Piano dell’Offerta Formativa e dei Servizi · 2016-05-09 · Piano dell’Offerta Formativa e dei...

13
Centro per l’Infanzia “Sacra Famiglia” Via Adige, 68 - 63821 – Porto Sant’Elpidio (FM) P.IVA - COD.FISC. 00427050232 0734/ 993211 – 0734/ 996188 - Mail: [email protected] Piano dell’Offerta Formativa e dei Servizi 2015/2016

Transcript of Piano dell’Offerta Formativa e dei Servizi · 2016-05-09 · Piano dell’Offerta Formativa e dei...

Centro per l’Infanzia “Sacra Famiglia”

Via Adige, 68 - 63821 – Porto Sant’Elpidio (FM)

P.IVA - COD.FISC. 00427050232

0734/ 993211 – 0734/ 996188 - Mail: [email protected]

Piano dell’Offerta Formativa e dei Servizi

2015/2016

0 – PREMESSA

“Il Piano dell’offerta formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale eprogettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, educativa ed organizzativache le singole scuole adottano nell’ambito dell’autonomia”.

L’Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia, con il presente documento intende rispondere ai bisogni deigenitori e degli alunni di Porto Sant’Elpidio con una proposta di servizi didattico-educativi coerenti con ilcarisma della congregazione declinato nel Progetto Educativo Didattico d’Istituto.

1 – CHI SIAMO

1.1 LE PICCOLE SUORE DELLA SACRA FAMIGLIA

La congregazione religiosa delle “Piccole Suore della Sacra Famiglia” è stata fondata nel 1892 dal Parroco, ilBeato Giuseppe Nascimbeni, a Castelletto del Garda (VR) con la collaborazione della Beata MariaMantovani, Cofondatrice e prima Superiora Generale dell’Istituto. Le Piccole Suore della Sacra Famigliasono inserite nella realtà umana ed ecclesiale per essere testimoni, con Maria e Giuseppe, dell’Incarnazionedel Signore e annuncio profetico dell’amore del Padre per tutti gli uomini.

Il Fondatore, attento a tutte le necessità materiali e morali delle persone affidate alla sua cura pastorale, siaprì ai bisogni delle parrocchie, delle famiglie, degli ammalati e dei giovani. Inviò molte suore anche nellamissione educativa nelle scuole, negli istituti educativi- assistenziali, nei collegi.

Nel lontano 24 novembre 1912 nella città di Porto Sant’Elpidio, le Piccole Suore della Sacra Famiglia,furono chiamate da “Don Raffaele Biccolini”, per affidare loro i “piccoli della strada”. Un’esigenza dellaquale Don Raffaele si rese conto fin dal primo contatto con la popolazione.

1.2 LA SCUOLA SACRA FAMIGLIA – IERI ED OGGI

Nell’11 novembre 1912, con la collaborazione della giunta comunale, viene deliberata l’apertura di un AsiloInfantile, non confessionale, denominato “Giardino d’Infanzia”, situava in via S. Francesco.

Furono chiamate da Castelletto le Piccole Suore della Sacra Famiglia che iniziarono il loro servizio condisponibilità e gratuità dettata dall’amore per Dio e per i Fratelli.

Negli anni 1964/1966 fu costruito un nuovo edificio ubicato nel centro della città, che nel tempo si eraingrandita e fortemente sviluppata. La scuola venne aperta nel nuovo edificio il 10 Dicembre 1966.

Il 13 luglio 2000 l’Istituto ha presentato domanda per diventare Scuola Paritaria, in data 28 febbraio 2001 siè ottenuto tale riconoscimento.

La Scuola dell’Infanzia è associata alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne).Nell’anno scolastico 2007/2008 all’interno dell'Istituto è iniziata l’esperienza della Sezione Primavera,esperienza che si è dimostrata positiva e fruttuosa per il bene dei bambini e di aiuto per le famiglie chelavorano. Nell'anno 2011/2012 è diventato Nido Integrato e poi il 29 agosto del 2012 ha ricevutol’autorizzazione come Centro per l'Infanzia. Il 7 settembre del 2013, con il protocollo 23773, il comune diPorto Sant’Elpidio ha rilasciato l’accreditamento al Centro per Infanzia. Quest'ultimo nel 2014 ha stipulatouna convenzione con il Comune di Porto Sant'Elpidio.

