Piano della Prevenzione -...
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Piano della Prevenzione principali temi e dati forniti dai
Sistemi di Sorveglianza
Tivoli - 12 novembre 2016
Massimo O. Trinito Coordinatore Regionale PASSI e Coordinatore Aziendale PRP – ex Asl Roma C
Sistemi di Sorveglianza Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Sorveglianza consiste in una raccolta
continua e sistematica di dati la cui interpretazione viene messa a disposizione di
coloro che devono progettare, realizzare e valutare interventi in salute pubblica
per la prevenzione delle malattie e le misure di controllo.
Le caratteristiche della Sorveglianza di sanità pubblica ("Public Health Surveillance“) :
FINALITA’ • è finalizzata ad interessi di sanità pubblica; può fornire ipotesi di ricerca ma non persegue obiettivi di ricerca;
• è finalizzata al controllo della malattia e, a seconda dei casi, può servire per riconoscere gli incrementi epidemici (es. malattie acute trasmissibili, difetti congeniti, sindromi, farmaci), trend temporali, diffidenze geografiche o tra gruppi di popolazione, contesti o esposizioni (es. incidenti);
• consente la messa a punto di efficaci azioni correttive nei programmi di salute;
• mira ad evidenziare le grandi linee di tendenza ed i quadri complessivi della situazione sanitaria nella popolazione, senza approfondire ambiti specifici.
IL PRODOTTO
• è un informazione. La sorveglianza di Sanità Pubblica quindi supporta la prevenzione ma non è un attività di prevenzione;
• fornisce stime rappresentative della popolazione;
• fornisce precise e tempestive conoscenze sull’evoluzione e le dinamiche dei fenomeni di interesse per la salute pubblica;
L’OGGETTO
• la distribuzione di frequenza del problema di salute nella popolazione;
LA MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO
• è continua e richiede una struttura organizzativa stabile, con una regolare e assidua manutenzione, per poter funzionare senza interruzioni;
• abbraccia contemporaneamente numerosi ambiti di salute;
• a differenza di altre indagini o ricerche, è promossa da un ente pubblico che ha responsabilità sulla salute della popolazione.
Sistemi di Sorveglianza
OKkio alla SALUTE è un sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità nei
bambini di 8 -9 anni e sui fattori di rischio correlati.
Obiettivo principale: descrivere lo stato ponderale, le abitudini alimentari, i
livelli di attività fisica svolta dai BAMBINI e le attività scolastiche favorenti la
sana nutrizione e l’esercizio fisico.
PASSI d’Argento è un sistema di sorveglianza che fornisce informazioni sulle
condizioni di salute, abitudini e stili di vita della popolazione con 65 e più
anni.
Obiettivo principale: descrivere fattori di rischio e condizioni di salute degli
ANZIANI, la loro indipendenza, la loro partecipazione attiva alla vita sociale e
familiare, l’ambiente di vita in cui si muovono.
PASSI....ad esempio
PASSI è un sistema di sorveglianza che monitora in continuo alcuni aspetti
della salute della popolazione residente di 18-69 anni.
Obiettivo principale: descrivere, tra gli ADULTI, la percezione dello stato di
salute, i principali fattori di rischio comportamentali, l’adozione di misure
preventive comprese l’adesione a programmi organizzati di prevenzione..
in Italia oltre 300 mila
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia
copertura del territorio nazionale:
interviste realizzate
nel Lazio oltre 28.000
Al 30 ottobre
2016
96%
1. Salute percepita
2. Attività fisica
3. Fumo
4. Alimentazione
5. Alcol
6. Sicurezza stradale
7. Fattori di rischio cardiovascolare
8. Screening oncologici
9. Vaccinazioni dell’adulto
10.Salute mentale
11.Incidenti domestici
12.Aspetti socio-demografici
+ moduli opzionali, adottabili dalle Regioni su temi di
interesse locale
Temi indagati
Importanza
Prevalenza
Disponibilità di interventi efficaci
Modificabilità del fenomeno
Priorità PSN/PNP
Indisponibilità da altre fonti
Variabilità temporale
Supporto ai programmi
Semplicità raccolta
Rilevabile telefonicamente
Diffusione nazionale
Scelta degli ambiti indagati
CR I TER I
......superare le disomogeneità attuali, garantire la confrontabilità informativa interregionale; privilegiare .... indicatori di “copertura”
Progetto Mattoni del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (2004)
Mandato del CCM al CNESP (2005)
Sperimentare un sistema di sorveglianza continuo sulla popolazione adulta. Realizzazione condivisa: CCM, CNESPS e Regioni
Indicato il monitoraggio sui fattori di rischio comportamentali e l'adozione di misure
preventive nella popolazione adulta
Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2008
Rendere stabile una periodica sorveglianza dei fattori di rischio sul modello del
BRFSS americano
Piano Sanitario Nazionale 2006-2008
Mandato normativo e storia
1. Due studi trasversali pilota (2005-2006)
2. Avvio della sperimentazione del sistema di sorveglianza (2007)
TO MONITOR THE TRENDS AND DETERMINANTS OF NONCOMMUNICABLE DESEASES AND EVALUATE PROGRESS IN THEIR PREVENTIONE AND CONTROL
arrestare l’incremento di obesità e diabete, ridurre del 30% il fumo, del 30% l’assunzione di sodio, del 25% la prevalenza di ipertensione arteriosa, del 10% l’inattività fisica e del 10% il consumo dannoso di alcol.
