Piano dellOfferta Formativa Scuola Secondaria di 1° grado Statale RAFFAELLO SANZIO Via San Marco, 3...
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Piano dell’Offerta FormativaPiano dell’Offerta Formativa
Scuola Secondaria di 1° grado Statale
“RAFFAELLO SANZIO”Via San Marco, 3 - Tremestieri Etneo
Scuola Secondaria di 1° grado Statale
“RAFFAELLO SANZIO”Via San Marco, 3 - Tremestieri Etneo
Anno scolastico2011-2012
PPORTUNITÁ
F R M A T I V E
Area in cui è ubicata la scuola(zona Tivoli - Canalicchio)
Area in cui è ubicata la scuola(zona Tivoli - Canalicchio)
La nostra scuolaLa nostra scuola
Una buona scuola non è quella nella quale le differenti discipline sono trattate con maestria: è piuttosto quella in cui gli allievi escono con un equilibrato rapporto fra responsabilità generali e competenze specifiche.
Una buona scuola non è quella nella quale le differenti discipline sono trattate con maestria: è piuttosto quella in cui gli allievi escono con un equilibrato rapporto fra responsabilità generali e competenze specifiche.
La nostra scuola si propone di far imparare a comprendere
le relazioni (fra le cose, fra i concetti, fra gli avvenimenti,
fra le persone), far acquisire una capacità di analisi della
realtà non superficiale né affrettata e gli strumenti logici
ed empirici per esercitarla, far conquistare infine una
capacità di decisione frutto non solo dell’intuizione e
dell’istinto naturale ma di quanto si è imparato. Le stesse
competenze specifiche che un percorso ben organizzato e
strutturato fornisce alla sua conclusione, si riassumono
nella capacità di leggere i contesti e di agire in essi.
La nostra scuola si propone di far imparare a comprendere
le relazioni (fra le cose, fra i concetti, fra gli avvenimenti,
fra le persone), far acquisire una capacità di analisi della
realtà non superficiale né affrettata e gli strumenti logici
ed empirici per esercitarla, far conquistare infine una
capacità di decisione frutto non solo dell’intuizione e
dell’istinto naturale ma di quanto si è imparato. Le stesse
competenze specifiche che un percorso ben organizzato e
strutturato fornisce alla sua conclusione, si riassumono
nella capacità di leggere i contesti e di agire in essi.
Crediamo in una scuola della persona, una scuola della…
Crediamo in una scuola della persona, una scuola della…
SCUOLA
OCIETÁ, in cui si insegnano le regole del vivere e del convivere
ULTURA, in cui è valorizzata l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente
GUAGLIANZA, in cui a tutti sono garantite pari opportunità nel totale
rispetto delle differenze e dell’identità di ciascuno
PERATIVITÁ, in cui i campi di esperienza sono i luoghi del fare e dell’agire degli alunni
EGALITÁ, in cui si impara l’importanza del rispetto delle norme cheregolano il vivere civile
MICIZIA, in cui si sviluppa il senso dell’appartenenza al gruppoattraverso rapporti interpersonali basati sul rispetto e sulla fiducia
CENTRALITÀ DELLA PERSONA CENTRALITÀ DELLA PERSONA
Le finalità della scuola sono definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.
Le finalità della scuola sono definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.
Lo “studente-persona”Lo “studente-persona”
Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.
Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.
La scuola organizza il curricolo all’interno del POF,
La scuola organizza il curricolo all’interno del POF,
progettando in base
al contesto sociale e culturale
ai soggetti
alle condizioni, alle risorse e alle richieste dell’utenza
progettando in base
al contesto sociale e culturale
ai soggetti
alle condizioni, alle risorse e alle richieste dell’utenza
utilizzando
varie metodologie: deduttive induttive della ricerca modulari concettuali
strategie didattiche personalizzate
utilizzando
varie metodologie: deduttive induttive della ricerca modulari concettuali
strategie didattiche personalizzate
Le educazioniLe educazioni Nel triennio la scuola organizza per gli studenti attività
educative e didattiche unitarie che, a partire dai problemi reali, hanno lo scopo di aiutare a trasformare in competenze personali le conoscenze ed abilità provenienti dalle seguenti educazioni
Nel triennio la scuola organizza per gli studenti attività educative e didattiche unitarie che, a partire dai problemi reali, hanno lo scopo di aiutare a trasformare in competenze personali le conoscenze ed abilità provenienti dalle seguenti educazioni
stradale
ambientalealla salute
alimentare
alla solidarietà
alla legalità epari opportunitàalla sicurezza
Educare alla cittadinanzaEducare alla cittadinanza La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere”
quello “dell’insegnare a essere” Per far ciò è necessario costruire un’alleanza educativa con i
genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
Formare cittadini italiani, che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo, significa affrontare quotidianamente i problemi più importanti che toccano il nostro continente e tutta l’umanità. Attraverso l’educazione alla convivenza civile gli studenti hanno la possibilità di comprendere di far parte di grandi tradizioni comuni, di un’unica comunità di destino europea così come di un’unica comunità di destino planetaria. L’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario, definita dalle molteplici interdipendenze fra locale e globale, è dunque la premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e mondiale.
