Piano di Miglioramento 2017/18 di Miglioramento... · prove Invalsi, con criteri valutativi...
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Piano di Miglioramento 2017/18
SSIC81100B ELEONORA D'ARBOREA-CASTELSARDO
SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti
e necessari in tre passi
Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e
priorità/traguardi
Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1)
Area di processo Obiettivi di processoPriorità
1 2
Curricolo, progettazione e valutazione
Avviare l'elaborazione del curricolo verticaled'Istituto.
Sì
Progettare moduli di recupero e di rafforzamentodelle competenze di italiano e di matematica,conparticolare riguardo per alunni BES, anche conl'utilizzo di nuove tecnologie.
Sì
Somministrare prove strutturate comuni per classiparallele (tutte le classi;area umanistica-linguistica e scientifica-tecnologica) in entrata, initinere, in uscita, sul modello delle prove Invalsi,con criteri valutativi uniformi, conformi allaprogrammazione e subordinate ad archiviazione emonitoraggio dei risultati.
Sì
Continuità e orientamento
Monitorare i risultati scolastici conseguiti daglistudenti nel biennio della scuola secondaria di IIgrado.
Sì
Strutturare percorsi didattici trasversali e verticaliattraverso azioni didattiche condivise tra classi ein raccordo con tutti gli ordini di scuola.
Sì
Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)
Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto
Avviare l'elaborazione del curricoloverticale d'Istituto.
5 5 25
Progettare moduli di recupero e dirafforzamento delle competenze diitaliano e di matematica,conparticolare riguardo per alunni BES,anche con l'utilizzo di nuovetecnologie.
5 5 25
Prot. n. 4789 del 31/10/2017
Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto
Somministrare prove strutturatecomuni per classi parallele (tutte leclassi;area umanistica-linguistica escientifica-tecnologica) in entrata, initinere, in uscita, sul modello delleprove Invalsi, con criteri valutativiuniformi, conformi allaprogrammazione e subordinate adarchiviazione e monitoraggio deirisultati.
5 4 20
Monitorare i risultati scolasticiconseguiti dagli studenti nel bienniodella scuola secondaria di II grado.
5 4 20
Strutturare percorsi didattici trasversalie verticali attraverso azioni didattichecondivise tra classi e in raccordo contutti gli ordini di scuola.
4 4 16
Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati
attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di
misurazione dei risultati
Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)
Obiettivo diprocesso
Risultati attesiIndicatori di
monitoraggioModalità di rilevazione
Avviarel'elaborazione delcurricolo verticaled'Istituto.
Continuitádell'azionedidattica tra i variordini di scuola,coerentemente coni quadri diriferimento europeie le direttiveministeriali inmateria diinsegnamento.Riduzione dellavariabilità tra leclassi in italiano ematematica.
Esiti prove Invalsi.Audit deipartecipanti ai corsi diformazione e agli incontri didisseminazione da parte deidocentireferenti.Rilevazione delcarattere innovativo deimateriali prodotti nella fasedi sperimentazione.
Questionari digradimento.Registri dipresenza.Rubriche divalutazione dei materialiprodotti.Confronto dei datiInvalsi.
Obiettivo diprocesso
Risultati attesiIndicatori di
monitoraggioModalità di rilevazione
Progettare modulidi recupero e dirafforzamento dellecompetenze diitaliano e dimatematica,conparticolareriguardo per alunniBES, anche conl'utilizzo di nuovetecnologie.
Miglioramentodell’efficaciadidattica,attraversoil ricorso astrategieinnovative chefavoriscano ilrafforzamento dellamotivazione e l'inclusione.Riduzione dellaeccessivaconcentrazionedegli alunni nellefasce di livellocritiche 1 e 5.
Riduzione della percentualedi alunni ammessi allaclasse successiva condebito formativo.Innalzamento di 1 puntodelle valutazioniinsufficienti.Riduzione delnumero delle assenze daparte di alunni 'a rischio" diabbandono scolastico.
Valutazioni quadrimestrali. Esitiprovestrutturate/Invalsi.Registrodelle assenze.Verbali deiConsigli di classe(situazionedidattica della classe).
Somministrareprove strutturatecomuni per classiparallele (tutte leclassi;areaumanistica-linguistica escientifica-tecnologica) inentrata, in itinere,in uscita, sulmodello delle proveInvalsi, con criterivalutativi uniformi,conformi allaprogrammazione esubordinate adarchiviazione emonitoraggio deirisultati.
