Risorsa acqua e cambiamenti climatici nella gestione del territorio

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Documentazione dell'Unità di competenza: Risorsa acqua e cambiamenti climatici nella gestione del territorio Istituto scolastico: Comune di Castiglion Fiorentino (AR) Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” Destinatari: classe Terza media sez. E Ore dedicate al percorso: 10

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Documentazione dell'Unità di competenza:

Risorsa acqua e cambiamenti climatici

nella gestione del territorio

Istituto scolastico:Comune di Castiglion Fiorentino (AR)

Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”

Destinatari:classe Terza media sez. E

Ore dedicate al percorso: 10

Descrizione della genesi del percorso didattico

(definire come è stato costruito, da chi, le sue ricadute sul curricolo e sulle discipline)

L’UdC ha inteso affrontare la tematica della gestione del territorio

in relazione alla risorsa acqua e ai cambiamenti climatici ad esso connessi in maniera innovativa, osservandone in pratica la

ricaduta sul territorio di residenza degli studenti.Il percorso è stato costruito dall’insegnante insieme all’esperto

che poi lo ha seguito in classe.

Il percorso è stato attivato in una terza media per cui si è scelto un approccio dinamico e molto operativo al tema generale.

Agganciandosi alle preconoscenze legate alle questioni dei cambiamenti climatici e delle attività umane – studiate a scienze, tecnologia e geografia – si è pensato di iniziare il percorso didattico introducendo/approfondendo il tema della “sostenibilità”, declinato nei suoi vari aspetti.

Sviluppo Sostenibile

SostenibilitàEconomica

SostenibilitàIstituzionale

SostenibilitàSociale

SostenibilitàEcologico-ambientale

SostenibilitàEducativa

Si sono individuate le seguenti macroaree:- sostenibilità educativa,- sostenibilità

ecologico-ambientale, - sostenibilità

economica, - sostenibilità

istituzionale,- sostenibilità sociale.

Laddove queste macroaree si incontrano, là si possono davvero avviare processi di sviluppo sostenibile.

La multidisciplinarietà implicita nel tema ha favorito il coinvolgimento di molte discipline curricolari, pur mantenendo una stretta connessione con Educazione alla Cittadinanza.

Proprio per favorire la comprensione di come alcune scelte politiche legate al territorio siano tali da riguardare tutti i cittadini e, quindi, quanto sia importante una cittadinanza attiva, alle lezioni frontali si sono preferite attività che rendessero gli studenti protagonisti e decisori.

Si è scelto quindi di dare largo spazio al gioco/simulazione “VADDI - Vallo a dire ai Dinosauri” realizzato dalla Regione Toscana.

Questo ha permesso di coinvolgere anche altri docenti di classe.

Inoltre, in fase progettuale sono stati coinvolti anche membri dell’Amministrazione Comunale “ufficiale” e giornalisti - che poi sono stati anche chiamati a fare da facilitatori insieme agli insegnanti – per aiutare a capire come preparare al meglio il gioco-simulazione.

favorire un “atteggiamento ecologico” nei ragazzi proponendo loro non solo la conoscenza dei concetti ma anche l’apprendimento di comportamenti corretti per quanto riguarda il consumo consapevole, l’uso delle risorse a partire dal quotidiano e dagli edifici di maggiore frequentazione (case, scuole, palestre ecc.)

analizzare l’atteggiamento verso le risorse e le eventuali “cattive abitudini” proponendo soluzioni migliorative efficaci attraverso la tecnica del problem solving

conoscere le situazioni già operative sul territorio in termini di sostenibilità (aziende, fattorie, centri di educazione ambientale, centri per le energie alternative ecc.)

diffondere le Buone Pratiche

Obiettivi specifici:

favorire l’interazione tra soggetti diversi tramite momenti di collaborazione, ascolto ed apprendimento reciproco, coinvolgendo tutti gli attori dei processi individuati

promuovere un approccio operativo e sperimentale sui temi dell’Educazione Ambientale, della Progettazione Partecipata, dell’Ecologia Urbana

diffondere il più possibile sul territorio il progetto e i suoi step

In tal modo è stato possibile costruire un progetto a tutto tondo, capace di dare informazioni approfondite dal punto di vista tecnico-scientifico ma anche di far calare veramente gli studenti nelle scelte decisionali a cui sono chiamati gli Amministratori locali in termini di uso della risorsa acqua e risposte alle emergenze idriche o climatiche

Descrizione del percorso didattico

Una prima parte del progetto ha avuto come oggetto la presentazione in classe di quelli che erano i temi

portanti del percorso didattico: Sostenibilità, Ecologia Urbana, Progettazione Partecipata, Cittadinanza Attiva,

Cambiamenti climatici.Ciò è stato fatto dall’esperto sia con lezioni frontali che

attraverso la presentazione di materiali multimediali

Presentazione PercorsoIntroduzione dei temi di Ecologia Urbana, Gestione del Territorio,

Crisi Idrica3 ore

Incontro con gli Amministratori Locali

Gioco/simulazione VADDI5 ore

Debreifing in classe2 ore

Prima della realizzazione del gioco/simulazione VADDI, i ragazzi hanno avuto un incontro con i “decisori” veri del loro territorio cioè con il Sindaco ed alcuni assessori.

Inoltre sono stati preparati dall’addetto stampa del Comune per poter affrontare al meglio quanto richiesto dal gioco

I ragazzi con il Sindaco e l’Addetto Stampa del Comune di Castiglion

Fiorentino in un primo incontro informativo

Una intera mattinata è stata dedicata al gioco/simulazione VADDI. Ad essa hanno partecipato come facilitatori l’esperto coadiuvato non solo dall’insegnante referente dell’UdC ma anche da alcuni colleghi insieme agli Amministratori e all’Addetto Stampa del Comune

Infine in classe si sono tirate le somme di quanto sviluppatosi nell’ambito della simulazione

video castiglioni.mp4

Risultati ottenuti

Il progetto ha avuto una ricaduta molto buona sul gruppo classe.

Nonostante alcune tematiche siano state trattate in maniera corsiva, in generale l’insegnante ha riscontrato

alcuni dati importanti:

1 •una molto alta sensibilizzazione sui temi della Cittadinanza Attiva e della Progettazione Partecipata

2 •una straordinaria partecipazione al gioco/simulazione

3 •una buona ricaduta delle informazioni ricevute in classe anche in ambito familiare