La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare a essere”
Per far ciò è necessario costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
Formare cittadini italiani, che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo, significa affrontare quotidianamente i problemi più importanti che toccano il nostro continente e tutta l’umanità. Attraverso l’educazione alla convivenza civile gli studenti hanno la possibilità di comprendere di far parte di grandi tradizioni comuni, di un’unica comunità di destino europea così come di un’unica comunità di destino planetaria. L’elaborazione dei saperi necessari per comprendere l’attuale condizione dell’uomo planetario, definita dalle molteplici interdipendenze fra locale e globale, è dunque la premessa indispensabile per l’esercizio consapevole di una cittadinanza nazionale, europea e mondiale.
Approfondimento materie letterarie (legge 6 agosto 2008, n. 133)
area storico-geografica
“Cittadinanza e Costituzione”
Approfondimento materie letterarie (legge 6 agosto 2008, n. 133)
area storico-geografica
“Cittadinanza e Costituzione”Dall’anno scolastico 2009/2010 la scuola ha
ritenuto necessario dover istituire un progetto sulla
“Cittadinanza e Costituzione” i cui obiettivi sono: Riconoscersi come persona e cittadino alla luce della Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo, del dettato costituzionale e delle leggi nazionali, della normativa europea. Riconoscere le azioni, il ruolo e la storia di organizzazioni e associazioni mondiali e
internazionali poste al servizio della valorizzazione della dignità umana. Riconoscere e rispettare i simboli dell'identità nazionale ed europea e delle identità
regionali e locali. Conoscere e rispettare la funzione delle regole e delle norme, nonché il valore giuridico
dei divieti. Partecipare consapevolmente al processo di accoglienza e di integrazione tra studenti
diversi all’interno della scuola. Comprendere e utilizzare i codici e gli strumenti di comunicazione delle diverse
istituzioni; collaborare all’elaborazione e alla realizzazione dei diversi progetti promossi dalla scuola e dal territorio.
Dall’anno scolastico 2009/2010 la scuola ha
ritenuto necessario dover istituire un progetto sulla
“Cittadinanza e Costituzione” i cui obiettivi sono: Riconoscersi come persona e cittadino alla luce della Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo, del dettato costituzionale e delle leggi nazionali, della normativa europea. Riconoscere le azioni, il ruolo e la storia di organizzazioni e associazioni mondiali e
internazionali poste al servizio della valorizzazione della dignità umana. Riconoscere e rispettare i simboli dell'identità nazionale ed europea e delle identità
regionali e locali. Conoscere e rispettare la funzione delle regole e delle norme, nonché il valore giuridico
dei divieti. Partecipare consapevolmente al processo di accoglienza e di integrazione tra studenti
diversi all’interno della scuola. Comprendere e utilizzare i codici e gli strumenti di comunicazione delle diverse
istituzioni; collaborare all’elaborazione e alla realizzazione dei diversi progetti promossi dalla scuola e dal territorio.
“Patto Educativo di Corresponsabilità”“Patto Educativo di Corresponsabilità”
Educare per ampliare le conoscenze, sviluppare abilità e competenze
Educare per ampliare le conoscenze, sviluppare abilità e competenze
La Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 per l’apprendimento permanente invita gli Stati membri a sviluppare, nell’ambito delle loro politiche educative, strategie per assicurare l’acquisizione di competenze chiave per preparare tutti i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza
Dal “Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli” Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
La Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 per l’apprendimento permanente invita gli Stati membri a sviluppare, nell’ambito delle loro politiche educative, strategie per assicurare l’acquisizione di competenze chiave per preparare tutti i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza
Dal “Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli” Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Competenze: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.