Livello territoriale d’informazione
Rapidità nella restituzione di dati elaborati
Continuità temporale
Argomenti non coperti da
altre indagini sistematiche
Flessibilità
punti di forza
Analisi con specifici “tagli”
a livello di ASL -> stime regionali
da quest’anno ancora maggiore
Moduli opzionali su tematiche emergenti o eventi inattesi
L’analisi di trend e impatto di nuovi interventi e di eventi non previsti
priorità e esigenze del SSN con attenzione al punto di vista del cittadino
di genere, territoriali, su disuguaglianze, …
Il Piano fissa 10 Macro-obiettivi di salute
Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018
Intesa Stato Regioni del 13/11/2014
1. Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie
non trasmissibili
2. Prevenire le conseguenze dei disturbi neurosensoriali
3. Promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani
4. Prevenire le dipendenze da sostanze e comportamenti
5. Prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti
6. Prevenire gli incidenti domestici e i loro esiti
7. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali
8. Ridurre le esposizioni ambientali potenzialmente dannose per la salute
9. Ridurre la frequenza di infezioni/malattie infettive prioritarie
10. Attuare il Piano Nazionale Integrato dei Controlli per la prevenzione in sicurezza alimentare e
Sanità Pubblica Veterinaria
Sono individuati
73 obiettivi prioritari comuni a tutte le Regioni
(e 139 indicatori)
PNP
Sulla base delle indicazioni del PNP dei Macro obiettivi di salute e degli Obiettivi Centrali da perseguire
Ogni Regione ha realizzato un percorso per il proprio PRP
DEFINIZIONE DELLE PRIORITÀ A PARTIRE DAL QUADRO DI CONTESTO
FATTIBILITÀ E SOSTENIBILITÀ DEGLI INTERVENTI
EVIDENZE DI EFFICACIA, BUONE PRATICHE E VALUTAZIONE
AMPIA COPERTURA DEGLI INTERVENTI RISPETTO ALLA POPOLAZIONE TARGET
INTEGRAZIONE E TRASVERSALITÀ DEGLI INTERVENTI
PREVENZIONE E CONTRASTO DELLE DISUGUAGLIANZE DI SALUTE:
Criteri generali per la pianificazione dei programmi del PRP
PRP in sintesi
struttura del PRP: 8 programmi ->27 progetti da realizzare a livello aziendale + 1 programma (il 9°) ->20 azioni regionali
NON risorse aggiuntive Parte della quota capitaria da utilizzare per il PRP
(ore/personale e materiale non ordinario)
1. Promozione di stili di vita salutari nella popolazione generale per
guadagnare salute nel Lazio
2. Prevenzione e controllo delle Malattie Croniche non Trasmissibili
(MCNT) a maggior rilevanza quali malattie cardiovascolari, tumori,
diabete e conseguenze dei disturbi neurosensoriali congeniti
3. Promozione della salute e del benessere nelle scuole
4. Prevenzione degli incidenti domestici e stradali
5. Prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali
6. Ambiente e salute
7. Prevenzione e controllo delle malattie infettive
8. Sicurezza alimentare e Sanità pubblica veterinaria
9. Supporto regionale allo sviluppo del PRP
I programmi individuati DCA U00017/2015
Piano della Prevenzione
Sistemi di Sorveglianza
1. Il contributo delle sorveglianze in fase PROGRAMMATORIA
REPORT REGIONALE: Strato 1.4.1
Fig. c 1.4.1
Dati Passi 2008-2014
Prevalenza di fumatori nella popolazione
Trend annuale 2008-2014
Fig. c 1.4.1
Dati Passi 2008-2014
Prevalenza di fumatori nella popolazione
Serie storica 2008-2014 : solo alcuni indicatori per Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia
REPORT REGIONALE: Strato 1.4.1
significatività per il trend: p<0.001
Riferimenti bibliografici Sistema di sorveglianza PASSI-Lazio, 2011-2014
Minardi V, Federici A, Bertozzi N, Carrozzi G, Trinito MO; Gruppo Tecnico PASSI. Effective organised screening programme reduces disparity of access Epidemiol Prev. 2012 Nov-;36(6):371.