1.3 LA NOSTRA MISSION

La Scuola dell’infanzia e il Centro per l’Infanzia “Sacra Famiglia” è un servizio educativo di proprietà egestito dall’Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia in collaborazione con personale laico checondivide il Carisma ed il progetto educativo della Congregazione.

La Scuola colloca al vertice della propria scala di valori il rispetto ed integrità del bambino, la giustizia, laresponsabilità, l’onestà , la correttezza, la legalità, l’equità e la trasparenza. L’educazione, nella nostrascuola, è ispirata al Vangelo, in attenzione alla formazione integrale del bambino come cristiano e comecittadino, nel rispetto delle norme ministeriali.

L’offerta didattica ed educativa si compone di servizi integrati anche attraverso attività laboratoriali. Tuttociò per rendere il bambino il vero protagonista dell’intervento educativo. Attraverso una serie di linguaggi,metodologie, contenuti e finalità si rispetta l’individualità del bambino per far emergere le sue abilità edintelligenze, anche attraverso percorsi personalizzati.

La progettualità annuale in coerenza con i valori dell’organizzazione si caratterizza per una grande attenzioneall’innovazione e all’originalità delle attività proposte, con l’obiettivo della crescita umana, spirituale equindi armonica del futuro cittadino. La nostra Scuola si è sempre contraddistinta per un’intensacollaborazione con la famiglia per creare un patto di corresponsabilità nell’educazione e si estende anche nelterritorio affinché diventi centro di interesse, di accoglienza e di crescita.

Nella piena convinzione che la qualità del servizio non possa prescindere dalle persone che vi lavorano, laScuola Sacra Famiglia pone particolare attenzione alla professionalità ed alla formazione continua dei propricollaboratori su aspetti tecnici, metodologici ed etico- valoriali.

1.4 IL CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE

La Scuola e il Centro Infanzia “Sacra Famiglia” sono situati al centro della città in zona residenziale incontinua espansione. I nuclei familiari sono in prevalenza insediati in loco. Sono facilmente raggiungibile daquanti, per ragioni di lavoro, devono poi spostarsi per lavoro fuori città.Un’alta percentuale di famiglie è composta da genitori entrambi impegnati nel lavoro. La scelta dell’Istituto,della quale sono condivisi i valori, è motivata dal desiderio di assicurare ai figli un ambiente sereno,familiare ed accogliente. L’atteggiamento delle famiglie è collaborativo.La Istituto è raggiungibile con mezzi propri.Il territorio cittadino offre strutture per attività ricreative, sportive, culturali, sociali e religiose.

2 – L’OFFERTA FORMATIVA

2.1 RIFERIMENTI METODOLOGICI

Il Centro per l’Infanzia è una delle agenzie educative presenti nel vita del bambino e insieme alla famigliaconcorrono al suo sviluppo con percorsi educativi didattici che si ispirano alle Indicazioni Nazionali diFioroni.

I CAMPI DI ESPERIENZA COSA RIGUARDA COSA PROMUOVE

IL SE' E L'ALTRO

L'educazione alla convivenza attraverso l'acquisizione di norme di comportamento e di relazione.

Assunzione dei valori della propria cultura

Rispetto degli altri e delle diversità

Capacità di cooperare

IL CORPO E

IL MOVIMENTO

La motricità e la corporeità La conoscenza del proprio corpo

la capacità di muoversi in modo adeguato nell'ambiente insieme agli altri

IMMAGINI,

SUONI,

COLORI

Esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività:

Uso di vari linguaggi peresprimere emozioni, sensazioni, stati d'animo in modo creativo acquisendo sempre nuove tecniche e modalità espressive

I DISCORSI E LE PAROLE

Il linguaggio verbale, il primo approccio con i simboli grafici

L'ascolto

la comprensione la comunicazione

LA CONOSCENZA DEL MONDO

L'approccio alle abilità matematiche e delle prime scoperte sul mondo della realtà naturale e artificiale

Curiosità, osservazione

manipolazione

esplorazione

formulazione di ipotesi, domande e risposte

raggruppare, ordinare

2.2 LA PROGETTAZIONE E LO SFONDO INTEGRATORE

La progettazione educativa didattica sarà il riferimento per attuare concretamente le scelte metodologicheeffettuate, partendo dalle conoscenza delle fasi evolutive, delle competenze, della curiosità, degliatteggiamenti esplorativi e costruttivi del bambino.