Le competenze “chiave” (alla fine dell’obbligo scolastico)
Le competenze “chiave” (alla fine dell’obbligo scolastico)
“ Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione
sociale e l’occupazione”
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZA MATEMATICA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA
COMPETENZA DIGITALE
IMPARARE AD IMPARARECOMPETENZE SOCIALI E
CIVICHE
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
EUROPA
2010
Le conoscenze si intersecano nei diversi ambiti degli “Assi culturali”Le conoscenze si intersecano nei
diversi ambiti degli “Assi culturali” L’Asse dei linguaggi
Padronanza della lingua italianaConoscenza di almeno una lingua straniera
L’Asse matematico Possedere una corretta capacità di giudizio e sapersi orientare
consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo
L’Asse scientifico-tecnologico Comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e
di quello delle attività umane
L’Asse storico-sociale Percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale, collocandoli secondo le coordinate spazio - temporali e cogliendo nel passato le radici del presente
L’Asse dei linguaggiPadronanza della lingua italianaConoscenza di almeno una lingua straniera
L’Asse matematico Possedere una corretta capacità di giudizio e sapersi orientare
consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo
L’Asse scientifico-tecnologico Comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e
di quello delle attività umane
L’Asse storico-sociale Percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale, collocandoli secondo le coordinate spazio - temporali e cogliendo nel passato le radici del presente
Le competenze educative generaliLe competenze educative generali Partecipazione
Intesa come capacità di partecipare alle varie attività con attenzione costante
Impegno Inteso come capacità di lavorare in modo continuativo
Senso di responsabilità Inteso come capacità di autocontrollo e di rispetto delle regole e dell’ambiente
Collaborazione con gli altri Intesa come capacità di relazionarsi in qualsiasi situazione e con qualsiasi gruppo
Socializzazione Intesa come piacere di stare nel gruppo e di rendersi utile agli altri.
Partecipazione Intesa come capacità di partecipare alle varie attività con attenzione costante
Impegno Inteso come capacità di lavorare in modo continuativo
Senso di responsabilità Inteso come capacità di autocontrollo e di rispetto delle regole e dell’ambiente
Collaborazione con gli altri Intesa come capacità di relazionarsi in qualsiasi situazione e con qualsiasi gruppo
Socializzazione Intesa come piacere di stare nel gruppo e di rendersi utile agli altri.
Le competenze cognitive trasversaliLe competenze cognitive trasversali Metodo ed Autonomia
Intesi come capacità di organizzare il lavoro in maniera autonoma e sicura.
Ascoltare e comprendere Intesi come capacità di comprendere messaggi, istruzioni e domande con chiarezza e completezza.
Parlare Inteso come capacità di esprimere chiaramente ciò che si legge o si ascolta.
Scrivere Inteso come capacità di comunicare chiaramente e correttamente in forma scritta il proprio pensiero.
Risolvere i problemi con metodo scientifico Inteso come capacità di risolvere problemi con un metodo scientifico.
Metodo ed Autonomia Intesi come capacità di organizzare il lavoro in maniera autonoma e sicura.
Ascoltare e comprendere Intesi come capacità di comprendere messaggi, istruzioni e domande con chiarezza e completezza.
Parlare Inteso come capacità di esprimere chiaramente ciò che si legge o si ascolta.
Scrivere Inteso come capacità di comunicare chiaramente e correttamente in forma scritta il proprio pensiero.
Risolvere i problemi con metodo scientifico Inteso come capacità di risolvere problemi con un metodo scientifico.
