale. Liceo Scientifico, laboratorio di arti e scienze La scelta di questo indirizzo è finalizzata a favorire lo sviluppo di un approccio sistematico e articolato al mondo scientifico in continua evoluzione. Le discipline scientifiche (biologia, matematica, fisica, chimica, scienze della terra), per la loro struttura, favoriscono l’acquisizione di un metodo atto a organizzare, misurare e interpretare la realtà. Gli strumenti consegnati dalle scienze propongono un linguaggio razionale e critico che aiuta i ragazzi a osservare con maggiore precisione il mondo circostante. Il risultato di questo processo è il potenziamento delle capacità intuitive, analitiche e di problem solving. Essendo le scienze una riflessione sulla realtà umana è necessario approfondire i diversi sapere (compreso latino, filosofia e storia dell’arte) che contribuiscono a illuminarne la complessità. Liceo Scientifico Sportivo, palestra di vita La scelta di questo nuovo indirizzo vuole valorizzare l’interesse e la passione che ogni ragazzo/a nutre per qualsiasi tipo di sport. Il linguaggio sportivo (impegno, costanza, sacrificio) è il medesimo dell’esperienza scolastica se i due mondi dialogano a servizio dell’adolescente. L’impostazione didattica vuole valorizzare l’esperienza sportiva come talento per generare cultura. La scuola apprezza il lavoro sportivo perché è riconoscimento dei propri limiti, incentiva stili di vita sani e corretti, annulla le barriere sociali e culturali. Per realizzare il binomio scuola sport il Liceo si avvale della consulenza del Panathlon e della collaborazione di numerose Società Sportive e Canottieri del territorio. “Una scuola dovrebbe essere il luogo più bello di ogni città e di ogni villaggio, così bello che la punizione, per i ragazzi indisciplinati, sarebbe di essere privati della scuola l’indomani’”.

Oscar Wilde

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SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

DISCIPLINE E QUADRO ORARIO

LICEO SCIENTIFICO

DISCIPLINE E QUADRO ORARIO VALIDO DAL I AL V ANNO

MATERIE I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 3 3 3

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 2 2 2 2 1

Totale ore 28 28 31 31 30

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* Il Liceo Scientifico a curvatura sportiva è contraddistinto da una riduzione oraria disciplinare pari a meno del 20% che viene riutilizzata per svolgere tre moduli settimanali di approfondimento sportivo.

NUMERO ORE MINIME ANNUALI DI FREQUENZA

LICEO SCIENTIFICO I II III IV V

Totale ore anno 924 924 1023 1023 990

Massimo assenze 231 231 255,75 255,75 247,5

Ore minime di presenza 693 693 767,25 767,25 742,5

LICEO CLASSICO

DISCIPLINE E QUADRO ORARIO VALIDO DAL I AL V ANNO

MATERIE I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e letteratura latina 5 5 4 4 4

Lingua e letteratura greca 4 4 3 3 3

Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3

Storia - - 3 3 3

Storia e geografia 3 3 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Matematica 3 3 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Storia dell'arte 1 1 1 1 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 2 2 2 2 1

Totale ore 29 29 31 31 31

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NUMERO ORE MINIME ANNUALI DI FREQUENZA

LICEO CLASSICO I II III IV V

Totale ore anno 957 957 1023 1023 1023

Massimo assenze 239,25 239,25 255,75 255,75 255,75

Ore minime di presenza 717,75 717,75 767,25 767,25 767,25

LICEO SCIENTIFICO A CURVATURA SPORTIVA

Il Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo nasce da un desiderio di completezza: l’adolescente non è solo istruzione e didattica, ma è anche corpo, emozioni. Lo sport, a qualunque livello, diventa

- un’occasione di dialogo tra mondo scolastico e mondo sportivo; - una scelta di impegno, costanze e sacrificio che parla un linguaggio analogo alla scuola - una passione che può stimolare anche l’impegno scolastico

Il Liceo Vida propone un’organizzazione dell’orario scolastico su 5 giorni (dal lunedì al venerdì) che permetta le attività sportive (anche al sabato, senza perdere le lezioni) e un lavoro didattico strutturato che chiede alla strutturazione sportiva di dialogare costantemente con la scuola. Questa organizzazione, pensata e voluta dagli adulti (docenti che la organizzano, famiglia che sceglie la scuola, mondo sportivo che interagisce per una crescita armonica e omogenea) è una scelta per favorire un lavoro scolastico-sportivo adeguato.

Il percorso è quinquennale e il diploma è liceo scientifico.

La preparazione è quella del Liceo Scientifico, un Liceo Scientifico “con tanto sport”, un Liceo Scientifico che vuole accompagnare “con gusto”, un Liceo Scientifico dove “lo sport sia cultura e la cultura sia uno sport”.

Lo sport non è un’appendice della scuola e la palestra, la piscina, il campo all’aperto non sono sganciati dalla didattica. Entrambe interagiscono sul soggetto per permettergli una crescita armonica e stimolarlo, attraverso la passione, all’interesse generale che la scuola vuole dare. Si pensa, dunque, ad una didattica attenta all’attività sportiva, interessata al mondo sportivo e alla sua attività che coinvolge l’adolescente e la sua famiglia.

Gli insegnanti si fanno promotori di un nuovo approccio didattico – disciplinare finalizzato a recuperare il valore e l’utilità della cultura a partire dall’esperienza sportiva vissuta dai ragazzi. Nelle ore curricolari i docenti valorizzano la ricchezza dell’esperienza sportiva attraverso la propria disciplina rendendo concreto l’intreccio tra sapere e fare. Sia le discipline scientifiche che quelle umanistiche possono trarre dallo sport spunti per lavorare sull’interdisciplinarietà, maturando un

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sapere ad ampio respiro. Tale approccio innovativo rende l’esperienza scolastica più vicina alle

nuove generazioni e maggiormente efficace in quanto valorizza l’abilità degli studenti nel creare

collegamenti con le attività che svolgono.

Il prospetto ministeriale delle ore curricolari per il primo biennio del Liceo Scientifico è di 891 ore annuali (28 settimanali per 33 settimane). Al Liceo Vida, essendo le ore di religione 2 a settimane, le ore settimanali passano a 924.

Il 20% di queste ore (cioè il massimo di ore disponibili per la curvatura sportiva) sono 168. Le ore curricolari sono 756. La scuola utilizza le 168 ore in questo modo:

a. La scuola struttura 4 settimane, cioè 116 ore annuali per conoscenza, attività, proposte sportive (gioco di squadra, conoscenza della disabilità, approccio a varie discipline sportive).

b. Queste settimane non sono per “fare spazio allo sport”, per staccare dalla scuola, ma per dare il messaggio che lo sport è parte integrante della persona, dunque della scuola; lo sport è visto come espressione della persona e come cammino per crescere: scuola e sport per educare nella vita quotidiana con un medesimo linguaggio

c. Le ore rimanenti (52 ore) rimangono a disposizione della scuola per agire sulla vita scolastica. Dal momento che lo sport è affaticamento, provoca qualche assenza (gare, stanchezza…) e potrebbero servire potenziamento e recupero (impossibili da farsi nel pomeriggio, visto l’impegno degli allenamenti) quelle ore, al mattino, resterebbero a disposizione dei docenti per i sopraddetti percorsi.