Utilizzo diffuso dicriteri divalutazioneoggettiva tra leclassi e i plessi, perun'efficacevalutazionecomplessiva dellaqualità dellascuola.Riduzione di1-2 punti dellavariabilità tra leclassi nei risultatidelle proveparallele/Invalsi.
Incremento della frequenzaannuale degli incontri perDipartimenti,converbalizzazione dei percorsiadottati per lastrutturazione delle proveparallele e l'attribuzione deirelativi punteggi.Riduzionedi 1-2 punti della variabilitàtra le classi.
Monitoraggio,all interno delPiano annuale delleattività,della frequenza e delladurata delle riunioni perDipartimenti.Verbali delleriunioni per Dipartimenti.Analisicomparata degli esiti delleprove parallele/Invalsi.
Monitorare irisultati scolasticiconseguiti daglistudenti nelbiennio dellascuola secondariadi II grado.
Potenziamentodelle capacità diautoconoscenza edi autovalutazione,atte a favorirescelte consapevolicon ricaduta sulsuccessoscolastico.
Riduzione del 10% delledomande di trasferimentonel biennio della ScuolaSuperiore. Riduzionedel10% dell'abbandonoscolastico al terminedell'obbligo formativo.
Confronto con i referenti dellaScuola Secondaria.Analisi acampione del curriculum deglistudenti nel biennio dellaScuola Secondaria,conparticolare riguardo per glialunni BES.
Obiettivo diprocesso
Risultati attesiIndicatori di
monitoraggioModalità di rilevazione
Strutturare percorsididattici trasversalie verticaliattraverso azionididattichecondivise tra classie in raccordo contutti gli ordini discuola.
Utilizzo sistematicodi: -modelli comunidi programmazionedidattica percompetenze -strumenti comunidi valutazione dellecompetenze.Certificarecompetenzecoerenti con laprogrammazione.Rinnovare laconduzione delcolloquio d esame.
Aumento del numero degliincontri tra docenti di variordini di scuola.Diffusionedegli strumenti divalutazionecomuni.Incremento diiniziative didattiche a classiaperte.Confronto delrendimento scolastico deglialunni dalla classe V alla I.
Criteri di valutazione delcolloquio d'esame; percentualedi elaboratiinterdisciplinari.Analisi acampione delle valutazioniquadrimestrali delle classi V eI.Tabella degli incontri tradocenti.Numero di progetti aclassi aperte.
OBIETTIVO DI PROCESSO: #48368 Avviare l'elaborazione
del curricolo verticale d'Istituto.
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun
obiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti
negativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione previstaAderire a corsi di formazione sulla elaborazione delcurricolo verticale e la didattica per competenze.
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Miglioramento del profilo professionale della funzionedocente.
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Scarso spirito collaborativo.Resistenza alcambiamento.Limite finanziario.Inadeguatezza dei manualiscolastici.
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Elaborazione di un curricolo verticale efficace.Condivisionee collaborazione.Continuitá dell'azione didattica.
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Mancato adeguamento della programmazione ai bisognidella classe. Prevalenza della teoria nei corsi di formazione.Tendenza a ritornare alla didattica trasmissiva.
Azione prevista
Implementare il ricorso alle strutture di riferimento(dipartimenti disciplinari-interdisciplinari-vari ordini discuola)per la predisposizione di modelli comuni diprogrammazione e di valutazione,nel quadro di unadidattica trasversale e verticale.
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Confronto tra docenti. Continuità dell'azione didattica.Promozione della didattica per competenze. Adeguamentodel percorso scolastico ai bisogni degli allievi.
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Tempi, resistenza al confronto; tendenza a ricadere nelladidattica trasmissiva.
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Dialogo tra docenti e veicolazione di "buone pratiched'insegnamento".
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Incoerenza tra la programmazione teorica e l'attivitàdidattica concretamente realizzata. Mancato miglioramentodegli esiti scolastici.
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Indicare eventualiconnessioni con gli
obiettivi previsti dallaLegge 107/15, art. 1,
comma 7, selezionandouna o più opzioni
Indicare eventualiconnessioni con i principiispiratori del Movimento
delle AvanguardieEducative selezionando
una o più opzioni
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Indicare eventualiconnessioni con gli
obiettivi previsti dallaLegge 107/15, art. 1,
comma 7, selezionandouna o più opzioni
Indicare eventualiconnessioni con i principiispiratori del Movimento
delle AvanguardieEducative selezionando
una o più opzioni
Superamento della concezionesettoriale delle conoscenze;valorizzazione delle competenze deglialunni; prevenzione della dispersionescolastica.