Ogni anno scolastico viene scelto un tema che il Centro per l’Infanzia insieme alla Scuola dell’infanziaportano avanti in modo unitario differenziando le modalità e le attività di presentazione ai bambini facendoriferimento alla loro età e alle loro caratteristiche. A far conoscere le tappe del progetto sarà un personaggioguida (scelto ogni anno scolastico) che farà vivere nuove esperienze ai bambini.

Al progetto educativo didattico si integrano i progetti laboratoriali, che pur effettuando specifiche attivitàmantengono, lo sfondo integratore del progetto educativo didattico annuale. L’esperienza laboratorialearricchisce lo sviluppo del bambino non solo per quando riguarda le attività specifiche che vengono svoltenel laboratorio ma permettono loro di poter relazionarsi anche con altre figure che non siano solo quelle diriferimento.

Il progetto viene verificato in due momenti dell’anno a gennaio e a giugno attraverso delle schede divalutazione che permetto di controllarlo, monitorarlo e capire se le attività scelte sono idonee per lo sviluppodei traguardi attesi e per lo sviluppo dei campi d’esperienza in ciascun bambino.

2.3 L’OFFERTA EDUCATIVA- DIDATTICA

SEZIONI E AMBIENTAMENTO

Il Centro per l’Infanzia è organizzato in tre sottogruppi per facilitare il bambino nel periodod’ambientamento. Egli potrà nei primi giorni di frequentazione far riferimento ad un’educatrice ed a ungruppo di pari con i quali ogni giorno potrà relazionarsi, comunicare, crescere e avere degli scambi.

La formazione dei sottogruppi viene fatta dall’educatrici, che in base ai dati raccolti sul bambino, faranno inmodo di creare dei gruppi classe omogenei.

Per favorire un ambientamento sereno all’interno del Centro per l’Infanzia, durante le prime settimane disettembre verrà effettuato un ambientamento graduale. Nei primi giorni di frequentazione il bambino resterànel Centro per breve tempo, insieme alla mamma e ad un piccolo numero di coetanei (massimo tre). Con ilpassare dei giorni aumenterà il tempo di permanenza, il numero di bambini e diminuirà la presenza dellamamma.

LABORATORI

Oltre le varie attività che vengono proposte in sezioni, in alcuni giorni della settimana i bambini svolgonodelle attività laboratoriali. Il laboratorio è una metodologia educativa didattica da promuovere e svilupparenei diversi momenti della giornata e si muove di pari passo con lo sfondo integratore del progetto educativodidattico annuale. Il laboratorio, diventa, per noi del Centro per l’Infanzia Sacra Famiglia, il luogoquotidiano per sperimentare e scegliere, necessità del pensare e del vivere; luogo in cui rendere attivi i sensie le emozioni, attraverso la realizzazione di attività specifiche. Si caratterizza in giorni settimanali stabiliti adinizio anno scolastico e fa riferimento ai campi d’esperienza.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Nel Centro dell’Infanzia l’insegnamento della religione cattolica, avviene attraverso la presentazione delleprime preghiere,il racconto della storia di Gesù e la trasmissione dei primi semplici valori, che rappresentanouna tappa fondamentale per lo sviluppo del bambino.Tale insegnamento intende favorire lo sviluppo dellasua personalità e tende ad educarlo ad accogliere i segni e i simboli della vita Cristiana.

Nel periodo natalizio inizieremo a conoscere la storia di Gesù di Nazareth e lo faremo attraverso canzoni,filastrocche, racconti e preghiere. Inoltre in questo periodo ci sarà un piccolo spettacolo dove i bambini

interpreteranno alcuni personaggi della storia Gesù. Anche nel periodo pasquale verrà narrata la storia diGesù a partire dalle ceneri e per il tutto periodo della quaresima.