Tutto questo in funzione di un Liceo moderno e di una docenza adulta che, con patto formativo con la famiglia, prende atto del cambiamento di tempi e in ragione dell’autonomia spinge per un rinnovato interesse verso la cultura (è un Liceo Scientifico) e non tralascia ciò che anima la passione di un adolescente (a indirizzo sportivo).

1. Gli stage sportivi

Alla base di questo nuovo modo di intendere la scuola, la famiglia e lo sport (il territorio) c’è la convinzione di non operare da “soli”, come enti autonomi e con potere assoluto. Ogni agenzia educativa citata è impegnata per prendersi cura della stessa persona, per parlare il medesimo linguaggio educativo, per far recepire all’adolescente che gli adulti che lo hanno a cuore (didatticamente, affettivamente, sportivamente) si parlano e costituiscono una rete educativa e di collaborazione reciproca.

In questa sintonia d’intenti si deve fare strada un patto educativo:

a. Il mondo sportivo presenta alla scuola (attraverso la famiglia) gli impegni annuali e mensili, le uscite “fuori porta”, soprattutto quelle che esigono assenze (anche di un giorno) e la scuola si impegna a programmare verifiche e interrogazioni con l’alunno/famiglia in modo che gli impegni scolastici siano rispettati, senza ledere né la passione sportiva, né la formazione culturale. È la persona che cresce nell’impegno che ciascuno prende.

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b. La scuola ha i suoi referenti: oltre la Presidenza e il coordinatore di classe il Liceo avrà delle figure di riferimento “sportive” che possano tenere i rapporti con le società sportive;

c. Le tre agenzie educative (scuola, famiglia e mondo dello sport) hanno come progetto e finalità la crescita della persona: un buon atleta potrà essere un ottimo studente e l’impegno scolastico sarà incentivo per uno sport ancora più proficuo.

2. Scuola, sport e disabilità

La tradizione del Liceo Vida è quella di un’attenzione al mondo della disabilità. Più ogni adolescente e ogni adulto sa leggere le proprie fragilità maggiormente potrà a sua volta, vincerle e superarle. A maggior ragione in un Liceo che vuole fare dello sport un’unità di misura per comprendere e superare le difficoltà.

Da alcuni anni, soprattutto d’estate, è maturata l’idea con le cooperative GAMMA e VARIETA’ di Cremona (via Bonomelli) un’esperienza con i ragazzi affidati al servizio di neuropsichiatria infantile. In quest’ottica lo sport assume la volontà di appianare le distanze, azzerare ogni discriminazione, aiuta a trovare soluzioni pratiche per vivere insieme.

Lo sport facilita i legami, appiana le differenze che una vita ordinaria evidenzia, favorisce l’incontro con l’altro (correre insieme, nuotare insieme, saltare insieme, passare la palla…). Ad esempio l’attività del baskin, specificità cremonese, già conosciuto e apprezzato da molti studenti del Liceo Vida, sarà un primo passo e una risorsa per incontrare il mondo della diversabilità. La situazione di situazioni e regole per farle diventare risorsa.

3. La scuola-palestra di vita 4. a. Lo sport fa conoscere le proprie capacità, sviluppa i propri punti di forza e aiuta a far

accettare anche i propri limiti. Anche l’esperienza scolastica è utile per rileggere le proprie fragilità, inadempienze, errori e ogni ragazzo/a cresce nel momento in cui accetta le proprie difficoltà e studia, col mondo adulto (familiare, scolastico, sportivo, educativo) un percorso per superarle senza abbattersi mai;

b. Lo sport fa conoscere le proprie fragilità non in sé soltanto, ma proprio a contatto con la disabilità e chiede di affrontarle non in sé solamente, ma anche prendendo spunto dalla forza morale con la quale spesso, nei momenti difficili, un disabile supera le sue difficoltà. Questo dà la possibilità di pensare a strade alternative, innovative e creative;

c. Lo sport annulla le barriere sociali e culturali, unisce, aiuta alla fraternità e prossimità, costruisce una società più attenta. La scuola scommette sui giovani e li aiuta a crescere in questa prospettiva.

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SCANSIONE ORARIA DELLA MATTINATA

Lunedì-giovedì

1° ORA 8.00 – 8.55

2° ORA 8.55 – 9.50

INTERVALLO 9.50 – 9.55

3° ORA 9.55 – 10.47

4° ORA 10.47 – 11.40

INTERVALLO 11.40 – 11.50

5° ORA 11.50 – 12.45

6° ORA 12.45 – 13.40

7° ORA (VENERDI’ PER

CHI HA LA PAUSA

PRANZO DALLE 12.45

ALLE 13.30)

13.20 - 14.15

8° ORA (VENERDI’) 14.15 – 15.05

L’orario specifico delle lezioni delle singole classi viene comunicato al principio dell’anno, affisso alla bacheca della Scuola e pubblicato sul sito internet dell’Istituto. Per agevolare gli studenti che, per ragioni di trasporto, sono impossibilitati a raggiungere la scuola entro l’orario di inizio delle lezioni prestabilito, le famiglie degli alunni possono inoltrare alla Presidenza la richiesta di entrata posticipata fino a un massimo di dieci minuti. La Presidenza concede il permesso a propria discrezione, sulla base degli orari ufficiali dei trasporti pubblici. ANNULLATI PERMESSI USCITA POSTICIPATA Si precisa che tali facilitazioni sono applicabili unicamente nel caso in cui gli studenti usufruiscano dei trasporti pubblici; qualora i medesimi alunni siano accompagnati anche occasionalmente, dalle famiglie, viene sospeso automaticamente per il giorno interessato il permesso accordato ed essi sono tenuti a rispettare l’orario standard delle lezioni.

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MODULI

Dopo un'accurata sperimentazione il Liceo Vida ha scelto di consolidare la DIDATTICA MODULARE dedicando tre settimane durante l'anno scolastico (sfruttando l'autonomia scolastica) per dare l'opportunità agli alunni di poter scegliere liberamente di frequentare dei corsi interdisciplinari di alto livello culturale. Tali MODULI vengono svolti al mattino, con compagni motivati ed interessati di età diverse, con insegnanti in compresenza e qualificati sul tema, anche avvalendosi di collaborazioni esterne ed arrivando talvolta ad un prodotto finale. Tali MODULI compariranno poi nel profilo dello studente che andrà a delinearsi nel cammino quinquennale e documenterà la specificità del percorso svolto da ogni ragazzo/a. Tali MODULI daranno la possibilità agli alunni, grazie alla collaborazione con l' UNIVERSITA' CATTOLICA DI CREMONA E L'UNIVERSITA' DI PAVIA, di poter approfondire negli anni e anticipare tematiche universitarie nell'area: economico, giuridica, scienza della comunicazione, sportiva Nel corso dell’anno scolastico saranno dedicate alla didattica modulare tre settimane: dicembre ; marzo ; giugno.

CLIL

CLIL In conformità al DD.PP.RR. 89/2010 che prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera nell’ultimo anno dei licei, secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning – apprendimento integrato di contenuto e lingua), la nostra scuola implementa moduli specificatamente dedicati per le classi del quinto anno. Nella scelta delle discipline da insegnare in lingua inglese, ci si orienta in base ai requisiti richiesti dal decreto ed alle risorse interne disponibili.

