Periodico della Fondazione Città della Speranza IL NOSTRO ... · ganizzazione dell’incontro,...

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numero 21 - anno III II semestre 2006 Spedizione in a.p. - art. 2 comma 20/c legge 662/96 DCI Padova Periodico della Fondazione Città della Speranza www.cittadellasperanza.org 1 IL NOSTRO ALBERO DELLA SPERANZA Tra tutte le feste dell’anno, Natale è certamente quella che più ci assomiglia. Perché è la festa della vita e della speranza, e perché il suo simbolo, l’albero addobbato con tanti piccoli e grandi oggetti, può davvero rappresentare anche il piccolo, grande impegno quotidiano di quei medici, ricercatori e volontari che credono in un futuro che non dovrà più fare i conti con la malattia e con la sofferenza. Una palla colorata che passa di mano in mano per fare più bello l’albero della vita: è il simbolo del Natale, e la Città della Speranza sente di poterlo fare proprio. Basterà sfogliare le pagine di questo giornalino per capire quante iniziative, quanti messaggi, quante idee sono passate idealmente di mano in mano per raggiungere uno scopo comune: il Natale di tutti coloro che lavorano intorno alla Fondazione è lungo un anno intero, e in questa particolare stagione sentiamo ancora più vicino l’affetto, concreto e fondamentale, di tutta la comunità. La Città della Speranza non è solo un grande progetto: è anche, sempre di più, una grande realtà. Per questo, tutti insieme, addobbiamo il nostro albero comune e accendiamolo: potremo vedere quanta luce può dare la Speranza, tanta da farci capire che un futuro migliore per tutti i bambini non è poi così lontano. Buon Natale.

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numero 21 - anno IIIII semestre 2006

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Periodico della Fondazione Città della Speranza

www.cittadellasperanza.org 1

IL NOSTRO ALBERO DELLA SPERANZA

Tra tutte le feste dell’anno, Natale è certamente quella che più ci assomiglia. Perché

è la festa della vita e della speranza, e perché il suo simbolo, l’albero addobbato con tanti piccoli

e grandi oggetti, può davvero rappresentare anche il piccolo, grande impegno quotidiano di quei

medici, ricercatori e volontari che credono in un futuro che non dovrà più fare i conti con la malattia

e con la sofferenza. Una palla colorata che passa di mano in mano per

fare più bello l’albero della vita: è il simbolo del Natale, e la Città della Speranza sente di poterlo fare proprio.

Basterà sfogliare le pagine di questo giornalino per capire quante iniziative, quanti messaggi, quante idee

sono passate idealmente di mano in mano per raggiungere uno scopo comune: il Natale di tutti coloro che lavorano intorno alla Fondazione è lungo un anno intero, e in questa particolare stagione sentiamo ancora più vicino l’affetto, concreto e fondamentale, di tutta la comunità.

La Città della Speranza non è solo un grande progetto: è anche, sempre di più, una grande realtà. Per questo, tutti insieme, addobbiamo il nostro albero comune e accendiamolo: potremo vedere quanta luce può dare

la Speranza, tanta da farci capire che un futuro migliore per tutti i bambini non è poi così

lontano.Buon Natale.

Un progetto nuovo ed unico in Italia che coin-volge numerosi Comuni delle province di Padova, Treviso, Vicenza e Venezia promosso da Fondazione Città della Speranza nel corso di più di dodici anni di atti-vità. Il gemellaggio tra i Comuni e la Fondazione passa attraverso la sotto-scrizione della Charta dei Comuni, il documento che definisce un impor-tante obiettivo: fare del volontariato e delle as-sociazioni e fondazioni che ne fanno parte una realtà strutturata, sottoposta a con-trolli, accessibile a tutti sia come sog-getti dell’attività di volontariato che come semplici fruitori di informazioni relative alle iniziative di utilità so-ciale e alla gestione dei fondi raccolti. Questo progetto che la Fondazione, prima in Italia, ha deciso di intrapren-dere ha coinvolto un numero talmente elevato di amministrazioni comunali da rendere necessario un incontro per valutare i risultati raggiunti. Giovedì 30 novembre la Sala Livio Paladin del Comune di Padova ospiterà l’incontro tra sindaci e funzionari dei Comuni gemellati con i rappresentanti della Fondazione Città della Speranza per valutare insieme gli impegni assunti nella promozione della cultura del volontariato. Il Comune di Padova, gemellato nel 2004 in occasione del decennale della nascita della Città della Speranza, ha deciso di collaborare attivamente con la Fondazione nell’or-ganizzazione dell’incontro, mettendo a disposizione la sala e preparando un

A sinistraFlavio Zanonato, Sindaco di Padova e Andrea Camporese, Presidente della Fondazionein occasione del gemellaggio del Comune di Padova nel 2004. Sotto, l'ingresso al Comune di Malo, primo Comune gemellato

Arzignano • Asolo • Borgoricco • Bressanvido • Caltrano • Calvene • Carrè • Cartigliano • Casier • Castelfranco Veneto • Chiampo • Chiuppano • Conselve • Isola Vicentina • Lonigo • Malo • Maser • Molvena • Monselice • Montecchio Maggiore • Montegrotto Terme • Montorso

Vicentino • Padova • Pozzoleone • Recoaro Terme • Resana • Rosà • Rossano Veneto • San Giorgio delle Pertiche • San Martino di Lupari • San Nazario • San Pietro Viminario • Sarcedo • Tezze sul Brenta • Thiene • Tombolo • Trissino • Valdagno • Vedelago • Vigonovo

I COMUNI GEMELLATI

Il rICordo

Il cuore grande di due piccoli amiciIl finanziamento della ricerca scien-

tifica porta alla realizzazione di grandi progetti. Nel numero scorso abbiamo ospitato l’intervista al Presidente della Fondazione Città della Speranza sulle caratteristiche del nuovo Centro di Ricerca Internazionale i cui lavori par-

tiranno nel 2007; in questo numero ospitiamo l’intervista al prof. Paolo Col-leselli sull’ampliamento del Reparto di Ematooncologia Pediatrica dell’Ospe-dale di Vicenza con il finanziamento della Fondazione. Nonostante l’atti-vità e l’impegno quotidiano nella lotta

alle neoplasie infantili, rimane ancora qualche piccola sconfitta. Vogliamo salutare Margherita e Silvio, che se ne sono andati, ed essere vicini alle loro famiglie promettendo a loro il nostro impegno nel salvare tutti i nostri bam-bini.

programma ad hoc per i sindaci con visita alla Cappella degli Scrovegni L’obiettivo della Fondazione è quello di creare una vera e propria rete tra amministrazioni comunali, enti bene-fici e associazioni di volontariato al fine di promuovere la cultura dell’impegno sociale. Parteciperanno all'incontro anche i rappresentanti del comune di Monselice, ultimo gemellato in ordine di tempo, che ha portato a quaranta il numero totale delle amministrazioni che hanno sottoscritto la Charta.L'incontro rappresenta per la

Fondazione un momento importante per presentare i propri progetti futuri.