Determinanti di salute e disuguaglianze: i risultati della sorveglianza Passi nel Lazio, 2015.Consultato il 10/05/2015. Disponibile all’indirizzo: ………. ...........
Per ogni progetto
1. Il contributo delle sorveglianze in fase PROGRAMMATORIA
1. Breve descrizione
2. Prove d’efficacia
3. Gruppo beneficiario prioritario
4. Setting
5. Gruppi di interesse coinvolti
6. Trasversalità per l'azione intersettoriale,multisettoriale)
7. Analisi dei rischi
8. Contrasto alle disuguaglianze di salute
9. Sostenibilità
10. Collegamento con altri progetti
Definizioni operative secondo il PNP
Obiettivo PNP
Valore 2013 regionale (con relativi IC95%)
Stima della pop regionale realmente
coinvolta dal fenomeno nel quadriennio 2010-2013
1. Il contributo delle sorveglianze in fase VALUTATIVA
Obiettivo PRP
1. Promozione di stili di vita salutari nella popolazione generale per
guadagnare salute nel Lazio
2. Prevenzione e controllo delle Malattie Croniche non Trasmissibili
(MCNT) a maggior rilevanza quali malattie cardiovascolari, tumori,
diabete e conseguenze dei disturbi neurosensoriali congeniti
3. Promozione della salute e del benessere nelle scuole
4. Prevenzione degli incidenti domestici e stradali
5. Prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali
6. Ambiente e salute
7. Prevenzione e controllo delle malattie infettive
8. Sicurezza alimentare e Sanità pubblica veterinaria
9. Supporto regionale allo sviluppo del PRP
PRP Lazio I programmi individuati con DCA U00017/2015
1. Promozione di stili di vita salutari nella popolazione generale per
guadagnare salute nel Lazio
2. Prevenzione e controllo delle Malattie Croniche non Trasmissibili
(MCNT) a maggior rilevanza quali malattie cardiovascolari, tumori,
diabete e conseguenze dei disturbi neurosensoriali congeniti
3. Promozione della salute e del benessere nelle scuole
4. Prevenzione degli incidenti domestici e stradali
5. Prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali
6. Ambiente e salute
7. Prevenzione e controllo delle malattie infettive
8. Sicurezza alimentare e Sanità pubblica veterinaria
9. Supporto regionale allo sviluppo del PRP
PRP Lazio I programmi individuati con DCA U00017/2015
1. Promozione di stili di vita salutari nella popolazione generale per
guadagnare salute nel Lazio
2. Prevenzione e controllo delle Malattie Croniche non Trasmissibili
(MCNT) a maggior rilevanza quali malattie cardiovascolari, tumori,
diabete e conseguenze dei disturbi neurosensoriali congeniti
3. Promozione della salute e del benessere nelle scuole
4. Prevenzione degli incidenti domestici e stradali
5. Prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali
6. Ambiente e salute
7. Prevenzione e controllo delle malattie infettive
8. Sicurezza alimentare e Sanità pubblica veterinaria
9. Supporto regionale allo sviluppo del PRP
PRP Lazio I programmi individuati con DCA U00017/2015
PROGRAMMA 9 “Supporto regionale allo sviluppo del PRP 2014-2018”
Azione 9.7-9.10: Sistemi informativi e sistemi di sorveglianza di popolazione
Azione 9.1-9.6: Indirizzi e azioni regionali, coordinamento e intersettorialità
Azione 9.11-9.15: Progetti formativi per il PRP
Azione 9.16-9.20: Comunicazione per la Prevenzione e la Promozione della Salute
PRP
Obiettivo Indicatore Formula di calcolo
[Obiettivo specifico 9.7.1] Adesione ai volumi di attività previste dalle Sorveglianze PASSI, Passi d’Argento, OKkio alla Salute
[Indicatore 9.7.1a] Formalizzazione e Aggiornamento documento sulle reti di sorveglianza di popolazione attive a livello regionale [Indicatore 9.7.1b] Proporzione di interviste realizzate rispetto all’atteso realizzate secondo la modalità prevista
Formalizzazione documento sulle reti di sorveglianza (SI/NO) n° di interviste realizzate / n° interviste attese complessivamente nei tre sistemi di sorveglianza attivi, con la modalità di partecipazione prevista
[Obiettivo specifico 9.7.2] Favorire la stabilizzazione e implementazione in ogni Asl dei Sistemi Informativi e delle Sorveglianze di sanità pubblica funzionali al Piano Regionale di Prevenzione
[Indicatore 9.7.2] Report annuale sui prodotti comunicativi realizzati a livello aziendale o regionale sulla base dei dati raccolti e sulle implementazioni attese