In una prospettiva futura di allargamento di tale esperienza anche alle classi del triennio, laddove possibile, si promuovono esperienze di approccio alla metodologia CLIL grazie alla collaborazione tra insegnanti di lingua inglese e delle altre discipline.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

In ottemperanza alle indicazioni della riforma “La Buona scuola” il Liceo Vida ha portato a regime il

lavoro già impostato da anni sul tema “alternanza scuola-lavoro”.

Per il seguente anno scolastico tutti gli alunni delle classi terze sono obbligati a svolgere 70 ore circa

di alternanza scuola lavoro entro agosto 2016. Gli alunni delle classi quarte e quinte potranno

svolgere in maniera facoltativa l’attività di alternanza scuola/lavoro e solo previo consenso del

consiglio di classe.

Per gli studenti in obbligo il Liceo Vida garantirà lo svolgimento in orario scolastico di 15/20 ore,

ogni anno scolastico, finalizzate a svolgere: corsi sulla sicurezza, corsi di orientamento alla scelta,

corsi di conoscenza del mondo del lavoro, corsi di conoscenza del mondo delle piccole e medie

imprese, corsi di avviamento al percorso economico, corsi di avviamento al percorso giuridico,

corsi di avviamento al percorso artistico culturale.

Tali percorsi verranno svolti nelle settimane modulari o in momenti pensati appositamente per gli

studenti.

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La qualità del lavoro sarà garantita anche da collaborazioni significativa con: Informagiovani

Cremona, LGest, Consorzio Mestieri, Eurotecno, Università Cattolica di Cremona, Università di

Pavia, Sapiens.

Le restanti 50 ore circa, ogni anno, dovranno essere svolte da ogni alunno o in momenti

pomeridiani infrasettimanali, nei week end oppure nel periodo estivo entro la conclusione

dell’anno scolastico.

Ogni alunno potrà scegliere tra il ventaglio di proposte offerto dal Liceo Vida. Entro il mese di

dicembre gli alunni o le famiglie potranno segnalare enti privati o pubblici per integrare la lista

fornita dal Liceo e, previo assenso della Dirigenza, si potrà ampliare tale spettro di offerta.

Il percorso di alternanza scuola lavoro prevede, nelle ore indicate dal ministero, anche momenti di

verifica in itinere e finali delle competenze che andranno a comporre il profilo dello studente nel

suo percorso quinquennale liceale. Lo studente sarà affiancato da un tutor della scuola e da un

tutor aziendale che dovranno redigere un report di valutazione di quanto svolto dall’alunno.

Attualmente l’elenco degli enti facenti parte della proposta del Liceo è così composto:

Area Socio Sanitaria: RSA “La Pace”, Cooperativa Gamma, Agropolis, Futura, Cooperativa Nazareth,

Seridò, Cooperativa Varietà.

Area Culturale: Biblioteca del Seminario Vescovile, Centro Italiano Femminile, Istituto

Risorgimento Cremona e Biblioteca di Castelvetro Piacentino.

Area Impresa: LGest, Co-box, Sperlari Cloetta e DuePer

Area Agricola: Rigenera e Confocoperative.

Area Sportiva: Baskin Cremona, Volley integrato, A.S.D Freccia, A.S.D. Ambrosiana

CALENDARIO SCOLASTICO

Come da calendario REGIONALE della Regione Lombardia: Inizio Lezioni: 12 settembre Termine Lezioni: 8 giugno

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OBIETTIVI EDUCATIVI

OBIETTIVI EDUCATIVI (biennio e triennio)

Competenza:

collaborare e partecipare

Comportamento e partecipazione

rispettare i compagni, i docenti e gli arredi

interagire nel gruppo: o comprendere i diversi punti di vista o instaurare un dialogo equilibrato e corretto che

valorizzi le proprie e le altrui capacità o gestire la conflittualità

Impegno

impegnarsi nelle attività proposte in classe e nei lavori assegnati a casa

rispettare i tempi di consegna dei lavori

produrre, portare a termine e consegnare un lavoro completo secondo le richieste

Competenza:

imparare ad imparare

Metodo di studio

impegnarsi sistematicamente nello studio

acquisire una sempre maggiore autonomia nello studio

organizzare i tempi di studio e le diverse modalità in base ai tempi disponibili

acquisire una capacità critica

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OBIETTIVI DIDATTICI

OBIETTIVI DIDATTICI biennio

Competenza:

acquisire l'informazione

Conoscenze

acquisire conoscenze oggettive

conoscere i metodi e gli strumenti delle diverse discipline

conoscere il linguaggio specifico delle diverse discipline

Competenza:

comunicare

Abilità (comprensione - produzione)

comprendere messaggi di tipo diverso trasmessi con diversi linguaggi (verbale, matematico, scientifico, artistico....) e con diversi supporti

usare il lessico specifico della disciplina

comunicare utilizzando linguaggi diversi e differenti strumenti comunicativi

esporre in modo chiaro, pertinente ed esaustivo

Competenza:

individuare collegamenti e relazioni

Abilità (comprensione)

individuare i contenuti essenziali dell'argomento

mettere in relazione le conoscenze

individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti relativi ai diversi ambiti disciplinari

Competenza:

risolvere problemi

Abilità (comprensione - applicazione)

analizzare situazioni problematiche con sviluppo di proposte risolutive per i diversi contenuti e metodi delle varie discipline

Competenza:

interpretare le informazioni

Abilità (comprensione - applicazione)

favorire l'acquisizione della capacità critica

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OBIETTIVI DIDATTICI (triennio)

Conoscenze

acquisire un corpo organico di contenuti

acquisire una terminologia tecnico-disciplinare

Competenze

utilizzare correttamente le conoscenze e metterle in relazione

leggere e interpretare testi proposti e comprendere messaggi di tipo diverso trasmessi con diversi linguaggi e supporti (cartaceo, informatico, grafico, multimediale...)

acquisire precisione di linguaggio

comunicare utilizzando linguaggi diversi e differenti strumenti comunicativi

esporre in modo chiaro, pertinente ed esaustivo

utilizzare situazioni problematiche con sviluppo di proposte risolutive per i diversi problemi utilizzando contenuti e metodi delle varie discipline

Capacità

presentare ed esporre organicamente i contenuti con analisi e sintesi appropriate

individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti relativi ai diversi ambiti disciplinari

acquisire capacità operative sicure

saper esprimere valutazioni critiche

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GRIGLIA VALUTAZIONE CONDOTTA

Comportamento Voto VOTO DI CONDOTTA: criteri comuni di valutazione

Esemplare

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Lo studente è una presenza positiva nella classe. E’disponibile nei confronti

dei docenti alle cui proposte didattiche aderisce con prontezza. E’ solidale

verso i compagni, le cui richieste di sostegno accoglie con altruismo.

Corretto

9

Lo studente rispetta le norme di comportamento come previsto dal

Regolamento d’Istituto: obblighi di comportamento, obblighi di studio, obblighi

di puntuale frequenza.

Accettabile

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Lo studente, pur tenendo un comportamento complessivamente consono

all’ambiente scolastico, è oggetto di saltuari richiami orali per infrazioni lievi del

Regolamento d’Istituto.