Il primo forum dei Comuni gemellatiA Padova il bilancio sugli impegni intrapresi dalle amministrazioni venete

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Il progetto di potenziamento di alcune Ulss promosso dalla Fondazione Città della Speranza con l’obiettivo di limitare gli spo-stamenti dei piccoli pazienti dalla propria residenza al Centro Oncologico Pediatrico di Padova trova nell’Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale S. Bortolo di Vicenza uno degli esempi più lampanti e riusciti.

Partito nel settembre del 2004, il progetto per lo sviluppo dell’attività di ematooncologia pediatrica di Vicenza, è stato da sempre uno dei principali obiettivi del primario del Reparto di Pediatria, professor Paolo Colleselli e della Fondazione Città della Speranza. Già nel set-tembre del 2005 dopo un anno di attività, il Day Hospital orientato alla patologia on-coematologica pediatrica contava un numero molto elevato di accessi. Fulcro del progetto era la collaborazione a livello diagnostico con la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova e il finanziamento da parte della Città della Speranza in termini di arredi e di integra-zione del personale medico specializzato.

Allo scadere del secondo anno è stato ap-provato un altro importante progetto di po-tenziamento della struttura per permettere di soddisfare un bacino d’utenza maggiore. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Città della Speranza e la Direzione Generale e Sanitaria dell’Ospedale S. Bortolo, partirà nei primi mesi del 2007 il progetto di riassetto del Reparto di Pediatria che prevede l’ampliamento e lo spo-stamento del Pronto Soccorso Pediatrico dal terzo piano al piano terra e il riutilizzo dei locali

rimasti vuoti per ampliare e tra-sferire il Day Hospital dal

piano terra al terzo piano. Una parte

rilevante del pro-getto prevede un rafforzamento del team di me-dici specializzati che attualmente

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Reparto.In questo modo il Day

Hospital aumenterà il numero di posti letto da 2 a 4 rendendo possibile un maggior numero di ricoveri; l’area degenze ospiterà stanze singole dedicate e il Pronto Soccorso Pediatrico ga-rantirà un servizio mi-gliore grazie alla riorga-nizzazione e all’amplia-mento dei locali. La parte assistenziale sarà svolta da tre nuovi medici e dalla dottoressa Spiller, dottoranda di ricerca già operante nel Centro di Padova che verrà trasferita all’Ospe-dale di Vicenza grazie ai fondi della Città della Speranza. Fanno già parte dello staff medico dal 2004 anche la dottoressa Elena Vanin e la dottoressa Teresa Visentin che avevano effet-tuato già un periodo di formazione al Centro di Padova.

Come afferma il professor Paolo Colleselli: “Il progetto si inserisce nell’ambito della colla-borazione con il Centro di Padova, al quale la nostra struttura continua ad affidare l’attività di diagnosi ematooncologica pediatrica, mentre la terapia viene effettuata nel nostro reparto seguendo i protocolli definiti da Padova. Questo riassetto organizzativo, completato dall’ampliamento delle strutture si è reso necessario dalla mole di lavoro che quoti-dianamente ci troviamo ad affrontare; in-fatti attualmente in ambito ematooncologico sono stati trattati più di 60 casi mentre il Day Hospital ha avuto 1000 accessi. Entro il 2007 saremo quindi in grado di soddisfare un bacino d’utenza che copra tutta la città e la provincia di Vicenza nonché alcuni casi di pazienti extracomunitari. L’ampliamento inoltre ci consentirà di riservare delle stanze dedicate al ricovero per situazioni particolari. Il piano operativo prevede l’organizzazione dei lavori entro la fine dell’anno e la partenza entro i primi due mesi del 2007: l’Azienda Ospedaliera sosterrà le spese di riassetto edi-lizio e il rafforzamento dello staff medico con l’inserimento di otto tra infermieri e opera-tori all’assistenza. La Fondazione Città della Speranza invece si occuperà delle spese degli

arredi, delle strumentazioni e del contratto di un medico specializzato. Ricordo che

nel 2004 la Fondazione si era già fatta carico del contratto per la psicologa

e copriva in parte due contratti per due medici specializzati”. (f.p.)

A due anni dall'avvio del progetto nuovi investimenti della Fondazione all'ospedale di Vicenza

Strutture potenziate al San Bortolo

Attività generale Reparto di Pediatria20 medici in servizio1 psicologa70 infermieri2000 ricoveri all’anno • 1400 Pediatria • 600 Neonatologia3600 nati all’anno26 letti2 letti in Day Hospital (ampliati a 4 entro il 2007)6 letti terapia intensiva neonatale15 letti terapia subintensiva neonatale35 culle per assistenza neonatale

Oncoematologia Pediatrica4 medici con formazione specificadoppio turno di infermiere in Day Hospital90 pazienti seguiti in onco ed ematologia

Day Hospital523 accessi nel 2005900 accessi fino a settembre 2006 1200 accessi previsti per tutto il 2006

I NUMERI DEL REPARTO

Soprala sala giochi del reparto, A fiancola dottoressa Teresa Visentin In bassoa sinistrail professorPaoloColleselli

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Tip Tap, tenero leprotto bianco, piaceva moltissimo girovagare per i boschi, specialmente quando erano ricoperti da uno spesso manto di neve: poteva correre di qua e di là senza farsi sentire. Con la neve, il suo passo era felpato e quindi ne approfittava per avvicinarsi alle tane e curiosare. Era proprio un birichino! Il papà e la mamma lo avevano scoperto e lo

rimproveravano. Tip Tap era figlio unico e anche un po’ timido, i genitori avevano per lui molte attenzioni, però non bastavano. Al cucciolo mancava la compagnia dei coetanei.

Dopo una settimana di nevicate e freddo, decise di uscire dal suo rifugio. Con l’aiuto delle zampette, piano, piano, si aprì un varco e arrivato in superficie, scoprì nel cielo finalmente il sole che lo scaldò e baciò con i suoi raggi in quella stupenda e promettente giornata. Dopo aver saltato qua e là, Tip Tap si sentì stanco: in seguito alla bufera, le sue zampette sprofondavano facilmente nella neve e decise di riposarsi un po’. Si fermò sotto una grossa quercia dai rami traboccanti di freddi cristalli luccicanti e, mentre era in procinto di appisolarsi, sentì un piccolo dolore sul capo. A poco a poco fu tempestato da una pioggia di palline di neve. Si alzò di scatto rivolgendo lo sguardo verso l’alto, impaurito. Non vide nessuno. Ritornò quindi ad adagiarsi sotto l’albero; ma ahimè, dopo qualche minuto, fu colpito da altre piccole palline di neve. Rapidamente fece un balzo in avanti e riuscì a vedere uno scoiattolo dispettoso, che voleva giocare con lui.