Il nostro “Decalogo didattico”Il nostro “Decalogo didattico”E’ l’alunno che apprende: egli scopre, inventa, costruisce
i concetti, le idee, le teorie
Il docente non trasmette i saperi, ma insegna (in-segna): offre agli alunni i segni (concreti, iconici e simbolici) che
gli alunni utilizzano per scoprire/costruire i concetti
Attraverso i processi della ricerca/riscopertareinvenzione/ricostruzione (problem solving),
gli alunni, non solo comprendono ed apprendono, ma si formano, sviluppando le loro
capacità ed i loro atteggiamenti
Per ascoltare le lezioni, basta tenere le orecchie tese e gli occhi aperti, ma per costruire i concetti occorre
agire: muoversi, toccare, manipolare, esplorare, sperimentare, osservare…
Per agire, occorre essere motivati: il primo impegno dei docenti è quello di motivare gli alunni ad apprendere
E’ l’alunno che apprende: egli scopre, inventa, costruisce i concetti, le idee, le teorie
Il docente non trasmette i saperi, ma insegna (in-segna): offre agli alunni i segni (concreti, iconici e simbolici) che
gli alunni utilizzano per scoprire/costruire i concetti
Attraverso i processi della ricerca/riscopertareinvenzione/ricostruzione (problem solving),
gli alunni, non solo comprendono ed apprendono, ma si formano, sviluppando le loro
capacità ed i loro atteggiamenti
Per ascoltare le lezioni, basta tenere le orecchie tese e gli occhi aperti, ma per costruire i concetti occorre
agire: muoversi, toccare, manipolare, esplorare, sperimentare, osservare…
Per agire, occorre essere motivati: il primo impegno dei docenti è quello di motivare gli alunni ad apprendere
Il secondo impegno dei docenti è quello di individuare le mete formative (obiettivi formativi) che gli alunni debbono perseguire per realizzare la piena, armonica, integrale ed originale formazione
della loro personalità: atteggiamenti, capacità e conoscenze
Il terzo impegno dei docenti è quello di progettare le attività che gli alunni debbono effettuare e di organizzare gli ambienti di
apprendimento (laboratori), utilizzando le più idonee tecnologie educative e didattiche (materiali concreti, iconici o simbolici),
comprese le tecnologie multimediali
Il quarto impegno dei docenti è quello di guidare gli alunni nei processi di apprendimento, senza mai sostituirsi a loro,
ma offrendo tutti gli aiuti perchè essi, anche lavorando assieme (cooperative learning),
scoprano, costruiscano, inventino i concetti
Ciò che è compreso ed appreso deve essere ricordato: alla scoperta debbono seguire le attività di consolidamento (esercitazioni)
L’impegno di acquisizione delle conoscenze, delle capacità e degli atteggiamenti deve essere avvertito dagli alunni come
strumento del loro processo di crescita, formazione, autorealizzazione (successo formativo): come tale deve essere vissuto,
non una condanna, ma la più grande gioia della loro vita
Il secondo impegno dei docenti è quello di individuare le mete formative (obiettivi formativi) che gli alunni debbono perseguire per realizzare la piena, armonica, integrale ed originale formazione
della loro personalità: atteggiamenti, capacità e conoscenze
Il terzo impegno dei docenti è quello di progettare le attività che gli alunni debbono effettuare e di organizzare gli ambienti di
apprendimento (laboratori), utilizzando le più idonee tecnologie educative e didattiche (materiali concreti, iconici o simbolici),
comprese le tecnologie multimediali
Il quarto impegno dei docenti è quello di guidare gli alunni nei processi di apprendimento, senza mai sostituirsi a loro,
ma offrendo tutti gli aiuti perchè essi, anche lavorando assieme (cooperative learning),
scoprano, costruiscano, inventino i concetti
Ciò che è compreso ed appreso deve essere ricordato: alla scoperta debbono seguire le attività di consolidamento (esercitazioni)
L’impegno di acquisizione delle conoscenze, delle capacità e degli atteggiamenti deve essere avvertito dagli alunni come
strumento del loro processo di crescita, formazione, autorealizzazione (successo formativo): come tale deve essere vissuto,
non una condanna, ma la più grande gioia della loro vita
In linea con la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, in cui sono state delineate strategie per assicurare l’acquisizione di competenze chiave per preparare tutti i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza (lifelong learning), la nostra scuola ha adottato per tutte le classi
In linea con la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006, in cui sono state delineate strategie per assicurare l’acquisizione di competenze chiave per preparare tutti i giovani alla vita adulta e offrire loro un metodo per continuare ad apprendere per tutto il corso della loro esistenza (lifelong learning), la nostra scuola ha adottato per tutte le classi
990 ore annue
suddivise in 33 settimane
990 ore annue
suddivise in 33 settimane
un modulo unicoa 30 ore settimanali
DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARIDISCIPLINE E AREE DISCIPLINARIAREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA
• Italiano • Lingue comunitarie • Musica • Arte e immagine • Corpo movimento sport
AREA STORICO-GEOGRAFICA • Storia • Geografia • Cittadinanza e Costituzione