• sviluppo delle competenzedigitali degli studenti, conparticolare riguardo alpensiero computazionale,all'utilizzo critico econsapevole dei socialnetwork e dei media nonché'alla produzione e ai legamicon il mondo del lavoro;• potenziamento dellemetodologie laboratoriali edelle attività di laboratorio;• prevenzione e contrastodella dispersione scolastica,di ogni forma didiscriminazione e delbullismo, anche informatico;potenziamento dell'inclusionescolastica e del diritto allostudio degli alunni conbisogni educativi specialiattraverso percorsiindividualizzati epersonalizzati anche con ilsupporto e la collaborazionedei servizi socio-sanitari ededucativi del territorio e delleassociazioni di settore el'applicazione delle linee diindirizzo per favorire il dirittoallo studio degli alunniadottati, emanate dalMinistero dell'istruzione,dell’università e della ricercail 18 dicembre 2014;• valorizzazione della scuolaintesa come comunità attiva,aperta al territorio e in gradodi sviluppare e aumentarel'interazione con le famiglie econ la comunità locale,comprese le organizzazionidel terzo settore e le imprese;
• Trasformare il modellotrasmissivo della scuola• Riconnettere i saperi dellascuola e i saperi dellasocietà della conoscenza• Investire sul “capitaleumano” ripensando irapporti (dentro/fuori,insegnamentofrontale/apprendimento trapari, scuola/azienda, ...)
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attività
Gruppi di lavoro:programmazione e criteri divalutazione;aggiornamento della modulistica;corsi diformazione/aggiornamento;disseminazione epubblicizzazione.
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria Regione Sardegna.Scuola in rete.FIS.
Figure professionali Personale ATA
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Altre figure
Tipologia di attivitàReferente dei corsi di formazione.figura strumentale areainformatica.animatore digitale.
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi (Sez.3 - tab. 7)
Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le
azioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa
Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento
del raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #48369 Progettare moduli di
recupero e di rafforzamento delle competenze di italiano e
di matematica,con particolare riguardo per alunni BES,
anche con l'utilizzo di nuove tecnologie.
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun
obiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti
negativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Proposta o adesione a progetti finalizzati al recupero e alrafforzamento delle competenze di italiano e dimatematica,con particolare riguardo per alunni BES, conl'utilizzo di nuove tecnologie.
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Innalzamento di 1 punto delle valutazioni quadrimestrali diitaliano e di matematica.Riduzione del10% degli ammessialla classe successiva con debito formativo.Riduzione del10% della concentrazione degli alunni nelle fasce critiche 1e 2.
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Eccessiva semplificazione dei contenuti.Mancanza di spaziadeguati.Funzionamento non ottimale di supportiinformatici.Difficoltà a conciliare le attività proposte conl'orario curricolare.
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Miglioramento di 1-2 punti degli esiti delle proveparallele/Invalsi.Riduzione del differenziale con le scuole dicontesto socio-culturale ed economico simile negli esitidelle prove Invalsi
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Difficoltà nella organizzazione di un orarioflessibile.Limitate risorse finanziarie.
Azione prevista
Incrementare la collaborazione dell'equipepsico/pedagogica nel recupero della funzionegenitoriale;sollecitare il ricorso da parte degli alunni condisagio familiare allo sportello d'ascolto.
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Compilazione consapevole e ragionata di percorsi didatticipersonalizzati. Miglioramento del rendimentoscolastico.Riduzione degli interventi disciplinari.
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Incremento delle riunioni. Difficoltá di collaborazione conpersonale esterno alla scuola. Difficoltá a superarestereotipi consolidati.
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Apertura della scuola al territorio.Collaborazione con altreagenzie formative.Prevenzione delladevianza.valorizzazione della funzione formativa ededucativa della scuola
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Sovraccarico di documentazioneburocratica.Sovrapposizione di ruoli.Scarso atteggiamentoempatico.