Lo scoiattolo dall’alto lo osservava divertito e, mentre saltellava fra le fronde degli alberi, continuava a colpire il povero Tip Tap. Il leprottino non aveva capito che voleva giocare e si mise quindi a zampettare sempre più velocemente per fuggire da quello che credeva un nemico. Passò tantissimo tempo vagando per il bosco senza meta e non si accorse che era l’imbrunire.

Quando si fermò il cielo si era oscurato, la neve intorno brillava, illuminata dalla luce della luna. Non si sentiva alcun rumore e non si vedeva nessuno; era triste e malinconico. In quel momento desiderò avere degli amici: qualora si fosse incontrato con loro non si sarebbe trovato solo in quel posto sconosciuto.

Decise di continuare ancora per un po'. Ad un tratto in lontananza vide un fioco lumicino. Saltellando si avvicinò alla fonte lumino-sa e intravide una casupola quasi sepolta dalla neve. Dal comignolo vedeva uscire del fumo e quando fu più vicino, sentì un profumo di dolci e cioccolato; il suo cuoricino incominciò a riscaldarsi: avrebbe sicuramente trovato rifugio. Confidava di trovare una stalla con tanti animali, che sperava l’avrebbero accolto calorosamente. Arrivato a destinazione, alzandosi sulla punta delle zampette e aiutato anche dalla neve che aveva sepolto quasi tutta la casa, si avvicinò all’unica finestra visibile e sbirciò dentro. All’interno della grande cucina vide una grassa nonnina, con occhiali, grembiulone e cuffietta che si stava affaccendando tra i fornelli.

La nonnina era un’esperta pasticciera e tutti gli anni gli abitanti del paese le commissionavano i dolcini natalizi. Accanto a lei, vicino alla gonna, si intravedeva un bel gattone bianco e nero che con il muso rivolto verso l’alto, con gli occhioni furbi e i miagolii cercava di attirare l’attenzione. Dopo un po’, la donna gli aprì l’uscio che lasciò socchiuso e gli raccomandò di affrettarsi a ritor-nare. Tip Tap ne approfittò per introdursi in casa. Si sarebbe trovato un piccolo posticino nascosto e vi avrebbe trascorso la notte. Nel momento in cui Miao rientrò successe di tutto. Accortosi della lepre, inarcò la schiena, il suo pelo si drizzò dal dorso alla coda, le sue orecchie si appiattirono e dal suo petto si sentì salire un lieve brontolio. Tip Tap si intimidì e, giratosi incominciò a saltellare senza meta. Il gatto non si tranquillizzò, ma incominciò a rincorrerlo per tutta la casa mettendola a soqquadro. Giunsero anche in cucina dove la nonna aveva steso sul tavolone la pasta che doveva dare le piccole forme ai dolcetti natalizi.

Miao non dava tregua a Tip Tap, il quale, per fuggire, con un balzo finì sopra la tavola e le sue zampette, che sembravano impazzite, lasciarono il segno nella pasta, dando una nuova forma a quelli che sarebbero diventati dei

prelibati biscotti natalizi. La nonna, quando capì cosa stava succedendo, tranquillizzò il gatto e, dopo aver ascoltato con pazienza l’avventura del leprotto, lo accolse calorosamente nella sua casa; inoltre, avendo finito la farina, decise di infornare ugualmente i dolcetti.

Nei giorni seguenti i biscotti fecero la felicità di tanti bambini, che incuriositi da quella strana forma, ne divennero ghiotti e chiedevano alle mamme di comperarne altri. Per la nonna fu una grossa

soddisfazione, riuscì a fare la sua più cospicua vendita, ma non raccontò mai a nessuno quello che effettivamente era successo.Dopo qualche giorno, quando il cumulo di neve che si era formato sopra la casa incominciò a scivolare

lentamente giù dal tetto, Tip Tap decise di ritornare nella sua tana dove i genitori lo stavano sicuramente attendendo, preoccupati per la sua lunga assenza. Prima di partire salutò affettuosamente Miao, con il quale

aveva fatto amicizia e la nonna, alla quale promise di ritornare in primavera; zampettò poi verso il bosco sicuro di trovare la via più breve per il ritorno a casa.

Durante il tragitto, facendo tesoro dei consigli della nonna, che gli aveva detto di avere più fiducia nei suoi coetanei, Tip Tap ebbe l’occasione di fare amicizia con gli scoiattoli del bosco che lo aiutaro-no a ritrovare più velocemente la giusta direzione. Arrivato alla sua tana, i genitori lo sgridarono, ma dopo aver udito il suo racconto lo abbracciarono e baciarono stringendolo al loro petto con

molto calore. L’anno seguente e anche tutti i successivi Tip Tap fu il benvenuto a casa della nonna che, d’accordo con

i suoi genitori lo ospitava per qualche giorno. La nonna oltre ad apprezzare la sua compagnia, aveva bisogno della sua collaborazione perché le sue zampette erano preziose nel dare la buffa forma ai biscotti che rendevano felici tutti i bimbi del piccolo paese olandese. Tip Tap invece era gioioso perché era finalmente riuscito a trovare degli amici: gli scoiattoli, la nonna, Miao. Il gatto nonostante fosse un pigrone, di tanto in tanto accennava qualche smorfietta e giocava a nascondino dentro casa con Tip Tap…

Tip Tap, giovane leprotto biancouna favola di Sonia Sella

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Un anno con gli ArtigianiOriginale iniziativa di raccolta fondi promossa e realizzata da un gruppo di artigiani della provincia di Vicenza: un calendario con 12 immagini in cui vengono ritratti con i prodotti del loro lavoro quotidiano. Il calendario è stato presentato lo scorso 18 novembre a Villa Ca’ Prigione in provincia di Vicenza. La vendita del calendario andrà a finanziare le attività della Città della Speranza.