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA • Matematica • Scienze naturali e sperimentali• Tecnologia
AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA• Italiano • Lingue comunitarie • Musica • Arte e immagine • Corpo movimento sport
AREA STORICO-GEOGRAFICA • Storia • Geografia • Cittadinanza e Costituzione
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA • Matematica • Scienze naturali e sperimentali• Tecnologia
Quadro orario settimanaleQuadro orario settimanale Italiano, Storia, Geografia h 9
Approfondimento materie letterarie, area storico-geografica
“Cittadinanza e Costituzione” h 1
Matematica e Scienze h 6
Tecnologia h 2
Inglese h 3
Francese - Spagnolo h 2
Arte e Immagine h 2
Scienze motorie e sportive h 2
Musica h 2
Religione cattolica h 1
h 30
Italiano, Storia, Geografia h 9
Approfondimento materie letterarie, area storico-geografica
“Cittadinanza e Costituzione” h 1
Matematica e Scienze h 6
Tecnologia h 2
Inglese h 3
Francese - Spagnolo h 2
Arte e Immagine h 2
Scienze motorie e sportive h 2
Musica h 2
Religione cattolica h 1
h 30
Orario giornaliero delle lezioniOrario giornaliero delle lezioni
Corso ad indirizzo musicale Corso ad indirizzo musicale La scuola si avvale di un’ulteriore risorsa, il Corso ad indirizzo musicale. Esso ha un’importante funzione educativa nella società contemporanea, ricca di sollecitazioni musicali, spesso vissute passivamente. Nasce dall’esigenza di offrire agli alunni la possibilità di accostarsi alla cultura e alla tecnica musicale non soltanto dal punto di vista teorico, ma anche e soprattutto da quello pratico, attraverso lo studio triennale di uno strumento (chitarra, pianoforte, violino, sassofono). Il corso è gratuito e si svolge nelle ore pomeridiane. Sono ammessi a frequentare il corso, gli alunni che, a seguito della prova attitudinale-orientativa organizzata dalla scuola, saranno inseriti nella graduatoria di merito (6 alunni per ogni strumento).
N.B. La frequenza nel triennio è obbligatoria
La scuola si avvale di un’ulteriore risorsa, il Corso ad indirizzo musicale. Esso ha un’importante funzione educativa nella società contemporanea, ricca di sollecitazioni musicali, spesso vissute passivamente. Nasce dall’esigenza di offrire agli alunni la possibilità di accostarsi alla cultura e alla tecnica musicale non soltanto dal punto di vista teorico, ma anche e soprattutto da quello pratico, attraverso lo studio triennale di uno strumento (chitarra, pianoforte, violino, sassofono). Il corso è gratuito e si svolge nelle ore pomeridiane. Sono ammessi a frequentare il corso, gli alunni che, a seguito della prova attitudinale-orientativa organizzata dalla scuola, saranno inseriti nella graduatoria di merito (6 alunni per ogni strumento).
N.B. La frequenza nel triennio è obbligatoria
Gli strumentiGli strumentiPianoforte Chitarra
Violino Saxofono
Pianoforte Chitarra
Violino Saxofono
FINALITÁFINALITÁL'insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento
dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione musicale, nel più ampio quadro delle finalità
della scuola media e del progetto complessivo di formazione della persona. Concorre,
pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui fornisce
all'alunno preadolescente una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico-pratici
con quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva
valenza dell'educazione musicale; orienta quindi le finalità di quest'ultima anche in funzione
di un più adeguato apporto alle specifiche finalità dell'insegnamento strumentale stesso.
La musica e la sua evoluzione linguistica hanno avuto, e continuano ad avere, nel loro
divenire, frequenti momenti di incontro con le discipline letterarie, scientifiche, tecnologiche
e storiche. L'indirizzo musicale richiede quindi che l'ambito in cui si realizza offra
un'adeguata condizione metodologica di interdisciplinarietà: l'educazione musicale e la
pratica strumentale vengono così posti in costante rapporto con l'insieme dei campi del
sapere. Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e consapevole
alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti
raggiunti. Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola media non
esclude la valorizzazione delle eccellenze. Adeguata attenzione viene riservata a quegli
aspetti del far musica, come la pratica corale e strumentale d’insieme, che pongono il
preadolescente in relazione consapevole e fattiva con altri soggetti.
L'insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento
dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione musicale, nel più ampio quadro delle finalità
della scuola media e del progetto complessivo di formazione della persona. Concorre,
pertanto, alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui fornisce
all'alunno preadolescente una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico-pratici
con quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva
valenza dell'educazione musicale; orienta quindi le finalità di quest'ultima anche in funzione
di un più adeguato apporto alle specifiche finalità dell'insegnamento strumentale stesso.