CONTINUITA’

Nel periodo di febbraio- marzo, con incontri a cadenza settimanale, è prevista la continuità verticale delCentro per l’infanzia con la Scuola dell’Infanzia. Questa attività promuove l’integrazione, la valorizzazionedelle relazioni tra bambini non appartenenti allo stesso gruppo dei pari, le relazioni con gli adulti e laconoscenza e la sperimentazione di spazi diversi. Inoltre questa esperienza faciliterà il passaggio dal Centroper l’Infanzia alla Scuola dell’Infanzia perché permette ai bambini di familiarizzare con l’ambiente e con leinsegnanti future. Ogni anno viene realizzato un progetto, che prenderà vita nelle sezioni della Scuoladell’Infanzia, nel quale ogni bambino sarà protagonista attivo della sua realizzazione.

ATTIVITA’ CON I GENITORI

Il Centro per l’Infanzia “Sacra Famiglia” vuole creare un clima familiare semplice ed accogliente,caratteristica della spiritualità legata alla Santa Famiglia di Nazareth, clima che aiuti a gioire delle cose bellee del buono presente in sé, negli altri, nella creazione, doni tutti dell’unico Creatore.Si pone accanto alla famiglia per collaborare al difficile compito dell’educazione dei figli ed intesse con igenitori rapporti di fiducia, di dialogo e di scambio.Proponiamo delle attività che richiedono il coinvolgimento dei genitori, che permettono di conoscersi meglioe di vivere momenti di scambio.Le varie attività sono:

Gruppo attori: si esibiscono alla festa dell’accoglienza ad inizio anno e si occupanodell’intrattenimento per bambini durante lo svolgimento della festa;

Gruppo coro: durante la messa di Natale e di fine anno o in altre occasioni particolari;

Gruppo presepe: realizzano artigianalmente ogni anno un presepe spettacolare;

Redazione giornalino: scritto dai genitori, dove ognuno scrive delle rubriche o articoli legati allapropria professione o alle proprie passioni o interessi;

Addobbi o lavoretti: si adoperano per realizzare addobbi per la scuola o regalini da consegnaredurante le feste ai propri bambini;

Gruppo preparazione ambienti: aiutano ad allestire gli ambienti per realizzare le feste scolastiche.Inoltre per i genitori vengono previsti due incontri teorico-pratici durante l’anno scolastico con professionistiesterni.

COLONIE ESTIVE/GREST

Nel periodo di luglio l’Istituto organizza il Grest, con gli stessi orari della Scuola i bambini hannol’opportunità al mattino di andare al mare e di pomeriggio, per i più piccoli è previsto un momento di riposo,mentre per i più grandi vengono svolte delle attività laboratoriali. Ad ogni Grest viene scelto un temaconduttore. Per i bambini del Centro per l’Infanzia che non hanno compiuto 3 anni entro il 30 giugno, sonopreviste delle attività nel giardino della Scuola con delle piccole piscine riempite d’acqua. Al termine dellecolonie sarà prevista una gita.Il Grest è aperto anche a chi non è iscritto alla nostra scuola e accoglie bambini da 2 anni fino a 9 anni.

2.4 LA GIORNATA TIPO

ORARI ATTIVITA’

8.00/ 9:30 Accoglienza, gioco libero e preghiera in sala da gioco (tutti insieme)

9:30/10:45 Attività educative didattiche o attività di laboratorio

10:45/11:45 Preparazione al momento del pranzo

11.45/12:30 Pranzo

12:30/13:00 Gioco libero e preparazione all’uscita intermedia

13:00/13:30 Uscita intermedia e preparazione al riposo

13:30/15:30 Rilassamento con lettura di storie o con musiche e riposo

15:30/15:50 Preparazione all’uscita

15:50/16:00 Uscita

Inoltre è previsto un servizio di accoglienza anticipata alle 7:30 e posticipata fino alle 18:00.Molta importanza verrà data alle attività di Routine le quali permettono al bambino di acquisire una scansione temporale, di sperimentare le autonomie personali attraverso le quali acquisirà sicurezza e rafforzerà la propria autostima.

3 – STRUTTURA E SERVIZI ACCESSORI

3.1 SPAZI E AMBIENTI DELLA SCUOLA

Il Centro per l’Infanzia è di recente costruzione è stato realizzato nell’anno scolastico 2011/2012, seguendotutte le normative di legge. Si è stati molto attenti nell’utilizzo di materiali a norma e funzionali per rispettareal massimo i bambini che ospita.

