Per frenare l’inflazione la Russia limiterà le spese di bilancio

L a Banca centrale della Russia ritiene che lo strumento chiave per ridurre il deficit di bilancio

sia un “ragionevole contenimento della crescita delle spese”. Secondo il Regolatore russo, questo è ancora oggi “l’unico metodo accettabile in mancanza di improvvisi cambiamenti positivi per il Paese nella congiuntura estera”. “La formazione del bilancio nel contesto economico attuale rimane un’impresa di ardua fattura”, ha sottolineato un portavoce della

Banca Centrale, secondo cui “bisogna r idurre l ’approcc io conservativo nei confronti del bilancio e adottare una politica di bilancio sistematica, incrementare la prevedibilità approvando un piano a breve termine per il consolidamento delle finanze russe”. Tutti questi passi rappresentano le condizioni chiave per mantenere una situazione economica stabile e rallentare l’inflazione fino al livello target del 4% annuo.

Trend per il rublo: la moneta russa guadagnerà peso L'economia russa ha cominciato a recuperare, dopo un periodo economico molto difficile per la Russia. Gli hedge-fund internazionali puntano sul rafforzamento del rublo da quasi otto mesi consecutivi. Il tasso di cambio del rublo sul dollaro

ha guadagnato il 13% dall'inizio dell'anno, garantendo alla moneta russa il terzo posto tra le valute delle economie emergenti.

N. 271 - 5 SETTEMBRE 2016

La rassegna delle informazioni statistiche e delle previsioni sull’economia della Russia e della CSI.

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Investimenti e collaborazioni industriali.

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Proposte commerciali. p. 13

Le fiere internazionali in Russia e nella CSI.

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Nel 2015 l’import di noci nella Federazione Russa (senza contare i prodotti provenienti d a i P ae s i d e l l ’ Un io n e Doganale) è stato pari a 134.200 tonnellate. Rispetto al 2014, i vo lumi de l l e importazioni di noci si sono ridotti del 13%.

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La Russia ha inviato una squadra di soccorso in Italia per attenuare le conseguenze del terremoto del 24 agosto.

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In precedenza il Primo Ministro russo, Dmitrij Medvedev, aveva an n u n c i a t o c h e m o l t o probabilmente nel 2016 il deficit di bilancio avrebbe superato il livello previsto, pari al 3% del PIL. Le previsioni del

Ministro delle Finanze sul deficit del bilancio federale del 2016 sono ora pari al 3,2% del PIL. Il ministro Anton Siluanov ha poi aggiunto che i l def ic it q u e s t ’ a n n o a m m o n t e r à addirittura al 3,3%. S e c o n d o M e d v e d e v “quest’anno la realizzazione del bilancio si trova in condizioni molto difficili”. Nonostante alcuni trend positivi, l’influsso di fattori di crisi nell’economia si mantiene. “La formazione del bilancio nel contesto economico attuale rimane un compito assai difficile, considerando la s i t u a z i o n e e c o n o m i c o -finanziaria estera sfavorevole per la Russ ia, nonché un’ulteriore riduzione dei proventi derivanti da gas e petrolio. Inoltre è importante non solo il bilancio di quest’anno, ma anche come si svilupperà la politica di bilancio in futuro”, ha dichiarato Medvedev. La legge finanziaria del 2016 aveva stabilito un deficit di bilancio del 3% rispetto al PIL, con uscite pari a circa 16 mila miliardi di rubli ed entrate pari a 13,7 milia miliardi di rubli. Alla fine del primo semestre, l’eccesso di uscite rispetto alle entrate superava già il 4%. Il

ministro delle finanze, Anton Siluanov, durante l’estate ha promesso che le autorità avrebbero adempiuto a “tutti i doveri”, ma che per fare ciò sarebbe stato necessario utilizzare le riserve e ridurre lo squilibrio fiscale accumulatosi negli ultimi anni. Ora la Banca

Centrale ha proposto di limitare e ridurre alcune delle uscite di bilancio, se necessario. L'aumento del deficit di bilancio è attribuibile al fatto che i calcoli precedenti si basavano su un prezzo del petrolio pari a 50 dollari al barile. Il deficit può aumentare se il prezzo medio del petrolio scende sotto questa cifra. Al momento, il prezzo medio è di circa 40 dollari. Molti esperti si aspettano una crescita del prezzo del petrolio alla fine del 2016, ma questo non sarà sufficiente a mantenere il deficit di bilancio ad un livello del 3%. “Con tutta probabilità, il livello delle entrate, rispetto agli indicatori che erano inclusi nel bilancio, in un anno potrebbe ridursi di 1,5 mila miliardi di rubli, e forse anche di più”, ha dichiarato il primo ministro russo. Tra le tendenze positive del 2016 v i è i l dup l i c e rallentamento del calo del PIL registrato nel secondo trimestre: fino allo 0,6%, rispetto all’1,2% nel primo trimestre. Questo, dicono gli esperti, indica la probabilità di una transizione dell'economia russa verso la ripresa. Nella seconda metà del 2016 non è da escludersi una lieve crescita, purché i prezzi del