La musica e la sua evoluzione linguistica hanno avuto, e continuano ad avere, nel loro
divenire, frequenti momenti di incontro con le discipline letterarie, scientifiche, tecnologiche
e storiche. L'indirizzo musicale richiede quindi che l'ambito in cui si realizza offra
un'adeguata condizione metodologica di interdisciplinarietà: l'educazione musicale e la
pratica strumentale vengono così posti in costante rapporto con l'insieme dei campi del
sapere. Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e consapevole
alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti
raggiunti. Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola media non
esclude la valorizzazione delle eccellenze. Adeguata attenzione viene riservata a quegli
aspetti del far musica, come la pratica corale e strumentale d’insieme, che pongono il
preadolescente in relazione consapevole e fattiva con altri soggetti.
OBIETTIVIOBIETTIVI Promuovere la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso
un'esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa.
Integrare il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva.
Offrire all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale.
Fornire ulteriori occasioni d’integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio.
Sviluppare la socializzazione e la capacità di autocontrollo. Acquisire il senso dell’autovalutazione come stimolo al miglioramento. Sviluppare la capacità di attenzione, concentrazione e memorizzazione. Acquisire la consapevolezza del proprio ruolo all’interno del gruppo. Acquisizione della coscienza di sé e di un proprio metodo di lavoro.
Promuovere la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa.
Integrare il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva.
Offrire all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale.
Fornire ulteriori occasioni d’integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio.
Sviluppare la socializzazione e la capacità di autocontrollo. Acquisire il senso dell’autovalutazione come stimolo al miglioramento. Sviluppare la capacità di attenzione, concentrazione e memorizzazione. Acquisire la consapevolezza del proprio ruolo all’interno del gruppo. Acquisizione della coscienza di sé e di un proprio metodo di lavoro.
Attività di innalzamento dell’offerta formativaAttività di innalzamento dell’offerta formativa
Al fine di integrare e innalzare l’offerta formativa, la scuola propone una serie di
progetti, offrendo un insieme di attività trasversali legate alle varie “educazioni” e
svolte in orario curriculare:
Progetto “Biblioteca”: “Biblioteca a scuola”, “Incontro con l’autore” Progetto “Continuità e orientamento”: “Continuità scuola elementare”,
“Scelta orientativa per il futuro” Progetto “Scambio culturale-gemellaggio”: “Gemellaggi con scuole Inglesi e
Spagnole” Progetto “Lettorato lingua inglese” con docenti madrelingua (per tutte le classi) Progetto “Patentino” in collaborazione con la Polizia locale Tremestieri Etneo Progetto “Ambiente”: “Raccolta differenziata” Progetto “Legalità”: “Io e la legalità” Progetto “Sicurezza”: “Scuola sicura” Progetto “Salute”: “Viviti bene” Visite d’istruzione Viaggi d’istruzione in territorio nazionale ed internazionale Teatro, cinema, concerti musicali Partecipazione a concorsi, manifestazioni e competizioni sportive
Al fine di integrare e innalzare l’offerta formativa, la scuola propone una serie di
progetti, offrendo un insieme di attività trasversali legate alle varie “educazioni” e
svolte in orario curriculare:
Progetto “Biblioteca”: “Biblioteca a scuola”, “Incontro con l’autore” Progetto “Continuità e orientamento”: “Continuità scuola elementare”,
“Scelta orientativa per il futuro” Progetto “Scambio culturale-gemellaggio”: “Gemellaggi con scuole Inglesi e
Spagnole” Progetto “Lettorato lingua inglese” con docenti madrelingua (per tutte le classi) Progetto “Patentino” in collaborazione con la Polizia locale Tremestieri Etneo Progetto “Ambiente”: “Raccolta differenziata” Progetto “Legalità”: “Io e la legalità” Progetto “Sicurezza”: “Scuola sicura” Progetto “Salute”: “Viviti bene” Visite d’istruzione Viaggi d’istruzione in territorio nazionale ed internazionale Teatro, cinema, concerti musicali Partecipazione a concorsi, manifestazioni e competizioni sportive
Altre OPPORTUNITÁ FORMATIVE sono i variprogetti cofinanziati dai Fondi Strutturali Europei edai Fondi Europei di Sviluppo Regionale.
Dall’A.S. 2007-2008 la scuola è Centro Esami “Trinity”.