redazione del Report (SI/NO)
Valore di partenza 2014
Valore atteso 2015
Valore atteso 2016
90% con partecipazione di 11 Asl su 12 con il campionamento Aziendale minimo previsto nella sorveglianza PASSI
90% con partecipazione di tutte le Asl con il campionamento aziendale minimo previsto nella sorveglianza PASSI
92%
- nella sorveglianza PASSI, con partecipazione di tutte le Asl con il campionamento aziendale minimo previsto - Nella sorveglianza PASSI d’Argento, con partecipazione di tutte le Asl al campionamento regionale - nella sorveglianza Okkio alla SALUTE, con partecipazione di tutte le Asl al campionamento regionale e almeno una con campionamento aziendale
Valore atteso 2017
Valore atteso 2018
94%
- nella sorveglianza PASSI, con partecipazione di tutte le Asl con il campionamento aziendale minimo previsto - nella sorveglianza PASSI d’Argento, con partecipazione di tutte le Asl al campionamento regionale e almeno una con campionamento aziendale
96%
- nella sorveglianza PASSI, con partecipazione di tutte le Asl con il campionamento aziendale minimo previsto - nella sorveglianza PASSI d’Argento, con partecipazione di tutte le Asl al campionamento regionale e almeno due con campionamento aziendale - nella sorveglianza HBSC, con partecipazione di tutte le Asl al campionamento regionale - nella sorveglianza Okkio alla SALUTE, con partecipazione di tutte le Asl al campionamento regionale e almeno due con campionamento aziendale
“Si coglie l’occasione per
rammentare che la
valorizzazione di diversi
indicatori del PRP si basa
sui dati raccolti dalle
Sorveglianze di popolazione
condotte nei Dipartimenti
di Prevenzione.
Si raccomanda, pertanto, di
assicurarne il
funzionamento.”
Fornire elementi di conoscenza non solo speculativi ma che,
nello spirito dei sistemi di Sorveglianza di Sanità Pubblica,
hanno il preciso obiettivo di orientare al meglio gli interventi.
Ma per che cosa ?
Mammografia eseguita negli ultimi due anni da donne di 50-69 anni per aggregazione territoriale
Passi, Lazio 2008-13
Fattori predittivi di effettuazione della mammografia negli ultimi due anni
tra le donne 50-69enni - Passi, Lazio 2008-13
L’esempio del report sulla mammografia
Mammografia eseguita fuori dei programmi di screening Lazio, Passi 2008-2013
Mammografia eseguita all'interno dei programmi di screening - Lazio, Passi 2008-2013
POTENZIALE GUADAGNO IN SALUTE nel Lazio
sedentari persone
in eccesso ponderale fumatori
- 16% - 21% - 23%
L’esempio del report sulle disuguaglianze
Eccesso ponderale tra gli uomini tra le donne
Ambito di residenza: OR* OR* Altre province
del Lazio 1,37 s 1,40 s
Provincia di Roma 1,24 s 1,13
Roma 1,00 1,00
* Odds ratio aggiustato per età, istruzione, difficoltà economiche, sedentarietà, fumo, consumo di alcol, sintomi di depressione e salute percepita.
S Differenza statisticamente significativa
Eccesso ponderale u
om
ini
do
nn
e
Differenze territoriali
Sedentari tra gli uomini tra le donne
Classe d’età: OR* OR*
50-69 anni 1,25 s 1,09
35-49 anni 1,29 s 1,01
18-34 anni 1,00 1,00
* Odds ratio aggiustato per area di residenza, istruzione, difficoltà economiche, obesità, fumo, consumo di alcol, sintomi di depressione e salute percepita.
S Differenza statisticamente significativa
Differenze per età e genere u
om
ini
Sedentari
Differenze socioeconomiche
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
18-34
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
35-49
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
50-69
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
18-34
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
35-49
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
50-69
Fumatori per livello socioeconomico ROMA
ROMA
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
18-34
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
35-49
0
25
50
75
BASSO MEDIO ALTO
50-69
Altre province del Lazio
Trend delle prevalenze delle donne 50-
69enni che hanno eseguito una
Mammografia negli ultimi due anni
Passi, Lazio 2008-13
.....per livello socioeconomico
..... Trend delle donne che, per fare
la mammografia, hanno sostenuto
un costo
Differenze socioeconomiche nel tempo