petrolio rimangano stabili e non inferiori a 45-50 dollari al barile. Anche il capo del Ministero dello Sviluppo Economico russo, Aleksej Uljukaev, ha osservato che entro la fine del 2016 l'economia russa dovrebbe registrare una parziale crescita, e non c'è motivo di affermare

che possa nuovamente entrare in una fase di recessione. Gli esperti russi, tra cui l'analista del Centro d i r icerche economico-finanziarie, Aleksej Devjatov, hanno dichiarato di vedere i segni di un certo miglioramento economico: “Credo – ha dichiarato Devjatov - che stiamo assistendo ad un g r a d u a l e a d a t t a m e n t o dell’economia russa e, a quanto pare, nel secondo semestre si registrerà una crescita. Credo che, rispetto ai risultati del 2015, alla fine del primo semestre del 2016 avremo una c r e s c i t a d e l P I L p a r i approssimativamente allo 0,8 per cento”. Infine, anche i dati del Ministero dello Sviluppo Economico mostrano chiaramente che ora vi sono tutti i presupposti per una crescita economica. Alcuni settori, quali l'agricoltura, i servizi finanziari e l’immobiliare, stanno mostrando tassi di crescita positivi. I miglioramenti in un certo numero di industrie manifatturiere, come l'industria alimentare, chimica, l’industria leggera e il settore dei servizi possono divenire una sorta di d r i v e r pe r l a c r e s c i t a dell'economia russa.

dalla prima pagina

Paese

Ultima inflazione

annua Data di

riferimento

Media inflazione

degli ultimi

10 anni

Consenso degli analisti

Inflaz. in %

Crescita Pil in %

Crescita utili

un anno %

EPS atteso primo anno PEG ratio

Tassi a breve

Tassi a lungo

Russia 7,2% Luglio 2016 9,5% 5,5 +1,2 +12,4 +0,2% 0,4% non calc. non calc.

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Gli esperti russi e internazionali: il rublo sarà destinato a rafforzarsi

Gli hedge-fund internazionali puntano sul rafforzamento del rublo da quasi otto mesi consecutivi. Alla fine della settimana conclusasi il 16 agosto (ultimo dato disponibile, N.d.R.) la posizione netta lunga in rubli ammontava a 7.949 contratti futures, rispetto ai 7.058 contratti della settimana precedente, si legge nel rapporto della Commodity Futures Trade Commission (CFTC). Come hanno osservato gli esperti della CFTC, dall'inizio del 2016 il rublo rispetto al dollaro si è rafforzato del 13%. Secondo il quotidiano The Wall S t r e e t J o u r n a l ( W S J ) , “ l ' e c o n o m i a r u s s a h a cominciato a recuperare, dopo un momento difficile per il Paese, grazie alle azioni energiche del capo della Banca

C e n t r a l e r u s s a , E l v i r a Nabiullina.” Due anni dopo il forte calo dei p r e z z i d e l p e t r o l i o e

l'introduzione delle sanzioni occidentali, martedì 23 agosto l’indice azionario MICEX ha stabilito un nuovo record alla chiusura delle contrattazioni, raggiungendo 1989,51 punti. Così, da inizio anno, l'indice è aumentato del 25%, portando la Russia al sesto posto nella lista dei 23 Paesi con economie in via di sviluppo, in base

all'indice MSCI. A sua volta, il tasso di cambio del rublo sul dollaro (+13% dall'inizio dell'anno), ha garantito alla moneta russa il terzo posto tra le valute delle economie emergenti. Secondo la rassegna analitica di JP Morgan Chase & Co, anche le obbligazioni russe nella valuta nazionale sono al terzo posto tra 15 Paesi. Secondo i dati di EPFR Global, il volume degli investimenti internazionali in titoli russi è cresciuto di 1,3 miliardi di dollari. La quota degli investitori stranieri, dal primo luglio, è aumentata fino al 24,5% (il massimo dal 2012).

"Le intelligenti mosse della B an c a Cen t r a l e h a n n o contribuito a restaurare la fiducia nel rublo e nella politica

m a c r o e c o n o m i c a " , h a dichiarato Andrey Kutuzov, economista del Fondo Wasatch Emerging Markets Small Cap. Molti investitori hanno elogiato il lavoro della governatrice della B anc a Cent r a l e , E l v i r a Nabiullina, che nel 2014 ha coraggiosamente deciso di lasciare la moneta russa in un "regime a cambi fluttuanti", per poi innalzare bruscamente i tassi di interesse per la lotta contro la fuga di capitali e la forte inflazione. Sebbene queste siano state scelte dolorose per l’economia russa, col tempo hanno aiutato la Federazione a riconquistare la f iduc ia deg l i invest i tor i internazionali. A luglio il regolatore russo ha comunicato che per il momento non intende adottare misure che influiscano sul tasso di cambio del rublo. La stessa Elvira Nabiullina in precedenza aveva esortato a non cercare “ so luz ion i economiche facili”.