Concerto a CarpanedoCarpanedo.com ha organizzato il 25 novembre un concerto dal titolo “Senza Tempo”, un viaggio musi-cale tra le note, le parole, le canzoni di Claudio Baglioni. Ad esibirsi nella Sala Polivalente di Carpanedo di Albignasego alle 20.45 i maestri Vincenzo Riccio, Mattia Martorano e Massimiliano Ragazzo. L’incasso della serata per la Fondazione. (1)

Caltrano festeggia il gemellaggioIn occasione del primo anniversario del gemellaggio con la Fondazione, il Comune di Caltrano ha fe-steggiato il 25 novembre con un torneo di calcio giovanile categoria pulcini nella palestra comunale, e in serata canti con il Gruppo Valicantà di Arsiero e il Coro per caso di Caltrano, Paola Pasqualotto e Vinicio Trulla lettori di brani per bambini tratti dal Cantastorie n. 5.

Jazz Festival a ChiuppanoL’Auditorium di Chiuppano ha ospitato il 3, 10, 17 e 24 novembre il Brownie Jazz Festival 2006: quat-tro serate di musica jazz in memoria del grande trombettista americano Clifford Brown. Ricavato alla Fondazione Città della Speranza. (2)

Cheryl Porter a SovizzoSabato 2 dicembre alle ore 21 nella Chiesa Santa Maria Nascente di Tavernelle - Sovizzo (Vi), concerto con Cheryl Porter e il suo coro International Gospel Messengers. Serata di beneficenza a favore della Fondazione Città della Speranza. (3)

Chiampo in festaNuova iniziativa organizzata dal Kartodromo Città della Speranza con la collaborazione dell’associazione commercianti di Chiampo: serata d’intrattenimento a Chiampo destinata alle famiglie.

Doppio appuntamento in provincia di PadovaIl Palaturismo di Montegrotto Terme ospita il 16 dicembre lo spettacolo “Il circo della speranza” organiz-zato da Noi, il patronato Giovanni Paolo II di Turri. I bambini delle scuole elementari di Turri e le piccole atlete di Twirling si esibiranno in uno spettacolo di beneficenza perché a Natale tutti i bambini devono sorridere. La manifestazione a favore della Fondazione è patrocinata dal Comune di Montegrotto. Sempre in provincia di Padova a Tombolo concerto di raccolta fondi per la Città della Speranza.

Poker d'eventi nel Vicentino16 dicembre, giornata intensa di manifestazioni per la Fondazione anche nel Vicentino: a Malo spettacolo di danza, a Piovene Rocchette concerto di musica leggera e a Calvene mercatini di Natale organizzati dai bambini delle scuole elementari.

Centro Palladio per la FondazioneCittà della Speranza e Centro Palladio insieme nel “Calendario dei Bambini 2007”. Consegnate a set-tembre 2.500 tavole da disegno, su cui i bimbi delle scuole elementari hanno disegnato il mese del loro compleanno. I 12 migliori sono stati premiati domenica 29 ottobre nella festa di compleanno del Centro Commerciale. I disegni premiati diventeranno “Il Calendario dei Bambini 2007”. Il 5 Gennaio, in occasione delll’Epifania, i calendari saranno consegnati al Centro Commerciale. Stand informativo della Fondazione in entrambe le date. I fondi raccolti alla Città della Speranza.

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Tip Tap, giovane leprotto biancouna favola di Sonia Sella

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COMUNE DI THIENE Ufficio Turismo

In collaborazione conFondazione Città della Speranza e il Gruppo di Volontariato Amici di Thiene

Un mondo ovattato e pieno di sorprese dove, anche se per poco tempo, si può gustare l’illusione che i sogni possano diventare realtà.

Oltre 300 personaggi con Costumi delle Fiabe

9-10 e 16-17 dicembre 2006

CENTRO STORICO – THIENE (VI)

GLI APPUNTAMENTI

STelle dI nATAle

Tanti volontari nelle piazze e nei sagrati del VenetoL’arrivo del Natale per la Fondazione Città della speranza è da

sempre segnato da una delle più importanti e proficue azioni di raccolta fondi: la distribuzione di stelle di Natale. Un’organizzazione capillare che permette di presentare le Stelle della Città della Speranza nelle piazze e nei sagrati delle chiese di numerosi paesi e cittadine delle province di Padova, Vicenza e Verona. Il weekend dell’8, 9 e 10 dicembre raccoglierà tutti i volontari della

Fondazione in questa iniziativa che rappresenta per la Città della Speranza uno dei più proficui strumenti di

raccolta fondi. La distribuzione delle stelle di Natale è realizzata grazie alla collaborazione delle ammini-

strazioni comunali, delle parrocchie, delle direzioni di alcuni centri commerciali delle province di Padova e

Vicenza e di tutte le persone che finora hanno deciso di sostenere la Fondazione con una Stella.

Thiene per la FondazioneDoppio appuntamento: Natale di Fiaba e Cantastorie 5

Bruna GrazianiClaudio CappozzoDiego SquarzonGabriella BertelleGiancarlo Ferro nGian DomenicoMazzocatoLaura NovelloRoberta ZordanRoberto Santoro

Il 23 novembre è uscito il quinto volume de Il Cantastorie, una bellissima raccolta di favole per bambini a cura della Fondazione.

La presentazione del volume all’Auditorium Città di Thiene è stata inserita nella rassegna “Tra Storie e memorie”, voluta dall’Amministrazione Comunale di Thiene per promuovere la terra veneta e i suoi valori, tra i quali spicca la solida-rietà. La gratuità e il dono, infatti, sono retaggi della nostra tradizione contadina e sono rimasti capisaldi fondamentali del nostro vivere.

All’interno di questo panorama si inserisce molto bene la realtà di Fondazione Città della Speranza e di tutti i volontari che operano per sostenerla.

Come già nelle quattro precedenti edizioni Il Cantastorie è frutto del contributo di autori e illustratori, che ogni anno si prestano gra-tuitamente alla realizzazione del volume della Fondazione, entrando quindi a far parte del numeroso gruppo di volontari della Città della Speranza. Grazie alla loro competente collabo-razione la collana de Il Cantastorie ha un nuovo volume, a conferma della validità di un’ini-ziativa che permette sia di divulgare le azioni intraprese dalla Fondazione che di raccogliere fondi necessari per finanziare la ricerca sulle neoplasie infantili.

Prenderà avvio sabato 9 dicembre la quinta edizione di "Natale di Fiaba", la grande manife-stazione promossa dall’amministrazione comu-nale di Thiene e dalla Città della Speranza, che si svolgerà nei due weekend che precedono il Natale per concludersi il 6 gennaio con "Arriva la Befana". L’organizzazione è in collaborazione con il gruppo di volontariato Amici di Thiene.

Natale di Fiaba è un evento che nelle scorse edizioni ha raggiunto un’affluenza incredibile di visitatori. I bambini possono divertirsi giocando con i personaggi delle favole che popolano questo mondo, mentre gli adulti tornano ad assaporare suggestioni di infanzie lontane.

