Francesco Petrarca La produzione latina

Epistole metriche: 1331 – 1361. 66 lettere in esametri, 3 libri. Dedicate all’amico Marco Barbato da Sulmona. Temi: Argomenti politici, amorosi, morali. Testimonianza del profondo dissidio interiore.

Opere poetiche

Africa 1338 ca

Poema epico: le imprese di Scipione l’Africano contro Annibale. Seconda

guerra punica

Progetto di 12 libri come l’Eneide. Incompiuto.

Gli procurò grande fama e

l’incoronazione poetica del 1341

Opere storiche ed erudite

De viribus Illustribus 1338 ca incompiuta

Raccolta di biografie di importanti personaggi romani. Necessità dello storico di

narrare esempi. La storia è magistra vitae.

Opere etiche e religiose

Interesse per i temi morali: riflessione sulle Confessioni di S. Agostino: precarietà delle cose umane, inutilità dei beni terreni, ricerca del vero

senso dell’esistenza.

De vita solitaria: 1346 – 1370. 2 libri: isolamento operoso dell’intellettuale.

L’importanza della serenità.

Esempi di eremiti, personaggi biblici o illustri dell’antichità,

santi.

De Otio religioso

Trattato del 1347 dedicato ai monaci della Certosa di Montrieux, dove c’era anche il fratello

Gherardo.

Tema della solitudine: la perfezione della vita

monastica. Importanza dell’ otium contemplativo.

Libro I: i pericoli della vita

contemplativa.

Libro II: ricchezza, piacere e fama.

SECRETUM 1347 - 1353

Dialogo in 3 libri tra il poeta e

sant’Agostino

Petrarca confessa le sue debolezza, si interroga

sull’ACCIDIA, una malattia dell’animo che

si manifesta nel non saper trovare le energie

per uscire dalla crisi.

Dialogo in tre giornate. Interlocutori: Agostino e Petrarca. Una figura silenziosa è il simbolo

della VERITA’

Francesco è l’uomo debole e peccatore,

sempre in crisi. Amore per la gloria e la fama.

Agostino è l’immagine della coscienza superiore di Francesco,

l’amore per le cose divine e il distacco dalle terrene.

Riflessione sulla precarietà terrena e sui peccati che più lo colpiscono; Accidia, Fama e gloria. Agostino allontana il

desiderio di Francesco dal desiderio di Laura.

Si conclude con un nulla di fatto: Francesco non riesce ad

allontanarsi dalle cose terrene.

Dissidio interiore tra potere (Agostino) e volere (Francesco).

Francesco è uomo moderno e non medioevale con

Agostino: attrazione per la bellezza sensibile.

La crisi degli anni 1342 – 1343: egli non riesce ad imitare il

fratello Gherardo che si dedica alla vita monastica.

Epistolario

Familiares 1350 350 lettere 24 libri

Esaltazione della vita solitaria, il degrado morale e la vanità

delle ricchezze

Epistole metrice 1331 – 1361 66 lettere in versi latini Politica e morale. L’amore

per Laura

Sine nomine 1342 – 1358 19 lettere senza destinatari

Critica alla corruzione del papato

Seniles 1361 – 1374 125 lettere 17 libri

Ricerca dei libri antichi. Fugacità della vita.

Il papato ad Avignone.

Petrarca scopre l’epistolario di Cicerone nel 1345

Autobiografia: non ha interesse personale. Volontà di mostrare un

ritratto ideale. Grazie alle sue

conoscenze letterarie e religiose, può assumere un ruolo guida nel suo

tempo.