Sono stati utilizzati materiali ignifughi, c’è il riscaldamento a terra (in ogni stanza si può regolare latemperatura) e per le pareti sono stati utilizzati diversi colori per rendere l’ambiente più piacevole ai piccoli.Tutti i mobili sono stati acquistati da fornitori che realizzano arredamenti per le Scuole. All'internodell’Istituto subito vicino all'ingresso si trovano la portineria, la segreteria e la direzione.

L’ATRIO

E’ composto da delle panche e degli armadietti, ogni bambino ha ilproprio armadietto contraddistinto da nome e contrassegno, nel qualepuò riporre uno zainetto contenete un cambio completo, il propriogiubbino e le scarpe per poi indossare i calzini antiscivolo.

LA SALA DA GIOCO

È uno spazio ampio dove vengono accolti tutti e tre i gruppi di bambini. Qui al mattino si svolgono attività di gioco libero, terminata l’entrata viene fatto un momento di preghiera e viene dato l’input della giornata. Poi ciascun gruppo si reca nella propria sezione e la sala da gioco si trasforma nella stanza laboratorio.

SEZIONI

Tre sezioni, all’interno di queste sezioni ci sono delle parete colorate che permettono di far diventare, aprendo questa parete, la stanza più ampia. All’interno di esse l’arredo è stato organizzato per angoli (cucina, travestimento, lettura, morbido, di costruzione, ecc..) in modo che i bambini possono giocare liberamente.

LABORATORIO ATTIVITA’ MOTORIA

Spazio ampio per permettere: la costruzione di molteplici percorsi, di correre, di ballare, di realizzare molteplici esperienze. Fornito di specchi, palle, cerchi, tappetti ecc..

BAGNO

Anch’esso colorato ampio, all’interno del quale ciascun bambino a il suo spazio per riporre l’asciugamano e il bavaglino e per chi non ha raggiunto il controllo sfinterico ha il suo spazio perriporre asciugamano e pannolini. Inoltre c’è un fasciatoio ampio e una lavandino per lavare i bambini. I lavandini e i water sono a misura di

bambino.

SALA DA PRANZO

Composta da tavoli e sedie a misura di bambino, ogni gruppo ha il proprio tavolo dove pranzare.

STANZA RIPOSO

Ogni bambino avrà il proprio lettino con materasso, è un ambiente con colori rilassanti, dove le luci possono essere regolate d’intensità per favorire il riposo.

SPAZIO ESTERNO

Un fantastico spazio all’aperto, diviso in due zone una dove l’erba è sintetica e i bambini possono giocare con scivoli, castelli, casette ecc e l’atra con erba fresca dove possono cimentarsi alla scoperta della natura, con i suoi ospiti, coccinelle, fiorellini, ecc..

BIBLIOTECA

Nella quale i bambini con cadenza mensile possono andare escegliere un libro da portare a casa da leggere con la propriamamma e papà per poi restituirlo.I libri sono divisi per fascia di età e genere, ognuno puòsceglierne uno, adatto alla propria età, in base a ciò chesuscita il proprio interesse.

3.2 CUCINA INTERNA

Il Centro è dotato di mensa interna, quindi i pasti vengono preparatie cucinati, dal personale addetto, durante la mattinata. I locali dellacucina sono a pochi metri dalla sala da pranzo e questo ci permettedi offrire piatti caldi appena preparati, poter selezionare le materieprime, venire incontro a specifiche esigenze alimentari, certificate,di alcuni bambini.

4 MODALITA’ DI ACCESSO ED ORGANIZZAZIONE

4.1 ISCRIZIONI

Le iscrizione vengono aperte nei primi mesi dell’anno. I genitori devono fare domanda in Segreteria, doveverrà dato loro il modulo d’iscrizione da compilare.Verrà data la precedenza ai fratelli dei bambini che frequentano la Scuola dell’Infanzia e il Centro Infanzia“Sacra famiglia” e ai bambini che compiono 2 anni di età entro l’anno corrente di iscrizione in ordine diarrivo.Qualora ci fossero ancora dei posti disponibili si inseriranno i bambini che compiranno 2 anni da Gennaionell’anno successivo in ordine di nascita; Una volta esauriti i posti disponibili viene predisposta dalla Direzione una lista d’attesa che rispetterà perl’assegnazione dei posti disponibili. La lista è valida per l’anno scolastico in corso.

