L’Esercizio Fisico Adattato (EFA) nelle strategie di...

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L’Esercizio Fisico Adattato (EFA) nelle strategie di prevenzione secondaria cardio-vascolare dr. Antonino de Francesco - già Dirigente Cardiologo Resp. UOS Cardiologia dello Sport Az. Osp. San Giovanni Addolorata di Roma, Consulente in Cardiologia dello Sport c/o il Centro Studi Cuore, Albatros sinergie, Centro Iperbarico Romano

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L’Esercizio Fisico Adattato (EFA) nelle strategie di prevenzione

secondaria cardio-vascolaredr. Antonino de Francesco

- già Dirigente Cardiologo Resp. UOS Cardiologia dello Sport Az. Osp. San Giovanni – Addolorata di Roma,

Consulente in Cardiologia dello Sport c/o il Centro Studi Cuore, Albatros sinergie, Centro Iperbarico Romano

Evoluzione della FragilitàN.B.: La curva dello stato funzionale, una volta raggiunta la maturità al termine

dell’adolescenza, resta poi pressocchè stabile per lungo tempo, per iniziare a decrescere,

mediamente ed in assenza di complicazioni, attorno ai 55 - 60 anni di età

In Italia i decessi oggi attribuibili all’inattività fisica si stimano

attorno al 5% della mortalità totale: gli anni di vita in buona

salute che verrebbero persi con la sedentarietà sarebbero intorno al 3,1%

…MA SE LE COSE POTESSERO ANDARE

DIVERSAMENTE?

L’allenamento contrasta la fragilità! E...anche la vecchiaia?

Aforisma degli anni ‘80: Lo sport aggiunge vita agli anni ma... non anni alla vita!(2017: ancora vero? Lecito il dubbio, relativamente all’ultima parte!)

Attivita’ fisica: elisir di lunga vita?

• L'Elisir di lunga vita (in arabo al-iksir) è una leggendaria pozione ,o elisir, capace di donare vita eterna e immortalità a chiunque lo beva, talvolta è stato associato al potere di dare la vita.

• L'elisir è collegato ai miti di Enoch, Thot ed Ermete Trismegisto, dei quali si racconta che abbiano bevuto una sola goccia di questa pozione per diventare immortali. Un'ulteriore fonte sono alcuni testi di Nag Hammâdi[1] che parlano della pozione e delle avventure di Al Khidr.

• Nella storia dell'alchimia medievale europea, dell'antica Cina e dell'India, la ricerca di questa leggendaria sostanza è stata il principale obiettivo di molti alchimisti.

• In Europa l'elisir era anche noto come "Quintessenza della vita", poiché in esso venivano a trovarsi i quattro elementi ritenuti fondamentali alla vita (aria, acqua, fuoco, terra).

• Per eterna giovinezza si intende il concetto umano, filosofico e mitologico di vivere eternamente senza invecchiare: si definisce giovinezza perché esso è il periodo della maturazione morale e psicologica che trasforma un ragazzo in un uomo

...Quindi elisir, non per donare l’immortalità, bensì come farmaco utile a prevenire e curare!

• ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ (OMS) (1996):

“La sedentarietà rappresenta un Fattore di Rischio importante nello sviluppo delle malattie cronico-degenerative in genere e

di quelle cardio-vascolari e metaboliche in particolare”.• SUMMIT DELLE NAZIONI UNITE- NEW YORK (SETTEMBRE

2011): “la prescrizione dell’attività fisica deve essere considerata al pari di un medicinale e diventare stile di vita a

tutti gli effetti “ (Prof. Sergio Pecorelli, Presidente AIFA).

• ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ (OMS) (oggi): “Qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-

scheletrico, che si traduca in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo, definisce una attività fisica”.

SPORT-TERAPIA(prodotto ammesso dall’O.M.S)

Principio attivo: MOVIMENTO ; quando relativo a patologie già instaurate (prevenzione

secondaria), va inteso come Attività Fisica Adattata (per le malattie neuro-osteo-artro-muscolari)

ed Esercizio Fisico Adattato (per le malattie metaboliche e cardio-circolatorie): AFA/EFA.

Precauzioni di impiego: da adoperarsi solo sotto stretto controllo medico.

Indicazione terapeutica: ipertensione arteriosa, dislipidemie, diabete, obesità, cardiopatia

ischemica, arteriopatie arti inferiori e claudicatio intermittens, osteoporosi e artropatie in genere,

neoplasie intestinali e altre, etc….; inoltre facilita la riduzione e/o la abolizione di una eventuale

abitudine tabagica, migliora il tono dell’umore, etc...