I MIGLIORI

Brasile (BRSP BOVESPA) 59,65

Perù (LIMA GENERAL) 55,48

Colombia (GBC) 22,73

Thailandia (THAILAND SE) 20,05

I PEGGIORI

Venezuela (IBC) -49,50

Italia (FTSE Italia All -21,19

Cina (SSE COMPOSITE) -17,66

Portogallo (BVL 30 GERA -11,03

Repubblica Ceca (PX 50) -10,91

Emergenti Sono quei paesi in fase di sviluppo e il cui peso sull'economia mondiale è

in aumento. Oggi rappresentano circa il 50% del Pil a livello globale. A

guidare questa categoria è la Cina, che si posiziona al secondo posto dopo

gli Stati Uniti come economia più importante nel pianeta. Il nucleo degli

Emergenti è rappresentato dai Bric (Brasile, Russia, India e Cina). Gli

Emergenti si dividono in tre macro-aree: Asia, Est Europa e America

Latina.

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La quinta edizione del Forum Eurasiatico di Verona, che si terrà i 20-21 ottobre 2016, è posta sotto il segno dell’innovazione, nel senso più largo della parola. Le innovazioni scientifiche e tecnologiche aprono delle nuove prospettive per lo sviluppo economico e la cooperazione. Nuove soluzioni innovative sono richieste per superare la crisi economica globale, iniziata nel 2008. Gli operatori economici e finanziari devono dar prova di creatività per adeguarsi alle esigenze della nuova realtà, innovando. Infine, le tensioni geopolitiche esigono delle visioni altamente innovative per superare i problemi che si sono creati e che ostacolano l’evoluzione organica di vaste Regioni, dei Paesi e della società civile. Il V Forum Eurasiatico di Verona e i suoi partecipanti, in questa ottica, daranno un loro contributo all’innovazione tecnologica, economica e politica nella Grande Eurasia, nell’interesse di tutti.

Antonio Fallico Presidente di Banca Intesa Russia

Presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia

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L’import di frutta secca in Russia

Nel 2015 l’import di noci (frutta secca a g u s c i o ) n e l l a Federazione Russa (senza contare i

prodotti provenienti dai Paesi dell’Unione Doganale) è stato pari a 134.200 tonnellate. Rispetto al 2014, i volumi delle importazioni di noci si sono ridotti del 13 per cento. Tra gennaio e febbraio 2016, gli indicatori si sono ridotti del 18,6 per cento. Per quanto riguarda la struttura per tipi dell’import di noci, bisogna notare che la maggior parte del le importazioni comprende le arachidi, con una quota pari al 76,3% dell’import in termini quantitativi e una crescita del 3,1% nel 2015, a fronte di un calo da parte di tutti gli altri tipi di noci. Tuttavia, nel periodo gennaio-febbraio 2016 anche le importazioni di arachidi sono

calate del 17% rispetto al periodo analogo dell’anno precedente. Nel 2015, l'import di arachidi in Russia era stato di 3 volte s u p e r i o r e , i n t e r m i n i q u a n t i t a t i v i , r i s p e t t o all'importazione di altri tipi di noci, ma in termini di valore si era rivelato del 30% inferiore. Per un confronto: nel 2015 sono state importate nella Federazione Russa 102,4 mila tonnellate di arachidi per un valore di 142 milioni di dollari e 4,4 mila tonnellate di mandorle per un valore di 51,6 milioni di dollari. L'importazione di arachidi nel Paese è aumentata del 14% negli ultimi tre anni. Il fornitore principale, alla fine del 2015, era l'Argentina, con il 57,5% delle importazioni. Il secondo posto va al Brasile con una quota del 20%. Rispetto all'anno 2014 le

importazioni di arachidi da questi Paesi è cresciuto, rispettivamente, del 65 e del 92 per cento. Bisogna notare che nel 2013-2014 il podio dei leader delle importazioni di arachidi includeva gli Stati Uniti. Tut tav ia, nel 2015, le importazioni di arachidi da questo Paese sono calate di 6 volte, nonostante il fatto che questo tipo di merce non è incluso nella lista dei beni sotto embargo e proibit i per l'importazione in Russia. Tuttavia, Rosselkhoznadzor (Servizio Federale per il controllo veterinario e fitosanitario) ha introdotto i l div ieto di importazione di arachidi dagli Stati Uniti a partire dal primo maggio 2015, a causa di un pericoloso eccesso di cadmio in esse contenuto. Durante i primi due mesi del 2016 le importazioni di arachidi dall'Argentina hanno subìto un