4.2 APERTURA DELLA SCUOLA

Il Centro inizia a settembre fino a giugno. Inoltre per il mese di luglio è previsto il Grest. È aperto dal lunedìal venerdì.

CALENDARIO SCOLASTICO

Il calendario scolastico viene uniformato a quello regionale verrà allegato il primo giorno di inizio annoscolastico.

ORARIO

È aperta dalle 8:00 alle 16:00, inoltre è attivo un servizio di accoglienza anticipata alle 8:00 e posticipata alle18:00.

4.3 GLI ORGANI COLLEGIALI

La struttura mira a creare le condizioni ideali per una sempre maggiore corresponsabilità della vitascolastica, incrementando la collaborazione fra docenti, alunni, genitori e collaboratori scolastici.Sono attivati, ai sensi della lettera c), comma 4, articolo unico della Legge 62/2000, le seguenti strutture dipartecipazione.

COLLEGIO DOCENTI

Al Collegio Docenti compete, dal punto di vista professionale, la programmazione degli orientamentieducativi e didattici nei loro momenti di proposta, discussione, proposta al Gestore e verifica. E’ compostoda tutto il personale docente ed è presieduto dalla Coordinatrice. Si insedia all’inizio di ciascun annoscolastico, si riunisce per tutto il tempo necessario per le programmazioni dettagliate di inizio anno; inseguito una volta al mese e ogni qualvolta il Coordinatore ne ravvisi la necessità. Alla fine dell’annoscolastico e al termine di ogni progetto si riunisce per le verifiche, per le programmazioni essenzialidell’anno successivo e per l’esame dei documenti. Di ogni riunione un docente incaricato stenderà un verbaleda conservare nella segreteria dell’Istituto.

CONSIGLIO DI INTERSEZIONE

Il Consiglio di Intersezione è composto da tutti i Docenti e da due rappresentante dei genitori di sezione dellascuola dell’infanzia ed uno a sezione del centro dell’infanzia, eletto alla prima riunione di sezione, all’iniziodell’anno.Il Consiglio di Intersezione è presieduto dalla Coordinatrice d’Istituto. Si riunisce ogni qualvolta se nepresenti la necessità in ore non coincidenti con l'orario scolastico col compito di formulare al Collegio deiDocenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica, ad iniziative di sperimentazione e con quello diagevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti e genitori.Può altresì esprimersi riguardo ad altri argomenti legati al buon funzionamento delle sezioni (disciplina,rendimento della sezione, proposte varie…) e proporre eventuali soluzioni agli organi competenti. Di ogni riunione del Consiglio di Intersezione, un genitore incaricato o insegnante o educatore redigerà ilverbale da conservare presso la segreteria dell’Istituto.

ASSEMBLEA DI SEZIONE

L'Assemblea di Sezione è convocata su richiesta dell’educatrice tutor in accordo con il Coordinatore e con ilCollegio dei Docenti. Vi partecipano tutti i genitori della sezione e i docenti che agiscono in essa. Vi possonoprendere parte, su richiesta, anche il rappresentante dell’Ente Gestore e/o il Dirigente Scolastico.

4.4 L’ORGANIGRAMMA

L’organigramma con i nomi del personale verrà allegato il primo giorno dell’anno scolastico.

5 – IL PERSONALE

5.1 TITOLI DI STUDIO

Le educatrici del Centro per l’Infanzia sono in possesso della Laurea in scienze dell’educazione requisitoprofessionale previsto dalla legge in vigore.

5.2 CONTRATTO

Agli effetti sindacali il personale non religioso della Scuola è dipendente; i diritti-doveri sono assicurati dalContratto Collettivo Nazionale di Lavoro Scuola AGIDAE.Inoltre la Congregazione, seguendo il proprio carisma, per garantire una continuità lavorativa offre ai propridipendenti contratti a tempo indeterminato.

5.3 LA FORMAZIONE

L’Istituto si occupa della formazione del proprio personale attraverso percorsi Spirituali, Carismatici,Tecnici,Metodologici ed Organizzativi garantendo il rispetto dei requisiti di formazione cogente. Inoltre ilpersonale frequenta corsi organizzati da altri soggetti qualificati del territori.