Quattro giorni ricchi di iniziative il 9 e 10 dicembre e il 16 e 17 dicembre con trecento per-sonaggi vestiti da fiaba con mille colori ma anche con i profumi dei prodotti tipici: dalle frittelle al cioccolato, dal salame alla brace al vin brulè. Durante la manifestazione si potrà mercanteggiare con i Baiocchi, biglietti-valuta emessi dalla zecca di Babbo Natale convertibili nelle postazioni di cambio poste nei paesi di Natale di fiaba .

L’utile della manifestazione verrà devoluto alla Città della Speranza a dimostrazione di una tra-dizione che ormai vede la Fondazione sempre presente nelle manifestazioni più importanti pro-mosse dall’amministrazione comunale.

VICENZA E CASTELFRANCO

Lasciate entrare il Sole

Continua la tradizione anche a Vicenza, che per il terzo anno consecutivo ospita uno spettacolo di raccolta fondi a favore della Fondazione Città della Speranza. Come negli anni passati la Sala Palladio dell’Ente Fiera Vicenza ospiterà il musical “Lasciate entrare il Sole” su musiche di Renato Zero, Fred Buscagliene, Anita Franklin e Blues Brothers.

Uno spettacolo dalla grande presenza scenica con cinquanta ballerine, numerosi cantanti in scena e un allestimento di sicuro effetto oltre a brani tratti dai musical più famosi.

Lo spettacolo promosso dalla Fondazione Città della Speranza è realizzato in collabora-zione con U.S. Band, le voci di Chiara Luppi, Mauro Donà, Pasol e la Scuola Armonia Danza di Alessandra Dall’Amico e con il patrocinio dell’Ente Fiera Vicenza.

Il ricavato della manifestazione, costo del biglietto 10 euro, sarà devoluto alla ricerca scientifica sulle malattie neoplastiche infantili finanziata dalla Città della Speranza.

Cena e LotteriaE’ partita il primo ottobre la vendita dei biglietti

della lotteria di Natale della Città della Speranza organizzata dall’attivo gruppo di volontari di Castelfranco Veneto. Un’iniziativa importante legata al Natale che prevede come primo premio quest’anno una vettura Citroen C1. L’estrazione del fortunato biglietto vincente avverrà durante la cena di Natale del 15 dicembre all’Hotel Antica Postumia di Vedelago, il cui ricavato andrà sempre a a favore della Fondazione.

L'Hotel Antica Postumia fa parte degli amici della Fondazione, infatti, da anni ospita le manifestazioni organizzate dai volontari di Castelfranco. In occasione delle iniziative legate al Natale 2006 è stata organizzata una cena di beneficenza anche sabato 25 novembre sempre per il sostegno della ricerca scientifica. Per in-formazioni e ritiro dei premi della lotteria: 339 6635475 o 0445 602972

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Settima edizione del tradizionale concerto al Teatro Verdi a favore della Città della Speranza

A Padova gli Stadio in concertoMercoledì 22 novembre il Teatro Verdi di Padova ha

ospitato gli Stadio, in un concerto di raccolta fondi a favore della Fondazione Città della Speranza. L’evento rappresenta una tradizione che la Fondazione porta avanti ormai da sette anni. L’intero ricavato del con-certo permette il finanziamento della ricerca scientifica della Fondazione Città della Speranza, grazie alla colla-borazione di Fondazione Antonveneta.

Il concerto di Padova ha fatto parte del tour tea-trale “Canzoni per parrucchiere live tour” (prodotto dalla “Color Sound”) partito agli inizi di novembre dell’anno scorso (con l’anteprima alla “Notte Bianca” di Napoli davanti a 100mila persone). Gli Stadio si sono presentati a Padova dopo un anno di successi: un album (“L’Amore volubile”) da alta classifica, un premio speciale al Mei, un Nastro d’Argento per il ci-nema (per “Un Senso”, condiviso con Vasco Rossi), un video (“Mi vuoi ancora”) firmato da Silvio Muccino, il Campionato di Lega Basket che ha avuto per sigla “Buona sorte”.

Il concerto nasce sulla spinta del “doppio album live” della carriera degli Stadio “Canzoni per parrucchiere Live Tour” (prodotto da Saverio Grandi e dagli Stadio, su etichetta Capitol-Emi), che mescola le canzoni con i bigodini, le note con l’asciugacapelli, le melodie con gli shampoo, in un palese gioco di specchi - provocatorio certo ma anche divertente quanto basta - che invita a riflettere sul significato e sulla concreta portata oggi della canzone pop. In questo percorso gli Stadio si “riappropriano” di alcune canzoni scritte per altri, per farne un omaggio ad un amico: ed ecco che Gaetano

Curreri (come racconta nel disco) trascorre le serate in bianco&nero della pianura padana, sedendosi al pianoforte per dare un’anima musicale alle poesie, ai versi scritti da Vasco Rossi. Cosi sono “Dimmi che non vuoi morire”, “Prima di partire per un lungo viaggio” e “Un senso”, che la band esegue per la prima volta, e che Curreri canta cosi come le hanno scritte Il gruppo ha suonato per più di due ore in un teatro gremito di fans e di amici della Fondazione lasciando lo spazio per un momento di riflessione quando sul palco sono stati chiamati il prof. Modesto Carli, direttore della Clinica di Oncoematologia Pediatrica e il dott. Stefano Bellon, vicepresidente della Fondazione. Particolarmente commosso il cantante Gaetano Curreri che il giorno precedente si era recato in Clinica a salutare i piccoli pazienti regalando gadgets e giocattoli e che ha mani-festato l’intenzione di ri-tornare a Padova perché colpito dall’attività della Fondazione e dal clima che si respira in Città della Speranza.

Il concerto è stata rea-lizzato grazie alla colla-borazione del Comune di Padova, del Teatro Verdi, del Comitato Il Gusto per la Ricerca e della Fondazione Antonveneta.

CORNER CITTA' DELLA SPERANZA MUSICAL ASTA DI BENEFICENZA

In Piazza dei Frutti a Padova al civico 3, dal 1° dicembre 2006 al 6 gennaio 2007 il negozio Grand Optical ospiterà al suo interno un corner dedicato alla Città della Speranza. Per il terzo anno, dunque, a Padova sarà possibile trovare un

punto di riferimento per tutto ciò che riguarda la Fondazione. Una delle vetrine sarà allestita con lo scopo di trasmettere ai passanti il messaggio di sostegno della ricerca scientifica. All’interno ga-dget natalizi tra cui panettoni, biglietti di Natale, cioccolatini in eleganti confezioni, calendari e libri di favole per bambini. Il Corner sarà gestito dai volontari della Fondazione che già negli anni scorsi si sono cimentati in questa azione di promozione. Un ringraziamento particolare al negozio Grand Optical di Padova che ha deciso di sostenere la Città della Speranza proprio per le festività 2006.