Arachidi 89886 99344 14663 102417 12173

Coco 14463 14179 1837 12012 1664

Nocciole 9131 11473 992 7417 1917

Mandorle 24512 11576 385 4348 281

Anacardi 9897 9171 1515 4283 549

Pistacchi 12596 6713 455 2171 424

Noci 2472 882 90 703 123

Noci brasiliani 819 476 54 456 48

Castagne 159 332 81 375 66

Pecan 168 195 18 76 0

Pinoli 365 12 0 0 0

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calo del 5% rispetto allo stesso periodo del 2015 (da 7517 a 7 1 4 7 t o n n e l l a t e ) . L e importaz ion i provenient i dall’India, entrata a far parte nel 2015 del podio dei tre fornitori principali, sono diminuite di 7,5 volte (da 3392 a 449 tonnellate). Il posto vacante è stato occupato dal Brasile, le cui importazioni sono aumentate di 2,6 volte (dal 1539 a 4015 tonnellate). Oltre alle arachidi, tra i principali tipi di noci importati in Russia nel 2015, si annoverano il cocco e le nocciole. Il principale fornitore di noci di cocco in Russia sono divenute le Filippine, le cui importazioni sono aumentate del 3% nel 2015 r i spe t to a l l ’ anno precedente. Il secondo posto, in termini di volume, è occupato dall’Indonesia, la cui fornitura nel 2015 è calata del 20%. Sul podio troviamo anche la Costa d'Avorio. Nel complesso, questi tre Paesi fornitori hanno garantito il 95% del volume delle importazioni nel 2015. R i s p e t t o a l 2 0 1 4 , l e

importazioni di nocciole hanno visto un calo del 35%, anche se si è registrata una crescita del 2,5% alla fine dei primi due mesi del 2016. I tre leader nell’import di questo tipo di frutta secca a guscio in Russia sono l’Azerbaijan, la Turchia e la Georgia. Nel 2015 i prodotti importati dall’Azerbaijan erano calati del 48% rispetto all'anno

precedente, ma le cifre di g e n n a i o - f e b b r a i o 2 0 1 6 riflettono un trend positivo: le importazioni sono aumentate quasi del doppio. Inoltre, notiamo che negli ultimi tre anni le importazioni di nocciole dalla Georgia hanno registrato una crescita continua: la quota delle importazioni da questo Paese nel 2015 era pari al

Top-10 Paesi nel 2013 Rispettive quote (%) nel 2013

Top-10 Paesi nel 2013 Rispettive quote (%) nel 2013

USA 30% Argentina 44%

Argentina 28% Brasile 15%

Brasile 6% India 9%

Vietnam 6% Filippine 4%

Nicaragua 4% Indonesia 4%

Iran 4% Cina 3%

Cina 4% Vietnam 3%

Filippine 4% Nicaragua 3%

Indonesia 4% Azerbaijan 3%

Turchia 3% Turchia 2%

Altri /% Altri 10%

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18,5% contro lo 0,3% nel 2013. Il calo maggiore è stato osservato nella fornitura di mandorle e pistacchi. Le importazioni di mandorle in termini di volume sono scese da 24,5 mila tonnellate nel 2013 a 4,3 tonnellate nel 2015. Alla fine dei primi due mesi del 2016, le importazioni di mandorle hanno perso un ulteriore 27%. Gli Stati Uniti sono stati, nel 2013 e nel 2014, i leader nell’importazione di mandorle n e l P a e s e ( a d d i r i t t u r a nonostante le contro-sanzioni in vigore dall’agosto del 2014): la quota di questo Paese ammontava, rispettivamente nel 2013 e nel 2014, al 97 e all’89 per cento dell’import. Il ritiro degli Stati Uniti dal gruppo di fornitori di mandorle, nel 2015, è stato parzialmente compensato dalle importazioni provenienti dal Cile: il volume

delle importazioni da questo Paese è salito a 1902 tonnellate rispetto alle 175 tonnellate dell’anno precedente. Inoltre, sul podio dei leader sono saliti la Turchia e gli Emirati Arabi Uniti. Tuttavia, nei primi mesi del 2016 la fornitura della produzione turca è calata del 70% (da 167 a 50 tonnellate). Si not i ino ltre che le importazioni di mandorle dalla Cina nel 2015 sono cresciute di quasi 11 volte rispetto al 2013. L'importazione di pistacchi nel 2015 è stata pari a 2,17 mila tonnellate, contro le 12,6 mila tonnellate nel 2013. In questo segmento, i principali fornitori sono gli Stati Uniti e l'Iran. Nel 2013, la quota di questi Paesi s u l l ’ i m p o r t e r a p a r i , rispettivamente, al 54 e al 44 per cento. Dopo l'introduzione delle sanzioni, l'Iran è rimasto, di fatto, quasi l'unico fornitore in questo segmento: la sua

quota nel 2015 ha raggiunto il 93,7%, mentre il restante esiguo volume è coperto dalla produzione cinese. Nei mesi di genna io e febbra io le importazioni hanno raggiunto 424 tonnellate di pistacchi, di cui 423 tonnellate è di produzione iraniana. Infine bisogna sottolineare che il flusso principale della frutta secca a guscio, importata in R u s s i a , r a g g i u n g e principalmente tre maggiori territori della Federazione Russa: sono Mosca e la regione circostante (48,2% in termini di volume), San Pietroburgo (20,6%) e la regione di Kaliningrad (11,1%). Nel 2015, la quota complessiva di noci consumata da questi soggetti della Russia è stata dell'80 per cento.