Poco

disciplinato

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Lo studente tiene spesso un comportamento non consono all’ambiente

scolastico ed è oggetto di un congruo numero di richiami scritti per ripetute

infrazioni lievi del Regolamento d’Istituto.

Scorretto

6

Lo studente non rispetta le persone (compagni, personale docente e non

docente), strutture e regole della scuola ed è oggetto di ripetuti allontanamenti

dall’aula con sanzioni decise per infrazioni gravi o ripetute del Regolamento

d’Istituto.

Inaccettabile

5

Lo studente, nonostante le sospensioni dalla scuola deliberate dal Consiglio di

classe per aver commesso infrazioni gravi o reati che violano la dignità e il

rispetto della persona o che danneggiano i locali della scuola e del Seminario,

non mostra ravvedimento e miglioramento. Si ricorda che tale valutazione nello

scrutinio fonale di giugno impedisce l’ammissione alla classe successiva o

all’Esame di Stato.

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INFRAZIONI E SOSPENSIONI e loro incidenza sul voto di condotta

- Note e richiami; - Assegnazione di attività a favore della Comunità scolastica; - Sospensione dalle lezioni fino a 15 gg. Anche con eventuale commutazione in attività a favore della

Comunità scolastica; - Sospensione dalle lezioni per motivi gravi o gravissimi, con sospensione dalle lezioni per un periodo

superiore ai 15 gg.

La sospensione dalle lezioni per più di 15 gg., per fatti gravissimi, concorrerà in modo determinante alla votazione di cinque/quattro decimi, anche in presenza di descrittori positivi, e quindi alla non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato.

La sospensione dalle lezioni anche per 1 solo giorno e comunque per un periodo non superiore a 15 gg. Concorrerà in modo determinante alla votazione di sei decimi, anche in presenza di descrittori positivi, così come la presenza di numerose note e richiami e7o la sanzione di attività a favore della Comunità scolastica.

La presenza di alcune note disciplinari e richiami concorrerà in modo determinante alla votazione di sette decimi, anche in presenza di descrittori positivi.

Nell’assegnazione del voto di condotta, in presenza d’infrazioni e sospensioni, si terrà conto dell’impegno successivo alle sanzioni e alle infrazioni per maturare atteggiamenti più consapevoli e rispettosi ed evitare di ripetere gli errori compiuti.

18

MODALITA’ DI VALUTAZIONE DIDATTICA

VALUTAZIONE PERIODICA primo biennio Liceo Scientifico

MATERIE VOTO

Lingua e letteratura italiana Scritto e orale *

Lingua e letteratura latina unico

Lingua e letteratura inglese unico

Storia e geografia unico

Scienze naturali, chimica, geografia astronomica unico

Matematica Scritto e orale *

Fisica unico

Disegno e storia dell'arte unico

Scienze motorie unico

Religione unico

*La valutazione finale consiste in un VOTO UNICO

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VALUTAZIONE PERIODICA secondo biennio e quinto anno Liceo Scientifico

MATERIE VOTO

Lingua e letteratura italiana Scritto e orale *

Lingua e letteratura latina unico

Lingua e letteratura inglese unico

Storia unico

Filosofia unico

Scienze naturali, chimica, geografia astronomica unico

Matematica Scritto e orale *

Fisica unico

Disegno e storia dell'arte unico

Scienze motorie unico

Religione unico

*La valutazione finale consiste in un VOTO UNICO

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VALUTAZIONE PERIODICA primo biennio Liceo Classico

MATERIE VOTO

Lingua e letteratura italiana Scritto e orale *

Lingua e letteratura latina Scritto e orale *

Lingua e letteratura greca Scritto e orale *

Lingua e letteratura inglese unico

Storia e geografia unico

Scienze naturali, chimica, geografia astronomica unico

Matematica unico

Storia dell'arte unico

Scienze motorie unico

Religione unico

*La valutazione finale consiste in un VOTO UNICO

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VALUTAZIONE PERIODICA secondo biennio e quinto anno Liceo Classico

MATERIE VOTO

Lingua e letteratura italiana Scritto e orale *

Lingua e letteratura latina Scritto e orale *

Lingua e letteratura greca Scritto e orale *

Lingua e letteratura inglese unico

Storia unico

Filosofia unico

Scienze naturali, chimica, geografia astronomica unico

Matematica unico

Fisica unico

Storia dell'arte unico

Scienze motorie unico

Religione unico

*La valutazione finale consiste in un VOTO UNICO

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MODALITA’ DI RECUPERO

Nel caso di insufficienze in pagella, la scuola predispone attività di recupero curricolare o extracurricolare

secondo i tempi e le modalità seguenti:

1.

Il Consiglio di classe effettua una

valutazione globale

dell’apprendimento di ciascun

allievo

2.

Rileva eventuali insufficienze e

organizza corsi di recupero a

discrezione del Docente e con

approvazione del Consiglio

secondo una delle seguenti

modalità:

recupero curricolare (solo dopo la pagella del primo periodo)

recupero individualizzato (lavoro autonomo e/o Spazio Studio dopo la pagella del primo periodo)

recupero extracurricolare

3.

Comunica alla famiglia le

insufficienze rilevate e le

modalità di recupero

Le attività di recupero terminano con una prova di verifica scritta e/o orale.

23

CRITERI DI PROMOZIONE, SOSPENDIONE DI GIUDIZIO E NON PROMOZIONE

Per quanto concerne la promozione o la non promozione a giugno, il Liceo Classico-Scientifico-Scientifico a

curvatura sportiva “M. G. Vida” stabilisce, innanzitutto, che esse vengono decise per ciascun alunno sulla

base sia della valutazione sommativa (derivante dalle prove scritte e/o orali somministrate per le singole

materie nel corso dell’anno scolastico e, nella fattispecie, durante il Pentamestre) sia dalla valutazione

formativa (derivante da vari parametri, quali la partecipazione attiva all’attività didattica, la puntualità

nell’esecuzione delle consegne, l’attenzione in classe, …, ossia tutto ciò che non può essere tradotto in un

dato puramente numerico, ma che riguarda l’atteggiamento nei confronti dell’apprendimento e della vita

scolastica).

Per decidere la promozione o la non promozione vengono poi rispettati, in particolare, i seguenti criteri

relativi alla valutazione sommativa:

PROMOZIONE Sufficienza in tutte le discipline.

NON PROMOZIONE Insufficienza in più di tre discipline.

Insufficienza in tre discipline, di cui una insufficiente (voto 5) e due gravemente

insufficienti (voto 4).

SOSPENSIONE

DI GIUDIZIO

In caso di insufficienza si ha la sospensione del giudizio, l’attivazione di recuperi e

una verifica entro fine agosto.

Si procede quindi allo scrutinio e per essere promossi bisogna aver raggiunto la

sufficienza in tutte le discipline

(Es. permane nella/e verifiche di agosto l’insufficienza in una o più discipline

l’alunno non è promosso)

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CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessivaraggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico, con riguardo a:

- Media dei voti (il voto sulla condotta incide sulla determinazione del credito scolastico); - Assiduità della frequenza scolastica; - Interesse e impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo in tutte le discipline; - Crediti scolastici derivanti da attività opzionali, complementari ed integrative organizzate dalla

scuola; - Eventuali crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe.