PROGETTO “COMENIUS”PROGETTO “COMENIUS”Dall’anno scolastico 2009-2010 la nostra Istituzione partecipa al programma di “apprendimento permanente” aderendo al progetto “COMENIUS” i cui obiettivi sono:
Sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore
Aiutare i giovani ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze necessarie ai fini dello sviluppo personale, dell'occupazione e della cittadinanza europea attiva
migliorare la qualità e aumentare il volume della mobilità degli scambi di allievi e personale docente nei vari Stati membri
migliorare la qualità e aumentare il volume dei partenariati tra istituti scolastici di vari Stati membri, in modo da coinvolgere in attività educative congiunte almeno 3 milioni di allievi nel corso della durata del programma
incoraggiare l'apprendimento delle lingue straniere moderne
promuovere lo sviluppo, nel campo dell'apprendimento permanente, di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovative basati sulle TIC
migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti
migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione scolastica
Le attività extra-curricularicon esperti interni e esterni
Le attività extra-curricularicon esperti interni e esterni
Laboratorio canto corale e laboratorio strumentale (violoncello e percussioni)
Laboratorio artistico-creativo
Laboratorio teatrale
Laboratorio di basket
Laboratorio pallavolo
Centro Sportivo Scolastico - Giochi Sportivi Studenteschi
Laboratorio canto corale e laboratorio strumentale (violoncello e percussioni)
Laboratorio artistico-creativo
Laboratorio teatrale
Laboratorio di basket
Laboratorio pallavolo
Centro Sportivo Scolastico - Giochi Sportivi Studenteschi
Modalità di verifica degli apprendimenti e
valutazione
Modalità di verifica degli apprendimenti e
valutazioneLe verifiche
Per le operazioni di verifica degli apprendimenti sono utilizzate:
prove oggettive per controllare in tempo ridotto l’acquisizione di conoscenze e abilità di tipo convergente;
prove orali e scritte a risposta chiusa e aperta, elaborati e prove in cui è richiesta una produzione, perché implicano un uso più complesso e creativo delle conoscenze/abilità indagate associate a capacità di comunicazione, organizzazione, rielaborazione;
prove pratiche (esecuzioni strumentali, prove grafiche, costruzione di oggetti, esercizi fisici, ecc.)
Osservazioni sistematiche sui registri Rilevazioni sull’andamento didattico-disciplinare (aspetto cognitivo e
comportamentale); Individuazione costante di interventi individualizzati di sostegno, recupero,
consolidamento e potenziamento
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curriculari. Attiva le azioni da intraprendere,
regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
Il comportamento dell’alunno viene considerato in ordine all’interesse, alla partecipazione alla vita della classe, all’impegno ed alla capacità relazionale
Le verifiche Per le operazioni di verifica degli apprendimenti sono utilizzate:
prove oggettive per controllare in tempo ridotto l’acquisizione di conoscenze e abilità di tipo convergente;
prove orali e scritte a risposta chiusa e aperta, elaborati e prove in cui è richiesta una produzione, perché implicano un uso più complesso e creativo delle conoscenze/abilità indagate associate a capacità di comunicazione, organizzazione, rielaborazione;
prove pratiche (esecuzioni strumentali, prove grafiche, costruzione di oggetti, esercizi fisici, ecc.)
Osservazioni sistematiche sui registri Rilevazioni sull’andamento didattico-disciplinare (aspetto cognitivo e
comportamentale); Individuazione costante di interventi individualizzati di sostegno, recupero,
consolidamento e potenziamento
La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curriculari. Attiva le azioni da intraprendere,
regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
Il comportamento dell’alunno viene considerato in ordine all’interesse, alla partecipazione alla vita della classe, all’impegno ed alla capacità relazionale
Monitoraggioe
INVALSI
Monitoraggioe
INVALSIAttraverso prove somministrate a classi parallele, è attuato un monitoraggio per accertare lo standard d’Istituto.
Le prove Test di ingresso per l’accertamento dei prerequisiti per le
classi prime
Test INVALSI per la valutazione degli alunni delle classi prime
Prova nazionale INVALSI per la valutazione degli alunni delle classi terze
Attraverso prove somministrate a classi parallele, è attuato un monitoraggio per accertare lo standard d’Istituto.
Le prove Test di ingresso per l’accertamento dei prerequisiti per le
classi prime
Test INVALSI per la valutazione degli alunni delle classi prime
Prova nazionale INVALSI per la valutazione degli alunni delle classi terze
Statistiche INVALSI A.S. 2008-2009Statistiche INVALSI A.S. 2008-2009
Statistiche INVALSI A.S. 2009-2010Statistiche INVALSI A.S. 2009-2010
Modalità di iscrizione classi primeModalità di iscrizione classi primeCriteri espressi dal Consiglio di Istituto
① Richiesta sezione di diritto
Possono fare richiesta di uno specifico corso: i genitori degli alunni che hanno fratelli o sorelle frequentanti o che hanno
frequentato la scuola nel triennio precedente. i genitori dipendenti della scuola che intendono iscrivere i propri figli.