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Indicare eventuali connessionicon gli obiettivi previsti dalla
Legge 107/15, art. 1, comma 7,selezionando una o più opzioni
Indicare eventualiconnessioni con i
principi ispiratori delMovimento delle
AvanguardieEducative
selezionando una opiù opzioni
Riorganizzazione dell'orario scolastico;superamento del carattere trasmessivodella scuola; valorizzazione dellecompetenze; sfruttamento delleopportunità offerte dalle ICT.
• sviluppo delle competenzedigitali degli studenti, conparticolare riguardo al pensierocomputazionale, all'utilizzo criticoe consapevole dei social network edei media nonché' alla produzionee ai legami con il mondo dellavoro;• potenziamento delle metodologielaboratoriali e delle attività dilaboratorio;• prevenzione e contrasto delladispersione scolastica, di ogniforma di discriminazione e delbullismo, anche informatico;potenziamento dell'inclusionescolastica e del diritto allo studiodegli alunni con bisogni educativispeciali attraverso percorsiindividualizzati e personalizzatianche con il supporto e lacollaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio edelle associazioni di settore el'applicazione delle linee diindirizzo per favorire il diritto allostudio degli alunni adottati,emanate dal Ministerodell'istruzione, dell’università edella ricerca il 18 dicembre 2014;• valorizzazione di percorsiformativi individualizzati ecoinvolgimento degli alunni e deglistudenti;
• Trasformare ilmodello trasmissivodella scuola• Sfruttare leopportunità offertedalle ICT e dailinguaggi digitali persupportare nuovi modidi insegnare,apprendere e valutare• Creare nuovi spaziper l’apprendimento• Riorganizzare iltempo del fare scuola
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attivitàPercorsi individualizzati e personalizzati;apprendimento trapari;attivitá laboratoriali;didattica digitale.
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria Regione Sardegna.
Figure professionali Personale ATA
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Altre figure
Tipologia di attività Docenti esterni
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi (Sez.3 - tab. 7)
Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le
azioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa
Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento
del raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #48370 Somministrare prove
strutturate comuni per classi parallele (tutte le classi;area
umanistica-linguistica e scientifica-tecnologica) in entrata,
in itinere, in uscita, sul modello delle prove Invalsi, con
criteri valutativi uniformi, conformi alla programmazione e
subordinate ad archiviazione e monitoraggio dei risultati.
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun
obiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti
negativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Elaborazione di prove strutturate comuni per classiparallele(tutte le classi;area umanistica-linguistica e scientifica-tecnologica) in entrata, in itinere, in uscita, con criterivalutativi uniformi, conformi all'offerta formativa esubordinate ad archiviazione e monitoraggio dei risultati.
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Utilizzo diffuso di criteri di valutazione oggettiva tra leclassi e i plessi, per un'efficace valutazione complessivadella qualità della scuola. Riduzione di 1-2 punti dellavariabilità tra le classi nei risultati delle proveparallele/Invalsi.
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Sovraccarico di test. Non adeguate competenzeinformatiche dei docenti per il caricamento dei risultati e ilconfronto dei dati.Tendenza alla valutazione delleconoscenze.Concezione delle prove strutturate comeaddestramento delle prove invalsi.
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Incremento della frequenza annuale degli incontri perDipartimenti,con verbalizzazione dei percorsi adottati per lastrutturazione delle prove parallele e l'attribuzione deirelativi punteggi. Riduzione di 1-2 punti della variabilità trale classi.
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Non apprezzabile miglioramento dei risultatiscolastici.Mancato adeguamento alla didattica percompetenze (inutilitá delle provestrutturate).Indebolimento delle competenze dialettiche eargomentative degli studenti.Perdita dell aspettoemozionale.
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Indicare eventualiconnessioni con gli obiettiviprevisti dalla Legge 107/15,
art. 1, comma 7,selezionando una o più
opzioni
Indicare eventualiconnessioni con i
principi ispiratori delMovimento delle
Avanguardie Educativeselezionando una o più
opzioni
Valutazione oggettiva e trasparente;monitoraggio dell'azione complessivadella qualità dellascuola,individuazione delleprogrammazioni disciplinari darevisionare.