(Fine)

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La Russia ha inviato una squadra di soccorso in Italia per attenuare le conseguenze del terremoto del 24 agosto. Come già accaduto con il sisma dell'Aquila, "in Italia, su richiesta delle autorità italiane è già stato inviato un gruppo operativo russo per determinare la quantità e il tipo di assistenza richiesta", ha detto un rappresentante del Ministero delle Situazioni di emergenza russo. "Inoltre, l'Italia ha proposto il ricorso al Ministero delle Situazioni di emergenza per aiutare nella valutazione della condizione tecnica di edifici e strutture colpite dal terremoto" ha aggiunto. Al tragico presentarsi di calamità naturali la Russia ha una storia di tradizionale vicinanza all'Italia di oltre un secolo. Dal terremoto di Messina del 1908 - quando i marinai della flotta imperiale russa, che si trovava nel porto di

Augusta per delle esercitazioni, furono i primi a portare soccorso alla popolazione - a oggi. Il Ministero delle Situazioni di Emergenza russo invierà nelle prossime ore quattro complessi mobili Struna, con sensori ad alta capacità che registrano le oscillazioni di un edificio in qualsiasi stato. "La sensibilità dell'apparecchio è così alta che può anche registrare il battito cardiaco di una persona appoggiata contro la parete di un edificio", ha detto un portavoce del Ministero. Gli Struna lavorano su una vastissima gamma di frequenze, da 0,1 a 150 Hz, il che permette di distinguere tra fluttuazioni in edifici di qualsiasi qualità e qualsiasi grado di usura. Con l'aiuto di queste squadre, g l i s p e c i a l i s t i r u s s i determineranno il danno subito e se le strutture potranno continuare a reggersi. Il sistema è stato già utilizzato in Italia nel 2009, dopo il terremoto che ha

devastato la città dell'Aquila. Furono esaminati 21 condomini a L'Aquila, così come molti edifici per uffici che sono sopravvissuti al terremoto, per una superficie totale di 90 mila metri quadrati. Intanto l'Ambasciata d'Italia nella Federazione Russa ha ringraziato il Governo della Federazione Russa per la "tempes t i v a o f f e r t a d i assistenza tecnica" e coloro che, in Russia, "stanno manifestando una calorosa e affettuosa vicinanza al popolo italiano a seguito del tragico terremoto" nel Centro Italia. Invitando a evitare iniziative private che prevedano l'invio di v o l o n t a r i e m ezz i , l a rappresentanza ha aperto un conto in Russia per chi desidera invece fornire un aiuto finanziario alle popolazioni colpite dal sisma. I fondi raccolti saranno inv iat i a cura dell'Ambasciata alle Regioni più danneggiate. Per tre giorni, dal 30 agosto al primo di settembre è stato a p e r t o i l l i b r o d e l l e condoglianze nella Residenza dell'Ambasciatore a Mosca.

È partita il 29 agosto scorso la tournée che porterà tutta la Scala (con opera, balletto e concerti) in Russia, Corea, Cina e Giappone. LIl tour ha preso appunto il via il 29 agosto al Lotte Concert Hall di Seoul, dove Orchestra e Coro del Teatro alla Scala hanno eseguito la Nona Sinfonia di Beethoven sotto la direzione di Myung-Whun Chung, che nei giorni successivi ha diretto anche il

Sempre più capillare la presenza italiana nelle regioni della Russia

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Simon Boccanegra in forma di concerto. Lo stesso programma è stato poi proposto in Cina, allo Shanghai Oriental Art Center, il 3 e 4 settembre. Poi coro e orchestra voleranno a Mosca, dove Chung dirigerà il Simon Boccanegra al teatro Bolshoi (non in forma di concerto), Chailly la messa da Requiem. Tutti gli spettacoli del Bolshoi di Mosca (che includono anche un concerto della Filarmonica) saranno anche trasmessi su un maxischermo s u l l a p i a z z a R o s s a . Contemporaneamente il corpo di ballo inizierà una tournée in Cina con Giselle e Cello Suites e Giappone con Don Chiscotte.

Il 6 ottobre saranno messe all’asta 257 polaroid scattate in Italia e in Russia dal grande regista russo Andrej Tarkovskij. Tarkovskij ha scattato la maggior parte delle foto mentre era impegnato a girare il film Nostalghia (1983), che racconta di un poeta sovietico che si trova in Italia per studiare la vita di un compositore russo: ci sono fotografie della Toscana, di amici, parenti, cani e paesaggi che danno un’idea del punto di vista e dello stile di Tarkovskij. La vendita è organizzata dalla casa d’aste Bonhams di Londra: le fotografie saranno divise in 29 gruppi con circa 9-10 immagini ciascuno. Si stima che ogni lotto sarà venduto a un prezzo tra le 20mila e le 37mila sterline (cioè da più di 23mila euro a più di 43mila). Daria Chernenko, capo del dipartimento artistico russo della Bonhams, ha spiegato al Guardian che le polaroid all’asta sono molto personali. Amici e parenti ricordano che Tarkovskij girava sempre con la macchina fotografica in mano, suo figlio ha raccontato che portava con sé ovunque andasse l’intera