Il punteggio assegnato dal Consiglio di classe è espresso in numero intero nell’ambito delle bande di oscillazione stabilite con decreto ministeriale per un punteggio massimo di p. 25 nell’arco dei tre anni. In caso di sospensione di giudizio, il Consiglio di classe non attribuisce il punteggio che verrà invece espresso nello scrutinio finale dopo le prove di verifica. Non si dà luogo ad attribuzione di crediti per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione alla classe successiva. L’alunno che ha la sospensione di giudizio avrà il punteggio minimo della fascia di merito raggiunta dopo l’esame di riparazione. Si specifica qui che il voto che si assegna dopo l’esame di riparazione è un giudizio (tenuto in sospeso) sul rendimento di tutto l’anno scolastico e non semplicemente la valutazione della prova d’esame finale. Nella seguente tabella sono indicate le fasce di punteggio stabilite dal DM 99/2009 per l’assegnazione del credito scolastico in relazione alla media dei voti:

Media dei voti Credito scolastico (punti)

1° anno (CL. 3^) 2° anno (CL. 4^) 3° anno (CL. 5^)

M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5

6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6

7 < M ≤ 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 - 8

9 < M ≤ 10 7 - 8 7 – 8 8 - 9

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CREDITI FORMATIVI

Preso atto delle disposizioni del D.M. n. 452/98 “Decreto ministeriale concernente l’individuazione delle

tipologie di esperienze che danno luogo a crediti formativi”, del D.P.R. 323 del 27.7.98 (art. 12) e del D.M n.

49 del 24/02/2000 e, in particolare, preso atto che tali esperienze:

- sono acquisite fuori dalla scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, attraverso lo svolgimento di:

A) ATTIVITA’ VARIE: di tipo culturale, artistico, ricreativo, di volontariato, in campo umanitario, della solidarietà, della cooperazione, dell’ambiente, con vincolo di presenza, con acquisizione di competenze certificabili dall’Ente e spendibili.

B) ESPERIENZE NEL CAMPO DELLO SPORT: attività sportive, con impegno pressoché quotidiano, e con effettuazione di gare, di cui l’Ente certifichi il livello di partecipazione e di specializzazione.

C) STAGE DI ORIENTAMENTO PREPROFESSIONALE

D) STUDIO ALL’ESTERO

- Sono debitamente documentate e attestate dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato le ha realizzate.

I Consigli di classe utilizzano i seguenti criteri di valutazione delle esperienze ai fini dell’acquisizione di

crediti formativi:

1) coerenza con il tipo di corso frequentato dallo studente;

2) chiarezza e completezza della documentazione presentata dal candidato;

3) durata/continuità/frequenza dell’esperienza documentata dal candidato;

4) rilevanza dei risultati conseguiti dal candidato;

5) ricaduta formativa sulla crescita equilibrata della persona.

Ogni attività di cui si chiede la valutazione deve essere debitamente documentata secondo il modello predisposto dalla scuola e la richiesta deve essere presentata in segreteria secondo i tempi previsti 15 maggio.

26

PIANO di INCLUSIONE: DSA/BES. Il liceo “M.G. Vida” tiene conto in generale di tutte le “Esigenze Educative Speciali”: le difficoltà di apprendimento degli studenti, riconducibili ai Disturbi Specifici dell’ Apprendimento (DSA) e ai Bisogni Educativi Speciali (BES). L’obiettivo è quello della inclusione scolastica e della realizzazione del diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà. L’istituto è attento da anni all’accoglienza e all’accompagnamento, a livello didattico di apprendimento, degli studenti che presentino una situazione di Esigenze Educative Speciali. L’Istituto, per quanto riguarda le procedure da attuare in relazione a studenti con DSA/ BES, si attiene alle seguenti disposizioni normative: Circ. Reg. 326 del 30/10/2009; Legge n.170 del 08/10/2010; Decreto Ministeriale n. 5669 del 12/07/2011 (con allegate linee guida); Direttiva Ministeriale del 27/12/2012; specifica direttiva BES, C.M. n. 8 del 6/3/2013. Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) esamina tutte le problematiche relative a studenti con DSA/BES. E’ composto dal Dirigente Scolastico e dai referenti DSA/BES. Stila il Piano Annuale per l’Inclusione e lo approva. Il Piano viene poi presentato al Collegio dei Docenti, che lo delibera. SCOPO - CAMPO di APPLICAZIONE del Progetto: SCOPO Promuovere un positivo inserimento degli studenti con Esigenze Educative Speciali. Registrare agli atti la presentazione della documentazione necessaria. Permettere che allo studente vengano garantiti misure dispensative e strumenti compensativi necessari all’apprendimento. CAMPO di APPLICAZIONE La procedura viene applicata in presenza di studenti con diagnosi di Esigenze Educative Speciali : DSA (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia, disprassia), Disturbo Aspecifico dell’Apprendimento e BES (Bisogni Educativi Speciali: RESPONSABILITA’ Consegna della documentazione (diagnosi) da parte della famiglia (o studente maggiorenne) Conservazione agli atti della diagnosi in Segreteria in protocollo riservato Attenta lettura di quanto indicato nella diagnosi Referenti DSA/BES e insegnanti di classe Contatti con gli specialisti Coordinatore/Insegnanti di classe ed eventualmente referenti DSA/BES Colloqui con la famiglia (o con lo studente maggiorenne) Preside e Coordinatore ed eventualmente referenti DSA/ BES Predisposizione del Piano di Studio Didattico personalizzato Coordinatore/Insegnanti di classe ed eventualmente referenti DSA/ BES In caso di trasferimento dello studente ad altro Istituto, passaggio della completa documentazione alla nuova Scuola Segreteria e Dirigente Indicazione del nominativo dei referenti BES Dirigente e Segreteria (segnalazione dei ruoli sul sito dell’Istituto) MODALITA’ OPERATIVE La Segreteria riceve dalla famiglia (o dallo studente maggiorenne) la certificazione (redatta dall’ASL di competenza o da accreditati), la protocolla e la inserisce in apposito fascicolo riservato. Tramite i referenti BES si informano gli insegnanti di classe della presenza di un allievo con EES. I docenti della classe entro il mese di novembre (o comunque non oltre i 45 giorni dall’inserimento dello studente) prendono contatti con la famiglia e, eventualmente, con gli specialisti (se famiglia o studente maggiorenne sono d’accordo). I docenti della classe predispongono, in collaborazione con la famiglia (o con lo studente maggiorenne), il Piano di Studio Didattico Personalizzato (PDP), o il Piano Educativo Individuale (PEI) che illustra i provvedimenti compensativi e dispensativi per arrivare a una didattica e a una valutazione personalizzata. La famiglia (o lo studente maggiorenne) riceve il PDP (o il PEI) e lo accetta firmandolo.