• sviluppo delle competenzedigitali degli studenti, conparticolare riguardo al pensierocomputazionale, all'utilizzocritico e consapevole dei socialnetwork e dei media nonché'alla produzione e ai legami con ilmondo del lavoro;• valorizzazione di percorsiformativi individualizzati ecoinvolgimento degli alunni edegli studenti;• individuazione di percorsi e disistemi funzionali alla premialitàe alla valorizzazione del meritodegli alunni e degli studenti;
• Trasformare il modellotrasmissivo della scuola• Creare nuovi spazi perl’apprendimento• Riconnettere i saperidella scuola e i saperidella società dellaconoscenza
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attività
Programmazione e condivisa;didattica percompetenze;scelta dei libri di testo;analisi strutturazionedati Invalsi;analisi restituzione dei dati Invalsi,proiezione digrafici;pubblicizzazione dei risultati;revisioneprogrammazione.
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria FIS
Figure professionali Personale ATA
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Altre figure
Tipologia di attivitàNucleo di valutazione.figura strumentale Invalsi.Figurastrumentale area informatica.
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi (Sez.3 - tab. 7)
Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le
azioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa
Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento
del raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #48371 Monitorare i risultati
scolastici conseguiti dagli studenti nel biennio della scuola
secondaria di II grado.
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun
obiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti
negativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione previstaIndividuazione di figure strumentali preposteall'orientamento e al monitoraggio dei risultati scolasticiconseguiti nel biennio della Scuola Secondaria.
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Verifica dell'efficacia dell'orientamento e delle iniziativescolastiche contro la dispersione scolastica. Ragionatacertificazione delle competenze.
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Difficoltà ad intervenire sull'atteggiamento condizionantedelle famigliw nella scelta della scuola secondaria.Orientamento come mera illustrazione dell'Offertaformativa.
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Continuità dell'azione scolastica nei vari ordini di scuola.Adeguamento della didattica alle direttive ministeriali e alquadro di riferimento europeo in materia di insegnamento(valorizzazione delle competenze).
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Scelte dettate da considerazioni pratiche ed economicheindipendenti dall'efficacia dell'orientamento. Difficoltà areperire i dati (scuole distribuite nel territorio).
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Indicare eventualiconnessioni con gli
obiettivi previsti dallaLegge 107/15, art. 1,
comma 7, selezionandouna o più opzioni
Indicare eventualiconnessioni con i principiispiratori del Movimento
delle AvanguardieEducative selezionando
una o più opzioni
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Indicare eventualiconnessioni con gli
obiettivi previsti dallaLegge 107/15, art. 1,
comma 7, selezionandouna o più opzioni
Indicare eventualiconnessioni con i principiispiratori del Movimento
delle AvanguardieEducative selezionando
una o più opzioni
Continuità tra i vari ordini di scuola;Condivisione e collaborazione tradocenti; apertura della scuola alterritorio.
• sviluppo delle competenzedigitali degli studenti, conparticolare riguardo alpensiero computazionale,all'utilizzo critico econsapevole dei socialnetwork e dei media nonché'alla produzione e ai legamicon il mondo del lavoro;• potenziamento dellemetodologie laboratoriali edelle attività di laboratorio;• prevenzione e contrastodella dispersione scolastica,di ogni forma didiscriminazione e delbullismo, anche informatico;potenziamento dell'inclusionescolastica e del diritto allostudio degli alunni conbisogni educativi specialiattraverso percorsiindividualizzati epersonalizzati anche con ilsupporto e la collaborazionedei servizi socio-sanitari ededucativi del territorio e delleassociazioni di settore el'applicazione delle linee diindirizzo per favorire il dirittoallo studio degli alunniadottati, emanate dalMinistero dell'istruzione,dell’università e della ricercail 18 dicembre 2014;
• Investire sul “capitaleumano” ripensando irapporti (dentro/fuori,insegnamentofrontale/apprendimento trapari, scuola/azienda, ...)
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attività
Raccolta dati sul curriculum degli studenti nei primi dueanni Dell obbligoformativo(ripetenze;trasferimento,abbandono);rilevazionedella coerenza tra consiglio orientativo e scelta effettuatanonché tra consiglio orientativo e successo scolastico.
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria FIS
Figure professionali Personale ATA
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Altre figure
Tipologia di attività Figure strumentali.referenti scuole secondarie di I grado.
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi (Sez.3 - tab. 7)
Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le
azioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa
Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento
del raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
OBIETTIVO DI PROCESSO: #48372 Strutturare percorsi
didattici trasversali e verticali attraverso azioni didattiche
condivise tra classi e in raccordo con tutti gli ordini di
scuola.