col lez ione d i immagin i : Tarkovskij conservava solo quelle che lo soddisfacevano appieno e bruciava le altre. Tarkovskij iniziò a scattare polaroid alla fine degli anni Settanta. Secondo lo storico Mark Le Fanu era una sorta di dipendenza: le foto lo aiutavano nella scelta delle location in cui girare i film perché davano un’immagine istantanea del luogo. Inoltre gli piacevano per i colori saturi e al tempo stesso diffusi, dall’effetto un po’ retrò. Tonino Guerra, che è stato sceneggiatore di Tarkovskij per Nostalghia, ha raccontato che Tarkovskij rifletteva molto sul passare del tempo e le polaroid erano per lui un modo per fermarlo. Tarkovskij nacque in Russia, a Zavraž’e, il 4 aprile 1932 e morì, a 54 anni, il 29 dicembre 1986 a Parigi, dopo aver lasciato la

Russia in seguito a episodi di ostilità da parte della censura sovietica. Tra i film per cui è più noto ci sono L’infanzia di Ivan, Solaris, Stalker.

Il futuro di Mauricio (27) è in Russia. Il difensore brasiliano in forza alla Lazio si è trasferito allo Spartak di Mosca, club nel quale è arrivato con la formula del prestito annuale. Decisiva pe r l a buon a r iu s c i t a dell’operazione la volontà del tecnico Massimo Carrera che, dopo aver analizzato anche la candidatura di Giancarlo Gonzalez (28) del Palermo, ha preferito optare per l’ex biancoceleste.

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Il Ministro dell'industria e del commercio, Denis Manturov, prevede una ripresa della crescita del fatturato del commercio al dettaglio in Russia nel 2017. "Lo scorso anno, nel segmento del retail abbiamo sperimentato un calo per la prima volta in sei anni. Secondo i risultati di quest'anno, il commerc io a l det tagl io dovrebbe stabilizzarsi, e nel 2017 dovrebbe cominciare a crescere", ha dichiarato Manturov. Secondo Rosstat, nel 2015 il fatturato del commercio al dettaglio in Russia è diminuito del 10% rispetto al 2014, – c o n s i d e r a n d o i p r e z z i comparabili – ossia fino a 27,576 trilioni di rubli. Secondo le previsioni di base del Ministero dello Svi luppo Economico, il fatturato del retail in Russia crescerà dell’1,1% nel 2017, del 2,6% nel 2018 e del 3,3% nel 2019.

Il numero dei disoccupati registrati presso gli organi del Servizio per l'occupazione è diminuito rispetto allo scorso anno di oltre 36 mila persone, ha dichiarato il ministro del Lavoro e della Protezione Sociale della Russia, Maksim Topilin. Il 17 agosto il numero dei disoccupat i uff ic ia lmente registrati ammontava a circa 928 mila persone. Rispetto all'anno precedente, si tratta di

oltre 36 mila persone in meno. Tuttavia, secondo i dati del Servizio Federale di statistica ( R o s s t a t ) , i l t a s s o d i d isoccupaz ione genera le rimarrebbe al livello dello scorso anno. Nel luglio 2016 il numero dei disoccupati registrati in base a l l a m e t o d o l o g i a d e l l ' O r g a n i z z a z i o n e internazionale del lavoro è stato di 4,1 milioni di persone, ossia il 5,3% del la popolazione economicamente attiva. Continua a diminuire il numero dei lavoratori occupati a tempo parz ia le . I l 17 agosto ammontavano a 247.374 persone. Il primo agosto 2016, il tasso di disoccupazione medio registrato in Russia era pari all’1,2% della popolazione economicamente attiva (il primo luglio 2015 ammontava all’1,3%). Il 17 agosto 2016, presso i servizi per l'impiego, i datori di lavoro hanno annunciato 1,4 milioni di posti di lavoro vacanti.

Nel periodo gennaio-luglio 2016, la produzione industriale

è cresciuta dello 0,3% rispetto al periodo analogo del 2015, annuncia il Servizio Federale di statistica (Rosstat). Nel mese di luglio, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la produzione industriale è scesa dello 0,3%, dopo un aumento dell'1,7% nel mese di giugno, dello 0,7% in maggio, dello 0,5% nel mese di aprile, dopo un calo dello 0,5% a marzo, un incremento dell’1% a febbraio e un calo del 2,7% nel mese di gennaio. Rispetto a giugno di quest’anno l'indice è cresciuto dello 0,2%. I dati sull’industria si sono rivelati leggermente peggiori rispetto alle attese degli economisti. Nel mese di luglio 2015, la produzione industriale aveva subito un calo del 4,7 per cento.