In occasione delle festività na-talizie, la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha deciso di fare ai propri cliente un regalo originale: un invito per lo spettacolo al Teatri Verdi e la promo-zione del messaggio della Città della Speranza.

Il 21 dicembre, infatti, il teatro padovano ospi-terà il musical “In bocca al lupo” del Quartetto G e Lupo Alberto interpretato da Sabrina Marciano, Antonello Angiolillo, Fabrizio Paganini e Chiara Costanzi con la regia di Ivan Stefanutti. Lo spet-tacolo sarà anche l’occasione per un momento di riflessione sull’importanza della ricerca scientifica ed in particolare sull’attività e sugli importanti progetti futuri della Fondazione.

Per informazioni: Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo 049/8368548/7.

Una parure composta da anello e collana Prestige in oro giallo, rubini e smeraldi con pavé di diamanti; un orologio bijoux, una col-lana, un bracciale, degli orecchini e un anello della linea Alveare in oro bianco e diamanti, un orologio Bulgari-Bulgari Tubogas con brac-ciale serpente. Sono solo alcune delle presti-giose creazioni che Bulgari ha messo all’asta per finanziare l’associazione “Un Cuore, Un Mondo” e Fondazione Città della Speranza. L’evento a invito, si è tenuto sabato 18 novem-bre al Caffè Pedrocchi di Padova dove, a partire dalle ore 18.00, sono stati battuti all’asta 163 pezzi tra gioielli, orologi, argenti e accessori in pelle.

Il 25% del ricavato dell’asta verrà devo-luto da Bulgari all’associazione “Un Cuore Un Mondo Padova Onlus” per potenziare i Reparti di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova e a Fondazione Città della Speranza per sostenere la ricerca scientifica sulle neoplasie infantili.

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Il Natale con la Città della Speranza

Dal 2 dicembre al 6 gennaio

è aperto il corner

della Fondazione all’interno del negozio

GrandOptical di piazza delleerbe, 3

Il ricavato sostiene la ricerca scientifica sulle malattie neoplastiche infantili

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Sopra, Gaetano Curreri degli Stadio, sotto il pubblico in teatro

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Partita di beneficenzaIl 29 ottobre alla stadio Menti a Vicenza esibizione della Nazionale Italiana Piloti in una partita di beneficenza contro una rappresentativa di ex calciatori tra cui Paolo Rossi e Mimmo Di Carlo. Una parte del ricavato della vendita dei biglietti sarà destinata alla Fondazione. Per informazioni sui biglietti contattare Kartodromo "Città della Speranza", Arzignano 380 7221601. ( 1)

Appiani in FestaLotteria di beneficenza in concomitanza con Appiani in Festa, organizzata dal gruppo Ultras Padova – Curva Sud. Versati 5.123 euro alla Fondazione Città della Speranza. La lotteria è stata realizzata grazie a: Interbrau - Ronchi (Pd); Calcio Padova; Supermercati Famila; Art Show Room; Piscine Columbus Abano; Callisto Ramazzo; Orafi Veneti Associati; Cicli Stefanelli. (1)

Calciotto e CalcettoSecondo Torneo di Calciotto a maggio nel Comune di Cartigliano con sfida tra le rappresentative delle amministrazioni comunali e delle Forze dell’ordine. Raccolti 3.360 euro per la Città della Speranza. Torneo internazionale di Calcetto "Città della Speranza" al Palazzetto dello Sport di Trissino dal 2 al 4 giugno. La rappresentativa tedesca, che ha partecipato alla manifestazione, ha donato 500 euro alla Fondazione.

Piccoli in marcia e Torneo di hockeyDomenica 4 giugno ad Altavilla Vicentina minimarcia dei bambini. Raccolti 2.000 euro per la Fondazione.Seconda edizione del Trofeo Città della Speranza di hockey su pista il 17 e 18 giugno al PalaCollodi di Montecchio Maggiore. Sei squadre di minihockey si sono sfidate decretando la vittoria del Sandrigo. L’Hockey Club Montecchio Maggiore ha versato 786 euro per la ricerca scientifica.

Estate in provinciaA Povolaro di Dueville il 24 giugno, decima edizione del Concerto in Villa. Il 9 luglio a Brendola prima edizione di “Festa d’Estate”, manifestazione per bambini. Il ricavato delle due manifestazioni è stato conse-gnato allla Città della Speranza .

Tiro a volo - AgnaGara di tiro a volo “2° Trofeo Città della Speranza” organizzata dall’ A.S.D. Le Tre Piume di Agna (Pd): si è svolta il 22 e 23 luglio in favore della Città della Speranza. Molti i partecipanti nei due giorni di gare con 242 serie di tiri nelle tre discipline . Grazie a tutti i volontari che hanno permesso di raccogliere 2.900 euro per la Fondazione.

Sagra Insieme di MonteortoneLa Sagra Insieme di Monteortone (Pd) ha ospitato dal 7 al 15 agosto uno stand per la Fondazione con degustazione vini. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Arte in Tavola – Associazione di Maestri di Ristorazione e Ospitalità Italiani la degustazione di vini è stata arricchita con crespelle flambé. Un ringrazia-mento alla famiglia di Giorgia Montecchio, promotrice dell’iniziativa. Sono stati raccolti 4.500 euro. (2)

CampingFesta di Ferragosto al camping Cusio di Orta S. Giulio (Novara) per la Città della Speranza: proiezione del dvd della Fondazione e premiazione dei bambini con gadget della Città della Speranza. Stand e rac-colta fondi al camping nelle due settimane successive. Un ringraziamento a Simona, Davide, Adriano e Maria Rosa promotori dell’iniziativa.

Guide Cortina d’AmpezzoImportante iniziativa di raccolta fondi del Gruppo Guide Cortina d’Ampezzo. Nell’estate del 2005 e del 2006 tutti i bambini che hanno partecipato ai corsi di trekking organizzati dalle Guide hanno indossato zainetti Città della Speranza . L’iniziativa ha portato alla Fondazione 2 mila euro.

Giro del VenetoArrivo a Thiene della 78° edizione del Giro Ciclistico del Veneto, la gara ciclistica con partenza da Padova e conclusione in piazza Ferrarin. Grande pubblico il 26 agosto e presenza della Città della Speranza anche sul podio grazie al consolidato gemellaggio con la città di Thiene. (3)

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Calcio per la ricerca“Partita dell’Amicizia” allo Stadio Comunale di Vedelago il 9 settembre tra le rappresentative della Forze dell’Ordine e della Stampa Veneta Insieme. Due giorni di stand informativo della Città della Speranza. La partita, primo evento ufficiale nel Comune di Vedelago dopo il gemellaggio, ha portato alla Fondazione 2.160 euro oltre ai mille euro versati dall'amministrazione comunale.