6 – PASSAGGIO INFORMAZIONI DA/PER LE FAMIGLIE

6.1 COLLOQUI

Sono previsti due colloqui individuali tra genitori ed educatrici, il primo si tiene nel mese di gennaio, ilsecondo nel mese di giugno. Inoltre si può richiedere un colloquio con l’educatrice ogni volta che lo si ritieneopportuno, previa comunicazione per poter organizzare l’incontro. Per i bambini che sono seguiti da degliesperti esterni, su autorizzazione dei genitori, sono previsti dei momenti d’incontro e collaborazione.

6.2 RIUNIONE DI PRESENTAZIONE

Prima dell’inizio dell’anno scolastico viene istituita una riunione informativa, nella quali le educatrici fannoconoscere il Centro per l’Infanzia, spiegano com’è organizzato, presenta il personale e parlano del periodod’ambientamento del bambino dando anche alcuni consigli. Al termine i genitori possono fare domande,vedere l’ambiente e compilare un questionario conoscitivo del proprio bambino. All’inizio dell’anno scolastico verrà organizzata un’altra riunione dove si metterà a conoscenza i genitori delprogetto educativo didattico e dove verranno eletti i rappresentanti di sezione.

6.3 QUESTIONARIO

Alla riunione di presentazione verrà chiesto ai genitori di compilare il questionario conoscitivo sul propriobambino in modo da facilitare la conoscenza all’educatrice.A fine anno scolastico verrà dato ai genitori un questionario dove dovranno indicare l’importanza e lasoddisfazione del servizio offerto.

6.4 RECLAMI, OSSERVAZIONI, SUGGERIMENTI

Il Centro per l’Infanzia è aperto a qualsiasi osservazione, reclamo o suggerimento si voglia proporre. Si puòcomunicare direttamente con l’educatrice o con la Responsabile di Gestione o alla Coordinatrice o in formascritta utilizzando la cassetta di “C’é posta per Noi” affissa nell’ingresso principale.

INDICE

0 – PREMESSA...............................................................................................................................................2

1 – CHI SIAMO...............................................................................................................................................2

1.1 LE PICCOLE SUORE DELLA SACRA FAMIGLIA............................................................................2

1.2 LA SCUOLA SACRA FAMIGLIA – IERI ED OGGI............................................................................2

1.3 LA NOSTRA MISSION.........................................................................................................................3

1.4 IL CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE...............................................................................................4

2 – L’OFFERTA FORMATIVA........................................................................................................................4

2.1 RIFERIMENTI METODOLOGICI........................................................................................................4

2.2 LA PROGETTAZIONE E LO SFONDO INTEGRATORE...................................................................5

2.3 L’OFFERTA EDUCATIVA- DIDATTICA.............................................................................................5

2.4 LA GIORNATA TIPO............................................................................................................................7

3 – STRUTTURA E SERVIZI ACCESSORI...................................................................................................8

3.1 SPAZI E AMBIENTI DELLA SCUOLA...............................................................................................8

3.2 CUCINA INTERNA.............................................................................................................................10

4 MODALITA’ DI ACCESSO ED ORGANIZZAZIONE..............................................................................10

4.1 ISCRIZIONI.........................................................................................................................................10

4.2 APERTURA DELLA SCUOLA...........................................................................................................11

4.3 GLI ORGANI COLLEGIALI...............................................................................................................11

4.4 L’ORGANIGRAMMA.........................................................................................................................12

5 – IL PERSONALE......................................................................................................................................13

5.1 TITOLI DI STUDIO.............................................................................................................................13

5.2 CONTRATTO......................................................................................................................................13

5.3 LA FORMAZIONE..............................................................................................................................13

6 – PASSAGGIO INFORMAZIONI DA/PER LE FAMIGLIE......................................................................13

6.1 COLLOQUI..........................................................................................................................................13

6.2 RIUNIONE DI PRESENTAZIONE.....................................................................................................13

6.3 QUESTIONARIO................................................................................................................................14

6.4 RECLAMI, OSSERVAZIONI, SUGGERIMENTI...............................................................................14