Tra il 5 e il 22 agosto Rosselkhoznadzor (Servizio Federale per il controllo veterinario e fitosanitario) ha distrutto 152 tonnellate di

La rassegna delle informazioni statistiche e delle previsioni sull’economia della Russia

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prodotti vegetali e 21,4 tonnellate di prodotti di origine animale vietati all'importazione in Russia. È quanto risulta dalle informazioni reperibili sul sito dell’ente. Secondo Rosselkhoznadzor, proprio a partire dal 22 agosto, sono state trattenute 7,58 mila tonnellate di prodotti alimentari d i or ig ine vegeta le d i contrabbando, di cui sono state distrutte 7,434 mila tonnellate. Inoltre, sono state sequestrate 312,3 tonnellate di prodotti alimentari di origine animale, 250 tonnellate delle quali sono state eliminate. Il 5 agosto, erano state eliminate 7,282 mila tonnellate di prodotti vegetali sotto embargo e 228,642 tonnellate di prodotti di origine animale. Il presidente russo, Vladimir Putin, alla fine di luglio 2015 aveva emesso un decreto per ordinare la distruzione, a partire dal 6 agosto, dei prodotti vietati all’importazione nel Paese a seguito delle contro-sanzioni (il c o s i d d e t t o e m b a r g o al imentare). Secondo le autorità, la distruzione dei prodotti vietati contribuirebbe a ridurre il flusso di prodotti di contrabbando importati nel Paese, poiché non più redditizio dal punto di vista economico.

Negli ultimi 10 anni la Russia ha potenziato la produzione di grano più del 30%, ossia, all’incirca, di 30 milioni di tonnellate, ha comunicato il ministro delle Politiche Agricole, Aleksandr Tkachev. Negli anni agricoli 2015 e 2016, la Russia ha esportato quasi 34 milioni di t o n n e l l a t e d i g r a n o , comprendenti 24,6 milioni di tonnellate di frumento. “Siamo diventati i leader mondiali per l’esportazione di frumento, superando Canada e Stati Uniti. Dobbiamo esserne davvero fieri

e discuterne con i nostri partner internazionali”, ha dichiarato il ministro russo. Tkachev nota che negli ultimi 7 anni, il numero dei Paesi importatori di grano russo è passato da 60 a 100, e l’export di grano in termini monetari è quasi raddoppiato. Sulla base di dati preliminari, quest’anno la Russia prevede di realizzare un raccolto da record di volume pari a circa 110 milioni di tonnellate.

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La società “Klimovichi Mebel” cerca in Italia un investitore strategico per lanciare in Bielorussia un centro moderno ed ecologico di riciclaggio di rifiuti solidi urbani. L’azienda dovrà produrre delle sostanze di vario tipo per un successivo utilizzo industriale (Materiali plastici, cartastraccia, ecc.) L’investimento indispensabile à stimato a 3,6 milioni di Euro. Il termine di recupero del finanziamento è previsto in 48 mesi. Contatti: Tel: +37 (533) 903-34-60 E-mail: klimovichimebel@gmail.com

La società russa “Kapriz” della regione di Perm cerca un investitore per avviare la produzione di acqua minerale. La società russa controlla una fonte di acqua minerale (15.000 metri cubi di acqua minerale al giorno). Il finanziamento per la costruzione di una fabbrica di imbottigliamento di acqua è stimato a 2 milioni di dollari. Il termine di recupero del capitale è previsto in 60 mesi. Contatti: Tel: +7 (342) 277-49-16 E-mail: pumba2@mail.ru

Un imprenditore autonomo (falegname) della regione russa di Samara cerca un partner finanziario per lanciare insieme una piccola produzione di mobili di legno massello locale. Il finanziamento indispensabile per l’acquisto dei macchinari di base è stimato a 25.000 Euro (anche sotto forma di un credito al tasso d’interesse del 10% l’anno). Il termine di recupero

del capitale è previsto in 24 mesi. Contatti: Tel: : +7 (909) 362-17-21 E-mail: vs2017@mail.ru

La società “Belyz” della regione di Cheljabinsk cerca un investitore strategico per f inanziare l’acquisto dei macchinari per il taglio laser di l a m i n a t i d i m e t a l l i . L’investimento indispensabile è stimato a 358.000 dollari. Il t e r m i n e d i r e c u p e r o dell’investimento è previsto in 60 mesi. Contatti: Tel: +7 (922) 017-28-28 E-mail: belc.aleksej@yandex.ru

La società russa “AV LLC” di Mosca cerca un partner finanziario per lanciare un nuovo ed inedito progetto in Internet ad elevato tasso di rendimento finanziario. Il finanziamento indispensabile è stimato a 150.000 dollari. Il termine di recupero del capitale è previsto in 24 mesi. All’investitore sarà ceduta la quota di maggioranza della società. Contatti: E-mail: avllc@mail.ru

La società russa “NST” della regione di Mosca cerca un investitore strategico per ampliare il proprio core-business, ovvero il commercio degli impianti tecnologici per la

preparazione (filtri, pompe, ecc.) dell’acqua potabile. L’investimento indispensabile è stimato a 5 milioni di dollari. Il t e r m i n e d i r e c u p e r o dell’investimento è previsto in 60 mesi. Contatti: Tel: +7 (495) 380-36-46 E-mail: marketing@nst.su Internet: http://www.nst.su/sistemy-vodopodgotovki/filtry