Parco delle MeraviglieParco delle Meraviglie ad Arzignano il 2 e 3 settembre. Il Parco dello Sport nei due pomeriggi, dalle 15 alle 19, è stato animato dalle esibizioni e dagli stand della Fondazione, della ludoteca di Arzignano, della libreria Mondadori di Arzignano, dell’Associazione Luna Nuova, del Circolo degli Scacchi, degli Scout di Arzignano, dell’Associazione Mial, del Gruppo Medievale, dell’Associazione Noi e del Dottor Clown Italia. Sabato, proiezione del film "La Marcia dei Pinguini". Un ringraziamento al Comune, ai Blu Runner e ai volontari della Città della Speranza.

Monte Berico per la Fondazione“Notte di musica lungo i portici” a Monte Berico il 4 settembre. La popolare manifestazione _ che si snoda dal “Cristo” a Piazzale della Vittoria, con stand gastronomici, animazioni e giochi _ ha ospitato uno stand della Città della Speranza.

Fiera a ConselveConselve, comune gemellato con la Fondazione lo scorso giugno, ha ospitato durante la Fiera di Sant’Agostino (28 agosto-2 settembre) la Città della Speranza. Alla cerimonia di apertura della fiera intervento del Presidente della Fondazione. Stand della Fondazione nel Prato Comunale con proiezione del dvd ed esposizione gadgets. Grazie ai volontari di Conselve che hanno gestito lo stand. Raccolti 3.005 euro. (1)

Danza ad AbanoQuarta edizione del Gran Galà della Danza al Parco Magnolia di Abano Terme il 9 settembre. La Banca del Tempo delle Terme Euganee in collaborazione con Dance School Dna di Padova ha proposto una serata di modern jazz, classico, hip hop, contemporaneo, musical, ginnastica ritmica, tango e musica. A esibirsi: Associazione Cinque Cerchi (Abano), Barbara Foglia, Centro Studi Danza (Rovigo), Compagnia di Danza Danzerò (Rovigo), D Ballet (Mira), Dance School Dna (Padova), Luca Tessaro e Michela Tessaro, Scuola di Danza Giselle (Piove di Sacco). Il ricavato della serata, 1.762 euro, per la Fondazione.

Festa della trebbiatura Festa della Trebbiatura a Nogarole Vicentino, raccolti 1.465 euro per la Città della Speranza. Ottava edi-zione della Festa della Transumanza a Bressanvido (Vi) dal 16 al 26 settembre con lotteria di beneficenza a favore della Fondazione Città della Speranza. Primo premio un’autovettura Polo Volkswagen. Raccolti 2.500 euro.

Torte al Fan Club dei NomadiIl 17 settembre a Vo’ Euganeo (Pd) durante la Festa provinciale dell’Uva il Fans club Nomadi Euganeo “E …Vai!” ha allestito la Casa delle torte, uno stand di degustazione di torte fatte in casa. Il ricavato alla Città della Speranza . Il Fans club in collaborazione con l’associazione “Augusto per la vita” è da tempo promotore di iniziative a favore della Fondazione. Raccolti 1.500 euro. (2)

Burraco a CortinaSettima edizione del Torneo di Burraco Città della Speranza a Cortina D'Ampezzo. Lo scorso 19 agosto lo Splendid Hotel Venezia ha ospitato 36 tavoli per un totale di 144 giocatori. Tra le quote di iscrizione e la lotteria sono stati raccolti 14,.396 euro. Un ringraziamento alla signora Angela Carraro, alla signora Marilena Bianco organizzatrici del torneo e alla signora Guiducci, giudice di gara. (3)

Folklore a MaloIl 30 settembre al Cinema Aurora di Malo spettacolo folkloristico dal titolo "Bontemponi e Simpatica Compagnia" di Bottrighe (Ro). Il ricavato della serata per la Fondazione.

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HOTEL SPLENDID VENEZIA

Sabato 19 agosto 2006 ore 15.30

Seguirà Buffet

Quota di partecipazione Euro 40.00

CORTINA D’AMPEZZO

Per informazioni ed iscrizioni telefonare: Signora Marilena Bianco 339 2290546Signora Angela Carraro 339 6564698

VII° Torneo di Burraco

A FAVORE DEL CENTRO REGIONALE LEUCEMIE INFANTILI DI PADOVA

FONDAZIONE “CITTÀ DELLA SPERANZA”

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di Francesca Ponzecchi

Sabato 2 settembre Piazza degli Scacchi a Marostica ha ospitato la finalissima del Festi-valshow, ultima di dieci tappe che durante l’estate hanno portato musica e solidarietà nelle principali piazze del Nordest da Jesolo a Bibione, da Mestre a Vicenza dal Lago di Santa Croce a Majano.

Grande successo di pubblico (penalizzato solo in due date a Jesolo e Majano a causa del maltempo) con migliaia di spettatori pronti ad ascoltare artisti affermati e nuove propo-ste che si sono esibiti sul palco con un ritmo incessante orchestrato da Paolo Baruzzo, team manager del Festivalshow e Hoara Borselli, madrina dell’edizione di quest’anno.

Come nelle precedenti sei edizioni, il dato più strabiliante è stata l’eccezionale raccolta fondi a favore della Città della Speranza, riproposta in tutte le dieci tappe del Festi-valshow. Alla fine della serata di Marostica infatti sono stati ver-sati 31.308,30 euro a sostegno della ricerca scientifica sulle neoplasie infantili finanziata dalla Fon-dazione.

Il successo della manifestazione pro-mossa da Radio Birikina e Radio Bella&Monella è da sempre la partecipa-zione del pubblico, entusiasta nell’ascol-tare i cantanti e gene-

roso nel momento in cui lo show si ferma e pubblico e palco ospitano i volontari della Fondazione Città della Speranza chiamati a spiegare il quotidiano impegno per far gua-rire i piccoli pazienti della Clinica di Oncoe-matologia Pediatrica di Padova. Un pubblico che in sette edizioni ha sempre sostenuto il progetto, un pubblico che crede nelle finalità della Fondazione e la aiuta ogni anno a rag-giungere importanti obiettivi.

Il ringraziamento della Fondazione va a tutta la struttura organizzativa del Festival-show, dai macchinisti ai tecnici, dal corpo di ballo ai musicisti, che da sette anni fanno di ogni edizione un grande successo.