② Richiesta di accorpamento
I genitori degli alunni potranno indicare l’accorpamento ad altri due
compagni (la richiesta deve essere espressa consensualmente dai tre alunni).
③ Richiesta corso di lingua francese o spagnolo (seconda lingua comunitaria)
Saranno formate classi di lingua francese e classi di lingua spagnola.
Eventuali esuberi per lo spagnolo verranno valutati con le stesse modalità di cui al punto n. 4.
④ Eccedenza domande di iscrizione Qualora si dovesse riscontrare un’eccedenza di domande di iscrizione rispetto all’effettiva possibilità di
accoglienza (250 alunni circa), si procederà alla selezione rispettando il seguente ordine: alunni residenti nel comune alunni figli di lavoratori nell’ambito territoriale riferimento al bacino di utenza (area Tivoli - Canalicchio) alunni abitanti nei comuni viciniori (San Gregorio, Catania/Nizzeti, San Giovanni La Punta, S. A. Li
Battiati, Acicastello, Gravina di Catania, altri comuni)
Criteri espressi dal Consiglio di Istituto
① Richiesta sezione di diritto
Possono fare richiesta di uno specifico corso: i genitori degli alunni che hanno fratelli o sorelle frequentanti o che hanno
frequentato la scuola nel triennio precedente. i genitori dipendenti della scuola che intendono iscrivere i propri figli.
② Richiesta di accorpamento
I genitori degli alunni potranno indicare l’accorpamento ad altri due
compagni (la richiesta deve essere espressa consensualmente dai tre alunni).
③ Richiesta corso di lingua francese o spagnolo (seconda lingua comunitaria)
Saranno formate classi di lingua francese e classi di lingua spagnola.
Eventuali esuberi per lo spagnolo verranno valutati con le stesse modalità di cui al punto n. 4.
④ Eccedenza domande di iscrizione Qualora si dovesse riscontrare un’eccedenza di domande di iscrizione rispetto all’effettiva possibilità di
accoglienza (250 alunni circa), si procederà alla selezione rispettando il seguente ordine: alunni residenti nel comune alunni figli di lavoratori nell’ambito territoriale riferimento al bacino di utenza (area Tivoli - Canalicchio) alunni abitanti nei comuni viciniori (San Gregorio, Catania/Nizzeti, San Giovanni La Punta, S. A. Li
Battiati, Acicastello, Gravina di Catania, altri comuni)
Comuni vicinioriComuni viciniori
Domanda di iscrizioneDomanda di iscrizione
Criteri formazione prime classiCriteri formazione prime classiÈ istituita un’apposita commissione - formata da due docenti (tra cui la
docente funzione strumentale per l’integrazione degli alunni diversamente abili) e presieduta dal Dirigente scolastico - che procederà per sorteggio alle operazioni di formazione delle classi (delibera Consiglio di Istituto)
nella formazione di ciascuna classe si cercherà di ripartire in eguale numero gli alunni e le alunne
gli alunni diversamente abili verranno assegnati alle classi dal Dirigente scolastico
dietro presentazione di motivata richiesta scritta entro tre giorni dalla data di pubblicazione degli elenchi delle classi formate, nel rispetto dei criteri precedenti, sarà possibile lo scambio consensuale tra sezioni diverse
Tutto ciò, ferme restando le prerogative attribuite in merito al Capo di Istituto (DPR 417 del 31/5/1974, Titolo I, art. 3, lett. d)
È istituita un’apposita commissione - formata da due docenti (tra cui la docente funzione strumentale per l’integrazione degli alunni diversamente abili) e presieduta dal Dirigente scolastico - che procederà per sorteggio alle operazioni di formazione delle classi (delibera Consiglio di Istituto)
nella formazione di ciascuna classe si cercherà di ripartire in eguale numero gli alunni e le alunne
gli alunni diversamente abili verranno assegnati alle classi dal Dirigente scolastico
dietro presentazione di motivata richiesta scritta entro tre giorni dalla data di pubblicazione degli elenchi delle classi formate, nel rispetto dei criteri precedenti, sarà possibile lo scambio consensuale tra sezioni diverse
Tutto ciò, ferme restando le prerogative attribuite in merito al Capo di Istituto (DPR 417 del 31/5/1974, Titolo I, art. 3, lett. d)
Sintesi POF A.S. 2011 - 2012Sintesi POF A.S. 2011 - 2012
IL SITO WEB DELLA SCUOLAwww.raffaellosanzio.ct.it
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