Proprietà del principio attivo: riduce la frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo;

aumenta il numero di capillari riducendo le resistenze periferiche e i valori di pressione arteriosa;

migliora la compliance del v.s. aumentandone gittata e portata; riduce i valori di glicemia, di

uricemia di colesterolo totale, LDLc e trigliceridi; incrementa i valori di HDLc; riduce l’aggregabilità

piastinica e la trombofilia; incrementa le endorfine fisiologiche ingenerando sensazione di

benessere; aumenta il transito intestinale, riducendo l’incidenza del tumore del colon; riduce la

cancerogenesi in generale; etc…

Controindicazioni: valori tensivi sotto sforzo > 240/115, insufficienza cardiaca (III e IV classe

NYHA), angina instabile, aritmie ipo ed ipercinetiche complesse, cardiopatie congenite non

controllate; diabete scompensato; carcinomi in fase attiva e/o in terapia antiblastica; etc..

continua sul retro %

Dosi, modi e tempi di somministrazione: da valutare caso per caso, fino adalmeno 40-45’ per tre volte a settimana e oltre, con vestiario adeguato allastagione e idonea attrezzatura, muniti di cardiofrequenzimetro, mai a digiuno maa non meno di due ore dai pasti, bevendo acqua ogni 10-15’, etc….

Interazioni con farmaci: alfabloccanti (ipotensione post-esercizio; senso di sete);diuretici (ridotta volemia, disionia), betabloccanti (< F.C. – P.A.), Ca–antagonisti(edemi declivi, inotropismo neg.), FANS bloccanti la via della ciclo-ossigenasi(ipertensione arteriosa, trombofilia); inoltre può potenziare l’attività aritmogenicadi farmaci antiblastici, può facilitare eventi emorragici (in corso di terapiaanticoagulante), etc…

Indici di sovradosaggio: non riuscire a portare a termine esercizi dapprimagiudicati accessibili; non riuscire a parlare durante l’esercizio; sensazione disvenimento e nausea; aritmia extrasistolica sopra e ventricolare; tachiaritmiecardiache di vario tipo; stanchezza eccessiva durante la restante parte del giorno;insonnia; dolori articolari.

Indici di sottodosaggio: assenza di miglioramento nell’incremento degli esercizida portare a termine; soglia di dispnea invariata; nessuna riduzione della F.C. incorso di esercizio.

Effetti indesiderati: estremamente rari sotto trattamento controllato, salvoimprevedibili condizioni individuali.

Scadenza: una sedentarietà prolungata (> 30gg. ) rende il principio inefficace.

SPORT-TERAPIA

Documento Cardiologico di Consenso della Task Force Multisocietaria La prescrizione dell’esercizio fisico in ambito

cardiologico (Parte prima) - 2006Franco Giada, Roberto Carlon

Per la Task Force Multisocietaria: Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI)

Società Italiana di Cardiologia dello Sport (SIC Sport)

Associazione Nazionale Cardiologi Extra-Ospedalieri (ANCE)

Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO)

Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa (GICR)

Società Italiana di Cardiologia (SIC)

PREFAZIONE PRESENTATION Maurizio Casasco (Presidente FMSI), Pietro Delise (Presidente SIC Sport)

Studi epidemiologici, clinici e di laboratorio hanno fornito evidenze definitive sulle capacità dell’attività fisica di migliorare le prestazioni fisiche e di ridurre la morbilità e

la mortalità cardiovascolare. L’attività fisica, inoltre, sembra in grado di ridurre significativamente il rischio di sviluppare anche altre malattie croniche, quali l’obesità,

l’osteoporosi, il diabete, le neoplasie e la depressione. Per tale ragione, l’esercizio fisico si propone come mezzo preventivo e terapeutico fisiologico, economico ed efficace in numerose

condizioni cliniche. La promozione dell’attività fisica nella popolazione generale, quindi, rappresenta uno degli obiettivi primari delle nostre istituzioni sanitarie. Nonostante i numerosi dati scientifici a nostra disposizione spingano a seguire uno stile di vita

fisicamente attivo, al giorno d’oggi, solo una minoranza della popolazione italiana ed europea pratica regolarmente esercizio fisico.......

CONSENSUS ANMCO-IACPR/GICR PER LA SELEZIONE DEI PAZIENTI DA AVVIARE ALLA CARDIOLOGIA RIABILITATIVA

• Le attuali linee guida raccomandano la riabilitazione cardiologica dopo la

fase acuta delle principali malattie cardiovascolari con il massimo livello di evidenza. Ciononostante, esistono ancora delle barriere all’accesso dei pazienti con indicazione alle strutture di cardiologia riabilitativa. Il presente

Documento di Consenso intersocietario tra IACPR/GICR e ANMCO introduce criteri di priorità per l’accesso alle strutture di degenza riabilitativa cardiologica basati sul livello di rischio clinico al momento della dimissione dal ricovero per

evento acuto, categorizzando i pazienti con indicazione prioritaria ed irrinunciabile al ciclo riabilitativo degenziale. Il Documento è stato presentato

al Congresso ANMCO 2011 e la sua prima pubblicazione è stata effettuata sul numero di marzo del Giornale Italiano di Cardiologia.

• promozione dell'attività fisica e di uno stile di vita salutare in tutti i setting ed

in tutti i gruppi di popolazione, a cominciare dai bambini (Linee Guida

ESC 2016)

La RED (riabilitazione estensiva domiciliare) rappresenta certamente l’alba di un nuovo giorno, che si affida al sole della cardiologia dello sport.