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Il Piano di Studio Didattico personalizzato viene consegnato in Segreteria e conservato nel fascicolo riservato personale dello studente. IMPORTANTE: la Scuola, per programmare l’intervento didattico, DEVE ricevere certificazione (relativamente a qualunque tipo di Esigenza Educativa Speciale) La Presidenza , nella logica dell’autonomia, è garante delle opportunità formative e dei servizi erogati, ed e attiva ogni possibile iniziativa affinché il diritto allo studio di ogni studente si realizzi. In particolare garantisce il raccordo con le realtà e le Istituzioni territoriali. Riceve dalle famiglie (o dallo studente maggiorenne) la diagnosi, la acquisisce al protocollo e la condivide con il gruppo docente. Promuove attività di formazione/aggiornamento dei docenti per il conseguimento di competenze. Definisce, su proposta del Collegio dei Docenti, le idonee modalità di strutturazione dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati di allievi con EES. Promuove rapporti tra i docenti e le famiglie di studenti con EES, o tra i docenti e lo studente maggiorenne, per favorire i piani di intervento. Per realizzare gli obiettivi, il Dirigente scolastico può avvalersi della collaborazione di uno o più docenti referenti DSA/BES, con compiti di informazione, consulenza e coordinamento. Il Referente DSA/BES di Istituto ha le seguenti funzioni: Fornisce informazioni relative alle norme vigenti. Fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative. Offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e/o di valutazione. Cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto. Pubblicizza le iniziative di formazione/aggiornamento specifiche (anche quelle on line) Funge da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti (se maggiorenni), operatori sanitari. Informa eventuali supplenti in servizio sulla presenza in classe di uno studente con DSA/BES Collabora nella stesura/compilazione del PDP o del PEI.. Segnala le informazioni indispensabili e/o utili da inserire nel documento del 15 maggio per gli Esami di Stato. Può decidere, insieme ai docenti di classi con studenti con DSA/BES, di strutturare un modello di PDP o di PEIadeguato alle esigenze didattiche specifiche dell’Istituto. Il Referente Non è un consulente psicologico. Non compila i PDP o i PEI (può aiutare a compilarli). I Docenti La presenza all’interno dell’Istituto di referenti DSA/BES non solleva il Collegio dei Docenti e i Consigli di Classe interessati dall’impegno educativo di condividere le scelte di didattica personalizzata. In particolare, ogni docente, per sé e collegialmente, ha la responsabilità di: Porre attenzione, durante le fasi di apprendimento, ai segnali di rischio in un’ottica di prevenzione e ai fini di una segnalazione. Mettere in atto strategie di recupero. Segnalare alla famiglia la persistenza delle difficoltà, nonostante gli interventi di recupero posti in essere. Prendere visione della certificazione diagnostica (qualora la famiglia si muova in tal senso). Procedere, come Consiglio di Classe, alla attuazione di strategie educativo-didattiche di misure dispensative e di aiuto compensativo. Attuare modalità di verifica e valutazione adeguate e coerenti. Il Coordinatore di Classe ha il compito di inserire in tutti i verbali, in allegato riservato ai docenti (compresa la relazione finale sulla classe e, soprattutto, il Documento del 15 maggio) la segnalazione specifica delle misure e degli strumenti adottati.

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La Famiglia Provvede a far valutare dal SSN o accreditati il figlio con EES (in caso di situazioni di DSA deve procedere secondo le modalità previste dall’art. 3 della Legge 170/2010). Consegna alla Scuola la diagnosi. Formalizza con la Scuola un patto educativo/formativo e autorizza tutti i docenti ad applicare ogni strumento compensativo e le strategie dispensative ritenute idonee. Trova, insieme ai docenti, il modo migliore per presentare il problema alla classe. Sostiene la motivazione e l’impegno del ragazzo. Verifica regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati. Verifica che vengano portati a scuola eventuali materiali richiesti. Incoraggia l’acquisizione di un sempre maggiore grado di autonomia da parte del ragazzo nella gestione dei tempi di studio, dell’impegno scolastico e delle relazioni con i docenti Lo Studente Ha diritto a: una chiara informazione riguardo alla diversa modalità di apprendimento e alle strategie che possono aiutarlo ad ottenere il massimo dalle sue potenzialità; ricevere una didattica individualizzata/personalizzata con adeguati strumenti compensativi e misure dispensative Ha il dovere di porre adeguato impegno nel lavoro scolastico. Comunica ai docenti le eventuali strategie di apprendimento che abbia maturato autonomamente. Solo se ragazzo e famiglia sono d’accordo si parla in classe esplicitamente della difficoltà specifica di apprendimento; (la famiglia – o lo studente maggiorenne – ) deve comunque riflettere sul fatto che, se si adottano misure dispensative/compensative, i compagni di classe in qualche modo devono essere informati sulle “difficoltà” di qualcuno, altrimenti non riescono a capire e accettare il trattamento, apparentemente, diverso. ESAME di STATO Il Consiglio di Classe inserisce nel Documento del 15 maggio (in allegato riservato alla Commissione) il Piano Didattico Personalizzato o altra documentazione predisposta ai sensi dell’art. 5 del DM n. 5669 del 12 luglio 2011. Sulla base di tale documentazione e di tutti gli elementi forniti dal Consiglio di Classe, la Commissione predispone adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali. Nello svolgimento delle prove scritte i candidati possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti, solo se li hanno già usati nella normale prassi didattica. Nell’attestato degli Esami di Stato non deve assolutamente essere segnalato che le prove sono state differenziate.

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ORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI

ORIENTAMENTO IN ENTRATA DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

Una primissima fase di attuazione prevede l’illustrazione della proposta formativa del Liceo “in campo”,

rivolta agli alunni frequentanti la classe terza della Scuola Media.

Le attività di raccordo si possono così riassumere:

Giornate di stage: inserimento degli alunni delle classi terze della Scuola Media (in piccoli gruppi)

nelle attività di una giornata-tipo del Liceo Scientifico per assistere / partecipare ad una lezione

dialogata, ad una discussione di classe, a semplici attività di laboratorio o lavori di gruppo o ad

interrogazioni.

Laboratori di un paio d’ore progettati e realizzati per ragazzi che vogliono capire l’importanza delle

materie caratterizzanti i percorsi di studi liceali e conoscere i futuri professori.

Colloqui informativi tra il Dirigente Scolastico, i docenti, gli studenti del Liceo e gli alunni delle classi

terze della Scuola Media e i loro genitori.

Presentazione di alcuni prodotti di ricerca elaborati dagli studenti del Liceo.

Divulgazione e illustrazione di materiale informativo elaborato dai docenti.

Salone dello studente, il Liceo partecipa all’evento provinciale rivolto agli studenti delle terze

medie.

ORIENTAMENTO DELLE CLASSI PRIME / SECONDE DEL LICEO

Prevede colloqui individualizzati in funzione dello sviluppo della consapevolezza delle proprie attitudini e

capacità; del sostegno, del rinforzo o della verifica della propria scelta attraverso una valutazione

consapevole delle risorse personali.

ORIENTAMENTO IN USCITA DEGLI ALUNNI DEGLI ULTIMI ANNI DEL LICEO

L’Orientamento in uscita si rivolge agli studenti del penultimo e dell’ ultimo anno ed è finalizzato a

promuovere azioni mirate sia al perseguimento del successo formativo e al pieno sviluppo della persona sia

a favorire una scelta consapevole in contesti estremamente articolati e in continua evoluzione, quali quelli

del mondo universitario da un lato e dell’inserimento in ambiti lavorativi dall’altro.

Attività di tipo informativo

visite al Salone dello Studente

incontri con le professioni

distribuzione di materiale informativo

costante aggiornamento degli avvisi affissi nella bacheca dedicata

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Attività di tipo formativo

Scoperta delle attitudini di ciascuno.