L’edizione 2006 si è conclusa con il successo di Riccardo Polidoro: con la canzone “Sos”, si è aggiudicato la vittoria su 12 giovani artisti emergenti. La finalissima è stata arricchita dalle esibizioni di Bobby Solo, Francesco, Zero Assoluto e Dolcenera.

Estate di musica e solidarietà sotto le stelleGrande succeso del Festivashow: le dieci serate hanno attraversato il cuore del Nordest

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A Positano il Gusto per la RicercaDomenica 29 ottobre il San Pietro di Positano

ha ospitato la terza edizione del “Gusto per la Ricerca” l’evento che riunisce sette chef di fama mondiale per un menù degustazione abbinato a grandi vini. Come nelle precedenti edizioni la serata sostiene importanti progetti socio-assisten-ziali: l’attività di ricerca scientifica sulle neoplasie infantili della Fondazione Città della Speranza e l’attività di assi-stenza della Casa Famiglia Myriam di Meta di Sorrento che ospita orfani affidati dal Tribunale per i Minori di Napoli o bambini in attesa di una famiglia. Come di consueto il gastronauta Davide Paolini ha

batturo l’asta dei vini e i 12 bottoni degli chef. I sette chef che hanno cucinato per i parteci-panti: Michel Troisgros – Troisgros, Roanne; Massimiliano Alajmo – Le Calandre, Rubano; Massimo Bottura – La Francescana, Modena; Moreno Cedroni – La Madonnina del Pesca-tore, Senigallia; Riccardo Monco e Italo Bassi

– Enoteca Pinchiorri, Firenze; Alois Vanlangenaeker – Il San Pietro,

Positano. La cena e l'asta hanno permesso di raccogliere un totale di 94.400 euro sud-

divisi equamente tra i due enti beneficiari della manifestazione. Un

ringraziamento al Comitato Il Gusto per la Ricerca.

CastelfranCo Veneto

lago di santa CroCe

Jesolo lido

ViCenza

MaJano

Caorle

BiBione

Mestre

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MarostiCa

ToTale

CONTRIBUTI RACCOLTI

€ 3.312,10

€ 2.915,00

€ 1.091,00

€ 2.309,00

€ 1.950,00

€ 4.360,60

€ 3.509,60

€ 3.221,00

€ 2.461,00

€ 6.179,00

€ 31.308,30

Hoara Borselli sul palco del Festivalshow con un volontario della Città della Speranza, a fianco due momenti della manifestazione

Il Volley Sacra Famiglia di Padova sarà in questa stagione sportiva il portabandiera di un messaggio sociale per la Fondazione Città della Speranza. I 250 atleti delle 17 squadre Blu Volley vestiranno tuta e divisa con logo della Fondazione e la scritta "Blu Volley so-stiene la Fondazione Città della Speranza".

Il presidente della società è Paolo Barbiero.

AMICI SOTTORETE

[email protected]

l'eVenTo

A Positano il Gusto per la Ricerca

[email protected]

Dodici anni di attività nella lotta alle malattie neoplastiche infantili

Il nostro impegno per il futuro

Sede:Via Chiesa, 2736034 Malo (Vicenza)Telefono 0445 602 972 Telefax 0445 584 070

Dipartimento di PediatriaClinica di Oncoematologia Pediatrica, Via Giustiniani, 335129 PadovaTelefono 049 821 8033 Telefax 049 821 1462

Direttore editoriale: Stefano Bellon

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Segreteria di redazione:Francesca Ponzecchi

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GiochiCinzia Barbano

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Registrazione del Tribunale di Padova numero 1847 del 5.5.2003

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I NOSTRI CONTILa Fondazione Città della Speranza è nata nel 1994 ad opera di un gruppo di impren-ditori veneti e privati cittadini per costruire un nuovo reparto di Oncoematologia Pediatrica nell’Azienda Ospedaliera di Padova e sostenere la ricerca scientifica sulle neoplasie in-fantili. Dopo aver costruito le strutture ospedaliere compren-sive di laboratori di ricerca e Day Hospital, la Fondazione si è impegnata dal 1999 nel finan-ziamento di progetti di ricerca garantendo almeno un milione di euro all’anno. Dal 1994 ad oggi, infatti, la Fondazione, gra-zie ai numerosi sostenitori, ha raccolto più di 20 milioni di euro.

La ricerca e l’assistenza co-stituiscono i due pilastri fon-damentali che garantiscono di aumentare la percentuale di guarigione delle neoplasie in-fantili. La Fondazione si è do-tata di un Comitato Scientifico Internazionale, formato dai più autorevoli scienziati italiani ed europei, che sceglie e valuta i progetti scientifici finanziati; mentre la sua struttura fa da ga-rante per il corretto utilizzo delle risorse economiche investite.

L’elevato livello raggiunto in ambito europeo dalla Clinica di Padova ha portato la Fondazione Città della Speranza a decidere di intraprendere un altro grande progetto: la realizzazione di un nuovo centro di ricerca per l’on-cologia pediatrica in grado di diventare un polo d’eccellenza per lo studio delle malattie in-fantili. L’investimento previsto è di 15 milioni di euro che serviranno a costruire una strut-tura che si svilupperà su 10 mila metri quadrati nella zona industriale di Padova. La posa della prima pietra è prevista nel 2007, mentre il nuovo centro sarà operativo entro la fine del 2008. Un grande impegno dal punto di vista economico, che la Fondazione si sente in grado di sostenere grazie anche all’aiuto di aziende, enti pubblici e pri-vati e singoli cittadini che fin dalla sua nascita l’hanno soste-nuta. Il nuovo centro di ricerca sarà realizzato grazie alla colla-borazione tra Fondazione Città della Speranza, ZIP, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Azienda Ospedaliera, Università, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Padova.

Grazie a quest’opera, la Clinica di Oncoematologia Pediatrica potrà aumentare gli spazi de-dicati alla cura e all’assistenza riuscendo così a mantenere l’ele-vato standard attuale di cen-tro di ricerca e di riferimento diagnostico a livello nazionale per le leucemie e di riferimento europeo per linfomi, sarcomi, tumori epatici.

Oltre al finanziamento della ricerca, la Fondazione si è impegnata nella promozione della cultura del volontariato tra i Comuni del Veneto me-diante la Charta dei Comuni gemellati con la Città della Speranza. Il documento rap-presenta un vero e proprio co-dice deontologico, che implica da parte delle amministrazioni comunali un impegno a sen-sibilizzare i cittadini all’im-pegno civile verso coloro che hanno bisogno. Nella Charta, la Fondazione si rende dispo-nibile ad azioni di promozione con le associazioni sui percorsi più adatti per raggiungere ri-sultati concreti nel sociale e per consolidare una più effi-cace collaborazione tra enti pubblici, privati ed associa-zioni di volontariato.

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