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun
obiettivo di processo in due passi
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti
negativi e positivi a medio e a lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione prevista
Utilizzo sistematico di: -modelli comuni di programmazionedidattica per competenze -strumenti di valutazione dellecompetenze -modelli comuni di monitoraggio dell'azionedidattica (Prove strutturate parallele).
Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine
Incremento del 10% di attività didattiche per competenze:sperimentazione di programmazione interdisciplinare everticale. Diffusione degli strumenti di monitoraggioconcordati.Carattere eterogeneo delle classi I.
Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine
Sovraccarico di lavoro; tempi.
Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine
Superamento dell'idea "settoriale"del sapere. Rilevanza delcarattere interdisciplinare nella conduzione del colloquiod'esame; percentuale di elaborati interdisciplinari.
Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine
Mancato riscontro del successo scolastico.
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento
innovativo
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo
Indicare eventualiconnessioni con gli
obiettivi previsti dallaLegge 107/15, art. 1,
comma 7, selezionandouna o più opzioni
Indicare eventualiconnessioni con i principiispiratori del Movimento
delle AvanguardieEducative selezionando
una o più opzioni
Continuità dell'azione didattica;riorganizzazione degli spazi diapprendimento; potenziamento delleattività laboratoriali.
• sviluppo delle competenzedigitali degli studenti, conparticolare riguardo alpensiero computazionale,all'utilizzo critico econsapevole dei socialnetwork e dei media nonché'alla produzione e ai legamicon il mondo del lavoro;• potenziamento dellemetodologie laboratoriali edelle attività di laboratorio;• prevenzione e contrastodella dispersione scolastica,di ogni forma didiscriminazione e delbullismo, anche informatico;potenziamento dell'inclusionescolastica e del diritto allostudio degli alunni conbisogni educativi specialiattraverso percorsiindividualizzati epersonalizzati anche con ilsupporto e la collaborazionedei servizi socio-sanitari ededucativi del territorio e delleassociazioni di settore el'applicazione delle linee diindirizzo per favorire il dirittoallo studio degli alunniadottati, emanate dalMinistero dell'istruzione,dell’università e della ricercail 18 dicembre 2014;• valorizzazione della scuolaintesa come comunità attiva,aperta al territorio e in gradodi sviluppare e aumentarel'interazione con le famiglie econ la comunità locale,comprese le organizzazionidel terzo settore e le imprese;
• Trasformare il modellotrasmissivo della scuola• Riorganizzare il tempo delfare scuola• Investire sul “capitaleumano” ripensando irapporti (dentro/fuori,insegnamentofrontale/apprendimento trapari, scuola/azienda, ...)
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di
processo individuato in tre passi
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali Docenti
Tipologia di attività
Riformulazione dei criteri di formazione delle classiI,incontri tra docenti vari ordini di scuola;analisi delfascicolo studente;progettazione di attivitá didattiche aclassi aperte;accoglienza classi I.
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Personale ATA
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Figure professionali Altre figure
Tipologia di attività
Numero di ore aggiuntive presunte
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e
servizi (Sez.3 - tab. 7)
Nessun dato inserito
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le
azioni secondo legenda:
Nessuno: per annullare selezione fatta
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa
Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento
del raggiungimento dell'obiettivo di processo
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del
piano di miglioramento in quattro passi
Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai
traguardi del RAV
Priorità 1
Priorità 2
La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)
Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della
scuola
Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)
Momenti di condivisione interna Incontri per gruppi di Docenti. Collegio dei Docenti.
Persone coinvolte Componenti del Nucleo di valutazione.Tutti i Docenti.
Strumenti Materiale cartaceo. Lavagna digitale.
Considerazioni nate dallacondivisione
Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia
all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)
Metodi / Strumenti Destinatari Tempi
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)
Metodi / Strumenti Destinatari Tempi
Sito dell'Istituto. Famiglie.
Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione
Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)
Nome Ruolo
Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15)
Sono coinvolti genitori, studenti oaltri membri della comunità
scolastica, in qualche fase delPiano di Miglioramento?
No
La scuola si è avvalsa diconsulenze esterne?
Sì
Se sì, da parte di chi?INDIRE
Il Dirigente è stato presente agliincontri del Nucleo di valutazione
nel percorso di Miglioramento?Sì
Il Dirigente ha monitoratol'andamento del Piano di
Miglioramento?Sì