Conoscenza delle proprie potenzialità.

Valorizzazione dei proprie capacità e dei propri ‘talenti’.

Partecipazione alle Scuole estive promosse dalle Università (es.Normale di Pisa, Bocconi).

La frequenza a stages di orientamento presso Università e Collegi Universitari.

Iniziative finalizzate a stimolare la passione per la ricerca, per gli approfondimenti.

Culturali, mediante la partecipazione a corsi organizzati dalle Università italiane (vedi area progetti).

Corsi di matematica in preparazione ai test del Politecnico per gli studenti che desiderino iscriversi ad un livello di conoscenze che permetta loro, con ragionevole probabilità, il superamento di un test di ingresso alle facoltà scientifiche; il corso è strutturato in sette incontri di due ore ciascuno e al termine verrà data l’opportunità di provare il test universitario.

Incontro periodico con ex-alunni del Vida che restituiscono, dopo anni di corsi universitari, ciò che maggiormente nella loro esperienza è servito del percorso liceale

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ATTIVITA’ DEL PROGETTO GIOVANI

La scuola attua diverse iniziative extracurricolari nell'ambito del Progetto Giovani. Esse consistono in viaggi di istruzione ed in visite didattiche mirate; nella partecipazione a mostre, a spettacoli teatrali, lirici, cinematografici (opportunamente preparati e poi discussi in classe); nella partecipazione ad incontri su rilevanti problemi culturali, sociali, giovanili e di attualità, a corsi di educazione alla sessualità ed all'amore, di educazione stradale ed ambientale, di pratica giornalistica; in iniziative di orientamento scolastico, professionale ed universitario; nella adesione a momenti di aggregazione sportiva, musicale, religiosa e ricreativa, aperti anche alle famiglie. ATTIVITA’ AGGIUNTIVE

Progetto alimentazione

Destinatari Classi prime, seconde e quarte del liceo scientifico e classico

Finalità Promuovere la scoperta e l'acquisizione degli strumenti conoscitivi più opportuni, per saper orientare al meglio le proprie scelte in campo alimentare. Tale percorso si inserisce nel più ampio ambito relativo all'educazione alla salute, col fine di accrescere la consapevolezza di quali sono gli stili di vita più rispettosi della propria salute e del proprio benessere fisico.

Obiettivi didattici Acquisire metodi di analisi delle abitudini alimentari. Approfondire la conoscenza delle caratteristiche chimiche e metaboliche dei principi nutritivi presenti negli alimenti. Acquisire la conoscenza delle necessità nutrizionali dell'organismo umano, in funzione del sesso, dell'età e dello stile di vita. Essere in grado di leggere criticamente le informazioni contenute nelle etichette degli alimenti. Acquisire dei riferimenti per la costruzione di una dieta sana ed equilibrata. Formulare proposte di revisione e modifica delle offerte alimentari all'interno della scuola (ad esempio per quanto riguarda i distributori automatici di merendine).

Attività previste 3h - Attività di indagine statistica sulle abitudini alimentari (attività impostata in collaborazione con l'ASL di Cremona). 4h - Lezioni specifiche di approfondimento sui temi relativi ai principi nutritivi e al fabbisogno fisiologico dell'organismo umano (si farà esplicito riferimento alle Linee Guida Dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione). 2h - Incontro con medico dietologo. 2h - Lavori di gruppo sull'analisi delle abitudini alimentari, la predisposizione di modelli di comportamento alimentare corretti e la produzione di proposte circa le offerte alimentari presenti nella scuola.

Tempi 11 ore curricolari

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Viaggio della Memoria

Destinatari Classi quarte

Finalità Promuovere una conoscenza adeguata delle vicende legate alle

persecuzioni attuate durante il secondo conflitto mondiale e tutelare

la Memoria come patrimonio umano condiviso;

Incentivare forme di approfondimento di gruppo legate al tema

proposto dagli organizzatori: “il prigioniero politico”;

Realizzare dopo un cammino di studio, approfondimento e

documentazione, il viaggio di istruzione come conclusione del percorso

svolto.

Obiettivi didattici Recuperare il valore umano della Memoria delle vicende tragiche

legate al secondo conflitto mondiale;

Conoscere in particolar modo il concetto di “prigioniero politico” e le

vicende storiche legate a Norimberga.

Entrare in possesso delle coordinate chiave necessarie a conoscere il

periodo storico della Seconda Guerra Mondiale.

Attività previste Formazione attraverso gli appuntamenti previsti dal Comitato

provinciale organizzatore;

Formazione in classe con approfondimenti legati al tema del

“prigioniero politico”;

Produzione di un elaborato per classe legato al tema in forma

multimediale;

Viaggio di istruzione

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Il Giorno della Memoria

Destinatari Studenti delle classi quinte

Finalità Favorire un approfondimento di qualità personale a uno degli snodi

chiave del programma di storia di quinta.

Agevolare la strutturazione di un percorso interdisciplinare di qualità

da poter spendere per l’esame di maturità.

Obiettivi didattici Collaborare con la Biblioteca e i docenti alla preparazione della

conferenza scolastica in occasione del Giorno della Memoria.

Approfondire il lavoro di ricerca sul campo americano di raccolta ebrei

sito in Cremona nella zona del “Parco dei monasteri”.

Contribuire alla preparazione del materiale per la conferenza e

confezionare un proprio approfondimento spendibile per l’esame di

maturità.

Attività previste Presentare il progetto di studio della biblioteca del Seminario e le

opportunità che esso fornisce per approfondimenti interdisciplinari

Facilitare il contatto alunno-biblioteca

Sostenere il lavoro di approfondimento personale ai fini della

conferenza del “Giorno della Memoria”

Tempi 27 Gennaio

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I Classici del pensiero

Destinatari Classi terze

Finalità Riappropriarsi delle opere filosofiche fondamentali della cultura

occidentale.

Favorire la consapevolezza dell’attualità di idee e valori già elaborate

dall’antichità.

Incentivare uno sguardo più responsabile su problematiche odierne

grazie al contributo di riflessioni passate.

Obiettivi didattici Leggere, conoscere e apprezzare un’opera fondamentale del pensiero

filosofico antico. Nel dettaglio “Apologia di Socrate”.

Saper contestualizzare il testo nel pensiero dell’autore e del tempo in

cui visse.

Saperne sintetizzare le idee e i concetti chiave ancora oggi di grande

valore

Attività previste Introduzione all’opera e all’autore

Lettura individuale guidata

Lavoro di approfondimento in piccoli gruppi

Momento di condivisione tra tutte le classi dei relativi

approfondimenti al medesimo testo.

Tempi Gennaio – Marzo

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Cittadini europei

Destinatari Classi seconde, terze e quarte.

Finalità Approfondire, a seconda della classe frequentata, un tema particolare

di educazione civica.

Favorire una crescita civile responsabile e attiva.

Stimolare un processo di appartenenza alla comunità europea

Obiettivi didattici Classi seconde: la Costituzione italiana e l’Unione europea.

Classi terze: legalità e giustizia.

Classi quarte: storia e problematiche legate ai partiti italiani; la nascita

dei partiti europei.