(n.d.a.:2005)

29

52

30

37

55

14

0

10

20

30

40

50

60

2000 2001 2002 2003 2004 2005

Nuovi ingressi in RED

2

56

(Media accessi per anno : 43,4 ): in totale 217 reclutati

NB: cardiopatici dimessi dalla Divisione di Cardiologia 450/anno

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

Col.Tot HDLc Trigl Glic

Ingresso

Ultimo Contr.

Principali esami ematochimici relativi al quadro metabolico in tutti i pazienti in RED (mg/dl)

(P. Seguiti presso la U.O.S. Cardiologia dello sport - Az. Osp. S. Giovanni – Addolorata, RM ) Tot. P.regolarmente seguiti dal 2001 al 2008: = 56; diabetici all’ingresso 7; all’ultimo

controllo 13

Chi segue l’attività fisica svolta dal paziente nel corso del lungo follow-up post-ospedaliero?

Ecco dove cade l’asino!

Come somministrare il farmaco “AFA/EFA” ?Solo tramite specifica prescrizione, perchè:

significa saper scegliere, assieme al paziente:

1) il tipo di attività che si deve svolgere(perchè il p. la pratichi poi per tutta la vita residua);

2) la modalità, i modi, i tempi e le dosi di somministrazione (che la rendano efficace ai fini che ci proponiamo);

3) Il modo di ridurre al minimo i rischi senza incidere e/o interferire con i farmaci che il p. assume,

secondo scienza, coscienza e competenza.

EFA : ESERCIZIO FISICO ADATTATO

• Richiede idonea e specifica prescrizione medica (Medico specialista inMedicina dello Sport) e periodiche valutazioni dei risultati raggiunti;

• Concerne la prevenzione secondaria e terziaria;• Si rivolge a persone con malattie prevalentemente cardiovascolari e

dismetaboliche già manifestatesi ma in fase di stabilità clinica;• Attività non sanitaria.

• La somministrazione di AFA/EFA, a seconda delle condizioni di salute delpaziente, è bene che preveda:

• A) Quando segue un evento acuto, un congruo periodo di riabilitazionesvolto, in modo controllato e tutorato, in idoneo ambiente sanitario: es.:CARDIOLOGIA (con l’aiuto dei fisioterapisti della riabilitazione);

• B) In soggetti già stabilizzati, l’attuazione in palestre, piscine o altro,opportunamente selezionate (cosiddette “palestre sicure”) ove l’erogatoredella prestazione è il Laureato in Scienze Motorie, opportunamenteformato e preferibilmente specializzato in AMPA (Attività motoriepreventive adattate) che, nel lungo periodo, accompagni il p. anche inattività esterne.

Un sogno nel cassetto......o l’uovo di Colombo?

Mauro C., aa. 65, Sindrome Metabolica da circa 20 anni, Kg 140 : nessun danno cardio-vascolare documentato; terapie praticate: antidiabetici orali e attività

fisica!

P. di 88 anni con severa insufficienza aortica in esito a cardiopatia sclero-ipertensiva e passione inalienabile per il cicloturismo…

…non è possibile consentire altro se non brevi passeggiate in piano, con obbligo di controlli periodici ravvicinati.

S. Mario a.76; ex fumatore; dislipidemico; iperteso: nel 2007 PCI + 2 stent

medicati su CDx; nel 2013 impianto di PMK-DDr per BAV Mobitz1 (a detta

del p.); relativo benessere fino ad agosto 2014 quando giunge alla nostra

osservazione ambulatoriale per dispnee parossisstiche notturne con riscontro

di Pacemeker disfunzionante e assenza di sensing atriale per insorta e non

diagnosticata tachiaritmia da fibrillazione atriale (FA) , con concomitante e

conseguente scompenso congestizio: EF = 20%. Inviato in ambiente

ospedaliero veniva eseguita nuova CVG con PTCA + stent su CCx; il device

PMK veniva posizionato in modalità VVI; in data 10/10/2014, persistendo

una bassa EF, pur in lieve miglioramento (29%), precauzionale impianto di

ICD. Terapia medica dell’epoca: tareg 40 mg.- cardioaspirin 120mg. –– lasix

3x25 mg. – aldactone 25 mg. –. –plavix 75 mg. – torvast 45 mg. (terasozina

5 mg e avodart 0,25 mg); miglioramento progressivo, senza più alcun

intervento documentato del dei device PMK ed ICD, tanto da consentire una

riabilitazione domiciliare estensiva, con progressiva riduzione della terapia.

La EF si mostrò in costante miglioramento nei controlli serialmente eseguiti

nel tempo (29% a settembre 2014 e 71% a marzo u.s.): a seguito di

quest’ultimo controllo, settimana bianca sugli sci; 6.000 passi/die, in media.

Jean Battiste de Lamarck

1744-1829

Legge dell’uso e del non uso (disuso): Un organo si sviluppa quanto più è utilizzato..e regredisce quanto meno è sollecitato

La scienza evidenzia i fenomeni:

Nel moto è la vitaL’inerzia è languor!

Pietro Trapassidetto Metastasio

(Roma 1698/ Vienna 1782):

Poeta e compositore

...ma chi è capace di osservare è sempre consapevole!