Investimenti e collaborazioni industriali

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La società russa “Shoplain” di Mosca offre dei servizi alle società italiane che vogliono aprire in Russia un negozio proprio, oppure rinnovare/cambiare l’arredamento di un esercizio già funzionante. La società russa dispone di u n ’ a t t r e z z a t i s s im a ba s e produtt i va propr ia , de l personale altamente qualificato che permette di produrre dei mobili e delle attrezzature commerciali di altissima qualità ai prezzi molto competitivi. La società con la sede a Mosca opera in tutta la Russia e nelle repubbliche della Csi. Il personale russo parla lingua italiana. Contatti: Tel: +7 (495) 133-56-78, +7 (926) 842-28-44 E-mail: sales@shoplain.ru Internet: www.shoplain.ru

L a s o c i e t à r u s s a “Prommontazh” della regione di Rostov sul Don, fondata nel 2005, produce ed esporta dei contenitori speciali in acciaio inossidabile di altissima qualità dei contenitori da 100 a 5.000 metri cubi di capienza per la conservazione dei derivati petro l ifer i , dei prodott i alimentari, di acidi, di sostanze chimiche di vario tipo, ecc. La società russa dispone di una produzione industriale propria super attrezzata. Contatti: Tel: +7 (8633) 09-06-91 E-mail: prommontaje@inbox.ru Internet: www.резервуарпромстрой.рф

Sistemi di raffreddamento dell’acqua La società russa “Termolit Plus” produce dei sistemi compatti di una potenza che varia da 5 a 320 metri cubi all’ora, utilizzati per il raffreddamento dell’acqua nei sistemi di raffreddamento a ciclo chiuso. La società russa è capace di produrre dei sistemi di raffreddamento anche su richieste specifiche dei clienti. Contatti: E-mail: termolitplus@yandex.ru

La società “Balt Trade” di San Pietroburgo (Russia) produce e vende delle caldaie che funz ionano a base d i combustibili solidi sia standard che su richieste tecniche spec if iche del la st imata clientela. Contatti: Tel: +7 (812) 900-96-79 E-mail: 89626992898@rambler.ru Internet: www.kotelteplospb.ru

La società russa “Energetika” della città di Yaroslavl produce ed esporta dei potenti e compatti generatori elettrici autonomi, propulsi a motore diesel. Per scegliere il modello (potenza, consumo diesel, ecc. potete consultare il catalogo disponibile sul sito Internet della società russa. La società russa garantisce tutta l’assistenza tecnica indispensabile, nonché la fornitura dei pezzi di ricambio. Contatti: Tel: +7 (4852) 59-91-31 E-mail: adk@adkom.ru Internet: www.adkom.ru

Il centro scientifico-produttivo

russo “NPK Magnity i sistemy” produce e vende dei magneti compatti e super potenti di neodimio (Neodimium). I magneti delle dimensioni 50 mm (diametro) x 30 mm (spessore) sono capaci di tenere in sospeso un peso di 10 e passa chili. I magneti russi hanno la forma di toro ed è rivestito di nickel per garantire un’elevata protezione contro la corrosione. Contatti: Tel: +7 (812) 448-40-89 E-mail: info@pmspb.ru Internet: www.magnet-prof.ru

Proposte commerciali

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Fiera internazionale di materiali da costruzione, di sistemi ingegneristici, di tecnologie per l’industria delle costruzioni. Krasnodar 28.02-03.03.2017

Fiera di immobili, di servizi finanziari in Russia e nel mondo. Perm 23-26.03.2017

Fiera dell’ industr ia del le costruzioni negli Urali. Orenburg 29-31.03.2017

Fiera annuale delle tecnologie per l’industria delle costruzioni, di materiali, di idee innovative, di architettura e di design. Smolensk 06-08.04.2017

Fiera e forum annual i : r i s c a l d a m e n t o , a c q u a , ventilazione. Ufa 18-21.04.2017

Fiera di tecnologie moderne per

i sistemi di acqua corrente, di r i s c a l d a m e n t o e d i climatizzazione. San Pietroburgo 19-21.04.2017

Fiera di materiali da costruzione e di quelli per il design degli interni. San Pietroburgo 19-21.04.2017

Fiera di macchinari speciali per l’industria delle costruzioni. Volgograd 19-22.04.2017

Fiera dell’ industr ia del le costruzioni. Volgograd 19-22.04.2017

Fiera e forum globale sui materiali da costruzione: cemento, beton, miscele secche. San Pietroburgo 24.04.2017

Fiera siberiana dell’industria delle costruzioni. Omsk 17-19.05.2017

Fiera di tutto il necessario per le costruzioni e per le riparazioni degli edifici. Perm 17-21.05.2017

Fiera dell’architettura del 21° secolo. Khabarovsk 18-21.05.2017

Fiera dell’industria del legno, dei mobili: materiali naturali, m a c c h i n a r i m o d e r n i e tecnologie innovative. Khabarovsk 18-21.05.2017

Fiera dell’ industr ia del le costruzioni. Volgograd 27-29.09.2017

Fiera delle idee per gli interni moderni, di materiali innovativi ed ecologici. Perm 26-29.10.2017

Tel: +7 (499) 681-04-03 E-mail: info@exponet.ru

Fiere internazionali in Russia nel 2017

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