Attività previste Approfondimenti durante l’anno scolastico in maniera trasversale alle

sezioni della medesima classe.

Svolgimento di attività in piccoli gruppi di ricerca e problematizzazione

interdisciplinare.

Condivisione in plenaria dei lavori svolti

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Cremona nella storia

Destinatari Classe seconde, terze e quarte

Finalità Scoprire il valore della storia locale

Maturare uno sguardo responsabile nei propri luoghi di vita

Sviluppare uno sguardo interdisciplinare nel propri territorio

Obiettivi didattici Conoscere le principali vicende storiche di Cremona

Saper leggere le varie tipologie di fonti che la città offre

quotidianamente

Saper cogliere il cambiamento artistico, architettonico, storico,

politico, economico nel territorio di appartenenza.

Attività previste Attenzione particolare alla storia locale:

Secondo anno: Cremona romana

Terzo anno: Cremona rinascimentale

Quarto anno: Cremona fascista

Realizzazione di un’uscita annuale per osservare le fonti

architettoniche e storiche del periodo studiato

Tempi Lezioni d’aula in itinere

Uscita didattica accompagnata da guide preparate

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Photosophia: Venire alla luce

Destinatari Classi terze

Finalità Favorire il processo di metabolizzazione e interiorizzazione del proprio iter di vita Collaborare in maniera empatica nel realizzare un prodotto unico ma composto da diversi contributi Comunicare e rendere visibile la profondità del proprio lavoro

Fare esperienza interdisciplinare

Obiettivi didattici L’origine della filosofia come disciplina. Le principali teorie dei presocratici. Interdisciplinarietà del venire alla luce inteso come processo letterario (filosofia, italiano, latino, greco), artistico, religioso e biologico. Conoscenza e utilizzo di strumenti iconografici e social network: fotografia, video, lavoro iconografico o blog.

Attività previste Presentazione del tema: “Venire alla luce”

Lavoro diviso per classi diversificato con strumenti differenti:

realizzazione mostra fotografica; laboratorio video; rappresentazione

grafica di un mito platonico.

Produzione di un lavoro da condividere e presentare alla scuola e negli

open day

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Vacanze con Sport (“all in English”)

Destinatari Tutte le classi

Finalità Un giovane che esce dalla scuola dovrebbe conoscere bene almeno i

fondamenti del comportamento civile, educato e sano. Per questo,

seguendo le direttive dell’UNESCO: “Obiettivo generale di tutte le

attività ed a tutti i livelli dei sistemi di istruzione è indicato come

acquisizione di valori, atteggiamenti e competenze necessarie per

rispondere alle sfide emergenti nella società contemporanea ed al

pieno sviluppo della personalità umana”, e inoltre “Promuovere

l’educazione fisica e lo sport per una cultura di pace”.

Obiettivi didattici - Per quanto attiene alle attività legate alla salute è fondamentale mettere in pratica quanto si è imparato: vivere con la natura sfruttando lo sport per fare attività fisica.

- tutto “all in English” perché oltre a specifiche lezioni serali di Inglese c’è stata la possibilità di “parlare in Inglese” all the time grazie alla presenza di un insegnante di madrelingua.

Attività previste - Luogo: Sestri Levante in Liguria, mare e montagna a portata di mano. - Formazione: durante l’anno scolastico tutti gli studenti hanno potuto

sperimentare in palestra e negli spazi all’aperto del Liceo varie attività sportive e modalità operative per l’attivazione motoria.

- Collaborazioni: l’attività è realizzata in collaborazione con - Gymnica Cremona, che si occupa di ginnastica artistica, - Lega Navale Italiana sezione di Sestri Levante

- Attività: ginnastica, canoa, rugby, vela, snorkeling, trekking, prova di subacquea con respiratore e bombole, pallavolo, foto subacquea. Inoltre navigazione con il “leudo”, barca mercantile genovese (con vela latina), unico esemplare originale in attività al mondo.

Tempi Periodo: luglio e agosto, due periodi.

Durata: 7 giorni pieni, 6 notti.

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MOMENTI DI FESTA D’ISTITUTO

Da alcuni anni, il giorno 28 gennaio, festa di san Tommaso d’Aquino, patrono del Liceo Vida, è l’occasione per riunire insegnanti, alunni, genitori e comunità del Seminario per un momento di comunione e di festa. Alla Messa e al buffet segue un momento ricreativo teatrale preparato dai ragazzi con i loro insegnanti, cosicché tutti si mettano in gioco per poter stare insieme, divertirsi, condividere un momento di aggregazione e di festa. E’ anche l’occasione per un laboratorio di teatro. Si è costituito anche il “complesso” musicale del Liceo Vida e il “coro”, grazie alle competenze degli alunni, ai loro interessi e alla loro generosità.

SPAZI DELLA SCUOLA

Gli studenti hanno a disposizione piccole biblioteche di classe e possono accedere alla Biblioteca del Seminario (con un patrimonio di oltre centomila volumi di ogni epoca). La scuola si avvale di laboratori di fisica, chimica e biologia; di un'aula d'informatica con collegamento Internet; di una sala video e di proiezione, di lavagne LIM (Lavagne Interattive Multimediali) in tutte le aule e di un museo di zoologia, paleontologia e scienze naturali (Museo Berenziano). Gli studenti, per il pranzo, possono usufruire della mensa del Seminario.

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ORARI SEGRETERIA E CONTATTI Nel corso dell’anno scolastico, la Segreteria del Liceo Classico-Scientifico-Scientifico a curvatura sportiva “M. G. Vida” è aperta al pubblico nei seguenti orari:

LUNEDÌ Dalle 09.00 alle 13.00 Chiuso

MARTEDÌ Dalle 09.00 alle 13.00 Chiuso

MERCOLEDÌ Dalle 09.00 alle 13.00 Dalle 14,00 alle 15,30

GIOVEDÌ Dalle 09.00 alle 13.00 Chiuso

VENERDÌ Dalle 09.00 alle 13.00 Dalle 14,00 alle 15,30

SABATO Solo su appuntamento Chiuso

Nel corso dell’anno scolastico, gli studenti possono accedere alla Segreteria tutti i giorni durante gli intervalli e, in casi eccezionali, durante i cambi d’ora.

Durante il periodo di sospensione dell’attività didattica da 8 giugno al 31 luglio la Segreteria è aperta al pubblico nei seguenti orari:

LUNEDÌ Dalle 10,00 alle 12,00 Chiuso

MARTEDÌ Dalle 10,00 alle 12,00 Chiuso

MERCOLEDÌ Dalle 8,30 alle 10,30 Chiuso

GIOVEDÌ Dalle 10,00 alle 12,00 Chiuso

VENERDÌ Dalle 10,00 alle 12,00 Chiuso

SABATO Chiuso Chiuso

La segreteria è chiusa durante le vacanze natalizie, le vacanze pasquali e dal 1 al 20 agosto. Eventuali

cambi di orario dettati da esigenze particolari vengono sempre comunicati con i mezzi informatici.

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Come contattare il Liceo Classico-Scientifico-Scientifico a curvatura sportiva “M. G. Vida”

Telefono fisso: 0372 25066 Telefono cellulare: 320 8013404 Fax: 0372 808387 Indirizzo internet: www.liceovida.org Indirizzo mail: [email protected]